programma completo della stagione concertistica

Con il patrocinio
del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica
Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
della Regione Campania
del Consiglio Regionale della Campania
della Provincia di Napoli
del Comune di Napoli
della Città di San Nicola la Strada (CE)
ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI
DEL CONSERVATORIO DI MUSICA
«S. PIETRO A MAJELLA»
NAPOLI
Stagione Concertistica 2006
21 Aprile - 5 Dicembre 2006
Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli
Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte - Napoli
Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli
Teatro Area Nord - Napoli
Sala Napolitano - Napoli
Salone Borbonico - San Nicola la Strada (CE)
Teatro La Giostra - Torre del Greco (NA)
Presidente Onorario: M° Vincenzo De Gregorio
ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI
DEL CONSERVATORIO DI MUSICA
«S. PIETRO A MAJELLA»
NAPOLI
Presidente Onorario
Presidente
Direttore Artistico
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Consiglieri
M° VINCENZO DE GREGORIO
GUGLIELMO DE LEVA
ELIO LUPI
MARINO MERCURIO
CUONO CRISPO
FRANCESCO GARZONE
RAFFAELE NASTRO
GENNARO DAMIANO
Probiviri
SALVATORE LETTIERO
FRANCESCO PARETI
ENRICO RENNA
ANNAMARIA SALVATORE
Revisori dei conti
MARIA DE RIENZO
FEDERICO GIARDINA
MICHELE NUZZO
Segreteria Artistica
CARMELA CARDONE
GABRIELLA DELLA SALA
PATRIZIA DI MARTINO
ANTONIO MAZZITELLI
FRANCESCO PARETI
Tel. 333 5955820 - 348 8969773 - 347 8884392 - 328 4892840 - 347 8779560
Associazione Ex Allievi del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli
Galleria Umberto I, 50 - 80132 NAPOLI
www.exallievisanpietroamajella.it
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Si ringraziano:
Il Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca Scientifica
Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
nella persona del
Direttore Generale dott. Giorgio Bruno Civello
La Regione Campania
Il Consiglio Regionale della Campania
La Provincia di Napoli
Il Presidente dott. Dino Di Palma
L’ Assessore ai Beni Culturali, Paesaggistici e Mare
dott.ssa Antonella Basilico
Il Comune di Napoli
La Città di San Nicola la Strada (CE)
Il Sindaco avv. Angelo Pascariello
L’ Assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari
dott. Raffaele Narducci
Il Direttore del Conservatorio di Musica
S. Pietro a Majella di Napoli
M° Vincenzo De Gregorio
L’ Osservatorio Astronomico di Capodimonte
Il direttore prof. Luigi Colangeli
Il Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli
dott. Mauro Giancaspro
Teatro Area Nord
il Direttore Artistico Renato Carpentieri
il Direttore Organizzativo Lello Serao
L’ Alleanza Assicurazioni
Ispettorato Superiore sede di Napoli
L’ Ispettore Superiore dott. Giuseppe Ciccioli
L’Alleanza Assicurazioni
Agenzia Generale di Torre del Greco
L’Agente Generale Ugo Acanfora
La ditta Alberto Napolitano
Carpenè Malvolti il sig. Nino Esposito
La Chiesa Evangelica Luterana di Torre Annunziata
e l’ Associazione La Giostra
per la concessione del Teatro La Giostra
Edilia Granato, Vittorio Pepe
e il direttore artistico Angelo Ruggieri
Le Associazioni
AGLAIA - Falaut ACADEMY
Rosaria Bimonte, Raimondo Di Sandro, Anna Maria Fiore, Maria Teresa Fulco,
Mauro Gargano, Mariarosaria Lonigro, Lucio Luciano, Silvia Starace, Carolina Zagaroli
per la collaborazione
I musicisti che partecipano alla Stagione Concertistica
3
Ogni ex allievo del San Pietro a Majella che torna in
Conservatorio si reimmerge nell’atmosfera di questo luogo
di estrema suggestione: viene avvolto dai suoni, quelli che
da
ogni finestra cadono dalle aule nei chiostri, ma anche quelli
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
che, interni alla memoria dell’anima, sono avvinghiati ai
UNIVERSITÀ E RICERCA
ricordi dei volti dei compagni di classe, dei Maestri, delle mura
CONSERVATORIO DI
MUSICA
che trasudano musica.
S. PIETRO A MAJELLA
E’, dunque, un ritorno alle fonti quello degli Ex Allievi che si
ISTITUZIONE DI ALTA
propongono per diffondere musica attorno a sé, che offrono ai
FORMAZIONE
ARTISTICA E MUSICALE giovani occasioni per cimentarsi con un pubblico, che portano
la musica nei luoghi d’arte.Continuano, poi, gli appuntamenti con
Il Direttore
quanti, avendo studiato nel San Pietro a Majella, oggi occupano posti
importanti sul palcoscenico internazionale della musica: lo scorso anno
con Aldo Ciccolini, quest’anno con Salvatore Accardo, entrambi icone viventi
del concertismo e di fulgida carriera, ambasciatori di Napoli musicale nel mondo.
La vivacità delle iniziative e la loro articolazione invita il pubblico in luoghi e circostanze
diverse, ma ci attrae, tutti, nell’orbita del fascino del nostro antico Conservatorio per riceverne
il vetusto ma sempre nuovo messaggio di arte e di vita.
Napoli, 24 febbraio 2006
Vincenzo De Gregorio
Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella
Nell’ambito dei programmi promossi dalla Provincia di Napoli
per dare concretezza ad un impegno di presenza nella società
e nella cultura, la musica occupa per tradizione uno degli
spazi più importanti, offrendo costantemente l’occasione per
Provincia di Napoli
un dialogo armonioso con le tante realtà del nostro territorio.
Assessore Beni Culturali La riscoperta dei suoni della nostra tradizione musicale in
ambienti di assoluto prestigio architettonico è l’essenza della
e Paesaggistici
Manifestazione “I Luoghi della musica tra libri e astri” , ideata
dall’Associazione ex-allievi del Conservatorio San Pietro a Majella, con
la direzione artistica del Maestro Elio Lupi e fortemente voluta dall’Assessorato ai Beni
Culturali della Provincia di Napoli.Trasformare in raffinati salotti musicali i templi della
cultura e della scienza è parte integrante dei sette appuntamenti itineranti inclusi in questa
quinta stagione concertistica, in cui la musica esce dai “luoghi comuni” e si “accomoda”,
perfetta anfitrione, tra gli scaffali della sala Rari della Biblioteca Nazionale e sotto la cupola
dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte, enfatizzando così la preziosità degli ambienti.
Un viaggio ideale attraverso “luoghi d’arte” dove ricche suggestioni musicali e artistiche
creano un’atmosfera del tutto particolare, in cui lo spettatore vive coinvolgenti ed emozionanti
sensazioni. Il repertorio classico viene proposto da musicisti di prestigio internazionale con
sconfinamenti interessanti nella musica contemporanea e nel jazz, a conferma della grande
tradizione musicale di Napoli che dal ‘700 arriva ad oggi immutata grazie al talento di
maestri di cui la storia del nostro territorio è ricca.
Antonella Basilico
Assessore ai Beni Culturali e Paesaggistici
della Provincia di Napoli
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Musica e libri
La biblioteca, come laboratorio di lettura, è
sempre stata considerata tempio dell’assoluto
silenzio. Ma se un monaco dei primi secoli
della cristianità, formato alle regole del
Didascalicon di Ugo di San Vittore, dovesse per
un mirifico sortilegio trovarsi a rivivere oggi negli
ambienti che custodiscono la memoria scritta troverebbe
innaturale l’imposizione del silenzio. Per quei monaci la
lettura era soprattutto ascolto collettivo delle scritture nei momenti
di vita in comune ma era anche, nell’intimità, esercizio vocale. Era il loro un mondo di
“borbottanti”, la scrittura veniva ripetuta a bassa voce fino ad essere totalmente recepita
dalla memoria: nutrimento dello spirito da assumere continuamente, da ruminare, da tenere
sempre a mente attraverso un continuo borbottio. La lettura aveva, insomma, un suo suono,
recitato e declamato nella coralità collettiva, sommesso e continuo nell’intimità della cella
o nell’accompagnamento alle mansioni quotidiane cui ciascuno era adibito. La scrittura
diventa lettura nel momento in cui essa viene decodificata da segno grafico scritto in
pensiero che segue e recepisce questo segno o in suono in cui la parola si esprime. Anche
la scrittura musicale trasmette il suo messaggio attraverso una doppia decodifica, spesso
parallela: lettura silenziosa della notazione musicale, consentita a chi è a conoscenza dei
segreti di questo lessico, e lettura strumentale che traduce il segno grafico in suono prodotto
dalla voce dell’uomo o di uno strumento acustico inviato all’ascoltatore. La Biblioteca
Nazionale di Napoli, possiede, nelle sue preziose raccolte, innumerevoli testimonianze
musicali, che coprono un arco di tempo vastissimo, da corali e messali manoscritti, fino agli
autografi di autori moderni e contemporanei. In particolare, la Sezione Lucchesi Palli ha
una sua fisionomia segnatamente teatrale e musicale. Naturale, dunque, che una biblioteca,
come la Nazionale di Napoli, abbia tra i suoi fini istituzionali anche quelli della promozione
e della divulgazione della memoria scritta musicale, in grado di esprimersi in quella sorta
di “lettura ad alta voce”, fortemente comunicativa ed evocativa, che è l’ascolto. E se la lettura
ad alta voce è strumento utilissimo di promozione della cultura e della civiltà, stimolo d’
emozioni e, perché no, di divertimento che l’opera letteraria possiede, altrettanto proficuo,
utile, formativo è l’ascolto di musica anche di brani non provenienti dalle sue raccolte.
Musica tra i libri, dunque, come espressione emozionante e sonora di una particolare
scrittura. Musica tra i libri, con concerti in un sito come quello della Biblioteca Nazionale
di Napoli la cui vocazione alla conservazione e alla tutela del documento musicale ha
profonde radici nella sua Sezione dei Papiri di Ercolano, dalle cui pieghe, ora svolte, di
rotoli carbonizzati, è scaturito il De Musica di Filodemo di Gadara.
Un cammino musicale affidato alla perizia e alla passione dell’ Associazione degli ex Allievi
del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli guidati dal maestro Elio Lupi, concertato
– anche le istituzioni “concertano” le loro attività – con la Provincia di Napoli che organizza
la propria attività di promozione culturale, in occasione del bicentenario della sua nascita,
anche sul rilievo e sul prestigio della sua preziosissima e antica collezione libraria che la
Nazionale di Napoli custodisce. Musica tra i libri; in particolare tra gli incunaboli della
Nazionale, preziosi e delicati, alla cui conservazione potrebbero nuocere agenti atmosferici,
climatici e naturali, dai quali sono stati sempre amorevolmente custoditi, ma non certo il
suono della musica. Anzi, la loro rassicurante presenza di custodi delle più antiche testimonianze
della stampa a caratteri mobili e la testimonianza che quotidianamente danno della fedeltà
e dell’amicizia del libro si abbinano ad un’ulteriore caratteristica: quella di costituire una
naturale barriera di protezione fonoassorbente che consentirà alla musica di non travalicare
i confini della stanza e di non invadere lo spazio del silenzio che favorisce e concilia la
lettura per chi ancora la pratica senza parole .
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Arturo Toscanini, che al vigore del suo piglio di direttore d’orchestra, abbinava la veemenza
di un carattere che gli consentì sempre di professare, anche dolorosamente, la sua libertà
e di esprimere opinioni controcorrente, nel corso di un’intervista dichiarò, parafrasando
Gioacchino Rossini, che esiste musica bella e musica noiosa. Come bibliotecari, addetti
alla custodia e alla promozione della memoria e della cultura, non potremo mai esprimerci
in tali forme, rimanendo sempre al di là dei confini tra il bello e il noioso. Ma siamo convinti
dell’esistenza di un altro, ben marcato, confine: quello che divide l’erudizione dalla cultura.
