PREMESSA Il presente progetto prevede di installare un impianto fotovoltaico nelle seguenti strutture comunali non servite dalla rete di gas mestano: a) sul tetto dei locali del CIMITERO, della potenza di picco di 13,72 kWp DC; b) sulla copertura della PALESTRA, distinto al catasto di Riesi al foglio 28 particella 675 della potenza di picco di 12,74 kWp DC Le strutture del cimitero e della palestra sono di proprietà di Comune di Riesi (CL) e, sono distinti al catasto rispettivamente al foglio 16 particella A ed al foglio 28 e particella 675. I due impianti fotovoltaici sono previsti vengano realizzati in parallelo con la rete pubblica connessi in Bassa Tensione I fabbricati sono già allacciati alla rete BT, bassa tensione; Le coperture sulle quali saranno installati gli impianti hanno le seguenti superfici disponibili: a) Locali di servizio del Cimitero: − stabileA:tetto piano 177,61 m2; − stabileB:tetto piano 157,12 m2; b) Palestra: - Copertura a falda inclinata degli spogliatori 114 m2; Il progetto prevede di installare i moduli Conergy da 245P e di realizzare nel cimitero un impianto di potenza di 13,72 kWp DC e nella palestra un impianto di 12,74 kWp DC Obbligo di progettazione: L'obbligo del progetto è sancito ai fini dell'accesso agli incentivi forniti dal GSE (se l'impianto risulta con una potenza > 6kW anche in base al DM 37/08) . Dati significativi per la progettazione: I locali alimentati in bassa tensione, senza cabina di trasformazione di proprietà del Comune, per cui per il dimensionamento dell'impianto, in particolare per la protezione contro i contatti indiretti, si è attuato quanto previsto dalle norme per il sistema TT. RIFERIMENTI NORMATIVI La normativa e le leggi di riferimento da rispettare per la progettazione e realizzazione degli impianti fotovoltaici sono: CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria; CEI EN 60904-1 (CEI 82-1): Dispositivi caratteristiche fotovoltaiche tensione-corrente; fotovoltaici Parte 1: Misura delle CEI EN 60904-2 (CEI 82-2): Dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di riferimento; CEI EN 60904-3 (CEI 82-3): Dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi 2 solari fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento; CEI EN 61727 (CEI 82-9): Sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete; CEI EN 61215 (CEI 82-8): Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo; CEI EN 61646 (CEI 82-12): Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri – Qualifica del progetto e approvazione di tipo; CEI EN 50380 (CEI 82-22): Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici; CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa tensione; CEI EN 62093 (CEI 82-24): Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali; (CEI, ASSOSOLARE); CEI EN 61000-3-2 (CEI 110-31): Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso < = 16 A per fase); CEI EN 60555-1: Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni; da apparecchi CEI EN 60439 (CEI 17-13): Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), serie composta da: CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1): Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS); CEI EN 60439-2 (CEI 17-13/2): Prescrizioni particolari per i condotti sbarre; CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3): Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD); CEI EN 60445 (CEI 16-2): Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo- macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico; CEI EN 60529 (CEI 70-1): Gradi di protezione degli involucri (codice IP); CEI EN 60099-1 (CEI 37-1): Scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata; CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750V; CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750V; CEI EN 62305 (CEI 81-10): Protezione contro i fulmini serie composta da: CEI EN 62305-1 (CEI 81-10/1): Principi generali; CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2): Valutazione del