Con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica della Regione Campania del Consiglio Regionale della Campania della Provincia di Napoli del Comune di Napoli della Città di San Nicola la Strada (CE) ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA «S. PIETRO A MAJELLA» NAPOLI Stagione Concertistica 2006 21 Aprile - 5 Dicembre 2006 Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte - Napoli Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli Teatro Area Nord - Napoli Sala Napolitano - Napoli Salone Borbonico - San Nicola la Strada (CE) Teatro La Giostra - Torre del Greco (NA) Presidente Onorario: M° Vincenzo De Gregorio ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA «S. PIETRO A MAJELLA» NAPOLI Presidente Onorario Presidente Direttore Artistico Vice Presidente Segretario Tesoriere Consiglieri M° VINCENZO DE GREGORIO GUGLIELMO DE LEVA ELIO LUPI MARINO MERCURIO CUONO CRISPO FRANCESCO GARZONE RAFFAELE NASTRO GENNARO DAMIANO Probiviri SALVATORE LETTIERO FRANCESCO PARETI ENRICO RENNA ANNAMARIA SALVATORE Revisori dei conti MARIA DE RIENZO FEDERICO GIARDINA MICHELE NUZZO Segreteria Artistica CARMELA CARDONE GABRIELLA DELLA SALA PATRIZIA DI MARTINO ANTONIO MAZZITELLI FRANCESCO PARETI Tel. 333 5955820 - 348 8969773 - 347 8884392 - 328 4892840 - 347 8779560 Associazione Ex Allievi del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli Galleria Umberto I, 50 - 80132 NAPOLI www.exallievisanpietroamajella.it 2 Si ringraziano: Il Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca Scientifica Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica nella persona del Direttore Generale dott. Giorgio Bruno Civello La Regione Campania Il Consiglio Regionale della Campania La Provincia di Napoli Il Presidente dott. Dino Di Palma L’ Assessore ai Beni Culturali, Paesaggistici e Mare dott.ssa Antonella Basilico Il Comune di Napoli La Città di San Nicola la Strada (CE) Il Sindaco avv. Angelo Pascariello L’ Assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari dott. Raffaele Narducci Il Direttore del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli M° Vincenzo De Gregorio L’ Osservatorio Astronomico di Capodimonte Il direttore prof. Luigi Colangeli Il Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli dott. Mauro Giancaspro Teatro Area Nord il Direttore Artistico Renato Carpentieri il Direttore Organizzativo Lello Serao L’ Alleanza Assicurazioni Ispettorato Superiore sede di Napoli L’ Ispettore Superiore dott. Giuseppe Ciccioli L’Alleanza Assicurazioni Agenzia Generale di Torre del Greco L’Agente Generale Ugo Acanfora La ditta Alberto Napolitano Carpenè Malvolti il sig. Nino Esposito La Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata e l’ Associazione La Giostra per la concessione del Teatro La Giostra Edilia Granato, Vittorio Pepe e il direttore artistico Angelo Ruggieri Le Associazioni AGLAIA - Falaut ACADEMY Rosaria Bimonte, Raimondo Di Sandro, Anna Maria Fiore, Maria Teresa Fulco, Mauro Gargano, Mariarosaria Lonigro, Lucio Luciano, Silvia Starace, Carolina Zagaroli per la collaborazione I musicisti che partecipano alla Stagione Concertistica 3 Ogni ex allievo del San Pietro a Majella che torna in Conservatorio si reimmerge nell’atmosfera di questo luogo di estrema suggestione: viene avvolto dai suoni, quelli che da ogni finestra cadono dalle aule nei chiostri, ma anche quelli MINISTERO DELL’ISTRUZIONE che, interni alla memoria dell’anima, sono avvinghiati ai UNIVERSITÀ E RICERCA ricordi dei volti dei compagni di classe, dei Maestri, delle mura CONSERVATORIO DI MUSICA che trasudano musica. S. PIETRO A MAJELLA E’, dunque, un ritorno alle fonti quello degli Ex Allievi che si ISTITUZIONE DI ALTA propongono per diffondere musica attorno a sé, che offrono ai FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE giovani occasioni per cimentarsi con un pubblico, che portano la musica nei luoghi d’arte.Continuano, poi, gli appuntamenti con Il Direttore quanti, avendo studiato nel San Pietro a Majella, oggi occupano posti importanti sul palcoscenico internazionale della musica: lo scorso anno con Aldo Ciccolini, quest’anno con Salvatore Accardo, entrambi icone viventi del concertismo e di fulgida carriera, ambasciatori di Napoli musicale nel mondo. La vivacità delle iniziative e la loro articolazione invita il pubblico in luoghi e circostanze diverse, ma ci attrae, tutti, nell’orbita del fascino del nostro antico Conservatorio per riceverne il vetusto ma sempre nuovo messaggio di arte e di vita. Napoli, 24 febbraio 2006 Vincenzo De Gregorio Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella Nell’ambito dei programmi promossi dalla Provincia di Napoli per dare concretezza ad un impegno di presenza nella società e nella cultura, la musica occupa per tradizione uno degli spazi più importanti, offrendo costantemente l’occasione per Provincia di Napoli un dialogo armonioso con le tante realtà del nostro territorio. Assessore Beni Culturali La riscoperta dei suoni della nostra tradizione musicale in ambienti di assoluto prestigio architettonico è l’essenza della e Paesaggistici Manifestazione “I Luoghi della musica tra libri e astri” , ideata dall’Associazione ex-allievi del Conservatorio San Pietro a Majella, con la direzione artistica del Maestro Elio Lupi e fortemente voluta dall’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli.Trasformare in raffinati salotti musicali i templi della cultura e della scienza è parte integrante dei sette appuntamenti itineranti inclusi in questa quinta stagione concertistica, in cui la musica esce dai “luoghi comuni” e si “accomoda”, perfetta anfitrione, tra gli scaffali della sala Rari della Biblioteca Nazionale e sotto la cupola dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte, enfatizzando così la preziosità degli ambienti. Un viaggio ideale attraverso “luoghi d’arte” dove ricche suggestioni musicali e artistiche creano un’atmosfera del tutto particolare, in cui lo spettatore vive coinvolgenti ed emozionanti sensazioni. Il repertorio classico viene proposto da musicisti di prestigio internazionale con sconfinamenti interessanti nella musica contemporanea e nel jazz, a conferma della grande tradizione musicale di Napoli che dal ‘700 arriva ad oggi immutata grazie al talento di maestri di cui la storia del nostro territorio è ricca. Antonella Basilico Assessore ai Beni Culturali e Paesaggistici della Provincia di Napoli 4 Musica e libri La biblioteca, come laboratorio di lettura, è sempre stata considerata tempio dell’assoluto silenzio. Ma se un monaco dei primi secoli della cristianità, formato alle regole del Didascalicon di Ugo di San Vittore, dovesse per un mirifico sortilegio trovarsi a rivivere oggi negli ambienti che custodiscono la memoria scritta troverebbe innaturale l’imposizione del silenzio. Per quei monaci la lettura era soprattutto ascolto collettivo delle scritture nei momenti di vita in comune ma era anche, nell’intimità, esercizio vocale. Era il loro un mondo di “borbottanti”, la scrittura veniva ripetuta a bassa voce fino ad essere totalmente recepita dalla memoria: nutrimento dello spirito da assumere continuamente, da ruminare, da tenere sempre a mente attraverso un continuo borbottio. La lettura aveva, insomma, un suo suono, recitato e declamato nella coralità collettiva, sommesso e continuo nell’intimità della cella o nell’accompagnamento alle mansioni quotidiane cui ciascuno era adibito. La scrittura diventa lettura nel momento in cui essa viene decodificata da segno grafico scritto in pensiero che segue e recepisce questo segno o in suono in cui la parola si esprime. Anche la scrittura musicale trasmette il suo messaggio attraverso una doppia decodifica, spesso parallela: lettura silenziosa della notazione musicale, consentita a chi è a conoscenza dei segreti di questo lessico, e lettura strumentale che traduce il segno grafico in suono prodotto dalla voce dell’uomo o di uno strumento acustico inviato all’ascoltatore. La Biblioteca Nazionale di Napoli, possiede, nelle sue preziose raccolte, innumerevoli testimonianze musicali, che coprono un arco di tempo vastissimo, da corali e messali manoscritti, fino agli autografi di autori moderni e contemporanei. In particolare, la Sezione Lucchesi Palli ha una sua fisionomia segnatamente teatrale e musicale. Naturale, dunque, che una biblioteca, come la Nazionale di Napoli, abbia tra i suoi fini istituzionali anche quelli della promozione e della divulgazione della memoria scritta musicale, in grado di esprimersi in quella sorta di “lettura ad alta voce”, fortemente comunicativa ed evocativa, che è l’ascolto. E se la lettura ad alta voce è strumento utilissimo di promozione della cultura e della civiltà, stimolo d’ emozioni e, perché no, di divertimento che l’opera letteraria possiede, altrettanto proficuo, utile, formativo è l’ascolto di musica anche di brani non provenienti dalle sue raccolte. Musica tra i libri, dunque, come espressione emozionante e sonora di una particolare scrittura. Musica tra i libri, con concerti in un sito come quello della Biblioteca Nazionale di Napoli la cui vocazione alla conservazione e alla tutela del documento musicale ha profonde radici nella sua Sezione dei Papiri di Ercolano, dalle cui pieghe, ora svolte, di rotoli carbonizzati, è scaturito il De Musica di Filodemo di Gadara. Un cammino musicale affidato alla perizia e alla passione dell’ Associazione degli ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli guidati dal maestro Elio Lupi, concertato – anche le istituzioni “concertano” le loro attività – con la Provincia di Napoli che organizza la propria attività di promozione culturale, in occasione del bicentenario della sua nascita, anche sul rilievo e sul prestigio della sua preziosissima e antica collezione libraria che la Nazionale di Napoli custodisce. Musica tra i libri; in particolare tra gli incunaboli della Nazionale, preziosi e delicati, alla cui conservazione potrebbero nuocere agenti atmosferici, climatici e naturali, dai quali sono stati sempre amorevolmente custoditi, ma non certo il suono della musica. Anzi, la loro rassicurante presenza di custodi delle più antiche testimonianze della stampa a caratteri mobili e la testimonianza che quotidianamente danno della fedeltà e dell’amicizia del libro si abbinano ad un’ulteriore caratteristica: quella di costituire una naturale barriera di protezione fonoassorbente che consentirà alla musica di non travalicare i confini della stanza e di non invadere lo spazio del silenzio che favorisce e concilia la lettura per chi ancora la pratica senza parole . 