DOCUMENTO 15 MAGGIO 5PE

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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
Licei Stefanini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5PE
INDIRIZZO DI STUDIO
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane op. Economico Sociale
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
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Indice
A. INFORMAZIONI GENERALI
Relazione sulla classe (a cura del docente coordinatore) ............... p. 3
Livelli di competenze trasversali raggiunti ....................................... p. 5
Attività programmate e realizzate dal consiglio di classe ………...... p. 7
Criteri di valutazione (approvati dal collegio docenti) ………………. p.11
B. TERZA PROVA SCRITTA
Criteri per la scelta delle materie …………………………………… p.12
Tipologia dei quesiti ……………………………………………… pp.12-17
Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova ……… pp.18-23
In allegato copie delle prove effettuate durante l’anno scolastico.
C. RELAZIONE DEL DOCENTE
Scheda di sintesi di ciascuna disciplina e relazione del docente
- Inglese (P/E) ……………………………………………………… p. 24
- Filosofia (E) ……………………………………………………
p. 26
- Italiano ……………………………………………………………… p. 28
- Latino (P) …………………………………………………………… p. 30
- Storia ………………………………………………………
p. 33
- Fisica (E) ………………………………………………………… p. 36
- Scienze umane (E)…………………………………………
p. 38
- Diritto (E) ………………………………………………………… p. 41
- Spagnolo (E)……………………………………………………… p. 43
- Filosofia (P) ……………………………………………………… p. 45
- Scienze umane (P)……………………………………………… p. 47
- Storia dell’arte (P/E) …………………………………………
p. 49
- Matematica (P)…………………………………………………
p. 51
- Fisica (P) ………………………………………………………… p. 53
- Scienze motorie ………………………………………………… p. 58
- I. R. C. ………………………………………………………… p. 56
- Scienze naturali (P) ……………………………………………
p. 58
- Matematica (E) …………………………………………………
p. 61
Programma effettivamente svolto (in allegato).
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A. INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI
Relazione sulla classe (a cura del docente coordinatore)
 Continuità dei docenti nel triennio:
Il consiglio di classe nel corso del triennio è rimasto per lo più stabile, salvo per le seguenti variazioni: non vi è stata continuità in Matematica e Diritto nell’indirizzo
economico, gruppo E; parziale continuità in Scienze Umane, Fisica e Scienze Naturali nell’indirizzo pedagogico, gruppo P, e in Inglese e Storia dell’Arte per l’intero
gruppo.
Gruppo 5P
Disciplina
Docente Classe
Terza
Lingua e lett. italiana
Lingua e lett. latina
Storia
Scienze Umane
Filosofia
Ling. Str. Inglese
Matematica
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Bronte Ester Gemma
Ornano Laura
Giorio Giovanna
Pizzolato Alessandra
Fisica
Gaion Stefano
Scienze Naturali
Storia dell’arte
Tiozzo Roberta Fasiolo/ Borgatello Serena suppl.
Scotti Katia
Scienze Mot. e sport
Religione cattolica
Coordinatrice
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Fogagnolo Rita
Gruppo 5E
Docente Classe
Quarta
Docente Classe
Quinta
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Calderan Caterina
Ornano Laura
Savigni Antonia
Pizzolato Alessandra
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Calderan Caterina
Ornano Laura
Savigni Antonia
Pizzolato Alessandra/
Gradari Stefano suppl
Pizzolato Alessan- Pizzolato Alessandra/
Gradari Stefano suppl
dra
Nevio Anoè
Nevio Anoè
Berto Lara
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Fogagnolo Rita
Berto Lara/ Trevisanato Andrea/ Luisa Boschi suppl.
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Fogagnolo Rita
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Disciplina
Lingua e lett. italiana
Storia
Scienze Umane
Filosofia
Diritto ed Economia
Politica
Lingua Str. 1 Inglese
Lingua Str. 2 Spagnolo
Matematica
Docente Classe
Terza
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Benedetti Paola
Verla Claudio
Paoletti Maria Cristina
Giorio Giovanna
Schenkel Juliana
Docente Classe
Quarta
Docente Classe
Quinta
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Benedetti Paola
Verla Claudio
Sepe Federico
Fogagnolo Rita
Fogagnolo Rita
Benedetti Paola
Verla Claudio
Scarpelli Mauro
Savigni Antonia
Schenkel Juliana
Savigni Antonia
Schenkel Juliana
Perfetto Fiammetta
Grandieri Antonio
Fisica
(Scienze Naturali 3^)
Storia dell’arte e DAV
Pizzolato Alessandra
Nevio Anoè
Scotti Katia
Marella Linda
Berto Lara
Scienze Mot. e sport
Religione cattolica
Attività alternative
Coordinatrice
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Verla Claudio
Fogagnolo Rita
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Fogagnolo Rita
Marella Linda
Berto Lara/ Trevisanato Andrea/ Luisa Boschi suppl.
Bonassi Cristina
Stefani Anna
Fogagnolo Rita
elementi di rilievo nella storia della classe nel triennio