rischio; CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3): Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone; CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4): Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture; CEI 81-3: Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato; 3 CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici; CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n. 46/1990; UNI 10349: Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici; CEI EN 61724 (CEI 82-15): Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici. Linee guida per la misura, lo scambio e l'analisi dei dati; IEC 60364-7-712 Electrical installations of buildings - Part 7-712: Requirements for special installations or locations Solar photovoltaic (PV) power supply systems. DPR 547/55 e il D.Lgs. 626/94 e successive modificazioni, per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni sul lavoro; Decreto Ministeriale n.37 del 21.01.2008; Decreto del 19 febbraio 2007 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare; Deliberazione n. 34/05 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas del 15 marzo 2005 e successive variazioni e integrazioni: “Modalità e condizioni economiche per il ritiro dell’energia di cui all’articolo 13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, e al comma 41 della legge 23 agosto 2004, n. 239”; Deliberazione n. 90/07 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas del 13 aprile 2007: “Attuazione del Decreto del 19 febbraio 2007 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai fini dell’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici”. I riferimenti di cui sopra possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, purché vigenti al momento della pubblicazione della presente specifica, anche se non espressamente richiamate, si considerano applicabili. Qualora le sopra elencate norme tecniche siano modificate o aggiornate, si applicano le norme più recenti. Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra elencate, i documenti tecnici emanati dalle società di distribuzione di energia elettrica riportanti disposizioni applicative per la connessione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica. CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI Progettazione dei moduli a) Per il cimitero si prevedono N. 56 moduli da 245 Wp Conergy EcoPro; b) Per la palestra si prevedono N. 52 moduli da 245 Wp Conergy EcoPro; 4 a)Configurazione del campo fotovoltaico per il Cimitero Si prevede di disporre i moduli secondo lo schema sotto riportato: 3 stringhe di cui due da 9 e una da 10 connesse direttamente all'inverter, per ogni edificio. Viene prevista una maggiorazione di area per l'interspazio presente tra modulo e modulo e tra stringa e stringa permesso anche dalla maggiorazione di spazio disponibile rispetto a quello strettamento richiesto dal campo PV. I moduli saranno montati, mediante bulloni in acciaio inox e morsetti in alluminio, su una struttura in profilato di alluminio, fissato a zavorre in conglomerato cementizio (cm80xcm20xcm20) mediante staffe acciaio inossidabile sagomate ed appositi tasselli. La sagomatura delle staffe permette una buona ventilazione e di installare i moduli mantenendo integro la sottostante copertura del tetto. Le zavorre di calcestruzzo sono poggiate sul tetto previa posa di uno strato di gomma. Considerati la località ed il tipo di posa, si ipotizza temperature minime e massima dei moduli di 10°C e 70°C. Tenuto conto che le temperatura relativa alle condizioni di prova standard (STC) è di 25°C, si ottiene: Numero Area Descrizione moduli totale mq Voc Vmpp Mn Vmpp Max Isc Imp Vmp Impr. Vmp Conergy EcoPro 245P 9 15,00 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy EcoPro 245P 9 15,00 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy EcoPro 245P 10 16,27 414,40 258,09 388,87 8,83 8,15 303,10 3.169,29 Per il calcolo si sono rispettate le sotto riportate formule • tensione massima a vuoto del modulo : Uoc + (%Uoc)*Uoc/100*(25 + 10) • tensione MPP minima del modulo: UMPP + (%UMPP)*UMPP/100*(25 - 70) 5 • tensione MPP massima del modulo: UMPP + (%UMPP)*UMPPmax/100*(25 + 10) • corrente Isc: Isc + (%Isc )/100*Isc *(70 - 25) A favore della sicurezza, per la scelta dei componenti dell'impianto si assume un coefficiente di sicurezza pari a 1,25 per la scelta della componentistica dell'impianto. La cornice dei moduli sarà messa a terra mentre i poli positivo e negativo non saranno messi a terra. Il campo è stato realizzato tenendo conto di barriere che possono creare ombreggiamenti e la distanza tra i pannelli è stata ottenuta considerando la minima distanza necessaria prevista dal corretto montaggio del pannello evitando di creare ombreggiamenti tra di essi. Scelta dell'inverter FRONIUS IG PLUS 120 V-3 Lo schema dell'impianto scelto per il campo PV è del tipo: Edif icio Gruppo Voc Max Vmpp Min Vmpp max Imp Isc Vmpp Imp Vmp x Area Pmax N Inseg N attach Stringhe N P tot M o d A 1 414,40 258,09 388,87 16,30 17,66 303,10 6.388,58 45,58 6.860 1 3 9-9-10 2 8 B 1 414,40 258,09 388,87 16,30 17,66 303,10 6.388,58 45,58 6.860 1 3 9-9-10 2 8 Il progetto prevede gli inverter i gruppi fanno riferimento al campo sezionato come descritto sopra descritto. Le Potenze nominali sul lato c.c. è superiore della potenza nominale delle potenze complessive delle stringhe allacciate rispetto alla massima accettata dall'inverter. Gli inverter si prevede vengano installati in un locale attiguo già individuato. Dati tecnici dell'inverter e Moduli 6 13,72 Technical Data Inverter Verifica del corretto accoppiamento tra inverter e moduli Descrizione Gruppo Fasi Umax Umin Umpp min Umpp max Imax Ninseguitori N Stringhe Pmax CC Pn Pmax Racc Inverter FRONIUS-FRONIUS IG PLUS 120 10,5kW 1 3 600 230 230 500 45,8 1 5 10590 10500 10590 7 Campo ≥ ≤ ≤ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ Voc Max Vmpp Min Vmpp Min Vmpp Max Isc Ninseguitori N Stringhe Pmax VERIFICA 538,73 335,52 335,52 439,54 26,48 1 3 9555 OK OK OK OK OK OK OK OK Cavi e quadro di campo Cavi I moduli sono dotati di cavi solari, sezione 6 mm2, polo negativo 1 m e polo positivo 1 m, completi di collettori con grado di protezione IP 65. Filo: classe 5, in scatola - Resistente ai raggi UV Materiale di isolamento: XLPE - Hign resistenza all'usura e all'abrasione Doppio isolamento - Fiamma prova secondo: DIN EN 20265-2-1 - UL1571 (VW-1) La stringa è collegata al quadro di sotto-campo, posto subito a monte dell'inverter, con cavi solari di sezione di 6 mm2, posati: • nei profilati delle strutture di sostegno dei moduli, nei primi tratti; • in tubo in guaina PVC, diametro 20 mm, fino al quadro di sotto-campo; Le stringhe sono montate in parallelo secondo lo schema seguente: Descrizione N moduli Area totale m2 Voc Vmpp mn Vmpp max ISC IMP Vmp Impxvmp Conergy Ecoppro 245 P 9 14,65 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy Ecoppro 245 P 9 14,65 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy Ecoppro 245 P 10 16,27 372,96 258,09 388,87 8,83 8,15 303,10 3.169,20 Caratteristiche del cavo solare: • tensione nominale (c.a.): U0/U=0,6/1 kV c.a.; • temperatura massima di funzionamento: 90° C; • diametro esterno D: 6,4 mm; • raggio di curvatura minimo 5 D; • portata in aria libera (a 30 °C) I0= 50A. La portata del cavo Iz, nella condizione di posa con due circuiti in fascio nel medesimo tubo alla temperatura massima di 70 °C, vale: Iz=k1 k2 0,9 I0= 0,74 x 0,8 x 0,9 x 50 A= 26,64 A • k1= 0,74 fattore di correzione per la temperatura di 70 °C, diversa da 30°C; • k2= 0,8 fattore di correzione per due circuiti in fascio; • 0,9 = riduzione della portata del 10% per posa in tubo La portata Iz è maggiore della corrente di corto circuito massima delle stringhe ( 1,25xIsc) 8 Protezione dalle sovraccorrenti I cavi hanno una portata maggiore della massima corrente di cortocircuito che li può interessare, si omette perciò la protezione dalle sovracorrenti dei cavi e dei moduli. Si impiegano diodi di blocco (interni ai pannelli) a protezione delle