La prima deve pur affrontare la noia di cui è costellata la strada dello studio e
dell’apprendimento; la seconda, la cultura, non è mai noiosa. Il programma musicale di
questi concerti lega un progetto culturale all’obbiettivo di offrire agli ascoltatori momenti
di partecipazione ad un processo di produzione estetica, che è sempre coinvolgente,
emozionante, formativo e, alla fine, divertente. Il programma, così come è congegnato,
conferma l’ eterna vitalità della musica, docile alla mano dell’uomo, che la trascrive per
ensembles musicali diversi da quelli per i quali era nata, per sottoporli a sperimentazione,
per adattarla a contesti e ad ambienti, con un processo che ha sempre connotato la storia
della musica. E’ noto, ad esempio, che Beethoven aveva trascritto la sua Seconda Sinfonia
per trio perché potesse essere eseguita e goduta anche in un salotto o in un ambiente dalle
dimensioni ridotte. Alla Biblioteca Nazionale di Napoli e in tutti gli ambienti nei quali
gli Ex allievi del conservatorio porteranno musica, sperimentazione, virtuosismo e suggestioni,
trasmetteranno nuovi stimoli e nuovi stimoli riceveranno: di qui il suggestivo titolo d’insieme
“ I luoghi della Musica tra libri ed astri”. Una conferma ulteriore che è possibile far musica
e godere la musica in tutti i luoghi in cui è facile e bello “lo stare insieme”: una Biblioteca,
un osservatorio astronomico, un conservatorio di musica. E se il motto di un bibliotecario
può ben essere “buona lettura”, il nuovo percorso musicale sperimentato può ben tradursi,
confermando i fini istituzionali di una biblioteca in “buon ascolto” che ha la sua stessa
valenza sia per la voce che legge un libro, sia per lo strumento che legge uno spartito.
Mauro Giancaspro
La crescita culturale della Città di San Nicola la Strada, in
questi ultimi cinque anni, è passata anche attraverso la musica,
sicuramente la madre delle arti, la più nobile e completa.
Una crescita alla quale hanno contribuito in modo rilevante
l’istituzione della Civica Accademia Musicale, vero fiore
Città di
all’occhiello della nostra collettività, e le diverse edizioni della
San Nicola la Strada “Stagione Concertistica”, organizzata dall’Associazione Ex Allievi
del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che ogni anno
Provincia di Caserta sceglie di fare tappa nella nostra Città. Un ciclo di concerti che
riesce sempre ad abbinare la qualità degli interpreti alle scelte tematiche
di repertorio, riscuotendo l’unanime consenso del pubblico.
Visto il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, la Città di San Nicola la
Strada non poteva che continuare questo percorso rendendo costante la presenza della
“Stagione Concertistica”, ospitando anche quest’anno tre appuntamenti, due nel Salone
Borbonico ed un altro nella sede della Civica Accademia Musicale “Arturo Toscanini”.
Mi sento in dovere di rivolgere il mio personale grazie, e quello dell’intera Amministrazione
Comunale a tutti gli artisti che saranno di scena a San Nicola la Strada, manifestando
particolare gratitudine al M° Elio Lupi, direttore artistico ed anima dell’Associazione Ex
Allievi del Conservatorio San Pietro a Majella, ed a tutti i suoi collaboratori più nascosti,
senza dei quali, però, non sarebbe possibile la pratica realizzazione di questo importante
appuntamento.
Un grazie lo rivolgo anche ai miei concittadini, nostro affezionato pubblico, sempre più
numeroso nel corso degli anni, sempre più attento ed entusiasta.
Ed è proprio la loro presenza la chiave di volta del crescente successo di questa “Stagione
Concertistica”che, per la quinta volta, sta per prendere il via.
Angelo Pascariello
Sindaco Città di San Nicola la Strada
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La Stagione Concertistica organizzata dall’Associazione Ex
Allievi del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di
Napoli, anche quest’anno nell’ambito della quinta edizione,
che partirà da Napoli il prossimo 21 aprile, ha programmato
una serie di concerti nella Città di San Nicola la Strada.
Città di
La continua e consolidata attenzione che l’Associazione San
San Nicola la Strada Pietro a Majella dedica alla nostra Città non può che renderci
Provincia di Caserta orgogliosi, lo affermo non solo quale assessore alla Cultura e
Tradizioni Popolari, ma anche e soprattutto come semplice cittadino
attratto ogni anno da questi artisti che continuano a scrivere pagine
belle legate alla musica, l’arte che da sempre abbraccia tutte le arti.
Un grazie, dunque, all’Associazione che anche in questa edizione propone un cartellone
ricco e variegato, di sicuro valore, in grado di soddisfare i gusti di ogni pubblico, ottenendo
in tal modo il meritato successo.
Raffaele Narducci
Assessore alla Cultura e Tradizioni Popolari
Quando abbiamo dato inizio all’ avventura di costituire la
nostra Associazione, uno dei promotori ebbe a dire che
certamente essa avrebbe avuto un fruttuoso futuro poiché
noi fondatori eravamo tutti un po’ folli: ebbene è esattamente
così! Difatti ci accomunava e ci accomuna tutt’ ora il folle
Associazione ex allievi
amore per la musica. Per questo, puntualmente, anche questo
del Conservatorio
2006 trova stilata l’immancabile Stagione Concertistica
di musica
San Pietro a Majella dell’Associazione Ex allievi del Conservatorio di musica San
Pietro a Majella di Napoli che attende a tutti gli scopi statutari,
Napoli
ma in primo luogo quello di divulgare la cultura musicale. Sono
fermamente convinto che una festa di musica fa vivere, più di ogni altra
cosa, il sentimento di fratellanza e vitalità in una dimensione comune e dunque l’ascolto
di brani musicali vuole essere il mezzo di unione, il comune denominatore, l’anello di
congiunzione per coloro che credono che la musica e la pace, prima delle parole, arrivino
al cuore.
Guglielmo De Leva
La Stagione Concertistica degli “Ex Allievi” si ripropone per
la Quinta Edizione con un nutrito cartellone che spazia
dalla musica classica a quella jazz, dalla canzone classica
napoletana al teatro musicale.
Una manifestazione che col passare del tempo si sta sempre
Associazione ex allievi
più profondamente radicando nel tessuto culturale della città
del Conservatorio
e delle province limitrofe.
di musica
L’inaugurazione
avverrà il 21 Aprile con un concerto per
San Pietro a Majella
mandolino e chitarra alla Biblioteca Nazionale di Napoli con la
Napoli
quale è nata una nuova collaborazione e alla quale sono destinati
quattro eventi.
La Città di S. Nicola la Strada, come consuetudine, ospiterà alcuni concerti.
L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, dopo il successo della scorsa edizione, nata
da un’idea del giornalista Nicola Muccillo e dell’ex direttore prof. Massimo Capaccioli,
ha voluto rinsaldare, con il nuovo direttore prof. Luigi Colangeli, il connubio tra musica
e astronomia con due serate sempre dal fascinoso tema “A Capodimonte tra Luna e Musica”.
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Ai migliori allievi del S. Pietro a Majella è dedicato uno spazio all’interno della rassegna.
Presso il Teatro Area Nord, diretto da Renato Carpentieri, andranno in scena tre spettacoli
teatrali: “Bellissimo…canto a Viviani”, l’attore Umberto Bellissimo reciterà e canterà poesie
e canzoni di Raffaele Viviani; “Note di Luna”, uno spettacolo che alterna e miscela
composizioni originali e versi dedicati all’astro notturno con Marco Sannini, Enzo Salomone
e Francesco D’Errico; “Erik e Suzanne”, la relazione tra il musicista Erik Satie e Suzanne
Valadon, un lavoro di Renato Carpentieri con Patrizia Di Martino.
Grande attesa per il concerto Omaggio a Salvatore Accardo che si terrà il 17 Novembre
presso la Sala Scarlatti del Conservatorio con un recital del celebre violinista e la consegna
di una targa da parte dell’Associazione al Maestro per i suoi alti meriti artistici.
I concerti alla Biblioteca Nazionale, quelli all’Osservatorio Astronomico e l’Omaggio a
Salvatore Accardo, rientrano in un progetto denominato “I luoghi della musica tra libri e
astri”, sostenuto e voluto dall’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Napoli nella
persona dell’Assessore Dott.ssa Antonella Basilico e inserito nel programma delle Celebrazioni
del Bicentenario della Provincia di Napoli.
Questa in sintesi la nostra programmazione con l’auspicio che possa soddisfare non solo le
attese di coloro che ci seguono da tempo, ma anche di quanti vorranno, per la prima volta,
unirsi a noi nel nostro percorso artistico.
Elio Lupi
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Stagione Concertistica 2006
21 Aprile - 5 Dicembre 2006
Calendario
21 APRILE – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
DUO MANDOLINO E CHITARRA
Antonio Parascandolo mandolino
Umberto Leonardo chitarra
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
(musiche di Vivaldi-Baron-Kistner-PaganiniGragnani-Rossini-Calace-Piazzolla- Sant’A. M. de Liguori-Giuliani)
29 APRILE – ore 19,30
Salone Borbonico
Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE)
MARCO SANNINI JAZZ TRIO
Marco Sannini tromba
Marco De Tilla contrabbasso
Leonardo Di Lorenzo batteria
(musiche di Strayhorn-Carter-Barron-MorganSilver-Young-Henderson)
6 MAGGIO – ore 19,30
Accademia Musicale Arturo Toscanini
via G. Leone, 8 - S. Nicola la Strada (CE)
DUO CANTO E PIANOFORTE
Maria Luisa Bove soprano
Daniela Filosa pianoforte
(musiche di Donizetti-Rossini-Arditi-GastaldonTurina-Tosti-Di Capua-Strauss-Satie-Menotti)
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14 MAGGIO – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
CHITARRISTA Sergio Cantella
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
(musiche di Sor-Bach-Giuliani-Villa Lobos)
22 MAGGIO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
QUARTETTO DI SASSOFONI S. PIETRO A MAJELLA
Roberto Armocida sax soprano
Paolo Pironti sax contralto
Biagio Poccia sax tenore
Francesco Canzaniello sax baritono
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
(musiche di Vivaldi-Scarlatti-Singelée-Rivier-Iturralde
Piazzolla-Ayoub-Gershwin-Matitia-Armstrong)
3 GIUGNO – ore 18,00
Sala Napolitano
via Girardi, 88 – Napoli
DUO CANTO E PIANOFORTE
Marisa Ratta soprano
Francesco Pareti pianoforte
(musiche di Brahms-de Falla-Granados)
12 GIUGNO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
TRIO FLAUTO CLARINETTO E PIANOFORTE
Angelo Ruggieri flauto
Giuseppe Carannante clarinetto
Rita Della Ragione pianoforte
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
(musiche di Ries-Cavallini-Bottesini-S. Saëns)
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21 GIUGNO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
DUO FLAUTO E PIANOFORTE
Salvatore Lombardi flauto
Francesco Pareti pianoforte
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
( musiche di Mozart-Boehm-Borne-Poulenc-Kohler)
16/17 SETTEMBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
BELLISSIMO…CANTO A VIVIANI
di e con Umberto Bellissimo
al pianoforte Felice Di Lorenzo
in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE
(musiche di Raffaele Viviani)
29 SETTEMBRE – ore 19,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte
via Moiariello, 16 – Napoli
A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA
NOTE DI LUNA
Enzo Salomone voce recitante
Marco Sannini tromba
Francesco D’Errico pianoforte
in collaborazione con
INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE
Poesie di F. G. Lorca
(musiche di M. Sannini - F. D’Errico)
7/8 OTTOBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
NOTE DI LUNA
Enzo Salomone voce recitante
Marco Sannini tromba
Francesco D’Errico pianoforte
in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE
Poesie di F. G. Lorca
(musiche di M. Sannini - F. D’Errico)
11
15 OTTOBRE – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
ENSEMBLE DI ARPE SAN PIETRO A MAJELLA
Antonietta Di Sessa arpa celtica solista
Antonella Labriola arpa celtica -Gianluca Rovinello arpa celtica
Adriana Cioffi arpa classica -Pasquale Benincasa percussioni
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
(musiche tradizionali irlandesi-argentine
messicane-paraguaiane-partenopee)
22 OTTOBRE – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
ENSEMBLE MOUSIKÉ
Valentina Strino oboe – Annalisa Freda flauto
Giuseppina Di Napoli clarinetto - Barbara Allocca fagotto
Sonia Palumbo pianoforte – Luca Martingano corno
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
(musiche di Cece-Telemann-Mozart-Vivaldi)
28/29 OTTOBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
ERIK E SUZANNE
con Patrizia Di Martino
Regia di Renato Carpentieri
in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE
( musiche di E. Satie)
12
11 NOVEMBRE – ore 19,30
Salone Borbonico
Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE)
ESPEDITO DE MARINO E
QUINTETTO DELL’AGRO
Espedito De Marino voce e chitarra
Vincenzo Acanfora voce
Giuseppe Coppa flauto
Eugenio Giordano chitarra
Enzo Marcellini mandolino e chitarra
in collaborazione con l’ Associazione AGLAIA
(canzoni classiche napoletane)
17 NOVEMBRE – ore 18,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica
via S. Pietro a Majella, 35 – Napoli
I VENERDI’ MUSICALI DEL CONSERVATORIO
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
“OMAGGIO A SALVATORE ACCARDO”
Récital del violinista Salvatore Accardo
con la partecipazione
dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella
direttore Ivano Caiazza
violinista Aldo Matassa
contrabbassista Ermanno Calzolari
(programma da definire)
5 DICEMBRE – ore 19,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte
via Moiariello, 16 – Napoli
A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA
DUO VIOLINO E PIANOFORTE
Michelangelo Massa violino
Francesco Pareti pianoforte
in collaborazione con
INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE
(musiche di Beethoven)
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Il calendario aggiornato della Stagione Concertistica
potrà essere consultato collegandosi ai siti
www.exallievisanpietroamajella.it
www. fuoricentroscampia.it
Per gli spettacoli al Teatro Area Nord: posto unico euro 7 Per gli altri eventi e concerti ingresso libero fino ad esaurimento posti
La Direzione Artistica si riserva
di apportare modifiche al calendario
per cause di forza maggiore
non dipendenti dalla propria volontà
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21 APRILE – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
DUO MANDOLINO E CHITARRA
Antonio Parascandolo mandolino
Umberto Leonardo chitarra
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
Programma
PRIMA PARTE
A. Vivaldi (1678-1741):
Concerto in do magg.
