La Dental Campus con sede ad Ancona nasce nel 2002 come ditta specializzata nella
creazione di eventi nel settore medico-scientifico. Da piccola realtà operante nel centro
Italia ha esteso velocemente il proprio bacino di attività al resto del territorio italiano,
divenendo una presenza attiva nella formazione continua professionale in campo
odontoiatrico.
L’organizzazione di circa 150 eventi l’anno rende la Dental Campus un valido modello
organizzativo capace di offrire un’assistenza altamente professionale, volta a soddisfare le
esigenze del cliente, offrendo sempre una soluzione su misura.
L’azienda ha come valore aggiunto l’esperienza e la capacità di organizzare e gestire
eventi o convention curando tutto l’iter procedurale, dall’accreditamento alla segreteria
organizzativa, di occuparsi della pubblicizzazione dell’evento curando logistica e
distribuzione capillare sul territorio. Assicurare il miglior risultato organizzativo e ottimizzare
le risorse economiche sono i nostri punti di forza.
Nelle pagine che seguono troverete i corsi in programma nel 1° semestre 2017 nelle
nostre sedi di Ancona e Milano.
Contattateci o visitate il nostro sito per avere una più ampia panoramica del nostro operato
e per richiedere la nostra consulenza, www.dentalcampus.it
PROVIDER ID: 2760
TANTI SERVIZI OFFERTI PER ORGANIZZARE
UN EVENTO DA RICORDARE…
ESPERIENZA
Da 15 anni ci occupiamo di formazione in ambiente medico. La nostra esperienza ci permette di organizzare più di 300 eventi l’anno
di cui 150 nelle nostre strutture e i restanti in collaborazione con i
nostri partners. Abbiamo così sviluppato un forte apparato capace di
organizzare Meeting ed Eventi di ogni tipo. Il nostro staff, giovane e
dinamico, crea il clima ottimale per una collaborazione di successo.
Al passo con le più recenti tecnologie in tema di software gestiamo
le vostre necessità con professionalità e flessibilità.
PROVIDER ECM
Dental Campus è Provider n. 2760 per il sistema di Educazione Continua in Medicina. In qualità di partner di un evento seguiamo tutto
l’iter burocratico, dalla raccolta dei documenti al rilascio degli attestati ECM con puntualità e cura di ogni singola parte del processo
formativo.
GESTIONE DEL BUDGET
Offriamo una consulenza mirata che razionalizzi il budget predisposto alla realizzazione di un Evento. Attraverso un attenta analisi dei
costi predisponiamo budget previsionali garantendo l’ottimizzazione
delle risorse senza rinunciare alla qualità. La puntualità nei pagamenti verso fornitori e collaboratori è la prima clausola per un risultato
di successo.
Garantiamo, specie nella fase di inizio lavori la disponibilità a coprire
le spese necessarie alla realizzazione di un evento di successo.
PUBBLICIZZAZIONE DELL’EVENTO
Pianifichiamo, sviluppiamo e realizziamo la strategia di marketing e
promozione adatta al nostro cliente, Azienda, Privato o Associazione
che decida di organizzare un evento. Ampia ed aggiornata mailing
list per campagne pubblicitarie e newsletter. Progettazione ed elaborazione della grafica dell’evento. Promozione dell’evento attraverso campagne web e cartacee.
LOCATION E IL CENTRO CORSI
Lavoriamo in tutto il territorio italiano cercando la location più adatta
alle esigenze dei nostri clienti. Il sapere tecnico è la chiave di un
evento di qualità. Il nostro Centro Corsi fonde tre concetti alla base
di ogni struttura volta all’accoglienza e alla formazione: semplicità,
tecnologia e ospitalità. La struttura oltre ad ospitare i nostri corsi
sta divenendo un valido punto di riferimento per molte aziende che
scelgono di svolgere un evento nelle Marche.
1
ANCONA
INDICE PER ARGOMENTI
FEBBRAIO
IL MARGINE GENGIVALE E LA RELAZIONE
TRA TERAPIA RESTAURATIVA
E PARODONTOLOGIA
Dott. Andrea Chierico
Dott. Davide Faganello
17/18 Febbraio
24/25 Marzo
p.
Protesi
MODULI INTENSIVI DI PROTESI FISSA
SU DENTI NATURALI ED IMPIANTI
Dott. Fabio Scutellà
03/04 Marzo
07/08 Aprile
12/13 Maggio
p. 10
Emergenze
EMERGENZE AMBULATORIALI
Dott.ssa Lucia Buglioni
04 Marzo
p. 13
Protesi
LE FACCETE IN CERAMICA
Dott. Guido Batalocco
10/11 Marzo
p. 14
Igiene Dentale
PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA,
LASER A DIODI E PERIMPLANTITI
Dott.ssa Marisa Roncati
10/11 Marzo
p. 16
Conservativa
RESTAURI DIRETTI ANTERIORI E POSTERIORI
Prof. Angelo Putignano
17/18 Marzo
p. 18
Comunicazione
PNL IN ODONTOIATRIA
Federico Fogliano
18 Marzo
p. 19
Gnatologia
DISORDINI TEMPORO MANDIBOLARI
Dott. Bruno Portelli
24/25 Marzo
26/27 Maggio
p. 20
Parodontologia/
Protesi
8
MARZO
2
APRILE
Chirurgia orale
PERCORSO FORMATIVO
IN CHIRURGIA ORALE
Prof. Matteo Chiapasco
31 Marzo / 01 Aprile
12/13 Maggio
22/23 Settembre
06/07 Ottobre
p. 22
p. 26
Parodontologia
MODULI INTENSIVI
DI PARODONTOLOGIA
Dott. Alberto Fonzar
31 Marzo / 01 Aprile
12/13 Maggio
23/24 Giugno
22/23 Settembre
Endodonzia
ENDODONZIA ORTOGRADA
Dott. Filippo Cardinali
07/08 Aprile
09/10 Giugno
p. 29
Implantoprotesi
IL CARICO IMMEDIATO
Prof. Fabrizio Bambini
19/20 Maggio
p. 31
Chirurgia
implantare
GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI CON GBR:
MASCELLARE SUPERIORE ED INFERIORE
Dott. Marco Ronda
25/26/27 Maggio
p. 32
Ipnosi
IPNOSI IN ODONTOIATRIA
Dott. Giuseppe Regaldo
Dott. Giuseppe Vignato
09/10 Giugno
14/15 Luglio
p. 37
GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI
Dott. Marco Ronda
24/25 Novembre
p. 35
MAGGIO
NOVEMBRE
Chirurgia
implantare
3
ROMA
INDICE PER ARGOMENTI
Ortodonzia
CORSO ANNUALE:
TECNICA STRAIGHT WIRE
MODIFICATA
19/20 Maggio - 16/17 Giugno
15/16 Settembre
06/07 Ottobre - 27/28 Ottobre
17/18 Novembre
19/20 Gennaio 2018
16/17 Febbraio 2018
p. 40
Dott. Marco Ronda
17/18 Febbraio
p. 46
Dott. Daniele Cardaropoli
17/18 Febbraio
p. 48
Dott. Sergio Paduano
MILANO
INDICE PER ARGOMENTI
FEBBRAIO
Chirurgia
Implantare
Parodontologia
GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI CON GBR:
MASCELLARE SUPERIORE
CHIRURGIA MUCOGENGIVALE
MARZO
4
Gnatologia
IL BRUXISMO
Prof. Daniele Manfredini
04 Marzo
p. 49
Sedazione
PROTOSSIDO D’AZOTO
Dott. Giuseppe Marano
11 Marzo
p. 50
Endodonzia
TOUCH THE FUTURE IN ENDO
Prof. Giuseppe Cantatore
18 Marzo
p. 51
Pedodonzia
MODULI INTENSIVI
DI ODONTOIATRIA PEDIATRICA
Dott.ssa Vincenza Birardi
17/18 Marzo - 12/13 Maggio
16/17 Giugno - 06/07 Ottobre
24/25 Novembre
p. 52
Protesi
MODULI INTENSIVI DI PROTESI FISSA
Dott. Carlo Monaco
24/25 Marzo - 19/20 Maggio
09/10 Giugno
p. 56
Igiene dentale
PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA
Dott.ssa Marisa Roncati
25 Marzo
p. 59
Chirurgia
implantare
LEMBI E SUTURE
Dott. Marco Ronda
01 Aprile
p. 60
Emergenze
EMEGENZE AMBULATORIALI
Dott.ssa Paola Brina
01 Aprile
p. 61
Gnatologia
DISORDINI CRANIO-MANDIBOLARI
Dott. Sandro Prati
05/06 Maggio - 19/20 Maggio
p. 62
Laser
LASER IN PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA
Dott.ssa Marisa Roncati
06 Maggio
p. 64
Comunicazione
BODY LANGUAGE
Federico Fogliano
13 Maggio
p. 65
Parodontologia
CHIRURGIA RIGENERATIVA
Dott. Daniele Cardaropoli
09/10 Giugno
p. 66
Gnatologia
GNATOLOGIA CLINICA
Dott. Sandro Prati
16/17 Giugno
p. 67
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
5
SEDE CORSI
CENTRO CORSI
DENTAL CAMPUS
Via del Consorzio, 39
60015 Falconara M.
tel. 071.918469 - fax. 071.9162845
www.dentalcampus.it
[email protected]
COME ARRIVARE
Il centro corsi è situato all’uscita del casello autostradale di Ancona Nord e di fronte all’aeroporto di
Ancona (Falconara M.ma). All’uscita dell’autostrada
Ancona Nord alla rotatoria girare a sinistra e prendere la terza uscita direzione aeroporto. Alla secon-
da rotatoria prendere la prima a destra. Dopo pochi
metri alla terza rotatoria prendere la seconda uscita
direzione aeroporto. Proseguire fino alla rotatoria
(la quarta) prendere la prima a destra, Via del Consorzio, e proseguire per circa un chilometro.
Il parcheggio è interno alla struttura.
CONVENZIONI
EGO HOTEL ****
Via Flaminia, 220 - 60126 Ancona
tel. 071.2181262
[email protected]
www.egohotelancona.it
COME ARRIVARE
PERNOTTAMENTO
Dalla stazione di Ancona l’hotel dista 10 minuti in
taxi.
La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail
[email protected] specificando la partecipazione ad uno dei nostri corsi.
Dall’autostrada A14 Bologna-Taranto uscire al casello Ancona Nord, prendere la statale SS76 e poi
l’uscita versoAncona/Centro/Porto.
Camera Dus + Prima Colazione: € 69,00
Camera Doppia + Prima Colazione: € 89,00
Il parcheggio è interno alla struttura.
ANCONA
PARODONTOLOGIA
PROTESI
PARODONTALE
1
IL MARGINE GENGIVALE: ANATOMIA, PROCEDURE
CHIRURGICHE E ACCORGIMENTI PROTESICI
NELLA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI
corso teorico-pratico
2
IL CORSO SI DIVIDE IN 2 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM
1
Dott. Andrea Chierico
Laureato in Odontoiatria presso l’Università degli Studi
di Padova (1987).
Specializzato in Parodontologia (CAGS) alla Boston
University (1993-1995). Docente dal 1995 al 2001 nei
corsi di perfezionamento in Chirurgia Orale e Implanto-protesi presso l’Università degli Studi di Padova; dal
2001 al 2004 presso l’Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia; dal 2008 al 2010 presso l’Università Internazionale di Catalunya (Barcelona).
Socio fondatore BUIA.
Dal 1995, ha partecipato come relatore in conferenze
nazionali ed internazionali trattando argomenti clinici e di
ricerca sperimentale.
Autore e coautore di numerosi articoli nel campo implantare e della rigenerazione ossea su riviste internazionali
peer-reviewed.
Socio attivo della Società Italiana di Osteointegrazione.
Membro della American Accademy of Periodontology.
2
Dott. Davide Faganello
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso
l’Università degli Studi di Padova. È Socio dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP). Ha
frequentato numerosi corsi riguardanti la riabilitazione protesica su denti naturali ed impianti, l’estetica e
la gestione dello studio odontoiatrico. Tutor nel master in protesi fissa del dr. Mauro Fradeani. Esercita
l’attività libera professionale dedicandosi alla protesi
fissa su denti naturali ed impianti presso il suo studio ed in collaborazione con professionisti di rilievo
internazionale.
8
IL MARGINE GENGIVALE
MODULO 1 | 18 ECM
VENERDÌ 17 FEBBRAIO
SABATO 18 FEBBRAIO
ore 10.00-19.00
ore 09.00-15.00
OBIETTIVO MODULO 1
Offrire tutti gli strumenti teorici e pratici per poter essere
poi in grado di eseguire personalmente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva e di allungamento di corona clinica permettendo loro di ottenere risultati estetici
apprezzabili nelle riabilitazioni protesiche di questi pazienti. Verranno descritte in particolare le tecniche di copertura radicolare, le tecniche di allungamento di corona
clinica e le tecniche di chirurgia plastico ricostruttiva con
innesti inlay onlay associati ad elementi a testa d’uovo.
COSA SI IMPARA / MODULO 1
ome e quando trattare recessioni gengivali con una
C
tecnica semplice, predicibile e stabile nel tempo
Come trattare sorrisi gengivali con tecniche di allungamento di corona clinica associate o meno a
chirurgia osseo-resettiva
Come essere predicibili nel riprogrammare una festonatura gengivale attraverso l‘allungamento di corona clinica guidato da mascherine chirurgiche o dai
provvisori stessi
C
ome trattare dei deficit delle creste edentule con
l’utilizzo di chirurgia plastica ricostruttiva ed elementi
a testa d’uovo
Individuazione del corretto piano trattamento estetico funzionale
Dott. Andrea Chierico
Anatomia
e fisiologia dei tessuti molli e duri parodontali
Implicazioni clinico terapeutiche dei biotipi parodontali, spessore, dimensione del solco e posizione verticale del margine rispetto alla linea
cemento smalto
E
ziologia e patogenesi dei disestetismi del margine gengivale
R
uolo della chirurgia parodontale, dell’ortodonzia
e della restaurativa nel trattamento del sorriso
Diagnosi di “recessione”
Classificazione e fattori prognostici
L
o spostamento coronale del margine gengivale
con differenti approcci chirurgici:
- lembo spostato coronalmente
-
lembo spostato coronalmente + connettivo
(tecnica bilaminare)
- tunnellizzazione + connettivo
Indicazioni e tecniche chirurgiche di inspessimento del margine gengivale in relazione al
trattamento ortodontico e protesico
D
iagnosi e trattamento dell’eruzione passiva alterata (“gummy smile”)
ANCONA
36 ECM
Partecipanti: 20 max
L
’allungamento della corona clinica in zona
estetica: approccio chirurgico combinato con la
terapia protesica
L’ampiezza biologica e lo spazio sopracrestale
L
’utilizzo di guide chirurgiche o dei provvisori
per realizzare l’obiettivo prefissato
M
odifica dei parametri classici di chirurgia ossea resettiva al fine di massimizzare il risultato
L
a chirurgia plastica ricostruttiva nelle zone
edentule associata ad elementi pontic
PARTE PRATICA
u mandibole di maiale verrà simulata una tecS
nica di copertura radicolare ed una di aumento
connettivale in aree edentule
Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio
Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo
finitura (orizzontali e verticali) e la loro influenza sul
parodonto marginale. Verrà assegnata un’importanza
fondamentale alla fase di inserimento dei provvisori che
permette il cambiamento delle forme dentali, delle emergenze e l ‘adattamento e la guarigione dei tessuti marginali. Verranno infine descritte le tecniche di impronta e
di finalizzazione e analizzate con particolare attenzione al
loro impatto sui tessuti molli parodontali.
COSA SI IMPARA / MODULO 2
Come valutare il “Restorative Recipient Site” ovvero il complesso parodontale che deve accogliere il
restauro protesico (di fatto si imparerà a valutare il
biotipo parodontale e le sue implicazioni rispetto alla
stabilita della gengiva marginale rispetto al tipo di
preparazione protesica restauro)
Come selezionare la tipologia di preparazione protesica più appropriata in relazione all’anatomia del
dente, al biotipo parodontale, alla quantità di discolorazione e al materiale scelto
MODULO 2 | 18 ECM
VENERDÌ 24 MARZO ore 10.00-19.00
SABATO 25 MARZO ore 09.00-15.00
OBIETTIVO MODULO 2
L’obiettivo del secondo modulo è di chiarire la relazione
tra gli aspetti biologici dei tessuti parodontali e gli aspetti
protesici. In particolare verranno analizzati quali parametri parodontali e protesici sono indispensabili per ottenere salute e stabilità nel tempo del margine gengivale.
Verranno analizzate preparazioni con differenti linee di
C
ome classificare adeguatamente i differenti materiali da restauro protesico e le loro caratteristiche
estetiche, biomeccaniche e di stabilita nel tempo
ome e quando è necessario un aumento di volume
C
gengivale e come realizzarlo con tecniche minimamente invasive
Come applicare correttamente differenti tipi di preparazione gestendo in modo adeguato i tessuti molli
durante la fase dei provvisori, della impronta e della
cementazione
MODULO SINGOLO
CORSO COMPLETO
€ 650,00+ Iva
€1.200,00+ Iva
RELAZIONE TRA TERAPIA
RESTAURATIVA
E PARODONTOLOGIA
Dott. Andrea Chierico e Dott. Davide Faganello
La
riabilitazione estetica: raccolta dati, foto, video, valutazione estetica, parodontale e funzionale
Pre-visualizzazione
e stampaggio del mock-up
Il ruolo dei provvisori nel realizzare salute, funzione ed estetica
Materiali
di elezione per il restauro protesico
Il margine di finitura protesico: principi di preparazione dentale
Come
aumentare lo spessore del margine gengivale attraverso una tecnica restaurativa
La
modifica protesica della festonatura gengivale
Forma
e funzione dell’elemento sospeso (pontic)
PARTE PRATICA
D
allo stampaggio del mock-up alla preparazione
per corona e per faccetta (guidate da mascherine in silicone) attraverso dei simulatori
Presentazione
di casi clinici complessi e discussione con i corsisti e conclusioni
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale
didattico
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
9
PROTESI
UTILIZZO ED EFFICIENZA OPERATIVA
DELLA PREPARAZIONE VERTICALE
SU DENTI NATURALI ED IMPIANTI
corso teorico-pratico
IL CORSO
SI DIVIDE
IN 2 MODULI.
È POSSIBILE
PARTECIPARE
ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO
CORSO.....DA
SISTEMARE_
ACCREDITATO
CON
18 ECM.
Dott. Fabio Scutellà
MODULO 1 | 36 ECM
Nato a Reggio Calabria e Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università di Messina.
Venerdì 3 - Sabato 4 Marzo
Venerdì 7 - Sabato 8 Aprile
Specializzato in protesi alla Boston University “Goldman School of Dental Medicine”
1997-1999 dove consegue il Certificate of Advanced Graduate Study (CAGS).
EFFICIENZA DELLE
PREPARAZIONI A FINIRE
NELLA MODERNA
ODONTOIATRIA
Master in Materiali Dentari presso il dipartimento di Biomaterials della Boston University “Goldman School of Dental Medicine”
nell’anno 1999 conseguendo il titolo di Master of Science in Dentistry (MSD).
Relatore in ambito nazionale ed internazionale
su argomenti esclusivamente relativi alla protesi su denti ed impianti.
Autore di numerose pubblicazioni su riviste
nazionali ed internazionali.
Esercita la libera professione in Como.
Tutti i corsisti avranno a disposizione
una postazione di lavoro completa di:
micromotori, manipoli, modello
e materiale per l’esercitazione
10
OBIETTIVI MODULO 1
1. Analizzare criticamente le caratteristiche di alcuni
tipi di preparazione protesica con particolare attenzione alle preparazioni verticali (o a finire);
2. Conoscere ed approfondire il razionale di un protocollo clinico innovativo che prevede l’utilizzo di
preparazioni a finire;
3. Comprendere le peculiarità di tale protocollo ed
avere un supporto scientifico che ne giustifichi
necessità e predicibilità;
4. Essere in grado, attraverso la presentazione e le
esercitazioni pratiche di ottenere in maniera predicibile degli apprezzabili risultati clinici grazie all’utilizzo di strumenti specificatamente disegnati.
5. Conoscere le caratteristiche, le modalità e la
tempistica di utilizzo dei principali materiali per
le impronte definitive
6. Approfondire le tecniche di gestione dei tessuti
molli durante le fasi di rilevamento delle impronte definitive
7. Valutare l’efficienza e la validità delle impronte
digitali attraverso l’utilizzo e la valutazione degli
scanner intraorali
8. Approfondimento sulle caratteristiche meccaniche e ottiche dei materiali da rivestimento ceramici e sulla corretta selezione del materiale idoneo in base alle caratteristiche del caso clinico
..1° INCONTRO..
DALLA PREPARAZIONE DEFINITIVA
ALLA RIBASATURA E CONSEGNA
DEL PROVVISORIO:
TECNICHE STEP-BY-STEP
VENERDÌ 3 MARZO
ore 10.00-19.00
Le linee di finitura in protesi fissa
c onsiderazioni ed analisi critica sulle geometrie di
preparazione:
- la spalla
- il chamfer
- il finire
v antaggi e svantaggi delle varie linea di finitura
ANCONA
54 ECM
Partecipanti: 20 max
Venerdì 3 - Sabato 4 Marzo
Venerdì 7- Sabato 8 Aprile
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
MODULO 1:
€1.350,00+ Iva
MODULO 2:
€ 690,00+ Iva
CORSO COMPLETO: €1.850,00+ Iva
Odontotecnico:
€ 350,00+ Iva
(ad incontro)
PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI
La preparazione a finire nel Simplified Prosthetic Protocol (SPP)
SABATO 4 MARZO
b
ackground e genesi del SPP
e
fficienza dei protocolli protesici tradizionali
c ause e predicibilità della risposta dei tessuti attorno ai restauri
razionale scientifico e rapporti tra protesi e parodontologia
limiti biologici nella preparazione del dente
r isposta dei tessuti alla preparazione verticale
Applicazione clinica su denti naturali
i 5 punti chiave che compongono il protocollo SPP:
- il disegno della preparazione
- la gestione dei tessuti molli
- i provvisori
- profili d’emergenza e contorni cervicali
- odontotecnica
tecnica di preparazione e strumentario clinico
(con supporto video)
le frese specifiche per la corretta applicazione
la gestione del provvisorio:
- il provvisorio pre-limatura
- selezione del materiale per la ribasatura
- tecnica di ribasatura
- rifinitura e tecnica di cementazione
Casi Clinici su denti naturali
il dente singolo
il piccolo ponte
le riabilitazioni complesse
PARTE PRATICA
La preparazione del dente e le sue caratteristiche
- la spalla a 90°, il chamfer, il finire
ore09.00-15.00
quando prendere le impronte dopo la preparazione
casi con tessuti stabili
casi post-intervento chirurgico
Tecniche di apertura del solco
PARTE PRATICA
La ribasatura e rifinitura del provvisorio
- la ribasatura su preparazione orizzontale (spalla e
chamfer)
- la ribasatura su preparazione verticale (finire)
discussione e chiusura lavori
..2° INCONTRO..
