Relazione Annuale 2013 Commissione Paritetica Docenti-Studenti Denominazione del Corso di Studio : Classe: L/SNT2 SEDE: FOLIGNO CORSO DI LAUREA IN FSIOTERAPIA 1. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA E DELLE MODALITA’ ORGANIZZATIVE CHE LA COMMISSIONE HA ADOTTATO IN RIFERIMENTO AI COMPITI ASSEGNATI DALLA NORMATIVA E DALL’ATENEO A) Descrizione dell’attuale situazione organizzativa della Commissione Nelle more dell’attivazione dei Dipartimenti, ai sensi della L.240/2010, in base all’art. 1, comma 4 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Fisioterapia, la Commissione Paritetica per la Didattica svolge le funzioni di valutazione della didattica erogata ed è costituita da 2 docenti Universitari ,2 docenti del ruolo SSN e pariteticamente, da studenti appartenenti al Corso di Laurea . La Commissione ha svolto il suo compito nella consapevolezza che l’analisi dei risultati della valutazione degli studenti rappresenti uno strumento fondamentale per verificare l’efficacia dell’organizzazione didattica del corso, l’adeguatezza delle strutture e dei servizi offerti agli studenti e per suggerire proposte di miglioramento della qualità della formazione. B) C) D) E) : Composizione della Commissione - Data nomina commissione - Nome Coordinatore - Date Riunioni delle sedute – Denominazione del CdS : Corso di Laurea in Fisioterapia Componenti Commissione Docenti Prof.ssa Maria Bodo (Presidente del Cds) Prof. Mauro Zampolini (Docente SSN) Prof.ssa Rita Lombardini (Docente Universitario ) Prof. Adriano Benedetti (Docente SSN) ) Studenti Sig. Michele Milli Sig. Silvio Giorgio Mangia Sig. Andrea Bravi Sig. Simone Porzi (in sostituzione di Maria Magli Maria ) Data nomina della Commissione: delibera del Consiglio di Corso di Laurea del del 6 Febbraio 2012 , modificata con delibera del 21 maggio 2013. Coordinatore della Commissione: Prof. Maria Bodo 1 Date riunioni delle sedute 11/04/ 2013; 13/12/2013; 17/12/2013; (data di approvazione della relazione) 2 . PROBLEMATICHE SOLLEVATE DALLE RILEVAZIONI DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO La Commissione si è riunita più volte per analizzare i risultati della valutazione degli studenti sulle attività didattiche svolte nel precedente anno accademico, prevedere una miglior distribuzione tra periodi di lezioni ed esami nell’ambito del piano di studi, analizzare e discutere collegialmente problematiche riguardo ad un eccessivo o ridotto carico didattico e per indicare opportune azioni correttive in relazione alle criticità emerse. L’analisi della situazione della didattica all’AA 2012-13 è relativa alla valutazione di n. 17 insegnamenti integrati, ciascuno costituito da 3 o 4 moduli, effettuati su due semestri, con un’organizzazione didattica per il 1° e 2° anno secondo il DM 270/04 e per il 3° anno secondo il DM509/99, ad esaurimento. La valutazione ha riguardato ogni insegnamento integrato nella sua globalità e non i singoli moduli ed è stata effettuata mediante somministrazione di questionari cartacei tra la fine di Dicembre e inizio Gennaio 2012 per il I semestre e tra fine maggio e inizio giugno 2013 per il II semestre, per evitare giudizi condizionati dall’esito delle prove d’esame. La Commissione si è concentrata su un set di questionari ritenuti più significativi di seguito analizzati . Relativamente ai quesiti riguardanti il carico di studio richiesto, esso non risulta sempre proporzionato al numero dei crediti assegnati, l’insegnamento nei suoi contenuti risulta ben coordinato e ben strutturato. Buona risulta la valutazione media ottenuta sulla chiarezza delle regole per l’esame, e sul materiale didattico fornito. Seppure limitatamente a tre, quattro moduli, risulta evidente la insoddisfazione dello studente riguardo alla chiarezza espositiva del docente e la segnalazione di continui ritardi sugli orari stabiliti o del ricorso a sostituzioni, disattendendo le sollecitazioni continue ad adottare comportamenti più responsabili. Su due moduli di insegnamento, in particolare, si è ottenuta una valutazione inferiore a 6 e in altri 2 valori inferiore di un punto rispetto all’anno precedente . In relazione a tali aspetti, il Presidente si impegna a procedere in forma riservata ad un ennesimo confronto con i docenti dei moduli interessati per apportare i correttivi opportuni. Pur non essendo strettamente effettuabile la comparazione con gli anni precedenti, perché diversi gli ordinamenti e i piani di studio, dall’analisi dei dati rilevati, si evince un calo della valutazione media di circa 0,7 punti rispetto alla media dell’Anno Accademico precedente (votazione media 7 nell’AA.201213, rispetto alla media 7,7 nell’AA. 2011-12) La Commissione ha affrontato questo problema cercando di analizzare