Università Università degli Studi di GENOVA Classe LM-37 - Lingue e letterature moderne europee e americane & LM-38 - Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale Nome del corso Lingue e letterature moderne per i servizi culturali Nome inglese Modern Languages and Literatures for Cultural Services Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso 9265 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 30/05/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 10/06/2011 Data di approvazione della struttura didattica 23/02/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 22/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 07/03/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 06/12/2010 - Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 08/03/2011 Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Lingue e culture moderne EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi LINGUE e LETTERATURE STRANIERE Massimo numero di crediti riconoscibili 18 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: * possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà europee e americane nelle loro differenti espressioni; * possedere una sicura competenza di almeno una tra le lingue e civiltà europee e americane e gli strumenti teorici per la loro comparazione; * aver acquisito gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e per la didattica delle lingue e delle letterature; * essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; * possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, * negli istituti di cooperazione internazionale; * nelle istituzioni culturali italiane all'estero e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari; * in enti ed istituzioni nazionali e internazionali. Attività professionali previste sono anche: * come consulenti linguistici nei settori dello spettacolo, dell'editoria e del giornalismo e nella comunicazione multimediale; * come traduttori di testi letterari. All'interno di questa laurea magistrale gli atenei potranno organizzare percorsi in traduzione letteraria che perseguiranno l'obiettivo di garantire elevate competenze teoriche e applicative finalizzate alla traduzione di testi letterari o saggistici e conoscenza del mondo editoriale. Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: *possedere un'elevata competenza di almeno una lingua europea o extra-europea; * conoscere le tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue conosciute nella prospettiva della comunicazione internazionale; * possedere solide conoscenze nel campo dell'analisi linguistica, dei processi sociolinguistici e dei meccanismi comunicativi; * possedere solide conoscenze nelle discipline sociali, economiche e giuridiche; * essere in grado di operare tramite ausili informatici e telematici. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono: * con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle relazioni internazionali presso aziende, la pubblica amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali nonché nella direzione di organizzazioni internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo; * attività professionali di esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale e culturale; di consulenza specialistica presso enti pubblici nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata. La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, è stata attuata in modo adeguato. L'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili. Questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Nella riunione del Comitato di Indirizzo della Facoltà del 6.12.2010 è stata analizzata la proposta di istituzione di una laurea magistrale interclasse che sostituisca le attuali LM-38 e LM-37 & LM 14 (interclasse interfacoltà). Erano presenti i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery Genova (editoria e formazione aziendale), Castello d'Albertis (Comune di Genova), Genova Palazzo Ducale (Fondazione per la cultura). Il comitato ha espresso parere favorevole sul nuovo corso di studi, che di fatto continua la positiva esperienza dei corsi che si propone di sostituire, facendo emergere le sinergie già esistenti tra essi e quindi producendo, tra l'altro, maggiore trasparenza nell'offerta formativa della Facoltà. Ha valutato inoltre positivamente la coerenza fra la nuova offerta formativa, i fabbisogni formativi del territorio e gli sbocchi professionali. E' emersa in particolare l'esigenza da parte del mercato del lavoro di poter disporre di laureati magistrali con ottime conoscenze non solo linguistiche, ma anche e soprattutto culturali, e quindi la decisione di creare una LM Interclasse come questa, a forte profilo interdisciplinare, appare particolarmente apprezzabile. Essa appare predisposta a formare laureati magistrali in lingue e letterature straniere duttili, che abbiamo maturato significative esperienze di studio in una varietà di campi e siano quindi ben equipaggiati a fronteggiare contesti lavorativi diversi mediante la capacità di provvedere in autonomia al proprio aggiornamento professionale. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale di Coordinamento, con voto unanime, tenuto conto dei pareri delle parti sociali e di alcune organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali e del Nucleo di Valutazione di Ateneo, e che la proposta contribuisce all'obiettivo dell'Ateneo genovese, perseguito anche dal MIUR, di razionalizzazione e qualificazione dei corsi di studio attraverso la confluenza in un unico corso di studio di due corsi di discipline affini già trasformati ai sensi del dm 270/2004 esprime parere favorevole all'istituzione nel Regolamento didattico di Ateneo - Parte speciale dell'Università degli Studi di Genova del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali . Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso si pone l'obiettivo di perfezionare le competenze linguistiche e culturali degli studenti ammessi, di approfondirne la riflessione sulla lingua e le letterature, e di fornire un'articolata introduzione all'economia dell'industria culturale e/o della sociologia dei processi culturali, con la quale il laureato magistrale possa, con consapevolezza critica, orientare la propria attività nel campo variegato dei servizi culturali e al territorio. Il corso offre pertanto insegnamenti nei SSD delle Lingue e Letterature e culture straniere tali da permettere agli studenti di affinare le conoscenze precedentemente acquisite, raggiungendo, per quanto riguarda l'apprendimento linguistico, un elevato livello di competenza strumentale sia scritta che orale (livello C2 secondo i descrittori del Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d'Europa) di norma in due lingue straniere, e in ogni caso in almeno una. Gli insegnamenti linguistici si propongono, inoltre, di consolidare la conoscenza e la comprensione dei principi su cui tale competenza strumentale si basa. A seconda delle risorse di docenza disponibili e delle richieste dell'utenza, potranno essere allestiti curricula diversi che permettano di fornire agli studenti una formazione più mirata e coerente. Per gli studenti che abbiano maggior interesse per le materie letterarie il piano di studi estende e rafforza la competenza nelle letterature (anche italiana e comparata), nelle storie e nelle filologie, favorendone il futuro inserimento professionale in contesti umanistici di elevata responsabilità. Agli studenti che invece abbiano maggior interesse per gli ambiti professionali collegabili ai servizi alle imprese e alla promozione delle risorse del territorio il percorso formativo offrirà un preparazione specifica in quelle aree tematiche (soprattutto ricollegabili ai settori della geografia, dell'antropologia delle società complesse, delle scienze economiche e giuridiche, e della storia dell'arte) utili alle professioni inserite nei contesti contemporanei delle relazioni internazionali. Il corso di studio si articola in insegnamenti linguistici annuali e altri insegnamenti annuali o semestrali, come previsto dalle attività di base e caratterizzanti attivate, e prevede un congruo tempo dedicato allo studio individuale. Prevede inoltre attività seminariali, o di laboratorio, o stage e tirocinio, orientate verso contesti di lavoro rilevanti (enti, aziende, settore dell'accoglienza turistica e della gestione dei beni culturali e delle risorse del territorio). Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale avrà approfondito la conoscenza e la capacità di comprensione delle lingue straniere prescelte e delle rispettive letterature attraverso lo studio delle loro tradizioni storiche e delle dinamiche socio-culturali che le hanno prodotte (M-STO/*, M-DEA/01, L-FIL-LET/*, SPS/08); avrà inoltre acquisito la padronanza di strumenti per l'analisi critica del mondo contemporaneo con particolare attenzione alle dinamiche dello sviluppo economico di specifiche realtà territoriali (mediante insegnamenti afferenti al settore SECS-P/06), ed elementi di cultura giuridica negli ambiti più immediatamente rilevanti (afferenti ai settori IUS/02, IUS/04, IUS/10, IUS/13, IUS/14). Per gli studenti che optano per un percorso formativo più spiccatamente orientato al turismo culturale in Italia, si affiancheranno insegnamenti volti ad approfondire la storia del patrimonio territoriale (L-ART/*) e la geografia delle risorse turistiche e culturali (in particolar modo nell'ambito dell'insegnamento specialistico "Geografia dei beni culturali e del turismo" M-GGR/01). Le competenze linguistiche dello studente verranno consolidate mediante esercitazioni pratiche (lettorati), in forma presenziale e/o a distanza, e il connesso lavoro individuale. Relativamente agli altri ambiti disciplinari, lezioni frontali, in forma presenziale e/o a distanza, oltreché lo studio individuale, saranno volte a sviluppare le conoscenze e le capacità di comprensione dello studente. Le verifiche consisteranno in esami di fine corso (orali e/o scritti) e in una prova finale mediante la quale lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto un adeguato grado di competenza specialistica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Al termine del percorso formativo, il laureato dovrà essere in grado di: - comprendere agevolmente comunicazioni complesse nelle lingue straniere prescelte riconoscendone i registri specialistici; - produrre testi coerenti, sia orali che scritti (relazioni, recensioni, sintesi), adeguati a diversi contesti sociali e ai relativi registri linguistici; - condurre ricerche sulle tradizioni letterarie e culturali studiate con una affinata comprensione delle dinamiche storiche (economiche, sociali, politiche, religiose) che presiedono alla loro produzione e con una buona percezione delle ricadute economiche che il patrimonio culturale ha oggi sulle realtà territoriali. La capacità di applicare le conoscenze acquisite maturerà attraverso la partecipazione alle attività didattiche previste dall'ordinamento, che addestreranno lo studente a muoversi tra discipline linguistiche, storico-letterarie, storico-artistiche, e discipline economiche, geografiche, giuridiche, nella prospettiva multidisciplinare prevista dal corso di studio. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato dovrà aver sviluppato autonomia di giudizio in tutti i campi previsti dal suo corso di studio. In particolare, avrà acquisito autonomia di valutazione critica a livello operativo, così da poter impiegare con consapevolezza tanto le lingue studiate quanto le conoscenze acquisite; dovrà inoltre essere in grado di analizzare con originalità di prospettiva i testi letterari e di relazionarsi a fenomeni culturali complessi, dimostrando consapevolezza storica e sensibilità. L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione ad attività didattiche che prevedano un contributo attivo dello studente (interventi orali in sede di seminari, presentazione di papers, tesine, etc.) e avrà il suo maggiore momento di verifica nella redazione e discussione della tesi di laurea. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato dovrà saper illustrare con chiarezza e precisione le problematiche affrontate nel corso del suo lavoro (nell'ambito delle discipline oggetto del corso) nonché le metodologie impiegate e i risultati raggiunti. Dovrà inoltre saper modulare il proprio discorso, sia quello scritto sia quello orale, tanto in italiano quanto in (almeno) una lingua straniera, in funzione del pubblico cui si rivolge, fornendo tutti gli elementi necessari ad una piena comprensione e valutazione di esso. Con particolare riferimento agli ambiti privilegiati dal percorso formativo seguito, il laureato sarà in grado di comunicare nelle lingue prescelte in modo chiaro ed efficace dati e conclusioni ai suoi interlocutori. La padronanza di queste abilità si svilupperà attraverso la partecipazione a discussioni seminariali, che potranno prevedere anche l'impiego di strumenti informatici. In tal modo, lo studente si addestrerà nell'uso delle odierne tecnologie della comunicazione scientifica internazionale. Esperienze di lavoro seminariale stimoleranno lo sviluppo delle abilità comunicative degli studenti tanto in lingua straniera quanto in italiano. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale avrà acquisito elevate capacità di apprendimento di ulteriori conoscenze, attraverso un ricorso autonomo e personalizzato a biblioteche e materiale bibliografico, banche dati, ecc. Avrà, in altre parole, raggiunto l'autonomia nella gestione del proprio aggiornamento professionale e sarà anche in grado di accedere con profitto a Master universitari di secondo livello e dottorati di ricerca in Italia e all'estero. Le capacità di apprendimento dello studente saranno verificate nel corso del biennio mediante una serie di prove scritte e orali culminanti nella tesi di laurea, che dovrà attestare la raggiunta maturità del candidato. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'ammissione al presente corso di LM occorre essere in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale V.O., ovvero di un titolo di studio equipollente conseguito all'estero e riconosciuto valido. La specificazione dei requisiti curricolari di accesso, in termini di crediti conseguiti in determinati settori scientifico-disciplinari, e le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale dello studente, sono definite nel Regolamento didattico del corso di studi. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La LM in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi originale su una o più discipline previste dal piano di studi seguito. Con il consenso di relatore e correlatore, la tesi di laurea magistrale può essere redatta nella lingua di specializzazione. La tesi sarà corredata da un abstract stilato nella lingua di studio (o in lingua italiana, nel caso di tesi redatte in lingua straniera) e la discussione avverrà in ogni caso parte in italiano parte in lingua straniera. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) La LM in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali permetterà ai laureati di svolgere attività ad alto livello di responsabilità in tutti gli ambiti professionali nei quali si richiede una solida cultura umanistica e una sicura padronanza delle lingue straniere (case editrici, centri studi, istituti italiani di cultura all'estero, ecc.). Permetterà loro, inoltre, di adire a successivi percorsi formativi finalizzati alla carriera accademica (tramite, ad esempio, partecipazione alle selezioni per l'ammissione ai dottorati di ricerca). Il livello di conoscenze e competenze raggiunto consentirà altresì ai laureati di trovare lavoro in aziende pubbliche e private attive nei settori del commercio e del turismo. La particolare struttura economico-produttiva regionale ha visto infatti un rilevante impiego di laureati magistrali nei settori del comparto logistico e nelle aziende nazionali e internazionali più coinvolte nei processi di globalizzazione dell'economia, attività per le quali una buona conoscenza delle lingue e delle culture straniere può contribuire al successo delle iniziative imprenditoriali. Per quel che riguarda la valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, lo sbocco occupazionale si collocherà sia nel settore della produzione e diffusione di cultura ad opera di aziende pubbliche e private, sia in quello della promozione turistica del territorio cui partecipano associazioni di categoria, enti regionali e locali, nonché il Convention Bureau di Genova. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0) Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0) Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1) Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2) Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Questa LM-Interclasse si profila come il risultato di sinergie già operanti, nell'ambito della nostra Sede, soprattutto a livello di insegnamento delle Lingue e Letterature straniere e delle discipline della Linguistica, tra due corsi di studio (una LM Interclasse-Interfacoltà LM-37-LM-14, e una LM-38) che il presente corso, se approvato, si propone di sostituire. Si tratta, in buona sostanza, di rendere esplicita, a livello di ordinamento didattico, la già collaudata e proficua condivisione di insegnamenti linguistici e letterari, ed esercitazioni linguistiche, e rendere più leggibile l'offerta didattica a livello magistrale, individuando -- come richiesto dalla normativa vigente un nucleo comune di discipline caratterizzanti e affini attorno al quale costruire percorsi formativi diversificati che ottimizzino le risorse di docenza e vadano incontro alle richieste che ci sono pervenute in questi anni da parte dell'utenza e del mondo del lavoro. Il corso di laurea magistrale interclasse si propone in tal modo come ulteriore potenziamento e approfondimento dei percorsi triennali già esistenti all'interno della Facoltà, rispondendo alle esigenze professionali e produttive del territorio attraverso un insieme di insegnamenti comuni che rafforzano ed estendono in direzione interdisciplinare la formazione di base. Il progetto formativo di questa laurea interclasse si basa, in ultima analisi, sulla convinzione che gli studi linguistico-letterari a livello avanzato, opportunamente affiancati da discipline complementari non necessariamente umanistiche, costituiscano una ottima palestra per un fecondo inserimento in una varietà di ambiti professionali culturalmente qualificati che si situino nell'interfaccia tra risorse territoriali e dimensione internazionale. Attività caratterizzanti LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane ambito disciplinare settore CFU Lingue e Letterature moderne L-LIN/03 Letteratura francese L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 Letteratura spagnola L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 Letteratura inglese L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 Letteratura tedesca L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 Slavistica 36 - 48 Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 Filologia germanica L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne L-LIN/21 Slavistica M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi 6 - 12 Lingua e letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 0-6 L-OR/12 Lingua e letteratura araba M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/06 Storia della filosofia M-FIL/08 Storia della filosofia medievale M-GGR/01 Geografia M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/03 Storia dell'Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe 6 - 12 Discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche e filosofiche Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale per la classe 48 - 78 LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale ambito disciplinare settore Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche INF/01 Informatica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi CFU 6-6 Lingue moderne L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 Slavistica 36 - 36 Scienze economico-giuridiche, sociali e della comunicazione M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica M-STO/02 Storia moderna M-STO/03 Storia dell'Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SECS-P/06 Economia applicata SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 - 24 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 48 Totale per la classe 48 - 66 48 Attività Comuni settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta CFU min CFU max 42 48 M-STO/04- Storia contemporanea L-FIL-LET/12- Linguistica italiana L-LIN/11- Lingue e letterature anglo-americane M-STO/02- Storia moderna L-LIN/15- Lingue e letterature nordiche L-LIN/09- Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana M-STO/03- Storia dell'Europa orientale L-LIN/12- Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14- Lingua e traduzione - lingua tedesca M-GGR/01- Geografia L-LIN/01- Glottologia e linguistica M-FIL/05- Filosofia e teoria dei linguaggi L-LIN/07- Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/04- Lingua e traduzione - lingua francese M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche L-LIN/21- Slavistica L-LIN/06- Lingua e letterature ispano-americane SPS/05- Storia e istituzioni delle Americhe minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane 48 + massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane 78 + minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale 48 - massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale 66 - massimo dei crediti in comune: 48 = minimo dei crediti in comune: 42 = minimo dei crediti per attività caratterizzanti 48 massimo dei crediti per attività caratterizzanti 102 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/04 - Diritto commerciale IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/13 - Diritto internazionale