ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 1 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Licei Stefanini DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5PE INDIRIZZO DI STUDIO Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane op. Economico Sociale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 2 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Indice A. INFORMAZIONI GENERALI Relazione sulla classe (a cura del docente coordinatore) ............... p. 3 Livelli di competenze trasversali raggiunti ....................................... p. 5 Attività programmate e realizzate dal consiglio di classe ………...... p. 7 Criteri di valutazione (approvati dal collegio docenti) ………………. p.11 B. TERZA PROVA SCRITTA Criteri per la scelta delle materie …………………………………… p.12 Tipologia dei quesiti ……………………………………………… pp.12-17 Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova ……… pp.18-23 In allegato copie delle prove effettuate durante l’anno scolastico. C. RELAZIONE DEL DOCENTE Scheda di sintesi di ciascuna disciplina e relazione del docente - Inglese (P/E) ……………………………………………………… p. 24 - Filosofia (E) …………………………………………………… p. 26 - Italiano ……………………………………………………………… p. 28 - Latino (P) …………………………………………………………… p. 30 - Storia ……………………………………………………… p. 33 - Fisica (E) ………………………………………………………… p. 36 - Scienze umane (E)………………………………………… p. 38 - Diritto (E) ………………………………………………………… p. 41 - Spagnolo (E)……………………………………………………… p. 43 - Filosofia (P) ……………………………………………………… p. 45 - Scienze umane (P)……………………………………………… p. 47 - Storia dell’arte (P/E) ………………………………………… p. 49 - Matematica (P)………………………………………………… p. 51 - Fisica (P) ………………………………………………………… p. 53 - Scienze motorie ………………………………………………… p. 58 - I. R. C. ………………………………………………………… p. 56 - Scienze naturali (P) …………………………………………… p. 58 - Matematica (E) ………………………………………………… p. 61 Programma effettivamente svolto (in allegato). ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 3 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE A. INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI Relazione sulla classe (a cura del docente coordinatore) Continuità dei docenti nel triennio: Il consiglio di classe nel corso del triennio è rimasto per lo più stabile, salvo per le seguenti variazioni: non vi è stata continuità in Matematica e Diritto nell’indirizzo economico, gruppo E; parziale continuità in Scienze Umane, Fisica e Scienze Naturali nell’indirizzo pedagogico, gruppo P, e in Inglese e Storia dell’Arte per l’intero gruppo. Gruppo 5P Disciplina Docente Classe Terza Lingua e lett. italiana Lingua e lett. latina Storia Scienze Umane Filosofia Ling. Str. Inglese Matematica Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Bronte Ester Gemma Ornano Laura Giorio Giovanna Pizzolato Alessandra Fisica Gaion Stefano Scienze Naturali Storia dell’arte Tiozzo Roberta Fasiolo/ Borgatello Serena suppl. Scotti Katia Scienze Mot. e sport Religione cattolica Coordinatrice Bonassi Cristina Stefani Anna Fogagnolo Rita Gruppo 5E Docente Classe Quarta Docente Classe Quinta Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Calderan Caterina Ornano Laura Savigni Antonia Pizzolato Alessandra Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Calderan Caterina Ornano Laura Savigni Antonia Pizzolato Alessandra/ Gradari Stefano suppl Pizzolato Alessan- Pizzolato Alessandra/ Gradari Stefano suppl dra Nevio Anoè Nevio Anoè Berto Lara Bonassi Cristina Stefani Anna Fogagnolo Rita Berto Lara/ Trevisanato Andrea/ Luisa Boschi suppl. Bonassi Cristina Stefani Anna Fogagnolo Rita ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 4 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Disciplina Lingua e lett. italiana Storia Scienze Umane Filosofia Diritto ed Economia Politica Lingua Str. 1 Inglese Lingua Str. 2 Spagnolo Matematica Docente Classe Terza Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Benedetti Paola Verla Claudio Paoletti Maria Cristina Giorio Giovanna Schenkel Juliana Docente Classe Quarta Docente Classe Quinta Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Benedetti Paola Verla Claudio Sepe Federico Fogagnolo Rita Fogagnolo Rita Benedetti Paola Verla Claudio Scarpelli Mauro Savigni Antonia Schenkel Juliana Savigni Antonia Schenkel Juliana Perfetto Fiammetta Grandieri Antonio Fisica (Scienze Naturali 3^) Storia dell’arte e DAV Pizzolato Alessandra Nevio Anoè Scotti Katia Marella Linda Berto Lara Scienze Mot. e sport Religione cattolica Attività alternative Coordinatrice Bonassi Cristina Stefani Anna Verla Claudio Fogagnolo Rita Bonassi Cristina Stefani Anna Fogagnolo Rita Marella Linda Berto Lara/ Trevisanato Andrea/ Luisa Boschi suppl. Bonassi Cristina Stefani Anna Fogagnolo Rita elementi di rilievo nella storia della classe nel triennio La classe, articolata nei due indirizzi di Sc. Umane e Sc. Umane op. Economico sociale, ha iniziato il triennio con 28 studenti, provenienti da tre classi seconde dei due diversi indirizzi (2PC-2EA-2EB). Il gruppo classe svolge insieme le attività nelle discipline comuni, si separa nei due gruppi P/E per le discipline specifiche d’indirizzo. I consigli di classe terza segnalano un comprensibile disorientamento e alcune difficoltà di affiatamento, gradualmente superate. Nonostante l’eterogeneità del gruppo e le fragilità di alcune componenti, complessivamente l’impegno e la partecipazione risultano adeguati. Allo scrutinio di giugno, un’alunna non è ammessa alla classe successiva; un’alunna con giudizio sospeso non è ammessa nello scrutinio differito. In quarta due alunne risultano trasferite e un’alunna appena inserita si ritira dagli studi. In seguito al ritiro di un altro alunno, il gruppo classe risulta composto da 23 studenti. I consigli di classe segnalano un quadro più coeso e adeguato, salvo il permanere di alcune criticità in ambito linguistico e in matematica. Da segnalare in positivo la partecipazione ad attività di volontariato presso le associazioni e le istituzioni del territorio. Allo scrutinio di giugno solo un alunno ha avuto il giudizio sospeso e sarà ammesso nello scrutinio differito. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 5 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE In quinta, con l’inserimento di tre nuovi studenti, di cui uno ha scelto di ritirarsi nel corso del primo quadrimestre, gli iscritti sono 25 (13P-12E). Per l’alunna proveniente dalla 5EB, che per motivi di salute non è presente in classe, è stato attivato il progetto Scuola-ospedale (cfr. allegato). GRIGLIA RIEPILOGO MOVIMENTI CLASSE 3 PE 4 PE 5 PE ISCRITTI 28 23 (25-2) 25 (26-1) AMMESSI A GIUGNO 25 22 NON AMMESSI 1 - GIUDIZIO SOSPESO AMMESSI A SETTEMBRE 2 1 1 1 situazione generale della classe e profitto complessivo La classe ha evidenziato un impegno mediamente adeguato e in alcuni casi costruttivo. Il comportamento è stato sempre corretto e collaborativo; la partecipazione, in relazione al diverso profilo degli studenti, ha favorito l’integrazione tra i due indirizzi, stimolato il confronto delle idee e la condivisione delle specifiche competenze. Permangono alcune fragilità in ambito linguistico e qualche seria difficoltà in matematica, a causa di carenze pregresse. I risultati del primo quadrimestre avevano evidenziato diverse situazioni di insufficienza, specie nell’area linguistica (inglese) e matematica; le attività di recupero hanno favorito qualche progresso e le prove di verifica hanno dato esiti per lo più positivi. Il profitto risulta nel complesso discreto: mediamente adeguate le conoscenze e le competenze, salvo in alcune discipline; la competenza nell’esposizione orale è in buona parte adeguata; l’esposizione scritta, mediamente più sicura, in alcuni casi risulta ancora incerta e poco duttile. In generale la classe ha raggiunto una discreta autonomia; ad eccezione di alcuni casi, in cui prevale un apprendimento mnemonico e/o una tendenza alla semplificazione, buona parte degli studenti evidenzia discrete capacità nella rielaborazione dei contenuti, nella sintesi e nell’interpretazione critica. Alcuni studenti si sono distinti per motivazione e qualità dell’impegno durante tutto il periodo. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 6 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Livelli raggiunti di competenze trasversali individuati dal consiglio di classe COMPETENZE Aver acquisito la consapevolezza del valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto Aver imparato a riconoscere i propri errori e, a partire da tale riconoscimento, a ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento. Aver acquisito adeguate capacità di analisi (saper cioè individuare gli elementi costitutivi di un testo o di un problema, i termini chiave, i concetti fondanti). Aver acquisito adeguate capacità di sintesi (saper cioè adeguare le proprie rielaborazioni a consegne e contesti). Aver acquisito adeguate capacità di applicazione (essere cioè in grado di esaminare un fenomeno, un testo o un problema conoscitivo alla luce delle teorie studiate). Saper comunicare in modo appropriato, efficace e consapevole anche attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline. Saper individuare collegamenti tra argomenti e discipline affini. Aver acquisito adeguate capacità di valutazione e autovalutazione (saper cioè esprimere un giudizio, in forma argomentata, su questioni e problemi affrontati). LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO Buono Discreto, con qualche eccezione relativa ad alcuni ambiti disciplinari Discreto/ buono per alcuni Più che sufficiente/ da buono a ottimo in alcuni casi Più che sufficiente per la maggior parte/ buono per alcuni Discreto per la maggior parte/ sufficiente per alcuni Più che sufficiente/ da buono a ottimo in alcuni casi Più che sufficiente/ buono in alcuni ambiti disciplinari ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 7 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Attività di approfondimento dell’offerta formativa e/o di recupero programmate e realizzate dal consiglio di classe corsi di recupero/approfondimento - Nel corso del triennio le attività di recupero sono state svolte prevalentemente in itinere e in orario antimeridiano: in particolare, nel corso del Terzo e Quarto anno, nelle settimane dedicate al recupero insufficienze del primo quadrimestre. Per favorire lo sviluppo e la condivisione di competenze critiche, gli studenti hanno svolto, nel corso del triennio, attività di ricerca e approfondimento, individuale e di gruppo, su tematiche interdisciplinari: Comunicazione e social network; Fenomenologia dell’amore; La dignità dell’uomo; La Rivoluzione scientifica; Diritti e pene; Welfare State e Migrazioni. viaggi/visite di istruzione - Viaggio di istruzione a Roma (classe III) Viaggio di istruzione in Campania: Reggia Di Caserta – Pompei e Napoli (classe IV); il viaggio del V anno è stato annullato per motivi logistici. Uscita didattica Università di Padova: Palazzo Bo, “Giornata commemorativa Dichiarazione diritti dell’uomo” (classe IV) Visita all’’Accademia di Belle Arti di Venezia (classe IV) Visita alla Mostra Post Impressionisti a Verona Visita al Museo Guggenheim di Venezia Uscita didattica Istituto Navale “F. Morosini” di Venezia: incontro con C. Ginzburg. stage estivi e/o curricolari LO STAGE FORMATIVO CURRICOLARE Gruppo 5P Sono stati effettuati, in quarta e in quinta, in coerenza con il Pof d’Istituto, stage formativi curricolari della durata di una settimana (circa 30 ore) presso enti ed organizzazioni presenti nel territorio, utilizzando lo strumento delle Convenzioni di Formazione e Orientamento. Attivando stage formativi, il consiglio di classe si è proposto di conseguirei seguenti obiettivi: sul piano cognitivo: 1) permettere agli allievi di osservare ed analizzare i fenomeni della società complessa attraverso i modelli interpretativi appresi, coniugando così sapere e fare, conoscenza e azione 2) mettere in pratica alcuni elementi di metodo della ricerca psico-sociale, in particolare l’osservazione, per cui una precisa realtà è stata analizzata con l’ausilio di una griglia volta ad individuarne gli elementi costitutivi e la complessità organizzativa sul versante comportamentale: 1) saper riconoscere e accettare le differenze 2) entrare in relazione con soggetti diversi (utenti, operatori, esperti, organizzazioni) adeguando i propri comportamenti ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 8 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 3) mettere in atto processi di autovalutazione delle proprie attitudini anche in relazione al proseguimento degli studi in ambito universitario e non. Gli studenti hanno effettuato lo stage in ambiti differenziati ma tutti in sintonia con i temi proposti dal percorso pluridisciplinare, al termine dell’esperienza hanno prodotto una relazione scritta e hanno dimostrato di aver maturato, anche se in misura diversa, le competenze richieste. DENOMINAZIONE ENTE a.s. 2014-15 Scuola dell’infanzia Studio logopedico Residenza per anziani OSMC ALLIEVI Beatrice Mirzia Checchin Ilaria Anna Gruarin Martina Seggi Elena Scarpa Mary Provenzale Camilla Zuin Alvise Giommoni Matteo Penzo Laura Maron Giovanna Palma Casa Nazareth, dell’Associazione Volontari del Fanciullo O.N.L.U.S., per bambini con difficoltà familiari a.s. 2015-2016 Istituto “Santa Maria della Pietà” – Venezia Esperienza in comunità per minori in affido Scuola Primaria “T. Vecellio” IC San Marco - Mestre Liuni Giulia Scuola Infanzia “8 Marzo” IC San Marco – Mestre Barbara Bressanello Laura Maron Giulia Liuni Mary Provenzale Anna Gruarin Ilaria Checchin Alvise Giommoni Giovanna Palma Matteo Penzo Camilla Zuin Scuola dell’Infanzia Montessoriana “La casa dei Elena Scarpa bambini” Martina Seggi Venezia Studio logopedico di Mestre Beatrice Mirzia ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 9 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Due studenti hanno svolto anche un’esperienza di tre settimane in periodo estivo: Giulia Liuni, presso Aclicoop - Ceod per soggetti disabili ari e Giovanni Palma presso la Residenza per anziani Contarini. Gruppo 5E Anno scolastico Alunni Partecipanti 2014-15 classe 4^ stage Menegazzi, Chinellato curricolare (16-20 marzo 2015) Civili Calzavara, Di Trani Bisconti, Casagrande Barbieri Seretan Vanzetto 2015-16 classe 5^ stage Di Trani, Vanzetto curricolare (25-29 gennaio 2016) Casagrande Menegazzi Barbieri, Chinellato Bisconti Seretan Calzavara Civili Benin Attività formativa e istituzione accogliente Opera S. Maria della CaritàCentro Nazareth, Zelarino DECOmed s.r.l., Marcon Coges coop.sociale – Comunità minori non accompagnati c/o Forte Rossarol, Tessera Venezia Velox coop.sociale, Mestre Venezia CGIL Patronato INCA, Mestre CGIL Telefono donna e sportello immigrati, Mestre Studio legale avv. Pattarello, Campalto ACTV S.p.a. Direzione navigazione, Venezia CGIL Patronato INCA, Mestre CGIL Patronato INCA e Sportello immigrati, Mestre A.N.F.F.A.S. “Il Girasole”, Mestre Centro servizi disabilità sensoriali, Gazzera-Mestre DECOmed s.r.l., Marcon Ass. di volontariato “Vestire gli ignudi”, Mestre Scuola materna parrocchiale “Maria bambina”, Marcon Macramè cooperativa sociale, mercatino Gian Burrasca, Venezia L’attività si è riproposta di conseguire i seguenti obiettivi: - saper osservare e analizzare la realtà ospitante nelle sue caratteristiche sociali, giuridiche ed economiche ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 10 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - saper entrare in relazione correttamente con utenti, operatori, esperti saper auto valutare le proprie attitudini anche in vista di un futuro orientamento lavorativo o di proseguimento degli studi. La docente tutor ha visitato le strutture ospitanti confrontandosi costruttivamente con i tutor in loco, monitorando le attività degli studenti e visionando le relazioni scritte. Ḕ da sottolineare, inoltre, che nel corso dell’attività di stage anche gli elementi più fragili scolasticamente hanno avuto modo di evidenziare, a seconda dei contesti, sensibilità nei confronti dell’altro, capacità di iniziativa personale e di collaborazione. attività di orientamento Classe IV: Visita alla Fiera di Verona, Job Orienta; partecipazione individuale gruppo P, Incontri con l’università di Padova Classe IV e V: Incontri orientamento per il Servizio Civile Classe V: Incontro orientamento Università UILM di Milano progetti/attività svolte nel triennio Sport d’istituto triennale: corso di tennis e di difesa personale Insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica (CLIL): Fisica - 5E Attività di promozione al “Ben…essere”: in collaborazione con il Comune di Venezia e l’Az. ULSS 12: - Prevenzione delle infezioni HIV e delle malattie a trasmissione sessuale nei giovani (classe III) - Progetto: Peer for Peer (disponibilità individuale) - Percorso formativo UILDM –ADMO-AIS - Progetto “Martina” per la prevenzione dei tumori (Classe IV) - Progetto AVIS-GIOCO - 72 ore con le maniche in su; Incontri col Centro di solidarietà “Don Lorenzo Milani” Progetti CON-TATTO: percorsi di formazione al volontariato e cittadinanza attiva - Ferite invisibili - Incontriamoci dentro: la scuola incontra il carcere - Percorso “Il viaggio dei miei coetanei” (accoglienza minori non accompagnati) - Percorso “Quando a emigrare eravamo noi” Progetto scuola sostenibile Progetto inclusione: “Scuola - Ospedale” Teatro in Lingua: partecipazione spettacoli in lingua spagnola (gruppo 4/5E) e inglese A teatro con Pirandello: “Così è, se vi pare” (trasposizione) Progetto “Il valore della Memoria”: - Spettacolo teatrale “Ritorni: Ho visto la pace …” (In viaggio a Srebrenica) - La testimonianza: Incontro con Zijo Ribic (conflitti bosniaci) Cittadinanza e Costituzione: - Conferenza “Studi sul Sistema Costituzionale”, promosso dal MIUR e UCPI Corsi certificazione Lingua Inglese B1 (due alunne Gruppo 5P) ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 11 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Criteri di valutazione (pubblicati nel P.O.F. dell’anno in corso) Le valutazioni delle prove di verifica sono state effettuate dai docenti sulla base dei criteri elaborati dai dipartimenti; i descrittori comuni di riferimento, per l’individuazione dei livelli di valutazione, sono stati approvati in Collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico e pubblicati nel POF 2015/2016. La valutazione in sede di scrutinio finale effettuata dal consiglio di classe viene definita per ogni disciplina prendendo in considerazione i seguenti aspetti: - media dei voti riportati in ciascuna disciplina nel primo e nel secondo periodo; - assiduità della frequenza scolastica; - interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo - regolarità nello svolgimento delle attività di studio e rielaborazione a casa. - sensibile miglioramento dei risultati di apprendimento rispetto ai livelli di inizio anno scolastico. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 12 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE B. SIMULAZIONI D’ESAME E TESTI DELLA TERZA PROVA SCRITTA Prima prova scritta: Italiano, simulazione comune di 6 ore –15 marzo Seconda prova scritta: prima simulazione comune di 6 ore - 5E Diritto ed Economia politica: prima simulazione Tipologia B, 11 marzo - 5E Diritto ed Economia politica: seconda simulazione Tip. A, di 3 ore, 28 aprile - 5P Scienze Umane: prima simulazione, 21 marzo - 5P Scienze Umane: seconda simulazione di 5 ore, 28 aprile Terza prova scritta: 2 simulazioni comuni di 3 ore Criteri per la scelta delle materie Le due simulazioni di terza prova coinvolgono buona parte delle discipline, con l’eccezione di quelle di prima e seconda prova d’esame. Ogni prova comprende discipline dell’ambito umanistico, linguistico e scientifico: la prima su 4 discipline, e la seconda su 5, per accertare la modalità più idonea per gli studenti della classe. La prova prevede quesiti relativi alla tipologia B (quesiti a risposta aperta). La prima simulazione (4 materie, 10 quesiti) ha dato esiti mediamente più che sufficienti – discreti. Di seguito sono riportate le discipline e i relativi quesiti di ciascuna prova. Si allega griglia di valutazione. 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA: 7 aprile 2016 Tipologia B – 10 quesiti, 4 materie - 5E Economico sociale: scienze umane (3), spagnolo (3), fisica (2), storia (2); 5P Scienze umane: inglese (3), scienze naturali (2), storia (3), filosofia (2). QUESITI - Gruppo 5E Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe Materia: Scienze umane 1) Si mettano a confronto i principali caratteri del regime totalitario con quelli della democrazia. 2) Si illustrino le caratteristiche principali di due tra le politiche sociali attuate nel sistema di Welfare State. 3) Alla luce delle conoscenze acquisite si interpretino i dati forniti dalla tabella. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 13 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE PAESE Germania Spagna Francia Italia CITTADINANZA 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Tedeschi 2,2 2,0 1,3 -0,3 0,7 0,9 0,4 0,6 0,4 Stranieri 0,3 4,3 2,8 2,3 0,6 -7,8 6,3 5,6 6,2 Totale 2,0 2,2 1,5 0,0 0,7 0,1 0,9 1,0 0,9 Spagnoli 2,5 1,9 -1,3 -6,1 -1,7 -0,9 -3,7 -2,0 1,9 Stranieri 14,4 13,1 4,1 -10,4 -3,6 -6,2 -8,4 -8,6 -4,2 Totale 3,8 3,2 -0,5 -6,7 -2,0 -1,6 -4,3 -2,8 1,2 Francesi 0,6 1,5 1,0 -0,7 -0,1 0,1 -0,1 0,0 0,1 Stranieri 1,9 6,4 6,7 -5,7 7,2 1,8 2,2 -1,1 -1,1 Totale 0,6 1,8 1,3 -1,0 0,2 0,2 0,0 0,0 0,1 Italiani 1,0 -0,1 -0,2 -2,3 -1,4 -0,2 -0,5 -2,2 -0,1 12,2 11,4 16,8 5,9 6,8 6,2 3,9 3,5 5,1 Stranieri Totale 1,6 0,6 0,9 -1,7 -0,8 0,3 -0,1 -1,7 0,4 Britannici 0,0 -0,2 0,2 -1,2 0,0 -0,1 1,0 1,1 1,7 15,4 12,0 9,1 0,5 1,0 10,2 1,5 1,9 8,3 0,9 0,6 0,8 -1,0 0,1 0,7 1,1 1,2 2,3 Regno Unito Stranieri Totale Tabella 2.1. Variazione del numero di occupati 15 anni e oltre per cittadinanza in alcuni paesi europei (v.%). Anni 2006 - 2014 Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -V Rapporto Annuale – I migranti nel mercato del lavoro in Italia Materia: Spagnolo 1) ¿En qué contexto histórico comenzó la historia de las Madres y las Abuelas de Plaza de Mayo? 2) ¿Cómo cambia el viaje de la película Diarios de Motocicleta cuando Alberto y Ernesto tienen que empezar a viajar a pie? 3) ¿Por qué el fragmento estudiado de La ciudad y los perros se llama Un chico diferente? Describe el tema principal y las relaciones entre Gamboa, Alberto y el Esclavo. Materia: Fisica 1) Spiega che cos'è la corrente elettrica partendo dai fenomeni elettrostatici fino alla descrizione degli elementi necessari per costruire un semplice circuito, completo di voltmetro e amperometro. (massimo 10 righe). 2) Il forno elettrico di casa ha una potenza attorno a 1,5 kW. Spiega il significato fisico ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 14 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE di tale informazione e calcola l'energia che consuma in mezz'ora di utilizzo la corrente che fluisce al suo interno quando è alimentato con una d.d.p. di 220 V. Materia: Storia 1) Quali cause favorirono l’ascesa del nazismo in Germania e con quali obiettivi Hitler pianifica la nascita di un “nuovo ordine” in Europa? 2) Per quali ragioni la guerra civile spagnola divenne un campo di prova delle alleanze internazionali? QUESITI - Gruppo 5P Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe) Materia: Inglese 1) What is Dickens's primary aim in “Hard Times”? 2) Explain why during the Victorian Age the novel became the most popular form of literature. 3) Explain what are the most important literary influences in M.Shelley's “Frankenstein”. Materia: Scienze naturali 1) Descrivere le tappe fondamentali del processo di fotosintesi clorofilliana evidenziando, in particolare, il ruolo delle clorofille e del NADPH e il luogo del processo metabolico. 2) Elencare e spiegare i punti fondamentali della teoria dell'evoluzione per selezione naturale. Materia: Storia 1) Quali aspetti caratterizzano lo Stato fascista, inteso come “terza via”, secondo le linee teoriche di Giovanni Gentile? 2) Perché il patto di non aggressione, firmato il 23 agosto del 1939 dai ministri Molotov e von Ribbentrop, fu un evento imprevedibile e sconvolse la situazione politica europea? 3) Perché la formazione e il consolidamento del consenso sono fondamentali nei sistemi totalitari, e perché in Italia si parla di un “totalitarismo incompiuto”? Materia: Filosofia 1) Illustra gli aspetti fondamentali dell’alienazione secondo Marx. 2) Chiarisci i concetti di struttura e sovrastruttura nel pensiero marxista. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 15 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA: 13 maggio 2016 Tipologia B - 10 quesiti, 5 materie (2 quesiti per tutte le materie) - 5E Ec. sociale: scienze umane, matematica, storia dell’arte, inglese, filosofia; 5P Scienze umane: matematica, latino, storia dell’arte, scienze naturali. QUESITI - Gruppo 5E Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe) Materia: Scienze umane 1) Qual è il senso del sottotitolo del testo di Z. Bauman "Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone"? 2) Si espliciti la differenza tra i modelli di integrazione assimilazionista e dell'istituzionalizzazione della precarietà. Materia: Filosofia 1) Come deve procedere la scienza secondo K. Popper: il principio di falsificazione. 2) Il pensiero politico di Popper: difesa della democrazia e della “società aperta”. Materia: Matematica 1. Dopo aver scritto la definizione di limite finito per x che tende a un valore finito, verifica il seguente limite: 2. Data la funzione , determinare il C.E., l’intersezione con gli assi, il segno della funzione e la derivata prima. Materia: Inglese 1) Explain the theme of the double in Stevenson's " The strange case of dr. Jekyll and Mr. Hyde. 2) Explain The allegorical meaning of O. Wilde's " The Picture of Dorian Gray". ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 16 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Materia: Storia dell’arte Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici di seguito indicati e le relative tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento agli artisti segnalati e indicando almeno un’opera per autore. 