La classe, articolata nei due indirizzi di Sc. Umane e Sc. Umane op. Economico
sociale, ha iniziato il triennio con 28 studenti, provenienti da tre classi seconde dei
due diversi indirizzi (2PC-2EA-2EB). Il gruppo classe svolge insieme le attività nelle
discipline comuni, si separa nei due gruppi P/E per le discipline specifiche d’indirizzo.
I consigli di classe terza segnalano un comprensibile disorientamento e alcune
difficoltà di affiatamento, gradualmente superate. Nonostante l’eterogeneità del gruppo e le fragilità di alcune componenti, complessivamente l’impegno e la partecipazione risultano adeguati. Allo scrutinio di giugno, un’alunna non è ammessa alla classe
successiva; un’alunna con giudizio sospeso non è ammessa nello scrutinio differito.
In quarta due alunne risultano trasferite e un’alunna appena inserita si ritira dagli
studi. In seguito al ritiro di un altro alunno, il gruppo classe risulta composto da 23
studenti. I consigli di classe segnalano un quadro più coeso e adeguato, salvo il permanere di alcune criticità in ambito linguistico e in matematica. Da segnalare in positivo la partecipazione ad attività di volontariato presso le associazioni e le istituzioni
del territorio.
Allo scrutinio di giugno solo un alunno ha avuto il giudizio sospeso e sarà ammesso
nello scrutinio differito.
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
In quinta, con l’inserimento di tre nuovi studenti, di cui uno ha scelto di ritirarsi nel
corso del primo quadrimestre, gli iscritti sono 25 (13P-12E). Per l’alunna proveniente dalla 5EB, che per motivi di salute non è presente in classe, è stato attivato il progetto Scuola-ospedale (cfr. allegato).
GRIGLIA RIEPILOGO MOVIMENTI
CLASSE
3 PE
4 PE
5 PE
ISCRITTI
28
23 (25-2)
25 (26-1)
AMMESSI A
GIUGNO
25
22
NON
AMMESSI
1
-
GIUDIZIO
SOSPESO
AMMESSI A
SETTEMBRE
2
1
1
1
situazione generale della classe e profitto complessivo
La classe ha evidenziato un impegno mediamente adeguato e in alcuni casi costruttivo. Il comportamento è stato sempre corretto e collaborativo; la partecipazione, in relazione al diverso profilo degli studenti, ha favorito l’integrazione tra i due indirizzi,
stimolato il confronto delle idee e la condivisione delle specifiche competenze.
Permangono alcune fragilità in ambito linguistico e qualche seria difficoltà in matematica, a causa di carenze pregresse.
I risultati del primo quadrimestre avevano evidenziato diverse situazioni di insufficienza, specie nell’area linguistica (inglese) e matematica; le attività di recupero hanno favorito qualche progresso e le prove di verifica hanno dato esiti per lo più positivi.
Il profitto risulta nel complesso discreto: mediamente adeguate le conoscenze e le
competenze, salvo in alcune discipline; la competenza nell’esposizione orale è in
buona parte adeguata; l’esposizione scritta, mediamente più sicura, in alcuni casi risulta ancora incerta e poco duttile.
In generale la classe ha raggiunto una discreta autonomia; ad eccezione di alcuni casi, in cui prevale un apprendimento mnemonico e/o una tendenza alla semplificazione,
buona parte degli studenti evidenzia discrete capacità nella rielaborazione dei contenuti, nella sintesi e nell’interpretazione critica.
Alcuni studenti si sono distinti per motivazione e qualità dell’impegno durante tutto il
periodo.
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Livelli raggiunti di competenze trasversali individuati dal consiglio di
classe
COMPETENZE
Aver acquisito la consapevolezza del
valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto
Aver imparato a riconoscere i propri errori e, a partire da tale riconoscimento,
a ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento.
Aver acquisito adeguate capacità di
analisi (saper cioè individuare gli elementi costitutivi di un testo o di un problema, i termini chiave, i concetti fondanti).
Aver acquisito adeguate capacità di sintesi (saper cioè adeguare le proprie rielaborazioni a consegne e contesti).
Aver acquisito adeguate capacità di applicazione (essere cioè in grado di
esaminare un fenomeno, un testo o un
problema conoscitivo alla luce delle teorie studiate).
Saper comunicare in modo appropriato,
efficace e consapevole anche attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline.
Saper individuare collegamenti tra argomenti e discipline affini.
Aver acquisito adeguate capacità di valutazione e autovalutazione (saper cioè
esprimere un giudizio, in forma argomentata, su questioni e problemi affrontati).
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
Buono
Discreto, con qualche eccezione relativa ad
alcuni ambiti disciplinari
Discreto/
buono per alcuni
Più che sufficiente/
da buono a ottimo in alcuni casi
Più che sufficiente per la maggior parte/
buono per alcuni
Discreto per la maggior parte/
sufficiente per alcuni
Più che sufficiente/
da buono a ottimo in alcuni casi
Più che sufficiente/
buono in alcuni ambiti disciplinari
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Attività di approfondimento dell’offerta formativa e/o di recupero programmate e realizzate dal consiglio di classe
corsi di recupero/approfondimento
-
Nel corso del triennio le attività di recupero sono state svolte prevalentemente in
itinere e in orario antimeridiano: in particolare, nel corso del Terzo e Quarto anno,
nelle settimane dedicate al recupero insufficienze del primo quadrimestre.
Per favorire lo sviluppo e la condivisione di competenze critiche, gli studenti hanno
svolto, nel corso del triennio, attività di ricerca e approfondimento, individuale e di
gruppo, su tematiche interdisciplinari: Comunicazione e social network; Fenomenologia dell’amore; La dignità dell’uomo; La Rivoluzione scientifica; Diritti e pene;
Welfare State e Migrazioni.
viaggi/visite di istruzione
-
Viaggio di istruzione a Roma (classe III)
Viaggio di istruzione in Campania: Reggia Di Caserta – Pompei e Napoli (classe
IV); il viaggio del V anno è stato annullato per motivi logistici.
Uscita didattica Università di Padova: Palazzo Bo, “Giornata commemorativa Dichiarazione diritti dell’uomo” (classe IV)
Visita all’’Accademia di Belle Arti di Venezia (classe IV)
Visita alla Mostra Post Impressionisti a Verona
Visita al Museo Guggenheim di Venezia
Uscita didattica Istituto Navale “F. Morosini” di Venezia: incontro con C. Ginzburg.
stage estivi e/o curricolari
LO STAGE FORMATIVO CURRICOLARE
 Gruppo 5P
Sono stati effettuati, in quarta e in quinta, in coerenza con il Pof d’Istituto, stage formativi
curricolari della durata di una settimana (circa 30 ore) presso enti ed organizzazioni presenti nel territorio, utilizzando lo strumento delle Convenzioni di Formazione e Orientamento. Attivando stage formativi, il consiglio di classe si è proposto di conseguirei seguenti obiettivi:
sul piano cognitivo:
1) permettere agli allievi di osservare ed analizzare i fenomeni della società complessa
attraverso i modelli interpretativi appresi, coniugando così sapere e fare, conoscenza e
azione
2) mettere in pratica alcuni elementi di metodo della ricerca psico-sociale, in particolare
l’osservazione, per cui una precisa realtà è stata analizzata con l’ausilio di una griglia
volta ad individuarne gli elementi costitutivi e la complessità organizzativa
sul versante comportamentale:
1) saper riconoscere e accettare le differenze
2) entrare in relazione con soggetti diversi (utenti, operatori, esperti, organizzazioni)
adeguando i propri comportamenti
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3) mettere in atto processi di autovalutazione delle proprie attitudini anche in relazione al
proseguimento degli studi in ambito universitario e non.
Gli studenti hanno effettuato lo stage in ambiti differenziati ma tutti in sintonia con i temi
proposti dal percorso pluridisciplinare, al termine dell’esperienza hanno prodotto una relazione scritta e hanno dimostrato di aver maturato, anche se in misura diversa, le competenze richieste.
DENOMINAZIONE ENTE
a.s. 2014-15
Scuola dell’infanzia
Studio logopedico
Residenza per anziani OSMC
ALLIEVI
Beatrice Mirzia
Checchin Ilaria
Anna Gruarin
Martina Seggi
Elena Scarpa
Mary Provenzale
Camilla Zuin
Alvise Giommoni
Matteo Penzo
Laura Maron
Giovanna Palma
Casa Nazareth, dell’Associazione Volontari del
Fanciullo O.N.L.U.S., per bambini con difficoltà familiari
a.s. 2015-2016
Istituto “Santa Maria della Pietà” – Venezia
Esperienza in comunità per minori in affido
Scuola Primaria “T. Vecellio” IC San Marco - Mestre
Liuni Giulia
Scuola Infanzia “8 Marzo” IC San Marco – Mestre
Barbara Bressanello
Laura Maron
Giulia Liuni
Mary Provenzale
Anna Gruarin
Ilaria Checchin
Alvise Giommoni
Giovanna Palma
Matteo Penzo
Camilla Zuin
Scuola dell’Infanzia Montessoriana “La casa dei Elena Scarpa
bambini”
Martina Seggi
Venezia
Studio logopedico di Mestre
Beatrice Mirzia
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Due studenti hanno svolto anche un’esperienza di tre settimane in periodo estivo: Giulia
Liuni, presso Aclicoop - Ceod per soggetti disabili ari e Giovanni Palma presso la Residenza per anziani Contarini.
 Gruppo 5E
Anno scolastico
Alunni Partecipanti
2014-15 classe 4^ stage Menegazzi, Chinellato
curricolare (16-20 marzo
2015)
Civili
Calzavara, Di Trani
Bisconti, Casagrande
Barbieri
Seretan
Vanzetto
2015-16 classe 5^ stage Di Trani, Vanzetto
curricolare (25-29 gennaio
2016)
Casagrande
Menegazzi
Barbieri, Chinellato
Bisconti
Seretan
Calzavara
Civili
Benin
Attività formativa e istituzione accogliente
Opera S. Maria della CaritàCentro Nazareth, Zelarino
DECOmed s.r.l., Marcon
Coges coop.sociale – Comunità minori non accompagnati c/o Forte Rossarol,
Tessera Venezia
Velox coop.sociale, Mestre
Venezia
CGIL Patronato INCA, Mestre
CGIL Telefono donna e
sportello immigrati, Mestre
Studio legale avv. Pattarello, Campalto
ACTV S.p.a. Direzione navigazione, Venezia
CGIL Patronato INCA, Mestre
CGIL Patronato INCA e
Sportello immigrati, Mestre
A.N.F.F.A.S. “Il Girasole”,
Mestre
Centro servizi disabilità sensoriali, Gazzera-Mestre
DECOmed s.r.l., Marcon
Ass. di volontariato “Vestire
gli ignudi”, Mestre
Scuola materna parrocchiale
“Maria bambina”, Marcon
Macramè cooperativa sociale, mercatino Gian Burrasca,
Venezia
L’attività si è riproposta di conseguire i seguenti obiettivi:
- saper osservare e analizzare la realtà ospitante nelle sue caratteristiche sociali,
giuridiche ed economiche
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-
saper entrare in relazione correttamente con utenti, operatori, esperti
saper auto valutare le proprie attitudini anche in vista di un futuro orientamento lavorativo o di proseguimento degli studi.
La docente tutor ha visitato le strutture ospitanti confrontandosi costruttivamente con i
tutor in loco, monitorando le attività degli studenti e visionando le relazioni scritte.
Ḕ da sottolineare, inoltre, che nel corso dell’attività di stage anche gli elementi più fragili
scolasticamente hanno avuto modo di evidenziare, a seconda dei contesti, sensibilità nei
confronti dell’altro, capacità di iniziativa personale e di collaborazione.
 attività di orientamento
 Classe IV: Visita alla Fiera di Verona, Job Orienta; partecipazione individuale
gruppo P, Incontri con l’università di Padova
 Classe IV e V: Incontri orientamento per il Servizio Civile
 Classe V: Incontro orientamento Università UILM di Milano
progetti/attività svolte nel triennio
 Sport d’istituto triennale: corso di tennis e di difesa personale
 Insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica (CLIL): Fisica - 5E
 Attività di promozione al “Ben…essere”: in collaborazione con il Comune di Venezia e
l’Az. ULSS 12:
- Prevenzione delle infezioni HIV e delle malattie a trasmissione sessuale nei giovani (classe III)
- Progetto: Peer for Peer (disponibilità individuale)
- Percorso formativo UILDM –ADMO-AIS
- Progetto “Martina” per la prevenzione dei tumori (Classe IV)
- Progetto AVIS-GIOCO
- 72 ore con le maniche in su; Incontri col Centro di solidarietà “Don Lorenzo Milani”
 Progetti CON-TATTO: percorsi di formazione al volontariato e cittadinanza attiva
- Ferite invisibili
- Incontriamoci dentro: la scuola incontra il carcere
- Percorso “Il viaggio dei miei coetanei” (accoglienza minori non accompagnati)
- Percorso “Quando a emigrare eravamo noi”
 Progetto scuola sostenibile
 Progetto inclusione: “Scuola - Ospedale”
 Teatro in Lingua: partecipazione spettacoli in lingua spagnola (gruppo 4/5E) e inglese
 A teatro con Pirandello: “Così è, se vi pare” (trasposizione)
 Progetto “Il valore della Memoria”:
- Spettacolo teatrale “Ritorni: Ho visto la pace …” (In viaggio a Srebrenica)
- La testimonianza: Incontro con Zijo Ribic (conflitti bosniaci)
 Cittadinanza e Costituzione:
- Conferenza “Studi sul Sistema Costituzionale”, promosso dal MIUR e UCPI
 Corsi certificazione Lingua Inglese B1 (due alunne Gruppo 5P)
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Criteri di valutazione (pubblicati nel P.O.F. dell’anno in corso)
Le valutazioni delle prove di verifica sono state effettuate dai docenti sulla base dei criteri
elaborati dai dipartimenti; i descrittori comuni di riferimento, per l’individuazione dei livelli di
valutazione, sono stati approvati in Collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico e pubblicati nel POF 2015/2016.
La valutazione in sede di scrutinio finale effettuata dal consiglio di classe viene definita
per ogni disciplina prendendo in considerazione i seguenti aspetti:
- media dei voti riportati in ciascuna disciplina nel primo e nel secondo periodo;
- assiduità della frequenza scolastica;
- interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
- regolarità nello svolgimento delle attività di studio e rielaborazione a casa.
- sensibile miglioramento dei risultati di apprendimento rispetto ai livelli di inizio anno
scolastico.
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B. SIMULAZIONI D’ESAME E TESTI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
 Prima prova scritta: Italiano, simulazione comune di 6 ore –15 marzo
 Seconda prova scritta: prima simulazione comune di 6 ore
- 5E Diritto ed Economia politica: prima simulazione Tipologia B, 11 marzo
- 5E Diritto ed Economia politica: seconda simulazione Tip. A, di 3 ore, 28 aprile
- 5P Scienze Umane: prima simulazione, 21 marzo
- 5P Scienze Umane: seconda simulazione di 5 ore, 28 aprile
Terza prova scritta: 2 simulazioni comuni di 3 ore
 Criteri per la scelta delle materie
Le due simulazioni di terza prova coinvolgono buona parte delle discipline, con
l’eccezione di quelle di prima e seconda prova d’esame. Ogni prova comprende discipline dell’ambito umanistico, linguistico e scientifico: la prima su 4 discipline, e la seconda
su 5, per accertare la modalità più idonea per gli studenti della classe.
La prova prevede quesiti relativi alla tipologia B (quesiti a risposta aperta). La prima simulazione (4 materie, 10 quesiti) ha dato esiti mediamente più che sufficienti – discreti.
Di seguito sono riportate le discipline e i relativi quesiti di ciascuna prova.
Si allega griglia di valutazione.
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA: 7 aprile 2016
Tipologia B – 10 quesiti, 4 materie
-
5E Economico sociale: scienze umane (3), spagnolo (3), fisica (2), storia (2);
5P Scienze umane: inglese (3), scienze naturali (2), storia (3), filosofia (2).
QUESITI - Gruppo 5E
Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe
Materia: Scienze umane
1) Si mettano a confronto i principali caratteri del regime totalitario con quelli della
democrazia.
2) Si illustrino le caratteristiche principali di due tra le politiche sociali attuate nel sistema di Welfare State.
3) Alla luce delle conoscenze acquisite si interpretino i dati forniti dalla tabella.
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PAESE
Germania
Spagna
Francia
Italia
CITTADINANZA
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Tedeschi
2,2
2,0
1,3
-0,3
0,7
0,9
0,4
0,6
0,4
Stranieri
0,3
4,3
2,8
2,3
0,6
-7,8
6,3
5,6
6,2
Totale
2,0
2,2
1,5
0,0
0,7
0,1
0,9
1,0
0,9
Spagnoli
2,5
1,9
-1,3
-6,1
-1,7
-0,9
-3,7
-2,0
1,9
Stranieri
14,4
13,1
4,1
-10,4
-3,6
-6,2
-8,4
-8,6
-4,2
Totale
3,8
3,2
-0,5
-6,7
-2,0
-1,6
-4,3
-2,8
1,2
Francesi
0,6
1,5
1,0
-0,7
-0,1
0,1
-0,1
0,0
0,1
Stranieri
1,9
6,4
6,7
-5,7
7,2
1,8
2,2
-1,1
-1,1
Totale
0,6
1,8
1,3
-1,0
0,2
0,2
0,0
0,0
0,1
Italiani
1,0
-0,1
-0,2
-2,3
-1,4
-0,2
-0,5
-2,2
-0,1
12,2
11,4
16,8
5,9
6,8
6,2
3,9
3,5
5,1
Stranieri
Totale
1,6
0,6
0,9
-1,7
-0,8
0,3
-0,1
-1,7
0,4
Britannici
0,0
-0,2
0,2
-1,2
0,0
-0,1
1,0
1,1
1,7
15,4
12,0
9,1
0,5
1,0
10,2
1,5
1,9
8,3
0,9
0,6
0,8
-1,0
0,1
0,7
1,1
1,2
2,3
Regno Unito Stranieri
Totale
Tabella 2.1. Variazione del numero di occupati 15 anni e oltre per cittadinanza in alcuni paesi europei (v.%). Anni 2006 - 2014
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -V Rapporto Annuale – I migranti nel mercato del lavoro in Italia
Materia: Spagnolo
1) ¿En qué contexto histórico comenzó la historia de las Madres y las Abuelas de
Plaza de Mayo?
2) ¿Cómo cambia el viaje de la película Diarios de Motocicleta cuando Alberto y Ernesto tienen que empezar a viajar a pie?
3) ¿Por qué el fragmento estudiado de La ciudad y los perros se llama Un chico diferente? Describe el tema principal y las relaciones entre Gamboa, Alberto y el
Esclavo.
Materia: Fisica
1) Spiega che cos'è la corrente elettrica partendo dai fenomeni elettrostatici fino alla
descrizione degli elementi necessari per costruire un semplice circuito, completo di
voltmetro e amperometro. (massimo 10 righe).
2) Il forno elettrico di casa ha una potenza attorno a 1,5 kW. Spiega il significato fisico
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di tale informazione e calcola
 l'energia che consuma in mezz'ora di utilizzo
 la corrente che fluisce al suo interno quando è alimentato con una d.d.p. di 220 V.
Materia: Storia
1) Quali cause favorirono l’ascesa del nazismo in Germania e con quali obiettivi Hitler pianifica la nascita di un “nuovo ordine” in Europa?
2) Per quali ragioni la guerra civile spagnola divenne un campo di prova delle alleanze internazionali?
QUESITI - Gruppo 5P
Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe)
Materia: Inglese
1) What is Dickens's primary aim in “Hard Times”?
2) Explain why during the Victorian Age the novel became the most popular form of
literature.
3) Explain what are the most important literary influences in M.Shelley's “Frankenstein”.
Materia: Scienze naturali
1) Descrivere le tappe fondamentali del processo di fotosintesi clorofilliana
evidenziando, in particolare, il ruolo delle clorofille e del NADPH e il luogo del
processo metabolico.
2) Elencare e spiegare i punti fondamentali della teoria dell'evoluzione per selezione
naturale.
Materia: Storia
1) Quali aspetti caratterizzano lo Stato fascista, inteso come “terza via”, secondo le
linee teoriche di Giovanni Gentile?
2) Perché il patto di non aggressione, firmato il 23 agosto del 1939 dai ministri Molotov e von Ribbentrop, fu un evento imprevedibile e sconvolse la situazione politica
europea?
3) Perché la formazione e il consolidamento del consenso sono fondamentali nei sistemi totalitari, e perché in Italia si parla di un “totalitarismo incompiuto”?
Materia: Filosofia
1) Illustra gli aspetti fondamentali dell’alienazione secondo Marx.
2) Chiarisci i concetti di struttura e sovrastruttura nel pensiero marxista.
ML 216
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2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA: 13 maggio 2016
Tipologia B - 10 quesiti, 5 materie (2 quesiti per tutte le materie)
-
5E Ec. sociale: scienze umane, matematica, storia dell’arte, inglese, filosofia;
5P Scienze umane: matematica, latino, storia dell’arte, scienze naturali.
QUESITI - Gruppo 5E
Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe)
Materia: Scienze umane
1) Qual è il senso del sottotitolo del testo di Z. Bauman "Dentro la globalizzazione.
Le conseguenze sulle persone"?
2) Si espliciti la differenza tra i modelli di integrazione assimilazionista e dell'istituzionalizzazione della precarietà.
Materia: Filosofia
1) Come deve procedere la scienza secondo K. Popper: il principio di falsificazione.
2) Il pensiero politico di Popper: difesa della democrazia e della “società aperta”.
Materia: Matematica
1. Dopo aver scritto la definizione di limite finito per x che tende a un valore finito, verifica il seguente limite:
2. Data la funzione
, determinare il C.E., l’intersezione con gli assi, il segno della
funzione e la derivata prima.
Materia: Inglese
1) Explain the theme of the double in Stevenson's " The strange case of dr. Jekyll
and Mr. Hyde.
2) Explain The allegorical meaning of O. Wilde's " The Picture of Dorian Gray".
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MESTRE - VE
Materia: Storia dell’arte
Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici di seguito indicati
e le relative tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento agli artisti segnalati e indicando almeno un’opera per autore.
1. IMPRESSIONISMO (Degas, Manet)
2. POST-IMPRESSIONISMO (Seurat, Gauguin)
QUESITI - Gruppo 5P
Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe)
Materia: Inglese
1) Explain the theme of the double in Stevenson's " The strange case of dr. Jekyll
and Mr. Hyde.
2) Explain The allegorical meaning of O. Wilde's " The Picture of Dorian Gray".
Materia: Latino
1) A proposito del discorso di Calgàco, come si concilia la critica all’imperialismo con
il lealismo del senatore Tacito nei confronti di Roma?
2) Quale significato assume l’espressione “sine ira et studio” con cui, all’inizio degli
Annales, Tacito espone il suo atteggiamento di fronte alla narrazione storica?
Materia: Storia dell’arte
Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici di seguito indicati
e le relative tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento agli artisti segnalati e indicando almeno un’opera per autore.
1) IMPRESSIONISMO (Degas, Manet)
2) POST-IMPRESSIONISMO (Seurat, Gauguin)
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Materia: Matematica
1) Definisci e classifica le diverse tipologie di punti di discontinuità di una funzione.
Qual è il rapporto tra continuità e derivabilità di una funzione?
2) Enuncia il teorema dei due carabinieri. Considera il
lim ( x+ sen x)
x →+ ∞
Il teorema della somma tra limiti non è applicabile (perché?); ciò vuol dire che tale limite
non esiste? In caso contrario, quanto vale?
Materia: Scienze naturali
1) Descrivere quali sono le barriere riproduttive che mantengono la separazione tra
specie simili
2) Descrivere il processo di fermentazione lattica e la sua relazione con la respirazione cellulare.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TESTUALITA’
CONTROLLO
DEI
CONTENUTI
SVILUPPO
CRITICO
13-14
15
Ottimo
11-12
Buono
REALIZZAZIONE
LINGUISTICA
Correttezza ortografica, morfologica, sintattica. Uso corretto della punteggiatura.
Proprietà lessicale. Adozione
di un registro adeguato. Presentazione grafica.
10
Discreto
Descrittori
7- 9
Sufficiente
Indicatori
Gravemente
Insufficiente
1-6
Insufficiente
Candidata/o _______________________________
Coerenza con le richieste
della traccia e con la tipologia
testuale. Organizzazione coerente dei contenuti.
Articolazione del testo lineare
e coesa.
TIP. A: comprensione, analisi
e interpretazione del testo
proposto. Contestualizzazione.
TIP. B: adeguato uso del
dossier.
Chiara individuazione della
tesi sostenuta.
TIP. C/D: ampiezza delle conoscenze in relazione al tema
dato.
Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel relativo contesto culturale.
PER TUTTE LE TIPOLOGIE
TESTUALI: ampiezza delle
argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con
la presenza di apporti personali.
Per un totale di punti _______/15
VOTO ……………………………/15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - SCIENZE UMANE
Aderenza alla
traccia
Coerenza con le richieste
della traccia
Conoscenza dei
contenuti
Ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato.
Padronanza dei linguaggi
specifici e correttezza
espositiva
Adeguatezza del linguaggio specifico
Correttezza ortografica,
morfologica, sintattica.
Proprietà lessicale.
Sviluppo e coerenza
dell’argomentazione
rielaborazione personale
Organizzazione coerente
dei contenuti.
Pertinenza delle argomentazioni. Rielaborazione
dei contenuti
Per un totale di punti _______/60 pari a _______/15
11-12
13-14
Buono
15
Ottimo
10
Discreto
Descrittori
7- 9
Insufficiente
Indicatori
Gravemente
Insufficiente
1-6
Sufficiente
Candidata/o _______________
VOTO _________/15_______
I decimali, se uguali o superiori a 0,50, vengono arrotondati all’unità superiore.
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
VOTO ……………………………/15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – EC. SOCIALE
TIP. B : Analisi di caso. Griglia di valutazione di Diritto ed Economia Politica
DESCRITTORI
A. Pertinenza e attinenza: capacità di
comprendere la breve trattazione del testo base e
dei documenti
B. Conoscenza dell’argomento: esaustività nelle
risposte dei quesiti
PUNTI
a. pertinente
1
b. non del tutto pertinente
0
c. non pertinente
a. conoscenza approfondita,
corretta ed esauriente dei contenuti
b. conoscenza essenziale ed adeguata
anche se non sempre precisa nei contenuti
c. conoscenza incerta o lacunosa,
superficiale e limitata dei contenuti
d. conoscenza insignificante o nulla
dei contenuti
a. discorso coerente e logicamente
strutturato, esposizione chiara, corretta e
ben organizzata
b. discorso incompleto, non sempre
coeso e coerente, esposizione
comprensibile
c. discorso disorganizzato, incoerente,
senza argomentazioni, esposizione confusa
e/o disorganica
a. rielaborazione personale, originale e articolata
3
1
0
C. Struttura argomentativa: rispettare una
sequenza logica e coerente nelle risposte dei quesiti
2
1
0
con puntuali ed accurati riferimenti ai documenti e
pluridisciplinari e con valutazioni argomentate
4
3
2
1
0
E. Sintesi: saper evidenziare i concetti chiave
e gli elementi fondamentali e qualificanti
rispetto quelli marginali
LIVELLI DI PRESTAZIONE
2
2
D. Rielaborazione: formulare giudizi critici,
saper esprimere in modo personale,
motivando culturalmente l’argomento/gli
argomenti proposto/i utilizzando gli
opportuni riferimenti ai documenti allegati e pluridisciplinari
1 2 3 4
2
1
0
b. rielaborazione personale semplice con
limitati riferimenti ai documenti, pluridisciplinari e valutazioni
c. rielaborazione personale schematica
con limitati riferimenti
d. rielaborazione personale parziale con alcune
valutazioni frettolose e non adeguati riferimenti
ai documenti
e. difficoltà di rielaborazione personale che
evidenzia frammentarietà, incapacità di
contestualizzazione culturale e di giudizio
a. evidenzia i concetti chiave e gli
elementi fondamentali stabilendo
validi collegamenti
b. evidenzia i concetti chiave e gli
elementi fondamentali stabilendo
semplici collegamenti
d. non evidenzia o evidenzia i concetti chiave e
gli elementi fondamentali solo in modo incidentale
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ML 216
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F. Proprietà espressiva
2
1
0
a. il lessico settoriale è usato con padronanza
e competenza linguistica richiamando
correttamente le fonti normative
o le teorie e i modelli economici
b. sufficiente correttezza lessicale settoriale
senza errori linguistici di rilievo
c. rivela incertezze formali e lessicali e non
utilizza correttamente il linguaggio settoriale
1
2
3
4
Totale in quindicesimi per ogni risposta
VOTO PROVA IN QUINDICESIMI (TOT.1
+ TOT.2
+ TOT.3
+TOT.4
)=
VOTO ……………………………/15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
Voti in quindicesimi
1-2-3
4-5-6
7-8-9
10
11
12
13
14
15
Giudizio
Gravemente negativo
Negativo
Insufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Pienamente discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
/4 =
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ML 216
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Griglia di valutazione II prova – Tipologia A – Diritto ed Economia Politica
CRITERI INDICATORI Completa Essenziale Aderenza alla traccia Pertinenza della risposta Parziale Lacunosa / Fuori tema Precise ed esaurienti Precise ed ampie Conoscenze specifiche Sufficientemente complete e precise Limitate e/o imprecise Assenti Coerente / rielaborazione articolata Testo (organici‐
Coerente / rielaborazione semplice tà/elaborazione perso‐
nale dei contenuti) Frammentato / non rielaborato Chiara, corretta, con buona proprie‐
tà lessicale Esposizione Sufficientemente chiara e corretta Confusa e/o con errori morfosintat‐
tici e improprietà lessicali Totale punti (tema / quesiti) Punteggio pesato Punteggio totale 4 3 2 1 5 4 3 2 1 3 2 1 PUNTEGGIO TEMA PUNTEGGIO QUESITI 3 2 1 PUNTI (x 0.67) (x0.33) /15 ML 216
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Candidata/o _______________________________
VALUTAZIONE
Grav.
Insuff.
1- 6
Insufficiente Sufficiente Discreto
7-9
10
11 - 12
Buono
13-14
Indicatori
Rispondenza alla consegna relativamente
alle conoscenze richieste
Uso del linguaggio specifico
Articolazione, correttezza e chiarezza della
risposta
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………/15
Ottimo
15
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MESTRE - VE
C. RELAZIONE DEL DOCENTE
RELAZIONE DEL DOCENTE prof Savigni Antonia
Disciplina: Inglese
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
N. ore di lezione
CONTENUTI
Conoscenze - capacità
effettivamente
svolte
Modulo
su:
Romantic Age
The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del-
16
la creazione artistica del paese di cui si studia la
lingua
- Abilità: consolidamento della capacità di lettura
e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente
le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi
-nozioni relative ai testi trattati-
lessico relativo ai testi trattati;
Modulo
su:
The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del-
Victorian Age
la creazione artistica del paese di cui si studia la
lingua
- Abilità: consolidamento della capacità di lettura
e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente
le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi
-nozioni relative ai testi trattati-
lessico relativo ai testi trattati;
17
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Modulo
su:
The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del-
20th century
13
la creazione artistica del paese di cui si studia la
lingua
- Abilità: consolidamento della capacità di lettura
e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente
le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi
-nozioni relative ai testi trattati-
lessico relativo ai testi trattati;
1. METODOLOGIE
Gli argomenti linguistico-letterari sono generalmente stati affrontati con un metodo induttivo per stimolare gli studenti alla ricerca autonoma e personale.
Il testo è sempre stato il punto di partenza e solo in un secondo tempo si è sistematizzato un lavoro di riconoscimento delle tendenze letterarie.
È stato privilegiato il lavoro autonomo accanto alla lezione frontale
2. MATERIALI DIDATTICI
Materiali:
- libro di testo in adozione: Spiazzi Tavella, “The Prose and the Passion” - Zanichelli,
appunti forniti dall’insegnante
- Utilizzo del lettore CD per l’ascolto delle poesie e dei brani.
- Film e loro sequenze in versione originale sottotitolati in inglese
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
N°6 prove scritte come segue:
-
n°4 prove di letteratura a domande aperte;
-
n°2 prove secondo la tipologia della terza prova di esame (due o più
domande aperte con indicazione della dimensione delle risposte in termini
di numero di righe).
N°4 prove orali come segue:
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MESTRE - VE
-
interrogazioni formali di tipo tradizionale.
Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di comprendere e trasmettere messaggi in modo efficace, prestando attenzione all'accuratezza formale
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. VERLA Claudio
Disciplina
FILOSOFIA
Testi adottati: N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità:
CONTENUTI


