clicca per leggere - Parrocchia San Nicolò di Bari Pistunina Messina

Animo Gentile
L’essenza di questo mondo
si veste di fraterna solidarietà.
Quel sorriso che da estraneo
diviene familiare ed unico…
Quel gesto che ci ricorda che non
siamo soli a questo mondo!
Ed inginocchiarsi insieme
per raccogliere le carte
quotidiane
delle quoti
diane vicende
tra pagamenti ed istanze…
Quello sguardo complice
e rassicurante che dona pace
per cinque minuti alla nostra giornata…
E’ questo il profumo dell’essere,
è questo il tocco dell’infinito,
è questo il sapore della gioia,
è questa la visione per un mondo migliore,
è questa la voce angelica di Dio Padre…
Beatrice
Aurea mediocritas
Tra tinte forti e quadri spenti,
ciò che colpisce il cuore è
l’equilibrio
l’equilibrio delle linee regolari del pastello.
Un sole troppo
troppo acceso
inaridisce le terre e brucia gli arbusti…
La troppa pioggia aggredisce i fiori
ed impoverisce i raccolti
che troppo pieni d’acqua annegano…
Invece la primavera e l’autunno
rasserenano i contadini
e le operose formiche…
Andare alla ricerca di un
estremo
estremo piacere terreno svilisce l’anima
che diviene sorda alla purezza del vivere…
Anche distaccarsi totalmente dall’umana gente,
schivi e superbi, non è altro
che disprezzare ciò che Egli ci ha donato…
Godere delle piccole cose, dei semplici gesti,
di un sorriso
sorriso e di una mano tesa…
Spezzare il pane e bere il vino insieme,
in una comunione fraterna,
sotto la luce del Padre…
Beatrice
Lettera di una madre
La mano accarezza il ventre con dolce sospiro,
quasi a sfiorare il visino…
Le parole cadono sul foglio, libere e piene d’amore,
i pensieri scivolano sul foglio…
Con gli occhi per un sol attimo chiusi,
ad un tratto è primavera, è il momento del tuo sorriso,
della scesa di un angelo dal cielo…
Un sì che dona luce e vita, un sì oltre la morte,
un sì di un Amore Eterno che ha cambiato l’ordine delle cose,
un sì che ha stravolto le regole e che,
seppur trafiggendo l’anima,
regala gioia nei cuori e desiderio di vita…
Una sola esitazione, un solo momento di commozione,
quando le righe da comporre svelano l’umana veste
veste e gli occhi vacillano.
Trema la mano alle parole
“Amore mio, ti metto al mondo non per soffrire,
ma per amare ed insegnare ad amare,
questo è il comandamento.
E, sebbene soffrirai per gli altri,
sebbene ti tradiranno e condanneranno,
uccideranno la tua
tua anima,
ama loro e perdonali: hanno bisogno di te,
della tua misericordia e del tuo illimitato amore.
L’amore è il pane della vita,
chi si sazia di esso non avrà più fame…
Ti amo, figlio mio, con tutto il mio cuore,
con tutta la mia anima e con tutta la mia
mia mente.
Ti bacio, la mamma…”
Beatrice
Stella lontana
Una porta sbatte all’improvviso
nel cuore che nel silenzio, attento, ascolta,
come se potesse sfiorare il cielo,
come se tu fossi nella stanza di nuovo…
E l’immagine è viva,
sebbene il ricordo piange
piange la sua stessa memoria:
la canizie argentata,
come una stella a San Lorenzo…
quella speranza a naso in su
in cerca di un sogno,
avvicinandosi a Dio… chiedersi il senso
e la direzione del firmamento,
assaporare la percezione dell’infinito
e comprendere che
che la meta
è più vicina di quanto sembri:
è vivere avvolti dalla Sua Luce,
fino a raggiungere quella pace
che ci vedrà di nuovo accanto ed insieme,
piccola stella volata in Cielo…
Beatrice
Amica Vita
Mi hai tenuta stretta tra le tue braccia,
hai cullato
cullato ogni mia insicurezza…
Madre e figlia, donna e bambina.
protezione e responsabilità,
tra innocenza e colpa…
Ti ho sentita vicina, ti ho tenuto tra le dita…
Eppure ti ho tradita,
mi sono illusa di averti accanto sempre e comunque…
sicura del tuo perdono, della Sua misericordia
e ti ho venduto per trenta denari…
per un momento di visibilità,
per una gloria che adesso non riconosce più il mio volto.
Ho buttato i ricordi nella nebbia,
ho lasciato che tutto venisse immerso da artificiale neve,
bianca e fredda
fredda ma senza la naturale bellezza
che copre solitamente i monti…
La folle corsa superando le famose colonne,
tra volti asciugati e spenti,
braccia che nascondono i segni
degli estremi limiti della superbia umana
che crede di essere onnipotente ed inviolabile.
inviolabile.
Invece ha coperto la gioia dell’essenza,
la leggerezza dell’essere,
le meraviglie del mondo,
i doni di Dio,
il diritto di sentire il Suo Soffio
che, dolcemente, echeggia il tuo nome, amica vita!
Beatrice