B - Liceo Classico Lamezia Terme

LICEO CLASSICO ARTISTICO
“F. FIORENTINO”
LAMEZIA TERME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V
SEZIONE B
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
1
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Italiano e Latino
NOME E COGNOME
Vittorio Ruberto
Greco
Storia e
Filosofia
Matematica e
Fisica
Scienze
Adelaide Barcello
Elisabetta Minervini
FIRMA
Aurora Graziella Chiellino
Inglese
Maria Michelina
Cristaudo
Rossana Mamertino
Storia dell’Arte
Domenico Pisani
Educazione
Fisica
Religione
Vincenzina Perri
Giuseppina Luciano
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Teresa Bevilacqua
IL COORDINATORE DELLA CLASSE
Prof. Vittorio Ruberto
2
ALUNNI
1. BRIATICO FRANCESCA
2. CAMPISI BRUNO ANTONIO
3. CRETELLA ANDREA
4. DI SPENA ANDREA
5. DIANO ERICA
6. FELCIA NICCOLÒ
7. GARO VIRGINIA MARIA
8. GIGLIOTTI ALICE
9. GIGLIOTTI GUIDO
10. LO MORO MAURA
11. MURACA GIANLORENZO
12. PAGLIUSO CHIARA
13. PALLARIA VIRGILIO
14. PANEDIGRANO CARMELA
15. PANZARELLA NICOLE
16. PIRELLI LUCREZIA
17. RAFFAELE ARMANDO PIETRO
18. RUFFINO GIOVANNA
19. RUSSO BRUNO
20. SCALESE ANTONIO
21. VASTA ALESSANDRO
3
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da ventuno allievi, un terzo dei quali provenienti dai paesi limitrofi. L’anno
precedente figurava in elenco un alunno che non è stato ammesso in quinta. Inoltre, il
trasferimento di un’allieva in altra sezione è stato compensato dall’arrivo di un’alunna che
frequentava un altro corso. I discenti si sono dimostrati sempre coesi ed educati, stabilendo
anche con gli insegnanti un rapporto corretto, improntato sul dialogo e sul mutuo rispetto.
La classe ha conosciuto un iter formativo regolare per ciò che concerne l’insegnamento di alcune
discipline ( italiano, latino, matematica, fisica, inglese ) mentre, su altre cattedre, si è registrato
l’avvicendamento di più docenti ( soprattutto in riferimento alle docenze di greco, storia dell’arte,
storia e filosofia ). Anche il coordinatore di classe è sovente cambiato tanto che chi scrive è solo
l’ultimo dei quattro docenti che si sono succeduti nell’incarico. In ogni caso, sia da parte dei nuovi
insegnanti che da parte degli alunni, è stato mantenuto un atteggiamento costruttivo volto a
salvaguardare quanto più possibile la continuità con ciò che era stato impostato
precedentemente, e il lavoro didattico è stato svolto in un clima sereno e proficuo.
Tutti i docenti hanno stabilito con le famiglie un rapporto di reciprocità e collaborazione,
attraverso colloqui individuali con i genitori dei singoli alunni, le riunioni con i rappresentanti dei
genitori all’interno del consiglio di classe, gli incontri scuola-famiglia, durante i quali è stata
illustrata la situazione didattica e disciplinare dell’intero gruppo classe. I docenti, inoltre, si sono
dimostrati sempre scrupolosi e solerti, aggiornando quotidianamente il registro elettronico,
comunicando, attraverso tale strumento, in maniera tempestiva e trasparente, tutte le
informazioni relative alla vita scolastica della classe e motivando le valutazioni espresse.
Da un punto di vista prettamente didattico, è emerso un quadro eterogeneo che si può
riassumere nella tripartizione di seguito descritta. Alcuni alunni, continui nello studio e supportati
da una solida preparazione di base, hanno seguito le lezioni sia curriculari che extracurriculari
(nell’ambito dei progetti attivati all’interno dell’istituto), si sono interessati alle attività proposte in
modo autonomo ed hanno in tal modo conseguito ottimi livelli di preparazione. Altri, pur
ottenendo complessivamente buoni risultati e profondendo un impegno adeguato, hanno
affrontato lo studio con un atteggiamento più pratico e disincantato, preferendo talvolta
l’acquisizione anche mnemonica delle conoscenze alla consapevole interiorizzazione delle
stesse. Infine, un nutrito gruppo di discenti ha riportato risultati sufficienti o appena accettabili
nella preparazione globale ma ha talvolta palesato limiti nella rielaborazione dei contenuti e
nell’uso dei linguaggi specifici, nell’attenzione e nell’applicazione. Si tratta per lo più di alunni il
cui percorso di apprendimento, nel corso del quinquennio, è risultato meno lineare rispetto a
quello dei loro compagni, caratterizzato in alcuni casi da corsi di recupero ed esami di riparazione
in una o più discipline. Lacune pregresse ed un metodo di lavoro poco razionale hanno spesso
condizionato il rendimento di tali discenti che, comunque, appaiono in grado di sostenere gli
imminenti esami di Stato e dimostrare quelle potenzialità non sempre emerse nel corso del
triennio.
4
OBIETTIVI FORMATIVI
 Acquisire consapevolezza di sé, maturando una propria visione del mondo e avere
coscienza della propria identità culturale;
 Sviluppare la coscienza civica e interiorizzare i valori della convivenza civile nel rispetto
della diversità e delle culture differenti;
 Percepire la conoscenza come un processo in continuo divenire e mai dogmatico, ma
sempre soggetto a verifica con un atteggiamento problematico, analitico e critico di fronte alle
questioni affrontate;
 Acquisire ed applicare un metodo di studio e di ricerca (capacità di analisi e sintesi,
raccolta di dati e informazioni, memorizzazione, ecc.) efficace, personalizzato, rigoroso e logico,
utile non solo per la prosecuzione degli studi universitari, ma anche per affrontare qualsiasi
attività lavorativa e per interpretare problemi e situazioni del nostro tempo;
 Saper fare scelte consapevoli e motivate nel campo dello studio e del lavoro, nell’ottica
della formazione permanente.
OBIETTIVI CULTURALI-COGNITIVI
 Interiorizzare i valori culturali della tradizione classica in una sintesi personale, armoniosa ed
equilibrata tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento
critico alla complessità del presente in vista di una consapevole progettualità del futuro;
 Acquisire strutture concettuali entro cui collocare i fatti storici letterari, artistici ecc.
 Affinare, grazie all'abitudine alla traduzione, alla decodificazione ed alla pratica di molteplici
forme e livelli di comunicazione, le capacità espressive e saper comunicare nei diversi contesti
situazionali possibili in modo organico, coerente e pertinente, utilizzando i diversi linguaggi
appresi (letterario, scientifico, filosofico, visivo ecc.);
 Rendere sempre più adeguati gli strumenti intellettuali ed aprirsi alla ricezione critica di nuove
proposte culturali, interpretando e valutando adeguatamente i molteplici messaggi che
provengono oggi da numerose fonti.
 Sapere individuare e definire relazioni tra le varie discipline ed essere in grado di interpretare,
spiegare e applicare teorie e metodi.
5
STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI
Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati :
1. lezione frontale
2. lezione interattiva o partecipata
3. lavori di gruppo o apprendimento cooperativo
4. contenuti disciplinari
5. attività di ricerca ( laboratori, archivi, biblioteche, Internet, territorio, ecc.)
6. ampliamento dell’offerta formativa ( progetti, certificazioni, ecc.)
7. attività di potenziamento, di recupero e di sostegno, di orientamento ( in itinere e in uscita )
8. partecipazione a gare ( certamina classici, olimpiadi di lingua italiana, giochi matematici, etc. )
9. testi scritti e testi multimediali
10.audiovisivi
11.tecnologie informatiche e multimediali
12.mostre, conferenze, dibattiti, seminari, convegni, interventi di esperti
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli indicatori per la valutazione, scelti dal Consiglio di Classe, sulla base della programmazione
d’Istituto, sono:
 Considerazione della situazione personale dello studente dei livelli di partenza, del percorso
effettuato e della formazione conseguita
 Conoscenza degli argomenti
 Capacità di applicare correttamente le conoscenze acquisite
 Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari
 Capacità espositive e utilizzazione di codici linguistici specifici
 Capacità di applicazione costante
 Partecipazione attiva
 Capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
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TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Interrogazioni orali
Domande dal posto
Compiti in classe
Esercizi di tipo pratico
Ital. Lat. Gre. Sto. Fil. Mat. Fis. Sci. Ing. Arte Ed. Fis.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’
INTEGRATIVE SVOLTE NELL’A.S. 2016-17
Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono stati
realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno partecipato l’
intera classe, gruppi o singoli studenti della classe.
PROGETTI FORMATIVI ATTIVITA’ DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO, ATTIVITA’
INTEGRATIVE SVOLTE NELL’A.S. 2016-17
Con riferimento alle linee fondamentali del POF , deliberato dal Collegio dei Docenti , sono stati
realizzati progetti formativi ed attività ( curriculari ed extracurriculari ) a cui hanno partecipato l’
intera classe, gruppi o singoli studenti della classe.
 “Corso di Approfondimento in Matematica 2016/17”, organizzato da e presso il
Dipartimento in Matematica e Informatica dell'UNICAL ( vi ha partecipato l’alunna Chiara
Pagliuso);
 Incontro per l’Orientamento con rappresentanti della NABA ( 24/11/2016 );
 Visita guidata al Salone dello Studente ( 9/11/2016 ) presso la Fondazione Mediterranea
Terina;
 Visita guidata a Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria
(2/12/2016)
 Incontro per Orientamento con lo IED ( 25/01/2017 );
 Fase d’istituto delle Olimpiadi di Italiano ( hanno partecipato le alunne Erica Diano e
Nicole Panzarella in data 8/02/2017 );
 Incontro per l’Orientamento con ufficiali dell’Esercito ( 07/03/2017 );
 Fase regionale delle Olimpiadi di Civiltà Classiche ( ha partecipato l’alunna Nicole
Panzarella in data 15/03/2017 );
 Partecipazione alla IV edizione di “Orientacalabria” ( 22/03/2017 );
 Incontro per l’Orientamento con ufficiali della Guardia di Finanza ( 24/03/2017);
 Viaggio di istruzione in Grecia ( 25-30/03/2017 );
 Incontro per l’Orientamento con docenti del Centro Studi Dulbecco ( 7/04/2017 );
 Presentazione del libro “Aristofane a Scampia” del drammaturgo Marco Martinelli edito da
Ponte alle Grazie;
 Partecipazione alla rappresentazione teatrale della Medea ( Teatro Grandinetti );
 Visione del film “Una volta nella vita” in occasione del Giorno della memoria (27/01/17 );
 Incontro con Gaetano Savatteri, autore del libro “I ragazzi di Regalpetra” all’interno della
manifestazione Trame;
 Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Io, Nessuno” ( 10/05/17 )
7
TEMPI
Le attività, sulla base della deliberazione del Collegio dei Docenti nel mese di settembre, sono
state impostate secondo la scansione in quadrimestri.
MATERIA
Ore
settimanali
Ore
annuali
Religione
1
33
ORE
SVOLTE
FINO AL
15/05/17
26
Italiano
4
132
95
Latino
4
132
97
Greco
3
99
86
Storia
3
99
65
Filosofia
3
99
66
Matematica
2
66
52
Fisica
3
99
64
Scienze
naturali
Inglese
2
66
53
3
99
75
Storia
dell’arte
Educazione
fisica
2
66
55
2
66
52
Spazi:
Le lezioni sono state svolte prevalentemente in classe, ma sono stati anche utilizzati i laboratori
scientifici, il laboratorio multimediale, la biblioteca, la palestra e la sala video.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE
REQUISITI MINIMI PER LA SUFFICIENZA
Le prove scritte sono state somministrate in varie tipologie ( analisi di testi, articoli di giornale,
saggi brevi, brani di traduzione, esercizi di completamento, quesiti a risposta multipla e singola,
trattazione sintetica di argomenti, relazioni).
Le prove di valutazione orale sono state frequenti e costituite, oltre che di interrogazioni
organiche e approfondite, anche di domande singole sui vari argomenti trattati.
La sufficienza è stata attribuita in presenza di conoscenze accettabili, di esposizione semplice ma
corretta, di applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime, di capacità evidenziate
nell’effettuare semplici operazioni di analisi e sintesi.
Si allega, inoltre, quanto deliberato dal Collegio docenti circa l’attribuzione del credito scolastico (
cfr. ALLEGATO 1 ).
PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME
Nel corso dell’anno gli alunni si sono esercitati su prove di varia tipologia in vista della
preparazione agli Esami di Stato.
Per quanto attiene alla Terza Prova, una simulazione è stata svolta il 21 del mese di Aprile con la
somministrazione di prove della tipologia “ B ” strutturate in 3 quesiti ( per un numero
complessivo di 12 quesiti ) per ciascuna delle seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Fisica, Greco
( cfr. ALLEGATO 2) .
Gli studenti hanno effettuato la simulazione con impegno ed hanno nel complesso ottenuto
risultati positivi; pertanto il Consiglio di classe propone che venga adottata la tipologia “B” anche
per la terza prova ufficiale.
Infine, con l’intenzione di favorire l’approccio al colloquio previsto per l’esame di Stato, tutti i
docenti, ciascuno per le proprie competenze, hanno fornito suggerimenti ed assistenza agli
alunni nella preparazione di un percorso tematico pluridisciplinare.
PERCORSI DISCIPLINARI
Di seguito i programmi redatti dai singoli docenti, i quali hanno annotato
sinteticamente metodologie, strumenti di verifica e tipologie di prove, criteri di
valutazione, risultati conseguiti, contenuti programmatici riassunti per argomenti
o per unità didattiche, testi e supporti multimediali utilizzati.
9
PERCORSO DI RELIGIONE
-
L’etica
Etica cristiana
Quale etica?
Incontro con esperta esterna sul valore etico della ricerca scientifica
Il viaggio di Sanny
Fecondazione umana naturale
Fecondazione assistita o artificiale
Utero in affitto
Fecondazione omologa ed eterologa legge 40
Le droghe e gli effetti sul cervello
Documentario: comunità incontro
L’ambiente
Dottrina sociale della Chiesa
I princìpi e i valori della dottrina sociale della Chiesa
La distribuzione del reddito in una società competitiva e integrata
Volontariato AVSI: progetto SAD sostegno a distanza
L’Europa, la fine di un tabù sulla Shoah
L’aborto nella costituzione
Testimonianza di Gianna Jessen
La pena di morte: la posizione delle diverse religioni
Eutanasia: la posizione delle diverse religioni
Clonazione: diverse posizioni
Lamezia Terme, 15/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Giuseppina Luciano
10
PERCORSO DI ITALIANO
TEMPI
ARGOMENTI SVOLTI
4 ore
2 ore
AUTORE
Dante Alighieri
Paradiso
6 ore
Madame De Staël,
Giovanni Berchet.
Ippolito Nievo.
Alessandro Manzoni
2 ore
10 ore
Dante Alighieri
Giacomo Leopardi
2 ore
Caratteri generali del
Romanticismo europeo.
Il Romanticismo italiano.
Giosuè Carducci
4 ore
Dante Alighieri
4 ore
Da Rime nuove:
Il comune rustico
Da Odi barbare: Alla stazione
in una mattina d’autunno
Canto XI: San Francesco
Canto XII: San Domenico
Caratteri generali del
Naturalismo francese. Il
Verismo.
5 ore
7 ore
Lettera sul Romanticismo
Dagli Inni sacri: La
Pentecoste.
Il cinque maggio
Canto VI: Giustiniano
Dai Canti:
L’infinito
A Silvia
Il passero solitario
Amore e Morte
La ginestra ( vv. 1-86 )
Dallo Zibaldone:
Teoria del suono
La doppia visione
La rimembranza
Teoria del piacere
Dalle
Operette
morali:
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Caratteri generali del
Decadentismo.
La Scapigliatura.
4 ore
3 ore
OPERE
LETTE
ED
ANALIZZATE
Canto I : Beatrice spiega
l’ordine dell’universo
Canto III: Piccarda Donati
Giovanni Verga
L’Estetismo
Gabriele D’Annunzio
Dante Alighieri
Da Vita dei campi: Rosso
Malpelo
Da Novelle rusticane:
La roba
Da Il piacere : Andrea
Sperelli ed Elena Muti (Libro
III, cap. II )
Da Alcyone: La sera
fiesolana
Canto XV: Incontro con
Cacciaguida
Canto XVII: Cacciaguida
11
5 ore
3 ore
Giovanni Pascoli
Il Futurismo.
I poeti crepuscolari
Filippo Tommaso
Marinetti.
Sergio Corazzini
6 ore
Luigi Pirandello
2 ore
Italo Svevo
2 ore
Poesia del Novecento
Salvatore Quasimodo
e l’Ermetismo
3 ore
Umberto Saba
Dopo il
15
Maggio
3 ore
Giuseppe Ungaretti
5 ore
Eugenio Montale
2 ore
Dante Alighieri
profetizza l’esilio a Dante
Da Il fanciullino: Una poetica
decadente
Da Myricae:
Arano
Lavandare
L’assiuolo
Dai Poemetti
Digitale purpurea
Dai Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Manifesto del Futurismo:
Da Piccolo libro inutile:
Desolazione
del
povero
poeta sentimentale
Dalle Novelle per un anno: Il
treno ha fischiato.
Da Il fu Mattia Pascal: “Lo
strappo nel cielo di carta”
(cap. XII )
Da La coscienza di Zeno: “La
profezia di un’apocalisse
cosmica”
( cap.VIII )
Da Acque e terre: Ed è subito
sera ( confronto con la
versione originaria, Solitudini
)
Dal Canzoniere:
A mia moglie
La capra
Trieste
Amai
Da L’allegria:
Veglia
Il porto sepolto
I fiumi
Fratelli
Da Sentimento del tempo:
L’isola
Da Ossi di seppia:
I limoni
Forse un mattino andando in
un’aria di vetro
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho
incontrato
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Da la bufera e altro:
L’anguilla
Canto XXXIII: Preghiera alla
Vergine
12
Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei
testi condotta in classe a cura dell’insegnante; 3) Lezione partecipata; 4) Lavori
di lettura e di ricerca individuale; 5) Discussione in classe; 6) Attività di guida
alla ricerca, all’individuazione e allo sviluppo di argomenti multidiscip linari ed
interdisciplinari in vista della prova orale dell’Esame di Stato. 7) Uso della LIM.
Le verifiche hanno mirato a rilevare il livello delle singole acquisizioni ed a
valutare l’incidenza effettiva dell’az ione didattica. Gli alunni sono stati sottoposti
a prove soggettive ed interrogazioni. Ogni argomento ha ricevuto nella trattazione
un adeguato spazio di approfondimento ed è stato sottoposto a puntuale verifica
per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi manifestati dagli
allievi. Le prove scritte sono state somministrate in tipologie sempre differenti (
tema di carattere generale, di letteratura, di storia, di ordine sociologico, analisi
testuale, redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale ).
Criteri e strumenti di va lutazione
La valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione fattori come la
misura dei cambiamenti intervenuti nella preparazione dell’alunno, il livello
individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e
competenze, la par tecipazione all’attività didattica quotidiana, l’interesse
evidenziato, l’impegno profuso. Le competenze, variabili da prova a prova, sono
state valutate in relazione a specifiche griglie incluse negli elaborati. Al fine di
rendere efficace sul piano forma tivo il processo di valutazione, sono state
puntualmente comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della
prestazione, sono stati spiegati agli studenti gli errori commessi.
Lamezia Terme, 11/05/2017
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
( prof. Vittorio Ruberto )
13
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO
DEL PROGRAMMA DI LATINO
A.S. 2016/17 CLASSE V B
PROF. VITTORIO RUBERTO
Libri di testo
Bibliotheca latina (volumi 1, 3)
G. Pontiggia M.C. Grandi.
Ed. Principato
Ordo verborum
A. Balestra M. Scotti
Ed. Mondadori
Novae voces ( Tacito )
M. Menghi M. Gori
Bruno Mondadori
A. Unità didattiche di Letteratura:
Ore
2
Argomenti svolti
L’età giulio-claudia ( profilo storico
e letterario )
Il genere favolistico
La satira esametrica
L’epos antivirgiliano
Cultura enciclopedica nella prima
età imperiale
La filosofia stoica: la morte come
exitus. Il principio del cotidie mori.
L’importanza del tempo (Vindica te
tibi)
Autori
Velleio Patercolo
Valerio Massimo
Fedro
Persio
Lucano
Plinio il Vecchio
Petronio
1
Tra romanzo e satira menippea
La letteratura nell’età dei Flavi e di
Traiano
L’epica nell’età dei Flavi
2
3
3
3
L’oratoria
Nuovo uso dell’epigramma
Satira dell’indignatio
Il genere epistolare
Quintiliano
Marziale
Giovenale
Plinio il Giovane
Storiografia e oratoria
Tacito
2
Storiografia per species
Svetonio
2
L’età degli Antonini
4
Il romanzo antico
Seconda Sofistica,
poetae novelli,
Gellio
Apuleio
3
La letteratura cristiana nell’età dei
Tertulliano
1
2
4
2
10
4
1
10
Seneca
Stazio Val.Flacco
Opere
Pharsalia
Naturalis historia
Dialogi
Epistulae ad
Lucilium
Apokolokýntosis
Le tragedie
Satyricon
Tebaide Achilleide
Argonautica
Institutio oratoria
Epigrammata
Satirae
Panegyricus
Epistulae
Dialogus de
oratoribus
Agricola
Germania
Historiae
Annales
De viris illustribus
De vita Caesarum
Apologia
Metamorfosi
Apologeticum
14
Severi
L’apologetica
Minucio Felice
Octavius
B. Il De rerum natura di Lucrezio:
Durante la parte iniziale dell’anno, per un tempo complessivo di circa 10 ore, gli
allievi sono stati anche impegnati nello studio della poetica e dell’opera di Lucrezio,
oltre che nella lettura metrica, nella traduzione e nell’analisi formale e
contenutistica dei seguenti brani:
I,1-43
I,62-79
I,80-101
III,830-869
Invocazione a Venere
Primo elogio di Epicuro
Il sacrificio di Ifianassa
La morte non ci riguarda
C. Leggere i classici:
Lo studio delle epoche e degli autori è stato accompagnato dalla traduzione e dall’ analisi
delle strutture sintattiche dei seguenti passi antologici:
- Seneca, De tranquillitate animi 2, 13-15 ( “Taedium vitae” e “commutatio loci”); Epistulae ad
Lucilium 7,1-5 ( “Il potere corruttore della folla” ); Epistulae ad Lucilium 24,17-21 ( “Cotidie
morimur” ); Epistulae ad Lucilium I,1-4 ( “L’uso del tempo” ); Epistulae ad Lucilium 95, 5153 (“Membra sumus corporis magni”);
- Lucano, Pharsalia I,129-157-12 ( “La quercia ed il fulmine”, lettura metrica );
- Petronio, Satyricon 111-112 ( “La matrona di Efeso” ); Satyricon 116 ( “La città rovesciata:
Crotone” );
- Marziale, Epigrammata x,4 ( “Hominem pagina nostra sapit" ); X,47 ( “La vita ideale” ) lettura
metrica;
- Quintiliano, Institutio oratoria X, 1, 125-131 ( “lo stile corruttore di Seneca” );
- Plinio il Giovane, Epistulae X, 96 (“la questione cristiana”);
- Tacito, Agricola 30-31 ( “Il discorso di Calgaco” , Germania 1-2 ( “La Germania e i suoi
abitanti” ); Historiae V,3 (“l’esodo ebraico”); Annales XV, 62-63 ( “Suicidio di Seneca”);
Annales XVI, 18-19 ( “Petronio, arbiter elegantiae”)
- Apuleio, Metamorfosi 1, 1 ( Prologo dell’opera )
Pagine di critica letteraria:
- Petronio: Crotone o il mondo alla rovescia ( P. Fedeli );
- Lucrezio: Epos eroico ed epos didascalico ( G.B. Conte )
Metodologia e strategie didattiche 1) Lezione frontale; 2) Analisi dettagliata dei testi condotta in
classe a cura dell’insegnante; 3) Lezione partecipata; 4) Discussione in classe; 5) Attività di
collaborazione nell’individuazione e nello sviluppo di argomenti multidisciplinari ed
interdisciplinari in vista della prova orale dell’Esame di Stato; 6) Spiegazione puntuale degli errori
commessi durante le prove di traduzione
Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state condotte con le seguenti modalità:
A. Prove scritte:
tre per quadrimestre, ben distribuite nel tempo.
Esse hanno avuto come oggetto un brano, adattato o di autore, adeguatamente “calibrato” per
difficoltà rispetto alla classe, capace di far cogliere il grado di apprendimento, le capacità di
decodificazione, di traduzione e di resa originale in italiano.
B. Prove orali:
Durante le interrogazioni ( due per quadrimestre ) l’allievo è stato sottoposto a domande
incentrate su argomenti di letteratura, traduzione di passi di autori analizzati in classe, prove di
lettura metrica ( per gli scritti in versi ), regole grammaticali. La valutazione delle verifiche orali è
sempre avvenuta nel rispetto degli indicatori stabiliti in sede dipartimentale. Per verificare il
15
grado di comprensione degli argomenti e stimolare l’approfondimento attraverso le domande,
sono state inoltre effettuate rapide interviste anche dal posto, non sempre oggetto di valutazione.
Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono stati adottati i
seguenti interventi:
-sono state comunicate agli studenti le ragioni del successo / insuccesso della prestazione;
-sono stati spiegati agli studenti gli errori.
Lamezia Terme, 11/05/2017
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
( prof. Vittorio Ruberto )
16
PERCORSO DI GRECO
TESTI:
AA. VV, ERGA MUSEON 3, PARAVIA
MEDEA (COMMENTO A CURA DI CESARE AZAN E VALENTINA FASCIA) – EURIPIDE
Unità
didattiche
N. 1
L’Ellenismo
Contenuti
Il quadro storico e i nuovi regni
