Consistono
nell’applicazione di una
procedura che consente
l’identificazione di
™una malattia in una
fase iniziale
™una condizione a
rischio
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9La malattia che si vuole identificare è un problema di salute
pubblica che coinvolge un gran numero di persone;
9 esistono lesioni precancerose o stadi precoci della malattia che è
possibile diagnosticare;
9Esiste un test diagnostico sicuro e di facile effettuazione;
9Il trattamento terapeutico effettuato durante lo stadio precoce della
malattia comporta una riduzione della mortalità e/o dell’incidenza
rispetto ad un trattamento in uno stadio più tardivo;
9Esistono strutture qualificate in grado di effettuare diagnosi e terapie
adeguate.
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Le caratteristiche:
9Test semplice
™pap-test, mammografia, ricerca sangue occulto
9Applicabile a tutte le persone sane e/o esposte ad un fattore di rischio
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Insorgenza della condizione pre
patologica o della patologia non
clinicamente evidente
t1
Inizio della fase
rilevabile con
indagini diagnostiche
screening
Malattia
conclamata
t2
t3
t4
Tempo di
ritardo
diagnostico
Tempo
guadagnato
sulla diagnosi
Tempo utile per effettuare lo screening
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Analisi di tutti gli aspetti epidemiologici e sanitari:
• importanza della patologia oggetto del programma di
screening sulla base anche delle fonti informative disponibili;
• informazioni sulle strutture sanitarie interessate allo screening;
• disponibilità di test adeguati di primo livello, e di quelli
indotti come approfondimento diagnostico
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¾Efficacia
Quale sarà l’impatto in termini
di casi di malattia evitati?
¾Costo
ƒquanto costa al SSN?
ƒPersonale
ƒapparecchiature
ƒreagenti
¾Modalità
Quale esame o test può risultare utile per individuare i potenziali malati?
¾Non invasività
Con l’obiettivo di aumentare il numero di persone che si sottopongono allo
screening ed evitare diminiuzioni di efficacia
¾Conseguenze psicologiche
Reazioni dei soggetti sottoposti a screening dopo aver conosciuto il
risultato
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EFFICACIA DI UN PROGRAMMA DI SCREENING
EFFICACIA Capacità di cambiare la storia naturale della malattia e dei
sintomi in senso positivo (Cochrane)
EFFICACIA TEORICA (EFFICACY) Si basa sulla ragionevolezza del
meccanismo biologico attuato con lo screening e sui risultati di studi
clinici condotti in condizioni ideali.
IMPATTO DI PROGRAMMA (EFFECTIVENESS) Valutazione di
come il programma di screening impatta con il territorio, delle
difficoltà di attuazione del programma.
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EFFICACIA DELLO SCREENING
Precedenti studi hanno dimostrato l’efficacia dello screening
sul carcinoma della cervice stimandone la riduzione di
incidenza
Intervallo di ripetizione
dell’esame di screening
Riduzione Test eseguiti dai 35
di incidenza
anni ai 65 anni
1
93,3%
30
2
92,5%
15
3
91,4%
10
5
83,9%
6
10
64,2%
3
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EFFICACIA DELLO SCREENING
VALUTAZIONE IN ITINERE
) Tasso di partecipazione
) Misura dell’anticipazione: diagnosi della malattia in uno stadio
precoce
9Confronto della distribuzione per stadi dei tumori diagnosticati
nella popolazione in screening rispetto alla popolazione generale
9Confronto del tasso di tumori diagnosticati in stadio avanzato
nella popolazione in screening rispetto alla popolazione generale
9Rapporto tra prevalenza dei tumori diagnosticati e l’incidenza
attesa fino a quel tempo: si ottiene una misura del tempo di anticipo
della diagnosi
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IMPATTO DEL SOGGETTO CON LA REALTA’
ARTICOLATA DI UN PROGRAMMA DI SCREENING
MEDICO SPECIALISTA
ADDETTI AL PRELIEVO
INFERMIERE PROFESSIONALE
OPERATORI SANITARI
MEDICO DI
MEDICINA GENERALE
INDIVIDUO
CONOSCENZE
E
CONVINZIONI
PERSONALI
MASS MEDIA
E
CAMPAGNA INFORMATIVA
FAMIGLIA
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Test di screening:
•caratteristiche del test,
•sua sensibilità e specificità
a = soggetti veri-positivi
b = soggetti falsi-positivi
c = soggetti falsi-negativi
d = soggetti veri-negativi
Malati =(a+c)
a/(a+c) = sensibilità
Sani = (b+d)
d/(b+d) = specificità
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SENSIBILITA’: La più piccola quantità di sostanza che si
riesce a dosare e distinguere sicuramente da zero
Veri positivi/tutti i malati
SPECIFICITA’: Proprietà del metodo di dosare
esclusivamente la sostanza in esame. Indica la proprietà
di ottenere un risultato negativo sottoponendo ad analisi
un campione negativo.
Veri negativi/tutti i non malati
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STATO DI MALATTIA
Ris. al test
Malato
Sano
Totale
Positivo
a
b
a+b
Negativo
c
d
c+d
a+c
b+d
N=
(a+b+c+d)
Totale
a/(a+c) = sensibilità
a = soggetti veri-positivi
d/(b+d) = specificità
b = soggetti falsi-positivi
b/(b+d) = tasso di errore falso-positivo α
c = soggetti falsi-negativi
c/(a+c) = tasso di errore falso-negativo β
d = soggetti veri-negativi
a/(a+b) = valore predittivo positivo
d/(c+d) = valore predittivo negativo
(a+d)/N = efficacia del test
(a+b)/(a+c) = test_bias
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CURVE Receiver Operating Characteristics
100
S en sib ilità
80
60
40
20
0
0
20
40
60
80
100
1-specificità
(Tasso di errore falso positivo)
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