venerdì 12 ottobre ore 21 IL PIACERE DELLA LETTURA PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE LUCIA POLI e CESARE BOCCI NUDI E CRUDI di Alan Bennett lettura scenica a cura di Angelo Savelli e con Andrea Bruno Savelli, Elena D'Anna, Simone Faucci, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli I coniugi Ransome, un avvocato londinese agiato e pedante e la sua spenta consorte, tornano a casa dopo una serata all'Opera e trovano la casa svaligiata. I ladri hanno portato via tutto. Mobili, vestiti, quadri, moquette, carta igienica, il forno con lo sformato. Questo incipit paradossale è l'inizio di una serie di divertenti situazioni e di turbinosi colpi di scena. Non mancherà la suspense: riusciremo a sapere che fine hanno fatto i beni dei Ransome e perché sono stati fatti sparire? Non mancherà l'inquietudine: era davvero così tranquilla e appagante la vita sentimentale dei Ransome? Non mancherà la comicità: quale sottile perfidia sarà capace di tirar fuori la sottomessa signora Ransome una volta infilatasi in questo apparentemente astruso rompicapo? da giovedì 18 a sabato 20 ottobre ore 21 PALCOSCENICO DELLA TOSCANA PRODUZIONE TEATRO DANTE - COMUNE DI CAMPI BISENZIO TI RICORDI I GIANCATTIVI? testo e regia di Alessandro Benvenuti con Francesco Gabbrielli, Alessio Grandi, Maura Graziani musiche di Alessandro Benvenuti e Dado Parisini rielaborate e realizzate da Massimo Barsotti elementi scenici di Leonardo Leporatti, luci di Alessandro Ruggiero A quarant'anni dalla nascita, ritorna sulle scene lo storico trio comico dei Giancattivi con una nuova formazione e uno spettacolo, diretto da Alessandro Benvenuti, che ripropone alcuni tra i loro più famosi sketches. Nel ruolo di Alessandro Benvenuti, Athina Cenci e Francesco Nuti sono stati scelti i giovani Francesco Gabrielli già co-protagonista con Benvenuti nell'Atletico Ghiacciaia, Maura Graziani che di lavoro vero fa la commercialista, l'operaio Alessio Grandi cresciuto «a pane e Giancattivi». Tre giovani attori che ci riporteranno ai favolosi anni '70 quando Firenze era capitale della comicità. mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre ore 21 LA DANZA ANTITESI ENSEMBLE-BdT diretto da Cristina Bozzolini MASCHERE coreografie di Arianna Benedetti musiche Cortical Song, Olafur Arnalds, Murcof realizzazione costumi di Niccolò Gabbrielli disegno luci di Andrea Narese arrangiamenti musicali di Rob Nigro con Fabio Cavallo, Marica Ambrosino, Andrea Dionisi, Giulia Cenni, Roberto Doveri, Rachele Crespi, Riccardo Fava, Camilla Guasti, Giovanni La Rocca, Elena Pera, Fabio Novembrini, Valentina Zappa Dall'anno accademico 2011/2012 il percorso didattico Scuola del Balletto di Toscana si è arricchito di una nuova formazione di tirocinio professionale, l'Antitesi Ensemble BdT, affidato ad Arianna Benedetti, autrice di molteplici brani coreografici che hanno contribuito al successo e al prestigio dello Junior BdT. Le “maschere” interpretate da giovani ballerini in chiave moderna, sono il sogno di libertà, di trasgressione a tutte le regole sociali imposte. La necessità di abbandonarsi al gioco, all’ebbrezza della festa e all’illusione di indossare i panni di qualcun altro. Un travestimento, una maschera sintomo di crisi d’identità e di aspirazione a non essere riconosciuti. Attraverso gestualità dinamiche e musiche contemporanee si crea un sottile gioco tra apparenza e realtà. da venerdì 26 a domenica 28 ottobre (feriali ore 21 - domenica ore 16:30) PAN NOSTRALE COMPAGNIA IL GRILLO omaggio a Wanda Pasquini OSSIBUCHI E PALLE D'ORO 3 atti comici di Silvano Nelli regia di Raul Bulgherini con Giovanna Brilli, Sergio Forconi, Raul Bulgherini, Sergio Giani, Filippo Filidei, Cristina Torrisi “Che gente questo basso ceto vero dico io, che gente!” Chi non ricorda tra i toscani di una certa età l’esilarante slogan di donna Alvara, uno dei più riusciti personaggi usciti dalla trasmissione radiofonica Il Grillo