luglio 2014 - Poste Italiane

Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazioni Istituzionali
LUGLIO 2014
COMPETITORS
MONITORING
REPORT
Francia: Antitrust
contro i ‘big’ dei pacchi
Portogallo: lo Stato
uscirà da Correios
L’ERGP apre
agli stakeholder
E-commerce: Correos
lancia HomePaq
Post Office entra
nella telefonia mobile
Accordo sugli esuberi
di TNT Express Italy
LUGLIO 2014
CMR
IN PRIMO PIANO
Francia: l’Antitrust indaga sui ‘big’ del settore pacchi
L’Autorité de la Concurrence, l’antitrust francese,
ha messo nel mirino potenziali pratiche anticoncorrenziali nel settore delle consegne pacchi, che
riguarderebbero i principali operatori del mercato.
Tre corrieri espresso - TNT Express, FedEx e GLS,
filiale di Royal Mail - hanno annunciato essere sotto
inchiesta; La Poste ha confermato, attraverso un
portavoce, il coinvolgimento delle proprie filiali
Exapaq e Chronopost, e Deutsche Post quello della
sua sussidiaria DHL Express France.
TNT Express segnala che coopera con l’autorità
dall’avvio dell’indagine nel 2010 e annuncia che “sulla
base dell’analisi preliminare dello ‘Statement of
Objections’ (il documento ricevuto dall’Antitrust, ndr)
non si può escludere che TNT Express riceverà una
multa di importo rilevante” alla fine della procedura.
Dal canto suo, Royal Mail spiega che “visto lo
stadio iniziale della questione, non possiamo ancora
determinare l’importo o il range della perdita potenziale:
tuttavia, è possibile che sia rilevante”. In effetti, la
legislazione francese permette multe fino al 10% del
fatturato mondiale di ciascuna azienda. L’Authority ha
rifiutato di commentare l’indagine in corso.
Comunicati TNT Express e Royal Mail, 16-07; Reuters,
Bloomberg, WSJ online, FT online, 16-07; Times,
17-07-2014
La Poste presenta gli obiettivi finanziari delle divisioni
La Poste ha annunciato a fine giugno gli obiettivi
finanziari e il piano di sviluppo delle divisioni,
nell’ambito del piano strategico ‘2020, Conquérir
l’avenir’ presentato a gennaio (vedi CMR N.1). La
priorità è ristabilire la salute economica del gruppo,
che ha realizzato un cash flow negativo per la prima
volta nel 2013. La Poste prevede una crescita organica
del fatturato del 2% annuo medio per arrivare a 25
miliardi nel 2020, con un risultato operativo (al di
fuori di acquisizioni) di 1,9 miliardi circa (contro 770
milioni nel 2013). Sono previsti 6 miliardi di
investimenti e una riduzione dei costi di 1,2 miliardi.
La nuova divisione Servizi-Corrispondenza-Pacchi
stima un calo dei volumi di corrispondenza del 6-7%
l’anno sul periodo, ma mira a contenere il calo del
fatturato e a mantenere il risultato operativo a 400
milioni nel 2020 grazie allo sviluppo nei pacchi,
all’aumento delle tariffe e ai nuovi servizi (come quelli
che sfruttano i giri di distribuzione dei postini, i cui
ricavi raggiungeranno i 200 milioni nel 2020).
GeoPost, la divisione espresso internazionale, si
espanderà in Asia e Africa e svilupperà servizi per l’ecommerce. GeoPost dovrebbe raggiungere i 7 miliardi
di fatturato nel 2020 (contro 4,4 miliardi nel 2013),
con un risultato operativo di 540 milioni.
La rete di uffici postali sarà maggiormente
orientata verso lo sviluppo commerciale - in particolare
per i servizi bancari - con nuovi punti di contatto nelle
zone urbane e spazi dedicati alla clientela business.
Quanto alla Banque Postale, accelererà lo sviluppo, in
particolare grazie a 1.000 consulenti specializzati nel
private banking e altri 1.000 per la clientela corporate.
Mira a una progressione del fatturato del 3,3% annuo
medio per raggiungere i 7 miliardi nel 2020 (contro
circa 5,5 miliardi nel 2013), con un risultato operativo
di 1,5 miliardi (quasi il doppio rispetto a oggi).
Infine, La Poste pensa ad acquisizioni nel settore
digitale, che dovrebbe raggiungere il miliardo di
fatturato nel 2020.
“Per accompagnare gli sforzi dell’azienda”, La
Poste chiede con forza “la giusta compensazione (da
parte dello Stato, ndr) delle missioni di servizio
pubblico”, in particolare l’USO, per il quale adesso
non percepisce niente.
Comunicato La Poste, 26-06; Les Echos, 25-06 e 27-06; Le
Figaro, 25-06-2014
Deutsche Post ha corretto i prezzi della posta massiva
Deutsche Post ha corretto i prezzi delle offerte ai grandi clienti, dopo l’ammonimento dell’Antitrust tedesco
che indagava dal 2012 sulle politiche di dumping dell’operatore (vedi CMR N. 5). Lo ha reso noto lo stesso
Andreas Mundt, presidente dell’Antitrust, a margine della presentazione della relazione annuale. Mundt ha
sottolineato come l’intervento dell’authority abbia avuto effetto, chiarendo però che l’indagine andrà avanti per
verificare se le azioni intraprese da DP siano una risposta adeguata all’avvertimento della Bundeskartellamt.
Presentazione della relazione annuale Bundeskartellamt, www.reuters.com, 08-07-2014
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LUGLIO 2014
CMR
IN PRIMO PIANO
Portogallo: lo Stato vuole uscire da Correios
Lo Stato portoghese intende uscire del tutto dall’operatore
postale CTT - Correios de Portugal. L’IPO lanciata a fine
2013 (vedi CMR N. 10_2013) aveva permesso di collocare il
70% di CTT, valorizzando l’operatore a 828 milioni e
consentendo allo Stato di incassare 579 milioni.