per mandolino, archi e cembalo
Allegro – Largo – Allegro
(trascrizione di U. Leonardo
e A. Parascandolo)
E. Gottlieb Baron (1696-1760):
Duetto in sol magg.
per liuto e traverso
(trascrizione di U. Leonardo
e A. Parascandolo)
Kistner (1790 ca. - ?):
Duetto per due mandolini in re magg.
Allegro moderato – Adagio – Rondò
N. Paganini (1782-1840):
Serenata
P. D. Paradisi(1707-1791):
Toccata
F. Gragnani(1800-1840):
Sonata n° 1 in re magg.
1° tempo
SECONDA PARTE
G. Rossini(1792-1868):
La Danza (Tarantella napoletana)
R. Calace (1863-1934):
Danza Spagnola Op. 105
A. Piazzolla (1921-1992):
Cafè 1930
da Histoire du tango
Sant’A. M. de Liguori (1696-1787):
Quanno nascette ninno
M. Giuliani (1781-1829):
Lied Op. 89 Abschied
per voce e chitarra
(arrangiamento di A. Parascandolo)
(trascrizione A. Parascandolo)
(arrangiamento U. Leonardo A. Parascandolo)
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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UMBERTO LEONARDO chitarrista
e compositore, ha iniziato lo studio della chitarra
a nove anni sotto la guida del padre e quello della
musica con la madre, valente pianista. Si è poi
diplomato da autodidatta, col massimo dei voti
e la lode al Conservatorio di musica “Luigi
Cherubini” di Firenze. Innumerevoli sono i
concerti che ha tenuto in Italia, in Europa e in
America, sia in formazioni strumentali che come
solista. Intensa è stata la collaborazione con
Roberto De Simone sia nel campo della ricerca
della tradizione in Campania che in quello della
realizzazione delle opere teatrali, di sceneggiati televisivi, di colonne sonore di films: “La
Gatta Cenerentola”, “Mistero Napoletano”, “De Pretore Vincenzo” di Eduardo De Filippo,
“Signora Ava”, “In una notte di pioggia” di Lina Wertmuller e la realizzazione di una
pregevole antologia della canzone classica napoletana e affidata preminentemente alla sua
chitarra. E’ stato solista nell’ opera settecentesca “Il Flaminio” di Giovan Battista Pergolesi
diretta da Marcello Panni prima e poi da Salvatore Accardo, e nell’ opera buffa “Le zite
‘ngalera” di Leonardo Vinci al 42° Maggio Musicale Fiorentino; in tale occasione, il celebre
critico e storico della musica Massimo Mila ha scritto di lui su “La Stampa” : <<…c’era
una chitarra sulla scena, quella chitarra così sapientemente suggestiva…>>. Intensa l’attività
concertistica: ha inaugurato per quattro volte il “Festival del ‘700 Musicale Napoletano”.
E’ stato il primo chitarrista ad essere inserito nel programma della Stagione Sinfonica
Autunnale (1984) del Teatro San Carlo di Napoli, eseguendo il “Concerto di Aranjuez” per
chitarra e orchestra di J. Rodrigo sotto la direzione di Jan Latham Koening. E’ autore di
numerose composizioni radiofoniche e televisive fra cui “Le terre del Sacramento” di
Francesco Iovine, e “L’orsa minore”, prodotta in CD. E’ docente al Conservatorio di musica
“Lorenzo Perosi” di Campobasso
ANTONIO PARASCANDOLO ha studiato violino presso il Conservatorio
S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Schininà ed ha intrapreso poi con grande
passione anche lo studio del mandolino di cui è un appassionato cultore. Si è inoltre
diplomato in contrabbasso ed ha studiato composizione con i maestri Perrotta e Di Martino.
Per molti anni è stato il contrabbassista dell’orchestra della RAI di Napoli nello spettacolo
televisivo SENZA RETE che ha visto la partecipazione di illustri direttori d’orchestra e
l’esibizione di grandissimi jazzisti di fama internazionale. Il mandolino è rimasto però
sempre il suo strumento preferito diventando solista in diverse formazioni da camera. Ha
eseguito anche musiche scritte appositamente da Nino Rota e dirette dallo stesso compositore.
Numerosi i concerti tenuti in Italia e all’estero, nonché partecipazioni alle stagioni liriche
del Teatro S. Carlo di Napoli in diverse opere in cui il mandolino ha un ruolo di grande
impegno.
E’ docente al Conservatorio di musica L. Perosi di Campobasso.
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29 APRILE – ore 19,30
Salone Borbonico
Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE)
MARCO SANNINI JAZZ TRIO
Marco Sannini tromba
Marco De Tilla contrabbasso
Leonardo Di Lorenzo batteria
Programma
B.Strayhorn:
Isfahan
R.Carter:
Third Plane
K.Barron:
Voyage
L. Morgan:
Ceora
H.Silver:
Sister Sadie
Young:
When You Wish Upon a Star
J.Henderson:
Recordame
La tradizione della canzone americana
viene rivisitata lavorando sul repertorio
degli Standards in modo originale,
rendendo la melodia in funzione
strumentale, come nella corrente
maestra della storia del jazz.
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Il MARCO SANNINI JAZZ TRIO è attivo dal 1990 ed ha partecipato a
numerose manifestazioni (Festivals,Rassegne etc.) riscuotendo consensi di pubblico e di
critica. Propone un repertorio essenzialmente legato alla tradizione afro-americana, con
l‘inserimento di alcuni brani originali composti dal leader, che arricchiscono la gamma di
sonorità pur restando nella stessa area stilistica.
MARCO SANNINI
napoletano, nel 1979 comincia gli studi accademici seguendo
seminari e corsi di Tromba con: Renato Marini, Carmine Caruso, Roger Voisin, Clark
Terry; di Arrangiamento con Arif Mardin, Bob Freedman, Herb Pomeroy e di Improvvisazione
con Jerry Bergonzi e Mike Metheny. Si diploma in tromba, in Commercial Arranging al
Berklee College of Music e in Jazz. Intensa la sua attivita’ come solista, compositore ed
arrangiatore di jazz. Ha partecipato a numerosi festivals, tra i quali: Roccella Jonica (5
edizioni), Pescara Jazz, Stratosphera(New York), Jazz Rallye(Bruxelles), collaborando tra
gli altri con: Sa Davis, Jerry Bergonzi, Kenny Burrell, Maurizio Giammarco, Enrico Rava,
Gianluigi Trovesi, David Murray, J.L. Raissenfosse, Michael Brecker, John Surman, etc.
Come solista di musica classica e contemporanea si è esibito in varie manifestazioni: Festival
Pontino, Galassia Gutenberg, I Concerti dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha lavorato
sovente con la Rai e preso parte ad oltre 60 produzioni discografiche. Dal 1994 collabora
con Roberto de Simone come solista e compositore in diverse opere: Li Turchi Viaggiano,
Da Dioniso ad Apollo, Festa da requiem, La Gatta Cenerentola etc. Ha prodotto 4 cd di
sue composizioni. Dal 1990 svolge attivita’ didattica tenendo corsi e seminari di tecnica
strumentale, improvvisazione e arrangiamento. E’ titolare della cattedra di Jazz al Conservatorio
di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
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6 MAGGIO – ore 19,30
Accademia Musicale Arturo Toscanini
via G. Leone, 8 - S. Nicola la Strada (CE)
DUO CANTO E PIANOFORTE
Maria Luisa Bove soprano
Daniela Filosa pianoforte
Programma
G. Donizetti(1797-1848): La conocchia
G. Rossini(1792-1868):
La regata veneziana
G. Donizetti:
E’ lindo e civettin…Van la casa..
dall’opera “Rita ou le mari battu” (1841)
L. Arditi(1822-1903):
Il bacio
S. Gastaldon(1861-1939): Musica proibita
J. Turina(1882-1949):
Poema en forma de canciones
F. P. Tosti(1846-1916):
‘A vucchella
E. Di Capua(1865-1717)
V. Russo (1876 -1904):
I’ te vurria vasà
J. Strauss jr.(1825-1899): Mein Herr Marquis..
dall’opera “Die Fledermaus”
E. Satie(1866-1925):
La diva de l’Empire
G. Menotti(1911):
Hello! Hello!..
dall’opera “The telephone”
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MARIA LUISA BOVE soprano napoletano, si è diplomata brillantemente in
Canto al Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino. E’ vincitrice di diversi concorsi,
tra cui Le Camene d’oro (Pompei 2005, 1° premio) e il Concorso Nazionale Città di
Bacoli(Bacoli 1° premio). Ha tenuto svariati concerti, tra questi ricordiamo: I Venerdì
Musicali del Conservatorio S. Pietro a Majella, i concerti presso il Circolo degli Ufficiali
di Napoli, presso la NATO e recentemente a Londra, per alcune associazioni italiane.
Attualmente prosegue lo studio del canto con il m° M. Laurenza. Inoltre si sta perfezionando
con il soprano Luciana Serra. Frequenta il Corso Accademico di II livello in Musica da
Camera Vocale, istituito al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli. Parallelamente
allo studio musicale ha affiancato quello universitario, laureandosi a pieni voti in Lettere
Moderne ad indirizzo musica e spettacolo presso l’Università Federico II di Napoli.
DANIELA FILOSA
si è diplomata in pianoforte nel 2001 presso il Conservatorio
di Musica S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del m° Maria Luisa Carretta. Ha
approfondito la musica da camera con il m° V. Lambiase e seguito varie masterclasses, tra
cui quella con il m° C. Bruno.
Si è esibita sia come solista che in diverse formazioni cameristiche per varie associazioni
musicali come la W. Walton, il Circolo degli Ufficiali di Napoli, lo Zonta International e
durante manifestazioni musicali tra cui I Venerdì Musicali del Conservatorio S. Pietro a
Majella, Ravello Festival, Obiettivo Musica, il ‘900 Napoletano, Maggio dei Monumenti,ecc.
Premiata in molti concorsi tra i quali: Città di Bacoli, O. Caiazzo, Raito, Melito, Cercola.
Ha vinto per due anni consecutivi la Borsa di Studio per pianisti accompagnatori istituita
dal Conservatorio di Napoli. Da alcuni anni segue i corsi di perfezionamento tenuti dal m°
Bruno Mezzena all’Accademia Pescarese. Con lo stesso maestro ha seguito un Master a
Oxford esibendosi da solista nel concerto finale. Si è anche diplomata in Orchestrazione
di fiati al S. Pietro a Majella sotto la guida di A. Sarcina. Laureanda in Lettere Moderne
ad indirizzo Musicale presso l’Università Federico II di Napoli.
