Indice
Capitolo 1
Storia dell’etologia
1.1 La corrente naturalistica fino a Darwin
Box 1.1 Il comportamento dell’orso
secondo Aristotele
Box 1.2 Gli animali gregari e solitari
secondo Aristotele
1.2 Dalla corrente filosofica alla psicologia
comparata
Box 1.3 Problemi di etologia
1.3 La corrente neurofisiologica
Box 1.4 Haeckel e l’eredità dell’anima
3
4
5
6
6
8
8
1.4 La psicologia comparata sperimentale
10
1.5 L’etologia naturalistica
11
1.6 La disputa sull’innato e sull’acquisito
Box 1.5 Il significato dell’universo proprio
12
12
1.7 La sintesi
13
1.8 L’etologia oggi
Sommario 15 • Parole chiave 16 • Domande
per ricordare 16 • Domande per riflettere 16
13
Letture di approfondimento
17
2.2.2 Fattori endogeni
26
2.2.3 La forma del movimento
26
2.2.4 I comportamenti innati
e i comportamenti acquisiti
2.3 Lo scatenamento del comportamento
2.3.1 Il concetto di universo proprio
2.3.2 Il filtraggio dell’informazione
sensoriale
2.3.3 Gli stimoli agenti
2.3.4 Gli stimoli specifici della specie
o evocatori
2.3.5 I segnali individuali
2.3.6 Le rappresentazioni mentali
2.4 La decisione comportamentale
2.4.1 Il concetto di motivazione
Cos’è la motivazione?
Studi sulla motivazione
Regolazione e modelli di motivazione
2.4.2 Fattori generali della motivazione
L’attivazione
I ritmi endogeni
Lo stato ormonale
Box 2.2
Analisi dei ritmi biologici
2.4.3 I conflitti di motivazione
26
27
27
28
33
34
36
37
40
40
40
41
43
44
44
44
45
46
47
2.4.4 Le componenti cognitive della
preparazione all’azione
Capitolo 2
Le cause immediate
del comportamento
2.1 La causalità immediata
nell’etologia classica
2.5 La forma dell’espressione motoria
19
2.1.1 Il modello della doppia
quantificazione
19
2.1.2 La generalizzazione
dei comportamenti istintivi
21
2.1.3 L’innato e l’acquisito
21
Organizzazione gerarchica
dell’istinto riproduttore del maschio
dello spinarello
Box 2.1
2.2 Critica del modello oggettivista
2.2.1 Fattori esogeni
23
25
25
50
50
2.5.1 L’esecuzione di un atto motorio
50
2.5.2 Le sequenze complesse
I comportamenti tassici delle larve
di ditteri
Il comportamento riproduttivo
della femmina di Labidura riparia
Il comportamento d’incubazione
del gabbiano
La parata nuziale del moscone
della carne (Calliphora vomitoria)
51
Box 2.3 Metodi di descrizione
quantitativa del comportamento
2.5.3 Le sequenze nuove
La generalizzazione percettivo-motoria
La comprensione brusca
51
52
54
55
56
57
57
58
VII
Indice
© 88-08-07969-4
L’aggiramento di un ostacolo
e la scorciatoia
L’aggiramento della presa e l’utilizzo
di strumenti
Box 2.4 Il problema della corda
diagonale
58
59
60
I problemi complessi e la manipolazione
61
cooperativa
2.6 Conclusioni
62
Box 2.5 Vi è cooperazione negli scimpanzé? 62
Sommario 63 • Parole chiave 65 • Domande
per ricordare 65 • Domande per riflettere 65
Letture di approfondimento
Capitolo 3
66
L’ontogenesi del comportamento
3.1 Embriologia e comportamento
68
Maturazione ed esperienza
I periodi critici, i periodi sensibili
e la continuità dello sviluppo
Sanzione, rinforzo e memoria
Meccanismi di autocorrezione
86
86
87
88
3.3.2 II modelli della psicologia
sperimentale e gli apprendimenti
complessi
Apprendimento non associativo
Apprendimento associativo
Gli apprendimenti complessi
89
89
91
92
3.3.3 Le basi biologiche dell’apprendimento
La percezione delle relazioni causali
La soluzione di problemi tecnologici
La focalizzazione percettiva
L’apprendimento in un contesto sociale
96
96
96
96
