INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Scopo e

INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
Scopo e campo di applicazione
La presente procedura ha lo scopo di informare tutto il personale interno ed esterno all’Amministrazione
nonché gli allievi, i genitori e i visitatori sulla valutazione dei rischi presenti all’interno della scuola e le
relative misure di prevenzione e protezione.
Responsabilità:
L’organigramma degli addetti alla sicurezza è affisso all’albo e reperibile sul sito dell’istituzione
scolastica.
Dirigente Scolastico
Ha la responsabilità complessiva dell’organizzazione della sicurezza
nella scuola in quanto assume il ruolo e i compiti che la normativa
assegna al datore di lavoro. Tra i compiti del Dirigente Scolastico riveste
particolare rilevanza l’elaborazione del documento sulla sicurezza e la
designazione delle persone che fanno parte degli organismi permanenti.
Designato fra i dipendenti e i rappresentati sindacali dei lavoratori
esprime un parere circa la valutazione dei rischi, le misure di tutela, i
Rappresentate del Lavoratori per
programmi di formazione dei lavoratori; partecipa alle riunioni periodiche
la Sicurezza (RLS)
di prevenzione e protezione contro i rischi e può visitare tutti i luoghi di
lavoro.
Responsabile
Prevenzione
(RSPP)
Può essere un professionista esterno alla scuola, o un’insegnante della
stessa: egli visita i luoghi di lavoro, partecipa alle riunioni periodiche di
della Sicurezza prevenzione e protezione, collabora alla formazione del personale. Il
e
Protezione R.S.P.P. è una figura di riferimento per personale e docenti e viene
consultato tutte le volte che si manifestano situazioni di rischio valutate o
previste. La responsabilità globale della gestione della sicurezza resta
comunque del Dirigente Scolastico.
E' svolto da addetti designati dal Dirigente Scolastico; compito principale
Referenti
del
Servizio
di del S.P.P. è dare un contributo ed un supporto tecnico al Dirigente
Prevenzione
e
Protezione Scolastico nella valutazione iniziale e revisione periodica dei rischi,
(S.P.P.)
nell’individuazione delle misure di prevenzione, nella scelta dei mezzi di
protezione collettivi più efficaci.
Gli addetti al servizio di Pronto Soccorso, con specifica formazione, sono
Il Servizio di Pronto Soccorso designati dal Dirigente Scolastico, sentito il Responsabile dei Lavoratori
(S.P.S.)
per la Sicurezza.
Il Dirigente Scolastico designa i lavoratori incaricati di attuare il servizio
di prevenzione incendi e lotta antincendio.Il compito degli addetti SPILA
è quello di:
•
Il Servizio di Protezione Incendio
ed Antincendio (SPILA)
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•
•
•
vigilare per far rispettare le disposizioni interne rispetto alla
prevenzione incendi;
sensibilizzare i lavoratori e gli allievi alla prevenzione degli
incendi;
vigilare affinché vengano mantenute sgombre le vie di fuga
predisposte nel piano di evacuazione rapida;
controllare le condizioni delle uscite antincendio delle porte
tagliafuoco e le condizioni degli estintori, segnalando eventuali
disfunzioni;
segnalare eventuali situazioni di pericolo d’incendio;
segnalare l’attivazione del sistema allarme antincendio e
richiedere l’intervento dei VV.FF.
•
mettere in opera in caso di bisogno gli estintori portatili per il
primo intervento per il principio di incendio.
Valutazione dei rischi
1. Attività ordinaria
L’attività ordinaria che si svolge all’interno della scuola, se eseguita con normale diligenza, in generale non
comporta rischi particolari per la sicurezza e la salute degli operatori e degli allievi. Condizione essenziale
per mantenere un buon livello di sicurezza è l’uso corretto e prudente delle strutture, delle suppellettili e degli
impianti.
2. Rischio di incendio
Speciale attenzione deve essere prestata alla prevenzione del rischio incendio, evento infrequente nella
scuola, ma potenzialmente molto pericoloso.