Arthur Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; la concezione pessimistica
della vita e della storia; le vie di liberazione dal dolore.
Søren Kierkegaard:
i tre stadi
dell’esistenza;
l’angoscia e la disperazione; la soluzione
religiosa.
 Karl Marx: le critiche
a Hegel, alla Sinistra
Conoscenze - Capacità
Conoscenze
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
8 ore
 Problemi teoretici nell’età
contemporanea (gnoseologia-ontologia): le certezze
metafisiche e la loro crisi
 Problemi pratici nell’età contemporanea: rapporto tra etica, scienza e politica
 Storia e filosofia della scienza: gli sviluppi epistemologici
nel Novecento
6 ore
 Linguaggio tecnico generale
e specifico per gli autori e gli
argomenti trattati
Capacità
 Esporre in modo coerente le
questioni studiate, utilizzando
7 ore
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MESTRE - VE
hegeliana e a Feuerbach; il materialismo
storico; il materialismo dialettico; la lotta di classe; la crisi
del capitalismo; la
costruzione del socialismo e del comunismo.
 Friedrich Nietzsche:
apollineo e dionisiaco; la morte di Dio;
l’Oltreuomo; l’eterno
ritorno; il nichilismo;
la volontà di potenza.
 Sigmund Freud: la
scoperta
dell’inconscio; le topiche; la sessualità
infantile; Eros e Thanatos; religione e civiltà.
 Karl R. Popper: il
principio di falsificazione; il metodo della
scienza; la società
aperta e i suoi nemici.
 Martin Heidegger:
l’analitica esistenziale: l’Esserci (Dasein);
la morte come possibilità dell’Esserci; la
Svolta e l’indagine
ontologica: il nichilismo e l’oblio
dell’essere; la verità
come alétheia; la
tecnica; il linguaggio.
anche un linguaggio comune
 Riassumere, in forma sia orale sia scritta, le idee centrali
del pensiero di un autore
 Discutere e attualizzare un
problema a partire da un tema trattato
 Fornire giudizi su alcune tematiche filosofiche affrontate
durante l'anno (in relazione
alla coerenza tra una tesi e il
sistema di pensiero da cui
scaturisce; in relazione alla
funzionalità della tesi nel periodo storico in cui si diffonde; in relazione alle proprie
opinioni personali)

