RASSEGNA STAMPA Marzo 2014 UFFICIO STAMPA Carmela Grasso [email protected] mobile 349.26.84.564 COSTUME & SOCIETÀ Etnapolis: prosegue Etnacarnval 2014, domani ospite un gruppo Acireale Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’Etna Carnival 2014. Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete amanti dei cani non potrete rinunciare, alle 10, a “Maschere al collare – insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de La Bella e la Bestia completeranno l’offerta. “Aspettiamo in particolare le famiglie – dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. Proseguono le iscrizioni per le due babysfilate in maschera in programma lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 - 5 anni, martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30 e occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. NOVITA' DAL MONDO Etnapolis: prosegue Etna Carnival 2014, domani ospite un gruppo Acireale Ben 25 persone in costume, nel pomeriggio la sorpresa dei Cosplayer. Lunedì e martedì baby sfilata per premiare l'abito più bello, regali per tutti i partecipanti. Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l'Etna Carnival 2014. Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete amanti dei cani non potrete rinunciare, alle 10, a "Maschere al collare - insieme per donare", sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l'occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all'acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de La Bella e la Bestia completeranno l'offerta. "Aspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione". Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 - 5 anni, martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30 e occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. Info e orari su: http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts Etnapolis: prosegue Etna Carnival 2014 Etnapolis: prosegue Etna Carnival 2014, domani ospite un gruppo Acireale Ben 25 persone in costume, nel pomeriggio la sorpresa dei Cosplayer Lunedì e martedì baby sfilata per premiare l’abito più bello, regali per tutti i partecipanti Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’Etna Carnival 2014. Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Domenica mattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si comincia alle 10.30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Se siete amanti dei cani non potrete rinunciare, alle 10, a “Maschere al collare – insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16.30 spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de La Bella e la Bestia completeranno l’offerta. “Aspettiamo in particolare le famiglie – dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma lunedì e martedì e divise per categorie. Lunedì 3 – 5 anni, martedì 6 -12. Si comincia alle 16.30 e occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì in chiusura, degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. Info e orari su http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts ETNAPOLIS. Oggi ospite un gruppo mascherato di Acireale composto da 25 persone Impazza l’«Etna Carnival» la sorpresa dei cosplayer e «Maschere al collare» Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’«Etna Carnival 2014». Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Stamattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si comincia alle 10,30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Chi è amante dei cani non può rinunciare, alle 10, a «Maschere al collare – insieme per donare», sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche per la raccolta del sangue della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16,30, spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de «La Bella e la Bestia» completeranno l’offerta. aAspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione». Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma domani e martedì e divise per categorie: domani 3-5 anni, martedì 6-12. Si comincia alle 16,30 e occorre iscriversi telefonando allo 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 «puttusi» con il sugo di maiale. «STREET PARADE» DA VIA ETNEA AL CASTELLO URSINO FESTA IN MASCHERA DEL SIAP ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ Oggi alle 17 in programma la «Street Parade di Carnevale». Si tratta di una parata in maschera per grandi e piccini, auto-organizzata dal basso, fatta di percussioni, musica, teatranti di strada, clown e giocolieri. Un modo semplice e divertente per riprendersi le strade della nostra città e manifestare affinché la musica, la creatività, la cultura, le arti siano considerati un bene comune. Il corteo partirà da via Etnea, altezza Villa Bellini, con attività ludiche per i più piccini a cura delle associazioni Gapa, Centro Iqbal Masih Librino, Gammazita, dei reading a cura della libreria sociale «Mangiacarte» e l’esibizione del gruppo indipendente «Capoeira Catania», per proseguire con una festosa e colorata parata che sfilerà fino al Castello Ursino per continuare con una festa in maschera in piazza con musica dal vivo e dj set. Sempre oggi il Siap organizza, al parco commerciale i Portali, una festa in 40. CATANIA all’insegna della solidarietà. Appuntamento alle maschera dedicata ai bambini GIORNO & NOTTE ore 10. Nel corso dell’iniziativa saranno raccolti generi alimentari da donare alla oggi dove costumi. i migliori di Catania. Verranno chiesa Madonna del Carmelo «Non premiati ti pago», Tuccio Musumeci mattatore LA SICILIA DOMENIC A 2 MARZO 2014 DA GIOVEDÌ AL TEATRO BRANCATI Teatro Valentino. Alle 19, in via S. Nicolò al Borgo 73, la compagnia Dusmet presenta «La buon’anima di mia suocera», commedia brillante in tre atti di Giambattista Spampinato. Regia di Pippo Virgata. Teatro Abc. Alle 18, «La famiglia Addams». Sala Chaplin. Alle 18,30, in via G. Terranova 25, Sally presenta «Quando il fotografo diventa por... nografo», varietà e doppi sensi, scritto e diretto da Salvo Cosentino. Vecchia Dogana. Alle 18, nel teatro della Marionettistica F. lli Napoli, nell’ambito della rassegna di opera dei pupi, «La Rovenza incantata» Ma. Stasera dalle 22, in via Vela 6, «No ordinary sunday» propone i «Rigano Band». A seguire, dj set di Antonio Oliva e Santi Cantarella. Lo spazio d’arte ospita l’illustratore Salvo Coniglione e il fotografo Giuseppe Maugeri. La Chiave. Alle 22, «Rocketta light». Teatro Musco. Alle 17,30, «Cyrano de Bergerac». Teatro Impulso. Alle 19, «L’opera dello straccione», regia di Mario Guarneri. La Cartiera. Alle 20, nell’ambito di «Palco off», «Muratori» di Edoardo Erba, con Francesco Foti, Domenico Gennaro, Pamela Toscano, mise en espace Emanuela Pistone. Caltagirone. Alle 17,30, nell’auditorium, «Fata Pastiglia e Maga Meraviglia», con Barbara Giummarra e Laura Guardiano, regia di Franco Giorgio. Galleria Katane. «Dinamismo plastico», pittura-scultura di Sarah Angelico. Aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20,30, fino al 6 marzo. Voltapagina. Nella libreria di via Francesco Crispi 262, mostra fotografica «Frammenti, cuori, corpi» di Sara Crescimone Messina. Fino al 13 marzo. Palazzo della cultura. Ultimo giorno della mostra «Sensazioni», personale di Silvana Consoli. Ludum. Il Museo interattivo del gioco scientifico, a Misterbianco, contrada Cubba, al «Centro Sicilia», visitabile fino alle 19.30, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon, tutti i giorni con orario continuato 9-19 (ultimo ingresso 18.30); Anfiteatro romano: tutti i giorni, esclusi domenica e lunedì, 9-13.30, 14.30-19. Altri monumenti: su prenotazione, 919. Museo dell’Etna. A Viagrande, in via Dietro Serra 6, è aperto domenica dalle 9,30 alle 13,30 (ultimo ingresso alle 12,30); da lunedì a sabato aperto solo su prenotazione per gruppi di almeno 15-20 persone. Domenica dalle 9.30 alle 12.30 (ultimo ingresso). Per info e prenotazioni 095.7890768 o 3470415868. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it TUCCIO MUSUMECI anche spiacevoli, che coinvolgeranno una famiglia napoletana. Sul palco del Brancati, sarà un irresistibile Tuccio Musumeci ad interpretare il ruolo di Ferdinando Quagliuolo, gestore di un banco del Lotto, ma soprattutto accanito giocatore molto sfortunato; Ferdinando vive in conflitto quotidiano con il suo impiegato Mario Bertolini, che al contrario non fa che collezionare vincite interpretando casualità e sogni e corteggiare senza tregua la figlia Stella. La clamorosa vincita di Mario - una quaterna del valore di 4 milioni, per la quale rivela di aver ricevuto i numeri in sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando - è la causa scatenante dell’esplodere dell’antagonismo dei due. Accecato dall’invidia, Ferdinando, diviso tra passione e ragione, buona fede e opportunismo, si appropria del biglietto fortunato e si rifiuta di corrispondere la vincita. Da qui l’origine di contrasti a non finire, malintesi e divertenti colpi di scena che coinvolgeranno, moglie, figlia, collaboratori domestici, perfino un prete ed un avvocato; tutti tesi a rappresentare un mondo chiassoso, ricco di spassosa cialtroneria, ma anche di una genuina e speranzosa umanità. Sul palco con il “mattatore” Tuccio Musumeci anche Elisabetta Alma, Fabio Costanzo, Angelo D’Agosta, Valentina Ferrante, Turi Giordano, Loredana Marino, Giovanni Rizzuti, Chiara Seminara, Olivia Spigarelli, Riccardo Maria Tarci, Agostino Zumbo. Regia Armando Pugliese, aiuto regia Norma Martelli. ETNAPOLIS. Oggi ospite un gruppo mascherato di Acireale composto da 25 persone Impazza l’«Etna Carnival» la sorpresa dei cosplayer e «Maschere al collare» Se una bambina in costume da fata prova a suonare la grancassa di un musicista vestito da messicano sotto lo sguardo divertito di un gruppo di ragazzine in maschera, siete a Etnapolis e intorno impazza l’«Etna Carnival 2014». Anche oggi, domani e fino a martedì il più vulcanico Carnevale di Sicilia colora la città del tempo ritrovato con maschere variopinte e costumi straordinari, frutto di grande sapienza e abilità sartoriale ma anche di creatività, voglia di stupire, giocare e divertirsi per qualche giorno a indossare i panni di personaggi che fanno battere il cuore, reali o immaginari. Stamattina ospite speciale a Etnapolis, che ne è sponsor, il Carnevale di Acireale con un gruppo mascherato composto da ben 25 persone. Si comincia alle 10,30 e la sfilata andrà avanti per circa due ore. Chi è amante dei cani non può rinunciare, alle 10, a «Maschere al collare – insieme per donare», sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume: sarà l’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche per la raccolta del sangue della Fratres. In programma anche una dimostrazione di addestramento cani e prove di obbedienza. Tutto il giorno laboratori di pasticceria, ecomaschere e truccabimbi. Nel pomeriggio, dalle 16,30, spazio ai giovani con il Contest Cosplay, gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito curando in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. Un evento a sorpresa dei Cosplayer promette di stupire tutti i visitatori. La musica delle band itineranti e la sfilata in costume de «La Bella e la Bestia» completeranno l’offerta. aAspettiamo in particolare le famiglie - dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis - per una festa di Carnevale che rende felici i bambini e che fa stare sereni mamme e papà, che possono contare su tutta una serie di comodità per i visitatori: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione». Proseguono le iscrizioni per le due baby-sfilate in maschera in programma domani e martedì e divise per categorie: domani 3-5 anni, martedì 6-12. Si comincia alle 16,30 e occorre iscriversi telefonando allo 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. Un dono per tutti i partecipanti. Martedì degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 «puttusi» con il sugo di maiale. «STREET PARADE» DA VIA ETNEA AL CASTELLO URSINO FESTA IN MASCHERA DEL SIAP ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ Oggi alle 17 in programma la «Street Parade di Carnevale». Si tratta di una parata in maschera per grandi e piccini, auto-organizzata dal basso, fatta di percussioni, musica, teatranti di strada, clown e giocolieri. Un modo semplice e divertente per riprendersi le strade della nostra città e manifestare affinché la musica, la creatività, la cultura, le arti siano considerati un bene comune. Il corteo partirà da via Etnea, altezza Villa Bellini, con attività ludiche per i più piccini a cura delle associazioni Gapa, Centro Iqbal Masih Librino, Gammazita, dei reading a cura della libreria sociale «Mangiacarte» e l’esibizione del gruppo indipendente «Capoeira Catania», per proseguire con una festosa e colorata parata che sfilerà fino al Castello Ursino per continuare con una festa in maschera in piazza con musica dal vivo e dj set. Sempre oggi il Siap organizza, al parco commerciale i Portali, una festa in maschera dedicata ai bambini all’insegna della solidarietà. Appuntamento alle ore 10. Nel corso dell’iniziativa saranno raccolti generi alimentari da donare alla chiesa Madonna del Carmelo di Catania. Verranno premiati i migliori costumi. Una milonga tra mascherine e barocco MARGARITA KLURFAN E ANGELO GRASSO (FOTO LANZAFAME) g. cal.) “Le altre verità” è il titolo della performance teatrale intitolata alle poesia di Alda Merini che, nell’ambito della rassegna “Ogni maledetta domenica”, per la regia di Antonio Caruso, sarà rappresentata oggi alle 21.30, ai Tango, Barocco, Carnevale. Un trittico esplosivo e di grande fascino coniugato dall’associazione culturale Caminito Tango che stasera all’hotel Royal mette insieme due patrimoni dell’Umanità - appunto il Tango e il Barocco catanese - uniti ai colori del Carnevale. Una milonga d’eccezione in cui il costume o il semplice accessorio trasporterà i partecipanti “fuori dal tempo” nelle ritualità dei codici dell’Ancien Regime dove ad esempio dame e cavalieri inventavano con il ventaglio un linguaggio che comunicava stati d’animo o richieste a seconda della posizione del ventaglio stesso, dell’apertura o chiusura e dello sventolarsi. Dice Elena Alberti, presidente di CaminitoTango: «Ci piace diffondere non solo la pratica del tango ma anche quella parte sociale che meglio ci fa apprezzare la profonda tradizione della nostra storia e della nostra cultura». «E quale miglior occasione del Carnevale - le fa eco Angelo Grasso, direttore artistico di Caminito - per divertirsi e al tempo stesso approfondire la cultura. Per ricreare questo tuffo nel passato abbiamo invitato, pertanto, coloro che interverranno all’evento, ad indossare un abito a tema; il resto sarà ottimo tango, immerso in una scenografia fortemente evocativa». Le selezioni musicali tradizionali saranno curate dall’eclettico Tango Dj Pietro Cosimano. SALA LOMAX La voce di Donatella Marù la poesia di Alda Merini “Magazzini Sonori”. Protagonista l’attrice Donatella Marù (nella foto) per un viaggio tra le parole della “poetessa dei navigli”. Un viaggio edificato sul valore incalcolabile della parola, flusso ininterrotto di pensiero, nell’alternanza armoniosa tra poesia e prosa per un insieme di riflessioni illuminanti sintetizzabili con un pensiero della stessa Merini: “Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto”. In scena Donatella Marù che alterna la sua attività sul palco con quella di docente di dizione e fonetica. «Mantide e l’uomo di laggiù» una fiaba per capire il mondo Oggi alle 18 (e in replica giovedì alle 21) alla Sala Lomax andrà in scena “Mantide e l’uomo di laggiù. Una fiaba sociale”, a concludere la prima stagione di TeatroRagazzi. La rassegna è nata dall’esigenza di individuare strumenti culturali utili all’interpretazione dei temi “caldi” di questi ultimi anni, a far comprendere ai più giovani le dinamiche complesse della struttura sociale in cui essi eserciteranno il loro ruolo di cittadini, a sviluppare una mente critica e stimolare fantasia e immaginazione. Per trattare questi temi, con una giusta dose di divertimento, sono state invitate alcune tra le più significative realtà del panorama teatrale siciliano per bambini (Teatro Atlante, La Casa di Creta, La ro- proscenio Fraseggi con l’arpa la Langlamet al Bellini CAMINITO TANGO MAGAZZINI SONORI DONATELLA MARÙ Debutta giovedì, alle 21, al Teatro Vitaliano Brancati (repliche sino a domenica 23 marzo) “Non ti pago”, commedia tra le più divertenti e amate di Eduardo De Filippo. Una regia d’eccezione, quella di Armando Pugliese, ed un’esilarante Tuccio Musumeci nei panni del protagonista Ferdinando Quagliolo. «Una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia scritto», così Eduardo descrive “Non ti pago”, commedia che andò in scena per la prima volta al teatro Quirino a Roma nel 1940 e che nel 1942 divenne un successo cinematografico con la pellicola diretta da Carlo Ludovico Bragaglia. Protagonista assoluto della pièce, il gioco del Lotto, causa di tutti gli avvenimenti divertenti ed sa di Gerico, Buio In Sala, Archidrama). Lo spettacolo odireno, appunto “Mantide e l’uomo di laggiù” è tratto da un’antichissima fiaba africana e condurrà grandi e piccini in un fantastico sogno in cui si schiuderanno le porte di luoghi lontanissimi, nei quali eppure è così incredibilmente facile ritrovarsi. Una maniera per raccontare l’atmosfera, i modi, le usanze e i pericoli, sempre nascosti, di un mondo ideale, un’utopia, dove regnano l’etica, il rispetto per l’altro e per la natura. Lo spettacolo è realizzato dal Collettivo Ingresso Libero, in collaborazione con la Lomax e vedrà in scena Alberto Mica, Viviana Militello e Carmelo Motta. Marie-Pierre Langlamet, la giovane arpista francese che ha tenuto un applaudito recital per la stagione sinfonica del Teatro Massimo venerdì scorso, è una artista di sicuro talento. Con la sua arpa segue i minimi dettagli della connazionale Germaine Tailleferre (1892-1983: faceva parte dei Six parigini), Pierick Houdy (maestro nobile della musica francese attuale), di Jean Cras (18791932); di Reinhold Glière (1875-1956) che fu cantore dei ritmi e delle melodie dell’Azerbaigian: ognuno di questi compositori ha ricevuto il dovuto lustro di toni e sfumature, in una antologia di stili variegati, tra Occidente e Oriente. L’artista si è misurata anche con la mozartiana sonata K 332 (da lei stessa arrangiata), concepita in origine per pianoforte (1778) che sulle più dolci risonanze dell’arpa eolica ha acquistato una ombreggiatura più preziosa. Ed è parimenti sua la trascrizione dei quattro improvvisi schubertiani dell’op. 90 (1827). Trascrizioni tutte assai “musicali” che nella loro traduzione su altre corde conservano l’ispirazione romantica. L’artista, tra l’altro, ad ogni brano accordava la tensione della sua arpa benissimo temperata. Insomma una maestria tecnica che ammette pochi paragoni. Gli applausi del pubblico sono stati prolungati. Ma la musica oltre la tecnica e la sapienza stilistica, comporta l’ispirazione: che non si studia sugli spartiti, antichi o moderni che siano, ma si avverte, impalpabile nell’aria e nel muto dialogo che si instaura tra chi trae le note dalle corde e lo trasferisce nell’anima di chi ascolta. E questo dialogo in questa serata era molto attutito. Forse perché l’artista ha evitato i maestri barocchi (del barocco francese) che massimamente hanno contribuito alla letteratura bucolica di tutti i tempi che meglio si sposa con le capacità espressive dell’arpa? Forse perché l’arpa fornisce il meglio quando emerge da un coro orchestrale? Difficile dare una risposta certa, ma sta di fatto che l’artista, con tutta la sua maestria tecnica sarebbe stata la magnifica protagonista di una serata di musica sentimentale, e non soltanto la applaudita virtuosa di una antologia, sapiente e sceltissima di brani di non comune frequentazione o aggregati alla locandina usando qualche forzatura ai compositori originali. SERGIO SCIACCA LA SICILIA 4. DOMENIC A 2 MARZO 2014 la POLITICA O SFIDA ALLA LEADERSHIP DI CENTRODESTRA RICAMBIO. Il presidente Ferrari verso una poltrona Alitalia Alfano rottama il passato «Largo ai quarantenni» Nuovo duello con il Cav Montezemolo lascia Sarà Pontecorvo il n. 1 di Italia Futura «Basta coi pensatoi, ora politica attiva» GABRIELLA BELLUCCI Roma. Non sarà Luca Cordero di Montezemolo a traghettare “Italia futura” nel partito che verrà. Il presidente della Ferrari lascia la fondazione che aveva creato nel 2009 e passa il testimone a Carlo Pontecorvo, armatore e presidente del gruppo Ferrarelle. Ma sembra destinato a volare verso altri lidi imprenditoriali, se è vero che per Montezemolo è in vista una poltrona in Alitalia. “Oggi comincia una fase nuova che ci vedrà protagonisti nell’immediato”, dichiara subito Carlo Pontecorvo, tanto per non lasciare dubbi sulle ambizioni politiche della fondazione. Ambizioni che erano nell’aria fin dalla sua istituzione e che, con la nascita del governo Monti, sembravano prossime a realizzarsi. Ma Montezemolo non fece il grande passo, né si convinse a entra- re direttamente in politica con la lista montiana di Scelta civica, dove ha avuto un ruolo defilato. Anche – o forse soprattutto – per le alterne vicende che hanno segnato la breve storia del progetto, già scosso da una scissione con i centristi di Casini e Mauro ad appena pochi mesi dalla nascita. Il presidente della Ferrari era stato accreditato nelle settimane scorse come potenziale ministro per il “Made in Italy” del governo di Mattei Renzi, ma non se ne è fatto nulla. E neppure i due esponenti di Sc legati a Italia futura (Andrea Romano e Irene Tinagli), che erano entrati nella rosa dei candidati, hanno trovato posto nell’esecutivo. Una scelta della fondazione, a quanto pare, che proprio ora intende cambiare rotta, anche rispetto allo scenario che si è appena costituito a Palazzo Chigi. L’ARMATORE, NONCHÉ PRESIDENTE DI FERRARELLE PONTECORVO “Italia futura – spiega Pontecorvo – dovrà aggregare una nuova classe dirigente, mettendo a disposizione del Paese le tante competenze ancora mortificate, anche dalle scelte di questi giorni”. Il governo Renzi, in altre parole, è al di sotto delle aspettative della fondazione, che si pone in atteggiamento critico nonostante la presenza di Sc nella maggioranza. E si prepara ad assumere un ruolo politico competitivo nei confronti dell’attuale classe dirigente che ha fatto del giovanilismo una bandiera. “La scelta di lasciare spazio ai giovani e a nuove energie è una scelta che compio con orgoglio”, afferma Montezemolo, parlando di vera ripartenza per Italia futura e auspicando “la concretezza delle soluzioni da proporre contro i facili slogan”. Pontecorvo raccoglie la sfida: “Gli eventi di questo ultimo anno ci raccontano un Paese immobile, inchiodato – osserva – abbiamo votato esattamente un anno fa e siamo al punto di prima”. Ecco perché è arrivato il momento di un impegno più concreto. “E’ finito il tempo dei pensatoi – sintetizza il nuovo presidente – la politica attiva è l’unica via per vere riforme”. E’ presto per capire come Italia futura intenda muoversi per trasformare la sua missione culturale in una formazione politica a tutti gli effetti. Montezemolo, almeno formalmente, lascia la sua creatura al nuovo destino ma senza voltare lo sguardo dal panorama politico. Neanche ora che potrebbe assumere un ruolo operativo in Alitalia, se le trattative con gli Emirati arabi (per le quali si era molto speso l’ex premier, Enrico Letta) andranno in porto, attraverso la compagnia degli Emirati arabi Etihad IN FERMENTO TUTTO IL CENTRODESTRA, MENTRE CASINI NON HA ANCORA DECISO SU FI Albertini abbandona Sc e va con gli alfaniani ROMA. Più che un Centro, quello che resta a un anno dal fallito tentativo di un solido terzo polo di Mario Monti, è un’area magmatica in continua trasformazione. L’ultima novità in ordine di tempo, dopo Italia Unica, il partito lanciato da Corrado Passera per unire i moderati, è la trasformazione di Italiafutura da “pensatoio” a partito vero e proprio con l’uscita di Montezemolo e l’ingresso di Carlo Pontecorvo. E anche Scelta Civica ha cominciato presto ad imbarcare acqua. Il primo ad abbandonare la nave è stato proprio Corrado Passera che ora ci riprova nonostante le spaccature lasciate in eredità dall’esperienza montiana. Lo scenario, rispetto ad allora, è completamente cambiato. I Popolari hanno lasciato Sc per dar vita a un movimento assieme all’Udc. Ma il movimento è già diviso dal momento che Casini ancora si interroga sull’opportunità di un