stringhe nonostante la bassa probabilità di ombreggiamenti del campo fotovoltaico. Caduta di tensione lato DC Lunghezze dei cavi di sezione 6 mm2 fino al quadro di campo: • connessione tra i moduli di stringa (L1): Nmoduli-stringa x (Lpositivo+Lnegativo) • collegamento tra stringa e quadro (L2): 2 x LMAX Stringa -inverter • Lunghezza totale L=(L1+L2): La caduta di tensione ∆U%, quando i moduli erogano la potenza massima Pmax, risulta: 1 U %= 100 L1 2 L2 P max SU 2 Il quadro di campo è collegato all'inverter con due cavi unipolari FG07R 0,6/1 kV sezione 6 mm2, lunghezza • 1 m e portata di 41 A secondo la tabella CEI UNEL 35024/1. La caduta di tensione su tale collegamento vale con una temperatura di esercizio di 50°C (in sicurezza): 1 U %= 100 L 1 P max SU STABILE 1 Dati PV-Quadro Campo T ρ 50 0,01944 S 6 Dati Quadro di Campo-Inverter T ρ 0 50 0,01944 S 6 Lmax 20 Lmax ∆U% Str 0,27842 ∆U%Str-Q 2 ∆U% PV-Q 0,26586 0,54 ∆U% Q-Inv 0 ∆U% tot 0,54428 La caduta di tensione complessiva sul lato c.c. (equivalente alla perdita per effeto joule) è dunque pari a 0,54 (≤ 1% • 2%) (≤ 4% previsto dalla norma) 9 Allaccio alla rete BT Quadro di campo – Lato DC I dispositivi di comando, sezionamento e protezione delle stringhe sono interni all'inverter. Misura dell'energia prodotta e collegamento alla rete Il gruppo di misura dell'energia prodotta è installata dal Distributore in apposito vano nelle immediate vicinanze dell'inverter. Disposizioni adottate Protezione contro i sovraccarichi (Norma CEI 64.8/4 - 433.2) Ib ≤ In ≤ I z If ≤ 1,45 Iz dove Ib = Corrente di impiego del circuito In = Corrente nominale del dispositivo di protezione Iz = Portata in regime permanente della conduttura If = Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione Energia specifica passante I²t ≤ K²S² I²t = Integrale di Joule della corrente di corto circuito presunta (valore letto sulle curve delle apparecchiature di protezione) K = Coefficiente della conduttura utilizzata S = Sezione della conduttura in mmq Protezione contro i Corto Circuiti (Norma CEI 64.8/4 - 434.3) IccMax ≤ P.d.i. dove IccMax = Corrente di corto circuito massima P.d.i. = Potere di interruzione apparecchiatura di protezione per sistemi TT Se è soddisfatta la condizione: RA x Ia ≤ 50 dove RA = è la somma delle resistenze del dispersore e del conduttore di protezione in ohm Ia = è la corrente che provoca l’intervento automatico del dispositivo di protezione, in ampere 10 Inverter-Quadro inverter Il collegamento tra inverter con il quadro Qinverter è in cavo unipolare schermato tipo FG7R 0,6/1 kV. Si ricorre a un quadretto elettrico di campo conforme alla norma CEI 23-51 (centralino), in materiale plastico IP65 I dispositivi di protezione del quadro saranno quelli indicati allo schema elettrico allegato Per la protezione contro le sovratensioni lato c.a. e si prevede uno scaricatore di sovratensione Imax=20/40 kA; Uc=335/260 V; Up•1,6 kV L-N; di classe II ad arrivo in linea installato sul quadretto inverter a valle dell'interruttore generale magnetotermico dei gruppi inverter. Quadro inverter – gruppo di misura (produzione) Il collegamento tra il Qinverter ed il gruppo di misura è in cavo unipolare schermato tipo FG7R 0,6/1kV. Le linee saranno interne a tubi in aria o direttamente in aria. Gruppo di misura (produzione)-Quadro generale Tale linea è protetta da un interruttore automatico magnetotermico differenziale posizionato immediatamente a valle del gruppo di misura in un apposito quadretto o nel quadro generale. I dispositivi di protezione del quadro saranno come indicati nello schema allegato. Quadro generale-Quadro scambio Dal quadro generale fino al quadro di scambio viene previsto il collegamenteo tramite cavi unipolari FG7R 0,6/1kV I dispositivi di protezione del quadro saranno come indicati nello schema allegato I calcoli e gli schemi elettrici sono in allegato alla presente relazione. Impianto di terra L’impianto di terra del campo fotovoltaico e di tutti gli apparati connessi, sarà derivato dall’impianto di terra