LICEO CLASSICO ARTISTICO “F. FIORENTINO” LAMEZIA TERME DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2016/2017 1 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA Italiano e Latino NOME E COGNOME Vittorio Ruberto Greco Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze Adelaide Barcello Elisabetta Minervini FIRMA Aurora Graziella Chiellino Inglese Maria Michelina Cristaudo Rossana Mamertino Storia dell’Arte Domenico Pisani Educazione Fisica Religione Vincenzina Perri Giuseppina Luciano IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Teresa Bevilacqua IL COORDINATORE DELLA CLASSE Prof. Vittorio Ruberto 2 ALUNNI 1. BRIATICO FRANCESCA 2. CAMPISI BRUNO ANTONIO 3. CRETELLA ANDREA 4. DI SPENA ANDREA 5. DIANO ERICA 6. FELCIA NICCOLÒ 7. GARO VIRGINIA MARIA 8. GIGLIOTTI ALICE 9. GIGLIOTTI GUIDO 10. LO MORO MAURA 11. MURACA GIANLORENZO 12. PAGLIUSO CHIARA 13. PALLARIA VIRGILIO 14. PANEDIGRANO CARMELA 15. PANZARELLA NICOLE 16. PIRELLI LUCREZIA 17. RAFFAELE ARMANDO PIETRO 18. RUFFINO GIOVANNA 19. RUSSO BRUNO 20. SCALESE ANTONIO 21. VASTA ALESSANDRO 3 PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da ventuno allievi, un terzo dei quali provenienti dai paesi limitrofi. L’anno precedente figurava in elenco un alunno che non è stato ammesso in quinta. Inoltre, il trasferimento di un’allieva in altra sezione è stato compensato dall’arrivo di un’alunna che frequentava un altro corso. I discenti si sono dimostrati sempre coesi ed educati, stabilendo anche con gli insegnanti un rapporto corretto, improntato sul dialogo e sul mutuo rispetto. La classe ha conosciuto un iter formativo regolare per ciò che concerne l’insegnamento di alcune discipline ( italiano, latino, matematica, fisica, inglese ) mentre, su altre cattedre, si è registrato l’avvicendamento di più docenti ( soprattutto in riferimento alle docenze di greco, storia dell’arte, storia e filosofia ). Anche il coordinatore di classe è sovente cambiato tanto che chi scrive è solo l’ultimo dei quattro docenti che si sono succeduti nell’incarico. In ogni caso, sia da parte dei nuovi insegnanti che da parte degli alunni, è stato mantenuto un atteggiamento costruttivo volto a salvaguardare quanto più possibile la continuità con ciò che era stato impostato precedentemente, e il lavoro didattico è stato svolto in un clima sereno e proficuo. Tutti i docenti hanno stabilito con le famiglie un rapporto di reciprocità e collaborazione, attraverso colloqui individuali con i genitori dei singoli alunni, le riunioni con i rappresentanti dei genitori all’interno del consiglio di classe, gli incontri scuola-famiglia, durante i quali è stata illustrata la situazione didattica e disciplinare dell’intero gruppo classe. I docenti, inoltre, si sono dimostrati sempre scrupolosi e solerti, aggiornando quotidianamente il registro elettronico, comunicando, attraverso tale strumento, in maniera tempestiva e trasparente, tutte le informazioni relative alla vita scolastica della classe e motivando le valutazioni espresse. Da un punto di vista prettamente didattico, è emerso un quadro eterogeneo che si può riassumere nella tripartizione di seguito descritta. Alcuni alunni, continui nello studio e supportati da una solida preparazione di base, hanno seguito le lezioni sia curriculari che extracurriculari (nell’ambito dei progetti attivati all’interno dell’istituto), si sono interessati alle attività proposte in modo autonomo ed hanno in tal modo conseguito ottimi livelli di preparazione. Altri, pur ottenendo complessivamente buoni risultati e profondendo un impegno adeguato, hanno affrontato lo studio con un atteggiamento più pratico e disincantato, preferendo talvolta l’acquisizione anche mnemonica delle conoscenze alla consapevole interiorizzazione delle stesse. Infine, un nutrito gruppo di discenti ha riportato risultati sufficienti o appena accettabili nella preparazione globale ma ha talvolta palesato limiti nella rielaborazione dei contenuti e nell’uso dei linguaggi specifici, nell’attenzione e nell’applicazione. Si tratta per lo più di alunni il cui percorso di apprendimento, nel corso del quinquennio, è risultato meno lineare rispetto a quello dei loro compagni, caratterizzato in alcuni casi da corsi di recupero ed esami di riparazione in una o più discipline. Lacune pregresse ed un metodo di lavoro poco razionale hanno spesso condizionato il rendimento di tali discenti che, comunque, appaiono in grado di sostenere gli imminenti esami di Stato e dimostrare quelle potenzialità non sempre emerse nel corso del triennio. 4 OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire consapevolezza di sé, maturando una propria visione del mondo e avere coscienza della propria identità culturale; Sviluppare la coscienza civica e interiorizzare i valori della convivenza civile nel rispetto della diversità e delle culture differenti; Percepire la conoscenza come un processo in continuo divenire e mai dogmatico, ma sempre soggetto a verifica con un atteggiamento problematico, analitico e critico di fronte alle questioni affrontate; Acquisire ed applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e sintesi, raccolta di dati e informazioni, memorizzazione, ecc.) efficace, personalizzato, rigoroso e logico, utile non solo per la prosecuzione degli studi universitari, ma anche per affrontare qualsiasi attività lavorativa e per interpretare problemi e situazioni del nostro tempo; Saper fare scelte consapevoli e motivate nel campo dello studio e del lavoro, nell’ottica della formazione permanente. OBIETTIVI CULTURALI-COGNITIVI Interiorizzare i valori culturali della tradizione classica in una sintesi personale, armoniosa ed equilibrata tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente in vista di una consapevole progettualità del futuro; Acquisire strutture concettuali entro cui collocare i fatti storici letterari, artistici ecc. Affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di molteplici forme e livelli di comunicazione, le capacità espressive e saper comunicare nei diversi contesti situazionali possibili in modo organico, coerente e pertinente, utilizzando i diversi linguaggi appresi (letterario, scientifico, filosofico, visivo ecc.); Rendere sempre più adeguati gli strumenti intellettuali ed aprirsi alla ricezione critica di nuove proposte culturali, interpretando e valutando adeguatamente i molteplici messaggi che provengono oggi da numerose fonti. Sapere individuare e definire relazioni tra le varie discipline ed essere in grado di interpretare, spiegare e applicare teorie e metodi. 5 STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati : 1. lezione frontale 2. lezione interattiva o partecipata 3. lavori di gruppo o apprendimento cooperativo 4. contenuti disciplinari 5. attività di ricerca ( laboratori, archivi, biblioteche, Internet, territorio, ecc.) 6. ampliamento dell’offerta formativa ( progetti, certificazioni, ecc.) 7. attività di potenziamento, di recupero e di sostegno, di orientamento ( in itinere e in uscita ) 8. partecipazione a gare ( certamina classici, olimpiadi di lingua italiana, giochi matematici, etc. ) 9. testi scritti e testi multimediali 10.audiovisivi 11.tecnologie informatiche e multimediali 12.mostre, conferenze, dibattiti, seminari, convegni, interventi di esperti CRITERI DI VALUTAZIONE Gli indicatori per la valutazione, scelti dal Consiglio di Classe, sulla base della programmazione d’Istituto, sono: Considerazione della situazione personale dello studente dei livelli di partenza, del percorso effettuato e della formazione conseguita Conoscenza degli argomenti Capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari Capacità espositive e utilizzazione di codici linguistici specifici Capacità di applicazione costante Partecipazione attiva Capacità di rielaborazione personale dei contenuti. 6 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE Prove strutturate Prove semistrutturate Interrogazioni orali Domande dal posto Compiti in classe Esercizi di tipo pratico Ital. Lat. Gre. Sto. Fil. Mat. Fis. Sci. Ing. Arte Ed. Fis. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NELL’A.S. 2016-17 Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono stati realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno partecipato l’ intera classe, gruppi o singoli studenti della classe. PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE NELL’A.S. 2016-17 Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono stati realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno partecipato l’ intera classe, gruppi o singoli studenti della classe. “Corso di Approfondimento in Matematica 2016/17”, organizzato da e presso il Dipartimento in Matematica e Informatica dell'UNICAL ( vi ha partecipato l’alunna Chiara Pagliuso); Incontro per l’Orientamento con rappresentanti della NABA ( 24/11/2016 ); Visita guidata al Salone dello Studente ( 9/11/2016 ) presso la Fondazione Mediterranea Terina; Visita guidata a Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria (2/12/2016) Incontro per Orientamento con lo IED ( 25/01/2017 ); Fase d’istituto delle Olimpiadi di Italiano ( hanno partecipato le alunne Erica Diano e Nicole Panzarella in data 8/02/2017 ); Incontro per l’Orientamento con ufficiali dell’Esercito ( 07/03/2017 ); Fase regionale delle Olimpiadi di Civiltà Classiche ( ha partecipato l’alunna Nicole Panzarella in data 15/03/2017 ); Partecipazione alla IV edizione di “Orientacalabria” ( 22/03/2017 ); Incontro per l’Orientamento con ufficiali della Guardia di Finanza ( 24/03/2017); Viaggio di istruzione in Grecia ( 25-30/03/2017 ); Incontro per l’Orientamento con docenti del Centro Studi Dulbecco ( 7/04/2017 ); Presentazione del libro “Aristofane a Scampia” del drammaturgo Marco Martinelli edito da Ponte alle Grazie; Partecipazione alla rappresentazione teatrale della Medea ( Teatro Grandinetti ); Visione del film “Una volta nella vita” in occasione del Giorno della memoria (27/01/17 ); Incontro con Gaetano Savatteri, autore del libro “I ragazzi di Regalpetra” all’interno della manifestazione Trame; Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Io, Nessuno” ( 10/05/17 ) 7 TEMPI Le attività, sulla base della deliberazione del Collegio dei Docenti nel mese di settembre, sono state impostate secondo la scansione in quadrimestri. MATERIA Ore settimanali Ore annuali Religione 1 33 ORE SVOLTE FINO AL 15/05/17 26 Italiano 4 132 95 Latino 4 132 97 Greco 3 99 86 Storia 3 99 65 Filosofia 3 99 66 Matematica 2 66 52 Fisica 3 99 64 Scienze naturali Inglese 2 66 53 3 99 75 Storia dell’arte Educazione fisica 2 66 55 2 66 52 Spazi: Le lezioni sono state svolte prevalentemente in classe, ma sono stati anche utilizzati i laboratori scientifici, il laboratorio multimediale, la biblioteca, la palestra e la sala video. 8 TIPOLOGIA DELLE PROVE REQUISITI MINIMI PER LA SUFFICIENZA Le prove scritte sono state somministrate in varie tipologie ( analisi di testi, articoli di giornale, saggi brevi, brani di traduzione, esercizi di completamento, quesiti a risposta multipla e singola, trattazione sintetica di argomenti, relazioni). Le prove di valutazione orale sono state frequenti e costituite, oltre che di interrogazioni organiche e approfondite, anche di domande singole sui vari argomenti trattati. La sufficienza è stata attribuita in presenza di conoscenze accettabili, di esposizione semplice ma corretta, di applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime, di capacità evidenziate nell’effettuare semplici operazioni di analisi e sintesi. Si allega, inoltre, quanto deliberato dal Collegio docenti circa l’attribuzione del credito scolastico ( cfr. ALLEGATO 1 ). PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME Nel corso dell’anno gli alunni si sono esercitati su prove di varia tipologia in vista della preparazione agli Esami di Stato. Per quanto attiene alla Terza Prova, una simulazione è stata svolta il 21 del mese di Aprile con la somministrazione di prove della tipologia “ B ” strutturate in 3 quesiti ( per un numero complessivo di 12 quesiti ) per ciascuna delle seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Fisica, Greco ( cfr. ALLEGATO 2) . Gli studenti hanno effettuato la simulazione con impegno ed hanno nel complesso ottenuto risultati positivi; pertanto il Consiglio di classe propone che venga adottata la tipologia “B” anche per la terza prova ufficiale. Infine, con l’intenzione di favorire l’approccio al colloquio previsto per l’esame di Stato, tutti i docenti, ciascuno per le proprie competenze, hanno fornito suggerimenti ed assistenza agli alunni nella preparazione di un percorso tematico pluridisciplinare. PERCORSI DISCIPLINARI Di seguito i programmi redatti dai singoli docenti, i quali hanno annotato sinteticamente metodologie, strumenti di verifica e tipologie di prove, criteri di valutazione, risultati conseguiti, contenuti programmatici riassunti per argomenti o per unità didattiche, testi e supporti multimediali utilizzati. 9 PERCORSO DI RELIGIONE - L’etica Etica cristiana Quale etica? Incontro con esperta esterna sul valore etico della ricerca scientifica Il viaggio di Sanny Fecondazione umana naturale Fecondazione assistita o artificiale Utero in affitto Fecondazione omologa ed eterologa legge 40 Le droghe e gli effetti sul cervello Documentario: comunità incontro L’ambiente Dottrina sociale della Chiesa I princìpi e i valori della dottrina sociale della Chiesa La distribuzione del reddito in una società competitiva e integrata Volontariato AVSI: progetto SAD sostegno a distanza L’Europa, la fine di un tabù sulla Shoah L’aborto nella costituzione Testimonianza di Gianna Jessen La pena di morte: la posizione delle diverse religioni Eutanasia: la posizione delle diverse religioni Clonazione: diverse posizioni Lamezia Terme, 15/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Giuseppina Luciano 10 PERCORSO DI ITALIANO TEMPI ARGOMENTI SVOLTI 4 ore 2 ore AUTORE Dante Alighieri Paradiso 6 ore Madame De Staël, Giovanni Berchet. Ippolito Nievo. Alessandro Manzoni 2 ore 10 ore Dante Alighieri Giacomo Leopardi 2 ore Caratteri generali del Romanticismo europeo. Il Romanticismo italiano. Giosuè Carducci 4 ore Dante Alighieri 4 ore Da Rime nuove: Il comune rustico Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno Canto XI: San Francesco Canto XII: San Domenico Caratteri generali del Naturalismo francese. Il Verismo. 5 ore 7 ore Lettera sul Romanticismo Dagli Inni sacri: La Pentecoste. Il cinque maggio Canto VI: Giustiniano Dai Canti: L’infinito A Silvia Il passero solitario Amore e Morte La ginestra ( vv. 1-86 ) Dallo Zibaldone: Teoria del suono La doppia visione La rimembranza Teoria del piacere Dalle Operette morali: Dialogo di Plotino e di Porfirio Caratteri generali del Decadentismo. La Scapigliatura. 4 ore 3 ore OPERE LETTE ED ANALIZZATE Canto I : Beatrice spiega l’ordine dell’universo Canto III: Piccarda Donati Giovanni Verga L’Estetismo Gabriele D’Annunzio Dante Alighieri Da Vita dei campi: Rosso Malpelo Da Novelle rusticane: La roba Da Il piacere : Andrea Sperelli ed Elena Muti (Libro III, cap. II ) Da Alcyone: La sera fiesolana Canto XV: Incontro con Cacciaguida Canto XVII: Cacciaguida 11 5 ore 3 ore Giovanni Pascoli Il Futurismo. I poeti crepuscolari Filippo Tommaso Marinetti. Sergio Corazzini 6 ore Luigi Pirandello 2 ore Italo Svevo 2 ore Poesia del Novecento Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo 3 ore Umberto Saba Dopo il 15 Maggio 3 ore Giuseppe Ungaretti 5 ore Eugenio Montale 2 ore Dante Alighieri profetizza l’esilio a Dante Da Il fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: Arano Lavandare L’assiuolo Dai Poemetti Digitale purpurea Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Manifesto del Futurismo: Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta” (cap. XII ) Da La coscienza di Zeno: “La profezia di un’apocalisse cosmica” ( cap.VIII ) Da Acque e terre: Ed è subito sera ( confronto con la versione originaria, Solitudini ) Dal Canzoniere: A mia moglie La capra Trieste Amai Da L’allegria: Veglia Il porto sepolto I fiumi Fratelli Da Sentimento del tempo: L’isola Da Ossi di seppia: I limoni Forse un mattino andando in un’aria di vetro Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da la bufera e altro: L’anguilla Canto XXXIII: Preghiera alla Vergine 12 Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei testi condotta in classe a cura dell’insegnante; 3) Lezione partecipata; 4) Lavori di lettura e di ricerca individuale; 5) Discussione in classe; 6) Attività di guida alla ricerca, all’individuazione e allo sviluppo di argomenti multidiscip linari ed interdisciplinari in vista della prova orale dell’Esame di Stato. 