Culture e comunicazione dell`ambiente e del paesaggio LM

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
Culture e comunicazione dell’ambiente e del paesaggio LM-80
Environment and Landscape Culture and Communication
Art.1
E’ istituito il Corso di Laurea Magistrale in Culture e Comunicazione dell’ambiente e del paesaggio.
Il Corso di Laurea appartiene alla classe LM-80 e si svolge nella Facoltà di Lettere e Filosofia.
Le modificazioni apportate all’ordinamento del Corso di laurea magistrale in Culture e Comunicazione
dell’ambiente e del paesaggio derivano dalla necessità di proporre percorsi formativi di elevato livello
culturale e scientifico tali da consentire agli studenti il conseguimento di una specializzazione e di una
professionalità interdisciplinari, avanzate ed elevate nel campo della conoscenza delle dinamiche
territoriali proprie dell’interazione uomo ambiente nella società contemporanea, e delle risorse culturali
e umane, materiali e immateriali, dei territori stessi, suscettibili di valorizzazione ai fini di una migliore
qualità della vita e convivenza in essi, nonché potenzialmente fruibili in termini economici e funzionali
per lo sviluppo locale e l’equilibrata e consapevole partecipazione dei sistemi territoriali locali nei
processi di globalizzazione in atto.
A tal fine si sono attivati processi formativi organici e specializzati coordinando specifiche ed elevate
competenze negli ambiti geografico, psicologico, antropologico, informatico, economico territoriale e di
altre scienze umane dell’ambiente.
Art. 2
Obiettivi formativi del corso di laurea
Il corso di laurea magistrale in Culture e Comunicazione dell’ambiente e del paesaggio consente di
acquisire competenze avanzate nelle discipline geografiche e territoriali e nelle loro applicazioni
pratiche; di riconoscere i principali processi dei mutamenti ambientali, le conseguenze dell’azione e
dell’impatto umano sui sistemi territoriali alle diverse scale, nonché le possibili ricadute sotto i profili
antropologico, psicologico, sociologico, urbanistico, economico-ambientale; permette di utilizzare i
principali strumenti informatici e telematici per l’elaborazione delle informazioni territoriali e della loro
rappresentazione formalizzata e cartografica. Esso infatti consente di acquisire competenze avanzate
nelle discipline geografiche e territoriali come vanno configurandosi nell’era della comunicazione
digitale via web e nella loro applicazione pratica per soddisfare le crescenti esigenze di organismi
istituzionali (stato, regioni, comuni) e privati (associazioni locali, comunità o singoli individui, operatori
economici) di miglioramento dei servizi e delle prestazioni.
Il corso di laurea si propone inoltre di fornire competenze interdisciplinari nell’ambito della
realizzazione di programmi di conoscenza e analisi del territorio e delle risorse economico culturali del
territorio alle diverse scale, nonché di progetti di valorizzazione di tale patrimonio, al fine di ottenerne
una migliore conoscenza e divulgazione finalizzate all’analisi del popolamento locale in una
prospettiva ambientale e culturale e al potenziamento delle identità territoriali, indispensabili per una
corretta fruizione di tali beni da parte degli attori, per l’azione di governo locale, per lo sviluppo delle
risorse economico-culturali tipiche del territorio e di un turismo sostenibile. Il corso di studi intende
anche offrire strumenti per l’analisi delle multiforme realtà dei fenomeni urbani e metropolitani
contemporanei, sia negli aspetti relativi ai processi e ai rapporti interculturali sia in relazione ai
problemi migratori, ambientali e insediativi propri di tali realtà urbane.
