La Dental Campus con sede ad Ancona nasce nel 2002 come ditta specializzata nella creazione di eventi nel settore medico-scientifico. Da piccola realtà operante nel centro Italia ha esteso velocemente il proprio bacino di attività al resto del territorio italiano, divenendo una presenza attiva nella formazione continua professionale in campo odontoiatrico. L’organizzazione di circa 150 eventi l’anno rende la Dental Campus un valido modello organizzativo capace di offrire un’assistenza altamente professionale, volta a soddisfare le esigenze del cliente, offrendo sempre una soluzione su misura. L’azienda ha come valore aggiunto l’esperienza e la capacità di organizzare e gestire eventi o convention curando tutto l’iter procedurale, dall’accreditamento alla segreteria organizzativa, di occuparsi della pubblicizzazione dell’evento curando logistica e distribuzione capillare sul territorio. Assicurare il miglior risultato organizzativo e ottimizzare le risorse economiche sono i nostri punti di forza. Nelle pagine che seguono troverete i corsi in programma nel 1° semestre 2017 nelle nostre sedi di Ancona e Milano. Contattateci o visitate il nostro sito per avere una più ampia panoramica del nostro operato e per richiedere la nostra consulenza, www.dentalcampus.it PROVIDER ID: 2760 TANTI SERVIZI OFFERTI PER ORGANIZZARE UN EVENTO DA RICORDARE… ESPERIENZA Da 15 anni ci occupiamo di formazione in ambiente medico. La nostra esperienza ci permette di organizzare più di 300 eventi l’anno di cui 150 nelle nostre strutture e i restanti in collaborazione con i nostri partners. Abbiamo così sviluppato un forte apparato capace di organizzare Meeting ed Eventi di ogni tipo. Il nostro staff, giovane e dinamico, crea il clima ottimale per una collaborazione di successo. Al passo con le più recenti tecnologie in tema di software gestiamo le vostre necessità con professionalità e flessibilità. PROVIDER ECM Dental Campus è Provider n. 2760 per il sistema di Educazione Continua in Medicina. In qualità di partner di un evento seguiamo tutto l’iter burocratico, dalla raccolta dei documenti al rilascio degli attestati ECM con puntualità e cura di ogni singola parte del processo formativo. GESTIONE DEL BUDGET Offriamo una consulenza mirata che razionalizzi il budget predisposto alla realizzazione di un Evento. Attraverso un attenta analisi dei costi predisponiamo budget previsionali garantendo l’ottimizzazione delle risorse senza rinunciare alla qualità. La puntualità nei pagamenti verso fornitori e collaboratori è la prima clausola per un risultato di successo. Garantiamo, specie nella fase di inizio lavori la disponibilità a coprire le spese necessarie alla realizzazione di un evento di successo. PUBBLICIZZAZIONE DELL’EVENTO Pianifichiamo, sviluppiamo e realizziamo la strategia di marketing e promozione adatta al nostro cliente, Azienda, Privato o Associazione che decida di organizzare un evento. Ampia ed aggiornata mailing list per campagne pubblicitarie e newsletter. Progettazione ed elaborazione della grafica dell’evento. Promozione dell’evento attraverso campagne web e cartacee. LOCATION E IL CENTRO CORSI Lavoriamo in tutto il territorio italiano cercando la location più adatta alle esigenze dei nostri clienti. Il sapere tecnico è la chiave di un evento di qualità. Il nostro Centro Corsi fonde tre concetti alla base di ogni struttura volta all’accoglienza e alla formazione: semplicità, tecnologia e ospitalità. La struttura oltre ad ospitare i nostri corsi sta divenendo un valido punto di riferimento per molte aziende che scelgono di svolgere un evento nelle Marche. 1 ANCONA INDICE PER ARGOMENTI FEBBRAIO IL MARGINE GENGIVALE E LA RELAZIONE TRA TERAPIA RESTAURATIVA E PARODONTOLOGIA Dott. Andrea Chierico Dott. Davide Faganello 17/18 Febbraio 24/25 Marzo p. Protesi MODULI INTENSIVI DI PROTESI FISSA SU DENTI NATURALI ED IMPIANTI Dott. Fabio Scutellà 03/04 Marzo 07/08 Aprile 12/13 Maggio p. 10 Emergenze EMERGENZE AMBULATORIALI Dott.ssa Lucia Buglioni 04 Marzo p. 13 Protesi LE FACCETE IN CERAMICA Dott. Guido Batalocco 10/11 Marzo p. 14 Igiene Dentale PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA, LASER A DIODI E PERIMPLANTITI Dott.ssa Marisa Roncati 10/11 Marzo p. 16 Conservativa RESTAURI DIRETTI ANTERIORI E POSTERIORI Prof. Angelo Putignano 17/18 Marzo p. 18 Comunicazione PNL IN ODONTOIATRIA Federico Fogliano 18 Marzo p. 19 Gnatologia DISORDINI TEMPORO MANDIBOLARI Dott. Bruno Portelli 24/25 Marzo 26/27 Maggio p. 20 Parodontologia/ Protesi 8 MARZO 2 APRILE Chirurgia orale PERCORSO FORMATIVO IN CHIRURGIA ORALE Prof. Matteo Chiapasco 31 Marzo / 01 Aprile 12/13 Maggio 22/23 Settembre 06/07 Ottobre p. 22 p. 26 Parodontologia MODULI INTENSIVI DI PARODONTOLOGIA Dott. Alberto Fonzar 31 Marzo / 01 Aprile 12/13 Maggio 23/24 Giugno 22/23 Settembre Endodonzia ENDODONZIA ORTOGRADA Dott. Filippo Cardinali 07/08 Aprile 09/10 Giugno p. 29 Implantoprotesi IL CARICO IMMEDIATO Prof. Fabrizio Bambini 19/20 Maggio p. 31 Chirurgia implantare GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI CON GBR: MASCELLARE SUPERIORE ED INFERIORE Dott. Marco Ronda 25/26/27 Maggio p. 32 Ipnosi IPNOSI IN ODONTOIATRIA Dott. Giuseppe Regaldo Dott. Giuseppe Vignato 09/10 Giugno 14/15 Luglio p. 37 GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI Dott. Marco Ronda 24/25 Novembre p. 35 MAGGIO NOVEMBRE Chirurgia implantare 3 ROMA INDICE PER ARGOMENTI Ortodonzia CORSO ANNUALE: TECNICA STRAIGHT WIRE MODIFICATA 19/20 Maggio - 16/17 Giugno 15/16 Settembre 06/07 Ottobre - 27/28 Ottobre 17/18 Novembre 19/20 Gennaio 2018 16/17 Febbraio 2018 p. 40 Dott. Marco Ronda 17/18 Febbraio p. 46 Dott. Daniele Cardaropoli 17/18 Febbraio p. 48 Dott. Sergio Paduano MILANO INDICE PER ARGOMENTI FEBBRAIO Chirurgia Implantare Parodontologia GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI CON GBR: MASCELLARE SUPERIORE CHIRURGIA MUCOGENGIVALE MARZO 4 Gnatologia IL BRUXISMO Prof. Daniele Manfredini 04 Marzo p. 49 Sedazione PROTOSSIDO D’AZOTO Dott. Giuseppe Marano 11 Marzo p. 50 Endodonzia TOUCH THE FUTURE IN ENDO Prof. Giuseppe Cantatore 18 Marzo p. 51 Pedodonzia MODULI INTENSIVI DI ODONTOIATRIA PEDIATRICA Dott.ssa Vincenza Birardi 17/18 Marzo - 12/13 Maggio 16/17 Giugno - 06/07 Ottobre 24/25 Novembre p. 52 Protesi MODULI INTENSIVI DI PROTESI FISSA Dott. Carlo Monaco 24/25 Marzo - 19/20 Maggio 09/10 Giugno p. 56 Igiene dentale PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA Dott.ssa Marisa Roncati 25 Marzo p. 59 Chirurgia implantare LEMBI E SUTURE Dott. Marco Ronda 01 Aprile p. 60 Emergenze EMEGENZE AMBULATORIALI Dott.ssa Paola Brina 01 Aprile p. 61 Gnatologia DISORDINI CRANIO-MANDIBOLARI Dott. Sandro Prati 05/06 Maggio - 19/20 Maggio p. 62 Laser LASER IN PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA Dott.ssa Marisa Roncati 06 Maggio p. 64 Comunicazione BODY LANGUAGE Federico Fogliano 13 Maggio p. 65 Parodontologia CHIRURGIA RIGENERATIVA Dott. Daniele Cardaropoli 09/10 Giugno p. 66 Gnatologia GNATOLOGIA CLINICA Dott. Sandro Prati 16/17 Giugno p. 67 APRILE MAGGIO GIUGNO 5 SEDE CORSI CENTRO CORSI DENTAL CAMPUS Via del Consorzio, 39 60015 Falconara M. tel. 071.918469 - fax. 071.9162845 www.dentalcampus.it [email protected] COME ARRIVARE Il centro corsi è situato all’uscita del casello autostradale di Ancona Nord e di fronte all’aeroporto di Ancona (Falconara M.ma). All’uscita dell’autostrada Ancona Nord alla rotatoria girare a sinistra e prendere la terza uscita direzione aeroporto. Alla secon- da rotatoria prendere la prima a destra. Dopo pochi metri alla terza rotatoria prendere la seconda uscita direzione aeroporto. Proseguire fino alla rotatoria (la quarta) prendere la prima a destra, Via del Consorzio, e proseguire per circa un chilometro. Il parcheggio è interno alla struttura. CONVENZIONI EGO HOTEL **** Via Flaminia, 220 - 60126 Ancona tel. 071.2181262 [email protected] www.egohotelancona.it COME ARRIVARE PERNOTTAMENTO Dalla stazione di Ancona l’hotel dista 10 minuti in taxi. La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail [email protected] specificando la partecipazione ad uno dei nostri corsi. Dall’autostrada A14 Bologna-Taranto uscire al casello Ancona Nord, prendere la statale SS76 e poi l’uscita versoAncona/Centro/Porto. Camera Dus + Prima Colazione: € 69,00 Camera Doppia + Prima Colazione: € 89,00 Il parcheggio è interno alla struttura. ANCONA PARODONTOLOGIA PROTESI PARODONTALE 1 IL MARGINE GENGIVALE: ANATOMIA, PROCEDURE CHIRURGICHE E ACCORGIMENTI PROTESICI NELLA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI corso teorico-pratico 2 IL CORSO SI DIVIDE IN 2 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM 1 Dott. Andrea Chierico Laureato in Odontoiatria presso l’Università degli Studi di Padova (1987). Specializzato in Parodontologia (CAGS) alla Boston University (1993-1995). Docente dal 1995 al 2001 nei corsi di perfezionamento in Chirurgia Orale e Implanto-protesi presso l’Università degli Studi di Padova; dal 2001 al 2004 presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; dal 2008 al 2010 presso l’Università Internazionale di Catalunya (Barcelona). Socio fondatore BUIA. Dal 1995, ha partecipato come relatore in conferenze nazionali ed internazionali trattando argomenti clinici e di ricerca sperimentale. Autore e coautore di numerosi articoli nel campo implantare e della rigenerazione ossea su riviste internazionali peer-reviewed. Socio attivo della Società Italiana di Osteointegrazione. Membro della American Accademy of Periodontology. 2 Dott. Davide Faganello Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Padova. È Socio dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP). Ha frequentato numerosi corsi riguardanti la riabilitazione protesica su denti naturali ed impianti, l’estetica e la gestione dello studio odontoiatrico. Tutor nel master in protesi fissa del dr. Mauro Fradeani. Esercita l’attività libera professionale dedicandosi alla protesi fissa su denti naturali ed impianti presso il suo studio ed in collaborazione con professionisti di rilievo internazionale. 8 IL MARGINE GENGIVALE MODULO 1 | 18 ECM VENERDÌ 17 FEBBRAIO SABATO 18 FEBBRAIO ore 10.00-19.00 ore 09.00-15.00 OBIETTIVO MODULO 1 Offrire tutti gli strumenti teorici e pratici per poter essere poi in grado di eseguire personalmente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva e di allungamento di corona clinica permettendo loro di ottenere risultati estetici apprezzabili nelle riabilitazioni protesiche di questi pazienti. Verranno descritte in particolare le tecniche di copertura radicolare, le tecniche di allungamento di corona clinica e le tecniche di chirurgia plastico ricostruttiva con innesti inlay onlay associati ad elementi a testa d’uovo. COSA SI IMPARA / MODULO 1 ome e quando trattare recessioni gengivali con una C tecnica semplice, predicibile e stabile nel tempo Come trattare sorrisi gengivali con tecniche di allungamento di corona clinica associate o meno a chirurgia osseo-resettiva Come essere predicibili nel riprogrammare una festonatura gengivale attraverso l‘allungamento di corona clinica guidato da mascherine chirurgiche o dai provvisori stessi C ome trattare dei deficit delle creste edentule con l’utilizzo di chirurgia plastica ricostruttiva ed elementi a testa d’uovo Individuazione del corretto piano trattamento estetico funzionale Dott. Andrea Chierico Anatomia e fisiologia dei tessuti molli e duri parodontali Implicazioni clinico terapeutiche dei biotipi parodontali, spessore, dimensione del solco e posizione verticale del margine rispetto alla linea cemento smalto E ziologia e patogenesi dei disestetismi del margine gengivale R uolo della chirurgia parodontale, dell’ortodonzia e della restaurativa nel trattamento del sorriso Diagnosi di “recessione” Classificazione e fattori prognostici L o spostamento coronale del margine gengivale con differenti approcci chirurgici: - lembo spostato coronalmente - lembo spostato coronalmente + connettivo (tecnica bilaminare) - tunnellizzazione + connettivo Indicazioni e tecniche chirurgiche di inspessimento del margine gengivale in relazione al trattamento ortodontico e protesico D iagnosi e trattamento dell’eruzione passiva alterata (“gummy smile”) ANCONA 36 ECM Partecipanti: 20 max L ’allungamento della corona clinica in zona estetica: approccio chirurgico combinato con la terapia protesica L’ampiezza biologica e lo spazio sopracrestale L ’utilizzo di guide chirurgiche o dei provvisori per realizzare l’obiettivo prefissato M odifica dei parametri classici di chirurgia ossea resettiva al fine di massimizzare il risultato L a chirurgia plastica ricostruttiva nelle zone edentule associata ad elementi pontic PARTE PRATICA u mandibole di maiale verrà simulata una tecS nica di copertura radicolare ed una di aumento connettivale in aree edentule Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo finitura (orizzontali e verticali) e la loro influenza sul parodonto marginale. Verrà assegnata un’importanza fondamentale alla fase di inserimento dei provvisori che permette il cambiamento delle forme dentali, delle emergenze e l ‘adattamento e la guarigione dei tessuti marginali. Verranno infine descritte le tecniche di impronta e di finalizzazione e analizzate con particolare attenzione al loro impatto sui tessuti molli parodontali. COSA SI IMPARA / MODULO 2 Come valutare il “Restorative Recipient Site” ovvero il complesso parodontale che deve accogliere il restauro protesico (di fatto si imparerà a valutare il biotipo parodontale e le sue implicazioni rispetto alla stabilita della gengiva marginale rispetto al tipo di preparazione protesica restauro) Come selezionare la tipologia di preparazione protesica più appropriata in relazione all’anatomia del dente, al biotipo parodontale, alla quantità di discolorazione e al materiale scelto MODULO 2 | 18 ECM VENERDÌ 24 MARZO ore 10.00-19.00 SABATO 25 MARZO ore 09.00-15.00 OBIETTIVO MODULO 2 L’obiettivo del secondo modulo è di chiarire la relazione tra gli aspetti biologici dei tessuti parodontali e gli aspetti protesici. In particolare verranno analizzati quali parametri parodontali e protesici sono indispensabili per ottenere salute e stabilità nel tempo del margine gengivale. Verranno analizzate preparazioni con differenti linee di C ome classificare adeguatamente i differenti materiali da restauro protesico e le loro caratteristiche estetiche, biomeccaniche e di stabilita nel tempo ome e quando è necessario un aumento di volume C gengivale e come realizzarlo con tecniche minimamente invasive Come applicare correttamente differenti tipi di preparazione gestendo in modo adeguato i tessuti molli durante la fase dei provvisori, della impronta e della cementazione MODULO SINGOLO CORSO COMPLETO € 650,00+ Iva €1.200,00+ Iva RELAZIONE TRA TERAPIA RESTAURATIVA E PARODONTOLOGIA Dott. Andrea Chierico e Dott. Davide Faganello La riabilitazione estetica: raccolta dati, foto, video, valutazione estetica, parodontale e funzionale Pre-visualizzazione e stampaggio del mock-up Il ruolo dei provvisori nel realizzare salute, funzione ed estetica Materiali di elezione per il restauro protesico Il margine di finitura protesico: principi di preparazione dentale Come aumentare lo spessore del margine gengivale attraverso una tecnica restaurativa La modifica protesica della festonatura gengivale Forma e funzione dell’elemento sospeso (pontic) PARTE PRATICA D allo stampaggio del mock-up alla preparazione per corona e per faccetta (guidate da mascherine in silicone) attraverso dei simulatori Presentazione di casi clinici complessi e discussione con i corsisti e conclusioni Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 9 PROTESI UTILIZZO ED EFFICIENZA OPERATIVA DELLA PREPARAZIONE VERTICALE SU DENTI NATURALI ED IMPIANTI corso teorico-pratico IL CORSO SI DIVIDE IN 2 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CORSO.....DA SISTEMARE_ ACCREDITATO CON 18 ECM. Dott. Fabio Scutellà MODULO 1 | 36 ECM Nato a Reggio Calabria e Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università di Messina. Venerdì 3 - Sabato 4 Marzo Venerdì 7 - Sabato 8 Aprile Specializzato in protesi alla Boston University “Goldman School of Dental Medicine” 1997-1999 dove consegue il Certificate of Advanced Graduate Study (CAGS). EFFICIENZA DELLE PREPARAZIONI A FINIRE NELLA MODERNA ODONTOIATRIA Master in Materiali Dentari presso il dipartimento di Biomaterials della Boston University “Goldman School of Dental Medicine” nell’anno 1999 conseguendo il titolo di Master of Science in Dentistry (MSD). Relatore in ambito nazionale ed internazionale su argomenti esclusivamente relativi alla protesi su denti ed impianti. Autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. Esercita la libera professione in Como. Tutti i corsisti avranno a disposizione una postazione di lavoro completa di: micromotori, manipoli, modello e materiale per l’esercitazione 10 OBIETTIVI MODULO 1 1. Analizzare criticamente le caratteristiche di alcuni tipi di preparazione protesica con particolare attenzione alle preparazioni verticali (o a finire); 2. Conoscere ed approfondire il razionale di un protocollo clinico innovativo che prevede l’utilizzo di preparazioni a finire; 3. Comprendere le peculiarità di tale protocollo ed avere un supporto scientifico che ne giustifichi necessità e predicibilità; 4. Essere in grado, attraverso la presentazione e le esercitazioni pratiche di ottenere in maniera predicibile degli apprezzabili risultati clinici grazie all’utilizzo di strumenti specificatamente disegnati. 5. Conoscere le caratteristiche, le modalità e la tempistica di utilizzo dei principali materiali per le impronte definitive 6. Approfondire le tecniche di gestione dei tessuti molli durante le fasi di rilevamento delle impronte definitive 7. Valutare l’efficienza e la validità delle impronte digitali attraverso l’utilizzo e la valutazione degli scanner intraorali 8. Approfondimento sulle caratteristiche meccaniche e ottiche dei materiali da rivestimento ceramici e sulla corretta selezione del materiale idoneo in base alle caratteristiche del caso clinico ..1° INCONTRO.. DALLA PREPARAZIONE DEFINITIVA ALLA RIBASATURA E CONSEGNA DEL PROVVISORIO: TECNICHE STEP-BY-STEP VENERDÌ 3 MARZO ore 10.00-19.00 Le linee di finitura in protesi fissa c onsiderazioni ed analisi critica sulle geometrie di preparazione: - la spalla - il chamfer - il finire v antaggi e svantaggi delle varie linea di finitura ANCONA 54 ECM Partecipanti: 20 max Venerdì 3 - Sabato 4 Marzo Venerdì 7- Sabato 8 Aprile Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio MODULO 1: €1.350,00+ Iva MODULO 2: € 690,00+ Iva CORSO COMPLETO: €1.850,00+ Iva Odontotecnico: € 350,00+ Iva (ad incontro) PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI La preparazione a finire nel Simplified Prosthetic Protocol (SPP) SABATO 4 MARZO b ackground e genesi del SPP e fficienza dei protocolli protesici tradizionali c ause e predicibilità della risposta dei tessuti attorno ai restauri razionale scientifico e rapporti tra protesi e parodontologia limiti biologici nella preparazione del dente r isposta dei tessuti alla preparazione verticale Applicazione clinica su denti naturali i 5 punti chiave che compongono il protocollo SPP: - il disegno della preparazione - la gestione dei tessuti molli - i provvisori - profili d’emergenza e contorni cervicali - odontotecnica tecnica di preparazione e strumentario clinico (con supporto video) le frese specifiche per la corretta applicazione la gestione del provvisorio: - il provvisorio pre-limatura - selezione del materiale per la ribasatura - tecnica di ribasatura - rifinitura e tecnica di cementazione Casi Clinici su denti naturali il dente singolo il piccolo ponte le riabilitazioni complesse PARTE PRATICA La preparazione del dente e le sue caratteristiche - la spalla a 90°, il chamfer, il finire ore09.00-15.00 quando prendere le impronte dopo la preparazione casi con tessuti stabili casi post-intervento chirurgico Tecniche di apertura del solco PARTE PRATICA La ribasatura e rifinitura del provvisorio - la ribasatura su preparazione orizzontale (spalla e chamfer) - la ribasatura su preparazione verticale (finire) discussione e chiusura lavori ..2° INCONTRO.. DALLE IMPRONTE DEFINITIVE ALLA CEMENTAZIONE DEL MANUFATTO FINALE VENERDÌ 7 APRILE Tempistica impronta senza filo tecnica del filo singolo tecnica del doppio filo tecnica del “provvisorio” Cenni sull’impronta digitale vantaggi e svantaggi accuratezza ed affidabilità degli scanner intraorali il workflow digitale in protesi fissa PARTE PRATICA presa di un’impronta definitiva conoscenza ed utilizzo delle varie viscosità discussione e chiusura lavori ore 10.00-19.00 L’ IMPRONTA FINALE I materiali da impronta caratteristiche e proprietà precisione ed accuratezza q uando usare il cucchiaio standard o individuale SABATO 8 APRILE ore 09.00-15.00 IL MANUFATTO DEFINITIVO E LA CEMENTAZIONE Selezione del materiale da rivestimento le ceramiche 11 classificazione proprietà meccaniche ed estetiche scelta del materiale in base al caso clinco - metallo-ceramica - zirconia - di silicato di litio - silicato di litio - ceramiche feldspatiche 3.Approfondire i principi biologici che regolano la tempistica della presa d’impronta dopo il posizionamento implantare Tecniche d’impronta impronta pick-up o del “cucchiaio aperto” impronta a strappo 4.Valutare quale sia l’utilità del provvisorio nella gestione dei tessuti peri-implantari Tempistica delle impronte quando prendere l’impronta dopo la chirurgia carico immediato vs carico convenzionale 5.Conoscere il flusso di lavoro implanto-protesico per la realizzazione di manufatti definitivi nella protesi implantare di tutti i giorni Trasferimento delle informazioni in laboratorio Scelta del cemento in base al materiale del restauro cementi all’ossido di zinco i vetroionomeri i cementi resinosi discussione e chiusura lavori VENERDÌ 12 MAGGIO ore 10.00-19.00 INFLUENZA DELLA PROTESI NELLA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI PERI-IMPLANTARI OBIETTIVI MODULO 2 1. V alutare ed approfondire quali sono i fattori protesici in grado di favorire e migliorare la stabilità dei tessuti peri-implantari 2. Approfondire la conoscenza sulle tecniche e sui materiali da impronta piu idonei in implantologia 12 PARTE PRATICA impronta con tecnica “pick-up” o del cucchiaio aperto discussione e chiusura lavori FORME E CONCETTI PROTESICI IN IMPLANTOLOGIA Protesi avvitata vs protesi cementata criteri di selezione vantaggi e svantaggi MODULO 2 | 18 ECM Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio Selezione del materiale da impronta q uali caratteristiche deve avere l’impronta su impianti Influenza dei fattori protesici sulla risposta biologica dei tessuti spessore dei tessuti importanza dell’accoppiamento pilastro impianto il concetto del platform switching caratteristiche dei pilastri le forme (convesso, piatto, concavo) i materiali (oro, zirconia, titanio) geometrie di preparazione - orizzontali - verticali importanza del disegno dei contorni coronali - contorno critico - contorno sub-critico IMPRONTA FINALE IN IMPLANTOLOGIA SABATO 13 MAGGIO ore09.00-15.00 FLUSSO DI LAVORO La consegna del provvisorio provvisorio cementato provvisorio avvitato influenza del provvisorio sui tessuti L’impronta di posizione ed il trasferimento dei dati in laboratorio La cementazione definitiva selezione del cemento per gli impianti cementi provvisori vs cementi definitivi problemi legati alla cementazione - cementite - mucosite - peri-implantite come evitare i problemi della cementazione tecniche di cementazione discussione e chiusura lavori Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. EMERGENZE EMERGENZE AMBULATORIALI IN ODONTOIATRIA corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott.ssa