esistente a servizio del cimitero. In tutti i casi, per ragioni di sicurezza, all’interno del corpo A sarà installato un pozzetto di terra interrato con infisso un picchetto in ferro zincato da L=1,5m, con cavo principale della sezione di 16mmq fino al collettore di terra (per ragioni di sicurezza all’interno di tubazione PVC rigida) del quadro elettrico “IG-IF1”. In tutti i casi il nuovo impianto di terra sarà unito all’impianto di terra esistente con cavo di adeguata sezione e tipologia. Dal collettore di terra del quadro “IG-IF1” si dipartiranno tutti i conduttori di protezione alle masse e masse estranee, applicando le regole generali delle Norme CEI 64-8. 11 Particolari sistemi di fissaggio dei pannelli fotovoltaici I pannelli saranno installati su tetto piano nella porzione di tetto individuata per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Per il montaggio, si allega alla presente particolare di sistema di fissaggio per montaggio su tetto piano, utilizzando classiche strutture di sostegno a triagolo fissate su zavorre in cemento precompresso da 80kg, aventi dimensioni 0,80x0,20 mx0,20mt circa. Le zavorre saranno solo poggiate a terra, ma è utile inserire tra il pavimento del tetto e la zavorra una piccola striscia di guaina in gomma. 12 Producibilità dell'impianto Per l'analisi della producibilità dell'impianto si utilizza il valore di radiazione globale media annuale su superficie orizzontale, relativo alla provincia di Riesi, pari a 1831 kWh/m2. Considerati l'orientamento a 0° sud e l'inclinazione 30° rispetto all'orizzontale dei moduli si ricavano i coefficiente di variazione; per il campo PV di potenza nominale di 13,72 kWp (ηmodulo x Stotale-moduli) si ottiene così una produzione annua lorda di energia di: 25.121 kWh Considerando le perdite per 1. mismatch = 3 % 2. ombreggiamenti = 7 % 3. effetto temperatura = 2 % Otteniamo una produzione dal campo in DC di Se consideriamo una perdita, fino al punto di consegna, dovuta a: 1. efficienza inverters,perdita nei cavi ,dissipazione dipositivi di protezione abbiamo una riduzione di circa del 19% Otteniamo una produzione complessiva di 20.348,00 kWh/anno I vantaggi sono i seguenti: • Incentivo GSE €/Kwh 0,27 x 20.348 kwh = € 5.493,96 • Autoconsumo giornaliero durante le ore di sole • Ritiro dedicato circa € 135/mese pari a € 1.134,00 /anno Superfici disponibili Stabile B Stabile A Tipo Tetto piano Tetto piano Esposizione α 10 10 Inclinazione β 7° 7° Area disponibile 157,12 177,60 Mismatch 3 3 Effetto temperatura 7 7 Ombreggiamenti 2 2 Coefficiente maggiorazione 1,1 1,1 Produzione lorda DC/A 16.612,70 16.612,70 Perdite DC 0,54 0,54 Produzione lorda AC 30.334,79 kwh Perdite AC Totale 7 Totale 28.211,35 kwh 13 b)Configurazione del campo fotovoltaico per la Palestra Si prevedno numero 52 moduli da 245 Wp disposti secondo lo schema sotto riportato: 3 stringhe, di cui due da 9 e una da 8, connesse direttamente all'inverter per ciascun inverter (gli inverter sono due). Viene prevista una maggiorazione di area per l'interspazio presente tra modulo e modulo e tra stringa e stringa permesso anche dalla maggiorazione di spazio disponibile rispetto a quello strettamento richiesto dal campo PV. I moduli saranno montati, mediante bulloni in acciaio inox e morsetti in alluminio, su una struttura in profilato di alluminio, fissato al tetto mediante staffe acciaio inossidabile sagomate ed appositi tasselli. La sagomatura delle staffe permette una buona ventilazione e di installare i moduli mantenendo integro la sottostante copertura del tetto. Considerati la località ed il tipo di posa, si ipotizza temperature minime e massima dei moduli di 10°C e 70°C. Tenuto conto che le temperatura relativa alle condizioni di prova standard (STC) è di 25°C, si ottiene: Numero Area Descrizione moduli totale mq Voc Vmpp Mn Vmpp Max Isc Imp Vmp Impr. Vmp Conergy EcoPro 245P 9 14,65 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy EcoPro 245P 9 14,65 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Conergy EcoPro 245P 