A fine giugno 2014, un decreto legge ha definito le
condizioni per la vendita del 31,5% oggi in mani pubbliche (il
governo aveva ricomprato azioni dopo la privatizzazione).
L’operazione dovrebbe essere realizzata attraverso un
collocamento diretto presso investitori istituzionali oppure
cedendo la partecipazione a un gruppo di banche. Il
calendario sarà definito in funzione delle condizioni di
mercato. L’azione CTT, introdotta in Borsa a €5,52, valeva €7,31 il 22 luglio (vedi il grafico).
Comunicato CTT, 26-06; La Tribune, 27-06; Le Monde, 28-06-2014
La sottovalutazione di Royal Mail è costata £1 miliardo ai contribuenti
Dopo la Corte dei Conti britannica (vedi CMR N.
3), tocca ora al Comitato parlamentare Business,
Innovation and Skills (BIS) criticare il modo in cui il
governo Cameron ha gestito la privatizzazione di
Royal Mail nell’ottobre 2013. Dopo un’accurata
indagine, il Comitato ha ritenuto che “la paura di un
fallimento (dell’operazione, ndr) e la bassa qualità dei
consigli ricevuti hanno portato a una significativa
sottovalutazione della domanda di azioni Royal Mail”.
Il Comitato stima che i contribuenti britannici abbiano
perso £1 miliardo: RM è stata introdotta in Borsa a
£3,30 per azione, ma il titolo ha toccato un massimo
di £6,18 a gennaio ed era scambiato attorno a £4,73 al
momento della pubblicazione del rapporto parlamentare
(l’azione è fortemente calata dopo il profit warning
lanciato a fine maggio, vedi CMR N. 5). Il Comitato ha
anche scoperto che il governo ha ignorato la
raccomandazione della Corte dei Conti di escludere
dall’IPO alcuni asset immobiliari di Royal Mail a
Londra, oppure di inserire clausole per recuperare
soldi dopo la futura vendita di queste proprietà.
BIS conferma inoltre che molti degli investitori
prescelti dal governo per costituire un nucleo di
azionisti a lungo termine hanno venduto velocemente
le loro quote. Chiede al governo di fare chiarezza sulle
transazioni effettuate da questi investitori, per capire
chi ha venduto, quando e a quale prezzo. Pur critico
sulla qualità del lavoro degli adviser, BIS sottolinea di
non aver trovato prove di comportamenti inappropriati.
Il rapporto bipartisan ha spinto il regista dell’IPO,
il ministro Vince Cable - che da mesi difende il proprio
operato - ad annunciare la revisione delle modalità con
cui il governo gestisce le privatizzazioni.
Report ‘Royal Mail Privatisation’, comunicato BIS
Committee, 11-07; The Times, 11-07; The Economist, Sole
24 Ore, 12-07; La Tribune, 15-07-2014
L’operatore britannico nomina Hooper adviser sulla concorrenza
Richard Hooper, autore, nel 2009, del rapporto
sullo stato di Royal Mail che aveva dato il via al
processo di privatizzazione dell’operatore britannico,
è stato nominato adviser di RM con il compito di
verificare “le potenziali minacce che la distribuzione
diretta (della corrispondenza sull’ultimo miglio, ndr)
da parte dei concorrenti pone al servizio universale”,
come si legge nel comunicato dell’operatore. Royal
Mail - che soffre la concorrenza come evidenziano i
risultati trimestrali, vedi a pagina 8 - aveva presentato
nelle scorse settimane all’autorità Ofcom un rapporto
secondo cui nel periodo 2017/2018 l’impatto
dell’aggressività di TNT Post UK potrebbe costargli
£200 milioni di ricavi (vedi CMR N. 5). TNT Post UK
attualmente distribuisce la posta a Manchester,
Liverpool e in alcune zone di Londra e conta, entro il
2017, di raggiungere il 42% degli indirizzi in Gran
Bretagna, concentrandosi sulle zone più popolate.
Hooper, che tra il 2002 e il 2005 è stato
presidente di Ofcom, conta di convincere l’Autorità a
rivedere la legge postale al più presto.
L’attività di lobbying di Royal Mail è martellante,
tanto da aver provocato l’intervento del consiglio
comunale di Londra che ha chiesto al sindaco di
“investigare il servizio sull’ultimo miglio di TNT Post
UK” per capire quale impatto abbia sul servizio
universale fornito dall’incumbent. L’azione
dell’assemblea londinese è stata accolta con grande
soddisfazione dal sindacato CWU che ormai da mesi
affianca Royal Mail nella resistenza alla concorrenza.
Comunicato Royal Mail, 27-06; Times, 28-06; comunicato
CWU, 16-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
IN PRIMO PIANO
L’ERGP approva nuovi documenti alla sessione plenaria di Lisbona
La sessione plenaria dell’ERGP (European Regulators Group for Postal Services), riunita a Lisbona
il 24 e 25 giugno, ha adottato tre documenti. Il primo riguarda le metodologie di calcolo dei costi
netti; il secondo le best practice in materia di protezione del consumatore, qualità del servizio e
reclami e l’ultimo la concorrenza sull’ultimo miglio. I membri dell’ERGP hanno anche approvato il
report sull’attività negli anni 2011-2013 e posto le basi per il programma di lavoro 2015-2016.
Inoltre, la sessione plenaria che si terrà a Bucarest il 20 novembre 2014 sarà preceduta dal primo
‘ERGP stakeholder dialogue workshop’, cui sono invitati tutti gli stakeholder europei (operatori
postali, associazioni dei consumatori, associazioni di categoria, sindacati, e-retailer) per esprimere
le loro opinioni sull’implementazione dell’USO e gli effetti degli sviluppi del mercato sull’ambito e la
sostenibilità a lungo termine dell’USO. Dopo l’evento, l’ERGP porrà in consultazione un ‘Discussion
Paper’ sull’implementazione del servizio universale, per proseguire il dialogo con gli stakeholder.