Canterino? Fra i suoi personaggi caricaturali, nati dalla penna dell’autore Silvano Nelli, che per circa vent’anni hanno divertito prendendo di mira alcuni vizi e difetti della società fiorentina, donna Alvara Girelli Bucalossi (cavallo di battaglia di Wanda Pasquini), è stato forse quello che è maggiormente rimasto impresso nella memoria di molti affezionati ascoltatori. La compagnia Il Grillo, di cui ben quattro attori hanno conosciuto Silvano Nelli e potuto apprezzare la sua simpatia e verve comica, mette in scena questa brillante commedia piena di vera e sana comicità. venerdì 2 e sabato 3 novembre ore 21 QUEER THEATRE COMPAGNIA MARTA CARRASCO (Barcellona) NO SÉ SI… uno spettacolo di Marta Carrasco con Marta Carrasco e Alberto Velasco scenografia di Marta Carrasco, Pau Fernández, Pep Garcia Cors luci di Quico Gutiérrez, montaggio musiche di José Antonio Gutiérrez Questo spettacolo chiede al pubblico di ridere, di mantenere il desiderio di voler continuare a giocare, di ricordare l'infanzia con la sua implicita innocenza e auto-difesa: “quando le cose vanno a rotoli meglio ridere” “Noi siamo sorelle gemelle non identiche per tutta la vita. Più sorelle che amiche? Più amiche che sorelle? Che cosa stai cercando, sorella mia? Amore, morte, redenzione, vendetta, reinterpretazione, metafora? Stai cercando nella memoria dei ricordi? Quando giocano gli esseri umani sono solo esseri umani; gli esseri umani iniziano a giocare solo quando sono liberi. Andiamo a cercare questo. Sorella, le luci si spengono. Rischiamo tutto”. martedì 6 novembre ore 21 QUEER THEATRE MARIA ARIIS e PAOLA SALVI IL MARTELLO DEL DIAVOLO di Remo Binosi diretto e interpretato da Maria Ariis e Paola Salvi una produzione Teatri d'Imbarco Due eccellenti attrici alla prova con un raro esempio di drammaturgia contemporanea al femminile: una storia di donne (per le donne) scritta con appassionata lucidità da un uomo, uno degli autori più apprezzati dalla nostra critica. Ada e Laura, si incontrano in una casa al mare. L'incontro fortuito fra le due è l'innesco per la nascita di un rapporto molto profondo. In un gioco avvincente di svelamento progressivo le due donne si raccontano, ricordano, arrivano a confessare il loro segreto. Il tessuto tematico e la scelta di linguaggi che passano dal comico al drammatico, danno al pubblico la possibilità di immedesimarsi e riflettere su temi forti e attuali con fluidità e divertimento. venerdì 9 novembre ore 21 QUEER THEATRE - IL PIACERE DELLA LETTURA PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE LUCA SCARLINI e RICCARDO NALDINI L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO Alan Turing e l'invenzione del computer di David Leavitt con inserti di “Breaking the code” di Hugh Whitemore lettura scenica a cura di Angelo Savelli e con Massimo Grigò, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli, Diletta Oculisti, Edoardo Groppler Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; profeta dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato, arrestato e processato con l'accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Poi il tragico epilogo del suicidio, avvenuto in circostanze misteriose. Difficile non restare affascinati dalla figura di Alan Turing. Difficile, a maggior ragione, se a raccontarne la sua storia straordinaria è David Leavitt, indiscusso maestro della letteratura americana. da martedì 20 a domenica 25 novembre (feriali ore 21 - domenica ore 16:30) PALCOSCENICO DELLA TOSCANA KATIA BENI e ANNA MEACCI in collaborazione con FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA Onlus TICKET & TAC divagazioni in pillole semiserie su salute e benessere uno spettacolo di Alessandro Bini, Katia Beni, Donatella Diamanti, Bruno Magrini, Anna Meacci a cura di Carmen Femiano organizzazione Antonella Moretti- Associazione Culturale Fac.TotumArt Ridere è contagioso. Katia Beni ed Anna Meacci, con il loro esilarante show, faranno