Astronomia - Pietro Di Pasquale

Individuare il Nord con la stella polare
Perché si può usare la stella Polare come sicuro riferimento della direzione del Nord?
Perché la stella Polare è quasi coincidente con il perno settentrionale di rotazione della
volta celeste (polo N celeste) e quindi è l'unica stella che praticamente non cambia
posizione durante la notte.
Alle nostre latitudini, è sempre visibile a un'altezza sull'orizzonte di circa 45°,
indicando con buona approssimazione la posizione del Nord geografico (o vero).
Inoltre è abbastanza facile da individuare, con l'ausilio dèlle costellazioni dell'arsa
minore e dell'arsa maggiore, visibili anch'esse, alle nostre latitudini, a qualsiasi ora
notturna di qualsiasi giorno dell'anno.
Queste due costellazioni sono anche chiamate piccolo e grande carro, perché
ricordano la stilizzazione di un carretto con la sua stanga.
La stella Polare è l'ultima stella (la più esterna) della stanga del piccolo carro e si trova
in una zona abbastanza buia.
Una volta individuato il grande carro, allora per trovare la stella Polare bisogna
prolungare di circa 5 volte la distanza tra le due stelle che formano la parete posteriore
del carro.
Sestante
Strumento impiegato per la misura dell’altezza di un astro: distanza angolare dell’astro
dall’orizzonte marino.
Effemeridi nautiche
Pubblicazione nautica contenente le coordinate sulla sfera celeste del sole, luna,
pianeti e stelle.

Pianeta – sole – luna  angolo orario e declinazione;

stelle  coascensione retta e declinazione.
Retta d’altezza
La misura dell’altezza di un astro con il sestante permette il tracciamento sulla carta
nautica di un luogo di posizione denominato “Retta d’altezza”: luogo di tutti gli
osservatori che nell’istante considerato misurano la stessa altezza dell’astro.
Tracciando due rette d’altezza è possibile ottenere dalla loro intersezione la posizione
della nave; in pratica il punto nave ottimo si ottiene con quattro rette d’altezza.