Perciò è fatto obbligo a tutti di rispettare rigorosamente il divieto di fumo segnalato da appositi cartelli.
E’ fatto obbligo a tutti di usare gli apparecchi elettrici rispettando le prescritte modalità d’uso.
E’ vietato:
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•
•
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usare fiamme libere
gettare mozziconi accesi, fiammiferi o altro materiale incandescente nei cestini dei rifiuti, sul
pavimento e in prossimità degli arredi
accumulare rifiuti o materiali combustibili nei ripostigli e nei locali di sgombero
fare un uso improprio degli interruttori e delle prese della corrente elettrica
ingombrare le vie di fuga con suppellettili o altri ostacoli , nonché bloccare l’apertura delle uscite di
sicurezza
E’ opportuno tenere chiuse le porte resistenti al fuoco.
3. Rischio di infortunio negli intervalli dell’attività didattica
Anche nell’attività scolastica ordinaria è necessario evidenziare alcune situazioni che possono provocare
degli infortuni, se l’attività stessa non si svolge in forma ordinaria e nel rispetto delle disposizioni impartire.
In particolare il rischio d’infortuni risulta più probabile:
•
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nelle aree di pertinenza della scuola, esterne o interne, soprattutto prima e alla conclusione
dell’attività didattica
negli spazi comuni dell’edificio durante l’ingresso e l’uscita degli allievi all’inizio e al termine delle
lezioni
nei locali adibiti al pre e post-scuola
durante gli spostamenti da un’aula all’altra, per svolgere particolari attività
durante il trasferimento nei locali della mensa
durante l’intervallo per la ricreazione
4. Rischio di infortunio durante l’educazione motoria
Rischi specifici d’infortunio sono presenti durante lo svolgimento dell’educazione motoria anche in relazione
alle difficoltà proprie di ciascun esercizio e all’uso di attrezzi.
Gli insegnanti adegueranno gli esercizi all’età e alle caratteristiche individuali degli allievi,che debbono
eseguirli secondo le istruzioni ricevute.
I collaboratori scolastici coadiuvano i docenti nel controllo , anche igienico, dei locali e delle attrezzature
5. Il lavoro ai videoterminali
L’uso prolungato degli apparecchi muniti di videoterminali può comportare:
•
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disturbi alla vista
disturbi muscolari e scheletrici
Generalmente questi disturbi sono dovuti:
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ad una illuminazione poco idonea dell’ambiente di lavoro
ad un impegno della vista troppo ravvicinato e senza pause, con conseguente affaticamento
ad una postazione del luogo di lavoro poco corretta dal punto di vista ergonomico, con conseguenti
posture errate del corpo
6. Rischi particolari del personale non docente
Altri rischi specifici sono connessi con alcune attività che rientrano nelle mansioni del personale non docente,
come l’uso di macchine elettriche da ufficio, fotocopiatrici, attrezzature e prodotti per le pulizie.
L’uso di queste apparecchiature è stato regolamentato, tenendo conto anche del rischio d’incendio che può
derivarne.
Il personale addetto deve rispettare le istruzioni del fabbricante e le norme della buona tecnica, segnalando
ogni eventuale anomalia di funzionamento.
Evacuazione di emergenza:
-identificare e memorizzare l’uscita di sicurezza e la via di fuga più vicina e sicura,secondo il Piano di
evacuazione esposto all’Albo della Sicurezza,
-memorizzare le modalità di apertura della porta di sicurezza, usando correttamente il maniglione antipanico;
-in caso di emergenza non usare l’ascensore,
-in caso di emergenza, tutto il personale è obbligato a collaborare nelle forme previste dal Piano di
evacuazione per salvaguardare l’incolumità propria e degli alunni.
Al segnale di allarme:
-evitare ogni forma di panico e non gridare;
-muoversi rapidamente ,senza correre, con il proprio gruppo di pertinenza,verso l’uscita prestabilita;
-controllare che nessuno sia rimasto nei locali;
-chiudere la porta del locale che si abbandona;
-seguire con il proprio gruppo la via di fuga fino al luogo di raccolta sicuro,secondo il Piano di Evacuazione
esposto all’Albo della Sicurezza e seguendo le direttive degli addetti SPILA e/o preposti.