Comunicato ERGP, 24/25-06-2014
SERVIZI POSTALI
Correos propone i terminal automatizzati nei condominii
Sulla scorta di quanto fatto da Deutsche Post in Germania (vedi CMR NN. 3, 4 e
5), anche Correos ha presentato le sue ‘super-cassette’ per i pacchi: l’istallazione - su
richiesta, ma gratis - avverrà nelle parti comuni dei condominii, dove sono sufficienti
uno spazio di 1 mq e l’accesso alla corrente elettrica. Battezzato HomePaq, il
terminal (nella foto) è suddiviso in scomparti di differenti dimensioni, in grado di
contenere pacchi fino a 20 kg, cui si accede tramite un codice a barre accessibile via
app, mobile e pc. Il servizio - su cui Correos investirà in un primo momento 1,5
milioni - partirà dal 1° ottobre prossimo in 500 condominii di Madrid. Dopo la fase
di test, l’operatore conta di portarlo in altre aree del Paese e non solo nelle abitazioni,
ma anche negli uffici. “Si tratta di un dispositivo ‘rivoluzionario’ che faciliterà
ricezione e invio di pacchi ai privati e di conseguenza l’e-commerce”, ha commentato Javier Cuesta Nuin,
presidente di Correos, sottolineando come il servizio sia coerente con il piano industriale presentato nel 2012.
L’operatore spagnolo conta di arrivare a 100.000 HomePaq in tutta la Spagna entro ottobre 2015.
Comunicato Correos, Cinco Días, 03-07; Expansión, 30-06 e 04-07; El Confidencial, 05-07-2014
I concorrenti di DHL lanceranno la loro ‘super-cassetta’ per i pacchi
I quattro maggiori concorrenti di DHL nel
mercato tedesco dei pacchi si alleano per offrire, entro
fine anno, un’alternativa alla Paketkasten, la ‘supercassetta’ per i pacchi lanciata di recente dall’incumbent
(vedi CMR NN. 3 e 4). Hermes, GLS (filiale di Royal
Mail), DPD (filiale di La Poste) e UPS hanno deciso di
collaborare dopo aver constatato il successo delle
Paketkasten e dopo aver chiesto, inutilmente, che
DHL ne concedesse loro l’uso. Le quattro società
contano di istituire da subito un gruppo di lavoro
comune per sviluppare il progetto entro fine anno.
Die Welt, 29-06; Rheinische Post, 01-07-2014
Deutsche Post studia un nuovo aumento dei francobolli nel 2015
Deutsche Post potrebbe aumentare il costo dei francobolli per la posta domestica nel 2015. Lo ha dichiarato
Jürgen Gerdes, membro dell’Executive Board dell’operatore tedesco, in un’intervista al quotidiano Rheinische
Post, sottolineando che l’incremento sarebbe comunque di scarsa entità, poiché correlato all’inflazione
(attualmente dello 0,2%). La revisione del prezzo è in ogni caso vincolata all’approvazione della
Bundesnetzagentur (Agenzia per le reti). Gerdes ha anche annunciato che il servizio di posta ibrida E-Post
raggiungerà il break even nel 2015.
A proposito di francobolli, secondo il Wall Street Journal, Deutsche Post avrebbe stampato 5 milioni di pezzi
dell’affrancatura da €0,60 che celebra la vittoria ai Mondiali di Calcio in Brasile qualche giorno prima della finale,
mettendoli in commercio a tempo di record, il 17 luglio.
Rheinische Post, www.reuters.com, 28-06; Wall Street Journal, 14-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
E-COMMERCE / INTERNET
Fortnum & Mason arriva primo sulle consegne domenicali
Il celebre department store Fortnum & Mason è il primo retailer
britannico a offrire ai propri consumatori la consegna domenicale
utilizzando l’opzione recentemente lanciata da Parcelforce Worldwide
(vedi CMR N. 5). Il servizio, introdotto a fine giugno dal corriere che
fa capo a Royal Mail, permette ai consumatori di F&M di effettuare gli
ordini entro le 14:00 della domenica e riceverli dopo le 19:00 dello
stesso giorno.
Il sindacato CWU ha tenuto a puntualizzare che l’innovativo
servizio è stato possibile anche grazie agli accordi tra azienda e
sindacato che permettono ai dipendenti di Parcelforce Worldwide di scegliere se accettare o meno di lavorare la
domenica, con una paga maggiorata.
Comunicato Royal Mail, 24-06; comunicato CWU, 26-06-2014
Post Office sconta i prezzi per PMI ed e-tailer
Post Office ha annunciato a inizio luglio il varo di una serie di sconti speciali - fino al 50% del prezzo per i
pacchi fino a 2 kg. - per PMI ed e-tailer clienti di Royal Mail. L’offerta, valida fino a fine luglio, ha l’obiettivo di
stimolare le piccole aziende a utilizzare il servizio Drop&Go, che consente di lasciare i pezzi da spedire presso
l’ufficio postale. Post Office provvede poi a preparare i pacchi, spedirli e riscuotere i pagamenti direttamente da
una carta pre-pagata, facendo così risparmiare tempo prezioso ai gestori delle attività commerciali.
Comunicato Post Office, 02-07-2014
Amazon e Fnac in Francia
spediscono i libri a €0,01
Asendia regala la guida
all’e-commerce cross-border
Amazon e Fnac si sono alleati in Francia contro la
legge che dall’8 luglio proibisce - proprio per
contrastare lo strapotere di Amazon e proteggere i
librai - la spedizione gratuita. Propongono, infatti, una
tariffa a €0,01 per gli ordini contenenti
esclusivamente libri, “per garantire comunque il
prezzo più basso”, come si legge nel comunicato di
Amazon.fr, che mantiene la gratuità delle spedizioni a
tutti i clienti aderenti al programma Prime.
Asendia, joint-venture tra La Poste
e La Posta Svizzera, ha lanciato la sua
‘Guida tascabile all’eCommerce
internazionale’, con l’obiettivo di
aiutare i negozianti a trovare nuove
opportunità oltre i propri confini.
