PROGETTO FORMATIVO TITOLO Esserci per qualcuno: CURARE LA RELAZIONE PER PRENDERSI CURA DELLA PERSONA “… Recuperare in sé e negli Altri non cose ma persone, non oggetti da manipolare, ma individui da comprendere è ciò che rende possibile una comprensione libera e autentica di ciò che avviene nell’Altro, non più caso oggettivato, ma persona nella dimensione relazionale dell’incontro”. Lai, 1985 RAZIONALE L’ambito psichiatrico rappresenta per le diverse figure professionali mediche e non mediche coinvolte, una sfida sotto l’aspetto comunicativo e relazionale A fondamento delle professioni d’aiuto c’è la relazione con l’Altro che comporta inevitabilmente situazioni complesse e contraddittorie nelle quali conoscenze tecniche, stati d’animo, emozioni, intuizione, capacità di immedesimazione e di introspezione devono essere tra loro integrate in un dialogo armonico fatto di parole, di ascolto, ma anche di silenzio e di contatto. Questo, richiede un impegno profondo dell’operatore sul piano emozionale. E’ quindi importante che l’operatore sviluppi la propria sensibilità, imparando a riconoscere e gestire le emozioni che la relazione stessa fa nascere in lui e in tutte le persone (pazienti, colleghi e superiori) con cui entra in contatto, vivendole in maniera autentica ma al tempo stesso sapendosene distanziare. Si tratta di un processo che richiede una continua riflessione su se stessi, l’attenzione ai propri processi interiori, alle proprie fantasie, alle proprie emozioni, ai propri sentimenti. Lo sviluppo di una capacità riflessiva è la conditio sine qua non, non solo per un’efficace e costruttiva relazione d’aiuto, ma anche e soprattutto per il benessere dell’operatore, che proprio per la peculiarità della sua professione è così soggetto al rischio di stress e di burn-out. AREA DI RIFERIMENTO DISAGIO PSICHICO: TUTELA DEGLI ASPETTI RELAZIONALI OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI: - Garantire agli operatori un’esperienza di crescita personale grazie al lavoro sulla relazione e sulla comunicazione svolto con pazienti e familiari in un contesto complesso e delicato qual è quello della psicopatologia. - Offrire gli strumenti per acquisire consapevolezza della complessità insita nell”essere con l’Altro”, delle possibili forze in atto e far sentire il desiderio di indagare le motivazioni che spingono alla relazione stessa. - Fornire gli strumenti per individuare i bisogni di comunicazione, relazione e socializzazione del paziente con sofferenza psichiatrica. - Creare le condizioni favorenti una comunicazione interpersonale significativa. - Promuovere l’adozione e il potenziamento di buone pratiche cliniche per la gestione e la prevenzione dei fenomeni a rischio di difficile prevedibilità nelle persone con disturbo psichiatrico - Sviluppare riflessione adeguata sulla relazione di cura, approcci e modalità adattivo-correttive nelle prassi. - Gestire in sicurezza gli episodi di agitazione e aggressività attraverso il contenimento relazionale, emotivo e empatico COMPETENZE RAGGIUNGIBILI Competenze relative alla conoscenza di sé: conoscenza e utilizzo delle proprie capacità comunicative e interattive nella relazione con il paziente psichiatrico e con la sua famiglia. Competenze relative alla comunicazione: conoscenza delle tecniche comunicative (verbali e non verbali), e appropriata applicazione delle stesse in ciascuna specifica interazione derivante dal contesto e dalla storia di vita della persona con sofferenza psichiatrica. Competenze relative alla relazione: capacità di concepire i luoghi dell’agire in psichiatria orientati contemporaneamente alla cura, alla dimensione sociale e alle relazioni, in un ottica di umanizzazione. TIPOLOGIA FORMATIVA: FSC – Formazione sul Campo SEDI DELL’EVENTO: Fondazione Bosis Sedi di Verdello e Bergamo DURATA DELL’EVENTO: L’evento si articola in 3 giornate per un totale di 12 ore (moduli di 4 ore) con n° 3 moduli nel periodo marzo-maggio per due edizioni. 