riavvicinamento a Berlusconi (a lui non a caso Renzi ha of- ferto un posto di rilievo con la nomina di Gianluca Galletti all’Ambiente), prospettiva che non esiste per i popolari guidati da Mario Mauro (che, invece, si è visto sfilare la poltrona della Difesa). In questa fase di riposizionamento, il Nuovo Centrodestra non resta a guardare. Ieri Gabriele Albertini ha detto addio ai Popolari per andare con gli alfaniani e Roberto Formigoni preannuncia che si tratta solo del primo «trasloco». A. R. RA ROMA. È di nuovo “duello” a distanza tra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano. E l’oggetto del contendere, ancora, è la data delle elezioni. Se il Cavaliere le vede ormai dietro all’angolo - un anno è il massimo orizzonte che concede al governo Renzi - il leader Ncd proprio non ci sta e avverte che gli “obiettivi ambiziosi” citati dal premier sono anche i suoi. Il gioco di spilli tra i due, ormai, è quotidiano e a segnare ancor più le distanze ci pensano poi le loro “truppe” che rincarano le dosi dello scontro. Ieri, però, il passo in più lo ha compiuto il ministro dell’Interno che - forse non a caso - ha rilanciato la sfida per la leadership del centrodestra. “Basta con il passato, pur non rinneScontro a gandolo”, è il messaggio. “È l’ora dei distanza quarantenni”, l’ansulla data notazione a piè di pagina. delle Nessuna rottamaelezioni: zione, assicura (il terBerlusconi mine, dice in serata, non gli piace). Ma di le «vede» fatto segna, senza nel 2015, mai dirlo apertal’archiviazioAngelino lo mente, ne della vecchia lea«frena» dership. A dare fuoco alle polveri, probabilmente, è stata la dichiarazione di Berlusconi che solol’altro ieri aveva sostenuto che “tra un anno si voterà”, subito dopo il varo della riforma elettorale. Una “provocazione” per Ncd, tra le cui fila si contano molti parlamentari che temono che questo sia anche il pensiero recondito di Matteo Renzi. E se la capacità attrattiva di Alfano risiede anche sulla durata della legislatura, ossigeno arriva con l’approdo in Ncd di Gabriele Albertini, ex azzurro, senatore eletto con Scelta Civica ed oggi con Per l’Italia di Mario Mauro. Ma al di là dei numeri della maggioranza - che Albertini rafforza al Senato - Berlusconi non cambia idea e spiega che bisogna dare “al Paese un governo vero, sostenuto da una maggioranza vera in Parlamento. Perché solo con una vera maggioranza e con un vero governo avremmo la possibilità di fare le riforme”. Alfano ha rintuzzato l’attacco: “Non è vero che si voterà l’anno prossimo, perchè abbiamo bisogno di tempo per diminuire le tasse e realizzare un programma ambizioso”. Il leader di Ncd ha quasi irriso Berlusconi: “a settembre diceva che avremmo votato a novembre, a novembre diceva che saremmo andati a votare a febbraio, poi che saremmo andati a votare ad aprile. Noi abbiamo grande rispetto per la nostra storia ma non siamo convinti che la nostra storia e il nostro futuro siano la stessa persona”, è l’affondo. Del resto Alfano non ha mai fatto mistero della sua “passione” per un rinnovamento che passi, scandisce, attraverso le primarie. I gazebo, il voto della base, spiega, “hanno permesso al Pd il miracolo di avere un presidente del consiglio under 40. Perché il centrodestra - si è chiesto fra gli applausi durante una manifestazione di Ncd a Milano - non deve avere la possibilità di scegliere democraticamente la leadership? ”. Il messaggio di Alfano, che sembra voler convincere più che altro la dirigenza di Forza Italia, sortisce l’effetto di un nuovo attacco di Berlusconi che imputa ai “piccoli partiti” l’insuccesso delle riforme sotto il suo governo. “Gli italiani ne hanno piene le scatole - è stata la pronta replica - di chi promette le stesse riforme da tempo e dice che non riesce a farle per colpa degli altri. Se noi riusciremo, ce ne prenderemo il merito, se avremo fallito, non diremo che è colpa degli altri”. GIOVANNI INNAMORATI SFILATE IN COSTUME E DEGUSTAZIONE DI MACCHERONI Ad Etnapolis, festa finale con Etna Carnival 2014 TRADIZIONI E FESTIVITÀ 03 marzo 2014 di Redazione Ultimo giorno di follia per l’Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo le sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer con indosso i costumi dei loro eroi preferiti – cartoni giapponesi, fumetti, videogiochi e favole – anche per domani un ricco calendario di appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri. Numerosi i laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre ‘Boss delle torte’ televisivo, ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, ovvero la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della ‘Banda Pazza’ con i suoi musicisti in costume e l’allegria incontenibile dei ritmi più travolgenti del Carnevale. Nel corso della giornata il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della ‘Bella e la Bestia’ e, dalle 16.30, la sfilata (con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Domani tocca a quelli dai 6 ai 12 anni. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al n. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Concluderà l’Etna Carnival 2014, alle 18.30, la degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi, con il sugo di maiale. Info e orari su: http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts 3 Marzo 2014 - 15:48 NOVITA' DAL MONDO Etnapolis: domani gran finale con sfilate dei bimbi e bande musicali Fra coriandoli e stelle filanti, nel pomeriggio la mega degustazione del tipico piatto di Carnevale: i maccheroni coi cinque puttusi al sugo di maiale. Ultimo giorno di follia per l'Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo le sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer con indosso i costumi dei loro eroi preferiti - cartoni giapponesi, fumetti, videogiochi e favole - anche per domani un ricco calendario di appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri. Numerosi i laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre "Boss delle torte", ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, ovvero la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza con i suoi musicisti in costume e l'allegria incontenibile dei ritmi più travolgenti del Carnevale. Nel corso della giornata il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia e, dalle 16.30, la sfilata (con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Domani tocca a quelli dai 6 ai 12 anni. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a [email protected]. Concluderà l'Etna Carnival 2014, alle 18.30, la degustazione dei tradizionali maccheroni ai cinque puttusi, con il sugo di maiale. Info e orari su http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK Laboratori per i piccoli, sfilate in maschera, piatti tipici e sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza “Etna Carnival 2014” è al rush finale Euforia, musica e colore a Etnapolis Ancora un giorno di euforia, musica e colore a Etnapolis per Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia ha già fatto il pieno di visitatori e si prepara al rush finale che avrà a chiusura della festa la degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 puttusi conditi col sugo di carne di maiale. Anche oggi tanti laboratori per i più piccini. A cominciare da quello di pasticceria dove ogni bimbo, come fa il celebre “boss delle torte” potrà realizzare il suo cupcake, la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza con i musicisti in costume e l’allegria dei ritmi più travolgenti del Carnevale, quelli che – senza neanche rendersene conto – coinvolgono tutto il pubblico che si ritrova a scandire il tempo con la testa, a battere le mani e a ballare. Nel corso della giornata, a Etnapolis sarà il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia mentre dalle 16.30 è in programma la Nelle foto: sopra, la Banda Pazza; a sinistra, cani e padroni sfilano in costume; a destra, Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend”. Il premio per il miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pandora Hearts sfilata (con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Oggi tocca a quelli dai 6 ai 12 anni (ieri ai più piccoli (3-5). Per partecipare – ed è assicurato un piccolo premio a tutti - è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. A chiusura della manifestazione la degustazione dei maccheroni ai cinque puttusi. Fra gli appuntamenti più divertenti dell’Etna Carnival 2014 c’è sicuramente la sfilata di cani e padroni in costume. In programma domenica mattina e promossa da Fratres, Associazione P. A. C. E. e CSVE, la sfilata in costume è stata un’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e la raccolta di fondi da destinare alla cura dei randagi e all’acquisto di nuove autoemoteche e di strumentazioni. L’associazione Triage, invece ha fatto una dimostrazione di addestramento dei cani da soccorso. Occhi stupefatti e ammirati, da parte delle centinaia di visitatori, per la sfilata di Co- splayer, i gruppi di giovani che indossano straordinari e curatissimi costumi ispirati ai cartoni giapponesi (manga e anime), alle favole ma anche ai personaggi dei videogiochi. A vincere il contest è stato il personaggio Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend” (parteciperà in luglio al Japan Expo di Parigi); il premio per il miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pan- dora Hearts. I 4 giurati indossavano i Kigurumi, tute a forma di animali o personaggi di fantasia che gli adolescenti giapponesi utilizzano come pigiama. “Anche quest’anno – dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – la formula dell’Etna Carnival si è rivelata una scelta di successo. Una festa che rende felici i bambini e fa stare sereni mamme e papà, che qui hanno il supporto di tutta una serie di comodità: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. MARTEDÌ 4 MARZO 2014 LA SICILIA la POLITICA .5 Le Pmi trainano l’export, ma non in Sicilia Confartigianato sottolinea le difficoltà del settore manifatturiero dell’Isola: «Colpa del gap infrastrutturale» MICHELE GUCCIONE PALERMO. Nei primi nove mesi del 2013 l’export ha avuto un segno positivo in Campania, Emilia Romagna, Marche, Piemonte, Veneto e provincia autonoma di Bolzano, mentre ha espresso in generale performance negative in Friuli, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana e Umbria. Però queste regioni hanno riservato una sorpresa: le esportazioni di otto settori manifatturieri a forte concentrazione di piccole e medie imprese hanno registrato un’impennata. Addirittura +19,8% in Liguria, +13,6% in Umbria, +8,2% a Bolzano. Segnale, per Confartigianato nazionale che ha elaborato i dati, di una nuova capacità delle piccole imprese di affermarsi sui mercati stranieri e di trainare il «made in Italy» nel mondo a dispetto dell’«affaticamento» della grande industria. Purtroppo, però, quella della vitalità imprenditoriale è una dimensione ancora lontana dalla nostra Isola, dove l’export ha subito una forte contrazione, continua ad essere monopolizzato ancora dai prodotti petroliferi e non subisce significative sollecitazioni dalle strutture aziendali minori. Infatti, se- condo la rilevazione di Confartigianato, le esportazioni della Sicilia nei primi nove mesi del 2013 hanno avuto un valore di 7 miliardi e 760 milioni di euro, con una perdita di ben il 15,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Guardando alla situazione specifica degli otto settori a forte concentrazione di piccole e medie imprese, il valore è stato poco significativo (344 milioni di euro, stabile rispetto al 2012 e pari al 4,4% del totale dell’export regionale) e la stima della variazione tendenziale non va oltre il +1,7%. Giovanni Catalano, direttore di Confindustria Sicilia, conferma che, «al netto delle produzioni automobilistiche ormai scomparse dall’Isola e delle attività della cantieristica navale che continuano a scontare una forte crisi internazionale, la principale componente dell’export della Sicilia è ancora rappresentata dalle produzioni degli stabilimenti petrolchimici. Un comparto spiega Catalano - che negli ultimi anni ha registrato un forte e costante calo di richieste da parte del mercato. I consumi di prodotti petroliferi, infatti, hanno subito una contrazione a causa della crisi delle famiglie e delle aziende. Di conseguenza, gli impianti siciliani raffinano di meno». «Di contro - osserva il direttore di Confindustria Sicilia - il tessuto delle piccole e medie imprese, come conferma il dato stazionario e persino lievemente in ripresa evidenziato dal centro studi di Confartigianato, esprime una controtendenza positiva rispetto alla generale negatività, grazie a quella che la Fondazione Res definisce una “internazionalizzazione leggera”: tanti piccoli imprenditori che a macchia di leopardo si fanno spazio e conquistano nicchie di mercato all’estero». Filippo Ribisi, presidente regionale della Confartigianato, sapendo che il settore manifatturiero delle piccole aziende siciliane è potenzialmente ca- I numeri. Esportazioni scese del 15,7% rispetto all’anno precedente. Internazionalizzazione a macchia di leopardo pace di esprimere le stesse brillanti performance dei colleghi di altre regioni, manifesta la propria delusione: «Lo diciamo da anni che la Sicilia è messa male; come “tavolo delle imprese” lo abbiamo anche scritto al governo regionale e al governo Letta. La crisi è uguale per tutti, le imprese chiudono ovunque. Le imprese siciliane che vogliono esportare non valgono meno delle altre: scontano, però, un forte gap infrastrutturale. La politica - accusa Ribisi - è assente, pensa solo alla propria sopravvivenza, quando c’è invece un forte bisogno di fare partire il “progetto Sicilia”». «Sono positive - spiega il presidente di Confartigianato - iniziative come i distretti produttivi o le zone franche urbane, ma limitate a quei territori. E il resto dell’Isola che fa? Non c’è nulla. Manca una strategia complessiva che punti ad avere più eccellenze e a valorizzare e “vendere” all’estero i beni culturali. Una strategia, cioè, che ci consenta, ad esempio, di esportare materie prime e di importare turismo vero. Mi preoccuperei poco - conclude Ribisi - di un calo del 15% dell’export, se potessi compensare con un aumento del 30% del turismo». LO SCANDALO FONSAI Ligresti, doppia richiesta rinvio a giudizio per corruzione e per aggiotaggio MILANO. Doppia richiesta di rinvio a giudizio per Salvatore Ligresti. Il pm di Milano Luigi Orsi ha chiesto il processo per l’ex patron di Fonsai sia per il filone di inchiesta nel quale è imputato per corruzione con l’ex presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini, sia per il filone sui trust nel quale è indagato per aggiotaggio. Per la vicenda in cui il costruttore è imputato con altre due persone per aggiotaggio il gup di Milano Alessandra Clemente ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 21 marzo. Secondo l’accusa, l’ingegnere di Paternò, assieme all’imprenditore Giancarlo De Filippo e al fiduciario Niccolò Lucchini, tra il 2 novembre 2009 e il 16 settembre 2010, avrebbe manipolato il valore di Borsa del titolo Premafin con compravendite effettuate da due trust off-shore con sede alle Bahamas a lui riconducibili e titolari del 20% del capitale della società. Quota questa che venne sequestrata dalla Guardia di Finanza nell’aprile di due anni fa. Nell’altro filone di inchiesta, quello in cui Ligresti risponde di corruzione con Giannini, il presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, per ottenere la nomina al vertice dell’Antitrust una volta scaduto il mandato all’Isvap dal 2002 fino all’agosto 2010, avrebbe omesso qualsiasi controllo «nei confronti della società vigilata», la compagnia assicurativa del gruppo Ligresti. Solo nell’ottobre di quattro anni fa Giannini dispose «in modo tardivo e inefficace» un’ispezione peraltro da lui stesso rallentata e ostacolata. Per la Procura avrebbe tenuto un comportamento «contrario ai doveri d’ufficio» per avere avuto la promessa «dell’incarico di Presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato». PALERMO. Le audizioni della Commissione nazionale antimafia su intimidazioni, confisca dei beni, corruzione e norme Rosy Bindi: «Stiamo facendo il possibile per la sicurezza dei magistrati minacciati» GIORGIO PETTA PALERMO. «Come testimoniato anche dai magistrati, che hanno espresso la loro gratitudine al ministro dell’Interno e alle forze dell’ordine, ritengo che tutto ciò di cui lo Stato dispone è stato messo in campo per garantire la sicurezza del pubblico ministero Nino Di Matteo e degli altri magistrati a rischio, come quelli trapanesi, oggetto di minacce e intimidazioni. La risposta è stata immediata». E’ soddisfatta Rosy Bindi, il presidente della Commissione parlamentare antimafia, in missione a Palermo. A Villa Withacker, sede della Prefettura, si è lavorato sodo per tutta la giornata. Si è parlato sull’utilizzo dei beni confiscati, ma anche di minacce ai magistrati che si occupano del processo e dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, di corruzione, di interventi normativi per rendere più efficace l’azione repressiva dello Stato contro la criminalità organizzata. Le audizione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e dei vertici delle forze dell’ordine di Palermo e Caltanissetta. Quindi è stato il turno del procuratore generale Roberto Scarpinato, del procuratore Francesco Messineo, degli aggiunti Teresa Principato, Vittorio Teresi, Maurizio Scalia e Leonardo Agueci e del pm Nino Di Matteo, seguiti dai giudici delle misure di prevenzione, dagli amministratori giudiziari, dalle associazioni antiracket e dai sindacati. «Gli attuali strumenti a contrasto della corruzione - aggiunge Rosy Bindi, rispondendo alle domande dei cronisti sono insufficienti: alludo ad esempio alla attuale normativa sulla prescrizione. Siamo anche favorevoli a modifiche che comportino un inasprimento delle pene sempre in materia di reati di corruzione». Quanto all’Agenzia per i beni confiscati «va rivista così come l’intera legislazione in materia di misure di prevenzione. È possibile dirlo ora, dopo un periodo di sperimentazione, che ha dato anche buoni frutti. Servono - prosegue - stru- AL LAVORO. A sinistra la Commissione nazionale antimafia riunita a Villa Withaker, sede della prefettura di Palermo. In alto, il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo menti legislativi che ci facciano sequestrare di più. Con l’ex direttore dell’Agenzia Giuseppe Caruso, per quanto ci riguarda, non c’è stata alcuna polemica. Abbiamo ascoltato Caruso per avere spiegazioni, mossi solo dall’intento di sequestrare e confiscare più beni possi- bili e di metterli a disposizione della collettività». Inevitabile una domanda sul sottosegretario Antonio Gentile. «Spero - risponde Rosy Bindi - che si dimetta. La mia non è una critica strumentale. Ho fatto degli appunti anche sulle nomine dei sottosegretari del Pd e ho parlato da presidente della commissione Antimafia molto attenta alla trasparenza dei politici, soprattutto di quelli che sono al governo. Trovo poco opportuno che chi è inquisito per reati relativi al finanziamento dei gruppi regionali sieda nel Governo. Non ne faccio, dunque, una questione di lotta politica all’interno della coalizione». Il pm Di Matteo - che con gli altri magistrati della Dda ha chiesto la secretazione dell’audizione relativamente al processo sulla trattativa e alla minacce dal carcere del boss Totò Riina - conferma la parole della Bindi. «Sentiamo - dice - sicuramente la presenza dello Stato nel senso che per quanto riguarda la nostra sicurezza si è fatto molto e credo che si continuerà a fare molto». «Il ministro dell’Interno Alfano - aggiunge il procuratore Messineo - ha preso a cuore la vicenda della sicurezza dei magistrati e si è adoperato fattivamente. Al contempo dobbiamo rilevare che qualche volta gli attacchi mediatici sulle nostre attività sono molto critici e ingiusti». Messineo giudica «condivisibili» i cinque punti contro la criminalità organizzata delineati dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. «Se realizzati - puntualizza faranno avanzare la lotta alla mafia. Aderisco pienamente a questo programma del Governo che mi pare serio e pieno di contenuti assolutamente condivisibili». Le audizioni proseguono oggi al Palazzo dei Normanni. INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK Laboratori per i piccoli, sfilate in maschera, piatti tipici e sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza “Etna Carnival 2014” è al rush finale Euforia, musica e colore a Etnapolis Ancora un giorno di euforia, musica e colore a Etnapolis per Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia ha già fatto il pieno di visitatori e si prepara al rush finale che avrà a chiusura della festa la degustazione dei tradizionali maccheroni ai 5 puttusi conditi col sugo di carne di maiale. Anche oggi tanti laboratori per i più piccini. A cominciare da quello di pasticceria dove ogni bimbo, come fa il celebre “boss delle torte” potrà realizzare il suo cupcake, la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini, coriandoli e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Sullo sfondo la colonna sonora della Banda Pazza con i musicisti in costume e l’allegria dei ritmi più travolgenti del Carnevale, quelli che – senza neanche rendersene conto – coinvolgono tutto il pubblico che si ritrova a scandire il tempo con la testa, a battere le mani e a ballare. Nel corso della giornata, a Etnapolis sarà il corteo del grande gruppo mascherato ispirato alla favola della Bella e la Bestia mentre dalle 16.30 è in programma la Nelle foto: sopra, la Banda Pazza; a sinistra, cani e padroni sfilano in costume; a destra, Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend”. Il premio per il miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pandora Hearts sfilata (con premio a tutti i partecipanti) dei bimbi in costume. Oggi tocca a quelli dai 6 ai 12 anni (ieri ai più piccoli (3-5). Per partecipare – ed è assicurato un piccolo premio a tutti - è necessario iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email a info@ke20. it. A chiusura della manifestazione la degustazione dei maccheroni ai cinque puttusi. Fra gli appuntamenti più divertenti dell’Etna Carnival 2014 c’è sicuramente la sfilata di cani e padroni in costume. In programma domenica mattina e promossa da Fratres, Associazione P. A. C. E. e CSVE, la sfilata in costume è stata un’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e la raccolta di fondi da destinare alla cura dei randagi e all’acquisto di nuove autoemoteche e di strumentazioni. L’associazione Triage, invece ha fatto una dimostrazione di addestramento dei cani da soccorso. Occhi stupefatti e ammirati, da parte delle centinaia di visitatori, per la sfilata di Co- splayer, i gruppi di giovani che indossano straordinari e curatissimi costumi ispirati ai cartoni giapponesi (manga e anime), alle favole ma anche ai personaggi dei videogiochi. A vincere il contest è stato il personaggio Pulsefire Ezreal, del videogioco “League of Legend” (parteciperà in luglio al Japan Expo di Parigi); il premio per il miglior accessorio è andato a Sarah Kerrigan, eroina del videogioco StarCraft II, mentre il miglior personaggio femminile era Lacie Baskerville dell’anime Pan- dora Hearts. I 4 giurati indossavano i Kigurumi, tute a forma di animali o personaggi di fantasia che gli adolescenti giapponesi utilizzano come pigiama. “Anche quest’anno – dice Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – la formula dell’Etna Carnival si è rivelata una scelta di successo. Una festa che rende felici i bambini e fa stare sereni mamme e papà, che qui hanno il supporto di tutta una serie di comodità: dal parcheggio, ai servizi, alle decine di negozi e punti di ristorazione”. STASERA AL «MA» BIMBI IN PASSERELLA EMOZIONATI MA FELICI PER IL SALUTO A ETNA CARNIVAL 2014 Oltre 600 bambini in passerella a Etnapolis per partecipare alla baby-sfilata in costume organizzata negli ultimi due giorni di festa dell’Etna Carnival 2014. Lunedì, nella categoria da 3 a 5 anni, erano 212 i piccoli partecipanti in maschera, martedì per la fascia dei più grandi (6-12 anni) ben 400 bambini. Emozionati ma divertiti all’idea di mettersi in mostra sotto gli occhi divertiti dei genitori e dei fratellini, con indosso i panni del proprio eroe preferito, i piccoli hanno sfilato sulla passerella blu allestita nella galleria tenuti per mano da un’animatrice vestita da clown. Decine le principesse, di rosa e azzurro, le fate e le beniamine delle favole come Biancaneve. Mentre i maschietti hanno scelto come sempre i supereroi: Batman, il leggendario Zorro – abito che unisce più generazioni – e personaggi come Mario Bros (Super Mario e il fratello Luigi) l’idraulico italiano protagonista di un popolare videogioco presente nelle consolle di casa. Premi per tutti i partecipanti: un block notes con le principesse per le femminucce e a tema calcio per i maschi dove poter disegnare e scrivere storie e personaggi fantastici. «Abbiamo voluto dare un gadget a tutti i bambini – dice il direttore di Etnapolis, Alfio Mosca – perché ricordassero con un sorriso questo giorno di festa, senza ansia da competizione su chi avesse il vestito più bello. La festa era vedere insieme le famiglie per un giorno spensierato e felice. E così è stato». Grande partecipazione – in centinaia lungo la settimana dell’Etna Carnival – anche per i laboratori di pasticceria e di ecomaschere e per gli spettacoli con il teatrino di marionette. GIOVEDÌ 6 MARZO 2014 GIORNO & NOTTE oggi dove Teatro Brancati. Alle 21, «Non ti pago», di Eduardo De Filippo. Con Tuccio Musumeci, regia Armando Pugliese. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì - ore 9-13 e sabato ore 9-12). Palazzo Minoriti. La mostra “La Sicilia raccontata dai cartografi XVIXIX secolo”, con mappe della Collezione Antonio La Gumina, a Palazzo Minoriti sino al 29 marzo. Aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18; sabato dalle 9 alle 13; domenica chiuso. Ingresso libero. Museo Emilio Greco. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 in piazza S. Francesco d’Assisi. Castello Ursino. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Per prenotazioni gruppi e visite guidate, segreteria organizzativa, tel. 095.345830. Museo Belliniano. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Ingresso a pagamento. Chiesa San Francesco Borgia. Apertura mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,30 alle 13,30. Martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 17. Chiusura domenica e lunedì. Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon, tutti i giorni con orario continuato 9-19 (ultimo ingresso 18.30); Anfiteatro romano: tutti i giorni, esclusi domenica e lunedì, 9-13.30, 14.30-19. Altri monumenti: su prenotazione, 9-19. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it CULTURA E TRADIZIONI. La città si mobilita in difesa del teatro dell’Opera dei Pupi CARMELITA CELI Gruppo di famiglia in un interno. E a fare da magnifica colonna sonora, la voce del patriarca, Natale Napoli puparo geniale e generoso, rigoroso e rigorosamente inquieto, scomparso nel 1984 – che spiega in due parole il fascino del pupo Rinaldo. «E’ il più amato dal pubblico, forse perché è così scaltro e pronto a trovare soluzioni». Non è la cronaca di una famiglia qualunque, è la vicenda artistica di una famiglia unica, coerente fino allo spasimo. Loro, i Napoli, e “l’oro dei Napoli” che di un pezzo del continente Sicilia hanno scritto la storia. E così fanno e faranno a dispetto di burosauri che sembrano in bieco, sinistro accordo con folgorazioni modello “con la cultura non si mangia”. L’autunno del patriarca, dunque. Di Natale Napoli, infatti, ieri l’altro, alla Vecchia Dogana - sotto il patrocinio di Assostampa siciliana e Accademia di Belle Arti di Catania - si ricordavano i trent’anni dalla morte. E in un modo tanto intenso e informale da sembrare un compleanno in piena regola. In entrata, il colore dirompente e avvolgente di antichi fondali, trama preziosa di una mostra della Marionettistica dei Fratelli Napoli (Fiorenzo, Giuseppe, Salvatore) che oggi è Compagnia di più grande respiro con Alessandro Napoli, antropologo, italianista nonché autore delle drammaturgie, Agnese moglie di Fiorenzo, i loro talentuosi figli Davide, Dario e Marco, e consorti, compagne, nuovi appassionati e nuovi “parraturi”. Piccola e altissima, lei, custode acuta e intelligente, Italia Chiesa Napoli che con il marito Natale ha condiviso i palpiti dell’arte scenica. Eccoli, in eroica “chorus line”, per la catturante “ouverture” (tratta dall’ “Oro dei Napoli” su regia do Elio Gimbo) in cui è Davide Napoli a fare quasi da “banner” medievale per raccontare “il silenzio vociante” che ha accompagnato la loro esistenza sul mitico ponte di animazione. Eppoi un altro grido, impavido ed elegante come i loro blasonatissimi pupi, contro quell’altro “silenzio” d’ignavia che vorrebbe che la Marionettistica smettesse d’esistere. Perciò il punto esclamativo a “Il futuro della memoria…30 anni dopo! ” in cui campeggiava l’intervento del sindaco di Catania che già illo tempore nominava la Marionettistica dei LA SICILIA CATANIA .31 In breve BRASS JAZZ CLUB Seminario e jam session con Stefano Bollani Oggi alla Cartiera, per il Brass jazz club, il pianista Stefano Bollani terrà l’annunciato seminario jazz al quale prenderanno parte otto pianisti scelti dopo apposita selezione, nonché un folto pubblico che potrà partecipare liberamente e gratuitamente. Al termine del seminario, jam session con rinomati musicisti siciliani ovviamente capitanati da Bollani, ritenuto uno dei migliori tastieristi europei. I Napoli, gruppo di famiglia in un interno di storia siciliana Napoli “istituto d’eccellenza” e, in quanto “Cavaliere Bianco”, poi, con l’Opera dei Pupi rivendica un’affinità elettiva. «Non c’era bisogno che l’Unesco lo dichiarasse patrimonio dell’umanità: il Teatro dei Pupi è un elemento caratterizzante del nostro patrimonio genetico in termini di cultura a cui garantire condizioni di vita e d’espressione». Nel buio pesto, una fessura: la probabile gestione diretta dell’amministrazione comunale una volta risolto il nodo relativo al riordino delle provincie, vexata quaestio che si discuterà nella prossima settimana. Il progetto per riqualificare la Vecchia Dogana e la realizzazione di due musei di tradizione civica – uno dedicato alla pasticceria e gelateria catanese e l’altro che conceda ampia cittadinanza alle Marionette dei Fratelli Napoli. «Li costringeremo alla “resistenza” - insiste l’assessore alla Cultura, Orazio Licandro – Il riconoscimento dell’Unesco non è un’etichetta ma impone il ripensamento dei musei e saremo in gioco tutti: i Pupi Una serata d’onore dedicata alla famiglia di artisti catanesi che porta avanti l’antica tradizione sono un pezzo essenziale della nostra storia culturale e civile». Rincara la dose, Gimbo: «Quando Fiorenzo parla di chiusura, non credetegli, i Napoli sono ‘condannati’ a restare: la loro storia non descrive solo un modello artistico ma un modello di sviluppo, sono la quintessenza della storia sociale, economica e linguistica della città». E ancora la complicità assennata di Rosario Perricone, direttore artistico e coordinatore scientifico del Museo di Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo, Liliana Nigro, docente all’Accademia di Belle Arti, Ruggero Razza già vice presidente della Provincia. «Abbiamo ancora troppe storie da raccontare – annota commosso Alessandro Napoli – Pretendiamo la realizzazione di un catalogo d’alto livello e che l’esempio del Museo Pasqualino ci aiuti a non far restare lettera morta i nostri buoni propositi». Ma in principio e alla fine, lei, Italia Chiesa Napoli, poco meno di 90 primavere. Minuta e tetragona, immobile e disciplinata come un’attrice di razza dietro le quinte, attende di dare anima e lacrime alla “sua” Angelica sulle note dell’Adagietto della Quinta Sinfonia di Mahler. Lei è legno e carne, sangue vero e anilina. Lei è “a sirata” e una vita nell’arte. DOPPIA SCENA Domani Lo Cascio e Pirrotta spiegano il «loro» Otello Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta protagonisti dell’inedito Otello in programmazione al Teatro Verga da oggi al 16 marzo per il cartellone dello Stabile - sono gli attesi protagonisti, domani alle 17,30 al Musco, del prossimo incontro di Doppia Scena, la rassegna che lo Stabile dedica all’approfondimento dei titoli in cartellone. «Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta si confermano un binomio perfetto che il Teatro Stabile continua a valorizzare: un paio di stagioni fa con la pluripremiata “Diceria dell’untore”, oggi con un inedito “Otello”, molto liberamente ispirato a Shakespeare, coprodotto in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione», dice il direttore dello Stabile, Giuseppe Dipasquale. Con Lo Cascio e Pirrotta danno bella prova di sé sulla scena anche gli attori Valentina Cenni e Giovanni Calcagno: tutti e quattro domani saranno al Musco per incontrare il pubblico e spiegare il “loro” Otello. LA CATANESE LAURA TORRISI PROTAGONISTA AL CONCORSO «CITTÀ D’ASTI» La musica come scelta di vita: «Coltivate i vostri sogni» Una catanese tra i protagonisti della nona edizione del “Concorso Internazionale di Musica Classica Città d’Asti”. E’ la 29enne Laura Torrisi, originaria di Sant’Alfio, praticamente clarinettista da sempre. Diplomatasi al conservatorio di Catania “Vincenzo Bellini”, e poi laureatasi, col massimo dei voti, in discipline musicali a Messina, la promettente musicista ha raggiunto un meritatissimo secondo piazzamento al concorso, suonando, col suo clarinetto, il concerto n. 1 di Carl Maria Von Weber. Il concorso è articolato per sezioni, divise per età e tipo di strumento, nonché per durata della composizione (minutaggio); la catanese si è quindi presentata per la categoria di età compresa tra i 22 e i 40 nella sottocategoria fiati. Quella dei musicisti, giovani e spesso talentuosi, è una categoria particolare, che come tante altre professioni artistiche, richiede tempo, passione e tanti sacrifici, come la stessa musicista rac- BIMBI IN PASSERELLA EMOZIONATI MA FELICI PER IL SALUTO A ETNA CARNIVAL 2014 Oltre 600 bambini in passerella a Etnapolis per partecipare alla baby-sfilata in costume organizzata negli ultimi due giorni di festa dell’Etna Carnival 2014. Lunedì, nella categoria da 3 a 5 anni, erano 212 i piccoli partecipanti in maschera, martedì per la fascia dei più grandi (6-12 anni) ben 400 bambini. Emozionati ma divertiti all’idea di mettersi in mostra sotto gli occhi divertiti dei genitori e dei fratellini, con indosso i panni del proprio eroe preferito, i piccoli hanno sfilato sulla passerella blu allestita nella galleria tenuti per mano da un’animatrice vestita da clown. Decine le principesse, di rosa e azzurro, le fate e le beniamine delle favole come Biancaneve. Mentre i maschietti hanno scelto come sempre i supereroi: Batman, il leggendario Zorro – abito che unisce più generazioni – e personaggi come Mario Bros conta: «Il ruolo del musicista oggi non è pienamente riconosciuto e di sicuro non si valuta che la sua carriera è frutto dei sacrifici che si fanno. Si matura nell’arco di tanti anni di studio, affrontando master sia settimanali che annuali, con costi non indifferenti». Laura Torrisi, oltre alle esperienze più propriamente legate ai suoi studi, ha un trascorso di partecipazioni alle esperienze orchestrali non indifferente: «Uno fra tutti, che mi piace citare, è il maestro Calogero Galermo, poi di esperienze ne ho fatte diverse, sia con i relativi insegnanti che con le orchestre, ad esempio a Lanciano con l’orchestra internazionale giovanile. Più a livello locale, suono in un’orchestra di fiati e sono primo clarinetto solista nella Etna Wind Orchestra, di Calatabiano, diretta dal maestro Salvatore Mangano, con questo gruppo facciamo concorsi per orchestre di fiati, a Riva del Garda di recente siamo arrivati primi». Senza contare i master di tipo teorico, STASERA AL «MA» ALLA RISCOPERTA DI ELVIS TRA MUSICA E RACCONTI (Super Mario e il fratello Luigi) l’idraulico italiano protagonista di un popolare videogioco presente nelle consolle di casa. Premi per tutti i partecipanti: un block notes con le principesse per le femminucce e a tema calcio per i maschi dove poter disegnare e scrivere storie e personaggi fantastici. «Abbiamo voluto dare un gadget a tutti i bambini – dice il direttore di Etnapolis, Alfio Mosca – perché ricordassero con un sorriso questo giorno di festa, senza ansia da competizione su chi avesse il vestito più bello. La festa era vedere insieme le famiglie per un giorno spensierato e felice. E così è stato». Grande partecipazione – in centinaia lungo la settimana dell’Etna Carnival – anche per i laboratori di pasticceria e di ecomaschere e per gli spettacoli con il teatrino di marionette. Oggi al “Ma” secondo appuntamento con “Talk about – 3 minute stories”, il tributo “non convenzionale” alle star del rock e non solo. Giuseppe Maugeri, voce e chitarra, e Valeria Roccella, voce recitante, guideranno questa volta alla scoperta di Elvis Presley, “The King”, il re del Rock & Roll attraverso i brani più importanti e i momenti clou della sua vita. La musica ha sempre rappresentato un punto fermo della vita di Giuseppe Maugeri. La prima band a 20 anni, i Sold Out, tra pezzi di Elvis Presley, Credence Clearwater Revival, e altri. La band poi diventa The Scrum e i pezzi cominciano a diventare sempre più duri, grazie all’influenza dei Guns’N’Roses. Con i Nusty Stuff i pezzi cominciano a prendere delle venature funky. Con i Ruido l’avventura diventa unplugged. Nel 2006 inizia una collaborazione con l’artista siculo milanese Simone Lo Porto. che poi alla fine fanno conseguire un punteggio. Insomma: la formazione di un musicista non finisce mai. Ma c’è da chiedersi se poi questi anni di formazione costante e onerosa, a livello economico, diano i propri frutti nel mondo del lavoro: «A livello lavorativo - conferma la clarinettista - e visti anche i tagli alla cultura, è difficilissimo trovare un posto, si potrebbe anche insegnare la materia a scuola, ma gli spiragli non sono tanti. Diciamo che è la passione a farti andare avanti, con tante difficoltà; e quando arriva un lavoro, tutto ciò che metto da parte, mi serve a finanziare la formazione. La famiglia nonostante io non sia figlia di nobili facoltosi, mi appoggia, sono stata anche in Svizzera a fare esami, e poi ho avuto anche l’idoneità nell’orchestra in Franciacorta, sia come clarinetto in si bemolle, che come clarinetto piccolo mi bemolle. Poi si spera sempre nella chiamata a qualche festival, più che per l’aspetto economico - durano un paio di giorni, con prove anche di una settimana per 8-9 ore al giorno, e pagano dai 60 agli 80 euro - per suonare determinati pezzi; e per divertirmi e tenermi in costante allenamento con bra- vi musicisti, suono abitualmente con la filarmonica San Nicolò di Mascalucia, diretta da Daniele Petralia». Una vita di note, insomma, inseguendo sempre l’ultimo concorso, o l’audizione che potrebbe cambiare la vita, con un occhio ai sogni e l’altro al budget: «Essendo del Sud i costi delle trasferte aumentano un tantino, ma il concorso di Asti l’ho voluto provare per cimentarmi in un contesto non strettamente regionale, volevo provare con gente proveniente da tutto il mondo, e sono comunque soddisfatta del voto e della posizione». La musica come strada da intraprendere?: «Io la consiglierei, perché la musica è una realtà che fa vivere emozioni uniche e si conoscono davvero artisti da tutto il mondo e a prescindere dai problemi e dalla crisi, sono convinta che avere un sogno obbliga a portarlo avanti; io ho avuto tanti problemi ma nonostante tutto i miei credono con me in questo sogno; sono felice di essere arrivata a questo punto e spero di poter fare di più, magari di insegnare musica ai bambini». SAMANTHA VIVA MARIONETTE E ECO-LABORATORI PER I BAMBINI 8 marzo ad Etnapolis: Angelica e i pupi dei fratelli Napoli TRADIZIONI E FESTIVITÀ 07 marzo 2014 di Redazione Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia il conte Orlando, Etnapolis e i pupi dei Fratelli Napoli celebrano la Festa della donna sabato 8 marzo, mentre domenica 9 i bambini in visita alla “Città del tempo ritrovato” saranno coinvolti in uno straordinario eco-laboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si cimenteranno nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi di Etnapolis. Sabato 8 marzo si comincia alle 17.30 con lo spettacolo dei pupi, beni orali e immateriali della Sicilia riconosciuti nel 2008 dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali sarà protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia – spiega Davide Napoli – sarà cucite insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. E faremo tutto a vista, per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”. Domenica pomeriggio, dalle 16.30 alle 20.30, i laboratori di pupi ecologici: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’ attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle tradizioni. 7 marzo 2014 Pupi siciliani:un “patrimonio” anche ludico Storia, amore, intrighi. Ma anche splendidi fiori realizzati nei laboratori creativi con il riciclo dei cartoni di scarto. Con i fratelli Napoli, si può. E così, per festeggiare la Festa della Donna, la “beniamina” Angelica torna a calcare le scene (con i suoi intrecci amorosi). Ma non solo. Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia il conte Orlando, sabato 8 marzo i pupi dei Fratelli Napoli celebrano la Festa della donna, mentre domenica 9 i bambini in visita alla “Città del tempo ritrovato” saranno coinvolti in uno straordinario eco-laboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si cimenteranno nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi di Etnapolis. Sabato 8 marzo si comincia alle 17.30 con lo spettacolo dei pupi, beni orali e immateriali della Sicilia, riconosciuti nel 2008 dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. L'arrivu di Angelica a Parigi-F.lli Napoli (foto di Mirto Monaco), LGT Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu… l’arrivo di Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali sarà protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia – spiega Davide Napoli – sarà cucite insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. E faremo tutto a vista, per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”. Domenica pomeriggio, dalle 16.30 alle 20.30, i laboratori di pupi ecologici: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’ attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle nostre tradizioni. 08/03/2014 OMAGGIO ALLE DONNE CON LA STORIA DI ANGELICA DEI FRATELLI NAPOLI A ETNAPOLIS Sabato 8 marzo è stata rappresentata l’Opera dei Pupi per celebrare le donne di tutti i tempi e domenica 9 si è svolto un laboratorio-green per bambini con i pupi-ecologici in cartone riciclato Con “L’arrivu di Angelica a Parigi”, che fa innamorare di sé fino alla follia il conte Orlando, Etnapolis e i pupi dei Fratelli Napoli hanno celebrato la Festa della donna e i bambini sono stati coinvolti in uno straordinario ecolaboratorio: sotto la guida di tre maestri d’arte, infatti, si sono cimentati nella realizzazione di “pupi ecologici”, riciclando i cartoni di scarto dei negozi del centro commerciale: colori e fantasia nel segno della tradizione con un’attenzione speciale all’ambiente e all’educazione dei più piccoli nel rispetto delle nostre tradizioni. Di scena i fratelli Napoli, celebre famiglia di pupari catanesi guidati dalla matriarca Italia, con “Vi cuntu e vi cantu… l’arrivo di Angelica a Parigi”. Un intreccio avvincente di avventure delle quali è stato protagonista, insieme ai leggendari cavalieri, anche il nostro Peppininu, l’immancabile maschera dell’Opera dei Pupi di tradizione catanese. “La storia – spiega Davide Napoli – è stata cucita insieme da interventi alla vecchia maniera dei “cuntastorie” e “cantastorie” che anticamente si esibivano nelle piazze divulgando attraverso la loro arte, entusiasmanti storie e leggende. Tutto fatto a vista, per far capire ai bambini e a tutti gli spettatori come funziona uno spettacolo dei pupi dietro le quinte”. La tradizione dei Napoli, per fortuna dell’arte, resiste ed esiste ancora. 10 Marzo 2014 Etnapolis: con scudo, elmo e spada, bimbi "Spett-attori" per l'opera dei pupi Il nuovo corso della premiata ditta Fratelli Napoli vede i piccoli sul palco protagonisti al pari dei Paladini di Francia. I pupi-ecologici in cartone riciclato. A Etnapolis bambini "spett-attori" con l'Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l'episodio "Vi cuntu e vi cantu...l'arrivo di Angelica a Parigi". Insieme alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui "cunti" che hanno animato l'infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: "Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l'arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda". L'Opera dei Pupi, tra l'altro, dal 2008 è stata dichiarata dall'Unesco fra i patrimoni dell'Umanità. Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di "Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica". I personaggi leggendari della "Chanson de Roland" - ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci - sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia. 10 marzo 2014 LO SPETTACOLO DEI FRATELLI CATANESI NAPOLI Etnapolis: l’opera dei pupi incanta i bambini ‘spett-attori’ inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme alla protagonista Angelica, infatti, che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia. 10 marzo 2014 Etnapolis: con scudo, elmo e spada, bimbi “spett-attori” per l’opera dei Pupi Il nuovo corso della premiata ditta Fratelli Napoli vede i piccoli sul palco protagonisti al pari dei Paladini di Francia. I pupi-ecologici in cartone riciclato A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia. LUNEDÌ 10 MARZO 2014 A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” - ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia. C BAMBINI PROTAGONISTI A ETNAPOLIS Da spettatori a paladini a fianco dei pupi A Etnapolis bambini “spettattori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Assieme alla protagonista Angelica, infatti, che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: «Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda». L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. MARTEDÌ 11 MARZO 2014 GIORNO & NOTTE BAMBINI PROTAGONISTI A ETNAPOLIS Da spettatori a paladini a fianco dei pupi A Etnapolis bambini “spettattori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Assieme alla protagonista Angelica, infatti, che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti - armati di spada, elmetto e scudo - anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: «Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda». L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. Modellismo hobby senza età Si comincia per gioco ma si resta folgorati per la vita. Cure del particolare sempre più maniacali e costi che si adeguano DA SINISTRA, ALFIO PULVIRENTI, ALESSANDRO SCUDERI ED EMANUELE LO DRAGO Un piccolo mondo di grandi passioni Sono adulti con lo spirito di Peter Pan, fanciulli alla maniera di Pascoli, amanti del gioco senza però l’azzardo di Dostoevskij. Sono appassionati di modellismo e per la maggior parte sono stati iniziati dal padre. Alessandro Scuderi costruisce plastici che riproducono scene con protagonisti i trenini e proprio in questi giorni è alle prese con salite, discese, curve, semafori e gallerie. Un mondo in miniatura che prende forma pian piano, perfette riproduzioni in cui statica e dinamica convivono. Passeggeri che sembrano i soggetti di una foto e veloci convogli fischianti. «Un tempo non c’era la tecnologia che adesso fa muovere i trenini avanti e indietro, il sonoro che li rende molto simili a quelli grandi, le luci interne ed esterne che si accendono a comando». L’atmosfera vintage delle locomotive e dei vagoni degli anni ’60 e ’70 lasciano dunque il posto a moderni e sofisticati discendenti controllati da centraline computerizzate. «Da piccolo ne ho distrutti tanti grazie alla complicità di mio padre, strano ma vero, e adesso non voglio rifare il mostro sfasciatutto Godzilla. I plastici li faceva papà e ha preso me come scusa per poterlo gestire a casa». Gestire o giocare? Diciamola giusta. Diamo ai grandi quel che è dei… piccoli e ai piccoli le facce divertite ma un po’ preoccupate dei grandi… e non toccare questo e non toccare quello! Scuderi gioca perché «tutti abbiamo bisogno di uno svago e io lo trovo grazie ai miei trenini: preferisco quelli ad alta velocità come il Frecciarossa e l’Italo. Con un iPod o un qualsiasi tablet si può interfacciare tutto al plastico e viverlo come se fossi un