Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE LEZIONE 1 Corso di Progetto e Riabilitazione Strutturale I Prof. Maurizio Orlando aa 2010/11 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci INTRODUZIONE http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 2 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci ESEMPI DI REALIZZAZIONI Foyer centro fieristico, Brescia, Italia, 2006 Studio di architettura Armellini Vetrostrutturale S.r.l http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 3 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci ESEMPI DI REALIZZAZIONI Museo d’arte, Stoccarda, Germania, 2004 Hascher Jehle Architektur e Werner Sobek Museo del vetro, Kingswinford, UK, 1994 Design Antenna and Dewhust Macfarlane & Part. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 4 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci ESEMPI DI REALIZZAZIONI Passerella, Rotterdam, Olanda, 1994 Kraaijvanger Urbis, Rob Nijsse e ABT Velp http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 5 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE ESEMPI DI REALIZZAZIONI Copertura del castello di Juval Alto Adige, Italia, 1997 Robert Danz http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 6 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci ESEMPI DI REALIZZAZIONI Museo storico Amburgo, Germania, 1990 Von Gerkan, Marg und Partner, Jörg Schlaich (strutture) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 7 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci ESEMPI DI REALIZZAZIONI Apple Store, New York, USA, 2006, Peter Bohlin & al., Eckersly O'Callahan , Tim Mac Farlane (consulente). http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 8 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PUNTI DI FORZA DEL VETRO TRASPARENZA OTTIMA STABILITÀ CHIMICA → DURABILITÀ BUONA STABILITÀ TERMICA OTTIMA STABILITÀ MECCANICA (ASSENZA DI VISCOSITÀ) ISOLAMENTO TERMICO ISOLAMENTO ELETTRICO BUONA RESISTENZA MECCANICA http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PROBLEMI PERCHÉ IL VETRO NON È UN “BUON” MATERIALE STRUTTURALE? FRAGILITÀ MODESTA RESISTENZA A TRAZIONE IN PARAGONE ALLA RESISTENZA A COMPRESSIONE SCARSA RESISTENZA AGLI INCENDI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci IL VETRO http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 11 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci COMPOSIZIONE CHIMICA Componente Percentuale in peso Principale funzione SiO2 69 ÷ 47 % Costituente di base NaO2 12 ÷ 16 % Abbassa il punto di fusione K2O 0÷1% Modificatore di reticolo. CaO 5 ÷ 12 % Stabilizzante antisolvente. Abbassa il punto di fusione MgO 0 ÷6 % Aumenta la stabilità chimica Al2O3 0 ÷3 % Aumenta la stabilità chimica B2O3 0 ÷12 % Migliora la resistenza agli sbalzi termici http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci STRUTTURA CHIMICA Struttura della silice pura (sinistra) e del vetro comune (destra) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci DIFFERENZA TRA MATERIALI VETROSI E CRISTALLINI Diagramma di stato della silice http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE acciaio vetro Prova di trazione COMPORTAMENTO ELASTICO LINEARE ASSENZA DI SNERVAMENTO Caratteristica Valori tipici Densità 2.500 kg/m3 Resistenza a trazione 20 ÷ 200 N/mm2 Resistenza a compressione 221 ÷ 1.000 N/mm2 Tenacità alla frattura 0.75 Mpa·m½ Modulo elastico 70.000 N/mm2 Coeff. di Poisson 0.22 Durezza 6 MoH Coeff. di dilatazione termica 9x10-6 K-1 ASSENZA DI FENOMENI PLASTICI E VISCOSI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 15 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE Spessore (mm) Coeff. trasmissione termica (Wm2K-1) Singolo vetro 4 5,8 Vetrocamera comune 20 2,9 Vetrocamera con argon e deposito basso emissivo 23 1,1 Triplo vetrocamera con argon e depositi basso emissivi 42 0,6 Vetri con camera sotto vuoto 6,2 0,8 Lastre traslucide con camera in aerogel 60,8 0,3 Muratura in blocchi di calcestruzzo e argilla espansa con pannelli in polistirene 380 0,23 Tipo di vetro/parete http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE BASSA INERZIA TERMICA DELLE PARETI VETRATE