1a Edizione Verdello Fascia oraria Docente/i 19/3/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi 16/4/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi 14/5/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi 2a Edizione Bergamo Fascia oraria Docente/i 20/3/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi 17/4/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi 15/5/2015 09.00 – 13.00 Annamaria Tanzi Argomento 1a Edizione 1° Modulo: Curare e prendersi cura in psichiatria 2° Modulo: La relazione di cura 3° Modulo: Relazione e riabilitazione Argomento 2a Edizione 1° Modulo: Curare e prendersi cura in psichiatria 2° Modulo: La relazione di cura 3° Modulo: Relazione e riabilitazione DOCENTE Dott.ssa Annamaria Tanzi Lavora presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’A.O. provincia di Pavia dal 1995 con esperienza sia ospedaliera sia territoriale. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche presso l’Università degli Studi di Pavia, è in possesso del Master 1° Livello in Management Infermieristico con funzioni di Coordinamento, è Case Manager per l’ambito della salute mentale. È professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia Università nel Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica con una esperienza ventennale nella formazione sia universitaria sia aziendale. È membro della Commissione Infermieri Area Salute Mentale Regione Lombardia: Infermieri della Mente (IDEM) dal 2006, ha svolto incarichi per Regione Lombardia sempre nell’ambito formativo per progetti innovativi. Ha ricevuto nell’anno 2014 corso un incarico di docenza per l’Università degli Studi di Pavia nel 1° Master per Infermiere di Comunità e di Famiglia sulla disciplina relativa alla psichiatria e dipendenze patologiche. Ha incarico di docenza presso il Centro Servizi Formazione sede di Pavia nei corsi di formazione per OSS sul tema: l’assistenza al malato con disagio psicopatologico. A partire dall’anno in corso è responsabile per la formazione del Collegio IPASVI provincia di Pavia. CONTENUTI DIDATTICI 1° Modulo: curare e prendersi cura in psichiatria - Comprendere il significato del “curare” e dell’“aver cura”: dal to cure al to care. - L’esperienza straordinaria di un incontro: l’Altro. Accogliere, ascoltare e comunicare con l’Altro da me e l’Altro in me - La Salute Mentale e la Malattia come perdita dell’individualità psico-biologica - Elementi di Psicologia e Psicopatologia: Le funzioni psichiche I Fattori patogenetici della malattia mentale I Disturbi mentali 2° Modulo: la relazione di cura - Comunicazione e relazione in psichiatria - La Relazione interpersonale d’aiuto: vicinanza, distanza, empatia, rispetto, sospensione del giudizio - I Modelli Concettuali di riferimento in psichiatria: Il modello dell’integrazione funzionale di C. G. Zapparoli nel trattamento delle psicosi Il nursing psicodinamico di H. Peplau Lo human caring di J. Watson - Il contenimento emotivo: una emergenza etica per operatori e pazienti Saranno trattati la crisi in psichiatria, l’aggressività e gli strumenti relazionali per affrontare le diverse situazioni ma anche la crisi dell’operatore in un ambito così delicato, variegato e difficile. 3° Modulo: relazione e riabilitazione - L’esperienza gruppale: spazio relazionale di condivisione e confronto, un campo di forza - Nuovi scenari nella relazione di cura: La gestione del caso (funzione di case manager): competenze relazionali/comunicative Il recovery: il significato della guarigione va ricercato con il paziente stesso nella relazione di aiuto, che rimane al centro dell’intero processo terapeutico La relazione con gli utenti esperti (Pianeta UFE ed ESP). METODOLOGIA: Lezioni frontali, filmati, questionario ingresso/questionario uscita. DESTINATARI L’evento formativo è rivolto a tutto il personale sanitario e socio-sanitario.