macchinista, ancora meglio se all’interno del locomotore viene montata una microtelecamera». I fermodellisti (parola che deriva da Il plastico della stazione di Noto marina. Questi autentici capolavori in scala ridotta vengono realizzati in parte dagli stessi modellisti ma alcuni pezzi possono arrivare a costare centinaia di euro modellismo ferroviario) si riuniscono spesso per condividere una nuova uscita sul mercato, commentare ciascuno le proprie collezioni, alcune comprendenti solo vagoni merci e altre solo passeggeri. Collezioni che hanno un costo anche elevato. «Alcuni locomotori -spiega Emanuele Lo Drago, titolare di un negozio specializzato - superano anche i trecento euro ma si sale se si tratta di pezzi particolari o a tiratura limitata, oppure se sono di marche più o meno costose». Anche Lo Drago ha ricevuto dal padre il piacere ludico dei piccoli treni, ma pure dal fratello, che lavora alla Rivarossi di Brescia, storica fabbrica di treni in scala. «Sin da bambino ero attratto dai veri treni in stazione, dalla loro imponenza, dai loro colori, e dal movimento che c’era intorno. Adesso nei plastici si può riprodurre tutto nei minimi dettagli, dai passeggeri, con il sottofondo del loro brusio, agli annunci dello speaker, al sibilo del treno che frena. Per non parlare dei paesaggi e di quello che correda un plastico: binari, passaggi a livello, pali, cavi elettri- ci, ecc. Alcuni miei clienti del Gruppo Spontaneo Fremo Catania hanno realizzato un circuito ferroviario che riproduce la stazione di Noto e hanno da poco ultimato in un capannone della zona industriale un plastico di quaranta metri a norma Fremo, cioè con delle precise caratteristiche da seguire che sono adottate in gran parte dell’Europa». E i capolavori in scala vengono spesso vengono fatti uscire dai garage o dalle stanze a loro destinate e messi in mostra, com’è avvenuto recentemente presso la Biblioteca Comunale di Sant’Agata Li Battiati. Ad Alfio Pulvirenti piacciono i treni merci. «A cinque anni mio padre mi regalò un trenino della Lima, che conservai integro fino alla scuola professionale, quando lo distrussi per capire come era fatto. Da allora ho collezionato quasi duecento treni». Di modellismo dinamico si occupa invece Umberto Gentile, titolare di un punto vendita dedicato a questo settore. «Ne fanno parte auto, aerei, elicotteri, motoscafi e barche a vela, tutti radiocomanda- ti. Gli appassionati di auto si ritrovano in circoli di divertimento o in competizioni, i primi in posti all’aperto di qualsiasi genere mentre i secondi in veri e propri circuiti. Di questi nella nostra zona se ne trova uno a Paternò, un altro nella strada che porta ad Agnone Bagni, un altro ancora a Giarre, mentre per quanto riguarda gli aerei e gli elicotteri si trova un circolo a Valcorrente». Nelle gare automobilistiche si vive l’atmosfera di quelle vere, inclusi i pit stop con rifornimento carburante, che è una miscela di alcol metilico, olio di ricino, nitrometano e oli sintetici. «Ogni cinque minuti si fa il rifornimento, le finali durano circa mezz’ora o tre quarti d’ora. Per i piloti ci sono le categorie, che distinguono i principianti della Promotion da quelli esperti delle F2, F1 ed Expert, mentre per le auto si parla di scala 1:10 e 1:8 che è leggermente più grande. I modelli riproducono quelli reali». Ma il motore a scoppio, ormai fermo a livello di innovazione, sta per essere soppiantato da quello elettrico, montato in auto che corrono su piste in moquette al chiuso dei capannoni e che riescono ad arrivare a cento chilometri orari in venti metri. Passando ai velivoli, essi riproducono quelli da guerra o hanno un design originale fatto apposta per le competizioni, che sono «gare di acrobazia oppure quelle dette di limbo, che prevedono di far passare l’aereo sotto un filo collocato sulla pista che viene via via abbassato sempre di più». Anche per lui la passione nasce da bambino e deriva dalle auto e i motori veri. Le fa girare invece di salirci sopra, sistemando il telaio, le gomme, l’assetto, come se fossero reali. Il papà ha colpito ancora, anche nel suo caso. cui la morte tien dietro a gran giornate: insomma di quel dramma che spensieratamente ignoriamo, trascinandoci, tutti, dietro a un turbinìo di azioni che approdano a poco. Ma ovviamente l’azione teatrale non è un sermone penitenziale. Lo trasforma in punzecchiante dialogo tra opposte concezioni: da una parte l’arrivismo, l’ansia di fare, di primeggiare, di affermarsi. Dall’altra la vuotaggine di tutti questi obiettivi e l’unica realtà che una volta si scriveva sulle meridiane: Fugit irreparabile tempus. La corsa per raggiungere il top della scala non serve a nulla. L’attore Pippo Filetti interpreta il protagonista del dramma (uno young professional di belle speranze tanto spavaldo prima quanto annichilito poi dalla improvvisa scoperta di avere pochi giorni di vita. Fresca, frizzante, di parola pronta e gesto accattivante Tina Leotta benissi- mo calata nel personaggio della moglie stanca dell’arrivismo estraniato del consorte. Con simpatia assai vivace vengono dipinte le altre presenze sceniche da Nancy Scandurra, Antonio Blanco e Saro Russo, mentre giunge alla intensità dei tragici antichi il coro (Giovanna Garozzo, Francesca Testa, Josephine Urso, Verena Urso) a cui la scaltrita scelta registica ha affidato alcuni epifonemi morali nell’epilogo. Si tratta di teatro moderno, e dunque i due atti scorrono veloci con la freschezza di una commedia americana sul gran tema dell’essere che vogliamo e del non essere che ci stringe. Riconosciamo nella favola teatrale il nostro omnibus La tutela del demanio all’Inner Wheel In interclub tra l’Inner Wheel Club di Catania, presidente Lella Pavone Pavarino, il Rotary Est, presidente Sebastiano Spoto Puleo, e il Lions Club Catania Host, presidente Antonella Mandalà, hanno parlato allo Auto Yachting Club, sul tema “La tutela del demanio marittimo. Il mare di tutti o di pochi? “, l’arch. Fulvia Caffo, Sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e il Contrammiraglio Domenico De Michele, Comandante della Capitaneria di Porto di Catania. Erano presenti tra le autorità, Antonio Pogliese, past governor Distretto Lions 108 YB, Filippo Drago Sindaco di Acicastello, l’ing Luigi Bosco assessore Lavori pubblici Comune di Catania, l’ arch. Antonio Pavone presidente Italia Nostra. Dopo i saluti della presidente Lella Pavone e i ringraziamenti della presidente Antonella Mandalà, l’ arch. Fulvia Caffo ha anzitutto precisato che, parlando di demanio marittimo, bisogna guardare al sistema del territorio con i suoi elementi caratteristici. Da Capomulini a Catania esistono zone costiere specifiche di livelli di tutela e di piani di recupero, laddove il processo antropico ha ampiamente deturpato. Alla luce della crisi che viviamo e sul modello insostenibile dell’uso del suolo, come ha infine chiarito l’arch. Caffo, il recupero e la manutenzione del territorio come giacimento culturale è il modo giusto di guardare al futuro. Ne è prova, nel mare di Aci, il recupero dei basalti colonnari, recuperati con intervento contenuto nel 2003. Di seguito il contrammiraglio Domenico De Michele, in merito alla protezione della costa, ha ricordato come Lega Ambiente abbia premiato Catania, come Capitaneria di Porto. Sono intervenuti il presidente Spoto Puleo, il sindaco di Aci Castello Filippo Drago, l’assessore comunale Luigi Bosco e l’arch. Antonio Pavone. Ha concluso il past governor Lions Antonio Pogliese. MILLY BRACCIANTE Il genio femminile ingiustamente trascurato In occasione della festa della donna, nell’auditorium del Collegio S. Cuore delle suore domenicane di via Milano, a cura dell’associazione delle ex allieve, lo scrittore, giornalista e documentarista prof. Giuseppe Paradiso, docente dei corsi universitari D. U. di tecnica della riabilitazione psichiatrica, ha parlato della condizione femminile lungo i secoli e ha presentato un suo inedito documentario dal tema “Donne eccezionali”. Introdotto dalla presidente prof. Santuzza Quattrocchi, lo studioso ha evidenziato come il genio femminile sia stato ingiustamente trascurato ed addirittura avversato da uomini di cultura come il pedagogista J. J. Rousseau secondo cui la donna doveva avere ruoli subalterni. Il sociologo Havelock Ellis affermava che le donne riescono meglio nel romanzo e nella poetica piuttosto che in qualsiasi altra arte o scienza e soprattutto che sono meno adatte al governo dello stato. Il prof. Giovambattista Ughetti, medico patologo catanese degli inizi del Novecento, affermava che il cervello femminile sarebbe molto limitato a tal punto da essere incapace persino di capire l’umorismo. Il prof. Paradiso, invece, ha dimostrato nel pregevole filmato da lui magistralmente realizzato, con inoppugnabili dati storicoscientifici alla mano, che le donne, lasciate libere di studiare e di esprimere la loro intelligenza e il loro sapere, sono naturalmente eguali all’uomo conseguendo traguardi ragguardevoli e di altissimo livello culturale. Paradiso ha anche citato alcuni sconcertanti esempi di emarginazione di donne di straordinario talento scientifico per il semplice fatto di essere di sesso femminile. Sullo schermo sono rivissute figure di donne celebri ed emblematiche che hanno influito sulla storia della cultura dei loro popoli. ANTONINO BLANDINI La Bibbia nella interpretazione di Mauro Biglino ALBERTO BUCCHIERI IN SCENA AL TEATRO MAUGERI DI ACIREALE LA COMMEDIA DI GIUSEPPE CONTARINO La vita come sabbia nella «Clessidra» Giuseppe Contarino, presidente dell’Accademia dei Zelantei e già direttore di importanti istituti finanziari, ha appena portato sulle scene, nel teatro Maugeri di Acireale, una sua novità. Si intitola “La clessidra” e affronta in modo ironico il grande tema della vita: come viverla, nel suo fuggente, inarrestabile percorso? La cultura italiana già aveva contezza di questo lavoro, che nel 2000 fu consacrato in quegli annali del dramma italiano che sono le pagine della rivista Sipario. Ma altro è il copione stampato, altro la sua autentica vita, in uno spazio scenico, affidato ad attori (e coro) autentici e affidato alla efficace regia di Alfio Vecchio con un taglio scenico incalzante, vario e imprevedibile. Il tema di fondo è quello del de brevitate vitae; del vanitas vanitatum, della vita che fugge e non s’arresta un’ora LA SICILIA CATANIA .29 stesso ritratto e comprendiamo come trascuriamo quotidianamente il bello della vta per rincorrere chimere irraggiungibili. A conclusione della prima, applausi calorosi da parte del pubblico. Con l’augurio che l’autore aggiunga altre creazioni alla sua significativa serie di raffigurazioni sceniche del mal di vivere odierno: ne abbiamo quanto mai bisogno per affrontare con un sorriso la interminabile crisi che ci circonda. SERGIO SCIACCA Mauro Biglino è uno scrittore ed uno storico specializzato nella traduzione letterale dei testi della Bibbia. Durante la sua personale libera attività ha tradotto la Bibbia Hebraica Stuttgartensia che è la prima edizione stampata del testo Masoretico dedotto dal Codice di Leningrado del 1008 d. c. che è il testo originale di referenza della Bibbia per la Chiesa Romana Cattolica, per quella delle Chiese Protestanti Cristiane e per la Torah della religione ebraica. Su questo argomento, nei locali dell’hotel Nettuno di Catania, si è svolto, organizzato dal Rotary club Catania Duomo 150, un incontro durante il quale il dott. Elio Lupo, stretto collaboratore di Mauro Biglino, ha trattato il tema specifico: “La Bibbia nella interpretazione di Mauro Biglino”. L’incontro, dopo l’intervento del presidente del club, dott. Antonio Prestipino, che ha relazionato sull’attività del club e dopo la presentazione del relatore del Prefetto del Club, Ferruccio Cardillo, il moderatore dell’incontro, Prof. Antonio Cacciato, ha introdotto l’argomento. Il relatore ha illustrato l’attività di Mauro Biglino, mettendo in evidenza il modo con cui ha cercato delle conoscenze attraverso la traduzione letteraria dei diversi testi della Bibbia. «Biglino – dice Lupo – non si occupa di Dio ma cerca di scoprire nei testi quelle conoscenze che invece ci sono state nascoste dal sistema ed i valori che i diversi periodi della storia dei tempi imponevano. Nelle traduzioni letterarie e nelle sue interpretazioni di alcune parti delle Bibbia, Biglino ha scoperto: l’ esistenza di esseri sopranaturali che avevano dato origine alla nascita dl popolo ebreo; l’ ingegneria genetica attraverso la quale è nato l’uomo sapiens; la realtà riconducibile alla presenza di alieni provenienti da altri mondi. Biglino, per queste sue affermazioni, è stato attaccato duramente da molti critici integralisti cattolici. Per divergenze aveva interrotto anche il rapporto di lavoro come traduttore con le Edizioni Paoline. Sulla trattazione di questi argomenti oltre a scrivere molti testi è impegnato spesso in conferenze in Italia e all’estero. Adesso diversi studiosi a livello internazionale stanno lavorando alla revisione e alla ricostruzione del testo della Bibbia per arrivare il più vicino possibile alla parte più reale del suo contenuto». GIUSEPPE PETRALIA giovedì 18 settembre 2014 Etnapolis, bimbi “spett-attori” A Etnapolis bambini “spett-attori” con l’Opera dei Pupi. Avvia percorsi inediti, infatti, la nuova generazione della storica famiglia Napoli che, sul palco di Etnapolis, in occasione della Festa della Donna, ha messo in scena uno spettacolo interattivo introducendo nuove tecniche teatrali per l’episodio “Vi cuntu e vi cantu…l’arrivo di Angelica a Parigi”. Insieme alla protagonista Angelica, infatti,che a Parigi fa innamorare di sé il conte Orlando, sul palco in veste di cavalieri e paladini sono intervenuti – armati di spada, elmetto e scudo – anche bambine e bambini del pubblico. Una sorpresa per grandi e piccini, veder trasformati i piccoli visitatori di Etnapolis, in veri paladini di Francia, protagonisti di qui “cunti” che hanno animato l’infanzia di generazioni di siciliani. Davide Napoli lo aveva anticipato: “Coinvolgeremo anche il pubblico per far comprendere sia l’arte dei pupari dietro le quinte, ma anche le dinamiche di uno spettacolo che da sempre conquista gli spettatori con storie che sfumano nella leggenda”. L’Opera dei Pupi, tra l’altro, dal 2008 è stata dichiarata dall’Unesco fra i patrimoni dell’Umanità. Domenica pomeriggio, grande partecipazione ai laboratori creativi di pupi ecologici: è qui che, riciclando i cartoni dei negozi di Etnapolis, hanno preso vita pupi coloratissimi ispirati alle storie di “Orlando, Rinaldo e della Bella Angelica”. I personaggi leggendari della “Chanson de Roland” – ritagliati su cartoncino e dipinti con pennelli in colori vivaci – sono diventati il souvenir di una domenica spensierata trascorsa giocando in compagnia. 17 marzo 2014 La Sport Academy ad Etnapolis quattro week end da campioni Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la ‘Sport Academy’, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più appassionanti di sempre. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio. La Etnapolis Sport Academy sarà presentata in una conferenza stampa alla quale parteciperanno, con il direttore Alfio Mosca, Angela Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella Magistro (Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Giuseppe Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania). 17 marzo 2014 Ginnastica, lotta, arti marziali, pattinaggio: “Sport Academy” per quattro discipline Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più appassionanti di sempre. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio. La Etnapolis Sport Academy sarà presentata ai giornalisti, alle 16.30 di domani, martedì 18 marzo, nella Sala Conferenze della Direzione di Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca saranno: Angela Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella Magistro (Wushu Kung Fu); Campanella Salvo (Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Giuseppe Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania). Il Wushu Kung Fu protagonista ad Etnapolis Progetto pilota sul Wushu nei parchi commerciali In data 18 Marzo 2014 si è aperto, con la presentazione della “Sport Academy” ad Etnapolis, Catania, un ciclo di spettacolari saggi sportivi che vedranno come protagonisti gli atleti della Federazione Italiana Wushu Kung Fu. Nell’occasione, il presidente nazionale, Vincenzo Drago, ha incontrato il direttore del centro, Alfio Mosca, partecipando alla conferenza stampa nella quale viene presentato il programma delle giornate che vedranno esibirsi numerosi nostri atleti al fine di far conoscere al pubblico, sia adulto che bambino, le diverse discipline. A seguire, il presidente Drago, reduce dalla trasferta ai 5th World Junior Wushu Championships, appena conclusosi in Turchia, riferisce dei risultati ottenuti dagli azzurrini e la qualificazione al Nanjing 2014 Youth Wushu Tournament che si svolgerà a Nanchino, in Cina, dalla prossima metà di agosto. I Centri commerciali, luoghi di grande affluenza di pubblico e quindi vetrina ideale per un’importante occasione promozionale, diventeranno teatro di eventi destinati a coinvolgere, in futuro, tutte le società sportive di tutte le regioni affinché la diffusione e la pratica dello Sport diventi un modello di stile di vita sano ed attivo. Il programma si articolerà come segue: si comincia sabato, 22 marzo, con la Ginnastica Artistica maschile e femminile e la Ginnastica Ritmica. A seguire Lotta Olimpica 29 marzo, e le arti marziali giapponesi: Judo il 30 e Ju Jitsu 13 aprile; le arti marziali cinesi (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan il 5 e 6 aprile (con spettacolare esibizione sul Lungolago); Pattinaggio in linea e artistico domenica prossima 23 marzo. Si comincia sempre dalle 18. LA SICILIA 30. MARTEDÌ 18 MARZO 2014 CATANIA Oggi dove Teatro Verga. Alle 20,45 «Il giuoco delle parti» da Luigi Pirandello con Umberto Orsini, Alvia Reale, Michele di Mauro, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggero, Woody Neri. Regia di Roberto Valerio. Teatro Musco. Alle 21 «Scusate la polvere» di Elvira Seminara, adattamento Rita Verdirame, regia Giampiero Borgia con Loredana Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria, Giada Colonna, Giorgia Boscarino. Monastero dei benedettini. Alle 21 nell’aula magna «Grandi interpreti al Monastero». La Cartiera. Alle 21 «Finanza kuiiller non con i nostri soldi per Palco Off, promosso da Banca etica. Di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni, regia Felice Cappa. Galleria Collicaligreggi. Nella sede di via Oliveto Scammacca 2a, mostra personale di Tamàs Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da martedì a sabato, dalle 16 alle 19. Galleria Katane. Mostra «Universo femminile», collettiva di pittura e fotografia, con la direzione artistica di Sarah Angelico. Aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20,30, fino al 19 marzo. Fondazione Puglisi Cosentino, via Vittorio Emanuele 122. Fino all’8 giugno Julio Larraz “Del mare, dell’aria e di altre storie”. Da martedì a domenica, 10-13 e 16-20, lunedì chiusi, ingresso gratuito. Visite guidate e laboratori 095-7152118. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì - ore 9-13 e sabato ore 912). Palazzo Minoriti. La mostra “La Sicilia raccontata dai cartografi XVI-XIX secolo”, con mappe della Collezione Antonio La Gumina, in corso a Palazzo Minoriti sino al prossimo sabato 29 marzo, è aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18; sabato dalle 9 alle 13; domenica chiuso. Ingresso libero. Museo Emilio Greco. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 in piazza S. Francesco d’Assisi. Castello Ursino. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Per prenotazioni gruppi e visite guidate, segreteria organizzativa, tel. 095.345830. Museo Belliniano. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Ingresso a pagamento. Chiesa San Francesco Borgia. Apertura mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,30 alle 13,30. Martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 17. Chiusura domenica e lunedì. Parco archeologico grecoromano. Teatro Romano/Odeon, tutti i giorni con orario continuato 9-19 (ultimo ingresso 18.30); Anfiteatro romano: tutti i giorni, esclusi domenica e lunedì, 913.30, 14.30-19. Altri monumenti: su prenotazione, 9-19. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it GIORNO & NOTTE BIBLIOTECA UNIVERSITARIA. La realtà siciliana dal Verismo alle analisi del Novecento in breve NEUROCIAK Domani «Oltre il giardino» Domani, alle 17,30 nel Coro di notte dei Benedettini verrà proiettato il film “Oltre il giardino” di Hal Ashby con Shirley MacLaine, Melvyn Douglas, Peter Sellers. La proiezione inaugura il ciclo “NeuroCiak. La neurologia tra finzione cinematografica e documentazione scientifica”, promosso dalla sezione di Neuroscienze del dipartimento “Ingrassia” e dal dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Ezio Donato nel corso dell’incontro alla Biblioteca Universitaria. Con lui Luca Iacono, Lucia Portale, Claudia Aiello e Linda Vanciullo foto Davide Anastasi La Sicilia e la malizia di Sciascia Il verismo settecentesco sconfina abbondante- rami (e la configurazione spirituale dell’umanità mente nel Novecento. Leonardo Sciascia ne è il che da sempre li popola), sono dettati dalla natucontinuatore. La lettura veristica prevista per i po- ra e fedelmente trascritti dagli autori di genio. meriggi letterari nella Biblioteca Universitaria La malizia di Sciascia aggiunge alle descrizioni Regionale, ieri pomeriggio, ha avuto una tinteggiatura ironica: come i veuna prosecuzione inattesa. risti, descrive la realtà siciliana, ma ne Alcune pagine scova Al posto delle pagine di Capuana, i sobbalzi contradditori, tra la programmate per l’analisi critica di tra le meno note verità sostanziale e la valutazione Rosario Castelli, il numeroso pubblimorale che ne deriva. Così quelle co accorso, ha seguito alcune signifi- dello scrittore al punte sociali polemiche che si inconcative letture di Sciascia, condotte trano anche in Verga, nello scrittore centro delle con il consueto stile suadente di Ezio novecentesco vengono accentuate, “letture a voce con Donato (regista, protagonista e ora sottintesi politici che nel Regno anche esegeta delle pagine che sono alta” condotte d’Italia potevano appena essere acstate lette con la consueta applaudimentre nella Repubblica non da Ezio Donato cennate, ta maestria da Luca Iacono e Lucia solo sono sbandierate, ma anche arPortale, sul commento musicale ricricchite di maliziose deduzioni, a tratco di suadenti colorazioni di Claudia Aiello al ti incandescenti (connivenze tra mafiosi e politipianoforte e Linda Vinciullo al flauto. ci…). Le pagine, estratte dalla narrativa meno freLa capacità di personale commento, che i Veriquentata del Maestro di Regalpetra (La Frode, Il sti negavano a se stessi, viene esaltata da Sciascia Lungo Viaggio), dimostravano la medesima atten- in alcune sue composizioni liriche, ancora di scarzione paesaggistica dell’ultimo Ottocento. I pano- sissima diffusione editoriale e poi in certe prose O IL CANTAUTORE OGGI A CATANIA d’arte nelle quali il campo visuale dello scrittore passa dai panorami naturali a quelli umani, indagandone le pieghe riposte, usando una prosa ritmica dalle risonanze suggestive. A commentarli, sono state le note di Frontini, De Falla, Tosti, tratte da un repertorio ancora attento alla conformazione spirituale, fiabesca, immaginaria, che solitamente si affida all’impressionismo tonale più che alle geometrie atonali. Per questo la serata ha perfettamente raggiunto l’obiettivo cui mirava la direttrice della Biblioteca, Maria Grazia Patané: accompagnare il pubblico catanese attento alle nostre tradizioni culturali in letture e commenti che facciano scoprire le gemme, talora nascoste, della tradizione siciliana. E farle scoprire nella maniera più gradevole: dalla voce di artisti e di accademici, come Ezio Donato, che al rigore di analisi storica e di finezza psicologica, sanno aggiungere quella che gli antichi chiamavano ethopoiìa, cioè l’arte di far vivere i personaggi come se fossero presenti e palpitanti davanti a noi. SERGIO SCIACCA AMB Domenica «Caccia al tesoro in 4X4» Domenica 23 marzo l’Amb organizza la «II Caccia al tesoro in 4X4» tra Paternò, Sferro, Catenanuova, Centuripe e Agira. Un’occasione per divertirsi con il proprio mezzo fuoristrada esplorando strade inconsuete che permetteranno di