L’opuscolo di 36 pagine si può
scaricare dal sito di Asendia
cliccando qui.
Comunicato Amazon.fr, 10-07-2014
Visita al sito di Asendia, 18-07-2014
La Posta Svizzera: bilancio positivo per gli sportelli automatici
Da novembre 2013 al giugno scorso, La Posta Svizzera ha messo in funzione 19 sportelli automatizzati per i
pacchi, battezzati MyPost 24, nei territori di lingua tedesca e romanda (entro fine luglio saranno 22). I primi
feedback della clientela sono positivi, con diverse centinaia di pacchi spediti e ricevuti attraverso i MyPost 24, in
funzione 24/7. L’operatore elvetico, che punta a creare una rete capillare di sportelli in zone altamente
frequentate, sta ora pensando di ampliarne l’uso anche alle lettere raccomandate.
Comunicato La Posta Svizzera, 25-06-2014
IN BREVE
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Hermes si vanta di avere il maggior network 2C in Europa: dal 1° luglio, infatti, il corriere tedesco copre 28
Paesi europei sui canali B2C e C2C, con 36.000 ParcelShops e un servizio di restituzione cross-border in tutta
Europa. (Comunicato Hermes, 01-07-2014)
PostNL lancia una nuova piattaforma online per le spedizioni di bottiglie, affiancata da un packaging speciale,
infrangibile e a costo accessibile. I test sono stati molto positivi, pertanto l’operatore olandese ha deciso di
offrire un’assicurazione gratuita per ogni invio. (Comunicato PostNL, 23-06-2014)
Correos ha presentato a luglio il rinnovo del portale internet dedicato alle PMI per lo sviluppo dell’ecommerce: la nuova piattaforma sarà disponibile a partire da settembre e permetterà alle aziende di aprire i
propri negozi online. (Comunicato Correos, 03-07-2014)
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CMR
LUGLIO 2014
LOGISTICA
Due nuovi contratti per TNT Express
TNT Express si è aggiudicato due contratti importanti nel settore aeronautico. Per Lufthansa Bombardier
Aviation Services, il gruppo olandese trasporterà componenti aeronautici attraverso la Germania, raccogliendo
i ricambi dal magazzino in Assia nella tarda serata per consegnarli la mattina successiva alle 6 agli ingegneri
dell’aeroporto di Berlino. Per MTU Aero Engines, invece, TNT Express trasporterà componenti dei motori
aerei, ritirandoli dagli impianti di Monaco, Hannover e Berlino e consegnandoli ai clienti in tutta Europa,
utilizzando essenzialmente il trasporto su strada.
Comunicati TNT Express, 26-06 e 09-07-2014
DP DHL vuole investire sull’export britannico
Secondo il quotidiano britannico Telegraph, Deutsche Post DHL avrebbe deciso di investire £156 milioni
(€200 milioni circa) in due anni in Gran Bretagna per approfittare della crescita dell’export, in particolare verso la
Cina. La maggior parte dell’investimento sarà destinato all’aggiornamento dei sistemi di smistamento e delle
infrastrutture aeroportuali.
Telegraph, 29-06-2014
TELEFONIA / WI-FI
Post Office ufficializza l’ingresso nella telefonia mobile
Dopo l’anticipazione contenuta nel nuovo piano
industriale (vedi CMR N. 4), Post Office ha
ufficializzato a inizio luglio il proprio ingresso nel
mercato della telefonia mobile in Gran Bretagna. Il
lancio del MVNO avverrà in autunno, inizialmente in
50 uffici postali e online, con la previsione di
distribuire il servizio su tutto il territorio nazionale
entro fine anno. Post Office, che si appoggia
all’operatore mobile EE, il maggiore del Paese, si
aggiunge così al già fitto numero di MVNO britannici
(oltre 50 in totale, 24 dei quali gestiti da EE), ma
secondo le prime analisi dovrebbe poter contare su
una buona accoglienza, in particolare grazie alla
reputazione del ‘brand’ Post Office.
Per differenziarsi dagli altri operatori virtuali, Post
Office dovrà però puntare su prezzi bassi e servizi 4G,
oltre che sulla capillarità territoriale dei suoi uffici.
Intanto, secondo un sondaggio presso i consumatori
oltre un terzo prenderà in considerazione l’offerta.
Comunicato Post Office, 07-07; Guardian, 08-07-2014
SERVIZI FINANZIARI
La Banque Postale si muove su Vine (app di Twitter)
La Banque Postale lancia il servizio post vendita su Vine: per rispondere alle domande poste dai suoi clienti su
Twitter, la filiale di La Poste ha sviluppato un servizio gratuito, basato sull’uso di questa app che permette di
aggiungere video di 6 secondi. Ne sono stati progettati già una quindicina per rispondere alle FAQ: cosa fare
prima di partire all’estero, come bloccare la propria carta di credito, come inviare un curriculum, ecc. La Banque
Postale sostiene di “essere oggi una delle più importanti comunità bancarie in Francia sul web”.
Comunicato La Banque Postale, 01-07-2014
COMUNICAZIONE
La Poste rinnova il sito web
La Poste ha rinnovato il sito
destinato al grande pubblico. Dotata
di una grafica più leggera e moderna,
la nuova interfaccia permette un
accesso a due livelli. Da una parte, i
servizi: si può scegliere fra le sezioni
Corrispondenza e Pacchi; La Banque
Postale; Servizi digitali; Telefonia
mobile; Servizi a domicilio. Dall’altra,
una barra in alto consente di
selezionare i contenuti a seconda del
tipo di utenza: privati; professionisti;
aziende; e-tailer; collezionisti. La
stessa barra rimanda anche al sito
corporate.
