Sistema integrato per la terapia fisica 3TECNOLOGIE Acceleratore diamagnetico molecolare Sistema per il trasferimento energetico con diatermia capacitiva e resistiva Sistema di lettura e registrazione dell’impedenza cutanea. Logo tsem e logo ctu Cosa è la diamagnetoterapia Come nasce: Esso basa la sua attività sui meccanismi di repulsione dovuti alle forze diamagnetiche. Spieghiamo: La materia esibisce 3 fondamentali proprietà: Proprietà Ferromagnetica: Proprietà Paramagnetica: Proprietà Diamagnetica: I materiali con proprietà ferromagnetiche sono quelli che in presenza di un campo magnetico reagiscono generando una forza di attrazione rispetto ad esso. I materiali più noti sono il ferro, il nichel, il cobalto. I materiali con proprietà paramagnetiche sono quelli che in presenza di un campo magnetico restano neutri. Esempio più noto è la plastica. I materiali con proprietà diamagnetiche sono quelli che posti i presenza di un campo magnetico, reagiscono generando una forza di repulsione. ra le sostanze diamagnetiche più note ci sono l’acqua, il benzene, l’argento, il rame, il bismuto metallico L’INTUIZIONE: DIAMAGNETISMO E LIQUIDI CORPOREI Il principio di repulsione diamagnetico si rende efficace sul tessuto biologico in quanto esso è costituito per il 70% di liquidi. I liquidi corporei tra cui l’acqua sono materiali diamagnetici per cui interagiscono con i campi magnetici con una forza repulsiva, quindi con un movimento nella direzione opposta al campo magnetico. Esempi di levitazione magnetica Esempi di levitazione magnetica MECCANISMI DI AZIONE SUL MATERIALE BIOLOGICO MOVIMENTAZIONE DEI LIQUIDI INTRA ED EXTRA CELLULARI BIOSTIMOLAZIONE INDOTTA SOMMINISTRAZIONE E IMPIANTO DI MOLECOLE ATTIVE I meccanismo d’azione: MOVIMENTAZIONE DI LIQUIDI Spieghiamo: La struttura elettronica dei materiali diamagnetici, quali i liquidi corporei, sottoposta all’attività di un campo magnetico genera una forza di repulsione magnetica, ossia una movimentazione delle componenti molecolari nel verso opposto al campo. L’alta intensità dei campi Diamagnetici del sistema CTUMega 18, campi di circa 2 Tesla, e la velocissima variazione di campo determinano effetti positivi sia sulla matrice sia extra cellulare che sui liquidi intra cellulari. II meccanismo d’azione: MOVIMENTAZIONE DI LIQUIDI L’azione principale sulla matrice extra cellulare è quella di drenaggio Per effetto della repulsione diamagnetica, l’acqua presente nei compartimenti extracellulari che è libera di fluire negli interstizi intercellulari, viene violentemente allontanata dal sito di applicazione del campo. La movimentazione dei liquidi extracellulari agevola il riassorbimento degli edemi, dei gonfiori e dei versamenti post traumatici , l’eliminazione delle scorie e stimola la circolazione linfatica ed i fenomeni ad essa collegati. II meccanismo d’azione: MOVIMENTAZIONE DI LIQUIDI L’azione sui liquidi intracellulari è quella di catalisi delle reazioni chimiche, cioè di favorire ed accelerare le reazioni chimiche cellulari. Il campo magnetico, infatti, agisce sui liquidi intracellulari, confinati all’interno della membrana cellulare, incrementando la loro mobilità. L’aumento dell’agitazione molecolare incentiva l’attività biochimica delle cellule ed i meccanismi metabolici mitocondriali e lisosomiali. Ne consegue una benefica accelerazione di tutte le attività energetiche cellulari: scambi ionici, eliminazione delle scorie, respirazione cellulare. II meccanismo d’azione BIOSTIMOLAZIONE INDOTTA Spieghiamo: Ogni campo magnetico variabile che attraversa un conduttore induce una corrente elettrica. Il corpo umano è un conduttore, per cui il campo magnetico generato dal sistema CTU Mega 18 genera nel corpo umano una stimolazione elettrica. La velocità di variazione del campo magnetico e l’alta l’intensità che contraddistinguono il campo del sistema CTu Mega 18 generano una biostimolazione cellulare del tutto particolare. Infatti, La velocità di variazione del campo magnetico nella Dia è altissima (nell’ordine di 1 mille secondo) e l’intensità del campo è di circa 2 Tesla Queste caratteristiche tecniche e tecnologiche permettono di eccitare e ricostituire le fibre nervose e muscolari anche a profondità molto elevate. II meccanismo d’azione