Informa Notiziario per i soci della Società Italiana di Sociologia n.3 anno VII 2004 In questo numero ◊ ◊ ◊ ◊ La competitività dei sociologi La sociologia politica in Spagna Brevi Appuntamenti CONGRESSOmarzo 1998 DELEGATI SoIS Anno I n.3 - 1997 ROMA 23 ottobre 2004 La competitività dei sociologi Essere competitivi sul mercato è oggi la parola d’ordine che impegna tutti i professionisti e diviene anche per il sociologo un imperativo, una sfida da raccogliere. Un mercato ampio che guarda all’Europa, può costituire una minaccia per professionisti cristallizzati in vecchi ruoli, ma rappresenta una occasione da non perdere per professioni, come quella del sociologo, che si evolve in concomitanza con i cambiamenti sociali, che egli osserva e analizza. Il processo di riforma in atto, in particolare nell’area del welfare ha offerto opportunità che molti sociologi hanno saputo cogliere, investendo nel settore della Pubblica Amministrazione, specializzandosi in “Agenti di sviluppo”, in esperti della redazione dei Piani di zona. Attualmente l’area degli Enti Locali, che deve far fronte alla situazione di crisi non solo economica ma soprattutto organizzativa, è un ambito nel quale il sociologo può trovare spazio e considerarsi come una vera e propria risorsa per le peculiarità che caratterizzano il suo ruolo, per la sua flessibilità e il suo dinamismo, come conferma il testo dell’art.3 del nuovo Statuto dell’Associazione, approvato circa un anno fa “le attività oggetto della professione di sociologo si fondano su metodologie e su tecniche specifiche volte allo studio, alla ricerca, alla consulenza alla progettazione, all’analisi, alla valutazione empirica ed all’intervento sui fenomeni, sui processi, sulle strutture, sulle aggregazioni, sui gruppi, sulle organizzazioni e sulle istituzioni sociali, nonché all’indagine sugli orientamenti dell’opinione pubblica, sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sugli orientamenti di valore della totalità della società o di suoi segmenti”. Convinti della valenza sociale dell’inserimento del sociologo nei vari gangli del sistema, la SoIS ha cercato di mantenere fede agli impegni assunti, lavorando per ottenere ampio riconoscimento sociale e normativo della professione del sociologo, inserendo i propri iscritti nell’elenco del CNEL e entrando a far parte del CoLAP, anche con un’attiva presenza nel Consiglio Direttivo. Inoltre certificare la qualità professionale dei sociologi, rientra tra i compiti previsti dal nuovo Statuto dell’Associazione, la SoIS nell’ultimo anno, ha ottemperato a tali obblighi, attraverso la costituzione del Repertorio dei Sociologi Professionali Certificati, che annoverando iscritti di ogni regione, consente su richiesta, la possibilità di fornire agli Enti pubblici e privati, professionisti garantiti dal marchio SoIS. Un marchio sempre più prestigioso anche per i collegamenti nazionali ed internazionali, che hanno consentito e continueranno a permettere alla nostra Associazione di stilare protocolli d’intesa per progetti da elaborare e realizzare in collaborazione con partner esterni. Infatti tra le prime iniziative in programma la prosecuzione del Corso Internazionale di Sociologia Politica, tenutosi a Ragusa, con attività concordate con l’AIS. Il rilancio delle sezioni regionali, ha portato nell’ultimo anno alla ricostituzione delle sezioni Abruzzo, Lazio e più di recente la sezione Calabria, che manifesta una sorprendente vitalità e sicuramente sarà per i sociologi locali un valido punto di riferimento, come del resto auspichiamo lo rappresentino le altre sezioni regionali consolidate. A tale presidi territoriali compete intraprendere iniziative volte all’interno, ma soprattutto all’esterno, instaurando rapporti con i rappresentanti degli Enti locali