sorridere e riflettere il pubblico sul grande tema della salute e del benessere, traendo ispirazione da divagazioni, letture, brevi racconti, storie vere, curiosità, statistiche, spunti critici, ma anche da testimonianze più intime: senza mai dimenticare che la cura ed il rispetto della sofferenza umana, sono al centro dei fondamentali diritti dell’umanità. Puro divertimento, raffinata ironia, ma anche emozione e commossa solidarietà, sono gli stati d’animo che restano nel cuore di chi alla fine applaude con entusiasmo. sabato 1 dicembre ore 21 IL PIACERE DELLA LETTURA in occasione della giornata mondiale della lotta contro l'AIDS PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE SILVIA GUIDI SLY di Banana Yoshimoto lettura scenica a cura di Andrea Bruno Savelli e con Caterina Carpinella, Elisa Tanganelli, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli Takashi è sieropositivo. Hideo e Kiyose sono stati i suoi compagni-amanti e ora sono i suoi migliori amici e dovranno anche loro affrontare l'iter delle analisi e il responso finale sul possibile contagio. Ma non è certo facile trascorrere quelle settimane d'angoscia, nell'attesa dei risultati. Dunque i tre amici decidono di intraprendere un viaggio, scegliendo come meta l'Egitto. Lì, tra impressioni del momento e ricordi del passato, tra templi e vestigia degli antichi popoli (e una nuova compagna d'avventura) riscoprono le proprie affinità. Il romanzo non è solo un racconto di viaggio, è soprattutto la storia di una crescita interiore collettiva, ricercata e voluta profondamente dai protagonisti. sabato 8 e domenica 9 dicembre ore 16:30 - spettacolo in abbonamento Pass Teatri Family PRODUZIONE PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA uno spettacolo di Angelo Savelli tratto dall'omonimo libro di Vamba con Luca Amoroso, Giacomo Bogani, Lorenzo Micheli, Diletta Oculisti musiche di Marco Baraldi scene di Gianni Calosi, costumi di Serena Sarti, luci di Henry Banzi Una scintillante comicità tutta toscana con le scoppiettanti avventure, spesso disavventure, di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca un ragazzino che non solo dice sempre quello che pensa ma peggio ancora osa dire a voce alta anche quello che gli altri (gli adulti) sussurrano o nascondono. Così facendo crea situazioni imbarazzanti e catastrofi a non finire, ma al tempo stesso svela le ipocrisie e le piccolezze del mondo circostante. Non per niente Vamba dedicò il Giornalino ai ragazzi d'Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori e tutto il suo celeberrimo libro è qui condensato in cinque brevi scene nelle quali quattro attori interpretano quattordici coloratissimi personaggi, in un racconto dal ritmo indiavolato, scandito da orecchiabili canzoni e marcette. venerdì 14 dicembre ore 21 IL PIACERE DELLA LETTURA IAIA FORTE L'ISOLA DI ARTURO di Elsa Morante lettura a cura di Iaia Forte con la collaborazione drammaturgica di Carlotta Corradi Arturo, orfano di madre, non ha mai conosciuto una donna e nella sua infanzia e adolescenza sull'isola di Procida ha percepito solo un mondo di uomini in cui campeggiano sovrani il rapporto sacro col padre e il mito di tutte quelle figure maschili vincolate da amicizia al genitore. Suo padre scompare per lunghi periodi, non si sa dove, non si sa perchè... In uno dei suoi agognati ritorni, Arturo lo vede scendere dal traghetto con una nuova madre per lui ed un altra volta con uno strafottente carcerato che scombussolerà per sempre la vita di questo piccolo essere selvaggio ed epico, accompagnandolo alle soglie della maturità. da venerdì 28 dicembre a giovedì 3 gennaio (ore 21 - domenica ore 16:30 - 31 dicembre ore 22 spettacolo di fine anno con brindisi) PRODUZIONE COMPAGNIA DEL PEPE e PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE CARLO MONNI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNIAIUOLO riduzione di Angelo Savelli da testi quattrocenteschi regia