BIOSTIMOLAZIONE INDOTTA La stimolazione determinata attraverso i campi DIA è molto differente dalla stimolazione classica per diversi motivi: •la stimolazione diamagnetica è di tipo endogena ( sviluppata direttamente all’interno del tessuto e non dall’esterno verso l’interno come con la stimolazione elettrica normale). La stimolazione diamagnetica è di tipo isotropa ( omogenea per tutto il tessuto investito dal campo magnetico). • la stimolazione diamagnetica è di tipo cellulare. Questo è importante soprattutto per i tessuti con infiammazione e lacerazioni dove è necessario ripristinare le attività vitali cellulari senza determinare dolore o assuefazione al trattamento • la stimolazione diamagnetica è sia molto superficiale che molto profonda, quindi particolarmente indicata per gli organi interni e profondi dove la stimolazione elettrica classica non può arrivare. III meccanismo d’azione: Parametrizzazione con la CTU Mega 18 Pompa Diamagnetica: Intensità di stimolazione Obiettivo di stimolazione III meccanismo di azione: SOMMINISTRAZIONE ED IMPIANTO DI MOLECOLE Dispositivi ad oggi maggiormente utilizzati: •IONOFORESI FONOFORESI ELETTROPORAZIONE Il farmaco utilizzato può avere polarità negativa o positiva ed in base a questo viene posto sul catodo o sull’anodo dell’apparecchio. L’elettrodo viene posto a contatto con la cute con l’interposizione di una spugnetta. Attraverso la corrente continua erogata il prodotto viene veicolato da un polo all’altro attraversando così la sede di trattamento. Gli ultrasuoni aumentano la permeabilità della pelle ed esercitano una pressione di radiazione che favorisce la penetrazione delle sostanze nei tessuti. E’ del tutto simile come funzionamento alla ionoforesi, però la corrente che veicola il prodotto è più generalmente Unidirezionale I meccanismo di azione: SOMMINISTRAZIONE ED IMPIANTO DI MOLECOLE Limiti dei dispositivi che utilizzano corrente elettrica: Durante l’utilizzo di una forma d’onda tradizionale simmetrica, il tessuto immediatamente confinante con gli elettrodi viene in breve tempo “schermato” da una serie di ioni di carica contraria all’elettrodo stesso. Ciò limita l’efficacia del trattamento creando uno squilibrio ionico nel tessuto privato degli ioni attirati in proporzione eccessiva verso gli elettrodi. Effetti indesiderati: legati alla corrente continua (ustioni chimiche polari) o al farmaco utilizzato (sensibilizzazione e reazioni allergiche) Non si può aumentare oltre un certo limite un campo elettrico, al fine di aumentare la penetrazione di principi attivi, perché raggiunta la soglia di tollerabilità dell’organismo questa diventerebbe sgradevole fino ad essere dolorosa I meccanismo di azione: SOMMINISTRAZIONE ED IMPIANTO DI MOLECOLE Dunque, Con il sistema CTU Mega 18 la somministrazione e l’impianto delle molecole attive dei medicinali avviene per spinta meccanica, ossia per l’accelerazione che il campo magnetico imprime alle molecole. Principio attivo diamagnetico Generatore campo magnetico CTU - Mega 16 Se le molecole non presentano proprietà diamagnetiche, per la loro somministrazione è necessario utilizzare uno speciale vettore diamagnetico. I meccanismo di azione: Differenze con altre tecniche : Dispositivo standard CTU Mega 18 C P C= concentrazione del principio P= profondità di impianto Dispositivo standard C P C= concentrazione del principio P= profondità di impianto CTU Mega 18 I meccanismo di azione: SOMMINISTRAZIONE ED IMPIANTO DI MOLECOLE Spieghiamo: Tulle le molecole che per loro natura presentano proprietà diamagnetiche, sottoposte all’intensità del campo magnetico della CTU Mega 18, ricevono una forte accelerazione nella direzione opposta al CM (quindi vengono spinte verso il tessuto cutaneo). La spinta è tale che esse abbattendo la barriera cutanea vanno ad impiantarsi ad una profondità che è direttamente proporzionale alla forza impressa alle molecole. Nessuna corrente elettrica viene utilizzata, nessuna assuefazione ai medicinali, massima selettività di impianto. TABELLA DI ALCUNI PRINCIPI ATTIVI CON PROPRIETA’ DIAMAGNETICHE Fans Principio attivo Indicazione Diclofenac sodico Patologia infiammatoria Piroxicam Patologia infiammatoria Ketoprofene Patologia infiammatoria Ketoprofene sale di lisina Patologia