DALLE IMPRONTE DEFINITIVE
ALLA CEMENTAZIONE
DEL MANUFATTO FINALE
VENERDÌ 7 APRILE
Tempistica
impronta senza filo
tecnica del filo singolo
tecnica del doppio filo
tecnica del “provvisorio”
Cenni sull’impronta digitale
vantaggi e svantaggi
accuratezza ed affidabilità degli scanner intraorali
il workflow digitale in protesi fissa
PARTE PRATICA
presa di un’impronta definitiva
conoscenza ed utilizzo delle varie viscosità
discussione e chiusura lavori
ore 10.00-19.00
L’ IMPRONTA FINALE
I materiali da impronta
caratteristiche e proprietà
precisione ed accuratezza
q
uando usare il cucchiaio standard o individuale
SABATO 8 APRILE
ore 09.00-15.00
IL MANUFATTO DEFINITIVO
E LA CEMENTAZIONE
Selezione del materiale da rivestimento
le ceramiche
11
classificazione
proprietà meccaniche ed estetiche
scelta del materiale in base al caso clinco
- metallo-ceramica
- zirconia
- di silicato di litio
- silicato di litio
- ceramiche feldspatiche
3.Approfondire i principi biologici che regolano la
tempistica della presa d’impronta dopo il posizionamento implantare
Tecniche d’impronta
impronta pick-up o del “cucchiaio aperto”
impronta a strappo
4.Valutare quale sia l’utilità del provvisorio nella
gestione dei tessuti peri-implantari
Tempistica delle impronte
quando prendere l’impronta dopo la chirurgia
carico immediato vs carico convenzionale
5.Conoscere il flusso di lavoro implanto-protesico
per la realizzazione di manufatti definitivi nella
protesi implantare di tutti i giorni
Trasferimento delle informazioni in laboratorio
Scelta del cemento in base al materiale del restauro
cementi all’ossido di zinco
i vetroionomeri
i cementi resinosi
discussione e chiusura lavori
VENERDÌ 12 MAGGIO
ore 10.00-19.00
INFLUENZA DELLA PROTESI
NELLA GESTIONE DEI TESSUTI
MOLLI PERI-IMPLANTARI
OBIETTIVI MODULO 2
1. V
alutare ed approfondire quali sono i fattori protesici in grado di favorire e migliorare la stabilità dei tessuti peri-implantari
2. Approfondire la conoscenza sulle tecniche e sui
materiali da impronta piu idonei in implantologia
12
PARTE PRATICA
impronta con tecnica “pick-up” o del cucchiaio
aperto
discussione e chiusura lavori
FORME E CONCETTI PROTESICI
IN IMPLANTOLOGIA
Protesi avvitata vs protesi cementata
criteri di selezione
vantaggi e svantaggi
MODULO 2 | 18 ECM
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
Selezione del materiale da impronta
q
uali caratteristiche deve avere l’impronta su impianti
Influenza dei fattori protesici sulla risposta
biologica dei tessuti
spessore dei tessuti
importanza dell’accoppiamento pilastro impianto
il concetto del platform switching
caratteristiche dei pilastri
le forme (convesso, piatto, concavo)
i materiali (oro, zirconia, titanio)
geometrie di preparazione
- orizzontali
- verticali
importanza del disegno dei contorni coronali
- contorno critico
- contorno sub-critico
IMPRONTA FINALE IN IMPLANTOLOGIA
SABATO 13 MAGGIO
ore09.00-15.00
FLUSSO DI LAVORO
La consegna del provvisorio
provvisorio cementato
provvisorio avvitato
influenza del provvisorio sui tessuti
L’impronta di posizione ed il trasferimento dei dati
in laboratorio
La cementazione definitiva
selezione del cemento per gli impianti
cementi provvisori vs cementi definitivi
problemi legati alla cementazione
- cementite
- mucosite
- peri-implantite
come evitare i problemi della cementazione
tecniche di cementazione
discussione e chiusura lavori
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
EMERGENZE
EMERGENZE AMBULATORIALI
IN ODONTOIATRIA
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott.ssa Lucia Buglioni
Dottore in Medicina e Chirurgia (Laurea Specialistica conseguita in data 28/07/2009 c/o
Università Politecnica delle Marche), iscritta
da Maggio 2010 al Corso di Specializzazione in
Anestesia e Terapia Intensiva presso Ospedali
Riuniti Torrette di Ancona.
Vincitrice concorso GSE 2012 con stage in
Terapia Intesiva presso Cleveland Clinic, Freemont Clinic, Medcentral Clinic (OHIO).
Durante gli studi universitari ha conseguito i
brevetti BLS-D, PBLS-D, BTS ed ha collaborato dal 2010 con varie società sportive ed in
qualità di medico federale con la Federazione
Italiana Squash e con la Federazione Italiana
Hockey e Pattinaggio.
ANCONA
10 ECM
Partecipanti: 20 max
OBIETTIVO
Le emergenze mediche nello studio dentistico rappresentano un problema di grande interesse per il clinico, poiché chi esegue una tecnica medico-chirurgica
diventa per questo stesso fatto il diretto responsabile
di ogni possibile complicanza che da questa ne può derivare. Il medico chirurgo odontoiatra deve perciò mettere in atto tutte quelle precauzioni in grado di ridurre
l’incidenza di eventi avversi ed essere in grado di gestire l’eventuale emergenza fino all’arrivo dei soccorsi
avanzati. Fortunatamente le emergenze mediche sono
piuttosto rare in uno studio odontoiatrico. Tuttavia queste si possono verificare anche durante semplici manovre o addirittura verificarsi nella sala d’attesa per cause
non legate alla pratica odontoiatrica stessa e la capacità di selezionare, riconoscere e trattare un paziente a
rischio diventa per questo di fondamentale importanza
per ridurre ulteriormente l’incidenza di eventi avversi
nello studio odontoiatrico.
L’obiettivo primario è fornire le conoscenze indispensabili che consentano di prestare un primo valido soccorso al fine di permettere, successivamente, l’intervento
dei medici e delle strutture specifiche dell’emergenza, in
particolare saper riconoscere e gestire le emergenze do-
Sabato 4 Marzo
ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE ASSISTENTE € 190,00 + Iva
€ 160,00 + Iva
€ 120,00 + Iva
vute a preesistente patologia attraverso, se necessaria,
la rianimazione cardio-polmonare. Obiettivo secondario
è inoltre chiarire quali siano i doveri ed i limiti procedurali che spettano all’odontoiatra in situazioni di emergenza-urgenza da un punto di vista medico-legale.
SABATO 4 MARZO
ore 09.00-17.00
reparazione paziente, cartella clinica ed anamnesi,
P
criteri ASA
Concetto di urgenza e di emergenza
Strumenti di monitoraggio del paziente
Mezzi strumentali e farmacologici salvavita: come
organizzarli?
Incidenti più frequenti:
- situazioni di emergenza-urgenza: shock anafilattico
ed ostruzione - meccanica delle vie aeree superiori
- emergenze cardiovascolari
- emergenze neurologiche
- emergenze respiratorie
- sistemi di monitoraggio in studio odontoiatrico
BLS e manovre rianimatorie di base
Esercitazione pratica su manichino
Conoscenza appropriata farmaci dell’urgenza
Sedazione cosciente nel paziente odontoiatrico
Utilizzo del defibrillatore
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale
didattico
13
PROTESI
LE FACCETTE IN CERAMICA
corso teorico-pratico
PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI
Dott. Guido Batalocco
Laurea con il massimo dei voti e lode in
Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Corso Post-Laurea in Advanced Education
in General Dentistry presso l’Università di
Rochester, Eastman Dental Center, New
York,USA.
Specializzazione in Protesi Dentaria presso l’Università di Rochester, Eastman
Dental Center, New York,USA.
Socio della Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica.
Membro della American Prosthodontic Society.
Consigliere del Public Education Commitee
della American Prosthodontic Society
Impegnato in attività di ricerca e relatore in
numerose conferenze sul tema della protesi estetica su denti naturali e impianti.
Tutti i corsisti avranno a disposizione
una postazione di lavoro completa di:
micromotori, manipoli, modello
e materiale per l’esercitazione
14
OBIETTIVO
L’obiettivo del corso è di fornire al partecipante
nozioni teorico-pratiche che possano permettere la realizzazione di faccette in ceramica che si
integrino con successo sia da un punto di vista
funzionale che estetico.
Verranno analizzate step by step tutte le procedure cliniche necessarie all’ottenimento di
un restauro micro-invasivo dall’individuazione
dei parametri estetici per la progettazione di un
sorriso, alla selezione del materiale appropriato
e quindi all’approccio tecnico-clinico. Parte del
corso verrà dedicato all’approfondimento della
tecnica delle faccette senza preparazione con
l’obiettivo di rendere il clinico in grado di fornire
al proprio paziente il massimo risultato estetico con il minor costo biologico.
Tutti gli argomenti verranno trattati in maniera
approfondita sia dal punto di vista clinico-scientifico che dal punto di vista odontotecnico in
modo da poter trasmettere al partecipante le
nozioni necessarie alla creazione di una sinergia
clinico-odontotecnico indispensabile per l’ottenimento di un risultato estetico-funzionale sicuro e predicibile. Durante le sessioni pratiche si
avrà la possibilità di eseguire sotto la supervisione del relatore tutte le varie procedure cliniche
analizzate durante il corso.
VENERDÌ 10 MARZO
ore 10.00-19.00
PARTE TEORICA
La raccolta dati e principi di Smile Design per
la realizzazione di restauri protesici biomimetici
Indicazioni cliniche per la realizzazione di faccette in ceramica
V
alutazione dento-facciale preliminare
- analisi della tipologia facciale
- analisi del sorriso
S
mile Design: elementi per la progettazione di
un nuovo sorriso
Il dente protesico nelle tre dimensioni in relazione ad estetica del viso e funzione
M
acro-morfologia e micro-morfologia dentale
Impostazione del caso protesico:
L
e impronte preliminari
L
a registrazione della relazione intermascellare
A
rco facciale come e quando usarlo
S
elezione dell’articolatore (a valori medi e semi-individuali)
M
ock up diretto vs mock-up indiretto: tecniche
di realizzazione
ANCONA
Venerdì 10 - Sabato 11 Marzo
18 ECM
Partecipanti: 20 max
Selezione del materiale restaurativo per faccette dentali
A
nalisi delle proprietà e caratteristiche di:
a) disilicato di litio
b) ceramica Feldspatica
A
nalisi della letteratura scientifica sulla longevità e precisione dei vari tipi di materiali
A
pplicazione della tecnica cad-cam nelle ceramiche integrali
SABATO 11 MARZO
ore 09.00-15.00
Le preparazioni dentali di faccette
PARTE TEORICA
Q
uanto e come preparare un pilastro naturale
in relazione al materiale selezionato e al tipo di
restauro da eseguire
Il posizionamento del margine protesico nel rispetto della biologia dei tessuti molli
A
nalisi delle caratteristiche dei vari tipi di preparazioni dentali
- preparazioni Window
- preparazioni Butt Joint
- preparazione delle aree interprossimali
COSTO
ODONTOTECNICO
€ 550,00+ Iva
€ 350,00+ Iva
U
tilizzo di strumenti rotanti e strumenti sonici
C
ermentazione adesiva
A
pproccio sequenziale alla preparazione dentale per ottimizzare tempi e predicibilità
P
anoramica dei cementi definitivi per le faccette
Approccio minimamente invasivo: faccette e
microfaccette senza preparazione
Il trattamento della superficie del restauro protesico e della struttura dentale
Indicazioni cliniche
T
ecniche di realizzazione
P
ianificazione nell’ambito di un progetto protesico
Sviluppare una corretta comunicazione con il
laboratorio odontotecnico
S
elezione dei cementi in base al tipo di ceramica utilizzata
A
nalisi della letteratura sulle procedure cliniche
della cementazione definitiva
PARTE PRATICA
E
secuzione di preparazioni per faccette in ceramica sotto la supervisione del relatore
R
ealizzazione di una mascherina per il mock up
S
et fotografico per la comunicazione di forme
e colore
D
imostrazione ed esercitazione con una mascherina per le preparazioni di faccette
R
ilevazione del colore:
E
sercitazione sulla rilevazione dell’arco facciale
- fotografia
- spettrofotometro
- scale colori personalizzate
E
sercitazione set fotografico per la documentazione e comunicazione con il laboratorio odontotecnico
Consegna della faccetta in ceramica
Isolamento del campo operatorio con la diga
di gomma
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
15
PARODONTOLOGIA
NON CHIRURGICA
LA TERAPIA PARODONTALE NON CHIRURGICA: ESPERIENZA
E PROTOCOLLI CLINICI FINALIZZATI ALLA MIGLIORE CURA
DEL PAZIENTE. IL LASER A DIODO ASSOCIATO ALLA TERAPIA CAUSALE E IL
TRATTAMENTO NON CHIRURGICO IN CASO DI MUCOSITE E PERIMPLANTITE
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott.ssa Marisa Roncati
Laureata in Lettere Classiche.
Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria
presso l’Università di Ferrara.
Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A.,
Forsyth School.
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006).
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano.
Docente Titolare del modulo didattico “Follow
up ed igiene professionale post protesica”
al Master Universitario di II livello di Bologna
di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie
avanzate. Direttore Prof. R. Scotti.
Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo.
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico
Tutti i materiali, strumenti, materiale monouso,
modellini e modelli animali vengono messi a
disposizione dall’organizzazione
16
OBIETTIVO
La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale
e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca indotta. Le due giornate offrono un corso prevalentemente PRATICO sulla strumentazione
parodontale non chirurgica, manuale e ad
ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e
in totale confort del paziente, ma soprattutto
sempre specifica e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito. Ci si propone inoltre di
fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti,
attrezzature e protocolli per una terapia causale adeguata.
Nel corso verrà illustrato come il LASER a
DIODI rappresenta un ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica, e si discuteranno: indicazioni, limiti e protocolli. Il laser
è uno strumento che non si sostituisce alle
metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi, se utilizzato con protocolli adeguati, suggeriti da un’attenta revisione della
letteratura odontoiatrica, basata sull’evidenza. Saranno presentati numerosi casi clinici,
attraverso video e animazioni didattiche, con
un follow-up da 1 a 10 anni, a supporto dell’uso aggiuntivo di tale metodica, illustrando la
tecnica operativa in dettaglio, comprensiva di
parametri di utilizzo.
Infine si affronterà un argomento particolarmente emergente: la perimplantite. Il trattamento non chirurgico di tale condizione è
di sicuro successo in caso di mucosite. In
caso di perdita irreversibile e progressiva di
supporto osseo, la soluzione non chirurgica
non è predicibile, tuttavia è consigliata come
prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può sortire risultati definitivi molto
soddisfacenti. In altri casi, ampiamente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo
significativo, la sopravvivenza di impianti
compromessi. Il protocollo, particolarmente
composito e differenziato, associato all’utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e illustrato
con immagini cliniche abbinate a disegni.
La sessione pratica sarà la predominante
del corso. Gli argomenti teorici saranno
trattati secondo le richieste dei partecipanti, illustrati con numerosi VIDEO di casi clinici trattati con follow up.
ANCONA
Venerdì 10 - Sabato 11 Marzo
20 ECM
ore 10.00-19.00
L
a preparazione iniziale come prima fase del trattamento parodontale. Quando non è indicata
P
rogrammazione degli appuntamenti: protocolli
tradizionali e protocolli accelerati
A
ntibiotico terapia, sistemica e topica; dosi subantimicrobiche. Indicazioni della letteratura internazionale
ESERCITAZIONI PRATICHE di strumentazione parodontale avanzata su modelli didattici con materiale fornito dal relatore.
Strumentazione manuale:
K
it minimalista: pochi strumenti con cui eseguire sia la strumentazione aggressiva che quella di
routine
U
tilizzo di lime parodontali
V
ideo sulla strumentazine ad ULTRASUONI
U
tilizzo di inserti a punta fine per la strumentazione sottogengivale
Inserti in carbonio o modificati per il mantenimento
ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA
degli strumenti parodontali non chirurgici (si RACCOMANDA di portare i propri strumenti, meglio se molto
consumati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura)
IGIENISTA DENTALE
ASSISTENTE*
Partecipanti: 20 max
VENERDÌ 10 MARZO
ODONTOIATRA
SABATO 11 MARZO
ore 09.00-17.00
LASER TERAPIA ASSOCIATA
ALLA STRUMENTAZIONE PARODONTALE
NON CHIRURGICA
U
tilizzo del LASER in parodontologia non chirurgica: uno strumento che facilita ma non sostituisce la strumentazione convenzionale. Protocolli,
indicazioni e risultati illustrati con numerosi video
Tecnica Operativa
Come proporre il laser a paziente
Laser protezione
Trattamento alternativo e gestione di recidive
Revisione critica della letteratura
CASI CLINICI con FOLLOW UP
Biostimolazione, Fotodinamica
D
econtaminazione profonda, con strumenti manuali/meccanici + laser + antimicrobici
ESERCITAZIONE PRATICHE su MANICHINI e
su MODELLO ANIMALE
* L’Assistente può partecipare solo se accompagnata dal Medico
€ 500,00+ Iva
€ 450,00+ Iva
€ 280,00+ Iva
PROTOCOLLO NON CHIRURGICO STEP BY
STEP DI TRATTAMENTO IN CASO
DI MUCOSITE E IN CASO DI PERIMPLANTITE
Igiene Domiciliare quotidiana e Igiene Professionale modificate:
- igiene professionale efficace in caso di riabilitazione protesica su impianti
Decontaminazione della Superficie Implantare:
-
strumenti in titanio per rimuovere depositi
calcificati in caso di impianti in titanio: 1 solo
strumento manuale è consigliato associato ad
inserti in peek,carbo-composito, plastica fusa a
metallo, o modificati per il m
antenimento degli
impianti con apparecchi ad ultrasuoni
- Video DIDATTICI su polishing utilizzando
polvere di glicina, indicata anche in caso di
impianti
ANTIMICROBICI, antibiotici sistemici e locali
Frequenza dei RICHIAMI PERIODICI e protocolli
clinici di una seduta di igiene professionale
CASI CLINICI con FOLLOW UP
Eziologia, Fattori di Rischio, Sopravvivenza implantare/successo implantare
Principali differenze tra dente e impianto e tra
perimplantite e parodontite
Prevenzione e Trattamento – Terapia Parodontale
Non Chirurgica
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
17
CONSERVATIVA
I RESTAURI ESTETICI DIRETTI NEI SETTORI
ANTERIORI E POSTERIORI
corso teorico-pratico
Prof. Angelo Putignano
Laureato in Medicina e Chirurgia. Specialista
in Odontostomatologia. Professore Ordinario
c/o il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi
Dentaria dell’Università Politecnica delle Marche. Titolare dell’insegnamento di Odontoiatria Restaurativa CLOPD Università Politecnica delle Marche. Socio Attivo e membro del
Consiglio Direttivo della Società Italiana di
Odontoiatria Conservatrice (SIDOC). Active
Member European Academy of Esthetic Dentistry (EAED). Founding Member Academy of
Minimally Invasive Dentistry (ACAMID).
Autore di numerose pubblicazioni.
Relatore in Congressi Nazionali ed Internazionali. Limita la sua attività clinica e di ricerca alla
Odontoiatria Restaurativi.
Tutti i corsisti avranno a disposizione
una postazione di lavoro completa di:
micromotore, manipoli, modello
e materiale per l’esercitazione
ANCONA
18 ECM
Partecipanti: 20 max
18
OBIETTIVO
L’affidabilità delle tecniche adesive e le aumentate
esigenze estetiche dei pazienti impongono la revisione dei concetti classici dell’odontoiatria ricostruttiva.
Tuttavia l’informazione tende a minimizzare quelle che
possono essere le difficoltà e le controindicazioni nella
realizzazione di restauri estetici con i nuovi materiali
compositi. Il professionista cerca di ripetere tecniche
che in realtà necessitano di tempo e conoscenze.
Questo porta a continui aggiornamenti nella speranza
di trovare la soluzione che purtroppo resta lontana.
Scopo del corso è quello di avvicinarsi a tecniche semplificate dove la ripetibilità rende realizzabile in breve
tempo ogni restauro.
VENERDÌ 17 MARZO
SABATO 18 MARZO
ore 10.00-19.00
ore 09.00-15.00
Il restauro diretto semplificato: controlled body
technique
Principi di estetica
Il colore in odontoiatria e la sua realizzazione con la
“my shade guide”
L’adesione in odontoiatria conservativa: storia, materiali, principi e tecniche di applicazione
Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo
COSTO € 600,00+ Iva
L’importanza della anatomia per una corretta stratificazione delle masse di composito
Tecniche di stratificazione
Il concetto semplificato “Style Italiano”
Lo “smilecapture”
Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri estetici: tecniche e strumenti
Mantenimento dei restauri estetici anteriori
Il restauro posteriore ripetibile
Indicazioni e limiti all’impiego dei materiali estetici nei
settori posteriori
Concetti di preparazione di cavità adesiva e il controllo dello stress da contrazione
Tecnica di stratificazione dei materiali compositi nei
settori posteriori: semplificate ”bulk e body” e tradizionali
Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri estetici: tecniche e strumenti
Mantenimento dei restauri estetici posteriori
Risultati a lungo termine
PARTE PRATICA
Ogni partecipante potrà eseguire i restauri sotto il diretto controllo del relatore che risponderà a tutti i quesiti.
Le fasi di lavoro saranno effettuate su modelli appositamente predisposti per l’esecuzione delle fasi di lavoro
“step by step”. Con il coinvolgimento dei partecipanti,
durante la fase teorica e pratica, il relatore avrà la possibilità di dare soluzioni e suggerire tecniche semplificate
per risolvere tutte le problematiche della stratificazione e
del controllo del sigillo marginale nel rispetto dei tessuti
dentali e parodontali.
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
COMUNICAZIONE
PRINCIPI DELLA PNL
IN ODONTOIATRIA
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Federico Fogliano
Trainer che riunisce in se molteplici esperienze.
Dopo una lunga esperienza nel settore delle
vendite, prima come agente, poi come direttore commerciale e titolare di azienda, ha
seguito diversi percorsi formativi nel settore
della PNL (di cui è master practitioner) e del
coaching.
Ha collaborato e collabora con numerose
realtà nel settore della formazione e tiene
corsi per aziende.
Ha inoltre una lunga esperienza nel campo
sportivo sia come atleta (arti marziali) sia
come mental coach sportivo.
OBIETTIVO
Il corso nasce dalla volontà di dare al clinico alcuni strumenti che fuoriescono dalla pratica clinica quotidiana,
ma allo stesso tempo ne migliorano la qualità. L’obiettivo di questa giornata è dare pratici suggerimenti su
come migliorare il modo in cui interagire con i propri
pazienti e collaboratori, su come sviluppare una migliore attitudine ad ascoltare i messaggi che vanno oltre
le parole e comprendere in pochi istanti cosa non va
in una conversazione. Il corso darà validi strumenti comunicativi, di osservazione e di analisi, con lo scopo di
aumentare la compliance nella gestione della propria
attività clinica. Si comprenderà come è semplice a volte
migliorare il proprio stato d’animo e quello degli altri,
come cambiare le strategie che ti portano in uno stato
negativo, limiterai le incomprensioni scoprendo cosa si
cela dietro ogni comportamento.
SABATO 18 MARZO
ore 09.00-17.00
PNL: Programmazione Neuro Linguistica
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico
ANCONA
10 ECM
Partecipanti: 20 max
ORIGINI DELLA PNL
Cenni storici
Nascita della PNL
Utilità
Sabato 18 Marzo
COSTO ASSISTENTE LA MENTE INCONSCIA
Come lavora?
Come programmarla?
MODALITÀ PERCETTIVE
Emisferi: differenze e utilizzo
Persone visive, uditive cinestetiche
Utilizzo dei 3 canali nella comunicazione
Utilizzo dei 3 canali nell’autocomunicazione
Esercizi pratici
PARADIGMI MENTALI
La mappa vs il territorio: come si costituiscono le mappe logiche
Il modello di precisione e suo utilizzo
CREARE RAPPORT
Cos’è il rapport: perché accettiamo o rifiutiamo gli altri
Creare empatia nella comunicazione
Ricalco o specchiare e teoria dei neuroni specchio
Ricalco e guida
Punti chiave ed esercitazioni
LE ANCORE
Importanza e varietà degli stati emozionali
Come evocare a comando lo stato emozionale utile
Ancore visive, uditive e cinestetiche
Creazione pratica di ancore e esercitazione
€ 220,00+ Iva
€ 140,00+ Iva
DIALOGO INTERNO
L’importanza di quello che ci diciamo
Come modificare e migliorare il dialogo interno
Come neutralizzare un dialogo interno distruttivo
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
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GNATOLOGIA
DISORDINI TEMPORO MANDIBOLARI
APPROCCIO CLINICO: DALLA DIAGNOSI
AL PIANO DI TRATTAMENTO
corso teorico-pratico
CORSO APERTO A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI
Dott. Bruno Portelli
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1987.
Esercita come libero professionista a Vicenza interessandosi da sempre al problema funzionale della occlusione, alla
gnatologia, alle patologie dell’ATM e al
rapporto con l’assetto posturale.
Membro di gruppi di studio sull’argomento, ha collaborato con il Dr. Giovanni Vanni nell’elaborazione di un tracciato
cefalometrico posturale e di un approccio
ortodontico riabilitativo.
Continua a dedicarsi alla ricerca scientifica affiancando da alcuni anni l’esperienza
didattica.
Relatore in numerose conferenze a carattere nazionale nell’ambito gnatologico-ortodontico.
Collabora con centri di medicina dello
sport per la riabilitazione odontoiatrica seguendo atleti di rilevanza anche nazionale.
OBIETTIVO DEL CORSO
Quanti pazienti arrivano nei nostri studi riferendo problematiche di rumori alla ATM? È quanti arrivano chiedendo informazioni sul “sentito dire “che problematiche occlusali possano provocare “ma di testa, mal di collo, mal
di schiena”? Quanti bite applichiamo e come rispondiamo ai nostri pazienti che ci chiedono “ma devo tenerlo
tutta la vita”? Perché e quando va utilizzato il bite? Ma soprattutto: come va utilizzato? È possibile eliminarlo?
Molte domande. Tante teorie e tante risposte. Ma poca fisiologia. Le vere domande dovrebbero essere: come
gestisce il nostro cervello la bocca normalmente? E con il bite cosa cambia?
Scopo del corso è cercare di fornire risposte pratiche. Si spiegherà come utilizzare il bite nel suo modo più
semplice di protettore articolare e occlusale fino a quello più complesso di diagnosi e guida alla riabilitazione
occlusale complessa. Il tutto con le logiche della fisiologia umana.
