EDUCAZIONE STORICO - ARTISTICA
ITINERARI OPERATIVI
Il Ghetto racconta …
I popoli della diaspora. Gli Ebrei
I popoli della diaspora: gli Armeni
Università e popolo: la Resistenza a Padova
Il Palazzo della Ragione
Conoscere il Battistero
Conoscere il Santo
Obbedisco! Storia e storie del Risorgimento padovano - nuovo
SPETTACOLI TEATRALI
Elegia per non dimenticare
VISITE GUIDATE
Il teatro comunale Giuseppe Verdi
Scuola e società dal fascismo alla Costituzione (Il Museo dell’Educazione)- nuovo
LABORATORI
Le statue del Prato raccontano – nuovo
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ITINERARI OPERATIVI
IL GHETTO RACCONTA percorso individuale
Il Ghetto, singolare e suggestivo quartiere ricco di tracce del passato, testimone della storia della
comunità ebraica padovana, può essere conosciuto e visitato con l’aiuto del quaderno-guida “Il
Ghetto racconta...”. Utilizzando il fascicolo l’insegnante potrà organizzare autonomamente
una o più visite a questo significativo luogo della città. Potrà inoltre essere informato sulla vita
della comunità ebraica fino dal suo insediamento nella città e sulle varie vicende storiche che
ne hanno segnato il percorso.
Infine il quaderno offre la possibilità di seguire la storia degli Ebrei di Padova e provincia anche
dopo l’”uscita” dal Ghetto fino ai giorni nostri.
ARTICOLAZIONE
- Incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del percorso e della metodologia operativa.
- visita della classe al Ghetto condotta autonomamente dall’insegnante.
STRUMENTI
- Fascicolo “Il Ghetto racconta” per ogni alunno
- videocassetta “Tanta storia in un piccolo quartiere - Il Ghetto di Padova e la comunità
ebraica” disponibile in prestito per gli insegnanti che la richiedono.
ORGANIZZAZIONE
- L’itinerario non comprende la visita alla Sinagoga, per la quale l’insegnante dovrà
eventualmente prendere accordi con il Rabbino Capo della Comunità. Si fa presente
che la videocassetta è stata realizzata come completamento alla visita; in essa vi è
un’esauriente intervista al Rabbino che illustra la Sinagoga e i principali riti della
religione ebraica.
- Prenotazione on line.
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I POPOLI DELLA DIASPORA: GLI EBREI – percorso individuale
Il progetto didattico ha come obiettivo la conoscenza di un popolo: gli Ebrei che ha subito
violenze e stermini.
I materiali costruiti appositamente per gli allievi serviranno ad approfondire e rielaborare la
storia di questo popolo. Il fascicolo amplia e completa le notizie raccolte ne “Il Ghetto racconta”,
notizie che si riferiscono soprattutto al Ghetto di Padova.
Le classi che richiederanno questo itinerario potranno partecipare alla rappresentazione teatrale
“Elegia per non dimenticare” a cura dell’associazione Bel.Teatro, prenotando a parte lo
spettacolo.
ARTICOLAZIONE
- Incontro informativo-formativo con gli insegnanti per illustrare contenuti, percorso,
metodologia operativa
- Illustrazione dello spettacolo (se prenotato)
STRUMENTI
- Fascicolo “I popoli della diaspora: gli Ebrei” (uno per ogni alunno).
- videocassetta disponibile in prestito “Gli Ebrei a Venezia”
.
ORGANIZZAZIONE
- Prenotazione on line.
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I POPOLI DELLA DIASPORA: GLI ARMENI
Il progetto didattico ha come obiettivo la conoscenza di un popolo: gli Armeni, che ha subito
violenze e stermini.
I materiali costruiti appositamente per gli allievi serviranno per approfondire e rielaborare tutti
quegli aspetti che caratterizzano questa civiltà: da quelli storico-religiosi a quelli geograficoeconomici, alla vita quotidiana, le arti e le tradizioni.
ARTICOLAZIONE
- Incontro informativo-formativo con gli insegnanti per illustrare contenuti, percorso e
metodologia operativa.
STRUMENTI
- Fascicolo “I popoli della diaspora: gli Armeni” (uno per ogni alunno).
ORGANIZZAZIONE
- prenotazione on line.
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UNIVERSITA’ E POPOLO: LA RESISTENZA A PADOVA 1943-1945
Questo testo proposto da Carla Dalla Costa, Paola Dalla Costa e Nicola Carraro ci porta
lungo le vie e le piazze della nostra città che conservano tuttora testimonianze della storia della
Resistenza di Padova legata strettamente a quella del nostro glorioso Ateneo.