97
3.4 Le leggi fondamentali, i concetti
e le teorie sull’ontogenesi del
comportamento
3.4.1 Etogenesi e biologia dello sviluppo
97
97
3.1.1 Lo sviluppo embrionale
della motricità e della sensibilità
generali
3.4.2 La concezione sistemica di Hinde
99
68
3.4.3 La teoria bidirezionale di Gottlieb
100
3.1.2 Lo sviluppo embrionale
delle sequenze senso-motorie
70
3.4.4 La concezione autopoietica
Le competenze dei sistemi autonomi
100
101
3.1.3 L’apprendimento embrionale
e larvale
72
poihsiı = creazione)
73
L’ontogenesi autopoietica
Modelli animali dell’ontogenesi
autopoietica
3.1.4 Il comportamento di schiusa
Box 3.3
3.2 Ontogenesi postnatale
74
Box 3.1 La Mantide: lo schiudersi delle uova
in “Ricordi entomologici” di Fabre
75
3.2.1 Lo sviluppo del becchettio nei pulcini 76
3.2.2 Lo sviluppo del canto negli uccelli
76
78
3.2.4 Ontogenesi dei riferimenti
d’orientamento spaziale
I segnali dell’ambiente locale
I riferimenti lontani
79
79
80
101
104
107
3.5 Conclusioni
111
Sommario 111 • Parole chiave 113 • Domande
per ricordare 114 • Domande per riflettere 115
Letture di approfondimento
3.2.3 Il comportamento d’implorazione
alimentare nel gabbiano
Box 3.2
Autopoiesi (auJtovı = se stesso;
Capitolo 4
115
Neuroetologia
Il ritorno al nido nelle api
solitarie
3.2.5 Lo sviluppo dei fattori determinanti
interni
Lo stato endocrino e metabolico
Sviluppo delle modulazioni ritmiche
delle attività
80
84
84
4.1 Neuroetologia ed etologia
Box 4.1 Definiamo la neuroetologia
119
4.2 La bussola solare negli artropodi
120
117
85
4.2.1 L’etologia dell’orientamento
astronomico
120
3.3 Meccanismi comportamentali
dell’etogenesi
85
3.3.1 I meccanismi di base
86
4.2.2 La fisica della polarizzazione
della luce solare da parte
dell’atmosfera
122
VIII
Indice
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4.2.3 La regione POL dell’occhio
degli insetti
124
4.2.4 Neuroetologia della bussola
celeste degli insetti
125
4.2.5 Il funzionamento della bussola
celeste negli insetti
127
4.3 Lo scatenamento dell’azione
di cattura nel rospo
4.6.2 La neurobiologia dell’imprinting
128
4.3.1 Neuroetologia ed etologia
classica
128
4.3.2 L’analisi neuroetologica
del comportamento di cattura
del rospo
129
4.4 La comunicazione acustica nel grillo
132
4.4.1 L’etologia della comunicazione
acustica negli insetti
132
4.4.2 Le stimolazioni cerebrali
133
4.4.3 La neuroetologia dell’emissione
del canto nel grillo
133
4.4.4 Il sistema uditivo
135
4.4.5 La fonotassia
136
4.5 Il canto degli uccelli
137
4.5.1 L’etologia del canto degli uccelli
137
4.5.2 Le strutture nervose di controllo
138
4.5.3 La neurofisiologia della specificità
del canto degli uccelli
140
Box 4.2 Il concetto di comando
nervoso del comportamento
140
4.5.4 Controllo ormonale e fluttuazioni
stagionali
142
4.5.5 La sessualizzazione del cervello
142
4.5.6 Le basi nervose dell’apprendimento
del canto
Il diamante mandarino, specie
con periodo critico
Il canarino, specie che apprende
per tutta la vita (open-ended learner)
I cambiamenti nervosi durante
l’apprendimento in età adulta
4.6 L’imprinting negli uccelli
4.6.1 L’etologia dell’imprinting
L’imprinting filiale
L’apprendimento dell’oggetto
dell’imprinting
L’imprinting uditivo
L’imprinting sessuale
143
144
144
144
145
145
145
147
147
149
filiale
I meccanismi nervosi
dell’apprendimento dell’imprinting
Le predisposizioni, l’imprinting
e il riconoscimento individuale
Controllo ormonale dell’imprinting
149
149
150