Molta importanza viene data alla collaborazione tra medico e tecnico e per questo motivo viene richiesta la
presenza del proprio tecnico in modo che da subito sia possibile cominciare a costruire utilizzare nel proprio
studio uno strumento estremamente preciso nella sua semplice complessità...
..1° INCONTRO..
P
rincipi generali di terapia occlusale temporanea
VENERDÌ 24 MARZO
ore 10.00-19.00
SABATO 25 MARZO
ore09.00-15.00
IL BITE OCCLUSALE - APPROCCIO
PRATICO
C
enni di neurologia stomatognatica: la porta di
entrata
I muscoli: la porta di uscita
P
ossibilità di intervento (entrata o uscita?)
L
a necessità di simulare: diagnosi
COSA SI IMPARA
Perché si crea una disfunzione
Cosa si può ottenere da un bite
Come si costruisce un bite
Come si gestisce un bite
20
C
enni di fisiologia del sistema stomatognatico
L
a classificazione funzionale delle malocclusioni
V
ari tipi di bite: il bite di protezione articolare,
il bite miorilassante, il bite di riposizionamento
L
’importanza della collaborazione tra tecnico e
medico
ANCONA
36 ECM
Partecipanti: 20 max
L
a logica del morso di costruzione in cera
Indicazioni sulla gestione delle placche
L
a visita gnatologica
T
ecniche di impronta
A
rco facciale e articolatore semiindividuale
V
ideo della costruzione della placca
C
ostruzione della placca
A
pplicazione e regolazione della placca
..2° INCONTRO..
VENERDÌ 26 MAGGIO
ore 10.00-19.00
SABATO 27 MAGGIO
ore09.00-15.00
PROTOCOLLI RIABILITATIVI
PREDICIBILI POST BITE
COSA SI IMPARA
C
ome si trasferisce l’altezza di un bite in
bocca
Acquisizione di protocolli predicibili
Come si costruisce un bite
Come si costruisce e come si usa un ortotico di trasferimento
Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo
Venerdì 26 - Sabato 27 Maggio
Controllo del paziente e regolazione del bite
Rifinitura
A
nalisi dell’efficacia del bite e compilazione della scheda gnatologica
P
iano di trattamento nelle riabilitazioni definitive: le logiche
P
rotocolli riabilitativi
1° Protocollo riabilitativo adesivo: i rialzi con
overlay (esthetic functional system)
L
’ortotico di simulazione e diagnosi
T
ecniche di impronta
P
assaggi clinici e tecnici
A
nalisi del risultato raggiunto e piano di trattamento
G
li overlay definitivi: le logiche di trasferimento
dell’ortotico
P
arte pratica: costruzione dell’ortotico
M
ontaggio in articolatore e costruzione dell’ ortotico
L
a gestione dell’ortotico nella fase diagnosi in
simulazione
L
a gestione dell’ortotico nella fase di trasferimento
M
etodo di preparazione, costruzione, cementazione e regolazione degli overlay
2
° Protocollo riabilitativo cementato (cenni)
COSTO (4 giornate)
ODONTOTECNICO
€ 900,00 + Iva
€ 500,00 + Iva
Partecipanti: 20 max
L
a riabilitazione cementata
Il primo provvisorio
Impronte di precisione: i copping
Il secondo provvisorio e funzionalizzazione
Manufatto definitivo
PARTE PRATICA
Sin dal primo incontro si invitano i partecipanti a
portare dei pazienti. I pazienti portati dai corsisti
saranno visitati e si procederà contemporaneamente alla costruzione dei bite da parte dei tecnici
(con un massimo di 8 pazienti). Ogni corsista ha la
possibilità di portare con se 1 o 2 pazienti (il numero sarà concordato con l’organizzazione del corso
fino al raggiungimento del numero massimo) cui
verrà applicata (se necessario) una placca di riprogrammazione posturale.
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale
didattico
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
21
CHIRURGIA
ORALE
PERCORSO FORMATIVO DI
CHIRURGIA ORALE AMBULATORIALE
corso teorico-clinico
IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM
Prof. Matteo Chiapasco
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 all’Università di Milano. Specializzato in chirurgia
maxillofacciale nel 1990 all’Università di Milano. Direttore dell’Unità di Chirurgia orale della
Clinica Odontoiatrica, Dipartimento di Medicina, Chirurgia, e Odontoiatria, dell’Università di
Milano. Professore aggregato c/o l’Università
di Milano. Professore associato c/o Loma Linda University - California. Visiting Professor c/o
Università di Barcellona - Spagna.
È docente di chirurgia orale in vari corsi integrati del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e nelle scuole di specializzazione
di chirurgia Maxillo-facciale e di Chirurgia orale
dell’Università degli Studi di Milano.
Si occupa esclusivamente di chirurgia orale e
maxillo-facciale, con particolare attenzione alle
tecniche di IMPLANTOLOGIA avanzata, per le
quali ha tenuto innumerevoli relazioni in Italia e
all’estero. È autore di circa 200 pubblicazioni su
riviste nazionali ed internazionali e di 5 libri su
temi di chirurgia orale e maxillo-facciale, nonché
referee in alcune tra le più prestigiose riviste internazionali di settore. Socio attivo della Società
Italiana di Chirurgia orale, della Società Italiana di
Chirurgia odontostomatologica, della Società Italiana di Osseointegrazione, Fellow ITI e membro
dello European Board of Oral and Maxillofacial
Surgeons. Presidente ITI Italia.
22
Accorgimenti tecnici per semplificare i più comuni interventi di
chirurgia orale e ridurre al minimo le complicanze
OBIETTIVO
Gli interventi di chirurgia orale rappresentano una
parte rilevante dell’attività di uno studio odontoiatrico, con procedure quali: 1) l’estrazione di
denti inclusi più o meno complessi; 2) il recupero chirurgico-ortodontico di denti inclusi funzionalmente indispensabili; 3) la rimozione di cisti
endo-ossee o che si sviluppano nei tessuti molli
del cavo orale (ranule e cisti mucose); 4) la rimozione di neoformazioni dei tessuti molli del cavo
orale (quali i fibromi traumatici, i papillomi), per
non nominare che i più frequenti.
Ogni tanto, tuttavia, molti colleghi, e in particolare
i più giovani o quelli con maggiore esperienza in
altri campi dell’odontoiatria, si sentono “a disagio”
nell’affrontare questi interventi, a causa di una limitata esperienza in questo campo e/o di magari
limitate opportunità avute, durante la loro formazione, per approfondire con docenti esperti tutti i
dettagli tecnici e i “trucchi del mestiere”.
Può insorgere così il timore di dover affrontare
interventi considerati magari più complessi di
quello che sono in realtà e di trovarsi in difficoltà
nell’affrontare potenziali complicanze che possono verificarsi durante questi interventi (anche in
mani esperte), quali la lesione di strutture anatomiche “nobili”. Scopo di questo corso a più moduli è proprio quello di offrire ai partecipanti tutti
gli strumenti teorici e pratici per poter essere poi
in grado di pianificare ed eseguire personalmente gli interventi più comuni di chirurgia orale, insegnando loro tutti gli accorgimenti e “trucchi”
per “far bene e in sicurezza” e sentirsi più tranquilli anche nelle situazioni più difficili.
La parte teorica del corso sarà supportata da
numerosi videofilmati che consentiranno un
apprendimento più rapido ed efficace. La parte
pratica del corso sarà dedicata alla discussione
e programmazione di interventi eseguiti in diretta
durante il corso stesso, dove i corsisti potranno
partecipare in modo attivo agli interventi durante
la seconda giornata di ciascun modulo. I partecipanti eseguiranno anche simulazioni di interventi
ambulatoriali su modellini creati ad hoc (avulsione di denti inclusi, asportazione di cisti, eccetera)
o su modelli animali (disegno di lembi particolari,
tecniche di sutura, tecniche di rilascio periostale
per la chiusura efficace dei lembi, eccetera).
Al termine di ogni modulo verranno rilasciati cd
con linee guida e dvd degli interventi.
ANCONA
72 ECM
Partecipanti: 20 max
MODULO 1 | 18 ECM
Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile
I PRINCIPI GENERALI
DELLA CHIRURGIA ORALE
AMBULATORIALE
VENERDÌ 31 MARZO
ore 10.00-19.00
C
ome approcciare in prima visita il paziente chirurgico
C
ome indagare i principali fattori di rischio legati
alla salute generale del paziente e i rapporti tra farmaci assunti e potenziali complicanze
C
ome stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni, vantaggi e limiti dei più comuni interventi di chirurgia orale
C
ome interpretare correttamente le informazioni
offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (radiografie endorali, panoramiche, TAC, Risonanze Magnetiche) e
gli eventuali rapporti tra patologia da rimuovere e
le strutture anatomiche nobili adiacenti
C
ome identificare, isolare, evitare o proteggere le
strutture anatomiche importanti quali vasi e nervi
nei vari settori del cavo orale
C
ome preparare il paziente all’intervento dal punto
di vista farmacologico
C
ome preparare il paziente per interventi “puliti”
e in sterilità
Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre
Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre
ome preparare il campo operatorio per interventi
C
“puliti” e in sterilità
Come preparare l’equipe chirurgica per interventi
“puliti” e in sterilità;
Come scegliere e preparare i kit chirurgici più idonei per ciascuna tipologia di intervento;
Le tecniche più efficaci di anestesia locale: anestesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti più efficaci per le anestesie tronculari (nervo alveolare inferiore, nervo linguale, nervo
buccale, nervo naso-palatino, nervo infra-orbitario)
Le tecniche di incisione e il disegno dei lembi: i
principi generali per ottimizzare accesso chirurgico
e successiva guarigione
Le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai
piani ossei
CORSO COMPLETO
1 MODULO
€ 3.200,00 + Iva
€ 900,00 + Iva
L
e tecniche di osteotomia ed ostectomia per accedere alle patologie contenute nel tessuto osseo
L
e tecniche di incisione e di scollamento per le
lesioni contenute nei tessuti molli del cavo orale;
L
e tecniche di sutura step-by-step: quale sutura
usare in base a ciascun caso clinico
SABATO 1 APRILE
ore 09.00-14.00
Esercitazioni su modelli o su mandibole di suino:
le tecniche di incisione
le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai tessuti duri
le tecniche di rilascio periostale e le tecniche di
sutura step-by-step
COSA SI IMPARA / MODULO 1
C
ome approcciare in prima visita il paziente chirurgico e indagare i principali fattori di rischio legati alla salute
generale del paziente;
C
ome interpretare correttamente le informazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (radiografie endorali, panoramiche, TAC, Risonanze Magnetiche) e gli eventuali rapporti
tra patologia da rimuovere e le strutture anatomiche nobili adiacenti;
C
ome preparare il paziente all’intervento dal punto di vista farmacologico; come preparalo per interventi “puliti”
e in sterilità; come preparare il campo operatorio per interventi “puliti” e in sterilità; come preparare l’equipe
chirurgica per interventi “puliti” e in sterilità;
L
e tecniche più efficaci di anestesia locale: anestesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti
più efficaci per le anestesie tronculari (nervo alveolare inferiore, nervo linguale, nervo buccale, nervo naso-palatino, nervo infra-orbitario);
C
ome disegnare i lembi di accesso più efficaci e meno traumatici; le tecniche di scollamento, di ostectomia, di
rilasciamento dei lembi e tutte le tecniche principali di sutura.
L
a gestione post-operatoria del paziente
23
MODULO 2 | 18 ECM
COSA SI IMPARA / MODULO 2
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
I DENTI INCLUSI
VENERDÌ 12 MAGGIO
ore 10.00-19.00
L
a valutazione preoperatoria del caso: valutazione
clinica e radiografica, indicazioni e controindicazioni
all’avulsione o al recupero chirurgico-ortodontico
V
alutazione dei fattori che rendono semplice o complessa una avulsione di un dente incluso
A
natomia chirurgica in base alla sede di inclusione descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari o la dislocazione dei denti
inclusi nel seno mascellare o nel pavimento orale;
L
e tecniche di anestesia locale sede per sede (anestesie plessiche e tronculari: come quando e perché)
L
’avulsione dei terzi molari inclusi inferiori - tutte le
tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di
ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura)
L
’avulsione dei terzi molari inclusi superiori - tutte le
tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di
ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura)
L
’avulsione dei canini inclusi inferiori e superiori- tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche
di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di
sutura)
L’avulsione di altri elementi inclusi;
L
e tecniche avanzate per gli inclusi molto difficili
(lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di
lussazione, tecniche di sutura)
24
C
ome stabilire in modo razionale indicazioni e
controindicazioni all’avulsione di un dente incluso
C
ome interpretare correttamente le informazioni
offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (rapporti tra
dente incluso e strutture anatomiche nobili)
C
ome applicare tutte le manovre e i “trucchi del
mestiere” per minimizzare l’invasività e accelerare i tempi di estrazione di un dente incluso sia con
l’uso dello strumentario tradizionale che quello
piezoelettrico
L
e tecniche specifiche per i denti del giudizio superiori ed inferiore e le tecniche per tutti gli altri
inclusi
C
ome recuperare un dente incluso funzionalmente
importante con approccio chirurgico-ortodontico
L
e tecniche di recupero chirurgico-ortodontico di
denti inclusi funzionalmente importanti: tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di
ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di, tecniche di adesione dei bottoni/bracket per la trazione
ortodontica, tecniche di sutura)
L
a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici;
D
iscussione di casi clinici da trattare il giorno successivo e di eventuali casi portati dai partecipanti.
SABATO 13 MAGGIO
ore 09.00-14.00
PARTE PRATICA SU MODELLI
LIVE SURGERY con videocamera
a circuito chiuso e/o proiezione
di videofilmati step-by-step
MODULO 3 | 18 ECM
Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre
LA ASPORTAZIONE
DELLE LESIONI CISTICHE
DEI TESSUTI DURI E MOLLI
DEL CAVO ORALE
VENERDÌ 22 SETTEMBRE ore 10.00-19.00
L
a valutazione preoperatoria del caso: valutazione
clinica e radiografica, indicazioni alla enucleazione o
alla marsupializzazione di una cisti
A
natomia chirurgica in base alla sede della lesione
- descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari
L
’enucleazione delle cisti endo-ossee - tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso; tecniche di
ostectomia, tecniche di scollamento delle cisti dai
piani ossei; tecniche di sutura specifiche)
L
a gestione delle cisti associate a denti inclusi (tutte
le tecniche dalla A alla Z)
Il trattamento delle cheratocisti (gestione specifica a
causa della alta percentuale di recidive, le tecniche
di curettage osseo, l’utilizzo appropriato dei liquidi di
fissaggio per ridurre le recidive)
L
a marsupializzazione delle cisti endo-ossee - tutte
le tecniche dalla A alla Z
L
e tecniche di enucleazione associate a endodonzia
chirurgica
L
e tecniche avanzate per le cisti grandi
L
’asportazione delle cisti dei tessuti molli (cisti salivari, ranule, cisti dermoidi)
C
ome gestire il follow-up in base all’esito istologico
COSA SI IMPARA / MODULO 3
C
ome stabilire in modo razionale indicazioni e
controindicazioni alla rimozione di una lesione cistica CON corretta interpretare delle informazioni
offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello
MODULO 4 | 18 ECM
COSA SI IMPARA / MODULO 4
Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre
C
ome gestire le cisti associate a tecniche di endodonzia chirurgica
LA GESTIONE DELLE
INFEZIONI ODONTOGENE,
LE TECNICHE DI BIOPSIA,
LA GESTIONE DELLE PICCOLE
NEOFORMAZIONI BENIGNE
INTRA-ORALI
Q
uando, come e perché utilizzare la marsupiaizzazione e non la enucleazione di una cisti
VENERDÌ 6 OTTOBRE
C
ome applicare tutte le manovre e i “trucchi del
mestiere” per minimizzare l’invasività e accelerare i tempi di rimozione di una lesione cistica
C
ome gestire le cisti dei tessuti molli (cisti salivari,
ranule, cisti dermoidi
C
ome prevenire e gestire le più comuni complicanze durante e dopo un intervento di asportazione di una cisti
L
a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici
D
iscussione dei casi clinici da trattare il giorno successivo e di eventuali casi portati dai partecipanti
SABATO 23 SETTEMBRE ore 09.00-14.00
PARTE PRATICA SU MODELLI
LIVE SURGERY con videocamera
a circuito chiuso e/o proiezione
di videofilmati step-by-step
ore 10.00-19.00
L
a valutazione preoperatoria del caso: valutazione
clinica e radiografica; come identificare una infezione odontogena potenzialmente pericolosa
Le vie di diffusione più comuni delle infezioni
A
natomia chirurgica in base alla sede dell’ infezione - descrizione delle aree a rischio e tecniche per
prevenire danni neuro-vascolari
T
empi e modi per la gestione farmacologica delle
infezioni
Il drenaggio degli ascessi: tutte le tecniche dalla A
alla Z e scelta su quando intervenire (lembi di accesso; tecniche di drenaggio, tecniche di medicazione)
L
a gestione delle sinusiti odontogene: tutte le tecniche dalla A alla Z - quando può intervenire l’odontoiatra e quando serve la consulenza otorinolaringoiatrica, quando serve il trattamento combinato
odontoiatrico e otorino
L
a gestione post-operatoria del paziente con infezione
L
a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici.
ome gestire una infezione odontogena dal
C
punto di vista farmacologico
Il drenaggio degli ascessi: tutte le tecniche dalla A alla Z e scelta su quando intervenire (lembi
di accesso; tecniche di drenaggio, tecniche di
medicazione)
ome gestire una sinusite odontogena - quanC
do può intervenire l’odontoiatra e quando serve la consulenza otorinolaringoiatrica
ome impostare la visita dei pazienti che preC
sentano lesioni benigne del cavo orale
l e tecniche di biopsia incisionale o escissionale:
quale scegliere? Tutte le tecniche dalla A alla Z
V
alutazione pre-operatoria clinica e radiografica come impostare la visita dei pazienti che presentano lesioni benigne del cavo orale;
A
natomia chirurgica in base alla sede della lesione
- descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari;
L
e tecniche di biopsia incisionale o escissionale:
quale scegliere? Tutte le tecniche dalla A alla Z (tipo
di incisione, tecniche di asportazione, gestione del
campione istologico, mappatura della lesione)
Il follow-up
SABATO 7 OTTOBRE
ore 09.00-14.00
LIVE SURGERY con videocamera
a circuito chiuso e/o proiezione
di videofilmati step-by-step
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
25
PARODONTOLOGIA
IL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA
PARODONTALE: COME FARE BENE LE COSE GIUSTE
corso teorico-pratico
IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM
Dott. Alberto Fonzar
MODULO 1 | 18 ECM
Laureato con lode nel 1986 in Medicina e
Chirurgia all’Università degli Studi di Trieste, specializzato con il massimo dei voti,
in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 1989
all’Università degli Studi di Pisa.
Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile
Dirige dal 1996 assieme alla sorella Federica
lo Studio Stomatologico Friulano “E.Fonzar”,
di Campoformido (Udine). Parodontologia,
implantologia e protesi sono le specializzazioni a cui, nel corso degli ultimi 20 anni ha
dedicato la propria attività, divenendo uno
dei massimi esperti europei del settore.
Socio attivo e Past President della Società
Italiana di Parodontologia è coinvolto in
numerosi progetti di ricerca clinica parodontale ed è professore a contratto presso
l’Università di Trieste e Modena.
Numerose le pubblicazioni relative al lavoro
scientifico svolto, di rilievo nazionale ed internazionale: relatore in numerosi congressi
e conferenze sul tema della parodontologia,
dell’implantologia e della protesi.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli
animali e materiale monouso vengono messi a
disposizione dall’organizzazione
26
IL RECUPERO FUNZIONALE
ED ESTETICO CON
CONSERVAZIONE DEL DENTE
COMPROMESSO:
LA CHIRURGIA PARODONTALE
OBIETTIVO MOD. 1
La malattia parodontale non tempestivamente
trattata comporta la perdita di tessuti duri e molli attorno ai denti, la formazione di tasche e di
difetti all’interno della cresta ossea e il coinvolgimento delle forcazioni dei molari.
Una completa conoscenza e un adeguato trattamento di questi esiti della patologia è essenziale
per ridurre il rischio di recidiva della malattia
e quindi di perdita dei denti e per preservare
una buona estetica.
Questo modulo si propone di fornire ai partecipanti una visione moderna e scientificamente
aggiornata sulla diagnosi e sul trattamento di
questi esiti di malattia in modo da renderli capaci di scegliere la procedura terapeutica più
idonea al singolo caso clinico.
VENERDÌ 31 MARZO
ore 10.00-19.00
SABATO 1 APRILE
ore09.00-15.00
la guarigione delle ferite in parodontologia:
basi biologiche e implicazioni cliniche. Opzioni terapeutiche e risultati attesi. Criteri di
scelta
il lembo d’accesso: scelta di compromesso o
valida opzione terapeutica? Procedure tecniche, indicazioni e limiti
procedure tecniche, attualità e limiti della terapia resettiva nel piano di trattamento dei difetti infraossei: la terapia resettiva in un’ottica
moderna
procedure chirurgiche rigenerative in terapia
parodontale: quando sceglierle, come farle.
Opzioni terapeutiche alternative
i lembi minimamente invasivi: razionale biologico, indicazioni e limiti
la chirurgia “pre-protesica” e l’allungamento di
corona clinica. Rivisitazione critica del concetto di ampiezza biologica e di “effetto ferula”
PARTE PRATICA (emimandibole di suino)
lembi posizionati apicalmente, coronalmente
e lateralmente su simulatore. Tecniche di sutura con ancoraggio periostale. Suture a punti
singoli, continue e sospese
ANCONA
72 ECM
Partecipanti: 20 max
MODULO 2 | 18 ECM
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
LA GESTIONE DEI TESSUTI
MOLLI PARODONTALI
E PERI-IMPLANTARI:
LA CHIRURGIA PLASTICA
PARODONTALE
OBIETTIVO MOD. 2
Denti e impianti differiscono da un punto di vista biologico: diversa è l’interfaccia con l’osso, diverso è il
tipo di connettivo sovracrestale, diversa è la vascolarizzazione. Tuttavia la risposta di denti e impianti
all’infezione batterica è sorprendentemente simile e
batteri patogeni parodontali sono in grado di produrre flogosi dei tessuti perimplantari, dando luogo a
mucositi e perimplantiti. La gestione chirurgica dei
tessuti molli attorno ai monconi protesici e attorno
agli impianti è essenziale per creare una morfologia
che permetta un buon controllo di placca domiciliare, prerequisito fondamentale per l’ottenimento del
successo a lungo termine. Lo scopo è fornire ai partecipanti le basi biologiche e le tecniche chirurgiche
più accreditate dalla letteratura scientifica per una
gestione ottimale dei tessuti molli parodontali e peri-implantari per migliorare funzione e estetica.
Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
Venerdì 23 - Sabato 24 Giugno
Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre
VENERDÌ 12 MAGGIO
ore 10.00-19.00
SABATO 13 MAGGIO
ore09.00-15.00
Importanza del tessuto cheratinizzato in parodontologia e implantologia
I tessuti molli in parodontologia e implantologia: come conservarli, come incrementarli,
quando farlo
Tecniche di gestione e di ricostruzione dei
tessuti molli parodontali e periimplantari
Eziologia e diagnosi delle recessioni parodontali e perimplantari Classificazione delle recessioni e risultati attesi
Tecniche di ricopertura delle superfici radicolari e peri-implantari esposte
La valutazione del risultato: ricopertura totale
e integrazione estetica
Il trattamento delle selle edentule: classificazione.
Tecniche di ricostruzione del volume perso Il prelievo del tessuto connettivo: dove farlo,
come farlo
Biomateriali di sostituzione del tessuto connettivo autologo e loro utilizzo
PARTE PRATICA (emimandibole di suino)
Lembi peduncolati a spessore misto posizionati coronalmente e lateralmente. Lembi bilaminari singoli e multipli. Prelievo di tessuto
connettivo e tecniche di ancoraggio
1 MODULO:
€ 750,00+ Iva
CORSO COMPLETO: € 2.700,00+ Iva
MODULO 3 | 18 ECM
Venerdì 23 - Sabato 24 Giugno
LA PROTESI NEL PAZIENTE
PARODONTALE: DALLA
CHIRURGIA PRE-PROTESICA
ALLA PERIOPROTESI
OBIETTIVO MOD. 3
Protesi e parodontologia sono due discipline
fortemente interconnesse e dipendenti l’una
dall’altra: la presenza di tessuti parodontali sani
è il presupposto per il successo a lungo temine
di qualsiasi restauro protesico così come un margine protesico che rispetti i tessuti parodontali è
essenziale per il mantenimento della salute parodontale. La conoscenza dei principi che stanno
alla base dell’ampiezza biologica e di quelli che
permettono la realizzazione di un manufatto protesico preciso e con un margine di finitura collocato correttamente (scegliere la corretta linea
di finitura e tracciarla con precisione) devono
pertanto fare parte del bagaglio di conoscenze
che ogni odontoiatra deve possedere. Ancora
maggiore è poi l’interconnessione tra protesi e
parodontologia nella protesi parodontale ovvero
nella combinazione delle procedure protesiche
e di quelle parodontali per ripristinare estetica e
funzione nei pazienti affetti da malattia parodon-
27
tale grave e complicata. Per decenni la protesi
parodontale ha dimostrato la sua efficacia a lungo termine ed è ancora straordinariamente attuale anche in considerazione della acquisita consapevolezza delle patologie peri-implantari emersa
prepotentemente negli ultimi anni.