Norme generali di evacuazione in caso di incendio e di terremoto
In caso di Incendio
-Chi rileva o viene a conoscenza di un qualsiasi principio d’incendio dovrà immediatamente avvertire il
personale scolastico e gli addetti preposti.
-Gli addetti e i preposti si incaricheranno di andare a rilevare il principio di incendio e valutare la situazione.
Qualora il personale non sia stato in grado di spegnere l’incendio iniziale si dovrà immediatamente informare
il Dirigente Scolastico o un suo sostituto sulla fonte del pericolo e dove questa è stata localizzata allo
scattare del segnale di pericolo incendio o da quello automatico di rilevazione fumi e gas.
-Intercettare uno dei pulsanti di segnalazione d’emergenza incendio e farlo scattare premendo con forza
sulla membrana, rompendola.
-Avvisare i VV FF(115), le Forze dell’Ordine(113) e mettere in allarme il 118.
-Gli addetti preposti si attiveranno rispetto ai compiti loro affidati.
-Ogni allievo e docente dovrà essere in grado, all’interno degli spazi in cui studia e lavora, di:
• Identificare velocemente e memorizzare l’uscita di sicurezza e la via di fuga predisposte per l’aula o il
locale in cui si trova. Le piante per lo sfollamento sono affisse a lato della porta d’entrata di ogni singolo
locale e le procedure per l’evacuazione sono ivi riportate.
•
Conoscere le modalità di apertura delle porte di sicurezza tagliafuoco che si incontreranno lungo il
percorso, aprendole verso l’esterno in direzione della via di fuga spingendo l’apposito maniglione
antipanico.
· In caso d’incendio non si dovranno MAI usare gli ascensori.
Qualora la via sia bloccata dal fuoco:
-ripararsi in un locale lontano dall’incendio e con una finestra esterna;
-chiudere alle proprie spalle tutte le porte taglia-fuoco che si incontrano nella fuga;
-chiudere e ,se possibile, sigillare la porta del locale ove si è trovato riparo;
-coprirsi la bocca ed il viso con un panno per non respirare i fumi e mantenere il più possibile una posizione
vicina al pavimento;
-segnalare la propria presenza.
In caso di Terremoto
Se ci si trova in luogo chiuso:
-Mantenere la calma
-Non precipitarsi subito fuori dall’edificio
-Restare in classe e ripararsi sotto il banco, sotto l’architrave della porta,vicino ai muri portanti
- Allontanarsi dalle finestre, dalle porte, dagli armadi perché potrebbero cadere e procurare delle ferite anche
serie
- Se si è fuori dalle aule proteggersi dirigendosi sotto gli architrave delle porte e vicino ai muri portanti
- In caso di persone traumatizzate non spostarle a meno che siano in caso di evidente pericolo di vita (crollo
imminente, incendio in avvicinamento,ecc.)
- Cessata la prima scossa e all’ordine di evacuazione dell’edificio (se viene attivato) se no comunque uscire l
più in fretta possibile senza usare gli ascensori e riunirsi con la propria classe nel punto di raccolta
assegnato.
- Nell’evacuazione dell’edificio muoversi con estrema prudenza, aprendo con cautela le porte, saggiando il
pavimento, le scale ed i pianerottoli,muovendosi lungo le pareti perimetrali, anche discendendo le scale
- Evitare il più possibile di camminare nel centro delle aule e dei corridoi.
- Se non è possibile la fuga prepararsi a fronteggiare future scosse.
- Rifugiarsi sotto i tavoli scegliendo quelli più robusti e cercando di addossarli lungo le pareti perimetrali.
- Evitare il centro della stanza per possibili sprofondamenti.
- Allontanarsi da finestre, specchi, vetrine, lampadari, scaffali di libri,strumenti ed apparati elettrici facendo
attenzione alla possibile caduta di oggetti in genere.