Visita a www.laposte.fr
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CMR
LUGLIO 2014
CSR / HR
Angela Titzrath lascia, a sorpresa, DP DHL
Con un secco comunicato, Deutsche Post DHL
ha annunciato a inizio luglio le dimissioni di Angela
Titzrath, direttore risorse umane e membro del
Management Board dell’operatore, per “ragioni
personali”. Ma secondo ricostruzioni di alcune
testate tedesche, alla base delle dimissioni di Titzrath
ci sarebbe uno scontro con il Consiglio di
Sorveglianza dell’operatore che avrebbe deciso di
non prolungarle il contratto, in scadenza il prossimo
anno, perché insoddisfatto dal lavoro svolto dalla
manager. In particolare, Titzrath avrebbe accettato
un aumento eccessivo degli stipendi in occasione
dell’ultimo rinnovo del contratto di lavoro collettivo,
e soprattutto avrebbe cercato di scardinare l’assai
rigida gerarchia interna e puntato troppo sulle
politiche di genere. Ora la sua partenza sarà un
‘problema’ per la diversity dell’operatore tedesco,
che non più ha alcuna presenza femminile nel
Management Board.
Prima donna a far parte del top management di
DP DHL, Titzrath era arrivata due anni fa da
Daimler, e la stampa tedesca aveva dato molto rilievo
al suo ingresso in DP DHL, non solo perché donna,
ma anche per le sue riconosciute qualità manageriali.
L’interim delle HR è stato assunto dal CEO
Frank Appel, il quale poche settimane fa aveva
dichiarato l’intenzione di ridurre il differenziale tra il
costo del lavoro in DP DHL e quello, decisamente
più basso, della concorrenza, in vista del rinnovo del
contratto previsto per la primavera 2015.
Comunicato DP DHL, Handelsblatt online, Suddeütsche
online, 02-07; www.manager-magazin.de, 03-07-2014
PostCon inaugura lo ‘slow friday’ in Germania
PostCon (già TNT Post Deutschland, ndr) ha inaugurato una politica di riduzione dello stress del personale
introducendo i venerdì ‘slow’. Con il sostegno dell’assicurazione sanitaria Barmer e del network radiofonico
Rundfunk Berlin-Brandenburg, i 121 dipendenti della sede di Berlino - per tutti i venerdì del mese di luglio riceveranno la consulenza di esperti su metodi di rilassamento e suggerimenti nutrizionali per restare in forma.
Comunicato PostCon, 25-06-2014
Il servizio consumatori di La Poste accessibile ai sordi
Il servizio consumatori di La Poste apre uno
spazio webcam sul proprio sito web, in modo da
poter rispondere nel linguaggio dei segni ai clienti
sordi. Su iniziativa di un postino sordo dalla nascita,
l’operatore francese sta sperimentando da un anno la
chat e il canale video per rispondere alle domande di
questa fascia di popolazione. Oggi, dalla pagina web
dedicata al servizio cliente, si può chiedere di essere
messi in contatto via video con un consulente che
padroneggia la lingua dei segni. Il servizio è
accessibile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e
anche il sabato mattina. I consumatori sordi possono
in questo modo, in totale autonomia, informarsi sui
prodotti, fare un reclamo o prendere appuntamento
con un consulente bancario.
Comunicato La Poste, 10-07-2014
Luci e ombre nel rapporto sociale dell’incumbent francese
Il rapporto sociale appena pubblicato da La Poste (vedi CMR N.5) evidenzia alcuni segnali positivi. Nel
dicembre 2013, il gruppo - colpito da vari anni da un’ondata di suicidi di dipendenti - ha messo a
disposizione dei postini un servizio gratuito e anonimo di ascolto psicologico, accessibile 24/7. In
seguito a una carta di impegni, l’anno scorso più del 15% dei reclutamenti in contratto a tempo
indeterminato ha riguardato residenti in zone urbane sensibili o quartieri difficili. Sono stati distribuiti su
tutto il territorio 1.100 responsabili Human Resources, incaricati di accompagnare i manager nella
gestione del personale ma soprattutto di diventare interlocutori di riferimento in caso di situazioni
personali o professionali difficili. Quasi 8 postini su 10 hanno seguito una formazione nel 2013, in forte
aumento rispetto al 2012 (52,7%). Più del 90% dei dipendenti ha beneficiato di una visita medica negli
ultimi due anni, contro il 65% a fine 2012. Dal punto di vista della diversity, le donne rappresentano il
51,5% del personale e il 29% dei dirigenti. Infine, gli infortuni sul lavoro seguiti da giorni di malattia
sono in calo del 4,8% rispetto al 2012.
I sindacati, tuttavia, hanno sottolineato soprattutto i problemi persistenti, quali la diminuzione costante
dei posti di lavoro (il personale si è ridotto dell’1,8% nel 2013 rispetto al 2012) e un forte assenteismo
per malattia (6,14%).
La Poste, Rapport Social 2013; comunicato SUD-PTT, 13-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
RISULTATI FINANZIARI
Correos si raddrizza nel 2013
L’anno 2013 segna un leggero miglioramento per
Correos: il risultato operativo è tornato positivo, a
56,75 milioni contro una perdita di 13,61 milioni
nel 2012, mentre il gruppo spagnolo è tornato ai
benefici con un utile netto di 48,41 milioni contro i
-3,97 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, il
fatturato è continuato a calare, attestandosi a 1,74
miliardi (-6,8%). Correos ha visto crollare ancora i
volumi di corrispondenza (-9,8%). I volumi dei
pacchi sono aumentati del 20%, ma rappresentano
ancora un fatturato contenuto: la filiale Correos
Express (già Chronoexpres) ha realizzato nel 2013
ricavi per 134 milioni, stabili rispetto all’anno
precedente. Per crescere nel mercato dei pacchi,
Correos ha appena presentato gli innovativi
HomePaq, super-caselle postali condominiali, e altri
investimenti per stimolare lo sviluppo del commercio
elettronico (vedi alle pagine 4 e 5).
Nel corso del 2013 Correos ha ridotto il
personale di più di 2.700 unità e soppresso 200
punti di contatto.