Questo modulo si propone di fornire ai partecipanti le basi biologiche essenziali per una corretta diagnosi del rapporto tra tessuti parodontali e
monconi protesici e le tecniche di preparazione e
chirurgiche per mantenere o ripristinare la salute
parodontale una volta che quest’ultima sia andata perduta in modo da costruire un manufatto
protesico su pilastri sani e affidabili.
Molari forcati: separazione o impianto?
Il provvisorio nei molari con separazione di radici
ESERCITAZIONE PRATICA
Preparazione e separazione di radici di molari
forcati su simulatore
Ribasatura e rifinitura del provvisorio prelimatura
28
superfici implantari e osteointegrazione guarigione e gestione dell’alveolo post-estrattivo
tecniche di estrazione dei denti non mantenibili
umero, lunghezza e diametro implantare: da
n
una visione meccanica ad una biologica
ore 10.00-19.00
Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre
ore09.00-15.00
IL RECUPERO FUNZIONALE
ED ESTETICO MEDIANTE
SOSTITUZIONE DEL DENTE
COMPROMESSO: GLI
IMPIANTI COME AUSILIO
TERAPEUTICO
a protesi nel paziente parodontale: indicazioL
ni, limiti e attualità terapeutica
La ricostruzione dei denti da protesizzare:
come, quando e perché
Il margine di finitura: criteri per una scelta razionale
Linee di finitura orizzontali e verticali: come
farle, come leggerle, come trasmettere le informazioni al tecnico
Il contorno protesico
Il provvisorio in protesi e in protesi parodontale
La chirurgia “pre-protesica” e l’allungamento di corona clinica. Rivisitazione critica del
concetto di ampiezza biologica e di “effetto
ferula”
La preparazione preliminare dei monconi
Rizotomie e rizectomie: quando farle, come
farle. Attualità e limiti
la guarigione delle ferite in implantologia: basi
biologiche e implicazioni cliniche
iologia e biomeccanica nel posizionalmento
b
implantare
MODULO 4 | 18 ECM
VENERDÌ 23 GIUGNO
SABATO 24 GIUGNO
VENERDÌ 22 SETTEMBRE ore 10.00-19.00
SABATO 23 SETTEMBRE ore09.00-15.00
OBIETTIVO MOD. 4
Nell’ultimo ventennio la terapia implantare ha
cambiato il piano di trattamento dei nostri pazienti ma un utilizzo degli impianti non razionale
e basato su concetti meccanici piuttosto che biologici ha spesso creato i presupposti per insuccessi e fallimenti che si sono manifestati a medio
e lungo termine. Lo scopo è quello di fornire ai
partecipanti le basi biologiche, cliniche e scientifiche per utilizzare questo straordinario ausilio
terapeutico in un modo consapevole, sicuro e
prevedibile.
t iming del posizionamento implantare: post-estrattivo immediato, precoce, ritardato. Criteri
di scelta, indicazioni e limiti la GBR in implantologia: indicazioni, limiti e alternative terapeutiche
impianti tilted, impianti corti: indicazioni e limiti
la preparazione tridimensionale del sito implantare: tecniche tradizionali e piezo-elettriche
il provvisorio in terapia implantare: il profilo di
emergenza sul moncone implantare
temporizzazione immediata o ritardata.
Quando caricare gli impianti: criteri di scelta.
diagnosi e trattamento delle peri-implantiti
PARTE PRATICA (emimandibole di suino)
presentazione e discussione di pazienti con
soluzioni riabilitative implantari. Lembi a spessore totale, misto, lembo posizionato apicalmente con ancoraggio periostale. Prelievo e
innesto di tessuto connettivo
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
ENDODONZIA
ENDODONZIA ORTOGRADA TOTALMENTE MECCANICA:
DALLA DIAGNOSI ALLA RICOSTRUZIONE DEL DENTE
TRATTATO ENDODONTICAMENTE
corso teorico-pratico
Dott. Filippo Cardinali
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Ancona nel 1992.
Socio Attivo della Società Italiana di Endodonzia.
Certified Member dell’European Society of Endodontology. Associate Member dell’American Association of
Endodontists.
Membro di Styleitaliano Endodontics.
Ha partecipato in qualità di collaboratore del Dott.
Fabio Gorni all’opera multimediale “Recupero endodontico dei denti gravemente compromessi” della collana Medtutor edito da UTET ed in qualità di coautore
alle FAD ANDI “Il moderno razionale endodontico e
l’uso del nichel-titanio nella sagomatura e detersione
del sistema canalare” e “L’otturazione del sistema dei
canali radicolari: basi biologiche, materiali e tecniche
operative”. Coautore del libro “Testo atlante di anatomia endodontica” edito da Tecniche Nuove nel 2011.
Coautore del libro “Isolamento del campo operatorio:
come razionalizzare la clinica e migliorare la propria vita
professionale” edito da ANDI Servizi nel 2013. Coautore del libro “Manuale di Endodonzia” edito da Elsevier
Masson Italia nel 2013. Docente in corsi teorici-pratici
su temi riguardanti l’isolamento del campo operatorio
e l’endodonzia, ha partecipato in qualità di relatore a
corsi e congressi in Italia e all’estero. Esercita la libera
professione dedicandosi prevalentemente all’endodonzia e alla conservativa ed è autore di pubblicazioni in
merito su riviste del settore nazionali ed internazionali.
ANCONA
36 ECM
Partecipanti: 20 max
OBIETTIVO
Il paziente percepisce il successo della terapia
endodontica quando il dente trattato rimane per
lungo tempo in funzione ed in stato di salute. La
terapia endodontica è quindi un momento fondamentale nel piano di recupero funzionale del dente e deve essere eseguita con il necessario scrupolo e la maggior perizia possibile in tutte le sue
fasi, dalla diagnosi alla otturazione canalare grazie
all’ausilio di uno strumentario dedicato e aggiornato; ma se vogliamo ottenere dei follow-up a lungo
termine anche la più eccellente endodonzia non
può fare a meno di un restauro coronale adeguato. La grande varietà di strumenti a disposizione
e la cattiva informazione sulle loro caratteristiche
spesso scoraggiano i clinici al necessario cambiamento delle proprie abitudini “endodontiche”. Il
successo a lungo termine di ogni terapia canalare
è fortemente condizionato dalla possibilità di eseguire delle sagomature minimamente invasive e
rispettose dell’anatomia originale del canale che
non precludano tuttavia all’operatore la possibilità
di eseguire una corretta detersione ed otturazio-
Venerdì 7 - Sabato 8 Aprile
Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno
ne tridimensionale del sistema dei canali radicolari. La continua evoluzione dello strumentario ci
consente oggi l’esecuzione di trattamenti canalari
affidabili e predicibili totalmente meccanici e di
centrare un obiettivo di cui poco si parla ma che
tutti gli operatori inseguono: raggiungere degli
standard qualitativi elevati con minor fatica, in minor tempo e con una maggiore redditività. Il corso
è rivolto a tutti gli odontoiatri che vogliano avvicinarsi per la prima volta alle nuove metodiche di
preparazione meccanica ed otturazione canalare
che facilitano l’operato del clinico e migliorano la
qualità delle terapie se effettuate all’interno di un
razionale endodontico corretto. Il corso è rivolto
anche agli odontoiatri più esperti che vogliono ottimizzare la propria endodonzia semplificando le
tecniche di sagomatura e otturazione. L’obiettivo
del corso è fornire delle indicazioni operative precise, dall’accesso cavitario ai criteri di scelta del
restauro post-endodontico, che se applicate consentiranno ai partecipanti di affrontare le terapie
canalari con meno stress e con maggior fiducia di
successo operatorio.
COSTO:
€ 750,00+ Iva
29
..1° INCONTRO..
PARTE PRATICA
VENERDÌ 7 APRILE
ore 10.00-19.00
SABATO 8 APRILE
ore 09.00-16.00
PARTE TEORICA
biettivi della terapia endodontica
o
La diagnosi in endodonzia
La radiografia preoperatoria: l’interpretazione
preoperatoria dell’anatomia endodontica
’isolamento del campo operatorio: l’applicaL
zione della diga nei casi complessi
L’apertura della camera pulpare: la chiave del
successo endodontico
’importanza di una corretto accesso cavitaL
rio nella gestione della sagomatura con strumenti rotanti in NiTi
Il ruolo degli ultrasuoni nella rettifica delle cavità d’accesso e nel reperimento delle anatomie nascoste
Preflaring manuale-meccanico e solamente
meccanico: basi razionali
Gli strumenti rotanti in nichel-titanio
Il glide-path: come ottenere una via di scorrimento dall’imbocco canalare all’apice
a sagomatura del sistema dei canali radiL
colari
e basi biologiche ed i vantaggi della tecnica
L
step-down
a sagomatura totalmente meccanica del caL
nale radicolare con strumentario rotante NiTi:
la sequenza operativa.
30
Esecuzioni di cavità d’accesso su denti estratti portati dai partecipanti e rettifica delle aperture camerali con le punte ultrasoniche
Il reperimento degli imbocchi canalari
Esecuzione del preflaring con strumentario
rotante NiTi su denti estratti portati dai partecipanti
Sagomatura con strumentario rotante in NiTi da
parte dei corsisti di blocchetti in plastica e di canali radicolari di denti estratti con strumenti
..2° INCONTRO..
VENERDÌ 9 GIUGNO
ore 10.00-19.00
SABATO 10 GIUGNO
ore 09.00-16.00
PARTE TEORICA
Il ruolo della detersione nel trattamento endodontico ortogrado
Razionale utilizzo dei chelanti e degli irriganti
canalari
Il ruolo degli ultrasuoni nella detersione del
canale radicolare
Le basi biologiche e razionali dell’utilizzo della
guttaperca calda
Le diverse tecniche per l’otturazione tridimensionale dei canali radicolari
La prova del cono
La prova dei plugger
La compattazione verticale della guttaperca
I sistemi per otturazione canalare con carrier
C
riteri di scelta della tecnica di otturazione in
base alla situazione clinica
L
a ricostruzione post-endodontica: fase critica per l’ottenimento del successo a lungo
termine
C
riteri razionali per la selezione del tipo di restauro post-endodontico
Il ruolo del perno nel restauro post-endodontico
PARTE PRATICA
D
imostrazione pratica ed esecuzione della
tecnica di sagomatura con numero ridotti di
strumenti NiTi su simulatori endodontici e su
denti estratti
D
imostrazione delle diverse tecniche di otturazione con la guttaperca calda
D
imostrazione pratica di build-up pre-protesico con perno
O
tturazione da parte dei corsisti dei blocchetti e dei canali sagomati di denti estratti con le
diverse tecniche della guttaperca calda.
E
secuzione da parte dei corsisti di build-up
preprotesici con cementazione di perni in fibra
SI RINGRAZIA DENTALICA SPA
PER LA COLLABORAZIONE
L’organizzazione metterà a disposizione tutte
le attrezzature e il materiale necessario per le
prove pratiche
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
IMPLANTOPROTESI
IL CARICO IMMEDIATO IN IMPLANTOPROTESI:
CORSO CLINICO SU PAZIENTE
PER MEDICI ED ODONTOTECNICI
corso teorico-clinico
PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI
Prof. Fabrizio Bambini
Laureato con lode in Medicina e Chirurgia il 28
ottobre del 1988.
Specializzato in odontoiatria e protesi dentaria a
novembre del 1991.
Dal 1997 al 2006 è stato professore a contratto presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e
Protesi Dentaria all’Università Politecnica delle
Marche.
Dal 2006 è professore associato in malattie odontostomatologiche e titolare dell’insegnamento di
chirurgia orale presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università Politecnica delle Marche.
Autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Relatore in numerosi congressi nazionali ed internazionali.
Al termine verrà rilasciato DVD intervento
ANCONA
18 ECM
Partecipanti: 20 max
OBIETTIVO
L’implantologia rappresenta oggi una scelta terapeutica
ben codificata e predicibile; la diffusione e la semplificazione delle metodiche hanno fatto si che sempre più spesso
il professionista preferisca la terapia implantare rispetto
ad altre terapie meno predicibili a medio e lungo termine.
I pazienti sempre più frequentemente cercano su Internet
le tecniche più moderne che possano risolvere i propri
problemi e i professionisti che possano metterle in pratica; attraverso questo strumento confrontano quello che il
proprio dentista propone con quello che propone il mercato
sul web. Non è possibile oggi non proporre ai pazienti la
tecnica del carico immediato se non correndo il rischio di
essere tagliati fuori dal mercato e di perdere pazienti faticosamente acquisiti nel corso di anni di lavoro; è necessario
tuttavia non solo poter proporre questa tecnica ma conoscerne bene le indicazioni e i passaggi medici e tecnici al
fine di non far correre rischi né al paziente né al dentista ed
al suo studio.
Con questo corso il dentista apprenderà la tecnica chirurgica, conoscendone a fondo le motivazioni biologiche che
ne garantiscono il successo, e l’odontotecnico conoscerà
la tecnica utilizzata ormai di routine, indispensabile per ottenere un successo di team.
Poche ore spese per un valore aggiunto certo all’offerta
professionale sia del dentista che dell’odontotecnico: garanzia di maggior prestigio e di maggior guadagno!
Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio
ODONTOIATRA
€ 550,00+ Iva
ODONTOTECNICO
€ 250,00+ Iva
VENERDÌ 19 MAGGIO
ore 10.00-19.00
SALA MEDICI
Principi generali della osteointegrazione, attualità dei
bio materiali
Gestione dei tessuti molli, intorno all’elemento dentario
e all’abutment
Analisi della letteratura scientifica e considerazioni sulla
prevedibilità
M
ateriali e impianti a disposizione e Strumentario specifico
L’elemento singolo. Post estrattivo immediato o in sede
edentula
Edentulia completa arcata superiore: B.O.I.L. e tecniche
alternative
Edentulia completa arcata inferiore: All on Four, B.O.I.L.
e tecniche alternative
Simplant Materialise: limiti e potenziali per casi selezionati
SALA ODONTOTECNICI
I modelli in gesso: preparazione del caso
Realizzazione del provvisorio in resina
Strumenti per la salvaguardia della dimensione verticale
Impronta intraoperatoria e preparazione dei modelli in gesso
Realizzazione del provvisorio
Parte pratica con i colleghi odontotecnici
SABATO 20 MAGGIO
ore 09.00-15.00
SALA MEDICI + ODONTOTECNICI
Intervento in diretta di un caso clinico (anche di un
corsista)
Discussione
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
31
CHIRURGIA
IMPLANTARE
LA GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI DEL MASCELLARE
SUPERIORE ED INFERIORE CON LA TECNICA DI GBR
corso teorico-clinico
Dott. Marco Ronda
Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso
l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental;
è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center.
Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del
Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi
presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche
chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al
meeting organizzato dall’Accademia Americana di
Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale;
partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College of Dentistry
Post Graduate. Collabora con le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità
di Docente Masterista nei corsi di specializzazione
che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative.
Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi
di incremento osseo verticale.
È socio attivo della SICOI.
È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli
animali e materiale monouso vengono messi a
disposizione dall’organizzazione
32
Dal piccolo difetto gestibile con le membrane riassorbibili, alle
criticità dei settori estetici, alla grave atrofia del mascellare intero
gestito con le membrane rinforzate non riassorbibili
CORSO CLINICO SU PAZIENTI
OBIETTIVO DEL CORSO
L’obiettivo di questo corso è analizzare le soluzioni terapeutiche, con maggior dettaglio
alla tecnica GBR, applicabili alle criticità cliniche ed estetiche determinate dai difetti ossei,
sia esse del mascellare superiore che inferiore. Saranno valutati i timings operativi nelle
varie condizioni cliniche affinché possa essere integrato sia risultato clinico che estetico.
Le linee guida alla GBR, il concetto di ingombro volumetrico, la corretta e ripetibile gestione dei tessuti molli e la standardizzazione del
protocollo costituiranno tutti quegli elementi
per demolire in ciascuno dei partecipanti il
vecchio concetto che la GBR è una tecnica
applicabile solo da pochi.
Inoltre sarà trattato lo scottante capitolo delle
perimplantiti finalizzato a ripristinare la salute
perimplantare.
Al termine verranno rilasciati i dvd degli interventi.
GIOVEDÌ 25 MAGGIO
ore 10.00-19.00
GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI
VERTICALI E/O ORIZZONTALI
DELLA MANDIBOLA POSTERIORE
Introduzione e descrizione delle nuove
tecniche di passivazione dei lembi
(new lingual flap and brushing technique),
del concetto di ingombro volumetrico,
timing chirurgico e prognosi a 15 anni
Successi, insuccessi e complicanze
ABSTRACT DELLA GIORNATA
Le tecniche chirurgiche, finalizzate al ripristino
delle volumetrie ossee perdute, costituiranno
sempre più una necessità terapeutica sia per il
clinico che per il paziente.
ANCONA
30 ECM
Partecipanti: 20 max
La GBR è una di quelle tecniche a nostra disposizione che può implementare e migliorare
il panorama delle scelte terapeutiche proponibili ai nostri pazienti.
Infatti, le sempre maggiori esigenze estetiche,
la modesta quota d’osso residuo sopra alveolare, le perimplantiti e i suoi devastanti esiti
cicatriziali, costituiscono una “sfida” importante per noi clinici, e le tecniche a noi proposte,
alternative alla GBR, non sempre garantiscono
riscontri clinici affidabili e predicibili.
Per questa ragione, la padronanza nell’eseguire la GBR, nel pianificarla, nel comprenderne
l’applicabilità sono gli obiettivi che cercheremo
di perseguire insieme durante questo corso
affinché questa tecnica possa costituire il valore aggiunto nei vostri studi, un’opportunità
di scelta terapeutica per i vostri pazienti, una
soluzione poco invasiva e a bassa morbilità e
sia demolito il vecchio dogma che solo pochi
clinici (probabilmente dalle mani magiche) la
possano applicare con successo.
Verrà descritta la tecnica di rigenerazione ossea
guidata (GBR) con l’uso di membrane rinforzate
non riassorbibili, concentrandosi sulla gestione
Giovedì 25 - Venerdì 26 Sabato 27 Maggio
dei tessuti molli con le varie tecniche di passivazione, la gestione della qualità e quantità dei
tessuti molli intorno ad impianti inseriti in osso
rigenerato, la gestione dei tessuti molli nei siti
estetici.
MATTINO
O
biettivo della terapia di GBR
Valutazione delle alternative terapeutiche
Indicazioni e controindicazioni alla GBR
La mascherina diagnostica e chirurgica
Il protocollo: dall’anestesia alla sutura
POMERIGGIO
La gestione dei tessuti molli
L
a mobilizzazione del lembo linguale (new lingual flap)
L
a mobilizzazione del lembo vestibolare in
mandibola (brushing tecnique)
Membrane non riassorbibili e riassorbibili
A
pplicazione del materiale da innesto e fissazione della membrana
Tecniche di sutura
COSTO
€1.350,00 + Iva
VENERDÌ 26 MAGGIO
ore 09.00-18.30
MASCELLARE SUPERIORE:
RIGENERAZIONE TRIDIMENSIONALE
DEL MASCELLARE POSTERIORE
Aumento dei volumi ossei verticali
e orizzontali con tecnica GBR e rialzo
del seno mascellare per via crestale
e/o laterale
ABSTRACT DELLA GIORNATA
I difetti ossei a carico del mascellare superiore
costituiscono inevitabilmente una minore limitazione alle pratiche implantologiche se confrontate con la mandibola posteriore. Infatti,
la mancanza di una struttura nervosa come il
NAI, la possibilità di aumentare i volumi ossei
con la sola elevazione del pavimento del seno
e l’utilizzo della gengiva rosa costituiscono le
principali ragioni per le quali, l’applicazione
di tecniche rigenerative di cresta, sono spesso trascurate. L’obiettivo della prima parte di
questa giornata è quello di trasferire al clinico
le conoscenze per affrontare i difetti ossei del
mascellare superiore nell’ottica della restituzio
33
ad integrum e non con il solo intento di creare un supporto osseo agli impianti, laddove
questo sia consentito dall’applicazione della
tecnica di GBR. Il tridimensionale ripristino dei
volumi ossei perduti migliora la prognosi ed
inevitabilmente l’estetica. Si lavorerà insieme
per eliminare e/o ridurre i compromessi estetici e funzionali.
L’obiettivo della giornata sarà quello di acquisire le conoscenze e le malizie per una migliore
gestione dei tessuti molli durante l’applicazione delle tecniche rigenerative al mascellare
superiore, pianificare gli aumenti di volume osseo in relazione all’ideale profilo estetico e non
al semplice inserimento implantare e definire
il timing operativo delle varie tecniche chirurgiche rigenerative in relazione al difetto osseo
residuo.
Nel pomeriggio verrà eseguita una live surgery
sulla tecnica di GBR su mandibola inferiore per
illustrare quanto introdotto nella giornata di giovedì.
MATTINO
S
trategie operative nella gestione dei difetti
ossei in regione estetica
T
iming chirurgico nella gestione dei difetti ossei combinati del mascellare posteriore (seno
cresta)
L
a passivazione del lembo buccale in regione
anteriore (brushing technique)
34
L
a passivazione del lembo buccale in regione
posteriore (brushing technique)
M
odellazione delle membrane non riassorbibili e strategie di fissazione nel mascellare
superiore
R
igenerazione perimplantare intorno ad impianti con perimplantite
SABATO 27 MAGGIO
ore 09.00-16.30
PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICO
DI GBR MASCELLARE SUPERIORE E
DISCUSSIONE DELLE
STRATEGIE OPERATIVE
MATTINO
POMERIGGIO
PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICO
DI GBR MASCELLARE INFERIORE
E DISCUSSIONE DELLE STRATEGIE
OPERATIVE
Pre surgery
A
nalisi del caso
V
alutazione cone bean con mascherina diagnostica
S
imulazione, su immagini fotografiche del sito
da trattare, dei disegni dei lembi
D
iscussione del timing operativo
C
onsiderazione su approccio one o two stage
T
rattamento farmacologico
Live surgery
E
secuzione della tecnica di GBR (mascellare inferiore con contestuale inserzione degli
impianti) in regime live con spiegazione del
trattamento chirurgico in diretta e risposta ai
quesiti posti dai colleghi
Post surgery
D
iscussione del caso è analisi delle immagini
fotografiche acquisite durante la chirurgia
Pre surgery
A
nalisi del caso
V
alutazione cone bean con mascherina diagnostica
S
imulazione, su immagini fotografiche del sito
da trattare, dei disegni dei lembi
D
iscussione del timing operativo
C
onsiderazione su approccio one o two stage
T
rattamento farmacologico
Live surgery
E
secuzione della tecnica di GBR (mascellare superiore con contestuale inserzione degli
impianti) in regime live con spiegazione del
trattamento chirurgico in diretta e risposta ai
quesiti posti dai colleghi
Post surgery
D
iscussione del caso e analisi delle immagini
fotografiche acquisite durante la chirurgia
POMERIGGIO
G
estione delle gravi atrofie ossee del mascellare superiore e tipi di provvisorizzazione
durante la neoformazione ossea
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
CHIRURGIA
IMPLANTARE
LA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI NELLE AREE DOVE
È STATA APPLICATA UNA TECNICA RIGENERATIVA
corso teorico-clinico
Dott. Marco Ronda
Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona.
Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek
oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training
Center.
Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof.
M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso
l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative.
Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi
specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College
of Dentistry Post Graduate.
È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici di
Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora inoltre
con le Università di Bologna Milano Trieste Modena
Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi
di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative.
Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di
GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale.
È socio attivo della SICOI.
È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.
ANCONA
20 ECM
Partecipanti: 20 max
Qualità dei tessuti perimplantari, al ripristino della profondità di
fornice non trascurando l’estetica e lo spessore dei tessuti
Corso pratico e clinico su paziente
OBIETTIVO
L’obiettivo di questo corso è quello di completare le conoscenze terapeutiche, riferite alla gestione dei tessuti molli, nei pazienti che hanno
ricevuto un trattamento di rigenerazione ossea.
Infatti, le aree del cavo orale che hanno ricevuto incrementi volumetrici ossei necessitano, al
momento o dopo la rimozione della membrana, di un’adeguata gestione dei tessuti molli.