I nuovi centri di diffusione e le istituzioni culturali
Ore
3
Callimaco: notizie biografiche ed opere
N. 2
Callimaco
La poetica di Callimaco quale manifesto della poesia ellenistica
6
LETTURE: Il prologo dei Telchini (I fr. 1Pf, 1-38);
La chioma di Berenice (IV fr. 110 Pf. 1-90)
N. 3
Teocrito
Teocrito: notizie biografiche e i carmi bucolici
BRANI:
Festa per la mietitura (Idilli, VII, 10-51)
4
N. 4
Mosco
Mosco: sulle tracce di Teocrito, l’Eros fuggitivo e l’Europa
2
N. 5
Apollonio
Rodio
Apollonio Rodio: notizie biografiche e le Argonautiche LETTURE:
Un sogno rivelatore (Argonautiche, III, 616-655)
L’epigramma: caratteri generali e storia delle raccolte
N. 6
epigrammatiche
EPIGRAMMA La scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside, Leonida
La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade e Posidippo
La scuola fenicia: Meleagro di Gadara
BRANI:
Niente altro che un punto (Antologia Palatina, VII, 472)
LETTURE:
Accontentarsi di poco (Antologia Palatina VII, 736);
Stili di vita (Antologia Palatina VI, 302);
Vita di pescatore (Antologia Palatina VII; 295);
Invecchiare al telaio (Antologia Palatina VII, 726)
6
5
17
N.7
POLIBIO
N.8
DIODORO
SICULO
N.9
RETORICA
N.10
PLUTARCO
N.11
LA SECONDA
SOFISTICA E
LUCIANO
N.12
IL ROMANZO
N.13
LA
LETTERATURA
GIUDAICOELLENISTICA
N.14
CLASSICO
Polibio: notizie biografiche e le Storie
BRANI:
L’evoluzione ciclica delle costituzioni (Storie VI, 4,7-13)
LETTURE:
La dottrina dell’anakyklosis e della politeia miktè con La
costituzione romana (Storie VI, 11,11-14,12)
5
Diodoro Siculo: la storia come universo di storie e la Biblioteca
storica
2
L’Anonimo sul Sublime
LETTURE:
Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Sul sublime, 8, 1-2, 4;
9, 1-2)
Geografia e prosa periegetica: Strabone e Pausania
Plutarco: notizie biografiche e le Vite parallele
LETTURE:
Morte di una regina (Vita di Antonio, 85-86)
Le caratteristiche della Seconda Sofistica
Luciano: il periodo neo-sofistico; la conversazione filosofica;
l’evasione romanzesca
LETTURE:
Nel ventre della balena (Storia vera, I, 30-32)
Il romanzo: un genere senza nome
Romanzi d’amore:
• Caritone di Afrodisia: Le avventure di Cherea e Calliroe
• Senofonte Efesio: i Racconti efesii
• Longo Sofista: Le avventure pastorali di Dafni e Cloe
LETTURE:
Una storia d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe,
proemio)
La scoperta dell’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe,
I, 13; 17)
4
3
4
6
L’incontro tra cultura greca e giudaismo
2
La Medea: linee tematiche e prospettive critiche
Traduzione e analisi dei seguenti versi tratti dalla Medea:
vv:1-95; vv:214-265; vv:1020-1027
20
Lamezia Terme, 11/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Adelaide Barcello
18
PROGRAMMA DI STORIA DELLA CLASSE V SEZ. B
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Testi adoperati:
Manuale in adozione: “Storia e identità” vol.3 (Il Novecento e oggi), a cura di A. Prosperi, G.
Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, ed. Einaudi Scuola.
Supporto tratto da altro manuale:
-
“Il nuovo dialogo con la storia”, di A. Brancati e T. Pagliarani, ed. La Nuova Italia, vol 3.
- Unità di raccordo con gli ultimi argomenti svolti il precedente anno scolastico: l’Italia post
unitaria; la seconda Rivoluzione Industriale e l’età dell’Imperialismo; il Movimento Operaio.
- La formazione dello stato unitario in Italia: Destra e Sinistra storiche; il problema sociale tra
arretratezza delle campagne, “questione meridionale” e brigantaggio; la Terza guerra
d’indipendenza e l’annessione del Veneto; la questione romana.
- Dalla Sinistra storica alla crisi di fine secolo: il trasformismo parlamentare; la politica
economica. l’inizio dell’industrializzazione e la svolta protezionistica; il nuovo corso della politica
estera: la Triplice Alleanza; l’età crispina e la sconfitta coloniale di Adua.
- Il mondo all’inizio del Novecento e l’età giolittiana: l’Europa della Belle Èpoque; lo sviluppo
economico e demografico e la nazionalizzazione delle masse; il nazionalismo razzista e
l’antisemitismo; tendenze della cultura europea del primo Novecento; potenze imperiali europee
e nuove potenze extraeuropee; l’imperialismo economico, politico, militare; un nuovo sistema di
alleanze in Europa: verso la Grande Guerra; l’età giolittiana; lo sviluppo industriale; la questione
meridionale; il nazionalismo italiano e la guerra in Libia; la riforma elettorale e i nuovi scenari
politici.
- La Grande Guerra: caratteristiche della guerra moderna; i presupposti dello scoppio della
Grande guerra; il sistema delle alleanze; le crisi marocchine; la crisi nei Balcani; l’attentato di
Sarajevo; dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l’Italia fra neutralisti ed interventisti; il 1917 e
la “grande stanchezza”; i “Quattordici punti di Wilson”; la Conferenza di pace di Parigi e la Società
delle Nazioni; il nuovo assetto extra-europeo: l’impero turco, l’Oriente, i Paesi afroasiatici, il crollo
dell’impero cinese e la rivoluzione maoista.
- La rivoluzione comunista e le rivoluzioni nazionali - democratiche. Le due rivoluzioni del 1917 in
Russia: caduta dello zarismo e affermazione del comunismo; i rossi e i bianchi: rivoluzione a
controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la NEP; le rivoluzioni fallite in Germania e in
Ungheria; la rivoluzione messicana e le sue contraddizioni. L’ascesa di Stalin: Stalin al potere, la
politica economica tra collettivizzazione ed industrializzazione forzata; il totalitarismo russo e il
culto del capo ed il terrore dei gulag.
19
- L’Italia nel primo dopoguerra: il “biennio rosso”; la situazione partitica; la svolta
dell’autoritarismo con il Programma di San Sepolcro; il “biennio nero” e l’avvento del fascismo
sino al delitto Matteotti. L’Italia fascista nella costruzione dello Stato totalitario: propaganda,
consenso, partito unico, costituzione dell’”uomo nuovo”, autarchia, corporativismo, ideologia
nazionalista, il Concordato, la guerra d’Etiopia e le leggi razziali; l’Italia antifascista.
- La situazione post bellica internazionale fra dittature, democrazie e nazionalismi: il caso del
Messico; la guerra civile in Spagna. La Germania tra crisi e risentimento: l’avvento della
Repubblica di Weimar; la crisi economica ed il “putsch” di Monaco; la Repubblica di Weimar
verso il disastro; la presa del potere del nazismo; lo Stato del Terzo Reich; il consolidamento del
nazismo e le leggi razziali.
- Gli anni Venti nel continente americano e la crisi di Wall Street. Il New Deal di F. D. Roosevelt.
Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia; la società americana fra gangsterismo e
razzismo
- Crisi e tensioni in Europa: la Conferenza di Stresa; Mussolini da mediatore ad aggressore; la
svolta del Comintern e i fronti popolari. La vigilia della seconda guerra mondiale: il Patto
d’acciaio; il patto di non aggressione.
- Il secondo conflitto mondiale e il genocidio degli ebrei 1939-’40: la “guerra lampo”; 1941: la
guerra mondiale; il dominio nazista in Europa 1942-’43: la svolta; la “soluzione finale” del
problema ebraico; 1944-’45: la vittoria degli alleati. Dalla guerra totale ai progetti di pace: la
guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 tra l’episodio di Piazzale Loreto e la resa dei
conti; dallo sbarco in Normandia alla Liberazione; la bomba atomica e la fine della guerra nel
Pacifico.
- Gli anni difficili del dopoguerra. La nascita dell’ONU e lo Statuto; il nuovo assetto della
Germania; la sistemazione dell’Europa e del Giappone; il disastro morale della Germania: il
processo di Norimberga; l’Europa della “cortina di ferro”; dalla “destalinizzazione” al Muro di
Berlino.
20
Letture:
-
E. J. Hobsbawm “L’ invenzione della nazione”
-
G. Candeloro “Prima del Risorgimento l’Italia non c’era”.
-
M. Isnenghi ” Il popolo: il grande assente del risorgimento”.
-
G. Salvemini e la Questione Meridionale, a cura di P. Padula.
-
Le fonti della storia: Giolitti secondo Salvemini, “Il ministro della malavita” di G. Salvemini.
-
“1900: Inizia il secolo” a cura di Emilio Gentile (visione DVD)
-
Le fonti della storia: Il “discorso del bivacco”; “La denuncia di Matteotti”; “ Mussolini pone
fine allo Stato di diritto in Italia”.
-
Le fonti della storia: il razzismo fascista nel “Manifesto della razza”.
-
Le fonti della storia: la pianificazione della “soluzione finale”.
-
Le fonti della storia: Primo Levi e i “salvati” di Auschwitz.
-
“Gli effetti immediati dell’8 settembre” a cura di Elena Aga Rossi.
-
Le fonti della storia: gli effetti devastanti delle bombe atomiche.
-
Fotografare la storia: Il bambino del ghetto di Varsavia.
Lamezia Terme, 15/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Elisabetta Minervini
21
PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE V SEZ. B
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Testi adoperati:
Manuale in adozione: “Filosofia, cultura cittadinanza” vol.3 a cura di A. La Vergata, F. Trabattoni –
La Nuova Italia, Firenze.
Supporto tratto da altro manuale:
- “Filosofi e filosofie nella storia” di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Ed. Paravia, vol.3
ARGOMENTI:
-
Unità di raccordo con il programma svolto il precedente anno: caratteri generali del
Romanticismo tedesco ed europeo; i temi della filosofia romantica; l’Idealismo romantico
tedesco nei suoi caratteri fondamentali.
-
Hegel: vita e opere; tesi di fondo del sistema; la dialettica; la critica alle filosofie
precedenti; la “Fenomenologia dello Spirito”: Coscienza, Autocoscienza, Ragione, Spirito,
Religione, Sapere assoluto; l’”Enciclopedia delle scienze filosofiche”: Logica, Filosofia
della natura, Filosofia dello Spirito, Spirito soggettivo, Spirito oggettivo, Filosofia della
Storia, Spirito assoluto.
-
Destra e Sinistra hegeliana - Feuerbach: “la teologia è un’antropologia”. Marx: vita e
opere; caratteristiche del marxismo; alienazione ed autoalienazione; la critica
dell’ideologia; il materialismo storico; la critica dell’ideologia politica: “Il Capitale”; la
società comunista.
-
Schopenhauer: vita e opere; la formazione; il mondo della rappresentazione come “velo di
Maya”; le vie d’accesso alla “cosa in sé”; la “volontà di vivere”; il pessimismo: dolore,
piacere e noia, la sofferenza universale, il rifiuto dell’ottimismo cosmico; le vie di
liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi; Schopenhauer nella cultura moderna.
-
Kierkegaard: vita e opere; l’esistenza come possibilità e fede; la verità del singolo; gli stadi
esistenziali: vita estetica, vita etica, vita religiosa; angoscia, disperazione e fede; le eredità
kierkegaardiane.
-
Il Positivismo sociale: caratteristiche generali; confronto con l’Illuminismo ed il
Romanticismo; Comte: vita e scritti; la legge dei tre stati e la classificazione delle scienze;
la sociologia; la divinizzazione della storia e la religione della scienza. Il Positivismo
evoluzionistico di Darwin: vita e opere; la teoria dell’evoluzione; il nucleo della teoria
darwiniana; il darwinismo sociale.
-
Nietzsche: vita e scritti; la denuncia della “menzogna dei millenni”; l’accettazione
“dionisiaca” della vita; critica della morale e trasmutazione dei valori; la “morte di Dio” e la
22
fine delle illusioni metafisiche; il problema del nichilismo e del suo superamento; l’eterno
ritorno; il superuomo e la volontà di potenza.
-
Freud: la scoperta e lo studio dell’inconscio; la realtà dell’inconscio e le vie per accedervi;
la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati e i sintomi
nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la teoria psicoanalitica dell’arte;
la religione e la civiltà.
-
La reazione al Positivismo nello spiritualismo di Bergson; vita e opere; l’origine dei concetti
di “tempo” e “durata”; la libertà e il rapporto fra spirito e corpo; lo slancio vitale; istinto,
intelligenza e intuizione; società, morale e religione.
-
L’Esistenzialismo come “atmosfera” e come filosofia; Sartre: vita e opere; esistenza e
libertà; dalla “nausea” all’”impegno”; la critica della ragione dialettica.
Lamezia Terme, 15/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Elisabetta Minervini
23
PERCORSO DI MATEMATICA
ARGOMENTI
LE FUNZIONI










