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Corso di Chitarra Classica e moderna
Docente: M° Rocchi Francesco
Lo scopo ultimo del corso di chitarra e in generale di ogni corso inerente alla musica è di acquisire
competenze tecniche e culturali tali da consentire all’allievo di sviluppare e concretizzare le proprie idee
artistiche.
In dettaglio di seguito verrà indicato il Piano dell’offerta didattica relativa al primo anno di studio per il corso
dei principianti di chitarra classica e moderna.
Classica
Impostazione e tecnica
A. Impostazione generale dello strumento e primi cenni sulle tecniche di rilassamento muscolare.
B. Studio del movimento e dell’emissione del suono relative alla tecnica della mano destra.
C. Studio del movimento della mano sinistra.
D. Scale semplici e composte nella tonalità di do maggiore nella massima estensione consentita dallo
strumento.
E. Arpeggi semplici tratti dai 120 arpeggi Op.1 di M. Giuliani e dai 24 preludi Op.114 di M. Carulli.
Studio ed esecuzione del repertorio
Lettura ed esecuzione di uno o più brani tratti dal repertorio metodistico classico/romantico.
Teoria e Armonia
A. Costruzione delle triadi.
B. Lettura del rigo musicale nelle più semplici figurazioni ritmiche e riconoscimento delle note nella
prima posizione dello strumento.
C. Cenni storici musicali relativi allo sviluppo della chitarra classica e alla sua organologia.
Moderna
Impostazione e tecnica
A. Impostazione generale dello strumento e primi cenni sulle tecniche di rilassamento muscolare.
B. Studio del m,ovimento e dell’emissione del suono relative alla tecnica della mano destra.
C. Studio del movimento della mano sinistra.
D. Studio e comparazione delle scale pentatoniche, blues e maggiori nei 5 box verticali consentiti dallo
strumento.
E. accordi semplici in prima posizione, Power Chord e accordi con il barrè eseguito con l’indice.
F. studio sull’utilizzo del plettro.
Studio ed esecuzione del repertorio
A. Studio di pattern relativi alle registrazioni storiche blues , jazz e rock.
B. Esecuzione di brani della letteratura pop concordati con il maestro durante l’anno accademico.
C. Esecuzione di una facile improvvisazione sulle scale e sui temi studiati.
Teoria e Armonia
A.
Costruzione delle triadi.
B.
Lettura del rigo musicale nelle più semplici figurazioni ritmiche e riconoscimento delle note nella
prima posizione dello strumento.
C.
Cenni storici musicali relativi allo sviluppo della chitarra classica e alla sua organologia.
D.
Studio delle sigle in notazione alfabetica e relativo riconoscimento sullo strumento.
N.B.
I seguenti corsi potranno essere affiancati da un corso complementare di Teoria e Solfeggio.
Preparazione all’esame di ammissione al conservatorio nuovo ordinamento.
Dall’anno accademico 2011/2012 non sarà più possibile candidarsi da privatista ad un qualsiasi esame in
qualsiasi conservatorio di musica nazionale.
il M° Rocchi Francesco può preparare l’allievo all’esame di ammissione al nuovo ordinamento che contiene
studi e conoscenze al livello del corso medio del vecchio ordinamento (settimo ottavo anno di studi).
I requisiti per l’esame di ammissione possono essere raggiunti anche con un piano pluriennale concordato
dall’allievo insieme al maestro e alla scuola di musica.
Qui di seguito i requisiti per l’esame di ammissione in qualsiasi conservatorio nazionale.
1
Esecuzione di:
a)Uno studio di Fernando Sor scelto dal candidato
dall’ Op. 6 (esclusi i nn. 1, 2, 4, 5, 8) o dall’0p. 29
b)Uno studio di Hetor Villa Lobos scelto dal candidato
2
Esecuzione di un brano del XIX secolo (Sonata, Ouverture, Fantasia, Potpourri, Tema e
variazioni,ecc.)
3
Esecuzione di un brano del XX secolo
Colloquio di carattere musicale generale.
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