150
4.7 Il riconoscimento dei conspecifici
151
nei mammiferi
4.7.1 Il riconoscimento visivo nella pecora 151
Gli studi comportamentali
151
I dati elettrofisiologici
152
4.7.2 Il riconoscimento olfattivo
154
nella pecora
Studi comportamentali
154
I dati elettrofisiologici e neurochimici
155
4.7.3 Il riconoscimento dei visi nei primati 156
La selettività del trattamento
dell’informazione visiva
Lo sviluppo della specificità
delle risposte dei neuroni
156
157
Box 4.3 Disegno di una testa
frenologica, che illustra le diverse
localizzazioni cerebrali, come si usava
all’inizio del XIX secolo
157
Meccanismo computazionale
del riconoscimento dei visi
4.8 La cognizione spaziale nei mammiferi
4.8.1 Le mappe cognitive, struttura
e meccanismi
Le funzioni spaziali
Il contenuto spaziale delle mappe
cognitive
Modello gerarchico della costruzione
delle mappe cognitive
I meccanismi nervosi delle mappe
cognitive
4.8.2 Navigare facendo corrispondere
i frammenti della mappa cognitiva
Presentazione della teoria
La costruzione dei frammenti
L’adattamento di un frammento
nella mappa cognitiva
Il modello computazionale
L’operatività del modello nel cervello
dei mammiferi
4.9 Conclusioni
Box 4.4 Una concezione meccanicista
del sistema nervoso centrale
158
159
159
159
159
160
162
164
164
165
166
167
167
168
169
Indice
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Sommario 170 • Parole chiave 172 • Domande
per ricordare 173 • Domande per riflettere 173
Letture di approfondimento
Capitolo 5
174
5.1 Le cause ultime e le cause prossime
(ultimate and proximate causes)
Cause prossime
Cause remote
5.2 Il comportamento come risultato
della filogenesi
5.2.1 La filogenesi comportamentale
Classificazione dei comportamenti
in base al livello di complessità
Complessità comportamentale
e livello filetico
Il problema dell’origine del
comportamento
5.2.2 Evoluzione e fenotipo
comportamentale
Cenni su alcuni principi della teoria
dell’evoluzione
Peculiarità del fenotipo
comportamentale
I caratteri comportamentali
Le strategie comportamentali
176
176
177
5.3.6 Concezione teorica generale
193
194
5.4.1 La selezione artificiale
194
5.4.2 Il confronto fra le linee
195
5.4.3 Le linee ricombinanti isogeniche
197
5.4.4 L’ibridazione interspecifica
198
178
178
5.4.6 La mappatura dei geni
che controllano il comportamento
203
5.4.7 Gli animali transgenici
204
5.4.8 Conclusioni sulle relazioni tra geni
e comportamento
206
178
179
180
181
181
181
182
183
Box 5.1 Struttura e funzioni
del tessuto nervoso osservate alla fine
del XIX secolo
185
5.3 Le relazioni tra geni e neurogenesi
186
5.3.1 La crescita dei neuroni
e la formazione delle sinapsi
186
5.3.2 La formazione delle connessioni
periferiche
I legami motori
Le connessioni sensoriali
187
187
188
5.3.4 La formazione delle connessioni
intracentrali
191
191
192
5.4.5 La dissezione genetica del
comportamento
I sistemi semplici
La dissezione genetica nella drosofila
e nel topo
5.2.3 Strategie ottimali, fitness e successo
184
riproduttivo
5.3.3 Le proiezioni e le efferenze centrali
primarie
La formazione delle proiezioni visive
La formazione delle connessioni
cerebellari
5.3.5 Geni, epigenesi e sistema nervoso
Invertebrati
Vertebrati
5.4 Le relazioni fra geni
e comportamento
La causalità ultima
IX
5.5 Il comportamento, motore
della filogenesi
200
200
201
206
5.5.1 La sessualità e l’innovazione
Gli scopi della riproduzione sessuale
Perché la riproduzione sessuale?
