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CONVENZIONE PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA IN
REGIME AMBULATORIALE E DI RICOVERO
TRA
L’AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI con sede in Lodi, piazza Ospedale, 10 nella
persona del suo legale rappresentante prof. Giuseppe Rossi, C.F. e P.Iva 03426440966
E
IL CENTRO NON ACCREDITATO CASA DI CURA VILLA LETIZIA con sede in Milano, Via Donizetti n.12
nelle persone degli Amministratori Delegati dr. ssa Marilla Bianchi e dr. Massimo Trulci, C.F. e P.Iva
00866980154
PREMESSO CHE
il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e succ. mod., e il contratto collettivo della dirigenza medica e veterinaria
ribadiscono il diritto all’esercizio alla libera professione intramuraria;
la legge 23 dicembre 1998 n. 488, art. 72 comma 11, demanda al Direttore Generale tutti gli atti necessari a
garantire il pieno svolgimento dell’attività libero professionale dei dirigenti sanitari che hanno optato per la
libera professione intramuraria;
l’A.O. della Provincia di Lodi intende garantire il pieno svolgimento dell’attività libero professionale dei
dirigenti medici e che, a tal fine, sino alla realizzazione di spazi distinti, autorizza su richiesta del dirigente
medico interessato l’esercizio della stessa presso centri non accreditati
PRESO ATTO CHE
La Casa di Cura Villa Letizia è in possesso di idonea autorizzazione sanitaria. Il Centro certifica la conformità
delle sue strutture e delle attrezzature in dotazione alla normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
Oggetto della convenzione
La presente convenzione ha ad oggetto l’utilizzo di spazi, strutture, servizi, attrezzature presenti presso La
Casa di Cura Villa Letizia al fine di consentire l’esercizio di attività libero professionale intramuraria in regime
di ambulatoriale e in regime di ricovero. Le attività alle quali si riferisce la presente convenzione sono
riconducibili alla seguente categoria:
– interventi di chirurgia plastica con e senza ricovero e consulenze tecniche.
Art. 2
Spazi e servizi adibiti ad attività ambulatoriale
La Casa di Cura Villa Letizia si impegna a garantire idonei spazi e strutture in modo che sia chiaramente
distinta l’attività ordinaria del Centro da quella in libera professione svolta in nome e per conto dell’A.O. di
Lodi.
La Casa di Cura Villa Letizia mette inoltre a disposizione il servizio di prenotazione, di ricevimento degli
utenti nonché i beni e i servizi strumentali all’esercizio dell’attività libero professionale, quali presidi medicochirurgici, materiali igienico-sanitari, etc.
Art. 3
Risorse strumentali
Le parti danno atto delle attrezzature messe a disposizione dalla Casa di Cura Villa Letizia, della
dislocazione delle stesse all’interno della struttura e della loro idoneità strumentale all’esercizio delle attività
di cui all’art. 1 anche alla luce della normativa sulla sicurezza (D.L. 81/2008) e di quanto stabilito all’articolo
precedente.
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Art. 4
Soggetti coinvolti
Possono accedere alle strutture messe a disposizione dalla Casa di Cura Villa Letizia i soggetti aventi titolo
all’esercizio della libera professione intramuraria. L’A.O della Provincia di Lodi individua con propri
provvedimenti l’elenco aggiornabile dei dirigenti medici con indicazione della disciplina di appartenenza (o
discipline equipollenti).
I provvedimenti dell'A.O. verranno trasmessi alla Casa di Cura Villa Letizia e dovranno essere restituiti per
accettazione vincolante del centro stesso.
Art. 5
Calendario degli ambulatori
La Casa di Cura Villa Letizia organizza il calendario delle presenze, indicando il giorno e l’orario di attività.
Resta inteso che i Medici dell’ A.O. della Provincia di Lodi che afferiranno alla Casa di Cura Villa Letizia
dovranno attenersi ai regolamenti interni, alle modalità di accesso e alla Carta dei Servizi del centro stesso.
Art. 6
Personale di supporto
La Casa di Cura Villa Letizia si impegna a garantire sulla base del calendario fissato ai sensi dell’art. 5 il
personale di supporto necessario per consentire il pieno svolgimento dell’attività libero professionale sia per
le attività direttamente connesse alla prestazione sia per quelle di supporto all’esecuzione delle stesse.