5 Arturo Toscanini, che al vigore del suo piglio di direttore d’orchestra, abbinava la veemenza di un carattere che gli consentì sempre di professare, anche dolorosamente, la sua libertà e di esprimere opinioni controcorrente, nel corso di un’intervista dichiarò, parafrasando Gioacchino Rossini, che esiste musica bella e musica noiosa. Come bibliotecari, addetti alla custodia e alla promozione della memoria e della cultura, non potremo mai esprimerci in tali forme, rimanendo sempre al di là dei confini tra il bello e il noioso. Ma siamo convinti dell’esistenza di un altro, ben marcato, confine: quello che divide l’erudizione dalla cultura. La prima deve pur affrontare la noia di cui è costellata la strada dello studio e dell’apprendimento; la seconda, la cultura, non è mai noiosa. Il programma musicale di questi concerti lega un progetto culturale all’obbiettivo di offrire agli ascoltatori momenti di partecipazione ad un processo di produzione estetica, che è sempre coinvolgente, emozionante, formativo e, alla fine, divertente. Il programma, così come è congegnato, conferma l’ eterna vitalità della musica, docile alla mano dell’uomo, che la trascrive per ensembles musicali diversi da quelli per i quali era nata, per sottoporli a sperimentazione, per adattarla a contesti e ad ambienti, con un processo che ha sempre connotato la storia della musica. E’ noto, ad esempio, che Beethoven aveva trascritto la sua Seconda Sinfonia per trio perché potesse essere eseguita e goduta anche in un salotto o in un ambiente dalle dimensioni ridotte. Alla Biblioteca Nazionale di Napoli e in tutti gli ambienti nei quali gli Ex allievi del conservatorio porteranno musica, sperimentazione, virtuosismo e suggestioni, trasmetteranno nuovi stimoli e nuovi stimoli riceveranno: di qui il suggestivo titolo d’insieme “ I luoghi della Musica tra libri ed astri”. Una conferma ulteriore che è possibile far musica e godere la musica in tutti i luoghi in cui è facile e bello “lo stare insieme”: una Biblioteca, un osservatorio astronomico, un conservatorio di musica. E se il motto di un bibliotecario può ben essere “buona lettura”, il nuovo percorso musicale sperimentato può ben tradursi, confermando i fini istituzionali di una biblioteca in “buon ascolto” che ha la sua stessa valenza sia per la voce che legge un libro, sia per lo strumento che legge uno spartito. Mauro Giancaspro La crescita culturale della Città di San Nicola la Strada, in questi ultimi cinque anni, è passata anche attraverso la musica, sicuramente la madre delle arti, la più nobile e completa. Una crescita alla quale hanno contribuito in modo rilevante l’istituzione della Civica Accademia Musicale, vero fiore Città di all’occhiello della nostra collettività, e le diverse edizioni della San Nicola la Strada “Stagione Concertistica”, organizzata dall’Associazione Ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che ogni anno Provincia di Caserta sceglie di fare tappa nella nostra Città. Un ciclo di concerti che riesce sempre ad abbinare la qualità degli interpreti alle scelte tematiche di repertorio, riscuotendo l’unanime consenso del pubblico. Visto il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, la Città di San Nicola la Strada non poteva che continuare questo percorso rendendo costante la presenza della “Stagione Concertistica”, ospitando anche quest’anno tre appuntamenti, due nel Salone Borbonico ed un altro nella sede della Civica Accademia Musicale “Arturo Toscanini”. Mi sento in dovere di rivolgere il mio personale grazie, e quello dell’intera Amministrazione Comunale a tutti gli artisti che saranno di scena a San Nicola la Strada, manifestando particolare gratitudine al M° Elio Lupi, direttore artistico ed anima dell’Associazione Ex Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella, ed a tutti i suoi collaboratori più nascosti, senza dei quali, però, non sarebbe possibile la pratica realizzazione di questo importante appuntamento. Un grazie lo rivolgo anche ai miei concittadini, nostro affezionato pubblico, sempre più numeroso nel corso degli anni, sempre più attento ed entusiasta. Ed è proprio la loro presenza la chiave di volta del crescente successo di questa “Stagione Concertistica”che, per la quinta volta, sta per prendere il via. Angelo Pascariello Sindaco Città di San Nicola la Strada 6 La Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Ex Allievi del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli, anche quest’anno nell’ambito della quinta edizione, che partirà da Napoli il prossimo 21 aprile, ha programmato una serie di concerti nella Città di San Nicola la Strada. Città di La continua e consolidata attenzione che l’Associazione San San Nicola la Strada Pietro a Majella dedica alla nostra Città non può che renderci Provincia di Caserta orgogliosi, lo affermo non solo quale assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari, ma anche e soprattutto come semplice cittadino attratto ogni anno da questi artisti che continuano a scrivere pagine belle legate alla musica, l’arte che da sempre abbraccia tutte le arti. Un grazie, dunque, all’Associazione che anche in questa edizione propone un cartellone ricco e variegato, di sicuro valore, in grado di soddisfare i gusti di ogni pubblico, ottenendo in tal modo il meritato successo. Raffaele Narducci Assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari Quando abbiamo dato inizio all’ avventura di costituire la nostra Associazione, uno dei promotori ebbe a dire che certamente essa avrebbe avuto un fruttuoso futuro poiché noi fondatori eravamo tutti un po’ folli: ebbene è esattamente così! Difatti ci accomunava e ci accomuna tutt’ ora il folle Associazione ex allievi amore per la musica. Per questo, puntualmente, anche questo del Conservatorio 2006 trova stilata l’immancabile Stagione Concertistica di musica San Pietro a Majella dell’Associazione Ex allievi del Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli che attende a tutti gli scopi statutari, Napoli ma in primo luogo quello di divulgare la cultura musicale. Sono fermamente convinto che una festa di musica fa vivere, più di ogni altra cosa, il sentimento di fratellanza e vitalità in una dimensione comune e dunque l’ascolto di brani musicali vuole essere il mezzo di unione, il comune denominatore, l’anello di congiunzione per coloro che credono che la musica e la pace, prima delle parole, arrivino al cuore. Guglielmo De Leva La Stagione Concertistica degli “Ex Allievi” si ripropone per la Quinta Edizione con un nutrito cartellone che spazia dalla musica classica a quella jazz, dalla canzone classica napoletana al teatro musicale. Una manifestazione che col passare del tempo si sta sempre Associazione ex allievi più profondamente radicando nel tessuto culturale della città del Conservatorio e delle province limitrofe. di musica L’inaugurazione avverrà il 21 Aprile con un concerto per San Pietro a Majella mandolino e chitarra alla Biblioteca Nazionale di Napoli con la Napoli quale è nata una nuova collaborazione e alla quale sono destinati quattro eventi. La Città di S. Nicola la Strada, come consuetudine, ospiterà alcuni concerti. L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, dopo il successo della scorsa edizione, nata da un’idea del giornalista Nicola Muccillo e dell’ex direttore prof. Massimo Capaccioli, ha voluto rinsaldare, con il nuovo direttore prof. Luigi Colangeli, il connubio tra musica e astronomia con due serate sempre dal fascinoso tema “A Capodimonte tra Luna e Musica”. 7 Ai migliori allievi del S. Pietro a Majella è dedicato uno spazio all’interno della rassegna. Presso il Teatro Area Nord, diretto da Renato Carpentieri, andranno in scena tre spettacoli teatrali: “Bellissimo…canto a Viviani”, l’attore Umberto Bellissimo reciterà e canterà poesie e canzoni di Raffaele Viviani; “Note di Luna”, uno spettacolo che alterna e miscela composizioni originali e versi dedicati all’astro notturno con Marco Sannini, Enzo Salomone e Francesco D’Errico; “Erik e Suzanne”, la relazione tra il musicista Erik Satie e Suzanne Valadon, un lavoro di Renato Carpentieri con Patrizia Di Martino. Grande attesa per il concerto Omaggio a Salvatore Accardo che si terrà il 17 Novembre presso la Sala Scarlatti del Conservatorio con un recital del celebre violinista e la consegna di una targa da parte dell’Associazione al Maestro per i suoi alti meriti artistici. I concerti alla Biblioteca Nazionale, quelli all’Osservatorio Astronomico e l’Omaggio a Salvatore Accardo, rientrano in un progetto denominato “I luoghi della musica tra libri e astri”, sostenuto e voluto dall’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli nella persona dell’Assessore Dott.ssa Antonella Basilico e inserito nel programma delle Celebrazioni del Bicentenario della Provincia di Napoli. Questa in sintesi la nostra programmazione con l’auspicio che possa soddisfare non solo le attese di coloro che ci seguono da tempo, ma anche di quanti vorranno, per la prima volta, unirsi a noi nel nostro percorso artistico. Elio Lupi 8 Stagione Concertistica 2006 21 Aprile - 5 Dicembre 2006 Calendario 21 APRILE – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” DUO MANDOLINO E CHITARRA Antonio Parascandolo mandolino Umberto Leonardo chitarra con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III (musiche di Vivaldi-Baron-Kistner-PaganiniGragnani-Rossini-Calace-Piazzolla- Sant’A. M. de Liguori-Giuliani) 29 APRILE – ore 19,30 Salone Borbonico Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE) MARCO SANNINI JAZZ TRIO Marco Sannini tromba Marco De Tilla contrabbasso Leonardo Di Lorenzo batteria (musiche di Strayhorn-Carter-Barron-MorganSilver-Young-Henderson) 6 MAGGIO – ore 19,30 Accademia Musicale Arturo Toscanini via G. Leone, 8 - S. Nicola la Strada (CE) DUO CANTO E PIANOFORTE Maria Luisa Bove soprano Daniela Filosa pianoforte (musiche di Donizetti-Rossini-Arditi-GastaldonTurina-Tosti-Di Capua-Strauss-Satie-Menotti) 9 14 MAGGIO – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI CHITARRISTA Sergio Cantella in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA (musiche di Sor-Bach-Giuliani-Villa Lobos) 22 MAGGIO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” QUARTETTO DI SASSOFONI S. PIETRO A MAJELLA Roberto Armocida sax soprano Paolo Pironti sax contralto Biagio Poccia sax tenore Francesco Canzaniello sax baritono con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III (musiche di Vivaldi-Scarlatti-Singelée-Rivier-Iturralde Piazzolla-Ayoub-Gershwin-Matitia-Armstrong) 3 GIUGNO – ore 18,00 Sala Napolitano via Girardi, 88 – Napoli DUO CANTO E PIANOFORTE Marisa Ratta soprano Francesco Pareti pianoforte (musiche di Brahms-de Falla-Granados) 12 GIUGNO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” TRIO FLAUTO CLARINETTO E PIANOFORTE Angelo Ruggieri flauto Giuseppe Carannante clarinetto Rita Della Ragione pianoforte con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III (musiche di Ries-Cavallini-Bottesini-S. Saëns) 10 21 GIUGNO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” DUO FLAUTO E PIANOFORTE Salvatore Lombardi flauto Francesco Pareti pianoforte con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III ( musiche di Mozart-Boehm-Borne-Poulenc-Kohler) 16/17 SETTEMBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli BELLISSIMO…CANTO A VIVIANI di e con Umberto Bellissimo al pianoforte Felice Di Lorenzo in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE (musiche di Raffaele Viviani) 29 SETTEMBRE – ore 19,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte via Moiariello, 16 – Napoli A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA NOTE DI LUNA Enzo Salomone voce recitante Marco Sannini tromba Francesco D’Errico pianoforte in collaborazione con INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE Poesie di F. G. Lorca (musiche di M. Sannini - F. D’Errico) 7/8 OTTOBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli NOTE DI LUNA Enzo Salomone voce recitante Marco Sannini tromba Francesco D’Errico pianoforte in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE Poesie di F. G. Lorca (musiche di M. Sannini - F. D’Errico) 11 15 OTTOBRE – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI ENSEMBLE DI ARPE SAN PIETRO A MAJELLA Antonietta Di Sessa arpa celtica solista Antonella Labriola arpa celtica -Gianluca Rovinello arpa celtica Adriana Cioffi arpa classica -Pasquale Benincasa percussioni in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA (musiche tradizionali irlandesi-argentine messicane-paraguaiane-partenopee) 22 OTTOBRE – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI ENSEMBLE MOUSIKÉ Valentina Strino oboe – Annalisa Freda flauto Giuseppina Di Napoli clarinetto - Barbara Allocca fagotto Sonia Palumbo pianoforte – Luca Martingano corno in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA (musiche di Cece-Telemann-Mozart-Vivaldi) 28/29 OTTOBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli ERIK E SUZANNE con Patrizia Di Martino Regia di Renato Carpentieri in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE ( musiche di E. Satie) 12 11 NOVEMBRE – ore 19,30 Salone Borbonico Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE) ESPEDITO DE MARINO E QUINTETTO DELL’AGRO Espedito De Marino voce e chitarra Vincenzo Acanfora voce Giuseppe Coppa flauto Eugenio Giordano chitarra Enzo Marcellini mandolino e chitarra in collaborazione con l’ Associazione AGLAIA (canzoni classiche napoletane) 17 NOVEMBRE – ore 18,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica via S. Pietro a Majella, 35 – Napoli I VENERDI’ MUSICALI DEL CONSERVATORIO in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA “OMAGGIO A SALVATORE ACCARDO” Récital del violinista Salvatore Accardo con la partecipazione dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella direttore Ivano Caiazza violinista Aldo Matassa contrabbassista Ermanno Calzolari (programma da definire) 5 DICEMBRE – ore 19,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte via Moiariello, 16 – Napoli A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA DUO VIOLINO E PIANOFORTE Michelangelo Massa violino Francesco Pareti pianoforte in collaborazione con INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE (musiche di Beethoven) 13 Il calendario aggiornato della Stagione Concertistica potrà essere consultato collegandosi ai siti www.exallievisanpietroamajella.it www. fuoricentroscampia.it Per gli spettacoli al Teatro Area Nord: posto unico euro 7 Per gli altri eventi e concerti ingresso libero fino ad esaurimento posti La Direzione Artistica si riserva di apportare modifiche al calendario per cause di forza maggiore non dipendenti dalla propria volontà 14 21 APRILE – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” DUO MANDOLINO E CHITARRA Antonio Parascandolo mandolino Umberto Leonardo chitarra con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III Programma PRIMA PARTE A. Vivaldi (1678-1741): Concerto in do magg. per mandolino, archi e cembalo Allegro – Largo – Allegro (trascrizione di U. Leonardo e A. Parascandolo) E. Gottlieb Baron (1696-1760): Duetto in sol magg. per liuto e traverso (trascrizione di U. Leonardo e A. Parascandolo) Kistner (1790 ca. - ?): Duetto per due mandolini in re magg. Allegro moderato – Adagio – Rondò N. Paganini (1782-1840): Serenata P. D. Paradisi(1707-1791): Toccata F. Gragnani(1800-1840): Sonata n° 1 in re magg. 1° tempo SECONDA PARTE G. Rossini(1792-1868): La Danza (Tarantella napoletana) R. Calace (1863-1934): Danza Spagnola Op. 105 A. Piazzolla (1921-1992): Cafè 1930 da Histoire du tango Sant’A. M. de Liguori (1696-1787): Quanno nascette ninno M. Giuliani (1781-1829): Lied Op. 89 Abschied per voce e chitarra (arrangiamento di A. Parascandolo) (trascrizione A. Parascandolo) (arrangiamento U. Leonardo A. Parascandolo) “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 15 UMBERTO LEONARDO chitarrista e compositore, ha iniziato lo studio della chitarra a nove anni sotto la guida del padre e quello della musica con la madre, valente pianista. Si è poi diplomato da autodidatta, col massimo dei voti e la lode al Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze. Innumerevoli sono i concerti che ha tenuto in Italia, in Europa e in America, sia in formazioni strumentali che come solista. Intensa è stata la collaborazione con Roberto De Simone sia nel campo della ricerca della tradizione in Campania che in quello della realizzazione delle opere teatrali, di sceneggiati televisivi, di colonne sonore di films: “La Gatta Cenerentola”, “Mistero Napoletano”, “De Pretore Vincenzo” di Eduardo De Filippo, “Signora Ava”, “In una notte di pioggia” di Lina Wertmuller e la realizzazione di una pregevole antologia della canzone classica napoletana e affidata preminentemente alla sua chitarra. E’ stato solista nell’ opera settecentesca “Il Flaminio” di Giovan Battista Pergolesi diretta da Marcello Panni prima e poi da Salvatore Accardo, e nell’ opera buffa “Le zite ‘ngalera” di Leonardo Vinci al 42° Maggio Musicale Fiorentino; in tale occasione, il celebre critico e storico della musica Massimo Mila ha scritto di lui su “La Stampa” : <<…c’era una chitarra sulla scena, quella chitarra così sapientemente suggestiva…>>. Intensa l’attività concertistica: ha inaugurato per quattro volte il “Festival del ‘700 Musicale Napoletano”. E’ stato il primo chitarrista ad essere inserito nel programma della Stagione Sinfonica Autunnale (1984) del Teatro San Carlo di Napoli, eseguendo il “Concerto di Aranjuez” per chitarra e orchestra di J. Rodrigo sotto la direzione di Jan Latham Koening. E’ autore di numerose composizioni radiofoniche e televisive fra cui “Le terre del Sacramento” di Francesco Iovine, e “L’orsa minore”, prodotta in CD. E’ docente al Conservatorio di musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso ANTONIO PARASCANDOLO ha studiato violino presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Schininà ed ha intrapreso poi con grande passione anche lo studio del mandolino di cui è un appassionato cultore. Si è inoltre diplomato in contrabbasso ed ha studiato composizione con i maestri Perrotta e Di Martino. Per molti anni è stato il contrabbassista dell’orchestra della RAI di Napoli nello spettacolo televisivo SENZA RETE che ha visto la partecipazione di illustri direttori d’orchestra e l’esibizione di grandissimi jazzisti di fama internazionale. Il mandolino è rimasto però sempre il suo strumento preferito diventando solista in diverse formazioni da camera. Ha eseguito anche musiche scritte appositamente da Nino Rota e dirette dallo stesso compositore. Numerosi i concerti tenuti in Italia e all’estero, nonché partecipazioni alle stagioni liriche del Teatro S. Carlo di Napoli in diverse opere in cui il mandolino ha un ruolo di grande impegno. E’ docente al Conservatorio di musica L. Perosi di Campobasso. 16 29 APRILE – ore 19,30 Salone Borbonico Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE) MARCO SANNINI JAZZ TRIO Marco Sannini tromba Marco De Tilla contrabbasso Leonardo Di Lorenzo batteria Programma B.Strayhorn: Isfahan R.Carter: Third Plane K.Barron: Voyage L. Morgan: Ceora H.Silver: Sister Sadie Young: When You Wish Upon a Star J.Henderson: Recordame La tradizione della canzone americana viene rivisitata lavorando sul repertorio degli Standards in modo originale, rendendo la melodia in funzione strumentale, come nella corrente maestra della storia del jazz. 17 Il MARCO SANNINI JAZZ TRIO è attivo dal 1990 ed ha partecipato a numerose manifestazioni (Festivals,Rassegne etc.) riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Propone un repertorio essenzialmente legato alla tradizione afro-americana, con l‘inserimento di alcuni brani originali composti dal leader, che arricchiscono la gamma di sonorità pur restando nella stessa area stilistica. MARCO SANNINI napoletano, nel 1979 comincia gli studi accademici seguendo seminari e corsi di Tromba con: Renato Marini, Carmine Caruso, Roger Voisin, Clark Terry; di Arrangiamento con Arif Mardin, Bob Freedman, Herb Pomeroy e di Improvvisazione con Jerry Bergonzi e Mike Metheny. Si diploma in tromba, in Commercial Arranging al Berklee College of Music e in Jazz. Intensa la sua attivita’ come solista, compositore ed arrangiatore di jazz. Ha partecipato a numerosi festivals, tra i quali: Roccella Jonica (5 edizioni), Pescara Jazz, Stratosphera(New York), Jazz Rallye(Bruxelles), collaborando tra gli altri con: Sa Davis, Jerry Bergonzi, Kenny Burrell, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, David Murray, J.L. Raissenfosse, Michael Brecker, John Surman, etc. Come solista di musica classica e contemporanea si è esibito in varie manifestazioni: Festival Pontino, Galassia Gutenberg, I Concerti dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha lavorato sovente con la Rai e preso parte ad oltre 60 produzioni discografiche. Dal 1994 collabora con Roberto de Simone come solista e compositore in diverse opere: Li Turchi Viaggiano, Da Dioniso ad Apollo, Festa da requiem, La Gatta Cenerentola etc. Ha prodotto 4 cd di sue composizioni. Dal 1990 svolge attivita’ didattica tenendo corsi e seminari di tecnica strumentale, improvvisazione e arrangiamento. E’ titolare della cattedra di Jazz al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli. 18 6 MAGGIO – ore 19,30 Accademia Musicale Arturo Toscanini via G. Leone, 8 - S. Nicola la Strada (CE) DUO CANTO E PIANOFORTE Maria Luisa Bove soprano Daniela Filosa pianoforte Programma G. Donizetti(1797-1848): La conocchia G. Rossini(1792-1868): La regata veneziana G. Donizetti: E’ lindo e civettin…Van la casa.. dall’opera “Rita ou le mari battu” (1841) L. Arditi(1822-1903): Il bacio S. Gastaldon(1861-1939): Musica proibita J. Turina(1882-1949): Poema en forma de canciones F. P. Tosti(1846-1916): ‘A vucchella E. Di Capua(1865-1717) V. Russo (1876 -1904): I’ te vurria vasà J. Strauss jr.(1825-1899): Mein Herr Marquis.. dall’opera “Die Fledermaus” E. Satie(1866-1925): La diva de l’Empire G. Menotti(1911): Hello! Hello!.. dall’opera “The telephone” 19 MARIA LUISA BOVE soprano napoletano, si è diplomata brillantemente in Canto al Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino. E’ vincitrice di diversi concorsi, tra cui Le Camene d’oro (Pompei 2005, 1° premio) e il Concorso Nazionale Città di Bacoli(Bacoli 1° premio). Ha tenuto svariati concerti, tra questi ricordiamo: I Venerdì Musicali del Conservatorio S. Pietro a Majella, i concerti presso il Circolo degli Ufficiali di Napoli, presso la NATO e recentemente a Londra, per alcune associazioni italiane. Attualmente prosegue lo studio del canto con il m° M. Laurenza. Inoltre si sta perfezionando con il soprano Luciana Serra. Frequenta il Corso Accademico di II livello in Musica da Camera Vocale, istituito al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli. Parallelamente allo studio musicale ha affiancato quello universitario, laureandosi a pieni voti in Lettere Moderne ad indirizzo musica e spettacolo presso l’Università Federico II di Napoli. DANIELA FILOSA si è diplomata in pianoforte nel 2001 presso il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del m° Maria Luisa Carretta. Ha approfondito la musica da camera con il m° V. Lambiase e seguito varie masterclasses, tra cui quella con il m° C. Bruno. Si è esibita sia come solista che in diverse formazioni cameristiche per varie associazioni musicali come la W. Walton, il Circolo degli Ufficiali di Napoli, lo Zonta International e durante manifestazioni musicali tra cui I Venerdì Musicali del Conservatorio S. Pietro a Majella, Ravello Festival, Obiettivo Musica, il ‘900 Napoletano, Maggio dei Monumenti,ecc. Premiata in molti concorsi tra i quali: Città di Bacoli, O. Caiazzo, Raito, Melito, Cercola. Ha vinto per due anni consecutivi la Borsa di Studio per pianisti accompagnatori istituita dal Conservatorio di Napoli. Da alcuni anni segue i corsi di perfezionamento tenuti dal m° Bruno Mezzena all’Accademia Pescarese. Con lo stesso maestro ha seguito un Master a Oxford esibendosi da solista nel concerto finale. Si è anche diplomata in Orchestrazione di fiati al S. Pietro a Majella sotto la guida di A. Sarcina. Laureanda in Lettere Moderne ad indirizzo Musicale presso l’Università Federico II di Napoli. 