9 14,65 372,96 232,28 350,98 8,83 8,15 272,79 2.860,48 Per il calcolo si sono rispettate le sotto riportate formule • tensione massima a vuoto del modulo : Uoc + (%Uoc)*Uoc/100*(25 + 10) • tensione MPP minima del modulo: UMPP + (%UMPP)*UMPP/100*(25 - 70) • tensione MPP massima del modulo: UMPP + (%UMPP)*UMPPmax/100*(25 + 10) • corrente Isc: Isc + (%Isc )/100*Isc *(70 - 25) A favore della sicurezza, per la scelta dei componenti dell'impianto si assume un coefficiente di sicurezza pari a 1,25 per la scelta della componentistica dell'impianto. La cornice dei moduli sarà messa a terra mentre i poli positivo e negativo non saranno messi a terra. Il campo è stato realizzato tenendo conto di barriere che possono creare ombreggiamenti e la distanza tra i pannelli è stata ottenuta considerando la minima distanza necessaria prevista dal corretto montaggio del pannello evitando di creare ombreggiamenti tra di essi. 14 Scelta dell'inverter FRONIUS IG PLUS 120 V-3 Lo schema dell'impianto scelto per il campo PV è del tipo: Destinazione Gruppo Voc Max Vmpp Min Vmpp max Imp Isc Vmpp Imp Vmp x Area Pmax N Inseg N attach Stringhe N Mod P tot Palestra 1 1 372,96 238,28 350,98 24,45 26,48 272,79 6.669,71 43,95 6.615 1 3 9-9-9 27 13,23 Palestra 2 2 372,96 238,28 350,98 24,45 26,48 272,79 6.669,71 43,95 6.615 1 3 9-9-9 27 Il progetto prevede gli inverter i gruppi fanno riferimento al campo sezionato come descritto sopra descritto. Le Potenze nominali sul lato c.c. è superiore della potenza nominale delle potenze complessive delle stringhe allacciate rispetto alla massima accettata dall'inverter. Gli inverter si prevede vengano installati in un locale opportunamento individuato. 15 Dati tecnici dell'inverter e Moduli Technical Data Inverter Verifica del corretto accoppiamento tra inverter e moduli Descrizione Gruppo Fasi Umax Umin Umpp min Umpp max Imax Ninseguitori N Stringhe Pmax CC Pn Pmax Racc Inverter FRONIUS-FRONIUS IG PLUS 120 10,5kW 1 3 600 230 230 500 45,8 1 5 10590 10500 10590 16 Campo ≥ ≤ ≤ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ Voc Max Vmpp Min Vmpp Min Vmpp Max Isc Ninseguitori N Stringhe Pmax VERIFICA 538,73 335,52 335,52 439,54 26,48 1 3 9555 OK OK OK OK OK OK OK OK Cavi e quadro di campo Cavi I moduli sono dotati di cavi solari, sezione 4 mm2, polo negativo 1 m e polo positivo 1 m, completi di collettori con grado di protezione IP 65. Filo: classe 5, in scatola - Resistente ai raggi UV Materiale di isolamento: XLPE - Hign resistenza all'usura e all'abrasione Doppio isolamento - Fiamma prova secondo: DIN EN 20265-2-1 - UL1571 (VW-1) La stringa è collegata al quadro di sotto-campo, posto subito a monte dell'inverter, con cavi solari di sezione di 6 mm2, posati: • nei profilati delle strutture di sostegno dei moduli, nei primi tratti; • in tubo in guaina PVC, diametro 20 mm, fino al quadro di sotto-campo; Le stringhe sono montate in parallelo secondo lo schema: #schemaCampo# Caratteristiche del cavo solare: • tensione nominale (c.a.): U0/U=0,6/1 kV c.a.; • temperatura massima di funzionamento: 90° C; • diametro esterno D: 6,4 mm; • raggio di curvatura minimo 5 D; • portata in aria libera (a 30 °C) I0= 50A. La portata del cavo Iz, nella condizione di posa con due circuiti in fascio nel medesimo tubo alla temperatura massima di 70 °C, vale: Iz=k1 k2 0,9 I0= 0,74 x 0,8 x 0,9 x 50 A= 26,64 A • k1= 0,74 fattore di correzione per la temperatura di 70 °C, diversa da 30°C; • k2= 0,8 fattore di correzione per due circuiti in fascio; • 0,9 = riduzione della portata del 10% per posa in tubo La portata Iz è maggiore della corrente di corto circuito massima delle stringhe ( 1,25xIsc) Protezione dalle sovraccorrenti I cavi hanno una portata maggiore della massima corrente di cortocircuito che li può interessare, si omette perciò la protezione dalle sovracorrenti dei cavi e dei moduli. Si impiegano diodi di blocco (interni ai pannelli) a protezione delle stringhe nonostante la bassa probabilità di ombreggiamenti del campo fotovoltaico. 