ammirare le bellezze storiconaturalistiche del nostro territorio. Il percorso (di 60 km circa) sarà anche quest’anno molto panoramico e paesaggistico, con salite e discese ripide e numerosi guadi attraverso valli fluviali da incanto, masserie e castelli abbandonati, agrumeti e campi da frumento. Alla partenza verrà consegnato a ogni singolo equipaggio un Road Book dettagliato, in cui il tracciato da seguire è segnato dalle frecce di direzione. Non mancheranno scorciatoie «hard» per gli equipaggi più agguerriti e numerose sorprese. I piloti meno esperti o i fuoristrada originali potranno in tutta sicurezza seguire il tracciato principale evitando i passaggi più impegnativi. Per chi volesse all’arrivo è previsto un pranzo rustico in agriturismo, al quale potranno partecipare anche gli amici non muniti di fuoristrada (prenotazione per il pranzo entro venerdì 21 marzo). OGGI LA PRESENTAZIONE DELLA «ETNAPOLIS SPORT ACADEMY» Francesco Renga oggi a Catania per due incontri in Tempo Reale I fan catanesi sono pronti ad accogliere Francesco Renga. Il cantautore alle 18 sarà alla “Feltrinelli” di via Etnea per il firma-copie del suo nuovo album “Tempo Reale”. Alle ore 21 si sposterà al Teatro Abc per una puntata in diretta di “Insieme”, il talk show più amato dai siciliani e condotto da Salvo La Rosa. Ospiti della puntata anche “I Petrolini” e Carlo Kaneba. Francesco Renga arriva a Catania per presentare i primi due singoli estratti dal suo nuovo album “Tempo Reale”. “A un isolato da te”, scritta da Roberto Casalino e “Vivendo adesso”, firmata da Elisa, sono le due canzoni presentate alla recente 64esima edizione del Festival di Sanremo. Per Renga, che ha già vinto il Festival di Sanremo nel 2005 con il brano “Angelo”, si sta registrando un grande ritorno con un album che è nato nel segno della più assoluta novità, nuova casa discografica, nuovo produttore, nuovi autori che hanno dato la possibilità di utilizzare anche la sua voce in maniera diversa, legando il suo canto ad una contemporaneità che lo vede esplorare differenti territori, registri e timbri che non aveva mai usato in passato. Oggi Francesco Renga conta sette album, tre raccolte e diversi singoli portati al successo, tra cui “Meravigliosa (la luna) ”, “Un giorno bellissimo” e “La tua bellezza”. Sette sono le sue partecipazioni in gara al Festival di Sanremo. La prima risale al 1991 con “L’uomo che ride”. Da lì arrivano“Raccontami”, “Tracce di te”. “Angelo”, “Uomo senza età”, “La tua bellezza”, “Vivendo adesso” e “A un isolato da te”. IL NUOVO DISCO DI MARCO PARENTE E ALESSANDRO FIORI CANZONI POP-POETICHE IN OMAGGIO A BETTI BARSANTINI Questa sera alle 22 a “La Chiave” sarà presentato “BettiBarsantini”, il nuovo progetto nato dall’unione di Marco Parente e Alessandro Fiori che il 15 gennaio hanno pubblicato il disco omonimo, un omaggio alla “regina” del Tg regionale toscano, Betty Barsantini. Il disco, suonato interamente da entrambi musicisti, è prodotto e missato in collaborazione con Asso Stefana (produttore e musicista di Vinicio Capossela, Mike Patton, Guano Padano) e pubblicato da Malintenti Dischi (Nicolò Carnesi, Oratio, etc) e distribuito da Edel. Marco Parente e Alessandro Fiori danno vita a un nuovo progetto fatto di canzoni pop, con squarci di poesia pura e adrenalinica, cantata a voce piena. Il “punk patologico” dei due cantautori si regge su tracce di harmonium, chitarre slide e patterns ritmici che creano atmosfere suggestive. La band, nata tra i camerini dei club italiani, ha una sua peculiare cifra stilistica nascosta tra le pieghe delle personalità di Parente e di Fiori, con rimandi che vanno dai Talk Talk agli Xtc, confermandosi come due tra i più brillanti esploratori musicali italiani. “Bettibarsantini” è un album che sorprende per la sua autenticità caratterizzata da esplosioni ritmiche, brillanti synth analogici e melodie vocali. Un mese di appuntamenti con le più affascinanti discipline olimpiche e le arti marziali cinesi e giapponesi. Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali, pattinaggio in linea. Per quattro weekend, a partire da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la «Sport Academy», un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più appassionanti di sempre. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori - e nel caso delle arti marziali dai rispettivi “mastri” - si esibiranno in straordinarie performance atletiche. La «Etnapolis Sport Academy» vedrà anche la partecipazione della «Corri Catania», la corsacamminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio. La «Etnapolis Sport Academy» sarà presentata oggi alle 16,30 nella sala conferenze della direzione di Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca saranno presenti Angela Nicotra (Ginnastica Artistica e Ritmica); Isabella Magistro (Wushu Kung Fu); Campanella Salvo (presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Giuseppe Sapia (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania). SIMONE RUSSO O IL DIVERTENTE SPETTACOLO DI DEBORA VILLA PER LA RASSEGNA «COMICS» Gli uomini visti con gli occhi delle donne plurifunzionali Se siete disfatti dal logorio della vita moderna, andate al cabaret, perché la sua comicità fa sbollire più di un malumore. Se avete qualche dissapore sentimentale, andate alla rassegna Comics (alla sala Musco, sotto l’egida dello Stabile) perché lì, dopo una serie di comiche serate su come gli uomini osservano i difetti elle donne, venerdì e sabato Debora Villa, attrice simpaticissima ed effervescente, ha insegnato come le donne vedono gli uomini. Una serie di macchiette, che però non sono finte, ma mostrano come i due mondi (il maschile e il femminile) non si capiscono perché ognuna delle due metà crede di essere simile all’altra mentre, geneticamente, non lo è, e solo sapendo che cosa il partner si aspetta da te è possibile un minimo di convivenza. Una per tutte: le donne riescono a compiere molteplici attività in contemporanea, con grande velocità seguono un percorso mentale complesso, mentre gli uomini assai più lentigradi, riescono a fare per lo più solo una cosa alla volta, e per giun- ta devono essere confortati da indicazioni, prescrizioni e precisazioni che le donne considerano superflue. Dunque dissapori, strilli e baruffe. La signora che attende alla cucina e al bucato e nel mentre pensa alla spesa del giorno dopo e alla tosse del pupo, quando chiede al marito di cercare quella carta in un cassetto ha chiaro di che si tratti. Il poveretto cade dalle nuvole: magari le porta la carta assorbente, mentre la signora voleva la ricetta dello sciroppo. Il resto ve lo immaginate: con le recriminazioni di imprecisione da una parte e di ottusità dall’altra. E così nella gestualità quotidiana, nel corteggiamento e… nella sua conclusione. Gli uomini sono in uno stadio dell’evoluzione assai più prossimo a quello dei cavernicoli, mentre le donne plurifunzionali procedono per sottintesi, per cenni. E allora? Per evitare le tragedie (ma anche le tragicommedie) familiari, andate al cabaret e imparate. Vi divertirete e in casa litigherete assai di meno. S. SCI. MERCOLEDÌ 19 MARZO 2014 oggi dove Ma, musica e arte. Alle 21.30 Alfredo Longo e Valentina Indaco. Teatro Verga. Alle 20,45 «Il giuoco delle parti» da Luigi Pirandello con Umberto Orsini, Alvia Reale, Michele di Mauro, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggero, Woody Neri. Regia di Roberto Valerio. Teatro Musco. Alle 21 «Scusate la po9lvere» di Elvira Seminara, adattamento Rita verdirame, regia Giampiero Borgia con Loredana Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria, Giada Colonna, Giorgia Boscarino. Galleria Collicaligreggi. Nella sede di via Oliveto Scammacca 2-a, mostra personale di Tamàs Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da martedì a sabato, dalle 16 alle 19. Galleria Katane. Mostra «Universo femminile», collettiva di pittura e fotografia, con la direzione artistica di Sarah Angelico. Aperta tutti i giorni dalle 17 alle 20,30, fino al 19 marzo. Fondazione Puglisi Cosentino. In via Vittorio Emanuele 122 fino all’8 giugno Julio Larraz “Del mare, dell’aria e di altre storie”. Da martedì a domenica, 1013 e 16-20, lunedì chiusi, ingresso gratuito. Visite guidate e laboratori 095-7152118. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì - ore 9-13 e sabato ore 9-12). Palazzo Minoriti. La mostra “La Sicilia raccontata dai cartografi XVIXIX secolo”, con mappe della Collezione Antonio La Gumina, in corso a Palazzo Minoriti sino al prossimo sabato 29 marzo, è aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18; sabato dalle 9 alle 13; domenica chiuso. Ingresso libero. IL CANTAUTORE A CATANIA. Pienone a «Insieme» per un protagonista della musica italiana In breve DOPPIA SCENA Annullato l’incontro con Orsini L’incontro di Doppia scena con Umberto Orsini, previsto per oggi alle ore 18 al Teatro Musco, è stato annullato. L’attore è protagonista dello spettacolo “Il giuoco delle parti”, nuovo adattamento della commedia di Pirandello, in scena al Verga sino al 23 marzo per il cartellone della stagione del Teatro Stabile. I MERCOLEDÌ AL «MA» Doppio incontro catanese ieri con Francesco Renga, uno dei protagonisti della scena musicale catanese. Per lui pienone al teatro Abc, ospite di Salvo La Rosa nel salotto di “Insieme” (foto Anastasi) Un «altro» Francesco Renga «Non sono per l’autoconservazione, il mio istinto mi porta a sperimentare e a rischiare» del giornalista Luca Ciliberti, poche per dare più spazio ai fan catanesi -. Ecco perché ho voluto dare una svol«Un’altra immagine dite… un nuovo modo di vedere le ta, riproponendomi con una nuova casa discografica, un cose. Un’altra immagine di te… un nuonuovo produttore e nuovi autori, per spevo modo di pensare le cose». Sebbene la rimentare una nota stilistica diversa e per «Non sono canzone “Vivendo Adesso” di Francesco andare incontro a quella voglia di fare anRenga racconta un incontro d’amore, le deluso del sesto che l’interprete e non più solo il cantautoparole vanno sicuramente oltre e semre, da qui quindi la decisione di chiamare posto a brano sposare il nuovo modus vivendi dei colleghi per collaborare al mio disco». del cantante. Ovvero: innovazione su tutUn disco con 14 brani inediti, con un Sanremo, del ti i fronti. «Il mio bisogno è stato quello di duetto con Alessandra Amoroso e autori raccontarmi in modo contemporaneo e festival mi resta come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e cercando un rinnovamento» - dice Renga, Kekko Silvestre dei Modà e ancora Elisa l’affetto del a Catania per incontrare i suoi fan prima che ha scritto appunto “Vivendo Adespubblico» alla Feltrinelli per il firma-copie del suo so”, la canzone arrivata sesta all’ultima nuovo album, intitolato “Tempo Reale”, e edizione di Sanremo, ma prima per il pubpoi al Teatro Abc, ospite di Salvo La Rosa a “Insieme”, blico. «Non sono rimasto deluso dal mio risultato a Sanper dare voce ai suoi ultimi successi. «Il mio istinto non remo - confessa Renga -. Anche perché se si decide di guarda all’autoconservazione, ma verso il rischio - con- partecipare, si sa a cosa si va incontro, ma quello che mi tinua il cantante, rispondendo alle poche domande ha lasciato questo festival è soprattutto il sostegno afANGELA PRINCIPATO fettuoso della gente. Non pensavo davvero di poter ricevere tutti quei voti dal pubblico». E i fans del cantante non sono mancati all’appuntamento. Sostenitori attenti e competenti, che hanno percepito il cambiamento stilistico di Renga. Alcuni rimanendo anche un po’ delusi, ma non per questo meno fedeli, di non ritrovare in quest’ultimo album il solito timbro di Renga. «Ho notato che usa timbri più bassi - dice Andrea, accompagnato dalla mamma Rosaria, anche lei ammiratrice del cantante -. Ha sicuramente realizzato pezzi più belli, ma comunque non ho ancora ascoltato tutto il disco, quindi non posso dare un giudizio completo». Di opposta opinione Francesca, appena uscita dall’incontro con Renga e molto emozionata. «Lo seguo da tanti anni e mi piace tanto, ci sono poche voci come la sua e in quest’ultimo disco trovo che il suo stile si sia perfezionato». Poi ci sono gli altri, venuti per curiosità o semplicemente per vederlo dal vivo, «perché è bellissimo - dice imbarazzata Vissia -. E’ sicuramente il mio uomo ideale». «IL GRANDE FRATELLO»: CATANIA È LA CITTÀ CHE HA DATO PIÙ CONCORRENTI ALLA POPOLARE TRASMISSIONE TV Il Gf visto dagli ex “inquilini” catanesi Salvata dal televoto del pubblico da casa, ma non dai suoi coinquilini romani. Modestina Cicero, 25 anni di Raddusa, studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, continua la sua avventura tra le mura del Gf, anche se gli altri concorrenti, che la trovano troppo “riservata”, avrebbero voluta vederla uscire nella puntata di lunedì scorso al posto di Michele. «Un copione già visto e che si ripete da quattordici anni, ha annoiato – commenta Rosario Rannisi, uno dei primi concorrenti catanesi del Gf - la tv dovrebbe proporre qualcosa di nuovo, ma mancano gli autori e le idee originali. Il web è pieno di giovani talenti che offrono spunti attuali e risoluzioni di alta qualità». Rosario Rannisi, che nel Gf6 si distinse per simpatia e spirito di gruppo e nello stesso anno vinse il reality La Fattoria, adesso guarda con occhio critico e distaccato lo show, ripercorrendone successi e declini. «Gli anni d’oro del Grande Fratello sono finiti, io ho avuto la LA SICILIA CATANIA .31 GIORNO & NOTTE fortuna di capitare in quegli studi quando ancora si incontravano personaggi validi, l’economia girava, le proposte e le produzioni erano tantissime. Quella del Gf è stata l’esperienza più formativa della mia vita: una volta sopravvissuto a certi “lupi”, sono stato in grado di fare tutto nella vita». Oggi Rosario vive e lavora a Brescia, fa l’assicuratore durante il giorno e il musicista di notte, chitarra e voce. «Nel frattempo mi sono laureato in Giurisprudenza e se tutto va bene a breve uscirò col mio primo singolo». E Catania si conferma la città siciliana che ha sfornato più concorrenti, sei in tredici edizioni, da Rosario Rannisi a Tullio Tomasino e Carmela Gualtieri, passando per Davide Baroncini e Armando Avellino (i primi siciliani furono Salvo Veneziano, il pizzaiolo di Siracusa e Marina La Rosa la vamp di Messina, coinquilini del compianto Pietro Taricone). Gli ex gieffini catanesi a distanza di anni, hanno reinventato se stessi e la loro vita, non dimenticando LE GIORNATE DEL FAI VISITE GUIDATE A SAN NICOLÒ L’ARENA Il sindaco Enzo Bianco e l’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro hanno accolto la richiesta del Fai di “aprire” ai catanesi e ai turisti, la Chiesa Monumentale di San Nicolò l’Arena in occasione della ventiduesima edizione delle “Giornate Fai di Primavera” previste per sabato e domenica prossimi. La chiesa resterà apertasabato dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19; domenica dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30. A fare da guida, anche in lingua inglese, saranno alcuni studenti delle seguenti scuole: Media Statale “Quirino Maiorana”, Circolo Didattico “Giovanni Verga”, Liceo Classico Statale “Mario Cutelli”, Istituto “San Giuseppe”, Istituto “ Maria Ausiliatrice”, Istituto “San Francesco di Sales”, Istituto Comprensivo “Caronda”, Media Statale “ Camillo Benso Conte di Cavour”, Media Statale “Giosuè Carducci”, Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” di Misterbianco, Istituto Comprensivo “Fontanarossa”, Circolo Didattico “Livio Tempesta”, e Media Statale “Giovanni Verga” di Acicastello”. mai da dove sono partiti. «Si perché, anche se non aspiri a far parte del sistema spettacolo-tv-show biz, la vita ti cambia inevitabilmente – dice subito Carmela Gualtieri, che all’interno della casa del Grande Fratello, edizione numero 10, anno 2009, conobbe l’amore per il “principe” George Leonard, ricevendo in diretta tv dichiarazione e anello – Anche se io non ho proseguito nel mondo dello spettacolo, dalle ospitate nei salotti televisivi alle discoteche, ancora la gente mi riconosce per strada, mi ferma e mi saluta. Dimostrano di aver apprezzato il mio percorso all’interno del reality e si stupiscono del fatto che l’amore con George fosse vero e sia sfociato poi in una famiglia». Oggi Carmela e George sono genitori di una bellissima bimba di 20 mesi, Violante, che viaggia serenamente su e giù per l’Italia, da Assisi a Catania, per stare un po’ con i nonni. Tullio Tomasino è il più scanzonato del gruppo e nel A fianco Carmela Gualtieri con George, oggi suo marito. A sinistra Modestina Cicero e Rosario Rannisi. Sono sei i catanesi che hanno partecipato al reality giro dello spettacolo milanese continua a “bazzicare” con piacere. Capelli lunghi, occhialoni e parlata tipicamente catanese, Tullio divenne amico di tutti e fu ribattezzato l’Austin Powers del Gf. «La cosa più bella che mi ha regalato il Gf è la possibilità di far parte di tre “nazionali” di calcio – dice Tullio – con la nazionale artisti tv nel 2010 ho vinto il titolo del migliore in campo nel derby della Madonnina, intervistato da Josè Altafini e Marco Cattaneo, una grande soddisfazione per un fissato di calcio come me». ranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti - potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. «La “Etnapolis Sport Academy” – ha leggera italiana a quelli di respiro internazionale, lo spettacolo si presta a regalare emozioni suggestive caratterizzate dal binomio “chitarra e voce”. «Ogni mercoledì – spiega Alfredo Longo – incontro un artista diverso, con il quale progetto una scaletta. L’appuntamento è ormai diventato una sorta di liturgia musicale che si pone come obbiettivo quello di offrire al pubblico la possibilità di ascoltare le canzoni che più si amano arrangiate in chiave acustica. Si crea, quindi, un’atmosfera davvero intima e coinvolgente: particolare indispensabile per un musicista». Insomma, la musica protagonista in una notte catanese di fine inverno. MUSICA AI BENEDETTINI EVA SPAMPINATO Quattro weekend per scoprire i segreti dello sport Da sinistra Sardo, Rapisarda, Mosca, Campanella, Drago, Nania, Cambiaghi Questa sera a “La Birreria –fuori dal Ma”, a partire dalle 21,30, Alfredo Longo, uno dei chitarristi più attivi nello scenario musicale catanese, incontrerà la cantante Valentina Indaco per un concerto acustico che non lascerà delusi gli appassionati del genere. Dai brani tradizionali della musica Concerto al Coro di Notte dedicato ai musicisti russi Tomasino, che nel frattempo è tornato a vivere a Catania, continua a giocare a calcio, nell’Ardor Sales di Catania e continua anche l’attività di rappresentante di abbigliamento. «Molti ex gieffini sono caduti in “disgrazia” o in depressione, io ho sempre mantenuto le mie passioni e il mio lavoro, anche quando ero nella scuderia di Lele Mora, sapevo che era un divertimento a tempo determinato e ho affrontato quel periodo come opportunità di crescita, ho allargato il giro dei miei contatti e mi sono tornati utili per il lavoro. L’importante è rimanere se stessi». O SAGGI ED ESIBIZIONI NELL’«ACADEMY» DI ETNAPOLIS Per quattro weekend, da sabato prossimo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Ieri la presentazione della Etnapolis della Sport Academy. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago (presidente nazionale Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e JuJitsu); Luisa Rapisarda (Pattinaggio in linea) e Elena Cambiaghi (Corri Catania). Protagonisti delle varie sessioni sa- La cantante Valentina Indaco in concerto con Alfredo Longo spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio di cui Etnapolis è sponsor dalla prima edizione del 2009. Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale per la gara». Si comincia sabato prossimo alle 18 con la Ginnastica Artistica maschile e femminile e la Ginnastica Ritmica. Attesi una quarantina di atleti per mettere in scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada, un genere molto spettacolare. Sul tappeto le atlete della ritmica daranno prova di abilità con piccoli attrezzi, mentre i ginnasti maschi si cimenteranno col trampolino e il tradizionale funghetto, attrezzo che precede il passaggio al cavallo con maniglie. In programma anche esercizi a corpo libero. Venerdì prossimo nuovo appuntamento con la musica al monastero dei Benedettini di Catania. Officine Culturali, in collaborazione con il Disum (Dipartimento di scienze umanistiche dell’università di Catania), organizza alle 21 al Coro di Notte il concerto, presentato da Maria Rosa De Luca, “Musicisti e poeti russi del XX secolo”. Verranno suonate le musiche di Aram Khachaturian, Suite in the Old Style, Igor Stravinskij. I posti sono limitati è dunque necessaria la prenotazione, contattando l’info point di Officine Culturali ai numeri 095-7102767; 3349242464 dalle 9 alle 17. 19 marzo 2014 Etnapolis: con la “Sport Academy” serie di eventi con atleti e istruttori Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago (presidente nazionale Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (olimpionico di lotta, Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Luisa Rapisarda (Pattinaggio in linea), Elena Cambiaghi e Giovanni Nania (Comitato Organizzatore Corri Catania). Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti – potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. “La “Etnapolis Sport Academy” – ha spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio di cui Etnapolis è sponsor dalla prima edizione del 2009. Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale per la gara”. Si comincia questo sabato, 22 marzo, con la Ginnastica Artistica maschile e femminile e la Ginnastica Ritmica. Attesi una quarantina di atleti per mettere in scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada, un genere molto spettacolare che arriva a riunire fino a un centinaio di atleti di tutte le età. Sul tappeto le atlete della ritmica daranno prova di abilità con piccoli attrezzi, mentre i ginnasti maschi si cimenteranno col trampolino e il tradizionale funghetto, attrezzo che precede il passaggio al cavallo con maniglie. In programma anche esercizi a corpo libero. A seguire Lotta Olimpica 29 marzo, e le arti marziali giapponesi: Judo il 30 e Ju Jitsu 13 aprile; le arti marziali cinesi (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan il 5 e 6 aprile (con spettacolare esibizione sul Lungolago); Pattinaggio in linea e artistico domenica prossima 23 marzo. Si comincia sempre dalle 18. 19/03/2014 ETNAPOLIS: CON LA “SPORT ACADEMY” UN MESE DI EVENTI CON ATLETI E ISTRUTTORI Le più belle discipline olimpiche di ieri e di oggi, le arti marziali cinesi e giapponesi Le iscrizioni alla Corri Catania per la camminata di solidarietà dell’11 maggio Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drago (presidente nazionale Wushu Kung Fu); Salvo Campanella (olimpionico di lotta, Presidente provinciale Fijlkam, Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per la Lotta, Judo e Ju-Jitsu); Luisa Rapisarda (Pattinaggio in linea), Elena Cambiaghi e Giovanni Nania (Comitato Organizzatore Corri Catania). Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” – si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti – potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. “La “Etnapolis Sport Academy” – ha spiegato Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio di cui Etnapolis è sponsor dalla prima edizione del 2009. Chi si iscrive avrà maglietta e pettorale per la gara”. LA SICILIA 36. SABATO 22 MARZO 2014 CATANIA oggi dove Teatro Verga. Alle 17 e alle 20,45, «Il giuoco delle parti» di Luigi Pirandello con Umberto Orsini, Alvia Reale, Michele di Mauro, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggero, Woody Neri. Regia di Roberto Valerio. Teatro Brancati Alle ore 21, «Non ti pago» di Eduardo De Filippo. Commedia con Tuccio Musumeci. Regia Armando Pugliese. Teatro Musco. Alle 21, «Scusate la polvere» di Elvira Seminara, adattamento Rita Cerdirame, regia Giampiero Borgia con Loredana Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria, Giada Colonna, Giorgia Boscarino. Sala Harpago. Alle 21,15, «E’ meglio se Shakespeare non lo sa». Teatro Coppola. Alle 21, «L’ultimo numero del domatore di colori», di e con Danilo De Luca. Sipario Blu. Alle 17,30 e alle 21,15«Me chi le ha inventate le mogli», di Salvo Sottile. Teatro Don Bosco. Alle 17,30 e alle 21, «Le sorprese del divorzio», regia di Teresa Isaja. Teatro Abc. Alle 17,30 e 21,15, «L’eredità dello zio canonico». Piccolo Teatro. Alle 21, «Le Antigoni», regia di Gianni Salvo. Teatro Piscator. Alle 21, «Shakespeare per duo comico ma non troppo». Monastero dei Benedettini. Alle 20,30, Trio Eukelos. Centro contemporaneo. Alle 17, a piazza San Michele e dintorni, mostra di fotografie e pittura, danza della primavera, riciclo creativo, laboratori e musica live. Ma. Alle 22, «Funky springtime». La Cartiera. Alle 21, Giorgio Conte, chitarra e voce. Sala Lomax. Alle 22, «Buddha superoverdrive e forsqueak». Mercati generali. Alle 23, «Meat feat-Moustache Machine». Gravina. Alle 21, all’auditorio «A. Musco», «Taxi a due piazze». Belpasso. Alle 21, al teatro Nino Martoglio, «Ci ha uniti il testamento». Viagrande. Alle 20,30, all’hotel Villa Itria, Joy Garrison. S. Giovanni la Punta. Alle 22, alla Villa Paradiso dell’Etna, «Pink’s one». S. Giovanni la Punta. Alle 20,30, al teatro Villa Angela, «La pentola del tesoro». Galleria Carta Bianca. «Round About Jazz», mostra personale del fotografo catanese Pino Ninfa. Visitabile fino al 16 aprile. Galleria Collicaligreggi. Nella sede di via Oliveto Scammacca 2a, mostra personale di Tamàs Kaszàs. Aperta fino al 30 aprile, da martedì a sabato, dalle 16 alle 19. Catania Art gallery Mostra «U Liotru, la leggenda di Eliodoro», a cura di Arnaldo Romani Brizzi. Aperta fino al 22 aprile. Feltrinelli. E’ di nuovo vistitabile la mostra grafica «Boschi di Melarancio di Daniele Melarancio. Catania Art gallery. Alle ore 18 vernissage della mostra “U Liotru, la leggenda di Eliodoro”, a cura di Arnaldo Romani Brizzi. Aperta fino al 22 aprile. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it GIORNO & NOTTE QUESTA SERA AL «MA» IL FESTIVAL DI PRIMAVERA CON DJ SET E UNA BAND DAL VIVO Il funk “storico” e le nuove sonorità MASSIMO NAPOLI, DJ E PRODUTTORE MUSICALE «La passione per la musica funk, diffusa nei dj set e nei programmi radiofonici, mi ha dato l’idea di creare un festival ad essa dedicato». A parlare è Massimo Napoli, dj e produttore musicale che da vent’anni circa diffonde il verbo dell’acid jazz e del funk in diversi club siciliani. Sua è l’idea di Funky Springtime e Summertime, i due festival stagionali che si tengono al Ma Musica Arte, in primavera, e ai Mercati Generali, in estate. E stasera, al Ma di via Vela appunto, va in scena il terzo Funky Springtime, 21 dj’s e una band dal vivo per celebrare la notte più “black” della musica. «L’operazione è nata grazie al contributo dei O STASERA A VIAGRANDE più noti esponenti del funk siciliano – spiega Napoli - che dagli Anni 70 ai giorni nostri hanno sempre supportato il genere tra show radiofonici, party privati e serate nei club». Ecco la griglia: si comincia in sala concerti con il live, dalle 22.30, dei The Dynamite Brothers, funk band catanese composta di 9 elementi messa su dal batterista Angelo “Mr. Funk” Puglisi. Finito il live scattano i dj set: in area Caffetteria (solo vinile), dalle 23.30 in poi, mezz’ora di selezioni ciascuno per Roberto Samperi, Salvino Donzella, Maurizio Guzzetta, Livio “Funk” Longo, Giacomo Cottone, Tommaso Tommyboy, Massimo Napoli; in Birreria, a partire dalle 23.30, mezz’ora di selezioni ciascuno per Dario Cinaski, Daniele Barile, Valerio D’Urso, Roberto Di Mauro, Alessio Destro, Antonio Caltabiano, Castor Castorelli. Sul Main Floor, a partire dalla mezzanotte, si alterneranno, ogni mezz’ora, Fabio Cocuzza, Francesco Seminara, Francesco Samperi, Bruno Formosa, Fernando Gioeni, Vicky Firetto, Salvo Borrelli Fonkarelli. «Il festival non si limita solo al funk della prima era, - prosegue Napoli -, ma è attento anche alle nuove sonorità più elettroniche rendendolo quindi accattivante anche ai più giovani». LAVINIA D’AGOSTINO O SCENARIO PUBBLICO in breve Una serata di black music con la voce di Joy Garrison MARIO BRUNO “Joy Garrison swinging and singing about love”, questo il titolo del concerto che questa sera terrà al grand hotel Villa Itria di Viagrande la vocalist americana Joy Garrison. L’artista sarà accompagnata da un quartetto di rinomati jazzisti: il vibrafonista Alberto Asero, il pianista Riccardo Randisi, il batterista Fabrizio Pezzino e il contrabbassista Fabrizio Scalzo. La Garrison, newyorkese e figlia d’arte, comincia a cantare sotto l’illustre, severa guida di suo padre Jimmy Garrison (per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane, il re del be bop). Joy si è esibita nei più importanti locali di Manhattan al fianco di musicisti come Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Heart, Ronnie Matthews, Hank Jones, Kevin Hubanks, Alberta Hunter solo per citarne alcuni. Tutti, comunque, pezzi da novanta della musica afroamericana e in particolare dello swing e del bop. Il jazz, a partire dal gospel, e poi il soul, il blues, il funky sono le passioni di Joy, singer dalla timbrica forte e vellutata che esprime sempre al meglio la sua anima black. Da molti anni in Europa e con sei album all’attivo, la Garrison svolge la sua attività prevalentemente come solista. Tiene live act in tutta Europa proponendo la sua musica che attraversa tutte quelle forme espressive che il suo innato talento le consente di estrinsecare. Numerose le partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche come solista o al fianco di artisti del calibro di Zucchero, Carmen Mc Rae, Giovanni Tommaso, Tony Scott, Renzo Arbore, Romano Mussolini, Gloria Esteban e tanti altri. Come detto, a Viagrande la Garrison sarà affiancata da strumentisti di prim’ordine con in testa il vibrafonista Alberto Asero, che qui suona assieme a Riccardo Randisi figlio del suo maestro, il compianto Enzo Randisi, jazzista storico del panorama nazionale ed europeo. Asero ha una tecnica raffinata ed elegante che gli consente di spaziare con abilità sui tasti a percussione del suo strumento, ben assecondato da Randisi junior, degno figlio del grande papà che oltre al vibrafono suonava pure il pianoforte. \SALA LOMAX Oggi un doppio live Potenza e seduzione va in scena Carmen Duo Oggi e domani Scenario Pubblico ospita nell’ambito della rassegna “Donna Creatrice” lo spettacolo Carmen Duo ideato e interpretato da due artisti palermitani, la coreografa e danzatrice Giovanna Velardi e l’attore Filippo Luna. Carmen da sempre il personaggio femminile che più di ogni altro rappresenta la seduzione, che testimonia la pulsione, che porta in scena il Dionisiaco come carattere primo, che può essere assimilato solo al Don Giovanni come potenza seducente, come continua ricerca che sensuale e fascinatrice diviene carnale, che nella morte accettata con sapevolmente accetta consapevole la propria finitezza come orizzonte di vita. Il coraggio di Carmen è un coraggio non epico, è un coraggio a-morale, un coraggio ancestrale e terreno che nasce dalla sola consapevolezza d’essere un “corpo”. L’attualizzazione e la rilettura della Carmen segue proprio questa linea che rende vivo il personaggio e ne fa l’emblema di una rivoluzione costante; ne fa simbolo di una determinatezza esistenziale che vuole fino a scegliere la morte. L’esigenza della rappresentazione ad oggi parte dal voler indagare la profonda dignità dell’individuo in quanto tale, di una figura che trova in una umanità fatta di carne la propria ragione d’essere. Filippo Luna ha vinto il premio della critica Anct 2010 per l’interpretazione nello spettacolo “Le Mille bolle Blu”. Si è diplomato nel 1992 nella Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Giovanna Velardi, di origine siciliana, all’età di 14 anni viene premiata nel concorso internazionale di danza contemporanea «Città di Catania». Si è formata in Italia e in Francia studiando con alcuni maestri danza classica e contemporanea. Un altro doppio live oggi alla Lomax. Dalle 22 si alterneranno sul palco i napoletani “Buddha superoverdrive” e i palermitani “Forsqueak”. “Buddha Superoverdrive” è una formazione di soli basso e batteria, crudamente semplice, come i riff furiosi hard rock/punk accostati alle virgole di blues. Debutta sulle scene presentando il primo Ep, realizzato dal vivo e composto da 4 brani. CINETEATRO ALLIATA Oggi e domani torna “Et” E’ un classico senza tempo il sesto film de “Il Cinema dei Piccoli”, la rassegna cinematografica del Cinema Alliata alla Vecchia Dogana interamente dedicata ai bambini e comprendente anche un ciclo di laboratori didattici di illustrazione per l’infanzia. La pellicola in programma questo fine settimana (oggi e domani alle16.30) sarà “E. T. l’extra-terrestre” di Steven Spielberg, nella recente versione rimasterizzata. Oggi dopo la proiezione delle 16.30, sarà anche possibile partecipare al laboratorio didattico di illustrazione a cura di Nadia Ruju dal titolo “Faccia da alieno: divertiti creando la tua maschera da marziano”. “Il Cinema dei Piccoli” è un’iniziativa ideata e organizzata da Francesco Torre per il CineTeatro Francesco Alliata, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune. I SAITTA IN SCENA A BELPASSO Storia di fratelli tra sorrisi ed emozioni SALVO ED EDUARDO SAITTA Va in scena stasera alle 21 e domani alle 18 al Teatro Martoglio di Belpasso lo spettacolo di Eduardo e Salvo Saitta “Ci ha uniti il testamento”, che nelle scorse settimane ha fatto registrare il tutto esaurito. La storia di questi tre fratelli uniti dalla volontà morali e testamentarie della madre di saperli sempre uniti, ha toccato il cuore del pubblico, commuovendolo, strappando applausi e risate a scena aperta. «Ci troviamo a raccontare un problema di tutti i giorni, quello della convivenza tra fratelli, che però è caratterizzato da un disagio sociale e psicologico da parte della sorella- spiega Eduardo- che altro non sarà poi la causa dell’unione definitiva dei tre fratelli». Assistendo allo spettacolo ci si rende conto dello spessore artistico degli attori in scena, Eduardo e Salvo Saitta, Loredana Scalia, Rosario Valenti, ma sono vive pure l’amore e la passione nel fare questo spettacolo diretto da Franco Leontini. Alle situazioni comiche si alternano dialoghi profondi e toccanti. «La gente vuole ridere, è vero - spiega Salvo Saitta - ma l’esperienza mi porta a non lasciare uno spettacolo fine a se stesso. Nella ricerca dei testi cerco sempre qualcosa che possa rimanere oltre che divertire, che possa emozionare insomma e in questa occasione abbiamo centrato il bersaglio: il cuore della gente». Il teatro dei Saitta prosegue la stagione teatrale con grande seguito di pubblico e anche a Belpasso si è già pronti per la prossima stagione teatrale. Infatti in occasione dello spettacolo in abbonamento verrà presentata la nuova stagione ricca di novità. «Il teatro non è in crisi- dice Eduardo- sarebbe assurdo dirlo. Diciamo piuttosto che noi “piccoli privati” abbiamo sempre fatto il teatro con minime risorse mentre la risorsa più grande è stata ed è il pubblico». COMMEDIA AD ACI S. ANTONIO ETNAPOLIS SPORT ACADEMY COMPAGNIA «IL BELVEDERE» L’allegria della Civita nel “cortile della pace” Ginnastica e pattinaggio tra sport e spettacolo I conflitti della vita a due col pubblico protagonista Stasera alle 20,30 e domani alle 19,30 la compagnia teatrale “Ars Comoediaque”, porterà in scena lo spettacolo dal titolo “U curtigghiu da pace” per la regia di Maria Di Giovanni. La commedia di Pippo Scammacca verrà rappresen- LA COMPAGNIA «ARS COMOEDIAQUE» tata all’oratorio “Monsignor Pulvirenti” di Aci S. Antonio. La vicenda è introdotta da un prologo di Dario Fo, interpretato da Giovanna Nicolosi. Calorio (Alfredo Russo) lavora come “mastro siggiaro” tra continue liti con la moglie e i vicini in uno dei cortili tipici della Civita. Particolarmente accesi gli scontri con il suo principale avversario (Davide Contarino) la cui figlia (Mariangela Caruso), è fuggita con il figlio dello stesso Calorio (Carmelo Caruso). Del cast fanno anche parte: Seby Di Salvo, Giuseppe ed Antonio Di Mauro, Marinella Contarino, Nerina Finocchiaro, Antonio Puglisi, Fabio Russo ed Orazio Battiato. Comincia oggi alle 18, con la ginnastica artistica maschile e femminile e la ginnastica ritmica la Etnapolis Sport Academy, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” - si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico, ma anche gli adulti, potranno par- tecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. Attesi una quarantina di atleti per mettere in scena coreografie di gare non competitive e una performance di Gymnaestrada, un genere molto spettacolare che arriva a riunire fino a un centinaio di atleti di tutte le età. Domani una ventata di energia e dinamismo quando nella galleria di Etnapolis sfrecceranno decine di appassionati dei pattini in linea. Attese anche alcune coppie di atleti che praticano il pattinaggio artistico. Mentre altri si cimenteranno nello slalom tra i birilli. Decine di paia di pattini, di tutte le misure, saranno a disposizione dei visitatori che potranno provare l’ebbrezza della velocità. Penultimo appuntamento al Teatro Sipario Blu di via Macallè con la compagnia Il Belvedere oggi alle ore 17,30 e alle ore 21,15 e domani alle 18,30 con uno spettacolo del commediografo catanese Salvo Sottile. MARIA MAUGERI, NUCCIO ANASTASI E ROSARIA VENTURA “Ma chi le ha inventato le mogli? ” è la domanda che ogni uomo nel bene e male si pone. La compagnia vuole riproporre questa domanda al pubblico e insinuare un dilemma nella mente dei signori mariti: ma a casa vostra chi comanda? Allo spettacolo prenderanno parte Nuccio Anastasi (che cura anche la regia), Rosaria Ventura, Maria Maugeri, Tino Condorelli, Antonella Barbera, Turi Cappadonna, Matilde De Luca, Ugo Signorelli, Salvo Tranchida e Enzo Giuffrida. L’organizzazione è curata come sempre da Graziella Ventura, Vincenzo Anastasi, Elisabetta Mollica e Jessica Anastasi. SABATO 22 MARZO 2014 LA SICILIA i FATTI IL PRECEDENTE SCANDALI REGIONALI 86 ESPULSI. Assieme al “precario Salgono a 200 i precari espulsi: 88 per avere superato il reddito, 87 per anomalie e 25 perché non in possesso dei requisiti di buona condotta milionario” con un reddito Isee da 146 mila euro e 1,2 mln di patrimonio, altre 85 persone nell’elenco degli espulsi dal bacino formato da quasi 3.000 soggetti tra ex detenuti e svantaggiati che percepiscono un sussidio di 832 euro al mese. Il 17 marzo fu firmato il provvedimento di decadenza di questi precari perché il loro reddito Isee supera il tetto dei 20mila euro stabilito dalla legge per potere accedere al beneficio pubblico. UNA PROTESTA DI EX PIP A PALERMO Soldi a ex Pip legati alla mafia? La Procura apre un’inchiesta Sussidio anche a ex detenuto fermato in un’auto con armi a bordo LEONE ZINGALES PALERMO. Soldi pubblici a persone legate ad esponenti della mafia siciliana? E’ quello che stanno accertando le forze dell’ordine dopo l’intervento del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che sta effettuando una vera e propria operazione di “pulizia interna” nel settore degli ex Pip. La Procura di Palermo indaga sulla gestione degli ex Pip di “Emergenza Palermo”. Dopo le segnalazioni del governatore siciliano Rosario Crocetta, i magistrati hanno aperto un’inchiesta per capire se nell’ammissione alle liste dei precari e nell’assegnazione delle somme vi siano state irregolarità. Si sta accertando se, a fronte di situazioni anomale come quelle dei precari milionari o detenuti, vi siano state falle o complicità nel sistema dei controlli regionali. L’inchiesta è coordinata dall’aggiunto Leonardo Agueci. Intanto, è stato appurato che la Regione, da alcuni anni, versava un sussidio di 832 euro al mese come precario inserito nel bacino degli ex Pip a Fabio Pispicia, fermato dalla polizia martedì scorso a Palermo, con un’altra persona, a bordo di una Fiat Uno. Nell’abitacolo gli agenti hanno trovato due pistole 7,65 e calibro 38, passa- montagna e guanti in lattice. Gli investigatori della squadra mobile stanno cercando di appurare se il commando stesse per commettere una azione criminosa nell’ambito di una presunta guerra di mafia per il controllo del territorio o per tentare una rapina. Pispicia, pochi giorni fa, è stato espulso dal bacino dei precari, assieme ad altre 24 persone, a seguito dei controlli da parte della Regione sui quasi tremila beneficiari del sussidio. Il presidente Crocetta ha disposto verifiche a tappeto che sono ancora in corso. «Questa vicenda fa capire su cosa abbiamo messo le mani e sul lavoro che stiamo compiendo - ha affermato Crocetta -. Tutto questo è stato tollerato per anni, a causa dell’assenza di controlli. Una situazione inaudita e spaventosa». Gli ex Pip fanno parte del progetto “Emergenza Palermo” riservato a ex detenuti e soggetti svantaggiati; creato in seno al Comune di Palermo, questo bacino qualche anno fa fu assunto da una onlus in convenzione con la Regione all’epoca del governo di Raffaele Lombardo per svolgere lavori di pulizia e facchinaggio nelle scuole e negli ospedali, ma Crocetta nel 2013 ha deciso di troncare il rapporto per una serie di anomalie e i precari sono tornati nei quadri di “Emergenza Palermo”, passando nuovamente al sussidio. Fabio Pispicia è fratello di Salvatore, presunto affiliato alla mafia di Porta Nuova, già coinvolto nell’operazione antimafia “Gotha” e cognato di Tommaso Lo Presti, uno degli scarcerati eccellenti del “mandamento” L’OBIETTIVO LA RICERCA Dopo le segnalazioni del governatore Crocetta si indaga per scoprire se vi siano state falle o complicità nel sistema dei controlli regionali Finora il dipartimento Lavoro ha controllato le posizioni di 2.000 dei 2.900 precari in questione incrociando i dati mafioso. Inoltre, Pispicia è stato indagato per spaccio di stupefacenti e ricettazione. I 25 ex Pip sono stati espulsi dalla Regione per vicende di natura penale, mentre altri 86 invece sono stati dichiarati decaduti perché hanno un reddito Isee superiore ai 20mila euro previsti dalla legge. Ai 25 si sono poi aggiunti altri due ex Pip che sono stati espulsi dal bacino dei precari di “Emergenza Palermo” perché hanno superato la soglia massima per potere beneficiare del sussidio pari a 832 euro come previsto dalla legge. Salgono dunque a 200 i precari espulsi dalla Regione: 88 per avere superato il reddito, 87 per varie anomalie e 25 perché ritenuti non in possesso dei requisiti morali e di buona condotta. Tra questi ultimi c’è Fabio Pispicia. Finora il dipartimento Lavoro ha controllato le posizioni di 2.000 dei 2.900 ex Pip, incrociando i dati in possesso della Regione con quelli dell’Agenzia delle entrate. I restanti controlli saranno conclusi la prossima settimana. In ragione di questi interventi, sono stati potenziati i servizi di vigilanza e sicurezza del presidente della Regione. Gli appuntamenti pubblici di Crocetta, al di fuori di Palazzo d’Orleans, sono tenuti segreti sino all’ultimo. .9 LO SCANDALO APPALTI PILOTATI Infrastrutture lombarde per la Procura «i vertici della Regione sapevano» IGOR GREGANTI MILANO. Quella struttura “parallela” che per almeno 5 anni avrebbe pilotato incarichi, soprattutto di consulenza legale e tecnico-amministrativa, sui più importanti appalti di opere pubbliche in Lombardia, compresi alcuni per l’Expo 2015, dialogava con «i vertici della Regione Lombardia» quando era guidata da Roberto Formigoni. Vertici che avrebbero avuto la «piena consapevolezza» che il tutto avveniva in un sistema di «diffusa illegalità». È quanto emerge dalle carte dell’inchiesta della Procura di Milano che giovedì ha portato all’arresto di 8 persone, tra cui Antonio Rognoni, il dg dimissionario della società interamente partecipata dal Pirellone, Infrastrutture Lombarde. Il gip: «Una rete di favori e amicizie e un sistema di diffusa illegalità» in cui erano inseriti, tra gli altri, Daccò e De Donno Un rapporto costante quello tra Rognoni e i piani alti della Regione che il gip riconosce anche come pericolo attuale e concreto nelle esigenze cautelari. Le intercettazioni telefoniche, infatti, dimostrano, scrive il gip, come il dg, benché dimissionario, «continui a occuparsi de facto anche della gestione di Ilspa (Infrastrutture Lombarde, ndr) tenendosi in stretto e costante contatto con i vertici della stessa e di Regione Lombardia». Da un lato, negli atti si scopre che Rognoni, col capo dell’Ufficio Gare della società pubblica, Pierpaolo Perez, e alcuni professionisti, avrebbe «turbato» circa 25 appalti relativi ad ospedali, autostrade e all’Esposizione universale per circa 224 milioni. Dall’altro lato, però, dalle stesse car- te traspare un contesto più ampio, definito dal gip una «rete di favori ed amicizie», nell’ambito di un «milieu politico-amministrativo» di cui facevano parte Rognoni e gli altri. Una rete nella quale risultavano inserite anche Erika e Monica Daccò (entrambe indagate), figlie del faccendiere Pierangelo, condannato a 9 anni per il crac del San Raffaele e rinviato a giudizio per il caso Maugeri con Formigoni. Per il gip, inoltre, «non è affatto improbabile», che lo stesso Daccò «potesse avere un certo ascendente pure in Ilspa visti i contenuti di un’intercettazione telefonica» del 24 aprile del 2012, registrata sul cellulare di Perez. Tra gli indagati anche l’ex militare del Ros, Giuseppe De Donno (coinvolto nella trattativa Stato-mafia), nominato dal «presidente Formigoni membro del Comitato per la legalità e la trasparenza delle procedure regionali dell’Expo». Il gip sottolinea la «capacità» di De Donno «di interagire in contesti ben più vasti ed organizzati di quello in cui si esauriscono» i fatti dell’inchiesta. Indagini che, invece, dimostrerebbero, attraverso alcune e-mail scambiate tra Rognoni e l’avvocato Carmen Leo, come negli uffici del Pirellone nel 2008 si sarebbero aggirate le normative per incarichi di consulenza legale. Negli atti anche «manovre occulte», finalizzate «a pilotare gli affidamenti tecnici (...) nell’ambito delle opere di realizzazione della “Piastra Expo”». Intanto l’avvocato Leo al telefono con Rognoni diceva: «se ciulano all’interno del computer di Perez siamo rovinati! ». Gli arrestati saranno interrogati da lunedì. «“I vertici della Regione sapevano tutto”: così avrebbe dichiarato la Procura. Poi si vanno a leggere le carte della stessa Procura e si evince che i “vertici della Regione che avrebbero dovuto sapere tutto” sono i funzionari dell’avvocatura regionale - ha commentato l’ex governatore Formigoni -. Le valutazioni le lasciamo trarre alle persone oneste e neutrali». DOMENIC A 23 MARZO 2014 LA SICILIA i FATTI .9 ALTA TENSIONE. Attesa per l’incontro tra Kerry e Lavrov all’Aja in vista dell’arrivo domani di Obama Assalto alle basi ucraine in Crimea aumentano i timori dell’Occidente Usa ed Europa preoccupati per le manovre militari della Russia ai confini BASI ESPUGNATE CLAUDIO SALVALAGGIO In Crimea le bandiere ucraine vengono ammainate ad una MOSCA. All’indomani della firma della ad una e man mano sostituite parte politica dell’accordo di associaziodal tricolore russo. I soldati di ne con la Ue e delle ulteriori sanzioni euMosca e i paramilitari al loro ropee contro la Russia, Kiev incassa la fianco stanno espugnando visita e il sostegno del capo della diplocome previsto le ultime basi mazia tedesca Frank-Walter Steinmeier e militari rimaste fedeli a Kiev. del premier canadese Stephen Harper. I timori dell’Occidente per una escala- Ieri è toccato ad altre due. Una è l’importante base aerea di tion della crisi aumentano, nonostante Belbek, vicina a Sebastopoli, siano in arrivo 400 osservatori Osce. E assaltata nel pomeriggio da non solo per gli ennesimi attacchi russi uomini armati e mezzi alle ultime basi ucraine in Crimea. O per blindati dopo un ultimatum i focolai separatisti riaccesisi ieri nell’Est lasciato scadere. russofono del Paese. Ma anche per le Il ministero della Difesa russo nuove esercitazioni militari lanciate dal sostiene che ben 147 Cremlino nei giorni scorsi. La Casa Bianca, secondo la Cnn, è anco- strutture militari ucraine sono sotto il controllo di Mosca ra «molto preoccupata» sulla possibile invasione della Russia di parte del territorio ucraino e ritiene che Mosca non stia dicendo la Appoggio a Kiev. verità quando afferma che le forze militari vicine ai confini sud-orientali sono lì solo per esercitazioni. Il timore è che Mosca, forse già nei prossimi giorni, possa ricorrere a numerosi «pretesti» per giustificare ulteriori incursioni milita- Est ribelle. ri. Preoccupazioni rilanciate in una intervista tv dall’ex premier ucraina Iulia Timoshenko, secondo la quale la Russia ha rafforzato la sua presenza militare lungo tutto il CAMBIO BANDIERA confine ucraino con oltre 100mila uomini. Una