Architettura e ambiente Design / ceramica Grafica

Architettura e ambiente
Design / ceramica
Grafica
Gruppo di lavoro:
Docenti
- prof. Alberto Apicella (Progettazione arch. - referente)
- prof. Monica Mansi (Storia dell’arte)
- prof. Luciana Femia (Laboratorio ceramica)
- prof. Giovanna Gervasio (Progettazione ceramica)
- prof. Raffaello Lucadamo (Progettazione grafica)
- prof. Francesca Armiento (Prog.e Lab.ceramica)
Allievi
- classi: 3A, 4I, 5I, 5P, 4 c/o Giada Alaia
Coll.esterno
- arch. Ruggiero Bignardi (Direttore Uff.Tecnico - Provincia Salerno)
PRESENTAZIONE
L’Arco catalano e la sua corte possiedono una carica scenografica tale da
accogliere e valorizzare un allestimento ricco di significato ispirato alla
sacralità del Natale.
Con la sua austera eleganza esso diventa nell’allestimento il simbolo del
passaggio dalla dispersione del quotidiano al momento della meditazione e
del raccoglimento.
Il secondo arco, quello in ceramica, con i Pastori, gli Angeli e i Magi,
diventa la porta d’ingresso al luogo santo, quello della Sacra Famiglia,
illuminata dal fascio di luce della stella del Natale.
Affiancano la scena sacra gli Angeli in terracotta che esprimono l’omaggio
celeste al Bambino e i piatti dipinti con decori ispirati ai fregi di Palazzo
Pinto, omaggio degli uomini. La realizzazione in legno dipinto, posta nella corte poi,
si ispira allo stemma della famiglia Pinto; sui lati della stessa sono stati riprodotti gli
stemmi delle famiglie con cui si imparentarono i Pinto, con la striscia rossa in campo
bianco dei Sanseverino e i lupi e i merli dei d’Ayala. Gli elementi di questi stemmi sono
stati riprodotti anche separatamente per assolvere, assieme al segnale rosso visivo posto
a terra, ad una funzione di invito e accompagnamento alla visione della scena sacra: il
lambello offre un sedile per la meditazione e i lupi e i merli indirizzano verso la scena
sacra.
Il percorso interno infine, che unisce la corte dell ’Arco catalano con il
vicolo dei Pinto ospita le rappresentazioni grafico-tecnico-esecutive dei
lavori in ceramica esposti.
I
lavori e il loro allestimento sono stati realizzati dagli allievi del Liceo
Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, guidati dai docenti, con la
collaborazione esterna dell’architetto Ruggiero Bignardi.