Correos, Informe Anual, luglio 2014
Post Office aumenta i profitti sull’anno fiscale 2014
Nell’anno fiscale 2013/2014 (chiuso al 30 marzo
2014 e secondo esercizio dopo la separazione da
Royal Mail), Post Office ha visto il fatturato calare del
4,4% a £979 milioni (€1,24 miliardi), in particolare
per i minori introiti dal business dei pacchi in seguito
agli aumenti dei prezzi attuati da Royal Mail. Il
risultato operativo invece è quasi triplicato, a £152
milioni contro i 47 dell’esercizio precedente, mentre
il risultato netto continuing operations si è attestato a
£170 milioni contro 49 nell’anno fiscale 2013. La
CEO Paula Vennels si è detta soddisfatta, considerate
le condizioni economiche dello scorso anno e gli
scioperi del personale. Per il sindacato CWU, è
invece evidente il “deterioramento” delle prospettive
di Post Office dopo la separazione da Royal Mail e la
necessità di un sostegno da parte del governo:
secondo CWU, soltanto i tagli a posti di lavoro e
servizi hanno consentito all’azienda di realizzare
profitti.
Comunicati Post Office, CWU, 10-07-2014
PostNL alza l’outlook 2014
PostNL, che pubblicherà i suoi risultati semestrali il prossimo 4 agosto, ha già segnalato a inizio luglio che i
risultati 2014 saranno migliori del previsto. Il risultato operativo cash underlying sarà compreso fra 260 e 290
milioni, contro una stima precedente compresa fra 180 e 220 milioni. Il miglioramento è dovuto soprattutto alle
buone performance della divisione Mail in the Netherlands, in particolare grazie all’esecuzione, più veloce del
previsto, del piano di riduzione costi.
PostNL ha inoltre raggiunto l’accordo finale con i sindacati sul contratto collettivo di lavoro, valido nel periodo
fra il 1° aprile 2013 e il 31 dicembre 2014 (vedi CMR N. 5). Gli aumenti di stipendio, in gran parte retroattivi,
superano complessivamente il 3,1% rispetto al periodo precedente.
Comunicati PostNL, 03-07 e 07-07-2014
Sul periodo aprile-giugno 2014, Royal Mail, che non fornisce risultati trimestrali completi, ha visto il
fatturato aumentare del 2%, trainato dal corriere GLS (+6%). Tuttavia, l’attività domestica dei pacchi ha
subito un calo dei ricavi dell’1% per l’accanita concorrenza. Sull’insieme dell’esercizio, la CEO Moya Greene
ha avvertito che il settore pacchi - che vale oltre la metà del fatturato del gruppo - avrà probabilmente un
giro d’affari più basso del previsto. Questa dichiarazione ha fatto crollare il titolo di RM in Borsa al suo
livello più basso dall’IPO dell’ottobre 2013. (Comunicato Royal Mail, FT online, 22-07-2014)
SERVIZI INNOVATIVI
La Poste offre il packaging in stampa 3D
La Poste si è associata al centro di ricerca CIRTES per lanciare, presso i tre uffici postali che propongono la
stampa 3D (vedi CMR N.10_2013), un servizio digitale di packaging. Grazie a un processo originale brevettato,
La Poste può progettare e produrre molto velocemente un imballaggio su misura per presentare, stoccare e
trasportare oggetti di valore, prototipi o creazioni, valorizzandone così la presentazione.
Comunicato La Poste, 15-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
MERCATO ITALIANO
SERVIZI POSTALI
Relazione Agcom: “apertura nel segno delle regole”
“Nei primi due anni in cui l’Autorità è stata
chiamata ad assumere le funzioni di regolazione del
settore postale abbiamo affinato gli strumenti
regolamentari e assunto decisioni importanti nel segno
dell’apertura del mercato”, ha affermato il Presidente
dell’Agcom, Angelo Cardani, nella presentazione della
relazione annuale dell’Authority. Ha ricordato che per
la prima volta, “si è in procinto di quantificare il costo
del servizio postale universale di Poste Italiane alla luce
della metodologia di calcolo del costo netto, primo
step per la determinazione della compensazione
eventualmente dovuta all’operatore”. Cardani ha
anticipato “l’avvio di un’indagine conoscitiva mirata
all’analisi della domanda del servizio postale che (…)
intende raccogliere tutti gli elementi per consentire
all’Autorità di affrontare in maniera sistemica il tema
del servizio universale, coniugato tra i reali bisogni dei
cittadini e dei consumatori e la sostenibilità economica
e finanziaria di servizi sottoposti a nuovi modelli di
offerta”. Il garante ha dichiarato di guardare “con
favore al progetto di privatizzazione”, che “spingerà
verso maggiore razionalizzazione ed efficienza dei
servizi”.
La relazione Agcom evidenzia che le imprese con
titoli abilitativi sono 2.457, un numero “estremamente
elevato”, con una situazione “che non ha eguali in
Europa”. Nel 2013 il settore ha fatturato 6,9 miliardi
(circa -2%), e ha contribuito per lo 0,44% del PIL. Il
settore impiega 152.000 persone, pari allo 0,68% del
totale occupati in Italia. I servizi di invio di
corrispondenza costituiscono il 96% dei volumi di
traffico, ma solamente il 53% dei ricavi complessivi.
Invece, i servizi di corriere espresso, pur rappresentando
solo il 4% dei volumi, generano il 47% del fatturato,
con una crescita rispetto al 2012 sia a livello di volumi
(+5,4%) che di ricavi (+2,5%).
Agcom, relazione annuale 2014 e presentazione del
Presidente, 15-07-2014
L’Antitrust propone varie misure riguardanti il settore
Nella segnalazione inviata a Governo e Parlamento
in vista della legge sulla concorrenza, l’autorità
antitrust, secondo cui “sulla liberalizzazione dei
mercati e sulla semplificazione molto è stato già fatto
ma molto rimane ancora da fare”, propone varie
misure riguardanti il settore postale.