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14 MAGGIO – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
CHITARRISTA Sergio Cantella
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
Programma
F. Sor (1778-1839):
Introduzione, tema e variazioni su un tema
del “Flauto Magico” di W. A. Mozart
op. 9
J. S. Bach (1985-1750):
Preludio, fuga e allegro
in mi b magg. BWV 998
M. Giuliani (1781-1829)
Sonatina op. 71 n. 3
Andantino sostenuto
Tempo di marcia – Trio
Scherzo con moto
Allegro
H. Villa-Lobos (1887-1959):
Cinque Preludi
n. 1 in mi min.
n. 2 in mi magg.
n. 3 in la min.
n. 4 in mi min.
n. 5 in re magg.
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SERGIO CANTELLA
si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio
di Napoli sotto la guida del M° Francesco De Sanctis. Successivamente ha studiato con Josè
Tomàs ad Alicante (Spagna) ed Oscar Ghiglia all’ Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Ha tenuto concerti come solista in Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovacca, Francia e
Polonia ed ha suonato con varie orchestre, tra cui: Discantus Ensemble di Napoli, l’Orchestra
Comunale di Viterbo, la Filharmonia ROW di Rybnik e la Slaska Orkiestra Kameralna di
Katowice. Ha effettuato registrazioni per le emittenti radiotelevisive nazionali italiana,
polacca e bulgara ed ha vinto il 1° premio ai concorsi “Città di Ercolano”, “Palma d’Oro”
di Finale Ligure, “Nicola Fago” di Taranto e “Città di Mottola”. Ha dato vita a numerose
collaborazioni con altri strumentisti esplorando a fondo il repertorio cameristico. In duo
con la sorella Dora ha inciso un CD di musiche del ‘900 per chitarra e pianoforte. Tiene
annualmente corsi di perfezionamento all’ Accademia Internazionale di Lasino (Trento)
ed attualmente è docente di chitarra al Conservatorio V. Bellini di Palermo.
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22 MAGGIO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
QUARTETTO DI SASSOFONI S. PIETRO A MAJELLA
Roberto Armocida sax soprano
Paolo Pironti sax contralto
Biagio Poccia sax tenore
Francesco Canzaniello sax baritono
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
Programma
Vivaldi(1678-1741):
PRIMA PARTE
Concerto op.3 n.3
L’Estro Armonico I Tempo
D. Scarlatti(1685-1757):
3 Sonate
Trascr. G. Piernè
J. B. Singelée(1812-1875):
Premier Quatuor op. 53
Andante – Allegro – Adagio sostenuto –
Allegro – Vivace – Allegretto
J. Rivier(1896-1987):
Grave et Presto
SECONDA PARTE
P. Iturralde(1929):
Suite Hellenique
A. Piazzolla(1921-1992):
Bordel 1900
N. Ayoub(1926):
Jazz Suite for Saxophone Quartet
G. Gershwin(1898-1937):
An American in Paris (Theme)
J. Matitia(1952):
Chinese Rag
L. Armstrong(1900-1971):
When the Saints go marching in
Arr. Lennie Niehaus
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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Il QUARTETTO DI SASSOFONI SAN PIETRO A MAJELLA
nasce nel 2003 per iniziativa di quattro amici laureandi al Conservatorio di Napoli nelle
classi dei Maestri Francesco Salime e Andrea Pace. La formazione comprende i sassofoni:
Soprano, Contralto, Tenore e Baritono. La finalità del gruppo è quella di far conoscere le
capacità tecniche, timbriche, espressive e virtuosistiche dei vari tipi di sassofono. Il repertorio
spazia dalla musica classica alla contemporanea. I componenti del quartetto svolgono
singolarmente attività concertistica e fanno parte dell’Ensemble di Sassofoni e del Saxophone
Sextet del m° Salime. Con queste formazioni hanno partecipato nel 2000 al XII Congresso
Mondiale del Sassofono tenutosi in Canada a Montreal, nel 2003 al primo meeting europeo
degli Ensemble di Sassofoni tenutosi a Berlino e nel luglio 2006 parteciperanno al XVI
Congresso Mondiale del Sassofono che si terrà a Lubiana(Slovenia). Alcuni elementi del
Quartetto collaborano con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la
direzione dei più rinomati direttori d’orchestra dei nostri tempi (Yuri Termikanov, Whyne
Marshall, Ennio Morricone, Myung Whun Chung), e con l’Orchestra del teatro Cilea di
Reggio Calabria sotto la direzione di Daniel Oren. Il Quartetto San Pietro a Majella ha
ottenuto numerosi successi e consensi dalla critica musicale nazionale. Nel 2004 ottiene il
secondo premio al concorso di musica Città di Bacoli e nel 2005 il primo premio assoluto.
Nel mese di dicembre 2005, inoltre, si è esibito in Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli
per l’Ordine dei Cavalieri di Malta. Nel mese di gennaio 2006 ha partecipato alla cerimonia
di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.
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3 GIUGNO – ore 18,00
Sala Napolitano
via Girardi, 88 – Napoli
DUO CANTO E PIANOFORTE
Marisa Ratta soprano
Francesco Pareti pianoforte
Programma
J. Brahms (1833-1897):
Otto canti zigani, op. 103 (1889)
1. He, Zigeuner, greife in die Seiten ein!
2. Hochgetürmte Rimaflut
3. Wi_t ihr, wann mein Kindchen
4. Lieber Gott, du wei_t
5. Brauner Bursche führt zum Tanze
6. Röslein dreie in der Reihe
7. Kommt dir manchmal in den Sinn
8. Rote Abendwolken ziehn am Firmament
M. de Falla (1876-1946):
Sette canzoni popolari spagnole (1914-15)
1. El paño moruno
2. Seguidilla murciana
3. Asturiana
4. Jota
5. Nana
6. Canción
7. Polo
E. Granados (1867-1916:
Dieci Tonadillas
(da "Collecion de tonadillas,
escritas en estilo antiguo". 1914)
1. La maja dolorosa N°1
2. La maja dolorosa N°2
3. La maja dolorosa N°3
4. El tra la la y el punteado
5. El mirar de la maja
6. Callejeo
7. Amor y odio
8. El mayo timido
9. La maya de Goya
10. El majo discreto
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MARISA RATTA soprano, ha frequentato il Conservatorio “San
Pietro a Majella” di Napoli diplomandosi contemporaneamente in Canto
e Chitarra Classica. Parallelamente ha completato gli studi Universitari
laureandosi in Giurisprudenza col massimo dei voti e la lode. In seguito
si è perfezionata nel canto sotto la guida della professoressa Marika Rizzo.
E’ risultata fra i primi classificati in vari concorsi nazionali ed internazionali
di canto ed ha svolto un’intensa attività concertistica in Italia e all’Estero.
Ha fatto parte del “Trio Pro Arte”, riscuotendo sempre unanimi consensi
di critica e di pubblico e con la “Compagnia dell’Opera Giocosa” di Napoli ha debuttato
in molte opere. Dal 1994 ha collaborato con la “Nuova Orchestra Napoletana” con la quale
ha interpretato ed inciso le seguenti opere del ‘700 napoletano: “Il Maestro di Musica”, “La
Serva padrona”, “Livietta e Tracollo” di Pergolesi e “Bastiano e Bastiana” di Mozart. Ha
interpretato il ruolo di “Clorinda” nella “Cenerentola” di Rossini per il Teatro San Carlo
di Napoli. Ha partecipato all’allestimento di diverse opere liriche con l’Associazione Vox
Lirica ricoprendo ruoli principali, come ad esempio “Mrs. Alice Ford” nel Falstaff di Verdi.
Ha vinto il concorso a cattedre per esami e titoli per l’insegnamento del canto e insegna
questa materia, quale docente di ruolo, presso il Conservatorio di musica di Benevento.
FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli
studi musicali presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli,
dove ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, sia il Diploma in
Pianoforte, sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri e Luisa Falco, sia il
Diploma di Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove ha
pure frequentato la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi
brillantemente in Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto
la guida del M° Alexander Hintchev e segnalatosi in vari Concorsi nazionali
e internazionali, ha svolto una cospicua attività concertistica, sia come solista
che in svariate formazioni cameristiche, nonché come collaboratore di cantanti e di complessi
corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 del concorso nazionale indetto dal Teatro S. Carlo
di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro, ha per 13 anni collaborato con continuità con tale
prestigiosa istituzione musicale, affiancando nella conduzione del complesso corale i Maestri
Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso, Andrea Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha
tenuto inoltre numerosissimi concerti a Napoli e in molte altre città campane, sia come
pianista che come direttore del Coro. Nel 1999 è stato nominato direttore del coro del
Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta responsabilità della preparazione e delle esecuzioni
di tutte le produzioni lirico – sinfoniche, che prevedessero l’impiego del complesso corale,
programmate dall’ente lirico in quell’anno, collaborando con importanti direttori d’orchestra
quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington, Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel.
Nel 2002 si è esibito come clavicembalista, per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella
di Napoli, in numerose esecuzioni del concerto in re minore per cembalo e archi BWV
1052 di J.S.Bach. L'interesse all'approfondimento di un approccio critico e storicamente
informato nello studio delle prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004,
ad iscriversi al corso sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto
presso il Conservatorio di Perugia dal M° Claudio Veneri.
Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M°
Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di
Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale
in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento).
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12 GIUGNO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
TRIO FLAUTO CLARINETTO E PIANOFORTE
Angelo Ruggieri flauto
Giuseppe Carannante clarinetto
Rita Della Ragione pianoforte
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
Programma
F. Ries (1784-1838):
SONATA SENTIMENTALE Op. 169
Allegro Moderato
Adagio con Moto
Rondò
E. Cavallini (1807-1874):
DUO DALLA “NORMA” di V. Bellini
Moderato
Andante sostenuto
Allegretto
P. Bottesini (1821-1889):
Andante e Variazioni
C. S. Saëns (1835-1921):
Tarantella Op. 6
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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ANGELO RUGGIERI si è brillantemente diplomato in flauto all’età di 17 anni
presso il Conservatorio di Musica “ S. Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida del M°
Ferdinando Staiano. Giovanissimo ha intrapreso l’attività artistica, tenendo numerosi concerti
sia da solista che in formazioni cameristiche in Italia, Germania, Svizzera, Romania. Vincitore
di numerosi concorsi : “ACADA-ENDAS” Genova; “G. Martucci” Caserta; “G. Curci”
Barletta; “AMA CALABRIA” Lamezia Terme; “Sannicandro” Foggia; “S. Cecilia” Napoli;
“Ruvo di Puglia” Bari; “V. Spadafora” Messina; “Ercolano”; “Giovani Promesse” Taranto.
È regolarmente invitato in giuria di diversi concorsi di esecuzione musicale: “Lario in Musica”
Lecco; “E. Krakamp” Torre del Greco; “F. Schubert” Ovada; “Festival Nazionale del Flauto”
Belveglio. Particolarmente attento alla didattica è autore di un metodo per flauto. È docente
di flauto nei corsi Statali ad Indirizzo Musicale. Dal 1999 collabora con la rivista flautistica
Fa La Ut. Direttore artistico del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “I. Poggioli”
e dell’omonima stagione concertistica. Attualmente si dedica con particolare attenzione al
repertorio contemporaneo collaborando con importanti compositori italiani e stranieri.
Recentemente ha tenuto una tournée in qualità di solista con la Filarmonica di Stato città
di Arad Romania dove ha riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica.
GIUSEPPE CARANNANTE
diplomatosi in Clarinetto presso il conservatorio
S. Pietro a Majella di Napoli con il M°. S. Natale, si è poi perfezionato con il M° G. Iuliano,
e, presso l’Accademia Chigiana di Siena, con il M° G. Garbarino, vincendo borse di studio
per meritevoli e conseguendo il Diploma di Merito. Ha seguito corsi di Musica da Camera
con i maestri Marian Mika, Peter Csaba, Christian Ivaldi e Piernarciso Masi. Ha collaborato
con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e con l’Orchestra Giovanile Italiana di
Fiesole. Si è esibito in formazioni da camera e da solista per numerose associazioni concertistiche
italiane. Il suo vivo interesse per i vari aspetti del fare musica lo ha spinto a studiare anche
la composizione e la direzione d’orchestra. Si diploma in “Musica Corale e Direzione di
Coro” con il M° C. Pagliuca, in “Strumentazione per Banda” consegue il compimento medio
di composizione. Si diploma in “Direzione d’Orchestra per l’avviamento al teatro lirico”
presso l’Accademia Musicale Pescarese con il M° U. Cattini, approfondisce quest’ultima
disciplina con il M° P. Bellugi. Compone musica di vario genere e per vari organici. Le sue
composizioni sono pubblicate da “Edizioni Esarmonia”. E’ spesso invitato a dirige numerose
orchestre da camera sia di fiati che d’archi come: Serennade Ensemble, Prealudium Ensemble,
Orchestra Nazionale da Camera della Radio Televisione Moldava, Camerata Romanic, Filarmonica
Di Stato di Arad, Orchestra da Camera di Zurigo.