Panmissia e riproduzione sessuale
207
207
208
208
5.5.2 Il polimorfismo
L’effetto Boesiger
L’eterosi
La depressione per consanguineità
Il vantaggio del tipo raro
L’omeostasi genetica
209
209
210
210
211
211
5.5.3 La speciazione e i cambiamenti
microevolutivi
Selezione sessuale e speciazione
L’ontogenesi, fattore di eterogeneità
dei flussi genici
Box 5.2 Le leggi e i principi
della dottrina lamarckiana
212
212
212
213
La speciazione per pressione ecologica
214
selettiva
Speciazione per isolamento geografico 215
188
189
5.5.4 L’isolamento delle specie
216
189
5.5.5 La natura dei cambiamenti
microevolutivi
218
190
5.5.6 L’assimilazione genetica e le idee
di Waddington
218
X
Indice
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5.6 Conclusioni
220
Sommario 220 • Parole chiave 222 • Domande
per ricordare 223 • Domande per riflettere 224
Letture di approfondimento
Capitolo 6
224
Il valore di sopravvivenza
del comportamento
6.1 L’economia del comportamento
227
6.2 I metodi dell’ecologia
comportamentale
228
6.2.1 I metodi di campionamento
e di misura
I metodi generali di campionamento
Box 6.1 Etologia sperimentale
ed etologia descrittiva: elementi
di metodologia
Le misure proprie dell’ecologia
comportamentale
228
228
229
230
Discussione epistemologica
sul metodo
230
Box 6.2
6.2.2 Le previsioni, le ipotesi e le prove
231
sperimentali
Il balzo sul posto (stotting) della gazzella 231
Le funzioni della territorialità
232
6.2.3 Modellizzazione, simulazione,
verifica e adattamento dei modelli
La minaccia collettiva
(mobbing nel gabbiano)
La selezione dei mitili da parte
dell’ostrichiere
233
233
234
6.3 Conclusioni
236
Sommario 236 • Parole chiave 237 • Domande
per ricordare 237 • Domande per riflettere 238
Letture di approfondimento
Capitolo 7
238
7.1.1 La scelta dell’habitat
L’adattamento ai fattori abiotici
L’adattamento ecofisiologico
La scelta dell’habitat per l’alimentazione
Box 7.1 Diversità degli habitat
e del clima secondo Aristotele
246
Distribuzione spaziale delle attività
nel corso della giornata
249
7.1.2 La spartizione dello spazio
La spartizione dello spazio tra i sessi
La spartizione dello spazio tra classi
di età
249
249
7.1.3 La suddivisione del territorio
La scelta di essere territoriale
o di non esserlo
I costi della territorialità
I mosaici di territori
Territorio e ricchezza di risorse
Territorialità e aggressività
254
7.1.4 I cambiamenti di luoghi
Spostamenti legati al deterioramento
dell’habitat
Le migrazioni stagionali
258
253
254
255
256
257
258
258
259
Box 7.2 Una fila di animali striscianti:
la migrazione dei gamberi
260
Le grandi migrazioni
I benefici delle migrazioni
7.1.5 Gli spostamenti nello spazio:
orientamento e navigazione
Le bussole
I percorsi familiari
260
261
264
264
267
Box 7.3 Un esperimento classico
sul senso dell’orientamento
nelle formiche
268
I luoghi familiari
270
7.2 Le strategie alimentari ottimali
(optimal foraging)
273
7.2.1 La localizzazione del cibo
273
7.2.2 Trappole e inganni
274
Box 7.4 La tela del ragno corrisponde
a una sua necessità vitale?