e interagendo con il territorio, che a nostro avviso in questo momento è per i sociologi, un ricco serbatoio, al quale attingere per esercitare con profitto una professione, che includendo varie specificità quali: attività di ricerca, sperimentazione, pianificazione, programmazione, organizzazione, valutazione, mediazione e risoluzione dei conflitti, appare la più idonea a cimentarsi con successo in ambito nazionale ed internazionale. Linee politiche e strategie saranno sottoposte al dibattito congressuale per enucleare scelte condivise e ottenere il più ampio coinvolgimento dei soci all’impostazione dei piani e dei programmi di lavoro dell’Associazione. Silvia Liaci La sociologia politica in Spagna La nostra sociologia politica inizia in epoca liberale nel 1834, durante l’assolutismo di Ferdinando VII. La prima cattedra di sociologia fu istituita nel 1898 a Madrid e, all’inizio del 900, Costa studiò il clientelismo come forma politica, fenomeno presente all’epoca in tutte le società europee. L’Istituto delle riforme sociali ha effettuato vari studi sulla società dei primi 900, ma non era ancora sociologia politica. Durante il franchismo la sociologia era una scienza proibita e nel 1944 il regime aveva istituito la Facoltà di Scienze Politiche per preparare i propri quadri dirigenti, ottenendo il risultato contrario: infatti la gran parte dei movimenti studenteschi sono nati lì. Il primo corso di sociologia è stato fondato nel 1974, come laurea all’interno di Facoltà di Scienze Politiche, solo a Madrid. I primi sociologi spagnoli risalgono al 1977 e molti hanno studiato all’estero (USA, Francia, Gran Bretagna) e in Italia soprattutto con il prof. Spreafico. La prima ricerca sulle elezioni democratiche risale al ’77, il franchismo aveva costituito l’Istituito dell’opinione pubblica che faceva sondaggi e alcune pubblicazioni, poi trasformato in un Centro di ricerca sociologica. La prima cattedra di sociologia politica spagnola è nata nel 1980 con il prof. Maraval, diventato Ministro dell’educazione, attualmente esiste una specializzazione in tutte le Università. A Madrid opera anche un istituto di ricerche sociali privato con non più di 12 iscritti l’anno. Inoltre vi sono in Spagna due Società accademiche: l’Associazione spagnola di Scienze Politiche e la Federazione spagnola dei sociologi. In entrambe vi sono sociologi e politici; il Collegio, con 4500 iscritti, conta più politologi che sociologi. Gli studi di sociologia politica sono molto importanti per capire i fenomeni. Le ultime elezioni spagnole hanno registrato un capovolgimento politico: dopo otto anni di governo il partito popolare ha perso. Le votazioni sono avvenute a qualche giorno di distanza dall’attentato dell’11 marzo a Madrid e il P.P. sosteneva che il risultato era viziato dalla paura del terrorismo.Un recente studio sociologico ha chiarito definitivamente il vero motivo del successo del partito all’opposizione. Il CIS ha pubblicato un’indagine sull’influenza dell’attentato sul voto; comparando i risultati del 2000 con quelli del 2004 si riscontrano 1,200 milioni di nuovi elettori. La causa della sconfitta à stata l’insistenza del Governo nel dichiarare che l’attentato fosse colpa dell’ETA. Fonti vicine all’ETA negarono l’attentato, ma già nel pomeriggio dell’11, l’opinione pubblica accusava il Governo di non dire la verità, il potere insisteva non volendo riconoscere la matrice terroristica islamica come conseguenza della partecipazione spagnola alla guerra in Iraq. Un ministro, sociologa politica, aveva intuito qualcosa, e manifestava perplessità per il fatto che i votanti erano moltissimi. In Spagna, di recente, il massimo della partecipazione è stato del 77% mentre in questo caso ha votato il 9% in più di elettori. Inoltre la popolazione era