Concetto di funzione
Classificazione delle funzioni
Funzione esponenziale, equazioni esponenziali
Funzione logaritmica, equazioni logaritmiche
I logaritmi e le loro proprietà
Insieme di esistenza di una funzione
Intervalli di positività e di negatività di una funzione
Zeri e segno di una funzione
Simmetrie di una funzione algebrica
Esercizi
NOZIONI ELEMENTARI DI TOPOLOGIA
 Gli intervalli
 Gli intorni di un punto
Intorno completo – Intorno circolare
LIMITI
 Definizione di limite di una funzione
 Teoremi sui limiti (enunciati)
Teorema dell’unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
 Operazioni fondamentali sui limiti
Limite della somma di due o più funzioni
Limite della funzione opposta
Limite del valore assoluto
Limite del prodotto di una costante per una funzione
Limite della differenza di due funzioni
Limite del prodotto di due funzioni
Limite del quoziente
Limite della funzione reciproca
 Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
 Funzioni continue in un intervallo
Definizione
Teorema di Weierstrass
Teorema di Bolzano
Teorema dell’esistenza degli zeri
 Limite fondamentale
=1
24
 Calcolo di alcuni limiti che si presentano sotto forma indeterminata
0/0;
; 0* ;
 Calcolo del limite di una funzione razionale intera
 Asintoti di una funzione
Verticali – Orizzontali – Obliqui
 Esercizi
DERIVATE