di Andrea Bruno Savelli e con Lorenzo Bolognesi, Andrea Bruno Savelli, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli e la partecipazione di Massimo Grigò elementi scenici di Gianni Calosi, luci di Alfredo Piras Carlo Monni torna nuovamente ad indossare i panni pirandelliani del pasciuto intarsiatore costretto dalla furbizia e dalla perfidia di Filippo Brunelleschi a credersi un’altra persona; un personaggio completamente nelle corde di un attore popolare ed originale come Carlo Monni, non solo per il richiamarsi al tema della beffa feroce che da Boccaccio ad Amici miei ha sempre costituito uno dei pilastri della più schietta comicità toscana, ma anche per quel risvolto astratto e malinconico della vittima designata, capace di mettere in risalto anche i risvolti poetici e lunari del sanguigno artista campigiano. da venerdì 4 a domenica 6 gennaio (venerdì ore 21 - sabato e domenica ore 16:30) sabato recita in abbonamento PassTeatri Family INTERNATIONAL VISUAL THEATRE COMPAGNIA PEP BOU (Barcellona) REBUFAPLANETES uno spettacolo di Pep Bou con Pep Bou e Isaías Antolín aiuto regia di Marta Carrasco , scenografia di Castells De Cardedeu, costumi di Rui Alves musiche originali di Ferran Martinez Palou Se con Bufaplanetes, ormai un classico e un riferimento assoluto del teatro visivo europeo, Pep Bou “il mago delle bolle di sapone” ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, è con Rebufaplanetes, una revisione e un aggiornamento del precedente, che l'artista catalano raggiunge il massimo splendore con a giusta combinazione di precisione tecnica ed eccellenza teatrale. Una “pièce” che contiene tutti gli ingredienti di un' opera in assoluto, cioè l'originalità e una dimensione visiva spettacolare. Non c'è nulla di più affascinante che trovarsi di fronte ad un artista capace di ammaliarti con la fragile bellezza di una bolla di sapone. da giovedì 10 a sabato 12 gennaio ore 21 PALCOSCENICO DELLA TOSCANA PRODUZIONE BIS TREMILA VALENTINA CHICO LE BEATRICI di Stefano Benni e con Elisa Marinoni, Alice Redini, Gisella Szaniszlò, Valentina Virando regia di Stefano Benni e del Collettivo Beatrici aiuto regia Walter Leonardi, scene e costumi di Luca Ralli, luci di Paolo Meglio Una suora assatanata, una donna in attesa, una manager spietata, una mocciosa esibizionista, una Beatrice per nulla angelicata, una licantropa romantica sono Le Beatrici, cinque personaggi femminili usciti dalla salace penna di Stefano Benni. Nel circo della fantasia il travestimento è d'obbligo, e i cliché femminili vengono smontati dando vita a donne che scoprono la propria natura più profonda. Un modo di fare teatro graffiante e diretto, che invita a sorridere ma soprattutto a riflettere sulla complessità della figura femminile, rompendo gli schemi dell'immaginario comune. Infatti nel rifrangersi degli specchi non si capisce più chi sogna e chi è sognato: domina l'ambiguità, percorsa da fremiti di tragicommedia e da pennellate di sapiente ironia. 9° ANNO DI REPLICHE da giovedì 17 gennaio a domenica 3 febbraio (feriali ore 21 - domenica ore 16:30 - lunedì riposo) PROD UZIONE PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE SERRA YILMAZ L'ULTIMO HAREM uno spettacolo di Angelo Savelli e con Valentina Chico e Riccardo Naldini scene e costumi di Mirco Rocchi, luci di Roberto Cafaggini Lo spettacolo L'ultimo harem è esattamente l'incarnazione di quello che noi intendiamo per "il piacere del teatro": il "gusto" di uscire di sala soddisfatti, appagati nei sensi prima ancora che nel cuore e nella mente, senza rimpianti per aver lasciato il divano di casa, essersi mossi e aver pagato un biglietto, desiderosi solo di ripetere il prima possibile un'esperienza simile. E questo non lo diciamo noi; lo dicono quelle migliaia di spettatori che da otto anni vengono a vederlo e a rivederlo, che sollecitano calorosamente amici e conoscenti a non perderselo, che ci omaggiano di apprezzamenti lusinghieri