275
Utilizzazione dello spazio
e sfruttamento delle risorse
7.1 Selezione dell’habitat e utilizzazione
dello spazio
La scelta dell’habitat per la riproduzione 244
Scelta dell’habitat per sfuggire
245
ai predatori
I compromessi funzionali
246
nell’utilizzazione dei luoghi
240
240
240
242
243
7.2.3 Le scelte alimentari
Selezione delle prede più “redditizie”
Selezione delle prede e disponibilità
276
276
276
Box 7.5 Uno scienziato del Settecento
osserva i comportamenti alimentari
dei cervi
277
Evitare gli alimenti nocivi
278
Indice
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7.2.4 Scegliere il momento e il luogo
Il momento più favorevole
Compromesso tra alimentazione
e rischio di predazione
7.2.5 Sfruttamento delle risorse alimentari
distribuite in modo non uniforme
(patches)
Scelta della fonte di cibo più redditizia
(profitable)
Campionamento e scelta della fonte
alimentare
Il momento di abbandonare la fonte
di cibo
Quanto cibo caricare
279
279
279
280
281
7.2.8 Costo energetico delle strategie
alimentari ottimali
286
287
7.3.1 Le strategie per passare inosservati
Le strategie criptiche
L’utilizzo di un riparo
287
287
289
7.3.2 L’indicazione della pericolosità
o del cattivo sapore
290
7.3.3 La prevenzione dell’attacco
e la dissuasione
Lo stare in gruppo
Le sostanze repulsive e le associazioni
interspecifiche
I segnali di allarme
La dissuasione
7.3.4 Evitare la cattura
La fuga verso un rifugio
La velocità di fuga e la traiettoria
292
292
292
293
295
296
296
297
La strategia antipredatoria
della lepre: fuga e stratagemmi
298
La fuga dal predatore
L’immobilizzazione (freezing)
299
299
7.3.6 Compromesso tra il rischio
di predazione e le altre strategie
comportamentali
Rischio di predazione e ricerca
alimentare
Rischio di predazione e consumo
degli alimenti
Capitolo 8
Le strategie riproduttive
8.1 Selezione sessuale e dimorfismo sessuale 309
8.1.1 La natura del dimorfismo sessuale
309
Box 8.1 Il vantaggio della
riproduzione sessuale
309
Box 8.2 Elezione sessuale secondo
Darwin
311
8.1.2 L’origine del dimorfismo sessuale
312
e i tratti esagerati
L’ipotesi della selezione rapidissima per
313
uscita di controllo
L’ipotesi dei buoni geni
313
8.2 I sistemi di accoppiamento
8.2.1 La monogamia
Box 7.6
7.3.5 La difficoltà del consumo
della preda
307
280
7.2.7 Percorsi di ricerca alimentare
7.3 Le strategie antipredatorie
7.4 Conclusioni
303
Sommario 304 • Parole chiave 306 • Domande
per ricordare 306 • Domande per riflettere 307
Letture di approfondimento
282
283
284
285
7.2.6 Il consumo degli alimenti
XI
300
Box 8.3 La riproduzione del corvo
osservata da Buffon
315
316
318
8.2.2 La poliginia
La poliginia di difesa delle femmine
(female defence polygyny)
La poliginia di difesa delle risorse
(resources defence polygyny)
La poliginia in situazione di
competizione diffusa (scramble
competition polygyny)
L’arena di riproduzione (lek)
320
8.2.3 La poliandria
326
320
322
324
324
8.2.4 Vantaggi e inconvenienti dei diversi
327
sistemi di accoppiamento
Sistemi di accoppiamento dei maschi
327
Sistemi di accoppiamento
327
delle femmine
8.3 La scelta del partner sessuale
328
301
8.3.1 Il ruolo dei caratteri dimorfici
nella scelta del partner
328
301
8.3.2 Le offerte nuziali
329
8.3.3 Scelte sessuali e diversità genetica
331
301
302
Box 8.4 Elezione naturale, o
sopravvivenza del più adatto
331
Box 7.7 Strategie difensive di pernici
e quaglie secondo Aristotele
303
