Ogni fine settimana canti risorgimentali preparano il terreno alla

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Ogni fine settimana canti risorgimentali
preparano il terreno alla Notte Tricolore del 16 marzo 2011
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, continua nel Cortile d’Onore di Palazzo D’Accursio
la rassegna di canti risorgimentali che intratterrà i cittadini bolognesi fino al 16 marzo, quando
in tutt’Italia la “Notte Tricolore” indetta dal Parlamento, celebrerà il 150° Anniversario
dell'Unità d'Italia.
La rassegna, coordinata dal Maestro Scattolin del Coro Euridice, vedrà alternarsi ogni
venerdì, sabato e domenica, alle ore 18, cori bolognesi sempre diversi che eseguiranno brani
tratti dal repertorio risorgimentale.
Le esibizioni, della durata di 20-30 minuti, vogliono diventare un’occasione per evocare
attraverso la musica le vicende che hanno portato alla nascita dello Stato italiano.
L’obiettivo del Comune di Bologna è quello di rendere quest’iniziativa un’abitudine per i
bolognesi che nei fine settimana passeggiano per le vie del centro storico: è bello pensare che
nel tempo libero, accanto alle attività culturali e allo shopping, ci sia un momento di riflessione
sulla Storia del nostro paese.
Venerdì 19 novembre ore 18.00
Pas de deux – Elisa Bonazzi e Angela Troilo
Sabato 20 novembre ore 18.00
Mirco Mungari e il repertorio risorgimentale per zampogna
Domenica 21 novembre ore 18.00
Coro Leone di Bologna direttore Pier Luigi Piazzi
Pas de deux, formato da Elisa Bonazzi (mezzosoprano) e da Angela Troilo (contralto) nasce nel 2008 con l'idea di
accostare la musica medievale alla musica contemporanea. Ciò che guida l'attività del gruppo è l'idea che tra questi
due periodi musicali così distanti temporalmente esistano un'atmosfera ed una purezza sonora comuni. Pas de deux
inoltre esplora nuovi campi di ricerca artistica interessandosi a temi della tradizione popolare rielaborati da musicisti
colti. Oltre alle voci, il duo si avvale di percussioni e flauti dolci.
Mirco Mungari è nato in Calabria nel 1982. Ha intrapreso giovanissimo gli studi di chitarra classica, presto affiancati
dalla ricerca etnologica rivolta agli strumenti musicali tradizionali della sua terra. In tale contesto ha approfondito la
pratica della chitarra battente, dei flauti di canna e della zampogna a chiave e a paru. Ha dedicato poi la sua
attenzione ai tamburi a cornice tradizionali del Sud Italia. Accanto alla musica popolare, ha studiato la prassi musicale
araba classica, perfezionando la tecnica dell'oud e delle percussioni. Ha maturato esperienza come musicista di scena,
scrivendo ed eseguendo le musiche per diverse compagnie e registi (Laminarie, Fabiana Giordano, Teatro poesia);
collabora come percussionista e suonatore di zampogna a chiave con l'ensemble Misuraca, dedito allo studio e alla
riproposizione del repertorio musicale della Calabria centrale. Ha collaborato con l'ensemble Eshareh come plettrista
(chitarre, oud, bouzouki) e percussionista. Specializzato in Archeologia presso l'Università di Bologna, si dedica allo
studio dell'organologia antica e medievale e dell'archeologia musicale. Ha tenuto diverse conferenze-concerto sugli
strumenti e il repertorio antico e medievale a Bologna e all'Università di Modena.
Il Coro Leone nasce a Bologna nel 1967 all’interno dell’Associazione Cattolica Leone XIII, con lo scopo e l’impegno di
contribuire alla conservazione e diffusione del canto popolare, che racchiude in se tanti valori, sia dal punto di vista
musicale, che sotto l’aspetto della storia dei popoli e delle vicende dei singoli. In breve tempo, il Coro si impone come
una delle formazioni più apprezzate nel suo genere, tanto che, nel 1971, fonda insieme ad altri sei importanti
istituzioni musicali l’A.E.R.C.O. ovvero l’associazione emiliano-romagnola cori che raccoglie e rappresenta tutti i
complessi corali della regione.