7) Uso della LIM. Le verifiche hanno mirato a rilevare il livello delle singole acquisizioni ed a valutare l’incidenza effettiva dell’az ione didattica. Gli alunni sono stati sottoposti a prove soggettive ed interrogazioni. Ogni argomento ha ricevuto nella trattazione un adeguato spazio di approfondimento ed è stato sottoposto a puntuale verifica per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi manifestati dagli allievi. Le prove scritte sono state somministrate in tipologie sempre differenti ( tema di carattere generale, di letteratura, di storia, di ordine sociologico, analisi testuale, redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale ). Criteri e strumenti di va lutazione La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione fattori come la misura dei cambiamenti intervenuti nella preparazione dell’alunno, il livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze, la par tecipazione all’attività didattica quotidiana, l’interesse evidenziato, l’impegno profuso. Le competenze, variabili da prova a prova, sono state valutate in relazione a specifiche griglie incluse negli elaborati. Al fine di rendere efficace sul piano forma tivo il processo di valutazione, sono state puntualmente comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della prestazione, sono stati spiegati agli studenti gli errori commessi. Lamezia Terme, 11/05/2017 GLI ALUNNI IL DOCENTE ( prof. Vittorio Ruberto ) 13 PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI LATINO A.S. 2016/17 CLASSE V B PROF. VITTORIO RUBERTO Libri di testo Bibliotheca latina (volumi 1, 3) G. Pontiggia M.C. Grandi. Ed. Principato Ordo verborum A. Balestra M. Scotti Ed. Mondadori Novae voces ( Tacito ) M. Menghi M. Gori Bruno Mondadori A. Unità didattiche di Letteratura: Ore 2 Argomenti svolti L’età giulio-claudia ( profilo storico e letterario ) Il genere favolistico La satira esametrica L’epos antivirgiliano Cultura enciclopedica nella prima età imperiale La filosofia stoica: la morte come exitus. Il principio del cotidie mori. L’importanza del tempo (Vindica te tibi) Autori Velleio Patercolo Valerio Massimo Fedro Persio Lucano Plinio il Vecchio Petronio 1 Tra romanzo e satira menippea La letteratura nell’età dei Flavi e di Traiano L’epica nell’età dei Flavi 2 3 3 3 L’oratoria Nuovo uso dell’epigramma Satira dell’indignatio Il genere epistolare Quintiliano Marziale Giovenale Plinio il Giovane Storiografia e oratoria Tacito 2 Storiografia per species Svetonio 2 L’età degli Antonini 4 Il romanzo antico Seconda Sofistica, poetae novelli, Gellio Apuleio 3 La letteratura cristiana nell’età dei Tertulliano 1 2 4 2 10 4 1 10 Seneca Stazio Val.Flacco Opere Pharsalia Naturalis historia Dialogi Epistulae ad Lucilium Apokolokýntosis Le tragedie Satyricon Tebaide Achilleide Argonautica Institutio oratoria Epigrammata Satirae Panegyricus Epistulae Dialogus de oratoribus Agricola Germania Historiae Annales De viris illustribus De vita Caesarum Apologia Metamorfosi Apologeticum 14 Severi L’apologetica Minucio Felice Octavius B. Il De rerum natura di Lucrezio: Durante la parte iniziale dell’anno, per un tempo complessivo di circa 10 ore, gli allievi sono stati anche impegnati nello studio della poetica e dell’opera di Lucrezio, oltre che nella lettura metrica, nella traduzione e nell’analisi formale e contenutistica dei seguenti brani: I,1-43 I,62-79 I,80-101 III,830-869 Invocazione a Venere Primo elogio di Epicuro Il sacrificio di Ifianassa La morte non ci riguarda C. Leggere i classici: Lo studio delle epoche e degli autori è stato accompagnato dalla traduzione e dall’ analisi delle strutture sintattiche dei seguenti passi antologici: - Seneca, De tranquillitate animi 2, 13-15 ( “Taedium vitae” e “commutatio loci”); Epistulae ad Lucilium 7,1-5 ( “Il potere corruttore della folla” ); Epistulae ad Lucilium 24,17-21 ( “Cotidie morimur” ); Epistulae ad Lucilium I,1-4 ( “L’uso del tempo” ); Epistulae ad Lucilium 95, 5153 (“Membra sumus corporis magni”); - Lucano, Pharsalia I,129-157-12 ( “La quercia ed il fulmine”, lettura metrica ); - Petronio, Satyricon 111-112 ( “La matrona di Efeso” ); Satyricon 116 ( “La città rovesciata: Crotone” ); - Marziale, Epigrammata x,4 ( “Hominem pagina nostra sapit" ); X,47 ( “La vita ideale” ) lettura metrica; - Quintiliano, Institutio oratoria X, 1, 125-131 ( “lo stile corruttore di Seneca” ); - Plinio il Giovane, Epistulae X, 96 (“la questione cristiana”); - Tacito, Agricola 30-31 ( “Il discorso di Calgaco” , Germania 1-2 ( “La Germania e i suoi abitanti” ); Historiae V,3 (“l’esodo ebraico”); Annales XV, 62-63 ( “Suicidio di Seneca”); Annales XVI, 18-19 ( “Petronio, arbiter elegantiae”) - Apuleio, Metamorfosi 1, 1 ( Prologo dell’opera ) Pagine di critica letteraria: - Petronio: Crotone o il mondo alla rovescia ( P. Fedeli ); - Lucrezio: Epos eroico ed epos didascalico ( G.B. Conte ) Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei testi condotta in classe a cura dell’insegnante; 3) Lezione partecipata; 4) Discussione in classe; 5) Attività di collaborazione nell’individuazione e nello sviluppo di argomenti multidisciplinari ed interdisciplinari in vista della prova orale dell’Esame di Stato; 6) Spiegazione puntuale degli errori commessi durante le prove di traduzione Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sono state condotte con le seguenti modalità: A. Prove scritte: tre per quadrimestre, ben distribuite nel tempo. Esse hanno avuto come oggetto un brano, adattato o di autore, adeguatamente “calibrato” per difficoltà rispetto alla classe, capace di far cogliere il grado di apprendimento, le capacità di decodificazione, di traduzione e di resa originale in italiano. B. Prove orali: Durante le interrogazioni ( due per quadrimestre ) l’allievo è stato sottoposto a domande incentrate su argomenti di letteratura, traduzione di passi di autori analizzati in classe, prove di lettura metrica ( per gli scritti in versi ), regole grammaticali. La valutazione delle verifiche orali è sempre avvenuta nel rispetto degli indicatori stabiliti in sede dipartimentale. Per verificare il 15 grado di comprensione degli argomenti e stimolare l’approfondimento attraverso le domande, sono state inoltre effettuate rapide interviste anche dal posto, non sempre oggetto di valutazione. Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono stati adottati i seguenti interventi: -sono state comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della prestazione; -sono stati spiegati agli studenti gli errori. Lamezia Terme, 11/05/2017 GLI ALUNNI IL DOCENTE ( prof. Vittorio Ruberto ) 16 PERCORSO DI GRECO TESTI: AA. VV, ERGA MUSEON 3, PARAVIA MEDEA (COMMENTO A CURA DI CESARE AZAN E VALENTINA FASCIA) – EURIPIDE Unità didattiche N. 1 L’Ellenismo Contenuti Il quadro storico e i nuovi regni I nuovi centri di diffusione e le istituzioni culturali Ore 3 Callimaco: notizie biografiche ed opere N. 2 Callimaco La poetica di Callimaco quale manifesto della poesia ellenistica 6 LETTURE: Il prologo dei Telchini (I fr. 1Pf, 1-38); La chioma di Berenice (IV fr. 110 Pf. 1-90) N. 3 Teocrito Teocrito: notizie biografiche e i carmi bucolici BRANI: Festa per la mietitura (Idilli, VII, 10-51) 4 N. 4 Mosco Mosco: sulle tracce di Teocrito, l’Eros fuggitivo e l’Europa 2 N. 5 Apollonio Rodio Apollonio Rodio: notizie biografiche e le Argonautiche LETTURE: Un sogno rivelatore (Argonautiche, III, 616-655) L’epigramma: caratteri generali e storia delle raccolte N. 6 epigrammatiche EPIGRAMMA La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade e Posidippo La scuola fenicia: Meleagro di Gadara BRANI: Niente altro che un punto (Antologia Palatina, VII, 472) LETTURE: Accontentarsi di poco (Antologia Palatina VII, 736); Stili di vita (Antologia Palatina VI, 302); Vita di pescatore (Antologia Palatina VII; 295); Invecchiare al telaio (Antologia Palatina VII, 726) 6 5 17 N.7 POLIBIO N.8 DIODORO SICULO N.9 RETORICA N.10 PLUTARCO N.11 LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO N.12 IL ROMANZO N.13 LA LETTERATURA GIUDAICOELLENISTICA N.14 CLASSICO Polibio: notizie biografiche e le Storie BRANI: L’evoluzione ciclica delle costituzioni (Storie VI, 4,7-13) LETTURE: La dottrina dell’anakyklosis e della politeia miktè con La costituzione romana (Storie VI, 11,11-14,12) 5 Diodoro Siculo: la storia come universo di storie e la Biblioteca storica 2 L’Anonimo sul Sublime LETTURE: Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Sul sublime, 8, 1-2, 4; 9, 1-2) Geografia e prosa periegetica: Strabone e Pausania Plutarco: notizie biografiche e le Vite parallele LETTURE: Morte di una regina (Vita di Antonio, 85-86) Le caratteristiche della Seconda Sofistica Luciano: il periodo neo-sofistico; la conversazione filosofica; l’evasione romanzesca LETTURE: Nel ventre della balena (Storia vera, I, 30-32) Il romanzo: un genere senza nome Romanzi d’amore: • Caritone di Afrodisia: Le avventure di Cherea e Calliroe • Senofonte Efesio: i Racconti efesii • Longo Sofista: Le avventure pastorali di Dafni e Cloe LETTURE: Una storia d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe, proemio) La scoperta dell’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe, I, 13; 17) 4 3 4 6 L’incontro tra cultura greca e giudaismo 2 La Medea: linee tematiche e prospettive critiche Traduzione e analisi dei seguenti versi tratti dalla Medea: vv:1-95; vv:214-265; vv:1020-1027 20 Lamezia Terme, 11/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Adelaide Barcello 18 PROGRAMMA DI STORIA DELLA CLASSE V SEZ. B ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Testi adoperati: Manuale in adozione: “Storia e identità” vol.3 (Il Novecento e oggi), a cura di A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, ed. Einaudi Scuola. Supporto tratto da altro manuale: - “Il nuovo dialogo con la storia”, di A. Brancati e T. Pagliarani, ed. La Nuova Italia, vol 3. - Unità di raccordo con gli ultimi argomenti svolti il precedente anno scolastico: l’Italia post unitaria; la seconda Rivoluzione Industriale e l’età dell’Imperialismo; il Movimento Operaio. - La formazione dello stato unitario in Italia: Destra e Sinistra storiche; il