Rapporto incrementale
Derivata di una funzione di una variabile
Significato geometrico del rapporto incrementale
Retta tangente ad una curva piana in un suo punto
Significato geometrico della derivata
La continuità è condizione necessaria ma non sufficiente per la derivabilità
Derivate fondamentali
Regole di derivazione
Derivate di funzioni di funzioni
Funzioni crescenti e decrescenti
Teorema di ROLLE
Teorema di LAGRANGE o del valore medio
Teorema di CAUCHY o degli incrementi finiti
Regola di DE L’HOPITAL
Esercizi
TESTO IN USO L. Tonolini / F. Tonolini / G. Tonolini / A. Manenti Calvi: Le basi concettuali
della matematica
Lamezia Terme, 11/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Aurora Graziella Chiellino
25
PERCORSO DI FISICA
ELETTROMAGNETISMO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
 L’elettrizzazione per strofinio

L’ipotesi di Franklin
Il modello microscopico
I conduttori e gli isolanti

Il modello microscopico
L’elettrizzazione per contatto
La definizione operativa della carica elettrica

La misura della carica elettrica
Il coulomb
Conservazione della carica elettrica
La legge di Coulomb

Direzione e verso della forza
La costante dielettrica
Il principio di sovrapposizione
La forza elettrica e la forza gravitazionale
L’esperimento di Coulomb

La forza di Coulomb nella materia

La costante dielettrica assoluta
L’elettrizzazione per induzione
L’elettroforo di Volta
La polarizzazione
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
 Il vettore campo elettrico

Definizione del vettore campo elettrico
Il calcolo della forza
Il campo elettrico di una carica puntiforme

Campo elettrico di più cariche puntiformi
Le linee del campo elettrico
Costruzione delle linee di campo
Il campo di una carica puntiforme
Il campo di due cariche puntiformi


Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
Il vettore superficie
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (Enunciato)

L’energia potenziale elettrica

L’energia potenziale della forza di Coulomb
Il caso di più cariche puntiformi
Il potenziale elettrico
La definizione del potenziale elettrico
La differenza di potenziale elettrico
26

Il moto spontaneo delle cariche elettriche
L’unità di misura del potenziale elettrico
Il potenziale di una carica puntiforme
Le superfici equipotenziali
Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico

La localizzazione della carica
Il valore della densità superficiale di carica
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio

Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio
Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
Il potenziale elettrico in un condensatore carico in equilibrio
La capacità di un conduttore

Il potenziale di una sfera carica isolata
La capacità di una sfera conduttrice isolata
Il condensatore
La capacità di un condensatore
L’elettrometro
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità della corrente elettrica

L’intensità di corrente
Il verso della corrente
La corrente continua
I generatori di tensione e i circuiti elettrici

I circuiti elettrici
Collegamento in serie
Collegamento in parallelo
La prima legge di Ohm

I resistori
I resistori in serie e in parallelo

Resistori in serie
Resistori in parallelo
Risoluzione di un circuito
Le leggi di Kirchhoff

La legge dei nodi
La legge delle maglie
La trasformazione dell’energia elettrica

Dimostrazione della formula della potenza dissipata
La conservazione dell’energia nell’effetto Joule
Il kilowattora
La forza elettromotrice (Enunciato)
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
 I conduttori metallici
Spiegazione microscopica dell’effetto Joule
27

La velocità di deriva degli elettroni
La seconda legge di Ohm

La dipendenza della resistività dalla temperatura

Il coefficiente di temperatura
I superconduttori
L’estrazione degli elettroni da un metallo

Il potenziale di estrazione
L’elettronvolt
L’effetto termoionico
L’effetto fotoelettrico
L’effetto Volta
La catena di più metalli
FENOMENI ELETTRICI FONDAMENTALI
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico

Le forze tra i poli magnetici
Il campo magnetico
Il campo magnetico terrestre
La direzione e il verso del campo magnetico
Le linee di campo
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
Forze tra magneti e correnti

Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
L’esperienza di Faraday
Forze tra correnti

La definizione dell’ampere
La definizione del coulomb
L’intensità del campo magnetico



