Esercizi scambiatori di calore 1. Si consideri uno scambiatore di calore a tubi concentrici costituito da un tubo interno di alluminio [λ = 260 W/(m K)] di diametro interno pari a 1 cm e diametro esterno pari a 1.4 cm e da un tubo esterno di rame [λ = 350 W/(m K)] di diametro pari a 2.6 cm. Il coefficiente di scambio termico convettivo è hi = 1000 W/(m2k) sulla superficie interna del tubo e h e = 900 W/(m2k) sulla sua superficie esterna. Si calcolino la resistenza termica dello scambiatore riferita all’unità di lunghezza e i coefficienti globali di scambio termico interno ed esterno per lo scambiatore nuovo e per lo scambiatore dopo 10000 ore di funzionamento, assumendo che il fattore di incrostazione cresce con un ritmo di 0,0000012 m 2/W al giorno per il tubo interno e 0,000009 m 2/W al giorno per il tube esterno. 2. Si consideri una turbina a vapore che elabora 15 kg/s di vapore a 10 MPa e 500°C con un rapporto di espansione pari a 1000. Si calcolino la potenza elaborata dalla turbina, sapendo che il suo rendimento interno è 0,90, il numero di unità di scambio termico, l'efficacia dello scambiatore e la portata di acqua di raffreddamento necessaria al condensatore, sapendo che l'acqua di raffreddamento entra alla temperatura di 17 °C e subisce un riscaldamento di 9°C. Si assuma che il coefficiente di correzione F del condensatore rispetto ad uno scambiatore in controcorrente sia pari a 0.9. 3. Si considerino 10 kg/s di vapore che entrano in una turbina a 12 MPa e 550°C. Si calcolino la potenza elaborata dalla turbina, sapendo che il suo rendimento interno è 0,90, il numero di unità di scambio termico, l'efficacia dello scambiatore e la portata di acqua di raffreddamento necessaria al condensatore, sapendo che l'acqua di raffreddamento entra alla temperatura di 17 °C e che il prodotto tra il coefficiente globale di scambio termico e la superficie di scambio termico è pari a 2 MW/K. Si assuma per semplicità che il condensatore sia uno scambiatore in controcorrente. 4. Uno scambiatore di calore a doppio tubo in controcorrente deve raffreddare da una temperatura di 70 °C a una temperatura di 37 °C alcool con portata massica di 3 kg/s mediante acqua che entra a una temperatura di 17 °C. Assumendo che la differenza di temperatura lato uscita fluido caldo sia pari a 38°C e che il coefficiente globale di scambio termico con riferimento all’area della superficie interna del tubo è pari a 300 W/(m2 K), si calcolino la potenza termica scambiata, la portata massica dell'acqua di raffreddamento e l'area della superficie di scambio termico interno tubo. Si assuma che il calore specifico dell'alcool sia pari a 0,48 kcal/kg K. 5. Si dimensioni un condensatore che andrà inserito in una macchina a vapore a circuito chiuso. I dati forniti dal committente sono: portata di vapore pari a 60 kg/s, titolo del vapore x = 0.96 e l’indicazione che il condensatore può essere raffreddato con acqua di fiume. Sapendo che la temperatura media dell’acqua prelevata dal fiume è di 17°C, ammettendo per essa un incremento di temperatura di 10°C e lasciando un DT minimo fra i due fluidi di 10°C, si calcolino la portata di acqua di raffreddamento, la potenza termica scambiata, la temperatura e la pressione di condensazione del vapore. Conoscendo, inoltre, che il coefficiente di scambio termico globale pari a 1800 W/m2K, si calcolino la superficie di scambio termico, il numero di unità di scambio termico e l'efficacia dello scambiatore, assumendolo per semplicità del tipo a controcorrente. 