tensione che farà capolino al G7 Si è consegnato e ha cambiato bandiera. Il sommergibile convocato da Obama per domani all’Aja, Zaporizhia adesso non è più parallelamente al summit internazionaucraino, ma russo: circondato le sulla sicurezza nucleare, che offrirà dalle navi della Flotta del Mar l’occasione per un ennesimo incontro tra Nero di Mosca in una baia il capo della delegazione russa, il ministro vicino al porto di Sebastopoli, degli Esteri, Serghiei Lavrov, e il segretanon ha potuto far altro che rio di Stato Usa, John Kerry. Anche Steinarrendersi. Il sommergibile, meier, dopo aver incontrato a Kiev il prevarato nel 1970 e con un mier Arseny Iatseniuk, promettendo aiuti tecnici all’esercito ucraino e affrontan- equipaggio di 78 marinai, non è l’unico vascello ucraino di do l’ipotesi di forniture energetiche da stanza in Crimea passato ai Paesi Ue, ha ammonito che il referenrussi dum sulla Crimea e la successiva annessione alla Russia sono «un tentativo di dividere l’Europa». do di espugnare le ultime basi e unità naCon il rischio di rilanciare la corsa agli vali ucraine, a colpi di ultimatum e blitz armamenti, gli ha fatto eco il premier del armati che non incontrano di fatto resiCanada, Paese dove vivono circa un mi- stenza. Ieri prima è toccato alla base aelione di persone di origine ucraina: la rea di Novofedorovka, nell’ovest della peterza comunità più grande del mondo. La nisola, invasa da circa 200 uomini senza situazione sul terreno è ancora calda in armi: i militari ucraini si sono limitati a Crimea, dove le forze russe stanno finen- barricarsi all’interno lanciando fumoge- Germania e Canada: «Tentativo di dividere l’Europa» Chiesti referendum analoghi a quello della Crimea ni dai tetti. Poi è stato il turno della base aerea di Belbek, vicino a Sebastopoli: dopo un ultimatum, uomini armati sono penetrati sparando in aria e usando anche dei blindati. Preso anche l’unico sottomarino di Kiev, lo Zaporizhia. Secondo Mosca sono poco meno di 2mila su 18mila i soldati che vogliono lasciare la Crimea. In ogni caso Kiev ha assicurato che saranno accolti non da «traditori» ma da «veri eroi». Ritorna la tensione anche nell’est dell’Ucraina, a Donetsk e a Kharkiv, dove alcune migliaia di manifestanti pro russi hanno chiesto ieri referendum analoghi a quello della Crimea. A controllare la situazione da oggi saranno i 400 osservatori dell’Osce, che però non potranno mettere piede in Crimea: il loro mandato è limitato al resto del Paese, cosa che secondo Mosca «riflette la nuova realtà politica e giuridica» dell’annessione. Ma l’Occidente almeno potrà avere una informazione più obiettiva e dal campo su quanto succede nell’area ora più vulnerabile del Paese. Dopo aver “inghiottito” la Crimea, una Russia sempre più coesa ma isolata studia la scacchiera: di sicuro non ha gradito la trasformazione ieri in partito di “Settore di destra”, il movimento paramilitare del Maidan che Mosca accusa di neo-nazismo. Ora attende le prossime mosse del G7, convinta ormai come lo zar Alessandro III che «la Russia ha solo due amici nel mondo: il suo esercito e la sua Marina». Questa volta per il Cremlino è però in gioco non una battaglia ma una sfida titanica all’ordine mondiale uscito dal crollo del muro di Berlino, alle regole post guerra fredda, alla su- premazia Usa. In Europa per cercare di far fronte comune sulla crisi dell’Ucraina, il presidente americano, Barack Obama, approda nel Vecchio Continente con un viaggio in programma da tempo e che ora gli offre la possibilità di cercare di persuadere gli alleati ad avere la mano ferma e “punire” la Russia per le incursioni in Ucraina. Un viaggio-test quindi per i rapporti fra Stati Uniti ed Europa, scossi dalle rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di spionaggio della Nsa sui leader del Vecchio Continente, ma anche - secondo gli osservatori politici - dal sottile risentimento europeo per l’atteggiamento di Obama che sembra in qualche modo “snobbare” l’alleanza. Il presidente americano, infatti, ha “evitato” di far tappa a Bruxelles in tutti e otto i suoi precedenti viaggi in Europa e ha messo fine alla pratica dei summit annuali Usa-Ue preferendo incontri individuali con i singoli leader. Dal canto suo, Obama cercherà di capire quanto l’Europa, ancora scossa dalla crisi, è disposta ad agire economicamente contro la Russia. Secondo l’ex segretario di Stato, Madeleine Albright, da Obama e dall’Ue serve una «risposta significativa all’avventurismo di Vladimir Putin» in Ucraina, una strategia che guardi anche al di là, ovvero agli altri Stati che confinano con la Russia. In Ucraina, Putin «dice di fare quello che gli altri Stati hanno fatto in Kosovo, ma non è vero» afferma Albright, la cui politica balcanica fu vista negli anni ‘90 con il fumo negli occhi da Mosca. Obama parte nella serata americana di oggi per l’Europa, dove atterra domani mattina. La prima tappa è l’Aja in Olanda dove avrà un incontro bilaterale con il presidente cinese Xi Jinping, prima di partecipare al Summit sul nucleare (che si prolungherà anche martedì), al quale prenderà parte anche la Russia con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. A margine dei lavori il segretario di Stato americano, John Kerry, incontrerà Lavrov per parlare di Ucraina. Nella serata di domani invece è in programma il G7, che si concentrerà su possibili aiuti finanziari all’Ucraina. Kiev e la crisi continueranno a dominare gli incontri di Obama a Bruxelles, seconda tappa del tour europeo, dove incontrerà il segretario generale della Nato, Anders Rasmussen. Mercoledì sera Obama lascerà Bruxelles per dirigersi in Italia, a Roma, dove arriverà in serata. Giovedì la giornata cruciale della visita in Italia: Obama sarà ricevuto in Vaticano da Papa Francesco. L’incontro sarà seguito da un faccia a faccia con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Quirinale. Seguirà il primo incontro con il premier Matteo Renzi, al termine del quale i due leader terranno una conferenza stampa congiunta a Villa Madama. Nella serata di mercoledì Obama visiterà il Colosseo. Il presidente americano volerà poi venerdì in Arabia Saudita, a Ryad, in quella che è la sua seconda visita nel regno da quando è presidente. In Arabia Saudita, Obama cercherà di alleviare i timori del Paese sulle trattative per il nucleare iraniano e sul ruolo cauto della Casa Bianca nella guerra in Siria. INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PKSUD BELPASSO. Ieri pomeriggio il debutto del ciclo di saggi sportivi «Sport Academy», al quale parteciperanno un centinaio di giovani atleti Etnapolis, per 4 weekend trionfa lo sport Oggi l’esibizione di alcune coppie del pattinaggio artistico. Pattini a disposizione per i visitatori Ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Per quattro weekend – ieri il debutto e si prosegue fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche più appassionanti di ieri e di oggi. Protagonisti delle varie sessioni saranno circa un centinaio di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri allenatori – e nel caso delle arti marziali dai “mastri” - si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Ma non solo. Tutti i bambini fra il pubblico – ma anche gli adulti - potranno partecipare e cimentarsi con l’aiuto degli atleti ospiti imparando i primi rudimenti delle varie discipline sportive. La “Etnapolis Sport Academy” vedrà anche la partecipazione della Corri Catania, la corsa-cammina- Sotto e accanto al titolo la performance di ieri sera di Gymnaestrada Foto di Gisella Lauria ta di solidarietà in programma in città il prossimo 11 maggio. «Sin dalla prima edizione del 2009 – spiega Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – siamo sponsor di questa manifestazione. Per questo ospitiamo i volontari della Corri Catania a tutti gli eventi della Sport Academy. A loro disposizione uno A sinistra la presentazione della Sport Academy. Da sinistra Angela Sardo (ginnastica), Luisa Rapisarda (pattinaggio), Alfio Mosca (direttore Etnapolis), Salvo Campanella e Vincenzo Drago (lotta olimpica e kungfu), Giovanni Nania ed Elena Cambiaghi (CorriCatania) spazio dedicato dove chiunque iscrivendosi alla gara, potrà ricevere la maglietta e il pettorale con cui partecipare alla popolare marcia non competitiva che riunisce decine di migliaia di simpatizzanti». Grande folla ieri sera per la prima sessione di Ginnastica Artistica maschile e femminile e Ginnastica Ritmica, che adesso tornerà il 12 aprile. Decine di atleti per la performance di Gymnaestrada, mentre le atlete della ritmica hanno dato prova di abilità con piccoli attrezzi e i ginnasti si sono cimentati col trampolino e il tradizionale funghetto. Oggi, nella galleria di Etnapo- lis sfrecceranno, con le ali/ruote ai piedi, decine di appassionati dei pattini in linea. Attese anche alcune coppie di atleti del pattinaggio artistico. Decine di paia di pattini, di tutte le misure, saranno a disposizione dei visitatori per provare l’ebbrezza della velocità. La Lotta Olimpica arriva il 29 marzo (il Judo il 30 e il Ju Jitsu il 13 aprile). Anche qui due discipline olimpiche – Lotta e Judo – la prima di tradizione occidentale, la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale giapponese. Mentre il Ju-Jitsu, sport non olimpico, è una sintesi di varie discipline: karate, lotta e judo. Sul tappeto di lotta, si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta ela- stica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi. Per il weekend del 5 e 6 aprile grande suggestione per la sessione di Taijiquan (ma anche Tai-Chi-Chuan) che si svolgerà all’aperto sul Lungolago di Etnapolis. E sarà senz’altro emozionante seguire le movenze lente e aggraziate di chi pratica quest’arte marziale basata sulla concentrazione, l’equilibrio del corpo e l’energia che arriva dalla natura. All’interno della galleria di Etnapolis, invece, spazio al Wushu Kung Fu e al Sandà, quest’ultimo particolarmente affascinante perché si tratta di un combattimento con la spada, con movenze di danza acrobatica. 25 marzo 2014 Musica: Verdiana, esce “Nel centro del caos” Esce in tutti i negozi e digital store il nuovo album di Verdiana “Nel centro del caos” (Carosello Records). Un album che lascia trasparire una nuova Verdiana, un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo dimusicalità. “Nel centro del caos è la foto di una generazione, la mia, che non ha certezze ma sogni che fluttuano in bolle d'aria e scelte che spesso viaggiano in direzione contraria a quelle che sognavi da bambino, o a quelle per cui hai studiato,sudato, o pensato di vivere!” – commenta Verdiana. La giovane cantautrice, finalista dell’edizione 2013 di Amici, presenterà dal vivo il nuovo album il 27 marzo al Blue Note di Milano. Un’occasione imperdibile per vedere dal vivo una delle voci più coinvolgenti del nuovo panorama musicaleitaliano (h 21.00). Per acquistare i biglietti: http://www.ciaotickets.com/node/5422?mini=calendar/5422/2014-03 Verdiana è impegnata anche in un instore tour. Queste le tappe: 26 marzo Roma – Mondadori Piazza Cola di Rienzo 81/83 27 marzo Milano – Mondadori Corso Vittorio Emanuele – mini live 28 marzo Torino – Mondadori via Monte di Pietà 29 marzo Nola – Mondadori c/o Centro Commerciale il Vulcano Buono 30 marzo Pompei - MediaWorld c/o Centro Commerciale La Cartiera 31 marzo Palermo - Mondadori Multicenter via Ruggiero Settimo 1 aprile Catania – Mediaworld c/o Centro Commerciale Etnapolis. Verdiana ha contribuito anche alla scrittura dei testi ed è stata affiancata da grandi autori: Brunori SAS, Ermal Meta, Niccolò Agliardi, Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo, Mario Cianchi, Debora Vezzani, Fabio Barnaba e la giovane cantautrice di origini italo tanzane Chanty. “Nel centro del caos” è un disco interamente suonato dove la giovane artista è accompagnata dalla sua storica band con la quale suonava già prima dell’esperienza di Amici. 28 marzo 2014 Sport Academy Etnapolis Week end con le arti marziali Ricomincia domani, dalle 18, con la Lotta Olimpica la Etnapolis Sport Academy (ogni weekend fino a domenica 13 aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i visitatori, grandi e piccini, di conoscere da vicino regole e gesti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea (nella foto) protagonisti dello scorso weekend, domani tocca alla Lotta greco-romana e domenica alle arti marziali giapponesi con il Judo. Sul tappeto allestito al centro della galleria di Etnapolis saranno circa una quindicina di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri istruttori e maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche di lotta. Protagonista indiscusso, sabato, sarà Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu). Domenica sarà la volta del Judo, sempre dalle 18. Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale all’epoca greco romana ed è raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale giapponese. Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non olimpico e sintesi di varie discipline (karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13 aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi. Prossimi appuntamenti della Etnapolis Sport Academy il 5 e 6 aprile (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile. Durante le varie manifestazioni sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma domenica 11 maggio. 27 marzo 2014 Etnapolis, il 1° aprile Verdiana incontra i fan Anche i fan siciliani della cantautrice Verdiana potranno incontrare la loro beniamina. La giovane artista calabrese, finalista dell’edizione 2013 di Amici, in questi giorni sta girando l’Italia per promuovere il suo primo disco ufficiale “Nel centro del caos” (Carosello), uscito il 25 marzo. L’appuntamento è per martedì 1° aprile, quando, dalle 16 Verdiana sarà a Etnapolis ospite degli spazi di Media Word per incontrare i suoi fan e firmare le copie del CD. Colonna sonora dell’evento i brani con cui la cantautrice, una delle voci più coinvolgenti del panorama musicale italiano contemporaneo, si è fatta amare dal pubblico della tv: da “Lontano dagli occhi”, suo primo progetto discografico del maggio 2013, a “Io, dal vivo”, disco-live del novembre scorso. Ma chi è la nuova Verdiana? Il nuovo album lascia trasparire un’artista matura in grado di affrontare ogni tipo di musicalità. Da cantautrice, Verdiana Zangaro ha contribuito alla scrittura dei testi affiancata da grandi autori come Brunori SAS, Ermal Meta, Niccolò Agliardi, Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo, Mario Cianchi, Debora Vezzani, Fabio Barnaba. In “Nel centro del caos” Verdiana è accompagnata dalla storica band con cui si esibiva in concerto già prima dell’esperienza di Amici. Il nuovo cd è stato anticipato sul web dal lyrics-video “Aria”, una delle tracce del nuovo progetto https://www.youtube.com/watch?v=g6iB50ZgHR4 A «ETNAPOLIS» IL SECONDO WEEKEND DEDICATO ALLE DISCIPLINE SPORTIVE La lotta e le arti marziali protagoniste di Sport Academy Ricomincia oggi alle 18, con la Lotta Olimpica, la Etnapolis Sport Academy (ogni weekend fino a domenica 13 aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i visitatori, grandi e piccini, di conoscere da vicino regole e gesti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi. Dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea protagonisti dello scorso weekend, oggi tocca alla Lotta greco-romana e domani alle arti marziali giapponesi con il Judo. Sul tappeto allestito al centro della galleria di Etnapolis saranno circa una quindicina di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri istruttori e maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche di lotta. Protagonista indiscusso, oggi, sarà Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu). Domani sarà la volta del Judo, sempre dalle 18. Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale all’epoca greco romana ed è raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale giapponese. Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non napolis Sport Academy il 5 e 6 aprile (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile. Durante le varie manifestazioni sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma domenica 11 maggio. olimpico e sintesi di varie discipline (karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13 aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi Prossimi appuntamenti della Et- SABATO 29 MARZO 2014 LA SICILIA CATANIA .37 GIORNO & NOTTE «SCUSATE LA POLVERE», OGGI E DOMANI A TRECASTAGNI in breve Donne (non più) sull’orlo di una crisi di nervi “Scusate la polvere”, bel romanzo modernamente sparkly della scrittrice e giornalista Elvira Seminara, con l’adattamento per il teatro della linguista e sceneggiatrice Rita Verdirame, per la produzione del Teatro Stabile di Catania, andrà in scena al Teatro Comunale di Trecastagni oggi alle 20.45 e domani alle 18 per la regia Gianpiero Borgia. In scena Loredana Solfizi, Luana Toscano, Egle Doria, Giada Colonna e Giorgia Boscarino. Vivi, una cara amica scomparsa l’estate scorsa, ci diceva sempre con il piglio caustico d’artista qual era: “l’epitaffio di Dorothy Parker non vale per me. Solo il mare accoglierà la mia polvere”. Come dire, non vi darò alcun pensiero. Andarsene “sans souci”, scrollandosi l’opacità di tutte quelle “polveri sottili” che pervadono anche le esistenze più brillanti. Metti una sera, allora una donna. Coscienza, quasi quarantacinquenne, miope, una mamma con l’Alzheimer. E come se non bastasse vedova, con un lutto non metabolizzato nei “canoni” classici, considerato che il marito è finito nel fosso con l’amante. Per il mondo che crolla addosso due volte, si dispiega da lì in poi un nuovo senso della vita, pregno di umori e di nuove dinamiche per Coscienza, nome declinato dalle amiche in un popolare Enza, nel STASERA E DOMANI A LAVINA DI ACI BONACCORSI NICOLOSI meditativo Zen (che qui è invece è la Zona palermitana) e perfino nello sconsolatiano Cosce. E sarà proprio la speciale friendship con Mia e Alice a tendere un paracadute d’ironia e sorrisi all’esistenza di Cosce, trasformandola pure in una simpatica Charlie’s angel “de noantri” all’interno di una Sicilia che sa mutare il dolore in prospettiva di riscoperto sensismo. Elementi che le faranno riacquistare una più consapevole “autoCoscienza” (!) nella gaia mescolanza di sentimenti e attualità sui più disparati fronti. Vivaddio donne non più sull’orlo di una crisi di nervi. Nonostante tutto. In scena il «killer... Damigiana» ORNELLA PONZIO ALL’ALFIERI DA LUNEDÌ L’UNDICESIMA EDIZIONE CON SEI FILM IN LINGUA ORIGINALE «Learn by Movies» rassegna spaziale Apre «Gravity», Parmitano in diretta Nella vita dentro «U Spitali» tanta ironia ma anche umanità Stasera e domani (con repliche il 5 e il 6 aprile) alle 20,30, al Cenacolo “Maria Ss. Ritornata” di Don Stefano Cavalli (via Roma, 51, Lavina di Aci Bonaccorsi), la compagnia teatrale “Arte e Tiatru” dell’Associazione cattolica “Cultura e ambiente”, presieduta da Salvo Torrisi, metterà in scena la commedia dialettale “U Spitali” di Emanuele Giordano, poeta e scrittore catanese, per la regia di Santo Garozzo, sotto la direzione artistica di Saro Lo Re. Si tratta di 5 quadri di vita ospedaliera catanese (“U mutu”, “L’ogghiu di casa”, “I murroidi”, “I calamara” e “Acidduzzi da signura”), rappresentati in chiave ironica, ma con una forte carica umana che caratterizza tutte le opere dialettali del Giordano. In scena gli attori Saro Lo Re, Salvo Rotella, Giuseppe Rabuazzo, Salvo Tamburo, Letizia Barbagallo, MaMassimo Rotella, Roberta Calanna, Consuelo Torrisi, Vito Sanfilippo, Giuseppe Giuffrida, Marcella Raciti ed Emanuele Gentile. Le scenografie sono di Vito Sanfilippo, i costumi di Francesca Bottino e Rita Rigano, i trucchi di Giusy Romeo e Gabriella Lanzafame, audio e luci di Filippo Pulvirenti, Franco Renna, direttori di scena Marcello Trovato ed Emanuele Gentile; consulenza di Maria Teresa Bonanno e Marilena Federico; dietro le quinte Marcello de Francesco, Santa Pulvirenti e Melania Astolfo. Uno spazio sarà dedicato a poeta mottese Salvatore Capuana. CARMELO DI MAURO Letteralmente «spaziale» l’undicesima edizione del Learn by Movies, una rassegna cinematografica in lingua originale organizzata dall’Università di Catania con il Clima (Centro linguistico multimediale d’ateneo) e l’Ersu, che si svolgerà al cinema Alfieri da lunedì prossimo 31 marzo. Ad aprire le danze sarà infatti «Gravity», un film in 3D di Alfonso Cuarón, sette Oscar, con Sandra Bullock e George Clooney, storia di sopravvivenza nello spazio. Lunedì 7 aprile sarà la volta di «No – I giorni dell’arcobaleno», di Pablo Larrain, film cileno che racconta il coraggio di un gruppo di giovani che sfida la giunta militare di Pinochet con una trasmissione televisiva. Il 14 aprile «Inside Lewyn Davis», una suggestiva ricostruzione dei fratelli Coen dell’ambiente della musica folk in una New York degli anni ’60. Scelta obbligata «La vie d’Adele», di Abdellatif Kechiche, Palma d’oro a Cannes 2013 (28 aprile): storia che ritrae in maniera sincera e controversa l’amore omosessuale e le dinamiche di coppia. «Dallas Buyers Club», di Jean- Marc Vallée, il 5 maggio porterà in Texas con un racconto di sieropositività e tossicodipendenza di straordinaria forza. A chiudere il 12 maggio sarà il film «Nebraska», di Alexander Payne, road movie in bianco e nero, protagonisti padre e figlio. Due novità ad arricchire la programmazione: la videoconferenza dell’astronauta Luca Parmitano alla serata inaugurale e la proiezione, prima di ogni film, di un corto di Magma-Mostra di cinema breve (rigorosamente in lingua originale). La rassegna torna dopo tre anni di buio su iniziativa del presidente del Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo, il prof. Domenico Cusato, del professori Luciano Granozzi, delegato del Rettore dell’Università di Catania alla comunicazione e anche inventore della rassegna, e grazie al sostegno offerto dal presidente dell’Ersu, professore Alessandro Cappellani. Cusato ricorda che «di fronte alle richieste di diminuire le sovvenzioni per i teatri di Londra durante i bom- bardamenti nazisti, Churchill rifiutò di tagliare le spese per la cultura perché è proprio per la cultura che stavano combattendo quella guerra. Così, nonostante i pesanti tagli al bilancio, non intendiamo sacrificare iniziative culturali come Learn by movies». Cappellani è compiaciuto per il fatto che «il Cda dell’Ente ha consentito di riprendere una tradizione che si era interrotta e che si spera continui. L’Ersu di Catania è sempre a fianco dell’università anche per le attività culturali». Cappellani ringrazia i gestori della sala cinematografica «che sono venuti incontro ai desideri dei ragazzi del nostro Ateneo, riducendo i costi al minimo». Il doppiaggio priva le pellicole di quell’autenticità che solo la voce originale degli attori può restituire. Questa rassegna consente di gustare l’edizione originale ed è anche un ottimo esercizio per la pratica delle lingue straniere. La visione è accompagnata da sottotitoli in italiano. Doppio l’appuntamento e cioè alle ore 18,30 e alle 21. L’ingresso sarà gratuito per studenti, personale universitario e docenti. Il rettore ha già assicurato che sarà tra gli spettatori. GIULIA SQUILLACI FINE SETTIMANA AL TEATRO MATRICE DI ACI CATENA CON LA CELEBRE COMMEDIA Alaimo torna a cantare Ritorna «Lo spirito allegro» di Noel Coward nella “sua” Linguaglossa Torna in teatro l’irresistibile e contagiosa commedia in tre atti “Spirito Allegro” di Noel Coward. Un capolavoro inossidabile che si distingue per brillantezza e colpi di scena e che da più di settant’anni continua a girare per il mondo riscuotendo successo di pubblico e di critica. A metterla in scena stasera e domani alle ore 20 al teatro Matrice di Aci Catena, l’associazione C. A. F. (Cultura Arte e Folklore), per la regia di Lorena Amico, con Vincenzo Catanzaro (Carlo Corradini), Daniela Fichera (Matilde, la seconda moglie), Marti- na Torrisi (Elvira, la prima moglie), Maria Pia Russo (Madame Arcadi), Angelo Tropea (dott. Giorgio Brancato), Silvia Dimauro (signora Violetta Brancato) e Miryam Pavone (Rita, la cameriera). La trama. Una coppia di coniugi affiatati, una serata dagli eventi imprevedibili. Un gioco, le cui regole sono dettate da fili nascosti in luoghi impensabili. Una storia bizzarra che ha inizio quando Carlo, noto scrittore, in compagnia della moglie e di una coppia di amici, decide di organizzare una seduta