8.3.4 Scelta del partner e successo
riproduttivo
332
7.3.7 I sistemi preda-predatore
XII
Indice
© 88-08-07969-4
8.4 Le strategie conflittuali tra i sessi
8.4.1 La parata nuziale
333
333
8.4.2 Le strategie di accoppiamento
334
8.4.3 La scelta del partner
334
8.4.4 L’accoppiamento forzato
335
8.4.5 Comportamenti infanticidi
336
8.5 Le competizioni intrasessuali
338
8.5.1 La competizione per la copulazione
338
8.5.2 Strategie riproduttive alternative
340
8.5.3 La competizione spermatica
343
8.6 L’investimento parentale
8.6.1 L’investimento materno
346
346
Box 9.1 Il riconoscimento specifico
nelle formiche
365
9.2.3 Riconoscimento di una categoria
sociale
366
9.2.4 Riconoscimento di parentela
368
9.2.5 Riconoscimento individuale
368
9.3 Gli attaccamenti
9.3.1 La formazione degli attaccamenti
negli uccelli
Il periodo critico
Il carattere irreversibile
9.3.2 I sistemi affettivi nel macaco
Lo sviluppo delle relazioni
piccolo → madre
Lo sviluppo delle relazioni
madre → piccolo
369
369
369
370
370
370
La riproduzione
dello scorpione in uno scritto
di Francesco Redi
346
Certezza rispettiva della maternità
e della paternità
L’ordine di rilascio dei gameti
L’associazione con i figli
9.3.3 Le relazioni madre → piccolo
negli ungulati
371
347
347
347
9.3.4 La rappresentazione dell’oggetto
dell’attaccamento individuale
373
Box 8.5
8.6.2 L’investimento paterno
348
8.6.3 L’orientamento delle cure parentali
349
8.6.4 Le adozioni intra- e interspecifiche
350
8.6.5 I parassiti di cova
351
8.6.6 Competizione tra fratelli
e comportamenti fratricidi
352
8.7 Successo riproduttivo differenziale
dei maschi e delle femmine
Box 8.6 Aristotele descrive la generazione
delle anguille
355
8.8 Conclusioni
355
Sommario 356 • Parole chiave 357 • Domande
per ricordare 357 • Domande per riflettere 358
Letture di approfondimento
9.4 La comunicazione sociale e la coesione
374
dei gruppi
9.4.1 Comunicazione sull’ambiente
375
9.4.2 Le comunicazioni di coesione:
la trofallassi
Box 9.2
Osservazioni di un
naturalista sul canto degli uccelli
377
Box 9.3
378
9.4.4 Comunicazione e comportamento
agonistico
379
9.4.5 Comunicazione madre-figlio
nei polli domestici
379
9.4.6 La comunicazione nei primati
380
359
9.5 L’organizzazione dei gruppi sociali
e la divisione dei ruoli
Capitolo 9
376
La comunicazione nelle api 376
9.4.3 La comunicazione e il
comportamento sessuale
353
371
La vita sociale
9.1 Il fenomeno sociale
361
9.2 Le affinità sociali
363
381
9.5.1 I gruppi instabili e temporanei:
i banchi di pesci
381
9.5.2 I gruppi gerarchizzati
382
9.5.3 La suddivisione della popolazione
in unità socio-spaziali
385
9.2.1 Riconoscimento della specie
363
9.5.4 La spartizione dei ruoli nei gruppi
sociali
385
9.2.2 Riconoscimento di una colonia
o di un gruppo
364
9.5.5 La divisione del lavoro negli insetti
sociali
387
Indice
© 88-08-07969-4
9.6 Le funzioni della socialità
390
9.6.1 La difesa dai predatori
390
9.6.2 La raccolta del cibo
392
9.6.3 Il gruppo come sistema
di riproduzione
I conflitti all’interno del gruppo
riproduttivo
La cooperazione per allevare la prole
9.7 Le teorie della socialità
9.7.1 La teoria sociobiologica
Box 9.4
Insetti neutri e sterili
9.7.2 I fattori socioecologici
9.7.3 L’auto-organizzazione delle attività
collettive
Principi dell’auto-organizzazione
I banchi di pesci
Lo sfruttamento delle risorse trofiche
nelle formiche
La costruzione dei nidi nelle termiti
394
395
396
397
397
399
401
403