RITA DELLA RAGIONE napoletana, ha compiuto nella sua città gli studi
musicali di pianoforte parallelamente a quelli scientifici, diplomandosi con il massimo dei
voti nel 1990. Ha in seguito approfondito e perfezionato la sua preparazione frequentando
corsi e seminari tra cui quelli con i maestri Aldo Ciccolini, B. Bekterev e B. Petrushansky.
Con il M.° Sergio Fiorentino ha frequentato il corso “IL SOLISTA CON L’ORCHESTRA”.
Nel 1995 ha conseguito il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Internazionale
di Pescara sotto la guida del M.° M. Marvulli. Vincitrice e finalista in diversi concorsi
pianistici, svolge attività concertistica sia come solista che in gruppi di musica da camera.
Collabora regolarmente in qualità di maestro accompagnatore (sezione canto – sezione
strumenti solisti) in vari concorsi nazionali. Nel 1997 ha conseguito il diploma di Didattica
della Musica al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed attualmente affianca all’attività
strumentale quella didattica, interessandosi non solo a quella prettamente pianistica, bensì
approfondendo le proprie conoscenze con studi riguardanti la “moderna didattica musicale”
(metodo “ORFF”, metodo “KODALY”).
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21 GIUGNO – ore 17,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Rari della Biblioteca Nazionale
Piazza del Plebiscito, 1 - Napoli
“I CONCERTI ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI”
DUO FLAUTO E PIANOFORTE
Salvatore Lombardi flauto
Francesco Pareti pianoforte
con il patrocinio della
BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI VITTORIO EMANUELE III
Programma
W. A Mozart (1756-1791):
Sonata KV 304
Allegro - Tempo di Minuetto
T. Boehm (1794-1881):
“Nel cor più non mi sento” fantasia op. 4
F. Borne (1840-1920):
Fantasia Brillante su Carmen
F. Poulenc (1899-1963):
Sonata
Allegro malinconico
Cantilena - Presto giocoso
E. Kohler (1849-1907):
La Farfalla op. 30
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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SALVATORE LOMBARDI
é titolare della cattedra di flauto
presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Martucci" di Salerno.
Ha studiato presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di
Napoli con il maestro Ferdinando Staiano, si è perfezionato poi con
Severino Gazzelloni, William Bennet, Glauco Cambursano. Svolge
intensa attività concertistica in tutto il mondo ("Carnegie Hall" New
York, Conservatorio Caikovskij Mosca, De Paul University_ Chicago,
Heiligenkreuzer Herbst Festival Vienna, Las Vegas "Flute convention 2004",
Berlino, Regensburg, Bayreuth, Graz, St.Gallen, Cluj-Napoca etc.
collaborando in qualità di solista con importanti Orchestre internazionali
e celebri solisti. È fra i più attivi interpreti di musica moderna e contemporanea, risulta
primo esecutore assoluto e dedicatario di numerose composizioni di importanti autori
italiani e stranieri (pubblicate da case editrici come: Bèrben, Pizzicato, Edition HageNurberg, Ut Orpheus, etc.).. Ha registrato numerosi dischi e recitals per la Radio e la
Televisione. È il fondatore e direttore della maggiore rivista flautistica italiana Falaut
considerata, dalla critica internazionale fra le più complete ed interessanti apparse nel
panorama mondiale negli ultimi anni. È regolarmente invitato a tenere seminari e master
classes nelle sedi più prestigiose del mondo. È Direttore Artistico della collana editoriale
"FALAUT collection" e del Falaut Festival (Festival internazionale del flauto) di Cernusco
sul Naviglio.
FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli
studi musicali presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli, dove
ha conseguito, col massimo dei voti e la lode, sia il Diploma in Pianoforte,
sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri e Luisa Falco, sia il Diploma di
Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove ha pure frequentato
la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi brillantemente in Musica
Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander
Hintchev e segnalatosi in vari Concorsi nazionali e internazionali, ha svolto
una cospicua attività concertistica, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche,
nonché come collaboratore di cantanti e di complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987
del concorso nazionale indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro,
ha per 13 anni collaborato con continuità con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando
nella conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso,
Andrea Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha tenuto inoltre numerosissimi concerti
a Napoli e in molte altre città campane, sia come pianista che come direttore del Coro. Nel
1999 è stato nominato direttore del coro del Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta
responsabilità della preparazione e delle esecuzioni di tutte le produzioni lirico – sinfoniche,
che prevedessero l’impiego del complesso corale, programmate dall’ente lirico in quell’anno,
collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington,
Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. Nel 2002 si è esibito come clavicembalista,
per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in numerose esecuzioni del
concerto in re minore per cembalo e archi BWV 1052 di J.S.Bach. L'interesse
all'approfondimento di un approccio critico e storicamente informato nello studio delle
prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004, ad iscriversi al corso
sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto presso il Conservatorio
di Perugia dal M° Claudio Veneri.
Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M°
Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di
Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale
in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento).
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16/17 SETTEMBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
BELLISSIMO…CANTO A VIVIANI
di e con Umberto Bellissimo
al pianoforte Felice Di Lorenzo
in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE
Lo spettacolo è un percorso tra le poesie e le canzoni di Raffaele Viviani.
L’attore-interprete, attraverso voci, oggetti e gesti, si muove sul palcoscenico fondendo
e confondendo “privato” e “pubblico”, in una specie di gioco tra la sua realtà e quella
dei personaggi che interpreta. Egli costruisce il proprio mondo, il proprio camerino per
dar vita ad un teatro della tradizione, che va oltre la tradizione stessa nel momento in
cui rappresenta la quotidianità dei vicoli, con personaggi comicamente drammatici e
drammaticamente comici che con generosità raccontano la filosofia vivianea.
L’essenzialità della scena, l’utilizzo di pochi elementi, di giacche e cappelli, vogliono
essere funzionali ad una lettura dell’opera di Viviani più diretta e stimolante che
coinvolga intensamente il pubblico e lo spinga a cogliere, nella sua interezza, lo spessore,
le qualità e le sfumature dei suoi tipi, delle sue poesie, delle sue canzoni, delle sue
musiche, che hanno lasciato una traccia profonda che supera i confini del teatro regionale
grazie all’universalità dei temi, delle descrizioni, dei personaggi affrontati dall’ Artista.
Programma
Guaglione
‘O guappo ‘nnammurato
‘O scupatore
L’acquaiuolo
Mast’Errico
‘O sapunariello
‘O muort’ ‘e famme
Serrafila
L’ommo sbagliato
La rumba degli scugnizzi
Fravecature
‘O mare ‘e Margellina
‘E ccose ‘mpruvvisate
Da scugnizze a marenaro
Eroismo
Si vide all’animale
Si overo more ‘o cuorpo
Canto a Viviani (di Umberto Bellissimo e Patrizio Trampetti)
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UMBERTO BELLISSIMO
ha debuttato in teatro
nel 1978 con “La Madre” di B. Brecht, a seguire “Il Cilindro” di
Eduardo De Filippo, “Il Bugiardo” di Goldoni, “I Caratteri di
Teofrasto” da Teofrasto, “La classe dirigente” di P. Barnes. Il 1981 è
segnato dall’incontro con Eduardo De Filippo e dal debutto nella
compagnia di Luca De Filippo nella commedia in musica di V.
Scarpetta La donna è mobile. Lavora a lungo con Eduardo De
Filippo che firma altre quattro regie (Tre cazune furtunate e Nu
turco napulitano di E. Scarpetta ; Ditegli sempre di sì e Chi è cchiù
felice ‘e me di Eduardo De Filippo). Ha una notevole esperienza
teatrale con cui ha spesso conciliato esperienze televisive e
cinematografiche. Ha lavorato nei teatri più prestigiosi d'Italia,
diretto da registi dello spessore di Eduardo De Filippo, Antonio
Calenda, Maurizio Scaparro, Armando Pugliese, Lorenzo Salveti, Filippo Crivelli, Andrée
Ruth Shammah. Protagonista e coprotagonista in numerosi spettacoli teatrali, fra cui
ricordiamo: Io l’erede di Eduardo De Filippo con Geppy Glejeses per la regia di Andrèe
Ruth Shammah; Il borghese gentiluomo di Molière per la regia di Lorenzo Salveti con Peppe
Barra e Clara Bindi; Questi fantasmi di Eduardo De Filippo per la regia di Armando Pugliese,
con Luca De Filippo e Isa Danieli; Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo per la regia
di Luca De Filippo, con Luca De Filippo e Angela Pagano; Pericolosamente Amicizia di
Eduardo De Filippo per la regia di Andrée Ruth Shammah; Mese Mariano di S. Di Giacomo
per la regia di Filippo Crivelli, con Lina Sastri; Il Contratto di Eduardo De Filippo per la
regia e con Luca De Filippo; Don Giovanni di Molière per la regia e con Luca De Filippo.
Inoltre ha interpretato Felice Sciosciammocca nella trilogia dedicata ad E. Scarpetta (Miseria
e Nobiltà, ‘O Miedeco de’ Pazzi’, ‘O Scarfalietto) Protagonista anche di spettacoli teatrali in
musica, ricordiamo: La Cantata dei Pastori, liberamente tratto da A. Perrucci, per la regia
e con Peppe Barra (Premio ETI 2004); ‘Na sceneggiata scritto da Nicola Fano per la regia
di Antonio Calenda, con Nuccia Fumo; Medea di Portamedina da F. Mastriani, adattamento
e regia di Armando Pugliese, con Lina Sastri; Novecento napoletano di e con la regia di
Bruno Garofalo, con Marisa Laurito; Ogni anno punto e a capo di Eduardo De Filippo per
la regia di Armando Pugliese, con Luca De Filippo; Delizie e Misteri Napoletani di Antonio
Sinagra per la regia di Armando Pugliese (Festival di Spoleto); Aida di A. Petito per la regia
di A. Pugliese; Bellissimo … Cantanapoli di Umberto Bellissimo, con il Quartetto Calace.
Ha affrontato anche classici elisabettiani ed esempi di drammaturgia contemporanea e
straniera, tra cui ricordiamo: La Tempesta di W. Shakespeare; La Marcolfa di Dario Fo; La
pelle, di C. Malaparte; Masaniello di Elvio Porta e Armando Pugliese; Il suicida di Nicolaj
Erdman, libero adattamento di Michele Serra; Emigranti di Slawomir Mrozek. Molto vicino
alla drammaturgia di Raffaele Viviani, ha partecipato allo spettacolo Guappo di Cartone per
la regia di A. Pugliese, ha realizzato lo spettacolo Bellissimo … Viviani ed ha inciso un CD
di poesie e canzoni dello stesso autore con gli arrangiamenti di Patrizio Trampetti e Ciro
Cascino. Aiuto regista di Armando Pugliese, ha realizzato numerose regie teatrali. Per la
televisione ha lavorato con registi del calibro di Sandro Bolchi (Assunta Spina con Lina Sastri
e Mariano Rigillo), di Antonio Moretti (Teatro Excelsior di Vincenzo Cerami, regia teatrale
di M. Scaparro con M. Ranieri e Riccardo Garrone), di Fabrizio Costa (Senza Confini con
Sebastiano Somma e Storia di guerra e di amicizia con Massimo Ranieri), di Alberto Sironi
( Il furto del tesoro con Luca Zingaretti), di Bruno Garofano ( Masaniello con Massimo
Venturiello), di Gabriele Polverosi (Via degli Zingari con Lina Sastri). Ha partecipato alla
prima serie di Orgoglio per la regia di Serafini e De Sisti, con Paolo Ferrari, Elena Sofia
Ricci, Franco Castellani. Per il cinema ha lavorato fra gli altri con Nanny Loy in Mi Manda
Picone, Pacco, doppio pacco, contropaccotto, con Luciano De Crescenzo in Così parlò Bellavista,
con Maurizio Zaccaro in Un uomo perbene, con Nanny Moretti in La messa è finita, con
V. Salemme in L’amico del Cuore, Amore a prima vista, Volesse il cielo.
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29 SETTEMBRE – ore 19,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA
DI NAPOLI
Auditorium dell’Osservatorio Astronomico
di Capodimonte – via Moiariello, 16 – Napoli
A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA
7/8 OTTOBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
NOTE DI LUNA
in collaborazione con
LIBERASCENA ENSEMBLE
in collaborazione con
INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO
DI CAPODIMONTE *
Programma
NOTE DI LUNA
un progetto di Marco Sannini
Enzo Salomone voce recitante
Marco Sannini tromba
Francesco D’Errico pianoforte
Musiche di M. Sannini - F. D’Errico
Quando si alza la luna
il mare ricopre la terra
mentre il cuore si sente
un’isola nell’infinito
F. G. Lorca
E’ dal mito greco che l’astro notturno infonde linfa ed illumina
l’animo degli uomini: Pittori, Poeti, Musicisti, Scrittori……hanno
trovato ispirazione, note, colori per descrivere e cantare la magia,
il mistero accattivante di Selene.