le problematiche che possono aver causato questo aspetto e ritiene che siano ipotizzabili le seguenti motivazioni : • Il cambiamento nella modalità di somministrazione dei questionari con la disposizione, per la prima volta nell’AA 12-13, che il docente non possa gestirne direttamente la somministrazione, ha reso lo studente più libero di esprimere le sue opinioni senza condizionamenti legati alla presenza in aula del docente. • dimissioni e pensionamenti di docenti, verificatesi nell’ AA 12-13, con attribuzione di alcuni moduli di insegnamento a nuovi docenti che non hanno avuto il tempo di raggiungere un’ottimale integrazione nell’ambito del Corso integrato. Dall’analisi complessiva dei dati rilevati si evince di contro che, per alcuni moduli, si è raggiunto un livello di soddisfazione maggiore rispetto all’AA precedente a testimonianza di una realizzata sinergia tra più docenti dello stesso corso integrato. A questo scopo, da alcuni anni, il Corso di Laurea 2 promuove una serie di incontri tra docenti dei diversi moduli, Coordinatori dei Corsi Integrati , Coordinatore del tirocinio e Coordinatore Didattico per ottimizzare argomenti e modalità didattica e per rendere più efficace l’apprendimento degli argomenti trattati. La Commissione ritiene di dove proporre al Nucleo di Valutazione le seguenti azioni per migliorarne la rilevazione della valutazione: 1. Discussioni collegiali in vari consessi per sensibilizzare maggiormente docenti e studenti e renderli più consapevoli e partecipi al processo valutativo. La Commissione ritiene, infatti, che vada rafforzata la cultura della valutazione e appreso appieno il significato della compilazione dei questionari. 2. Valutazione dei singoli moduli di insegnamento e non dell’insegnamento integrato in toto, come avviene ora, perché emerga chiaramente la responsabilità di ogni singolo affidatario e perché alcuni docenti non vengano penalizzati dal giudizio negativo espresso nei confronti di altri afferenti al medesimo insegnamento integrato. 3. -Individuazione nelle tabelle riassuntive dei risultati, anche dei dati riferiti agli anni precedenti in modo da avere una tempestiva comparazione dei risultati e i dati ottenuti da altri Corsi di studio delle Professioni Sanitarie perché il confronto permetta un’analisi più approfondita. 4. Informazione dei componenti dei Consigli di Corso con congruo anticipo e non a ridosso della fine dei Corsi, in merito a nuove attività previste ed organizzate per la valutazione della didattica. A causa del ritardo nelle comunicazioni, non coordinate con i calendari ufficiali delle lezioni, per il primo semestre di quest’anno accademico è stata stabilita, la somministrazione dei questionari in forma cartacea solo per gli studenti del I anno e l’obbligo di valutazione on line per gli studenti del II e III anno, avendo questi ultimi già terminato le lezioni frontali. La Commissione ritiene che questa procedura non dia sufficienti garanzie di attendibilità e possibilità di confronto, delle opinioni espresse dagli studenti. 5. Prevedere l’attivazione di un’Area Riservata anche per i docenti dipendenti del SSN, affidatari dei moduli presso i Corsi delle Professioni Sanitarie, per permettere loro di procedere alla valutazione dei singoli moduli, al pari dei docenti universitari. 6. Modifica e/o integrazione dei questionari finora inviati dal nucleo di valutazione e ritenuti non completamente efficaci dalla Commissione ai fini di una reale rilevazione delle opinioni degli studenti, con items ancor più specificatamente coerenti con gli obiettivi didattici e di tirocinio di un corso appartenente alla classe delle Professioni Sanitarie. 3. PRIMA ANALISI SUI DATI DI INGRESSO, PERCORSO E USCITA DA INTEGRARE NELLA RELAZIONE DELLA SUA 2013-2014 FACENDO RIFERIMENTO AI PRIMI DATI UTILI E DISPONIBILI ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dall’analisi dei dati forniti dall’osservatorio del MIUR nell’AA. 2013 e riferiti ai neo immatricolati al Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università degli Studi di Perugia per l’a.a. 2012, si evince che gli studenti immatricolati puri, cioè iscritti per la prima volta ad un corso universitario, sono il 55%; la maggior parte degli stessi proviene dal Liceo Scientifico ed il 36 % del campione ha conseguito un voto di diploma compreso tra 90-99. Il 73% di esso è residente in Umbria ed appartenente al contingente Comunitario. Gli iscritti nell’AA 12-13 risultano 29 (25 italiani + 4 stranieri) contro i 27 (di cui 2 stranieri iscritti 3 nell’AA 13-14. Risulta diminuito nell’AA 13-14 il numero di studenti stranieri, dato probabilmente dovuto ad un cambiamento nelle modalità di selezione che quest’anno prevedeva il raggiungimento di una