403
404
404
406
La costruzione nelle
formiche bianche (le termiti)
407
I cimiteri di formiche
Le dimensioni dei gruppi nei cervidi
409
410
9.7.4 Il futuro dello studio delle società
animali
410
Box 9.5
La genetica dei tratti normali
La genetica dei caratteri patologici
422
423
10.2.2 Le omologie interspecifiche
Il rictus facciale “bocca aperta
e denti scoperti”
L’espressione “viso disteso e bocca
aperta”
425
10.2.3 L’approccio transculturale
426
Letture di approfondimento
415
Capitolo 10 Etologia umana
10.1.2 Etologia umana e altre scienze
umane
419
Box 10.1 La mano e la parola:
l’adattamento locomotorio alla base
dello sviluppo del cervello
420
10.1.3 Etologia umana e sociobiologia
10.2 Gli aspetti genetici e filogenetici
10.2.1 La genetica del comportamento
umano
421
421
422
425
L’espressione
transculturale dell’affermazione
e del rifiuto
Box 10.3
10.2.4 Le ipotesi sociobiologiche
L’altruismo reciproco ed il baratto
Le scelte sessuali, la formazione
delle coppie e la famiglia
Il problema dell’adozione
10.3 L’ontogenesi e l’etologia
dell’infanzia
10.3.1 L’ontogenesi del sorriso
Il sorriso spontaneo e riflesso
Il sorriso sociale non selettivo
Il sorriso sociale selettivo
La reattività sociale differenziale
Psicanalisi ed etologia
10.3.2 Le relazioni gerarchiche
nei bambini
I dominanti aggressivi
I leader
I dominanti a comportamento
fluttuante
I subordinati
Sviluppo del profilo
comportamentale
10.3.3 La riconciliazione
10.1 Il campo di studio dell’etologia umana 417
10.1.1 Etologia umana e psicologia
417
425
Box 10.2 L’espressione dell’amore
e di sentimenti affettuosi nell’uomo
e negli animali
426
Box 10.4
9.8 Conclusioni
411
Sommario 411 • Parole chiave 413 • Domande
per ricordare 414 • Domande per riflettere 414
XIII
10.4 La comunicazione
427
427
428
429
430
431
431
431
432
432
432
433
434
435
435
436
436
436
437
438
10.4.1 Studio di uno “stimolo segnale
materno” nella specie umana
438
La selezione sessuale
dei tratti distintivi degli uomini
e delle donne
439
Box 10.5
10.4.2 La comunicazione olfattiva
440
tra la madre e il neonato
Le capacità del neonato di
440
discriminare gli odori materni
La capacità della madre di riconoscere
441
l’odore del proprio figlio neonato
XIV
Indice
10.4.3 I comportamenti di imitazione
e la comunicazione
10.4.4 Comunicazione verbale
e non verbale
La gestualità comunicativa
La gestualità mimica facciale
Le comunicazioni tra bambini
e adulti
10.5 Le applicazioni dell’etologia umana
10.5.1 La scuola e le istituzioni
di supporto
Le reti di amicizia nella scuola
materna
La classe nella scuola secondaria
10.5.2 La rete interattiva all’interno
del gruppo
© 88-08-07969-4
10.5.6 Le applicazioni in ambito medico
442
442
443
444
444
445
446
446
448
449
10.5.3 Trattamento dell’informazione
visiva e invecchiamento in
situazione lavorativa
450
10.5.4 L’adattamento dell’astronauta
all’assenza di gravità
451
10.5.5 La comunicazione tra l’uomo
e gli animali
452
454
Box 10.6 La bioetica e la
sperimentazione etologica sugli
animali e sull’uomo
455
La malattia di Alzheimer
Il morbo di Parkinson
456
457
10.6 Conclusioni
458
Box 10.7 Per una conclusione: chi troverà
i nostri errori ci aiuterà nella “strada
del vero”
459
Sommario 459 • Parole chiave 461 • Domande
per ricordare 461 • Domande per riflettere 462
Letture di approfondimento
463
Appendici
Glossario
467
Bibliografia
473
Indice dei nomi
505
Indice delle specie
513
Indice analitico
519