9 ore
8 ore
Discutere e argomentare le
proprie opinioni in un confronto
5 ore
7 ore
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ML 216
Data: 03/06/14
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MESTRE - VE
1. METODOLOGIE - Per l’esposizione del pensiero degli Autori si è adottata prevalentemente la lezione frontale, lasciando il maggior spazio possibile agli interventi degli alunni e
alle loro richieste di chiarimenti e di approfondimenti. Si è ricorsi anche alla discussione
riguardo al pensiero dei filosofi trattati, allo scopo di facilitarne la comprensione. Sì è dato
uno spazio particolare alle vicende biografiche degli Autori studiati, allo scopo di renderli
maggiormente vivi e aiutare gli alunni ad entrare più a fondo nelle problematiche da essi
trattate.
2. MATERIALI DIDATTICI - Si è fatto uso del testo in adozione (N. Abbagnano – G.
Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla
fenomenologia a Gadamer, Paravia). Gli alunni sono stati invitati ad utilizzare anche appunti presi durante le lezioni. Si sono forniti agli studenti mappe concettuali e schemi.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Si sono sottoposti gli alunni
a verifiche prevalentemente scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato.
RELAZIONE DEL DOCENTE
Disciplina
Fogagnolo Rita
ITALIANO
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità

Conoscenze

Giacomo Leopardi
Illusioni e arido vero
- La vita, la poetica e la
filosofia
- i Canti e la produzione
filosofica
- i testi analizzati
Ribellione e inquietudi-



I testi oggetto di analisi all'interno
dei percorsi affrontati
le principali coordinate storico culturali utili per la contestualizzazione dei testi
principali categorie di genere letterario e tipologie testuali
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
22
3
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MESTRE - VE
ne nell’Italia postunitaria
- Gli scapigliati






La rappresentazione del
reale
- Il Naturalismo e il romanzo in Francia
- Il romanzo verista
Giovanni Verga
- poetica e tecnica narrativa
- i testi analizzati



le modificazioni intervenute nel
periodo studiato, nella lingua letteraria, nelle poetiche, nel ruolo
dell'intellettuale, nelle teorie e nella funzione della letteratura
gli strumenti per l’analisi dei testi
letterari: principali strutture grammaticali e retoriche, varietà linguistiche e stilistiche funzionali all'analisi
le convenzioni grafiche e le regole
morfosintattiche, di coerenza e
coesione, funzionali alla produzione di testi.
Decadentismo e Simbolismo
le poetiche, gli autori
e i testi rappresentativi
Capacità
Gabriele D’Annunzio
- L’esteta e il romanzo
- Il ruolo del poeta
- I testi analizzati

Giovanni Pascoli
- I temi e le soluzioni
formali delle raccolte
poetiche
- la poetica: Il fanciullino
- i testi analizzati
Movimenti di avanguardia in Italia e in Europa
- Futurismo e Manifesti
- Il ruolo del poeta e la
crisi esistenziale nella
lirica italiana del primo
Novecento: Crepuscolari e Vociani
Nuove prospettive nel
romanzo del Novecento
Italo Svevo
Luigi Pirandello
4
12
8









Mettere in relazione i testi letterari
e i dati biografici con il contesto
storico e culturale di riferimento
svolgere l’analisi linguistica, stilistica e retorica dei testi
individuare i caratteri specifici dei
diversi generi letterari, principali
funzioni e finalità espressive
riconoscere le relazioni del testo
con altri testi, relativamente a
forma e contenuto
riconoscere nei testi l’intrecciarsi
di riflessione filosofica e letteratura
diversificare strategie di lettura in
relazione ai testi
utilizzare i linguaggi specifici per
svolgere, nella forma orale e scritta, l’analisi, l’interpretazione e gli
approfondimenti
selezionare, gerarchizzare e operare confronti tra le informazioni,
produrre sintesi
ideare scalette e produrre coerenti e motivate argomentazioni
scrivere testi coerenti con le diverse tipologie di verifica della
prima prova d’esame
7
7
4
14
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MESTRE - VE

METODOLOGIE
-
-
Lezione frontale dialogata, lettura espressiva e analisi dei testi
Lezione Lim: “Chiave di lettura” degli autori, linee del tempo e mappe di sintesi; letture audio e analisi testuali guidate
Percorsi digitali: filmografia d’autore dedicata ai percorsi
Guida alla stesura delle diverse tipologie testuali
Approfondimenti critici e dibattiti sugli autori e sui percorsi; il punto sull’attualità: elaborazione di dossier, funzionali alla produzione di saggi brevi/articoli
Attività di recupero e riepilogo, prima delle verifiche, per la focalizzazione e la sintesi
degli argomenti.
Partecipazione spettacoli teatrali
Collegamenti Skype

MATERIALI DIDATTICI
-
Antologia: G. Baldi, S. Giusso, M. Rezzetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, volume Giacomo Leopardi; vol. 5 - Dall’età postunitaria al primo Novecento; vol. 6 – Dal periodo tra
le due guerre ai giorni nostri, ed. Paravia.
Espansioni digitali (CD) e Libro più web
Testi per l’approfondimento critico funzionali ai percorsi.
Romanzi – Saggi: consigliati e condivisi nel corso dell’anno.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte complessivamente:
- Due prove orali, compatibili con la simulazione del colloquio d’esame
- Due prove scritte strutturate: quesiti a risposta aperta e trattazione breve
- Tre prove scritte: Tipologie I prova, B – C / D (di cui una pratica, in consegna a
casa)
- Una simulazione della Prima prova d’esame, della durata di 6 ore
RELAZIONE DEL DOCENTE
Fogagnolo Rita
Disciplina LATINO
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
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svolte
La lingua
Grammatica
Unità di ripasso e integrazione
Il lessico e le nozioni di morfologia e
di sintassi utili alla decodifica dei testi:
- forme verbali deponenti e semideponenti.
- forme nominali del verbo e subordinate implicite
- gerundivo e perifrastica passiva.
Comprendere un testo in lingua e riconoscere gli elementi costitutivi.
10
Effettuare confronti tra strutture latine
e italiane in base a letture contrastive.
Tradurre il testo in italiano operando
scelte corrette ed efficaci.
Letteratura
Il genere lirico nella tradizione
classica
Unità di raccordo e ripasso
per l’analisi testuale e
l’interpretazione
Orazio, Odi, I 11
La prima età imperiale
Da Tiberio a Nerone
- Fedro e la favola in
poesia
SENECA
Il profilo dell’autore
le opere morali, la filosofia e la politica
Temi e percorsi antologici
Aspetti linguistici e tematici caratterizzanti il testo
Comprendere ed interpretare il testo,
in lingua e in traduzione contrastiva;
riconoscere aspetti
caratterizzanti
il genere e il tema
 Conoscere le principali dinamiche
storico-politiche legate all’affermarsi e
all’evolversi del modello del principato
 Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto
storico
 Individuare analogie tra il passato
e il presente, in relazione a tematiche
circoscritte: l’affermarsi di un potere
assoluto; il rapporto tra intellettuale e
potere
 Utilizzare riferimenti utili a una
collocazione storico-culturale del testo letterario
 Padroneggiare gli strumenti per
l’analisi dei testi letterari: principali
strutture grammaticali e retoriche, varietà linguistiche e stilistiche funzionali all'analisi dei testi proposti
 saper effettuare letture consapevoli e decodificare mediante appunti e
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2
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traduzioni contrastive; confrontare
scelte esegetiche e formulare valutazioni personali
L’età flavia
Da Vespasiano a Domiziano
QUINTILIANO
Il profilo dell’autore
i contenuti
dell’Institutio oratoria
Temi e percorsi antologici
Marziale: la vicenda biografica; il genere epigrammatico
Il “secolo d’oro”
dell’impero
Da Traiano a Commodo
Giovenale: il genere satirico;
i contenuti delle Saturae
TACITO
La carriera politica
Finalità ei contenuti
dell’Agricola; la produzione storiografica
Temi e percorsi antologici
-
Conoscere i riferimenti utili a una collocazione storico-culturale del testo
letterario
 Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto
storico
 Riconoscere ed interpretare
aspetti caratterizzanti i testi, in lingua
e in traduzione, in relazione al genere, ai temi trattati
 Effettuare confronti tra strutture
latine e italiane in base a letture contrastive
6
1
Conoscere i riferimenti utili a una collocazione storico-culturale del testo
letterario
 Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto
storico
 Riconoscere ed interpretare
aspetti caratterizzanti i testi, in lingua
e in traduzione, in relazione al genere, ai temi trattati
 Effettuare confronti tra strutture
latine e italiane in base a letture contrastive
1
12
1. METODOLOGIE
Lezione frontale
descrizione di specifiche regole di sintassi, utili per la comprensione e traduzione;
percorsi di analisi e interpretazione dei testi;
introduzione al contesto storico - culturale, focalizzazione dei concetti chiave;
lettura di testi d’autore in lingua e/o in traduzione, con relativi approfondimenti;
riconoscimento di aspetti formali, stilistici e retorici, mediante lettura contrastiva.
2. MATERIALI DIDATTICI
Manuali in uso: Res et Fabula, Antologia – Autori latini, Tomo 2, Dalla prima dinastia imperiale al tardo antico, Vol. U+DVD– libro misto; Nuovo Expedīte Plus – Edizione Mista,
Grammatica, Esercizi 2.
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-
Vocabolario latino/italiano
Testi in traduzione (versioni e brani d’autore), esercizi a completamento e schede
per l’analisi, la trattazione e la sintesi: prove strutturate a cura dell’insegnante
Pagine digitali, Lim
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
-
Quattro prove scritte: una traduzione del testo; due prove strutturate: testi d’autore
in traduzione (a completamento), esercizi di analisi del testo con quesiti a risposta
aperta e a trattazione breve; una prova di Tipologia B (III prova)
Due verifiche orali
RELAZIONE DEL DOCENTE Fogagnolo Rita
Disciplina
STORIA
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Unità Raccordo
Individuare problema di fondo e argomenti correlati
Leggere grafici statistici
Confrontare tesi, esporre i contenuti e
formulare opinioni motivate
Elaborare un testo nella forma della tipologia B: saggio breve/articolo
Le parole, i temi, i concetti chiave e gli
eventi
 elementi della Storia politica ed economica utili per la costruzione dei
percorsi
 le connessioni fra fattori economici,
sociali e istituzionali
Il dibattito postunitario
La memoria del Risorgimento:
il dibattito sugli esiti
dell’unificazione italiana
e sul sentimento di identità e
appartenenza
Il secondo Ottocento
Raccordo programma di Quarta
L’Italia di fine secolo e
l’Europa delle grandi potenze
Il governo della sinistra: il trasformismo
I problemi dell’Italia unita
I mutamenti demografici, le forme della produzione determinate
dall’estendersi della Rivoluzione
industriale e le nuove lotte sociali.
La Germania Bismarckiana.
Il primo Novecento: la
Grande Guerra e la rivoluzione russa
Utilizzare il lessico specifico della disciplina
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e
mettere in relazione i fenomeni studiati
Le parole, i temi, i concetti chiave e gli
eventi
Positivismo e progresso
Le trasformazioni sociali e culturali del
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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La Belle Epoque
L’Italia giolittiana
Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale”
La nascita dei movimenti nazionalisti
Guerre balcaniche Approfondimento: i conflitti bosniaci (per il
ventennale dei massacri in Bosnia Erzegovina)
La Grande Guerra
I fronti e la svolta del ‘17
La rivoluzione sovietica
I trattati di pace
Il primo dopoguerra: crisi
economica e Stati totalitari
Europa e Stati Uniti fra le due
guerre: la crisi del ’29 e il crollo
di Wall Street
Roosvelt e il New Deal
L’Italia del dopo guerra: dallo
Stato liberale al fascismo
Il regime fascista in Italia
La fine della Repubblica di Weimar
L’età dei totalitarismi: il nazismo
tedesco e lo stalinismo
dell’Unione Sovietica
La guerra civile in Spagna
Il mondo fra le due guerre: tensioni e movimenti indipendentisti
La Seconda guerra mondiale
Il “nuovo ordine” nazista
Il patto con Stalin
L’invasione dell’URSS
L’intervento americano
Gli alleati in Italia e la caduta del
fascismo
L’occupazione nazifascista e la
Liberazione
primo Novecento
Le ragioni della nascita e dello sviluppo
dei nazionalismi nelle diverse forme in cui
si manifestarono.
Interventismo e neutralismo
La guerra di trincea
Rivoluzione e guerra civile
Il bilancio politico, umano e sociale della
guerra
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e
mettere in relazione i fenomeni studiati
Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare
informazioni su fenomeni o eventi di natura storica
Utilizzare il lessico specifico della disciplina
Cogliere elementi di continuità/discontinuità e persistenze fra Ottocento e Novecento
Le parole, i temi, i concetti chiave e gli
eventi
Il dopoguerra nelle democrazie europee
L’economia mondiale fra le due guerre
Caratteristiche dei regimi totalitari
Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia di fatti
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e
mettere in relazione i fenomeni studiati
Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare
informazioni su fenomeni o eventi di natura storica
Utilizzare il lessico specifico della disciplina
Applicare il metodo delle scienze storiche
per comprendere i mutamenti e i processi
di trasformazione politici e socioeconomici
Le parole, i temi, i concetti chiave e gli
eventi
Guerra lampo”, guerra parallela”, “guerra
totale”
La resistenza
Genocidio e Shoah
Il bilancio della II guerra
Guerra fredda: il mondo diviso e il bipolarismo
Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale, ai soggetti im-
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Dal governo di Unità nazionale
alla Repubblica italiana
La conclusione del conflitto nel
Pacifico
La guerra fredda
Il nuovo ordine mondiale e la
divisione dell’Europa
L’età dei blocchi contrapposti
La costruzione dell’integrazione
europea
Modulo interdiscilinare
Emigrazione/
Immigrazione
Gli italiani nel mondo e il mondo
in Italia
Globalizzazione e scenari Discriminazione razziale e sociale
Il terrorismo internazionale
Welfare State
Due crisi a confronto: 1929-2008