problema sociale tra arretratezza delle campagne, “questione meridionale” e brigantaggio; la Terza guerra d’indipendenza e l’annessione del Veneto; la questione romana. - Dalla Sinistra storica alla crisi di fine secolo: il trasformismo parlamentare; la politica economica. l’inizio dell’industrializzazione e la svolta protezionistica; il nuovo corso della politica estera: la Triplice Alleanza; l’età crispina e la sconfitta coloniale di Adua. - Il mondo all’inizio del Novecento e l’età giolittiana: l’Europa della Belle Èpoque; lo sviluppo economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse; il nazionalismo razzista e l’antisemitismo; tendenze della cultura europea del primo Novecento; potenze imperiali europee e nuove potenze extraeuropee; l’imperialismo economico, politico, militare; un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra; l’età giolittiana; lo sviluppo industriale; la questione meridionale; il nazionalismo italiano e la guerra in Libia; la riforma elettorale e i nuovi scenari politici. - La Grande Guerra: caratteristiche della guerra moderna; i presupposti dello scoppio della Grande guerra; il sistema delle alleanze; le crisi marocchine; la crisi nei Balcani; l’attentato di Sarajevo; dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l’Italia fra neutralisti ed interventisti; il 1917 e la “grande stanchezza”; i “Quattordici punti di Wilson”; la Conferenza di pace di Parigi e la Società delle Nazioni; il nuovo assetto extra-europeo: l’impero turco, l’Oriente, i Paesi afroasiatici, il crollo dell’impero cinese e la rivoluzione maoista. - La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazionali - democratiche. Le due rivoluzioni del 1917 in Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo; i rossi e i bianchi: rivoluzione a controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la NEP; le rivoluzioni fallite in Germania e in Ungheria; la rivoluzione messicana e le sue contraddizioni. L’ascesa di Stalin: Stalin al potere, la politica economica tra collettivizzazione ed industrializzazione forzata; il totalitarismo russo e il culto del capo ed il terrore dei gulag. 19 - L’Italia nel primo dopoguerra: il “biennio rosso”; la situazione partitica; la svolta dell’autoritarismo con il Programma di San Sepolcro; il “biennio nero” e l’avvento del fascismo sino al delitto Matteotti. L’Italia fascista nella costruzione dello Stato totalitario: propaganda, consenso, partito unico, costituzione dell’”uomo nuovo”, autarchia, corporativismo, ideologia nazionalista, il Concordato, la guerra d’Etiopia e le leggi razziali; l’Italia antifascista. - La situazione post bellica internazionale fra dittature, democrazie e nazionalismi: il caso del Messico; la guerra civile in Spagna. La Germania tra crisi e risentimento: l’avvento della Repubblica di Weimar; la crisi economica ed il “putsch” di Monaco; la Repubblica di Weimar verso il disastro; la presa del potere del nazismo; lo Stato del Terzo Reich; il consolidamento del nazismo e le leggi razziali. - Gli anni Venti nel continente americano e la crisi di Wall Street. Il New Deal di F. D. Roosevelt. Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia; la società americana fra gangsterismo e razzismo - Crisi e tensioni in Europa: la Conferenza di Stresa; Mussolini da mediatore ad aggressore; la svolta del Comintern e i fronti popolari. La vigilia della seconda guerra mondiale: il Patto d’acciaio; il patto di non aggressione. - Il secondo conflitto mondiale e il genocidio degli ebrei 1939-’40: la “guerra lampo”; 1941: la guerra mondiale; il dominio nazista in Europa 1942-’43: la svolta; la “soluzione finale” del problema ebraico; 1944-’45: la vittoria degli alleati. Dalla guerra totale ai progetti di pace: la guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 tra l’episodio di Piazzale Loreto e la resa dei conti; dallo sbarco in Normandia alla Liberazione; la bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico. - Gli anni difficili del dopoguerra. La nascita dell’ONU e lo Statuto; il nuovo assetto della Germania; la sistemazione dell’Europa e del Giappone; il disastro morale della Germania: il processo di Norimberga; l’Europa della “cortina di ferro”; dalla “destalinizzazione” al Muro di Berlino. 20 Letture: - E. J. Hobsbawm “L’ invenzione della nazione” - G. Candeloro “Prima del Risorgimento l’Italia non c’era”. - M. Isnenghi ” Il popolo: il grande assente del risorgimento”. - G. Salvemini e la Questione Meridionale, a cura di P. Padula. - Le fonti della storia: Giolitti secondo Salvemini, “Il ministro della malavita” di G. Salvemini. - “1900: Inizia il secolo” a cura di Emilio Gentile (visione DVD) - Le fonti della storia: Il “discorso del bivacco”; “La denuncia di Matteotti”; “ Mussolini pone fine allo Stato di diritto in Italia”. - Le fonti della storia: il razzismo fascista nel “Manifesto della razza”. - Le fonti della storia: la pianificazione della “soluzione finale”. - Le fonti della storia: Primo Levi e i “salvati” di Auschwitz. - “Gli effetti immediati dell’8 settembre” a cura di Elena Aga Rossi. - Le fonti della storia: gli effetti devastanti delle bombe atomiche. - Fotografare la storia: Il bambino del ghetto di Varsavia. Lamezia Terme, 15/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Elisabetta Minervini 21 PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE V SEZ. B ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Testi adoperati: Manuale in adozione: “Filosofia, cultura cittadinanza” vol.3 a cura di A. La Vergata, F. Trabattoni – La Nuova Italia, Firenze. Supporto tratto da altro manuale: - “Filosofi e filosofie nella storia” di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Ed. Paravia, vol.3 ARGOMENTI: - Unità di raccordo con il programma svolto il precedente anno: caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo; i temi della filosofia romantica; l’Idealismo romantico tedesco nei suoi caratteri fondamentali. - Hegel: vita e opere; tesi di fondo del sistema; la dialettica; la critica alle filosofie precedenti; la “Fenomenologia dello Spirito”: Coscienza, Autocoscienza, Ragione, Spirito, Religione, Sapere assoluto; l’”Enciclopedia delle scienze filosofiche”: Logica, Filosofia della natura, Filosofia dello Spirito, Spirito soggettivo, Spirito oggettivo, Filosofia della Storia, Spirito assoluto. - Destra e Sinistra hegeliana - Feuerbach: “la teologia è un’antropologia”. Marx: vita e opere; caratteristiche del marxismo; alienazione ed autoalienazione; la critica dell’ideologia; il materialismo storico; la critica dell’ideologia politica: “Il Capitale”; la società comunista. - Schopenhauer: vita e opere; la formazione; il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”; le vie d’accesso alla “cosa in sé”; la “volontà di vivere”; il pessimismo: dolore, piacere e noia, la sofferenza universale, il rifiuto dell’ottimismo cosmico; le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi; Schopenhauer nella cultura moderna. - Kierkegaard: vita e opere; l’esistenza come possibilità e fede; la verità del singolo; gli stadi esistenziali: vita estetica, vita etica, vita religiosa; angoscia, disperazione e fede; le eredità kierkegaardiane. - Il Positivismo sociale: caratteristiche generali; confronto con l’Illuminismo ed il Romanticismo; Comte: vita e scritti; la legge dei tre stati e la classificazione delle scienze; la sociologia; la divinizzazione della storia e la religione della scienza. Il Positivismo evoluzionistico di Darwin: vita e opere; la teoria dell’evoluzione; il nucleo della teoria darwiniana; il darwinismo sociale. - Nietzsche: vita e scritti; la denuncia della “menzogna dei millenni”; l’accettazione “dionisiaca” della vita; critica della morale e trasmutazione dei valori; la “morte di Dio” e la 22 fine delle illusioni metafisiche; il problema del nichilismo e del suo superamento; l’eterno ritorno; il superuomo e la volontà di potenza. - Freud: la scoperta e lo studio dell’inconscio; la realtà dell’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la teoria psicoanalitica dell’arte; la religione e la civiltà. - La reazione al Positivismo nello spiritualismo di Bergson; vita e opere; l’origine dei concetti di “tempo” e “durata”; la libertà e il rapporto fra spirito e corpo; lo slancio vitale; istinto, intelligenza e intuizione; società, morale e religione. - L’Esistenzialismo come “atmosfera” e come filosofia; Sartre: vita e opere; esistenza e libertà; dalla “nausea” all’”impegno”; la critica della ragione dialettica. Lamezia Terme, 15/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Elisabetta Minervini 23 PERCORSO DI MATEMATICA ARGOMENTI LE FUNZIONI Concetto di funzione Classificazione delle funzioni Funzione esponenziale, equazioni esponenziali Funzione logaritmica, equazioni logaritmiche I logaritmi e le loro proprietà Insieme di esistenza di una funzione Intervalli di positività e di negatività di una funzione Zeri e segno di una funzione