DOMANDE DI CORREDO ALLA PROVA LETTURA N°1 TIPOLOGIA A FISICA Spiega come entrambi i brani, pur con evidenti differenze concettuali ed espressive, mettono in luce che il comportamento e le proprietà di un sistema termodinamico, manifestate a livello macroscopico, dipendono dal comportamento, a livello microscopico, delle particelle che lo compongono. Nel caso in cui il sistema sia un gas perfetto, quali sono le variabili macroscopiche che ne descrivono lo stato termodinamico? Quali sono le variabili microscopiche da cui dipendono? (Max 20 righe) MATEMATICA Introduci il concetto di variabile aleatori discreta, definisci il valore atteso e la varianza,portando anche qualche esempio significativo. Spiega come questi concetti possono essere estesi al caso di una variabile aleatoria continua. (Max 30 righe) LATINO a) Esponi la teoria degli atomi di Democrito, presentata da Lucrezio b) Attraverso quali espedienti tratti dalla vita quotidiana Lucrezio dimostra la validità della teoria atomistica? c) Quali figure retoriche impiega l’autore in questi passi? d) Può la poesia spiegare la filosofia? (Max 20 righe) OPPURE Il brano riportato sopra è tratto dal secondo libro del “De Rerum Natura” Nello stesso libro Lucrezio introduce l’ipotesi del <clinamen> per risolvere due problemi , uno di natura fisica e l’altro di natura etica , che rischiano di mettere in discussione la teoria atomistica. Quali sono questi due problemi? In che consiste il <clinamen> e come contribuisce alla risoluzione dei due problemi? (Max 20 righe) FISICA LETTURA N° 2. La figura mette in evidenza le possibili traiettorie di una particella che ha subito una deviazione attraversando la materia, la prima secondo il modello di Thomson e la seconda in accordo col modello di Rutherford. Il testo suggerisce che la deviazione della traiettoria a è molto piccola in quanto, nell’ipotesi di una carica positiva uniformemente distribuita nell’atomo, la forza elettrica decresce man mano che ci si avvicina al centro. Giustifica la precedente affermazione studiando il campo elettrico all’interno e all’esterno di una sfera carica uniformemente e dimostrando che si ottiene la seguente funzione dove r è la distanza dal centro,Q la carica totale, R il raggio della sfera. Confronta il precedente campo elettrico con quello generato da una sfera conduttrice, di uguale raggio. (Max 20 righe) OPPURE Il testo, parlando di modello planetario dell’atomo, fa riferimento all’analogia tra interazione elettrica e interazione gravitazionale. Illustra brevemente analogie e differenze tra Legge di Newton e Legge di Coulomb Perché l’analogia non può essere spinta fino al punto di pensare che gli elettroni siano mantenuti in orbita intorno al nucleo da un’interazione di tipo gravitazionale? (Max 20 righe) OPPURE Un’importante analogia tra forza elettrica e forza gravitazionale è la proprietà di essere entrambe conservative. Spiega sinteticamente in che cosa consiste questa proprietà e porta qualche esempio significativo (Max 20 righe) MATEMATICA 1)Traccia il grafico della funzione E = f ( r ) che rappresenta come varia l’intensità del campo elettrico E, generato da una distribuzione sferica di carica, in funzione della distanza r dal centro di una sfera a)nel caso in cui la carica sia distribuita solo sulla superficie b)nel caso in cui la carica sia distribuita in tutto il volume della sfera Studia il comportamento delle due curve nell’intorno destro e nell’intorno sinistro del punto di ascissa r = R (raggio della sfera). La funzione è continua nel punto suddetto? E’ derivabile? (Max 20 righe) DOMANDA INTERDISCIPLINARE Le letture mettono in luce l’importanza, nel metodo scientifico, della costruzione di modelli , che , pur descrivendo la realtà in modo imperfetto, si rivelano molto utili nell’interpretazione di alcune classi di fenomeni.. Cita qualche altro esempio da te incontrato nello studio della Fisica ,della Chimica o delle Scienze naturali. (Max 20 righe) TIPOLOGIA B-C SCIENZE 1 ) Il testo fa riferimento alle leggi di Keplero, rispondi quindi alle seguenti domande ( risposte , per ciascuna, entro le 8 righe): Quali sono le principali innovazioni proposte da Keplero rispetto al sistema copernicano? In base alla terza legge di Keplero determina la distanza dal Sole di pianeti che abbiano periodi orbitali di 5 anni, 10 anni e 10 giorni Se la massa solare fosse ½ di quella reale, il periodo di rivoluzione della Terra sarebbe diverso? FISICA 1) Gli elettroni nel modello di Rutherford , come i pianeti nel modello eliocentrico, si muovono secondo orbite ellittiche. Quali tra le seguenti grandezze, riferite ad un singolo elettrone o ad un singolo pianeta, si mantengono costanti in ogni istante del moto orbitale? La velocità periferica La velocità angolare La quantità di moto Il momento angolare L’energia cinetica L’energia potenziale elettrica L’energia totale 2))Un elettrone, di un elemento di numero atomico Z, si muove con velocità v attorno al nucleo su un’orbita circolare di raggio r. La sua energia cinetica Ec e la sua energia potenziale U sono così correlate Ec = -U Ec = -Z Ec = -1/2 U U Ec =Z Ec =U Ec = 1/2 U U 3) Un campo conservativo può essere studiato sia mediante il vettore <<intensità del campo>>, sia mediante la grandezza scalare <<potenziale>>. Quale relazione sono legate queste due grandezze? (Max 8righe) OPPURE 1)J.J. Thomson è noto anche per aver determinato il valore del rapporto carica/massa dell’elettrone. Nel suo esperimento si servì di una particella in moto in un campo elettrico uniforme, con velocità iniziale perpendicolare alle linee di forza. Spiega perché in queste condizioni la particella si muove di moto parabolico (Max 10 righe) 2)Nel modello di Rutherford le orbite degli elettroni sono sempre equipotenziali Vero o Falso? Motivare la risposta (Max 8righe) 3) Quasi contemporaneamente all’esperimento di Rutherford, Millikan riuscì a misurare il valore della carica elementare. Nell’esperimento di Millikan le particelle cariche si muovono di moto [] rettilineo uniforme [] uniformemente accelerato [] parabolico [] altro Motivare la risposta. (Max 8righe)