1. IMPRESSIONISMO (Degas, Manet) 2. POST-IMPRESSIONISMO (Seurat, Gauguin) QUESITI - Gruppo 5P Tipologia B - Quesiti a risposta aperta (massimo 10 righe) Materia: Inglese 1) Explain the theme of the double in Stevenson's " The strange case of dr. Jekyll and Mr. Hyde. 2) Explain The allegorical meaning of O. Wilde's " The Picture of Dorian Gray". Materia: Latino 1) A proposito del discorso di Calgàco, come si concilia la critica all’imperialismo con il lealismo del senatore Tacito nei confronti di Roma? 2) Quale significato assume l’espressione “sine ira et studio” con cui, all’inizio degli Annales, Tacito espone il suo atteggiamento di fronte alla narrazione storica? Materia: Storia dell’arte Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici di seguito indicati e le relative tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento agli artisti segnalati e indicando almeno un’opera per autore. 1) IMPRESSIONISMO (Degas, Manet) 2) POST-IMPRESSIONISMO (Seurat, Gauguin) ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 17 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Materia: Matematica 1) Definisci e classifica le diverse tipologie di punti di discontinuità di una funzione. Qual è il rapporto tra continuità e derivabilità di una funzione? 2) Enuncia il teorema dei due carabinieri. Considera il lim ( x+ sen x) x →+ ∞ Il teorema della somma tra limiti non è applicabile (perché?); ciò vuol dire che tale limite non esiste? In caso contrario, quanto vale? Materia: Scienze naturali 1) Descrivere quali sono le barriere riproduttive che mantengono la separazione tra specie simili 2) Descrivere il processo di fermentazione lattica e la sua relazione con la respirazione cellulare. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 18 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TESTUALITA’ CONTROLLO DEI CONTENUTI SVILUPPO CRITICO 13-14 15 Ottimo 11-12 Buono REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza ortografica, morfologica, sintattica. Uso corretto della punteggiatura. Proprietà lessicale. Adozione di un registro adeguato. Presentazione grafica. 10 Discreto Descrittori 7- 9 Sufficiente Indicatori Gravemente Insufficiente 1-6 Insufficiente Candidata/o _______________________________ Coerenza con le richieste della traccia e con la tipologia testuale. Organizzazione coerente dei contenuti. Articolazione del testo lineare e coesa. TIP. A: comprensione, analisi e interpretazione del testo proposto. Contestualizzazione. TIP. B: adeguato uso del dossier. Chiara individuazione della tesi sostenuta. TIP. C/D: ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato. Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel relativo contesto culturale. PER TUTTE LE TIPOLOGIE TESTUALI: ampiezza delle argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con la presenza di apporti personali. Per un totale di punti _______/15 VOTO ……………………………/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 19 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - SCIENZE UMANE Aderenza alla traccia Coerenza con le richieste della traccia Conoscenza dei contenuti Ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato. Padronanza dei linguaggi specifici e correttezza espositiva Adeguatezza del linguaggio specifico Correttezza ortografica, morfologica, sintattica. Proprietà lessicale. Sviluppo e coerenza dell’argomentazione rielaborazione personale Organizzazione coerente dei contenuti. Pertinenza delle argomentazioni. Rielaborazione dei contenuti Per un totale di punti _______/60 pari a _______/15 11-12 13-14 Buono 15 Ottimo 10 Discreto Descrittori 7- 9 Insufficiente Indicatori Gravemente Insufficiente 1-6 Sufficiente Candidata/o _______________ VOTO _________/15_______ I decimali, se uguali o superiori a 0,50, vengono arrotondati all’unità superiore. (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) VOTO ……………………………/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 20 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – EC. SOCIALE TIP. B : Analisi di caso. Griglia di valutazione di Diritto ed Economia Politica DESCRITTORI A. Pertinenza e attinenza: capacità di comprendere la breve trattazione del testo base e dei documenti B. Conoscenza dell’argomento: esaustività nelle risposte dei quesiti PUNTI a. pertinente 1 b. non del tutto pertinente 0 c. non pertinente a. conoscenza approfondita, corretta ed esauriente dei contenuti b. conoscenza essenziale ed adeguata anche se non sempre precisa nei contenuti c. conoscenza incerta o lacunosa, superficiale e limitata dei contenuti d. conoscenza insignificante o nulla dei contenuti a. discorso coerente e logicamente strutturato, esposizione chiara, corretta e ben organizzata b. discorso incompleto, non sempre coeso e coerente, esposizione comprensibile c. discorso disorganizzato, incoerente, senza argomentazioni, esposizione confusa e/o disorganica a. rielaborazione personale, originale e articolata 3 1 0 C. Struttura argomentativa: rispettare una sequenza logica e coerente nelle risposte dei quesiti 2 1 0 con puntuali ed accurati riferimenti ai documenti e pluridisciplinari e con valutazioni argomentate 4 3 2 1 0 E. Sintesi: saper evidenziare i concetti chiave e gli elementi fondamentali e qualificanti rispetto quelli marginali LIVELLI DI PRESTAZIONE 2 2 D. Rielaborazione: formulare giudizi critici, saper esprimere in modo personale, motivando culturalmente l’argomento/gli argomenti proposto/i utilizzando gli opportuni riferimenti ai documenti allegati e pluridisciplinari 1 2 3 4 2 1 0 b. rielaborazione personale semplice con limitati riferimenti ai documenti, pluridisciplinari e valutazioni c. rielaborazione personale schematica con limitati riferimenti d. rielaborazione personale parziale con alcune valutazioni frettolose e non adeguati riferimenti ai documenti e. difficoltà di rielaborazione personale che evidenzia frammentarietà, incapacità di contestualizzazione culturale e di giudizio a. evidenzia i concetti chiave e gli elementi fondamentali stabilendo validi collegamenti b. evidenzia i concetti chiave e gli elementi fondamentali stabilendo semplici collegamenti d. non evidenzia o evidenzia i concetti chiave e gli elementi fondamentali solo in modo incidentale ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 21 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE F. Proprietà espressiva 2 1 0 a. il lessico settoriale è usato con padronanza e competenza linguistica richiamando correttamente le fonti normative o le teorie e i modelli economici b. sufficiente correttezza lessicale settoriale senza errori linguistici di rilievo c. rivela incertezze formali e lessicali e non utilizza correttamente il linguaggio settoriale 1 2 3 4 Totale in quindicesimi per ogni risposta VOTO PROVA IN QUINDICESIMI (TOT.1 + TOT.2 + TOT.3 +TOT.4 )= VOTO ……………………………/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) Voti in quindicesimi 1-2-3 4-5-6 7-8-9 10 11 12 13 14 15 Giudizio Gravemente negativo Negativo Insufficiente Sufficiente Più che sufficiente Pienamente discreto Buono Ottimo Eccellente /4 = ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 22 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Griglia di valutazione II prova – Tipologia A – Diritto ed Economia Politica CRITERI INDICATORI Completa Essenziale Aderenza alla traccia Pertinenza della risposta Parziale Lacunosa / Fuori tema Precise ed esaurienti Precise ed ampie Conoscenze specifiche Sufficientemente complete e precise Limitate e/o imprecise Assenti Coerente / rielaborazione articolata Testo (organici‐ Coerente / rielaborazione semplice tà/elaborazione perso‐ nale dei contenuti) Frammentato / non rielaborato Chiara, corretta, con buona proprie‐ tà lessicale Esposizione Sufficientemente chiara e corretta Confusa e/o con errori morfosintat‐ tici e improprietà lessicali Totale punti (tema / quesiti) Punteggio pesato Punteggio totale 4 3 2 1 5 4 3 2 1 3 2 1 PUNTEGGIO TEMA PUNTEGGIO QUESITI 3 2 1 PUNTI (x 0.67) (x0.33) /15 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 23 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Candidata/o _______________________________ VALUTAZIONE Grav. Insuff. 1- 6 Insufficiente Sufficiente Discreto 7-9 10 11 - 12 Buono 13-14 Indicatori Rispondenza alla consegna relativamente alle conoscenze richieste Uso del linguaggio specifico Articolazione, correttezza e chiarezza della risposta (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………/15 Ottimo 15 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 24 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE C. RELAZIONE DEL DOCENTE RELAZIONE DEL DOCENTE prof Savigni Antonia Disciplina: Inglese In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. N. ore di lezione CONTENUTI Conoscenze - capacità effettivamente svolte Modulo su: Romantic Age The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del- 16 la creazione artistica del paese di cui si studia la lingua - Abilità: consolidamento della capacità di lettura e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi -nozioni relative ai testi trattati- lessico relativo ai testi trattati; Modulo su: The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del- Victorian Age la creazione artistica del paese di cui si studia la lingua - Abilità: consolidamento della capacità di lettura e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi -nozioni relative ai testi trattati- lessico relativo ai testi trattati; 17 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 25 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Modulo su: The - Conoscenze: conoscenza più approfondita del- 20th century 13 la creazione artistica del paese di cui si studia la lingua - Abilità: consolidamento della capacità di lettura e analisi di un testo letterario; capacità di sintetizzare e rielaborare abbastanza autonomamente le informazioni raccolte durante le lezioni; cominciare ad apprezzare testi appartenenti a generi diversi -nozioni relative ai testi trattati- lessico relativo ai testi trattati; 1. METODOLOGIE Gli argomenti linguistico-letterari sono generalmente stati affrontati con un metodo induttivo per stimolare gli studenti alla ricerca autonoma e personale. Il testo è sempre stato il punto di partenza e solo in un secondo tempo si è sistematizzato un lavoro di riconoscimento delle tendenze letterarie. È stato privilegiato il lavoro autonomo accanto alla lezione frontale 2. MATERIALI DIDATTICI Materiali: - libro di testo in adozione: Spiazzi Tavella, “The Prose and the Passion” - Zanichelli, appunti forniti dall’insegnante - Utilizzo del lettore CD per l’ascolto delle poesie e dei brani. - Film e loro sequenze in versione originale sottotitolati in inglese 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE N°6 prove scritte come segue: - n°4 prove di letteratura a domande aperte; - n°2 prove secondo la tipologia della terza prova di esame (due o più domande aperte con indicazione della dimensione delle risposte in termini di numero di righe). N°4 prove orali come segue: ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 26 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - interrogazioni formali di tipo tradizionale. Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di comprendere e trasmettere messaggi in modo efficace, prestando attenzione all'accuratezza formale RELAZIONE DEL DOCENTE prof. VERLA Claudio Disciplina FILOSOFIA Testi adottati: N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità: CONTENUTI Arthur Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; la concezione pessimistica della vita e della storia; le vie di liberazione dal dolore. Søren Kierkegaard: i tre stadi dell’esistenza; l’angoscia e la disperazione; la soluzione religiosa. Karl Marx: le critiche a Hegel, alla Sinistra Conoscenze - Capacità Conoscenze n. ore di lezione effettivamente svolte 8 ore Problemi teoretici nell’età contemporanea (gnoseologia-ontologia): le certezze metafisiche e la loro crisi Problemi pratici nell’età contemporanea: rapporto tra etica, scienza e politica Storia e filosofia della scienza: gli sviluppi epistemologici nel Novecento 6 ore Linguaggio tecnico generale e specifico per gli autori e gli argomenti trattati Capacità Esporre in modo coerente le questioni studiate, utilizzando 7 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 27 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE hegeliana e a Feuerbach; il materialismo storico; il materialismo dialettico; la lotta di classe; la crisi del capitalismo; la costruzione del socialismo e del comunismo. Friedrich Nietzsche: apollineo e dionisiaco; la morte di Dio; l’Oltreuomo; l’eterno ritorno; il nichilismo; la volontà di potenza. Sigmund Freud: la scoperta dell’inconscio; le topiche; la sessualità infantile; Eros e Thanatos; religione e civiltà. Karl R. Popper: il principio di falsificazione; il metodo della scienza; la società aperta e i suoi nemici. Martin Heidegger: l’analitica esistenziale: l’Esserci (Dasein); la morte come possibilità dell’Esserci; la Svolta e l’indagine ontologica: il nichilismo e l’oblio dell’essere; la verità come alétheia; la tecnica; il linguaggio. anche un linguaggio comune Riassumere, in forma sia orale sia scritta, le idee centrali del pensiero di un autore Discutere e attualizzare un problema a partire da un tema trattato Fornire giudizi su alcune tematiche filosofiche affrontate durante l'anno (in relazione alla coerenza tra una tesi e il sistema di pensiero da cui scaturisce; in relazione alla funzionalità della tesi nel periodo storico in cui si diffonde; in relazione alle proprie opinioni personali) 9 ore 8 ore Discutere e argomentare le proprie opinioni in un confronto 5 ore 7 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 28 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 1. METODOLOGIE - Per l’esposizione del pensiero degli Autori si è adottata prevalentemente la lezione frontale, lasciando il maggior spazio possibile agli interventi degli alunni e alle loro richieste di chiarimenti e di approfondimenti. Si è ricorsi anche alla discussione riguardo al pensiero dei filosofi trattati, allo scopo di facilitarne la comprensione. Sì è dato uno spazio particolare alle vicende biografiche degli Autori studiati, allo scopo di renderli maggiormente vivi e aiutare gli alunni ad entrare più a fondo nelle problematiche da essi trattate. 