20 14 MAGGIO – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI CHITARRISTA Sergio Cantella in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA Programma F. Sor (1778-1839): Introduzione, tema e variazioni su un tema del “Flauto Magico” di W. A. Mozart op. 9 J. S. Bach (1985-1750): Preludio, fuga e allegro in mi b magg. BWV 998 M. Giuliani (1781-1829) Sonatina op. 71 n. 3 Andantino sostenuto Tempo di marcia – Trio Scherzo con moto Allegro H. Villa-Lobos (1887-1959): Cinque Preludi n. 1 in mi min. n. 2 in mi magg. n. 3 in la min. n. 4 in mi min. n. 5 in re magg. 21 SERGIO CANTELLA si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Napoli sotto la guida del M° Francesco De Sanctis. Successivamente ha studiato con Josè Tomàs ad Alicante (Spagna) ed Oscar Ghiglia all’ Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha tenuto concerti come solista in Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovacca, Francia e Polonia ed ha suonato con varie orchestre, tra cui: Discantus Ensemble di Napoli, l’Orchestra Comunale di Viterbo, la Filharmonia ROW di Rybnik e la Slaska Orkiestra Kameralna di Katowice. Ha effettuato registrazioni per le emittenti radiotelevisive nazionali italiana, polacca e bulgara ed ha vinto il 1° premio ai concorsi “Città di Ercolano”, “Palma d’Oro” di Finale Ligure, “Nicola Fago” di Taranto e “Città di Mottola”. Ha dato vita a numerose collaborazioni con altri strumentisti esplorando a fondo il repertorio cameristico. In duo con la sorella Dora ha inciso un CD di musiche del ‘900 per chitarra e pianoforte. Tiene annualmente corsi di perfezionamento all’ Accademia Internazionale di Lasino (Trento) ed attualmente è docente di chitarra al Conservatorio V. Bellini di Palermo. 22 22 MAGGIO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” QUARTETTO DI SASSOFONI S. PIETRO A MAJELLA Roberto Armocida sax soprano Paolo Pironti sax contralto Biagio Poccia sax tenore Francesco Canzaniello sax baritono con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III Programma Vivaldi(1678-1741): PRIMA PARTE Concerto op.3 n.3 L’Estro Armonico I Tempo D. Scarlatti(1685-1757): 3 Sonate Trascr. G. Piernè J. B. Singelée(1812-1875): Premier Quatuor op. 53 Andante – Allegro – Adagio sostenuto – Allegro – Vivace – Allegretto J. Rivier(1896-1987): Grave et Presto SECONDA PARTE P. Iturralde(1929): Suite Hellenique A. Piazzolla(1921-1992): Bordel 1900 N. Ayoub(1926): Jazz Suite for Saxophone Quartet G. Gershwin(1898-1937): An American in Paris (Theme) J. Matitia(1952): Chinese Rag L. Armstrong(1900-1971): When the Saints go marching in Arr. Lennie Niehaus “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 23 Il QUARTETTO DI SASSOFONI SAN PIETRO A MAJELLA nasce nel 2003 per iniziativa di quattro amici laureandi al Conservatorio di Napoli nelle classi dei Maestri Francesco Salime e Andrea Pace. La formazione comprende i sassofoni: Soprano, Contralto, Tenore e Baritono. La finalità del gruppo è quella di far conoscere le capacità tecniche, timbriche, espressive e virtuosistiche dei vari tipi di sassofono. Il repertorio spazia dalla musica classica alla contemporanea. I componenti del quartetto svolgono singolarmente attività concertistica e fanno parte dell’Ensemble di Sassofoni e del Saxophone Sextet del m° Salime. Con queste formazioni hanno partecipato nel 2000 al XII Congresso Mondiale del Sassofono tenutosi in Canada a Montreal, nel 2003 al primo meeting europeo degli Ensemble di Sassofoni tenutosi a Berlino e nel luglio 2006 parteciperanno al XVI Congresso Mondiale del Sassofono che si terrà a Lubiana(Slovenia). Alcuni elementi del Quartetto collaborano con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione dei più rinomati direttori d’orchestra dei nostri tempi (Yuri Termikanov, Whyne Marshall, Ennio Morricone, Myung Whun Chung), e con l’Orchestra del teatro Cilea di Reggio Calabria sotto la direzione di Daniel Oren. Il Quartetto San Pietro a Majella ha ottenuto numerosi successi e consensi dalla critica musicale nazionale. Nel 2004 ottiene il secondo premio al concorso di musica Città di Bacoli e nel 2005 il primo premio assoluto. Nel mese di dicembre 2005, inoltre, si è esibito in Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli per l’Ordine dei Cavalieri di Malta. Nel mese di gennaio 2006 ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope. 24 3 GIUGNO – ore 18,00 Sala Napolitano via Girardi, 88 – Napoli DUO CANTO E PIANOFORTE Marisa Ratta soprano Francesco Pareti pianoforte Programma J. Brahms (1833-1897): Otto canti zigani, op. 103 (1889) 1. He, Zigeuner, greife in die Seiten ein! 2. Hochgetürmte Rimaflut 3. Wi_t ihr, wann mein Kindchen 4. Lieber Gott, du wei_t 5. Brauner Bursche führt zum Tanze 6. Röslein dreie in der Reihe 7. Kommt dir manchmal in den Sinn 8. Rote Abendwolken ziehn am Firmament M. de Falla (1876-1946): Sette canzoni popolari spagnole (1914-15) 1. El paño moruno 2. Seguidilla murciana 3. Asturiana 4. Jota 5. Nana 6. Canción 7. Polo E. Granados (1867-1916: Dieci Tonadillas (da "Collecion de tonadillas, escritas en estilo antiguo". 1914) 1. La maja dolorosa N°1 2. La maja dolorosa N°2 3. La maja dolorosa N°3 4. El tra la la y el punteado 5. El mirar de la maja 6. Callejeo 7. Amor y odio 8. El mayo timido 9. La maya de Goya 10. El majo discreto 25 MARISA RATTA soprano, ha frequentato il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli diplomandosi contemporaneamente in Canto e Chitarra Classica. Parallelamente ha completato gli studi Universitari laureandosi in Giurisprudenza col massimo dei voti e la lode. In seguito si è perfezionata nel canto sotto la guida della professoressa Marika Rizzo. E’ risultata fra i primi classificati in vari concorsi nazionali ed internazionali di canto ed ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia e all’Estero. Ha fatto parte del “Trio Pro Arte”, riscuotendo sempre unanimi consensi di critica e di pubblico e con la “Compagnia dell’Opera Giocosa” di Napoli ha debuttato in molte opere. Dal 1994 ha collaborato con la “Nuova Orchestra Napoletana” con la quale ha interpretato ed inciso le seguenti opere del ‘700 napoletano: “Il Maestro di Musica”, “La Serva padrona”, “Livietta e Tracollo” di Pergolesi e “Bastiano e Bastiana” di Mozart. Ha interpretato il ruolo di “Clorinda” nella “Cenerentola” di Rossini per il Teatro San Carlo di Napoli. Ha partecipato all’allestimento di diverse opere liriche con l’Associazione Vox Lirica ricoprendo ruoli principali, come ad esempio “Mrs. Alice Ford” nel Falstaff di Verdi. Ha vinto il concorso a cattedre per esami e titoli per l’insegnamento del canto e insegna questa materia, quale docente di ruolo, presso il Conservatorio di musica di Benevento. FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli, dove ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, sia il Diploma in Pianoforte, sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri e Luisa Falco, sia il Diploma di Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove ha pure frequentato la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi brillantemente in Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander Hintchev e segnalatosi in vari Concorsi nazionali e internazionali, ha svolto una cospicua attività concertistica, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, nonché come collaboratore di cantanti e di complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 del concorso nazionale indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro, ha per 13 anni collaborato con continuità con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando nella conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso, Andrea Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha tenuto inoltre numerosissimi concerti a Napoli e in molte altre città campane, sia come pianista che come direttore del Coro. Nel 1999 è stato nominato direttore del coro del Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta responsabilità della preparazione e delle esecuzioni di tutte le produzioni lirico – sinfoniche, che prevedessero l’impiego del complesso corale, programmate dall’ente lirico in quell’anno, collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington, Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. Nel 2002 si è esibito come clavicembalista, per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in numerose esecuzioni del concerto in re minore per cembalo e archi BWV 1052 di J.S.Bach. L'interesse all'approfondimento di un approccio critico e storicamente informato nello studio delle prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004, ad iscriversi al corso sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto presso il Conservatorio di Perugia dal M° Claudio Veneri. Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M° Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento). 26 12 GIUGNO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” TRIO FLAUTO CLARINETTO E PIANOFORTE Angelo Ruggieri flauto Giuseppe Carannante clarinetto Rita Della Ragione pianoforte con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III Programma F. Ries (1784-1838): SONATA SENTIMENTALE Op. 169 Allegro Moderato Adagio con Moto Rondò E. Cavallini (1807-1874): DUO DALLA “NORMA” di V. Bellini Moderato Andante sostenuto Allegretto P. Bottesini (1821-1889): Andante e Variazioni C. S. Saëns (1835-1921): Tarantella Op. 6 “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 27 ANGELO RUGGIERI si è brillantemente diplomato in flauto all’età di 17 anni presso il Conservatorio di Musica “ S. Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida del M° Ferdinando Staiano. Giovanissimo ha intrapreso l’attività artistica, tenendo numerosi concerti sia da solista che in formazioni cameristiche in Italia, Germania, Svizzera, Romania. Vincitore di numerosi concorsi : “ACADA-ENDAS” Genova; “G. Martucci” Caserta; “G. Curci” Barletta; “AMA CALABRIA” Lamezia Terme; “Sannicandro” Foggia; “S. Cecilia” Napoli; “Ruvo di Puglia” Bari; “V. Spadafora” Messina; “Ercolano”; “Giovani Promesse” Taranto. È regolarmente invitato in giuria di diversi concorsi di esecuzione musicale: “Lario in Musica” Lecco; “E. Krakamp” Torre del Greco; “F. Schubert” Ovada; “Festival Nazionale del Flauto” Belveglio. Particolarmente attento alla didattica è autore di un metodo per flauto. È docente di flauto nei corsi Statali ad Indirizzo Musicale. Dal 1999 collabora con la rivista flautistica Fa La Ut. Direttore artistico del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “I. Poggioli” e dell’omonima stagione concertistica. Attualmente si dedica con particolare attenzione al repertorio contemporaneo collaborando con importanti compositori italiani e stranieri. Recentemente ha tenuto una tournée in qualità di solista con la Filarmonica di Stato città di Arad Romania dove ha riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica. GIUSEPPE CARANNANTE diplomatosi in Clarinetto presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli con il M°. S. Natale, si è poi perfezionato con il M° G. Iuliano, e, presso l’Accademia Chigiana di Siena, con il M° G. Garbarino, vincendo borse di studio per meritevoli e conseguendo il Diploma di Merito. Ha seguito corsi di Musica da Camera con i maestri Marian Mika, Peter Csaba, Christian Ivaldi e Piernarciso Masi. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e con l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. Si è esibito in formazioni da camera e da solista per numerose associazioni concertistiche italiane. Il suo vivo interesse per i vari aspetti del fare musica lo ha spinto a studiare anche la composizione e la direzione d’orchestra. Si diploma in “Musica Corale e Direzione di Coro” con il M° C. Pagliuca, in “Strumentazione per Banda” consegue il compimento medio di composizione. Si diploma in “Direzione d’Orchestra per l’avviamento al teatro lirico” presso l’Accademia Musicale Pescarese con il M° U. Cattini, approfondisce quest’ultima disciplina con il M° P. Bellugi. Compone musica di vario genere e per vari organici. Le sue composizioni sono pubblicate da “Edizioni Esarmonia”. E’ spesso invitato a dirige numerose orchestre da camera sia di fiati che d’archi come: Serennade Ensemble, Prealudium Ensemble, Orchestra Nazionale da Camera della Radio Televisione Moldava, Camerata Romanic, Filarmonica Di Stato di Arad, Orchestra da Camera di Zurigo. RITA DELLA RAGIONE napoletana, ha compiuto nella sua città gli studi musicali di pianoforte parallelamente a quelli scientifici, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1990. Ha in seguito approfondito e perfezionato la sua preparazione frequentando corsi e seminari tra cui quelli con i maestri Aldo Ciccolini, B. Bekterev e B. Petrushansky. Con il M.° Sergio Fiorentino ha frequentato il corso “IL SOLISTA CON L’ORCHESTRA”. Nel 1995 ha conseguito il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Internazionale di Pescara sotto la guida del M.° M. Marvulli. Vincitrice e finalista in diversi concorsi pianistici, svolge attività concertistica sia come solista che in gruppi di musica da camera. Collabora regolarmente in qualità di maestro accompagnatore (sezione canto – sezione strumenti solisti) in vari concorsi nazionali. Nel 1997 ha conseguito il diploma di Didattica della Musica al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed attualmente affianca all’attività strumentale quella didattica, interessandosi non solo a quella prettamente pianistica, bensì approfondendo le proprie conoscenze con studi riguardanti la “moderna didattica musicale” (metodo “ORFF”, metodo “KODALY”). 28 21 GIUGNO – ore 17,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Rari della Biblioteca Nazionale Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli “I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI” DUO FLAUTO E PIANOFORTE Salvatore Lombardi flauto Francesco Pareti pianoforte con il patrocinio della BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III Programma W. A Mozart (1756-1791): Sonata KV 304 Allegro - Tempo di Minuetto T. Boehm (1794-1881): “Nel cor più non mi sento” fantasia op. 4 F. Borne (1840-1920): Fantasia Brillante su Carmen F. Poulenc (1899-1963): Sonata Allegro malinconico Cantilena - Presto giocoso E. Kohler (1849-1907): La Farfalla op. 30 “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 29 SALVATORE LOMBARDI é titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Martucci" di Salerno. Ha studiato presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli con il maestro Ferdinando Staiano, si è perfezionato poi con Severino Gazzelloni, William Bennet, Glauco Cambursano. Svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo ("Carnegie Hall" New York, Conservatorio Caikovskij Mosca, De Paul University_ Chicago, Heiligenkreuzer Herbst Festival Vienna, Las Vegas "Flute convention 2004", Berlino, Regensburg, Bayreuth, Graz, St.Gallen, Cluj-Napoca etc. collaborando in qualità di solista con importanti Orchestre internazionali e celebri solisti. È fra i più attivi interpreti di musica moderna e contemporanea, risulta primo esecutore assoluto e dedicatario di numerose composizioni di importanti autori italiani e stranieri (pubblicate da case editrici come: Bèrben, Pizzicato, Edition HageNurberg, Ut Orpheus, etc.).. Ha registrato numerosi dischi e recitals per la Radio e la Televisione. È il fondatore e direttore della maggiore rivista flautistica italiana Falaut considerata, dalla critica internazionale fra le più complete ed interessanti apparse nel panorama mondiale negli ultimi anni. È regolarmente invitato a tenere seminari e master classes nelle sedi più prestigiose del mondo. È Direttore Artistico della collana editoriale "FALAUT collection" e del Falaut Festival (Festival internazionale del flauto) di Cernusco sul Naviglio. FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli, dove ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, sia il Diploma in Pianoforte, sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri e Luisa Falco, sia il Diploma di Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove ha pure frequentato la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi brillantemente in Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander Hintchev e segnalatosi in vari Concorsi nazionali e internazionali, ha svolto una cospicua attività concertistica, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, nonché come collaboratore di cantanti e di complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 del concorso nazionale indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro, ha per 13 anni collaborato con continuità con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando nella conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso, Andrea Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha tenuto inoltre numerosissimi concerti a Napoli e in molte altre città campane, sia come pianista che come direttore del Coro. Nel 1999 è stato nominato direttore del coro del Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta responsabilità della preparazione e delle esecuzioni di tutte le produzioni lirico – sinfoniche, che prevedessero l’impiego del complesso corale, programmate dall’ente lirico in quell’anno, collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington, Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. Nel 2002 si è esibito come clavicembalista, per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in numerose esecuzioni del concerto in re minore per cembalo e archi BWV 1052 di J.S.Bach. L'interesse all'approfondimento di un approccio critico e storicamente informato nello studio delle prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004, ad iscriversi al corso sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto presso il Conservatorio di Perugia dal M° Claudio Veneri. Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M° Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento). 30 16/17 SETTEMBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli BELLISSIMO…CANTO A VIVIANI di e con Umberto Bellissimo al pianoforte Felice Di Lorenzo in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE Lo spettacolo è un percorso tra le poesie e le canzoni di Raffaele Viviani. L’attore-interprete, attraverso voci, oggetti e gesti, si muove sul palcoscenico fondendo e confondendo “privato” e “pubblico”, in una specie di gioco tra la sua realtà e quella dei personaggi che interpreta. Egli costruisce il proprio mondo, il proprio camerino per dar vita ad un teatro della tradizione, che va oltre la tradizione stessa nel momento in cui rappresenta la quotidianità dei vicoli, con personaggi comicamente drammatici e drammaticamente comici che con generosità raccontano la filosofia vivianea. L’essenzialità della scena, l’utilizzo di pochi elementi, di giacche e cappelli, vogliono essere funzionali ad una lettura dell’opera di Viviani più diretta e stimolante che coinvolga intensamente il pubblico e lo spinga a cogliere, nella sua interezza, lo spessore, le qualità e le sfumature dei suoi tipi, delle sue poesie, delle sue canzoni, delle sue musiche, che hanno lasciato una traccia profonda che supera i confini del teatro regionale grazie all’universalità dei temi, delle descrizioni, dei personaggi affrontati dall’ Artista. Programma Guaglione ‘O guappo ‘nnammurato ‘O scupatore L’acquaiuolo Mast’Errico ‘O sapunariello ‘O muort’ ‘e famme Serrafila L’ommo sbagliato La rumba degli scugnizzi Fravecature ‘O mare ‘e Margellina ‘E ccose ‘mpruvvisate Da scugnizze a marenaro Eroismo Si vide all’animale Si overo more ‘o cuorpo Canto a Viviani (di Umberto Bellissimo e Patrizio Trampetti) 31 UMBERTO BELLISSIMO ha debuttato in teatro nel 1978 con “La Madre” di B. Brecht, a seguire “Il Cilindro” di Eduardo De Filippo, “Il Bugiardo” di Goldoni, “I Caratteri di Teofrasto” da Teofrasto, “La classe dirigente” di P. Barnes. Il 1981 è segnato dall’incontro con Eduardo De Filippo e dal debutto nella compagnia di Luca De Filippo nella commedia in musica di V. Scarpetta La donna è mobile. Lavora a lungo con Eduardo De Filippo che firma altre quattro regie (Tre cazune furtunate e Nu turco napulitano di E. Scarpetta ; Ditegli sempre di sì e Chi è cchiù felice ‘e me di Eduardo De Filippo). Ha una notevole esperienza teatrale con cui ha spesso conciliato esperienze televisive e cinematografiche. Ha lavorato nei teatri più prestigiosi d'Italia, diretto da registi dello spessore di Eduardo De Filippo, Antonio Calenda, Maurizio Scaparro, Armando Pugliese, Lorenzo Salveti, Filippo Crivelli, Andrée Ruth Shammah. Protagonista e coprotagonista in numerosi spettacoli teatrali, fra cui ricordiamo: Io l’erede di Eduardo De Filippo con Geppy Glejeses per la regia di Andrèe Ruth Shammah; Il borghese gentiluomo di Molière per la regia di Lorenzo Salveti con Peppe Barra e Clara Bindi; Questi fantasmi di Eduardo De Filippo per la regia di Armando Pugliese, con Luca De Filippo e Isa Danieli; Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo per la regia di Luca De Filippo, con Luca De Filippo e Angela Pagano; Pericolosamente Amicizia di Eduardo De Filippo per la regia di Andrée Ruth Shammah; Mese Mariano di S. Di Giacomo per la regia di Filippo Crivelli, con Lina Sastri; Il Contratto di Eduardo De Filippo per la regia e con Luca De Filippo; Don Giovanni di Molière per la regia e con Luca De Filippo. Inoltre ha interpretato Felice Sciosciammocca nella trilogia dedicata ad E. Scarpetta (Miseria e Nobiltà, ‘O Miedeco de’ Pazzi’, ‘O Scarfalietto) Protagonista anche di spettacoli teatrali in musica, ricordiamo: La Cantata dei Pastori, liberamente tratto da A. Perrucci, per la regia e con Peppe Barra (Premio ETI 2004); ‘Na sceneggiata scritto da Nicola Fano per la regia di Antonio Calenda, con Nuccia Fumo; Medea di Portamedina da F. Mastriani, adattamento e regia di Armando Pugliese, con Lina Sastri; Novecento napoletano di e con la regia di Bruno Garofalo, con Marisa Laurito; Ogni anno punto e a capo di Eduardo De Filippo per la regia di Armando Pugliese, con Luca De Filippo; Delizie e Misteri Napoletani di Antonio Sinagra per la regia di Armando Pugliese (Festival di Spoleto); Aida di A. Petito per la regia di A. Pugliese; Bellissimo … Cantanapoli di Umberto Bellissimo, con il Quartetto Calace. Ha affrontato anche classici elisabettiani ed esempi di drammaturgia contemporanea e straniera, tra cui ricordiamo: La Tempesta di W. Shakespeare; La Marcolfa di Dario Fo; La pelle, di C. Malaparte; Masaniello di Elvio Porta e Armando Pugliese; Il suicida di Nicolaj Erdman, libero adattamento di Michele Serra; Emigranti di Slawomir Mrozek. Molto vicino alla drammaturgia di Raffaele Viviani, ha partecipato allo spettacolo Guappo di Cartone per la regia di A. Pugliese, ha realizzato lo spettacolo Bellissimo … Viviani ed ha inciso un CD di poesie e canzoni dello stesso autore con gli arrangiamenti di Patrizio Trampetti e Ciro Cascino. Aiuto regista di Armando Pugliese, ha realizzato numerose regie teatrali. Per la televisione ha lavorato con registi del calibro di Sandro Bolchi (Assunta Spina con Lina Sastri e Mariano Rigillo), di Antonio Moretti (Teatro Excelsior di Vincenzo Cerami, regia teatrale di M. Scaparro con M. Ranieri e Riccardo Garrone), di Fabrizio Costa (Senza Confini con Sebastiano Somma e Storia di guerra e di amicizia con Massimo Ranieri), di Alberto Sironi ( Il furto del tesoro con Luca Zingaretti), di Bruno Garofano ( Masaniello con Massimo Venturiello), di Gabriele Polverosi (Via degli Zingari con Lina Sastri). Ha partecipato alla prima serie di Orgoglio per la regia di Serafini e De Sisti, con Paolo Ferrari, Elena Sofia Ricci, Franco Castellani. Per il cinema ha lavorato fra gli altri con Nanny Loy in Mi Manda Picone, Pacco, doppio pacco, contropaccotto, con Luciano De Crescenzo in Così parlò Bellavista, con Maurizio Zaccaro in Un uomo perbene, con Nanny Moretti in La messa è finita, con V. Salemme in L’amico del Cuore, Amore a prima vista, Volesse il cielo. 