soglia minima di risposte esatte. Dall’analisi dei dati rilevati dalla Conferenza Nazionale, riferiti ai neo iscritti nell’a.a. 2013-14 ai , si evince che, a differenza del dato nazionale che vede una diminuzione dell’11,5% degli iscritti ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, il corso di Laurea in Fisioterapia in particolare rimane ancora un corso di laurea fortemente attrattivo. Il rapporto domande iscrizioni/ su posto disponibile presso l’Ateneo di Perugia è di 13,1 (14,9 nell’a.a. 2012-13) in linea con l’attuale dato nazionale (13,9) che rimane il più alto tra tutte le classi delle Professioni Sanitarie. Per quanto riguarda i dati di percorso, 3 studenti su 27 sono attualmente fuori corso e nei confronti di tali studenti la Commissione paritetica ha approntato tabelle di conversione per il passaggio al 3 ° anno secondo il nuovo ordinamento ed attività di tutoraggio personalizzate. In aggiunta a questi, un solo studente fuori corso appartiene al vecchio ordinamento ed è continuamente sollecitato per una ripresa . Dall’analisi dei flussi in uscita forniti da Almalaurea nel marzo 2013 e riferiti agli studenti laureati nel 2012, nell’AA 12-13, la percentuale degli studenti laureati che hanno terminato gli studi in corso è pari al 38,5%, quella dei laureati fuori corso di un anno è pari a 46,2%. Su un campione di 13 studenti laureati in Fisioterapia, la votazione media di Laurea è pari a 107,8/110. La loro età media è di 26,6 e gli anni impiegati per la conclusione del ciclo di studio è di 4 anni con un indice di ritardo rilevato di 0,29. 4. RICOGNIZIONE DELLE PROBLEMATICHE/OSSERVAZIONI /CONSIDERAZIONI PIU’ DIRETTAMENTE CONNESSE ALL’ESPERIENZA DEGLI STUDENTI CHE RAPPRESENTANO I PRIMI DESTINATARI DEL CDS E DEI SERVIZI DI ATENEO. ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dall’analisi dei risultati, la Commissione ritiene di poter trarre un giudizio complessivamente positivo sull’organizzazione generale del Corso e sulla qualità della didattica erogata e sulla regolarità del corso. Dalla consultazione diretta della rappresentanza studentesca sulla situazione generale del Corso emerge quanto segue: STRUTTURE E SERVIZI Per quanto riguarda le strutture, gli studenti ritengono che le aule siano appena adeguate allo svolgimento della didattica e mancano spazi disponibili per lo studio personale. La palestra utilizzata per la didattica pratica, non ha trovato a tutt’oggi una sistemazione definitiva e gli studenti lamentano in particolare l’inadeguatezza dei servizi igienici e di parte del materiale didattico dimostrativo per lo svolgimento dell’attività pratica. In relazione a tali criticità si sottolinea che il Corso di Laurea ha recentemente provveduto all’acquisto di nuovi materiali didattici che permetteranno un più proficuo utilizzo della Palestra didattica. Il Presidente della Commissione ritiene che data la numerosità degli studenti che condividono spazi e servizi bibliotecari con quelli del Corso di Infermieristica, sia auspicabile un ampliamento della struttura. La Commissione ritiene adeguate le attività divulgative delle politiche di qualità dell’Ateneo nei confronti degli studenti. Queste sono fruibili attraverso i servizi informatici e il sito web del Corso di Laurea che si è rivelato un importante strumento di comunicazione specialmente dopo il recente 4 aggornamento che lo ha reso più fruibile agli studenti. La Commissione ritiene opportuno anche evidenziare l’operosità della Facoltà di Medicina che sta realizzando una infrastruttura di Videoconferenza con fornitura di hardware e software che prevedono il collegamento di tre grandi sale delle sedi decentrate: Aula Magna Polo Universitario S. Andrea Delle Fratte Perugia – Sala Conferenze “Alesini” Ospedale di Foligno (con la collaborazione della UslUmbria2) e Sala Conferenze Azienda Ospedaliera di Terni. E’ previsto inoltre il collegamento di rete tra la rete universitaria (server dell’Università di Perugia) e la sede didattica del Corso, in Via Oberdan a Foligno, con l’attivazione anche di una connessione wireless in alcuni punti dell’edificio universitario. La Commissione ritiene quindi che si possa procedere alla sperimentazione del sistema informatico di verbalizzazione on line, al sistema informatico di gestione del calendario di esame e delle lezioni frontali, nonché alla possibilità di gestione del calendario dei tirocini on line con possibilità di segnalazioni tempestive agli studenti, dei cambiamenti nelle date di calendario. Si sottolinea che negli anni sono state mantenute strette collaborazioni sia professionali che culturali con i vari soggetti istituzionali quali il settore formazione dell’USL Umbria 2, l’Università della Terza età, il Comune di Foligno ed