2. MATERIALI DIDATTICI - Si è fatto uso del testo in adozione (N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia). Gli alunni sono stati invitati ad utilizzare anche appunti presi durante le lezioni. Si sono forniti agli studenti mappe concettuali e schemi. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Si sono sottoposti gli alunni a verifiche prevalentemente scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato. RELAZIONE DEL DOCENTE Disciplina Fogagnolo Rita ITALIANO In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Conoscenze Giacomo Leopardi Illusioni e arido vero - La vita, la poetica e la filosofia - i Canti e la produzione filosofica - i testi analizzati Ribellione e inquietudi- I testi oggetto di analisi all'interno dei percorsi affrontati le principali coordinate storico culturali utili per la contestualizzazione dei testi principali categorie di genere letterario e tipologie testuali n. ore di lezione effettivamente svolte 22 3 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 29 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE ne nell’Italia postunitaria - Gli scapigliati La rappresentazione del reale - Il Naturalismo e il romanzo in Francia - Il romanzo verista Giovanni Verga - poetica e tecnica narrativa - i testi analizzati le modificazioni intervenute nel periodo studiato, nella lingua letteraria, nelle poetiche, nel ruolo dell'intellettuale, nelle teorie e nella funzione della letteratura gli strumenti per l’analisi dei testi letterari: principali strutture grammaticali e retoriche, varietà linguistiche e stilistiche funzionali all'analisi le convenzioni grafiche e le regole morfosintattiche, di coerenza e coesione, funzionali alla produzione di testi. Decadentismo e Simbolismo le poetiche, gli autori e i testi rappresentativi Capacità Gabriele D’Annunzio - L’esteta e il romanzo - Il ruolo del poeta - I testi analizzati Giovanni Pascoli - I temi e le soluzioni formali delle raccolte poetiche - la poetica: Il fanciullino - i testi analizzati Movimenti di avanguardia in Italia e in Europa - Futurismo e Manifesti - Il ruolo del poeta e la crisi esistenziale nella lirica italiana del primo Novecento: Crepuscolari e Vociani Nuove prospettive nel romanzo del Novecento Italo Svevo Luigi Pirandello 4 12 8 Mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici con il contesto storico e culturale di riferimento svolgere l’analisi linguistica, stilistica e retorica dei testi individuare i caratteri specifici dei diversi generi letterari, principali funzioni e finalità espressive riconoscere le relazioni del testo con altri testi, relativamente a forma e contenuto riconoscere nei testi l’intrecciarsi di riflessione filosofica e letteratura diversificare strategie di lettura in relazione ai testi utilizzare i linguaggi specifici per svolgere, nella forma orale e scritta, l’analisi, l’interpretazione e gli approfondimenti selezionare, gerarchizzare e operare confronti tra le informazioni, produrre sintesi ideare scalette e produrre coerenti e motivate argomentazioni scrivere testi coerenti con le diverse tipologie di verifica della prima prova d’esame 7 7 4 14 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 30 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE METODOLOGIE - - Lezione frontale dialogata, lettura espressiva e analisi dei testi Lezione Lim: “Chiave di lettura” degli autori, linee del tempo e mappe di sintesi; letture audio e analisi testuali guidate Percorsi digitali: filmografia d’autore dedicata ai percorsi Guida alla stesura delle diverse tipologie testuali Approfondimenti critici e dibattiti sugli autori e sui percorsi; il punto sull’attualità: elaborazione di dossier, funzionali alla produzione di saggi brevi/articoli Attività di recupero e riepilogo, prima delle verifiche, per la focalizzazione e la sintesi degli argomenti. Partecipazione spettacoli teatrali Collegamenti Skype MATERIALI DIDATTICI - Antologia: G. Baldi, S. Giusso, M. Rezzetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, volume Giacomo Leopardi; vol. 5 - Dall’età postunitaria al primo Novecento; vol. 6 – Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri, ed. Paravia. Espansioni digitali (CD) e Libro più web Testi per l’approfondimento critico funzionali ai percorsi. Romanzi – Saggi: consigliati e condivisi nel corso dell’anno. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte complessivamente: - Due prove orali, compatibili con la simulazione del colloquio d’esame - Due prove scritte strutturate: quesiti a risposta aperta e trattazione breve - Tre prove scritte: Tipologie I prova, B – C / D (di cui una pratica, in consegna a casa) - Una simulazione della Prima prova d’esame, della durata di 6 ore RELAZIONE DEL DOCENTE Fogagnolo Rita Disciplina LATINO In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 31 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE svolte La lingua Grammatica Unità di ripasso e integrazione Il lessico e le nozioni di morfologia e di sintassi utili alla decodifica dei testi: - forme verbali deponenti e semideponenti. - forme nominali del verbo e subordinate implicite - gerundivo e perifrastica passiva. Comprendere un testo in lingua e riconoscere gli elementi costitutivi. 10 Effettuare confronti tra strutture latine e italiane in base a letture contrastive. Tradurre il testo in italiano operando scelte corrette ed efficaci. Letteratura Il genere lirico nella tradizione classica Unità di raccordo e ripasso per l’analisi testuale e l’interpretazione Orazio, Odi, I 11 La prima età imperiale Da Tiberio a Nerone - Fedro e la favola in poesia SENECA Il profilo dell’autore le opere morali, la filosofia e la politica Temi e percorsi antologici Aspetti linguistici e tematici caratterizzanti il testo Comprendere ed interpretare il testo, in lingua e in traduzione contrastiva; riconoscere aspetti caratterizzanti il genere e il tema Conoscere le principali dinamiche storico-politiche legate all’affermarsi e all’evolversi del modello del principato Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto storico Individuare analogie tra il passato e il presente, in relazione a tematiche circoscritte: l’affermarsi di un potere assoluto; il rapporto tra intellettuale e potere Utilizzare riferimenti utili a una collocazione storico-culturale del testo letterario Padroneggiare gli strumenti per l’analisi dei testi letterari: principali strutture grammaticali e retoriche, varietà linguistiche e stilistiche funzionali all'analisi dei testi proposti saper effettuare letture consapevoli e decodificare mediante appunti e 3 2 12 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 32 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE traduzioni contrastive; confrontare scelte esegetiche e formulare valutazioni personali L’età flavia Da Vespasiano a Domiziano QUINTILIANO Il profilo dell’autore i contenuti dell’Institutio oratoria Temi e percorsi antologici Marziale: la vicenda biografica; il genere epigrammatico Il “secolo d’oro” dell’impero Da Traiano a Commodo Giovenale: il genere satirico; i contenuti delle Saturae TACITO La carriera politica Finalità ei contenuti dell’Agricola; la produzione storiografica Temi e percorsi antologici - Conoscere i riferimenti utili a una collocazione storico-culturale del testo letterario Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto storico Riconoscere ed interpretare aspetti caratterizzanti i testi, in lingua e in traduzione, in relazione al genere, ai temi trattati Effettuare confronti tra strutture latine e italiane in base a letture contrastive 6 1 Conoscere i riferimenti utili a una collocazione storico-culturale del testo letterario Individuare nei testi letterari proposti le tematiche legate al contesto storico Riconoscere ed interpretare aspetti caratterizzanti i testi, in lingua e in traduzione, in relazione al genere, ai temi trattati Effettuare confronti tra strutture latine e italiane in base a letture contrastive 1 12 1. METODOLOGIE Lezione frontale descrizione di specifiche regole di sintassi, utili per la comprensione e traduzione; percorsi di analisi e interpretazione dei testi; introduzione al contesto storico - culturale, focalizzazione dei concetti chiave; lettura di testi d’autore in lingua e/o in traduzione, con relativi approfondimenti; riconoscimento di aspetti formali, stilistici e retorici, mediante lettura contrastiva. 2. MATERIALI DIDATTICI Manuali in uso: Res et Fabula, Antologia – Autori latini, Tomo 2, Dalla prima dinastia imperiale al tardo antico, Vol. U+DVD– libro misto; Nuovo Expedīte Plus – Edizione Mista, Grammatica, Esercizi 2. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 33 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - Vocabolario latino/italiano Testi in traduzione (versioni e brani d’autore), esercizi a completamento e schede per l’analisi, la trattazione e la sintesi: prove strutturate a cura dell’insegnante Pagine digitali, Lim 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Quattro prove scritte: una traduzione del testo; due prove strutturate: testi d’autore in traduzione (a completamento), esercizi di analisi del testo con quesiti a risposta aperta e a trattazione breve; una prova di Tipologia B (III prova) Due verifiche orali RELAZIONE DEL DOCENTE Fogagnolo Rita Disciplina STORIA In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Unità Raccordo Individuare problema di fondo e argomenti correlati Leggere grafici statistici Confrontare tesi, esporre i contenuti e formulare opinioni motivate Elaborare un testo nella forma della tipologia B: saggio breve/articolo Le parole, i temi, i concetti chiave e gli eventi elementi della Storia politica ed economica utili per la costruzione dei percorsi le connessioni fra fattori economici, sociali e istituzionali Il dibattito postunitario La memoria del Risorgimento: il dibattito sugli esiti dell’unificazione italiana e sul sentimento di identità e appartenenza Il secondo Ottocento Raccordo programma di Quarta L’Italia di fine secolo e l’Europa delle grandi potenze Il governo della sinistra: il trasformismo I problemi dell’Italia unita I mutamenti demografici, le forme della produzione determinate dall’estendersi della Rivoluzione industriale e le nuove lotte sociali. La Germania Bismarckiana. Il primo Novecento: la Grande Guerra e la rivoluzione russa Utilizzare il lessico specifico della disciplina Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati Le parole, i temi, i concetti chiave e gli eventi Positivismo e progresso Le trasformazioni sociali e culturali del n. ore di lezione effettivamente svolte 2 11 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 34 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE La Belle Epoque L’Italia giolittiana Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale” La nascita dei movimenti nazionalisti Guerre balcaniche Approfondimento: i conflitti bosniaci (per il ventennale dei massacri in Bosnia Erzegovina) La Grande Guerra I fronti e la svolta del ‘17 La rivoluzione sovietica I trattati di pace Il primo dopoguerra: crisi economica e Stati totalitari Europa e Stati Uniti fra le due guerre: la crisi del ’29 e il crollo di Wall Street Roosvelt e il New Deal L’Italia del dopo guerra: dallo Stato liberale al fascismo Il regime fascista in Italia La fine della Repubblica di Weimar L’età dei totalitarismi: il nazismo tedesco e lo stalinismo dell’Unione Sovietica La guerra civile in Spagna Il mondo fra le due guerre: tensioni e movimenti indipendentisti La Seconda guerra mondiale Il “nuovo ordine” nazista Il patto con Stalin L’invasione dell’URSS L’intervento americano Gli alleati in Italia e la caduta del fascismo L’occupazione nazifascista e la Liberazione primo Novecento Le ragioni della nascita e dello sviluppo dei nazionalismi nelle diverse forme in cui si manifestarono. Interventismo e neutralismo La guerra di trincea Rivoluzione e guerra civile Il bilancio politico, umano e sociale della guerra Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica Utilizzare il lessico specifico della disciplina Cogliere elementi di continuità/discontinuità e persistenze fra Ottocento e Novecento Le parole, i temi, i concetti chiave e gli eventi Il dopoguerra nelle democrazie europee L’economia mondiale fra le due guerre Caratteristiche dei regimi totalitari Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia di fatti Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica Utilizzare il lessico specifico della disciplina Applicare il metodo delle scienze storiche per comprendere i mutamenti e i processi