Abbiamo voluto contribuire con uno spettacolo delicato, che
alterna e miscela composizioni originali e versi, colorendo lo
spettacolo notturno con le luci dell’invenzione d’arte;
accompagnando con rime e suoni la parabola magica ed i suoi
riflessi.
* “I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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ENZO SALOMONE nasce artisticamente
in quella esperienza formativa e artistica che fu il
Centro Teatro Esse alla fine degli anni ’60, diretto
da Gennaro Vitiello, di cui ha interpretato come
attore, la quasi totalità dei lavori (tra i quali, Genet:
“I Negri”; Schwartz: “Il re nudo”; Eschilo:
“Prometeo legato” etc.) Alla chiusura di quella
prima esperienza d'Avanguardia teatrale, fonda nel
1972 con Vitiello e parte del gruppo precedente,
la Cooperativa Teatrale Libera Scena Ensemble,
che attualmente è diretta da Renato Carpentieri.
Come attore di teatro ha lavorato con registi come: Martone, Servillo, Cecchi, Carpentieri;
come attore cinematografico ha preso parte a films quali: “Le Occasioni di Rosa” di Piscicelli;
“Morte di un matematico napoletano” di Martone; ‘Viaggi di nozze’ di Verdone; “Pianese
Nunzio 14 anni a maggio” di Capuano.
Si produce anche nella regia teatrale. Tra i suoi lavori: ‘Storie di piccoli furti’ di Zoscenko;
“Le Città invisibili” di Calvino; “La Tana” di Kafka; “Il Trio in Mi bemolle” di Rohmer.
È interprete e conduttore di programmi RAI (oltre 200 programmi radiofonici) tra cui:
“Proust” e “Sade” di Lambertini; “L’Abate Galiani” di De Fusco; “Don Chisciotte” lettura
integrale del romanzo di Cervantes a cura di G. Rocca.
Ha preso parte a vari programmi televisivi RAI: “Il Vesuvio”; “Taxi Story”; “Un Posto al
Sole”; “Week End” e “Ghibli”; e per varie emittenti straniere: ZDF, ARD, ÖRTF.
È autore di testi per il Teatro, per la Radio e per la Televisione: “La Favola nella favola”;
“Petruska”, “Museum”, “Week End” etc..
È testimonial di pubblicità: Arena, Agip, Parmigiano-Reggiano, Conad, etc..
Nel corso degli anni ha collaborato sempre più con la musica colta: Orchestra del Teatro
di San Carlo; Nuova Orchestra Scarlatti; Unione Musicisti Napoletani.
Collabora dal 98 con il gruppo di Musica Contemporanea Dissonanzen.
MARCO SANNINI
napoletano, nel 1979 comincia
gli studi accademici seguendo seminari e corsi di Tromba con:
Renato Marini, Carmine Caruso, Roger Voisin, Clark Terry; di
Arrangiamento con Arif Mardin, Bob Freedman, Herb Pomeroy
e di Improvvisazione con Jerry Bergonzi e Mike Metheny. Si
diploma in tromba, in Commercial Arranging al Berklee College
of Music e in Jazz. Intensa la sua attivita’ come solista, compositore
ed arrangiatore di jazz. Ha partecipato a numerosi festivals, tra i
quali: Roccella Jonica (5 edizioni), Pescara Jazz, Stratosphera(New
York), Jazz Rallye(Bruxelles), collaborando tra gli altri con: Sa
Davis, Jerry Bergonzi, Kenny Burrell, Maurizio Giammarco,
Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, David Murray, J.L. Raissenfosse,
Michael Brecker, John Surman, etc. Come solista di musica classica e contemporanea si è
esibito in varie manifestazioni: Festival Pontino, Galassia Gutenberg, I Concerti dell’Accademia
Chigiana di Siena. Ha lavorato sovente con la Rai e preso parte ad oltre 60 produzioni
discografiche. Dal 1994 collabora con Roberto de Simone come solista e compositore in
diverse opere: Li Turchi Viaggiano, Da Dioniso ad Apollo, Festa da requiem, La Gatta
Cenerentola etc. Ha prodotto 4 cd di sue composizioni. Dal 1990 svolge attività didattica
tenendo corsi e seminari di tecnica strumentale, improvvisazione e arrangiamento. E’ titolare
della cattedra di Jazz al Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli.
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FRANCESCO D’ERRICO pianista compositore,
si è laureato a Napoli, sua città natale, in filosofia con una
tesi su Leibniz e la musica. Tra i suoi maestri di musica
ricordiamo Franco D’Andrea, Mike Longo, Steve Khun,
Enrico Renna ed Antonio De Rosa. Jazzisticamente si é formato
presso i Seminari Internazionali di Siena. Ha studiato inoltre
in Francia ed a New York.
D’Errico tiene concerti in numerosi jazz festivals e clubs in
Italia ed all’estero, ha scritto musiche per il cinema, il teatro
e per la danza (vincitore del premio Ricordi per la
manifestazione: Il coreografo elettronico).
È presente in circa trenta produzioni discografiche di cui,
tra il 1990 ed il 2005, nove a proprio nome : Lunaria; Tartana;
Le Mille e una Notte; Riflessi e Ideati; Av. Of the Americas,
Napoletana, Specchio per le Nubi, Cappuccettorosso e Slow food
music. Tra le altre sue collaborazioni artistiche ricordiamo quelle con Eddie Gomez, Bob
Moses, David A. Gross, Markus Stockausen, Norma Winstone, Ares Tavolazzi, Fabrizio
Sferra, Paolo Innarella , Bruno Tommaso, Peppe La Pusata, Claudio Lugo, Marco Sannini,
Marco De Tilla, Daniele Esposito, Daniele Sepe, Maria Pia De Vito, Marco Zurzolo,
Gianluca Renzi, Carlo Lo Manto, Antonio Onorato, Salvatore Tranchini, Mario De Paola
e Enzo Nini .
All’attività artistica D’Errico affianca con passione quella didattica. Ha insegnato presso il
Conservatorio di Foggia nei corsi sperimentali di musicoterapia. Collabora come direttore
artistico e docente con l’ISMEZ (Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno).
Attualmente insegna Jazz presso il Conservatorio di musica di Potenza ed insegna presso
l’ISFOM di Napoli (scuola di formazione per musicoterapisti). Alcuni suoi scritti sono
apparsi su riviste specializzate tra le quali: Analisi Musicale (Ricordi Editore), Konsequenz
(Liguori Editore) e Jazzit (Luciano Vanni Editore).
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15 OTTOBRE – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
ENSEMBLE DI ARPE SAN PIETRO A MAJELLA
Antonietta Di Sessa arpa celtica solista
Antonella Labriola arpa celtica -Gianluca Rovinello arpa celtica
Adriana Cioffi arpa classica -Pasquale Benincasa percussioni
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
Programma
An Fidhil (irlandese)
Greensleeves (scozzese)
Brian Boru’s march (irlandese)
An Alarch (irlandese)
Sally gardens (irlandese)
Morrison Jig (irlandese)
Saltarello (danza italiana)
Serenata messicana
Braveheart ( harp theme)
Tango (Salzedo)
A’ cantina e zi Teresa (popolare napoletana)
Gaelic Waltz (tradizionale)
Rumba (ortis)
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L’ ENSEMBLE DI ARPE S. PIETRO A MAJELLA nasce nell’autunno
2004 con l’intento di creare un progetto innovativo che potesse unire la tradizione popolare
con le dolci armonie dell’arpa.
Partendo dalla musica tradizionale irlandese, il gruppo ha effettuato un viaggio attraverso
le tradizioni popolari di vari paesi, passando dal tango argentino alle serenate messicane,
da saltarelli medievali a melodie paraguaiane, fino ad arrivare alla tradizionale tarantella
partenopea, ridonando all’arpa quel compito di strumento popolare che negli ultimi secoli
aveva perso.
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22 OTTOBRE – ore 19,00
Teatro La Giostra
via Dei Naviganti, 13 –trav. C. Battisti
Torre del Greco (NA)
SPAZIO GIOVANI
ENSEMBLE MOUSIKÉ
Valentina Strino oboe – Annalisa Freda flauto
Giuseppina Di Napoli clarinetto - Barbara Allocca fagotto
Sonia Palumbo pianoforte – Luca Martingano corno
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
Falaut ACADEMY
Associazione LA GIOSTRA
Programma
Alfredo Cece (1915 - 2002):
Quintetto fantasia
Arioso
per oboe, clarinetto, fagotto,
corno e pianoforte
G. P. Telemann (1681-1767):
Concerto in mi min.
Affettuoso – Allegro
Dolce-Vivace
per flauto, oboe,
fagotto e pianoforte
W. A. Mozart (1756-1791):
Ouverture dal flauto magico
per flauto, oboe, clarinetto,
fagotto e corno
A. Vivaldi (1678-1741):
Concerto in sol min.
Allegro cantabile- largo-Allegro
per flauto, oboe, clarinetto,
fagotto e pianoforte
Antonio Cece (1907-1971):
In memoriam
Largo – Allegro moderato
per flauto, oboe, clarinetto,
fagotto, corno e pianoforte
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L’ENSEMBLE MOUSIKÉ si è costituito e si esibisce stabilmente dal 2004.
Ha partecipato a numerose manifestazioni tra cui: Obiettivo musica, Maggio dei monumenti,
Venerdì Musicali del Conservatorio e in numerose sale private.
VALENTINA STRINO attualmente frequenta il sesto anno di corso nella classe
del m° M. Ciampa al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Nel 2004 ha conseguito
il secondo premio al concorso G. B. Pergolesi. Svolge attività concertistica e cameristica
partecipando a numerose manifestazioni tra cui Obiettivo musica.
ANNALISA FREDA si diploma in flauto con il massimo dei voti presso il
Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° C. Liccardi. Si è poi perfezionata
con i maestri M. Larrieu, B. Grossi, A. Oliva, G. Nova. Si è esibita sia in formazioni
orchestrali che da camera in numerose rassegne musicali in diverse città italiane. Attualmente
ricopre il ruolo di primo flauto nell’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta.
GIUSEPPINA DI NAPOLI si diploma in clarinetto nel 2003 presso il
Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° V. Manzo. Ha partecipato sia in
formazioni orchestrali che da camera a svariate manifestazioni: Maggio dei monumenti,
Obiettivo musica, Venerdì Musicali del Conservatorio. Frequenta il secondo anno del biennio
di specializzazione in musica da camera.
BARBARA ALLOCCA
allieva del m° M. Biondi e del m° C. Leonardi, si
diploma nel 1995 al Conservatorio S. Pietro a Majella in fagotto. Ha partecipato a diverse
manifestazioni in formazioni sia orchestrali che da camera: Napoli Porte Aperte, Musica,
Conservatori della Campania.
SONIA PALUMBO ha conseguito il compimento medio di pianoforte nel
2004
al Conservatorio S. Pietro a Majella sotto la guida del m° Luisa Falco. Ha tenuto concerti
sia in formazioni da camera che come solista per importanti associazioni: Neapolis, Vincenzo
Bellini, C.I.F. di Aversa, Obiettivo Musica. Nel 2003 ha ottenuto il primo premio assoluto,
in formazione cameristica, al Concorso Nazionale Città di Bacoli. Attualmente frequenta il
decimo anno nella classe del m° A. Traverso.