Sui settori posteriori è necessario il ripristino
della profondità di fornice e l’implemento di
una quota di tessuto stabile perimplantare nei
i settori anteriori (per ragione estetiche) deve
essere implementato il volume dei tessuti molli
e riallineata la linea mucogengivale.
Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre
COSTO* € 900,00+ Iva
Didattica, live surgery e hands on, consentiranno di analizzare l’argomento a 360 gradi.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali
e materiale monouso vengono messi a disposizione
dall’organizzazione
VENERDÌ 24 NOVEMBRE ore 10.00-19.00
MATTINO
R
iflessioni sulle ragioni per le quali la linea
mucogengivale si coronalizza e si sposta in
direzione crestale dopo una GBR
D
isegni dei lembi in regione mascellare e
mandibolare posteriore al momento della rimozione della membrana senza attivazione
implantare
D
isegni dei lembi per il ripristino della profondità di fornice e della quota di gengiva aderente perimplantare nei settori posteriori del
mascellare posteriore
35
POMERIGGIO
T
iming chirurgico applicato ai settori anteriori
del mascellare superiore che devono essere
trattati per un difetto osseo
T
ecniche di prelievo di connettivo, di sutura
del sito donatore e di stabilizzazione dell’innesto sull’area ricevente
A
nalisi di tutti i differenti scenari riferiti alla
quantità di gengiva cheratinizzata in mandibola posteriore dopo la GBR al momento o dopo
della rimozione della membrana
C
aratteristiche della preparazione del sito ricevente l’innesto gengivale in mandibola posteriore dopo GBR e gestione dell’area critica
dell’emergenza del nervo mentoniero
T
ecniche di sutura di un innesto in mandibola
posteriore e caratteristiche dello stesso riferite a spessore e dimensioni
Sessione clinica su paziente
P
resentazione del caso chirurgico e discussione delle strategie operative
36
SABATO 25 NOVEMBRE ore 09.00-16.30
POMERIGGIO
MATTINO
HANDS ON SU MANDIBOLA DI MAIALE
S
ettori estetici anteriori: innesto epitelio connettivale sottilissimo sostitutivo della mucosa
alveolare, tecnica di interruzione di tutte le
aderenze cicatriziali che limitano il fisiologico
movimento del vermiglio, ripristino della simmetria del rima labiale.
T
ecnica di prelievo per sottili innesti epitelio
connettivale in regione estetica (brushing technique palatale)
(seconda parte)
S
uture a pacchetto per il riposizionamento
apicale di un lembo durante la rimozione di
una membrana
S
uture ad ancoraggio periostale durante il
riposizionamento apicale di un lembo dopo
aver già rimosso la membrana
Innesto connettivale e tecnica di sutura sospesa per la sua stabilizzazione
G
estione dei tessuti molli post GBR nel mascellare superiore in un paziente senza particolari esigenze estetiche
PARTE PRATICA
HANDS ON SU MANDIBOLA DI MAIALE
(prima parte)
L
ive surgery (rimozione membrana in mandibola o mascellare posteriore)
P
reparazione del sito ricevente un innesto
epitelio connettivale e misurazione area da
innestare
C
hiusura lavori con la discussione sul caso
chirurgico trattato e delle strategie adottate
P
relievo epitelio connettivale e preparazione
della dima chirurgica
*QUOTA AGEVOLATA
D
ifferenti tecniche di sutura applicate all’area
donatrice
Per i partecipanti al corso sulla gestione dei difetti
ossei del mascellare superiore e inferiore con la tecnica di GBR è riservata la quota di euro 700 + IVA
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
IPNOSI
CORSO DI IPNOSI
PER ODONTOIATRI
IN ODONTOIATRIA
corso teorico-pratico
Dott. Giuseppe Regaldo
Laureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Ginecologia ed Ostetricia. È coordinatore del reparto di Ostetricia e sala parto dell’ospedale di Ciriè ASLT04 (TO), conosciuto per il suo orientamento per il parto naturale in
posizioni alternative e in acqua e per il parto in ipnosi. Si
interessa di ipnosi dal 1991. Formatosi con il professor
Granone e la sua equipe presso il CIICS (Centro Italiano
di Ipnosi Clinica e sperimentale), ha insegnato presso
questa struttura dal 1994 al 2015.
Dal 2005 è professore a contratto per il corso di laurea per
ostetriche dell’Università di Pavia, dove insegna Ipnosi e
Tecniche di comunicazione per l’assistenza al travaglio di
parto e nelle situazioni di emergenza sanitaria. Dal 2010 è
collaboratore per la didattica anche per il corso di Laurea
in Ostetricia di Torino. Ha anche maturato un’interessante esperienza con i militari in partenza per l’Afghanistan
nell’insegnamento di tecniche rapide di controllo dello
stress da combattimento e degli attacchi di panico.
La sua professione lo ha orientato ad utilizzare tecniche
di induzione particolarmente adatte al lavoro nell’emergenza medica come il pronto soccorso e la sala parto.
Ha pertanto progressivamente perfezionato lo stile di
induzione tanto da arrivare negli ultimi anni a studiare
il funzionamento delle tecniche estremamente rapide e
anche di quelle istantanee, pervenendo alla conclusione
che dal loro studio si può arrivare ad eseguire metodiche
un po’ meno veloci (3 minuti) ma sempre estremamente
efficaci pur essendo più dolci e meno aggressive.
ANCONA
40 ECM
Partecipanti: 20 max
STRUTTURA DEL CORSO
Il corso è riservato a medici chirurghi e medici odontoiatri. Il corso è prevalentemente pratico e illustra nel
dettaglio cos’è la condizione ipnotica e il meccanismo
per ottenerla.
Con esercitazioni ripetute a coppie si porta il partecipante a padroneggiare la tecnica di induzione, che
sarà sempre rapida, in tempi inferiori ai 3 minuti e
pertanto adatta al contesto odontoiatrico. Il corso può
essere frequentato da persone che non hanno ancora
alcuna conoscenza dell’ipnosi in quanto parte da zero
e illustra nel dettaglio la natura del fenomeno ipnotico,
come la mente accoglie e realizza la suggestione e
la trasforma in effetti sia somatici che psichici molto
evidenti per il soggetto, le applicazioni dell’ipnosi in
campo medico e successivamente gli strumenti che
permettono di indurre lo stato di ipnosi e le strategie
più efficaci. Anche chi è già esperto di ipnosi troverà
in questo corso una rivisitazione originale e innovativa
del fenomeno ipnotico e potrà correggere gli errori
migliorando la sua efficienza riducendo i tempi di induzione.
I partecipanti imparano ad eseguire un’induzione
ipnotica in tempi molto rapidi, o velocizzando le tecniche tradizionali, basate sul rilassamento, o usando
tecniche specifiche più rapide e potenti basate sul
contatto fisico, sulla ratifica immediata del fenomeno
e sulla stimolazione alternata dei due emisferi cerebrali. Vengono anche illustrate le tecniche istantanee
Dott. Giuseppe Vignato
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale presso
l’Università di Padova nel 1986. Dal 1988 ha iniziato a dedicarsi alla chirurgia orale e all’Implantologia frequentando numerosi corsi di perfezionamento nelle migliori scuole degli Stati Uniti. Nel
1993 ha conseguito il diploma di perfezionamento in Implantologia e biomateriali presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti.
È socio attivo SICOI (Società Italiana di Chirurgia
Orale ed Implantologia). Nel 2011 consegue il titolo di Sedazionista in Odontoiatria dopo avere
frequentato con merito il Master Universitario di
II livello in Sedazione ed Emergenza in Odontoiatria presso l’Università di Padova, ed è rimasto
presso la Clinica Universitaria come docente e
tutor. Dal 2012 viene eletto presidente di AISOD
(Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri).
Nel 2013 consegue il diploma in Ipnosi e Comunicazione Ipnotica presso il CIICS (Centro Italiano
di Ipnosi Clinica Sperimentale). Nel 2015 è coautore del TRATTATO DI IPNOSI E ALTRE MODIFICAZIONI DI COSCIENZA a cura del Prof. Edoardo
Casiglia.
Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno
Venerdì 14 - Sabato 15 Luglio
COSTO €1.200,00+ Iva
37
ed ultrarapide, capaci di portare il soggetto in ipnosi in
pochi secondi. L’addestramento svolto durante il corso porta chiunque, anche un principiante, ad eseguire
una induzione ipnotica in tempi sempre inferiori a 3
minuti. Altro obiettivo è quello di riuscire a conoscere nell’arco di 1-2 minuti la tipologia e le attitudini del
paziente in modo da scegliere la metodica più adatta
al soggetto e alla situazione e riducendo il più possibile il rischio di un fallimento dell’induzione, deleterio
soprattutto per il paziente. ll corso è prevalentemente
pratico: 2/3 del tempo sono impegnati in esercitazioni
a coppie in un addestramento mirato ed intensivo.
La struttura dell’insegnamento prevede la spiegazione teorica di una metodica induttiva alla volta,
che viene sviscerata nei dettagli, utilizzando slides e
un centinaio di brevi video esplicativi, successivamente la metodica viene mostrata in diretta su uno dei partecipanti e filmata per servire da ripasso nel materiale
didattico consegnato al termine del corso ad ogni partecipante insieme ad una sintesi delle slides. Subito
dopo, i partecipanti sperimentano a coppie per alcune
volte quanto appreso, cambiando partner ogni pochi
minuti. Si parte con una trentina di esercizi semplici
e divertenti propedeutici all’induzione che mostrano
i principali strumenti di induzione ipnotica e poi ci si
sperimenta in una mezza dozzina di tecniche complete seguendo uno schema chiaro e semplice ma molto
dettagliato. Al termine, ogni singolo partecipante avrà
condotto una trentina di induzioni affrontando diverse
tipologie di soggetto. Vengono anche forniti gli strumenti per monitorizzare la propria attività. Particolare attenzione viene dedicata all’aspetto non verbale
dell’induzione che migliora e potenzia la metodica.
Gli operatori della salute si trovano spesso a dover gestire stati di ansia, perdita di controllo di
vero panico o di forte dolore per traumatismi fisici
o psicologici. In tali occasioni il paziente entra spontaneamente in uno stato di ipnosi del tutto simile a
quello ottenuto con le metodiche induttive. In queste
circostanze non occorre una strategia di induzione
vera e propria né occorre attribuire un condizionamento, ma è fondamentale saper usare strumenti
di comunicazione a valenza ipnotica per riportare il
paziente in stato di controllo, riducendo l’agitazione,
il dolore e ottenendo collaborazione per le manovre
diagnostiche e terapeutiche. Solitamente i corsisti
riescono durante il corso ad apprendere come utilizzare l’autoipnosi ottenendo benefici nella propria vita
sia a livello personale che professionale utilizzando la
metodica per recuperare rapidamente le risorse, per
dormire meglio, per controllare l’ansia e l’emotività,
per combattere alcuni sintomatologie, per migliorare
le proprie performance.
ESERCITAZIONI
Tutto il corso ha carattere esperienziale perché
anche le lezioni teoriche sono continuamente arricchite da dimostrazioni in diretta coinvolgendo tutti i
partecipanti. Nelle scuole di ipnosi, tradizionalmente
vengono mostrate tecniche efficaci ma che richiedono molto tempo e sono difficili da apprendere, quasi
sempre basate esclusivamente sul rilassamento, con
il limite della mancanza di strumenti di verifica dello
stato ipnotico e della profondità raggiunta. L’ipnotista
non è sicuro di aver raggiunto l’obiettivo e il paziente
non ha reale consapevolezza di essere davvero entrato in trance.
Nel metodo RAP insegnato in questo corso, l’apprendista impara invece a riconoscere i singoli strumenti comunicativi e a combinarli in sequenze rapide
ed efficaci. Le sequenze sono pertanto adattabili alle
diverse situazioni e alle diverse tipologie di paziente
rendendo l’induzione ipnotica rapida ed efficace e migliorando enormemente qualunque tipo di comunicazione sanitaria nella relazione di aiuto. Le esercitazioni
hanno sempre la stessa struttura: la procedura induttiva viene sviscerata nei dettagli per far comprendere
bene lo schema generale. Dopo averlo e mostrato in
vari esempi filmati verrà ripetuto in aula su uno degli
allievi in modo che questa esperienza venga filmata e
allegata al materiale didattico consegnato a fine corso; infine gli allievi provano a coppie più volte cambiando continuamente partner con il limite di non
andare oltre un tempo massimo di 3 minuti sino ad
essere in grado di riprodurre la tecnica senza difficoltà
e su diverse tipologie di soggetto.
Durante il corso i partecipanti verranno guidati in
un percorso a step successivi che consentirà loro di
imparare la sequenza induttiva completa: da cosa
occorre conoscere del soggetto, a quali valutazioni di
base eseguire per scegliere l’approccio migliore e poi
nelle fasi fondamentali del metodo R.A.P.: passare
dagli ordini al ricalco allo sviluppo di fenomenologia
per ratificarla immediatamente e poi all’ancoraggio.
La metodica è ben standardizzata ed esplicitata in una
flow chart molto pratica da seguire. Con la stessa filosofia di lavoro ai partecipanti verrà consegnato un
programma progressivo di addestramento da seguire
dopo il corso sempre a step successivi per facilitare
l’inserimento della comunicazione ipnotica nel proprio
contesto lavorativo.
Programma dettagliato 4 giornate su: http://www.dentalcampus.it/eventi-corso-di-ipnosi-per-odontoiatri.php
38
Via Pellegrino Matteucci, 12/18
00154 Roma
tel. 06.4543191
[email protected]
www.abitarthotel.com
COME ARRIVARE
Dal G.R.A in direzione “Aeroporto Fiumicino” e
prendete l’uscita n° 26 direzione Roma centro. Proseguite su C. Colombo sino all’indicazione per via
Ostiense e girate a sinistra in via della Circonvallazione Ostiense. Alla fine della strada girate a destra
per via Benzoni, e proseguite sempre diritto sino ad
arrivare.
Da stazione Termini prendete la metro B direzione
Laurentina, fermata Piramide. All’uscita, percorrete
via Ostiense per 200 metri fino all’incrocio con via
Pellegrino Matteucci.
Da Stazione Ostiense seguite le indicazioni per Via
Pellegrino Matteucci. (200 mt)
Dall’aeroporto di Fiumicino, prendete il treno da
Fiumicino–ferrovia metropolitana FM1, direzione
Roma-Fara Sabina e scendete a Stazione Ostiense.
Dall’aeroporto di Fiumicino, prendete il treno “Leonardo Express” e in 35 minuti arriverete alla Stazione Ostiense.
PERNOTTAMENTO
La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail
[email protected] specificando la partecipazione ad uno dei nostri corsi.
Bassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo,
Novembre e Dicembre
€ 99,00
Camera Dus + Prima colazione:
Camera Doppia + Prima Colazione: €129,00
Alta stagione: Aprile, Maggio, Luglio,
Settembre ed Ottobre
€ 130,00
Camera Dus + Prima colazione:
Camera Doppia + Prima Colazione: €150,00
ROMA
ABITART
HOTEL ****
ORTODONZIA
CORSO ANNUALE DI ORTODONZIA
STRAIGHT WIRE MODIFICATA
corso teorico-pratico
Dott. Sergio Paduano
Laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso
l’Università degli Studi di Napoli. Specializzazione in Odontostomatologia, in Ortognatodonzia,
in Otorinolaringoiatria. Professore a contratto alla
Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia
presso l’Università di Napoli per più anni. Professore a contratto presso il Diploma Universitario
in Logopedia nella stessa Università. Iscritto alla
Società Italiana di Ortodonzia (SIDO), diventa socio Ordinario fin dal 1987. Socio dell’E.O.S. (European Orthodontic Society). Ha conseguito la
certificazione IBO (Italian Board Orthodontic) ed
EBO (European Board Orthodontic). È stato relatore a numerosi congressi ed è autore di numerose pubblicazioni in campo ortodontico su riviste
nazionali ed internazionali. Professore Associato
presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro.
Le lezioni verranno tenute con la partecipazione di:
Dott.ssa Rosanna Caravita
Dott. Domenico Aiello
40
OBIETTIVO
Il corso si rivolge ai medici-odontoiatri che si avvicinano alla pratica ortodontica e a coloro che,
pur esercitando da più tempo l’ortodonzia, ricercano un corso che gli consenta di accedere ad
un’ortodonzia a 360 gradi.
Si partirà dalla diagnosi, chiave fondamentale della disciplina, attraverso lo studio delle più comuni analisi cefalometriche ed attraverso un corretto esame clinico, (avvalendosi anche dello
studio fotografico e dell’analisi dei modelli), al fine di avere un corretto inquadramento (estetico e
funzionale) della malocclusione del paziente.
Si proseguirà con l’insegnamento all’utilizzo delle più comuni apparecchiature ortopediche-funzionali e delle apparecchiature ausiliari, appannaggio ormai di tutte le tecniche ortodontiche.
Inoltre attraverso l’utilizzo dell’apparecchiatura Straight Wire, si insegneranno le varie tecniche
a filo dritto ma soprattutto si insegnerà a superare i limiti delle stesse nella risoluzioni di problematiche che possono essere risolte, o molto velocizzate, con l’ausilio di tecniche ortodontiche
particolari quali la Tecnica Segmentata di Burstone o la Tecnica Bioprogressiva di Ricketts (apprendimento di una tecnica SW modificata).
A tal fine il corso non vuole fornire solo un protocollo o una ricetta preimpostata di trattamento
secondo una qualsiasi tecnica standard, ma si pone il fine “innovativo” di dare tutte le informazioni di diagnosi e tecnica che consentiranno al clinico di trattare tutti i tipi di casi in sicurezza e
serenità nell’ambito del proprio studio.
Inoltre nella parte pratica verranno trattati elementi di manualità avanzata indispensabili per raggiungere l’eccellenza nella finitura del caso.
ROMA
50 ECM
Partecipanti: 25 max
..1° INCONTRO..
LA TECNICA STRAIGHT WIRE
E I SUOI PRINCIPI
VENERDÌ 19 MAGGIO
ore 10.00-19.00
SABATO 20 MAGGIO
ore09.00-15.00
La Filosofia Straight Wire
L
e 6 chiavi di Andrews
L
’occlusione ottimale e funzionale (R. Roth)
L
inee e forme d’arcata
Merceologia delle apparecchiature
interamente programmate
L
a prescrzione degli attacchi come varia tra
le tecniche e differenze sostanziali tra le due
tecniche principali a filo dritto
I moduli e i fili extratorque differenze sostanziali
A
ttacchi Self-Legating (In-Ovation) e non self
legating, quando e come utilizzarli
Il Posizionamento di di attacchi e bande
L
e regole per il corretto posizionamento degli
attacchi
Il bondaggio strategico
E
rrori di posizionamento e i loro effetti
R
iposizionamento dove, quando e perché?
D
ifferenze tra bandaggio diretto e indiretto
19 - 20 Maggio
15 - 16 Settembre
27 - 28 Ottobre
19 - 20 Gennaio 16 - 17 Giugno
06 - 07 Ottobre
17 - 18 Novembre
16 - 17 Febbraio 2018
L
’importanza dell’isolamento del campo durante il bondaggio
L
e Bande Pregi e difetti
L
a scelta della banda ideale
Il corretto posizionamento delle bande
PARTE PRATICA
E
sercitazioni di bondaggio diretto su modelli
o typodont
..2° INCONTRO..
LA DIAGNOSI ORTODONTICA
E LA RISOLUZIONE
DEI PROBLEMI TRASVERSALI
VENERDÌ 16 GIUGNO
ore 10.00-19.00
SABATO 17 GIUGNO
ore09.00-15.00
La diagnosi, il punto di partenza
per l’eccellenza in ortodonzia
L
a corretta raccolta dei dati: i records fondamentali in ortodonzia
L
e Foto in ortodonzia
I modelli in ortodonzia
O
PT, TLL, la cefalometria di Ricketts e l’affidabilità della cefalometria in generale.
€ 3.600,00 + Iva
ENTRO 28/02/2017 € 2.880,00 + Iva
COSTO
(meno 20%)
Basi di Biomeccanica
L
a biologia del movimento dentario
I movimenti dentari
L
e classi di Burstone
La Gestione degli ancoraggi
E
lementi attivi ed elementi reattivi
A
ncoraggio Minimo, Medio, Massimo e Supermassimo
La Diagnosi e Trattamento dei problemi
trasversali
D
ifferenza tra contrazione scheletrica e contrazione dentoalveolare
L
a contrazione scheletrica simmetrica, asimmetrica vera e asimmetrica funzionale
La terapia della contrazione dentoalveolare
L
a BTP e le sue attivazioni
IL QH e le sue attivazioni
La Terapia della contrazione scheletrica
L
e tipologie di ERP in commercio e le principali differenze
I protocolli di espansione
L
a doppia espansione
PARTE PRATICA
L
’attivazione della barra su typodont
41
..3° INCONTRO..
..4° INCONTRO..
..5° INCONTRO..
LE MALOCCLUSIONI
DI I CLASSE DI ANGLE
LA TERAPIA FUNZIONALE
DELLE CLASSI II
LE MALOCCLUSIONI
DI II CLASSE
VENERDÌ 15 SETTEMBRE ore 10.00-19.00
VENERDÌ 06 OTTOBRE
ore 10.00-19.00
VENERDÌ 27 OTTOBRE
ore 10.00-19.00
SABATO 16 SETTEMBRE ore09.00-15.00
SABATO 07 OTTOBRE
ore09.00-15.00
SABATO 28 OTTOBRE
ore09.00-15.00
I Fili ortodontici
Le caratteristiche dei fili in acciaio in NiTi e TMA
L
e caratteristiche della sezione dei fili, tondi
rettangolari e quadrati
L
a scelta del filo in base ai movimenti dentari
Le fasi di trattamento ortodontico
L
a sequenza dei fili ortodontici, l’allineamento, il livellamento, la correzione delle rotazioni
e la chiusura degli spazi
La differenza tra le disarmonie dentarie
L
e disarmonie Dento-Dentarie (Bolton, indice
di Peck&Peck, e rapporto di Nief)
L
a valutazione tra spazio disponibile e quello
necessario
L
e disarmonie Dento-Basali e Dento-Scheletriche
I casi di I classe non estrattivi
M
etodiche di recupero dello spazio in arcata
L
a vestibolarizzazione degli incisivi necessità
e limiti
L
’espansione trasversale
L
a distalizzazione molare e i suoi limiti
I casi di I classe estrattivi
L
e indicazioni: funzionali, parodontali ed estetiche al trattamento estrattivo
Il controllo della verticalità in ortodonzia
L
ace-back e Bend-back
L
e anse di chiusura degli spazi
Concetti di crescita
PARTE PRATICA
T
erapia su typodont di classe I non estrattiva, creazione di anse di chiusura degli spazi
estrattivi e la loro attivazione
42
L
a crescita del complesso maxillofacciale
Il rimodellamento osseo
Il dislocamento
L
a matrice funzionale
I parametri cefalometrici di riferimento per la
terapia funzionale
L
’analisi cefalometrica di Jarabak e Roth
I soggetti good e bed rensponder alla terapia
funzionale
La stadiazione vertebrale
V
alutazione dell’età scheletrica del paziente
G
li stadi di crescita
L
’individuazione del picco di crescita
Le apparecchiature funzionali di classe II
Il saltamorso di Sander
L
’apparecchiatura di Herbst miniscope
La trazione extraorale
A
ttivazione in distalizzazione
A
ttivazione per il controllo della verticalità
A
ttivazione asimmetrica
PARTE PRATICA
G
estione e attivazione della TEO
Caratteristiche cliniche delle malocclusioni
di classe II
L
e Classi II divisione I; L
e Classi II divisione II
I casi non estrattivi di classe II
L
a gestione degli ancoraggi nel caso non
estrattivo
E
ffetto degli elastici di classe II
L
a gestione dell’overjet e dell’overbite
L
a creazione e l’utilizzo di archi ausiliari di controllo di ovj e ovb
I casi estrattivi di classe II
D
ifferenze tra 2 o 4 estrazioni
L
a scelta del pattern estrattivo
L
e meccaniche Frizionanti e Afrizionanti di
chiusura degli spazi estrattivi
L’uprighting dei molari:
I sistemi di uprighting i loro pregi e i loro difetti
U
prighting su miniviti
Metodiche in casi asimmetrici
Correzione della linea mediana
L
a gestione della linea mediana tramite elastici
L
a leva di deviazione della mediana
L
a gestione dell’arco asimmetrico
PARTE PRATICA
T
erapia su typodont di II classe estrattiva, creazione e attivazione di Utility arch e TRUA
..6° INCONTRO..
..7° INCONTRO..
..8° INCONTRO..