17 Caduta di tensione lato DC Lunghezze dei cavi di sezione 6 mm2 fino al quadro di campo: • connessione tra i moduli di stringa (L1): Nmoduli-stringa x (Lpositivo+Lnegativo) • collegamento tra stringa e quadro (L2): 2 x LMAX Stringa -inverter • Lunghezza totale L=(L1+L2): La caduta di tensione ∆U%, quando i moduli erogano la potenza massima Pmax, risulta: U %= 100 1 L1 2 L2 P max SU 2 Il quadro di campo è collegato all'inverter con due cavi unipolari FG07R 0,6/1 kV sezione 6 mm2, lunghezza • 1 m e portata di 41 A secondo la tabella CEI UNEL 35024/1. La caduta di tensione su tale collegamento vale con una temperatura di esercizio di 50°C (in sicurezza): U %= 100 1 L 1 P max SU 2 La caduta di tensione complessiva sul lato c.c. (equivalente alla perdita per effeto joule) è dunque pari a 0,54 (≤ 1% • 2%) (≤ 4% previsto dalla norma) PALESTRA 1 Dati PV – Quadro Campo Lmax T ρ S 20 50 0,01944 6 Dati – Quadro di Campo - inverter Lmax T ρ S 0 50 0,01944 6 ∆ U % Str ∆ U % PV - Q ∆ U % Q – Inv. ∆ U% tot O,27842 0,28802 0 0,56643 0 50 0,01944 6 ∆ U % Str – Q =,57 La caduta di tensione complessiva sul lato c.c. ( equivalente alla perdita per effetto joul) è dunque pari a 0,57 ( < 1% - “% ) ( < 4% previsto dalla norma). 18 Allaccio alla rete BT Quadro di campo – Lato DC I dispositivi di comando, sezionamento e protezione delle stringhe sono interni all'inverter. Misura dell'energia prodotta e collegamento alla rete Il gruppo di misura dell'energia prodotta è installata dal Distributore in apposito vano nelle immediate vicinanze dell'inverter. Disposizioni adottate Protezione contro i sovraccarichi (Norma CEI 64.8/4 - 433.2) Ib ≤ In ≤ I z If ≤ 1,45 Iz dove Ib = Corrente di impiego del circuito In = Corrente nominale del dispositivo di protezione Iz = Portata in regime permanente della conduttura If = Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione Energia specifica passante I²t ≤ K²S² I²t = Integrale di Joule della corrente di corto circuito presunta (valore letto sulle curve delle apparecchiature di protezione) K = Coefficiente della conduttura utilizzata S = Sezione della conduttura in mmq Protezione contro i Corto Circuiti (Norma CEI 64.8/4 - 434.3) IccMax ≤ P.d.i. dove IccMax = Corrente di corto circuito massima P.d.i. = Potere di interruzione apparecchiatura di protezione per sistemi TT Se è soddisfatta la condizione: RA x Ia ≤ 50 dove RA = è la somma delle resistenze del dispersore e del conduttore di protezione in ohm Ia = è la corrente che provoca l’intervento automatico del dispositivo di protezione, in ampere 19 Inverter-Quadro inverter Il collegamento tra inverter con il quadro Qinverter è in cavo unipolare schermato tipo FG7R 0,6/1 kV. Si ricorre a un quadretto elettrico di campo conforme alla norma CEI 23-51 (centralino), in materiale plastico IP65 I dispositivi di protezione del quadro saranno quelli indicati allo schema elettrico allegato Per la protezione contro le sovratensioni lato c.a. e si prevede uno scaricatore di sovratensione Imax=20/40 kA; Uc=335/260 V; Up•1,6 kV L-N; di classe II ad arrivo in linea installato sul quadretto inverter a valle dell'interruttore generale magnetotermico dei gruppi inverter. Quadro inverter – gruppo di misura (produzione) Il collegamento tra il Qinverter ed il gruppo di misura è in cavo unipolare schermato tipo FG7R 0,6/1kV. Le linee saranno interne a tubi in aria o direttamente in aria. Gruppo di misura (produzione)-Quadro generale Tale linea è protetta da un interruttore automatico magnetotermico differenziale posizionato immediatamente a valle del gruppo di misura in un apposito quadretto o nel quadro generale. I dispositivi di protezione del quadro saranno come indicati nello schema allegato. Quadro generale-Quadro scambio Dal quadro generale fino al quadro di scambio viene previsto il collegamenteo tramite cavi unipolari FG7R 0,6/1kV I dispositivi di protezione del quadro saranno come indicati nello schema allegato I calcoli e gli schemi elettrici sono in allegato alla presente relazione. Impianto di terra L’impianto di terra