32 29 SETTEMBRE – ore 19,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte – via Moiariello, 16 – Napoli A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA 7/8 OTTOBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli NOTE DI LUNA in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE in collaborazione con INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE * Programma NOTE DI LUNA un progetto di Marco Sannini Enzo Salomone voce recitante Marco Sannini tromba Francesco D’Errico pianoforte Musiche di M. Sannini - F. D’Errico Quando si alza la luna il mare ricopre la terra mentre il cuore si sente un’isola nell’infinito F. G. Lorca E’ dal mito greco che l’astro notturno infonde linfa ed illumina l’animo degli uomini: Pittori, Poeti, Musicisti, Scrittori……hanno trovato ispirazione, note, colori per descrivere e cantare la magia, il mistero accattivante di Selene. Abbiamo voluto contribuire con uno spettacolo delicato, che alterna e miscela composizioni originali e versi, colorendo lo spettacolo notturno con le luci dell’invenzione d’arte; accompagnando con rime e suoni la parabola magica ed i suoi riflessi. * “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 33 ENZO SALOMONE nasce artisticamente in quella esperienza formativa e artistica che fu il Centro Teatro Esse alla fine degli anni ’60, diretto da Gennaro Vitiello, di cui ha interpretato come attore, la quasi totalità dei lavori (tra i quali, Genet: “I Negri”; Schwartz: “Il re nudo”; Eschilo: “Prometeo legato” etc.) Alla chiusura di quella prima esperienza d'Avanguardia teatrale, fonda nel 1972 con Vitiello e parte del gruppo precedente, la Cooperativa Teatrale Libera Scena Ensemble, che attualmente è diretta da Renato Carpentieri. Come attore di teatro ha lavorato con registi come: Martone, Servillo, Cecchi, Carpentieri; come attore cinematografico ha preso parte a films quali: “Le Occasioni di Rosa” di Piscicelli; “Morte di un matematico napoletano” di Martone; ‘Viaggi di nozze’ di Verdone; “Pianese Nunzio 14 anni a maggio” di Capuano. Si produce anche nella regia teatrale. Tra i suoi lavori: ‘Storie di piccoli furti’ di Zoscenko; “Le Città invisibili” di Calvino; “La Tana” di Kafka; “Il Trio in Mi bemolle” di Rohmer. È interprete e conduttore di programmi RAI (oltre 200 programmi radiofonici) tra cui: “Proust” e “Sade” di Lambertini; “L’Abate Galiani” di De Fusco; “Don Chisciotte” lettura integrale del romanzo di Cervantes a cura di G. Rocca. Ha preso parte a vari programmi televisivi RAI: “Il Vesuvio”; “Taxi Story”; “Un Posto al Sole”; “Week End” e “Ghibli”; e per varie emittenti straniere: ZDF, ARD, ÖRTF. È autore di testi per il Teatro, per la Radio e per la Televisione: “La Favola nella favola”; “Petruska”, “Museum”, “Week End” etc.. È testimonial di pubblicità: Arena, Agip, Parmigiano-Reggiano, Conad, etc.. Nel corso degli anni ha collaborato sempre più con la musica colta: Orchestra del Teatro di San Carlo; Nuova Orchestra Scarlatti; Unione Musicisti Napoletani. Collabora dal 98 con il gruppo di Musica Contemporanea Dissonanzen. MARCO SANNINI napoletano, nel 1979 comincia gli studi accademici seguendo seminari e corsi di Tromba con: Renato Marini, Carmine Caruso, Roger Voisin, Clark Terry; di Arrangiamento con Arif Mardin, Bob Freedman, Herb Pomeroy e di Improvvisazione con Jerry Bergonzi e Mike Metheny. Si diploma in tromba, in Commercial Arranging al Berklee College of Music e in Jazz. Intensa la sua attivita’ come solista, compositore ed arrangiatore di jazz. Ha partecipato a numerosi festivals, tra i quali: Roccella Jonica (5 edizioni), Pescara Jazz, Stratosphera(New York), Jazz Rallye(Bruxelles), collaborando tra gli altri con: Sa Davis, Jerry Bergonzi, Kenny Burrell, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, David Murray, J.L. Raissenfosse, Michael Brecker, John Surman, etc. Come solista di musica classica e contemporanea si è esibito in varie manifestazioni: Festival Pontino, Galassia Gutenberg, I Concerti dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha lavorato sovente con la Rai e preso parte ad oltre 60 produzioni discografiche. Dal 1994 collabora con Roberto de Simone come solista e compositore in diverse opere: Li Turchi Viaggiano, Da Dioniso ad Apollo, Festa da requiem, La Gatta Cenerentola etc. Ha prodotto 4 cd di sue composizioni. Dal 1990 svolge attività didattica tenendo corsi e seminari di tecnica strumentale, improvvisazione e arrangiamento. E’ titolare della cattedra di Jazz al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli. 34 FRANCESCO D’ERRICO pianista compositore, si è laureato a Napoli, sua città natale, in filosofia con una tesi su Leibniz e la musica. Tra i suoi maestri di musica ricordiamo Franco D’Andrea, Mike Longo, Steve Khun, Enrico Renna ed Antonio De Rosa. Jazzisticamente si é formato presso i Seminari Internazionali di Siena. Ha studiato inoltre in Francia ed a New York. D’Errico tiene concerti in numerosi jazz festivals e clubs in Italia ed all’estero, ha scritto musiche per il cinema, il teatro e per la danza (vincitore del premio Ricordi per la manifestazione: Il coreografo elettronico). È presente in circa trenta produzioni discografiche di cui, tra il 1990 ed il 2005, nove a proprio nome : Lunaria; Tartana; Le Mille e una Notte; Riflessi e Ideati; Av. Of the Americas, Napoletana, Specchio per le Nubi, Cappuccettorosso e Slow food music. Tra le altre sue collaborazioni artistiche ricordiamo quelle con Eddie Gomez, Bob Moses, David A. Gross, Markus Stockausen, Norma Winstone, Ares Tavolazzi, Fabrizio Sferra, Paolo Innarella , Bruno Tommaso, Peppe La Pusata, Claudio Lugo, Marco Sannini, Marco De Tilla, Daniele Esposito, Daniele Sepe, Maria Pia De Vito, Marco Zurzolo, Gianluca Renzi, Carlo Lo Manto, Antonio Onorato, Salvatore Tranchini, Mario De Paola e Enzo Nini . All’attività artistica D’Errico affianca con passione quella didattica. Ha insegnato presso il Conservatorio di Foggia nei corsi sperimentali di musicoterapia. Collabora come direttore artistico e docente con l’ISMEZ (Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno). Attualmente insegna Jazz presso il Conservatorio di musica di Potenza ed insegna presso l’ISFOM di Napoli (scuola di formazione per musicoterapisti). Alcuni suoi scritti sono apparsi su riviste specializzate tra le quali: Analisi Musicale (Ricordi Editore), Konsequenz (Liguori Editore) e Jazzit (Luciano Vanni Editore). 35 15 OTTOBRE – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI ENSEMBLE DI ARPE SAN PIETRO A MAJELLA Antonietta Di Sessa arpa celtica solista Antonella Labriola arpa celtica -Gianluca Rovinello arpa celtica Adriana Cioffi arpa classica -Pasquale Benincasa percussioni in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA Programma An Fidhil (irlandese) Greensleeves (scozzese) Brian Boru’s march (irlandese) An Alarch (irlandese) Sally gardens (irlandese) Morrison Jig (irlandese) Saltarello (danza italiana) Serenata messicana Braveheart ( harp theme) Tango (Salzedo) A’ cantina e zi Teresa (popolare napoletana) Gaelic Waltz (tradizionale) Rumba (ortis) 36 L’ ENSEMBLE DI ARPE S. PIETRO A MAJELLA nasce nell’autunno 2004 con l’intento di creare un progetto innovativo che potesse unire la tradizione popolare con le dolci armonie dell’arpa. Partendo dalla musica tradizionale irlandese, il gruppo ha effettuato un viaggio attraverso le tradizioni popolari di vari paesi, passando dal tango argentino alle serenate messicane, da saltarelli medievali a melodie paraguaiane, fino ad arrivare alla tradizionale tarantella partenopea, ridonando all’arpa quel compito di strumento popolare che negli ultimi secoli aveva perso. 37 22 OTTOBRE – ore 19,00 Teatro La Giostra via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti Torre del Greco (NA) SPAZIO GIOVANI ENSEMBLE MOUSIKÉ Valentina Strino oboe – Annalisa Freda flauto Giuseppina Di Napoli clarinetto - Barbara Allocca fagotto Sonia Palumbo pianoforte – Luca Martingano corno in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA Falaut ACADEMY Associazione LA GIOSTRA Programma Alfredo Cece (1915 - 2002): Quintetto fantasia Arioso per oboe, clarinetto, fagotto, corno e pianoforte G. P. Telemann (1681-1767): Concerto in mi min. Affettuoso – Allegro Dolce-Vivace per flauto, oboe, fagotto e pianoforte W. A. Mozart (1756-1791): Ouverture dal flauto magico per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno A. Vivaldi (1678-1741): Concerto in sol min. Allegro cantabile- largo-Allegro per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e pianoforte Antonio Cece (1907-1971): In memoriam Largo – Allegro moderato per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno e pianoforte 38 L’ENSEMBLE MOUSIKÉ si è costituito e si esibisce stabilmente dal 2004. Ha partecipato a numerose manifestazioni tra cui: Obiettivo musica, Maggio dei monumenti, Venerdì Musicali del Conservatorio e in numerose sale private. VALENTINA STRINO attualmente frequenta il sesto anno di corso nella classe del m° M. Ciampa al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Nel 2004 ha conseguito il secondo premio al concorso G. B. Pergolesi. Svolge attività concertistica e cameristica partecipando a numerose manifestazioni tra cui Obiettivo musica. ANNALISA FREDA si diploma in flauto con il massimo dei voti presso il Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° C. Liccardi. Si è poi perfezionata con i maestri M. Larrieu, B. Grossi, A. Oliva, G. Nova. Si è esibita sia in formazioni orchestrali che da camera in numerose rassegne musicali in diverse città italiane. Attualmente ricopre il ruolo di primo flauto nell’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta. GIUSEPPINA DI NAPOLI si diploma in clarinetto nel 2003 presso il Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° V. Manzo. Ha partecipato sia in formazioni orchestrali che da camera a svariate manifestazioni: Maggio dei monumenti, Obiettivo musica, Venerdì Musicali del Conservatorio. Frequenta il secondo anno del biennio di specializzazione in musica da camera. BARBARA ALLOCCA allieva del m° M. Biondi e del m° C. Leonardi, si diploma nel 1995 al Conservatorio S. Pietro a Majella in fagotto. Ha partecipato a diverse manifestazioni in formazioni sia orchestrali che da camera: Napoli Porte Aperte, Musica, Conservatori della Campania. SONIA PALUMBO ha conseguito il compimento medio di pianoforte nel 2004 al Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° Luisa Falco. Ha tenuto concerti sia in formazioni da camera che come solista per importanti associazioni: Neapolis, Vincenzo Bellini, C.I.F. di Aversa, Obiettivo Musica. Nel 2003 ha ottenuto il primo premio assoluto, in formazione cameristica, al Concorso Nazionale Città di Bacoli. Attualmente frequenta il decimo anno nella classe del m° A. Traverso. LUCA MARTINGANO si diploma in corno al S. Pietro a Majella sotto la guida del m° G. Formato. Ha collaborato con numerose orchestre: Orchestra Scarlatti, Nuova Orchestra Scarlatti - in cui ha rivestito anche il ruolo di solista – Orchestra del Teatro Verdi di Salerno, Orchestra Regionale della Campania, Orchestra Regionale del Lazio. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i maestri S. Barboncini e Guido Corti. Attualmente è primo corno nell’Orchestra del Conservatorio di Napoli e nella Nuova Orchestra Scarlatti. Ha partecipato a tournèe in Israele, Russia e Cina. 39 28/29 OTTOBRE – ore 20,30 Teatro Area Nord via Dietro La Vigna, 20 - Napoli ERIK E SUZANNE con Patrizia Di Martino Regia di Renato Carpentieri in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE Programma “Erik e Suzanne”, un omaggio alla personalità del musicista Erik Satie. L’esplorazione della vita del musicista viene centrata sul periodo della sua relazione con Suzanne Valadon nella Parigi della Bohème artistica, luogo di incontro di una assortita koinè linguistica e culturale. La storia d’amore, visto che non se ne conoscono altre, tra il musicista e la pittrice. Il loro menage mescolato ai pezzi musicali e ai quadri, alle idee che si confrontano, alla straordinarietà delle loro vite”. Satie è stato, con il suo personalissimo approccio alla musica, una delle figure più originali del secolo scorso, diventando a poco a poco quasi un simbolo degli orientamenti e delle sperimentazioni che avvenivano nella Parigi degli anni 1890 - 1930. Determinante è stato il contributo al surrealismo e al dadaismo, ma il suo genio raggiunge la massima provocazione contrapponendo alla musica colta una musica d’ameublement, un prodotto industriale, dichiaratamente utilitario – un prodotto “che ha la stessa funzione della luce, del calore e del confort in tutte le sue forme”. Puro formalismo oggettivo, quindi, in opposizione ad ogni attributo sentimentale del linguaggio musicale. Nel lavoro di Carpentieri sarà possibile ascoltare note delle sue "Gnossiennes" (composte nel 1889, dopo essere stato sedotto da musiche popolari romene e da gamelan indonesiane eseguite all’Esposizione Universale di Parigi) e il canto di due Arie. Linee autobiografiche e di estetica musicale ci propongono un intellettuale che della sua persona ha fatto un personaggio. Altrettanto originale, ma privata dalla storia di autonomia in qualità di soggetto artistico, spesso evocata in associazione con il pittore Utrillo (suo figlio) solo per il necessario attributo di maternità, Marie Clementine Valadon (suo vero nome) trascorse una giovinezza sregolata. Amica, modella e talvolta amante di artisti come Renoir, Degas e Toulouse-Lautrec trasse da quest’ultimo una efficace spinta propulsiva per lo sviluppo autodidatta della sua arte. Inoltre, fu proprio Toulouse-Lautrec a proporle il nome, poi adottato, di Suzanne, nome suggerito dalla beffarda osservazione dei desideri maschili suscitati intorno ai suoi disinibiti atteggiamenti sessuali, che spesso evocavano, data la vistosa differenza d’età con i suoi amanti-artisti, l’immaginario inquietante esplorato dall’antico tema iconografico di "Susanna e i Vecchioni". Sarà proprio questa sorta di “amore molesto” di Satie per Suzanne a essere raccontato da Carpentieri, permettendo al pubblico un’intrusione, resa possibile solo dal contesto teatrale, nella vita e nella casa che l’artista rese impenetrabili a terzi durante tutto l’arco della sua vita. 40 PATRIZIA DI MARTINO napoletana, dopo aver conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Francese/Inglese si è diplomata all’Università dello Spettacolo diretta da Ernesto Calindri. Ha studiato Pianoforte, Canto Lirico e Modern Jazz e seguito i laboratori: maschera e mimo corporeo di Michele Monetta, movimenti scenici di Peppe Sollazzo, Edipo a Colono e Harold Pinter diretti da Renato Carpentieri e Bertold Brecht di Renato Carpentieri e Lello Serao. Insegna dizione e impostazione vocale dell’attore nel Teatro Area Nord di Piscinola diretto da Renato Carpentieri. Numerosi i lavori a cui ha partecipato in radio, al cinema, al teatro ed in televisione. Tra questi ricordiamo per la radio: Le memorie del giovane Casanova regia di Luca De Fusco per RAI International, Ceneri S. Beckett con Renato Carpentieri ed Enzo Salomone, Pirandello per la regia di Franco Capuano, Matilde Serao regia di Marcello Avallone. Per la televisione ed il cinema recita nei cortometraggi: Quel Giorno regia di Francesco Paterno, La morte non esiste di Angelo Villani, La firma di F. Arrichiello. Ha partecipato alla soap opera Un posto al sole RAI TRE, a due episodi della serie La Squadra RAI TRE e alla mini fiction La 25° ora di Marco Graffeo, RAI TRE. Per il teatro Il berretto a sonagli regia di Gigi Savoia, progetto Museum a cura di Renato Carpentieri negli spettacoli: Omaggio a E. Satie regia R. Carpentieri, Omaggio a Ferdinando Galiani regia Giuliana Pisano, Ismene regia R. Carpentieri, Omaggio a Nadar regia Lello Serao, Socrate e Diotima regia e con R. Carpentieri, Francesca da Rimini regia di Giacomo Rizzo, Pulcinella al Mercadante a cura di Renato Carpentieri, Bell’arte è questa regia e con Renato Carpentieri, La finta pazza regia di Lucio Allocca; Ismene di G. Ritsos con la regia di Renato Carpentieri. 41 11 NOVEMBRE – ore 19,30 Salone Borbonico Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE) ESPEDITO DE MARINO E QUINTETTO DELL’AGRO Espedito De Marino voce e chitarra Vincenzo Acanfora voce Giuseppe Coppa flauto Eugenio Giordano chitarra Enzo Marcellini mandolino e chitarra in collaborazione con l’ Associazione AGLAIA Programma NAPOLI E LE SUE MELODIE Ottaviano-Gambardella: Di Capua-Capurro: Umberto Bertini: Sacco-Campanella: Di Giacomo-De Leva: E. Gragnaniello: Capaldo-Fassone: E.A.Mario: Oliviero-Murolo: Murolo-Forlani: Amendola-Murolo: C. Faiello: Nisa-Fanciulli: Testa-Martelli: C.Mattone: P. Daniele: E.A.Mario-Nicolardi: Totò: Bovio-Lama: Banagura-Cioffi: Nisa-Carosone: Califano-Cannio: ‘O marenariello ‘O Sole mio Chella lla’ Te voglio bene assaje ‘E spingule francese Cu’ mme ‘A tazza’ e cafè Canzone appassiunata ‘O ciucciariello Sarrà chi sa’ Che vuole questa musica stasera O sapore de’ cerase Guaglione ‘A Pizza ‘A città e pullicenella Quanno chiove Napule è Tammurriata Nera Malafemmena Regginella Scalinatella Tu vuo’ fa l’americano Caravan Petrol ‘O Sarracino Torero ‘O surdato ‘nnammurato In concomitanza con il Concerto si svolgerà la settima edizione del premio internazionale AGLAIA 42 ESPEDITO DE MARINO si è diplomato con il massimo dei voti in chitarra al Conservatorio di Musica di Avellino sotto la guida del M° Eduardo Caliendo ed ha frequentato il corso di composizione nella classe del M° Francesco Vizioli. Ha seguito i corsi di Musica Corale e Direzione di Coro a Ravenna tenuti da Adone Zecchi, Bruno Zagni e Marika Rizzo, e Master Class di chitarra presso la scuola di musica “G. Verdi” di Latina. Hanno contribuito alla sua formazione fra gli altri i maestri Nerino Nazzini, Mario Quattrocchi, Antonio Noto, Paolo Saturno, Raimondo Di Sandro e Ruggero Chiesa. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali per chitarra, tra cui quello di Loreto (Ancona) nel 1982. E’ Direttore Artistico di Enti privati e di Stato. Dal 1989 è Presidente dell’ Associazione Aglaia. Due incontri caratterizzano la sua preminente attività artistica: per la “Grande Canzone Napoletana” Roberto Murolo e per la “Grande Musica Classica” Mitslav Rostropovich. Al suo attivo numerose esibizioni all’ estero: Tunisia, Caracas, Londra, Francoforte, Sidney e altre città dell’ Australia, America, Marburg, Zurigo, Bucarest, Varsavia, Cracovia, Paco De Arcos (Lisbona-Portogallo). E’ autore di brani vocali e strumentali. Crea eventi quali: Le Pastorali di Natale; Miserere Nobis; L’ Inedito Religioso; Festival di Chitarra”Eduardo Caliendo”; Chitarre Sotto Le Stelle; 100 anni di Totò; Premio Aglaia; Maggio Musicale. Dal 1999 dirige la Scuola della Canzone Napoletana “Roberto Murolo” città di Scafati, inaugurata dallo stesso Murolo il 7-11-1999. E’ stato ospite di varie e seguite trasmissioni televisive, fra le tante: “Domenica in” con Toto Cutugno e Alba Parietti (RAI UNO); “Mezzanotte e dintorni” con Gigi Marzullo (RAI UNO); “Uno Mattina” con Maria Teresa Ruta ed Amedeo Goria (RAI UNO); “Cronaca in Diretta”(RAI DUE); “Utile Futile” con Sebastiano Somma e Valeria Fabrizi (RAI UNO);”TG 2 Dossier” con Piero Marrazzo (RAI DUE); “Video Sapere” con Peppino di Capri, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Roberto Murolo, Carla Fracci, Lina Sastri (RAI UNO); “Napoli prima e dopo” con Maria Giovanna Elmi (RAI UNO); “Bravissima” con Valerio Merola (RAI UNO); “Ciao Weekend” con Giancarlo Magalli, Heater Parisi e Mario Maglione (RAI DUE); “Tappeto Volante” con Luciano Rispoli (TMC); “TG per Totò” (RAI UNO - RAI DUE - RAI TRE); “Verissimo” con Cristina Parodi (CANALE 5); “La vita in diretta” con Michele Cucuzza e Roberto Murolo (RAI DUE); “Maurizio Costanzo Show”; “Bellezze Italiane” (RAI DUE). 43 17 NOVEMBRE – ore 18,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica via S. Pietro a Majella, 35 – Napoli I VENERDI’ MUSICALI DEL CONSERVATORIO in collaborazione con il CONSERVATORIO DI MUSICA S. PIETRO A MAJELLA “OMAGGIO A SALVATORE ACCARDO” Récital del violinista Salvatore Accardo con la partecipazione dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella direttore Ivano Caiazza violinista Aldo Matassa contrabbassista Ermanno Calzolari Programma Da definire Nel corso della serata, al Maestro Salvatore Accardo, oltre ad un breve omaggio musicale da parte dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella diretti da Ivano Caiazza con il violinista Aldo Matassa e il contrabbassista Ermanno Calzolari, verrà conferito un riconoscimento per i suoi alti meriti artistici “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 44 SALVATORE ACCARDO esordisce all’età di 13 anni eseguendo in pubblico I Capricci di Paganini. A 15 anni vince il primo premio al Concorso di Ginevra e, due anni dopo, nel 1958 è primo vincitore assoluto – dall’epoca della sua istituzione – del Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato loro opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre e i più importanti direttori, affiancando all’attività di solista quella di direttore d’orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti Orchestre europee ed americane. In quanto direttore ha inoltre effettuato delle incisioni con la Philarmonia di Londra. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel ’92 e alla istituzione dei Corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Walter Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival “Le settimane Musicali Internazionali” di Napoli in cui - primo esempio assoluto - il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco. Nel 1987 Accardo ha debuttato con grande successo come Direttore d’Opera nella nuova produzione de L’occasione fa il ladro di Rossini per il Rossini Opera Festival di Pesaro con la regia di Ponnelle. Nel corso degli ultimi anni ha diretto all’Opera di Roma, all’Opera di Montecarlo, a Lille il Flaminio di Pergolesi con la regia di De Simone e una nuova produzione di Così fan tutte alle Settimane Musicali Internazionali di Napoli con la regia di Giacomo Battiato. Nel 1992, in occasione dei 200 anni della nascita di Rossini, ha diretto a Pesaro e a Roma la prima moderna della Messa di Gloria nella revisione critica curata dalla Fondazione Rossini di Pesaro, incisa dal vivo dalla Ricordi/Fonit Cetra, e che ha poi riproposto a Vienna nel ’95 con i Wiener Symphoniker. Oltre alle incisioni dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini per la DGG e alle numerose registrazioni per la Philips tra le quali le Sonate e le Partite di Bach per violino solo e l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch, Accardo ha inciso per ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical, Collins Classic e Foné Le sue più recenti registrazioni sono: Concerto in Re Magg. e Due Romanze di Beethoven con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Carlo Maria Giulini per Sony Classical; Omaggio a Heifetz per Foné, in cui suona con i leggendari violini della collezione del Palazzo Comunale di Cremona e Accardo suona il violino di Paganini per Dynamic. Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi , tra cui il Premio Abbiati della Critica Italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana. In occasione della tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre ’96, il Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Alla fine del ’96 Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I.), formata dai migliori allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Con essi ha inciso, nel corso del 1997, per la Warner Fonit Il violino virtuoso in Italia e I Capolavori per violino e archi, dischi che segnano il debutto discografico dell’O.C.I. Nel corso del '99 Accardo ha realizzato, in collaborazione con EMI Classics e l’Orchestra da Camera Italiana, la registrazione dell'integrale dei Concerti per violino e orchestra di Paganini; per FONE' il Concerto per la Costituzione e nel 2003 l’Integrale delle opere per violino di Astor Piazzola in 3 superaudio-cd. Nel 2001 gli è stato conferito il prestigioso premio “Una vita per la Musica”. Possiede due violini Stradivari, lo Hart ex Francescatti 1727 e l’Uccello di Fuoco ex Saint-Exupéry 1718. 45 ALDO MATASSA si è diplomato in violino presso il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti, la lode e “menzione ad honorem” sotto la guida del M° Antonio Arciprete. E’ stato vincitore del “Premier Prix de Virtuositè”con “Distinction” e Premio Speciale “Emil Fernex” per la migliore esecuzione delle Sonate di J. S. Bach al Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe del M° C. Romano. Si è perfezionato in seguito con il M° Salvatore Accardo che lo considera uno dei violinisti più rappresentativi della sua generazione. Ha debuttato come solista nel ’83 al “Festival dei Due Mondi” di Spoleto in occasione dei Concerti Straordinari di Mezzogiorno al Teatro Caio Melisso. Ha effettuato concerti in Italia e all’estero sia come solista che in formazioni da camera, in particolare nel ’92 con l’Orchestra de La Suisse Romande al Victoria Hall di Ginevra eseguendo il Concerto n°1 in Re Maggiore di Paganini. Ha vinto il premio “De Ritis” come migliore violinista della Scuola Napoletana. Ha inoltre collaborato in formazioni cameristiche con musicisti quali: S. Accardo, R. Filippini, B. Giuranna. F. Petracchi. E’ stato 1° violino solista dell’Orchestra del Teatro di Losanna, del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Ente Lirico di Cagliari (con il M° Maazel), la Toscanini di Parma, La Fenice di Venezia e dell’Orchestra da Camera Italiana sotto la direzione del M° Salvatore Accardo ERMANNO CALZOLARI si è diplomato al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida del M° Plinio Bologna e successivamente si è perfezionato con il M° Franco Petracchi alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Si dedica ad una intensa attività cameristica con i più prestigiosi nomi del concertismo mondiale come Franco Petracchi, Rocco Filippini, Massimo Quarta, Luca Signorini, Sergio Azzolini, Radovan Vlatkovic. Ha suonato come solista con il quartetto di contrabbassi composto da Gary Karr, in duo con Franco Petracchi. Vincitore di numerosi concorsi, ha collaborato in qualità di primo contrabbasso con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, ”A.Scarlatti” della Rai di Napoli, Teatro Massimo “V.Bellini” di Catania, Regionale Toscana, Radio Svizzera Italiana di Lugano. Attualmente è primo contrabbasso del Teatro San Carlo di Napoli. Invitato da Salvatore Accardo, è primo contrabbasso dell’Orchestra da Camera Italiana con la quale svolge numerose tournées all’estero (Stati Uniti, Sud America, Cina, Corea, Giappone, Germania, Francia, Spagna, Marocco.) E’ docente di contrabbasso presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella “ di Napoli. IVANO CAIAZZA violinista, compositore, direttore d’orchestra, di scuola napoletana. Allievo di Giuseppe Prencipe, Claudio Di Martino, Bruno Mazzotta, Michele Ventre e Nicola Hansalik Samale. Dedicatosi assiduamente alla direzione d'orchestra, consegue il diploma superiore dell'Accademia Musicale Pescarese e il diploma in Direzione d'Opera Lirica presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1983, come violinista, entra a far parte stabilmente dell'Orchestra del Teatro San Carlo. Come direttore ha collaborato con importanti istituzioni concertistiche nel corso di tournée in Europa, America e Asia. Ha scritto composizioni cameristiche e sinfoniche. Da anni si dedica al lavoro di ricerca e rivalutazione di pagine inedite della scuola napoletana del '600 e '700. Ha realizzato per il Teatro San Carlo di Napoli la revisione critica dell’opera comica in due atti di D. Cimarosa “Il marito disperato” rappresentata al Teatro di Corte della Reggia di Caserta. Ha collaborato con la RAI e inciso prime esecuzioni mondiali per la K.C., Niccolò, Tactus. Oltre a dirigere regolarmente “I Solisti del Teatro di San Carlo”, è fondatore e direttore stabile dell'orchestra “I Solisti Partenopei". E’ direttore artistico dell’Auditorium di Teano e del RiardoBorgoFestival. 46 5 DICEMBRE – ore 19,00 BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte via Moiariello, 16 – Napoli A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA DUO VIOLINO E PIANOFORTE Michelangelo Massa violino Francesco Pareti pianoforte in collaborazione con INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE Programma L. v. Beethoven (1770-1827): Sonata per pianoforte e violino n. 5 in fa magg. op. 24 “Primavera” Allegro Adagio molto espressivo Scherzo: allegro molto - Trio Rondò: allegro ma non troppo Sonata per pianoforte e violino n. 9 in la magg. op. 47 “Kreutzer” Adagio sostenuto-Presto Andante con variazioni Finale: presto “I luoghi della musica tra libri e astri”. Con il contributo della Provincia di Napoli. 47 MICHELANGELO MASSA allievo del Maestro Giovanni Leone, inizia lo studio del violino nel 1978. Nel 1980 riceve il miglior premio quale migliore esecutore della Stagione dell’Associazione “Euterpe” di Napoli. Diplomato a 18 anni con il massimo dei voti, si è perfezionato sotto la guida dei Maestri: Pavel Vernikov, Abram Stern, Zinaida Gilels, Ilya Grubert. Per la musica da camera ha studiato con il Quartetto Amadeus ed il Trio Tchaikovski. Ha vinto la XXI Rassegna Nazionale Violinisti “Città di Vittorio Veneto”, il primo premio al concorso di musica da camera di Portogruaro, una borsa di studio a Città di Castello ed alla Royal Academy of Music di Londra. Ha effettuato registrazioni per la RAI e la NHK giapponese. È stato membro della giuria al IV Concorso Internazionale di Liuteria “A.Stradivari” di Cremona nel 1985, avendo la possibilità, in tale occasione, di suonare il celebre violino “il Cremonese” costruito da Stradivari nel 1715. Ha partecipato in qualità di solista ai concerti di importanti orchestre tra le quali l’Orchestra da Camera di Presov, l’Accademia Strumentale di Kishinev e l’Orchestra da Camera del Teatro di Tirana. Tra i tanti teatri che ha toccato annovera: il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Olimpico di Roma ed il Teatro Bellini di Napoli. Inoltre, ha eseguito concerti a Milano, Ravello, Tunisi ed Atene. Viene spesso chiamato ad esibirsi presso Associazioni musicali e festivals di respiro internazionale come: Accademia Musicale Napoletana, Amici della Musica di Sorrento, Incontri Musicali Capresi. Da lungo tempo svolge, in collaborazione con la pianista Bernadette Tripodi, una ricerca sulle composizioni originali per violino e pianoforte di autori italiani del XX secolo. Ha tenuto concerti con artisti di fama internazionale come Patrick Gallois, Anatole Liebermann, Konstantin Bogino, Alirio Diaz e Carlo Maria Dominaci. Il suo violino è un Giorgio Bairhoff, Napoli 1759, già della collezione Angelo Marino. FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli, dove ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, sia il Diploma in Pianoforte, sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri e Luisa Falco, sia il Diploma di Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove ha pure frequentato la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi brillantemente in Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander Hintchev e segnalatosi in vari Concorsi nazionali e internazionali, ha svolto una cospicua attività concertistica, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, nonché come collaboratore di cantanti e di complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 del concorso nazionale indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro, ha per 13 anni collaborato con continuità con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando nella conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso, Andrea Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha tenuto inoltre numerosissimi concerti a Napoli e in molte altre città campane, sia come pianista che come direttore del Coro. Nel 1999 è stato nominato direttore del coro del Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta responsabilità della preparazione e delle esecuzioni di tutte le produzioni lirico – sinfoniche, che prevedessero l’impiego del complesso corale, programmate dall’ente lirico in quell’anno, collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington, Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. Nel 2002 si è esibito come clavicembalista, per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in numerose esecuzioni del concerto in re minore per cembalo e archi BWV 1052 di J.S.Bach. L'interesse all'approfondimento di un approccio critico e storicamente informato nello studio delle prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004, ad iscriversi al corso sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto presso il Conservatorio di Perugia dal M° Claudio Veneri. Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M° Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento). 48