infastidita dall’insistenza nell’attribuire l’attentato all’ETA. Pertanto la gestione dell’informazione e l’aumento della partecipazione hanno determinato il successo socialista. Sintesi dell’intervento al Corso Internazionale di sociologia politica – SoIS – Ragusa del prof. Miguel Angel Ruiz de Azùa Anton, Decano del Collegio Nacional de Doctores en Cencias Politicas y Sociologia InformaSoIS 2004 ottobre Brevi ► Al fine di dar seguito al Corso internazionale di Sociologia Politica, tenutosi a Ragusa nel maggio scorso, una rappresentanza della SoIS incontrerà il direttivo dell’AIS l’11 novembre a Roma, per definire e formalizzare un rapporto qualificato di collaborazione. Il percorso comune ha come obiettivo di utilizzare le risorse presenti in entrambi le Associazioni e di potenziarle per una sempre più ampia affermazione della Sociologia e dei sociologi. ► E’ stata costituita la sezione Calabria della SoIS. Il consiglio direttivo risulta così composto: Presidente: Fabrizia Gabriella Dragone, Segretario: Leonardo Valerio Zangari, Tesoriere: Iolanda Salatino, Consiglieri: Gabriella Mazziotti e MariaEugenia Jimenez. ► Nell’ambito dell’attività del Laboratorio di analisi sociale del territorio (LAST) sono in programma due incontri a Bagheria (Palermo): venerdì 29 ottobre (ore 15 – 20) e sabato 6 novembre (ore 9 - 14), presso la sede del Laboratorio d’Informatica del centro Studi Aurora, via Monaco primo, n. 32, sui seguenti temi : Come organizzare un piano di spoglio di un questionario attraverso l’uso di excel ; Come costruire ed esplorare una matrice territoriale; Conoscere le fonti informative per l’analisi sociale del territorio; Come e dove acquistare banche dati per la conoscenza sociale del territorio; Conoscenza ed uso delle fonti statistiche su internet, gli apporti degli ultimi censimenti e delle altre fonti statistiche ufficiali e non; Introduzione agli strumenti di rappresentazione cartografica dei dati sociali. Gli atlanti sociali del territorio. L’indicazione di eventuali modifiche nel calendario degli incontri sarà data nella sezione “formazione” del sito www.sois.it.. ► L’Associazione Italiana di Sociologia, Sezione di sociologia politica e Sezione territorio, organizzano per mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre 2004 il convegno: “Governo delle città e trasformazioni urbane” l’Università della Calabria – Arcavacata di Rende. Nell’ambito del Convegno, giovedì 28 ottobre, per l’intera giornata, si svolgeranno workshop, aperti ai dottorandi o ai giovani ricercatori. Per ulteriori informazioni Segreteria Convegno: presso Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica, Università degli Studi della Calabria. Tel. 0984-492506 – Fax 0984-492598 e-mail: [email protected] ► La massiccia presenza di professionisti, provenienti da tutta Italia, agli Stati generali del CoLAP il 5-6 maggio 2004, ha coronato l’impegno del Coordinamento che ha espresso in modo chiaro una sua proposta politica, che ha trovato ampie convergenze nel variegato universo delle professioni intellettuali non riconosciute. Una linea politica che il Coordinatore Nazionale ing. Giuseppe Lupoi ha ribadito in più sedi e circostanze, confermando l’interesse ad appoggiare la bozza Vietti, purchè vengano garantiti i seguenti punti: eliminazione dell’aumento delle riservagli ordinasti così come stabilito dall’art.8 della bozza; delineazione di un percorso più lineare per il riconoscimento delle libere professioni; creazione di un sistema previdenziale per i liberi professionisti associati identico a quello dei professionisti ordinasti. Per espletare al meglio gli impegni assunti dal CoLAP sono stai creati dei gruppi di lavoro permanenti ai quali ha dato la propria adesione la SoIS, rappresentata dalla presidente dott. Silvia