LUCA MARTINGANO si diploma in corno al S. Pietro a Majella sotto la guida
del m° G. Formato. Ha collaborato con numerose orchestre: Orchestra Scarlatti, Nuova
Orchestra Scarlatti - in cui ha rivestito anche il ruolo di solista – Orchestra del Teatro Verdi di
Salerno, Orchestra Regionale della Campania, Orchestra Regionale del Lazio. Ha frequentato
corsi di perfezionamento con i maestri S. Barboncini e Guido Corti. Attualmente è primo
corno nell’Orchestra del Conservatorio di Napoli e nella Nuova Orchestra Scarlatti. Ha
partecipato a tournèe in Israele, Russia e Cina.
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28/29 OTTOBRE – ore 20,30
Teatro Area Nord
via Dietro La Vigna, 20 - Napoli
ERIK E SUZANNE
con Patrizia Di Martino
Regia di Renato Carpentieri
in collaborazione con LIBERASCENA ENSEMBLE
Programma
“Erik e Suzanne”, un omaggio alla personalità del musicista Erik Satie.
L’esplorazione della vita del musicista viene centrata sul periodo della sua relazione
con Suzanne Valadon nella Parigi della Bohème artistica, luogo di incontro di una
assortita koinè linguistica e culturale.
La storia d’amore, visto che non se ne conoscono altre, tra il musicista e la pittrice.
Il loro menage mescolato ai pezzi musicali e ai quadri, alle idee che si confrontano, alla
straordinarietà delle loro vite”.
Satie è stato, con il suo personalissimo approccio alla musica, una delle figure più
originali del secolo scorso, diventando a poco a poco quasi un simbolo degli orientamenti
e delle sperimentazioni che avvenivano nella Parigi degli anni 1890 - 1930. Determinante
è stato il contributo al surrealismo e al dadaismo, ma il suo genio raggiunge la massima
provocazione contrapponendo alla musica colta una musica d’ameublement, un prodotto
industriale, dichiaratamente utilitario – un prodotto “che ha la stessa funzione della
luce, del calore e del confort in tutte le sue forme”. Puro formalismo oggettivo, quindi,
in opposizione ad ogni attributo sentimentale del linguaggio musicale.
Nel lavoro di Carpentieri sarà possibile ascoltare note delle sue "Gnossiennes" (composte
nel 1889, dopo essere stato sedotto da musiche popolari romene e da gamelan indonesiane
eseguite all’Esposizione Universale di Parigi) e il canto di due Arie. Linee autobiografiche
e di estetica musicale ci propongono un intellettuale che della sua persona ha fatto un
personaggio. Altrettanto originale, ma privata dalla storia di autonomia in qualità di
soggetto artistico, spesso evocata in associazione con il pittore Utrillo (suo figlio) solo per
il necessario attributo di maternità, Marie Clementine Valadon (suo vero nome) trascorse
una giovinezza sregolata.
Amica, modella e talvolta amante di artisti come Renoir, Degas e Toulouse-Lautrec
trasse da quest’ultimo una efficace spinta propulsiva per lo sviluppo autodidatta della
sua arte. Inoltre, fu proprio Toulouse-Lautrec a proporle il nome, poi adottato, di
Suzanne, nome suggerito dalla beffarda osservazione dei desideri maschili suscitati
intorno ai suoi disinibiti atteggiamenti sessuali, che spesso evocavano, data la vistosa
differenza d’età con i suoi amanti-artisti, l’immaginario inquietante esplorato dall’antico
tema iconografico di "Susanna e i Vecchioni".
Sarà proprio questa sorta di “amore molesto” di Satie per Suzanne a essere raccontato
da Carpentieri, permettendo al pubblico un’intrusione, resa possibile solo dal contesto
teatrale, nella vita e nella casa che l’artista rese impenetrabili a terzi durante tutto l’arco
della sua vita.
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PATRIZIA DI MARTINO
napoletana, dopo aver
conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Francese/Inglese si è
diplomata all’Università dello Spettacolo diretta da Ernesto Calindri.
Ha studiato Pianoforte, Canto Lirico e Modern Jazz e seguito i
laboratori: maschera e mimo corporeo di Michele Monetta,
movimenti scenici di Peppe Sollazzo, Edipo a Colono e Harold
Pinter diretti da Renato Carpentieri e Bertold Brecht di Renato
Carpentieri e Lello Serao. Insegna dizione e impostazione vocale
dell’attore nel Teatro Area Nord di Piscinola diretto da Renato
Carpentieri. Numerosi i lavori a cui ha partecipato in radio, al
cinema, al teatro ed in televisione. Tra questi ricordiamo per la radio:
Le memorie del giovane Casanova regia di Luca De Fusco per RAI
International, Ceneri S. Beckett con Renato Carpentieri ed Enzo
Salomone, Pirandello per la regia di Franco Capuano, Matilde Serao regia di Marcello
Avallone. Per la televisione ed il cinema recita nei cortometraggi: Quel Giorno regia di
Francesco Paterno, La morte non esiste di Angelo Villani, La firma di F. Arrichiello. Ha
partecipato alla soap opera Un posto al sole RAI TRE, a due episodi della serie La Squadra
RAI TRE e alla mini fiction La 25° ora di Marco Graffeo, RAI TRE. Per il teatro Il berretto
a sonagli regia di Gigi Savoia, progetto Museum a cura di Renato Carpentieri negli spettacoli:
Omaggio a E. Satie regia R. Carpentieri, Omaggio a Ferdinando Galiani regia Giuliana Pisano,
Ismene regia R. Carpentieri, Omaggio a Nadar regia Lello Serao, Socrate e Diotima regia e
con R. Carpentieri, Francesca da Rimini regia di Giacomo Rizzo, Pulcinella al Mercadante
a cura di Renato Carpentieri, Bell’arte è questa regia e con Renato Carpentieri, La finta pazza
regia di Lucio Allocca; Ismene di G. Ritsos con la regia di Renato Carpentieri.
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11 NOVEMBRE – ore 19,30
Salone Borbonico
Piazza Municipio - S. Nicola la Strada (CE)
ESPEDITO DE MARINO E QUINTETTO DELL’AGRO
Espedito De Marino voce e chitarra
Vincenzo Acanfora voce
Giuseppe Coppa flauto
Eugenio Giordano chitarra
Enzo Marcellini mandolino e chitarra
in collaborazione con l’ Associazione AGLAIA
Programma
NAPOLI E LE SUE MELODIE
Ottaviano-Gambardella:
Di Capua-Capurro:
Umberto Bertini:
Sacco-Campanella:
Di Giacomo-De Leva:
E. Gragnaniello:
Capaldo-Fassone:
E.A.Mario:
Oliviero-Murolo:
Murolo-Forlani:
Amendola-Murolo:
C. Faiello:
Nisa-Fanciulli:
Testa-Martelli:
C.Mattone:
P. Daniele:
E.A.Mario-Nicolardi:
Totò:
Bovio-Lama:
Banagura-Cioffi:
Nisa-Carosone:
Califano-Cannio:
‘O marenariello
‘O Sole mio
Chella lla’
Te voglio bene assaje
‘E spingule francese
Cu’ mme
‘A tazza’ e cafè
Canzone appassiunata
‘O ciucciariello
Sarrà chi sa’
Che vuole questa musica stasera
O sapore de’ cerase
Guaglione
‘A Pizza
‘A città e pullicenella
Quanno chiove
Napule è
Tammurriata Nera
Malafemmena
Regginella
Scalinatella
Tu vuo’ fa l’americano
Caravan Petrol
‘O Sarracino
Torero
‘O surdato ‘nnammurato
In concomitanza con il Concerto si svolgerà la settima edizione del premio internazionale AGLAIA
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ESPEDITO DE MARINO si è diplomato con il massimo
dei voti in chitarra al Conservatorio di Musica di Avellino sotto la
guida del M° Eduardo Caliendo ed ha frequentato il corso di
composizione nella classe del M° Francesco Vizioli. Ha seguito i corsi
di Musica Corale e Direzione di Coro a Ravenna tenuti da Adone
Zecchi, Bruno Zagni e Marika Rizzo, e Master Class di chitarra presso
la scuola di musica “G. Verdi” di Latina. Hanno contribuito alla
sua formazione fra gli altri i maestri Nerino Nazzini, Mario Quattrocchi,
Antonio Noto, Paolo Saturno, Raimondo Di Sandro e Ruggero Chiesa. Ha vinto numerosi
concorsi nazionali ed internazionali per chitarra, tra cui quello di Loreto (Ancona) nel 1982.
E’ Direttore Artistico di Enti privati e di Stato. Dal 1989 è Presidente dell’ Associazione
Aglaia. Due incontri caratterizzano la sua preminente attività artistica: per la “Grande
Canzone Napoletana” Roberto Murolo e per la “Grande Musica Classica” Mitslav Rostropovich.
Al suo attivo numerose esibizioni all’ estero: Tunisia, Caracas, Londra, Francoforte, Sidney
e altre città dell’ Australia, America, Marburg, Zurigo, Bucarest, Varsavia, Cracovia, Paco
De Arcos (Lisbona-Portogallo). E’ autore di brani vocali e strumentali. Crea eventi quali:
Le Pastorali di Natale; Miserere Nobis; L’ Inedito Religioso; Festival di Chitarra”Eduardo
Caliendo”; Chitarre Sotto Le Stelle; 100 anni di Totò; Premio Aglaia; Maggio Musicale.
Dal 1999 dirige la Scuola della Canzone Napoletana “Roberto Murolo” città di Scafati,
inaugurata dallo stesso Murolo il 7-11-1999. E’ stato ospite di varie e seguite trasmissioni
televisive, fra le tante: “Domenica in” con Toto Cutugno e Alba Parietti (RAI UNO);
“Mezzanotte e dintorni” con Gigi Marzullo (RAI UNO); “Uno Mattina” con Maria Teresa
Ruta ed Amedeo Goria (RAI UNO); “Cronaca in Diretta”(RAI DUE); “Utile Futile” con
Sebastiano Somma e Valeria Fabrizi (RAI UNO);”TG 2 Dossier” con Piero Marrazzo (RAI
DUE); “Video Sapere” con Peppino di Capri, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, Roberto
Murolo, Carla Fracci, Lina Sastri (RAI UNO); “Napoli prima e dopo” con Maria Giovanna
Elmi (RAI UNO); “Bravissima” con Valerio Merola (RAI UNO); “Ciao Weekend” con
Giancarlo Magalli, Heater Parisi e Mario Maglione (RAI DUE); “Tappeto Volante” con
Luciano Rispoli (TMC); “TG per Totò” (RAI UNO - RAI DUE - RAI TRE); “Verissimo”
con Cristina Parodi (CANALE 5); “La vita in diretta” con Michele Cucuzza e Roberto
Murolo (RAI DUE); “Maurizio Costanzo Show”; “Bellezze Italiane” (RAI DUE).