I risultati di apprendimento attesi, il cui raggiungimento dovrà trovare riscontro nelle verifiche di
profitto, nella valutazione delle attività di laboratorio o stage e nel lavoro di preparazione della tesi di
laurea, vengono di seguito indicati secondo il sistema dei descrittori di Dublino:
1. Conoscenze e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito
conoscenze e capacità di analisi, di sintesi e di espressione di dati relativi a territori e paesaggi reali o
metaforici e dei beni intangibili ad essi associati. Inoltre dovranno dimostrare di aver acquisito la
capacità di attenzione alle persone e alla loro cultura per capire i problemi dl interazione sociale,
soprattutto in rapporto alla dimensione, anche mediante la capacità di osservazione dei rapporti
esistenti fra persone che interagiscono mediante web e delle dinamiche di gruppo indotte, necessarie
ad organizzare e progettare sistemi effettivamente accettabili e usabili dall’utenza cui sono destinati,
tramite l’acquisizione anche di competenze di psicologia cognitiva e sociale e dei metodi
dell’antropologia.
L’attività didattica finalizzata al conseguimento delle conoscenze e delle capacità di comprensione
attese si svolge principalmente nelle modalità dell’insegnamento frontale e con verifica del profitto
basata sull’esame finale. Si avvale inoltre di incontri e seminari con studiosi ed esperti, nonché
esponenti di rilievo delle istituzioni e della cultura. Sono svolti approfondimenti tematici attraverso
laboratori di vario orientamento disciplinare e pratico.
2. Capacità applicative. Gli studenti dovranno dimostrare di saper applicare capacità di analisi, sintesi
ed espressione di dati relativi a territori e paesaggi reali o metaforici, delle risorse materiali e dei beni
intangibili ad essi associati. Inoltre devono dimostrare di avere le capacità di realizzazione di
programmi di conoscenza e analisi e di progetti per la valorizzazione del territorio e del relativo
patrimonio ambientale e culturale alle diverse scale; devono saper applicare le conoscenze acquisite
per organizzare conoscenze relative al paesaggio, all’ambiente ed al territorio, nonché alle risorse
materiali e ai beni intangibili ad essi relativi affinché ne possa essere consentita la fruizione anche via
Web dalle comunità interessate e dai singoli individui; valutare l’impatto dell’uso degli strumenti e dei
dati resi disponibili sulle comunità che ad essi accedono. Valutare dinamiche di gruppo indotte
dall’organizzazione e dalla progettazione di sistemi accettabili ed usabili dall’utenza a cui sono
destinati, anche attraverso le competenze della psicologia sociale e i metodi dell’antropologia culturale
e sociale.
Per l’acquisizione sul campo di conoscenze dirette, degli strumenti e delle procedure applicative e per
incentivare quindi una formazione professionale dello studente che ne faciliti l’inserimento fruttuoso ed
adeguato nel mondo del lavoro, è offerta agli studenti la possibilità di svolgere tirocini formativi e stage
in ambienti di lavoro, sono accreditati nel piano di studio individuale.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno dimostrare di sapere integrare conoscenze e gestirne
la complessità nei diversi ambiti disciplinari e in prospettiva transdisciplinare per poter formulare
riflessioni e giudizi autonomi, attraverso l’acquisizione tanto di contenuti scientifici generali relativi alle
varie discipline impartite dal corso e attraverso l’attività svolta per la tesi di laurea di cui al punto 5.
4. Comunicare in modo chiaro. Gli studenti devono essere in grado di usare capacità di espressione e
di attuazione di report ambientali, attraverso l’attenzione alle persone e alla loro cultura, ai problemi di
interazione uomo ambiente ma anche di sviluppare competenze di comunicazione mediata dal
computer e di condivisione della conoscenza in rete; devono altresì acquisire capacità di
programmazione di interventi atti a promuovere lo sviluppo locale mediante un’efficace comunicazione
tesa a favorire la partecipazione dei cittadini al processo decisionale e alla comprensione delle azioni
intraprese nei confronti del loro ambiente di vita.
Le attitudini e l’abilità nella comunicazione possono venire potenziate per mezzo di soggiorni
all’estero, anche tramite programmi di scambio e di circolazione di studenti (Erasmus).