Simmetrie di una funzione algebrica Esercizi NOZIONI ELEMENTARI DI TOPOLOGIA Gli intervalli Gli intorni di un punto Intorno completo – Intorno circolare LIMITI Definizione di limite di una funzione Teoremi sui limiti (enunciati) Teorema dell’unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Operazioni fondamentali sui limiti Limite della somma di due o più funzioni Limite della funzione opposta Limite del valore assoluto Limite del prodotto di una costante per una funzione Limite della differenza di due funzioni Limite del prodotto di due funzioni Limite del quoziente Limite della funzione reciproca Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Funzioni continue in un intervallo Definizione Teorema di Weierstrass Teorema di Bolzano Teorema dell’esistenza degli zeri Limite fondamentale =1 24 Calcolo di alcuni limiti che si presentano sotto forma indeterminata 0/0; ; 0* ; Calcolo del limite di una funzione razionale intera Asintoti di una funzione Verticali – Orizzontali – Obliqui Esercizi DERIVATE Rapporto incrementale Derivata di una funzione di una variabile Significato geometrico del rapporto incrementale Retta tangente ad una curva piana in un suo punto Significato geometrico della derivata La continuità è condizione necessaria ma non sufficiente per la derivabilità Derivate fondamentali Regole di derivazione Derivate di funzioni di funzioni Funzioni crescenti e decrescenti Teorema di ROLLE Teorema di LAGRANGE o del valore medio Teorema di CAUCHY o degli incrementi finiti Regola di DE L’HOPITAL Esercizi TESTO IN USO L. Tonolini / F. Tonolini / G. Tonolini / A. Manenti Calvi: Le basi concettuali della matematica Lamezia Terme, 11/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino 25 PERCORSO DI FISICA ELETTROMAGNETISMO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L’elettrizzazione per strofinio L’ipotesi di Franklin Il modello microscopico I conduttori e gli isolanti Il modello microscopico L’elettrizzazione per contatto La definizione operativa della carica elettrica La misura della carica elettrica Il coulomb Conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb Direzione e verso della forza La costante dielettrica Il principio di sovrapposizione La forza elettrica e la forza gravitazionale L’esperimento di Coulomb La forza di Coulomb nella materia La costante dielettrica assoluta L’elettrizzazione per induzione L’elettroforo di Volta La polarizzazione IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico Definizione del vettore campo elettrico Il calcolo della forza Il campo elettrico di una carica puntiforme Campo elettrico di più cariche puntiformi Le linee del campo elettrico Costruzione delle linee di campo Il campo di una carica puntiforme Il campo di due cariche puntiformi Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il vettore superficie Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (Enunciato) L’energia potenziale elettrica L’energia potenziale della forza di Coulomb Il caso di più cariche puntiformi Il potenziale elettrico La definizione del potenziale elettrico La differenza di potenziale elettrico 26 Il moto spontaneo delle cariche elettriche L’unità di misura del potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme Le superfici equipotenziali Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico La localizzazione della carica Il valore della densità superficiale di carica Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio Il potenziale elettrico in un condensatore carico in equilibrio La capacità di un conduttore Il potenziale di una sfera carica isolata La capacità di una sfera conduttrice isolata Il condensatore La capacità di un condensatore L’elettrometro LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica L’intensità di corrente Il verso della corrente La corrente continua I generatori di tensione e i circuiti elettrici I circuiti elettrici Collegamento in serie Collegamento in parallelo La prima legge di Ohm I resistori I resistori in serie e in parallelo Resistori in serie Resistori in parallelo Risoluzione di un circuito Le leggi di Kirchhoff La legge dei nodi La legge delle maglie La trasformazione dell’energia elettrica Dimostrazione della formula della potenza dissipata La conservazione dell’energia nell’effetto Joule Il kilowattora La forza elettromotrice (Enunciato) LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI I conduttori metallici Spiegazione microscopica dell’effetto Joule 27 La velocità di deriva degli elettroni La seconda legge di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura Il coefficiente di temperatura I superconduttori L’estrazione degli elettroni da un metallo Il potenziale di estrazione L’elettronvolt L’effetto termoionico L’effetto fotoelettrico L’effetto Volta La catena di più metalli FENOMENI ELETTRICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico Le forze tra i poli magnetici Il campo magnetico Il campo magnetico terrestre La direzione e il verso del campo magnetico Le linee di campo Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente L’esperienza di Faraday Forze tra correnti La definizione dell’ampere La definizione del coulomb L’intensità del campo magnetico L’unità di misura B La forza magnetica su un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Valore del campo magnetico percorso da corrente Il campo magnetico di una spira e di un solenoide L’amperometro e il voltmetro Utilizzo dell’amperometro Il voltmetro TESTO IN USO U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – Ed.Zanichelli Letto, approvato e sottoscritto. Lamezia Terme, 11/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE Prof. ssa Aurora Graziella Chiellino 28 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA: SCIENZE CLASSE V B LIBRI DI TESTO: BIOCHIMICA- Dal Carbonio alle nuove tecnologie Tottola, Righetti, Allegrezza Mondadori Scuola SC.della TERRA- Osservare e capire la Terra-Lupia Palmieri-Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE DELLA TERRA 1. FENOMENI VULCANICI . Attività eruttiva sui fondi oceanici, lungo i margini continentali e gli archi insulari, in punti isolati . I vulcani italiani . Il rischio vulcanico . Previsione e prevenzione dell’attività vulcanica 2. FENOMENI SISMICI . Origine dei terremoti . Le onde sismiche . Onde sismiche per studiare la Terra . La forza di un terremoto . La distribuzione geografica dei terremoti . La difesa dei terremoti 3. LA STRUTTURA DELLA TERRA . Gli strati della Terra . La struttura della crosta oceanica: dorsali e fosse . L’espansione dei fondi oceanici . Tettonica delle placche . Nuove montagne e nuovi oceani . Verifica del modello . Il moto delle placche CHIMICA DEL CARBONIO . I composti organici . Il Carbonio . I legami carbonio-carbonio . Isomeria GLI IDROCARBURI . Alcani, Cicloalcani, Alcheni, Dieni, Alchini, Idrocarburi aromatici I GRUPPI FUNZIONALI . Alogenuri alchilici, Alcoli,Fenoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni, Acidi carbossilici BIOCHIMICA . Il Metabolismo . I carboidrati . Il metabolismo dei glucidi. . Le proteine . Il metabolismo delle proteine 29 BIOTECNOLOGIE .Visione d’insieme sulle biotecnologie e le loro applicazioni OBIETTIVI RAGGIUNTI COMPETENZE Utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale. Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali. Essere responsabile nell’impatto con la natura e nella gestione delle risorse. ABILITA’ Individuare possibili relazioni nei processi fisici, chimici e biologici Riconoscere, comprendere e saper valutare le più importanti relazioni fra dati, concetti e fenomeni STRUMENTI Libri di testo, appunti redatti dal docente, Lim, audiovisivi. METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE Ci si è basati sulla possibilità di incuriosire e coinvolgere gli studenti. Si è privilegiata una comunicazione semplice e chiara e la loro attiva partecipazione. Si è avuta cura di scegliere i contenuti ritenuti validi, significativi, accessibili e funzionali al perseguimento degli obiettivi prefissati. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante la trattazione dei vari argomenti di studio si è accertato il grado di comprensione dei contenuti essenziali per i successivi apprendimenti e il livello di competenze raggiunto. Sono state somministrati test a risposta aperta e chiusa, sono state effettuate interrogazioni orali. La valutazione quadrimestrale ha tenuto conto dei seguenti indicatori: . Potenzialità e ritmi di apprendimento . Grado di sintesi cognitiva e critica relativa ai contenuti studiati . Progresso conseguito rispetto ai livelli di partenza . Acquisizione dei contenuti basilari . Partecipazione all’attività didattica . Impegno Lamezia Terme, 12/05/2017 GLI ALUNNI LA DOCENTE prof.ssa Maria Michelina Cristaudo 30 PERCORSO DI INGLESE Obiettivi specifici Durante il corrente anno scolastico è stato curato prima di tutto l’approfondimento linguistico delle abilità ricettive e produttive, si è dato risalto all’abilità di lettura anche attraverso l’uso di materiale autentico. Si è stimolata l’abilità di scrittura tramite la produzione di varie tipologie di testo, promuovendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. E’ stata potenziata la comprensione di testi orali diversificati per difficoltà, registro, contesto Si è sviluppata la produzione di testi orali adeguati a contesti diversi , con particolare attenzione alla fluency e all’uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio. Si è continuato lo studio di testi letterari, avendo come fine non solo la conoscenza della storia della letteratura e dell’ambiente socio-culturale cui fanno riferimento le opere , ma anche quello di sviluppare l’interesse e la curiosità degli allievi per la lettura e di far loro acquisire la consapevolezza dell’interdipendenza tra testo e contesto. Conoscenze e Competenze Disciplinari Saper comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso canali orali. Saper sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione , stabilendo rapporti interpersonali. Saper riferire oralmente su di un brano letto o ascoltato , su un film o un brano video. Saper parafrasare, riassumere, dialogare in situazioni note ed improvvisate, saper discutere. Saper comprendere, anche con l’ausilio del dizionario, testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi. Saper produrre testi globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere e utilizzare vari registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi precedentemente affrontati. Nuclei Fondanti A. Grammatica Approfondimento dell’uso dei tempi verbali studiati nel IV e V ginnasio . Particolare cura è stata dedicata all’ampliamento delle conoscenze lessicali e delle forme idiomatiche. B. Letteratura M. Spiazzi M. Tavella “ Only Connect…New Directions” From the Victorian Age to the Present Age Zanichelli editore ( + fotocopie) ed approfondimenti audio visivi di documentary The Romantic Age or the Age of Revolution 1. Historical and Social background: George III (1760/1820)and The Hanoverian Dynasty 1. The seven years’ war; 2. The Treaty of Paris; 3. The Boston Tea Party; 4. The American war of Independence and the Declaration of Independence(The Treaty of Versailles); 5. The industrial and agricultural Revolution (causes and consequences); 6. 7. 8. 9. The new technological inventions and the creation of factory system; The transport Revolution and the enclosures; The French Revolution; From the Napoleonic wars to Regency. 31 George IV (1820/1830) 1. The Trade Unions Romanticism :The origin of the term”Romanticism” 2.Literary Context 1.The Gothic Novel: Mary Shelley and her novel “Frankstein” Film correlato: Frankestein .The Victorian Age 1. Historical and Social background of the 19th century The Victorian Age : (Qeen Victoria) : The Reform Bills; Other social Reforms; Free Trade; The Age of industry and science; The Great Exibition; The Poor; The increasily power of Parliament; The Irish Question; The growth and the celebration of the Empire; The Victorian Compromise. 2. Literary background: Victorian cultural and literary background The Victorian society and values The Victorian novel 3. The Victorian novelists: Charles Dickens: life and works Oliver Twist: plot and themes (the exploitation of children; the situation of poor; the workhouses ); narrative technique. Film correlato: Oliver Twist Great Expectations : plot and themes ( the buildungsroman :the ambition and self-improvement; social class; crime,guilt and innocence; the doubles). Film correlato : Great Expectations. Robert Louis Stevenson : life and works The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde : plot and themes ( the “Duality”: the double personality and the dual morality of Victorian society). Film correlato: Mary Reilly ( Dr Jekyll/Mr Hide) :: Aestheticism and Decadentism Oscar Wilde : life and works The Picture of Dorian Gray : plot and themes; style and language.Film correlato: The Picture of Dorian Gray The novel of transition : From tradition to Early Modernism Traditional Novel vs Modern Novel The Modern Age 1. Historical and Social background of the 20th century : The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The “Suffragettes”); The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The “Suffragettes”); The Georgian age (George V) : Britain and The First World War;The Irish Question and Indipendence; The transformation of the Empire;The Twenties and the Thirties;The Great Depression(The Wall Street Crash , 1929) and The New Deal (1932) by Franklin Delano Roosvelt The Era of the three Kings ( Edward VIII and George VI) : Edward VIII’s abdication;The Spanish Civil War. Film correlato : The King’s speech 32 2. Literary background The age of Anxiety : Science and philosophy (Albert Einstein and Friederich Wilhelm Nietzsche ) and the impact of psychoanalysis (Sigmund Freud and Carl Gustav Jung) English Modernism The Modern Novel The Novel of Transition : from traditional to early modernism The modernist revolution; A new concept of time; The “Stream-of-consciousness “technique, or “InteriorMonologue“ 3. The Modern Novelists : James Joyce : Life and works Joyce and Ireland;Joyce and Trieste;Joyce and Svevo;Joyce’s stream-of consciousnessnarrative technique: Dubliners : The Dead. Film correlato : The Dead. A Portrait of the Artist as Young Man Ulysses : The epic structure; Homer’s Ulysses vs Joyce’s Ulysses; Ulysses as Modern Hero ; Ulysses vs Zeno (Italo Svevo);Joyce’s stylistic innovations. Film correlato : Ulysses. Finnegans’Wake. Metodologia L’approccio metodologico è stato principalmente di tipo comunicativo, puntando più a una competenza d’uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente deve non solo “conoscere” ma anche “saper fare”: Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce regole e modelli che vengono poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento. Attrezzature e sussidi didattici Oltre al libro di testo sono stati utilizzati fotocopie, articoli di giornale, riviste, e sussidi audiovisivi come registrazioni di canzoni, interviste, dialoghi, narrazioni ,documentari , film in lingua inglese (con o senza sottotitoli) Verifiche Testi scritti di vario genere (questionari,riassunti,cloze-test,true/false, multiple choice,open anwers,short essays); costanti verifiche orali con Interventi spontanei ;Readingcomprehension . Criteri di valutazione Partecipazione ed interesse ;Impegno e motivazione. Esposizione fluente, pronuncia corretta, rielaborazione personale dei contenuti. Obiettivi raggiunti: La classe ha realizzato gli obiettivi previsti in modo differenziato. Alcuni allievi si sono distinti per capacità di comprensione immediata, capacità di analisi ed esposizione di un testo letterario e riescono, quindi, a sostenere una conversazione di carattere generale con una pronuncia, e, grazie ad uno studio costante e responsabile, hanno conseguito un ottimo livello di preparazione. Il resto della classe si è applicata con una discreta costanza nell’organizzazione del proprio percorso formativo realizzando buoni o soddisfacenti risultati nella preparazione finale. Lamezia Terme,15/05/2017 Gli alunni La Prof.ssa Rossana Mamertino 33 PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE Materia: STORIA DELL’ARTE Docente: DOMENICO PISANI CLASSE: V B MODULO OBIETTIVO MODULO OTTOCENTO Conoscere il quadro delle manifestazioni artistiche che caratterizzano il secolo che va dal Neoclassicismo al Post impressionismo collocandole nel più ampio contesto storicoculturale, cogliendo le peculiarità di ciascuna di esse, il percorso dei principali artisti e le loro opere, facendo opportuni collegamenti e confronti. UNITA’ DIDATTICA OBIETTIVO UNITA’ DIDATTICA NEOCLASSICISMO Conoscere il significato del termine e l’ideologia del Neoclassicismo, operando A. CANOVA opportuni collegamenti J. L. DAVID soprattutto con la J.A.D. INGRES letteratura; mettere in F. GOYA relazione le teorie del Winckelmann con l’espressione dell’ideale estetico nelle opere del Canova; cogliere gli aspetti della pittura francese di David e Ingres e sottolineare il modo personale di Goya di intendere l’età neoclassica e le sue inquietudini preromantiche. ROMANTICISMO Conoscere le tematiche K. FRIEDRICH J. TURNER J. CONSTABLE T. GERICAULT E. DELACROIX F. HAYEZ fondamentali e i caratteri comuni della produzione artistica in età romantica; al tempo stesso, saper distinguere per la pittura i temi e le forme espressive propri degli autori di ogni nazione presa in esame. Sottolineare il ruolo del Canova durante il congresso di Vienna; l’importanza del Medioevo e delle culture romanze; il ruolo di Klinger e dello Sturm und Drang, facendo opportuni collegamenti con la letteratura. Fissare il concetto di “Revival” in architettura e in pittura con Nazzareni, Puristi e Preraffaelliti. Sottolineare i concetti di “Genio” e di “Sublime” in rapporto con la Critica del Giudizio di Immanuel Kant. VERIFICHE ORE ORALE 4 ORE 5 ORALE 4 ORE TEST 1 ORA 5 34 OTTOCENTO REALISMO G. COURBET IMPRESSIONISMO E. MANET C. MONET P.A. RENOIR E. DEGAS POST IMPRESSIONISMO P. GAUGUIN V. VAN GOGH H. TOULOUSELAUTREC L’OTTOCENTO IN ITALIA I macchiaioli G. FATTORI Il divisionismo G. SEGANTINI G. PELLIZZA DA VOLPEDO Cogliere la differenza della concezione realistica rispetto ad altre precedenti correnti. Inquadrare storicamente il fenomeno (Napoleone III e il secondo impero in Francia; Carlo Alberto e le prime guerre d’Indipendenza in Italia); il 1848; l’invenzione della fotografia; le denunce sociali. Conoscere l’origine e il significato del termine; comprendere la portata della rivoluzione impressionista, cogliendo le differenze tra i maggiori esponenti; leggere la pittura attraverso codici visivi: colore, luce, linea, spazio, composizione. Il gruppo di Batignolles: il caffè Guerbois. Sottolineare il ruolo della fotografia in questo periodo. 