e qualche volta anche fantasiosi per non dire iperbolici, che ci ringraziano per il nostro impegno a tenerlo ancora in vita, ancora un anno... un anno ancora... E se il pubblico fiorentino (ma anche quello toscano e nazionale, come abbiamo verificato...) vorrà anche in questa stagione regalarci il tutto esaurito, allora saremo felici di avviarci a festeggiare degnamente un evento più unico che raro: i dieci anni di repliche di uno spettacolo a Firenze. Ringraziamo Angelo Savelli e i suoi collaboratori per averci regalato questa bellissima storia e ringraziamo soprattutto la magnetica Serra Yilmaz e i suoi bravi compagni Valentina Chico e Riccardo Naldini per la fedeltà e l'amore che dimostrano verso questo spettacolo e verso il suo pubblico. sabato 9 e domenica 10 febbraio (sabato ore 21 - domenica ore 16:30) PAN NOSTRALE COMPAGNIA IL CARROZZONE LA FARSA INVALIDA di Giuseppe Pancaccini regia e musiche di Massimo Rey con Aldo Bagnoli, Aldo Corsi, Piero Paoli, Giuseppe Pancaccini, Marco Gini, Marcello Marziali, Viviana Larice, Tiziana Foresti, Doranna Natali, Roberto Motroni e Cristina Marziali Ancora un tema di grande attualità, messo in scena in vernacolo livornese dalla travolgente compagnia de Il Carrozzone: questa volta si narra la grottesca storia di un’anziana popolana tale Zoraide Carnaciali vedova Maccheroni, che per tirare a campare e sostenere la famiglia della non più giovane figlia Ofelia, a sua volta sposata con uno scansafatiche con la passione della lirica, per oltre trent'anni, tra i sospetti e l'invidia di tutto il vicinato, si finge non vedente per percepire una lauta pensione di invalidità. Ma l’incantesimo si rompe per un controllo a tappeto avviato dall’INPS a seguito di uno dei tanti scandali della previdenza e che porta in casa Maccheroni un arguto e buffo ispettore ad accertare la reale invalidità della donna. sabato 16 febbraio ore 21 IL PIACERE DELLA LETTURA PRODUZIONE SANTO ROCCO E GARRINCHA DAVIDE ENIA COSÌ IN TERRA di Davide Enia alla chitarra Giulio Barrocchieri Davidù sale sul ring per la prima volta a nove anni. Cresciuto senza un padre – il Paladino, pugile fenomenale, morto poco prima della sua nascita – in una Palermo sporca, violenta e luminosa, sotto la protezione del gigantesco zio Umbertino e dell’enigmatico nonno Rosario, ci racconta cinquant’anni di storia, dal ’42 al ’92, accompagnato da una schiera di personaggi memorabili: il compagno di giochi Gerruso, il Maestro di boxe Franco, la madre discreta e premurosa, il tenente D’Arpa, la saggia nonna Provvidenza, compare Randazzo, Nina dalla «bocca di gelso» e altri ancora. Le loro storie, comiche e tragiche, scivolano le une nelle pieghe delle altre, componendo il ritratto di una famiglia, di una città, di un mondo in battaglia, pieno di grazia e ferocia. da giovedì 21 febbraio a domenica 3 marzo (feriali ore 21 - domenica ore 16:30 - 25, 26, 27 febbraio riposo) PRODUZIONE PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE LUCIA POLI IL FANTASMA DI CANTERVILLE Secondo la Signora Umney di Ugo Chiti liberamente tratto da Oscar Wilde regia di Lucia Poli musiche di Andrea Farri luci di Alfreso Piras Il fantasma di Canterville è forse il racconto più famoso di Oscar Wilde, sicuramente il più divertente per l'insolita accoppiata di humour e horror. Narra le vicende di una rumorosa famiglia americana, i signori Otis, alle prese con l'aristocratica presenza di un fantasma inglese, ovvero l'ombra di Sir Simon de Canterville. La signora Umney, la compunta governante, accompagna i nuovi padroni del castello all'interno della proprietà, fornisce spiegazioni circa una misteriosa macchia di sangue, testimonianza di un delitto compiuto alcuni secoli prima, poi, quando il giovane Washington Otis cancella la macchia con un pratico stick tascabile, sviene e sparisce di scena. La narrazione passa in carico ad altri personaggi… Invece, nella riscrittura che Ugo Chiti ha fatto su misura