Art. 7
Compenso
La Casa di Cura Villa Letizia provvederà ad emettere fattura a carico del paziente per i servizi offerti
secondo il proprio tariffario.
L’attività libero professionale in regime di ricovero si svolge senza oneri aggiuntivi a carico dell’Azienda
pertanto l’A.O. tratterrà una percentuale pari al 15% sul fatturato del Dirigente Medico e provvederà ad
attribuire allo stesso la quota residua.
Art. 8
Modalità di riscossione e rendicontazione
Al fine di garantire la contabilizzazione dell’attività libero professionale intramuraria effettuata in strutture
esterne non accreditate e più in generale per consentire conoscibilità e controllo da parte dell’Azienda
dell’attività prestata all’interno della Casa di Cura Villa Letizia, ma in nome e per conto dell’Azienda, il
Dirigente Medico provvederà:
 a rilasciare ai pazienti regolare fattura per le prestazioni erogate, utilizzando l’apposito bollettario fornito
dall’Azienda e costituito da numero 50 fatture, ciascuna in triplice copia;
 a riscuotere l’importo delle fatture emesse;
 a versare all’A.O. gli importi riscossi, comprensivi del valore delle marche da bollo applicate sulle fatture,
con cadenza quindicinale o più frequentemente in relazione al volume di attività svolta e comunque a
saldo del fatturato mensile emesso. I versamenti potranno essere eseguiti in contanti alla Banca
Popolare di Lodi – Servizio di tesoreria/cassa dell’A.O. – via Cavour, 40 – Lodi ovvero mediante bonifico
bancario presso la predetta banca (cod. ABI 05164 – cod. CAB 20301 – cod. IBAN IT 26 F 05164 20301
000000000761). Nella causale del versamento dovranno essere indicati i numeri della prima e dell’ultima
delle fatture interessate e progressivamente emesse
 a trasmettere all’A.O. – contestualmente al versamento – le copie delle fatture pertinenti (seconda copia
del documento), al fine di consentire i debiti riscontri contabili
 ad annotare le fatture emesse – secondo la normativa vigente sull’apposito registro IVA e consegnato
dall’Azienda
 a trasmettere all’A.O. - entro i primi cinque giorni di ciascun mese – la fotocopia di tutte le pagine del
citato registro inerenti alle registrate effettuate nel mese precedente
Art. 9
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Coperture assicurative
L’A.O. della provincia di Lodi certifica che tutto il personale della dirigenza medica che svolgerà attività libero
professionale presso la Casa di Cura Villa Letizia, è coperto da assicurazione per la responsabilità civile.
Art. 10
Responsabilità
Rimane in capo alla struttura non accreditata la responsabilità igienico - organizzativa relativa alla gestione
degli spazi, arredi e attrezzature, al personale dipendente dalla struttura stessa e di supporto all’attività libero
professionale, ai danni derivanti dal mancato rispetto della normativa in tema di sicurezza.
La Casa di Cura Villa Letizia solleva l'A.O. da ogni responsabilità rilevante da ogni altro genere di attività e di
prestazioni di competenza della struttura stessa.
Art. 11
Validità della convenzione
La presente convenzione decorre dal 01.02.2010 al 31.01.2011.
Dovrà essere rinnovata in modo espresso prima della sua conclusione. Il mancato rinnovo dovrà essere
comunicato.
Art. 12
Recesso
E’ prevista facoltà di recesso da una o dall'altra parte dandone preavviso di 30 giorni a mezzo di
raccomandata A/R.
La presente convenzione cesserà di avere efficacia, diventando nulla di diritto, qualora disposizioni
legislative nazionali o di grado inferiore dovessero porre divieto alla sua pratica attuazione.
Art. 13
Registrazione
La presente convenzione verrà registrata solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del DPR n. 131
del 22/04/1986. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente convenzione sono a carico del centro
non accreditato.
Per eventuali controversie è competente il Foro di Lodi.
Letto, confermato e sottoscritto.
Lodi, li
Per l'A.O. della Provincia di Lodi
IL DIRETTORE GENERALE
(dr. Giuseppe Rossi)
per la Casa di Cura Villa Letizia
Amministratori delegati
(dr. ssa Marilla Bianchi)
(dr. Massimo Trulci)