plicati e alla tipologia di fatti
Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e
mettere in relazione i fenomeni studiati
Leggere grafici statistici
Utilizzare le conoscenze acquisite per
tematizzare e strutturare la molteplicità
delle informazioni, dimostrando di conoscere le procedure che riguardano
l’interrogazione e la valutazione delle fonti
Padroneggiare gli strumenti concettuali
interpretativi per individuare e descrivere
persistenze e mutamenti
Le parole, i temi, i concetti chiave e gli
eventi
Applicare il metodo delle scienze storiche
per comprendere i mutamenti e i processi
di trasformazione politici e socioeconomici
Individuare problema di fondo e argomenti correlati
Confrontare tesi, esporre i contenuti e
formulare opinioni motivate
Leggere grafici statistici
Cogliere elementi di continuità/discontinuità e persistenze
Elaborare un testo nella forma della Tipologia B: saggio breve/articolo
A scansione periodica
(nel corso del primo e
del secondo quadrimestre)
in relazione agli approfondimenti modulari
METODOLOGIE
Lezione frontale e dialogata
- Introduzione generale degli argomenti
- Rilevazione dei concetti chiave: appunti, mappe concettuali
- Lettura di fonti documentarie, testi interpretativi
- Visualizzazioni Lim, per i percorsi multimediali
- Individuazione dei problemi centrali e di quelli collaterali
- Approfondimenti e produzione (saggi brevi/articoli e percorsi multimediali)
- Attività di riepilogo prima delle verifiche, per la focalizzazione e la sintesi degli argomenti.
 MATERIALI DIDATTICI
Manuali in uso: Alla ricerca del presente vol.2, Il Settecento e l’Ottocento; vol.3 Dal Novecento a oggi, a c. di F. Bertini, Mursia scuola.
Testi per l’approfondimento: articoli dalla stampa o dai siti web, funzionali ai percorsi tematici e storici.
- Libro più web: schede di sintesi, grafici, carte storiche, mappe concettuali,
- Film doc./ sequenze video, filmografia dedicata: classici del cinema italiano
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 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte complessivamente:
- Due prove orali.
- Tre prove scritte in classe: Tipologia B (III prova)
- Una prova pratica: produzione saggio breve/articolo, in relazione al dibattito unitario in Italia
RELAZIONE DEL DOCENTE: LINDA MARELLA
Disciplina: Fisica
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Lavoro e potenza.
Saper distinguere le diverse forme
di energia.
Rendimento di una macchina
Energia cinetica e potenziale.
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
Saper individuare il dispositivo
tecnologico che permette di
trasformare una forma di
energia in un'altra.
10 ore
Principio di conservazione
dell'energia meccanica.
Saper distinguere le fonti
rinnovabili
Calore e temperatura.
Saper distinguere calore e
temperatura.
La dilatazione termica.
Saper tarare un termometro.
Saper valutare la dilatazione di un
materiale
MODULO CLIL
La legge fondamentale della termologia
- Saper utilizzare il calorimetro delle mescolanze
Il calorimetro delle mescolanze
- Saper individuare le trasformazioni che avvengono durante i passaggi di stato dal punto di vista
energetico
I passaggi di stato: il calore
latente.
- Saper distinguere le diverse modalità di propagazione del calore.
L'equilibrio termico.
15 ore
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La propagazione del calore.
Il primo e il secondo principio della termodinamica
Cenni ai cicli termodinamici
diretti e inversi.
La Legge di Coulomb
Il campo elettrico
La differenza di potenziale
Il circuito, la pila e la corrente elettrica.
Amperometro e voltmetro.
La potenza elettrica
La prima Legge di Ohm
Effetto Joule
La conduzione nei liquidi e
la pila Daniell
- Saper distinguere una macchina
termica da una frigorifera
Saper usare le parole chiave
della termologia in lingua
inglese
Saper risolvere semplici
esercizi di termologia
formulati in lingua inglese
 Saper rilevare in laboratorio
la carica elettrostatica
 Saper calcolare la forza tra
cariche.
 Saper paragonare il campo
elettrico e quello
gravitazionale
 Saper spiegare il potenziale
col paragone idraulico
 Saper misurare una
differenza di potenziale con
il tester
18 ore
 Saper misurare una corrente
continua con il tester.
 Saper individuare la potenza
degli elettrodomestici e
calcolarne i consumi
 Saper calcolare il valore
della Resistenza di un
circuito molto semplice
 Sapere il principio di
funzionamento di un'auto
ibrida
Il campo magnetico
La Legge di Biot-Savart
Le sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e feromagnetiche.
Il campo magnetico terresre
Spira rettangolare in un
campo magnetico
Saper descrivere l'esperimento di
Oersted.
Saper distinguere gli effetti del
campo magnetico sulla materia
Saper descrivere il principio di
funzionamento del motore
elettrico e della dinamo.
7 ore
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La corrente indotta.
La legge di Faraday-Lenz
METODOLOGIE:
Lezione frontale anche con l'utilizzo della LIM per la proiezione di videolezioni.
Attività in laboratorio.
MATERIALI DIDATTICI:
 Il manuale adottato è: Fisica. Lezioni e problemi, di G. Ruffo ed. Zanichelli.

Materiali in lingua inglese tratti da testi e dal web.

Filmati didattici anche in lingua inglese, forniti in allegato ai testi Zanichelli e Mondadori
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Test a risposta multipla. Domande a risposta aperta. Semplici esercizi di applicazione
delle formule studiate.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa Benedetti Paola
Disciplina Scienze umane
Testo adottato AA.VV. Scienze umane. Corso integrato di antropologia,
sociologia e metodologia della ricerca, Einaudi scuola
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Strutture di potere e forme
di governo
Conoscenze - Capacità
Conoscenze
il potere: potere informale e istituzionale, la pervasività del potere,
potere e Stato nell’analisi di Weber,
lo Stato moderno e la sua evoluzione;
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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la dimensione politica della società:
democrazia diretta e indiretta, forme di partecipazione politica, totalitarismi e democrazia.
Capacità
sviluppare competenze che riguardano la dimensione della cittadinanza attiva.
Il Welfare State
(modulo interdisciplinare)
La globalizzazione
Conoscenze
origine ed evoluzione del Welfare
State, fattori che ne hanno causato
la crisi, tipologie di Welfare State,
passaggio da un Welfare passivo
ad uno attivo, le politiche sociali, il
terzo settore.
10
Capacità
analizzare il tema del Welfare State
come uno dei principali campi di
applicazione della sociologia contemporanea;
individuare correlazioni tra la trattazione della disciplina sociologica
e l’esperienza personale di interazione con le politiche sociali,
individuare collegamenti interdisciplinari..
19
Conoscenze
definizione del concetto nella sua
complessità, forme di globalizzazione (economica, politica, culturale), l’antiglobalismo, la teoria della
decrescita, il commercio equo e
solidale, le trasformazioni del mondo del lavoro (flessibilità, disoccupazione).
Approfondimenti:
lettura brani dai testi di Z. Bauman,
Dentro la globalizzazione (cap.1-45) e M. Pallante, Decrescita e migrazioni
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Il multiculturalismo
Metodologia della ricerca
Stage curricolare presso
Capacità
comprendere la complessità del
fenomeno;
individuare collegamenti interdisciplinari relativamente ai temi della
mobilità di persone e cose,
dell’intreccio tra locale e globale;
saper leggere il fenomeno della
globalizzazione nella teoria di
Bauman e in quella della decrescita
10
Conoscenze
le radici storiche della multiculturalità, i flussi migratori del ‘900 e gli
attuali modelli di integrazione, il
multiculturalismo e il valore della
diversità.
Capacità
individuare collegamenti interdisciplinari relativamente ai temi della
diversità culturale.
Attività distribuite
Conoscenze
nel corso dell’a.s.
conoscere i concetti che sono alla
base della metodologia e le fasi
della ricerca in ambito sociale (costruzione della matrice dei dati, la
codifica, elaborazioni statistiche e
interpretazione dei risultati).
Lettura e interpretazione di dati statistici relativi alle tematiche affrontate e dei risultati del rapporto BES
dell’Istat in merito ai seguenti argomenti: politica e istituzioni, sicurezza 2014, lavoro e istruzione
2015.
Capacità
saper codificare e decodificare i
dati di una ricerca
saper organizzare semplici ricerche
in ambito sociale
acquisire ed interpretare le informazioni e i dati, sapendoli rappresentare graficamente.
5 gg
Conoscenze
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Data: 03/06/14
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enti pubblici e privati del
territorio
Conoscere il modello organizzativo
dell’ente ospitante
Capacità
Sapersi relazionare con utenti ed
operatori, saper analizzare la realtà
sociale sulla base di alcuni parametri e attraverso le conoscenze e i
modelli interpretativi acquisiti, saper reperire materiale utile alla
produzione di una relazione scritta

METODOLOGIE
Lezioni frontali sono state improntate sulla sollecitazione delle “risposte” da parte degli studenti in merito ai principali temi del dibattito sociologico, in modo da far comprendere loro l’attualità delle tematiche e riflettere sulle esperienze personali; in un
secondo momento, sono state proposte le teorie e gli autori, per mezzo anche di letture fornite dall’insegnante, favorendo il confronto tra modelli interpretativi e il collegamento interdisciplinare. Inoltre si è fatto ricorso alla LIM soprattutto per l’analisi e
l’interpretazione dei dati di ricerche e indagini sociali per la visione di documentari di
carattere storico-sociale.
Gli studenti hanno svolto una esperienza di stage curricolare della durata di cinque
giorni, monitorata dalla docente, al termine della quale hanno redatto una relazione
evidenziando soprattutto le caratteristiche e le finalità, talvolta molto diversificate, dei
rispettivi enti ospitanti.