Lucia Buglioni Dottore in Medicina e Chirurgia (Laurea Specialistica conseguita in data 28/07/2009 c/o Università Politecnica delle Marche), iscritta da Maggio 2010 al Corso di Specializzazione in Anestesia e Terapia Intensiva presso Ospedali Riuniti Torrette di Ancona. Vincitrice concorso GSE 2012 con stage in Terapia Intesiva presso Cleveland Clinic, Freemont Clinic, Medcentral Clinic (OHIO). Durante gli studi universitari ha conseguito i brevetti BLS-D, PBLS-D, BTS ed ha collaborato dal 2010 con varie società sportive ed in qualità di medico federale con la Federazione Italiana Squash e con la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. ANCONA 10 ECM Partecipanti: 20 max OBIETTIVO Le emergenze mediche nello studio dentistico rappresentano un problema di grande interesse per il clinico, poiché chi esegue una tecnica medico-chirurgica diventa per questo stesso fatto il diretto responsabile di ogni possibile complicanza che da questa ne può derivare. Il medico chirurgo odontoiatra deve perciò mettere in atto tutte quelle precauzioni in grado di ridurre l’incidenza di eventi avversi ed essere in grado di gestire l’eventuale emergenza fino all’arrivo dei soccorsi avanzati. Fortunatamente le emergenze mediche sono piuttosto rare in uno studio odontoiatrico. Tuttavia queste si possono verificare anche durante semplici manovre o addirittura verificarsi nella sala d’attesa per cause non legate alla pratica odontoiatrica stessa e la capacità di selezionare, riconoscere e trattare un paziente a rischio diventa per questo di fondamentale importanza per ridurre ulteriormente l’incidenza di eventi avversi nello studio odontoiatrico. L’obiettivo primario è fornire le conoscenze indispensabili che consentano di prestare un primo valido soccorso al fine di permettere, successivamente, l’intervento dei medici e delle strutture specifiche dell’emergenza, in particolare saper riconoscere e gestire le emergenze do- Sabato 4 Marzo ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE ASSISTENTE € 190,00 + Iva € 160,00 + Iva € 120,00 + Iva vute a preesistente patologia attraverso, se necessaria, la rianimazione cardio-polmonare. Obiettivo secondario è inoltre chiarire quali siano i doveri ed i limiti procedurali che spettano all’odontoiatra in situazioni di emergenza-urgenza da un punto di vista medico-legale. SABATO 4 MARZO ore 09.00-17.00 reparazione paziente, cartella clinica ed anamnesi, P criteri ASA Concetto di urgenza e di emergenza Strumenti di monitoraggio del paziente Mezzi strumentali e farmacologici salvavita: come organizzarli? Incidenti più frequenti: - situazioni di emergenza-urgenza: shock anafilattico ed ostruzione - meccanica delle vie aeree superiori - emergenze cardiovascolari - emergenze neurologiche - emergenze respiratorie - sistemi di monitoraggio in studio odontoiatrico BLS e manovre rianimatorie di base Esercitazione pratica su manichino Conoscenza appropriata farmaci dell’urgenza Sedazione cosciente nel paziente odontoiatrico Utilizzo del defibrillatore Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico 13 PROTESI LE FACCETTE IN CERAMICA corso teorico-pratico PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI Dott. Guido Batalocco Laurea con il massimo dei voti e lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Corso Post-Laurea in Advanced Education in General Dentistry presso l’Università di Rochester, Eastman Dental Center, New York,USA. Specializzazione in Protesi Dentaria presso l’Università di Rochester, Eastman Dental Center, New York,USA. Socio della Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica. Membro della American Prosthodontic Society. Consigliere del Public Education Commitee della American Prosthodontic Society Impegnato in attività di ricerca e relatore in numerose conferenze sul tema della protesi estetica su denti naturali e impianti. Tutti i corsisti avranno a disposizione una postazione di lavoro completa di: micromotori, manipoli, modello e materiale per l’esercitazione 14 OBIETTIVO L’obiettivo del corso è di fornire al partecipante nozioni teorico-pratiche che possano permettere la realizzazione di faccette in ceramica che si integrino con successo sia da un punto di vista funzionale che estetico. Verranno analizzate step by step tutte le procedure cliniche necessarie all’ottenimento di un restauro micro-invasivo dall’individuazione dei parametri estetici per la progettazione di un sorriso, alla selezione del materiale appropriato e quindi all’approccio tecnico-clinico. Parte del corso verrà dedicato all’approfondimento della tecnica delle faccette senza preparazione con l’obiettivo di rendere il clinico in grado di fornire al proprio paziente il massimo risultato estetico con il minor costo biologico. Tutti gli argomenti verranno trattati in maniera approfondita sia dal punto di vista clinico-scientifico che dal punto di vista odontotecnico in modo da poter trasmettere al partecipante le nozioni necessarie alla creazione di una sinergia clinico-odontotecnico indispensabile per l’ottenimento di un risultato estetico-funzionale sicuro e predicibile. Durante le sessioni pratiche si avrà la possibilità di eseguire sotto la supervisione del relatore tutte le varie procedure cliniche analizzate durante il corso. VENERDÌ 10 MARZO ore 10.00-19.00 PARTE TEORICA La raccolta dati e principi di Smile Design per la realizzazione di restauri protesici biomimetici Indicazioni cliniche per la realizzazione di faccette in ceramica V alutazione dento-facciale preliminare - analisi della tipologia facciale - analisi del sorriso S mile Design: elementi per la progettazione di un nuovo sorriso Il dente protesico nelle tre dimensioni in relazione ad estetica del viso e funzione M acro-morfologia e micro-morfologia dentale Impostazione del caso protesico: L e impronte preliminari L a registrazione della relazione intermascellare A rco facciale come e quando usarlo S elezione dell’articolatore (a valori medi e semi-individuali) M ock up diretto vs mock-up indiretto: tecniche di realizzazione ANCONA Venerdì 10 - Sabato 11 Marzo 18 ECM Partecipanti: 20 max Selezione del materiale restaurativo per faccette dentali A nalisi delle proprietà e caratteristiche di: a) disilicato di litio b) ceramica Feldspatica A nalisi della letteratura scientifica sulla longevità e precisione dei vari tipi di materiali A pplicazione della tecnica cad-cam nelle ceramiche integrali SABATO 11 MARZO ore 09.00-15.00 Le preparazioni dentali di faccette PARTE TEORICA Q uanto e come preparare un pilastro naturale in relazione al materiale selezionato e al tipo di restauro da eseguire Il posizionamento del margine protesico nel rispetto della biologia dei tessuti molli A nalisi delle caratteristiche dei vari tipi di preparazioni dentali - preparazioni Window - preparazioni Butt Joint - preparazione delle aree interprossimali COSTO ODONTOTECNICO € 550,00+ Iva € 350,00+ Iva U tilizzo di strumenti rotanti e strumenti sonici C ermentazione adesiva A pproccio sequenziale alla preparazione dentale per ottimizzare tempi e predicibilità P anoramica dei cementi definitivi per le faccette Approccio minimamente invasivo: faccette e microfaccette senza preparazione Il trattamento della superficie del restauro protesico e della struttura dentale Indicazioni cliniche T ecniche di realizzazione P ianificazione nell’ambito di un progetto protesico Sviluppare una corretta comunicazione con il laboratorio odontotecnico S elezione dei cementi in base al tipo di ceramica utilizzata A nalisi della letteratura sulle procedure cliniche della cementazione definitiva PARTE PRATICA E secuzione di preparazioni per faccette in ceramica sotto la supervisione del relatore R ealizzazione di una mascherina per il mock up S et fotografico per la comunicazione di forme e colore D imostrazione ed esercitazione con una mascherina per le preparazioni di faccette R ilevazione del colore: E sercitazione sulla rilevazione dell’arco facciale - fotografia - spettrofotometro - scale colori personalizzate E sercitazione set fotografico per la documentazione e comunicazione con il laboratorio odontotecnico Consegna della faccetta in ceramica Isolamento del campo operatorio con la diga di gomma Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 15 PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA LA TERAPIA PARODONTALE NON CHIRURGICA: ESPERIENZA E PROTOCOLLI CLINICI FINALIZZATI ALLA MIGLIORE CURA DEL PAZIENTE. IL LASER A DIODO ASSOCIATO ALLA TERAPIA CAUSALE E IL TRATTAMENTO NON CHIRURGICO IN CASO DI MUCOSITE E PERIMPLANTITE corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott.ssa Marisa Roncati Laureata in Lettere Classiche. Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Ferrara. Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A., Forsyth School. Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006). Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano. Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesica” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate. Direttore Prof. R. Scotti. Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo. Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico Tutti i materiali, strumenti, materiale monouso, modellini e modelli animali vengono messi a disposizione dall’organizzazione 16 OBIETTIVO La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca indotta. Le due giornate offrono un corso prevalentemente PRATICO sulla strumentazione parodontale non chirurgica, manuale e ad ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e in totale confort del paziente, ma soprattutto sempre specifica e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito. Ci si propone inoltre di fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti, attrezzature e protocolli per una terapia causale adeguata. Nel corso verrà illustrato come il LASER a DIODI rappresenta un ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica, e si discuteranno: indicazioni, limiti e protocolli. Il laser è uno strumento che non si sostituisce alle metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi, se utilizzato con protocolli adeguati, suggeriti da un’attenta revisione della letteratura odontoiatrica, basata sull’evidenza. Saranno presentati numerosi casi clinici, attraverso video e animazioni didattiche, con un follow-up da 1 a 10 anni, a supporto dell’uso aggiuntivo di tale metodica, illustrando la tecnica operativa in dettaglio, comprensiva di parametri di utilizzo. Infine si affronterà un argomento particolarmente emergente: la perimplantite. Il trattamento non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di supporto osseo, la soluzione non chirurgica non è predicibile, tuttavia è consigliata come prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può sortire risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampiamente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi. Il protocollo, particolarmente composito e differenziato, associato all’utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e illustrato con immagini cliniche abbinate a disegni. La sessione pratica sarà la predominante del corso. Gli argomenti teorici saranno trattati secondo le richieste dei partecipanti, illustrati con numerosi VIDEO di casi clinici trattati con follow up. ANCONA Venerdì 10 - Sabato 11 Marzo 20 ECM ore 10.00-19.00 L a preparazione iniziale come prima fase del trattamento parodontale. Quando non è indicata P rogrammazione degli appuntamenti: protocolli tradizionali e protocolli accelerati A ntibiotico terapia, sistemica e topica; dosi subantimicrobiche. Indicazioni della letteratura internazionale ESERCITAZIONI PRATICHE di strumentazione parodontale avanzata su modelli didattici con materiale fornito dal relatore. Strumentazione manuale: K it minimalista: pochi strumenti con cui eseguire sia la strumentazione aggressiva che quella di routine U tilizzo di lime parodontali V ideo sulla strumentazine ad ULTRASUONI U tilizzo di inserti a punta fine per la strumentazione sottogengivale Inserti in carbonio o modificati per il mantenimento ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA degli strumenti parodontali non chirurgici (si RACCOMANDA di portare i propri strumenti, meglio se molto consumati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura) IGIENISTA DENTALE ASSISTENTE* Partecipanti: 20 max VENERDÌ 10 MARZO ODONTOIATRA SABATO 11 MARZO ore 09.00-17.00 LASER TERAPIA ASSOCIATA ALLA STRUMENTAZIONE PARODONTALE NON CHIRURGICA U tilizzo del LASER in parodontologia non chirurgica: uno strumento che facilita ma non sostituisce la strumentazione convenzionale. Protocolli, indicazioni e risultati illustrati con numerosi video Tecnica Operativa Come proporre il laser a paziente Laser protezione Trattamento alternativo e gestione di recidive Revisione critica della letteratura CASI CLINICI con FOLLOW UP Biostimolazione, Fotodinamica D econtaminazione profonda, con strumenti manuali/meccanici + laser + antimicrobici ESERCITAZIONE PRATICHE su MANICHINI e su MODELLO ANIMALE * L’Assistente può partecipare solo se accompagnata dal Medico € 500,00+ Iva € 450,00+ Iva € 280,00+ Iva PROTOCOLLO NON CHIRURGICO STEP BY STEP DI TRATTAMENTO IN CASO DI MUCOSITE E IN CASO DI PERIMPLANTITE Igiene Domiciliare quotidiana e Igiene Professionale modificate: - igiene professionale efficace in caso di riabilitazione protesica su impianti Decontaminazione della Superficie Implantare: - strumenti in titanio per rimuovere depositi calcificati in caso di impianti in titanio: 1 solo strumento manuale è consigliato associato ad inserti in peek,carbo-composito, plastica fusa a metallo, o modificati per il m antenimento degli impianti con apparecchi ad ultrasuoni - Video DIDATTICI su polishing utilizzando polvere di glicina, indicata anche in caso di impianti ANTIMICROBICI, antibiotici sistemici e locali Frequenza dei RICHIAMI PERIODICI e protocolli clinici di una seduta di igiene professionale CASI CLINICI con FOLLOW UP Eziologia, Fattori di Rischio, Sopravvivenza implantare/successo implantare Principali differenze tra dente e impianto e tra perimplantite e parodontite Prevenzione e Trattamento – Terapia Parodontale Non Chirurgica Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 17 CONSERVATIVA I RESTAURI ESTETICI DIRETTI NEI SETTORI ANTERIORI E POSTERIORI corso teorico-pratico Prof. Angelo Putignano Laureato in Medicina e Chirurgia. Specialista in Odontostomatologia. Professore Ordinario c/o il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università Politecnica delle Marche. Titolare dell’insegnamento di Odontoiatria Restaurativa CLOPD Università Politecnica delle Marche. Socio Attivo e membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice (SIDOC). Active Member European Academy of Esthetic Dentistry (EAED). Founding Member Academy of Minimally Invasive Dentistry (ACAMID). Autore di numerose pubblicazioni. Relatore in Congressi Nazionali ed Internazionali. Limita la sua attività clinica e di ricerca alla Odontoiatria Restaurativi. Tutti i corsisti avranno a disposizione una postazione di lavoro completa di: micromotore, manipoli, modello e materiale per l’esercitazione ANCONA 18 ECM Partecipanti: 20 max 18 OBIETTIVO L’affidabilità delle tecniche adesive e le aumentate esigenze estetiche dei pazienti impongono la revisione dei concetti classici dell’odontoiatria ricostruttiva. Tuttavia l’informazione tende a minimizzare quelle che possono essere le difficoltà e le controindicazioni nella realizzazione di restauri estetici con i nuovi materiali compositi. Il professionista cerca di ripetere tecniche che in realtà necessitano di tempo e conoscenze. Questo porta a continui aggiornamenti nella speranza di trovare la soluzione che purtroppo resta lontana. Scopo del corso è quello di avvicinarsi a tecniche semplificate dove la ripetibilità rende realizzabile in breve tempo ogni restauro. VENERDÌ 17 MARZO SABATO 18 MARZO ore 10.00-19.00 ore 09.00-15.00 Il restauro diretto semplificato: controlled body technique Principi di estetica Il colore in odontoiatria e la sua realizzazione con la “my shade guide” L’adesione in odontoiatria conservativa: storia, materiali, principi e tecniche di applicazione Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo COSTO € 600,00+ Iva L’importanza della anatomia per una corretta stratificazione delle masse di composito Tecniche di stratificazione Il concetto semplificato “Style Italiano” Lo “smilecapture” Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri estetici: tecniche e strumenti Mantenimento dei restauri estetici anteriori Il restauro posteriore ripetibile Indicazioni e limiti all’impiego dei materiali estetici nei settori posteriori Concetti di preparazione di cavità adesiva e il controllo dello stress da contrazione Tecnica di stratificazione dei materiali compositi nei settori posteriori: semplificate ”bulk e body” e tradizionali Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri estetici: tecniche e strumenti Mantenimento dei restauri estetici posteriori Risultati a lungo termine PARTE PRATICA Ogni partecipante potrà eseguire i restauri sotto il diretto controllo del relatore che risponderà a tutti i quesiti. Le fasi di lavoro saranno effettuate su modelli appositamente predisposti per l’esecuzione delle fasi di lavoro “step by step”. Con il coinvolgimento dei partecipanti, durante la fase teorica e pratica, il relatore avrà la possibilità di dare soluzioni e suggerire tecniche semplificate per risolvere tutte le problematiche della stratificazione e del controllo del sigillo marginale nel rispetto dei tessuti dentali e parodontali. Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. COMUNICAZIONE PRINCIPI DELLA PNL IN ODONTOIATRIA CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Federico Fogliano Trainer che riunisce in se molteplici esperienze. Dopo una lunga esperienza nel settore delle vendite, prima come agente, poi come direttore commerciale e titolare di azienda, ha seguito diversi percorsi formativi nel settore della PNL (di cui è master practitioner) e del coaching. Ha collaborato e collabora con numerose realtà nel settore della formazione e tiene corsi per aziende. Ha inoltre una lunga esperienza nel campo sportivo sia come atleta (arti marziali) sia come mental coach sportivo. OBIETTIVO Il corso nasce dalla volontà di dare al clinico alcuni strumenti che fuoriescono dalla pratica clinica quotidiana, ma allo stesso tempo ne migliorano la qualità. L’obiettivo di questa giornata è dare pratici suggerimenti su come migliorare il modo in cui interagire con i propri pazienti e collaboratori, su come sviluppare una migliore attitudine ad ascoltare i messaggi che vanno oltre le parole e comprendere in pochi istanti cosa non va in una conversazione. Il corso darà validi strumenti comunicativi, di osservazione e di analisi, con lo scopo di aumentare la compliance nella gestione della propria attività clinica. Si comprenderà come è semplice a volte migliorare il proprio stato d’animo e quello degli altri, come cambiare le strategie che ti portano in uno stato negativo, limiterai le incomprensioni scoprendo cosa si cela dietro ogni comportamento. SABATO 18 MARZO ore 09.00-17.00 PNL: Programmazione Neuro Linguistica Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico ANCONA 10 ECM Partecipanti: 20 max ORIGINI DELLA PNL Cenni storici Nascita della PNL Utilità Sabato 18 Marzo COSTO ASSISTENTE LA MENTE INCONSCIA Come lavora? Come programmarla? MODALITÀ PERCETTIVE Emisferi: differenze e utilizzo Persone visive, uditive cinestetiche Utilizzo dei 3 canali nella comunicazione Utilizzo dei 3 canali nell’autocomunicazione Esercizi pratici PARADIGMI MENTALI La mappa vs il territorio: come si costituiscono le mappe logiche Il modello di precisione e suo utilizzo CREARE RAPPORT Cos’è il rapport: perché accettiamo o rifiutiamo gli altri Creare empatia nella comunicazione Ricalco o specchiare e teoria dei neuroni specchio Ricalco e guida Punti chiave ed esercitazioni LE ANCORE Importanza e varietà degli stati emozionali Come evocare a comando lo stato emozionale utile Ancore visive, uditive e cinestetiche Creazione pratica di ancore e esercitazione € 220,00+ Iva € 140,00+ Iva DIALOGO INTERNO L’importanza di quello che ci diciamo Come modificare e migliorare il dialogo interno Come neutralizzare un dialogo interno distruttivo Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 19 GNATOLOGIA DISORDINI TEMPORO MANDIBOLARI APPROCCIO CLINICO: DALLA DIAGNOSI AL PIANO DI TRATTAMENTO corso teorico-pratico CORSO APERTO A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI Dott. Bruno Portelli Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1987. Esercita come libero professionista a Vicenza interessandosi da sempre al problema funzionale della occlusione, alla gnatologia, alle patologie dell’ATM e al rapporto con l’assetto posturale. Membro di gruppi di studio sull’argomento, ha collaborato con il Dr. Giovanni Vanni nell’elaborazione di un tracciato cefalometrico posturale e di un approccio ortodontico riabilitativo. Continua a dedicarsi alla ricerca scientifica affiancando da alcuni anni l’esperienza didattica. Relatore in numerose conferenze a carattere nazionale nell’ambito gnatologico-ortodontico. Collabora con centri di medicina dello sport per la riabilitazione odontoiatrica seguendo atleti di rilevanza anche nazionale. OBIETTIVO DEL CORSO Quanti pazienti arrivano nei nostri studi riferendo problematiche di rumori alla ATM? È quanti arrivano chiedendo informazioni sul “sentito dire “che problematiche occlusali possano provocare “ma di testa, mal di collo, mal di schiena”? Quanti bite applichiamo e come rispondiamo ai nostri pazienti che ci chiedono “ma devo tenerlo tutta la vita”? Perché e quando va utilizzato il bite? Ma soprattutto: come va utilizzato? È possibile eliminarlo? Molte domande. Tante teorie e tante risposte. Ma poca fisiologia. Le vere domande dovrebbero essere: come gestisce il nostro cervello la bocca normalmente? E con il bite cosa cambia? Scopo del corso è cercare di fornire risposte pratiche. Si spiegherà come utilizzare il bite nel suo modo più semplice di protettore articolare e occlusale fino a quello più complesso di diagnosi e guida alla riabilitazione occlusale complessa. Il tutto con le logiche della fisiologia umana. Molta importanza viene data alla collaborazione tra medico e tecnico e per questo motivo viene richiesta la presenza del proprio tecnico in modo che da subito sia possibile cominciare a costruire utilizzare nel proprio studio uno strumento estremamente preciso nella sua semplice complessità... ..1° INCONTRO.. P rincipi generali di terapia occlusale temporanea VENERDÌ 24 MARZO ore 10.00-19.00 SABATO 25 MARZO ore09.00-15.00 IL BITE OCCLUSALE - APPROCCIO PRATICO C enni di neurologia stomatognatica: la porta di entrata I muscoli: la porta di uscita P ossibilità di intervento (entrata o uscita?) L a necessità di simulare: diagnosi COSA SI IMPARA Perché si crea una disfunzione Cosa si può ottenere da un bite Come si costruisce un bite Come si gestisce un bite 20 C enni di fisiologia del sistema stomatognatico L a classificazione funzionale delle malocclusioni V ari tipi di bite: il bite di protezione articolare, il bite miorilassante, il bite di riposizionamento L ’importanza della collaborazione tra tecnico e medico ANCONA 36 ECM Partecipanti: 20 max L a logica del morso di costruzione in cera Indicazioni sulla gestione delle placche L a visita gnatologica T ecniche di impronta A rco facciale e articolatore semiindividuale V ideo della costruzione della placca C ostruzione della placca A pplicazione e regolazione della placca ..2° INCONTRO.. VENERDÌ 26 MAGGIO ore 10.00-19.00 SABATO 27 MAGGIO ore09.00-15.00 PROTOCOLLI RIABILITATIVI PREDICIBILI POST BITE COSA SI IMPARA C ome si trasferisce l’altezza di un bite in bocca Acquisizione di protocolli predicibili Come si costruisce un bite Come si costruisce e come si usa un ortotico di trasferimento Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo Venerdì 26 - Sabato 27 Maggio Controllo del paziente e regolazione del bite Rifinitura A nalisi dell’efficacia del bite e compilazione della scheda gnatologica P iano di trattamento nelle riabilitazioni definitive: le logiche P rotocolli riabilitativi 1° Protocollo riabilitativo adesivo: i rialzi con overlay (esthetic functional system) L ’ortotico di simulazione e diagnosi T ecniche di impronta P assaggi clinici e tecnici A nalisi del risultato raggiunto e piano di trattamento G li overlay definitivi: le logiche di trasferimento dell’ortotico P arte pratica: costruzione dell’ortotico M ontaggio in articolatore e costruzione dell’ ortotico L a gestione dell’ortotico nella fase diagnosi in simulazione L a gestione dell’ortotico nella fase di trasferimento M etodo di preparazione, costruzione, cementazione e regolazione degli overlay 2 ° Protocollo riabilitativo cementato (cenni) COSTO (4 giornate) ODONTOTECNICO € 900,00 + Iva € 500,00 + Iva Partecipanti: 20 max L a riabilitazione cementata Il primo provvisorio Impronte di precisione: i copping Il secondo provvisorio e funzionalizzazione Manufatto definitivo PARTE PRATICA Sin dal primo incontro si invitano i partecipanti a portare dei pazienti. I pazienti portati dai corsisti saranno visitati e si procederà contemporaneamente alla costruzione dei bite da parte dei tecnici (con un massimo di 8 pazienti). Ogni corsista ha la possibilità di portare con se 1 o 2 pazienti (il numero sarà concordato con l’organizzazione del corso fino al raggiungimento del numero massimo) cui verrà applicata (se necessario) una placca di riprogrammazione posturale. Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 21 CHIRURGIA ORALE PERCORSO FORMATIVO DI CHIRURGIA ORALE AMBULATORIALE corso teorico-clinico IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM Prof. Matteo Chiapasco Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 all’Università di Milano. Specializzato in chirurgia maxillofacciale nel 1990 all’Università di Milano. Direttore dell’Unità di Chirurgia orale della Clinica Odontoiatrica, Dipartimento di Medicina, Chirurgia, e Odontoiatria, dell’Università di Milano. Professore aggregato c/o l’Università di Milano. Professore associato c/o Loma Linda University - California. Visiting Professor c/o Università di Barcellona - Spagna. È docente di chirurgia orale in vari corsi integrati del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e nelle scuole di specializzazione di chirurgia Maxillo-facciale e di Chirurgia orale dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa esclusivamente di chirurgia orale e maxillo-facciale, con particolare attenzione alle tecniche di IMPLANTOLOGIA avanzata, per le quali ha tenuto innumerevoli relazioni in Italia e all’estero. È autore di circa 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di 5 libri su temi di chirurgia orale e maxillo-facciale, nonché referee in alcune tra le più prestigiose riviste internazionali di settore. Socio attivo della Società Italiana di Chirurgia orale, della Società Italiana di Chirurgia odontostomatologica, della Società Italiana di Osseointegrazione, Fellow ITI e membro dello European Board of Oral and Maxillofacial Surgeons. Presidente ITI Italia. 22 Accorgimenti tecnici per semplificare i più comuni interventi di chirurgia orale e ridurre al minimo le complicanze OBIETTIVO Gli interventi di chirurgia orale rappresentano una parte rilevante dell’attività di uno studio odontoiatrico, con procedure quali: 1) l’estrazione di denti inclusi più o meno complessi; 2) il recupero chirurgico-ortodontico di denti inclusi funzionalmente indispensabili; 3) la rimozione di cisti endo-ossee o che si sviluppano nei tessuti molli del cavo orale (ranule e cisti mucose); 4) la rimozione di neoformazioni dei tessuti molli del cavo orale (quali i fibromi traumatici, i papillomi), per non nominare che i più frequenti. Ogni tanto, tuttavia, molti colleghi, e in particolare i più giovani o quelli con maggiore esperienza in altri campi dell’odontoiatria, si sentono “a disagio” nell’affrontare questi interventi, a causa di una limitata esperienza in questo campo e/o di magari limitate opportunità avute, durante la loro formazione, per approfondire con docenti esperti tutti i dettagli tecnici e i “trucchi del mestiere”. Può insorgere così il timore di dover affrontare interventi considerati magari più complessi di quello che sono in realtà e di trovarsi in difficoltà nell’affrontare potenziali complicanze che possono verificarsi durante questi interventi (anche in mani esperte), quali la lesione di strutture anatomiche “nobili”. Scopo di questo corso a più moduli è proprio quello di offrire ai partecipanti tutti gli strumenti teorici e pratici per poter essere poi in grado di pianificare ed eseguire personalmente gli interventi più comuni di chirurgia orale, insegnando loro tutti gli accorgimenti e “trucchi” per “far bene e in sicurezza” e sentirsi più tranquilli anche nelle situazioni più difficili. La parte teorica del corso sarà supportata da numerosi videofilmati che consentiranno un apprendimento più rapido ed efficace. La parte pratica del corso sarà dedicata alla discussione e programmazione di interventi eseguiti in diretta durante il corso stesso, dove i corsisti potranno partecipare in modo attivo agli interventi durante la seconda giornata di ciascun modulo. I partecipanti eseguiranno anche simulazioni di interventi ambulatoriali su modellini creati ad hoc (avulsione di denti inclusi, asportazione di cisti, eccetera) o su modelli animali (disegno di lembi particolari, tecniche di sutura, tecniche di rilascio periostale per la chiusura efficace dei lembi, eccetera). Al termine di ogni modulo verranno rilasciati cd con linee guida e dvd degli interventi. ANCONA 72 ECM Partecipanti: 20 max MODULO 1 | 18 ECM Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile I PRINCIPI GENERALI DELLA CHIRURGIA ORALE AMBULATORIALE VENERDÌ 31 MARZO ore 10.00-19.00 C ome approcciare in prima visita il paziente chirurgico C ome indagare i principali fattori di rischio legati alla salute generale del paziente e i rapporti tra farmaci assunti e potenziali complicanze C ome stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni, vantaggi e limiti dei più comuni interventi di chirurgia orale C ome interpretare correttamente le informazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (radiografie endorali, panoramiche, TAC, Risonanze Magnetiche) e gli eventuali rapporti tra patologia da rimuovere e le strutture anatomiche nobili adiacenti C ome identificare, isolare, evitare o proteggere le strutture anatomiche importanti quali vasi e nervi nei vari settori del cavo orale C ome preparare il paziente all’intervento dal punto di vista farmacologico C ome preparare il paziente per interventi “puliti” e in sterilità Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre ome preparare il campo operatorio per interventi C “puliti” e in sterilità Come preparare l’equipe chirurgica per interventi “puliti” e in sterilità; Come scegliere e preparare i kit chirurgici più idonei per ciascuna tipologia di intervento; Le tecniche più efficaci di anestesia locale: anestesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti più efficaci per le anestesie tronculari (nervo alveolare inferiore, nervo linguale, nervo buccale, nervo naso-palatino, nervo infra-orbitario) Le tecniche di incisione e il disegno dei lembi: i principi generali per ottimizzare accesso chirurgico e successiva guarigione Le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai piani ossei CORSO COMPLETO 1 MODULO € 3.200,00 + Iva € 900,00 + Iva L e tecniche di osteotomia ed ostectomia per accedere alle patologie contenute nel tessuto osseo L e tecniche di incisione e di scollamento per le lesioni contenute nei tessuti molli del cavo orale; L e tecniche di sutura step-by-step: quale sutura usare in base a ciascun caso clinico SABATO 1 APRILE ore 09.00-14.00 Esercitazioni su modelli o su mandibole di suino: le tecniche di incisione le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai tessuti duri le tecniche di rilascio periostale e le tecniche di sutura step-by-step COSA SI IMPARA / MODULO 1 C ome approcciare in prima visita il paziente chirurgico e indagare i principali fattori di rischio legati alla salute generale del paziente; C ome interpretare correttamente le informazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (radiografie endorali, panoramiche, TAC, Risonanze Magnetiche) e gli eventuali rapporti tra patologia da rimuovere e le strutture anatomiche nobili adiacenti; C ome preparare il paziente all’intervento dal punto di vista farmacologico; come preparalo per interventi “puliti” e in sterilità; come preparare il campo operatorio per interventi “puliti” e in sterilità; come preparare l’equipe chirurgica per interventi “puliti” e in sterilità; L e tecniche più efficaci di anestesia locale: anestesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti più efficaci per le anestesie tronculari (nervo alveolare inferiore, nervo linguale, nervo buccale, nervo naso-palatino, nervo infra-orbitario); C ome disegnare i lembi di accesso più efficaci e meno traumatici; le tecniche di scollamento, di ostectomia, di rilasciamento dei lembi e tutte le tecniche principali di sutura. L a gestione post-operatoria del paziente 23 MODULO 2 | 18 ECM COSA SI IMPARA / MODULO 2 Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio I DENTI INCLUSI VENERDÌ 12 MAGGIO ore 10.00-19.00 L a valutazione preoperatoria del caso: valutazione clinica e radiografica, indicazioni e controindicazioni all’avulsione o al recupero chirurgico-ortodontico V alutazione dei fattori che rendono semplice o complessa una avulsione di un dente incluso A natomia chirurgica in base alla sede di inclusione descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari o la dislocazione dei denti inclusi nel seno mascellare o nel pavimento orale; L e tecniche di anestesia locale sede per sede (anestesie plessiche e tronculari: come quando e perché) L ’avulsione dei terzi molari inclusi inferiori - tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura) L ’avulsione dei terzi molari inclusi superiori - tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura) L ’avulsione dei canini inclusi inferiori e superiori- tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura) L’avulsione di altri elementi inclusi; L e tecniche avanzate per gli inclusi molto difficili (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura) 24 C ome stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni all’avulsione di un dente incluso C ome interpretare correttamente le informazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (rapporti tra dente incluso e strutture anatomiche nobili) C ome applicare tutte le manovre e i “trucchi del mestiere” per minimizzare l’invasività e accelerare i tempi di estrazione di un dente incluso sia con l’uso dello strumentario tradizionale che quello piezoelettrico L e tecniche specifiche per i denti del giudizio superiori ed inferiore e le tecniche per tutti gli altri inclusi C ome recuperare un dente incluso funzionalmente importante con approccio chirurgico-ortodontico L e tecniche di recupero chirurgico-ortodontico di denti inclusi funzionalmente importanti: tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di, tecniche di adesione dei bottoni/bracket per la trazione ortodontica, tecniche di sutura) L a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici; D iscussione di casi clinici da trattare il giorno successivo e di eventuali casi portati dai partecipanti. SABATO 13 MAGGIO ore 09.00-14.00 PARTE PRATICA SU MODELLI LIVE SURGERY con videocamera a circuito chiuso e/o proiezione di videofilmati step-by-step MODULO 3 | 18 ECM Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre LA ASPORTAZIONE DELLE LESIONI CISTICHE DEI TESSUTI DURI E MOLLI DEL CAVO ORALE VENERDÌ 22 SETTEMBRE ore 10.00-19.00 L a valutazione preoperatoria del caso: valutazione clinica e radiografica, indicazioni alla enucleazione o alla marsupializzazione di una cisti A natomia chirurgica in base alla sede della lesione - descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari L ’enucleazione delle cisti endo-ossee - tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso; tecniche di ostectomia, tecniche di scollamento delle cisti dai piani ossei; tecniche di sutura specifiche) L a gestione delle cisti associate a denti inclusi (tutte le tecniche dalla A alla Z) Il trattamento delle cheratocisti (gestione specifica a causa della alta percentuale di recidive, le tecniche di curettage osseo, l’utilizzo appropriato dei liquidi di fissaggio per ridurre le recidive) L a marsupializzazione delle cisti endo-ossee - tutte le tecniche dalla A alla Z L e tecniche di enucleazione associate a endodonzia chirurgica L e tecniche avanzate per le cisti grandi L ’asportazione delle cisti dei tessuti molli (cisti salivari, ranule, cisti dermoidi) C ome gestire il follow-up in base all’esito istologico COSA SI IMPARA / MODULO 3 C ome stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni alla rimozione di una lesione cistica CON corretta interpretare delle informazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello MODULO 4 | 18 ECM COSA SI IMPARA / MODULO 4 Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre C ome gestire le cisti associate a tecniche di endodonzia chirurgica LA GESTIONE DELLE INFEZIONI ODONTOGENE, LE TECNICHE DI BIOPSIA, LA GESTIONE DELLE PICCOLE NEOFORMAZIONI BENIGNE INTRA-ORALI Q uando, come e perché utilizzare la marsupiaizzazione e non la enucleazione di una cisti VENERDÌ 6 OTTOBRE C ome applicare tutte le manovre e i “trucchi del mestiere” per minimizzare l’invasività e accelerare i tempi di rimozione di una lesione cistica C ome gestire le cisti dei tessuti molli (cisti salivari, ranule, cisti dermoidi C ome prevenire e gestire le più comuni complicanze durante e dopo un intervento di asportazione di una cisti L a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici D iscussione dei casi clinici da trattare il giorno successivo e di eventuali casi portati dai partecipanti SABATO 23 SETTEMBRE ore 09.00-14.00 PARTE PRATICA SU MODELLI LIVE SURGERY con videocamera a circuito chiuso e/o proiezione di videofilmati step-by-step ore 10.00-19.00 L a valutazione preoperatoria del caso: valutazione clinica e radiografica; come identificare una infezione odontogena potenzialmente pericolosa Le vie di diffusione più comuni delle infezioni A natomia chirurgica in base alla sede dell’ infezione - descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari T empi e modi per la gestione farmacologica delle infezioni Il drenaggio degli ascessi: tutte le tecniche dalla A alla Z e scelta su quando intervenire (lembi di accesso; tecniche di drenaggio, tecniche di medicazione) L a gestione delle sinusiti odontogene: tutte le tecniche dalla A alla Z - quando può intervenire l’odontoiatra e quando serve la consulenza otorinolaringoiatrica, quando serve il trattamento combinato odontoiatrico e otorino L a gestione post-operatoria del paziente con infezione L a prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici. ome gestire una infezione odontogena dal C punto di vista farmacologico Il drenaggio degli ascessi: tutte le tecniche dalla A alla Z e scelta su quando intervenire (lembi di accesso; tecniche di drenaggio, tecniche di medicazione) ome gestire una sinusite odontogena - quanC do può intervenire l’odontoiatra e quando serve la consulenza otorinolaringoiatrica ome impostare la visita dei pazienti che preC sentano lesioni benigne del cavo orale l e tecniche di biopsia incisionale o escissionale: quale scegliere? Tutte le tecniche dalla A alla Z V alutazione pre-operatoria clinica e radiografica come impostare la visita dei pazienti che presentano lesioni benigne del cavo orale; A natomia chirurgica in base alla sede della lesione - descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari; L e tecniche di biopsia incisionale o escissionale: quale scegliere? Tutte le tecniche dalla A alla Z (tipo di incisione, tecniche di asportazione, gestione del campione istologico, mappatura della lesione) Il follow-up SABATO 7 OTTOBRE ore 09.00-14.00 LIVE SURGERY con videocamera a circuito chiuso e/o proiezione di videofilmati step-by-step Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 25 PARODONTOLOGIA IL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA PARODONTALE: COME FARE BENE LE COSE GIUSTE corso teorico-pratico IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM Dott. Alberto Fonzar MODULO 1 | 18 ECM Laureato con lode nel 1986 in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Trieste, specializzato con il massimo dei voti, in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 1989 all’Università degli Studi di Pisa. Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile Dirige dal 1996 assieme alla sorella Federica lo Studio Stomatologico Friulano “E.Fonzar”, di Campoformido (Udine). Parodontologia, implantologia e protesi sono le specializzazioni a cui, nel corso degli ultimi 20 anni ha dedicato la propria attività, divenendo uno dei massimi esperti europei del settore. Socio attivo e Past President della Società Italiana di Parodontologia è coinvolto in numerosi progetti di ricerca clinica parodontale ed è professore a contratto presso l’Università di Trieste e Modena. Numerose le pubblicazioni relative al lavoro scientifico svolto, di rilievo nazionale ed internazionale: relatore in numerosi congressi e conferenze sul tema della parodontologia, dell’implantologia e della protesi. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione 26 IL RECUPERO FUNZIONALE ED ESTETICO CON CONSERVAZIONE DEL DENTE COMPROMESSO: LA CHIRURGIA PARODONTALE OBIETTIVO MOD. 1 La malattia parodontale non tempestivamente trattata comporta la perdita di tessuti duri e molli attorno ai denti, la formazione di tasche e di difetti all’interno della cresta ossea e il coinvolgimento delle forcazioni dei molari. Una completa conoscenza e un adeguato trattamento di questi esiti della patologia è essenziale per ridurre il rischio di recidiva della malattia e quindi di perdita dei denti e per preservare una buona estetica. Questo modulo si propone di fornire ai partecipanti una visione moderna e scientificamente aggiornata sulla diagnosi e sul trattamento di questi esiti di malattia in modo da renderli capaci di scegliere la procedura terapeutica più idonea al singolo caso clinico. VENERDÌ 31 MARZO ore 10.00-19.00 SABATO 1 APRILE ore09.00-15.00 la guarigione delle ferite in parodontologia: basi biologiche e implicazioni cliniche. Opzioni terapeutiche e risultati attesi. Criteri di scelta il lembo d’accesso: scelta di compromesso o valida opzione terapeutica? Procedure tecniche, indicazioni e limiti procedure tecniche, attualità e limiti della terapia resettiva nel piano di trattamento dei difetti infraossei: la terapia resettiva in un’ottica moderna procedure chirurgiche rigenerative in terapia parodontale: quando sceglierle, come farle. Opzioni terapeutiche alternative i lembi minimamente invasivi: razionale biologico, indicazioni e limiti la chirurgia “pre-protesica” e l’allungamento di corona clinica. Rivisitazione critica del concetto di ampiezza biologica e di “effetto ferula” PARTE PRATICA (emimandibole di suino) lembi posizionati apicalmente, coronalmente e lateralmente su simulatore. Tecniche di sutura con ancoraggio periostale. Suture a punti singoli, continue e sospese ANCONA 72 ECM Partecipanti: 20 max MODULO 2 | 18 ECM Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio LA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI PARODONTALI E PERI-IMPLANTARI: LA CHIRURGIA PLASTICA PARODONTALE OBIETTIVO MOD. 2 Denti e impianti differiscono da un punto di vista biologico: diversa è l’interfaccia con l’osso, diverso è il tipo di connettivo sovracrestale, diversa è la vascolarizzazione. Tuttavia la risposta di denti e impianti all’infezione batterica è sorprendentemente simile e batteri patogeni parodontali sono in grado di produrre flogosi dei tessuti perimplantari, dando luogo a mucositi e perimplantiti. La gestione chirurgica dei tessuti molli attorno ai monconi protesici e attorno agli impianti è essenziale per creare una morfologia che permetta un buon controllo di placca domiciliare, prerequisito fondamentale per l’ottenimento del successo a lungo termine. Lo scopo è fornire ai partecipanti le basi biologiche e le tecniche chirurgiche più accreditate dalla letteratura scientifica per una gestione ottimale dei tessuti molli parodontali e peri-implantari per migliorare funzione e estetica. Venerdì 31 Marzo - Sabato 1 Aprile Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio Venerdì 23 - Sabato 24 Giugno Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre VENERDÌ 12 MAGGIO ore 10.00-19.00 SABATO 13 MAGGIO ore09.00-15.00 Importanza del tessuto cheratinizzato in parodontologia e implantologia I tessuti molli in parodontologia e implantologia: come conservarli, come incrementarli, quando farlo Tecniche di gestione e di ricostruzione dei tessuti molli parodontali e periimplantari Eziologia e diagnosi delle recessioni parodontali e perimplantari Classificazione delle recessioni e risultati attesi Tecniche di ricopertura delle superfici radicolari e peri-implantari esposte La valutazione del risultato: ricopertura totale e integrazione estetica Il trattamento delle selle edentule: classificazione. Tecniche di ricostruzione del volume perso Il prelievo del tessuto connettivo: dove farlo, come farlo Biomateriali di sostituzione del tessuto connettivo autologo e loro utilizzo PARTE PRATICA (emimandibole di suino) Lembi peduncolati a spessore misto posizionati coronalmente e lateralmente. Lembi bilaminari singoli e multipli. Prelievo di tessuto connettivo e tecniche di ancoraggio 1 MODULO: € 750,00+ Iva CORSO COMPLETO: € 2.700,00+ Iva MODULO 3 | 18 ECM Venerdì 23 - Sabato 24 Giugno LA PROTESI NEL PAZIENTE PARODONTALE: DALLA CHIRURGIA PRE-PROTESICA ALLA PERIOPROTESI OBIETTIVO MOD. 3 Protesi e parodontologia sono due discipline fortemente interconnesse e dipendenti l’una dall’altra: la presenza di tessuti parodontali sani è il presupposto per il successo a lungo temine di qualsiasi restauro protesico così come un margine protesico che rispetti i tessuti parodontali è essenziale per il mantenimento della salute parodontale. La conoscenza dei principi che stanno alla base dell’ampiezza biologica e di quelli che permettono la realizzazione di un manufatto protesico preciso e con un margine di finitura collocato correttamente (scegliere la corretta linea di finitura e tracciarla con precisione) devono pertanto fare parte del bagaglio di conoscenze che ogni odontoiatra deve possedere. Ancora maggiore è poi l’interconnessione tra protesi e parodontologia nella protesi parodontale ovvero nella combinazione delle procedure protesiche e di quelle parodontali per ripristinare estetica e funzione nei pazienti affetti da malattia parodon- 27 tale grave e complicata. Per decenni la protesi parodontale ha dimostrato la sua efficacia a lungo termine ed è ancora straordinariamente attuale anche in considerazione della acquisita consapevolezza delle patologie peri-implantari emersa prepotentemente negli ultimi anni. Questo modulo si propone di fornire ai partecipanti le basi biologiche essenziali per una