5. Capacità di apprendere. Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito competenze specifiche
nella ricerca e nell’analisi di materiale bibliografico, nella consultazione di banche dati e altre
informazioni in rete, nonché gli strumenti conoscitivi di base e innovativi per l’aggiornamento
progressivo delle loro conoscenze, anche in vista del lavoro di preparazione della tesi finale, la quale
svolge un ruolo centrale nello sviluppo di capacità e attitudini alla ricerca e all’apprendimento. La
realizzazione della tesi richiede infatti che lo studente, anche sulla base del percorso di studio, delle
preferenze e della sensibilità critica sviluppata, sottoponga al docente di riferimento una traccia di
lavoro preliminare capace di mettere in luce le sue conoscenze specifiche, le sue doti critiche nonché i
potenziali contenuti originali a cui far approdare il proprio impegno. Richiede inoltre che lo studente
provveda in autonomia al reperimento di informazioni, documenti, bibliografia relativi alla traccia di
lavoro concordata con il docente, anche tramite ricerca di materiale presso istituti di ricerca, archivi e
biblioteche, enti pubblici, imprese private, associazioni di volontariato o onlus, ministeri italiani ed
esteri, siti nelle comunità e nei territori, nei paesaggi e negli ambienti oggetto di studio, avvalendosi
criticamente della conoscenza disponibile in rete e degli ambienti sociali interattivi di condivisione della
conoscenza. Sarà quindi compito dello studente rielaborare in modo autonomo e con capacità critica i
dati e le informazioni acquisite al fine di addivenire a una sintesi personale, autonoma e critica,
nonché a un originale contributo nell’ambito del percorso di ricerca prescelto. Il lavoro di tesi è
preliminare e propedeutico a un proseguimento degli studi nei diversi ambiti della ricerca e incoraggia
lo studente alla serietà e al rigore nella produzione di risultati scientifici in ambiti specifici, nonché alla
libertà e alla responsabilità d’opinione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono gli impieghi presso enti
pubblici e privati che utilizzano professionalità coerenti con la tipologia di competenze specifiche
fornite dal corso di laurea magistrale: Gruppo specialisti in Scienze sociologiche e antropologiche
2.5.3.2.3, Geografi; 1.1.4 Dirigenti di organismi collettivi di interesse nazionale e sopranazionale e
Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche; 1.1.4.2 Dirigenti di altre associazioni di
interesse nazionale e sopranazionale (umanitarie, culturali, scientifiche ecc.). Altri sbocchi
occupazionali e attività professionali sono previsti nel settore delle professioni e della dirigenza
pubblica relative alla governance territoriale e ambientale, delle professioni attente allo sviluppo di
sistemi di comunicazione e gestione della conoscenza territoriale mediata dal computer e di
condivisione della conoscenza in rete, dell’imprenditoria e dirigenza di entità operanti nel campo della
valorizzazione sostenibile dell’ambiente naturale e organizzato dall’uomo (1.2.2.1).