infiammatoria Ketolorac Trattamento post operatorio Lisina acetilsalicilato Reumatismo articolare. Sindromi dolorose post traumatiche Cortisoidi Principio attivo Indicazione Idrocortison(emisuccinato sodico) Potere mineralcorticoide 1 Prednisolone acetato Potere mineralcorticoide 0 Metilprednisolone Potere mineralcorticoide 0 Betametasone Potere mineralcorticoide 0 Desametasone Potere mineralcorticoide 0 I meccanismo di azione: Parametrizzazione con la CTU Mega 18 Pompa Diamagnetica: Profondità di impianto Peso atomico molecolare Frequenza di ripetizione Sistema per trasferimento energetico per diatermia capacitia e resistiva La diatermia è una tecnica di trasferimento energetico in modalità resistiva e capacitiva. Più specificatamente riesce a generare calore nei tessuti viventi, provocando un innalzamento termico sia in profondità che in superficie. Tra gli effetti del riscaldamento e della conseguente biostimolazione, primo fra tutti è la vasodilatazione, condizione caratterizzata da un aumento del calibro dei vasi sanguigni, che intensifica l’apporto di sangue nel distretto interessato al trattamento e in generale, l’apporto di liquidi extracellulari. Sistema di trasferimento energetico per diatermia capacitiva e resistiva Nelle normali condizioni operative, lo spostamento liquido indotto nel processo diatermico subisce una battuta d’arresto. Infatti, in seguito alla perfusione sanguigna, l’accumulo di liquidi che prima diveniva sempre più preponderante, cessa di aumentare a causa degli equilibri pressori che si instaurano a livello cellulare e per il limite fisico di confinamento meccanico dei comparti esterni. Accumulo di liquidi a seguito della perfusione sanguigna. Non avendo possibilità di essere drenato, l’afflusso di liquidi si blocca Sistema di trasferimento energetico per diatermia capacitiva e resistiva Per mantenere attivi gli effetti della diatermia utilizziamo la combinazione con la Pompa Diamagnetica: Infatti la forza repulsiva generata grazie ai campi diamagnetici potenzia l’effetto drenante determinato con la diatermia, inducendo il movimento dei liquidi e l’allontanamento dai tessuti con vasodilatazione. Il risultato è un meccanismo diatermico sempre attivo senza battuta di arresto, e l’intensificazione delle già note proprietà terapeutiche indotte dall’uso esclusivo della diatermia, potenziandone le caratteristiche antinfiammatorie oltre che riabilitative. Meccanismo diatermico senza battuta di arresto, grazie all’attività drenante dei campi DIA Parametrizzazione con la CTU Mega 18 Pompa Diamagnetica: Regolazione della distanza rispetto alla piastra neutra Regolazione della frequenza Regolazione della potenza Sistema per la lettura dell’impedenza corporea L’impedenza è la misura della capacità di un corpo a lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica; una bassa impedenza è indice di buona conduzione ,un’alta impedenza indica difficoltà di conduzione. I valori espressi dall’impedenzimetro possono essere utili per : - Valutare la quantità di energia che il paziente sta effettivamente assorbendo - Indicare la presenza di infiammazione o stati patologici - Parametrizzare la potenza di trattamento in maniera dedicata Sistema per la lettura dell’impedenza corporea Indicazione delle variazioni di impedenza cutanea Sicurezza del dispositivo CTU -Mega 18 Campi magnetici non ionizzanti Sicurezza per l’operatore ed il paziente Sistemi di auto-check del dispositivo Durata della garanzia Sicurezza del dispositivo CTU -Mega 18 Campi magnetici non ionizzanti – sicurezza del dispositivo - P Tipo di radiazione Frequenza Lunghezza d’onda Radiazioni non Ionizzanti Radiazioni Ionizzanti Campi a bassissima Fz 0 Hz – 50 Hz Sistemi DIA Campi elettromagnetici 50 Hz – 100 kHz a bassa frequenza Magnetoterapia Radiazioni ad alta 100 kHz – 300 GHz Frequenza Trasmissioni radio Marconi terapia / Radar terapia Infrarossi > 300 GHz Trattamenti fisioterapici Luce visibile Trattamenti di fototerapia Raggi ultravioletti Trattamenti abbronzanti raggi X e radiazione gamma Diagnosi clinica / Sterilizzazione biologica oltre 6000 Km oltre 3 Km 1mm – 3 Km 780 nm – 1 mm 380 nm – 780 nm 10 nm – 380 nm meno di 10 nm + e ri c o l o s it à d e ll a r a d i a z i o n e Grazie per l’attenzione!