L’unità di misura B
La forza magnetica su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Valore del campo magnetico percorso da corrente
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
L’amperometro e il voltmetro
Utilizzo dell’amperometro
Il voltmetro
TESTO IN USO U. Amaldi – Le traiettorie della fisica – Ed.Zanichelli
Letto, approvato e sottoscritto.
Lamezia Terme, 11/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof. ssa Aurora Graziella Chiellino
28
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA: SCIENZE
CLASSE V B
LIBRI DI TESTO: BIOCHIMICA- Dal Carbonio alle nuove tecnologie
Tottola, Righetti, Allegrezza Mondadori Scuola
SC.della TERRA- Osservare e capire la Terra-Lupia Palmieri-Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
SCIENZE DELLA TERRA
1. FENOMENI VULCANICI
. Attività eruttiva sui fondi oceanici, lungo i margini continentali e gli archi insulari, in
punti isolati
. I vulcani italiani
. Il rischio vulcanico
. Previsione e prevenzione dell’attività vulcanica
2. FENOMENI SISMICI
. Origine dei terremoti
. Le onde sismiche
. Onde sismiche per studiare la Terra
. La forza di un terremoto
. La distribuzione geografica dei terremoti
. La difesa dei terremoti
3. LA STRUTTURA DELLA TERRA
. Gli strati della Terra
. La struttura della crosta oceanica: dorsali e fosse
. L’espansione dei fondi oceanici
. Tettonica delle placche
. Nuove montagne e nuovi oceani
. Verifica del modello
. Il moto delle placche
CHIMICA DEL CARBONIO
. I composti organici
. Il Carbonio
. I legami carbonio-carbonio
. Isomeria
GLI IDROCARBURI
. Alcani, Cicloalcani, Alcheni, Dieni, Alchini, Idrocarburi aromatici
I GRUPPI FUNZIONALI
. Alogenuri alchilici, Alcoli,Fenoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni, Acidi carbossilici
BIOCHIMICA
. Il Metabolismo
. I carboidrati
. Il metabolismo dei glucidi.
. Le proteine
. Il metabolismo delle proteine
29
BIOTECNOLOGIE
.Visione d’insieme sulle biotecnologie e le loro applicazioni
OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE
Utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico scientifico fondamentale.
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi
ambientali.
Essere responsabile nell’impatto con la natura e nella gestione delle risorse.
ABILITA’
Individuare possibili relazioni nei processi fisici, chimici e biologici
Riconoscere, comprendere e saper valutare le più importanti relazioni fra dati, concetti e
fenomeni
STRUMENTI
Libri di testo, appunti redatti dal docente, Lim, audiovisivi.
METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE
Ci si è basati sulla possibilità di incuriosire e coinvolgere gli studenti. Si è privilegiata una
comunicazione semplice e chiara e la loro attiva partecipazione. Si è avuta cura di scegliere i
contenuti ritenuti validi, significativi, accessibili e funzionali al perseguimento degli obiettivi
prefissati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante la trattazione dei vari argomenti di studio si è accertato il grado di comprensione dei
contenuti essenziali per i successivi apprendimenti e il livello di competenze raggiunto.
Sono state somministrati test a risposta aperta e chiusa, sono state effettuate interrogazioni
orali.
La valutazione quadrimestrale ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
. Potenzialità e ritmi di apprendimento
. Grado di sintesi cognitiva e critica relativa ai contenuti studiati
. Progresso conseguito rispetto ai livelli di partenza
. Acquisizione dei contenuti basilari
. Partecipazione all’attività didattica
. Impegno
Lamezia Terme, 12/05/2017
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
prof.ssa Maria Michelina Cristaudo
30
PERCORSO DI INGLESE
Obiettivi specifici
Durante il corrente anno scolastico è stato curato prima di tutto l’approfondimento linguistico delle
abilità ricettive e produttive, si è dato risalto all’abilità di lettura anche attraverso l’uso di materiale
autentico. Si è stimolata l’abilità di scrittura tramite la produzione di varie tipologie di testo,
promuovendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. E’ stata potenziata la comprensione di testi orali
diversificati per difficoltà, registro, contesto Si è sviluppata la produzione di testi orali adeguati a contesti
diversi , con particolare attenzione alla fluency e all’uso del lessico pertinente e progressivamente
più ampio. Si è continuato lo studio di testi letterari, avendo come fine non solo la conoscenza della
storia della letteratura e dell’ambiente socio-culturale cui fanno riferimento le opere , ma anche quello
di sviluppare l’interesse e la curiosità degli allievi per la lettura e di far loro acquisire la consapevolezza
dell’interdipendenza tra testo e contesto.
Conoscenze e Competenze Disciplinari
Saper comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso
canali orali.
Saper sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione , stabilendo
rapporti interpersonali.
Saper riferire oralmente su di un brano letto o ascoltato , su un film o un brano video.
Saper parafrasare, riassumere, dialogare in situazioni note ed improvvisate, saper discutere.
Saper comprendere, anche con l’ausilio del dizionario, testi scritti di vario genere, cogliendone le linee
essenziali e i particolari più significativi.
Saper produrre testi globalmente corretti ed appropriati al contesto, riuscendo a distinguere e
utilizzare vari registri e a riformulare, anche sotto forma di riassunto, testi
precedentemente affrontati.
Nuclei Fondanti
A. Grammatica
Approfondimento dell’uso dei tempi verbali studiati nel IV e V ginnasio .
Particolare cura è stata dedicata all’ampliamento delle conoscenze lessicali e delle forme
idiomatiche.
B. Letteratura
M. Spiazzi M. Tavella “ Only Connect…New Directions” From the Victorian Age to the Present Age
Zanichelli editore ( + fotocopie) ed approfondimenti audio visivi di documentary
The Romantic Age or the Age of Revolution
1. Historical and Social background:
 George III (1760/1820)and The Hanoverian Dynasty
1. The seven years’ war;
2. The Treaty of Paris;
3. The Boston Tea Party;
4. The American war of Independence and the Declaration of Independence(The
Treaty of Versailles);
5. The industrial and agricultural Revolution (causes and consequences);
6.
7.
8.
9.
The new technological inventions and the creation of factory system;
The transport Revolution and the enclosures;
The French Revolution;
From the Napoleonic wars to Regency.
31

