Individuare il Nord con la stella polare Perché si può usare la stella Polare come sicuro riferimento della direzione del Nord? Perché la stella Polare è quasi coincidente con il perno settentrionale di rotazione della volta celeste (polo N celeste) e quindi è l'unica stella che praticamente non cambia posizione durante la notte. Alle nostre latitudini, è sempre visibile a un'altezza sull'orizzonte di circa 45°, indicando con buona approssimazione la posizione del Nord geografico (o vero). Inoltre è abbastanza facile da individuare, con l'ausilio dèlle costellazioni dell'arsa minore e dell'arsa maggiore, visibili anch'esse, alle nostre latitudini, a qualsiasi ora notturna di qualsiasi giorno dell'anno. Queste due costellazioni sono anche chiamate piccolo e grande carro, perché ricordano la stilizzazione di un carretto con la sua stanga. La stella Polare è l'ultima stella (la più esterna) della stanga del piccolo carro e si trova in una zona abbastanza buia. Una volta individuato il grande carro, allora per trovare la stella Polare bisogna prolungare di circa 5 volte la distanza tra le due stelle che formano la parete posteriore del carro. Sestante Strumento impiegato per la misura dell’altezza di un astro: distanza angolare dell’astro dall’orizzonte marino. Effemeridi nautiche Pubblicazione nautica contenente le coordinate sulla sfera celeste del sole, luna, pianeti e stelle. Pianeta – sole – luna angolo orario e declinazione; stelle coascensione retta e declinazione. Retta d’altezza La misura dell’altezza di un astro con il sestante permette il tracciamento sulla carta nautica di un luogo di posizione denominato “Retta d’altezza”: luogo di tutti gli osservatori che nell’istante considerato misurano la stessa altezza dell’astro. Tracciando due rette d’altezza è possibile ottenere dalla loro intersezione la posizione della nave; in pratica il punto nave ottimo si ottiene con quattro rette d’altezza.