MATERIALI DIDATTICI
E’ stato utilizzato il libro di testo adottato, oltre ad altro materiale, anche in formato
digitale, fornito dalla docente.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel primo quadrimestre sono state somministrate due prove di verifica scritta, due in
forma di svolgimento di un testo argomentativo, la terza a domande aperte come verifica del modulo interdisciplinare; nel secondo quadrimestre, invece, le prove scritte
effettuate sono state tre, due delle quali sono coincise con le simulazioni di Istituto, e
strutturate secondo la tipologia richiesta in 3^ prova di esame di Stato, cioè quesiti
con risposta aperta.
Le verifiche orali effettuate sono state mediamente tre, comprensive di interrogazioni
di recupero o di esposizione di approfondimenti personali; anche le relazioni dello stage
sono state valutate, così come hanno costituito elemento di valutazione la partecipazione
e il contributo personale costruttivo al dialogo educativo.
RELAZIONE DEL DOCENTE
Mauro Scarpelli
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Disciplina
Diritto ed Economia Politica
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
La teoria dello Stato
I principi fondamentali della
Costituzione e i diritti e doveri
dei cittadini anche in una dimensione europea
L'intervento dello stato in
economia e il Welfare State
La spesa pubblica e il sistema
tributario tra efficienza e giustizia
Stato e mercato
I fallimenti del mercato e il terzo settore
L’organizzazione costituzionale
Il mondo globale
L’Unione Europea


Conoscenze - Capacità
Comprendere significati e implicazioni
sociali della disciplina giuridica.
Saper confrontare i principali
ordinamenti giuridici.
Distinguere i principi filosofici alla base
della teoria dello Stato e le
caratteristiche essenziali delle diverse
forme di Stato.
Analizzare in modo approfondito i
principi costituzionali e i diritti e i doveri
dei cittadini in una dimensione europea
e internazionale.
Analizzare i fenomeni sociali e le
interazioni tra il mercato e le politiche
economiche
Distinguere i diversi tipi di politica
economica analizzandone gli effetti
Individuare le esigenze che hanno
sostenuto la nascita e lo sviluppo del
terzo settore e la nascita del welfare
mix
Distinguere gli effetti delle diverse
politiche monetarie.
Comprendere ruolo e funzioni degli
Organi costituzionali e le relazioni tra
di essi.
Riconoscere la funzione della PA nella
sua attività al servizio del cittadino.
Distinguere tra dimensione e istituzioni
giuridiche statali e sovranazionali, con
particolare riferimento all’Unione Europea
Analizzare il ruolo e le relazioni tra i
diversi operatori economici a livello
internazionale.
n. ore di lezione effettivamente svolte
7
12
38
12
7
METODOLOGIE
Lezione frontale; Utilizzo della LIM; Lavori per gruppi
Presentazioni di casi; Letture di norme giuridiche e di testi a contenuto economico-giuridico
MATERIALI DIDATTICI
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MESTRE - VE

Libro di testo; Testi normativi; Articoli e saggi
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove orali, prove strutturate, simulazioni di seconda prova (tip. A e B)
RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa JULIANA SCHENKEL
Disciplina:
Lingua e civiltà straniera (spagnolo)
Testi adottati: Raíces Literatura y civilización de España y
Hispanoamérica
In relazione alla programmazione gran parte degli studenti ha conseguito le seguenti conoscenze e capacità in modo soddisfacente, mentre un numero ridotto di studenti le ha
conseguite soltanto parzialmente.
CONTENUTI
Novela: “Nada” di Carmen
Laforet
Guerra Civil española
Conscuencias de la guerra
El Guernica de Picasso
La dictadura de Franco
“Historia de una escalera” de
Buero Vallejo
“La colmena” de José Cela
Cuento y película “La lengua
de las mariposas”
Conoscenze - Capacità
n. ore di
lezione
effettivamente
svolte
25
Sono in grado di descrivere azioni, descrivere luoghi, cose e persone in presente e in
passato
Riconoscono le caratteristiche principali della letteratura del dopoguerra
Sono in grado di commentare ed interpretare
alcuni frammenti di alcune opere del dopoguerra
Sanno leggere i testi in rapporto con il contesto storico
Sanno confrontare un racconto scritto e la
sua interpretazione cinematografica
Tratti principali del teatro
Conoscono ed interpretano i tratti principali
12
romantico.
del teatro romantico
La pittura di Goya
Sono in grado di commentare ed
La figura di Don Giovanni di interpretare l'opera studiata di Zorilla
Zorrilla
Sono in grado di descrivere la pittura studiata di Goya in rapporto al contesto storico
“Como agua para chocolate” Riconoscono le caratteristiche principali del- 13
de Laura Esquivel
la letteratura del Realismo Magico
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Caratteristiche principali del
realismo magico
“Cien años de soledad” de
Gabriel García Márquez
Storia ispano americana dal
1898 al 1990
Las dictaduras argentina y
chilena
La poesia di Pablo Neruda
Cuento de Mario Vargas
LLosa
Il viaggio del Che Guevara
El bienestar social: Commercio eco solidale
Discurso de Mujica
Sono in grado di commentare ed interpretare
le opere studiate
Sanno confrontare il testo scritto con la sua
versione cinematografica
Sanno riconoscere le principali caratteristi12
che storiche, sociali e letterarie del XX secolo
Sono in grado di commentare ed interpretare
le opere studiate
Leggono i testi in rapporto con il contesto
storico, culturale e sociale del XX secolo
Sanno riconoscere le cause e gli effetti della 14
crisi sociale in America Latina
Riconoscono l'importanza del commercio
eco solidale
Sono in grado di commentare ed interpretare
i discorsi politici di Mujica
METODOLOGIE
Le lezioni sono state condotte in lingua spagnola secondo l'approccio comunicativo,
con un ricorso ridotto alla lezione frontale e privilegiando il dialogo e la discussione in
classe. Partendo di solito dall’osservazione dei documenti e dalla lettura dei testi, gli
alunni sono stati incoraggiati a riflettere sulle tematiche proposte, a confrontare i testi
e a stabilire collegamenti. Per migliorare le abilità scritte si stati assegnati dei compiti
da svolgere a casa, come riassunti o esercizi di comprensione sui testi letti in classe.
MATERIALI DIDATTICI
I contenuti di letteratura sono stati affrontati con il supporto del libro di testo in adozione
Raíces. Sono stati utilizzati il laboratorio linguistico e la lavagna LIM sia per le attività di
ascolto che per quelle di visione di video e materiali autentici tratti da internet. Inoltre
sono stati proposti film e sequenze di film in versione originale e non sottotitolati. Sono
stati messi a disposizione degli studenti dispense cartacee e link nella sezione didattica
del registro online per approfondire gli argomenti scelti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate due prove scritte e due orali nel primo periodo e tre prove scritte e
due orali nel secondo. Le prove scritte vertevano su argomenti di carattere letterario attraverso domande a risposta aperta (essenzialmente sul formato della 3°prova), inclusa
la simulazione della 3°. Le verifiche orali sono state realizzate in forma di dialoghi o
esposizioni sugli argomenti trattati.
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RELAZIONE DEL DOCENTE Laura Ornano
Disciplina Filosofia
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Schopenhauer
Schopenhauer: il mondo come volontà e
rappresentazione, il pessimismo, le vie di
liberazione dal dolore
Kierkegaard
Kierkegaard: il singolo, gli stadi
dell’esistenza, angoscia, disperazione e
fede
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
10
Conoscere i punti nodali dello sviluppo del
pensiero occidentale tra otto-novecento
Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di
studio
Marx
L’alienazione, il materialismo storico, struttura e sovrastruttura, la lotta di classe, Il
Capitale
12
Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di
studio
Sviluppare la capacità di argomentare una
tesi, anche in forma scritta
Contestualizzare le questioni filosofiche e i
diversi campi conoscitivi
Cogliere di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico-culturale
Nietzsche
La nascita della tragedia, spirito dionisiaco
e spirito apollineo; la Gaia scienza e la
morte di Dio; l’oltreuomo e la fedeltà alla
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terra; la dottrina dell’eterno ritorno.
Saper riconoscere i problemi salienti della
riflessione filosofica dell’Autore
Saper argomentare rispetto alle principali
tesi dell’Autore
Utilizzare in modo consapevole di termini
specifici
Positivismo
Caratteri generali.
Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia
Spencer: Positivismo evoluzionistico
7
Saper riconoscere i problemi salienti della
riflessione filosofica dell’Autore
Saper argomentare rispetto alle principali
tesi dell’Autore
Utilizzare in modo consapevole di termini
specifici
Bergson
Lo spiritualismo
Tempo, durata e libertà
Materia e memoria
5
Saper argomentare rispetto alle principali
tesi dell’Autore
Utilizzare in modo consapevole di termini
specifici
Freud e la psicanalisi
Il metodo della psicanalisi, la struttura tripartita della psiche e l’inconscio, la teoria
dello sviluppo psicosessuale del bambino,
il disagio della civiltà
12
Saper riconoscere i problemi salienti della
riflessione filosofica dell’Autore
Saper argomentare rispetto alle principali
tesi dell’Autore
Utilizzare in modo consapevole di termini
specifici
La scuola di Francoforte
Horkheimer, Adorno e Marcuse
Saper riconoscere i problemi salienti della
riflessione filosofica dell’Autore

6
METODOLOGIE
Gli argomenti oggetto di studio sono stati affrontati mediante lezioni frontali, lettura di
testi guidata ed individuale, discussioni guidate, costruzione di mappe concettuali; vi-
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deoproiezioni e attività di ricerca in gruppo, anche con il supporto di tecnologie informatiche. Lettura di classici della filosofia in forma antologica.

MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Abbagnano Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia vol 3 A-B. Lettura
di classici della filosofia in forma antologica; materiali forniti dall’insegnante; videoproiezioni LIM.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche orali e/o scritte secondo le modalità della trattazione sintetica e della risposta breve. Nel secondo quadrimestre una simulazione di terza prova (tip B).
RELAZIONE DEL DOCENTE CATERINA CALDERAN
Disciplina: Scienze umane
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e abilità/competenze:
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Cultura pedagogica
contemporanea: il novecento
Claparede, Dewey, Gentile,
Montessori, Freinet, Maritain,
Piaget, Vygotskij, Milani,
Gardner, Morin
- Conoscere gli approcci teorici e dei relativi campi di ricerca delle scuole di pen- 25
siero e degli studiosi presi in esame
- Saper comprendere, analizzare, sintetizzare testi
- Comprendere i tratti tipici degli approcci
teorici studiati
Cultura pedagogica contemporanea
- formazione alla cittadinanza e educazione ai diritti umani
- servizi alla persona
- media ed educazione
- educazione multiculturale
- integrazione dei disabili e
didattica inclusiva
Il contesto socio-culturale in
cui nasce e si sviluppa il
modello occidentale di welfare
state e sua evoluzione in
welfare mix; il terzo settore
-
n. ore di lezione effettivamente svolte
Analizzare il tema della formazione 15
alla cittadinanza
Conoscere e discutere il tema
dell’educazione ai diritti umani
Conoscere e discutere il tema
dell’educazione al multiculturalismo
Comprendere l’origine e l’evoluzione
dello Stato sociale e la crisi del Welfare
State
Conoscere le politiche dello Stato Sociale
Conoscere le politiche sociali in Italia
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La comunicazione e i mezzi di
comunicazione di massa,
razionalizzazione, società di
massa
-
I processi di globalizzazione
-
Il fenomeno dell’immigrazione
-
La religione e le religioni
-
Metodologia della ricerca
-
Attività di stage
-