George IV (1820/1830)
1. The Trade Unions

Romanticism :The origin of the term”Romanticism”
2.Literary Context
1.The Gothic Novel:
Mary Shelley and her novel “Frankstein”
Film correlato: Frankestein
.The
Victorian Age
1. Historical and Social background of the 19th century
The Victorian Age : (Qeen Victoria) : The Reform Bills; Other social
Reforms; Free Trade; The Age of industry and science; The Great Exibition;
The Poor; The increasily power of Parliament; The Irish Question; The growth and the celebration of
the Empire; The Victorian Compromise.
2. Literary background:
Victorian cultural and literary background
The Victorian society and values
The Victorian novel
3. The Victorian novelists:
Charles Dickens: life and works
Oliver Twist: plot and themes (the exploitation of children; the situation of poor; the workhouses );
narrative technique. Film correlato: Oliver Twist
Great Expectations : plot and themes ( the buildungsroman :the ambition and self-improvement; social
class; crime,guilt and innocence; the doubles). Film correlato : Great Expectations.
Robert Louis Stevenson : life and works
The Strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde : plot and themes ( the “Duality”: the double personality
and the dual morality of Victorian society). Film correlato: Mary Reilly ( Dr Jekyll/Mr Hide)
::
Aestheticism and Decadentism
Oscar Wilde : life and works
The Picture of Dorian Gray : plot and themes; style and language.Film correlato: The Picture of Dorian
Gray
The novel of transition : From tradition to Early Modernism
Traditional Novel vs Modern Novel
The Modern Age
1. Historical and Social background of the 20th century :
The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s Charter;The Women’s Social
and Political Union(The W.S.P.U. or The “Suffragettes”);
The Edwardian age (Edward VII):The New Liberals;The Children’s
Charter;The Women’s Social and Political Union(The W.S.P.U. or The
“Suffragettes”);
The Georgian age (George V) : Britain and The First World War;The Irish Question
and
Indipendence; The transformation of the Empire;The Twenties and the Thirties;The Great
Depression(The Wall Street Crash , 1929) and The New Deal (1932) by
Franklin Delano Roosvelt
The Era of the three Kings ( Edward VIII and George VI) : Edward VIII’s
abdication;The Spanish Civil War. Film correlato : The King’s speech
32
2. Literary background
The age of Anxiety : Science and philosophy (Albert Einstein and Friederich Wilhelm
Nietzsche ) and the impact of psychoanalysis (Sigmund Freud and Carl Gustav Jung)
English Modernism
The Modern Novel
The Novel of Transition : from traditional to early modernism
The modernist revolution;
A new concept of time;
The “Stream-of-consciousness “technique, or “InteriorMonologue“
3. The Modern Novelists :
James Joyce : Life and works
Joyce and Ireland;Joyce and Trieste;Joyce and Svevo;Joyce’s stream-of consciousnessnarrative technique:
Dubliners : The Dead. Film correlato : The Dead.
A Portrait of the Artist as Young Man
Ulysses : The epic structure; Homer’s Ulysses vs Joyce’s Ulysses; Ulysses as
Modern Hero ; Ulysses vs Zeno (Italo Svevo);Joyce’s stylistic innovations. Film
correlato : Ulysses.
Finnegans’Wake.
Metodologia
L’approccio metodologico è stato principalmente di tipo comunicativo, puntando più a una competenza
d’uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente deve non solo “conoscere” ma
anche
“saper fare”: Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce
regole e
modelli che vengono poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento.
Attrezzature e sussidi didattici Oltre al libro di testo sono stati utilizzati fotocopie, articoli di giornale,
riviste, e sussidi audiovisivi come registrazioni di canzoni, interviste, dialoghi, narrazioni
,documentari , film in lingua inglese (con o senza sottotitoli)
Verifiche Testi scritti di vario genere (questionari,riassunti,cloze-test,true/false, multiple
choice,open anwers,short essays); costanti verifiche orali con Interventi spontanei ;Readingcomprehension .
Criteri di valutazione Partecipazione ed interesse ;Impegno e motivazione.
Esposizione fluente, pronuncia corretta, rielaborazione personale dei contenuti.
Obiettivi raggiunti: La classe ha realizzato gli obiettivi previsti in modo differenziato. Alcuni
allievi si sono distinti per capacità di comprensione immediata, capacità di analisi ed esposizione di un
testo letterario e riescono, quindi, a sostenere una conversazione di carattere generale con una pronuncia,
e, grazie ad uno studio costante e responsabile, hanno conseguito un ottimo livello di preparazione. Il resto
della classe si è applicata con una discreta costanza nell’organizzazione del proprio percorso formativo
realizzando buoni o soddisfacenti risultati nella preparazione finale.
Lamezia Terme,15/05/2017
Gli alunni
La Prof.ssa
Rossana Mamertino
33
PERCORSO DI STORIA DELL’ARTE
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: DOMENICO PISANI
CLASSE: V B
MODULO
OBIETTIVO MODULO
OTTOCENTO Conoscere il quadro delle
manifestazioni artistiche
che caratterizzano il
secolo che va dal
Neoclassicismo al Post
impressionismo
collocandole nel più
ampio contesto storicoculturale, cogliendo le
peculiarità di ciascuna di
esse, il percorso dei
principali artisti e le loro
opere, facendo opportuni
collegamenti e confronti.
UNITA’ DIDATTICA
OBIETTIVO UNITA’ DIDATTICA
NEOCLASSICISMO Conoscere il significato del
termine e l’ideologia del
Neoclassicismo, operando
A. CANOVA
opportuni collegamenti
J. L. DAVID
soprattutto con la
J.A.D. INGRES
letteratura; mettere in
F. GOYA
relazione le teorie del
Winckelmann con
l’espressione dell’ideale
estetico nelle opere del
Canova; cogliere gli aspetti
della pittura francese di
David e Ingres e
sottolineare il modo
personale di Goya di
intendere l’età neoclassica
e le sue inquietudini
preromantiche.
ROMANTICISMO Conoscere le tematiche
K. FRIEDRICH
J. TURNER
J. CONSTABLE
T. GERICAULT
E. DELACROIX
F. HAYEZ
fondamentali e i caratteri
comuni della produzione
artistica in età romantica; al
tempo stesso, saper
distinguere per la pittura i
temi e le forme espressive
propri degli autori di ogni
nazione presa in esame.
Sottolineare il ruolo del
Canova durante il congresso
di Vienna; l’importanza del
Medioevo e delle culture
romanze; il ruolo di Klinger e
dello Sturm und Drang,
facendo opportuni
collegamenti con la
letteratura. Fissare il concetto
di “Revival” in architettura e
in pittura con Nazzareni,
Puristi e Preraffaelliti.
Sottolineare i concetti di
“Genio” e di “Sublime” in
rapporto con la Critica del
Giudizio di Immanuel Kant.
VERIFICHE ORE
ORALE
4 ORE
5
ORALE
4 ORE
TEST
1 ORA
5
34
OTTOCENTO
REALISMO
G. COURBET
IMPRESSIONISMO
E. MANET
C. MONET
P.A. RENOIR
E. DEGAS
POST
IMPRESSIONISMO
P. GAUGUIN
V. VAN GOGH
H. TOULOUSELAUTREC
L’OTTOCENTO IN
ITALIA
I macchiaioli
G. FATTORI
Il divisionismo
G. SEGANTINI
G. PELLIZZA DA
VOLPEDO
Cogliere la differenza
della concezione
realistica rispetto ad
altre precedenti
correnti. Inquadrare
storicamente il
fenomeno (Napoleone
III e il secondo impero in
Francia; Carlo Alberto e
le prime guerre
d’Indipendenza in
Italia); il 1848;
l’invenzione della
fotografia; le denunce
sociali.
Conoscere l’origine e il
significato del termine;
comprendere la portata
della rivoluzione
impressionista,
cogliendo le differenze
tra i maggiori esponenti;
leggere la pittura
attraverso codici visivi:
colore, luce, linea,
spazio, composizione. Il
gruppo di Batignolles: il
caffè Guerbois.
Sottolineare il ruolo
della fotografia in
questo periodo.
2
ORALE
4 ORE
6
Individuare gli aspetti
che accomunano le
esperienze
postimpressionistiche
distinguendole da
quelle impressioniste.
Superamento della
realtà per l’espressione
dell’interiorità
dell’artista.
Cogliere le tendenze
artistiche italiane
sviluppatesi
collateralmente alla
letteratura tendendo ad
una seppur parziale
rivalutazione
dell’Ottocento italiano.
TEST
1 ORA
3
35
NOVECENTO
ART NOUVEAU
Architettura
 GAUDI’
Pittura
G. KLIMT
Conoscere le diverse
denominazioni dell’Art
Nouveau nelle varie
nazioni europee;
cogliere l’indipendenza
della concezione di
Gaudì, l’eleganza della
linea e il simbolismo di
Klimt.
3
AVANGUARDIE
Fauves
H. MATISSE
Espressionismo
Conoscere le
E. MUNCH
trasformazioni in
Cubismo
campo artistico nei
P. PICASSO
primi anni del secolo Astrattismo
e inserirle nel più
W. KANDINSKY
ampio panorama
P. MONDRIAN
storico-culturale,
Futurismo
operando opportuni U. BOCCIONI
collegamenti con la F.T. MARINETTI
storia, la letteratura, G. BALLA
la filosofia.
Metafisica
G. DE CHIRICO
Dadaismo
M. DUCHAMP
MAN RAY
Surrealismo
J. MIRO’
S. DALI’
R. MAGRITTE
Scuola di Parigi
M. CHAGALL
A. MODIGLIANI
Cogliere le motivazioni
che spingono gruppi di
artisti ad opporsi all’arte
ufficiale e accademica;
conoscere le
caratteristiche distintive
delle diverse
avanguardie artistiche,
conoscere i programmi
e gli intendimenti;
esercitarsi nella lettura
dell’opera d’arte nei
diversi aspetti.
6
ORALE
4 ORE
1
TEST
1 ORA
2
1
Il Novecento italiano
F. CASORATI
Spazialismo
L. FONTANA
La Pop Art
A.WARHOL
R. LICHTENSTEIN
La Pop Art in Europa
M. ROTELLA
P. MANZONI
CHRISTO
Ultime tendenze arte
Contemporanea:
BODY ART
Lamezia Terme, 15/05/2017
2
1
ORALE
4 ORE
TEST
1 ORA
Il prof.Domenico Pisani
36
Docente: Teresa Amato
Materia: Scienze motorie e
sportive
Classe 5°B – a.s. 2016/2017
Obiettivi della disciplina:
La programmazione è stata mirata al consolidamento e perfezionamento delle capacità
coordinative e condizionali realizzando la pratica di sport individuali e di squadra. Le attività
sono state svolte cercando di far cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica
di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti, quindi maturare un atteggiamento
positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Si è cercato di potenziare la capacità di
partecipazione attiva e collaborativa nel pieno rispetto delle regole di convivenza civile al
fine di un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti
scolastiche.
Programma svolto:
 Corpo e movimento (Percezione di sé): Esercizi di rafforzamento delle capacità
motorie di base (attività a coppie e individuali - attività ed esercizi a carico naturale attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi) – esercizi specifici degli sport di
squadra (schemi di attacco e di difesa) – tornei di classe e di interclasse
 Movimento e Sport (Lo sport, le regole e il fair play): Attività sportive di squadra:
pallavolo, basket e tennis tavolo - Teorie del movimento relative alle attività svolte
(regolamento, fondamentali individuali e di squadra - arbitraggio) - Fair play – lo
sport nella storia
Metodologia:
Nell’affrontare ogni argomento, cercando di ottenere il massimo dall’azione ideativa degli
studenti, nonché le loro potenzialità, senza annullare spontaneità e creatività, sono state
impostate attività alternando metodi induttivi, proponendo continuamente attività di
collaborazione e di organizzazione per migliorare il livello cooperativo e organizzativo.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto delle capacità in possesso degli allievi attraverso osservazioni
sistematiche sul loro comportamento e i sui miglioramenti rispetto al livello di partenza.
Sono state svolte verifiche formative attraverso lezioni dialogate ed esercitazioni pratiche, e
verifiche sommative tramite colloqui orali e prove pratiche.
Strumenti dell’azione didattica e ore di lezione:
1.
Cortile e sala “tennis tavolo”
2.
Piccoli e grandi attrezzi
3.
Personal computer / tablet / smartphone
Lamezia Terme, 12/05/2017
Il Docente
(Prof.ssa Teresa Amato)
37
ALLEGATO 1
Allegato n.1 al verbale n.167 del Collegio dei docenti ( 30.11.2012 )
Criteri di valutazione del credito scolastico
-Criterio n.1 Si propone di attribuire il massimo della fascia agli alunni che conseguono una
media dei voti da …,50 al voto successivo, indipendentemente dal riferimento a qualsiasi
elemento aggiuntivo; per gli alunni che riportano una media dei voti da …,01 a …,49 si
propone di attribuire il minimo della fascia se non hanno nessun elemento di distinzione; il
massimo della fascia in presenza di almeno uno dei seguenti elementi di distinzione:
1) Partecipazione a “CERTAMINA”, “GIOCHI MATEMATICI, FISICI, CHIMICI” a livello almeno
Provinciale; CONCORSI di carattere letterario, sociale, storico, filosofico conclusi con
segnalazioni di merito; ATTIVITA’ SPORTIVE con prove a livello almeno provinciale.
2) Partecipazione a “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” a livello almeno provinciale.
