Fuga dal Capodanno all'insegna delle
vacanze green
Per tutti coloro in fuga dal Capodanno, ma anche da Vigilia, Natale e Santo Stefano e Epifania, dai
cenoni, dalle tombolate, dai finti brindisi, dagli orridi “Christmas party”, dagli ancora peggiori
“seasonal greetings”, l’alternativa green potrebbe costituire una valida via di fuga. Un’occasione per
immergersi nella natura, in modo sostenibili, green per l’appunto, lasciandosi alle spalle traffico
caotico delle città sotto le feste di Natale.
Le proposte green non mancano, tra quelle più tradizionali alle scelte invece un po’ più avventurose
come una vacanza all’insegna dello sleddog, ovvero una slitta trainata da husky di cui si può
perfino seguire corsi per diventare “musher”, conduttori di slitte ( scuole e percorsi non mancano
dal Tarvisio con la Scuola Internazionale Mushing Ararad a Pontresina, da Ponte di Legno con
Scuola Italiana di Sleddog a Madonna di Campiglio con la scuola Athabaska ), o perfino estreme
come i bivacchi, in quota, come il Biwak allestito sull’Alpe di Villandro o la notte in igloo in Val
Senales, lontano dal rumore del mondo e sotto una coperta costellata da miliardi di stelle.
Per chi ma i borghi incastonati tra le cime alpine innevate, tanti piccoli Presepi che la sera si
accendono di mille luci colorate, Alpine Pearls raccoglie una 25 località di sei Paesi alpini, tra
cui l’Italia, all’insegna proprio del turismo green. Vacanze in montagna in armonia con la natura
dove vivere giornate all’insegna dello sport, dell’enogastronomia, della cultura e del relax. Vacanze
green senza auto, con assoluta garanzia di mobilità, a cominciare dall’arrivo in treno e in
autobus. Le iniziative per le celebrare le feste non mancano, anche se, evidentemente, all’insegna
del green.
Il 28 dicembre Werfenweng ospita il tradizionale appuntamento con la Höllennacht, la Notte dei
Diavoli. Sono quasi 300 i Krampus mascherati, con lunghe corna, campane e pelliccie, che
animeranno la piazza del paese con le loro scorribande.
In Val D’Aosta, a Chamois, appena cento abitanti a oltre 1800 metri di quota ai piedi del Cervino, il
31 si festeggia con una fiaccolata sulle piste e un falò in piazza Chamois e, negli altri giorni, ci si
rilassa immersi nella natura incontaminata.
A Ceresole Reale, sul versante piemontese del Parco del Gran Paradiso, si festeggerà l’ultimo
giorno dell’anno con una ciaspolata nel Parco.
Di particolare suggestione è poi la passeggiata di Emmaus in Berchtesgaden nelle Alpi Bavaresi.
Le Feste trasformano Berchtesgaden in un paesaggio fiabesco con il mercatino di Natale incastonato
in un castello si anima con luci e cori fino al 31 dicembre.
Il 2 gennaio, come ormai tradizione, gli spiriti mascherati della montagna scorrazzano seminando
scompiglio per le vie di Interlaken, per mettere in futa gli spiriti maligni. Al termine del corteo ci si
incontra in un locale tipico per stare insieme e bere qualcosa in compagnia.
Il 3 gennaio a Valdidentro, nel Parco Nazionale dello Stelvio, si tiene invece la seconda edizione
della gara sprint di fat bike sulla neve.
Il 5 gennaio Forni di Sopra, nel Parco delle Dolomiti Friulane, la Befana si cala dai 40
metri del campanile di Cella con una gerla carica di doni. La calata dal campanile più elevato di
tutta la Carnia, avviene attraverso una teleferica inclinata, ed è accompagnata da varie calate di
volontari che scendono in corda doppia dalla cuspide del campanile.
A Bled, pittoresco borgo fatato nelle Alpi Orientali Solvene, fino all’8 gennaio è in programma il
Villaggio festivo del lungolago, con una casella della posta di Babbo Natale sempre pronta a ricevere
le letterine dei più piccoli. Qui ci si può lasciare incantare dal castello e dal lago circostante o si può
decidere di visitare il Parco Nazionale della Slovenia, il Parco Triglav.