per un’attrice atipica come Lucia Poli, la governante, da semplice prologo, diventa protagonista assoluta: una figurina dal tono dimesso, accorato, ma talmente appassionata nei confronti della propria tradizione leggendaria, da diventare un riflesso in tono minore del fantasma, un corpo facile da attraversare, possedere, per dare voce e presenza scenica al fantasma stesso. Lucia Poli-governante finisce per “duettare” con Lucia Poli-fantasma di Canterville. A questo delirante blaterare si oppone la piatta razionalità della famiglia americana che, per eccesso di pragmatismo, non sa riconoscere la dimensione dell’immaginario. da martedì 5 a domenica 10 marzo (feriali ore 21 - domenica ore 16:30) PALCOSCENICO DELLA TOSCANA LA CONTEMPORANEA OTTAVIA PICCOLO e VITTORIO VIVIANI L’ARTE DEL DUBBIO dal libro di Gianrico Carofiglio versione teatrale di Stefano Massini regia di Sergio Fantoni musiche di Cesare Picco eseguite dal vivo da Nicola Arata la voce del serpente è di Gioele Dix Un cabaret del dubbio dove niente è dato per scontato, una moderna commedia dell’arte articolata in dieci quadri in cui i giochi di parole, lo strumento dell’interrogatorio e la forma del processo fanno sì che i due protagonisti si divertano a indossare i panni dei personaggi più disparati, e lo fanno in un teatrino da fiera di paese, con siparietto, quinte e luci che ricorda il teatro-cabaret brechtiano. Uno strano risiko teatrale per raccontare la guerra tra il vero e il falso scaturita dai verbali autentici di alcuni processi italiani. Presi direttamente dai nostri tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la menzogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà. da giovedì 14 a domenica 17 marzo (feriali ore 21 - domenica ore 16:30) INTERNATIONAL VISUAL THEATRE COMPAGNIA PAOLO NANI (Danimarca) L'ARTE DI MORIRE RIDENDO uno spettacolo di e con Paolo Nani e Kristjan Ingimarsson Ottanta minuti di comicità e commozione senza parole, ma con tantissima vita dentro, per quanto ciò sembri strano se pensiamo al titolo… L’Arte di Morire ridendo esplora il grande tabù che tutti noi dobbiamo affrontare ma che scegliamo di ignorare. La vita di due clown, in scena e dietro le quinte: le schermaglie comiche dei due fotografati nella loro quotidianità, grandi numeri da circo, gags e successi, e poi l’annuncio della morte vicina. Le due maschere estreme del teatro: quella che ride e quella che piange. Uno spettacolo di grande delicatezza e intelligenza, che combina il riso e il pianto in un miracoloso equilibrio fra le lacrime di commozione e quelle procurate dalle irrefrenabili risate. da giovedì 21 a sabato 23 marzo ore 21 PALCOSCENICO DELLA TOSCANA ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE/VALZER SRL VALENTINA SPERLÌ, ROBERTO VALERIO, ANTONINO IUORIO, NICOLA RIGNANESE L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni regia di Roberto Valerio e con Massimo Grigò e Federica Bern, Pierluigi Cicchetti, Roberta Mattei, Peter Weyel scene Giorgio Gori, costumi Lucia Mariani, luci Emiliano Pona La vicenda, ruota attorno ad un gruppo di attori, uomini e donne, tutti pettegoli, invadenti, boriosi e intriganti che, disperati e affamati, vivono per un breve attimo l’illusione della ricchezza nella speranza di riuscire a partire per una favolosa tournée in Oriente. Facili prede di mediatori intriganti, di impresari furbi e rapaci, i poveri artisti scoprono a loro spese che le regole del Teatro sono eterne e che la loro vicenda scritta 250 anni fa ha un sapore grottesco di attualità. Composta nel 1759, l’opera è una splendida e divertente commedia che presenta un impietoso ritratto dell’ambiente degli artisti di teatro, ambiente che Goldoni conosce a fondo: può a ragione “parlarne per fondamento”, come egli stesso dichiara nella prefazione dell’opera. domenica 24 marzo ore 16:30 - spettacolo in abbonamento PassTeatri Family PALCOSCENICO DELLA TOSCANA ASSOCIAZIONE FAVOLANTI – TEATRO