EFFETTO SERRA http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci COMPORTAMENTO MECCANICO http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 18 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci COMPORTAMENTO MECCANICO IL VETRO È UN MATERIALE FRAGILE SENSIBILITÀ ALLA CONCENTRAZIONE DELLE TENSIONI (ASSENZA DI ADATTAMENTO PLASTICO) SENSIBILITÀ ALLA PRESENZA DI DIFETTI (BASSA TENACITA’) ALTRI COMPORTAMENTI LEGATI ALLA FRAGILITA’ SENSIBILITÀ ALLE DIMENSIONI DEL CAMPIONE SENSIBILITÀ ALLA DURATA DEI CARICHI (“FATICA STATICA”) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 19 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PROBLEMA DI INGLIS – APPROCCIO CLASSICO CONCENTRAZIONE DELLE TENSIONI ALL’APICE DI UNA LESIONE σm a ; = σ 0 1 + 2 ρ ρ = b2 a CONDIZIONE DI PROPAGAZIONE DELLA LESIONE σm ≥ σR Foro ellittico in una lastra indefinita http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 20 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PROBLEMA DI INGLIS – APPROCCIO CLASSICO SE ρ → 0 ⇒ σm → ∞ CONDIZIONE DI PROPAGAZIONE DELLA LESIONE σm ≥ σR IL MATERIALE NON PUÒ RESISTERE A SFORZI DI TRAZIONE! Lesione acuminata in una lastra indefinita http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 21 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE APPROCCIO ENERGETICO DI GRIFFITH PER FAR AVANZARE UNA LESIONE SI DEVONO CREARE SUPERFICI LIBERE. QUESTO RICHIEDE ENERGIA: LA FESSURA PUÒ PROPAGARSI SOLO SE È DISPONIBILE SUFFICIENTE ENERGIA. dE t dΠ dWs = + =0 dA dA dA Et: ENERGIA TOTALE Π: ENERGIA POTENZIALE ELASTICA Ws: LAVORO NECESSARIO SUPERFICI A: AREA DELLA SUPERFICIE DELLA FRATTURA PER CREARE http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci DUE NUOVE 22 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci SOLLECITAZIONI ALL’APICE DI UNA LESIONE Possibili modi di sollecitazione di una frattura: I a trazione; II a taglio longitudinale e III a taglio trasversale (o torsione) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 23 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci CAMPO TENSIONALE ALL’APICE DI UNA LESIONE ACUMINATA (WILLIAMS) Sistema di riferimento e andamento delle tensioni all’apice di una lesione http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 24 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE CAMPO TENSIONALE ALL’APICE DI UNA LESIONE ACUMINATA (WILLIAMS) σ xx = σ yy = KI 2πr NEL CASO DEL PROBLEMA DI INGLIS K I = σ 0 πa NEL CASO GENERALE CRITERIO DI VERIFICA K I < K Ic ⇒ σ 0 < K Ic Y πa = σ R (a,Y ) K I = Yσ 0 πa KIc = “TENACITÀ ALLA FRATTURA” http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 25 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE DUE CASI NOTEVOLI Y = 1,12 Y = 0,713 http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 26 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VARIAZIONE DELLA RESISTENZA Andamento della tensione resistente in funzione della profondità a della lesione. Valori calcolati con KIc = 0,75 N/mm2·m½ e Y = 1,12. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 27 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci SPECCHIO DI FRATTURA http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 28 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci RIASSUNTO LA RESISTENZA DEL VETRO PRESENTI SULLA SUPERFICIE DIPENDE DALLE LESIONI FATTORI CHE INFLUENZANO LA RESISTENZA GEOMETRIA DEL CAMPIONE DI VETRO (DIMENSIONI, SPESSORI, ETC.) GEOMETRIA DELLA LESIONE (PROFONDITÀ, FORMA, ETC.) ORIENTAMENTO DELLA LESIONE RISPETTO ALLA TENSIONE SOLLECITANTE DISTRIBUZIONE DELLA TENSIONE SOLLECITANTE (UNIFORME, VARIABILE LINEARMENTE, ETC) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 29 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci IL POSTULATO DI WEIBULL “UNA CATENA SI SPEZZA QUANDO UN QUALUNQUE SINGOLO ANELLO SI SPEZZA” NEL VETRO LA RESISTENZA È DETERMINATA DALLA LESIONE CHE PRESENTA UN COEFFICIENTE DI INTENSIFICAZIONE DEGLI SFORZI MAGGIORE, INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA DI ALTRE LESIONI. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 30 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PROVE DI RESISTENZA Dispositivo di prova per la prova con doppio anello UNI EN 1288-2. 