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17 NOVEMBRE – ore 18,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Sala Scarlatti del Conservatorio di Musica
via S. Pietro a Majella, 35 – Napoli
I VENERDI’ MUSICALI DEL CONSERVATORIO
in collaborazione con il
CONSERVATORIO DI MUSICA
S. PIETRO A MAJELLA
“OMAGGIO A SALVATORE ACCARDO”
Récital del violinista Salvatore Accardo
con la partecipazione
dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella
direttore Ivano Caiazza
violinista Aldo Matassa
contrabbassista Ermanno Calzolari
Programma
Da definire
Nel corso della serata, al Maestro Salvatore Accardo, oltre ad un breve omaggio musicale
da parte dell’Ensemble Ex Allievi San Pietro a Majella diretti da Ivano Caiazza con il
violinista Aldo Matassa e il contrabbassista Ermanno Calzolari, verrà conferito un
riconoscimento per i suoi alti meriti artistici
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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SALVATORE ACCARDO esordisce all’età di 13 anni
eseguendo in pubblico I Capricci di Paganini. A 15 anni vince il
primo premio al Concorso di Ginevra e, due anni dopo, nel 1958
è primo vincitore assoluto – dall’epoca della sua istituzione – del
Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia
dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali
Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato
loro opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre e i più
importanti direttori, affiancando all’attività di solista quella di direttore
d’orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti Orchestre
europee ed americane. In quanto direttore ha inoltre effettuato delle
incisioni con la Philarmonia di Londra. La passione per la musica
da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione
del Quartetto Accardo nel ’92 e alla istituzione dei Corsi di perfezionamento per strumenti
ad arco della Fondazione Walter Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Giuranna, Filippini
e Petracchi. Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival “Le settimane Musicali Internazionali”
di Napoli in cui - primo esempio assoluto - il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival
di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco. Nel 1987 Accardo ha debuttato
con grande successo come Direttore d’Opera nella nuova produzione de L’occasione fa il
ladro di Rossini per il Rossini Opera Festival di Pesaro con la regia di Ponnelle. Nel corso
degli ultimi anni ha diretto all’Opera di Roma, all’Opera di Montecarlo, a Lille il Flaminio
di Pergolesi con la regia di De Simone e una nuova produzione di Così fan tutte alle Settimane
Musicali Internazionali di Napoli con la regia di Giacomo Battiato. Nel 1992, in occasione
dei 200 anni della nascita di Rossini, ha diretto a Pesaro e a Roma la prima moderna della
Messa di Gloria nella revisione critica curata dalla Fondazione Rossini di Pesaro, incisa dal
vivo dalla Ricordi/Fonit Cetra, e che ha poi riproposto a Vienna nel ’95 con i Wiener
Symphoniker. Oltre alle incisioni dei Capricci e dei Concerti per violino di Paganini per la
DGG e alle numerose registrazioni per la Philips tra le quali le Sonate e le Partite di Bach
per violino solo e l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch, Accardo ha
inciso per ASV, Dynamic, EMI, Sony Classical, Collins Classic e Foné Le sue più recenti
registrazioni sono: Concerto in Re Magg. e Due Romanze di Beethoven con l’Orchestra
Filarmonica della Scala diretta da Carlo Maria Giulini per Sony Classical; Omaggio a Heifetz
per Foné, in cui suona con i leggendari violini della collezione del Palazzo Comunale di
Cremona e Accardo suona il violino di Paganini per Dynamic. Nel corso della sua prestigiosa
carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi , tra cui il Premio Abbiati della
Critica Italiana per le sue eccezionali interpretazioni. Nel 1982 il Presidente della Repubblica
Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica
Italiana. In occasione della tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre ’96, il
Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor. Alla fine del ’96
Accardo ha ridato vita all’Orchestra da Camera Italiana (O.C.I.), formata dai migliori allievi
dei corsi di perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Con essi ha
inciso, nel corso del 1997, per la Warner Fonit Il violino virtuoso in Italia e I Capolavori per
violino e archi, dischi che segnano il debutto discografico dell’O.C.I. Nel corso del '99
Accardo ha realizzato, in collaborazione con EMI Classics e l’Orchestra da Camera Italiana,
la registrazione dell'integrale dei Concerti per violino e orchestra di Paganini; per FONE'
il Concerto per la Costituzione e nel 2003 l’Integrale delle opere per violino di Astor Piazzola
in 3 superaudio-cd. Nel 2001 gli è stato conferito il prestigioso premio “Una vita per la
Musica”. Possiede due violini Stradivari, lo Hart ex Francescatti 1727 e l’Uccello di Fuoco
ex Saint-Exupéry 1718.
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ALDO MATASSA si è diplomato in violino presso il
Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei
voti, la lode e “menzione ad honorem” sotto la guida del M° Antonio
Arciprete. E’ stato vincitore del “Premier Prix de Virtuositè”con
“Distinction” e Premio Speciale “Emil Fernex” per la migliore
esecuzione delle Sonate di J. S. Bach al Conservatorio Superiore di
Ginevra nella classe del M° C. Romano. Si è perfezionato in seguito
con il M° Salvatore Accardo che lo considera uno dei violinisti più
rappresentativi della sua generazione. Ha debuttato come solista nel ’83 al “Festival dei Due
Mondi” di Spoleto in occasione dei Concerti Straordinari di Mezzogiorno al Teatro Caio
Melisso. Ha effettuato concerti in Italia e all’estero sia come solista che in formazioni da camera,
in particolare nel ’92 con l’Orchestra de La Suisse Romande al Victoria Hall di Ginevra
eseguendo il Concerto n°1 in Re Maggiore di Paganini. Ha vinto il premio “De Ritis” come
migliore violinista della Scuola Napoletana. Ha inoltre collaborato in formazioni cameristiche
con musicisti quali: S. Accardo, R. Filippini, B. Giuranna. F. Petracchi. E’ stato 1° violino
solista dell’Orchestra del Teatro di Losanna, del Teatro dell’Opera di Roma, dell’Ente Lirico
di Cagliari (con il M° Maazel), la Toscanini di Parma, La Fenice di Venezia e dell’Orchestra
da Camera Italiana sotto la direzione del M° Salvatore Accardo
ERMANNO CALZOLARI
si è diplomato al
Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida del M°
Plinio Bologna e successivamente si è perfezionato con il M° Franco
Petracchi alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia “Walter
Stauffer” di Cremona. Si dedica ad una intensa attività cameristica
con i più prestigiosi nomi del concertismo mondiale come Franco
Petracchi, Rocco Filippini, Massimo Quarta, Luca Signorini, Sergio
Azzolini, Radovan Vlatkovic. Ha suonato come solista con il
quartetto di contrabbassi composto da Gary Karr, in duo con Franco
Petracchi. Vincitore di numerosi concorsi, ha collaborato in qualità di primo contrabbasso
con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, ”A.Scarlatti” della Rai di Napoli, Teatro Massimo
“V.Bellini” di Catania, Regionale Toscana, Radio Svizzera Italiana di Lugano. Attualmente è
primo contrabbasso del Teatro San Carlo di Napoli. Invitato da Salvatore Accardo, è primo
contrabbasso dell’Orchestra da Camera Italiana con la quale svolge numerose tournées all’estero
(Stati Uniti, Sud America, Cina, Corea, Giappone, Germania, Francia, Spagna, Marocco.)
E’ docente di contrabbasso presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella “ di Napoli.
IVANO CAIAZZA violinista, compositore, direttore
d’orchestra, di scuola napoletana. Allievo di Giuseppe Prencipe,
Claudio Di Martino, Bruno Mazzotta, Michele Ventre e Nicola
Hansalik Samale. Dedicatosi assiduamente alla direzione d'orchestra,
consegue il diploma superiore dell'Accademia Musicale Pescarese
e il diploma in Direzione d'Opera Lirica presso la Regia Accademia
Filarmonica di Bologna. Nel 1983, come violinista, entra a far parte
stabilmente dell'Orchestra del Teatro San Carlo. Come direttore
ha collaborato con importanti istituzioni concertistiche nel corso
di tournée in Europa, America e Asia. Ha scritto composizioni
cameristiche e sinfoniche. Da anni si dedica al lavoro di ricerca e rivalutazione di pagine inedite
della scuola napoletana del '600 e '700. Ha realizzato per il Teatro San Carlo di Napoli la
revisione critica dell’opera comica in due atti di D. Cimarosa “Il marito disperato” rappresentata
al Teatro di Corte della Reggia di Caserta. Ha collaborato con la RAI e inciso prime esecuzioni
mondiali per la K.C., Niccolò, Tactus. Oltre a dirigere regolarmente “I Solisti del Teatro di
San Carlo”, è fondatore e direttore stabile dell'orchestra “I Solisti Partenopei". E’ direttore
artistico dell’Auditorium di Teano e del RiardoBorgoFestival.
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5 DICEMBRE – ore 19,00
BICENTENARIO DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte
via Moiariello, 16 – Napoli
A CAPODIMONTE TRA LUNA E MUSICA
DUO VIOLINO E PIANOFORTE
Michelangelo Massa violino
Francesco Pareti pianoforte
in collaborazione con
INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE
Programma
L. v. Beethoven (1770-1827):
Sonata per pianoforte e violino n. 5
in fa magg. op. 24 “Primavera”
Allegro
Adagio molto espressivo
Scherzo: allegro molto - Trio
Rondò: allegro ma non troppo
Sonata per pianoforte e violino n. 9
in la magg. op. 47 “Kreutzer”
Adagio sostenuto-Presto
Andante con variazioni
Finale: presto
“I luoghi della musica tra libri e astri”.
Con il contributo della Provincia di Napoli.
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MICHELANGELO MASSA
allievo del Maestro Giovanni Leone, inizia lo
studio del violino nel 1978. Nel 1980 riceve il miglior premio quale migliore esecutore
della Stagione dell’Associazione “Euterpe” di Napoli. Diplomato a 18 anni con il massimo
dei voti, si è perfezionato sotto la guida dei Maestri: Pavel Vernikov, Abram Stern, Zinaida
Gilels, Ilya Grubert. Per la musica da camera ha studiato con il Quartetto Amadeus ed il
Trio Tchaikovski. Ha vinto la XXI Rassegna Nazionale Violinisti “Città di Vittorio Veneto”,
il primo premio al concorso di musica da camera di Portogruaro, una borsa di studio a
Città di Castello ed alla Royal Academy of Music di Londra. Ha effettuato registrazioni per
la RAI e la NHK giapponese. È stato membro della giuria al IV Concorso Internazionale
di Liuteria “A.Stradivari” di Cremona nel 1985, avendo la possibilità, in tale occasione, di
suonare il celebre violino “il Cremonese” costruito da Stradivari nel 1715. Ha partecipato
in qualità di solista ai concerti di importanti orchestre tra le quali l’Orchestra da Camera
di Presov, l’Accademia Strumentale di Kishinev e l’Orchestra da Camera del Teatro di Tirana.
Tra i tanti teatri che ha toccato annovera: il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Olimpico
di Roma ed il Teatro Bellini di Napoli. Inoltre, ha eseguito concerti a Milano, Ravello,
Tunisi ed Atene. Viene spesso chiamato ad esibirsi presso Associazioni musicali e festivals
di respiro internazionale come: Accademia Musicale Napoletana, Amici della Musica di
Sorrento, Incontri Musicali Capresi. Da lungo tempo svolge, in collaborazione con la
pianista Bernadette Tripodi, una ricerca sulle composizioni originali per violino e pianoforte
di autori italiani del XX secolo. Ha tenuto concerti con artisti di fama internazionale come
Patrick Gallois, Anatole Liebermann, Konstantin Bogino, Alirio Diaz e Carlo Maria
Dominaci. Il suo violino è un Giorgio Bairhoff, Napoli 1759, già della collezione Angelo
Marino.
FRANCESCO PARETI musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali
presso il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli, dove ha conseguito, col massimo
dei voti e la lode, sia il Diploma in Pianoforte, sotto la guida dei Maestri Ernesto Galdieri
e Luisa Falco, sia il Diploma di Clavicembalo, sotto la guida del M° Rosa Klarer, e dove
ha pure frequentato la classe del M° Carmine Pagliuca, diplomandosi brillantemente in
Musica Corale e Direzione di Coro. Perfezionatosi sotto la guida del M° Alexander Hintchev
e segnalatosi in vari Concorsi nazionali e internazionali, ha svolto una cospicua attività
concertistica, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, nonché come
collaboratore di cantanti e di complessi corali. Vincitore nel 1986 e nel 1987 del concorso
nazionale indetto dal Teatro S. Carlo di Napoli quale Aiuto Maestro del Coro, ha per 13
anni collaborato con continuità con tale prestigiosa istituzione musicale, affiancando nella
conduzione del complesso corale i Maestri Giacomo Maggiore, Josè Louis Basso, Andrea
Giorgi. Sotto l’egida del Teatro S. Carlo ha tenuto inoltre numerosissimi concerti a Napoli
e in molte altre città campane, sia come pianista che come direttore del Coro. Nel 1999 è
stato nominato direttore del coro del Teatro di S. Carlo, assumendo la diretta responsabilità
della preparazione e delle esecuzioni di tutte le produzioni lirico – sinfoniche, che
prevedessero l’impiego del complesso corale, programmate dall’ente lirico in quell’anno,
collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington,
Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. Nel 2002 si è esibito come clavicembalista,
per conto del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, in numerose esecuzioni del
concerto in re minore per cembalo e archi BWV 1052 di J.S.Bach. L'interesse
all'approfondimento di un approccio critico e storicamente informato nello studio delle
prassi esecutive della musica pianistica lo ha indotto, nel 2004, ad iscriversi al corso
sperimentale di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico, tenuto presso il Conservatorio
di Perugia dal M° Claudio Veneri.
Nel settembre 2005 ha frequentato quale allievo effettivo una master class tenuta dal M°
Malcolm Bilson sul fortepiano Conrad Graf op. 1029 presso il Palazzo Contucci di
Montepulciano. Dal 1980 si dedica all'attività didattica, insegnando Pianoforte principale
in diversi Conservatori di Musica italiani (Lecce, Matera, Potenza, Benevento).
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