IUS/14 - Diritto dell'unione europea L-ART/01 - Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 - Musicologia e storia della musica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 - Slavistica L-OR/12 - Lingua e letteratura araba M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Storia della pedagogia SECS-P/06 - Economia applicata SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi min max 12 42 minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 42 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU max 9 12 18 18 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 6 3 - - 30 - 54 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso 120 90 - 198 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/02 IUS/04 IUS/10 IUS/13 IUS/14 L-ART/01 L-ART/02 L-ART/03 L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/15 L-LIN/02 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/15 L-LIN/21 L-OR/12 SECS-P/06 SPS/08 ) Il corso di studi interclasse è costruito individuando un solido nucleo di discipline comuni: discipline delle lingue e letterature straniere, delle linguistiche, oltre all'economia dell'industria culturale (settore dell'Economia applicata) e/o la Sociologia dei processi culturali. Le discipline delle letterature moderne L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/08 L-LIN/09 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/15 L-LIN/21, unitamente alle Letterature comparate L-FIL-LET/14, alla Letteratura italiana L-FIL-LET/10, alla Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12, alla didattica delle lingue moderne L-LIN/02, alla filologia germanica L-FIL-LET/15 e alla filologia romanza L-FIL-LET/09 previste dalla tabella della classe LM-37 non sono previste dalla classe LM-38 (o, nei casi in cui non esista un settore apposito per le letteratura, sono previste con riferimento agli insegnamenti delle lingue moderne), ed è per questo che sono state inserite nelle affini. Analogamente l'Economia applicata (SECS-P/06) e la Sociologia dei Processi Culturali (SPS/08) sono previste dalla classe LM-38 ma non dalla LM-37 e per questa ragione sono state inserite nelle Affini. Quanto alle discipline del diritto IUS/02 IUS/04 IUS/10 IUS/13 IUS/14, della storia dell'arte L-ART/01 L-ART/02 L-ART/03 L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 e dell'arabistica L-OR/12, esse sono state incorporate nelle Affini perché si tratta di discipline che, in questo corso di studio, si configurano come sussidiarie alle discipline caratterizzanti di cui sopra, e anche per poter costruire, a livello di OFF.F, piani di studio che non comportino eccessive oscillazioni di crediti tra ambiti diversi. Il settore L-FIL-LET 12 Linguistica italiana, infine, è stato spostato nelle affini perché nel nostro corso, come nella tabella della LM-37, esso risulta fruibile in alternativa alla letteratura italiana, e non alle discipline della linguistica, che prevedono per tutti gli studenti l'opzione fissa del settore L-LIN/01. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 23/03/2011 Università Università degli Studi di GENOVA Classe LM-37 - Lingue e letterature moderne europee e americane & LM-38 - Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale Nome del corso Lingue e letterature moderne per i servizi culturali modifica di: Lingue e letterature moderne per i servizi culturali (1280653) Nome inglese Modern Languages and Literatures for Cultural Services Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso 9265 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 30/05/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 10/06/2011 Data di approvazione della struttura didattica 23/02/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 22/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 07/03/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 06/12/2010 - Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.lingue.unige.it/?op=course&course=13&menu=cou Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Lingue e culture moderne EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 18 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: * possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura delle civiltà europee e americane nelle loro differenti espressioni; * possedere una sicura competenza di almeno una tra le lingue e civiltà europee e americane e gli strumenti teorici per la loro comparazione; * aver acquisito gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e per la didattica delle lingue e delle letterature; * essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; * possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, * negli istituti di cooperazione internazionale; * nelle istituzioni culturali italiane all'estero e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari; * in enti ed istituzioni nazionali e internazionali. Attività professionali previste sono anche: * come consulenti linguistici nei settori dello spettacolo, dell'editoria e del giornalismo e nella comunicazione multimediale; * come traduttori di testi letterari. All'interno di questa laurea magistrale gli atenei potranno organizzare percorsi in traduzione letteraria che perseguiranno l'obiettivo di garantire elevate competenze teoriche e applicative finalizzate alla traduzione di testi letterari o saggistici e conoscenza del mondo editoriale. Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: *possedere un'elevata competenza di almeno una lingua europea o extra-europea; * conoscere le tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue conosciute nella prospettiva della comunicazione internazionale; * possedere solide conoscenze nel campo dell'analisi linguistica, dei processi sociolinguistici e dei meccanismi comunicativi; * possedere solide conoscenze nelle discipline sociali, economiche e giuridiche; * essere in grado di operare tramite ausili informatici e telematici. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono: * con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle relazioni internazionali presso aziende, la pubblica amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali nonché nella direzione di organizzazioni internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo; * attività professionali di esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale e culturale; di consulenza specialistica presso enti pubblici nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata. La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, è stata attuata in modo adeguato. L'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili. Questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Nella riunione del Comitato di Indirizzo della ex-Facoltà di Lingue del 6.12.2010 fu analizzata la proposta di istituzione di una Laurea Magistrale interclasse che sostituisca le precedenti LM-38, LM-37 e LM 14 (interclasse interfacoltà). Erano presenti i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery Genova (editoria e formazione aziendale), Castello d'Albertis (Comune di Genova), Genova Palazzo Ducale (Fondazione per la cultura). Il comitato espresse parere favorevole sul nuovo corso di studi, che di fatto continua la positiva esperienza dei corsi che si propone di sostituire, facendo emergere le sinergie già esistenti tra essi. Venne valutata inoltre positivamente la coerenza fra l'offerta formativa, i fabbisogni del territorio e gli sbocchi professionali. Emerse in particolare l'esigenza da parte del mercato del lavoro di poter disporre di laureati magistrali con ottime conoscenze non solo linguistiche, ma anche e soprattutto culturali, e quindi la decisione di creare una Laurea Magistrale Interclasse a forte profilo interdisciplinare apparve particolarmente apprezzata. Questa Laurea Magistrale si propone infatti di formare laureati magistrali in lingue e letterature straniere duttili, che abbiamo maturato significative esperienze di studio in una varietà di campi e siano quindi ben equipaggiati a fronteggiare contesti lavorativi diversi mediante la capacità di provvedere in autonomia al proprio aggiornamento professionale. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato Regionale di Coordinamento, con voto unanime, tenuto conto dei pareri delle parti sociali e di alcune organizzazioni rappresentative nel mondo della produzione, dei servizi e delle professioni con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali e del Nucleo di Valutazione di Ateneo, e che la proposta contribuisce all'obiettivo dell'Ateneo genovese, perseguito anche dal MIUR, di razionalizzazione e qualificazione dei corsi di studio attraverso la confluenza in un unico corso di studio di due corsi di discipline affini già trasformati ai sensi del dm 270/2004 esprime parere favorevole all'istituzione nel Regolamento didattico di Ateneo - Parte speciale dell'Università degli Studi di Genova del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali . Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso si pone l'obiettivo di perfezionare le competenze linguistiche e culturali degli studenti ammessi, di approfondirne la riflessione sulla lingua e le letterature, e di fornire un'articolata introduzione all'economia dell'industria culturale e/o della sociologia dei processi culturali, con la quale il laureato magistrale possa, con consapevolezza critica, orientare la propria attività nel campo variegato dei servizi culturali e al territorio. Il corso offre pertanto insegnamenti nei SSD delle Lingue e Letterature e culture straniere tali da permettere agli studenti di affinare le conoscenze precedentemente acquisite, raggiungendo, per quanto riguarda l'apprendimento linguistico, un elevato livello di competenza strumentale sia scritta che orale (livello C1 o C2 secondo i descrittori del Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d'Europa a seconda delle lingue studiate) di norma in due lingue straniere, e in ogni caso in almeno una. Gli insegnamenti linguistici si propongono, inoltre, di consolidare la conoscenza e la comprensione dei principi su cui tale competenza strumentale si basa. A seconda delle risorse di docenza disponibili e delle richieste dell'utenza, potranno essere allestiti curricula diversi che permettano di fornire agli studenti una formazione più mirata e coerente. Per gli studenti che abbiano maggior interesse per le materie letterarie il piano di studi estende e rafforza la competenza nelle letterature (anche italiana e comparata), nelle storie e nelle filologie, favorendone il futuro inserimento professionale in contesti umanistici di elevata responsabilità. Agli studenti che invece abbiano maggior interesse per gli ambiti professionali collegabili ai servizi alle imprese e alla promozione delle risorse del territorio il percorso formativo offrirà un preparazione specifica in quelle aree tematiche (soprattutto ricollegabili ai settori della geografia, dell'antropologia delle società complesse, delle scienze economiche e giuridiche, e della storia dell'arte) utili alle professioni inserite nei contesti contemporanei delle relazioni internazionali. Il corso di studio si articola in insegnamenti linguistici annuali e altri insegnamenti annuali o semestrali, come previsto dalle attività di base e caratterizzanti attivate, e prevede un congruo tempo dedicato allo studio individuale. Prevede inoltre attività seminariali, o di laboratorio, o stage e tirocinio, orientate verso contesti di lavoro rilevanti (enti, aziende, settore dell'accoglienza turistica e della gestione dei beni culturali e delle risorse del territorio). Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato dovrà aver sviluppato autonomia di giudizio in tutti i campi previsti dal suo corso di studio. In particolare, avrà acquisito autonomia di valutazione critica a livello operativo, così da poter impiegare con consapevolezza tanto le lingue studiate quanto le conoscenze acquisite; dovrà inoltre essere in grado di analizzare con originalità di prospettiva i testi letterari e di relazionarsi a fenomeni culturali complessi, dimostrando consapevolezza storica e sensibilità. L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione ad attività didattiche che prevedano un contributo attivo dello studente (interventi orali in sede di seminari, presentazione di papers, tesine, etc.) e avrà il suo maggiore momento di verifica nella redazione e discussione della tesi di laurea. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato dovrà saper illustrare con chiarezza e precisione le problematiche affrontate nel corso del suo lavoro (nell'ambito delle discipline oggetto del corso) nonché le metodologie impiegate e i risultati raggiunti. Dovrà inoltre saper modulare il proprio discorso, sia quello scritto sia quello orale, tanto in italiano quanto in (almeno) una lingua straniera, in funzione del pubblico cui si rivolge, fornendo tutti gli elementi necessari ad una piena comprensione e valutazione di esso. Con particolare riferimento agli ambiti privilegiati dal percorso formativo seguito, il laureato sarà in grado di comunicare nelle lingue prescelte in modo chiaro ed efficace dati e conclusioni ai suoi interlocutori. La padronanza di queste abilità si svilupperà attraverso la partecipazione a discussioni seminariali, che potranno prevedere anche l'impiego di strumenti informatici. In tal modo, lo studente si addestrerà nell'uso delle odierne tecnologie della comunicazione scientifica internazionale. Esperienze di lavoro seminariale stimoleranno lo sviluppo delle abilità comunicative degli studenti tanto in lingua straniera quanto in italiano. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale avrà acquisito elevate capacità di apprendimento di ulteriori conoscenze, attraverso un ricorso autonomo e personalizzato a biblioteche e materiale bibliografico, banche dati, ecc. Avrà, in altre parole, raggiunto l'autonomia nella gestione del proprio aggiornamento professionale e sarà anche in grado di accedere con profitto a Master universitari di secondo livello e dottorati di ricerca in Italia e all'estero. Le capacità di apprendimento dello studente saranno verificate nel corso del biennio mediante una serie di prove scritte e orali culminanti nella tesi di laurea, che dovrà attestare la raggiunta maturità del candidato. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per accedere al corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali nell'anno accademico 2013-14 è necessario che lo studente sia in possesso di uno dei titoli di studio elencati di seguito, e che esso risulti conseguito entro e non oltre il 31 dicembre 2013. Sono ammessi i laureati delle classi L-11 e L-12 ex-DM 270 (e analogamente ad essi i laureati delle classi 3, e 11 ex-DM 509; dei vecchi quadrienni delle lauree in Lingue e letterature straniere moderne; coloro che siano in possesso di un Diploma Universitario per Traduttori e interpreti riconosciuto equipollente alla laurea in classe 3) la cui carriera attesti lo studio articolato su un triennio (per un totale minimo di 18 CFU ciascuna) delle due lingue che si intendono seguire nel biennio (ssd L-LIN/04, L- LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/15, L-LIN/21). Nel caso una delle due lingue studiate nel triennio non sia attivata nella LM, ovvero in presenza di specifiche ed eccezionali motivazioni, potrà essere consentito allo studente di intraprendere nel biennio magistrale lo studio di una lingua alternativa. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi (ordinamenti ex-DM 270 e ex-DM 509, vecchie lauree quadriennali, titoli di studio conseguiti presso Università straniere e riconosciuti ufficialmente equipollenti) che possano attestare con apposite certificazioni internazionali (vd. infra tabella delle certificazioni linguistiche riconosciute), oppure dimostrare superando una apposita prova, di possedere una padronanza di livello C1 delle due lingue che intendono seguire nel biennio e che abbiano acquisito almeno 30 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari delle lingue, linguistiche e letterature straniere (ssd L-LIN/03/****), della letteratura italiana (ssd L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11), delle linguistiche (ssd L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/12), delle discipline filologiche e comparatistiche (L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-FIL-LET/15, L-LIN/21), e almeno 30 CFU complessivi in qualunque ssd delle discipline storiche (M-STO/***), geografiche (M-GGR/***), sociologiche (SPS/***), antropologiche (M-DEA/01), economiche (SECS-P/***), giuridiche (IUS/***). Coloro che non avessero acquisito i crediti previsti dovranno acquisirli nel primo semestre iscrivendosi alla cosiddetta carriera ponte. Solo dopo averli acquisiti la loro iscrizione alla laurea magistrale potrà essere perfezionata. In considerazione del fatto che spesso le lauree estere in Lingue, Letterature o Filologie moderne (cioè lauree che appaiano equiparabili a una laurea in Lingue e Culture straniere o in Mediazione Linguistica conseguita in Italia) hanno un profilo curricolare concentrato esclusivamente su Lingue, Linguistiche, Storie della Lingua e Letterature straniere, gli studenti stranieri muniti di tali titoli di studio potranno essere ammessi anche in assenza dei 30 CFU discipline storiche (M-STO/***), geografiche (M-GGR/***), sociologiche (SPS/***), antropologiche (M-DEA/01), economiche (SECS-P/***), giuridiche (IUS/***). Dovranno, però, in tal caso aver acquisito almeno 60 CFU nelle discipline delle Lingue, Linguistiche, Storie delle lingue, Letterature e culture straniere, Discipline filologiche e comparatistiche oltreché sostenere con esito positivo le prove di verifica della conoscenza delle due lingue straniere a livello C1 (o eventualmente di una di esse). Gli studenti di madrelingua diversa dall'italiana che non siano in possesso di un diploma di laurea conseguito in Italia dovranno attestare con apposita certificazione (CILS, CELI, PLIDA IT) oppure dimostrare, superando un'apposita prova, di possedere una padronanza della lingua italiana di livello C1. Tale prova, come quelle relative alle competenze di livello C1 delle due lingue di specializzazione, precede in ogni caso l'immatricolazione: il suo superamento è requisito indispensabile per l'ammissione al corso di studio. Verifica del possesso di tali conoscenze L'adeguatezza della preparazione personale è automaticamente verificata per tutti i laureati delle classi L-11 e L-12 ex-DM 270/2004 e delle classi 3 e 11 ex-DM 509/1999 e diplomati D.U.T.I ad essi equiparati che siano in possesso dei sopracitati requisiti e il cui voto di laurea non sia inferiore a 102/110. In tutti gli altri casi, la verifica consisterà in un colloquio che accerterà le competenze relative alle lingue di specializzazione prescelte. Il colloquio avverrà con un docente incaricato dal Consiglio di Corso di Studio, a seconda delle lingue di studio dello studente. I tempi, i luoghi e i nominativi dei docenti incaricati di questa procedura verranno resi noti sul sito del Dipartimento di Lingue e culture moderne, www.lingue.unige.it (si consiglia di consultare al proposito le bacheche on-line del Manager Didattico e del Servizio Orientamento). Al termine del colloquio verrà espresso un giudizio di idoneità/non idoneità. In caso di non idoneità allo studente verranno assegnate attività formative aggiuntive, personalizzate a seconda delle carenze emerse e intese ad affiancare uno o più degli insegnamenti curricolari previsti. Tali attività dovranno essere svolte durante il primo anno di corso; la verifica potrà avvenire congiuntamente alla/e prova/e di esame degli insegnamenti curricolari in relazione ai quali è stata individuata la carenza disciplinare, oppure separatamente ma in ogni caso entro il primo anno di corso. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La LM in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi originale su una o più discipline previste dal piano di studi seguito. Con il consenso di relatore e correlatore, la tesi di laurea magistrale può essere redatta nella lingua di specializzazione. La tesi sarà corredata da un abstract stilato nella lingua di studio (o in lingua italiana, nel caso di tesi redatte in lingua straniera) e la discussione avverrà in ogni caso parte in italiano parte in lingua straniera. Motivazioni dell'istituzione del corso interclasse (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Questa LM-Interclasse si profila come il risultato di sinergie già operanti, nell'ambito della nostra Sede, soprattutto a livello di insegnamento delle Lingue e Letterature straniere e delle discipline della Linguistica, tra due corsi di studio (una LM Interclasse-Interfacoltà LM-37-LM-14, e una LM-38) che il presente corso, se approvato, si propone di sostituire. Si tratta, in buona sostanza, di rendere esplicita, a livello di ordinamento didattico, la già collaudata e proficua condivisione di insegnamenti linguistici e letterari, ed esercitazioni linguistiche, e rendere più leggibile l'offerta didattica a livello magistrale, individuando -- come richiesto dalla normativa vigente un nucleo comune di discipline caratterizzanti e affini attorno al quale costruire percorsi formativi diversificati che ottimizzino le risorse di docenza e vadano incontro alle richieste che ci sono pervenute in questi anni da parte dell'utenza e del mondo del lavoro. Il corso di laurea magistrale interclasse si propone in tal modo come ulteriore potenziamento e approfondimento dei percorsi triennali già esistenti all'interno della Facoltà, rispondendo alle esigenze professionali e produttive del territorio attraverso un insieme di insegnamenti comuni che rafforzano ed estendono in direzione interdisciplinare la formazione di base. Il progetto formativo di questa laurea interclasse si basa, in ultima analisi, sulla convinzione che gli studi linguistico-letterari a livello avanzato, opportunamente