Art. 3
Accesso
Il nuovo ordinamento consentirà ai laureati provenienti dalla classe di laurea L-06 Geografia di
accedere alla Laurea Magistrale in Culture e Comunicazione dell’ambiente e del paesaggio
(LM-80 Scienze Geografiche) nonché a studenti provenienti da classi di laurea presenti nella
Facoltà di Lettere e Filosofia, dalla classe L-26 di Scienze Fisiche, Matematiche e naturali e
della classe L-25 Agraria, dalla classe L7 Urbanistica e Scienze delle pianificazione territoriale
e ambientale, purché abbiano acquisito 60 CFU distribuiti nei seguenti raggruppamenti
disciplinari
a ) una o più discipline dei raggruppamenti M-GGR/01, M-GGR/02, GEO/04 , MDEA/01
b) una o più discipline dei raggruppamenti L-FIL-LET/10, L-LIN/04, L-LIN/07, LLIN/09, L-LIN/12, L-LIN/14, SPS/04; da SPS/06 a SPS/11, M-PSI/01, M-PSI/04; M- PSI/05, MPSI/06, ICAR/07, ICAR 21; AGR/01; AGR/05
c) una o più discipline dei raggruppamenti da M-STO/01a M-STO/04 ; L-ANT/02; LANT/03, L-ART/01; L-ART/02; L-ART/03, da SECS-P/01 a SECS-P/12, INF/01; ING-INF/05
Gli studenti provenienti da classi di laurea differenti devono avere acquisito 90 CFU
all’interno dei raggruppamenti disciplinari di base e caratterizzanti della classe LM-80
Geografia:
a) una o più discipline dei raggruppamenti M-GGR/01, M-GGR/02, GEO/04 , MDEA/01
b) una o più discipline dei raggruppamenti L-FIL-LET/10, L-LIN/04, L-LIN/07, LLIN/09, L-LIN/12, L-LIN/14, SPS/04; da SPS/06 a SPS/11, M-PSI/01, M-PSI/04; M- PSI/05, MPSI/06, ICAR/07, ICAR 21; AGR/01; AGR/05
c) una o più discipline dei raggruppamenti da M-STO/01a M-STO/04 ; L-ANT/02; LANT/03, L-ART/01; L-ART/02; L-ART/03, da SECS-P/01 a SECS-P/12, INF/01; ING-INF/05
Successivamente alla verifica dei requisiti curriculari, la verifica dell’adeguatezza della
preparazione personale dei candidati al corso di laurea magistrale verrà svolta secondo le
modalità stabilite dalla Facoltà.
Art. 4
Organizzazione del corso di laurea
La durata normale del corso di laurea magistrale in Culture e Comunicazione dell’ambiente e del
paesaggio è di due anni.
Il corso di laurea struttura le sue attività didattiche tramite lezioni, esercitazioni, laboratori, tirocini,
svolti in particolare in vista degli sbocchi professionalizzanti.
I corsi di insegnamento saranno monodisciplinari, ma potranno essere istituiti corsi integrati.
Ciascuno degli insegnamenti avrà il valore di 6 o 9 crediti, che potranno essere incrementati nel caso
di moduli aggiuntivi o attività ulteriori riconosciute dal Consiglio di Corso di Laurea. Consentono di
acquisire crediti anche le attività di laboratorio e di tirocinio.
Le modalità di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonché quelle relative alla
verifica delle altre attività formative (frequenze ai laboratori, tirocini), e quelle relative alla prova finale,
sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico
d’Ateneo, dal Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia.
L’apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in
crediti formativi, articolati secondo quanto disposto dall’art. 3, punto 4, del Regolamento didattico
d’Ateneo e secondo le ulteriori disposizioni contenute nel Regolamento di Facoltà.
L’attribuzione di un credito formativo universitario (CFU) comporta 25 ore di impegno da parte dello
studente. Le attività di apprendimento sono articolate in 60 ore di frequenza alle lezioni frontali e 165
ore di studio personale per i corsi cui sono attribuiti 9 CFU, 40 ore di frequenza alle lezioni frontali e
110 ore di studio personale per i corsi cui sono attribuiti 6 CFU, 20 ore di frequenza e 55 ore di attività
personale per i laboratori cui sono attribuiti 3 CFU.
Agli studenti che richiedano il trasferimento da altri Corsi di Laurea o Atenei possono essere
riconosciuti crediti formativi fino a un massimo di 18 per eventuali scostamenti dal piano di studio,
previa valutazione delle apposite commissioni. Tali scostamenti potranno essere richiesti, solo
eccezionalmente e per comprovate ragioni di opportunità scientifica e didattica, alle Commissioni piani
di studio che ne valuteranno di volta in volta la congruità col percorso formativo, e comunque nel
rispetto dei limiti previsti dal DM 270, che impone che ogni ambito di ogni attività sia rappresentato nei
piani di studio.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 crediti.