“L’Autorità valuta positivamente il progetto in
corso di realizzazione di cessione sul mercato di una
parte del capitale di Poste Italiane S.p.A. e la sua
quotazione. Al riguardo auspica che lo stesso conduca
ad un effettivo processo di apertura del mercato e di
piena liberalizzazione del settore”, si legge nella
segnalazione. L’AGCM propone, in particolare, di
limitare il perimetro dell’USO - riservandolo “ai soli
servizi rivolti prevalentemente alle persone fisiche”; di
“consentire che il servizio universale sia modulato in
maniera flessibile, introducendo un obbligo di
valutazione di efficienza e qualità dell’USO in sede
regolatoria”; e di “rendere maggiormente trasparenti i
sistemi di finanziamento del servizio universale”.
Infine, l’AGCM afferma che “è necessaria la
costituzione di una società separata, dove fare
confluire le attività di BancoPosta”, anche per
“massimizzare gli effetti positivi del processo di
cessione di una parte del capitale di Poste Italiane”.
Segnalazione AGCM, 04-07; Sole 24 Ore, 05-07-2014
E-COMMERCE
Una priorità per l’AGCM, ma lo sviluppo è bloccato
L’e-commerce è nelle priorità dell’Antitrust: lo
scrive lo stesso Garante nella sua relazione annuale
perché si tratta di un settore che, “per la novità delle
relazioni commerciali, può dare vita a nuove forme di
sfruttamento del consumatore”. Secondo l’Antitrust,
“l’e-commerce offre straordinarie possibilità di crescita
economica” ma non può trasformarsi in un Far West e
per questo la vigilanza sarà intensa.
Rimane però il fatto, come ha notato Roberto Liscia,
presidente Netcomm, che “L’Italia è l’ultima in quasi
tutte le classifiche” per i fattori che condizionano lo
sviluppo dell’e-commerce. Secondo Netcomm, le
imprese italiane che vendono online sono solo il 4% del
totale, l’accesso alla banda larga rimane carente e la
copertura finanziaria per gli investimenti necessari
“sono ancora un interrogativo non risolto. I servizi
digitali della P.A. sono pochi, frammentati e di difficile
accesso (vedi anche a pagina 10) e soprattutto, una
fetta ancora consistente di italiani ha paura a effettuare
acquisti online”, ha dichiarato Liscia.
Relazione annuale AGCM, 30-06; comunicato Netcomm,
08-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
MERCATO ITALIANO
SERVIZI FINANZIARI
Passi avanti per il credito alle PMI dalle assicurazioni
Nella sua relazione annuale, Aldo Minucci,
Presidente dell’ANIA, si è mostrato aperto sulla
possibilità per le assicurazioni di finanziare le PMI
(vedi CMR N. 5): “in Italia, il totale degli attivi delle
compagnie ammonta a oltre 560 miliardi”, ha
ricordato, specificando che gli assicuratori sono
disponibili a investirne una quota “in forme alternative
di impiego, siano esse rivolte al finanziamento delle
imprese o di opere infrastrutturali”. Per Minucci però,
“desta perplessità la previsione (del decreto, ndr) che i
destinatari dei finanziamenti debbano essere
individuati necessariamente da una banca”. L’ABI sta
già mettendo paletti e chiede un’effettiva parità di
regolamentazione fra banche e assicurazioni, anche
sotto il profilo del trattamento contabile dei prestiti.
Tocca ora all’IVASS sbrogliare la matassa con un
proprio regolamento.
Secondo i dati ANIA, l’anno scorso la raccolta
premi, pari a 125 miliardi, è cresciuta del 22% nei
rami Vita ma si è ridotta del 5% nei rami Danni. Nel
2014, la raccolta premi complessiva dovrebbe
aumentare per il secondo anno consecutivo, con una
stima di crescita di quasi il 30% per il settore Vita e un
lieve calo nel settore danni (-1,7%), per premi totali
che dovrebbero superare i 140 miliardi.
Relazione Minucci, 01-07; Rapporto ANIA, ‘L’assicurazione
italiana 2013-2014’, 02-07; Sole 24 Ore, 02-07; MF,
04-07-2014
La diffusione dei POS non decolla, interviene il Governo
La diffusione dei POS tra commercianti e lavoratori autonomi, obbligatoria dal 1° luglio, ma per ora senza
sanzioni, stenta a prendere piede, tanto che il ministro dello Sviluppo Economico ha avviato tavoli di confronto
sulle commissioni di pagamento con ABI e Consorzio Bancomat, e con associazioni di categoria di commercianti,
artigiani e professionisti. Secondo un’indagine empirica di Repubblica, che ha raccolto centinaia di testimonianze,
non esistono pregiudizi contro i POS, ma solo un problema di costi ritenuti eccessivi. Se la norma può fornire
un’arma anti-evasione, sono in tanti a percepirla come “un odioso balzello” e “un regalo alle banche”.
Repubblica, 08-07; Adnkronos, 17-07-2014
TELEFONIA / WI-FI
Alessandra Poggiani nuovo direttore Agid
Alessandra Poggiani è il nuovo direttore generale
dell’Agenzia per l’Italia Digitale, dove sostituisce
Agostino Ragosa. Il governo ha anche nominato Paolo
Barberis, fondatore di Dada, consigliere per
l’innovazione.
Romana, vicina ad ambienti PD e alla guida di
Venis SpA, azienda di servizi ICT organizzatrice di
Digital Venice, Poggiani è un’esperta di economia
digitale e marketing. Nel corso di un’intervista con
EconomyUp, precedente la sua nomina, aveva
sottolineato come l’alleanza pubblico-privato possa
essere un modello per l’applicazione dell’agenda
digitale.
Il quotidiano Italia Oggi ha sollevato dubbi sul
curriculum di Poggiani, per via di un titolo accademico
conseguito in Gran Bretagna, che però l’interessata ha
dichiarato essere equiparato alla laurea.