METODOLOGIE
Individuare le aree di intervento del Terzo Settore
Riconoscere le forme della comunica10
zione
Conoscere le caratteristiche della comunicazione mediale
Conoscere gli effetti dei mass media
Individuare le caratteristiche fondamentali della società di massa
Individuare le caratteristiche della glo10
balizzazione e le sue principali forme
Conoscere le caratteristiche della società multiculturale
Individuare l’apporto dell’antropologia
nello studio della globalizzazione
Comprendere il ruolo della psicologia
interculturale
Conoscere il problema della convivenza tra culture: il multiculturalismo
Saper utilizzare correttamente i termini 10
specifici connessi ai temi svolti
Saper individuare relazioni
Saper organizzare e rielaborare i contenuti in forma orale e scritta
Conoscere le grandi religioni nel mon- 10
do
Comprendere la relazione tra religioni
e i fondamentalismi
Acquisire la capacità di utilizzare alcuni 6
strumenti metodologici del lavoro di
progettazione psicosociale e pedagogico
Applicare sul campo
Saper riconoscere e accettare le differenze
Entrare in relazione con soggetti diversi (utenti, operatori, esperti) adeguando i propri comportamenti
Mettere in atto processi di autovalutazione delle proprie attitudini anche in
relazione al proseguimento degli studi
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Comprensive della
preparazione e della
restituzione
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Data: 03/06/14
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Gli argomenti oggetto di studio sono stati affrontati mediante lezioni frontali, lettura di testi guidata ed individuale, discussioni guidate, costruzione di mappe concettuali; videoproiezioni e attività di ricerca in gruppo, anche con il supporto di tecnologie informatiche.
Lettura di classici della pedagogia, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia in
forma antologica.
 MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: G. Chiosso et al, Scienze Umane, Einaudi; lettura di classici della pedagogia, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia in forma antologica; materiali forniti dall’insegnante; videoproiezioni LIM.
 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In media una verifica orale e due scritte, secondo le modalità della trattazione sintetica e
della risposta breve, per quadrimestre. Nel II quadrimestre due simulazioni di seconda
prova. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, padronanza dei linguaggi specifici, chiarezza espositiva, organizzazione e rielaborazione dei contenuti.
RELAZIONE DEL DOCENTE
Prof.ssa Lara Berto / supplente Prof.ssa Luisa Boschi
Disciplina
Storia dell’Arte
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Neoclassicismo: Canova,
David, Ingres, Goya
Gli studenti sono in grado di:
Riconoscere gli autori e le opere nel
loro contesto storico-culturale, commentare un’opera d’arte ed esporre gli
argomenti con terminologie specifiche.
Distinguere le differenze e le analogie 4
principali tra movimenti artistici.
Romanticismo: Gericault,
Delacroix, Hayez, Constable, Turner
Realismo: Courbet, Architettura in ferro
Riconosce i materiali e le tecniche, i
caratteri stilistici, i significati e i valori
simbolici, la committenza e la destinazione.
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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Impressionismo: Monet,
Manet, Degas, Renoir.
Post-Impressionismo:
Cezanne, Seurat, Gauguin,
Van Gogh, ToulouseLautrec.
Art and Craft.
Secessione Viennese:
Klimt, Loos.
Fauves: Matisse.
Espressionismo: Munch,
Schiele.
Approfondimento: Storia
della fotografia: Nièpce,
Muybridge, Nadar e panoramica su altri fotografi moderni.
Approfondimento: preparazione e visita alla Collezione Guggenheim di Venezia.
Cubismo: Picasso e Braque
Si prevede di proseguire
con l’analisi del Futurismo
(Boccioni, Balla) e accenni
al Dadaismo e Surrealismo.
Individuare le intenzioni artistiche dei
pittori analizzati.
Distinguere le differenze e le analogie, gli stili e i soggetti dipinti dai diversi artisti.
4
Comprendere le cause del mutamento espressivo degli artisti e le connessioni con le sperimentazioni e le nuove idee sviluppate in altre discipline.
Riconoscere le opere degli artisti affrontati.
Riconoscere le origini della fotografia:
strumenti e fotografi che hanno dato
un forte contributo allo sviluppo di
questa nuova forma d’arte.
6
Comprendere le logiche di una collezione d’arte contemporanea. Individuare le analogie che legano le opere
della collezione Guggenheim.
Riconoscere autori e opere. Comprendere il legame che intercorre tra
l’opera e l’artista.
Distinguere e riconoscere gli stili che
caratterizzano i movimenti artistici.
Acquisire consapevolezza del valore
culturale del patrimonio artistico italiano.
Distinguere e riconoscere gli stili che
caratterizzano i movimenti artistici.
11
1
1
3
 METODOLOGIE:
L’insegnamento di Storia dell’arte si è svolto mediante lezione dialogata cercando una
partecipazione attiva da parte degli studenti attraverso il confronto. Ogni argomento è
stato spiegato utilizzando costantemente immagini analizzate e osservate dalla LIM e dal
libro di testo.
Gli studenti, a inizio della lezione, hanno avuto come momento di ripasso l’occasione di
esporre di fronte ai loro compagni uno o più autori. La docente ha spiegato temi, stili e
autori facendo continui riferimenti ad argomenti già studiati in precedenza e/o a temi di
attualità al fine di guidare gli studenti nella lettura trasversale e nell’interpretazione generale delle correnti e delle opere, per far comprendere quanto la disciplina sia presente
costantemente nella vita di ognuno.
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Ad una introduzione generale dei singoli argomenti, si è proseguito con un lavoro di analisi degli artisti e delle loro opere più importanti.
Le lezioni si sono svolte mediante unità didattiche, affrontate con tempi diversi di esposizione adeguati per una sufficiente assimilazione.
 MATERIALI DIDATTICI:
L’insegnante ha utilizzato il libro di testo (anche degli anni precedenti), riviste e cataloghi, visione di documentari e presentazioni PowerPoint di approfondimento.
Testi adottati
Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei lumi ai giorni nostri. Terza ed. Versione
verde, Zanichelli.
 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate tre prove tra scritte (strutturate a
domande aperte e due opere da analizzare) e orali (nel primo quadrimestre). Una prova
scritta nel secondo quadrimestre sugli argomenti trattati sino al 01 maggio. Sono state
calendarizzate altre due prove scritte entro la fine dell’anno di cui una nella forma di simulazione di terza prova d’Esame di Stato. L’attività di recupero, relativa a situazioni di
alunni in difficoltà, si è svolta all’interno della classe.
RELAZIONE DEL DOCENTE: Stefano Gradari
Disciplina MATEMATICA
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità:
CONTENUTI
Il concetto di funzione
Lo studio di funzione
Conoscenze - Capacità
Conoscere il significato di funzione
reale di variabile reale. Dominio e
codominio delle funzioni: saperlo
individuare e definire. Riconoscere
una funzione iniettiva, suriettiva,
biettiva
Saper classificare i vari tipi di funzione: funzione pari, dispari, segno
di una funzione. Funzioni crescenti
e decrescenti. Conoscere e studiare la funzione logaritmica.
L'insieme R dei numeri reali.
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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Comprendere la relazione tra numero e punto di una retta. I concetti di intervallo e intorno.
Saper risolvere semplici equazioni
e disequazioni di secondo grado;
saper interpretare il significato algebrico delle soluzioni in termini di
intervalli.
Comprendere il concetto di limite
di una funzione e di limite di una
successione. Il concetto di infinito.
Saper distinguere tra limite finito e
infinito. Applicare le diverse tipologie di limite di una funzione.
Definizione di funzione continua.
Continuità locale e globale. Limite
destro e sinistro. Saper classificare e individuare i punti di discontinuità.
Saper verificare il risultato di un
limite in termini di intorno completo
di un punto. Concetto di punto di
accumulazione. Rapporto tra risultato di un limite e asintoto di una
funzione. Teoremi fondamentali
dei limiti
Conoscere e saper applicare le
diverse tipologie di calcolo dei limiti. Distinzione tra il caso finito e
infinito a seconda delle diverse tipologie di funzioni studiate.
Definizione di derivata di una funzione. Significato analitico e geometrico della derivata. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Relazione tra continuità
e derivabilità. Saper applicare le
regole di calcolo per le derivate
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Topologia della retta reale
Equazioni e disequazioni
frazionarie di secondo
grado: ripasso.
Il concetto di limite di
funzione in analisi matematica.
Funzioni continue.
Verifica di limiti.
Calcolo di limiti.
Derivata di una funzione
2
6
2
12
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METODOLOGIA
Lezioni frontali. Ogni argomento è stato corredato da un ampio numero di esercizi ed
esempi. Si è ritenuto opportuno far partecipare attivamente alla lezione gli studenti, privi-
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legiando il confronto e coinvolgendoli nella risoluzione degli esercizi, soprattutto per
quanto concerne quelli svolti in preparazione delle verifiche scritte. A tal proposito si è
scelto di preferire la verifica scritta piuttosto che quella orale, cercando allo stesso tempo
di proporre esercizi che consentissero di verificare che anche i concetti prettamente teorici fossero stati appresi. Nello svolgimento delle lezioni agli studenti sono stati forniti materiali (schede didattiche riassuntive) che consentissero un più agevole studio dei vari
argomenti trattati.
2. MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo a disposizione degli studenti è il Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica. azzurro vol.5 Tale testo non è stato utilizzato come strumento di studio preferenziale, ma si è ritenuto opportuno utilizzarlo principalmente come fonte di esercizi per la preparazione alla verifica scritta. Per quanto concerne la teoria, il docente ha fornito diverse
schede riassuntive e corredato ogni lezione con i propri appunti e suggerimenti. Data la
complessità di alcuni argomenti trattati si è preferito limitare al massimo l'approccio prettamente teorico privilegiando altresì l'aspetto concernente la risoluzione di esercizi e
problemi illustrando, con dovizia di particolari, le varie tecniche risolutive.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica svolte sono state verifiche scritte. Tali verifiche sono consistite nella
risoluzione di diversi esercizi di tipologia varia che consentissero al docente di constatare anche la preparazione degli studenti relativa agli aspetti prettamente teorici trattati a
lezione.
RELAZIONE DEL DOCENTE: Stefano Gradari
Disciplina FISICA
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità:
CONTENUTI
Elettrostatica: elettricità,
cariche, campi e correnti
Conoscenze - Capacità
La carica elettrica e il principio di
conservazione. Campi elettrici.
Principio di sovrapposizione. Forza di Coulomb. Teorema di Gauss.
Energia potenziale elettrica, forze
conservative, potenziale elettrico.
Capacità e condensatori, utilizzo di
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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materiali dielettrici. Generatori di
forza elettromotrice. Resistenza
elettrica e leggi di Ohm.
Circuiti in serie e parallelo.
METODOLOGIA
Lezioni frontali. Si è preferito privilegiare lo studio e l'analisi degli aspetti strettamente
teorici della materia, cercando di concentrare maggiormente l'attenzione sul piano teorico al fine di assimilare l'importanza e le conseguenze pratiche di alcune importanti leggi
dell'elettromagnetismo.
2. MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo a disposizione degli studenti è il Caforio, Ferilli, FISICA! Le leggi della
natura. Tale testo è stato utilizzato come strumento di studio preferenziale, ma si è ritenuto opportuno fornire agli studenti formulari e schede riassuntive.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica svolte sono state verifiche scritte. Tali verifiche sono consistite nella
risoluzione di diversi esercizi di tipologia varia che consentissero al docente di constatare anche la preparazione degli studenti relativa agli aspetti prettamente teorici trattati a
lezione.
RELAZIONE DEL DOCENTE: BONASSI CRISTINA
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Preatletici, esercizi per il
Sviluppo delle capacità di collaborazione e socializzazione
Partecipazione consapevole
Apprendimento di nuovi schemi motori
miglioramento e
consolidamento delle
capacità condizionali (forza,
resistenza, rapidità, mobilità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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articolare, allungamento) e
coordinative (lateralità,
coordinazione oculomanuale e oculo-podalica,
differenziazione spaziotemporale,
dissociazione,equilibrio)
Atletica leggera: corsa veloce, corsa di resistenza, salto
in alto, corsa ad ostacoli, getto del peso
Attività sportive di squadra:
pallavolo, pallacanestro, pallamano.
Attività sportive individuali:
ginnastica artistica,
Attività sportive individuali:
badminton, tennistavolo.
Attività sportive individuali:
Difesa Personale
Memorizzazione di sequenze motorie
Comprensione di regole e tecniche
Teorizzazione partendo
dall’esperienza
Conduzione con padronanza sia
dell’elaborazione concettuale che
dell’esperienza motoria
Progettazione e attuazione tattica
Conoscenza della terminologia specifica.
Conoscono le specialità dell’atletica
leggera;
utilizzano esercizi specifici per la
coordinazione, la resistenza, la forza,
la mobilità articolare e la velocità.
Condurre con padronanza sia
l’elaborazione concettuale che
l’esperienza motoria.
Conoscenza dei giochi di squadra, i
fondamentali di gioco e le regole di
gioco.
Rispetto delle regole di gioco, sanno
assumere i ruoli specifici dei giochi di
squadra, sanno collaborare al fine di
individuare una strategia di gioco efficace (fondamentali tecnico-tattici).
Sanno arbitrare utilizzando i gesti
tecnici. Sanno progettare e attuare
tatticamente.
Conoscono gli esercizi propedeutici,
sanno controllare il proprio corpo in
volo. Conoscono le tecniche coordinative e le evoluzioni acrobatiche della ginnastica senza attrezzi (capovolta avanti e indietro, verticale, ruota,
ponte, candela).
Conoscono gli esercizi propedeutici,
sanno utilizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi. Coordinazione oculomanuale, acquisizione spaziotemporale.
Esercizi propedeutici e tecniche di
base di autodifesa personale, principi
teorici, fondamentali culturali. Le
“prese” (polso, collo, gomito, spalla).
La posizione di guardia.
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Il corso, della durata di 6 lezioni, ha
permesso agli studenti, di conoscere
le tecniche di autodifesa, provando le
varie prese ed eventuali loro personali reazioni in caso di aggressione.
METODOLOGIE
Lezione frontale, attività di gruppo.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: autori del Nesta, Parker, Tasselli, “In perfetto equilibrio”, casa editrice D'Anna.
Palestra, piccoli e grandi attrezzi, palestra dell'Associazione Juodokaway.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche orali, pratiche e prove di arbitraggio.
RELAZIONE DEL DOCENTE
Stefani Anna
Disciplina I.R.C.
La classe ha dimostrato durante l’anno un buon interesse per gli argomenti trattati. Non
sono mancati momenti di approfondimento sugli aspetti fondamentali dell’esistenza e sui
valori essi inerenti. Il profitto risulta nel complesso buono.
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
La dignità della persona
umana.
Vita ed esistenza
Etica e religione.
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
Saper elaborare il concetto di dignità della persona e il valore della
vita umana.
5
Conoscenza dei tratti peculiari della
morale cristiana.
2
Concetto di coscienza.
Il senso della vita.
Manipolare la natura.
Le nuove conquiste della
scienza.
Conoscenza delle principali problematiche di bioetica quali clonazione , fecondazione assistita, trapianti leciti ed illeciti, eugenetica.
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La dignità della persona
umana.
Cristianesimo ed impegno
sociale.
La Chiesa in dialogo.
La non violenza.
Guerre e genocidi nella
storia contemporanea.
Costruiamo ponti non muri.
La regola d’oro.
La bellezza del creato.
Un ambiente per l’uomo: la
creazione affidata all’uomo.
Iconografia religiosa nella
pittura ed architettura.
Elaborare il rispetto ed il confronto
con persone di cultura religione ed
opinione diversa dalla propria.
Conoscere e capire i temi fondamentali dell’identità cristiana.
Far propria ed impegnarsi per una
cultura della pace osteggiando una
cultura della morte.
2
2
4
Impegnarsi per preservare e tramandare alle generazioni future la
bellezza del creato.
2
Riconoscere nelle opere d’arte il
messaggio del cristianesimo e d
eventuali movimenti religiosi.
3
Metodologie
La metodologia è stata fondata su lezioni frontali di presentazione, seguite da discussioni guidate che hanno contribuito all’approfondimento delle tematiche e sollecitare nuove
questioni. Si sono stimolati gli studenti ad introdurre argomenti di stretta attualità al fine
di tenere le proposte didattiche strettamente legate al vissuto degli studenti.
Materiali didattici utilizzati:
Visione diapositive, lettura di testi religiosi e di quotidiani, analisi di documentari e telegiornali,
visione film, giochi di animazione
libro di testo adottato:
Tante religioni un solo mondo di Pajer Flavio, Filoramo Giovanni casa editrice SEI.
Tipologia delle prove di verifica:
La valutazione sarà effettuata in base all’impegno di ogni alunno a partecipare positivamente alle lezioni.
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RELAZIONE DEL DOCENTE prof. ANOÈ NEVIO
Disciplina
SCIENZE NATURALI
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
LA TERMOCHIMICA
Le reazioni chimiche.
Equazioni di reazione e bilanciamento. La classificazione
delle reazioni chimiche: di sintesi, di decomposizione, di
scambio, di doppio scambio.
Accenni di termochimica:
scambio di energia nelle reazioni chimiche, calore di reazione, velocità di reazione e
fattori che la influenzano. Le
misure della chimica, la mole,
il numero di Avogadro, la stechiometria di una reazione , la
molarità di una soluzione.
L’EQUILIBRIO CHIMICO,
GLI ACIDI E LE BASI
Acidi e basi secondo Arrhhenius, Bronsted-Lowry e Lewis.
La ionizzazione dell’acqua,
soluzioni neutre,acide e basiche; il pH di una soluzione, gli
indicatori di pH.
LA CHIMICA ORGANICA
Carbonio tetraedrico ed ibridizzazione degli orbitali; Gli
idrocarburi: gli Alcani nomenclatura, gli Alcheni, gli
Alchini, Composti aromatici.
Nomenclatura. Isomeri di
struttura. Proprietà ed origini
degli idrocarburi. Cenni sui
alcoli, fenoli, tioli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine, aminoacidi.
LA BIOCHIMICA
Catabolismo: Glicolisi, Ciclo
degli acidi tricarbossilici. Cenni sulle vie fermentative. Ana-