Utilizzando il fascicolo l’insegnate potrà organizzare autonomamente una o più visite a questi
significativi luoghi. Potrà inoltre essere informato in generale sulla Resistenza in Italia e più in
particolare a Padova, relativamente al periodo che va dall’8 settembre 1943 al 28 aprile 1945
data della liberazione della città.
Stimolante la proposta di esaminare i fatti dapprima attraverso la rielaborazione letteraria di
un protagonista, in questo caso di Luigi Meneghello autore del romanzo “I piccoli maestri”
e successivamente attraverso il film omonimo che il regista Daniele Lucchetti ha girato tra
l’altopiano di Asiago e la nostra città.
Un CD-R (ipertestuale) supporta l’attività intera.
Rivolto alle classi III.
ARTICOLAZIONE
- incontro con gli insegnanti per l’illustrazione del volume “UNIVERSITA’ E POPOLO –
LA RESISTENZA A PADOVA 1943-1945”, dei percorsi, della metodologia operativa e
dell’approccio al romanzo e al film “I piccoli maestri” . Tale illustrazione è supportata da un
apposito CD-ROM.
- Incontro con gli insegnanti presso il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea per
la visita alle sale “F”, “G” e alla saletta proiezioni (documenti Ist. Naz. Luce).
- Incontro con gli insegnanti presso il Museo dell’Educazione (Dipartimento di Scienze
dell’Educazione) per l’illustrazione dell’attività di laboratorio di storia (vedi “SCUOLA
E SOCIETA’ DAL FASCISMO ALLA COSTITUZIONE” – Università di Padova –
Dipartimento di Scienze dell’Educazione)
- Visita delle classi ad uno o più itinerari proposti, condotta autonomamente dall’insegnante
STRUMENTI
- Volume per alunni e insegnanti “UNIVERSITA’ E POPOLO – LA RESISTENZA A
PADOVA 1943-1945
- CD-ROM per gli insegnanti allegato al volume. Il CD-ROM è duplicabile per gli alunni
- Fascicolo e CD-ROM: “INTRODUZIONE AL LABORATORIO DI STORIA PRESSO
IL MUSEO DELL’EDUCAZIONE” – Università di Padova – Dipartimento di Scienze
dell’Educazione
- Schede di comprensione e di auto-valutazione.
ORGANIZZAZIONE
- Per usufruire della riduzione del costo del biglietto di ingresso al Museo del Risorgimento
e dell’età contemporanea (piano nobile del Caffè Pedrocchi l’insegnante dovrà concordare
con l’Ufficio Interventi Educativi la data della visita.
- Per la visita al Museo dell’Internamento di Terranegra la prenotazione è a cura dell’insegnante
e deve essere concordata direttamente con la direzione del museo.
- Le prenotazioni per lo svolgimento dell’attività di laboratorio presso il Museo dell’Educazione
vanno inoltrate all’Ufficio Interventi Educativi.
- Prenotazione on line.
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IL PALAZZO DELLA RAGIONE
ll Palazzo della Ragione, uno dei più insigni monumenti civili di Padova, è un monumento
simbolo della città in cui da sempre si fondono la vita civile e sociale con quella economica e
politica.
Per meglio comprenderne il valore e il significato, è stato predisposto il fascicolo operativo:
“ Le ragioni del Palazzo - origini e storia del Salone di Padova “, realizzato per ragazzi di
scuola secondaria di I grado.
Attraverso tre diversi itinerari di lavoro e l’esercizio personale, i ragazzi potranno acquisire
numerose informazioni e conoscenze sulla storia del Palazzo della Ragione e sul suo ruolo nella
città.
ARTICOLAZIONE
- Visita al Palazzo con gli insegnanti e illustrazione del quaderno operativo
- lavoro degli alunni in classe: lettura e svolgimento della parte informativa
al Palazzo della Ragione: attività guidata dalle schede di osservazione n classe: sviluppo e
approfondimento guidato.
STRUMENTI
- Fascicolo per ogni alunno per la realizzazione dei seguenti itinerari: I mercati. - Gli affreschi. - La
giustizia
ORGANIZZAZIONE
- Per usufruire della riduzione del biglietto d’ingresso l’insegnante dovrà concordare
con l’Ufficio Interventi Educativi la data della visita al Palazzo della Ragione
- non vi sono limiti alla partecipazione delle classi
- prenotazione on line.
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CONOSCERE IL BATTISTERO
Per avvicinare gli alunni ad una conoscenza sempre più puntuale ed approfondita di uno dei
più significativi monumenti della città, è stata realizzata, per ragazzi di scuola secondaria di
I grado “Conosci il Battistero: gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi” che guida, attraverso
apposite schede, all’osservazione diretta dell’opera di Giusto de’ Menabuoi, con l’obiettivo di
far acquisire un metodo per la visione intenzionale e critica dell’opera d’arte trasferibile anche
ad altri contesti artistici.
ARTICOLAZIONE
- Visita al Battistero con gli insegnanti e illustrazione del quaderno operativo
- lavoro degli alunni in classe: lettura e svolgimento della parte informativa
al Battistero: attività guidata dalle schede di osservazione
ancora in classe: sviluppo e approfondimento guidato.
STRUMENTI
- Fascicolo operativo “Conosci il Battistero: gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi” (uno
per ogni alunno).
ORGANIZZAZIONE
- Non vi sono limiti alla partecipazione delle classi, l’insegnante dovrà concordare con
l’Ufficio Interventi Educativi la data della visita
- l’ingresso al Battistero è di 1 Euro ad alunno
- prenotazione on line.
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CONOSCERE IL SANTO
La Basilica di Sant’Antonio, monumento religioso simbolo della città di Padova è nota in tutto
il mondo per la popolarità del Santo a cui è dedicata, ma non lo è altrettanto da un punto di
vista storico-artistico; per far meglio conoscere questo insigne monumento è stato predisposto
il testo: “Conosci il Santo: percorsi in Basilica”. Il fascicolo, realizzato per ragazzi di
scuola secondaria di I grado, contiene 9 schede che avviano all’acquisizione di un metodo di
osservazione dell’opera d’arte e mirano a far acquisire strategie per la visione intenzionale e
critica, trasferibili anche ad altri contesti artistici.
L’attività proposta è a carattere interdisciplinare e interessa i programmi di lettere, educazione
artistica, tecnica e può essere sviluppata nel corso di più anni scolastici.
ARTICOLAZIONE
- Visita al Santo con gli insegnanti e illustrazione delle schede operative
- lavoro degli alunni in classe: lettura e svolgimento della parte informativa;
alla Basilica: attività guidata dalle schede di osservazione;
ancora in classe: sviluppo e approfondimento guidato.
STRUMENTI
- Fascicolo per ogni alunno “Conosci il Santo: percorsi in Basilica” composto di 9
schede riguardanti la Basilica del Santo in generale e alcune opere significative selezionate
per epoca di appartenenza, tecnica e materiali.
ORGANIZZAZIONE
- Non vi sono limiti alla partecipazione delle classi.
- Prenotazione on line.
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OBBEDISCO!
Storia e storie del Risorgimento padovano - nuovo Questo nuovo quaderno di Francesca Marangoni e Flavia Randi tratta un periodo storico della
città di Padova un po’ particolare o meglio meno noto soprattutto agli allievi delle scuole.
Il lavoro infatti racconta, per lo più attraverso la cronaca diretta dei testimoni del tempo, degli
avvenimenti che coinvolgono e sconvolgono Padova dal 1797, arrivo dei Francesi nella città, al
1866, data dell’annessione del Veneto all’Italia.
Obiettivo è qurllo di approfondire in modo, si spera vivace, un periodo storico, Risorgimento e
Guerre d’Indipendenza, che spesso appare di difficile comprensione per i rapidi cambiamenti di
alleanze politiche che avvengono nel nostro territorio.
Il quaderno di articola in 4 parti:
li cronachisti dell’epoca narrano gli avvenimenti che accadono in conseguenza delle alterne
dominazioni (francesi e austriache) che si susseguono per più di 60 anni nella città;
lluoghi e personaggi che più hanno contribuito in questo periodo alla storia di Padova
lmemoria della città attraverso i nomi delle vie e delle piazze dedicati ai “protagonisti”, così
da saperne di più
lSuggerimenti didattici
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione agli insegnanti
- Lavoro degli alunni in classe
- Riconoscimento dei luoghi attraverso la lettura di alcuni percorsi
STRUMENTI
- Fascicolo per ogni alunno
- Pianta della città
ORGANIZZAZIONE
- Non vi sono limiti alla partecipazione delle classi
- Prenotazione on line
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SPETTACOLI TEATRALI
ELEGIA PER NON DIMENTICARE – rappresentazione teatrale
Lo spettacolo rappresenta la seconda tappa di un cammino nella memoria della shoah iniziato
da Bel.Teatro nel 1993.
Lo sterminio di sei milioni di ebrei attuato con scrupolosa follia viene fatto rivivere attraverso la
costruzione di immagini sceniche e la recitazione di brani tratti dalle opere di Levi, Ungaretti,
Hikmet, Quasimodo, I. Calvino, Sholl ed altri che rendono memoria ad un evento cha ha travolto
la storia.
L’impianto scenico che circonda il pubblico e l’azione che spesso abbandona il palcoscenico
vogliono rendere gli spettatori protagonisti dell’evento, coinvolgerli in un’emozione vera.
Il tentativo è quello di far provare, seppure attraverso la finzione del teatro, un’eco della
sofferenza e della paura provata dai protagonisti, ma anche dell’esaltazione della liberazione,
della fine di un incubo; e di proporre un doveroso elogio dei pochi atti contrari compiuti da
uomini “giusti” che hanno saputo mantenere accesa una luce sull’umanità pur in un momento
di totale oscurantismo.
Una forma teatrale essenziale che non incede a pietismo o commozione ma che vuole proporre
i fatti con la crudezza che li ha caratterizzati, con la spietata lucidità che ha reso gli artefici dei
mostri e ha fatto delle vittime un baluardo.
ARTICOLAZIONE
- Incontro informativo con gli insegnanti per L’Illustrazione dello spettacolo (se prenotato)
ORGANIZZAZIONE
- Visione dello spettacolo presso un teatro cittadino;
- Prenotazione on line.
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VISITE GUIDATE
IL TEATRO COMUNALE GIUSEPPE VERDI
In collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, vengono organizzate visite guidate al Teatro
Giuseppe Verdi per conoscerne il funzionamento, la struttura e la storia.
ARTICOLAZIONE
- Visita guidata al Teatro G. Verdi.
DURATA
-1 ora e 30 minuti
ORGANIZZAZIONE
- E’ possibile accogliere 20 classi
- Prenotazione on line.
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SCUOLA E SOCIETA’ DAL FASCISMO ALLA COSTITUZIONE – nuovo Il Museo dell’Educazione
La visita – laboratorio è stata pensata ad integrazione del percorso “Università e popolo, la
Resistenza a Padova 1943-1945”, ma può essere comunque svolta anche disgiutamente da
esso.
La proposta, indirizzata alle classi terze della scuola secondaria di I grado, intende offrire
la conoscenza diretta di un gruppo di documenti (libri, fotografie, volantini, giornali, oggetti
…) conservati presso il Museo e generalmente non esposti al pubblico. I materiali sono stati
selezionati per far cogliere l’incidenza del fascismo nella vita quotidiana, per capire i mutamenti
interni al regime stesso, per leggere le ripercussioni dei grandi avvenimenti nella scuola, per
ricordare il lascito di memoria e di impegno civile della Resistenza, per celebrare l’entrata in
vigore della Costituzione (1° gennaio 1948).
ARTICOLAZIONE
- Incontro propedeutico con gli insegnanti volto ad illustrare la proposta e a raccogliere attese
e specifiche esigenze di lavoro.
- visita – laboratorio con le scolaresche della durata di circa 3 ore.
DURATA
-3 ore
STRUMENTI
- opuscolo allegato al progetto “UNIVERSITA’ E POPOLO – LA RESISTENZA A PADOVA
1943-1945” introduzione al laboratorio di storia presso il Museo dell’Educazione.
- CD-ROM.
ORGANIZZAZIONE
- Si precisa che gli spazi del Museo consentono di accogliere una sola scolaresca alla volta.
- Prenotazione on line.
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LABORATORI
LE STATUE IN PRATO RACCONTANO… - nuovo Che si diranno mai la notte, quegli strani personaggi in Prato della Valle che con fare così
indifferente assistono al nostro girovagare distratto nella piazza più bella del mondo?
Indaghiamo…indaghiamo…e scopriamolo assieme.
Ogni statua del Prato della Valle ha una storia da raccontare, legata alla città e ai costumi di
un’epoca storica, a partire dal mitico Antenore, eroe troiano, fondatore della città, ad Opsicella,
suo compagno d’armi, fondatore della vicina cittadina di Monselice, a Pietro d’Abano
misterioso ed eclettico medico-stregone; attraverso un lavoro di analisi e di esplorazione
creativa, approfondiremo la vita e le vicende di alcuni dei più significativi personaggi presenti
in questa bellissima piazza, in modo da ricostruire la storia stessa della città e dei suoi abitanti,
con abitudini, credenze, fatti… per riappropriarci delle nostre radici culturali e sociali ed amare
così significativamente il luogo in cui viviamo.
Lo sviluppo del lavoro, proposto dalla dott.ssa Daniela Antonello, potrebbe essere la
formulazione di un libro sulle vicende delle statue in Prato, e quindi la storia della stessa città,
vista attraverso gli occhi dei ragazzi.
ARTICOLAZIONE
- Incontro di presentazione con gli insegnanti
- 4 ore di laboratorio così articolate:
laboratorio in Prato della Valle, con schede operative e raccolta immagini
elaborazione in classe delle impressioni raccolte e dei materiali visivi per la ricostruzione
narrativa
DURATA
-1 ora per l’incontro di presentazione
-4 ore di laboratorio
STRUMENTI
- materiale messo a disposizione dall’esperta
- le opere prodotte restano della classe
ORGANIZZAZIONE
- disponibilità di 5 laboratori
- periodo di effettuazione dalla fine del mese di marzo
- prenotazione on line.
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