Comunicato Presidenza del Consiglio, 10-07; EconomyUp,
04-07; CorCom, 09-07; Sole 24 Ore, 10-07; Italia Oggi,
22-07 e 23-07-2014
Per il Politecnico di Milano “la P.A. innova solo se obbligata”
A inizio giugno è entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica nei rapporti tra fornitori e Pubblica
Amministrazione. In Italia, però, l’innovazione nella P.A. non è la norma, ma passa esclusivamente dalla norma,
secondo quanto riscontrato nel 2013 dall’Osservatorio eGovernment della School of Management del Politecnico
di Milano. “In Italia circa il 60% delle P.A. dichiara di aver sviluppato progetti di innovazione nell’ultimo anno.
Dalla nostra ricerca emerge che quando l’intervento di enti nazionali o regionali contempla l’utilizzo di strumenti
normativi coercitivi l’uniformità e la rapidità di implementazione delle singole misure aumentano”, ha detto
Giuliano Noci, prorettore del Politecnico e responsabile scientifico dell’Osservatorio. Secondo Noci, nel nostro
Paese “mancano l’identificazione e il chiarimento di quali siano gli obiettivi della digitalizzazione della P.A.”.
Esistono esperienze virtuose da cui trarre spunto, ma le azioni innovative sono frammentate e soprattutto “la
spinta degli Esecutivi a deburocratizzare ha prodotto il suo esatto contrario”.
www.osservatori.net, 03-07-2014
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CMR
LUGLIO 2014
MERCATO ITALIANO
LOGISTICA
TNT Express: nuovo accordo per ricollocare gli esuberi
Mentre il governo sembra intenzionato a non
prorogare la Cassa Integrazione in Deroga oltre il 31
agosto (vedi CMR N. 5), la direzione di TNT Express e i
sindacati hanno fatto un significativo passo avanti: la
decisione dell’azienda di ‘internalizzare’ le proprie
attività di handling permetterà di ricollocare
internamente un numero significativo di lavoratori.
L’8 luglio, TNT Express ha infatti annunciato che
ricollocherà 60 lavoratori nel settore commerciale, ma
soprattutto che procederà all’internalizzazione
dell’attività di handling su tutto il territorio nazionale,
processo che partirà nel settembre 2014 e si protrarrà
fino al 2016. “Questa scelta potrà essere una
straordinaria opportunità di ricollocazione del
personale in esubero e di riduzione della precarietà
esistente in questo settore, oltre a rappresentare un
investimento in termini di maggiore efficienza e
produttività”, hanno esultato i sindacati. Lo stesso
giorno è stato sottoscritto il mancato accordo sulla
procedura di mobilità presentata dall’azienda per 195
persone.
Il 16 luglio le parti hanno sottoscritto l’accordo
relativo all’internalizzazione dell’attività di ribalta,
specificando nella premessa che “nell’ambito di tali
attività la società intende trovare opportunità di
ricollocazione al personale dichiarato in esubero
nell’ambito della procedura di mobilità avviata in data 8
luglio 2014, ovvero che si trovi in Cassa Integrazione
Guadagni”. L’accordo prevede che le posizioni che si
renderanno necessarie, in ogni filiale, saranno offerte al
personale TNT, con priorità a chi si trova in CIG. I
lavoratori dovranno cambiare inquadramento da
impiegato a operaio, ma manterranno i diritti acquisiti. I
sindacati, soddisfatti, hanno sottolineato “un
cambiamento importante e positivo nel settore della
logistica”.
Comunicati sindacali unitari, 09-07 e 17-07; accordo di
internalizzazione delle attività di ribalta, 16-07-2014
IN BREVE
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Alcuni noti flagship store del Quadrilatero della Moda milanese hanno chiesto a TNT Express Italy lo sviluppo
di un concetto di ‘fattorino fiduciario’, per consegne shop to shop e shop to customer e con tempi che non
superano i 30/40 minuti. Il servizio, in fase di test e attivo anche nei week-end e in orari pre-serali, sfrutterà il
mini-van elettrico ‘Glamour - Eworker’. (Comunicato TNT Express Italy, 15-07-2014)
TNT Express Italy sostiene la campagna Iveco Check Stop, servizio gratuito di controllo sulla stato di vigilanza
e sonnolenza dell’autista e verifica delle funzionalità del veicolo. Tutti i 2.750 driver della filiale italiana di TNT
sono stati sensibilizzati su questa opportunità e potranno sottoporsi a un test anonimo. (Comunicato TNT Express
Italy, 03-07-2014)
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DHL Express Italy sarà official partner del Salone del Gusto in programma a Torino dal 23 al 27 ottobre,
permettendo così anche ai piccoli produttori provenienti dalle zone più remote del mondo di essere presenti al
Salone con le proprie eccellenze. (Comunicato DHL Express, Sole 24 Ore, 11-07-2014)
DHL Express Italy ha firmato a fine luglio un accordo che prevede il congedo matrimoniale per le coppie di
fatto, comprese quelle omosessuali. La novità è contenuta nel contratto di lavoro integrativo e afferma
l’accoglienza da parte dell’azienda di tutte le diversità. (Corriere della Sera, Fatto Quotidiano, Mattino di Padova,
13-07-2014)
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DHL Express Italy e la filiale italiana di Nissan hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede la
fornitura nei prossimi 12 mesi di 50 veicoli commerciali a zero emissioni. DHL Express li utilizzerà per le sue
consegne su tutto il territorio italiano. (Sole 24 Ore, 21-07-2014)
SERVIZI INNOVATIVI
Via libera del Garante al FSE
Il Garante per la Privacy ha espresso parere favorevole allo schema del decreto attuativo che permetterà a
Regioni e Province autonome di dare il via alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il testo
prevede, in particolare, che “il paziente sia informato chiaramente e possa dare il consenso all’alimentazione del
FSE”. Toccherà alla persona decidere se dare il consenso per finalità di cura e, con un via libera ad hoc, far inserire
anche informazioni sensibili. Secondo uno studio condotto da UpCare, il mercato della sanità digitale in Italia vale
investimenti per 46 miliardi fino al 2022.
Newsletter Garante per la protezione dei dati personali, 26-06; Report ‘E-Health: cos’è e quanto vale’, 22-06-2014
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