Distinguere tra reazioni esotermiche ed endotermiche;
Definire il concetto di velocità
di reazione;
Indicare il ruolo dei catalizzatori.
Definire acidi e basi secondo le
diverse teorie
Definire il concetto di pH.
Indicare la formula generale,
razionale, di struttura di alcuni
idrocarburi alifatici ed aromatici;
Definire le proprietà fisiche e
chimiche degli idrocarburi aromatici ed alifatici;
Determinare le formule di struttura e la nomenclatura tradizionale e IUPAC di alcuni derivati ossigenati e azotati degli
idrocarburi.
Indicare la composizione chimica delle molecole organiche
costituenti le cellule: glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici;
n. ore di lezione effettivamente svolte
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5
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bolismo: Fotosintesi.

Spiegare le caratteristiche chimiche delle biomolecole ed il
loro ruolo negli organismi viventi;

Indicare il ruolo dei catalizzatori;

Distinguere tra vie metaboliche
anaboliche e cataboliche.
L'ORIGINE DELLA VITA

Delineare le idee ed i termini
chiave della teoria evolutiva;
8
Origine della vita: teoria

Indicare le prove a favore della
dell’evoluzione di Darwin; ipoteoria dell’evoluzione;
tesi sull’origine della vita.

Saper definire e spiegare i
Esperimento di Griffith e sue
meccanismi di azione della seimplicazioni.
lezione naturale;

Saper spiegare come vengono
selezionati e trasmessi con
maggior frequenza quei caratteri che rendono gli individui
più adatti al loro ambiente.

Cenni sulle teorie che spiegano
la comparsa delle biomolecole
e delle prime cellule;

Indicare le teorie che spiegano
la comparsa e l’evoluzione delle forme di vita sulla Terra.
LA GEOLOGIA E LA DINA
Indicare le possibili cause del
MICA ENDOGENA
movimento delle placche;
10
La classificazione delle rocce

Indicare come vengono usate
e il ciclo litogenetico; diverse
le onde sismiche nello studio
tipologie di vulcani, i fenomeni
dell’interno della Terra;
sismici e lo studio dell’interno

Definire i caratteri generali di
della Terra, distribuzione geocrosta, mantello e nucleo della
grafica di vulcani e terremoti.
Terra;
La struttura della Terra e la

Spiegare le informazioni che si
dinamica crostale: dorsali,
ricavano dagli studi dei fondali
fosse oceaniche e la teoria
oceanici, di paleomagnetismo,
della Tettonica delle placche.
dei fossili, dei paleoclimi e dalla
distribuzione dei vulcani e terremoti.

Indicare i diversi tipi di placche
ed i fenomeni connessi;
Gli obiettivi sono stati raggiunti totalmente o parzialmente nella quasi totalità degli studenti.
Per uno studente l’acquisizione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi sono risultati problematici.
METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati affrontati mediante vari approcci tra cui la proiezione di filmati e
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collegamenti multimediali, integrate ed inquadrate dalle spiegazioni dell'insegnante
Si è cercato di trovare dei momenti di collegamento con altre discipline, al fine di esercitare i
ragazzi alla interdisciplinarietà e alla transdisciplinarietà.
Gli argomenti sono stati quindi presentati in lezioni frontali affiancate, se necessario dalla lettura
del testo con spiegazione del medesimo e integrati con brani tratti da riviste scientifiche e da
quotidiani e saranno supportati, compatibilmente con l’esiguo numero di ore di lezione settimanali (due) dallo svolgimento di esperienze in laboratorio indispensabili per comprendere molti dei
contenuti studiati e per acquisire capacità operative. Gli argomenti sono stati presentati tramite il
procedimento della scoperta guidata o sotto forma di problemi connessi con la realtà locale.
Si è dato spazio alla discussione in classe soprattutto quando è stata proposta dai ragazzi e
quando l’argomento trattato era legato a temi di attualità.
Data la discreta rispondenza alle attività dimostrata dalla media degli studenti, non sono stati necessari interventi di recupero o sostegno per buona parte della classe.
.
MATERIALI DIDATTICI
Si è fatto farà uso di materiali originali o fotocopiati forniti dall’insegnante e di audiovisivi, di carte
tematiche di vario tipo, di semplici materiali (campioni di rocce e fossili).
Si è ricorso ai testi in adozione:
1) “Immagini e concetti della biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione, Il corpo umano”,
di Sylvia S; Mader, edizione Zanichelli
2) “Elementi di Chimica” di Paolo Pistarà edizione Atlas
3) “#TERRA EDIZIONE VERDE”, di E.L. Palmieri e M. Parotto, edizione Zanichelli
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Tutte le prove sono state somministrate per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi
cognitivi prefissati.
Si è ricorso, oltre che alle tradizionali interrogazioni, anche a interrogazioni brevi in itinere durante le attività e le discussioni in classe, a problemi e prove scritte tipo test e questionari, strutturate e semistrutturate ed esercizi.
Oltre che sul profitto vero e proprio, determinato dalla conoscenza dei contenuti, concorreranno
per la valutazione finale anche fattori quali le capacità applicative, le capacità critiche, le conoscenze acquisite i progressi effettuati rispetto al livello di partenza, le potenzialità del singolo,
l’assiduità allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, l'approfondimento individuale, la
puntualità alle scadenze di verifica, le capacità espressive, le capacità logiche, la continuità e
l'assiduità nell'impegno.
I risultati sono stati misurati sulla base della votazione decimale, ricorrendo all'intera gamma disponibile (da 1 a 10).
I criteri generali di valutazione per questo anno scolastico, in forma di corrispondenza tra voti e
livelli sulla base di criteri comuni.
In particolare le verifiche sono state in numero di:
Primo Quadrimestre
2 prove di cui
1 con colloquio
1di tipo test
Secondo Quadrimestre
ML 216
ML 216
Data: 03/06/14
Rev. 0
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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
4
1
1
2
prove di cui
con colloquio
di tipo test
come simulazione della terza prova
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. ANTONIO GRANDIERI
Disciplina: MATEMATICA
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e abilità:
CONTENUTI
Equazioni e disequazioni
Le funzioni e le
loro proprietà
.
I limiti delle funzioni e le funzioni
continue
Funzioni derivate
Conoscenze - Capacità
Conoscere le procedure risolutive comuni a tutti i tipi di equazioni e
disequazioni e quelle specifiche dei vari tipi di equazioni e disequazioni.
Individuare la strategia risolutiva più semplice. Evitare di commettere
errori di calcolo e di segni. Risolvere problemi.
Distinguere le funzioni e classificarle secondo le loro caratteristiche.
Riconoscere le proprietà di simmetria di una funzione.
Individuare dominio, segno, intersezioni con gli assi, simmetrie.
Analizzare il grafico di una funzione.
Definire il limite di una funzione nei quattro casi possibili.
Determinare asintoti verticali e orizzontali (destro e/o sinistro).
Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto o di
un quoziente di due funzioni.
Utilizzare la continuità delle funzioni elementari.
Riconoscere e risolvere le forme indeterminate principali.
Stabilire la continuità di una funzione (in un punto o in un intervallo).
Classificare i punti di discontinuità di una funzione.
Utilizzare i teoremi sulle funzioni continue.
Risolvere semplici forme indeterminate (applicate a funzioni razionali).
n. ore di
lezione
effettivamente
svolte
18
14
26
14
ML 216
ML 216
Data: 03/06/14
Rev. 0
DOCUMENTO 15 MAGGIO
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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
Conoscere la definizione analitica e geometrica di derivata in un punto e calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione.
Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione.
Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione.
Riconoscere una funzione composta o inversa e saperla derivare.
1. METODOLOGIE
Il corso ha seguito, nelle linee generali, la struttura del libro di testo. Si è utilizzato un
linguaggio semplice, cercando di non rinunciare al rigore logico e ad abituare gradualmente lo studente all’uso dei termini e simboli specifici della disciplina. Le lezioni
frontali sono state inizialmente semplici e temporalmente brevi, a cui sono seguiti approfondimenti e organizzazione dei contenuti. Si è spesso fatto ricorso anche ad
esercitazioni di gruppo. Attività di recupero in itinere.
2. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
Bergamini – Trifone – Barozzi, Matematica azzurro 2.0, Vol. 4, Zanichelli Editore,
Bologna 2014.
Bergamini – Trifone – Barozzi, Matematica azzurro 2.0, Vol. 5, Zanichelli Editore,
Bologna 2015.
Utilizzo della LIM e di materiale e video multimediali. Dispense e materiali del docente.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare l’apprendimento dei contenuti fondamentali, delle capacità operative e
di calcolo, dell’uso del linguaggio specifico, si sono utilizzate verifiche scritte e orali.
Inoltre sono stati presi in considerazione gli interventi spontanei singoli e collettivi degli studenti. Si è utilizzata una valutazione in decimi su tutto l’intervallo dei valori, con
la corrispondente valutazione in quindicesimi.
Allegati
1. Depositati in segreteria le verifiche effettuate.
2. Programma della disciplina effettivamente svolto.
ML 216
ML 216
Data: 03/06/14
Rev. 0
DOCUMENTO 15 MAGGIO
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MESTRE - VE
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
FIRMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT. CARRARO SANDRA
ANOE’ NEVIO
BENEDETTI PAOLA
BOSCHI LUISA
BONASSI CRISTINA
CALDERAN CATERINA
FOGAGNOLO RITA
GRADARI STEFANO
GRANDIERI ANTONIO
MARELLA LINDA
ORNANO LAURA
SAVIGNI ANTONIA
SCARPELLI MAURO
SCHENKEL JULIANA
STEFANI ANNA
VERLA CLAUDIO
Il presente documento è stato deliberato dal Consiglio di Classe in data 10 maggio 2016
Costituiscono parte integrante del presente documento le programmazioni effettivamente
svolte dai docenti delle singole discipline, ciascuna corredata dalla firma del docente interessato e controfirmata da due studenti della classe.
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