A Lavori in Scena torna la Danza Contemporanea con

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COMUNICATO STAMPA
A “Lavori in Scena, Azioni e Visioni Contemporanee” torna la Danza Contemporanea
con “FEMMENTHAL INTERNATIONAL” del Gruppo Alhena, Venerdì 23 maggio,
alle ore 21.00, presso Gran Teatro Zeta, località Monticchio, L'Aquila.
La rassegna è proposta al pubblico aquilano dal Teatro Stabile d'Abruzzo, da
TeatroZeta ed il gruppo E.Motion per portare, nel nostro territorio, spettacoli di prosa
e danza che sperimentino nuove vie tematiche e drammaturgiche
Con “FEMMENTHAL INTERNATIONAL”, ideazione e regia di Anouscka Brodacz,
musica live di Globster, con Antonella Anaclerio, Anouscka Brodacz, Irene Placidi,
Consuelo Rizzardo, le allieve dell’Accademia d’Arte Drammatica e delle Scuole di
Danza dell’Aquila, vanno in scena le problematiche femminili legate al corpo: donne
(attrici, danzatrici, performers o donne comuni, di tutte le età) rinchiuse in scatole,
dove la loro vita scorre normalmente, come se fosse l'unica possibile.
Le loro vite scorrono parallelamente, senza incrociarsi, senza contatto e, quindi,
senza possibilità di contaminazione o di crescita relazionale.
La struttura drammaturgica, simile ad un patchwork (tecnica tessile tipicamente
femminile ) di performances, naviga tra insicurezza e vulnerabilità, trasformazione
del corpo in sogno, aspirazioni impossibili, desiderio di una percezione reale del
corpo. Corpi osservati, studiati, divisi in categorie rigide, donne la cui vita in
cattività, quasi in uno zoo televisivo, lo spettatore osserverà, come un voyeur, da
diverse prospettive e punti di vista.
“Corpi di donne ingabbiate dalla cultura in scatole- spiega l’ideatrice del progetto
Anouscka Brodacz- perché scatole sono le case, scatole le stanze, scatole inscatolano
gli alimenti o i prodotti nei supermarket, e sempre la carta del packaging strilla con
colori vivaci messaggi seduttivi, prima di finire nel cestino, immolata alla necessaria
fruizione dell’oggetto. Dunque la carta che contiene e trasporta è anche la carta
inutile, il rifiuto, che qui si offre nella sua povertà acromatica, nelle sue lacerazioni e
consunzioni, incisa e ricucita a costruire il nuovo derma/luogo artistico nel quale si
agitano dinamiche di sensi accesi e un’energia e una pulsazione che sono ritmo vitale,
circolazione di messaggi, riciclaggio di merci, ardore metabolico.
Anche i segni sono ferite sul bianco della pagina intonsa, e anche il foglio di carta è
contenitore di un teatro o di un cinema, forse di visioni ideali.
Il progetto coinvolgerà le scuole di danza di L’Aquila con una settimana di
laboratori. Tecnicamente tutte le donne (danzatrici, attrici, artiste in generale, donne
comuni di tutte le età e di tutte le taglie) saranno guidate al movimento all'interno
delle scatole e messe in condizioni di esprimersi col proprio corpo seguendo le
indicazioni proposte. Parte fondamentale è anche l'intervento in video, sia come
supporto scenografico dell'opera (installazione video, videomapping....) sia come
memoria della manifestazione e materiale da assemblare alla fine del progetto per una
documentazione totale dell'esperienza. Inoltre la parte video rafforza/elude l'atto
voyeuristico attuando il processo di atto di coscienza sui temi proposti”.
Ingresso intero € 10.00 ridotto € 6.00 (anche per gli Abbonati alla Stagione Teatrale
Aquilana 2013/2014) CARD per 8 ingressi € 40.00 info botteghino TSA 0862
410956 – 3485247096.
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