del campo fotovoltaico e di tutti gli apparati connessi, sarà derivato dall’impianto di terra esistente a servizio della palestra. Nel locale ove saranno installati gli inverter, sarà derivato dal collettore principale di terra, un conduttore isolato gialloverde della sezione di 25mmq, (protetto per ragioni di sicurezza all’interno di tubazione PVC rigida) che si dipartirà fino al collettore di terra del quadro elettrico “IG-IF1”. Dal collettore di terra del quadro “IG-IF1” si dipartiranno tutti i conduttori di protezione alle masse e masse estranee, applicando le regole generali delle Norme CEI 64-8. 20 Particolari sistemi di fissaggio dei pannelli fotovoltaici I pannelli saranno installati a tetto nei coppi esistenti nella porzione di tetto scelta per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Per il montaggio, si allega alla presente particolare di sistema di fissaggio per montaggio su coppi. 21 Producibilità dell'impianto Per l'analisi della producibilità dell'impianto si utilizza il valore di radiazione globale media annuale su superficie orizzontale, relativo alla provincia di Riesi, pari a 1831 kWh/m2. Considerati l'orientamento a 0° sud e l'inclinazione 30° rispetto all'orizzontale dei moduli si ricavano i coefficiente di variazione; per il campo PV di potenza nominale di 12,74 kWp (ηmodulo x Stotale-moduli) si ottiene così una produzione annua lorda di energia di: 23.326,94 kWh Considerando le perdite per 4. mismatch = 3 % 5. ombreggiamenti = 7 % 6. effetto temperatura = 2 % Otteniamo una produzione dal campo in DC di Se consideriamo una perdita, fino al punto di consegna, dovuta a: 2. efficienza inverters,perdita nei cavi ,dissipazione dipositivi di protezione abbiamo una riduzione di circa del 19% Otteniamo una produzione complessiva di 1.804,05 kWh/anno I vantaggi sono i seguenti: • Incentivo GSE €/Kwh 0,27 x 1.804,05 kwh = € 4.907,99 • Autoconsumo giornaliero durante le ore di sole • Ritiro dedicato circa € 135/mese pari a € 1.100,00 /anno Superfici disponibili Palestra 1 Palestra 2 Tipo Falda Falda Esposizione 10 10 Inclinazione 7° 7° Area disponibile 57,12 57,12 Mismatch 3 3 Effetto temperatura 7 7 Ombreggiamenti 2 2 Coefficiente maggiorazione 1,07 1,07 Produzione lorda DC/A 15.282,77 kwh 15.282,77 kwh Perdite DC 0,54 0,54 Produzione lorda AC 27.145,26 kwh Perdite AC Totale 7 Totale 25.245,09 kwh 22 Calcoli di verifica delle strutture portanti a) Cimitero: I pannelli solari sono previsti debbano collocarsi sulla copertura dei fabbricati esistenti presso il cimitero. Le coperture praticabili per la legge vigente all’epoca della costruzione degli immobili (legge 5-11-1971 n° 1086 ) dovevano prevedere un sovraccarico accidentale di almeno 200 Kg/mq, mentre le coperture non praticabili almeno 100 Kg/mq. Il calcolo di verifica deve essere condotto per accertare che il carico distribuito dei pannelli con le relative zavorre deve essere inferiore al sovraccarico accidentale di 100 Kg./mq Peso della zavorra in conglomerato cementizio m.1,20x0,30x0,20 = mc 0,072 mc. 0,072 x kg/mc 2.500 = Kg 180 peso pannelli Kg 10 peso pannello e zavorra Kg 190 Area della copertura sulla quale saranno collocati i pannelli mq 157 IL carico totale vale Kg 190 x 28 pannelli = kg 5.320 Il carico uniformemente distribuito vale Kg. 5.320/ mq 157 = Kg/mq 33,88 Il detto carico risulta inferiore al carico accidentale previsto e calcolato per le coperture a terrazzo non praticabile pari a Kg/mq 100 per cui la struttura portante, costituita dal solaio esistente, risulta verificata. b) Palestra: I pannelli solari sono previsti debbano essere collocati e fissati con apposita morsetteria sulla copertura a tegole della palestra. La superfice di tetto sul quale deve collocarsi l’impianto è di mq 95 Il numero di pannelli è di 52 di cui ogni uno pesa kg 10 Il carico totale è kg 10 x 52 pannelli = Kg. 520 Il carico uniformemente ripartito vale Kg 520/ 95 mq = kg/mq 5,47 che risulta di gran lunga inferiore al carico accidentale di kg/mq 100 per le coperture non praticabili. 23