spiritica in casa sua per documentarsi sul tema del suo nuovo ro- manzo. A presiedere la seduta sarà la sensitiva Madame Arcadi - donna surreale e dalle discutibili arti magiche - che, involontariamente, evocherà Elvira, prima moglie di Carlo e defunta da ormai sette anni … Una bomba a orologeria con tempi comici perfetti dove equivoci e battibecchi catturano lo spettatore dal principio alla fine rendendo l’opera abbastanza briosa e quindi tutta da seguire. Oggi, a piu’ di settant’anni di distanza, il bisogno di evadere da una quotidianità non sempre incoraggiante è rimasto invariato e altrettanto inalterata resta la comicità e l’attualità di questo testo. Dagli aurei barocchi del “Bellini” di Catania alle severe lesene del Duomo di Linguaglossa. Un viaggio tutto interiore fortemente voluto dal basso baritono Simone Alaimo che domani sera alle 19,30, terrà un concerto nella chiesa madre del centro etneo, assieme agli allievi della sua accademia Cecilia Galbo, Alfiya Galiakberova, Ginevra Gentile, Gabriele Mari, Giuseppe Toia, Luigi Turnaturi e Francesco Vultaggio; al pianoforte il maestro Pietro Paolo Gurrera. Il titolo del concerto è “La mia Linguaglossa”. E Simone Alaimo, dalla notorietà d’oltre oceano, non nasconde l’emozione nel momento in cui affonda i suoi ricordi nella Linguaglossa degli anni sessanta. «Linguaglossa è la mia linfa e la mia patria. Vi ho vissuto dagli undici ai sedici anni, come alunno interno presso i Padri Domenicani. Erano i periodi della mia vocazione religiosa. Mi hanno dato un’impronta indelebile». «E poi -dice ancora il baritono- Linguaglossa sembrava offrire una magica atmosfera d’arte, coi suoi artisti e poeti presenti. Ed in questo quadro surreale ho mosso i miei primi passi artistici, incominciando a comprendere il mio mondo interiore. Poi, con il guizzo dell’artista, conclude: ”Ieri dal magico Teatro “Bellini” di Catania col “Don Giovanni” di Donizetti che mi vede regista e interprete, domani la mia Linguaglossa: due emozioni tanto diverse ma profondamente immense». C. D. M. EGIDIO INCORPORA A «ETNAPOLIS» IL SECONDO WEEKEND DEDICATO ALLE DISCIPLINE SPORTIVE Stasera alle ore 21 e domani alle ore 18, nel teatro del centro congressi di Nicolosi, la compagnia teatrale “Amici del teatro”, porterà in scena la commedia dal titolo “Un killer chiamato … Damigiana”. Nata da un idea di Carlo Mangiù, la commedia è rappresentata in due atti e vede la regia di Domenico Rizzo. Protagonista delle vicende narrate è la famiglia Damigiana, titolare della “Pensione della pace” che, a sua insaputa, ospita un serial killer. Del cast fanno parte: Nuccio Pappalardo, Agata Tarso, Carmelita e Giuseppe Rizzo, Giovanni Messina, Stefano Mazzaglia, Maria Pulvirenti, Bernardo Cosentino, Nino Bonanno, Salvo Di Giovanni, Cristina Anfuso, Giovanni Emmanuele, Mariachiara Signorello e Roberta Cannella TEATRO DON BOSCO La vendemmia secondo Martoglio a. b.) “Annata ricca massaru cuntentu” di Nino Martoglio sarà portata in scena al Teatro Don Bosco dall’Associazione Artistica Culturale Teatro Stabile Gravina oggi (alle 17 e alle 21) e domani (alle 18). In “Annata ricca massaru cuntentu” è tempo di vendemmia. Nella notte di San Michele la natura viene rappresentata in una masseria catanese durante la raccolta dell’uva e la pigiatura. E’ il tempo dell’amore e soprattutto tempo di trasgressione. E’ il tramonto, fa caldo, il sudore del lavoro si trasforma nel sudore dell’accoppiamento. Giovani e meno giovani rimangono coinvolti dai loro furtivi desideri. Massaro Michelangelo, maturo marito di Grazia, molto più giovane di lui e padre di Pina, una irrequieta ragazza, riesce ad allontanare Mariano, smanioso di sensualità, l’incosciente amante della moglie, ma non può impedire che quest’ultimo seduca la figlia senza farsi scoprire. Il luogo dove si svolge il racconto è quello della povertà, della fatica e del dolore e gli attori esprimono il tentativo umano di dimenticare angustie e sofferenze affidandosi totalmente al significato profondo della festa e della trasgressione. La regia è di Franco Torrisi. ROCKETTA LIGHT Domani Matthias Frey a. g.) Domani a La Chiave, dalle 23, ventesimo appuntamento con “Rocketta light”, rassegna itinerante volta a promuovere la musica live di qualità, organizzata e diretta da Paolo Meli. Stasera sul palco Matthias Frey, giovane polistrumentista austriaco, nonché curatore e responsabile del progetto musicale “Sweet Sweet Moon”. Ad accompagnarlo nel concerto, il violoncellista Toni Traubensaft. Frey si presenta come il tipico artista ribelle capace di mescolare al suono tradizionale del violino una buona dose di synth e distorsioni: il risultato è un’interessante varietà di sfumature sonore caratterizzate da uno stile classico e, al contempo, innovativo. Altrettanto originali le sue performance live, grazie all’abilità di “piegare” il violino a mille e uno usi. DOMANI IN PIAZZA UNIVERSITÀ La lotta e le arti marziali protagoniste di Sport Academy Una “palestra all’aperto” per promuovere lo sport Ricomincia oggi alle 18, con la Lotta Olimpica, la Etnapolis Sport Academy (ogni weekend fino a domenica 13 aprile) un ciclo di appassionanti saggi sportivi live per consentire a tutti i visitatori, grandi e piccini, di conoscere da vicino regole e gesti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi. Dopo la ginnastica artistica, la ritmica e il pattinaggio in linea protagonisti dello scorso weekend, oggi tocca alla Lotta greco-romana e domani alle arti marziali giapponesi con il Judo. Sul tappeto allestito al centro della galleria di Etnapolis saranno circa una quindicina di allievi dagli 8 ai 15 anni che, guidati dai propri istruttori Una giornata di sport nel cuore della città; ecco in sintesi l’appuntamento di domani con la prima edizione di «Sportiva... mente Catania» organizzata dal Coni, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la «Icama» per promuovere diverse discipline sportive. La manifestazione si svolgerà a partire dalle 10 in piazza Università che, per l’occasione, sarà trasformata in una palestra all’aperto; saranno presenti numerose federazioni sportive ed enti di promozione sportiva. Dalla Federbadminton, alla Federbaseball; dalla Federugby, alla Federbridge; dalla Fijlkam, alla Federginnastica; dal Comitato Paralimpico con il tennistavolo, alla Federazione Kickboxing, Muai Thai, Savate, e alle attività dell’Asi e dell’Aics che metteranno in «piazza» tante discipline sportive: pallavolo, baseball, lotta, karate, tennistavolo, badminton, rugby, bridge, wushu, calcio a 5, ballo country, capoeira e zumba-step e tanto altro ancora Alla manifestazione sarà presente anche uno stand di vendita delle magliette e dei pettorali di «Corri Catania», la corsacamminata di solidarietà aperta a tutti in programma domenica 11 maggio. Ecco il programma: alle 9 ritrovo dei partecipanti e ritiro kit di partecipazione nello stand Coni; alle 10 manifestazione d’apertura con sfilata delle bandiere, inno nazionale e saluti delle autorità; dalle 10,30 alle 13 esibizioni delle varie discipline sportive; alle 13,30 chiusura della manifestazione. e maestri, si esibiranno in straordinarie performance atletiche. Anche i bambini fra il pubblico potranno partecipare e sperimentare dal vivo tecniche di lotta. Protagonista indiscusso, oggi, sarà Salvo Campanella, olimpionico di lotta con i colori dell’Italia e attuale presidente provinciale Fijlkam (Federazione Italiana Judo, Lotta, Arti Marziali per Lotta, Judo e Ju-Jitsu). Domani sarà la volta del Judo, sempre dalle 18. Entrambe sono discipline olimpiche: la prima di tradizione occidentale (risale all’epoca greco romana ed è raffigurata in antichissimi vasi di terracotta e mosaici), la seconda di tradizione orientale è un’arte marziale giapponese. Per conoscere il Ju-Jitsu, sport non olimpico e sintesi di varie discipline (karate, lotta e judo) bisognerà attendere però fino a domenica 13 aprile. Sul tappeto di lotta si cimenteranno i piccoli atleti, maschi e femmine, in tuta elastica (lotta olimpica) e nel tradizionale kimono per le arti marziali giapponesi Prossimi appuntamenti della Et- napolis Sport Academy il 5 e 6 aprile (Wushu Kung Fu, Sandà e Tajiquan) e poi ancora con la ginnastica e il Ju Jitsu 12 e 13 aprile. Durante le varie manifestazioni sarà possibile iscriversi alla Corri Catania, la corsa-camminata di solidarietà in programma domenica 11 maggio. IL PERSONAGGIO Verdiana «Canto il caos della mia generazione» o a i a a o o l i i è o a r MILANO. «Partecipare ad “Amici” per me è stata una parentesi, un modo per riuscire a portare la mia musica oltre il mio mare». Un obiettivo che Verdiana, registrata Zangaro all’anagrafe di Rossano, il paese in provincia di Cosenza dove è nata 28 anni fa, finalista nella scorsa edizione di “Amici”, è riuscita a centrare in pieno. Da qualche giorno, infatti, è nei negozi Nel centro del caos, il suo album di inediti che segue Lontano dagli occhi, lavoro pubblicato subito dopo l’uscita dalla scuola televisiva di Maria De Filippi. «Dopo il primo disco registrato molto velocemente e l’ep Io dal vivo, nel quale ho riarrangiato alcune delle cover di “Amici” - confessa la cantautrice calabrese -, sono felice di questo nuovo album di cui ho curato scrittura e arrangiamento: lo sento come un figlio perché c’è tutto il mio bagaglio musicale». Un bagaglio nel quale c’è anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2003. «Quella è stata un’incoscienza assoluta che non so se rifarei - ammette Verdiana -. Ad “Amici”, invece, tornerei perché non sento di far parte di quella categoria di privilegiati fabbricati dai talent: di sudore ne ho buttato già tanto nella musica asciuVERDIANA gandomelo da sola». «Al centro del caos è la foto della mia generazione che non ha certezze, ma scelte che spesso viaggiano in direzione contraria rispetto ai nostri sogni di bambini», sottolinea l’artista che ha presentato il disco al Blue Note di Milano insieme con la sua storica band («L’essere più conosciuta non mi ha dato alla testa e non vedo perché non avrei dovuto continuare a suonare con loro») e continuerà il suo tour instore fermandosi anche il 31 marzo a Palermo e l’1 aprile a Belpasso. Tra gli autori che hanno collaborato all’album («Ogni canzone rispecchia un pezzo di me») ci sono anche Ermal Meta, Niccolò Agliardi e il conterraneo Dario Brunori. «Ho scoperto racconta - che siamo vicini di casa a San Fili, il paese di 3.000 abitanti dove da un anno vivo con il mio compagno». L’idea di vivere lontana dalla Calabria non sfiora Verdiana. «Ho già provato l’esperienza – sottolinea -, ma sono legata alle mie origini, alle piccole realtà». Per il futuro non fa progetti: «Vivo alla giornata, questo è un periodo storico precario. Il mio desiderio è suonare tanto». Lo farà anche quest’estate in Sicilia e il 10 aprile nella casa circondariale di Rossano per i suoi 230 detenuti, «un’idea – conclude - che avevo da alcuni anni e che adesso posso realizzare». La finalista di “Amici” 2013 il 31 a Palermo e l’1 aprile a Belpasso MARIELLA CARUSO LA SICILIA SABATO 29 MARZO 2014 24. SPETTACOLI O IL 20 LUGLIO AL SUMMER FESTIVAL A Lucca unica data italiana di Stevie Wonder LUCCA. Stevie Wonder si esibirà, domenica 20 luglio, al Lucca Summer Festival per la sua unica data italiana. Nella città toscana, in piazza Napoleone, la storica voce soul presenterà uno spettacolo che comprenderà una selezione dei brani più famosi del suo repertorio. Stevie Wonder è una delle figurecardine della black music ed è fra i musicisti più influenti e premiati della musica contemporanea. Oltre 100 milioni di album venduti nel mondo, 25 Grammy Awards, un Golden Globe, un Oscar nel 1984 per la canzone “I just Called To Say I Love You” per il film “The Woman In Red”. Inoltre una impressionante lista di riconoscimenti di alto profilo fra cui il “Library of Congress Gershwin Prize”, nel 2009. film collettivo IL PERSONAGGIO Presentato il progetto “Le ragazze del porno. My sex” in cerca di finanziamento con il crowfunding Verdiana «Canto il caos della mia generazione» SILVIA DI PAOLA ROMA. Dalla Svezia con desiderio. Per riportare l’erotismo nella pornografia. L’idea viene proprio da lì. Per la precisione da «Dirty Diaries», antologia di cortometraggi declinazione dell’erotismo al femminile firmato da Mia Engberg. Così al grido «L’erotismo è buono e ne abbiamo bisogno» è nato in Italia il progetto «Le ragazze del porno-My Sex», un film in dieci corti.. Energia vitale a fiumi e obiettivi nitidissimi: «Abbiamo pensato che in Italia, anche se ci sono le registe che si dedicano all’erotismo, non era mai stato fatto nulla del genere e ci siamo buttate». Tutte. Fascia d’età la più ampia possibile, dai 25 ai 70, «proprio per raccontare una molteplicità di desideri, per gridare che l’erotismo si vive in modo molto diverso». Inizio riprese a luglio con i primi tre corti, dopo che son stati raccolti almeno 15mila euro grazie alla vendita di opere offerte da una folla di artisti per finanziare i primi tre corti e lanciare il crowfunding su Indiegogo (dal 28 marzo Indiegogo. com/leragazzedelporno). E in attesa di diventare un unico film, questi primi tre corti girati avranno vita propria, saranno visibili, gireranno per festival “perché ci avevano proposto di farne un’unica storia ma noi non abbiamo voluto, volevamo assolutamente rimandare immagini variegate dell’erotismo”. E, allora, eccole con i loro corti: «Educazione sentimentale di Hot Rabbit» scritto e diretto da Mara Chiaretti, «Seratina» scritto e diretto da Anna Negri, «Mano di velluto» scritto e diretto da Regina Orioli, «I sogni muoiono all’alba» scritto e diretto da Titta Cosetta Raccagni, «Harem» scritto dalla catanese Melissa Panarello (già autrice del libro scandalo «Sette colpi di spazzola») e diretto da Lidia Ravviso, «Il sesso degli angeli» scritto e diretto da Emanuela Rossi, «Gang Banging» scritto e diretto da Slavina, «Queen Kong» scritto e diretto da Monica Stambrini, «Alicia in the supermarket» scritto e diretto da Roberta Torre. Eccole senza pudori: «Per questo ci mettiamo a nudo e ci spogliamo nei promo, non certo per raccogliere più soldi». Eccole in un film non sentimentale ma di certo emozionale, ideato da Tiziana Lo Porto: «Dalla sfera emotiva non puoi prescindere se vuoi fare cinema bello e non solo pornografia ma non parliamo di romanticismo perchè le donne sono esseri sessuati come gli altri e spesso il romanticismo viene usato per contenere il femminile». Ed eccole in faccia alla censura: «Il Regina Orioli (sdraiata davanti), Monica Stambrini (a sinistra), Mara Chiaretti (alle spalle) e Roberta Torre (a destra), le cineaste che hanno dato vita al progetto «Le ragazze del porno - My Sex», ideato da Tiziana Lo Porto. In basso la catanese Melissa Panarello, nota come Melissa P autrice di «Cento colpi di spazzola» Una decina di registe per raccontare l’eros Fra le autrici Roberta Torre e la catanese Melissa P «Niente romanticismo. Le donne sono esseri sessuati e il romanticismo è usato per contenere il femminile» porno ha subito una connotazione negativa ma noi troviamo che sia tristissimo che un universo così importante come quello della sessualità sia relegato in qualcosa trash e di cui vergognarsi. Noi vogliamo dare un’immagine bella e celebrativa della sessualità per togliere un tabù e liberare non solo le donne ma anche gli uomini dato che spesso sono loro che si formano nella crescita sui porno. Pensiamo ai nostri figli. Non credo che faremo leggere loro solo romanzi rosa per dare l’idea di ciò che è la letteratura e così non si capisce perchè far crescere i propri figli con l’idea che la sessualità sia solo quella, solo la peggiore pornografia con nulla di erotico. Il nostro è un tentativo di riportare la dimensione erotica alla pornografia». E la scelta degli attori sarà facile? «Io le ho un po’ spaventate perchè da attrice conoscendo i miei colleghi so e immagino che non amano spogliarsi e farsi filmare in certi modi sul set ma magari il fatto che ci siano donne dietro a macchina da presa aiuta- dice Regina Orioli- E comunque dalla rete danzatori e attori si stanno già facendo avanti ma noi siamo un collettivo aperto e speriamo che altre partecipino. In realtà abbiamo chiesto a molte registe di esserci ma è anche vero che molte ci hanno risposto che sembrava interessante ma stavano in attesa di vedere ciò che facevamo. Il problema è che si è prigionieri di stereotipi anche senza volere». Tutto anche per scappare dalle brutture del porno: «Trovo repellente l’uso dei corpi come carne da macello e dei corpi con protesi, senza peli, innaturali» continua la Orioli che, insieme alle altre, è certa che solo Bertolucci davvero ha raccontato la sessualità delle donne o il Bellocchio di «Diavolo in corpo» ma solo quello, perchè per il resto non è un regista molto sessuale ma qualcuno accenna anche: «Mi piacerebbe che Lars von Trier partecipasse». MILANO. «Partecipare ad “Amici” per me è stata una parentesi, un modo per riuscire a portare la mia musica oltre il mio mare». Un obiettivo che Verdiana, registrata Zangaro all’anagrafe di Rossano, il paese in provincia di Cosenza dove è nata 28 anni fa, finalista nella scorsa edizione di “Amici”, è riuscita a centrare in pieno. Da qualche giorno, infatti, è nei negozi Nel centro del caos, il suo album di inediti che segue Lontano dagli occhi, lavoro pubblicato subito dopo l’uscita dalla scuola televisiva di Maria De Filippi. «Dopo il primo disco registrato molto velocemente e l’ep Io dal vivo, nel quale ho riarrangiato alcune delle cover di “Amici” - confessa la cantautrice calabrese -, sono felice di questo nuovo album di cui ho curato scrittura e arrangiamento: lo sento come un figlio perché c’è tutto il mio bagaglio musicale». Un bagaglio nel quale c’è anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2003. «Quella è stata un’incoscienza assoluta che non so se rifarei - ammette Verdiana -. Ad “Amici”, invece, tornerei perché non sento di far parte di quella categoria di privilegiati fabbricati dai talent: di sudore ne ho buttato già tanto nella musica asciuVERDIANA gandomelo da sola». «Al centro del caos è la foto della mia generazione che non ha certezze, ma scelte che spesso viaggiano in direzione contraria rispetto ai nostri sogni di bambini», sottolinea l’artista che ha presentato il disco al Blue Note di Milano insieme con la sua storica band («L’essere più conosciuta non mi ha dato alla testa e non vedo perché non avrei dovuto continuare a suonare con loro») e continuerà il suo tour instore fermandosi anche il 31 marzo a Palermo e l’1 aprile a Belpasso. Tra gli autori che hanno collaborato all’album («Ogni canzone rispecchia un pezzo di me») ci sono anche Ermal Meta, Niccolò Agliardi e il conterraneo Dario Brunori. «Ho scoperto racconta - che siamo vicini di casa a San Fili, il paese di 3.000 abitanti dove da un anno vivo con il mio compagno». L’idea di vivere lontana dalla Calabria non sfiora Verdiana. «Ho già provato l’esperienza – sottolinea -, ma sono legata alle mie origini, alle piccole realtà». Per il futuro non fa progetti: «Vivo alla giornata, questo è un periodo storico precario. Il mio desiderio è suonare tanto». Lo farà anche quest’estate in Sicilia e il 10 aprile nella casa circondariale di Rossano per i suoi 230 detenuti, «un’idea – conclude - che avevo da alcuni anni e che adesso posso realizzare». La finalista di “Amici” 2013 il 31 a Palermo e l’1 aprile a Belpasso MARIELLA CARUSO A MAGGIO NELLE SALE “LA MOGLIE DEL SARTO” DEL REGISTA CALABRESE MASSIMO SCAGLIONE Maria Grazia Cucinotta seducente vedova del Sud Cuce abiti per uomini e sfida i benpensanti Maria Grazia Cucinotta che è sempre impegnata in eventi artistici a sfondo sociale e che va avanti anche con la sua attività di produttrice cinematografica, torna fra breve sullo schermo con un film girato fra Calabria e altre località del Sud, già presentato in alcuni festival all’estero ma che non ha ancora avuto, dal 2012 quando è stato girato, distribuzione nelle sale. Siamo all’inizio degli anni ‘60 quando muore improvvisamente il marito di Rosetta, «sarto per soli uomini». Rosetta (Maria Grazia Cucinotta) è una bella e ammaliante donna che vine in un paese del Sud. Rimasta sola, viene abbandonata da tutti, e deve combattere, accanto alla figlia Sofia (Marta Gastini), per difendere la sua dignità e la sartoria di famiglia, che le circostanze impongono di chiudere. L’assessore Cordaro (Ninni Bru- schetta), uomo potente, con la complicità dei paesani e di un «testa di legno» (Ernesto Mahieux), vuole impossessarsi di tutti i palazzi del borgo medievale e trasformarli in alberghi per turisti d’assalto. L’immobile delle «due vedove», con vista mare, è al centro del sinistro progetto. «La moglie del sarto» di Massimo Scaglione, girato nel 2012, con Maria Grazia Cucinotta, Marta Gastini, Alessio Vassallo, Ernesto Mahieux, Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta e Aurora Quattrocchi arriva nelle sale dall’8 maggio. Le musiche originali sono di Rosaria Gaudio e Gaetano Romeo la distribuzione è di Flavia Entertainment e Red Moon Film. Il film ha un taglio di costume perchè mette in risalto la resistenzaq delle due donne, madre e figlia, che reagiscono alle continue vessazioni sfi- La Cucinotta e nell’altra foto Alessio Vassallo, Marta Gastini e Bruschetta dando i ben pensanti del paese e riaprendo la «sartoria per soli uomini». Salvatore (Alessio Vassallo), un giovane artista ambulante dal fascino zingaresco, fa innamorare Sofia. Con l’approvazione di mamma Rosetta e lo stupore dei paesani i due si sposa- no. Ma la ragazza non riesce ad avere figli, e i benpensanti cominciano a lanciare sospetti sull’autenticità del matrimonio. La frequentazione maschile della sartoria riaccende le diffamazioni: per tutti, la bottega è solo la copertu- ra ad una casa d’appuntamento. Quando tutto sta per precipitare, Rosetta scopre di essere incinta. Ma chi sarà il padre di quella creatura? Prodotto per la Jc Ontheroad Pictures dallo stesso Massimo Scaglione (David di Donatello come miglior regista esordiente nel 1992 per «Angeli a Sud»), e girato nella zona dell’alto Tirreno cosentino, tra Fiume Freddo Bruzio, Scalea e Praia a Mare, il film «La moglie del sarto» è stato presentato con successo in Canada nella 36ª edizione del Festival du Films du Monde di Montreal (Menzione speciale nella sezione World Greats), al Toronto Italian Film Festival e in Brasile alla 1ª Mostra Internacional de Cinema di Fortaleza (Miglior Soggetto Originale e Migliori Costumi). M. G. 27 marzo 2014 Etnapolis: domani gran finale con sfilate dei bimbi e bande musicali Fra coriandoli e stelle filanti, nel pomeriggio la mega degustazione del tipico piatto di Carnevale: i maccheroni coi cinque puttusi al sugo di maiale.Ultimo giorno di follia per l'Etna Carnival 2014 di Etnapolis. Dopo le sfilate di cani e padroni in maschera e il momento spettacolare dei Cosplayer con indosso i costumi dei loro eroi preferiti - cartoni giapponesi, fumetti, videogiochi e favole - anche per domani un ricco calendario di appuntamenti per chiudere alla grande il più vulcanico Carnevale di Sicilia che ha già registrato tanto consenso da parte delle famiglie e dei bambini, accolti a ogni ora del giorno da animatori e giocolieri.Numerosi i laboratori, a cominciare da quello di pasticceria dove, imitando il celebre "Boss delle torte", ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, ovvero la tortina da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i... https://www.youtube.com/watch?v=g6iB50ZgHR4 19/03/2014 Etnapolis: con la “Sport Academy” serie di eventi con atleti e istruttori Per quattro weekend, da sabato 22 marzo e fino a domenica 13 aprile, Etnapolis ospita dalle ore 18 la “Sport Academy”, un ciclo di spettacolari saggi sportivi per conoscere da vicino gesti, regole, attrezzi e segreti di alcune fra le discipline olimpiche e le arti marziali più appassionanti di ieri e di oggi: ginnastica artistica e ritmica, lotta greco-romana, arti marziali giapponesi e cinesi, pattinaggio in linea. Ieri la presentazione a Etnapolis. Con il direttore Alfio Mosca erano Angela Sardo (vice presidente regionale Fig Sicilia, Federazione Italiana Ginnastica); Vincenzo Drag... Il post dal titolo: «Etnapolis: con la “Sport Academy” serie di eventi con atleti e istruttori» è apparso il giorno 19/03/2014, alle ore 11:43, sul quotidiano online il Blog di Sicilia dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Provincia di Catania. Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale.