In Italia, Antonio Gabaglio (1840–1909), professore di statistica all

In Italia, Antonio Gabaglio (1840–1909), professore di statistica all’Università di
Pavia, pubblica nel 1888 la seconda edizione della sua Teoria generale della statistica,
un’opera importante per affermare anche in Italia il moderno concetto di statistica.
Il libro, che ebbe un gran successo nella sua prima edizione (1880), fu meno fortunato
nella sua seconda edizione, quella del 1888, in due volumi Parte storica e Parte
filosofica e tecnica.
L’edizione del 1888 fu criticata per il secondo volume, proprio quello in cui Gabaglio
riporta invenzioni grafiche molto interessanti, sviluppate soprattutto nell’ambito
dell’analisi statistica di dati demografici o economici, condotta soprattutto da Luigi
Perozzo e da Quintino Sella.
Le figure seguenti sono tratte dal libro di Gabaglio.
Luigi Perozzo (?–?) è un matematico e cartografo dell’Ufficio centrale di statistica interessato
alla visualizzazione dei dati demografici.
Famoso il suo stereogramma, il primo nella storia della visualizzazione, in cui mostra
l’andamento del numero dei maschi nati vivi in Svezia dal 1750 al 1875 e la loro età. È
pubblicato nel 1880 negli Annali di Statistica, stampato a colori per evidenziare meglio le molte
informazioni presenti.
Nella figura si possono leggere molte informazioni seguendo le linee esplicitamente tracciate
dall’autore:
• linee isodemiche (o linee dei superstiti): mostrano l’età di chi era ancora vivo (curve che
vanno dall’alto, a sinistra, verso il basso a destra);
• linee d’età: mostrano l’età della popolazione in un certo anno (da sinistra a destra);
• linee dei censiti: mostrano la dimensione della popolazione di una certa età nell’anno
considerato (parallele all’asse cartesiano delle età).
Per una funzione con più di due variabili, se non si traccia uno
stereogramma, si deve ricorrere ad una rappresentazione grafica
parametrica, come fa Perozzo nella figura in cui mostra la
distribuzione delle spose di una determinata età in funzione dell’età
degli sposi
Perozzo inventa anche l’istogramma delle età e del sesso, la
“piramide”, oggi uno strumento di visualizzazione diffusissimo per
questo tipo di dati.
Piramide delle età e del sesso della
popolazione maschile e femminile in
Italia, per età e stato civile,
disegnata da Luigi Perozzo
Quintino Sella (1827–1884)
• Ministro delle Finanze dell’Italia unita
• Ingegnere minerario con studi all’École des Mines di Parigi
• Docente di geometria applicata e matematica nell’Istituto Tecnico di Torino,
trasformato nel 1859 nella Scuola di Applicazione per gli ingegneri (il
Politecnico).
Disegna grafici eccellenti.
Serie temporale alla Playfair
Imposta (milioni di lire)
8
7
6
5
4
3
2
1
0
1869
1870
1871
1872
1873
1874
1875
1876
1877
1878
1879
1880
1881
1882
1883
Anno
Movimento mensile dei proventi della tassa sulla macinazione dei
cereali in Italia dal 1869 fino al 1882.
Nelle scienze fisiche e biologiche, in ingegneria, in economia, nelle scienze sociali, si
stima che oggi il 75% dei grafici siano diagrammi di dispersione (in inglese
scattergram, scatterplot).
Rappresentare in un piano cartesiano le coppie di valori corrispondenti di due variabili
con dei punti è stata un’altra utile astrazione, sulla scia di quanto avevano già fatto
Lambert e Playfair.
All’inizio del secolo XX il nuovo strumento è già maturo per essere utile, pronto a
rivelare, da subito, il legame profondo tra le due variabili raffigurate, ad esempio, nel
diagramma di dispersione di Hertsprung e Russell, forse l’esempio più spettacolare e
di grande successo di questo tipo d’analisi nel secolo XX.
Risultato delle osservazioni condotte, indipendentemente, dagli astronomi Ejnar
Hertzsprung (1873-1967) e Henry Norris Russell (1877-1957) negli anni 1910, questo
diagramma ha influenzato profondamente quasi ogni aspetto dell’astronomia moderna,
soprattutto le teorie sull’evoluzione di una stella.
Diagramma di dispersione originale (elaborato) di Hertsprung e Russell (noto in
lingua inglese come scattergram H-R). Mostra la luminosità assoluta di una stella
in funzione della classe spettrale. Fonte ESA
Diagramma di dispersione di Hertsprung e Russell. Luminosità assoluta di una stella in
funzione della classe spettrale (ascissa superiore) e della temperatura (ascissa inferiore).
Sono indicate: la “sequenza principale”, la posizione delle stelle giganti rosse e delle stesse
nane bianche.
Diagramma schematico di Hertsprung e Russell in cui si mostrano le fasi dello
sviluppo di una singola stella di dimensioni come il Sole e l’età in ogni fase della
sequenza.
Alban William Phillips (1914-1975), economista neozelandese, nel 1958 osservò una relazione inversa
tra la variazione dei salari monetari e il livello di disoccupazione nell’economia britannica. La curva
continua è diventata una delle più famose curve della teoria economia. Phillips interpola la curva non da tutti
i punti, ma soltanto dai valori contrassegnati con “+”, applicando forse una pre–interpolazione ad occhio.
Anche Playfair aveva considerato salari e prezzi in una stessa figura, ma aveva tracciato le serie temporali
simultanee, una visualizzazione che non mostra esplicitamente la possibile correlazione tra le due grandezze,
che si rivela in modo chiaro soltanto eliminando il tempo.
Diagramma di dispersione tra la variazione dei salari monetari e la percentuale di disoccupati
nell’economia britannica dal 1861 al 1913.
Lavorare sulle figure ha molti vantaggi (Latour, 1990)
1) Le figure sono mobili. La Luna è immobile, non si può portare sulla Terra per
esaminarla, ma una sua foto, un suo disegno, sì.
2) Le figure sono immutabili, anche se sono spostate, trasmesse, passate ad altri.
3) Le figure sono piatte, a due dimensioni. Non c’è niente di più facile da
osservare, studiare, esaminare, di una piccola superficie.
4) La scala delle figure può essere modificata a piacere senza modificare le
proporzioni interne. L’osservazione è alla base della “superiorità” degli
scienziati e degli ingegneri rispetto ad altri professionisti: nessun altro ha a che
fare con informazioni, dati, fenomeni che possono essere dominati soltanto con
gli occhi e tenuti in mano, indipendentemente dalla loro dimensione originale,
o da dove sono venuti e quando sono stati raccolti.
5) Le figure possono essere riprodotte e distribuite con poca spesa. Tutti gli
istanti di tempo e i luoghi che esse rappresentano possono essere raccolti,
concentrati in un altro istante e in un altro luogo arbitrari.
6) Le figure possono essere rimescolate e combinate in molti modi perché sono
mobili, piatte, riproducibili, ferme, e di scale variabili. Molte intuizioni che si
attribuiscono alle connessioni mentali potrebbero essere spiegate da questo
rimescolamento.
7) Un aspetto di queste nuove combinazioni è la possibilità di sovrapporre più
immagini di origine e scala completamente diverse.
8) Le figure possono far parte di un testo scritto che ne aumenta la capacità
d’informare, persuadere e motivare il lettore.
9) Le figure, essendo a due dimensioni, possono essere fuse con la geometria, e
anche con la matematica, con tutti i vantaggi possibili.