Quando si è all’aperto:
-Mantenere la calma.
- Allontanarsi velocemente dagli edifici per una distanza pari all’altezza degli edifici stessi, dagli alberi, dai
lampioni e dalle linee elettriche sospese perché potrebbero essere oggetto di cadute e di eventuali ferimenti.
- Cercare velocemente uno spazio aperto non coperto e sufficientemente distante da altri fabbricati (una
piazza, uno slargo, un mercato, un campo sportivo,un giardino).
Piano di evacuazione-disposizioni per i genitori
Per motivi di sicurezza è possibile per i genitori e/o loro delegati sostare nelle pertinenze della scuola solo
per il tempo necessario ai colloqui e/o riunioni con i docenti nelle ore previste.
Affinché il piano garantisca la necessaria efficacia, gli adulti (operatori scolastici, genitori, altre persone
presenti nella scuola) dovranno rispettare le seguenti regole:
- esatta osservanza di tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza;
- osservanza del principio che tutti gli operatori sono al servizio degli allievi per salvaguardarne
l'incolumità;
- abbandono dell'edificio solo ad avvenuta evacuazione di tutti gli allievi.
All'interno dell'edificio scolastico ogni presente (personale docente, non docente, allievi) dovrà comportarsi
ed operare per garantire a se stesso e agli altri un sicuro sfollamento in caso di emergenza,tenendo
presente che:
- la scuola ha predisposto un piano di evacuazione d'emergenza;
- il piano di evacuazione viene illustrato agli alunni di tutte le classi;
- durante l'anno scolastico saranno effettuate delle prove di evacuazione simulata con preavviso (per
addestramento e confidenza alle modalità di uscita ) e senza preavviso ( per verifica del piano ).
- I genitori (e altre persone) presenti all'interno della scuola durante le prove di evacuazione simulata
o nel caso di effettiva emergenza, dovranno:
1. Mantenere la calma, non gridare, evitare ogni atteggiamento che possa creare panico e confusione;
2. Non cercare di raggiungere i propri figli nelle aule;
3.Non usate ascensori;
4.Non scendere le scale di corsa;
5.Non accalcarsi nei luoghi di transito;
6.Attenersi con scrupolo a quanto eventualmente sarà comunicato loro dal personale scolastico;
7. Dirigersi verso le uscite di emergenza più vicine seguendo la segnaletica affissa nei locali.
8. In caso di evacuazione gli alunni, riuniti nelle apposite zone di raccolta della scuola, saranno da
qui riconsegnati ai genitori.
Segnaletica:
All'interno della scuola sono collocati, in maniera ben visibile i seguenti cartelli:
SEGNALI DI SALVATAGGIO (di colore verde) :Indicano la direzione da seguire e l’uscita di emergenza
SEGNALI IDENTIFICATIVI (di colore rosso):Indicano la presenza di un estintore e/o idrante.
MAPPE E INFORMAZIONI LOGISTICHE:all'interno della scuola, nei corridoi, sono affissi alle pareti o alle
porte:
· La planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più vicina uscita di sicurezza;
· La planimetria dell’area con l’indicazione del punto di raccolta esterno ;
· Un estratto delle istruzioni di sicurezza .
Ordine di evacuazione e sua comunicazione: allarme
· L’ordine di evacuazione dell’edificio, a seguito del verificarsi di un incendio, terremoto e di altre situazioni di
pericolo, sarà dato dal Dirigente, dai suoi collaboratori e, in assenza di questi, dal docente individuato e
segnalato come responsabile in quel particolare giorno ed ora.
· L’allarme sarà segnalato con suono prolungato ad intermittenza, per circa due minuti, della campanella o
dalla sirena ove esistente .
Tutte le misure adottate sono opportunamente segnalate da cartellonistica.
L’organigramma per la sicurezza è affisso all’albo .
Agli atti dell’istituzione scolastica sono disponibili i Piani di evacuazione e sfollamento completi .