A Tires, sulle Dolomiti, fino al 31 marzo è possibile prenotare escursioni con le ciaspole e ammirare
lo strepitoso panorama del Catinaccio, nel Parco Naturale dello Sciliar.
Al Teatro La Fenice si brinda con il
Concerto di Capodanno
Per chi non avesse ancora deciso dove andare per le Feste, Venezia potrebbe essere un’ottima meta. Anche
perché proprio al Teatro La Fenice di Venezia si tiene il Concerto di Capodanno, il concerto per iniziare il nuovo
anno nella migliore tradizione tricolore, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione. Partono infatti dalla
splendida cornice del Teatro La Fenice gli auguri, televisivi, di un felice nuovo. Anche il Concerto di Capodanno
2017, diretto da Fabio Luisi, si chiude con un brindisi d’auguri da non perdere, quello della Traviata di Giuseppe
Verdi.
La prima parte del Concerto di Capodanno sarà esclusivamente orchestrale, la seconda, che vedrà anche la
partecipazione dei solisti e del Coro preparato da Claudio Marino Moretti, sarà invece dedicata al melodramma con un
programma di famose arie d’opera come il celeberrimo brindisi dalla Traviata di Giuseppe Verdi.
Luisi è uno dei maggiori direttori italiani, già direttore musicale della Staatskapelle di Dresda, direttore
principale del Metropolitan di New York e dal 2018 sarà direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino.
DOVE, COME E A QUANTO
29 dicembre- 1 gennaio Concerto di Capodanno – Teatro La Fenice di Venezia.
giovedì 29 dicembre 2016 ore 20:00
venerdì 30 dicembre 2016 ore 17:00
sabato 31 dicembre 2016 ore 16:00
domenica 1 gennaio 2017 ore 11:15
Biglietti da 55 euro
"Doppia Coppia" per le feste al San Babila
Al teatro San Babila di Milano le feste si trascorrono con “Doppia Coppia“, esilarante commedia
degli equivoci di Derek Benfield portata in scena da Mario Vaccari: intrighi amorosi, matrimoni,
tradimenti, scappatelle e soprattutto tante risate che accompagneranno il pubblico verso il 2017.
Sarà infatti “Doppia Coppia” lo spettacolo con cui il Teatro San Babila di Milano festeggerà il nuovo
anno con un doppio spettacolo previsto proprio per la sera del 31 dicembre: alle 18 e alle 22 con
brindisi di mezzanotte con gli attori, per una serata indimenticabile.
“Doppia Coppia”, con tipico humor inglese, inizia con Ferris accetta controvoglia, di occuparsi
dell’hotel della sorella durante una breve vacanza di lei, non immaginando quante cose possono
accadere in una sola serata di primavera. Nell’hotel arriva infatti inaspettatamente una coppia:
Roger e Sally (lui ha lasciato la moglie Helen a casa a badare ai pesci rossi e lei il marito Geoff a fare
il giardinaggio); ma Helen e Geoff non sono a casa. Anche loro hanno pianificato un fine settimana di
passione. E così finiscono nello stesso albergo. Quando Ferris si rende conto della situazione che si è
venuta a creare si imbarca in una serie di bugie, confusioni, iniziative inconsulte e pasticci nel
tentativo di evitare l’incontro di mariti, mogli, amanti in situazioni compromettenti e cercando di
trarre dalla situazione un proprio tornaconto economico.
Le vicende di “Doppia Coppai” sono portate in scena da un cast di attori particolarmente valido
capace di strappare sorrisi anche tra il pubblico più ostico: Roberto Vandelli (Roger), Marco Vaccari
(Ferris), Gianni Lamanna (Geoff), Emanuela Rimoldi (Sally), Maddalena Rizzi (Helen). “Doppia
Coppia” è un ritratto ironico e attuale dell’ipocrisia che spesso circonda la vita quotidiana. La
scrittura vivace e la struttura serrata della regia di Vaccari, rendono “Doppia coppia” una esilarante
girandola degli equivoci.
Green Day in formato musical: American
Idiot
In arrivo nel 2017 anche in Italia un musical costruito sulle canzoni dei Green Day’s: “Green Day’s
American Idiot” che si preannuncia già come l’evento della stagione. Si tratta della prima punk
opera prodotta in Italia e che porta in scena una nuova generazione di attori. “Green Day’s American
Idiot” porta la firma alla regia di Marco Iacomelli, regista e direttore artistico di STM – Scuola del
Teatro Musicale di Novara. Il musical originale dei Green Day debutta il 21 e 22 gennaio al Teatro
Coccia di Novara e dal 26 gennaio al 12 febbraio al Teatro Della Luna (Assago – MI).