3) Impegno sistematico e contributo costruttivo rivolto a migliorare e qualificare il lavoro
didattico in classe (elemento valutato all’unanimità dal consiglio di classe).
4) Partecipazione assidua, seria e costruttiva alle attività extracurriculari promosse dalla
scuola.
5) CREDITI FORMATIVI ESTERNI di alto valore culturale o sociale come risultato di
ricerche e approfondimenti personali su temi attinenti al profilo didattico ed educativo
della Scuola.
-Criterio n. 2 Agli alunni che, in sede di scrutinio finale, vengono ammessi alla classe
successiva con “aiuto” in una o massimo due materie (voto da 5 a 6), non verrà riconosciuto
nessun “ELEMENTO DI DISTINZIONE” e avranno il credito corrispondente alla media dei voti.
-Criterio n. 3 Gli alunni che riportano la “sospensione del giudizio” saranno ammessi alla
classe successiva se in sede di verifica finale dimostreranno di aver realizzato miglioramenti
in TUTTE LE DISCIPLINE per le quali c’è stato il giudizio sospeso.
38
ALLEGATO N. 2
Simulazione della 3^ PROVA
21 – 04 - 2017
Classe V Sezione B
Anno scolastico 2016/2017
Tipologia B:
quesiti a risposta singola aperta
Materie:
Inglese - Filosofia - Fisica - Greco
Durata della prova: 2 ( due ) ore e 30 ( trenta ) minuti
E’ ammesso solo l’uso dei dizionari di lingue italiana ed inglese.
E’ vietato l’uso dei telefonini: chi venisse scoperto mentre ne fa uso si vedrà annullare la
prova
39
INGLESE (max 6-8 righe)
Alunno _________________________
1. Explain Charles Dickens’s attitude towards his contemporary society by exemplifying from the works
you have studied.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2. Robert Louis Stevenson’s reaction against the hypocrisy of respectability in Victorian society is
reflected in his exploration of the dual nature of man in the novel “Doctor Jekyll and Mr Hyde”, based
on a case of divided personality. Explain how the author expresses his reaction to Victorian values.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
3. What significance does the novel’s title “Great Expectationes” have for the story? In what way does
Pip have “great expectations”?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
40
FILOSOFIA (max 6-8 righe)
1.
Alunno _____________________________
In che modo si caratterizza la dimensione esistenziale nella prospettiva filosofica di A.
Schopenhauer
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2. Quale significato assume la "sociologia" all'interno della filosofia positivistica e quale studioso
ne esprime il paradigma di fondo?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Il candidato esponga il motivo per cui nell'opera "La nascita della tragedia", Nietzsche dà inizio
al rovesciamento delle più tradizionali prospettive culturali, ponendosi come uno degli spiriti
più rivoluzionari e innovatori del pensiero contemporaneo.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
41
FISICA (max 6-8 righe)
Alunno ________________________________
1) Definisci il potenziale elettrico indicandone l’unità di misura. Calcola quindi la differenza di
potenziale
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Illustra le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in
equilibrio elettrostatico.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
3) Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica e la relativa unità di misura nel
S.I.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
42
GRECO (max 6-8 righe)
Alunno ________________________________
1) Polibio vede nella “costituzione mista” adottata dai Romani una delle ragioni del loro successo. In
cosa consiste tale forma di governo?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Che cos’è il “sublime” per l’anonimo trattatista? Come e chi lo ha raggiunto tra gli autori del
passato?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
3) Le voci femminili dell’epigramma ellenistico
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Disciplina: INGLESE
Indicatori
Correttezza
contenuti
e
Punteggio
pertinenza
I quesito
II quesito
III quesito
dei Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
Totali
Totale punteggio………………
Disciplina: FILOSOFIA
Indicatori
Correttezza
contenuti
e
pertinenza
Punteggio
I quesito
II quesito
III quesito
dei Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
Totali
Totale punteggio………………
Disciplina: FISICA
Indicatori
Correttezza
contenuti
e
Punteggio
pertinenza
I quesito
II quesito
III quesito
dei Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
Totali
Totale punteggio........................
Disciplina: GRECO
Indicatori
Correttezza
contenuti
e
Punteggio
pertinenza
I quesito
II quesito
III quesito
dei Max 0.50
Linguaggio appropriato
Max 0.25
Capacità di sintesi
Max 0.50
Totali
Totale punteggio
Totale punteggio III prova
........................
........................
44
ALLEGATO N. 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
padronanza e uso
della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
2
2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
1,5
2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo
1
1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali
0,5
1
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
1,5
2,5
b) sufficiente comprensione del brano
1
2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con
ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
2
3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza dello
argomento e del
contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
Comprensione del testo [O]
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
45
TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza dello
argomento e del
contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica
[S]
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli 2
usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico
e all’occasione)
2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…)
1,5
2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…)
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
0,5
1
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
Capacità di riflessione e sintesi [A]
46
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la
redazione di un saggio breve
2
2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio
breve
1,5
2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio
breve
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
0,5
1
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza dello
argomento e del
contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
Capacità di riflessione e sintesi [A]
47
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
INDICATORI
padronanza e uso
della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
2
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
1,5
2
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Conoscenza degli eventi storici [S]
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate
0,5
1
a) Il tema è organicamente strutturato
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato
1
2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato
0,5
1
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
2
3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
1,5
2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante
o l’interpretazione del libro di testo)
1
1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
0,5
1
Organizzazione della struttura del tema [O]
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
48
TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITÁ
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
2
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
1,5
2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve)
1
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate
0,5
1
a) Il tema è organicamente strutturato
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato
1
2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
0,5
1
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate
2
3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
1,5
2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
1
1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
Organizzazione della struttura del tema [O]
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
49
CANDIDATO_________________________________ CLASSE__________ DATA_________
Griglia di correzione della versione di latino
INDICATORI
E
LIVELLI DI PRESTAZIONE
P
P
Ass.
DESCRITTORI
Comprensione globale del senso del
testo
Comprensione analitica delle strutture
morfosintattiche testuali
Ricodifica/ Riscrittura
L’alunno riscrive il testo secondo le
regole di produzione della lingua
d’arrivo relativamente a lessico,
ortografia, punteggiatura,
morfosintassi
Completa, puntuale, corretta
5
Complessivamente corretta
4
Accettabile/essenziale
3
Parziale/lacunosa
2
Approssimativa; trattazione superficiale, molto
lacunosa/nulla
1
Ottima. Completa e corretta a tutti i livelli
5
Discreta/Buona (Errori non gravi o che comunque
non pregiudicano il senso globale)
4
Sufficiente. Gli errori sono relativi a singoli
membri sintattici o a singole parole e sono,
comunque in numero limitato
3
Mediocre. Presenza di errori gravi e/o di porzioni
di testo non tradotte
2
Insufficiente. Errori diffusi e molto gravi a tutti i
livelli
Corretta e appropriata ad ogni livello
1
Abbastanza corretta e appropriata
4
Nel complesso adeguata
3
La traduzione spesso travisa il senso del testo. La
forma italiana è poco curata.
2
La resa italiana è insufficiente per la presenza di
errori ripetuti e la mancanza di coesione e
coerenza
1
5
Punteggio complessivo
Il Presidente_________________________________
LA COMMISSIONE
……………………
……………………
……………………
……………………
……………………
……………………
50
ALLEGATO N. 5
CRITERI DI VALUTAZIONE
PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NEL COLLOQUIO
Candidato______________________
Classe____________
SCALA
IN
DECIMI
SCALA IN
30ESIMI
LIVELLO
DESCRITTORI
9 - 10
29 - 30
OTTIMO
L’elaborazione dei contenuti e l’interpretazione dei
testi in lingua risultano autonome e sicure ed
emergono capacità critiche ed originalità di
pensiero.
8
26 -28
BUONO
Gli obbiettivi di conoscenza, comprensione,
capacità applicativa sono raggiunti e anche
l’esposizione risulta chiara e precisa, con l’uso
adeguato e pertinente della terminologia tipica
della disciplina.
7
22 - 25
DISCRETO
Manca la precisione in qualche aspetto non
essenziale e nell’esposizione, ma l’apprendimento
delle conoscenze e la capacità espositiva
raggiungono un livello senz’altro positivo.
6
18 - 21
SUFFICIENTE
Sono compresi i concetti essenziali ed acquisite in
modo accettabile le capacità fondamentali, anche
se la preparazione esige ancora approfondimenti;
tuttavia l’alunno espone i concetti appresi in
maniera sufficiente, ma piuttosto mnemonica.
5
15 - 17
INSUFFICIENTE
L’allievo evidenzia una preparazione superficiale,
modeste conoscenze in riferimento a contenuti
importanti e palesa talvolta difficoltà nell’effettuare
collegamenti e nel comprendere un testo.
3-4
12 - 14
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
La conoscenza delle nozioni fondamentali delle
materie risulta assolutamente lacunosa e l’allievo
non sa articolare risposte plausibili.
2-1
11 - 1
NULLO
L’allievo non formula alcuna risposta e pertanto
non offre elementi di valutazione.
LA COMMISSIONE
……………………………….
……………………………….
……………………………….
……………………………….
………………………………
…………………………………
………………………………..
………………………………..
IL PRESIDENTE
……………………………………………………
51
TITOLO
Elenco Docenti Del Consiglio Della Classe III B
Pag.
2
Elenco studenti
Pag.
3
Profilo della classe
Pag.
4
Obiettivi formativi e cognitivi
Pag.
5
Strategie metodologiche Strumenti
Pag.
6
Progetti formativi – attività extracurricolari
Pag.
7
Tempi
Pag.
8
Preparazione alle prove d’esame
Pag.
9
Programma di religione
Pag.
10
Programma di italiano
Pag.
11
Programma di latino
Pag.
14
Programma di greco
Pag.
17
Programma di storia
Pag.
19
Programma di filosofia
Pag.
22
Programma di matematica
Pag.
24
Programma di fisica
Pag.
26
Programma di scienze
Pag.
29
Programma di inglese
Pag.
31
Programma di storia dell’arte
Pag.
34
Programma di educazione fisica
Pag.
37
Allegato n.1: criteri credito scolastico
Pag.
38
Allegato n.2: simulazione 3^ prova con griglia di valutazione
Pag.
39
Allegato n.3: griglia valutazione I prova scritta
Pag.
45
Allegato n.4: griglia valutazione II prova scritta
Pag.
50
Allegato n.5 : criteri di valutazione per l’attribuzione del punteggio nel Pag.
colloquio
51
Indice
52
Pag.
52