6. Si consideri un cilindro in lega di alluminio (di conducibilità termica 190 W/m K), alto 0.18 m e con diametro interno di 60 mm e diametro esterno di 65 mm, contenente un gas a 1100 °C. Il cilindro è esposto all’aria ambiente avente una temperatura di 20 °C ed è dotato di alette anulari per aumentare lo scambio termico verso l’esterno. Le alette sono alte 15 mm e spesse 3 mm. Assumendo un coefficiente di scambio termico convettivo interno pari a 33 W/(m 2 K) e uno esterno pari a 40 W/(m 2 K), si calcolino l’aumento dello scambio termico dovuto alla presenza delle alette e la temperatura raggiunta sulla superficie interna del cilindro e quella che si raggiungerebbe nel caso di assenza delle alette. 7. Si consideri uno scambiatore di calore a tubi concentrici, con diametri del tubo interno pari a 101 e 108 mm e diametro del tubo esterno pari a 126 mm, che raffredda anidride carbonica con acqua. L'anidride carbonica si trova a 2 bar di pressione, ha una portata di 1200 kg/h, entra a 200 °C ed esce a 60 °C. L'acqua ha una portata di 5000 kg/h, una temperatura iniziale di 19°C. Determinare la temperatura dell’acqua in uscita, la potenza termica scambiata, i coefficienti di scambio termico, l'efficacia dello scambiatore e la superficie di scambio termico sia nella configurazione equicorrente che in quella controcorrente. (Si usino le tabelle nel testo per determinare le proprietà dei fluidi. Vale Nu = 0,023 ⋅ Re 0,8 ⋅ Pr 0,3 = 351,2 la formula Dittus-Boelter per Re >10000 e la formula di Böhm Nu = 0,0033 ⋅ Re ⋅ Pr 0,37 per Re<10000). 8. Si consideri uno scambiatore di calore a flussi incrociati a passaggio singolo in cui entra acqua a 100 bar e 25 °C ed esce vapore saturo. Il vapore è prodotto da una portata di 20 kg/s di fumi di combustione che entrano a 350 °C. Conoscendo che la differenza minima di temperatura nello scambiatore è di 15 °C, si calcolino portata d'acqua, superficie di scambio termico ed efficacia dello scambiatore, assumendo che il coefficiente di scambio termico globale è di 350 W/m 2 K. Per il calore specifico dei gas si conoscono i coefficienti di Langen: a= 1,01 kJ/kg K, b = 0,000181 kJ/kg K2. 9. Si consideri un radiatore per uso automobilistico (scambiatore compatto a flussi incrociati di aria e acqua) con 20 tubi di diametro interno pari a 0.5 cm e lunghezza pari a 50 cm che attraversano una matrice di piastre alettate ravvicinate. L'acqua entra a 95 °C ed esce a 70°C, mentre l'aria attraversa il radiatore e passa da 15 °C a 40 °C. Si determini il coefficiente globale di scambio termico globale relativo alla superficie interna dei tubi riferito all'unità di portata di acqua. 10.Una portata di 5 kg/s di acqua a 10 bar e 110 °C è usata per riscaldare 15 kg/s di azoto a 12°C in uno scambiatore di calore a tubi concentrici in equicorrente. Sapendo che il numero di unità di scambio termico è pari a 2 e che il coefficiente globale di scambio termico è pari a 350 W/m 2K, si calcolino le temperature di uscita dei due fluidi, la potenza termica scambiata, l'efficacia dello scambiatore e la superficie di scambio termico. 11.In un impianto turbina a gas i fumi di scarico della turbina sono utilizzati per riscaldare l'aria in uscita dal compressore in uno scambiatore di calore in controcorrente. Si determinino le temperature di uscita dei due gas e la superficie di scambio termico, noti i seguenti dati: • portata d'aria nel compressore 100 kg/s; • portata dei fumi in turbina 102 kg/s; • pressione massima 13 bar; • pressione ambiente 1 bar, temperatura ambiente 20 °C; • temperatura ingresso turbina 1300 °C; • minima differenza di temperatura nello scambiatore 60 °C; • coefficiente di scambio termico globale 250 W/m2K; • efficacia dello scambiatore 55%. Per il calore specifico dei fumi si considerino i coefficienti di Langen: a= 1,01 kJ/kg K, b = 0,000181 kJ/kg K2, R=0,293 kJ/kg K.