Liaci, componente del Comitato esecutivo del CoLAP. ► Il Cnel ha manifestato l’intenzione di rendere pubblico l’elenco delle associazioni iscritte presso il proprio registro. Pertanto il CoLAp si proporrà come unico interlocutore per dar voce al mondo delle associazioni professionali e per ribadire l’importanza del riconoscimento delle stesse attraverso un percorso articolato: Come iscriversi alla So.I.S. L’iscrizione per il 2004 si effettua versando sul conto corrente postale n.19394659, intestato a Società Italiana di Sociologia, la quota associativa, di 68 euro. Per i nuovi iscritti, fino al compimento del trentesimo anno di età, euro 52 e per coloro che attestino, sotto la propria responsabilità, di non svolgere alcun lavoro remunerato, neppure saltuario, euro 35. I nuovi soci , oltre al versamento della quota, dovranno inviare copia del certificato di laurea alla Sezione Regionale da allegare alla scheda di richiesta di iscrizione. Copia della scheda va inviata al segretario nazionale: Luciano Cavedon via Ferrarin 77, 36016 – Thiene; email: [email protected] InformaSoIS 2004 ottobre Appuntamenti SoIS 23 ottobre Congresso dei Delegati SoIS Roma 29 ottobre I Incontro Laboratorio di analisi sociale del territorio (LAST) Responsabile Antonio Tumminello Bagheria (PA) 6 novembre II Incontro Laboratorio di analisi sociale del territorio (LAST) Responsabile Antonio Tumminello Bagheria (PA) 12 – 13 novembre IV Modulo Corso Nazionale di Sociologia Clinica Mediazione sociale e risoluzione dei conflitti Docenti: S. Liaci, L.Tribioli Roma 19 – 20 novembre II Modulo Corso Nazionale di Sociologia Clinica Tecniche di Sociologia clinica: Il Focus Group Docenti: R. Bettoli, S. Liaci, P. Magnante Palermo Per informazioni: Luciano Cavedon Antonio Tumminello Patrizia Magnante Enza Dino (segretario SoIS nazionale) (vice presidente nazionale SoIS) (segretaria SoIS Lazio) (SoIS Sicilia) tel. 0445.362128 - email: [email protected] cell.360.555556 cell. 333.8933865- email: [email protected] cell.335.8181579 - email: [email protected] Presidenti delle Sezioni Regionali ABRUZZO CALABRIA CAMPANIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA PUGLIA SICILIA VENETO Danilo Del Nibletto Fabrizia Dragone Ines Victory D’Angelo Luigi Tribioli Patrizia Valsecchi Giuseppe Viola Roberta Cocciolo Giuseppe Laganà Luciano Cavedon via Manzoni 2, via Puccini Vico 1 via Grasso 18, via Caduti di via Fani 1/d, via Scatti 1/13, via Cartesio 3, via Pirandello 7, via Roccaforte 88, via Ferrarin 77, 64020 CASTELNUOVO VOMANO 0861.507638 87010 MONTALTO 335.7041807 82018 MONTESARCHIO 339.5336212 03013 FERENTINO 0775.395740 17100 SAVONA 019.8015 10 20013 MAGENTA 339.5603321 73020 CASTROMEDIANO 347.3822376 90011 BAGHERIA 091.901252 36016 THIENE 0445.36212 8 Referenti Regionali BASILICATA M. Grazia Giannace via Bivio Marconia 2 75020 MARCONIA MARCHE Enzo Carli via Monte Fortino 3, 60019 SENIGALLIA SARDEGNA Maria Dettori email: [email protected] “In via provvisoria gli iscritti di ambiti regionali nei quali non siano state istituite Sezioni regionali, possono aggregarsi ad una Sezione validamente costituita, previa richiesta alla stessa” (art.11 Regolamento SoIS). 333.9161197 335.5994996 333.9115014 autonomamente InformaSoIS Notiziario per i soci della Società Italiana di Sociologia Registrazione n.341 del 15.5.1998 c/o Tribunale di Trani Direttore: Marina Ruggiero Chiediamo ai Soci la collaborazione perché il Notiziario sia utile a tutti. Inviare articoli, recensioni e notizie al Direttore, via Vitrani 56 ( 70051) Barletta (BA) e-mail:[email protected] Si invitano i soci a inviare il proprio indirizzo di posta elettronica in redazione e a indicare eventuali variazioni. Per aggiornamenti consultare www.sois.it e www.sociologi.it InformaSoIS 2004 ottobre