LE MALOCCLUSIONI
DI III CLASSE
LA TERAPIA ORTODONTICA
NELL’ADULTO
VENERDÌ 17 NOVEMBRE ore 10.00-19.00
LA GESTIONE DEI CANINI
INCLUSI E DELL’AGENESIA
DEI LATERALI
SABATO 18 NOVEMBRE ore09.00-15.00
VENERDÌ 19 GENNAIO 2018 ore 10.00-19.00
SABATO 17 FEBBRAIO 2018 ore09.00-15.00
I segni di allarme delle classi III
Parametri cefalometrici
Parametri dentali
Parametri profilometrici
Diagnosi differenziale tra III classi vere e
Pseudoclassi III
Q
uando è possibile trattare con successo le
classi III
Il timing di trattamento delle classi III
D
ifferenza tra classe III ipo e iperdivergente
La terapia intercettiva delle classi III
P
lacche per il controllo della crescita (Tollaro)
E
rp e Delaire
P
rotocollo di Lieu
La terapia ortodontica delle classi III
L
a gestione
I casi non estrattivi di classe III
I casi estrattivi di classe III
Il camouflage delle classi III
Q
uando è possibile raggiungere un buon risultato ortodontico e funzionale
L
a gestione ortodontica dei compensi di classe III
PARTE PRATICA
Terapia su typodont di classi III
SABATO 20 GENNAIO 2018 ore09.00-15.00
I Canini Inclusi
Epidemiologia
L
a valutazione radiografica della posizione dei
canini
M
etodiche precoci di correzione del tragitto
di estrusione del canino
Riepilogo di biomeccanica
Le Pieghe e i loro effetti sull’arcata
P
ieghe a V e a gradino
T
-loop
A
nse di Bull
La necessità di segmentazione dell’arcata
L
eve di derotazione - uprighting
L
eve di disinclusione – torque
L
eve di intrusione del gruppo incisivo e di singoli denti
L
eve di deviazione della linea mediana
L’agenesia dei laterali
Implicazioni estetiche funzionali e profilometriche
L
e indicazioni alla apertura degli spazi e la corretta terapia
L
e indicazioni alla chiusura degli spazi e la
corretta terapia
VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2018ore 10.00-19.00
La terapia ortodontica nell’adulto
Il parodonto e le sue implicazioni sulla terapia
ortodontica
L
a terapia preprotesica
L
a terapia preimplantare e il ruolo del movimento ortodontico per raggiungere il successo implantare
I Temporary anchorage device
I siti di inserzione delle tads
L
’ancoraggio scheletrico nell’agevolazione dei
movimenti dentari
L
’ancoraggio scheletrico nel controllo della
verticalità
La finitura del caso
G
li archi sezionali e le pieghe di finitura del
caso ortodontico
I Positioner e la loro funzione
I sistemi di contenzione ortodontica
I retainer fissi vantaggi e svantaggi
T
ermostampate di contenzione
P
lacche di Hawley
PARTE PRATICA
M
odellazione e attivazione di leve di disinclusione dei canini, t-loop e box loop
SI RINGRAZIA CLASSEUNO SRL
PER LA COLLABORAZIONE
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerti dalla nostra organizzazione.
43
HOTEL DES
ETRANGERS ***
Via Sirte, 9 - 20146 Milano
tel. 02.48955325
www.hoteldesetrangers.it
[email protected]
COME ARRIVARE
PERNOTTAMENTO
Dalla Stazione Centrale prendere la metro linea verde direzione Famagosta e scendere a Cadorna FN.
Proseguire con bus n. 50 (direzione Lorenteggio) e
scendere alla fermata di Piazza Bolivar e proseguire
160 metri fino a destinazione.
Da tutte le provenienze immettersi sulla Tangenziale Ovest. L’Uscita è via Lorenteggio seguire le indicazioni per Milano fino a Piazza Bolivar (seconda
rotatoria). Proseguire dritti in Via Foppa e girare
a destra al semaforo, Via Washington, alla prima
a destra si trova Via Sirte. Il parcheggio è interno
all’hotel e si accede in viale Misurata, 57.
Da Linate: prendere l’autobus n. 73 e scendere in
Piazza San Babila; proseguire con l’autobus n. 61
(direzione Brasilia) e scendere alla fermata Washington / Foppa. Da Malpensa: prendere il treno Malpensa express e scendere alla fermata Cadorna. Da
qui proseguire con l’autobus n. 61 (direzione Brasilia) e scendere alla fermata Washington / Foppa.
La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail
[email protected] specificando la partecipazione ad uno
dei nostri corsi.
Camera Singola + Prima Colazione: € 77,00
€88,00
Camera Dus + Prima Colazione: Camera Doppia + Prima Colazione: € 105,00
Il parcheggio è interno alla struttura al costo convenzionato di 5 euro.
MILANO
CHIRURGIA
IMPLANTARE
MASCELLARE SUPERIORE: RIGENERAZIONE
TRIDIMENSIONALE DEL MASCELLARE POSTERIORE
corso teorico-pratico
Dott. Marco Ronda
Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso
l’Università di Verona.
Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi
della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center.
Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del
Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi
presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche
chirurgiche rigenerative.
Partecipa annualmente al meeting organizzato
dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale
e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione
ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York
University College of Dentistry Post Graduate.
È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici
di Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora
inoltre con le Università di Bologna Milano Trieste
Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le
tecniche chirurgiche rigenerative.
Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi
di incremento osseo verticale.
È socio attivo della SICOI.
È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.
46
Aumento dei volumi ossei verticali ed orizzontali con tecnica GBR
e rialzo del seno mascellare per via crestale e/o laterale
OBIETTIVO
I difetti ossei a carico del mascellare superiore
costituiscono inevitabilmente una minore limitazione alle pratiche implantologiche se confrontate con la mandibola posteriore. Infatti,
la mancanza di una struttura nervosa come il
NAI, la possibilità di aumentare i volumi ossei
con la sola elevazione del pavimento del seno
e l’utilizzo della gengiva rosa costituiscono le
principali ragioni per le quali, l’applicazione di
tecniche rigenerative di cresta, sono spesso trascurate. L’obiettivo del corso, laddove
questo sia consentito dall’applicazione della
tecnica di GBR, è quello di trasferire al clinico
le conoscenze per affrontare i difetti ossei del
mascellare superiore nell’ottica della restituzio
ad integrum e non con il solo intento di creare
un supporto osseo agli impianti. Il tridimensionale ripristino dei volumi ossei perduti migliora la prognosi ed inevitabilmente l’estetica.
Si lavorerà insieme per eliminare e/o ridurre i
compromessi estetici e funzionali.
COSA SI IMPARA
Acquisire le conoscenze e le malizie per una
migliore gestione dei tessuti molli durante
l’applicazione delle tecniche rigenerative al
mascellare superiore, pianificare gli aumenti
di volume osseo in relazione all’ideale profilo
estetico e non al semplice inserimento implantare e definire il timing operativo delle varie
tecniche chirurgiche rigenerative in relazione
al difetto osseo residuo.
VENERDÌ 17 FEBBRAIO
ore 10.00-19.00
O
biettivo della terapia
Valutazione delle alternative terapeutiche
Indicazioni e controindicazioni alla GBR
Ceratura diagnostica finalizzata ai risultati estetici
MILANO
20 ECM
Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio
COSTO
SABATO 18 FEBBRAIO
In questa sessione sarà possibile per i partecipanti
portare un caso clinico da discutere in aula con il
docente
€ 900,00+ Iva
Partecipanti: 20 max
M
ascherina diagnostica e chirurgica
Il protocollo: dall’anestesia alla sutura
Timing
operativo nei difetti multipli e complessi
T
iming, disegno ed incisioni dei lembi
L
a passivazione del lembo buccale in regione
anteriore (brushing technique)
L
a passivazione del lembo buccale in regione
posteriore (brushing technique)
T
ecniche di elevazione del seno mascellare
contestuali alla GBR indicazioni all’uso delle
membrane riassorbibili e non riassorbibili rinforzate
ore 09.00-16.30
SESSIONE HANDS ON SU MANDIBOLA
DI MAIALE
Sarà simulata una tecnica di GBR (il docente
eseguirà i differenti steps e i clinici applicano le
varie procedure). I colleghi durante questa fase
sono seguiti materialmente e/o confortati sulla
bontà del loro operato e se necessario “aiutati”
per eseguirlo al meglio.
D
isegno e scollamento dei lembi
P
assivazione dei lembi
P
reparazione del difetto
M
odellazione delle membrane non riassorbibili
e strategie di fissazione
Inserimento degli impianti nel difetto
T
ipologie di suture, tecniche di sutura e strategia di applicazione
A
dattamento della membrana al difetto
R
imozione della membrana e gestione dei tessuti molli nei settori posteriori
R
imozione della membrana e gestione dei tessuti molli nei settori estetici anteriori
Al termine verrà rilasciato DVD intervento tenuto presso il Centro Corsi di Ancona.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali
e materiale monouso vengono messi a disposizione
dall’organizzazione
S
agomatura della membrana
S
tabilizzazione e strategie di fissazione della
membrana sul versante linguale
P
osizionamento del biomateriale
S
tabilizzazione della membrana sul versante buccale
S
trategia di sutura e tipologie di suture
* Il dott. Ronda tiene un secondo corso su Lembi e Suture (01 Aprile 2017). A pag. 60 il programma.
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
47
PARODONTOLOGIA
Dott. Daniele Cardaropoli
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria con
Lode e Dignità di Stampa e perfezionato in Parodontologia presso l’Università di Torino.
Socio Attivo della SIdP, della EFP, della SIO e della AO. Membro Internazionale della AAP. Direttore Scientifico di PROED-Institute for Professional
Education in Dentistry, Torino.
Responsabile del Servizio di Implantologia Orale
presso la Clinica Sedes Sapientae di Torino.
Ha conseguito il diploma di Perfezionamento
“Harvard Longitudinal Course in Periodontology
and Implantology” presso la Harvard Dental
School di Boston ed il diploma di Perfezionamento “Eccellenza in Biomeccanica” presso l’Università di Siena. Vincitore del Premio Goldman per
la ricerca clinica al XI Congresso Nazionale SIdP e
del Premio Nazionale in Ortodonzia Clinica al XVII
Congresso Internazionale SIDO.
Autore di numerose pubblicazioni internazionali
su temi di parodontologia, implantologia ed ortodonzia interdisciplinare.
MILANO
18 ECM
Partecipanti: 20 max
48
LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE
corso teorico-pratico
OBIETTIVO
La presenza di recessioni gengivali richiede
una correzione chirurgica al fine di ottenere
una completa copertura radicolare. Durante il
corso saranno esaminate tutte le tecniche chirurgiche oggi a disposizione nella fase di chirurgia plastica parodontale. Saranno discusse
le linee di incisione, le tecniche di scollamento e di suture. Verranno valutate le problematiche inerenti al prelievo di tessuto connettivo e
le possibili alternative.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali
e materiale monouso vengono messi a disposizione
dall’organizzazione
VENERDÌ 17 FEBBRAIO
ore 10.00-19.00
D
iagnosi e classificazione delle recessioni
gengivali
Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio
COSTO € 650,00 + Iva
L
e recessioni gengivali: prevalenza ed indicazioni al trattamento chirurgico
O
biettivi e prognosi delle tecniche di copertura
radicolare
Il lembo spostato coronalmente e l’innesto
gengivale
Indicazioni all’utilizzo delle tecniche bilaminari
Il lembo spostato coronalmente e lateralmente: indicazioni e tecniche di incisioni
L
’innesto di tessuto connettivo: indicazioni e
tecniche di prelievo
L
’uso di matrici sostitutive: indicazioni e tecniche di utilizzo
SABATO 18 FEBBRAIO
ore 09.00-14.00
Esercitazioni pratiche su mandibole di maiale
T
ecniche di incisione
Incisione primaria e tagli di scarico
T
ecniche di rilascio del lembo
Tecniche
di prelievo di tessuto epitelio-connettivale
T
ecniche di sutura a fionda
T
ecniche di sutura con punti ad ancoraggio
periostale
U
so di matrici in collagene sostitutive
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
GNATOLOGIA
IL BRUXISMO: UN VIAGGIO FRA LE
ATTUALI EVIDENZE ED I FALSI MITI
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Prof. Daniele Manfredini
Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore scientifico
disciplinare MED/28 (Malattie Odontostomatologiche)
Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Pisa nel 1999. Perfezionamento
in Occlusodonzia e Disordini Temporomandibolari
presso l’Università di Pisa durante l’anno accademico
2000/2001. Dottorato di ricerca in odontoiatria (PhD
per produzione scientifica, promoter Prof. F. Lobbezoo) presso l’Università di Amsterdam nell’anno 2011.
Titolare Cattedra di Protesi e Fisiopatologia dell’ATM
e Cattedra di Gnatologia delle Parafunzioni-Bruxismo
presso il CLOPD dell’Università di Padova. Autore di oltre 135 pubblicazioni su riviste indicizzate PubMed (al
31/08/2016 risulta il terzo autore nella storia per numero
di pubblicazioni in materia di disordini temporomandibolari e bruxismo - fonte Database Scopus [H-index =24]).
Autore di un totale di circa 250 lavori in svariati formati
(articoli completi, atti di congressi, abstracts). Relatore su invito a numerosi congressi nazionali ed esteri.
Co-autore di alcuni libri in lingua inglese ed in italiano.
Referente per tutte le principali riviste internazionali del
settore. Dal Novembre 2013 e nei successivi aggiornamenti del ranking, la prestigiosa agenzia statunitense
Expertscape ha indicato il Dr. Manfredini come esperto
#1 nel ranking internazionale per i Temporomandibular
Joint Disorders e come #3 per il Bruxismo.
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 30 max
OBIETTIVO
Negli ultimi anni il bruxismo è emerso come un fenomeno che ha suscitato sempre maggior interesse nei
vari ambiti medici. In particolare, in odontoiatria, a causa della sua possibile relazione con la sintomatologia a carico dell’articolazione temporomandibolare
(ATM) e dei muscoli masticatori, e del suo possibile
ruolo come fattore di rischio per le complicanze protesiche e implantoprotesiche, c’è stato un incremento
delle ricerche volte a chiarire le molteplici sfaccettature
di tale condizione.
In realtà, in ambito internazionale ormai da anni c’è consenso che i vari fenomeni motori che caratterizzano l’attività di bruxismo (digrignamento dei denti, serramento
dei denti, mantenimento della mandibola in posizione
fissa con i muscoli in tensione) e le diverse rappresentazioni in rapporto al ritmo circadiano riconoscano un
eziologia centrale e non periferica.
Per l’odontoiatra, indottrinato in passato sulla base di
teorie volte a spiegare tutto attraverso la ricerca di difetti dell’occlusione dentale, la digestione di tale cambiamento di paradigma non è stata così facile. In realtà,
tuttavia, si rende indispensabile un cambio di rotta in
tal senso!
Infatti è possibile che in futuro, in una società sempre
più carica di tensioni e visto l’aumento di individui e
di categorie professionali sottoposte a forti stress
psicofisici, si veda un incremento della prevalenza del
Sabato 4 Marzo
COSTO:
€ 160,00
+ Iva
bruxismo. Ciò significa che l’odontoiatra si troverà di
fronte ad un futuro a denti stretti… sia per la pressione
derivata dall’attività professionale che per l’aumentato
numero di pazienti che presentandosi alla poltrona lamentano segni e sintomi di bruxismo. Come nel caso
dei disordini temporomandibolari, non sarà quindi più
possibile farsi cogliere impreparati e continuare a gestire certe situazioni fondandosi sui dogmi e sui falsi miti
occlusali del passato.
In quest’ottica, la giornata di corso si ripromette di presentare sia ai giovani che ai professionisti più esperti
le attuali evidenze scientifiche in materia di bruxismo,
facilitandone l’introduzione nella pratica clinica e la gestione del cambiamento paradigmatico dall’occlusione
ai fattori psichici e centrali.
SABATO 4 MARZO
ore 09.00-17.00
Definizione e concetti attuali
E
ziologia: bruxismo del sonno vs bruxismo
della veglia
L
a diagnosi di bruxismo: dal self-report alla
possibilità di misurazione
M
anagement del bruxismo e l’approccio
delle “P”
B
ruxismo in età pediatrica
B
ruxismo e dolore: una relazione molto
complessa
L
a pianificazione implantoprotesica nel paziente bruxista
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
49
SEDAZIONE
L’ANALGESIA SEDATIVA INALATORIA
NELLO STUDIO ODONTOIATRICO
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott. Giuseppe Marano
Laureato con Lode in Odontoiatria e Protesi
Dentaria presso l’Univ. degli Studi di Roma “La
Sapienza”. Presso la stessa Università ha frequentato dapprima il Corso di Perfezionamento
in Implantologia Orale ed ha poi conseguito la
specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica. È stato docente del Corso di Perfezionamento in Gnatologia Posturale, nonché cultore della
materia presso le cattedre di Patologia Speciale
Odontostomatologica e Clinica Odontostomatologica del CLOPD dell’Univ. degli Studi di Roma
“Tor Vergata”. È docente del corso annuale teorico pratico “Implantoprotesi”. Ha frequentato
il Misch Implant Institute di Birmingham (Michigan). È stato consulente del Pronto Soccorso Odontoiatrico del Policlinico “Tor Vergata”
di Roma. Ha curato l’edizione italiana del libro
“Radiologia Odontoiatrica. Principi ed Interpretazione” di White e Pharoah. È socio ordinario SIO
e SICOI, nonché membro della sezione Italiana
dell’ITI. È attualmente consulente di Chirurgia
Odontostomatologica ed Implantologia presso
l’unità autonoma di Day Surgery della Casa di
Cura Calabrodental di Crotone.
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 20 max
50
OBIETTIVO
La sedazione con il protossido di azoto, correttamente somministrata ai bambini o agli adulti,
fornisce un importante ausilio nella gestione del
paziente ansioso. Questo corso è progettato per
preparare il dentista generico ad acquisire familiarità nell’utilizzo della sedazione cosciente con protossido di azoto, nel contesto dello
studio odontoiatrico. L’insegnamento didattico
e la parte pratica forniranno ai partecipanti un
approccio procedurale step by step, per il controllo dell’ansia nel paziente cosciente.
SABATO 11 MARZO
ore 09.00-17.00
Storia
e caratteristiche della sedazione col
protossido d’azoto
Fisiologia respiratoria di base, inclusa l’inalazione e la distribuzione dei gas
Gli stati dell’anestesia
Sabato 11 Marzo
ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE € 160,00 + Iva
€ 120,00 + Iva
MEDICO + ASSISTENTE € 200,00 + Iva
La
farmacologia e la fisiologia del protossido
d’azoto
Le indicazioni, le controindicazioni, e le complicazioni dell’analgesia per inalazione
Le caratteristiche del sistema di erogazione
del protossido d’azoto
Un protocollo clinico per l’uso della sedazione
con il protossido di azoto
Le potenzialità della sedazione con protossido per aumentare la visibilità dello studio
PARTE PRATICA
Durante la parte pratica, ai partecipanti al corso
verrà spiegato come:
Controllare una macchina da sedazione inalatoria e il sistema di evacuazione gas
Collegare il sistema inalatorio e selezionare la
maschera nasale appropriata
Regolare la macchina da sedazione in base
alle necessità
Titolare la concentrazione di protossido di
azoto e riconoscere un adeguato livello di sedazione
Valutare l’idoneità alla dimissione e fornire le
istruzioni post-operatorie
Riflettere sulla qualità della sedazione
Si ringrazia REINHOLD per la collaborazione
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
ENDODONZIA
TOUCH THE FUTURE IN ENDO
corso teorico-pratico
NELLA QUOTA È INCLUSO UN TRAINING KIT DEL VALORE DI EURO 250,00 + IVA
Prof. Giuseppe Cantatore
Laureato in Medicina nel 1980 presso l’Università di
Roma “La Sapienza” e si specializztoa in Odontoiatria
nella stessa Università nel 1983. Dal 1987 al 1989 ha insegnato come Professore a contratto Endodonzia presso
l’Università degli Studi de L’Aquila. Dal 1990 al 1997 ha
insegnato, come professore a contratto, Endodonzia ed
Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Roma
“La Sapienza”. Nell’anno 2000 è risultato vincitore del
concorso per Professore Associato Med 28, (Discipline
Odontostomatologiche). Dal 2000 al 2013 è stato titolare
degli insegnamenti di Endodonzia, Odontoiatria Cosmetica ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di
Verona. Nel 2014 è risultato vincitore del concorso per
Professore Associato presso l’Università “Vita-Salute San
Raffaele” di Milano, dove attualmente è titolare degli
insegnamenti di Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice. È Autore di una monografia e di oltre 100 lavori
scientifici quasi tutti di argomento endodontico e conservativo pubblicati sulle più note riviste italiane ed internazionali. Socio Attivo della S.I.E, dell’A.I.O.M. (Accademia
di Odontoiatria Microscopica), della S.I.D.O.C (Società
italiana di odontoiatria Conservatrice). Past-President
della Società Italiana di Endodonzia (SIE), Past-President
dell’AIOM e Past-President dell’EFAM (European Federation of Microdentistry Associations). È attualmente parte
dello Scientific Board del Journal of Endodontics.
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 25 max
OBIETTIVO
Il principale obiettivo di questo corso è fornire al partecipante indicazioni chiare, precise sull’utilizzo di
queste nuove tecnologie per affrontare con sicurezza, semplicità e velocità tutte le fasi del trattamento
endodontico.
Verranno trattati tutti gli aspetti endodontici fondamentali per una corretta terapia canalare.
Particolare attenzione verrà data alla parte pratica
che si svolgerà su simulatori in plexiglass forniti
dall’organizzazione. Sarà possibile anche provare gli
strumenti su denti estratti portati dal partecipante
per acquisire maggiore manualità.
Il corso è rivolto a chi vuole avvicinarsi per la prima
volta alle nuove metodiche di preparazione canalare
meccanica ma anche all’operatore più esperto che
vuole approfondire ed ottimizzare la propria manualità e conoscenza.
L’organizzazione metterà a disposizione le attrezzature
per le prove pratiche. Tutti i corsisti avranno i training
Kit (del valore di E 250 + Iva) delle sistematiche in Nichel Titanio trattate ed i materiali compositi con adesivi
e cementi per conservativa.
Sabato 18 Marzo
COSTO € 280,00
+ Iva
SABATO 18 MARZO
ore 09.00-18.00
L
’importanza di una corretta detersione e creazione Glide-Path
L
a sagomatura meccanica del canale:
- come limitare al massimo l’uso di strumenti
manuali e scegliere la tecnica a noi più adatta
in funzione della morfologia del canale;
- l’innovativa lega gold ed il nuovo design;
- gli strumenti a rotazione continua (Protaper
Next) e gli strumenti a movimento reciprocante (Wave One Gold): quale adottare?
O
tturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari in due minuti con otturatori canalari di nuova generazione. Sequenza operativa
step by step ed espedienti clinici per ottimizzare
i risultati
PARTE PRATICA
P
reparazione meccanica del Glide-Path e sagomatura con gli strumenti in NiTi presentati con
l’ausilio di micromotori endodontici
R
iempimento dei canali radicolari con otturatori
con carrier in gutta percha
È consigliato portare 2 denti estratti con camera
pulpare aperta e con canali sondati con k-file 10.
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
51
PEDODONZIA
ODONTOIATRIA PEDIATRICA: DIAGNOSI
E TERAPIE DAI PRIMI ANNI DI VITA
corso teorico-pratico
IL CORSO SI DIVIDE IN 5 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM
Dott.ssa Vincenza Birardi
Laureata a Genova nel 1986, dove svolge
la libera professione come co-titolare di
uno studio associato.
Responsabile del Reparto di Odontoiatria Infantile presso l’Ospedale San Raffaele di Milano dal 2001 al 2013.
Professore a contratto titolare dell’insegnamento di Odontoiatria Infantile presso l’Università Vita-Salute San Raffaele
(MI) dal 2006 al 2012.
Professore a contratto presso l’Università
degli Studi di Trieste dal 2006 ad oggi.
Autore di libri e articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed estere.
Docente da oltre 10 anni di corsi teorico-pratici di Odontoiatria Pediatrica, accreditati ECM.
Al termine degli incontri verranno rilasciati CD con il
materiale didattico
52
OBIETTIVO
Il corso è essenzialmente clinico e pratico, perché
tale è la mia esperienza quotidiana, ma senza ignorare la verifica scientifica delle sistematiche proposte.
L’odontoiatria pediatrica significa curare i bambini,
ma un bambino è cambiamento, crescita, a ritmi
spesso molto veloci. Ecco perché una buona odontoiatria pediatrica per essere efficace deve sapersi
adattare alle diverse età, ad una anatomia che muta,
ad una struttura che si adatta velocemente agli stili
di vita corretti o no.
Forse a differenza di altre specialità, noi non possiamo mai ripeterci nel tempo e su ogni paziente dobbiamo personalizzare la scelta terapeutica. Così, si
usano approcci psicologici differenti a seconda della maturazione del bambino; si utilizzano materiali,
tempi e tecniche diverse a seconda della collaborazione o a seconda del dente, deciduo o permanente.