il Centro Studi Città di Foligno, che hanno sostenuto e anche patrocinato eventi formativi promossi dal Corso di Laurea in Fisioterapia. La costante e affidabile collaborazione con i vari soggetti istituzionali, ha permesso di creare un significativo senso di appartenenza del corso di Laurea al Territorio del Comune di Foligno e dell’USL Umbria 2. DIDATTICA Il Corso di Laurea in Fisioterapia prevede un’intensa attività di tirocinio clinico pratico che si realizza presso strutture sanitarie Ospedaliere, distrettuali, territoriali, pubbliche e private accreditate e convenzionate con l’Università, riconosciute come centri di eccellenza, sotto la guida di tutor clinici con un rapporto studente/tutor pari a 1. Tale attività permette allo studente di conoscere la realtà riabilitativa di tutta l’Umbria e lo facilita nel futuro inserimento nel mondo del lavoro facilitandone l’orientamento. Relativamente all’organizzazione dei tirocini gli studenti lamentano in alcuni casi una non adeguata attività di tutoraggio svolta da alcuni tutor nell’insegnamento della didattica Pratica. La Commissione Didattica nel corso ha incaricato il Coordinatore delle attività tecnico-pratiche e di Tirocinio di intensificare gli incontri con i tutor per sensibilizzarli ulteriormente sul loro ruolo fondamentale di svolgimento della didattica in applicazione alle conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali. La Commissione nel corso della riunione di Aprile ha inoltre provveduto ad aumentare il periodo minimo di permanenza in un medesimo reparto riabilitativo per permettere allo studente un maggior consolidamento dell’esperienza pratica e il raggiungimento delle abilità professionali specifiche . La Commissione inoltre, per ovviare al segnalato problema di disomogeneità sulla valutazione della didattica pratica da parte dei tutor di tirocinio, ha invitato il Coordinatore del tirocinio tecnico ad individuare nuovi indicatori che permettano una valutazione finale più oggettiva possibile della didattica pratica secondo una nuova scheda di valutazione. Su richiesta degli studenti, è stato anche deliberato un incremento della frazione di ore di didattica pratica / integrativa nell’ambito dei CFU attribuiti alle lezioni ex cathedra, con lo studente più protagonista dell’apprendimento e con ricorso preferibilmente alla metodologia di apprendimento per problemi (PBL). La ripartizione in ore di lezioni frontali e ore di didattica pratica/integrativa senza modifica del carico didattico globale, è stata inserita nel Piano di Studio 2013-14, allegato al Regolamento 2013-14. Gli studenti hanno suggerito, inoltre, di promuovere non solo un’integrazione trasversale tra più moduli dello stesso Corso, ma anche un’integrazione verticale tra più insegnamenti del I, II e III anno per una ottimale definizione in particolare di alcuni programmi di moduli considerati incisivi per la 5 formazione del Fisioterapista, nel rispetto del tempo a disposizione per lo studio individuale. Gli studenti riferiscono che il 2° anno secondo il nuovo ordinamento presenta un maggior carico didattico, anche se fattibile, rispetto a quello del previgente ordinamento, ma riconoscono di maggiore interesse le attività seminariali proposte quest’anno dal Corso ed auspicano un maggior numero di seminari in particolare nell’ambito della Semeiotica e della Riabilitazione ortopedica. Infine, viene segnalata la necessità di una più incisiva formazione dell’inglese scientifico . E’ confermata anche per l’AA 12-13 l’alta fruibilità dei nostri studenti del progetto Erasmus con frequentazione di periodi di tirocinio presso strutture riabilitative in particolare della Spagna e della Finlandia, che hanno permesso allo studente di confrontarsi e competere anche con la realtà riabilitativa internazionale. La Commissione ritiene altresì di evidenziare positivamente che negli anni è stata delineata una importante collaborazione con il SSN. Il corso si avvale infatti di docenti universitari e altrettanti docenti del ruolo del Sistema Sanitario Nazionale che, nel tempo, ha prodotto un lavoro proficuo e sinergico tra Università e USL Umbria 2, il Dipartimento di Riabilitazione con l’utilizzo, in particolare, del S.C. di Riabilitazione Intensiva Neuromotoria di Trevi e della Neuroriabilitazione dell’Ospedale di Foligno per l’espletamento del tirocinio clinico/pratico da parte degli studenti. Il corso si avvale anche di docenti e tutor in servizio presso le strutture riabilitative dell’USL Umbria1 incluso il Centro di Riabilitazione Prosperius di Umbertide, dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e dell’Azienda Ospedaliera di Terni, nello spirito di acquisire le migliori professionalità della rete riabilitativa Umbra. 6