di trasformazione politici e socioeconomici Le parole, i temi, i concetti chiave e gli eventi Guerra lampo”, guerra parallela”, “guerra totale” La resistenza Genocidio e Shoah Il bilancio della II guerra Guerra fredda: il mondo diviso e il bipolarismo Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale, ai soggetti im- 14 14 13 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 35 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Dal governo di Unità nazionale alla Repubblica italiana La conclusione del conflitto nel Pacifico La guerra fredda Il nuovo ordine mondiale e la divisione dell’Europa L’età dei blocchi contrapposti La costruzione dell’integrazione europea Modulo interdiscilinare Emigrazione/ Immigrazione Gli italiani nel mondo e il mondo in Italia Globalizzazione e scenari Discriminazione razziale e sociale Il terrorismo internazionale Welfare State Due crisi a confronto: 1929-2008 plicati e alla tipologia di fatti Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati Leggere grafici statistici Utilizzare le conoscenze acquisite per tematizzare e strutturare la molteplicità delle informazioni, dimostrando di conoscere le procedure che riguardano l’interrogazione e la valutazione delle fonti Padroneggiare gli strumenti concettuali interpretativi per individuare e descrivere persistenze e mutamenti Le parole, i temi, i concetti chiave e gli eventi Applicare il metodo delle scienze storiche per comprendere i mutamenti e i processi di trasformazione politici e socioeconomici Individuare problema di fondo e argomenti correlati Confrontare tesi, esporre i contenuti e formulare opinioni motivate Leggere grafici statistici Cogliere elementi di continuità/discontinuità e persistenze Elaborare un testo nella forma della Tipologia B: saggio breve/articolo A scansione periodica (nel corso del primo e del secondo quadrimestre) in relazione agli approfondimenti modulari METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata - Introduzione generale degli argomenti - Rilevazione dei concetti chiave: appunti, mappe concettuali - Lettura di fonti documentarie, testi interpretativi - Visualizzazioni Lim, per i percorsi multimediali - Individuazione dei problemi centrali e di quelli collaterali - Approfondimenti e produzione (saggi brevi/articoli e percorsi multimediali) - Attività di riepilogo prima delle verifiche, per la focalizzazione e la sintesi degli argomenti. MATERIALI DIDATTICI Manuali in uso: Alla ricerca del presente vol.2, Il Settecento e l’Ottocento; vol.3 Dal Novecento a oggi, a c. di F. Bertini, Mursia scuola. Testi per l’approfondimento: articoli dalla stampa o dai siti web, funzionali ai percorsi tematici e storici. - Libro più web: schede di sintesi, grafici, carte storiche, mappe concettuali, - Film doc./ sequenze video, filmografia dedicata: classici del cinema italiano ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 36 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte complessivamente: - Due prove orali. - Tre prove scritte in classe: Tipologia B (III prova) - Una prova pratica: produzione saggio breve/articolo, in relazione al dibattito unitario in Italia RELAZIONE DEL DOCENTE: LINDA MARELLA Disciplina: Fisica In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Lavoro e potenza. Saper distinguere le diverse forme di energia. Rendimento di una macchina Energia cinetica e potenziale. n. ore di lezione effettivamente svolte Saper individuare il dispositivo tecnologico che permette di trasformare una forma di energia in un'altra. 10 ore Principio di conservazione dell'energia meccanica. Saper distinguere le fonti rinnovabili Calore e temperatura. Saper distinguere calore e temperatura. La dilatazione termica. Saper tarare un termometro. Saper valutare la dilatazione di un materiale MODULO CLIL La legge fondamentale della termologia - Saper utilizzare il calorimetro delle mescolanze Il calorimetro delle mescolanze - Saper individuare le trasformazioni che avvengono durante i passaggi di stato dal punto di vista energetico I passaggi di stato: il calore latente. - Saper distinguere le diverse modalità di propagazione del calore. L'equilibrio termico. 15 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 37 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE La propagazione del calore. Il primo e il secondo principio della termodinamica Cenni ai cicli termodinamici diretti e inversi. La Legge di Coulomb Il campo elettrico La differenza di potenziale Il circuito, la pila e la corrente elettrica. Amperometro e voltmetro. La potenza elettrica La prima Legge di Ohm Effetto Joule La conduzione nei liquidi e la pila Daniell - Saper distinguere una macchina termica da una frigorifera Saper usare le parole chiave della termologia in lingua inglese Saper risolvere semplici esercizi di termologia formulati in lingua inglese Saper rilevare in laboratorio la carica elettrostatica Saper calcolare la forza tra cariche. Saper paragonare il campo elettrico e quello gravitazionale Saper spiegare il potenziale col paragone idraulico Saper misurare una differenza di potenziale con il tester 18 ore Saper misurare una corrente continua con il tester. Saper individuare la potenza degli elettrodomestici e calcolarne i consumi Saper calcolare il valore della Resistenza di un circuito molto semplice Sapere il principio di funzionamento di un'auto ibrida Il campo magnetico La Legge di Biot-Savart Le sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e feromagnetiche. Il campo magnetico terresre Spira rettangolare in un campo magnetico Saper descrivere l'esperimento di Oersted. Saper distinguere gli effetti del campo magnetico sulla materia Saper descrivere il principio di funzionamento del motore elettrico e della dinamo. 7 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 38 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE La corrente indotta. La legge di Faraday-Lenz METODOLOGIE: Lezione frontale anche con l'utilizzo della LIM per la proiezione di videolezioni. Attività in laboratorio. MATERIALI DIDATTICI: Il manuale adottato è: Fisica. Lezioni e problemi, di G. Ruffo ed. Zanichelli. Materiali in lingua inglese tratti da testi e dal web. Filmati didattici anche in lingua inglese, forniti in allegato ai testi Zanichelli e Mondadori TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Test a risposta multipla. Domande a risposta aperta. Semplici esercizi di applicazione delle formule studiate. RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa Benedetti Paola Disciplina Scienze umane Testo adottato AA.VV. Scienze umane. Corso integrato di antropologia, sociologia e metodologia della ricerca, Einaudi scuola In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Strutture di potere e forme di governo Conoscenze - Capacità Conoscenze il potere: potere informale e istituzionale, la pervasività del potere, potere e Stato nell’analisi di Weber, lo Stato moderno e la sua evoluzione; n. ore di lezione effettivamente svolte 15 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 39 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE la dimensione politica della società: democrazia diretta e indiretta, forme di partecipazione politica, totalitarismi e democrazia. Capacità sviluppare competenze che riguardano la dimensione della cittadinanza attiva. Il Welfare State (modulo interdisciplinare) La globalizzazione Conoscenze origine ed evoluzione del Welfare State, fattori che ne hanno causato la crisi, tipologie di Welfare State, passaggio da un Welfare passivo ad uno attivo, le politiche sociali, il terzo settore. 10 Capacità analizzare il tema del Welfare State come uno dei principali campi di applicazione della sociologia contemporanea; individuare correlazioni tra la trattazione della disciplina sociologica e l’esperienza personale di interazione con le politiche sociali, individuare collegamenti interdisciplinari.. 19 Conoscenze definizione del concetto nella sua complessità, forme di globalizzazione (economica, politica, culturale), l’antiglobalismo, la teoria della decrescita, il commercio equo e solidale, le trasformazioni del mondo del lavoro (flessibilità, disoccupazione). Approfondimenti: lettura brani dai testi di Z. Bauman, Dentro la globalizzazione (cap.1-45) e M. Pallante, Decrescita e migrazioni 10 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 40 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Il multiculturalismo Metodologia della ricerca Stage curricolare presso Capacità comprendere la complessità del fenomeno; individuare collegamenti interdisciplinari relativamente ai temi della mobilità di persone e cose, dell’intreccio tra locale e globale; saper leggere il fenomeno della globalizzazione nella teoria di Bauman e in quella della decrescita 10 Conoscenze le radici storiche della multiculturalità, i flussi migratori del ‘900 e gli attuali modelli di integrazione, il multiculturalismo e il valore della diversità. Capacità individuare collegamenti interdisciplinari relativamente ai temi della diversità culturale. Attività distribuite Conoscenze nel corso dell’a.s. conoscere i concetti che sono alla base della metodologia e le fasi della ricerca in ambito sociale (costruzione della matrice dei dati, la codifica, elaborazioni statistiche e interpretazione dei risultati). Lettura e interpretazione di dati statistici relativi alle tematiche affrontate e dei risultati del rapporto BES dell’Istat in merito ai seguenti argomenti: politica e istituzioni, sicurezza 2014, lavoro e istruzione 2015. Capacità saper codificare e decodificare i dati di una ricerca saper organizzare semplici ricerche in ambito sociale acquisire ed interpretare le informazioni e i dati, sapendoli rappresentare graficamente. 5 gg Conoscenze ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 41 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE enti pubblici e privati del territorio Conoscere il modello organizzativo dell’ente ospitante Capacità Sapersi relazionare con utenti ed operatori, saper analizzare la realtà sociale sulla base di alcuni parametri e attraverso le conoscenze e i modelli interpretativi acquisiti, saper reperire materiale utile alla produzione di una relazione scritta METODOLOGIE Lezioni frontali sono state improntate sulla sollecitazione delle “risposte” da parte degli studenti in merito ai principali temi del dibattito sociologico, in modo da far comprendere loro l’attualità delle tematiche e riflettere sulle esperienze personali; in un secondo momento, sono state proposte le teorie e gli autori, per mezzo anche di letture fornite dall’insegnante, favorendo il confronto tra modelli interpretativi e il collegamento interdisciplinare. Inoltre si è fatto ricorso alla LIM soprattutto per l’analisi e l’interpretazione dei dati di ricerche e indagini sociali per la visione di documentari di carattere storico-sociale. Gli studenti hanno svolto una esperienza di stage curricolare della durata di cinque giorni, monitorata dalla docente, al termine della quale hanno redatto una relazione evidenziando soprattutto le caratteristiche e le finalità, talvolta molto diversificate, dei rispettivi enti ospitanti. MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato il libro di testo adottato, oltre ad altro materiale, anche in formato digitale, fornito dalla docente. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel primo quadrimestre sono state somministrate due prove di verifica scritta, due in forma di svolgimento di un testo argomentativo, la terza a domande aperte come verifica del modulo interdisciplinare; nel secondo quadrimestre, invece, le prove scritte effettuate sono state tre, due delle quali sono coincise con le simulazioni di Istituto, e strutturate secondo la tipologia richiesta in 3^ prova di esame di Stato, cioè quesiti con risposta aperta. Le verifiche orali effettuate sono state mediamente tre, comprensive di interrogazioni di recupero o di esposizione di approfondimenti personali; anche le relazioni dello stage sono state valutate, così come hanno costituito elemento di valutazione la partecipazione e il contributo personale costruttivo al dialogo educativo. RELAZIONE DEL DOCENTE Mauro Scarpelli ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 42 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Disciplina Diritto ed Economia Politica In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI La teoria dello Stato I principi fondamentali della Costituzione e i diritti e doveri dei cittadini anche in una dimensione europea L'intervento dello stato in economia e il Welfare State La spesa pubblica e il sistema tributario tra efficienza e giustizia Stato e mercato I fallimenti del mercato e il terzo settore L’organizzazione costituzionale Il mondo globale L’Unione Europea Conoscenze - Capacità Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica. Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici. Distinguere i principi filosofici alla base della teoria dello Stato e le caratteristiche essenziali delle diverse forme di Stato. Analizzare in modo approfondito i principi costituzionali e i diritti e i doveri dei cittadini in una dimensione europea e internazionale. Analizzare i fenomeni sociali e le interazioni tra il mercato e le politiche economiche Distinguere i diversi tipi di politica economica analizzandone gli effetti Individuare le esigenze che hanno sostenuto la nascita e lo sviluppo del terzo settore e la nascita del welfare mix Distinguere gli effetti delle diverse politiche monetarie. Comprendere ruolo e funzioni degli Organi costituzionali e le relazioni tra di essi. Riconoscere la funzione della PA nella sua attività al servizio del cittadino. Distinguere tra dimensione e istituzioni giuridiche statali e sovranazionali, con particolare riferimento all’Unione Europea Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici a livello internazionale. n. ore di lezione effettivamente svolte 7 12 38 12 7 METODOLOGIE Lezione frontale; Utilizzo della LIM; Lavori per gruppi Presentazioni di casi; Letture di norme giuridiche e di testi a contenuto economico-giuridico MATERIALI DIDATTICI ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 43 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Libro di testo; Testi normativi; Articoli e saggi TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove orali, prove strutturate, simulazioni di seconda prova (tip. A e B) RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa JULIANA SCHENKEL Disciplina: Lingua e civiltà straniera (spagnolo) Testi adottati: Raíces Literatura y civilización de España y Hispanoamérica In relazione alla programmazione gran parte degli studenti ha conseguito le seguenti conoscenze e capacità in modo soddisfacente, mentre un numero ridotto di studenti le ha conseguite soltanto parzialmente. CONTENUTI Novela: “Nada” di Carmen Laforet Guerra Civil española Conscuencias de la guerra El Guernica de Picasso La dictadura de Franco “Historia de una escalera” de Buero Vallejo “La colmena” de José Cela Cuento y película “La lengua de las mariposas” Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte 25 Sono in grado di descrivere azioni, descrivere luoghi, cose e persone in presente e in passato Riconoscono le caratteristiche principali della letteratura del dopoguerra Sono in grado di commentare ed interpretare alcuni frammenti di alcune opere del dopoguerra Sanno leggere i testi in rapporto con il contesto storico Sanno confrontare un racconto scritto e la sua interpretazione cinematografica Tratti principali del teatro Conoscono ed interpretano i tratti principali 12 romantico. del teatro romantico La pittura di Goya Sono in grado di commentare ed La figura di Don Giovanni di interpretare l'opera studiata di Zorilla Zorrilla Sono in grado di descrivere la pittura studiata di Goya in rapporto al contesto storico “Como agua para chocolate” Riconoscono le caratteristiche principali del- 13 de Laura Esquivel la letteratura del Realismo Magico ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 44 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Caratteristiche principali del realismo magico “Cien años de soledad” de Gabriel García Márquez Storia ispano americana dal 1898 al 1990 Las dictaduras argentina y chilena La poesia di Pablo Neruda Cuento de Mario Vargas LLosa Il viaggio del Che Guevara El bienestar social: Commercio eco solidale Discurso de Mujica Sono in grado di commentare ed interpretare le opere studiate Sanno confrontare il testo scritto con la sua versione cinematografica Sanno riconoscere le principali caratteristi12 che storiche, sociali e letterarie del XX secolo Sono in grado di commentare ed interpretare le opere studiate Leggono i testi in rapporto con il contesto storico, culturale e sociale del XX secolo Sanno riconoscere le cause e gli effetti della 14 crisi sociale in America Latina Riconoscono l'importanza del commercio eco solidale Sono in grado di commentare ed interpretare i discorsi politici di Mujica METODOLOGIE Le lezioni sono state condotte in lingua spagnola secondo l'approccio comunicativo, con un ricorso ridotto alla lezione frontale e privilegiando il dialogo e la discussione in classe. Partendo di solito dall’osservazione dei documenti e dalla lettura dei testi, gli alunni sono stati incoraggiati a riflettere sulle tematiche proposte, a confrontare i testi e a stabilire collegamenti. Per migliorare le abilità scritte si stati assegnati dei compiti da svolgere a casa, come riassunti o esercizi di comprensione sui testi letti in classe. MATERIALI DIDATTICI I contenuti di letteratura sono stati affrontati con il supporto del libro di testo in adozione Raíces. Sono stati utilizzati il laboratorio linguistico e la lavagna LIM sia per le attività di ascolto che per quelle di visione di video e materiali autentici tratti da internet. Inoltre sono stati proposti film e sequenze di film in versione originale e non sottotitolati. Sono stati messi a disposizione degli studenti dispense cartacee e link nella sezione didattica del registro online per approfondire gli argomenti scelti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate due prove scritte e due orali nel primo periodo e tre prove scritte e due orali nel secondo. Le prove scritte vertevano su argomenti di carattere letterario attraverso domande a risposta aperta (essenzialmente sul formato della 3°prova), inclusa la simulazione della 3°. Le verifiche orali sono state realizzate in forma di dialoghi o esposizioni sugli argomenti trattati. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 45 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE RELAZIONE DEL DOCENTE Laura Ornano Disciplina Filosofia In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Schopenhauer Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione, il pessimismo, le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard Kierkegaard: il singolo, gli stadi dell’esistenza, angoscia, disperazione e fede n. ore di lezione effettivamente svolte 10 Conoscere i punti nodali dello sviluppo del pensiero occidentale tra otto-novecento Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio Marx L’alienazione, il materialismo storico, struttura e sovrastruttura, la lotta di classe, Il Capitale 12 Comprendere ed esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio Sviluppare la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale Nietzsche La nascita della tragedia, spirito dionisiaco e spirito apollineo; la Gaia scienza e la morte di Dio; l’oltreuomo e la fedeltà alla 7 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 46 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE terra; la dottrina dell’eterno ritorno. Saper riconoscere i problemi salienti della riflessione filosofica dell’Autore Saper argomentare rispetto alle principali tesi dell’Autore Utilizzare in modo consapevole di termini specifici Positivismo Caratteri generali. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia Spencer: Positivismo evoluzionistico 7 Saper riconoscere i problemi salienti della riflessione filosofica dell’Autore Saper argomentare rispetto alle principali tesi dell’Autore Utilizzare in modo consapevole di termini specifici Bergson Lo spiritualismo Tempo, durata e libertà Materia e memoria 5 Saper argomentare rispetto alle principali tesi dell’Autore Utilizzare in modo consapevole di termini specifici Freud e la psicanalisi Il metodo della psicanalisi, la struttura tripartita della psiche e l’inconscio, la teoria dello sviluppo psicosessuale del bambino, il disagio della civiltà 12 Saper riconoscere i problemi salienti della riflessione filosofica dell’Autore Saper argomentare rispetto alle principali tesi dell’Autore Utilizzare in modo consapevole di termini specifici La scuola di Francoforte Horkheimer, Adorno e Marcuse Saper riconoscere i problemi salienti della riflessione filosofica dell’Autore 6 METODOLOGIE Gli argomenti oggetto di studio sono stati affrontati mediante lezioni frontali, lettura di testi guidata ed individuale, discussioni guidate, costruzione di mappe concettuali; vi- ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 47 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE deoproiezioni e attività di ricerca in gruppo, anche con il supporto di tecnologie informatiche. Lettura di classici della filosofia in forma antologica. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Abbagnano Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia vol 3 A-B. Lettura di classici della filosofia in forma antologica; materiali forniti dall’insegnante; videoproiezioni LIM. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali e/o scritte secondo le modalità della trattazione sintetica e della risposta breve. Nel secondo quadrimestre una simulazione di terza prova (tip B). RELAZIONE DEL DOCENTE CATERINA CALDERAN Disciplina: Scienze umane In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e abilità/competenze: CONTENUTI Conoscenze - Capacità Cultura pedagogica contemporanea: il novecento Claparede, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain, Piaget, Vygotskij, Milani, Gardner, Morin - Conoscere gli approcci teorici e dei relativi campi di ricerca delle scuole di pen- 25 siero e degli studiosi presi in esame - Saper comprendere, analizzare, sintetizzare testi - Comprendere i tratti tipici degli approcci teorici studiati Cultura pedagogica contemporanea - formazione alla cittadinanza e educazione ai diritti umani - servizi alla persona - media ed educazione - educazione multiculturale - integrazione dei disabili e didattica inclusiva Il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state e sua evoluzione in welfare mix; il terzo settore - n. ore di lezione effettivamente svolte Analizzare il tema della formazione 15 alla cittadinanza Conoscere e discutere il tema dell’educazione ai diritti umani Conoscere e discutere il tema dell’educazione al multiculturalismo Comprendere l’origine e l’evoluzione dello Stato sociale e la crisi del Welfare State Conoscere le politiche dello Stato Sociale Conoscere le politiche sociali in Italia 8 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 48 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE La comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, razionalizzazione, società di massa - I processi di globalizzazione - Il fenomeno dell’immigrazione - La religione e le religioni - Metodologia della ricerca - Attività di stage - METODOLOGIE Individuare le aree di intervento del Terzo Settore Riconoscere le forme della comunica10 zione Conoscere le caratteristiche della comunicazione mediale Conoscere gli effetti dei mass media Individuare le caratteristiche fondamentali della società di massa Individuare le caratteristiche della glo10 balizzazione e le sue principali forme Conoscere le caratteristiche della società multiculturale Individuare l’apporto dell’antropologia nello studio della globalizzazione Comprendere il ruolo della psicologia interculturale Conoscere il problema della convivenza tra culture: il multiculturalismo Saper utilizzare correttamente i termini 10 specifici connessi ai temi svolti Saper individuare relazioni Saper organizzare e rielaborare i contenuti in forma orale e scritta Conoscere le grandi religioni nel mon- 10 do Comprendere la relazione tra religioni e i fondamentalismi Acquisire la capacità di utilizzare alcuni 6 strumenti metodologici del lavoro di progettazione psicosociale e pedagogico Applicare sul campo Saper riconoscere e accettare le differenze Entrare in relazione con soggetti diversi (utenti, operatori, esperti) adeguando i propri comportamenti Mettere in atto processi di autovalutazione delle proprie attitudini anche in relazione al proseguimento degli studi 20 Comprensive della preparazione e della restituzione ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 49 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Gli argomenti oggetto di studio sono stati affrontati mediante lezioni frontali, lettura di testi guidata ed individuale, discussioni guidate, costruzione di mappe concettuali; videoproiezioni e attività di ricerca in gruppo, anche con il supporto di tecnologie informatiche. Lettura di classici della pedagogia, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia in forma antologica. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: G. Chiosso et al, Scienze Umane, Einaudi; lettura di classici della pedagogia, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia in forma antologica; materiali forniti dall’insegnante; videoproiezioni LIM. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE In media una verifica orale e due scritte, secondo le modalità della trattazione sintetica e della risposta breve, per quadrimestre. Nel II quadrimestre due simulazioni di seconda prova. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: conoscenza dei contenuti, padronanza dei linguaggi specifici, chiarezza espositiva, organizzazione e rielaborazione dei contenuti. RELAZIONE DEL DOCENTE Prof.ssa Lara Berto / supplente Prof.ssa Luisa Boschi Disciplina Storia dell’Arte In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Neoclassicismo: Canova, David, Ingres, Goya Gli studenti sono in grado di: Riconoscere gli autori e le opere nel loro contesto storico-culturale, commentare un’opera d’arte ed esporre gli argomenti con terminologie specifiche. Distinguere le differenze e le analogie 4 principali tra movimenti artistici. Romanticismo: Gericault, Delacroix, Hayez, Constable, Turner Realismo: Courbet, Architettura in ferro Riconosce i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, la committenza e la destinazione. n. ore di lezione effettivamente svolte 5 3 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 50 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Impressionismo: Monet, Manet, Degas, Renoir. Post-Impressionismo: Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh, ToulouseLautrec. Art and Craft. Secessione Viennese: Klimt, Loos. Fauves: Matisse. Espressionismo: Munch, Schiele. Approfondimento: Storia della fotografia: Nièpce, Muybridge, Nadar e panoramica su altri fotografi moderni. Approfondimento: preparazione e visita alla Collezione Guggenheim di Venezia. Cubismo: Picasso e Braque Si prevede di proseguire con l’analisi del Futurismo (Boccioni, Balla) e accenni al Dadaismo e Surrealismo. Individuare le intenzioni artistiche dei pittori analizzati. Distinguere le differenze e le analogie, gli stili e i soggetti dipinti dai diversi artisti. 4 Comprendere le cause del mutamento espressivo degli artisti e le connessioni con le sperimentazioni e le nuove idee sviluppate in altre discipline. Riconoscere le opere degli artisti affrontati. Riconoscere le origini della fotografia: strumenti e fotografi che hanno dato un forte contributo allo sviluppo di questa nuova forma d’arte. 6 Comprendere le logiche di una collezione d’arte contemporanea. Individuare le analogie che legano le opere della collezione Guggenheim. Riconoscere autori e opere. Comprendere il legame che intercorre tra l’opera e l’artista. Distinguere e riconoscere gli stili che caratterizzano i movimenti artistici. Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio artistico italiano. Distinguere e riconoscere gli stili che caratterizzano i movimenti artistici. 11 1 1 3 METODOLOGIE: L’insegnamento di Storia dell’arte si è svolto mediante lezione dialogata cercando una partecipazione attiva da parte degli studenti attraverso il confronto. Ogni argomento è stato spiegato utilizzando costantemente immagini analizzate e osservate dalla LIM e dal libro di testo. Gli studenti, a inizio della lezione, hanno avuto come momento di ripasso l’occasione di esporre di fronte ai loro compagni uno o più autori. La docente ha spiegato temi, stili e autori facendo continui riferimenti ad argomenti già studiati in precedenza e/o a temi di attualità al fine di guidare gli studenti nella lettura trasversale e nell’interpretazione generale delle correnti e delle opere, per far comprendere quanto la disciplina sia presente costantemente nella vita di ognuno. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 51 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Ad una introduzione generale dei singoli argomenti, si è proseguito con un lavoro di analisi degli artisti e delle loro opere più importanti. Le lezioni si sono svolte mediante unità didattiche, affrontate con tempi diversi di esposizione adeguati per una sufficiente assimilazione. MATERIALI DIDATTICI: L’insegnante ha utilizzato il libro di testo (anche degli anni precedenti), riviste e cataloghi, visione di documentari e presentazioni PowerPoint di approfondimento. Testi adottati Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei lumi ai giorni nostri. Terza ed. Versione verde, Zanichelli. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate tre prove tra scritte (strutturate a domande aperte e due opere da analizzare) e orali (nel primo quadrimestre). Una prova scritta nel secondo quadrimestre sugli argomenti trattati sino al 01 maggio. Sono state calendarizzate altre due prove scritte entro la fine dell’anno di cui una nella forma di simulazione di terza prova d’Esame di Stato. L’attività di recupero, relativa a situazioni di alunni in difficoltà, si è svolta all’interno della classe. RELAZIONE DEL DOCENTE: Stefano Gradari Disciplina MATEMATICA In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità: CONTENUTI Il concetto di funzione Lo studio di funzione Conoscenze - Capacità Conoscere il significato di funzione reale di variabile reale. Dominio e codominio delle funzioni: saperlo individuare e definire. Riconoscere una funzione iniettiva, suriettiva, biettiva Saper classificare i vari tipi di funzione: funzione pari, dispari, segno di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Conoscere e studiare la funzione logaritmica. L'insieme R dei numeri reali. n. ore di lezione effettivamente svolte 3 4 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 52 di 63 Comprendere la relazione tra numero e punto di una retta. I concetti di intervallo e intorno. Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni di secondo grado; saper interpretare il significato algebrico delle soluzioni in termini di intervalli. Comprendere il concetto di limite di una funzione e di limite di una successione. Il concetto di infinito. Saper distinguere tra limite finito e infinito. Applicare le diverse tipologie di limite di una funzione. Definizione di funzione continua. Continuità locale e globale. Limite destro e sinistro. Saper classificare e individuare i punti di discontinuità. Saper verificare il risultato di un limite in termini di intorno completo di un punto. Concetto di punto di accumulazione. Rapporto tra risultato di un limite e asintoto di una funzione. Teoremi fondamentali dei limiti Conoscere e saper applicare le diverse tipologie di calcolo dei limiti. Distinzione tra il caso finito e infinito a seconda delle diverse tipologie di funzioni studiate. Definizione di derivata di una funzione. Significato analitico e geometrico della derivata. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Relazione tra continuità e derivabilità. Saper applicare le regole di calcolo per le derivate 2 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Topologia della retta reale Equazioni e disequazioni frazionarie di secondo grado: ripasso. Il concetto di limite di funzione in analisi matematica. Funzioni continue. Verifica di limiti. Calcolo di limiti. Derivata di una funzione 2 6 2 12 11 7 METODOLOGIA Lezioni frontali. Ogni argomento è stato corredato da un ampio numero di esercizi ed esempi. Si è ritenuto opportuno far partecipare attivamente alla lezione gli studenti, privi- ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 53 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE legiando il confronto e coinvolgendoli nella risoluzione degli esercizi, soprattutto per quanto concerne quelli svolti in preparazione delle verifiche scritte. A tal proposito si è scelto di preferire la verifica scritta piuttosto che quella orale, cercando allo stesso tempo di proporre esercizi che consentissero di verificare che anche i concetti prettamente teorici fossero stati appresi. Nello svolgimento delle lezioni agli studenti sono stati forniti materiali (schede didattiche riassuntive) che consentissero un più agevole studio dei vari argomenti trattati. 2. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo a disposizione degli studenti è il Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica. azzurro vol.5 Tale testo non è stato utilizzato come strumento di studio preferenziale, ma si è ritenuto opportuno utilizzarlo principalmente come fonte di esercizi per la preparazione alla verifica scritta. Per quanto concerne la teoria, il docente ha fornito diverse schede riassuntive e corredato ogni lezione con i propri appunti e suggerimenti. Data la complessità di alcuni argomenti trattati si è preferito limitare al massimo l'approccio prettamente teorico privilegiando altresì l'aspetto concernente la risoluzione di esercizi e problemi illustrando, con dovizia di particolari, le varie tecniche risolutive. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica svolte sono state verifiche scritte. Tali verifiche sono consistite nella risoluzione di diversi esercizi di tipologia varia che consentissero al docente di constatare anche la preparazione degli studenti relativa agli aspetti prettamente teorici trattati a lezione. RELAZIONE DEL DOCENTE: Stefano Gradari Disciplina FISICA In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità: CONTENUTI Elettrostatica: elettricità, cariche, campi e correnti Conoscenze - Capacità La carica elettrica e il principio di conservazione. Campi elettrici. Principio di sovrapposizione. Forza di Coulomb. Teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica, forze conservative, potenziale elettrico. Capacità e condensatori, utilizzo di n. ore di lezione effettivamente svolte 25 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 54 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE materiali dielettrici. Generatori di forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti in serie e parallelo. METODOLOGIA Lezioni frontali. Si è preferito privilegiare lo studio e l'analisi degli aspetti strettamente teorici della materia, cercando di concentrare maggiormente l'attenzione sul piano teorico al fine di assimilare l'importanza e le conseguenze pratiche di alcune importanti leggi dell'elettromagnetismo. 2. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo a disposizione degli studenti è il Caforio, Ferilli, FISICA! Le leggi della natura. Tale testo è stato utilizzato come strumento di studio preferenziale, ma si è ritenuto opportuno fornire agli studenti formulari e schede riassuntive. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica svolte sono state verifiche scritte. Tali verifiche sono consistite nella risoluzione di diversi esercizi di tipologia varia che consentissero al docente di constatare anche la preparazione degli studenti relativa agli aspetti prettamente teorici trattati a lezione. RELAZIONE DEL DOCENTE: BONASSI CRISTINA Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Preatletici, esercizi per il Sviluppo delle capacità di collaborazione e socializzazione Partecipazione consapevole Apprendimento di nuovi schemi motori miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità n. ore di lezione effettivamente svolte 18 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 55 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE articolare, allungamento) e coordinative (lateralità, coordinazione oculomanuale e oculo-podalica, differenziazione spaziotemporale, dissociazione,equilibrio) Atletica leggera: corsa veloce, corsa di resistenza, salto in alto, corsa ad ostacoli, getto del peso Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano. Attività sportive individuali: ginnastica artistica, Attività sportive individuali: badminton, tennistavolo. Attività sportive individuali: Difesa Personale Memorizzazione di sequenze motorie Comprensione di regole e tecniche Teorizzazione partendo dall’esperienza Conduzione con padronanza sia dell’elaborazione concettuale che dell’esperienza motoria Progettazione e attuazione tattica Conoscenza della terminologia specifica. Conoscono le specialità dell’atletica leggera; utilizzano esercizi specifici per la coordinazione, la resistenza, la forza, la mobilità articolare e la velocità. Condurre con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria. Conoscenza dei giochi di squadra, i fondamentali di gioco e le regole di gioco. Rispetto delle regole di gioco, sanno assumere i ruoli specifici dei giochi di squadra, sanno collaborare al fine di individuare una strategia di gioco efficace (fondamentali tecnico-tattici). Sanno arbitrare utilizzando i gesti tecnici. Sanno progettare e attuare tatticamente. Conoscono gli esercizi propedeutici, sanno controllare il proprio corpo in volo. Conoscono le tecniche coordinative e le evoluzioni acrobatiche della ginnastica senza attrezzi (capovolta avanti e indietro, verticale, ruota, ponte, candela). Conoscono gli esercizi propedeutici, sanno utilizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi. Coordinazione oculomanuale, acquisizione spaziotemporale. Esercizi propedeutici e tecniche di base di autodifesa personale, principi teorici, fondamentali culturali. Le “prese” (polso, collo, gomito, spalla). La posizione di guardia. 14 12 6 4 6 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 56 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Il corso, della durata di 6 lezioni, ha permesso agli studenti, di conoscere le tecniche di autodifesa, provando le varie prese ed eventuali loro personali reazioni in caso di aggressione. METODOLOGIE Lezione frontale, attività di gruppo. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: autori del Nesta, Parker, Tasselli, “In perfetto equilibrio”, casa editrice D'Anna. Palestra, piccoli e grandi attrezzi, palestra dell'Associazione Juodokaway. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali, pratiche e prove di arbitraggio. RELAZIONE DEL DOCENTE Stefani Anna Disciplina I.R.C. La classe ha dimostrato durante l’anno un buon interesse per gli argomenti trattati. Non sono mancati momenti di approfondimento sugli aspetti fondamentali dell’esistenza e sui valori essi inerenti. Il profitto risulta nel complesso buono. In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI La dignità della persona umana. Vita ed esistenza Etica e religione. Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte Saper elaborare il concetto di dignità della persona e il valore della vita umana. 5 Conoscenza dei tratti peculiari della morale cristiana. 