Importantissimo anche l’intercettazione precoce dei
problemi, per es. di stili di vita che possono deviare
la crescita verso la patologia oppure malocclusioni
precoci, che a cascata coinvolgeranno altri distretti
ed altre funzioni: deglutizione, fonetica, respirazione, postura ecc.: fondamentale l’interdisciplinarietà
e l’aggiornamento.
Il percorso proposto terrà conto di tutte le problematiche esposte.
MODULO 1 | 18 ECM
Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo
IL BAMBINO COLLABORANTE
E NON COLLABORANTE:
DALL’APPROCCIO PSICOLOGICO
ALLA SEDAZIONE
CON PROTOSSIDO D’AZOTO
Dott.ssa Vincenza Birardi
Dott.ssa Carola Ferrari (Psicologa, Psicoterapeuta)
Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali
OBIETTIVO MODULO 1
Scopo del corso è consentire al bambino un incontro sereno con il mondo dell’odontoiatria, utile
al suo futuro. Ciò parte dalla conoscenza del linguaggio e dal rispetto della personalità del nostro
piccolo paziente, nonché dalla capacità di utilizzare
i mezzi che la moderna tecnologia e la più aggiornata ricerca ci permettono, come la miscela ossigeno/protossido d’azoto. Il suo uso corretto se
inserito in un percorso di recupero della collaborazione e proposto nei modi e nei tempi appropriati
è molto utile a tale proposito.
La presenza della dott.ssa Ferrari, psicologa psicoterapeuta, ci permetterà di ampliare i nostri orizzonti su base scientifica e migliorare la compren-
MILANO
90 ECM
Partecipanti: 20 max
sione e la gestione del bambino anche attraverso
la dimostrazione pratica dell’utilizzo dei disegni
infantili come strumento per approcciare il loro
mondo relazionale. Naturalmente, la condivisione
di queste conoscenze e metodiche con la nostra
intera equipe di odontiatria infantile faciliterà il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo proposti.
Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno
Venerdì 06 - Sabato 07 Ottobre
Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre
CORSO COMPLETO
€2.100,00
1 MODULO € 490,00
Fisioterapista/Osteopata/
Logopedista
€ 280,00
€ 200,00
Assistente
LA SEDAZIONE CON MISCELA PROTOSSIDO
D’AZOTO/OSSIGENO
MODULO 2 | 18 ECM
Indicazioni e controindicazioni nella selezione
del paziente
M
odalità di somministrazione e gestione del
bambino durante la sedazione
PARTE PRATICA
VENERDÌ 17 MARZO
ore 10.00-19.00
SABATO 18 MARZO
ore09.00-15.00
ODONTOIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA
C
he cosa è l’odontoiatria infantile
Il bambino come figura giuridica
C
enni di psicologia infantile utili nel contesto
quotidiano
G
estione di alcune tecniche di approccio psicologico durante la prima visita
Introduzione all’interpretazione del disegno infantile nella pratica odontoiatrica
I genitori: stili educativi e presenza/assenza
nell’ambulatorio
G
estione psicologica della terapia:
- l’anestesia locale
- la sedazione cosciente con miscela ossigeno/
protossido d’azoto (introduzione)
D
iscussione casi clinici con possibilità di presentare ed interpretare insieme, con il supporto
della dott.ssa Ferrari, i disegni dei propri piccoli
pazienti
U
tilizzo della sedazione con miscela ossigeno/
protossido d’azoto
SI RINGRAZIA LINDE GAS PER LA COLLABORAZIONE
+ Iva
+ Iva
+ Iva
+ Iva
Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio
GESTIONE MIOFUNZIONALE
DEL BAMBINO DURANTE
LA PRIMA INFANZIA
Dott.ssa Vincenza Birardi
Dott.ssa Francesca Del Petre (Logopedista)
Dott.ssa Giulia Fedrigo (Logopedista)
Partecipanti: odontoiatri, logopedisti
e fisioterapisti/osteopati
OBIETTIVO MODULO 2
Spesso il compito del dentista infantile è saper
guardare oltre l’urgenza di un bambino che cade e
frattura gli incisivi superiori decidui. Spesso i denti
coinvolti sono troppo vestibolarizzati come risposta ad errate abitudini e/o funzioni orali alterate.
Cosa fare per migliorare la crescita di quel bambino? È importante munirsi di adeguate conoscenze
sia teoriche che pratiche per una diagnosi precoce
e aggiornata in tema di deglutizione deviata/infantile, frenulo linguale corto, respirazione orale e loro
trattamento interdisciplinare. Da tutto ciò nasce la
necessità di collaborare con altre figure specialistiche (tra cui quella del logopedista) che rendono
53
possibile un inquadramento più preciso e un percorso terapeutico più corretto. La collaborazione
necessita di un bagaglio di termini da condividere
e della capacità di interagire nel momento opportuno seguendo l’evoluzione del paziente. Durante
il corso la parte teorica sarà avvallata da casi clinici,
nei quali il trattamento è stato implementato sulla
base di un lavoro di equipe tra i vari specialisti (logopedista, foniatra, otorinolaringoiatra, ecc.)
VENERDÌ 12 MAGGIO
ore 10.00-19.00
SABATO 13 MAGGIO
ore09.00-15.00
C
ome e perché proporre un percorso terapeutico anche “non dentale” dopo i traumi sui denti
decidui: occasione di una diagnosi precoce di
alterate funzionalità
L
’acquisizione delle buone abitudini (biberon,
ciuccio, vizi orali) e l’evoluzione verso una corretta deglutizione adulta
D
eglutizione disfunzionale e gestione logopedica
C
orretta respirazione, respirazione orale, dal russamento alle OSAS
M
olaggio selettivo, rialzi, apparecchi funzionali
mobili preformati, riabilitazione logopedica in
una gestione miofunzionale delle malocclusioni
della prima infanzia
V
antaggi e difficoltà della riabilitazione logopedica prima, durante o dopo il trattamento ortodontico
F
renulo linguale corto, alterazioni funzionali
L
’occhio, la vista, le forie in rapporto al nostro
iter terapeutico
Il bambino impara a parlare e scrivere, cosa
c’entra l’odontoiatria infantile
54
A
limentazione e feeding therapy alla base di una
buona maturazione funzionale della bocca
PARTE PRATICA
T
est alla fluorescina
A
scolto di registrazioni e commento di problemi
fonetici, approfondimento pratico sulle terapie
di riabilitazione utili alle patologie trattate
A
nalisi di casi clinici proposti dai partecipanti.
Su pen drive si consigliano foto di morso, over
jet, viso - con occhi -, dati anagrafici, anamnesi
... trattandosi della primissima infanzia non si
pretendono foto da manuale!
MODULO 3 | 18 ECM
Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno
CRONACA DI UNA CADUTA
NEI PRIMI ANNI DI VITA:
I TRAUMI DENTALI SU DENTI
DECIDUI STEP BY STEP
Dott.ssa Vincenza Birardi
Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali
OBIETTIVO MODULO 3
Obiettivo del corso è analizzare tutte le problematiche inerenti un trauma dentale nella prima infanzia
a partire dalla prima richiesta di intervento dei casi
più importanti passando attraverso a quelli misconosciuti o sottovalutati.
Lo sviluppo della parte diagnostica e documentale
sarà spiegato attraverso l’analisi di numerosi casi
clinici che permetteranno anche l’illustrazione delle corrette procedure di controllo a distanza. Infine
saranno affrontati e discussi i fattori predisponenti
e le condizioni che favoriscono i traumi dentali infantili contestualmente alle possibili azioni di prevenzione da attuare intervenendo su stili di vita,
abitudini o funzioni orali scorrette che alterano,
assieme alle conseguenze del trauma subito, lo
sviluppo non solo orale del piccolo paziente.
La collaborazione con il pediatra in questa direzione
sarà utile e fruttuosa per noi e per i bambini di cui ci
occupiamo.
VENERDÌ 16 GIUGNO
ore 10.00-19.00
SABATO 17 GIUGNO
ore09.00-15.00
C
hi può, quando e come si possono prevenire i
traumi dentali dei bambini nei primi anni di vita
L
a prima telefonata urgente per la caduta del
bambino
L
a ricostruzione tardiva di un trauma dentale
sottovalutato o ignorato. Come comportarsi.
C
ome compilare la certificazione (o referto) del
trauma
D
iagnosi: frattura. Analisi e commento di casi
clinici.
D
iagnosi: lussazione. Analisi e commento di
casi clinici.
L
e possibili terapie in rapporto all’età del bambino. Step by step.
F
ollow up indispensabile
P
atologie generali predisponenti ai traumi dentali
P
roblemi funzionali della bocca predisponenti ai
traumi dentali. Il trauma come occasione di una
diagnosi più approfondita.
MODULO 4 | 18 ECM
Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre
INTERPRETAZIONE FUNZIONALE
DEL BAMBINO NEI SUOI PRIMI
ANNI DI VITA (0-4 ANNI) DAL
PUNTO DI VISTA ODONTOIATRICO,
FISIOTERAPICO ED OSTEOPATICO
Dott.ssa Vincenza Birardi
Dott. Andrea Manzotti
Partecipanti: odontoiatri, logopedisti
e fisioterapisti/osteopati
V
alutazione del paziente da punto di vista fisioterapico ed osteopatico
L
a gestione terapeutica interdisciplinare durante
la prima infanzia: plagiocefalia, otite media, malocclusioni di seconda classe, cross bite
PARTE PRATICA
C
ommento di casi clinici proposti dai relatori e
dai partecipanti
A
cquisizione pratica di test manuali per uno
screening funzionale
C
ommento di filmati sulla valutazione clinica di
bambini dal punto di vista odontoiatrico/fisioterapico/osteopatico
OBIETTIVO MODULO 4
Scopo del corso è scoprire la possibile origine delle
disfunzioni orali del bambino, a cominciare dal periodo della gestazione e percorrendo successivamente le tappe che vanno dal parto alla veloce crescita
dei primi anni di vita. Tutto ciò, insieme all’acquisizione di un linguaggio comune alle diverse discipline (odontoiatria pediatrica, fisioterapia, osteopatia),
permette di collaborare nella riabilitazione che, se
precoce, aiuterà i bambini a crescere sani.
VENERDÌ 6 OTTOBRE
ore 10.00-19.00
SABATO 7 OTTOBRE
ore09.00-15.00
Il ruolo del trattamento fisioterapico ed osteopatico nei primi anni di vita
Il ruolo dell’odontoiatria infantile nei primi anni
di vita
G
estazione e traumi da parto
MODULO 5 | 18 ECM
Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre
SCELTA E GESTIONE CLINICA
DELLA TERAPIA PIÙ CORRETTA
IN ODONTOIATRIA PEDIATRICA
librata del bambino nel suo complesso. Materiali e
protocolli operativi devono essere differenziati per
età, livello di collaborazione e, infine, risultare il più
possibili, consentitemi il termine, “divertenti”! Tutto ciò ci permetterà di curarli nel migliore dei modi.
VENERDÌ 24 NOVEMBRE ore 10.00-19.00
SABATO 25 NOVEMBRE ore09.00-15.00
U
tilità di una documentazione fotografica: quando e come
L
e erosioni e la carie, diagnosi e gestione
nell’età evolutiva
L
a diga
C
onservativa nella prima infanzia: tecniche e
materiali a confronto
V
etroionomeri, compomeri, coroncine pedodontiche
E
ndodonzia del dente deciduo
PARTE PRATICA
A
nalisi comparativa clinica, su denti in resina, di
diversi materiali da otturazione usati in odontoiatria pediatrica
T
ecnica di esecuzione di coroncine pedodontiche su modello
Dott.ssa Vincenza Birardi
Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali
OBIETTIVO MODULO 5
Scopo del corso è fornire utili conoscenze nella gestione clinica del paziente pediatrico. Già dai primi
anni di vita sono importanti diagnosi precoci per
realizzare protocolli terapeutici semplici ed efficaci,
attenti sia alla salute orale sia ad una crescita equi-
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
55
PROTESI
CORSO MODULARE INTENSIVO DI PROTESI FISSA:
DALLA PROTESI ADESIVA ALLA PROTESI TRADIZIONALE
E IMPLANTARE
corso teorico-pratico
IL CORSO SI DIVIDE IN 3 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM
Dott. Carlo Monaco
Ricercatore confermato e Professore Aggregato presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dove lavora nella divisione
di Protesi Orale e Riabilitazione Maxillo-facciale occupandosi di protesi fissa. Laureato
nel 1992 in Odontoiatria e Protesi Dentaria
presso l’Università degli Studi di Bologna.
Professore a contratto di Protesi negli anni
2002-04 presso il Dipartimento di Scienze
Odontostomatologiche dell’Università degli
Studi di Bologna. Visiting Research dal 2003
presso il reparto di Cariologia dell’Università di Ginevra. Master in Science e nel 2005
Ph.D in materiali dentali presso l’Università
degli Studi di Siena. Primo premio AIOP negli anni 2005, 2008 e 2009 per la migliore
ricerca protesica e vincitore di due primi
premi al convegno internazionale CONSEURO nel 2006. Titolare dell’insegnamento di Protesi presso il corso di Laurea per
Igienista Dentale dell’Università degli studi
di Bologna. È autore di numerose pubblicazioni nazionali ed estere riguardanti la protesi
adesiva.
Al termine degli incontri verranno rilasciati
CD con il materiale didattico
56
OBIETTIVO
L’obiettivo del corso è trasmettere in modo chiaro e
pratico le soluzioni restaurative che oggi possiamo
applicare in protesi fissa su restauri parziali e totali.
Saranno inoltre messe a confronto le scelte tecniche in base ai nuovi materiali ceramici e metallici
confrontando metodiche tradizionali e nuovi flussi
digitali.
MODULO 1 | 18 ECM
Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo
IL PIANO DI TRATTAMENTO
E LE PREPARAZIONI
PARZIALI ANTERIORI:
FACCETTE E MARYLAND
BRIDGES
VENERDÌ 24 MARZO
ore 10.00-19.00
La prima visita
A
namnesi, esame obiettivo e radiografico, la
lista terapeutica, il piano di trattamento preliminare
L’analisi estetica e l’analisi occlusale
L
a gestione delle riabilitazioni semplici e complesse
G
li articolatori e la registrazione occlusale
M
ock-up diretto e indiretto
Il piano di trattamento definitivo
I casi semplici e i casi complessi a supporto
dentale
I materiali protesici
L
e leghe metalliche
COSA SI IMPARA / MODULO 1
Pianificare
casi semplici e complessi
Saper fare un’analisi estetica e occlusale
C
onoscere i nuovi materiali ceramici e metallici
onoscere le differenti tipologie di preparaC
zione per faccette e Maryland Bridge
seguire su modello faccette e alette per
E
Maryland Bridge
onoscere le differenti tipologie di cementaC
zione per i restauri parziali anterioridella impronta e della cementazione
MILANO
54 ECM
Partecipanti: 20 max
Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo
Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio
Venerdì 09 - Sabato 10 Giugno
MODULO SINGOLO
CORSO COMPLETO
€ 690,00 + Iva
€ 1.850,00 + Iva
€ 350,00 + Iva
Odontotecnico:
(ad incontro)
PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI
I materiali ceramici
L
a zirconia, il disilicato di litio, i compositi rinforzati con fibre
Indicazioni per le faccette in ceramica
D
ecolorazioni, fratture, ripristino di denti cariati
fortemente compromessi
Le preparazioni parziali nei settori anteriori
L
e preparazioni per faccette
M
argine butt joint, window preparations
L
e preparazioni per faccette palatine
L
e preparazioni per Maryland Bridge con sottostrutture in metallo e in materiali ceramici
Le preparazioni su denti parodontali
T
ecniche di chiusura dei triangoli neri
I passaggi di laboratorio per la realizzazione
delle faccette
C
on preparazione dentale, senza preparazione
dentale.
In ceramica cotta su refrattario e in ceramica
termopressata
Il provvisorio diretto e indiretto.
La prova biscotto
T
ecniche di realizzazione e di cementazione dei
provvisori per faccette. Prova biscotto
Tecniche di cementazione per faccette
in ceramica
Il trattamento della superficie interna e dei tessuti dentali
L
a cementazione con compositi o cementi resinosi
Cementazione dei Maryland Bridges
L
a preparazione per ponti parziali in metallo-ceramica e ceramica integrale
M
ordenzatura, sabbiatura
SABATO 25 MARZO
ore 09.00-15.00
PARTE PRATICA
L
a registrazione occlusale, la relazione centrica
L’arco facciale, il montaggio in articolatore
Le preparazioni per faccette nei settori anteriori
Le preparazioni per Maryland Bridge
Tutti i corsisti avranno a disposizione
una postazione di lavoro completa di:
micromotori, manipoli, modello
e materiale per l’esercitazione
MODULO 2 | 18 ECM
Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio
RESTAURI PARZIALI
NEI SETTORI POSTERIORI
INTARSI E PONTI SU INTARSI
VENERDÌ 19 MAGGIO
ore 10.00-19.00
Indicazioni per i restauri parziali
Il restauro singolo, i restauri multipli
I rialzi occlusali con restauri parziali
COSA SI IMPARA / MODULO 2
Pianificare
casi semplici e complessi
Conoscere le differenti tipologie di preparazione per intarsi
Capire le indicazioni dei ponti adesivi nei settori posteriori
Conoscere le preparazioni extracoronali e
intracoronali per i ponti adesivi posteriori
Eseguire su modello inlay - onlay - table top
e veneerinlay
Scegliere la tecnica adesiva corretta per gli
intarsi e i ponti adesivi
Capire i flussi tradizionali e digitali eseguiti dal
clinico e dal laboratorio per i restauri parziali
57
La scelta del materiale
L
e resine composite
L
e resine nano ceramiche
L
e ceramiche feldspatiche, termopressate e realizzate con sistematiche CAD/CAM
Le preparazioni per intarsi
P
reparazioni tradizionali e minimamente invasive (table tops) nei casi di usura occlusale
L’impronta e il provvisorio
T
ecniche tradizionali e tecniche digitali CAD/
CAM per i restauri parziali
I materiali per i restauri provvisori
Le preparazioni per inlay bridge
P
reparazioni per ponti in metallo-ceramica, zirconia/ceramica e fibra/composito
I passaggi di laboratorio per la realizzazione
di intarsi
L
e resine composite.
L
e resine nano ceramiche
L
e ceramiche termopressate
Le tecniche di cementazione
Il trattamento delle differenti superfici interne e
dei tessuti dentali.
L
a cementazione adesiva
SABATO 20 MAGGIO
ore 09.00-15.00
PARTE PRATICA
L
e preparazioni per intarsi e ponti su intarsi
L
a cementazione dei restauri indiretti
58
MODULO 3 | 18 ECM
Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno
LE PREPARAZIONI TOTALI
COSA SI IMPARA / MODULO 3
Sapere
scegliere quando utilizzare una preparazione verticale o orizzontali
Preparare
su modello elementi dentali a finire e a chamfer
Sapere ribasare correttamente un provvisorio
Sapere
scegliere il cemento corretto per la
tipologia di materiale
Scegliere
la tecnica di cementazione più indicata al caso clinico e al materiale
VENERDÌ 9 GIUGNO
ore 10.00-19.00
Preparazioni TOTALI
Indicazioni e biomeccanica delle preparazioni
Preparazioni orizzontali e verticali: spalla, chamfer,
lama di coltello
Il margine protesico e il condizionamento del
solco gengivale
L
a rifinitura delle preparazioni
I provvisori
Il provvisorio prelimatura
D
ifferenti tecniche di ribasatura dei provvisori
con resina acrilica o composita
Il secondo provvisorio
Il provvisorio armato
Il provvisorio su impianti
L’impronta definitiva tradizionale e digitale
L
a gestione dei tessuti
T
ecnica con filo singolo e doppio filo
I materiali da impronta
L
a scelta del portaimpronta standard e individuale
L
’impronta implantare
I passaggi di laboratorio per la realizzazione
della sottostruttura
P
rogettazione, design e precisione
F
usione, Cad-Cam, Laser Sintering
L
ega metallica e Ossido di zirconio
Prova della sottostruttura e del biscotto
L
’adattamento marginale
P
rove estetiche e fonetiche
I passaggi di laboratorio
S
celta del colore, stratificazione della ceramica,
condizionamento dei tessuti gengivali e finalizzazione
La cementazione in protesi fissa
C
ementi convenzionali e cementi resinosi
Indicazioni e applicazioni cliniche
SABATO 10 GIUGNO
ore 09.00-15.00
PARTE PRATICA
L
e preparazioni orizzontali e verticali per corone
e ponti. Preparazioni orizzontali e preparazioni
verticali
L
a cementazione dei restauri protesici
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
PARODONTOLOGIA
NON CHIRURGICA
PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA: TECNOLOGIA,
PROTOCOLLI, LETTERATURA ED ESPERIENZA CLINICA
FINALIZZATI ALLA MIGLIORE CURA DEL PAZIENTE
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott.ssa Marisa Roncati
Laureata in Lettere Classiche.
Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria
presso l’Università di Ferrara.
Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A.,
Forsyth School.
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006).
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano.
Docente Titolare del modulo didattico “Follow
up ed igiene professionale post protesica”
al Master Universitario di II livello di Bologna
di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie
avanzate. Direttore Prof R. Scotti.
Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo.
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 20 max
OBIETTIVO
Offrire un corso prevalentemente PRATICO sulla strumentazione parodontale non chirurgica, manuale e ad
ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e in totale
comfort del paziente, ma soprattutto sempre specifica e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito,
nonché fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti,
attrezzature e protocolli per una terapia causale adeguata. La sessione pratica sarà la predominante del
corso. Gli argomenti teorici saranno trattati secondo
le richieste dei partecipanti, illustrati con numerosi
VIDEO di casi clinici trattati con follow up.
SABATO 25 MARZO
ore 09.00-17.00
L
a preparazione iniziale come prima fase del trattamento parodontale. Quando non è indicata
P
rogrammazione degli appuntamenti: protocolli
tradizionali e protocolli accelerati
Utilizzo del LASER in parodontologia non chirurgica: uno strumento che facilita ma non sostituisce
la strumentazione convenzionale. Protocolli, indicazioni e risultati illustrati con numerosi video
A
ntibiotico terapia: dosi subantimicrobiche. Indicazioni della letteratura internazionale
Sabato 25 Marzo
ODONTOIATRA €250,00 + Iva
IGIENISTA DENTALE €220,00 + Iva
MEDICO+ASSISTENTE €390,00 + Iva
T
rattamento non chirurgico ALTERNATIVO della
PERIMPLANTITE
ESERCITAZIONI PRATICHE su modelli di strumentazione parodontale avanzata con materiale fornito
dal relatore.
Strumentazione manuale:
N
uovo kit minimalista: 3 strumenti con cui eseguire sia la strumentazione aggressiva che quella
di routine
N
uova lima Roncati file
V
ideo sulla strumentazine ad ULTRASUONI
U
tilizzo di inserti a punta fine per la strumentazione sottogengivale
Inserti in carbonio o modificati per il mantenimento degli impianti
V
ideo DIDATTICI su polishing utilizzando polvere
di glicina, indicata anche in caso di impianti
Igiene professionale in caso di riabilitazione protesica su impianti
N
uovo strumento in titanio per rimuovere depositi calcificati in caso di impianti in titanio: UN
SOLO STRUMENTO è sufficiente per una igiene
professionale efficace in caso di riabilitazione
implanto-protesica
ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA
degli strumenti parodontali non chirurgici (si prega
di portare i propri strumenti, meglio se molto consumati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura)
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
59
CHIRURGIA
IMPLANTARE
IL DISEGNO DEI LEMBI E LE SUTURE IN
IMPLANTOLOGIA ED IN CHIRURGIA RIGENERATIVA
corso teorico-pratico
Dott. Marco Ronda
Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona.
Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek
oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città
di Genova, responsabile del Surgical Training Center.
Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale
di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M.
Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative.
Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale
e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental
Education della New York University College of Dentistry
Post Graduate.
È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici di Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora inoltre con
le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e
Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative.
Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di
GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale.
È socio attivo della SICOI.
È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.
SABATO 1 APRILE
OBIETTIVO
La corretta pianificazione ed esecuzione del disegno dei
lembi sono fattori determinanti per il successo della chirurgia implantare, soprattutto rigenerativa, e per il conseguimento di soddisfacenti risultati estetici dei tessuti
gengivali peri-implantari. In questo corso saranno presentate alcune tra le più importanti tecniche di disegno,
sutura e rilascio dei lembi applicabili alle più frequenti
chirurgie implantari, rigenerative e gestione dei tessuti
molli in zone estetiche. Lo scopo è quello di condurre
il partecipante, passo dopo passo, a nuove metodiche
di rilascio dei lembi buccali, all’analisi retrospettiva dei
fattori che consentono il mantenimento dei risultati a
lungo termine, alla gestione delle complicanze.
Una sessione pratica pomeridiana guidata dal relatore con prova individuale su modello animale permette
l’immediata applicazione delle più importanti tecniche
illustrate.