affiancati da discipline complementari non necessariamente umanistiche, costituiscano una ottima palestra per un fecondo inserimento in una varietà di ambiti professionali culturalmente qualificati che si situino nell'interfaccia tra risorse territoriali e dimensione internazionale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati La LM in Lingue e letterature moderne per i servizi culturali permetterà ai laureati di svolgere attività ad alto livello di responsabilità in tutti gli ambiti professionali nei quali si richiede una solida cultura umanistica e una sicura padronanza delle lingue straniere (case editrici, centri studi, istituti italiani di cultura all'estero, ecc.). Permetterà loro, inoltre, di adire a successivi percorsi formativi finalizzati alla carriera accademica (tramite, ad esempio, partecipazione alle selezioni per l'ammissione ai dottorati di ricerca). Il livello di conoscenze e competenze raggiunto consentirà altresì ai laureati di trovare lavoro in aziende pubbliche e private attive nei settori del commercio e del turismo. La particolare struttura economico-produttiva regionale ha visto infatti un rilevante impiego di laureati magistrali nei settori del comparto logistico e nelle aziende nazionali e internazionali più coinvolte nei processi di globalizzazione dell'economia, attività per le quali una buona conoscenza delle lingue e delle culture straniere può contribuire al successo delle iniziative imprenditoriali. Per quel che riguarda la valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, lo sbocco occupazionale si collocherà sia nel settore della produzione e diffusione di cultura ad opera di aziende pubbliche e private, sia in quello della promozione turistica del territorio cui partecipano associazioni di categoria, enti regionali e locali, nonché il Convention Bureau di Genova. funzione in un contesto di lavoro: - mediatore culturale - organizzatore di eventi - gestione commerciale - gestione del marketing - gestione delle risorse umane - gestione di case editrici - guida turistica - segreterio linguistico - segretario internazionale - corrispondente in lingue estere - ricerca (dopo la frequenza di corsi di dottorato) competenze associate alla funzione: - competenze linguistiche di alto livello nelle lingue straniere studiate, spendibili negli ambiti professionali dell'industria, del commercio, turismo, editoria e dei centri culturali. - competenze interculturali legate ai processi di globalizzazione ma anche alla valorizzazione del territorio - competenze linguistiche, culturali e letterarie di alto livello per futuri percorsi di ricerca o di insegnamento sbocchi professionali: - aziende (pubbliche e private) nel settore commerciale - aziende (pubbliche e private) nel settore del marketing - aziende (pubbliche e private) nel settore delle risorse umane - aziende (pubbliche e private) nel settore della globalizzazione delleconomia ¬- aziende (pubbliche e private) nel settore dellindustria culturale - aziende (pubbliche e private) nel settore del turismo - enti culturali - settore delle rappresentazione diplomatiche - scuola (dopo la frequenza di appositi corsi) - università e enti di ricerca pubblici e privati (dopo la frequenza di corsi di dottorato) Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2) Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0) Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione formazione nelle lingue straniere e nelle linguistiche (comune a tutti e tre i curricula) Conoscenza e comprensione Livello Padronanza (C1 o C2 a seconda della lingua studiata) del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue; conoscenze teoriche di carattere storico/sociale/testuale/cognitivo relativamente alle lingue studiate. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di comprendere e produrre testi complessi e di usare con naturalezza la lingua orale per scopi accademici e situazioni quotidiane. Capacità di riflessione metalinguistica. Formazione relativa alle letterature straniere e allindustria culturale (comune a tutti e tre i curricula) Conoscenza e comprensione Conoscenze relative alle civiltà letterarie accompagnate da una introduzione alle ricadute economiche della produzione culturale e della gestione del patrimonio culturale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di affrontare da un punto di vista critico e storiografico testi letterari e pratiche culturali, con una consapevolezza delle implicazioni economiche legate alla gestione, oggi, del patrimonio culturale. Discipline filologiche e letterarie (curriculum Letterature moderne) Conoscenza e comprensione Conoscenze relative alle civiltà letterarie, inquadrate anche allinterno del dibattito critico e storiografico, ivi compresi approfondimenti significativi circa le lingue, le culture e letterature del Medio Evo romanzo, o germanico, o slavo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analisi filologico-letteraria di testi medievali e moderni. Discipline storiche e geografiche (curriculum Letterature straniere e Comunicazione internazionale) Conoscenza e comprensione A loro scelta e a seconda delle lingue e culture da loro studiate, gli studenti approfondiscono snodi e problematiche significative relative alla storia moderna e contemporanea, della geografia, e dellantropologia culturale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di affrontare criticamente in una prospettiva tanto diacronica quanto sincronica aspetti delle civiltà studiate. Studio del territorio e del patrimonio culturale (curriculum Turismo culturale) Conoscenza e comprensione Conoscenze relative al concetto di bene culturale, tipologie, distribuzione spaziale e rapporti col fenomeno turistico, considerato nelle sue diverse forme e nei diversi contesti temporali affiancate da nozioni di base relative alla legislazione della tutela dei beni culturali e da conoscenze di carattere storico artistico relative al contesto ligure. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di affrontare problemi relativi alla gestione dei beni culturali e alla progettazione logistica di eventi turistico-culturali Area Economico Giuridica (per curriculum Comunicazione Internazionale) Conoscenza e comprensione Gli insegnamenti dellarea economico-giuridica intendono fornire allo studente una panoramica dellevoluzione del capitalismo e delle sue forme di produzione sia sotto il profilo economico e localizzativo sia per gli aspetti di regolazione. In particolare, si approfondiscono le ragioni che nel tempo hanno portato alla creazione delle cd. economie terziarizzate, al contributo alla crescita in esse fornito dal capitale umano e dallinnovazione, e al prevalere della produzione di servizi rispetto alla produzione di beni, fornendo al contempo una panoramica comparatistica dei principi che regolano i contratti tra privati nonché i principi di funzionamento dellUnione Europea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I corsi previsti nellarea economico-giuridica consentono agli studenti di comprendere e contestualizzare le attività economiche in cui andranno ad inserirsi. In particolare i contenuti potranno rivelarsi utili per la scelta dei mercati esteri verso i quali focalizzare le aziende permettendo di individuare le principali problematiche di natura economica e giuridica che occorre