corretta diagnosi del rapporto tra tessuti parodontali e monconi protesici e le tecniche di preparazione e chirurgiche per mantenere o ripristinare la salute parodontale una volta che quest’ultima sia andata perduta in modo da costruire un manufatto protesico su pilastri sani e affidabili. Molari forcati: separazione o impianto? Il provvisorio nei molari con separazione di radici ESERCITAZIONE PRATICA Preparazione e separazione di radici di molari forcati su simulatore Ribasatura e rifinitura del provvisorio prelimatura 28 superfici implantari e osteointegrazione guarigione e gestione dell’alveolo post-estrattivo tecniche di estrazione dei denti non mantenibili umero, lunghezza e diametro implantare: da n una visione meccanica ad una biologica ore 10.00-19.00 Venerdì 22 - Sabato 23 Settembre ore09.00-15.00 IL RECUPERO FUNZIONALE ED ESTETICO MEDIANTE SOSTITUZIONE DEL DENTE COMPROMESSO: GLI IMPIANTI COME AUSILIO TERAPEUTICO a protesi nel paziente parodontale: indicazioL ni, limiti e attualità terapeutica La ricostruzione dei denti da protesizzare: come, quando e perché Il margine di finitura: criteri per una scelta razionale Linee di finitura orizzontali e verticali: come farle, come leggerle, come trasmettere le informazioni al tecnico Il contorno protesico Il provvisorio in protesi e in protesi parodontale La chirurgia “pre-protesica” e l’allungamento di corona clinica. Rivisitazione critica del concetto di ampiezza biologica e di “effetto ferula” La preparazione preliminare dei monconi Rizotomie e rizectomie: quando farle, come farle. Attualità e limiti la guarigione delle ferite in implantologia: basi biologiche e implicazioni cliniche iologia e biomeccanica nel posizionalmento b implantare MODULO 4 | 18 ECM VENERDÌ 23 GIUGNO SABATO 24 GIUGNO VENERDÌ 22 SETTEMBRE ore 10.00-19.00 SABATO 23 SETTEMBRE ore09.00-15.00 OBIETTIVO MOD. 4 Nell’ultimo ventennio la terapia implantare ha cambiato il piano di trattamento dei nostri pazienti ma un utilizzo degli impianti non razionale e basato su concetti meccanici piuttosto che biologici ha spesso creato i presupposti per insuccessi e fallimenti che si sono manifestati a medio e lungo termine. Lo scopo è quello di fornire ai partecipanti le basi biologiche, cliniche e scientifiche per utilizzare questo straordinario ausilio terapeutico in un modo consapevole, sicuro e prevedibile. t iming del posizionamento implantare: post-estrattivo immediato, precoce, ritardato. Criteri di scelta, indicazioni e limiti la GBR in implantologia: indicazioni, limiti e alternative terapeutiche impianti tilted, impianti corti: indicazioni e limiti la preparazione tridimensionale del sito implantare: tecniche tradizionali e piezo-elettriche il provvisorio in terapia implantare: il profilo di emergenza sul moncone implantare temporizzazione immediata o ritardata. Quando caricare gli impianti: criteri di scelta. diagnosi e trattamento delle peri-implantiti PARTE PRATICA (emimandibole di suino) presentazione e discussione di pazienti con soluzioni riabilitative implantari. Lembi a spessore totale, misto, lembo posizionato apicalmente con ancoraggio periostale. Prelievo e innesto di tessuto connettivo Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. ENDODONZIA ENDODONZIA ORTOGRADA TOTALMENTE MECCANICA: DALLA DIAGNOSI ALLA RICOSTRUZIONE DEL DENTE TRATTATO ENDODONTICAMENTE corso teorico-pratico Dott. Filippo Cardinali Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università di Ancona nel 1992. Socio Attivo della Società Italiana di Endodonzia. Certified Member dell’European Society of Endodontology. Associate Member dell’American Association of Endodontists. Membro di Styleitaliano Endodontics. Ha partecipato in qualità di collaboratore del Dott. Fabio Gorni all’opera multimediale “Recupero endodontico dei denti gravemente compromessi” della collana Medtutor edito da UTET ed in qualità di coautore alle FAD ANDI “Il moderno razionale endodontico e l’uso del nichel-titanio nella sagomatura e detersione del sistema canalare” e “L’otturazione del sistema dei canali radicolari: basi biologiche, materiali e tecniche operative”. Coautore del libro “Testo atlante di anatomia endodontica” edito da Tecniche Nuove nel 2011. Coautore del libro “Isolamento del campo operatorio: come razionalizzare la clinica e migliorare la propria vita professionale” edito da ANDI Servizi nel 2013. Coautore del libro “Manuale di Endodonzia” edito da Elsevier Masson Italia nel 2013. Docente in corsi teorici-pratici su temi riguardanti l’isolamento del campo operatorio e l’endodonzia, ha partecipato in qualità di relatore a corsi e congressi in Italia e all’estero. Esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente all’endodonzia e alla conservativa ed è autore di pubblicazioni in merito su riviste del settore nazionali ed internazionali. ANCONA 36 ECM Partecipanti: 20 max OBIETTIVO Il paziente percepisce il successo della terapia endodontica quando il dente trattato rimane per lungo tempo in funzione ed in stato di salute. La terapia endodontica è quindi un momento fondamentale nel piano di recupero funzionale del dente e deve essere eseguita con il necessario scrupolo e la maggior perizia possibile in tutte le sue fasi, dalla diagnosi alla otturazione canalare grazie all’ausilio di uno strumentario dedicato e aggiornato; ma se vogliamo ottenere dei follow-up a lungo termine anche la più eccellente endodonzia non può fare a meno di un restauro coronale adeguato. La grande varietà di strumenti a disposizione e la cattiva informazione sulle loro caratteristiche spesso scoraggiano i clinici al necessario cambiamento delle proprie abitudini “endodontiche”. Il successo a lungo termine di ogni terapia canalare è fortemente condizionato dalla possibilità di eseguire delle sagomature minimamente invasive e rispettose dell’anatomia originale del canale che non precludano tuttavia all’operatore la possibilità di eseguire una corretta detersione ed otturazio- Venerdì 7 - Sabato 8 Aprile Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno ne tridimensionale del sistema dei canali radicolari. La continua evoluzione dello strumentario ci consente oggi l’esecuzione di trattamenti canalari affidabili e predicibili totalmente meccanici e di centrare un obiettivo di cui poco si parla ma che tutti gli operatori inseguono: raggiungere degli standard qualitativi elevati con minor fatica, in minor tempo e con una maggiore redditività. Il corso è rivolto a tutti gli odontoiatri che vogliano avvicinarsi per la prima volta alle nuove metodiche di preparazione meccanica ed otturazione canalare che facilitano l’operato del clinico e migliorano la qualità delle terapie se effettuate all’interno di un razionale endodontico corretto. Il corso è rivolto anche agli odontoiatri più esperti che vogliono ottimizzare la propria endodonzia semplificando le tecniche di sagomatura e otturazione. L’obiettivo del corso è fornire delle indicazioni operative precise, dall’accesso cavitario ai criteri di scelta del restauro post-endodontico, che se applicate consentiranno ai partecipanti di affrontare le terapie canalari con meno stress e con maggior fiducia di successo operatorio. COSTO: € 750,00+ Iva 29 ..1° INCONTRO.. PARTE PRATICA VENERDÌ 7 APRILE ore 10.00-19.00 SABATO 8 APRILE ore 09.00-16.00 PARTE TEORICA biettivi della terapia endodontica o La diagnosi in endodonzia La radiografia preoperatoria: l’interpretazione preoperatoria dell’anatomia endodontica ’isolamento del campo operatorio: l’applicaL zione della diga nei casi complessi L’apertura della camera pulpare: la chiave del successo endodontico ’importanza di una corretto accesso cavitaL rio nella gestione della sagomatura con strumenti rotanti in NiTi Il ruolo degli ultrasuoni nella rettifica delle cavità d’accesso e nel reperimento delle anatomie nascoste Preflaring manuale-meccanico e solamente meccanico: basi razionali Gli strumenti rotanti in nichel-titanio Il glide-path: come ottenere una via di scorrimento dall’imbocco canalare all’apice a sagomatura del sistema dei canali radiL colari e basi biologiche ed i vantaggi della tecnica L step-down a sagomatura totalmente meccanica del caL nale radicolare con strumentario rotante NiTi: la sequenza operativa. 30 Esecuzioni di cavità d’accesso su denti estratti portati dai partecipanti e rettifica delle aperture camerali con le punte ultrasoniche Il reperimento degli imbocchi canalari Esecuzione del preflaring con strumentario rotante NiTi su denti estratti portati dai partecipanti Sagomatura con strumentario rotante in NiTi da parte dei corsisti di blocchetti in plastica e di canali radicolari di denti estratti con strumenti ..2° INCONTRO.. VENERDÌ 9 GIUGNO ore 10.00-19.00 SABATO 10 GIUGNO ore 09.00-16.00 PARTE TEORICA Il ruolo della detersione nel trattamento endodontico ortogrado Razionale utilizzo dei chelanti e degli irriganti canalari Il ruolo degli ultrasuoni nella detersione del canale radicolare Le basi biologiche e razionali dell’utilizzo della guttaperca calda Le diverse tecniche per l’otturazione tridimensionale dei canali radicolari La prova del cono La prova dei plugger La compattazione verticale della guttaperca I sistemi per otturazione canalare con carrier C riteri di scelta della tecnica di otturazione in base alla situazione clinica L a ricostruzione post-endodontica: fase critica per l’ottenimento del successo a lungo termine C riteri razionali per la selezione del tipo di restauro post-endodontico Il ruolo del perno nel restauro post-endodontico PARTE PRATICA D imostrazione pratica ed esecuzione della tecnica di sagomatura con numero ridotti di strumenti NiTi su simulatori endodontici e su denti estratti D imostrazione delle diverse tecniche di otturazione con la guttaperca calda D imostrazione pratica di build-up pre-protesico con perno O tturazione da parte dei corsisti dei blocchetti e dei canali sagomati di denti estratti con le diverse tecniche della guttaperca calda. E secuzione da parte dei corsisti di build-up preprotesici con cementazione di perni in fibra SI RINGRAZIA DENTALICA SPA PER LA COLLABORAZIONE L’organizzazione metterà a disposizione tutte le attrezzature e il materiale necessario per le prove pratiche Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. IMPLANTOPROTESI IL CARICO IMMEDIATO IN IMPLANTOPROTESI: CORSO CLINICO SU PAZIENTE PER MEDICI ED ODONTOTECNICI corso teorico-clinico PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI Prof. Fabrizio Bambini Laureato con lode in Medicina e Chirurgia il 28 ottobre del 1988. Specializzato in odontoiatria e protesi dentaria a novembre del 1991. Dal 1997 al 2006 è stato professore a contratto presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università Politecnica delle Marche. Dal 2006 è professore associato in malattie odontostomatologiche e titolare dell’insegnamento di chirurgia orale presso il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università Politecnica delle Marche. Autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. Relatore in numerosi congressi nazionali ed internazionali. Al termine verrà rilasciato DVD intervento ANCONA 18 ECM Partecipanti: 20 max OBIETTIVO L’implantologia rappresenta oggi una scelta terapeutica ben codificata e predicibile; la diffusione e la semplificazione delle metodiche hanno fatto si che sempre più spesso il professionista preferisca la terapia implantare rispetto ad altre terapie meno predicibili a medio e lungo termine. I pazienti sempre più frequentemente cercano su Internet le tecniche più moderne che possano risolvere i propri problemi e i professionisti che possano metterle in pratica; attraverso questo strumento confrontano quello che il proprio dentista propone con quello che propone il mercato sul web. Non è possibile oggi non proporre ai pazienti la tecnica del carico immediato se non correndo il rischio di essere tagliati fuori dal mercato e di perdere pazienti faticosamente acquisiti nel corso di anni di lavoro; è necessario tuttavia non solo poter proporre questa tecnica ma conoscerne bene le indicazioni e i passaggi medici e tecnici al fine di non far correre rischi né al paziente né al dentista ed al suo studio. Con questo corso il dentista apprenderà la tecnica chirurgica, conoscendone a fondo le motivazioni biologiche che ne garantiscono il successo, e l’odontotecnico conoscerà la tecnica utilizzata ormai di routine, indispensabile per ottenere un successo di team. Poche ore spese per un valore aggiunto certo all’offerta professionale sia del dentista che dell’odontotecnico: garanzia di maggior prestigio e di maggior guadagno! Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio ODONTOIATRA € 550,00+ Iva ODONTOTECNICO € 250,00+ Iva VENERDÌ 19 MAGGIO ore 10.00-19.00 SALA MEDICI Principi generali della osteointegrazione, attualità dei bio materiali Gestione dei tessuti molli, intorno all’elemento dentario e all’abutment Analisi della letteratura scientifica e considerazioni sulla prevedibilità M ateriali e impianti a disposizione e Strumentario specifico L’elemento singolo. Post estrattivo immediato o in sede edentula Edentulia completa arcata superiore: B.O.I.L. e tecniche alternative Edentulia completa arcata inferiore: All on Four, B.O.I.L. e tecniche alternative Simplant Materialise: limiti e potenziali per casi selezionati SALA ODONTOTECNICI I modelli in gesso: preparazione del caso Realizzazione del provvisorio in resina Strumenti per la salvaguardia della dimensione verticale Impronta intraoperatoria e preparazione dei modelli in gesso Realizzazione del provvisorio Parte pratica con i colleghi odontotecnici SABATO 20 MAGGIO ore 09.00-15.00 SALA MEDICI + ODONTOTECNICI Intervento in diretta di un caso clinico (anche di un corsista) Discussione Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 31 CHIRURGIA IMPLANTARE LA GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI DEL MASCELLARE SUPERIORE ED INFERIORE CON LA TECNICA DI GBR corso teorico-clinico Dott. Marco Ronda Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center. Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College of Dentistry Post Graduate. Collabora con le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative. Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale. È socio attivo della SICOI. È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione 32 Dal piccolo difetto gestibile con le membrane riassorbibili, alle criticità dei settori estetici, alla grave atrofia del mascellare intero gestito con le membrane rinforzate non riassorbibili CORSO CLINICO SU PAZIENTI OBIETTIVO DEL CORSO L’obiettivo di questo corso è analizzare le soluzioni terapeutiche, con maggior dettaglio alla tecnica GBR, applicabili alle criticità cliniche ed estetiche determinate dai difetti ossei, sia esse del mascellare superiore che inferiore. Saranno valutati i timings operativi nelle varie condizioni cliniche affinché possa essere integrato sia risultato clinico che estetico. Le linee guida alla GBR, il concetto di ingombro volumetrico, la corretta e ripetibile gestione dei tessuti molli e la standardizzazione del protocollo costituiranno tutti quegli elementi per demolire in ciascuno dei partecipanti il vecchio concetto che la GBR è una tecnica applicabile solo da pochi. Inoltre sarà trattato lo scottante capitolo delle perimplantiti finalizzato a ripristinare la salute perimplantare. Al termine verranno rilasciati i dvd degli interventi. GIOVEDÌ 25 MAGGIO ore 10.00-19.00 GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI VERTICALI E/O ORIZZONTALI DELLA MANDIBOLA POSTERIORE Introduzione e descrizione delle nuove tecniche di passivazione dei lembi (new lingual flap and brushing technique), del concetto di ingombro volumetrico, timing chirurgico e prognosi a 15 anni Successi, insuccessi e complicanze ABSTRACT DELLA GIORNATA Le tecniche chirurgiche, finalizzate al ripristino delle volumetrie ossee perdute, costituiranno sempre più una necessità terapeutica sia per il clinico che per il paziente. ANCONA 30 ECM Partecipanti: 20 max La GBR è una di quelle tecniche a nostra disposizione che può implementare e migliorare il panorama delle scelte terapeutiche proponibili ai nostri pazienti. Infatti, le sempre maggiori esigenze estetiche, la modesta quota d’osso residuo sopra alveolare, le perimplantiti e i suoi devastanti esiti cicatriziali, costituiscono una “sfida” importante per noi clinici, e le tecniche a noi proposte, alternative alla GBR, non sempre garantiscono riscontri clinici affidabili e predicibili. Per questa ragione, la padronanza nell’eseguire la GBR, nel pianificarla, nel comprenderne l’applicabilità sono gli obiettivi che cercheremo di perseguire insieme durante questo corso affinché questa tecnica possa costituire il valore aggiunto nei vostri studi, un’opportunità di scelta terapeutica per i vostri pazienti, una soluzione poco invasiva e a bassa morbilità e sia demolito il vecchio dogma che solo pochi clinici (probabilmente dalle mani magiche) la possano applicare con successo. Verrà descritta la tecnica di rigenerazione ossea guidata (GBR) con l’uso di membrane rinforzate non riassorbibili, concentrandosi sulla gestione Giovedì 25 - Venerdì 26 Sabato 27 Maggio dei tessuti molli con le varie tecniche di passivazione, la gestione della qualità e quantità dei tessuti molli intorno ad impianti inseriti in osso rigenerato, la gestione dei tessuti molli nei siti estetici. MATTINO O biettivo della terapia di GBR Valutazione delle alternative terapeutiche Indicazioni e controindicazioni alla GBR La mascherina diagnostica e chirurgica Il protocollo: dall’anestesia alla sutura POMERIGGIO La gestione dei tessuti molli L a mobilizzazione del lembo linguale (new lingual flap) L a mobilizzazione del lembo vestibolare in mandibola (brushing tecnique) Membrane non riassorbibili e riassorbibili A pplicazione del materiale da innesto e fissazione della membrana Tecniche di sutura COSTO €1.350,00 + Iva VENERDÌ 26 MAGGIO ore 09.00-18.30 MASCELLARE SUPERIORE: RIGENERAZIONE TRIDIMENSIONALE DEL MASCELLARE POSTERIORE Aumento dei volumi ossei verticali e orizzontali con tecnica GBR e rialzo del seno mascellare per via crestale e/o laterale ABSTRACT DELLA GIORNATA I difetti ossei a carico del mascellare superiore costituiscono inevitabilmente una minore limitazione alle pratiche implantologiche se confrontate con la mandibola posteriore. Infatti, la mancanza di una struttura nervosa come il NAI, la possibilità di aumentare i volumi ossei con la sola elevazione del pavimento del seno e l’utilizzo della gengiva rosa costituiscono le principali ragioni per le quali, l’applicazione di tecniche rigenerative di cresta, sono spesso trascurate. L’obiettivo della prima parte di questa giornata è quello di trasferire al clinico le conoscenze per affrontare i difetti ossei del mascellare superiore nell’ottica della restituzio 33 ad integrum e non con il solo intento di creare un supporto osseo agli impianti, laddove questo sia consentito dall’applicazione della tecnica di GBR. Il tridimensionale ripristino dei volumi ossei perduti migliora la prognosi ed inevitabilmente l’estetica. Si lavorerà insieme per eliminare e/o ridurre i compromessi estetici e funzionali. L’obiettivo della giornata sarà quello di acquisire le conoscenze e le malizie per una migliore gestione dei tessuti molli durante l’applicazione delle tecniche rigenerative al mascellare superiore, pianificare gli aumenti di volume osseo in relazione all’ideale profilo estetico e non al semplice inserimento implantare e definire il timing operativo delle varie tecniche chirurgiche rigenerative in relazione al difetto osseo residuo. Nel pomeriggio verrà eseguita una live surgery sulla tecnica di GBR su mandibola inferiore per illustrare quanto introdotto nella giornata di giovedì. MATTINO S trategie operative nella gestione dei difetti ossei in regione estetica T iming chirurgico nella gestione dei difetti ossei combinati del mascellare posteriore (seno cresta) L a passivazione del lembo buccale in regione anteriore (brushing technique) 34 L a passivazione del lembo buccale in regione posteriore (brushing technique) M odellazione delle membrane non riassorbibili e strategie di fissazione nel mascellare superiore R igenerazione perimplantare intorno ad impianti con perimplantite SABATO 27 MAGGIO ore 09.00-16.30 PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICO DI GBR MASCELLARE SUPERIORE E DISCUSSIONE DELLE STRATEGIE OPERATIVE MATTINO POMERIGGIO PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICO DI GBR MASCELLARE INFERIORE E DISCUSSIONE DELLE STRATEGIE OPERATIVE Pre surgery A nalisi del caso V alutazione cone bean con mascherina diagnostica S imulazione, su immagini fotografiche del sito da trattare, dei disegni dei lembi D iscussione del timing operativo C onsiderazione su approccio one o two stage T rattamento farmacologico Live surgery E secuzione della tecnica di GBR (mascellare inferiore con contestuale inserzione degli impianti) in regime live con spiegazione del trattamento chirurgico in diretta e risposta ai quesiti posti dai colleghi Post surgery D iscussione del caso è analisi delle immagini fotografiche acquisite durante la chirurgia Pre surgery A nalisi del caso V alutazione cone bean con mascherina diagnostica S imulazione, su immagini fotografiche del sito da trattare, dei disegni dei lembi D iscussione del timing operativo C onsiderazione su approccio one o two stage T rattamento farmacologico Live surgery E secuzione della tecnica di GBR (mascellare superiore con contestuale inserzione degli impianti) in regime live con spiegazione del trattamento chirurgico in diretta e risposta ai quesiti posti dai colleghi Post surgery D iscussione del caso e analisi delle immagini fotografiche acquisite durante la chirurgia POMERIGGIO G estione delle gravi atrofie ossee del mascellare superiore e tipi di provvisorizzazione durante la neoformazione ossea Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. CHIRURGIA IMPLANTARE LA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI NELLE AREE DOVE È STATA APPLICATA UNA TECNICA RIGENERATIVA corso teorico-clinico Dott. Marco Ronda Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center. Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College of Dentistry Post Graduate. È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici di Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora inoltre con le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative. Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale. È socio attivo della SICOI. È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy. ANCONA 20 ECM Partecipanti: 20 max Qualità dei tessuti perimplantari, al ripristino della profondità di fornice non trascurando l’estetica e lo spessore dei tessuti Corso pratico e clinico su paziente OBIETTIVO L’obiettivo di questo corso è quello di completare le conoscenze terapeutiche, riferite alla gestione dei tessuti molli, nei pazienti che hanno ricevuto un trattamento di rigenerazione ossea. Infatti, le aree del cavo orale che hanno ricevuto incrementi volumetrici ossei necessitano, al momento o dopo la rimozione della membrana, di un’adeguata gestione dei tessuti molli. Sui settori posteriori è necessario il ripristino della profondità di fornice e l’implemento di una quota di tessuto stabile perimplantare nei i settori anteriori (per ragione estetiche) deve essere implementato il volume dei tessuti molli e riallineata la linea mucogengivale. Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre COSTO* € 900,00+ Iva Didattica, live surgery e hands on, consentiranno di analizzare l’argomento a 360 gradi. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione VENERDÌ 24 NOVEMBRE ore 10.00-19.00 MATTINO R iflessioni sulle ragioni per le quali la linea mucogengivale si coronalizza e si sposta in direzione crestale dopo una GBR D isegni dei lembi in regione mascellare e mandibolare posteriore al momento della rimozione della membrana senza attivazione implantare D isegni dei lembi per il ripristino della profondità di fornice e della quota di gengiva aderente perimplantare nei settori posteriori del mascellare posteriore 35 POMERIGGIO T iming chirurgico applicato ai settori anteriori del mascellare superiore che devono essere trattati per un difetto osseo T ecniche di prelievo di connettivo, di sutura del sito donatore e di stabilizzazione dell’innesto sull’area ricevente A nalisi di tutti i differenti scenari riferiti alla quantità di gengiva cheratinizzata in mandibola posteriore dopo la GBR al momento o dopo della rimozione della membrana C aratteristiche della preparazione del sito ricevente l’innesto gengivale in mandibola posteriore dopo GBR e gestione dell’area critica dell’emergenza del nervo mentoniero T ecniche di sutura di un innesto in mandibola posteriore e caratteristiche dello stesso riferite a spessore e dimensioni Sessione clinica su paziente P resentazione del caso chirurgico e discussione delle strategie operative 36 SABATO 25 NOVEMBRE ore 09.00-16.30 POMERIGGIO MATTINO HANDS ON SU MANDIBOLA DI MAIALE S ettori estetici anteriori: innesto epitelio connettivale sottilissimo sostitutivo della mucosa alveolare, tecnica di interruzione di tutte le aderenze cicatriziali che limitano il fisiologico movimento del vermiglio, ripristino della simmetria del rima labiale. T ecnica di prelievo per sottili innesti epitelio connettivale in regione estetica (brushing technique palatale) (seconda parte) S uture a pacchetto per il riposizionamento apicale di un lembo durante la rimozione di una membrana S uture ad ancoraggio periostale durante il riposizionamento apicale di un lembo dopo aver già rimosso la membrana Innesto connettivale e tecnica di sutura sospesa per la sua stabilizzazione G estione dei tessuti molli post GBR nel mascellare superiore in un paziente senza particolari esigenze estetiche PARTE PRATICA HANDS ON SU MANDIBOLA DI MAIALE (prima parte) L ive surgery (rimozione membrana in mandibola o mascellare posteriore) P reparazione del sito ricevente un innesto epitelio connettivale e misurazione area da innestare C hiusura lavori con la discussione sul caso chirurgico trattato e delle strategie adottate P relievo epitelio connettivale e preparazione della dima chirurgica *QUOTA AGEVOLATA D ifferenti tecniche di sutura applicate all’area donatrice Per i partecipanti al corso sulla gestione dei difetti ossei del mascellare superiore e inferiore con la tecnica di GBR è riservata la quota di euro 700 + IVA Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. IPNOSI CORSO DI IPNOSI PER ODONTOIATRI IN ODONTOIATRIA corso teorico-pratico Dott. Giuseppe Regaldo Laureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Ginecologia ed Ostetricia. È coordinatore del reparto di Ostetricia e sala parto dell’ospedale di Ciriè ASLT04 (TO), conosciuto per il suo orientamento per il parto naturale in posizioni alternative e in acqua e per il parto in ipnosi. Si interessa di ipnosi dal 1991. Formatosi con il professor Granone e la sua equipe presso il CIICS (Centro Italiano di Ipnosi Clinica e sperimentale), ha insegnato presso questa struttura dal 1994 al 2015. Dal 2005 è professore a contratto per il corso di laurea per ostetriche dell’Università di Pavia, dove insegna Ipnosi e Tecniche di comunicazione per l’assistenza al travaglio di parto e nelle situazioni di emergenza sanitaria. Dal 2010 è collaboratore per la didattica anche per il corso di Laurea in Ostetricia di Torino. Ha anche maturato un’interessante esperienza con i militari in partenza per l’Afghanistan nell’insegnamento di tecniche rapide di controllo dello stress da combattimento e degli attacchi di panico. La sua professione lo ha orientato ad utilizzare tecniche di induzione particolarmente adatte al lavoro nell’emergenza medica come il pronto soccorso e la sala parto. Ha pertanto progressivamente perfezionato lo stile di induzione tanto da arrivare negli ultimi anni a studiare il funzionamento delle tecniche estremamente rapide e anche di quelle istantanee, pervenendo alla conclusione che dal loro studio si può arrivare ad eseguire metodiche un po’ meno veloci (3 minuti) ma sempre estremamente efficaci pur essendo più dolci e meno aggressive. ANCONA 40 ECM Partecipanti: 20 max STRUTTURA DEL CORSO Il corso è riservato a medici chirurghi e medici odontoiatri. Il corso è prevalentemente pratico e illustra nel dettaglio cos’è la condizione ipnotica e il meccanismo per ottenerla. Con esercitazioni ripetute a coppie si porta il partecipante a padroneggiare la tecnica di induzione, che sarà sempre rapida, in tempi inferiori ai 3 minuti e pertanto adatta al contesto odontoiatrico. Il corso può essere frequentato da persone che non hanno ancora alcuna conoscenza dell’ipnosi in quanto parte da zero e illustra nel dettaglio la natura del fenomeno ipnotico, come la mente accoglie e realizza la suggestione e la trasforma in effetti sia somatici che psichici molto evidenti per il soggetto, le applicazioni dell’ipnosi in campo medico e successivamente gli strumenti che permettono di indurre lo stato di ipnosi e le strategie più efficaci. Anche chi è già esperto di ipnosi troverà in questo corso una rivisitazione originale e innovativa del fenomeno ipnotico e potrà correggere gli errori migliorando la sua efficienza riducendo i tempi di induzione. I partecipanti imparano ad eseguire un’induzione ipnotica in tempi molto rapidi, o velocizzando le tecniche tradizionali, basate sul rilassamento, o usando tecniche specifiche più rapide e potenti basate sul contatto fisico, sulla ratifica immediata del fenomeno e sulla stimolazione alternata dei due emisferi cerebrali. Vengono anche illustrate le tecniche istantanee Dott. Giuseppe Vignato Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale presso l’Università di Padova nel 1986. Dal 1988 ha iniziato a dedicarsi alla chirurgia orale e all’Implantologia frequentando numerosi corsi di perfezionamento nelle migliori scuole degli Stati Uniti. Nel 1993 ha conseguito il diploma di perfezionamento in Implantologia e biomateriali presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. È socio attivo SICOI (Società Italiana di Chirurgia Orale ed Implantologia). Nel 2011 consegue il titolo di Sedazionista in Odontoiatria dopo avere frequentato con merito il Master Universitario di II livello in Sedazione ed Emergenza in Odontoiatria presso l’Università di Padova, ed è rimasto presso la Clinica Universitaria come docente e tutor. Dal 2012 viene eletto presidente di AISOD (Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri). Nel 2013 consegue il diploma in Ipnosi e Comunicazione Ipnotica presso il CIICS (Centro Italiano di Ipnosi Clinica Sperimentale). Nel 2015 è coautore del TRATTATO DI IPNOSI E ALTRE MODIFICAZIONI DI COSCIENZA a cura del Prof. Edoardo Casiglia. Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno Venerdì 14 - Sabato 15 Luglio COSTO €1.200,00+ Iva 37 ed ultrarapide, capaci di portare il soggetto in ipnosi in pochi secondi. L’addestramento svolto durante il corso porta chiunque, anche un principiante, ad eseguire una induzione ipnotica in tempi sempre inferiori a 3 minuti. Altro obiettivo è quello di riuscire a conoscere nell’arco di 1-2 minuti la tipologia e le attitudini del paziente in modo da scegliere la metodica più adatta al soggetto e alla situazione e riducendo il più possibile il rischio di un fallimento dell’induzione, deleterio soprattutto per il paziente. ll corso è prevalentemente pratico: 2/3 del tempo sono impegnati in esercitazioni a coppie in un addestramento mirato ed intensivo. La struttura dell’insegnamento prevede la spiegazione teorica di una metodica induttiva alla volta, che viene sviscerata nei dettagli, utilizzando slides e un centinaio di brevi video esplicativi, successivamente la metodica viene mostrata in diretta su uno dei partecipanti e filmata per servire da ripasso nel materiale didattico consegnato al termine del corso ad ogni partecipante insieme ad una sintesi delle slides. Subito dopo, i partecipanti sperimentano a coppie per alcune volte quanto appreso, cambiando partner ogni pochi minuti. Si parte con una trentina di esercizi semplici e divertenti propedeutici all’induzione che mostrano i principali strumenti di induzione ipnotica e poi ci si sperimenta in una mezza dozzina di tecniche complete seguendo uno schema chiaro e semplice ma molto dettagliato. Al termine, ogni singolo partecipante avrà condotto una trentina di induzioni affrontando diverse tipologie di soggetto. Vengono anche forniti gli strumenti per monitorizzare la propria attività. Particolare attenzione viene dedicata all’aspetto non verbale dell’induzione che migliora e potenzia la metodica. Gli operatori della salute si trovano spesso a dover gestire stati di ansia, perdita di controllo di vero panico o di forte dolore per traumatismi fisici o psicologici. In tali occasioni il paziente entra spontaneamente in uno stato di ipnosi del tutto simile a quello ottenuto con le metodiche induttive. In queste circostanze non occorre una strategia di induzione vera e propria né occorre attribuire un condizionamento, ma è fondamentale saper usare strumenti di comunicazione a valenza ipnotica per riportare il paziente in stato di controllo, riducendo l’agitazione, il dolore e ottenendo collaborazione per le manovre diagnostiche e terapeutiche. Solitamente i corsisti riescono durante il corso ad apprendere come utilizzare l’autoipnosi ottenendo benefici nella propria vita sia a livello personale che professionale utilizzando la metodica per recuperare rapidamente le risorse, per dormire meglio, per controllare l’ansia e l’emotività, per combattere alcuni sintomatologie, per migliorare le proprie performance. ESERCITAZIONI Tutto il corso ha carattere esperienziale perché anche le lezioni teoriche sono continuamente arricchite da dimostrazioni in diretta coinvolgendo tutti i partecipanti. Nelle scuole di ipnosi, tradizionalmente vengono mostrate tecniche efficaci ma che richiedono molto tempo e sono difficili da apprendere, quasi sempre basate esclusivamente sul rilassamento, con il limite della mancanza di strumenti di verifica dello stato ipnotico e della profondità raggiunta. L’ipnotista non è sicuro di aver raggiunto l’obiettivo e il paziente non ha reale consapevolezza di essere davvero entrato in trance. Nel metodo RAP insegnato in questo corso, l’apprendista impara invece a riconoscere i singoli strumenti comunicativi e a combinarli in sequenze rapide ed efficaci. Le sequenze sono pertanto adattabili alle diverse situazioni e alle diverse tipologie di paziente rendendo l’induzione ipnotica rapida ed efficace e migliorando enormemente qualunque tipo di comunicazione sanitaria nella relazione di aiuto. Le esercitazioni hanno sempre la stessa struttura: la procedura induttiva viene sviscerata nei dettagli per far comprendere bene lo schema generale. Dopo averlo e mostrato in vari esempi filmati verrà ripetuto in aula su uno degli allievi in modo che questa esperienza venga filmata e allegata al materiale didattico consegnato a fine corso; infine gli allievi provano a coppie più volte cambiando continuamente partner con il limite di non andare oltre un tempo massimo di 3 minuti sino ad essere in grado di riprodurre la tecnica senza difficoltà e su diverse tipologie di soggetto. Durante il corso i partecipanti verranno guidati in un percorso a step successivi che consentirà loro di imparare la sequenza induttiva completa: da cosa occorre conoscere del soggetto, a quali valutazioni di base eseguire per scegliere l’approccio migliore e poi nelle fasi fondamentali del metodo R.A.P.: passare dagli ordini al ricalco allo sviluppo di fenomenologia per ratificarla immediatamente e poi all’ancoraggio. La metodica è ben standardizzata ed esplicitata in una flow chart molto pratica da seguire. Con la stessa filosofia di lavoro ai partecipanti verrà consegnato un programma progressivo di addestramento da seguire dopo il corso sempre a step successivi per facilitare l’inserimento della comunicazione ipnotica nel proprio contesto lavorativo. Programma dettagliato 4 giornate su: http://www.dentalcampus.it/eventi-corso-di-ipnosi-per-odontoiatri.php 38 Via Pellegrino Matteucci, 12/18 00154 Roma tel. 06.4543191 [email protected] www.abitarthotel.com COME ARRIVARE Dal G.R.A in direzione “Aeroporto Fiumicino” e prendete l’uscita n° 26 direzione Roma centro. Proseguite su C. Colombo sino all’indicazione per via Ostiense e girate a sinistra in via della Circonvallazione Ostiense. Alla fine della strada girate a destra per via Benzoni, e proseguite sempre diritto sino ad arrivare. Da stazione Termini prendete la metro B direzione Laurentina, fermata Piramide. All’uscita, percorrete via Ostiense per 200 metri fino all’incrocio con via Pellegrino Matteucci. Da Stazione Ostiense seguite le indicazioni per Via Pellegrino Matteucci. (200 mt) Dall’aeroporto di Fiumicino, prendete il treno da Fiumicino–ferrovia metropolitana FM1, direzione Roma-Fara Sabina e scendete a Stazione Ostiense. Dall’aeroporto di Fiumicino, prendete il treno “Leonardo Express” e in 35 minuti arriverete alla Stazione Ostiense. PERNOTTAMENTO La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail [email protected] specificando la partecipazione ad uno dei nostri corsi. Bassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre e Dicembre € 99,00 Camera Dus + Prima colazione: Camera Doppia + Prima Colazione: €129,00 Alta stagione: Aprile, Maggio, Luglio, Settembre ed Ottobre € 130,00 Camera Dus + Prima colazione: Camera Doppia + Prima Colazione: €150,00 ROMA ABITART HOTEL **** ORTODONZIA CORSO ANNUALE DI ORTODONZIA STRAIGHT WIRE MODIFICATA corso teorico-pratico Dott. Sergio Paduano Laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli. Specializzazione in Odontostomatologia, in Ortognatodonzia, in Otorinolaringoiatria. Professore a contratto alla Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia presso l’Università di Napoli per più anni. Professore a contratto presso il Diploma Universitario in Logopedia nella stessa Università. Iscritto alla Società Italiana di Ortodonzia (SIDO), diventa socio Ordinario fin dal 1987. Socio dell’E.O.S. (European Orthodontic Society). Ha conseguito la certificazione IBO (Italian Board Orthodontic) ed EBO (European Board Orthodontic). È stato relatore a numerosi congressi ed è autore di numerose pubblicazioni in campo ortodontico su riviste nazionali ed internazionali. Professore Associato presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro. Le lezioni verranno tenute con la partecipazione di: Dott.ssa Rosanna Caravita Dott. Domenico Aiello 40 OBIETTIVO Il corso si rivolge ai medici-odontoiatri che si avvicinano alla pratica ortodontica e a coloro che, pur esercitando da più tempo l’ortodonzia, ricercano un corso che gli consenta di accedere ad un’ortodonzia a 360 gradi. Si partirà dalla diagnosi, chiave fondamentale della disciplina, attraverso lo studio delle più comuni analisi cefalometriche ed attraverso un corretto esame clinico, (avvalendosi anche dello studio fotografico e dell’analisi dei modelli), al fine di avere un corretto inquadramento (estetico e funzionale) della malocclusione del paziente. Si proseguirà con l’insegnamento all’utilizzo delle più comuni apparecchiature ortopediche-funzionali e delle apparecchiature ausiliari, appannaggio ormai di tutte le tecniche ortodontiche. Inoltre attraverso l’utilizzo dell’apparecchiatura Straight Wire, si insegneranno le varie tecniche a filo dritto ma soprattutto si insegnerà a superare i limiti delle stesse nella risoluzioni di problematiche che possono essere risolte, o molto velocizzate, con l’ausilio di tecniche ortodontiche particolari quali la Tecnica Segmentata di Burstone o la Tecnica Bioprogressiva di Ricketts (apprendimento di una tecnica SW modificata). A tal fine il corso non vuole fornire solo un protocollo o una ricetta preimpostata di trattamento secondo una qualsiasi tecnica standard, ma si pone il fine “innovativo” di dare tutte le informazioni di diagnosi e tecnica che consentiranno al clinico di trattare tutti i tipi di casi in sicurezza e serenità nell’ambito del proprio studio. Inoltre nella parte pratica verranno trattati elementi di manualità avanzata indispensabili per raggiungere l’eccellenza nella finitura del caso. ROMA 50 ECM Partecipanti: 25 max ..1° INCONTRO.. LA TECNICA STRAIGHT WIRE E I SUOI PRINCIPI VENERDÌ 19 MAGGIO ore 10.00-19.00 SABATO 20 MAGGIO ore09.00-15.00 La Filosofia Straight Wire L e 6 chiavi di Andrews L ’occlusione ottimale e funzionale (R. Roth) L inee e forme d’arcata Merceologia delle apparecchiature interamente programmate L a prescrzione degli attacchi come varia tra le tecniche e differenze sostanziali tra le due tecniche principali a filo dritto I moduli e i fili extratorque differenze sostanziali A ttacchi Self-Legating (In-Ovation) e non self legating, quando e come utilizzarli Il Posizionamento di di attacchi e bande L e regole per il corretto posizionamento degli attacchi Il bondaggio strategico E rrori di posizionamento e i loro effetti R iposizionamento dove, quando e perché? D ifferenze tra bandaggio diretto e indiretto 19 - 20 Maggio 15 - 16 Settembre 27 - 28 Ottobre 19 - 20 Gennaio 16 - 17 Giugno 06 - 07 Ottobre 17 - 18 Novembre 16 - 17 Febbraio 2018 L ’importanza dell’isolamento del campo durante il bondaggio L e Bande Pregi e difetti L a scelta della banda ideale Il corretto posizionamento delle bande PARTE PRATICA E sercitazioni di bondaggio diretto su modelli o typodont ..2° INCONTRO.. LA DIAGNOSI ORTODONTICA E LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI TRASVERSALI VENERDÌ 16 GIUGNO ore 10.00-19.00 SABATO 17 GIUGNO ore09.00-15.00 La diagnosi, il punto di partenza per l’eccellenza in ortodonzia L a corretta raccolta dei dati: i records fondamentali in ortodonzia L e Foto in ortodonzia I modelli in ortodonzia O PT, TLL, la cefalometria di Ricketts e l’affidabilità della cefalometria in generale. € 3.600,00 + Iva ENTRO 28/02/2017 € 2.880,00 + Iva COSTO (meno 20%) Basi di Biomeccanica L a biologia del movimento dentario I movimenti dentari L e classi di Burstone La Gestione degli ancoraggi E lementi attivi ed elementi reattivi A ncoraggio Minimo, Medio, Massimo e Supermassimo La Diagnosi e Trattamento dei problemi trasversali D ifferenza tra contrazione scheletrica e contrazione dentoalveolare L a contrazione scheletrica simmetrica, asimmetrica vera e asimmetrica funzionale La terapia della contrazione dentoalveolare L a BTP e le sue attivazioni IL QH e le sue attivazioni La Terapia della contrazione scheletrica L e tipologie di ERP in commercio e le principali differenze I protocolli di espansione L a doppia espansione PARTE PRATICA L ’attivazione della barra su typodont 41 ..3° INCONTRO.. ..4° INCONTRO.. ..5° INCONTRO.. LE MALOCCLUSIONI DI I CLASSE DI ANGLE LA TERAPIA FUNZIONALE DELLE CLASSI II LE MALOCCLUSIONI DI II CLASSE VENERDÌ 15 SETTEMBRE ore 10.00-19.00 VENERDÌ 06 OTTOBRE ore 10.00-19.00 VENERDÌ 27 OTTOBRE ore 10.00-19.00 SABATO 16 SETTEMBRE ore09.00-15.00 SABATO 07 OTTOBRE ore09.00-15.00 SABATO 28 OTTOBRE ore09.00-15.00 I Fili ortodontici Le caratteristiche dei fili in acciaio in NiTi e TMA L e caratteristiche della sezione dei fili, tondi rettangolari e quadrati L a scelta del filo in base ai movimenti dentari Le fasi di trattamento ortodontico L a sequenza dei fili ortodontici, l’allineamento, il livellamento, la correzione delle rotazioni e la chiusura degli spazi La differenza tra le disarmonie dentarie L e disarmonie Dento-Dentarie (Bolton, indice di Peck&Peck, e rapporto di Nief) L a valutazione tra spazio disponibile e quello necessario L e disarmonie Dento-Basali e Dento-Scheletriche I casi di I classe non estrattivi M etodiche di recupero dello spazio in arcata L a vestibolarizzazione degli incisivi necessità e limiti L ’espansione trasversale L a distalizzazione molare e i suoi limiti I casi di I classe estrattivi L e indicazioni: funzionali, parodontali ed estetiche al trattamento estrattivo Il controllo della verticalità in ortodonzia L ace-back e Bend-back L e anse di chiusura degli spazi Concetti di crescita PARTE PRATICA T erapia su typodont di classe I non estrattiva, creazione di anse di chiusura degli spazi estrattivi e la loro attivazione 42 L a crescita del complesso maxillofacciale Il rimodellamento osseo Il dislocamento L a matrice funzionale I parametri cefalometrici di riferimento per la terapia funzionale L ’analisi cefalometrica di Jarabak e Roth I soggetti good e bed rensponder alla terapia funzionale La stadiazione vertebrale V alutazione dell’età scheletrica del paziente G li stadi di crescita L ’individuazione del picco di crescita Le apparecchiature funzionali di classe II Il saltamorso di Sander L ’apparecchiatura di Herbst miniscope La trazione extraorale A ttivazione in distalizzazione A ttivazione per il controllo della verticalità A ttivazione asimmetrica PARTE PRATICA G estione e attivazione della TEO Caratteristiche cliniche delle malocclusioni di classe II L e Classi II divisione I; L e Classi II divisione II I casi non estrattivi di classe II L a gestione degli ancoraggi nel caso non estrattivo E ffetto degli elastici di classe II L a gestione dell’overjet e dell’overbite L a creazione e l’utilizzo di archi ausiliari di controllo di ovj e ovb I casi estrattivi di classe II D ifferenze tra 2 o 4 estrazioni L a scelta del pattern estrattivo L e meccaniche Frizionanti e Afrizionanti di chiusura degli spazi estrattivi L’uprighting dei molari: I sistemi di uprighting i loro pregi e i loro difetti U prighting su miniviti Metodiche in casi asimmetrici Correzione della linea mediana L a gestione della linea mediana tramite elastici L a leva di deviazione della mediana L a gestione dell’arco asimmetrico PARTE PRATICA T erapia su typodont di II classe estrattiva, creazione e attivazione di Utility arch e TRUA ..6° INCONTRO.. ..7° INCONTRO.. ..8° INCONTRO.. LE MALOCCLUSIONI DI III CLASSE LA TERAPIA ORTODONTICA NELL’ADULTO VENERDÌ 17 NOVEMBRE ore 10.00-19.00 LA GESTIONE DEI CANINI INCLUSI E DELL’AGENESIA DEI LATERALI SABATO 18 NOVEMBRE ore09.00-15.00 VENERDÌ 19 GENNAIO 2018 ore 10.00-19.00 SABATO 17 FEBBRAIO 2018 ore09.00-15.00 I segni di allarme delle classi III Parametri cefalometrici Parametri dentali Parametri profilometrici Diagnosi differenziale tra III classi vere e Pseudoclassi III Q uando è possibile trattare con successo le classi III Il timing di trattamento delle classi III D ifferenza tra classe III ipo e iperdivergente La terapia intercettiva delle classi III P lacche per il controllo della crescita (Tollaro) E rp e Delaire P rotocollo di Lieu La terapia ortodontica delle classi III L a gestione I casi non estrattivi di classe III I casi estrattivi di classe III Il camouflage delle classi III Q uando è possibile raggiungere un buon risultato ortodontico e funzionale L a gestione ortodontica dei compensi di classe III PARTE PRATICA Terapia su typodont di classi III SABATO 20 GENNAIO 2018 ore09.00-15.00 I Canini Inclusi Epidemiologia L a valutazione radiografica della posizione dei canini M etodiche precoci di correzione del tragitto di estrusione del canino Riepilogo di biomeccanica Le Pieghe e i loro effetti sull’arcata P ieghe a V e a gradino T -loop A nse di Bull La necessità di segmentazione dell’arcata L eve di derotazione - uprighting L eve di disinclusione – torque L eve di intrusione del gruppo incisivo e di singoli denti L eve di deviazione della linea mediana L’agenesia dei laterali Implicazioni estetiche funzionali e profilometriche L e indicazioni alla apertura degli spazi e la corretta terapia L e indicazioni alla chiusura degli spazi e la corretta terapia VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2018ore 10.00-19.00 La terapia ortodontica nell’adulto Il parodonto e le sue implicazioni sulla terapia ortodontica L a terapia preprotesica L a terapia preimplantare e il ruolo del movimento ortodontico per raggiungere il successo implantare I Temporary anchorage device I siti di inserzione delle tads L ’ancoraggio scheletrico nell’agevolazione dei movimenti dentari L ’ancoraggio scheletrico nel controllo della verticalità La finitura del caso G li archi sezionali e le pieghe di finitura del caso ortodontico I Positioner e la loro funzione I sistemi di contenzione ortodontica I retainer fissi vantaggi e svantaggi T ermostampate di contenzione P lacche di Hawley PARTE PRATICA M odellazione e attivazione di leve di disinclusione dei canini, t-loop e box loop SI RINGRAZIA CLASSEUNO SRL PER LA COLLABORAZIONE Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerti dalla nostra organizzazione. 