1) campione di vetro; 2) piastra di base; 3) profilo anulare di gomma; 4) anello di carico; 5) dispositivo di trasmissione della forza di carico; 6) guarnizione anulare in gomma; 7) morsetti di contrasto; 8) cerchio di contatto dell’anello di carico; 9) cerchio di contatto dell’anello di supporto; F) forza di carico; p) pressione per regolare l’andamento delle tensioni. I raggi degli anelli di carico e contrasto sono: r1 = 300mm; r2 = 400mm. La dimensione del campione è L = 1.000mm. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 31 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci PROVE DI RESISTENZA Andamento delle tensioni tangenziali σT e radiali σrad nella prova con doppio anello: F, carico di prova; h, spessore del provino. Regolando la pressione del gas p è possibile ottenere, all’interno dell’anello di carico, una tensione di trazione uniforme. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 32 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE DISTRIBUZIONE DI WEIBULL ( P σ R,A0 ) σ R ,f , A 0 − θA =1−e 0 β TIPICAMENTE I PARAMETRI ASSUMONO I SEGUENTI VALORI θA0 = 32 β = 25 Rappresentazione delle tensioni di rottura di provini di vetro su una carta di Weibull (scala bi-logaritmica) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 33 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE DISTRIBUZIONE DI WEIBULL - CONSEGUENZE LA RESISTENZA DIMINUISCE DIMENSIONI DELLA LASTRA. ALL’AUMENTARE σ R ,A 1 σ R ,A 0 = PR =cos t DELLE 1 A0 β A1 Andamento della tensione resistente in funzione del rapporto tra area del campione A1 ed A0 = 2400 cm2, area della superficie caricata nella prova del doppio anello. Il grafico è tracciato ponendo σR = 45 N/mm2 e β = 25 http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 34 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE DISTRIBUZIONE DI WEIBULL - CONSEGUENZE NEL CASO DI DISTRIBUZIONI DI TENSIONI NON UNIFORME SI DEVE FARE RIFERIMENTO AD UNA TENSIONE EQUIVALENTE DETTA “TENSIONE EFFICACE” 1 σ eff β 1 β = σ max (x, y ) dx dy A A ∫ http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 35 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE FATICA STATICA IL VETRO È SOGGETTO AD UNA DIMINUZIONE DELLA TENSIONE RESISTENTE SE SOTTOPOSTO A CARICHI COSTANTI DI LUNGA DURATA KI da = v 0 dt K Ic http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci n 36 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE FATICA STATICA KI da = v 0 dt K Ic n I PARAMETRI DIPENDONO DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI Condizione v0 (m/s) n Umidità relativa 100% - temperatura 25 °C 50,00 16 Umidità relativa 50% - temperatura 25 °C 2,46 18 Umidità relativa 10% - temperatura 25 °C 0,37 27 Neve in fusione (temperatura 0 °C) 8,22 16 Vuoto - temperatura 25 °C 4,50×10-4 70 Valori consigliati in condizioni normali 6,00 16 30,00 16 Valori consigliati per vetri immersi in acqua http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 37 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci FATICA STATICA – FENOMENO FISICO Meccanismo di dissoluzione della silice ad opera dell’acqua http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 38 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE FATICA STATICA – INTEGRALE DI RISCHIO (BROWN) tf ∫0 σ 0n (t ) dt = 2 (n − 2 )v 0K Ic−n (Y ) n π ai(n − 2 ) / 2 = cos t È POSSIBILE VALUTARE IL TEMPO DI VITA DI UN CAMPIONE. NEL CASO DI TENSIONE COSTANTE SI HA: tf = 2 (n − 2 ) v 0 K Ic−n σ 0n (Y π ) a( n n −2 )/ 2 i http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 39 Emanuele Cagnacci IL VETRO STRUTTURALE FATICA STATICA – TENSIONE STATICA EQUIVALENTE ESSENDO L’INTEGRALE DI BROWN UNA COSTANTE VALE LA SEGUENTE RELAZIONE tf 1 ∫0 σ (n1) tf 2 (t ) dt = ∫0 σ (n2 ) (t ) dt ALLORA UNA QUALUNQUE STORIA DI CARICO PUÒ ESSERE RICONDOTTA AD UNA TENSIONE STATICA CHE PORTA A ROTTURA IL CAMPIONE DOPO LO STESSO PERIODO. TALE TENSIONE È DETTA “TENSIONE STATICA EQUIVALENTE” σ t0 1 = t0 T ∫0 n σ (t ) dt 1/ n http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 39 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci FATICA STATICA – FATTORE CORRETTIVO PER LA DURATA DEI CARICHI kmod I RAGIONAMENTI PRECEDENTI POSSONO ESSERE ESTESI AD UNA PROVA DI CARICO. ALLORA È POSSIBILE CONFRONTARE LA TENSIONE STATICA EQUIVALENTE RESISTENTE CON QUELLA SOLLECITANTE TRAMITE L’INTEGRALE DI BROWN t Rσ Rn ,tR = t f σ En DA CUI σ R,tR 1 n tf 1 σE = σ E = k mod (t f ) tR http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 40 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci FATICA STATICA – DEFINIZIONE DI UN CRITERIO DI VERIFICA È POSSIBILE DEFINIRE UN CRITERIO DI VERIFICA CHE TENGA CONTO DEGLI EFFETTI DELLA FATICA STATICA NEL MODO SEGUENTE k mod (t E ) ⋅ σ R,tR ≥ σ E k mod tE = tR −1 n http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 41 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci TIPI DI VETRO PER IMPIEGHI STRUTTURALI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 42 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci IL PROCESSO FLOAT ALASTAIR PILKINGTON 1952 Impianto per la produzione di vetro float http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 43 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci IL PROCESSO FLOAT Bagno float “Top” di regolazione per lo spessore GLI SPESSORI COMMERCIALI VARIANO TRA 2 E 25mm http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 44 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci LA TEMPERA TERMICA PROCESSO OTTENUTO TRAMITE IL RISCALDAMENTO DEL VETRO SEGUITO DA UN REPENTINO RAFFREDDAMENTO. VETRI TEMPERATI DI SICUREZZA VETRI INDURITI TERMICAMENTE LA DIFFERENZA CONSISTE NEL DIFFERENTE VALORE DI TENSIONE RESIDUA Impianto per la tempera termica del vetro http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 45 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci LA TEMPERA CHIMICA PROCESSO OTTENUTO SCAMBI IONICI SULLA SUPERFICIE DEL VETRO. VETRI INDURITI CHIMICAMENTE Processo di tempera chimica http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 46 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci LA TEMPERA - PROFILO DELLE TENSIONI IL PROFILO DELLE TENSIONI ATTRAVERSO LO SPESSORE VARIA A SECONDA DEL TIPO DI TEMPERA EFFETTUATA. LE AUTOTENSIONI PRODOTTE DAL PROCESSO CHIMICO SONO MOLTO PIÙ ELEVATE MA INTERESSANO SPESSORI MOLTO MINORI Profilo delle tensioni per tempera termica e chimica http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 47 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci LA TEMPERA - EFFETTI SULLA RESISTENZA σR = K Ic Y aπ + σv LA TEMPERA MODIFICA ANCHE IL COMPORTAMENTO POST ROTTURA Esempio di rottura di un vetro non temperato e temperato di sicurezza http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 48 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci LA TEMPERA - VANTAGGI E SVANTAGGI MAGGIORE RESISTENZA MECCANICA MAGGIORE RESISTENZA AGLI URTI ED AGLI SHOCK TERMICI MINOR INFLUENZA DELLA FATICA STATICA (TEMPERA TERMICA) SCARSA RESISTENZA POST ROTTURA POSSIBILI ROTTURE SPONTANEE (INCLUSIONI DI NiS) POSSIBILI FENOMENI DI AUTO-FATICA (TEMPERA CHIMICA) DIFFICOLTÀ CON PICCOLI SPESSORI E VETRI CURVI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 49 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 50 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI MAGGIORE SICUREZZA IN CASO DI ROTTURA MAGGIORE PROTEZIONE CONTRO ATTI VANDALICI CONTROLLO SOLARE E RAGGI U.V. PROTEZIONE DAL RUMORE POSSIBILITÀ DI DECORAZIONE PROTEZIONE DAGLI AGENTI ATMOSFERICI IN CASO DI ROTTURA NUOVE TECNOLOGIE (COLD-BENDING) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 51 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI – COMPORTAMENTO MECCANICO PRE E POST ROTTURA http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 52 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI – COMPORTAMENTO MECCANICO PRE ROTTURA Andamento delle tensioni in un vetro stratificato http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 53 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI – COMPORTAMENTO MECCANICO PRE ROTTURA MONOLITICO TENSIONI SPOSTAMENTI A STRATI INDIPENDENTI 2X 4X http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 54 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci VETRI STRATIFICATI – COMPORTAMENTO MECCANICO POST ROTTURA Comportamento post rottura di un vetro stratificato temperato e non http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 55 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci CONCLUSIONI http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 56 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci FATTORI CHE INFLUENZANO LA RESISTENZA PRESENZA DI LESIONI E SCALFITTURE (ANCHE NON VISIBILI) NATURA E DURATA DEI CARICHI CONDIZIONI AMBIENTALI CONTRASTI TERMICI EFFETTI DELLE LAVORAZIONI DI TEMPERA PRESENZA DI STRATI INTERCALARI (VETRI STRATIFICATI) EFFETTI DI ALTRE LAVORAZIONI (SMALTATURA, BORDI, ETC.) http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 57 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci DIFFICOLTÀ PER IMPIEGHI STRUTTURALI FRAGILITÀ SCARSA RESISTENZA A TRAZIONE SENSIBILITÀ ALLA CONCENTRAZIONE DELLE TENSIONI SENSIBILITÀ ALLA PRESENZA DI DIFETTI DIFFICOLTÀ DI INTERFACCIARSI CON ALTRI MATERIALI … http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 58 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci BIBLIOGRAFIA 1/3 • IL VETRO – CARATTERISTICHE DEL MATERIALE ED IMPIEGHI STRUTTURALI – E. Cagnacci & al., “Il vetro come materiale strutturale”, Ed. Polistampa, 2010. – C. Schittich & al., “Atlante del vetro” in “Grandi atlanti di architettura”, Ed. UTET Scienze Tecniche, 1999. – C. Schittich & al., “Glass Construction Manual”, Ed. Birkhäuser Architecture, 20032, (versione aggiornata di b). – P. Rice e H. Dutton, “Il vetro strutturale” in “Architettura tematica”, Ed. Tecniche Nuove, 1991. – E. Re, “Trasparenza al limite. Tecniche e linguaggi per un'architettura del vetro strutturale” in “I materiali dell'architettura”, Ed. Alinea, 1997. – St. Gobain “Manuale del vetro”, Ed. St. Gobain, 2007 (disponibile on-line: http://it.saint-gobain-glass.com) • PER APPROFONDIRE – M. Haldimann &al. “Structural use of glass”, Ed. IABSE-AIPC-IVBH, 2008 – AA. VV., “Structural use of glass” Ed. The Institution of Structural Engineers (ISE), 1999. http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 59 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci BIBLIOGRAFIA 2/3 • SCIENZA DEI MATERIALI - MECCANICA DELLA FRATTURA – J. C. Anderson & al. “Scienza dei materiali”, Ed. Sansoni, 1980 – T. L. Anderson, “Fracture Mechanics. Fundamentals and applications” Ed. CRC Press, 1995. – G. Alpa e A. Carpinteri, “Meccanica dei materiali e della frattura”, Ed. Pitagora, 1992. • TESI DI LAUREA (consultabili in biblioteca di Ingegneria) – L. Lani, “Il vetro strutturale ed il suo impiego in attraversamenti pedonali: proposta per una passerella pedonale a Firenze”, 2001. – E. Cagnacci, “Manufatti innovativi in vetro strutturale impegnati a flessione. Studio di applicabilità per una passerella pedonale”, 2004. – A. Bati, “Manufatti innovativi in vetro strutturale: progetto applicativo ad una passerella pedonale”, 2006. – M. L.Pecora, “Elementi portanti in vetro strutturale rinforzati con barre in FRP: proposta di progetto per la facciata della banca del valdarno”, 2008. – S. Miceli, “Progetto architettonico e strutturale dell'ex area Petrelli-Chelazzi a Compiobbi (FI)”, 2009 http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 60 IL VETRO STRUTTURALE Emanuele Cagnacci BIBLIOGRAFIA 3/3 • TESI DI LAUREA (CONTINUA) – B. Laganà, “Travi di vetro rinforzate con FRP: indagine sperimentale ed applicazione progettuale”, 2010. – R. Foconi, “Elementi di vetro stratificato: analisi del comportamento strutturale ed applicazione al progetto di una facciata”, 2010. – G. Ermini e F. Mini, “Progettazione integrata di un centro culturale per il restauro a Chianciano Terme”, 2011. • RISORSE IN RETE – GlassFiles.com, http://www.glassfiles.com. – GlassOnWeb, http://www.glassonweb.com. – Vetrostrutturale, www.vetrostrutturale.it/ (ditta specializzata in strutture di vetro). – Sadev, http://www.sadev.fr (rotule, sistemi per facciate). – Logli, http://www.loglimassimo.it (rotule, sistemi per facciate). – Metra, http://www.metra.it/ (profilati in alluminio). http://www.dicea.unifi.it/emanuele.cagnacci 61