affrontare nella scelta circa i tempi e i modi per internazionalizzare le attività di impresa. Ulteriori conoscenze linguistiche Conoscenza e comprensione A seconda della lingua studiata, Livello Base o Intermedio (B1/B2) del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Per il livello base: capacità di comunicare informazioni semplici e capacità di descrivere aspetti semplici della propria vita. Per il livello intermedio: capacità di comprendere testi mediamente complessi; capacità di produrre testi chiari sia di carattere espositivo sia di carattere argomentativo; buona scioltezza nellesposizione orale su argomenti accademici e quotidiani. Attività caratterizzanti LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane ambito disciplinare settore CFU Lingue e Letterature moderne L-LIN/03 Letteratura francese L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 Letteratura spagnola L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 Letteratura inglese L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 Letteratura tedesca L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 Slavistica 36 - 48 Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 Filologia germanica L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne L-LIN/21 Slavistica M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi 6 - 12 Lingua e letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 0-6 L-OR/12 Lingua e letteratura araba M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/06 Storia della filosofia M-FIL/08 Storia della filosofia medievale M-GGR/01 Geografia M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna M-STO/03 Storia dell'Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe 6 - 12 Discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche e filosofiche Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale per la classe 48 - 78 LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale ambito disciplinare settore Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche INF/01 Informatica L-FIL-LET/12 Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi CFU 6-6 Lingue moderne L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 Slavistica 36 - 36 Scienze economico-giuridiche, sociali e della comunicazione M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica M-STO/02 Storia moderna M-STO/03 Storia dell'Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SECS-P/06 Economia applicata SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 6 - 24 Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 48 Totale per la classe 48 - 66 48 Attività Comuni settori in comune tra le due classi selezionati nella presente proposta CFU min CFU max 42 48 M-STO/04- Storia contemporanea L-FIL-LET/12- Linguistica italiana L-LIN/11- Lingue e letterature anglo-americane M-STO/02- Storia moderna L-LIN/15- Lingue e letterature nordiche L-LIN/09- Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana M-STO/03- Storia dell'Europa orientale L-LIN/12- Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14- Lingua e traduzione - lingua tedesca M-GGR/01- Geografia L-LIN/01- Glottologia e linguistica M-FIL/05- Filosofia e teoria dei linguaggi L-LIN/07- Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/04- Lingua e traduzione - lingua francese M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche L-LIN/21- Slavistica L-LIN/06- Lingua e letterature ispano-americane SPS/05- Storia e istituzioni delle Americhe minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane 48 + massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane 78 + minimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale 48 - massimo crediti caratterizzanti per la classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale 66 - massimo dei crediti in comune: 48 = minimo dei crediti in comune: 42 = minimo dei crediti per attività caratterizzanti 48 massimo dei crediti per attività caratterizzanti 102 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/04 - Diritto commerciale IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/13 - Diritto internazionale IUS/14 - Diritto dell'unione europea L-ART/01 - Storia dell'arte medievale L-ART/02 - Storia dell'arte moderna L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 - Musicologia e storia della musica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 - Slavistica L-OR/12 - Lingua e letteratura araba M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Storia della pedagogia SECS-P/06 - Economia applicata SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi min max 12 42 minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 42 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) CFU max 9 12 18 18 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 6 3 - - 30 - 54 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso 120 90 - 198 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/02 IUS/04 IUS/10 IUS/13 IUS/14 L-ART/01 L-ART/02 L-ART/03 L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 L-FIL-LET/09 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/14 L-FIL-LET/15 L-LIN/02 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/15 L-LIN/21 L-OR/12 SECS-P/06 SPS/08 ) Il corso di studi interclasse è costruito individuando un solido nucleo di discipline comuni: discipline delle lingue e letterature straniere, delle linguistiche, oltre all'economia dell'industria culturale (settore dell'Economia applicata) e/o la Sociologia dei processi culturali. Le discipline delle letterature moderne L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 L-LIN/08 L-LIN/09 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/15 L-LIN/21, unitamente alle Letterature comparate L-FIL-LET/14, alla Letteratura italiana L-FIL-LET/10, alla Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12, alla didattica delle lingue moderne L-LIN/02, alla filologia germanica L-FIL-LET/15 e alla filologia romanza L-FIL-LET/09 previste dalla tabella della classe LM-37 non sono previste dalla classe LM-38 (o, nei casi in cui non esista un settore apposito per le letteratura, sono previste con riferimento agli insegnamenti delle lingue moderne), ed è per questo che sono state inserite nelle affini. Analogamente l'Economia applicata (SECS-P/06) e la Sociologia dei Processi Culturali (SPS/08) sono previste dalla classe LM-38 ma non dalla LM-37 e per questa ragione sono state inserite nelle Affini. Quanto alle discipline del diritto IUS/02 IUS/04 IUS/10 IUS/13 IUS/14, della storia dell'arte L-ART/01 L-ART/02 L-ART/03 L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 e dell'arabistica L-OR/12, esse sono state incorporate nelle Affini perché si tratta di discipline che, in questo corso di studio, si configurano come sussidiarie alle discipline caratterizzanti di cui sopra, e anche per poter costruire, a livello di OFF.F, piani di studio che non comportino eccessive oscillazioni di crediti tra ambiti diversi. Il settore L-FIL-LET 12 Linguistica italiana, infine, è stato spostato nelle affini perché nel nostro corso, come nella tabella della LM-37, esso risulta fruibile in alternativa alla letteratura italiana, e non alle discipline della linguistica, che prevedono per tutti gli studenti l'opzione fissa del settore L-LIN/01. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013