2 ORALE 4 ORE 6 Individuare gli aspetti che accomunano le esperienze postimpressionistiche distinguendole da quelle impressioniste. Superamento della realtà per l’espressione dell’interiorità dell’artista. Cogliere le tendenze artistiche italiane sviluppatesi collateralmente alla letteratura tendendo ad una seppur parziale rivalutazione dell’Ottocento italiano. TEST 1 ORA 3 35 NOVECENTO ART NOUVEAU Architettura GAUDI’ Pittura G. KLIMT Conoscere le diverse denominazioni dell’Art Nouveau nelle varie nazioni europee; cogliere l’indipendenza della concezione di Gaudì, l’eleganza della linea e il simbolismo di Klimt. 3 AVANGUARDIE Fauves H. MATISSE Espressionismo Conoscere le E. MUNCH trasformazioni in Cubismo campo artistico nei P. PICASSO primi anni del secolo Astrattismo e inserirle nel più W. KANDINSKY ampio panorama P. MONDRIAN storico-culturale, Futurismo operando opportuni U. BOCCIONI collegamenti con la F.T. MARINETTI storia, la letteratura, G. BALLA la filosofia. Metafisica G. DE CHIRICO Dadaismo M. DUCHAMP MAN RAY Surrealismo J. MIRO’ S. DALI’ R. MAGRITTE Scuola di Parigi M. CHAGALL A. MODIGLIANI Cogliere le motivazioni che spingono gruppi di artisti ad opporsi all’arte ufficiale e accademica; conoscere le caratteristiche distintive delle diverse avanguardie artistiche, conoscere i programmi e gli intendimenti; esercitarsi nella lettura dell’opera d’arte nei diversi aspetti. 6 ORALE 4 ORE 1 TEST 1 ORA 2 1 Il Novecento italiano F. CASORATI Spazialismo L. FONTANA La Pop Art A.WARHOL R. LICHTENSTEIN La Pop Art in Europa M. ROTELLA P. MANZONI CHRISTO Ultime tendenze arte Contemporanea: BODY ART Lamezia Terme, 15/05/2017 2 1 ORALE 4 ORE TEST 1 ORA Il prof.Domenico Pisani 36 Docente: Teresa Amato Materia: Scienze motorie e sportive Classe 5°B – a.s. 2016/2017 Obiettivi della disciplina: La programmazione è stata mirata al consolidamento e perfezionamento delle capacità coordinative e condizionali realizzando la pratica di sport individuali e di squadra. Le attività sono state svolte cercando di far cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti, quindi maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Si è cercato di potenziare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa nel pieno rispetto delle regole di convivenza civile al fine di un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. Programma svolto: Corpo e movimento (Percezione di sé): Esercizi di rafforzamento delle capacità motorie di base (attività a coppie e individuali - attività ed esercizi a carico naturale attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi) – esercizi specifici degli sport di squadra (schemi di attacco e di difesa) – tornei di classe e di interclasse Movimento e Sport (Lo sport, le regole e il fair play): Attività sportive di squadra: pallavolo, basket e tennis tavolo - Teorie del movimento relative alle attività svolte (regolamento, fondamentali individuali e di squadra - arbitraggio) - Fair play – lo sport nella storia Metodologia: Nell’affrontare ogni argomento, cercando di ottenere il massimo dall’azione ideativa degli studenti, nonché le loro potenzialità, senza annullare spontaneità e creatività, sono state impostate attività alternando metodi induttivi, proponendo continuamente attività di collaborazione e di organizzazione per migliorare il livello cooperativo e organizzativo. Verifica e Valutazione: Si è tenuto conto delle capacità in possesso degli allievi attraverso osservazioni sistematiche sul loro comportamento e i sui miglioramenti rispetto al livello di partenza. Sono state svolte verifiche formative attraverso lezioni dialogate ed esercitazioni pratiche, e verifiche sommative tramite colloqui orali e prove pratiche. Strumenti dell’azione didattica e ore di lezione: 1. Cortile e sala “tennis tavolo” 2. Piccoli e grandi attrezzi 3. Personal computer / tablet / smartphone Lamezia Terme, 12/05/2017 Il Docente (Prof.ssa Teresa Amato) 37 ALLEGATO 1 Allegato n.1 al verbale n.167 del Collegio dei docenti ( 30.11.2012 ) Criteri di valutazione del credito scolastico -Criterio n.1 Si propone di attribuire il massimo della fascia agli alunni che conseguono una media dei voti da …,50 al voto successivo, indipendentemente dal riferimento a qualsiasi elemento aggiuntivo; per gli alunni che riportano una media dei voti da …,01 a …,49 si propone di attribuire il minimo della fascia se non hanno nessun elemento di distinzione; il massimo della fascia in presenza di almeno uno dei seguenti elementi di distinzione: 1) Partecipazione a “CERTAMINA”, “GIOCHI MATEMATICI, FISICI, CHIMICI” a livello almeno Provinciale; CONCORSI di carattere letterario, sociale, storico, filosofico conclusi con segnalazioni di merito; ATTIVITA’ SPORTIVE con prove a livello almeno provinciale. 2) Partecipazione a “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” a livello almeno provinciale. 3) Impegno sistematico e contributo costruttivo rivolto a migliorare e qualificare il lavoro didattico in classe (elemento valutato all’unanimità dal consiglio di classe). 4) Partecipazione assidua, seria e costruttiva alle attività extracurriculari promosse dalla scuola. 5) CREDITI FORMATIVI ESTERNI di alto valore culturale o sociale come risultato di ricerche e approfondimenti personali su temi attinenti al profilo didattico ed educativo della Scuola. -Criterio n. 2 Agli alunni che, in sede di scrutinio finale, vengono ammessi alla classe successiva con “aiuto” in una o massimo due materie (voto da 5 a 6), non verrà riconosciuto nessun “ELEMENTO DI DISTINZIONE” e avranno il credito corrispondente alla media dei voti. -Criterio n. 3 Gli alunni che riportano la “sospensione del giudizio” saranno ammessi alla classe successiva se in sede di verifica finale dimostreranno di aver realizzato miglioramenti in TUTTE LE DISCIPLINE per le quali c’è stato il giudizio sospeso. 38 ALLEGATO N. 2 Simulazione della 3^ PROVA 21 – 04 - 2017 Classe V Sezione B Anno scolastico 2016/2017 Tipologia B: quesiti a risposta singola aperta Materie: Inglese - Filosofia - Fisica - Greco Durata della prova: 2 ( due ) ore e 30 ( trenta ) minuti E’ ammesso solo l’uso dei dizionari di lingue italiana ed inglese. E’ vietato l’uso dei telefonini: chi venisse scoperto mentre ne fa uso si vedrà annullare la prova 39 INGLESE (max 6-8 righe) Alunno _________________________ 1. Explain Charles Dickens’s attitude towards his contemporary society by exemplifying from the works you have studied. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Robert Louis Stevenson’s reaction against the hypocrisy of respectability in Victorian society is reflected in his exploration of the dual nature of man in the novel “Doctor Jekyll and Mr Hyde”, based on a case of divided personality. Explain how the author expresses his reaction to Victorian values. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3. What significance does the novel’s title “Great Expectationes” have for the story? In what way does Pip have “great expectations”? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 40 FILOSOFIA (max 6-8 righe) 1. Alunno _____________________________ In che modo si caratterizza la dimensione esistenziale nella prospettiva filosofica di A. Schopenhauer _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. Quale significato assume la "sociologia" all'interno della filosofia positivistica e quale studioso ne esprime il paradigma di fondo? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3. Il candidato esponga il motivo per cui nell'opera "La nascita della tragedia", Nietzsche dà inizio al rovesciamento delle più tradizionali prospettive culturali, ponendosi come uno degli spiriti più rivoluzionari e innovatori del pensiero contemporaneo. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 41 FISICA (max 6-8 righe) Alunno ________________________________ 1) Definisci il potenziale elettrico indicandone l’unità di misura. Calcola quindi la differenza di potenziale _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Illustra le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica e la relativa unità di misura nel S.I. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 42 GRECO (max 6-8 righe) Alunno ________________________________ 1) Polibio vede nella “costituzione mista” adottata dai Romani una delle ragioni del loro successo. In cosa consiste tale forma di governo? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Che cos’è il “sublime” per l’anonimo trattatista? Come e chi lo ha raggiunto tra gli autori del passato? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3) Le voci femminili dell’epigramma ellenistico _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Disciplina: INGLESE Indicatori Correttezza contenuti e Punteggio pertinenza I quesito II quesito III quesito dei Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 Totali Totale punteggio……………… Disciplina: FILOSOFIA Indicatori Correttezza contenuti e pertinenza Punteggio I quesito II quesito III quesito dei Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 Totali Totale punteggio……………… Disciplina: FISICA Indicatori Correttezza contenuti e Punteggio pertinenza I quesito II quesito III quesito dei Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 Totali Totale punteggio........................ Disciplina: GRECO Indicatori Correttezza contenuti e Punteggio pertinenza I quesito II quesito III quesito dei Max 0.50 Linguaggio appropriato Max 0.25 Capacità di sintesi Max 0.50 Totali Totale punteggio Totale punteggio III prova ........................ ........................ 44 ALLEGATO N. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa 2 2,5 b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 1,5 2 c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 1 1,5 d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali 0,5 1 a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 1,5 2,5 b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5 c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 2 3 b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S] Comprensione del testo [O] Capacità di riflessione e contestualizzazione [A] 45 TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S] a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli 2 usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) 2,5 b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2 c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1 a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] Capacità di riflessione e sintesi [A] 46 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve 2 2,5 b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve 1,5 2 c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve 1 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1 a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1 a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Struttura e coerenza dell’argomentazione [S] Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] Capacità di riflessione e sintesi [A] 47 TIPOLOGIA C: TEMA STORICO INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) 2 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2 Correttezza ortografica [CO] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Conoscenza degli eventi storici [S] c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1 a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5 c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1 a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3 b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5 -2 c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1 1,5 d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1 Organizzazione della struttura del tema [O] Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A] 48 TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÁ INDICATORI padronanza e uso della lingua DESCRITTORI 10/10 15/15 a)buona 1,5 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 a) buona 1,5 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1 a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1 a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5 c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1 a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate 2 3 b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2 c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5 d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1 Correttezza ortografica [CO]] Correttezza sintattica [CS] Correttezza lessicale [CL] conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità logicocritiche ed espressive Sviluppo dei quesiti della traccia [S] Organizzazione della struttura del tema [O] Capacità di approfondimento e di riflessione [A] 49 CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________ Griglia di correzione della versione di latino INDICATORI E LIVELLI DI PRESTAZIONE P P Ass. DESCRITTORI Comprensione globale del senso del testo Comprensione analitica delle strutture morfosintattiche testuali Ricodifica/ Riscrittura L’alunno riscrive il testo secondo le regole di produzione della lingua d’arrivo relativamente a lessico, ortografia, punteggiatura, morfosintassi Completa, puntuale, corretta 5 Complessivamente corretta 4 Accettabile/essenziale 3 Parziale/lacunosa 2 Approssimativa; trattazione superficiale, molto lacunosa/nulla 1 Ottima. Completa e corretta a tutti i livelli 5 Discreta/Buona (Errori non gravi o che comunque non pregiudicano il senso globale) 4 Sufficiente. Gli errori sono relativi a singoli membri sintattici o a singole parole e sono, comunque in numero limitato 3 Mediocre. Presenza di errori gravi e/o di porzioni di testo non tradotte 2 Insufficiente. Errori diffusi e molto gravi a tutti i livelli Corretta e appropriata ad ogni livello 1 Abbastanza corretta e appropriata 4 Nel complesso adeguata 3 La traduzione spesso travisa il senso del testo. La forma italiana è poco curata. 2 La resa italiana è insufficiente per la presenza di errori ripetuti e la mancanza di coesione e coerenza 1 5 Punteggio complessivo Il Presidente_________________________________ LA COMMISSIONE …………………… …………………… …………………… …………………… …………………… …………………… 50 ALLEGATO N. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO Candidato______________________ Classe____________ SCALA IN DECIMI SCALA IN 30ESIMI LIVELLO DESCRITTORI 9 - 10 29 - 30 OTTIMO L’elaborazione dei contenuti e l’interpretazione dei testi in lingua risultano autonome e sicure ed emergono capacità critiche ed originalità di pensiero. 8 26 -28 BUONO Gli obbiettivi di conoscenza, comprensione, capacità applicativa sono raggiunti e anche l’esposizione risulta chiara e precisa, con l’uso adeguato e pertinente della terminologia tipica della disciplina. 7 22 - 25 DISCRETO Manca la precisione in qualche aspetto non essenziale e nell’esposizione, ma l’apprendimento delle conoscenze e la capacità espositiva raggiungono un livello senz’altro positivo. 6 18 - 21 SUFFICIENTE Sono compresi i concetti essenziali ed acquisite in modo accettabile le capacità fondamentali, anche se la preparazione esige ancora approfondimenti; tuttavia l’alunno espone i concetti appresi in maniera sufficiente, ma piuttosto mnemonica. 5 15 - 17 INSUFFICIENTE L’allievo evidenzia una preparazione superficiale, modeste conoscenze in riferimento a contenuti importanti e palesa talvolta difficoltà nell’effettuare collegamenti e nel comprendere un testo. 3-4 12 - 14 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE La conoscenza delle nozioni fondamentali delle materie risulta assolutamente lacunosa e l’allievo non sa articolare risposte plausibili. 2-1 11 - 1 NULLO L’allievo non formula alcuna risposta e pertanto non offre elementi di valutazione. LA COMMISSIONE ………………………………. ………………………………. ………………………………. ………………………………. ……………………………… ………………………………… ……………………………….. ……………………………….. IL PRESIDENTE …………………………………………………… 51 TITOLO Elenco Docenti Del Consiglio Della Classe III B Pag. 2 Elenco studenti Pag. 3 Profilo della classe Pag. 4 Obiettivi formativi e cognitivi Pag. 5 Strategie metodologiche Strumenti Pag. 6 Progetti formativi – attività extracurricolari Pag. 7 Tempi Pag. 8 Preparazione alle prove d’esame Pag. 9 Programma di religione Pag. 10 Programma di italiano Pag. 11 Programma di latino Pag. 14 Programma di greco Pag. 17 Programma di storia Pag. 19 Programma di filosofia Pag. 22 Programma di matematica Pag. 24 Programma di fisica Pag. 26 Programma di scienze Pag. 29 Programma di inglese Pag. 31 Programma di storia dell’arte Pag. 34 Programma di educazione fisica Pag. 37 Allegato n.1: criteri credito scolastico Pag. 38 Allegato n.2: simulazione 3^ prova con griglia di valutazione Pag. 39 Allegato n.3: griglia valutazione I prova scritta Pag. 45 Allegato n.4: griglia valutazione II prova scritta Pag. 50 Allegato n.5 : criteri di valutazione per l’attribuzione del punteggio nel Pag. colloquio 51 Indice 52 Pag. 52