Art. 5
Attività formative
Le attività formative da inserire nel piano di studi e i corrispondenti crediti sono specificati nella tabella
che segue:
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI
Attività formative:
Ambiti disciplinari
Settori scientificodisciplinari
CFU
Tot. CFU
Caratterizzanti
Discipline geografiche,
geologiche e dell'ambiente
BIO/07- Ecologia
CHIM/12 – Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
GEO/04 - Geografia fisica e geomorfologia
ICAR/03 - Ingegneria sanitaria- ambientale
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
27
27
Discipline storiche
ICAR/18 – Storia dell’architettura
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/09 - Topografia antica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/12 - Storia economica
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/13 - Storia e istituzioni dell'Africa
SPS/14 - Storia e istituzioni dell'Asia
6
Discipline informatiche,
matematiche,
statisticodemografiche
e della rappresentazione
ICAR/06 - Topografia e cartografia
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 – Probabilità e statistica matematica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
SECS-S/06 – Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e
Finanziarie
6/9
Discipline ambientali ed
economicogiuridiche
AGR/01 - Economia ed estimo rurale
AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura
BIO/03 - Botanica ambientale applicata
ICAR/15 - Architettura del paesaggio
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica
ICAR/21 - Urbanistica
IUS/01 - Diritto privato
IUS/03 – Diritto agrario
IUS/04 – Diritto commerciale
IUS/05 – Diritto dell’economia
IUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/13 – Diritto internazionale
IUS/14 – Diritto dell’Unione Europea
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 – Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
6/9
Discipline linguistiche e
letterarie, filosofiche e
psicologiche, sociali e politiche
L-FIL-LET/10 – Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 – Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e
brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/05 – Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione
M-PSI/05 - Psicologia sociale
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali
e comunicativi
SPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
12/15
33
TOTALE
60
Discipline affini o integrative
AGR/01 – Economia e estimo rurale
GEO/04 - Geografia fisica e geomorfologia
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica
M-FIL/03 – Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-PSI/05 – Psicologia sociale
M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropologiche
SPS/07 - Sociologia generale
L-ANT/06 – Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ART/04 - Museologia
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
15
A scelta dello studente
9
Prova finale
Prova finale
Tirocini, laboratori , stage
Ulteriori conoscenze linguistiche, cartografiche,
organizzative e relazionali, tirocini, lab., etc….
30
6
TOTALE
120
Note: Ai fini di una maggiore riconoscibilità del precorso formativo del Corso di laurea magistrale, si
sono inseriti nelle Attività affini e integrative alcuni SSD non specificati nella Tabella della Classe, ma
utili a integrare e rendere il profilo formativo dei curricola degli studenti fortemente caratterizzato
secondo le indicazioni riportate negli articoli 1 e 2 del presente Ordinamento:
AGR/01 – Economia e estimo rurale
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica
M-FIL/03 – Filosofia morale
M-PSI/05 – Psicologia sociale
SPS/07 - Sociologia generale
Art. 6
Requisiti per il conseguimento della laurea
La laurea in Culture e Comunicazione dell’ambiente e del paesaggio, il cui punteggio massimo è
110 e lode, si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e
discussione di una tesi, elaborata in lingua italiana dallo studente sotto la guida di un relatore, su
un argomento scelto nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti, secondo le disposizioni previste
dal Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia. Tale prova dovrà consistere nella
composizione di un elaborato originale relativo a un tema di ricerca scientifica specifico, coerente
con la preparazione e il corso di studi del candidato, nel quale dovrà essere dimostrata l’acquisita
padronanza di strumenti teorico-metodologici, di abilità argomentativa e di matura capacità
espressiva, anche con la possibilità di un approccio applicativo ad ambiti diversi del mondo della
decisione e della comunicazione.
Per essere ammesso alla prova finale, che porta all’acquisizione di 30 crediti, lo studente deve aver
conseguito 90 crediti.
Nel Regolamento didattico del Corso di laurea potranno essere disciplinati le modalità di
organizzazione della prova finale, le procedure per l’attribuzione degli argomenti delle tesi, le
modalità di designazione dei docenti relatori e correlatori e i criteri di valutazione, ai sensi di quanto
disposto dal Regolamento didattico d’Ateneo.
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