2 Concetto di coscienza. Il senso della vita. Manipolare la natura. Le nuove conquiste della scienza. Conoscenza delle principali problematiche di bioetica quali clonazione , fecondazione assistita, trapianti leciti ed illeciti, eugenetica. 5 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 57 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE La dignità della persona umana. Cristianesimo ed impegno sociale. La Chiesa in dialogo. La non violenza. Guerre e genocidi nella storia contemporanea. Costruiamo ponti non muri. La regola d’oro. La bellezza del creato. Un ambiente per l’uomo: la creazione affidata all’uomo. Iconografia religiosa nella pittura ed architettura. Elaborare il rispetto ed il confronto con persone di cultura religione ed opinione diversa dalla propria. Conoscere e capire i temi fondamentali dell’identità cristiana. Far propria ed impegnarsi per una cultura della pace osteggiando una cultura della morte. 2 2 4 Impegnarsi per preservare e tramandare alle generazioni future la bellezza del creato. 2 Riconoscere nelle opere d’arte il messaggio del cristianesimo e d eventuali movimenti religiosi. 3 Metodologie La metodologia è stata fondata su lezioni frontali di presentazione, seguite da discussioni guidate che hanno contribuito all’approfondimento delle tematiche e sollecitare nuove questioni. Si sono stimolati gli studenti ad introdurre argomenti di stretta attualità al fine di tenere le proposte didattiche strettamente legate al vissuto degli studenti. Materiali didattici utilizzati: Visione diapositive, lettura di testi religiosi e di quotidiani, analisi di documentari e telegiornali, visione film, giochi di animazione libro di testo adottato: Tante religioni un solo mondo di Pajer Flavio, Filoramo Giovanni casa editrice SEI. Tipologia delle prove di verifica: La valutazione sarà effettuata in base all’impegno di ogni alunno a partecipare positivamente alle lezioni. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 58 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE RELAZIONE DEL DOCENTE prof. ANOÈ NEVIO Disciplina SCIENZE NATURALI In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità LA TERMOCHIMICA Le reazioni chimiche. Equazioni di reazione e bilanciamento. La classificazione delle reazioni chimiche: di sintesi, di decomposizione, di scambio, di doppio scambio. Accenni di termochimica: scambio di energia nelle reazioni chimiche, calore di reazione, velocità di reazione e fattori che la influenzano. Le misure della chimica, la mole, il numero di Avogadro, la stechiometria di una reazione , la molarità di una soluzione. L’EQUILIBRIO CHIMICO, GLI ACIDI E LE BASI Acidi e basi secondo Arrhhenius, Bronsted-Lowry e Lewis. La ionizzazione dell’acqua, soluzioni neutre,acide e basiche; il pH di una soluzione, gli indicatori di pH. LA CHIMICA ORGANICA Carbonio tetraedrico ed ibridizzazione degli orbitali; Gli idrocarburi: gli Alcani nomenclatura, gli Alcheni, gli Alchini, Composti aromatici. Nomenclatura. Isomeri di struttura. Proprietà ed origini degli idrocarburi. Cenni sui alcoli, fenoli, tioli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine, aminoacidi. LA BIOCHIMICA Catabolismo: Glicolisi, Ciclo degli acidi tricarbossilici. Cenni sulle vie fermentative. Ana- Distinguere tra reazioni esotermiche ed endotermiche; Definire il concetto di velocità di reazione; Indicare il ruolo dei catalizzatori. Definire acidi e basi secondo le diverse teorie Definire il concetto di pH. Indicare la formula generale, razionale, di struttura di alcuni idrocarburi alifatici ed aromatici; Definire le proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi aromatici ed alifatici; Determinare le formule di struttura e la nomenclatura tradizionale e IUPAC di alcuni derivati ossigenati e azotati degli idrocarburi. Indicare la composizione chimica delle molecole organiche costituenti le cellule: glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici; n. ore di lezione effettivamente svolte 5 5 11 10 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 59 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE bolismo: Fotosintesi. Spiegare le caratteristiche chimiche delle biomolecole ed il loro ruolo negli organismi viventi; Indicare il ruolo dei catalizzatori; Distinguere tra vie metaboliche anaboliche e cataboliche. L'ORIGINE DELLA VITA Delineare le idee ed i termini chiave della teoria evolutiva; 8 Origine della vita: teoria Indicare le prove a favore della dell’evoluzione di Darwin; ipoteoria dell’evoluzione; tesi sull’origine della vita. Saper definire e spiegare i Esperimento di Griffith e sue meccanismi di azione della seimplicazioni. lezione naturale; Saper spiegare come vengono selezionati e trasmessi con maggior frequenza quei caratteri che rendono gli individui più adatti al loro ambiente. Cenni sulle teorie che spiegano la comparsa delle biomolecole e delle prime cellule; Indicare le teorie che spiegano la comparsa e l’evoluzione delle forme di vita sulla Terra. LA GEOLOGIA E LA DINA Indicare le possibili cause del MICA ENDOGENA movimento delle placche; 10 La classificazione delle rocce Indicare come vengono usate e il ciclo litogenetico; diverse le onde sismiche nello studio tipologie di vulcani, i fenomeni dell’interno della Terra; sismici e lo studio dell’interno Definire i caratteri generali di della Terra, distribuzione geocrosta, mantello e nucleo della grafica di vulcani e terremoti. Terra; La struttura della Terra e la Spiegare le informazioni che si dinamica crostale: dorsali, ricavano dagli studi dei fondali fosse oceaniche e la teoria oceanici, di paleomagnetismo, della Tettonica delle placche. dei fossili, dei paleoclimi e dalla distribuzione dei vulcani e terremoti. Indicare i diversi tipi di placche ed i fenomeni connessi; Gli obiettivi sono stati raggiunti totalmente o parzialmente nella quasi totalità degli studenti. Per uno studente l’acquisizione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi sono risultati problematici. METODOLOGIE Gli argomenti sono stati affrontati mediante vari approcci tra cui la proiezione di filmati e ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 60 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE collegamenti multimediali, integrate ed inquadrate dalle spiegazioni dell'insegnante Si è cercato di trovare dei momenti di collegamento con altre discipline, al fine di esercitare i ragazzi alla interdisciplinarietà e alla transdisciplinarietà. Gli argomenti sono stati quindi presentati in lezioni frontali affiancate, se necessario dalla lettura del testo con spiegazione del medesimo e integrati con brani tratti da riviste scientifiche e da quotidiani e saranno supportati, compatibilmente con l’esiguo numero di ore di lezione settimanali (due) dallo svolgimento di esperienze in laboratorio indispensabili per comprendere molti dei contenuti studiati e per acquisire capacità operative. Gli argomenti sono stati presentati tramite il procedimento della scoperta guidata o sotto forma di problemi connessi con la realtà locale. Si è dato spazio alla discussione in classe soprattutto quando è stata proposta dai ragazzi e quando l’argomento trattato era legato a temi di attualità. Data la discreta rispondenza alle attività dimostrata dalla media degli studenti, non sono stati necessari interventi di recupero o sostegno per buona parte della classe. . MATERIALI DIDATTICI Si è fatto farà uso di materiali originali o fotocopiati forniti dall’insegnante e di audiovisivi, di carte tematiche di vario tipo, di semplici materiali (campioni di rocce e fossili). Si è ricorso ai testi in adozione: 1) “Immagini e concetti della biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione, Il corpo umano”, di Sylvia S; Mader, edizione Zanichelli 2) “Elementi di Chimica” di Paolo Pistarà edizione Atlas 3) “#TERRA EDIZIONE VERDE”, di E.L. Palmieri e M. Parotto, edizione Zanichelli TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tutte le prove sono state somministrate per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati. Si è ricorso, oltre che alle tradizionali interrogazioni, anche a interrogazioni brevi in itinere durante le attività e le discussioni in classe, a problemi e prove scritte tipo test e questionari, strutturate e semistrutturate ed esercizi. Oltre che sul profitto vero e proprio, determinato dalla conoscenza dei contenuti, concorreranno per la valutazione finale anche fattori quali le capacità applicative, le capacità critiche, le conoscenze acquisite i progressi effettuati rispetto al livello di partenza, le potenzialità del singolo, l’assiduità allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, l'approfondimento individuale, la puntualità alle scadenze di verifica, le capacità espressive, le capacità logiche, la continuità e l'assiduità nell'impegno. I risultati sono stati misurati sulla base della votazione decimale, ricorrendo all'intera gamma disponibile (da 1 a 10). I criteri generali di valutazione per questo anno scolastico, in forma di corrispondenza tra voti e livelli sulla base di criteri comuni. In particolare le verifiche sono state in numero di: Primo Quadrimestre 2 prove di cui 1 con colloquio 1di tipo test Secondo Quadrimestre ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 61 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 4 1 1 2 prove di cui con colloquio di tipo test come simulazione della terza prova RELAZIONE DEL DOCENTE prof. ANTONIO GRANDIERI Disciplina: MATEMATICA In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e abilità: CONTENUTI Equazioni e disequazioni Le funzioni e le loro proprietà . I limiti delle funzioni e le funzioni continue Funzioni derivate Conoscenze - Capacità Conoscere le procedure risolutive comuni a tutti i tipi di equazioni e disequazioni e quelle specifiche dei vari tipi di equazioni e disequazioni. Individuare la strategia risolutiva più semplice. Evitare di commettere errori di calcolo e di segni. Risolvere problemi. Distinguere le funzioni e classificarle secondo le loro caratteristiche. Riconoscere le proprietà di simmetria di una funzione. Individuare dominio, segno, intersezioni con gli assi, simmetrie. Analizzare il grafico di una funzione. Definire il limite di una funzione nei quattro casi possibili. Determinare asintoti verticali e orizzontali (destro e/o sinistro). Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto o di un quoziente di due funzioni. Utilizzare la continuità delle funzioni elementari. Riconoscere e risolvere le forme indeterminate principali. Stabilire la continuità di una funzione (in un punto o in un intervallo). Classificare i punti di discontinuità di una funzione. Utilizzare i teoremi sulle funzioni continue. Risolvere semplici forme indeterminate (applicate a funzioni razionali). n. ore di lezione effettivamente svolte 18 14 26 14 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 62 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Conoscere la definizione analitica e geometrica di derivata in un punto e calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione. Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione. Riconoscere una funzione composta o inversa e saperla derivare. 1. METODOLOGIE Il corso ha seguito, nelle linee generali, la struttura del libro di testo. Si è utilizzato un linguaggio semplice, cercando di non rinunciare al rigore logico e ad abituare gradualmente lo studente all’uso dei termini e simboli specifici della disciplina. Le lezioni frontali sono state inizialmente semplici e temporalmente brevi, a cui sono seguiti approfondimenti e organizzazione dei contenuti. Si è spesso fatto ricorso anche ad esercitazioni di gruppo. Attività di recupero in itinere. 2. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi, Matematica azzurro 2.0, Vol. 4, Zanichelli Editore, Bologna 2014. Bergamini – Trifone – Barozzi, Matematica azzurro 2.0, Vol. 5, Zanichelli Editore, Bologna 2015. Utilizzo della LIM e di materiale e video multimediali. Dispense e materiali del docente. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare l’apprendimento dei contenuti fondamentali, delle capacità operative e di calcolo, dell’uso del linguaggio specifico, si sono utilizzate verifiche scritte e orali. Inoltre sono stati presi in considerazione gli interventi spontanei singoli e collettivi degli studenti. Si è utilizzata una valutazione in decimi su tutto l’intervallo dei valori, con la corrispondente valutazione in quindicesimi. Allegati 1. Depositati in segreteria le verifiche effettuate. 2. Programma della disciplina effettivamente svolto. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 63 di 63 LICEI STEFANINI MESTRE - VE I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNOME NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 FIRMA DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. CARRARO SANDRA ANOE’ NEVIO BENEDETTI PAOLA BOSCHI LUISA BONASSI CRISTINA CALDERAN CATERINA FOGAGNOLO RITA GRADARI STEFANO GRANDIERI ANTONIO MARELLA LINDA ORNANO LAURA SAVIGNI ANTONIA SCARPELLI MAURO SCHENKEL JULIANA STEFANI ANNA VERLA CLAUDIO Il presente documento è stato deliberato dal Consiglio di Classe in data 10 maggio 2016 Costituiscono parte integrante del presente documento le programmazioni effettivamente svolte dai docenti delle singole discipline, ciascuna corredata dalla firma del docente interessato e controfirmata da due studenti della classe.