Le esercitazioni pratiche saranno eseguite su mandibola di maiale che ogni partecipante avrà a disposizione. I partecipanti, presa visione delle varie tecniche
eseguite dal relatore, le applicheranno sul modello animale. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli
animali e il materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione.
ore 09.00-18.30
Disegno dei lembi in chirurgia implantare
Disegno dei lembi in chirurgia rigenerativa del mascellare
superiore e del mascellare inferiore
Disegno dei lembi degli spazi intercalati in chirurgia rigenerativa
Disegno dei lembi durante la rimozione di una membrana
non riassorbibile in presenza di differenti quote di gengiva cheratinizzata in mandibola (poca, sufficiente)
Disegno dei lembi durante la rimozione di una membrana
non riassorbibile nel mascellare superiore posteriore
Tecnica di riposizionamento apicale ed innesto epitelio
connettivale intorno ad impianti
Timing e gestione di un sito estetico con tecniche osseo
rigenerative ossee e tissutali
Tecnica di sutura per ridare profondità al fornice durante
la rimozione delle membrane non riassorbibili
Tecnica di sutura per lembi passivati in GBR
Tipologie di suture in GBR
Tecnica di sutura per la stabilizzazione di un innesto epitelio connettivale
Tecnica di prelievo di estesi lembi palatini sottili
Tecniche di sutura del sito donatore palatale
Timing, suggerimenti e malizie per la rimozione delle suture in GBR
ESERCITAZIONI PRATICHE (pomeriggio)
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 20 max
60
Sabato 1 Aprile
COSTO:
€ 325,00
+ Iva
isegni dei lembi in chirurgia ossea rigenerativa
D
Tecniche di sutura in chirurgia ossea rigenerativa
Sutura a pacchetto per il riposizionamento apicale dei
lembi in GBR
Prelievo epitelio connettivale
Preparazione del sito ed innesto gengivale
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
EMERGENZE
EMERGENZE AMBULATORIALI
IN ODONTOIATRIA
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott.ssa Paola Brina
Dottore in Medicina e Chirurgia (Laurea conseguita il 29/3/1973 presso l’Università degli
studi di Milano).
Scuola di specializzazione in Anestesiologia
e Rianimazione c/o l’Università degli studi
di Milano.
Dal 1995 si occupa dell’anestesia del paziente
disabile in Odontostomatologia, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in
Odontostomatologia diretta dal Prof. Santoro
(Università degli Studi di Milano); grazie alle
conoscenze in questo specifico campo ha
tenuto numerose lezioni universitarie e conferenze di aggiornamento per gli Odontoiatri.
Aiuto corresponsabile di ruolo in Anestesia e
Rianimazione c/o Istituti Clinici di Perfezionamento (dal 2005 Fondazione IRCCS Cà Granda).
MILANO
7 ECM
Partecipanti: 20 max
SABATO 1 APRILE
OBIETTIVO
Il corso vuole fornire le competenze per una corretta gestione del paziente, delle attrezzature e
delle procedure nello studio odontoiatrico. Per gli
operatori sanitari è importante avere delle cognizioni di pronto soccorso in caso di arresto cardio
respiratorio, nonostante la rarità degli eventi, che
permetta così al paziente di sopravvivere sino alla
ospedalizzazione.
Proprio per la rarità degli eventi l’odontoiatra ha
scarsa familiarità nella gestione dei quadri clinici
che, se non affrontati in modo appropriato, possono divenire drammatici e porre a rischio la vita
del paziente. Chiarire quale sia l’approccio clinico corretto alle situazioni più frequenti e/o pericolose e far conoscere le competenze, i doveri
e i limiti dell’odontoiatra in caso di emergenza da
un punto di vista medico operativo e medico legale, è l’obiettivo di questo corso teorico-pratico.
Pertanto, nello svolgimento del corso gli argomenti-chiave saranno le emergenze procedurali, le
emergenze dovute ad una preesistente patologia e
la rianimazione cardio-polmonare.
Sabato 1 Aprile
ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE ASSISTENTE € 180,00 + Iva
€ 150,00 + Iva
€ 100,00 + Iva
ore 09.00-14.30
Lezione frontale in aula
C
orretto approccio al paziente (anamnesi, cartella clinica e consenso informato)
Q
uadri clinici di emergenza-urgenza: emergenze procedurali (shock anafilattico e ostruzione
meccanica delle vie aeree superiori)
Emergenze dovute ad una preesistente patologia
Emergenze cardiovascolari
Emergenze neurologiche
Emergenze respiratorie
BLS
BLSP - (BLS pediatrico e defibrillazione)
ALS
Sistemi di monitoraggio cardiocircolatori
Farmaci e materiali per l’emergenza
Esercitazioni pratiche con manichino
V
entilazione pallone-maschera (uso della maschera facciale e della cannula orofaringea)
Massaggio cardiaco esterno
Palpazione del polso carotideo
Sedazione cosciente nel paziente odontoiatrico
Protossido d’Azoto: non più gas protagonista
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
61
GNATOLOGIA
DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI
CRANIO MANDIBOLARI
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E FISIOTERAPISTI
Dott. Sandro Prati
OBIETTIVO
Professore a c. presso la Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia, Università degli
Studi di Milano.
L’aggiornamento relativamente ai disordini cranio-mandibolari è un obiettivo fondamentale del
percorso formativo odontoiatrico, perché, dopo
il dolore dentale, quello ad origine dai muscoli e
dalle ATM è tra le principali cause di dolore cranio-facciale.
Inoltre, questa patologia, può essere aggravata
da disordini posturali correlati, anche se, questo
argomento, è controverso e non risolto.
Il corso ha una impostazione teorico-pratica e affronta sia la problematica miofasciale che articolare, mostrando, mediante immagini in risonanza
magnetica ed in artroscopia la reale patologia
dell’ATM.
Partendo quindi da dati evidenti, verrà presentato il procedimento diagnostico che permette,
anche al non specialista, di individuare questa
patologia, di riconoscerne i diversi quadri anatomopatologici, sapendo quali esami strumentali
richiedere. Solamente una diagnosi dettagliata
permette quindi di impostare la più efficace terapia che verrà trattata suddividendo, per ogni quadro clinico, i presidi e le modalità terapeutiche
più indicati.
Una sessione sarà dedicata alle problematiche ed
ai test posturologici di interesse odontoiatrico,
facilmente applicabili nella pratica quotidiana.
Medico ospedaliero aggregato presso
U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed
Odontostomatologia IRCCS Policlinico di
Milano.
Professore a contratto di Malattie Odontostomatologiche presso la Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli
Studi di Udine (2000-2010).
Diploma Universitario in Stomatologia all’Università di Nancy.
Diploma Universitario in Occlusione Dentale all’Università di Brest.
Autore del libro “Gnatologia clinica e disordini cranio-mandibolari”.
Relatore in numerosi corsi e congressi.
Libero professionista a Goito (MN).
62
..1° INCONTRO..
VENERDÌ 5 MAGGIO
ore 10.00-19.00
Definizione
Epidemiologia
natomia e fisiologia muscolo-articolare
A
Neurosensorialità oro-buccale
Fisiopatologia del dolore cranio-facciale
Eziologia: definizione di malocclusione
Occlusione:
- variazione della dimensione verticale d’occlusione e modificazioni della posizione mandibolare
- instabilità occlusale
- guide ed interferenze
- disturbi della propriocezione oro-buccale
Parafunzioni, psiche/stress, traumi diretti ed
indiretti, disordini posturali, altri fattori
Eziopatogenesi muscolo-articolare
P
atologia muscolare:
- fatica e dolore muscolare
- trigger point
- spasmo
- cefalea muscolo-tensiva
MILANO
40 ECM
Partecipanti: 20 max
Venerdì 05 - Sabato 06 Maggio
Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio
Patologia articolare:
..2° INCONTRO..
- rimodellamento adattativo
- compressione del disco acuta (retrodiscite)
- compressione del disco cronica (aderenze,
disk fixed)
- dislocazione disco con riduzione
- artrosi
- lussazione dell’ATM
VENERDÌ 19 MAGGIO
SABATO 6 MAGGIO
ore 09.00-17.30
intomatologia primaria:
S
- dolore
- limitazione movimenti mandibolari
- rumori articolari
Sintomatologia secondaria:
- cefalea
- cervicalgia
- disturbi otologici
- manifestazioni neurovegetative
- sindromi vertiginose
- sintomatologia posturale correlata
iagnosi: anamnesi e raccolta dati
D
- cartella clinica
- questionari di autocompilazione
COSTO €1.100,00+ Iva
FISIOTERAPISTA/
OSTEOPATA € 500,00+ Iva
SABATO 20 MAGGIO
ore 10.00-19.00
D
iagnosi:
- esame obiettivo, esercitazione pratica
D
iagnosi:
- esami strumentali per immagini: OPG, TLO,
stratigrafia, TC volumetrica, RMN, ARTROSCOPIA, esercitazione pratica
D
iagnosi differenziale:
- dolore psicogeno
- cervicalgie e cefalea cervicogenica
- emicrania
- dolore odontogeno
- nevralgie cranio-facciali
- odontalgia atipica
- fibromialgia
- rinosinosupatie
Esercitazione pratica di diagnosi
Terapia:
- counselling specialistico
- placche occlusali
- neuromuscolare
- di riposizionamento
- di distrazione
ore 09.00-17.30
Terapia:
- terapia manuale ed infiltrativa
- esercizi domiciliari
Terapia:
- aggiustamento occlusale e terapie protesico-riabilitative: ricerca posizione terapeutica
- modifiche della dimensione verticale
Terapia chirurgica
Terapie fisiche
est diagnostici e mezzi terapeutici postuT
rologici di competenza odontoiatrica:
- elementi di posturologia
- test diagnostici
est diagnostici e mezzi terapeutici postuT
rologici di competenza odontoiatrica:
- adattamento bite con test posturologici
Presentazione e discussione di casi clinici
Q
uestionario e scheda di valutazione ai fini ECM
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
63
IL LASER A DIODO ASSOCIATO A TERAPIA
PARODONTALE NON CHIRURGICA
LASER
corso teorico-pratico
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Dott.ssa Marisa Roncati
Laureata in Lettere Classiche.
Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria
presso l’Università di Ferrara.
Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A.,
Forsyth School.
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006).
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale
dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano.
Docente Titolare del modulo didattico “Follow
up ed igiene professionale post protesica”
al Master Universitario di II livello di Bologna
di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie
avanzate. Direttore Prof R. Scotti.
Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo.
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 20 max
64
OBIETTIVO
La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale, e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca
indotta, del cavo orale. Nella fase strumentale è opportuno utilizzare tecniche e mezzi di ultima generazione.
Una tecnologia emergente anche nel campo della parodontologia non chirurgica è rappresentata dal Laser a
lunghezza d’onda compresa tra 808 e 980 nanometri, più
comunemente chiamato diodo. Il laser a diodo dimostra
buona affinità, specialmente per i tessuti molli. Può andare a diretto contatto con le superfici implantari e può
essere utilizzato nel trattamento della perimplantite, di
natura batterica, di grado lieve o moderato.
Il laser è uno strumento che non si sostituisce alle metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi. Saranno presentati numerosi casi clinici, attraverso video,
con un follow-up da 1 a 10 anni, illustrando la tecnica
operativa in dettaglio, comprensiva di parametri di utilizzo. Infine si affronterà la PERIMPLANTITE. Il trattamento
non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo
in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di supporto osseo, la soluzione non chirurgica
non è predicibile, tuttavia è consigliata come prima fase
terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può sortire
risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampia-
Sabato 6 Maggio
ODONTOIATRA € 250,00 + Iva
IGIENISTA DENTALE € 220,00 + Iva
MEDICO+ASSISTENTE € 390,00 + Iva
mente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo
significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi.
Il protocollo, particolarmente composito e differenziato,
associato all’utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e
illustrato con immagini cliniche abbinate a disegni.
Il corso si prefigge di insegnare ai partecipanti attraverso
le esercitazioni pratiche, su manichino e su modello animale, le tecniche per eseguire una strumentazione parodontale non chirurgica efficace LASER assistita.
SABATO 6 MAGGIO
ore 09.00-17.00
Il LASER nel TRATTAMENTO PARODONTALE
NON CHIRURGICO
Il LASER a DIODI come ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica: indicazioni, limiti e protocolli
Tecnica operativa
Come proporre il laser al paziente
Laser protezione
Trattamento alternativo e gestione di recidive
Revisione critica della letteratura
CASI CLINICI con FOLLOW UP
B
iostimolazione, azione selettiva del laser contro BATTERI patogeni.
D
econtaminazione profonda, con strumenti manuali/
meccanici + laser + antimicrobici
Esercitazione pratiche su manichini e su modello
animale
NB. - Gli strumenti per le esercitazioni verranno forniti dall’oratore. Si consiglia di portare al corso eventuale materiale di cui
già si dispone in ambulatorio (strumenti parodontali manuali).
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
COMUNICAZIONE
BODY LANGUAGE: CORSO DI
COMUNICAZIONE NON VERBALE
CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Federico Fogliano
Trainer che riunisce in se molteplici esperienze.
Dopo una lunga esperienza nel settore delle
vendite, prima come agente, poi come direttore commerciale e titolare di azienda, ha
seguito diversi percorsi formativi nel settore
della PNL (di cui è master practitioner) e del
coaching.
Ha collaborato e collabora con numerose
realtà nel settore della formazione e tiene
corsi per aziende.
Ha inoltre una lunga esperienza nel campo
sportivo sia come atleta (arti marziali) sia
come mental coach sportivo.
Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico
MILANO
10 ECM
Partecipanti: 20 max
OBIETTIVO
Fornire ai partecipanti competenze specifiche sul
linguaggio del corpo e la sua applicazione nella
relazione con il cliente/paziente. I partecipanti,
dopo averne appreso i principi, sperimenteranno
con esercizi pratici sia come interpretare le posture e gli atteggiamenti dei loro interlocutori, sia
come gestire il proprio atteggiamento per sfruttare a proprio favore gli effetti del body language.
SABATO 13 MAGGIO
ore 09.00-17.00
ENTRIAMO NEL LABORATORIO:
La mente mente, il corpo no: cosa penso, cosa
dico cosa faccio?
I canali percettivi
Body language: la comunicazione non verbale
Il B.L. nella comunicazione integrata: 55%
Origine della comunicazione e gesti universali
Note di etica sull’utilizzo delle tecniche del corso
CHECK 1: Le mani
Cosa dicono e cosa nascondono
Posizioni e movimenti delle mani
Le strette di mano
Sabato 13 Maggio
COSTO € 160,00+ Iva
ASSISTENTE € 120,00+ Iva
Il grande rivelatore: il pollice
CHECK 2: Il volto - la bocca e gli occhi
Il sorriso: effetto ipnotico
I tipi di sorriso
Distinguere sorriso onesto e falso
La risata
Le posizioni della bocca
In base a dove muovi gli occhi so cosa pensi
La dilatazione delle pupille
CHECK 3: Il Corpo
Le posizioni delle braccia
Come interrompere un atteggiamento di chiusura dell’interlocutore e sbloccare una situazione
I punti di contatto
Posizioni delle gambe
Postura del corpo
I modi di camminare
COERENZA GLOBALE
Valutazione integrata
Sviluppare un sistema automatico di analisi del
body language
UTILITÀ E UTILIZZO
Calibrazione dell’interlocutore
Ricalco e guida nella comunicazione
Allenare il proprio B.L.
Utilizzo consapevole del B.L. per comunicare in
maniera più efficace
Importanza specifica e applicazioni nella vostra
attività professionale
Vantaggi e benefici dell’utilizzo del sistema B.L.
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
65
PARODONTOLOGIA
LA CHIRURGIA PARODONTALE
RIGENERATIVA
corso teorico-pratico
Dott. Daniele Cardaropoli
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria con
Lode e Dignità di Stampa e perfezionato in Parodontologia presso l’Università di Torino.
Socio Attivo della SIdP, della EFP, della SIO e della AO. Membro Internazionale della AAP. Direttore Scientifico di PROED-Institute for Professional
Education in Dentistry, Torino.
Responsabile del Servizio di Implantologia Orale
presso la Clinica Sedes Sapientae di Torino.
Ha conseguito il diploma di Perfezionamento
“Harvard Longitudinal Course in Periodontology
and Implantology” presso la Harvard Dental
School di Boston ed il diploma di Perfezionamento “Eccellenza in Biomeccanica” presso l’Università di Siena. Vincitore del Premio Goldman per
la ricerca clinica al XI Congresso Nazionale SIdP e
del Premio Nazionale in Ortodonzia Clinica al XVII
Congresso Internazionale SIDO.
Autore di numerose pubblicazioni internazionali
su temi di parodontologia, implantologia ed ortodonzia interdisciplinare.
MILANO
18 ECM
Partecipanti: 20 max
66
OBIETTIVO
La progressione della malattia parodontale
determina la formazione di tasche e la creazione di difetti ossei.
La terapia parodontale rigenerativa è atta a
ricreare il supporto parodontale andato perso all’interno dei difetti ossei verticali. Saranno valutate le procedure atte a preservare il
volume delle papille interdentali e verranno
elencati i biomateriali oggi a disposizione per
eseguire un corretto riempimento dei difetti.
Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali
e materiale monouso vengono messi a disposizione
dall’organizzazione
Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno
COSTO € 650,00 + Iva
VENERDÌ 9 GIUGNO
ore 10.00-19.00
L
a rivalutazione ed il piano di trattamento
definitivo
D
iagnosi e classificazione dei difetti ossei
Indicazioni alla terapia parodontale rigenerativa
T
erapia chirurgica rigenerativa: tecniche
operative
L
a scelta dei biomateriali: sostituti ossei e
membrane
L
e tecniche di preservazione della papilla
G
estione della fase post-operatoria
R
isultati a lungo termine della terapia rigenerativa
SABATO 10 GIUGNO
ore 09.00-15.00
Esercitazioni pratiche su mandibole di maiale
T
ecniche di preservazione della papilla
L
a gestione clinica dei biomateriali
L
a gestione clinica delle membrane
S
uture semplici, materassaio e combinate
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
GNATOLOGIA
GNATOLOGIA CLINICA
corso teorico-pratico
PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI, ODONTOTECNICI, FISIOTERAPISTI E OSTEOPATI
Dott. Sandro Prati
OBIETTIVO
Diploma Universitario in Stomatologia all’Università di Nancy.
La gnatologia è fondamentale perché si occupa della funzionalità del sistema masticatorio, principale
obiettivo di ogni riabilitazione protesica od ortodontica. In protesi, per un efficace collaborazione tra clinico
e odontotecnico, è necessario che l’odontoiatra abbia
solide basi gnatologiche per fare una corretta diagnosi
e saper dirigere e verificare il procedimento operativo
in tutte le sue fasi. Il corso è teorico-pratico, perciò più
che gli aspetti teorico-accademici saranno approfondite le modalità operative da attuare nella pratica quotidiana non basandosi su le classiche “leggi” della gnatologia, che non hanno mai mostrato la loro completa
validità scientifica, bensì sull’osservazione della fisiopatologia masticatoria mediata dalla esperienza maturata
nel trattamento dei pazienti disfunzionali.
Diploma Universitario in Occlusione Dentale all’Università di Brest.
VENERDÌ 16 GIUGNO
Professore a c. presso la Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia, Università degli
Studi di Milano.
Medico ospedaliero aggregato presso
U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia IRCCS Policlinico di Milano.
Professore a contratto di Malattie Odontostomatologiche presso la Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli
Studi di Udine (2000-2010).
Autore del libro “Gnatologia clinica e disordini cranio-mandibolari”.
Relatore in numerosi corsi e congressi.
Libero professionista a Goito (MN).
MILANO
20 ECM
Partecipanti: 20 max
ore 10.00-19.00
posizione mandibolare: cambiamenti della posizione: diagnosi ed effetti, quale posizione utilizzare,
come rilevarla, come trasferirla in protesi e ortodonzia
p
recontatti: cosa sono, come individuarli, quando e
come eliminarli
Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno
ODONTOIATRA
ODONTOTECNICO/
FISIOTERAPISTA
€ 490,00 + Iva
€ 250,00 + Iva
d
imensione verticale d’occlusione: significato biologico, come diagnosticare variazioni in eccesso o
in difetto, come aumentarla, come ridurla, come trasferirla in protesi
s tabilità occlusale: definizione, contatti di massima
intercuspidazione, come trasferirla e conservarla in protesi
g
uide dentali: canina, di gruppo, in successione,
bilanciante e incisiva
q
uali guide utilizzare in protesi o ortodonzia, come
costruirle o regolarle in protesi
SABATO 17 GIUGNO
ore 09.00-17.30
interferenze occlusali: cosa sono come individuarle quando e come eliminarle
t rasferimento dati al laboratorio odontotecnico:
m
orsi di posizione: materiale e metodi; registrazione e trasferimento dei valori condilari individuali
disturbi della propriocezione oro-buccale: definizione, disturbi linguali e labiali, come controllarli in
protesi ed ortodonzia, suggerimenti per la costruzione odontotecnica
riabilitazione in pazienti bruxisti: ricostruzione
diretta in una sola seduta in presenza di importanti
abrasioni dentali
o
cclusione in implantologia: specificità dell’occlusone in implantoprotesi, linee guide in protesi
impianto sostenuta
a
rticolatori: logica ed utilizzo, montaggio ed uso;
costruzione guida anteriore, metodica per la costruzione della protesi a valori individuali con riproduzione dell’occlusione dei provvisori
Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.
67
ancona
roma
milano
CENTRO CORSI
DENTAL CAMPUS
ABITART
HOTEL ***
HOTEL DES
ETRANGERS ***
Via del Consorzio, 39 - 60015 Falconara M.
tel. 071.918469 - fax 071.9162845
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Via Pellegrino Matteucci, 12/18
00154 Roma
tel. 06.4543191
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Via Sirte, 9 - 20146 Milano
tel. 02.48955325
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CONVENZIONI
CONVENZIONI
CONVENZIONI
Camera Dus + Prima Colazione: € 69,00
Camera Doppia + Prima Colazione: € 89,00
Bassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo,
Novembre e Dicembre
Camera Singola + Prima Colazione: € 77,00
Camera Dus + Prima Colazione:
€ 88,00
Camera Doppia + Prima Colazione: € 105,00
EGO HOTEL ****
Via Flaminia, 220 - 60126 Ancona
tel. 071.2181262
[email protected]
Camera Dus + Prima Colazione:
€99,00
Camera Doppia + Prima Colazione: €129,00
Alta stagione: Aprile, Maggio, Luglio,
Settembre ed Ottobre
Camera Dus + Prima Colazione:
68
€130,00
Camera Doppia + Prima Colazione: €150,00
MODULO D’ISCRIZIONE CORSI
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Ragione sociale
Indirizzo
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Bonifico Bancario a favore di: DENTAL CAMPUS srl - Banca delle Marche Filiale 319 – Castelferretti - IBAN: IT84 R 06055 37351 000000002258
Inviare la scheda di adesione a mezzo fax al n. 071.9162845. All’atto di adesione versare il 50% della quota corso.
Le cancellazioni delle iscrizioni dovranno pervenire per iscritto alla segreteria organizzativa e saranno rimborsate completamente se pervenute 20 gg. prima della data di inizio del corso.
Dopo tale termine non è previsto alcun rimborso.
Consenso trattamento dati personali (D.L. 196-2003)
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Non autorizzo l’uso dei dati
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Prenotazione alberghiera (Le condizioni delle convenzioni stipulate sono riportate alle pagine).
Si
No
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Sede
Corso
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Fax 071.9162845
CENTRO CORSI DENTAL CAMPUS
Il Centro Corsi è dotato di tre sale polifunzionali che consentono di
realizzare sia corsi teorici che pratici.
L’ambulatorio interno alla sede permette l’esecuzione di interventi
clinici in diretta che sono registrati e proiettati Full-HD in sala corsi
consentendo l’interazione diretta tra docente e discente.
Caratteristica della struttura è l’efficienza organizzativa degli spazi,
che permettono di ospitare contemporaneamente più eventi o di
allestire spazi per elevati numeri di persone.
La DENTAL CAMPUS, dal carattere familiare e raccolto, si contraddistingue per essere un ambiente diverso dallo standard di un centro congressi. Ubicato nelle immediate vicinanze del casello autostradale di Ancona Nord, dell’aeroporto della città e delle limitrofe
stazioni ferroviarie di Falconara e Ancona, il Centro Corsi rappresenta un importante punto di riferimento nella realtà dei congressi e
convegni in Italia.
Dotazioni tecniche delle sale:
osti di lavoro polifunzionali, dotati di micromotori, manipoli,
P
lampade e predisposti per ogni altra esigenza tecnico-pratica del
corso.
I mpianto audio-video: schermi 3 m x 3 m, videoproiettori Full-HD,
telecamera 4 K, microfoni...
Ambulatorio medico per live surgery.
Registrazione istantanea DVD in Full-HD.
Sala break e connessione internet Wi-Fi.
70
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