Il repertorio del Coro, assai vasto e sempre vario, spazia dai tradizionali canti della montagna e degli alpini, ai canti
popolari dell’Emilia-Romagna e di altre regioni italiane, ai canti religiosi, fino ad avventurarsi fra i canti di origine
straniera. Tale varietà di repertorio ha consentito di maturare esperienze diverse e particolarmente interessanti.
Il 2 aprile 1967, nel "Teatro" attiguo alla Chiesa di Santa Cristina, si è svolto il primo degli oltre 500 concerti eseguiti
dal Coro Leone nei suoi quarant'anni di attività. Le sue esibizioni privilegiano le occasioni che consentono di rivolgersi
ad un pubblico il più possibile vasto ed eterogeneo: dalle lezioni-concerto nelle scuole, ai concerti nelle case di riposo
e negli ospedali, ove si e' contribuito a far vivere momenti di svago anche a chi si trova in condizioni di sofferenza
fisica e morale, ai concerti nell’ambito di feste popolari e religiose; dalle esibizioni in teatri, alla partecipazione a
rassegne e concorsi di canto corale, in Italia ed all’estero, dove il confronto fra vari complessi corali ha rappresentato
occasione utile e stimolante di crescita e di arricchimento artistico. Il Coro ha inoltre al suo attivo l’incisione di tre CD:
CantaLeone, realizzato in occasione dei trent’anni di attività, Concerto di Natale, che raccoglie canti della tradizione
Natalizia italiani e stranieri e La festa dei 500, registrazione “dal vivo” del cinquecentesimo concerto. Sta attualmente
completando la lavorazione del suo quarto impegno discografico.
Diretto da oltre quindici anni dal maestro Pier Luigi Piazzi, musicista raffinato, appassionato e profondo conoscitore di
tutti i generi del canto popolare, il Coro Leone è così diventato, nella nostra città, un punto di riferimento e uno degli
strumenti per salvaguardare e tramandare quel patrimonio di cultura, così ricco dal punto di vista musicale e umano,
che è il canto popolare.
La Società Corale Euridice è la più antica istituzione corale laica di Bologna. Nacque come coro orfeonico intorno al
1880 e si è trasformato nella prima metà del Novecento in coro polifonico. Presso la sede di Villa Smeraldi è
conservato un importante archivio di musiche corali a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento.
Ha svolto la propria attività musicale presso la Fondazione “Franco e Cecilia Busi” nel quartiere Borgo Panigale di
Bologna negli ultimi sei anni. Il Coro Euridice svolge concerti per importanti associazioni musicali in stagioni di musica
da camera, festivals internazionali e in programmazioni di Enti teatrali e Università; ha effettuato tournées all'estero
(Francia, Belgio, Galles, Slovenia, Spagna, Norvegia, Ungheria, Germania, Finlandia, Svezia e Polonia) vincendo
importanti concorsi. Dal 1998 il Coro Euridice organizza, con cadenza biennale, il Festival Corale Internazionale “Città
di Bologna”. Ha partecipato al Festival della Creatività di Firenze e nell’ultima edizione dell’ottobre 2008 si è esibito con
il celebre Quartetto Kronos. Nella discografia più recente si segnalano Per non dimenticare, un'antologia di musica
polifonica dal Rinascimen-to alla musica contemporanea, la Messa pro defunctis di M.E. Bossi e Alleluja Nativitas (editi
da Tactus). Sono in fase di registrazione le Messe di Cortellini e di Lupacchino.
Un gruppo vocale più ristretto ha approfondito il repertorio polifonico rinascimentale e in genere il repertorio a
carattere madrigalistico.
Dal 1976 il Coro Euridice è diretto da Pier Paolo Scattolin.
Info: www.comune.bologna.it/cultura
Bologna, 18 novembre 2010
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