43 HOTEL DES ETRANGERS *** Via Sirte, 9 - 20146 Milano tel. 02.48955325 www.hoteldesetrangers.it [email protected] COME ARRIVARE PERNOTTAMENTO Dalla Stazione Centrale prendere la metro linea verde direzione Famagosta e scendere a Cadorna FN. Proseguire con bus n. 50 (direzione Lorenteggio) e scendere alla fermata di Piazza Bolivar e proseguire 160 metri fino a destinazione. Da tutte le provenienze immettersi sulla Tangenziale Ovest. L’Uscita è via Lorenteggio seguire le indicazioni per Milano fino a Piazza Bolivar (seconda rotatoria). Proseguire dritti in Via Foppa e girare a destra al semaforo, Via Washington, alla prima a destra si trova Via Sirte. Il parcheggio è interno all’hotel e si accede in viale Misurata, 57. Da Linate: prendere l’autobus n. 73 e scendere in Piazza San Babila; proseguire con l’autobus n. 61 (direzione Brasilia) e scendere alla fermata Washington / Foppa. Da Malpensa: prendere il treno Malpensa express e scendere alla fermata Cadorna. Da qui proseguire con l’autobus n. 61 (direzione Brasilia) e scendere alla fermata Washington / Foppa. La prenotazione alberghiera è da effettuarsi contattando direttamente la struttura via telefono o mail [email protected] specificando la partecipazione ad uno dei nostri corsi. Camera Singola + Prima Colazione: € 77,00 €88,00 Camera Dus + Prima Colazione: Camera Doppia + Prima Colazione: € 105,00 Il parcheggio è interno alla struttura al costo convenzionato di 5 euro. MILANO CHIRURGIA IMPLANTARE MASCELLARE SUPERIORE: RIGENERAZIONE TRIDIMENSIONALE DEL MASCELLARE POSTERIORE corso teorico-pratico Dott. Marco Ronda Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center. Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College of Dentistry Post Graduate. È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici di Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora inoltre con le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative. Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale. È socio attivo della SICOI. È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy. 46 Aumento dei volumi ossei verticali ed orizzontali con tecnica GBR e rialzo del seno mascellare per via crestale e/o laterale OBIETTIVO I difetti ossei a carico del mascellare superiore costituiscono inevitabilmente una minore limitazione alle pratiche implantologiche se confrontate con la mandibola posteriore. Infatti, la mancanza di una struttura nervosa come il NAI, la possibilità di aumentare i volumi ossei con la sola elevazione del pavimento del seno e l’utilizzo della gengiva rosa costituiscono le principali ragioni per le quali, l’applicazione di tecniche rigenerative di cresta, sono spesso trascurate. L’obiettivo del corso, laddove questo sia consentito dall’applicazione della tecnica di GBR, è quello di trasferire al clinico le conoscenze per affrontare i difetti ossei del mascellare superiore nell’ottica della restituzio ad integrum e non con il solo intento di creare un supporto osseo agli impianti. Il tridimensionale ripristino dei volumi ossei perduti migliora la prognosi ed inevitabilmente l’estetica. Si lavorerà insieme per eliminare e/o ridurre i compromessi estetici e funzionali. COSA SI IMPARA Acquisire le conoscenze e le malizie per una migliore gestione dei tessuti molli durante l’applicazione delle tecniche rigenerative al mascellare superiore, pianificare gli aumenti di volume osseo in relazione all’ideale profilo estetico e non al semplice inserimento implantare e definire il timing operativo delle varie tecniche chirurgiche rigenerative in relazione al difetto osseo residuo. VENERDÌ 17 FEBBRAIO ore 10.00-19.00 O biettivo della terapia Valutazione delle alternative terapeutiche Indicazioni e controindicazioni alla GBR Ceratura diagnostica finalizzata ai risultati estetici MILANO 20 ECM Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio COSTO SABATO 18 FEBBRAIO In questa sessione sarà possibile per i partecipanti portare un caso clinico da discutere in aula con il docente € 900,00+ Iva Partecipanti: 20 max M ascherina diagnostica e chirurgica Il protocollo: dall’anestesia alla sutura Timing operativo nei difetti multipli e complessi T iming, disegno ed incisioni dei lembi L a passivazione del lembo buccale in regione anteriore (brushing technique) L a passivazione del lembo buccale in regione posteriore (brushing technique) T ecniche di elevazione del seno mascellare contestuali alla GBR indicazioni all’uso delle membrane riassorbibili e non riassorbibili rinforzate ore 09.00-16.30 SESSIONE HANDS ON SU MANDIBOLA DI MAIALE Sarà simulata una tecnica di GBR (il docente eseguirà i differenti steps e i clinici applicano le varie procedure). I colleghi durante questa fase sono seguiti materialmente e/o confortati sulla bontà del loro operato e se necessario “aiutati” per eseguirlo al meglio. D isegno e scollamento dei lembi P assivazione dei lembi P reparazione del difetto M odellazione delle membrane non riassorbibili e strategie di fissazione Inserimento degli impianti nel difetto T ipologie di suture, tecniche di sutura e strategia di applicazione A dattamento della membrana al difetto R imozione della membrana e gestione dei tessuti molli nei settori posteriori R imozione della membrana e gestione dei tessuti molli nei settori estetici anteriori Al termine verrà rilasciato DVD intervento tenuto presso il Centro Corsi di Ancona. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione S agomatura della membrana S tabilizzazione e strategie di fissazione della membrana sul versante linguale P osizionamento del biomateriale S tabilizzazione della membrana sul versante buccale S trategia di sutura e tipologie di suture * Il dott. Ronda tiene un secondo corso su Lembi e Suture (01 Aprile 2017). A pag. 60 il programma. Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 47 PARODONTOLOGIA Dott. Daniele Cardaropoli Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria con Lode e Dignità di Stampa e perfezionato in Parodontologia presso l’Università di Torino. Socio Attivo della SIdP, della EFP, della SIO e della AO. Membro Internazionale della AAP. Direttore Scientifico di PROED-Institute for Professional Education in Dentistry, Torino. Responsabile del Servizio di Implantologia Orale presso la Clinica Sedes Sapientae di Torino. Ha conseguito il diploma di Perfezionamento “Harvard Longitudinal Course in Periodontology and Implantology” presso la Harvard Dental School di Boston ed il diploma di Perfezionamento “Eccellenza in Biomeccanica” presso l’Università di Siena. Vincitore del Premio Goldman per la ricerca clinica al XI Congresso Nazionale SIdP e del Premio Nazionale in Ortodonzia Clinica al XVII Congresso Internazionale SIDO. Autore di numerose pubblicazioni internazionali su temi di parodontologia, implantologia ed ortodonzia interdisciplinare. MILANO 18 ECM Partecipanti: 20 max 48 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE corso teorico-pratico OBIETTIVO La presenza di recessioni gengivali richiede una correzione chirurgica al fine di ottenere una completa copertura radicolare. Durante il corso saranno esaminate tutte le tecniche chirurgiche oggi a disposizione nella fase di chirurgia plastica parodontale. Saranno discusse le linee di incisione, le tecniche di scollamento e di suture. Verranno valutate le problematiche inerenti al prelievo di tessuto connettivo e le possibili alternative. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione VENERDÌ 17 FEBBRAIO ore 10.00-19.00 D iagnosi e classificazione delle recessioni gengivali Venerdì 17 - Sabato 18 Febbraio COSTO € 650,00 + Iva L e recessioni gengivali: prevalenza ed indicazioni al trattamento chirurgico O biettivi e prognosi delle tecniche di copertura radicolare Il lembo spostato coronalmente e l’innesto gengivale Indicazioni all’utilizzo delle tecniche bilaminari Il lembo spostato coronalmente e lateralmente: indicazioni e tecniche di incisioni L ’innesto di tessuto connettivo: indicazioni e tecniche di prelievo L ’uso di matrici sostitutive: indicazioni e tecniche di utilizzo SABATO 18 FEBBRAIO ore 09.00-14.00 Esercitazioni pratiche su mandibole di maiale T ecniche di incisione Incisione primaria e tagli di scarico T ecniche di rilascio del lembo Tecniche di prelievo di tessuto epitelio-connettivale T ecniche di sutura a fionda T ecniche di sutura con punti ad ancoraggio periostale U so di matrici in collagene sostitutive Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. GNATOLOGIA IL BRUXISMO: UN VIAGGIO FRA LE ATTUALI EVIDENZE ED I FALSI MITI CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Prof. Daniele Manfredini Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore scientifico disciplinare MED/28 (Malattie Odontostomatologiche) Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Pisa nel 1999. Perfezionamento in Occlusodonzia e Disordini Temporomandibolari presso l’Università di Pisa durante l’anno accademico 2000/2001. Dottorato di ricerca in odontoiatria (PhD per produzione scientifica, promoter Prof. F. Lobbezoo) presso l’Università di Amsterdam nell’anno 2011. Titolare Cattedra di Protesi e Fisiopatologia dell’ATM e Cattedra di Gnatologia delle Parafunzioni-Bruxismo presso il CLOPD dell’Università di Padova. Autore di oltre 135 pubblicazioni su riviste indicizzate PubMed (al 31/08/2016 risulta il terzo autore nella storia per numero di pubblicazioni in materia di disordini temporomandibolari e bruxismo - fonte Database Scopus [H-index =24]). Autore di un totale di circa 250 lavori in svariati formati (articoli completi, atti di congressi, abstracts). Relatore su invito a numerosi congressi nazionali ed esteri. Co-autore di alcuni libri in lingua inglese ed in italiano. Referente per tutte le principali riviste internazionali del settore. Dal Novembre 2013 e nei successivi aggiornamenti del ranking, la prestigiosa agenzia statunitense Expertscape ha indicato il Dr. Manfredini come esperto #1 nel ranking internazionale per i Temporomandibular Joint Disorders e come #3 per il Bruxismo. MILANO 10 ECM Partecipanti: 30 max OBIETTIVO Negli ultimi anni il bruxismo è emerso come un fenomeno che ha suscitato sempre maggior interesse nei vari ambiti medici. In particolare, in odontoiatria, a causa della sua possibile relazione con la sintomatologia a carico dell’articolazione temporomandibolare (ATM) e dei muscoli masticatori, e del suo possibile ruolo come fattore di rischio per le complicanze protesiche e implantoprotesiche, c’è stato un incremento delle ricerche volte a chiarire le molteplici sfaccettature di tale condizione. In realtà, in ambito internazionale ormai da anni c’è consenso che i vari fenomeni motori che caratterizzano l’attività di bruxismo (digrignamento dei denti, serramento dei denti, mantenimento della mandibola in posizione fissa con i muscoli in tensione) e le diverse rappresentazioni in rapporto al ritmo circadiano riconoscano un eziologia centrale e non periferica. Per l’odontoiatra, indottrinato in passato sulla base di teorie volte a spiegare tutto attraverso la ricerca di difetti dell’occlusione dentale, la digestione di tale cambiamento di paradigma non è stata così facile. In realtà, tuttavia, si rende indispensabile un cambio di rotta in tal senso! Infatti è possibile che in futuro, in una società sempre più carica di tensioni e visto l’aumento di individui e di categorie professionali sottoposte a forti stress psicofisici, si veda un incremento della prevalenza del Sabato 4 Marzo COSTO: € 160,00 + Iva bruxismo. Ciò significa che l’odontoiatra si troverà di fronte ad un futuro a denti stretti… sia per la pressione derivata dall’attività professionale che per l’aumentato numero di pazienti che presentandosi alla poltrona lamentano segni e sintomi di bruxismo. Come nel caso dei disordini temporomandibolari, non sarà quindi più possibile farsi cogliere impreparati e continuare a gestire certe situazioni fondandosi sui dogmi e sui falsi miti occlusali del passato. In quest’ottica, la giornata di corso si ripromette di presentare sia ai giovani che ai professionisti più esperti le attuali evidenze scientifiche in materia di bruxismo, facilitandone l’introduzione nella pratica clinica e la gestione del cambiamento paradigmatico dall’occlusione ai fattori psichici e centrali. SABATO 4 MARZO ore 09.00-17.00 Definizione e concetti attuali E ziologia: bruxismo del sonno vs bruxismo della veglia L a diagnosi di bruxismo: dal self-report alla possibilità di misurazione M anagement del bruxismo e l’approccio delle “P” B ruxismo in età pediatrica B ruxismo e dolore: una relazione molto complessa L a pianificazione implantoprotesica nel paziente bruxista Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 49 SEDAZIONE L’ANALGESIA SEDATIVA INALATORIA NELLO STUDIO ODONTOIATRICO corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott. Giuseppe Marano Laureato con Lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Univ. degli Studi di Roma “La Sapienza”. Presso la stessa Università ha frequentato dapprima il Corso di Perfezionamento in Implantologia Orale ed ha poi conseguito la specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica. È stato docente del Corso di Perfezionamento in Gnatologia Posturale, nonché cultore della materia presso le cattedre di Patologia Speciale Odontostomatologica e Clinica Odontostomatologica del CLOPD dell’Univ. degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È docente del corso annuale teorico pratico “Implantoprotesi”. Ha frequentato il Misch Implant Institute di Birmingham (Michigan). È stato consulente del Pronto Soccorso Odontoiatrico del Policlinico “Tor Vergata” di Roma. Ha curato l’edizione italiana del libro “Radiologia Odontoiatrica. Principi ed Interpretazione” di White e Pharoah. È socio ordinario SIO e SICOI, nonché membro della sezione Italiana dell’ITI. È attualmente consulente di Chirurgia Odontostomatologica ed Implantologia presso l’unità autonoma di Day Surgery della Casa di Cura Calabrodental di Crotone. MILANO 10 ECM Partecipanti: 20 max 50 OBIETTIVO La sedazione con il protossido di azoto, correttamente somministrata ai bambini o agli adulti, fornisce un importante ausilio nella gestione del paziente ansioso. Questo corso è progettato per preparare il dentista generico ad acquisire familiarità nell’utilizzo della sedazione cosciente con protossido di azoto, nel contesto dello studio odontoiatrico. L’insegnamento didattico e la parte pratica forniranno ai partecipanti un approccio procedurale step by step, per il controllo dell’ansia nel paziente cosciente. SABATO 11 MARZO ore 09.00-17.00 Storia e caratteristiche della sedazione col protossido d’azoto Fisiologia respiratoria di base, inclusa l’inalazione e la distribuzione dei gas Gli stati dell’anestesia Sabato 11 Marzo ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE € 160,00 + Iva € 120,00 + Iva MEDICO + ASSISTENTE € 200,00 + Iva La farmacologia e la fisiologia del protossido d’azoto Le indicazioni, le controindicazioni, e le complicazioni dell’analgesia per inalazione Le caratteristiche del sistema di erogazione del protossido d’azoto Un protocollo clinico per l’uso della sedazione con il protossido di azoto Le potenzialità della sedazione con protossido per aumentare la visibilità dello studio PARTE PRATICA Durante la parte pratica, ai partecipanti al corso verrà spiegato come: Controllare una macchina da sedazione inalatoria e il sistema di evacuazione gas Collegare il sistema inalatorio e selezionare la maschera nasale appropriata Regolare la macchina da sedazione in base alle necessità Titolare la concentrazione di protossido di azoto e riconoscere un adeguato livello di sedazione Valutare l’idoneità alla dimissione e fornire le istruzioni post-operatorie Riflettere sulla qualità della sedazione Si ringrazia REINHOLD per la collaborazione Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. ENDODONZIA TOUCH THE FUTURE IN ENDO corso teorico-pratico NELLA QUOTA È INCLUSO UN TRAINING KIT DEL VALORE DI EURO 250,00 + IVA Prof. Giuseppe Cantatore Laureato in Medicina nel 1980 presso l’Università di Roma “La Sapienza” e si specializztoa in Odontoiatria nella stessa Università nel 1983. Dal 1987 al 1989 ha insegnato come Professore a contratto Endodonzia presso l’Università degli Studi de L’Aquila. Dal 1990 al 1997 ha insegnato, come professore a contratto, Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Nell’anno 2000 è risultato vincitore del concorso per Professore Associato Med 28, (Discipline Odontostomatologiche). Dal 2000 al 2013 è stato titolare degli insegnamenti di Endodonzia, Odontoiatria Cosmetica ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Verona. Nel 2014 è risultato vincitore del concorso per Professore Associato presso l’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano, dove attualmente è titolare degli insegnamenti di Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice. È Autore di una monografia e di oltre 100 lavori scientifici quasi tutti di argomento endodontico e conservativo pubblicati sulle più note riviste italiane ed internazionali. Socio Attivo della S.I.E, dell’A.I.O.M. (Accademia di Odontoiatria Microscopica), della S.I.D.O.C (Società italiana di odontoiatria Conservatrice). Past-President della Società Italiana di Endodonzia (SIE), Past-President dell’AIOM e Past-President dell’EFAM (European Federation of Microdentistry Associations). È attualmente parte dello Scientific Board del Journal of Endodontics. MILANO 10 ECM Partecipanti: 25 max OBIETTIVO Il principale obiettivo di questo corso è fornire al partecipante indicazioni chiare, precise sull’utilizzo di queste nuove tecnologie per affrontare con sicurezza, semplicità e velocità tutte le fasi del trattamento endodontico. Verranno trattati tutti gli aspetti endodontici fondamentali per una corretta terapia canalare. Particolare attenzione verrà data alla parte pratica che si svolgerà su simulatori in plexiglass forniti dall’organizzazione. Sarà possibile anche provare gli strumenti su denti estratti portati dal partecipante per acquisire maggiore manualità. Il corso è rivolto a chi vuole avvicinarsi per la prima volta alle nuove metodiche di preparazione canalare meccanica ma anche all’operatore più esperto che vuole approfondire ed ottimizzare la propria manualità e conoscenza. L’organizzazione metterà a disposizione le attrezzature per le prove pratiche. Tutti i corsisti avranno i training Kit (del valore di E 250 + Iva) delle sistematiche in Nichel Titanio trattate ed i materiali compositi con adesivi e cementi per conservativa. Sabato 18 Marzo COSTO € 280,00 + Iva SABATO 18 MARZO ore 09.00-18.00 L ’importanza di una corretta detersione e creazione Glide-Path L a sagomatura meccanica del canale: - come limitare al massimo l’uso di strumenti manuali e scegliere la tecnica a noi più adatta in funzione della morfologia del canale; - l’innovativa lega gold ed il nuovo design; - gli strumenti a rotazione continua (Protaper Next) e gli strumenti a movimento reciprocante (Wave One Gold): quale adottare? O tturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari in due minuti con otturatori canalari di nuova generazione. Sequenza operativa step by step ed espedienti clinici per ottimizzare i risultati PARTE PRATICA P reparazione meccanica del Glide-Path e sagomatura con gli strumenti in NiTi presentati con l’ausilio di micromotori endodontici R iempimento dei canali radicolari con otturatori con carrier in gutta percha È consigliato portare 2 denti estratti con camera pulpare aperta e con canali sondati con k-file 10. Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 51 PEDODONZIA ODONTOIATRIA PEDIATRICA: DIAGNOSI E TERAPIE DAI PRIMI ANNI DI VITA corso teorico-pratico IL CORSO SI DIVIDE IN 5 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM Dott.ssa Vincenza Birardi Laureata a Genova nel 1986, dove svolge la libera professione come co-titolare di uno studio associato. Responsabile del Reparto di Odontoiatria Infantile presso l’Ospedale San Raffaele di Milano dal 2001 al 2013. Professore a contratto titolare dell’insegnamento di Odontoiatria Infantile presso l’Università Vita-Salute San Raffaele (MI) dal 2006 al 2012. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Trieste dal 2006 ad oggi. Autore di libri e articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed estere. Docente da oltre 10 anni di corsi teorico-pratici di Odontoiatria Pediatrica, accreditati ECM. Al termine degli incontri verranno rilasciati CD con il materiale didattico 52 OBIETTIVO Il corso è essenzialmente clinico e pratico, perché tale è la mia esperienza quotidiana, ma senza ignorare la verifica scientifica delle sistematiche proposte. L’odontoiatria pediatrica significa curare i bambini, ma un bambino è cambiamento, crescita, a ritmi spesso molto veloci. Ecco perché una buona odontoiatria pediatrica per essere efficace deve sapersi adattare alle diverse età, ad una anatomia che muta, ad una struttura che si adatta velocemente agli stili di vita corretti o no. Forse a differenza di altre specialità, noi non possiamo mai ripeterci nel tempo e su ogni paziente dobbiamo personalizzare la scelta terapeutica. Così, si usano approcci psicologici differenti a seconda della maturazione del bambino; si utilizzano materiali, tempi e tecniche diverse a seconda della collaborazione o a seconda del dente, deciduo o permanente. Importantissimo anche l’intercettazione precoce dei problemi, per es. di stili di vita che possono deviare la crescita verso la patologia oppure malocclusioni precoci, che a cascata coinvolgeranno altri distretti ed altre funzioni: deglutizione, fonetica, respirazione, postura ecc.: fondamentale l’interdisciplinarietà e l’aggiornamento. Il percorso proposto terrà conto di tutte le problematiche esposte. MODULO 1 | 18 ECM Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo IL BAMBINO COLLABORANTE E NON COLLABORANTE: DALL’APPROCCIO PSICOLOGICO ALLA SEDAZIONE CON PROTOSSIDO D’AZOTO Dott.ssa Vincenza Birardi Dott.ssa Carola Ferrari (Psicologa, Psicoterapeuta) Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali OBIETTIVO MODULO 1 Scopo del corso è consentire al bambino un incontro sereno con il mondo dell’odontoiatria, utile al suo futuro. Ciò parte dalla conoscenza del linguaggio e dal rispetto della personalità del nostro piccolo paziente, nonché dalla capacità di utilizzare i mezzi che la moderna tecnologia e la più aggiornata ricerca ci permettono, come la miscela ossigeno/protossido d’azoto. Il suo uso corretto se inserito in un percorso di recupero della collaborazione e proposto nei modi e nei tempi appropriati è molto utile a tale proposito. La presenza della dott.ssa Ferrari, psicologa psicoterapeuta, ci permetterà di ampliare i nostri orizzonti su base scientifica e migliorare la compren- MILANO 90 ECM Partecipanti: 20 max sione e la gestione del bambino anche attraverso la dimostrazione pratica dell’utilizzo dei disegni infantili come strumento per approcciare il loro mondo relazionale. Naturalmente, la condivisione di queste conoscenze e metodiche con la nostra intera equipe di odontiatria infantile faciliterà il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo proposti. Venerdì 17 - Sabato 18 Marzo Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno Venerdì 06 - Sabato 07 Ottobre Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre CORSO COMPLETO €2.100,00 1 MODULO € 490,00 Fisioterapista/Osteopata/ Logopedista € 280,00 € 200,00 Assistente LA SEDAZIONE CON MISCELA PROTOSSIDO D’AZOTO/OSSIGENO MODULO 2 | 18 ECM Indicazioni e controindicazioni nella selezione del paziente M odalità di somministrazione e gestione del bambino durante la sedazione PARTE PRATICA VENERDÌ 17 MARZO ore 10.00-19.00 SABATO 18 MARZO ore09.00-15.00 ODONTOIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA C he cosa è l’odontoiatria infantile Il bambino come figura giuridica C enni di psicologia infantile utili nel contesto quotidiano G estione di alcune tecniche di approccio psicologico durante la prima visita Introduzione all’interpretazione del disegno infantile nella pratica odontoiatrica I genitori: stili educativi e presenza/assenza nell’ambulatorio G estione psicologica della terapia: - l’anestesia locale - la sedazione cosciente con miscela ossigeno/ protossido d’azoto (introduzione) D iscussione casi clinici con possibilità di presentare ed interpretare insieme, con il supporto della dott.ssa Ferrari, i disegni dei propri piccoli pazienti U tilizzo della sedazione con miscela ossigeno/ protossido d’azoto SI RINGRAZIA LINDE GAS PER LA COLLABORAZIONE + Iva + Iva + Iva + Iva Venerdì 12 - Sabato 13 Maggio GESTIONE MIOFUNZIONALE DEL BAMBINO DURANTE LA PRIMA INFANZIA Dott.ssa Vincenza Birardi Dott.ssa Francesca Del Petre (Logopedista) Dott.ssa Giulia Fedrigo (Logopedista) Partecipanti: odontoiatri, logopedisti e fisioterapisti/osteopati OBIETTIVO MODULO 2 Spesso il compito del dentista infantile è saper guardare oltre l’urgenza di un bambino che cade e frattura gli incisivi superiori decidui. Spesso i denti coinvolti sono troppo vestibolarizzati come risposta ad errate abitudini e/o funzioni orali alterate. Cosa fare per migliorare la crescita di quel bambino? È importante munirsi di adeguate conoscenze sia teoriche che pratiche per una diagnosi precoce e aggiornata in tema di deglutizione deviata/infantile, frenulo linguale corto, respirazione orale e loro trattamento interdisciplinare. Da tutto ciò nasce la necessità di collaborare con altre figure specialistiche (tra cui quella del logopedista) che rendono 53 possibile un inquadramento più preciso e un percorso terapeutico più corretto. La collaborazione necessita di un bagaglio di termini da condividere e della capacità di interagire nel momento opportuno seguendo l’evoluzione del paziente. Durante il corso la parte teorica sarà avvallata da casi clinici, nei quali il trattamento è stato implementato sulla base di un lavoro di equipe tra i vari specialisti (logopedista, foniatra, otorinolaringoiatra, ecc.) VENERDÌ 12 MAGGIO ore 10.00-19.00 SABATO 13 MAGGIO ore09.00-15.00 C ome e perché proporre un percorso terapeutico anche “non dentale” dopo i traumi sui denti decidui: occasione di una diagnosi precoce di alterate funzionalità L ’acquisizione delle buone abitudini (biberon, ciuccio, vizi orali) e l’evoluzione verso una corretta deglutizione adulta D eglutizione disfunzionale e gestione logopedica C orretta respirazione, respirazione orale, dal russamento alle OSAS M olaggio selettivo, rialzi, apparecchi funzionali mobili preformati, riabilitazione logopedica in una gestione miofunzionale delle malocclusioni della prima infanzia V antaggi e difficoltà della riabilitazione logopedica prima, durante o dopo il trattamento ortodontico F renulo linguale corto, alterazioni funzionali L ’occhio, la vista, le forie in rapporto al nostro iter terapeutico Il bambino impara a parlare e scrivere, cosa c’entra l’odontoiatria infantile 54 A limentazione e feeding therapy alla base di una buona maturazione funzionale della bocca PARTE PRATICA T est alla fluorescina A scolto di registrazioni e commento di problemi fonetici, approfondimento pratico sulle terapie di riabilitazione utili alle patologie trattate A nalisi di casi clinici proposti dai partecipanti. Su pen drive si consigliano foto di morso, over jet, viso - con occhi -, dati anagrafici, anamnesi ... trattandosi della primissima infanzia non si pretendono foto da manuale! MODULO 3 | 18 ECM Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno CRONACA DI UNA CADUTA NEI PRIMI ANNI DI VITA: I TRAUMI DENTALI SU DENTI DECIDUI STEP BY STEP Dott.ssa Vincenza Birardi Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali OBIETTIVO MODULO 3 Obiettivo del corso è analizzare tutte le problematiche inerenti un trauma dentale nella prima infanzia a partire dalla prima richiesta di intervento dei casi più importanti passando attraverso a quelli misconosciuti o sottovalutati. Lo sviluppo della parte diagnostica e documentale sarà spiegato attraverso l’analisi di numerosi casi clinici che permetteranno anche l’illustrazione delle corrette procedure di controllo a distanza. Infine saranno affrontati e discussi i fattori predisponenti e le condizioni che favoriscono i traumi dentali infantili contestualmente alle possibili azioni di prevenzione da attuare intervenendo su stili di vita, abitudini o funzioni orali scorrette che alterano, assieme alle conseguenze del trauma subito, lo sviluppo non solo orale del piccolo paziente. La collaborazione con il pediatra in questa direzione sarà utile e fruttuosa per noi e per i bambini di cui ci occupiamo. VENERDÌ 16 GIUGNO ore 10.00-19.00 SABATO 17 GIUGNO ore09.00-15.00 C hi può, quando e come si possono prevenire i traumi dentali dei bambini nei primi anni di vita L a prima telefonata urgente per la caduta del bambino L a ricostruzione tardiva di un trauma dentale sottovalutato o ignorato. Come comportarsi. C ome compilare la certificazione (o referto) del trauma D iagnosi: frattura. Analisi e commento di casi clinici. D iagnosi: lussazione. Analisi e commento di casi clinici. L e possibili terapie in rapporto all’età del bambino. Step by step. F ollow up indispensabile P atologie generali predisponenti ai traumi dentali P roblemi funzionali della bocca predisponenti ai traumi dentali. Il trauma come occasione di una diagnosi più approfondita. MODULO 4 | 18 ECM Venerdì 6 - Sabato 7 Ottobre INTERPRETAZIONE FUNZIONALE DEL BAMBINO NEI SUOI PRIMI ANNI DI VITA (0-4 ANNI) DAL PUNTO DI VISTA ODONTOIATRICO, FISIOTERAPICO ED OSTEOPATICO Dott.ssa Vincenza Birardi Dott. Andrea Manzotti Partecipanti: odontoiatri, logopedisti e fisioterapisti/osteopati V alutazione del paziente da punto di vista fisioterapico ed osteopatico L a gestione terapeutica interdisciplinare durante la prima infanzia: plagiocefalia, otite media, malocclusioni di seconda classe, cross bite PARTE PRATICA C ommento di casi clinici proposti dai relatori e dai partecipanti A cquisizione pratica di test manuali per uno screening funzionale C ommento di filmati sulla valutazione clinica di bambini dal punto di vista odontoiatrico/fisioterapico/osteopatico OBIETTIVO MODULO 4 Scopo del corso è scoprire la possibile origine delle disfunzioni orali del bambino, a cominciare dal periodo della gestazione e percorrendo successivamente le tappe che vanno dal parto alla veloce crescita dei primi anni di vita. Tutto ciò, insieme all’acquisizione di un linguaggio comune alle diverse discipline (odontoiatria pediatrica, fisioterapia, osteopatia), permette di collaborare nella riabilitazione che, se precoce, aiuterà i bambini a crescere sani. VENERDÌ 6 OTTOBRE ore 10.00-19.00 SABATO 7 OTTOBRE ore09.00-15.00 Il ruolo del trattamento fisioterapico ed osteopatico nei primi anni di vita Il ruolo dell’odontoiatria infantile nei primi anni di vita G estazione e traumi da parto MODULO 5 | 18 ECM Venerdì 24 - Sabato 25 Novembre SCELTA E GESTIONE CLINICA DELLA TERAPIA PIÙ CORRETTA IN ODONTOIATRIA PEDIATRICA librata del bambino nel suo complesso. Materiali e protocolli operativi devono essere differenziati per età, livello di collaborazione e, infine, risultare il più possibili, consentitemi il termine, “divertenti”! Tutto ciò ci permetterà di curarli nel migliore dei modi. VENERDÌ 24 NOVEMBRE ore 10.00-19.00 SABATO 25 NOVEMBRE ore09.00-15.00 U tilità di una documentazione fotografica: quando e come L e erosioni e la carie, diagnosi e gestione nell’età evolutiva L a diga C onservativa nella prima infanzia: tecniche e materiali a confronto V etroionomeri, compomeri, coroncine pedodontiche E ndodonzia del dente deciduo PARTE PRATICA A nalisi comparativa clinica, su denti in resina, di diversi materiali da otturazione usati in odontoiatria pediatrica T ecnica di esecuzione di coroncine pedodontiche su modello Dott.ssa Vincenza Birardi Partecipanti: odontoiatri e assistenti dentali OBIETTIVO MODULO 5 Scopo del corso è fornire utili conoscenze nella gestione clinica del paziente pediatrico. Già dai primi anni di vita sono importanti diagnosi precoci per realizzare protocolli terapeutici semplici ed efficaci, attenti sia alla salute orale sia ad una crescita equi- Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 55 PROTESI CORSO MODULARE INTENSIVO DI PROTESI FISSA: DALLA PROTESI ADESIVA ALLA PROTESI TRADIZIONALE E IMPLANTARE corso teorico-pratico IL CORSO SI DIVIDE IN 3 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM Dott. Carlo Monaco Ricercatore confermato e Professore Aggregato presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dove lavora nella divisione di Protesi Orale e Riabilitazione Maxillo-facciale occupandosi di protesi fissa. Laureato nel 1992 in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Bologna. Professore a contratto di Protesi negli anni 2002-04 presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università degli Studi di Bologna. Visiting Research dal 2003 presso il reparto di Cariologia dell’Università di Ginevra. Master in Science e nel 2005 Ph.D in materiali dentali presso l’Università degli Studi di Siena. Primo premio AIOP negli anni 2005, 2008 e 2009 per la migliore ricerca protesica e vincitore di due primi premi al convegno internazionale CONSEURO nel 2006. Titolare dell’insegnamento di Protesi presso il corso di Laurea per Igienista Dentale dell’Università degli studi di Bologna. È autore di numerose pubblicazioni nazionali ed estere riguardanti la protesi adesiva. Al termine degli incontri verranno rilasciati CD con il materiale didattico 56 OBIETTIVO L’obiettivo del corso è trasmettere in modo chiaro e pratico le soluzioni restaurative che oggi possiamo applicare in protesi fissa su restauri parziali e totali. Saranno inoltre messe a confronto le scelte tecniche in base ai nuovi materiali ceramici e metallici confrontando metodiche tradizionali e nuovi flussi digitali. MODULO 1 | 18 ECM Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo IL PIANO DI TRATTAMENTO E LE PREPARAZIONI PARZIALI ANTERIORI: FACCETTE E MARYLAND BRIDGES VENERDÌ 24 MARZO ore 10.00-19.00 La prima visita A namnesi, esame obiettivo e radiografico, la lista terapeutica, il piano di trattamento preliminare L’analisi estetica e l’analisi occlusale L a gestione delle riabilitazioni semplici e complesse G li articolatori e la registrazione occlusale M ock-up diretto e indiretto Il piano di trattamento definitivo I casi semplici e i casi complessi a supporto dentale I materiali protesici L e leghe metalliche COSA SI IMPARA / MODULO 1 Pianificare casi semplici e complessi Saper fare un’analisi estetica e occlusale C onoscere i nuovi materiali ceramici e metallici onoscere le differenti tipologie di preparaC zione per faccette e Maryland Bridge seguire su modello faccette e alette per E Maryland Bridge onoscere le differenti tipologie di cementaC zione per i restauri parziali anterioridella impronta e della cementazione MILANO 54 ECM Partecipanti: 20 max Venerdì 24 - Sabato 25 Marzo Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio Venerdì 09 - Sabato 10 Giugno MODULO SINGOLO CORSO COMPLETO € 690,00 + Iva € 1.850,00 + Iva € 350,00 + Iva Odontotecnico: (ad incontro) PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI I materiali ceramici L a zirconia, il disilicato di litio, i compositi rinforzati con fibre Indicazioni per le faccette in ceramica D ecolorazioni, fratture, ripristino di denti cariati fortemente compromessi Le preparazioni parziali nei settori anteriori L e preparazioni per faccette M argine butt joint, window preparations L e preparazioni per faccette palatine L e preparazioni per Maryland Bridge con sottostrutture in metallo e in materiali ceramici Le preparazioni su denti parodontali T ecniche di chiusura dei triangoli neri I passaggi di laboratorio per la realizzazione delle faccette C on preparazione dentale, senza preparazione dentale. In ceramica cotta su refrattario e in ceramica termopressata Il provvisorio diretto e indiretto. La prova biscotto T ecniche di realizzazione e di cementazione dei provvisori per faccette. Prova biscotto Tecniche di cementazione per faccette in ceramica Il trattamento della superficie interna e dei tessuti dentali L a cementazione con compositi o cementi resinosi Cementazione dei Maryland Bridges L a preparazione per ponti parziali in metallo-ceramica e ceramica integrale M ordenzatura, sabbiatura SABATO 25 MARZO ore 09.00-15.00 PARTE PRATICA L a registrazione occlusale, la relazione centrica L’arco facciale, il montaggio in articolatore Le preparazioni per faccette nei settori anteriori Le preparazioni per Maryland Bridge Tutti i corsisti avranno a disposizione una postazione di lavoro completa di: micromotori, manipoli, modello e materiale per l’esercitazione MODULO 2 | 18 ECM Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio RESTAURI PARZIALI NEI SETTORI POSTERIORI INTARSI E PONTI SU INTARSI VENERDÌ 19 MAGGIO ore 10.00-19.00 Indicazioni per i restauri parziali Il restauro singolo, i restauri multipli I rialzi occlusali con restauri parziali COSA SI IMPARA / MODULO 2 Pianificare casi semplici e complessi Conoscere le differenti tipologie di preparazione per intarsi Capire le indicazioni dei ponti adesivi nei settori posteriori Conoscere le preparazioni extracoronali e intracoronali per i ponti adesivi posteriori Eseguire su modello inlay - onlay - table top e veneerinlay Scegliere la tecnica adesiva corretta per gli intarsi e i ponti adesivi Capire i flussi tradizionali e digitali eseguiti dal clinico e dal laboratorio per i restauri parziali 57 La scelta del materiale L e resine composite L e resine nano ceramiche L e ceramiche feldspatiche, termopressate e realizzate con sistematiche CAD/CAM Le preparazioni per intarsi P reparazioni tradizionali e minimamente invasive (table tops) nei casi di usura occlusale L’impronta e il provvisorio T ecniche tradizionali e tecniche digitali CAD/ CAM per i restauri parziali I materiali per i restauri provvisori Le preparazioni per inlay bridge P reparazioni per ponti in metallo-ceramica, zirconia/ceramica e fibra/composito I passaggi di laboratorio per la realizzazione di intarsi L e resine composite. L e resine nano ceramiche L e ceramiche termopressate Le tecniche di cementazione Il trattamento delle differenti superfici interne e dei tessuti dentali. L a cementazione adesiva SABATO 20 MAGGIO ore 09.00-15.00 PARTE PRATICA L e preparazioni per intarsi e ponti su intarsi L a cementazione dei restauri indiretti 58 MODULO 3 | 18 ECM Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno LE PREPARAZIONI TOTALI COSA SI IMPARA / MODULO 3 Sapere scegliere quando utilizzare una preparazione verticale o orizzontali Preparare su modello elementi dentali a finire e a chamfer Sapere ribasare correttamente un provvisorio Sapere scegliere il cemento corretto per la tipologia di materiale Scegliere la tecnica di cementazione più indicata al caso clinico e al materiale VENERDÌ 9 GIUGNO ore 10.00-19.00 Preparazioni TOTALI Indicazioni e biomeccanica delle preparazioni Preparazioni orizzontali e verticali: spalla, chamfer, lama di coltello Il margine protesico e il condizionamento del solco gengivale L a rifinitura delle preparazioni I provvisori Il provvisorio prelimatura D ifferenti tecniche di ribasatura dei provvisori con resina acrilica o composita Il secondo provvisorio Il provvisorio armato Il provvisorio su impianti L’impronta definitiva tradizionale e digitale L a gestione dei tessuti T ecnica con filo singolo e doppio filo I materiali da impronta L a scelta del portaimpronta standard e individuale L ’impronta implantare I passaggi di laboratorio per la realizzazione della sottostruttura P rogettazione, design e precisione F usione, Cad-Cam, Laser Sintering L ega metallica e Ossido di zirconio Prova della sottostruttura e del biscotto L ’adattamento marginale P rove estetiche e fonetiche I passaggi di laboratorio S celta del colore, stratificazione della ceramica, condizionamento dei tessuti gengivali e finalizzazione La cementazione in protesi fissa C ementi convenzionali e cementi resinosi Indicazioni e applicazioni cliniche SABATO 10 GIUGNO ore 09.00-15.00 PARTE PRATICA L e preparazioni orizzontali e verticali per corone e ponti. Preparazioni orizzontali e preparazioni verticali L a cementazione dei restauri protesici Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA: TECNOLOGIA, PROTOCOLLI, LETTERATURA ED ESPERIENZA CLINICA FINALIZZATI ALLA MIGLIORE CURA DEL PAZIENTE corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott.ssa Marisa Roncati Laureata in Lettere Classiche. Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Ferrara. Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A., Forsyth School. Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006). Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano. Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesica” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate. Direttore Prof R. Scotti. Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo. Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico MILANO 10 ECM Partecipanti: 20 max OBIETTIVO Offrire un corso prevalentemente PRATICO sulla strumentazione parodontale non chirurgica, manuale e ad ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e in totale comfort del paziente, ma soprattutto sempre specifica e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito, nonché fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti, attrezzature e protocolli per una terapia causale adeguata. La sessione pratica sarà la predominante del corso. Gli argomenti teorici saranno trattati secondo le richieste dei partecipanti, illustrati con numerosi VIDEO di casi clinici trattati con follow up. SABATO 25 MARZO ore 09.00-17.00 L a preparazione iniziale come prima fase del trattamento parodontale. Quando non è indicata P rogrammazione degli appuntamenti: protocolli tradizionali e protocolli accelerati Utilizzo del LASER in parodontologia non chirurgica: uno strumento che facilita ma non sostituisce la strumentazione convenzionale. Protocolli, indicazioni e risultati illustrati con numerosi video A ntibiotico terapia: dosi subantimicrobiche. Indicazioni della letteratura internazionale Sabato 25 Marzo ODONTOIATRA €250,00 + Iva IGIENISTA DENTALE €220,00 + Iva MEDICO+ASSISTENTE €390,00 + Iva T rattamento non chirurgico ALTERNATIVO della PERIMPLANTITE ESERCITAZIONI PRATICHE su modelli di strumentazione parodontale avanzata con materiale fornito dal relatore. Strumentazione manuale: N uovo kit minimalista: 3 strumenti con cui eseguire sia la strumentazione aggressiva che quella di routine N uova lima Roncati file V ideo sulla strumentazine ad ULTRASUONI U tilizzo di inserti a punta fine per la strumentazione sottogengivale Inserti in carbonio o modificati per il mantenimento degli impianti V ideo DIDATTICI su polishing utilizzando polvere di glicina, indicata anche in caso di impianti Igiene professionale in caso di riabilitazione protesica su impianti N uovo strumento in titanio per rimuovere depositi calcificati in caso di impianti in titanio: UN SOLO STRUMENTO è sufficiente per una igiene professionale efficace in caso di riabilitazione implanto-protesica ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA degli strumenti parodontali non chirurgici (si prega di portare i propri strumenti, meglio se molto consumati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura) Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 59 CHIRURGIA IMPLANTARE IL DISEGNO DEI LEMBI E LE SUTURE IN IMPLANTOLOGIA ED IN CHIRURGIA RIGENERATIVA corso teorico-pratico Dott. Marco Ronda Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a collaborare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, responsabile del Surgical Training Center. Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso annuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tecniche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Education della New York University College of Dentistry Post Graduate. È periodicamente relatore, di corsi teorico-pratici di Implantologia e Tecniche rigenerative; collabora inoltre con le Università di Bologna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative. Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgica di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale. È socio attivo della SICOI. È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy. SABATO 1 APRILE OBIETTIVO La corretta pianificazione ed esecuzione del disegno dei lembi sono fattori determinanti per il successo della chirurgia implantare, soprattutto rigenerativa, e per il conseguimento di soddisfacenti risultati estetici dei tessuti gengivali peri-implantari. In questo corso saranno presentate alcune tra le più importanti tecniche di disegno, sutura e rilascio dei lembi applicabili alle più frequenti chirurgie implantari, rigenerative e gestione dei tessuti molli in zone estetiche. Lo scopo è quello di condurre il partecipante, passo dopo passo, a nuove metodiche di rilascio dei lembi buccali, all’analisi retrospettiva dei fattori che consentono il mantenimento dei risultati a lungo termine, alla gestione delle complicanze. Una sessione pratica pomeridiana guidata dal relatore con prova individuale su modello animale permette l’immediata applicazione delle più importanti tecniche illustrate. Le esercitazioni pratiche saranno eseguite su mandibola di maiale che ogni partecipante avrà a disposizione. I partecipanti, presa visione delle varie tecniche eseguite dal relatore, le applicheranno sul modello animale. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e il materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione. ore 09.00-18.30 Disegno dei lembi in chirurgia implantare Disegno dei lembi in chirurgia rigenerativa del mascellare superiore e del mascellare inferiore Disegno dei lembi degli spazi intercalati in chirurgia rigenerativa Disegno dei lembi durante la rimozione di una membrana non riassorbibile in presenza di differenti quote di gengiva cheratinizzata in mandibola (poca, sufficiente) Disegno dei lembi durante la rimozione di una membrana non riassorbibile nel mascellare superiore posteriore Tecnica di riposizionamento apicale ed innesto epitelio connettivale intorno ad impianti Timing e gestione di un sito estetico con tecniche osseo rigenerative ossee e tissutali Tecnica di sutura per ridare profondità al fornice durante la rimozione delle membrane non riassorbibili Tecnica di sutura per lembi passivati in GBR Tipologie di suture in GBR Tecnica di sutura per la stabilizzazione di un innesto epitelio connettivale Tecnica di prelievo di estesi lembi palatini sottili Tecniche di sutura del sito donatore palatale Timing, suggerimenti e malizie per la rimozione delle suture in GBR ESERCITAZIONI PRATICHE (pomeriggio) MILANO 10 ECM Partecipanti: 20 max 60 Sabato 1 Aprile COSTO: € 325,00 + Iva isegni dei lembi in chirurgia ossea rigenerativa D Tecniche di sutura in chirurgia ossea rigenerativa Sutura a pacchetto per il riposizionamento apicale dei lembi in GBR Prelievo epitelio connettivale Preparazione del sito ed innesto gengivale Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. EMERGENZE EMERGENZE AMBULATORIALI IN ODONTOIATRIA corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott.ssa Paola Brina Dottore in Medicina e Chirurgia (Laurea conseguita il 29/3/1973 presso l’Università degli studi di Milano). Scuola di specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione c/o l’Università degli studi di Milano. Dal 1995 si occupa dell’anestesia del paziente disabile in Odontostomatologia, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia diretta dal Prof. Santoro (Università degli Studi di Milano); grazie alle conoscenze in questo specifico campo ha tenuto numerose lezioni universitarie e conferenze di aggiornamento per gli Odontoiatri. Aiuto corresponsabile di ruolo in Anestesia e Rianimazione c/o Istituti Clinici di Perfezionamento (dal 2005 Fondazione IRCCS Cà Granda). MILANO 7 ECM Partecipanti: 20 max SABATO 1 APRILE OBIETTIVO Il corso vuole fornire le competenze per una corretta gestione del paziente, delle attrezzature e delle procedure nello studio odontoiatrico. Per gli operatori sanitari è importante avere delle cognizioni di pronto soccorso in caso di arresto cardio respiratorio, nonostante la rarità degli eventi, che permetta così al paziente di sopravvivere sino alla ospedalizzazione. Proprio per la rarità degli eventi l’odontoiatra ha scarsa familiarità nella gestione dei quadri clinici che, se non affrontati in modo appropriato, possono divenire drammatici e porre a rischio la vita del paziente. Chiarire quale sia l’approccio clinico corretto alle situazioni più frequenti e/o pericolose e far conoscere le competenze, i doveri e i limiti dell’odontoiatra in caso di emergenza da un punto di vista medico operativo e medico legale, è l’obiettivo di questo corso teorico-pratico. Pertanto, nello svolgimento del corso gli argomenti-chiave saranno le emergenze procedurali, le emergenze dovute ad una preesistente patologia e la rianimazione cardio-polmonare. Sabato 1 Aprile ODONTOIATRA IGIENISTA DENTALE ASSISTENTE € 180,00 + Iva € 150,00 + Iva € 100,00 + Iva ore 09.00-14.30 Lezione frontale in aula C orretto approccio al paziente (anamnesi, cartella clinica e consenso informato) Q uadri clinici di emergenza-urgenza: emergenze procedurali (shock anafilattico e ostruzione meccanica delle vie aeree superiori) Emergenze dovute ad una preesistente patologia Emergenze cardiovascolari Emergenze neurologiche Emergenze respiratorie BLS BLSP - (BLS pediatrico e defibrillazione) ALS Sistemi di monitoraggio cardiocircolatori Farmaci e materiali per l’emergenza Esercitazioni pratiche con manichino V entilazione pallone-maschera (uso della maschera facciale e della cannula orofaringea) Massaggio cardiaco esterno Palpazione del polso carotideo Sedazione cosciente nel paziente odontoiatrico Protossido d’Azoto: non più gas protagonista Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 61 GNATOLOGIA DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI CRANIO MANDIBOLARI corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E FISIOTERAPISTI Dott. Sandro Prati OBIETTIVO Professore a c. presso la Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia, Università degli Studi di Milano. L’aggiornamento relativamente ai disordini cranio-mandibolari è un obiettivo fondamentale del percorso formativo odontoiatrico, perché, dopo il dolore dentale, quello ad origine dai muscoli e dalle ATM è tra le principali cause di dolore cranio-facciale. Inoltre, questa patologia, può essere aggravata da disordini posturali correlati, anche se, questo argomento, è controverso e non risolto. Il corso ha una impostazione teorico-pratica e affronta sia la problematica miofasciale che articolare, mostrando, mediante immagini in risonanza magnetica ed in artroscopia la reale patologia dell’ATM. Partendo quindi da dati evidenti, verrà presentato il procedimento diagnostico che permette, anche al non specialista, di individuare questa patologia, di riconoscerne i diversi quadri anatomopatologici, sapendo quali esami strumentali richiedere. Solamente una diagnosi dettagliata permette quindi di impostare la più efficace terapia che verrà trattata suddividendo, per ogni quadro clinico, i presidi e le modalità terapeutiche più indicati. Una sessione sarà dedicata alle problematiche ed ai test posturologici di interesse odontoiatrico, facilmente applicabili nella pratica quotidiana. Medico ospedaliero aggregato presso U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia IRCCS Policlinico di Milano. Professore a contratto di Malattie Odontostomatologiche presso la Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli Studi di Udine (2000-2010). Diploma Universitario in Stomatologia all’Università di Nancy. Diploma Universitario in Occlusione Dentale all’Università di Brest. Autore del libro “Gnatologia clinica e disordini cranio-mandibolari”. Relatore in numerosi corsi e congressi. Libero professionista a Goito (MN). 62 ..1° INCONTRO.. VENERDÌ 5 MAGGIO ore 10.00-19.00 Definizione Epidemiologia natomia e fisiologia muscolo-articolare A Neurosensorialità oro-buccale Fisiopatologia del dolore cranio-facciale Eziologia: definizione di malocclusione Occlusione: - variazione della dimensione verticale d’occlusione e modificazioni della posizione mandibolare - instabilità occlusale - guide ed interferenze - disturbi della propriocezione oro-buccale Parafunzioni, psiche/stress, traumi diretti ed indiretti, disordini posturali, altri fattori Eziopatogenesi muscolo-articolare P atologia muscolare: - fatica e dolore muscolare - trigger point - spasmo - cefalea muscolo-tensiva MILANO 40 ECM Partecipanti: 20 max Venerdì 05 - Sabato 06 Maggio Venerdì 19 - Sabato 20 Maggio Patologia articolare: ..2° INCONTRO.. - rimodellamento adattativo - compressione del disco acuta (retrodiscite) - compressione del disco cronica (aderenze, disk fixed) - dislocazione disco con riduzione - artrosi - lussazione dell’ATM VENERDÌ 19 MAGGIO SABATO 6 MAGGIO ore 09.00-17.30 intomatologia primaria: S - dolore - limitazione movimenti mandibolari - rumori articolari Sintomatologia secondaria: - cefalea - cervicalgia - disturbi otologici - manifestazioni neurovegetative - sindromi vertiginose - sintomatologia posturale correlata iagnosi: anamnesi e raccolta dati D - cartella clinica - questionari di autocompilazione COSTO €1.100,00+ Iva FISIOTERAPISTA/ OSTEOPATA € 500,00+ Iva SABATO 20 MAGGIO ore 10.00-19.00 D iagnosi: - esame obiettivo, esercitazione pratica D iagnosi: - esami strumentali per immagini: OPG, TLO, stratigrafia, TC volumetrica, RMN, ARTROSCOPIA, esercitazione pratica D iagnosi differenziale: - dolore psicogeno - cervicalgie e cefalea cervicogenica - emicrania - dolore odontogeno - nevralgie cranio-facciali - odontalgia atipica - fibromialgia - rinosinosupatie Esercitazione pratica di diagnosi Terapia: - counselling specialistico - placche occlusali - neuromuscolare - di riposizionamento - di distrazione ore 09.00-17.30 Terapia: - terapia manuale ed infiltrativa - esercizi domiciliari Terapia: - aggiustamento occlusale e terapie protesico-riabilitative: ricerca posizione terapeutica - modifiche della dimensione verticale Terapia chirurgica Terapie fisiche est diagnostici e mezzi terapeutici postuT rologici di competenza odontoiatrica: - elementi di posturologia - test diagnostici est diagnostici e mezzi terapeutici postuT rologici di competenza odontoiatrica: - adattamento bite con test posturologici Presentazione e discussione di casi clinici Q uestionario e scheda di valutazione ai fini ECM Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 63 IL LASER A DIODO ASSOCIATO A TERAPIA PARODONTALE NON CHIRURGICA LASER corso teorico-pratico CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Dott.ssa Marisa Roncati Laureata in Lettere Classiche. Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Ferrara. Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A., Forsyth School. Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006). Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università Politecnica delle Marche (2008attuale) Presidente Prof. A. Putignano. Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesica” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate. Direttore Prof R. Scotti. Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U. Romeo. MILANO 10 ECM Partecipanti: 20 max 64 OBIETTIVO La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale, e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca indotta, del cavo orale. Nella fase strumentale è opportuno utilizzare tecniche e mezzi di ultima generazione. Una tecnologia emergente anche nel campo della parodontologia non chirurgica è rappresentata dal Laser a lunghezza d’onda compresa tra 808 e 980 nanometri, più comunemente chiamato diodo. Il laser a diodo dimostra buona affinità, specialmente per i tessuti molli. Può andare a diretto contatto con le superfici implantari e può essere utilizzato nel trattamento della perimplantite, di natura batterica, di grado lieve o moderato. Il laser è uno strumento che non si sostituisce alle metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi. Saranno presentati numerosi casi clinici, attraverso video, con un follow-up da 1 a 10 anni, illustrando la tecnica operativa in dettaglio, comprensiva di parametri di utilizzo. Infine si affronterà la PERIMPLANTITE. Il trattamento non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di supporto osseo, la soluzione non chirurgica non è predicibile, tuttavia è consigliata come prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può sortire risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampia- Sabato 6 Maggio ODONTOIATRA € 250,00 + Iva IGIENISTA DENTALE € 220,00 + Iva MEDICO+ASSISTENTE € 390,00 + Iva mente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi. Il protocollo, particolarmente composito e differenziato, associato all’utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e illustrato con immagini cliniche abbinate a disegni. Il corso si prefigge di insegnare ai partecipanti attraverso le esercitazioni pratiche, su manichino e su modello animale, le tecniche per eseguire una strumentazione parodontale non chirurgica efficace LASER assistita. SABATO 6 MAGGIO ore 09.00-17.00 Il LASER nel TRATTAMENTO PARODONTALE NON CHIRURGICO Il LASER a DIODI come ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica: indicazioni, limiti e protocolli Tecnica operativa Come proporre il laser al paziente Laser protezione Trattamento alternativo e gestione di recidive Revisione critica della letteratura CASI CLINICI con FOLLOW UP B iostimolazione, azione selettiva del laser contro BATTERI patogeni. D econtaminazione profonda, con strumenti manuali/ meccanici + laser + antimicrobici Esercitazione pratiche su manichini e su modello animale NB. - Gli strumenti per le esercitazioni verranno forniti dall’oratore. Si consiglia di portare al corso eventuale materiale di cui già si dispone in ambulatorio (strumenti parodontali manuali). Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. COMUNICAZIONE BODY LANGUAGE: CORSO DI COMUNICAZIONE NON VERBALE CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI Federico Fogliano Trainer che riunisce in se molteplici esperienze. Dopo una lunga esperienza nel settore delle vendite, prima come agente, poi come direttore commerciale e titolare di azienda, ha seguito diversi percorsi formativi nel settore della PNL (di cui è master practitioner) e del coaching. Ha collaborato e collabora con numerose realtà nel settore della formazione e tiene corsi per aziende. Ha inoltre una lunga esperienza nel campo sportivo sia come atleta (arti marziali) sia come mental coach sportivo. Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico MILANO 10 ECM Partecipanti: 20 max OBIETTIVO Fornire ai partecipanti competenze specifiche sul linguaggio del corpo e la sua applicazione nella relazione con il cliente/paziente. I partecipanti, dopo averne appreso i principi, sperimenteranno con esercizi pratici sia come interpretare le posture e gli atteggiamenti dei loro interlocutori, sia come gestire il proprio atteggiamento per sfruttare a proprio favore gli effetti del body language. SABATO 13 MAGGIO ore 09.00-17.00 ENTRIAMO NEL LABORATORIO: La mente mente, il corpo no: cosa penso, cosa dico cosa faccio? I canali percettivi Body language: la comunicazione non verbale Il B.L. nella comunicazione integrata: 55% Origine della comunicazione e gesti universali Note di etica sull’utilizzo delle tecniche del corso CHECK 1: Le mani Cosa dicono e cosa nascondono Posizioni e movimenti delle mani Le strette di mano Sabato 13 Maggio COSTO € 160,00+ Iva ASSISTENTE € 120,00+ Iva Il grande rivelatore: il pollice CHECK 2: Il volto - la bocca e gli occhi Il sorriso: effetto ipnotico I tipi di sorriso Distinguere sorriso onesto e falso La risata Le posizioni della bocca In base a dove muovi gli occhi so cosa pensi La dilatazione delle pupille CHECK 3: Il Corpo Le posizioni delle braccia Come interrompere un atteggiamento di chiusura dell’interlocutore e sbloccare una situazione I punti di contatto Posizioni delle gambe Postura del corpo I modi di camminare COERENZA GLOBALE Valutazione integrata Sviluppare un sistema automatico di analisi del body language UTILITÀ E UTILIZZO Calibrazione dell’interlocutore Ricalco e guida nella comunicazione Allenare il proprio B.L. Utilizzo consapevole del B.L. per comunicare in maniera più efficace Importanza specifica e applicazioni nella vostra attività professionale Vantaggi e benefici dell’utilizzo del sistema B.L. Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 65 PARODONTOLOGIA LA CHIRURGIA PARODONTALE RIGENERATIVA corso teorico-pratico Dott. Daniele Cardaropoli Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria con Lode e Dignità di Stampa e perfezionato in Parodontologia presso l’Università di Torino. Socio Attivo della SIdP, della EFP, della SIO e della AO. Membro Internazionale della AAP. Direttore Scientifico di PROED-Institute for Professional Education in Dentistry, Torino. Responsabile del Servizio di Implantologia Orale presso la Clinica Sedes Sapientae di Torino. Ha conseguito il diploma di Perfezionamento “Harvard Longitudinal Course in Periodontology and Implantology” presso la Harvard Dental School di Boston ed il diploma di Perfezionamento “Eccellenza in Biomeccanica” presso l’Università di Siena. Vincitore del Premio Goldman per la ricerca clinica al XI Congresso Nazionale SIdP e del Premio Nazionale in Ortodonzia Clinica al XVII Congresso Internazionale SIDO. Autore di numerose pubblicazioni internazionali su temi di parodontologia, implantologia ed ortodonzia interdisciplinare. MILANO 18 ECM Partecipanti: 20 max 66 OBIETTIVO La progressione della malattia parodontale determina la formazione di tasche e la creazione di difetti ossei. La terapia parodontale rigenerativa è atta a ricreare il supporto parodontale andato perso all’interno dei difetti ossei verticali. Saranno valutate le procedure atte a preservare il volume delle papille interdentali e verranno elencati i biomateriali oggi a disposizione per eseguire un corretto riempimento dei difetti. Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione Venerdì 9 - Sabato 10 Giugno COSTO € 650,00 + Iva VENERDÌ 9 GIUGNO ore 10.00-19.00 L a rivalutazione ed il piano di trattamento definitivo D iagnosi e classificazione dei difetti ossei Indicazioni alla terapia parodontale rigenerativa T erapia chirurgica rigenerativa: tecniche operative L a scelta dei biomateriali: sostituti ossei e membrane L e tecniche di preservazione della papilla G estione della fase post-operatoria R isultati a lungo termine della terapia rigenerativa SABATO 10 GIUGNO ore 09.00-15.00 Esercitazioni pratiche su mandibole di maiale T ecniche di preservazione della papilla L a gestione clinica dei biomateriali L a gestione clinica delle membrane S uture semplici, materassaio e combinate Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. GNATOLOGIA GNATOLOGIA CLINICA corso teorico-pratico PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI, ODONTOTECNICI, FISIOTERAPISTI E OSTEOPATI Dott. Sandro Prati OBIETTIVO Diploma Universitario in Stomatologia all’Università di Nancy. La gnatologia è fondamentale perché si occupa della funzionalità del sistema masticatorio, principale obiettivo di ogni riabilitazione protesica od ortodontica. In protesi, per un efficace collaborazione tra clinico e odontotecnico, è necessario che l’odontoiatra abbia solide basi gnatologiche per fare una corretta diagnosi e saper dirigere e verificare il procedimento operativo in tutte le sue fasi. Il corso è teorico-pratico, perciò più che gli aspetti teorico-accademici saranno approfondite le modalità operative da attuare nella pratica quotidiana non basandosi su le classiche “leggi” della gnatologia, che non hanno mai mostrato la loro completa validità scientifica, bensì sull’osservazione della fisiopatologia masticatoria mediata dalla esperienza maturata nel trattamento dei pazienti disfunzionali. Diploma Universitario in Occlusione Dentale all’Università di Brest. VENERDÌ 16 GIUGNO Professore a c. presso la Scuola di specializzazione in Ortognatodonzia, Università degli Studi di Milano. Medico ospedaliero aggregato presso U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia IRCCS Policlinico di Milano. Professore a contratto di Malattie Odontostomatologiche presso la Clinica di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli Studi di Udine (2000-2010). Autore del libro “Gnatologia clinica e disordini cranio-mandibolari”. Relatore in numerosi corsi e congressi. Libero professionista a Goito (MN). MILANO 20 ECM Partecipanti: 20 max ore 10.00-19.00 posizione mandibolare: cambiamenti della posizione: diagnosi ed effetti, quale posizione utilizzare, come rilevarla, come trasferirla in protesi e ortodonzia p recontatti: cosa sono, come individuarli, quando e come eliminarli Venerdì 16 - Sabato 17 Giugno ODONTOIATRA ODONTOTECNICO/ FISIOTERAPISTA € 490,00 + Iva € 250,00 + Iva d imensione verticale d’occlusione: significato biologico, come diagnosticare variazioni in eccesso o in difetto, come aumentarla, come ridurla, come trasferirla in protesi s tabilità occlusale: definizione, contatti di massima intercuspidazione, come trasferirla e conservarla in protesi g uide dentali: canina, di gruppo, in successione, bilanciante e incisiva q uali guide utilizzare in protesi o ortodonzia, come costruirle o regolarle in protesi SABATO 17 GIUGNO ore 09.00-17.30 interferenze occlusali: cosa sono come individuarle quando e come eliminarle t rasferimento dati al laboratorio odontotecnico: m orsi di posizione: materiale e metodi; registrazione e trasferimento dei valori condilari individuali disturbi della propriocezione oro-buccale: definizione, disturbi linguali e labiali, come controllarli in protesi ed ortodonzia, suggerimenti per la costruzione odontotecnica riabilitazione in pazienti bruxisti: ricostruzione diretta in una sola seduta in presenza di importanti abrasioni dentali o cclusione in implantologia: specificità dell’occlusone in implantoprotesi, linee guide in protesi impianto sostenuta a rticolatori: logica ed utilizzo, montaggio ed uso; costruzione guida anteriore, metodica per la costruzione della protesi a valori individuali con riproduzione dell’occlusione dei provvisori Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione. 67 ancona roma milano CENTRO CORSI DENTAL CAMPUS ABITART HOTEL *** HOTEL DES ETRANGERS *** Via del Consorzio, 39 - 60015 Falconara M. tel. 071.918469 - fax 071.9162845 www.dentalcampus.it [email protected] Via Pellegrino Matteucci, 12/18 00154 Roma tel. 06.4543191 [email protected] www.abitarthotel.com Via Sirte, 9 - 20146 Milano tel. 02.48955325 www.hoteldesetrangers.it [email protected] CONVENZIONI CONVENZIONI CONVENZIONI Camera Dus + Prima Colazione: € 69,00 Camera Doppia + Prima Colazione: € 89,00 Bassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre e Dicembre Camera Singola + Prima Colazione: € 77,00 Camera Dus + Prima Colazione: € 88,00 Camera Doppia + Prima Colazione: € 105,00 EGO HOTEL **** Via Flaminia, 220 - 60126 Ancona tel. 071.2181262 [email protected] Camera Dus + Prima Colazione: €99,00 Camera Doppia + Prima Colazione: €129,00 Alta stagione: Aprile, Maggio, Luglio, Settembre ed Ottobre Camera Dus + Prima Colazione: 68 €130,00 Camera Doppia + Prima Colazione: €150,00 MODULO D’ISCRIZIONE CORSI Cognome Nome Indirizzo studio Cap Tel. Città Fax Prov. Cod. Fisc. E-mail Iscr. albo N. DATI PER LA FATTURAZIONE Ragione sociale Indirizzo Cap Città Prov. Partita Iva MODALITÀ DI PAGAMENTO Bonifico Bancario a favore di: DENTAL CAMPUS srl - Banca delle Marche Filiale 319 – Castelferretti - IBAN: IT84 R 06055 37351 000000002258 Inviare la scheda di adesione a mezzo fax al n. 071.9162845. All’atto di adesione versare il 50% della quota corso. Le cancellazioni delle iscrizioni dovranno pervenire per iscritto alla segreteria organizzativa e saranno rimborsate completamente se pervenute 20 gg. prima della data di inizio del corso. Dopo tale termine non è previsto alcun rimborso. Consenso trattamento dati personali (D.L. 196-2003) Data Autorizzo l’uso dei dati Non autorizzo l’uso dei dati Firma Prenotazione alberghiera (Le condizioni delle convenzioni stipulate sono riportate alle pagine). Si No CORSO PRESCELTO Relatore Data Sede Corso " DENTAL CAMPUS srl - Via del Consorzio, 39 - Falconara (An) www.dentalcampus.it [email protected] Tel. 071.918469 Fax 071.9162845 CENTRO CORSI DENTAL CAMPUS Il Centro Corsi è dotato di tre sale polifunzionali che consentono di realizzare sia corsi teorici che pratici. L’ambulatorio interno alla sede permette l’esecuzione di interventi clinici in diretta che sono registrati e proiettati Full-HD in sala corsi consentendo l’interazione diretta tra docente e discente. Caratteristica della struttura è l’efficienza organizzativa degli spazi, che permettono di ospitare contemporaneamente più eventi o di allestire spazi per elevati numeri di persone. La DENTAL CAMPUS, dal carattere familiare e raccolto, si contraddistingue per essere un ambiente diverso dallo standard di un centro congressi. Ubicato nelle immediate vicinanze del casello autostradale di Ancona Nord, dell’aeroporto della città e delle limitrofe stazioni ferroviarie di Falconara e Ancona, il Centro Corsi rappresenta un importante punto di riferimento nella realtà dei congressi e convegni in Italia. Dotazioni tecniche delle sale: osti di lavoro polifunzionali, dotati di micromotori, manipoli, P lampade e predisposti per ogni altra esigenza tecnico-pratica del corso. I mpianto audio-video: schermi 3 m x 3 m, videoproiettori Full-HD, telecamera 4 K, microfoni... Ambulatorio medico per live surgery. Registrazione istantanea DVD in Full-HD. Sala break e connessione internet Wi-Fi. 70 www.dentalcampus.it