Sono ventidue le canzoni dei Green Day presenti nel musical “Green Day’s American Idiot”
interamente scritto da Armstrong, leader della band californiana, e messe in scena in Italia da un
cast di ventuno attori, una band dal vivo di quattro elementi, con canzoni in inglese. Dal 2004 con il
concept album “American Idiot”, che ha ispirato questo musical vincitore nel 2010 di due Tony
Awards, passando nel 2009 con “21st Century Breakdown”, da cui è tratto il singolo Know Your
Enemy, fino ad oggi con “Revolution Radio”, i Green Day continuano ad avere successo contestando
il sistema.
L’idea di Iacomelli, che lo scorso anno ha portato in Italia “Next To Normal”, è quella di
diffondere musical moderno che affronti così anche tematiche sociali e personali anche controverse,
diventando concreto specchio della realtà e non solo momento di intrattenimento. “Si deve chiedere
di più al teatro musicale italiano. Bisogna avere il coraggio di scommettere su un nuovo repertorio,
contemporaneo nei testi e nelle partiture, che sia un’alternativa a scelte spesso di cattiva qualità e
solo compiacenti. È tempo di raccontare del nostro presente con una nuova generazione di attori
giovani, preparati e determinati” ha infatti dichiarato il regista in merito a “Green Day’s American
Idiot”.
In scena: Mario Ortiz, Ivan Iannacci, al suo debutto nel teatro professionale nel ruolo di Johnny,
ritratto del leader dei Green Day, Renato Crudo e Luca Gaudiano, i due amici Tunny e Will che
insieme a lui vivranno momenti emotivamente intensi, sono affiancati dalle tre attrici principali
Natascia Fonzetti, Whatsername, la ragazza di cui si innamora Johnny, Angela Pascucci, Heather
e Giulia Dascoli, Extraordinary Girl.
https://youtu.be/q7pYmOCdOao
Tango Emociones porta le atmosfere
porteñe in Italia
Tango Emociones sarà al Teatro Manzoni di Milano il 10 e 11 gennaio e si propone come un nuovo
viaggio nella cultura e la sensualità del Tango e della sua terra di origine, l’Argentina.
In scena, faranno vivere la magia del Tango: Fernando Santillan – Andrea Metz (tango, folclore,
boleadoras), Sabrina Concari – Gabriel Gomez Griselda Bressan – Anibal Castro, Ornella Parrino –
Ivo Ambrosi e Michele Lobefaro – Emanuela Benagiano, oltre alla straordinaria musica dal vivo del
‘Cuarteto Che Tango’. Tango Emociones, è uno spettacolo che ripercorre i vari momenti storici di
questa arte nata dall’incontro di un crogiuolo di razze, dalla musica e dalla poesia di questa gente.
Una febbre senza tempo che dai barrios argentini è arrivata fino a noi.
Ballerini e musicisti ci conducono in un viaggio nelle atmosfere porteñe del tango argentino di
Buenos Aires, evocando lo spirito delle milongas, dove musica e danza si fondono magicamente. Il
segreto risiede nei colori, nel suono, nel respiro del tango argentino; un dialogo musicale e corporeo
che si esprime nell’abbraccio e che dai barrios argentini è dilagato in territori inaspettati, fino a noi.
Un cammino cadenzato attraverso melodie e movimento, melodrammi di tre minuti o leggiadri
valsecitos criollos, mossi sul pulsare ossessivo di antiche e nuove tradizioni: dai tango abbozzati
sotto i cieli stellati della Boca, al tango di Piazzolla, fino alle brillanti composizioni dei loro eredi
diretti di epoca moderna. Uno spettacolo che coinvolge ed emoziona il pubblico e apre le porte del
mistero di questa danza senza tempo.
Malinconia, ironia, amore, ricordi e libertà mantengono viva l’emozione del tango in uno spettacolo
dove musica e danza si uniscono e si fondono in un abbraccio.
DOVE, COME E A QUANTO
Tango Emociones- Teatro Manzoni di Milano
10-11 gennaio h 20.45
Biglietti da 20 euro