DI BUTI ELISABETTA SALVATORI IN VIAGGIO, STORIE IN VALIGIA uno spettacolo di Elisabetta Salvatori al violino Matteo Ceramelli Sei fiabe raccontate aprendo sei valigie diverse. Ognuna è un piccolo teatrino, un ambiente magico, e di valigia in valigia il palcoscenico si riempie di nuovi quadri colorati. Chi narra è una viaggiatrice, che nel suo andare per il mondo ha conosciuto tante storie e le ha racchiuse nelle sue valigie. L'isola sconosciuta, la pecorella e il lupo, la fantasmina e il pipistrello, storie che parlano di valori universali come l'amore e l'amicizia, la scoperta del mondo e dell'altro, per concludersi con una fiaba poetica, la storia della viaggiatrice stessa, che racchiude le fiabe ascoltate dentro le valigie e riprende il suo viaggio. giovedì 28 marzo ore 21 IL PIACERE DELLA LETTURA PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI-TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE CARLO MONNI e ANDREA BRUNO SAVELLI LA BRISCOLA IN CINQUE di Marco Malvaldi lettura scenica a cura di Andrea Bruno Savelli e con Sergio Forconi, Mario Ciuffi e altri sei attori in via di definizione Siamo in un paese della costa intorno a Pisa, l'immaginaria Pineta. Da un cassonetto dell'immondizia sporge il cadavere di una ragazza, figlia viziata di buona famiglia e dalla condotta licenziosa. I sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del Bar Lume e il suo barista che si ritrova così ad improvvisarsi svogliato investigatore. Svogliato sì ma efficace, dal momento che, al contrario degli imbranati inquirenti, riuscirà a venir a capo della sordida vicenda. da giovedì 4 a domenica 14 aprile (feriali ore 21 - domenica ore 16:30 - lunedì riposo) INTERNATIONAL VISUAL THEATRE COMPAGNIA DUEL (Francia) LAURENT CIRADE e PAUL STAÏCU DUEL – OPUS 2 spettacolo comico musicale di Laurent Cirade, Paul Staïcu e Agnès Boury regia di Agnès Boury luci di Philippe Quillet A grande richiesta torna l'irresistibile e divertente duello tra musica e comicità di Paul Staïcu e Laurent Cirade. Questi due eccezionali musicisti e stravaganti artisti internazionali, irrompono violentemente in scena e si affrontano sul palco con i propri strumenti in un delirio di prestazioni alternando umorismo, poesia e gags musicali durante l’esecuzione di un incredibile programma che va da Bach ai Beatles, passando per Ennio Morricone, fino alle più bieche melodie da supermercato. Affabulatori dall’animo delicato e suadente fanno saltare in aria ad uno ad uno gli stereotipi musicali d’ogni tempo lasciando il pubblico estasiato, imprigionato e affascinato dalla vertigine dei loro deliri poetici accompagnati sempre da un umorismo di estrema classe. da venerdì 19 a domenica 21 aprile (feriali ore 21 - domenica ore 16:30) PAN NOSTRALE ASSOCIAZIONE CULTURALE ARCHÈ e NAMASTÈ TEATRO omaggio a Vinicio Gioli e Giovanni Nannini IL MESTIERE DI RIDERE di Vinicio Gioli adattamento e regia di Rita Serafini con Giovanni Lepri, Michele Fabbri, Stefano Acciarino e Rita Serafini musiche dal vivo eseguite da Lisetta Luchini “Il mestiere di ridere e far ridere. Un mestiere per vivere, ma spesso per sopravvivere” Vinicio Gioli A un anno dalla sua morte è nostro desiderio ricordare quello che è stato uno dei più significativi autori contemporanei del teatro vernacolare, Vinicio Gioli, e l'attore che fu la sua fonte d’ispirazione, Giovanni Nannini, autentico monumento del teatro fiorentino. Lo spettacolo è un collage di vari brani di commedie che Gioli scrisse per Nannini, completati da una parte biografica dell’attore. Un luogo della memoria dove strani personaggi si avvicendano raccontando la propria storia nel rispetto di quella che è la regola d’oro della comicità: “la commedia è la tragedia che capita agli altri”. Uno strano luogo d’incontro per ricordi e confidenze sottolineati da canti popolari della tradizione. Un omaggio a due grandi del teatro fiorentino che hanno segnato una stagione irripetibile. INFORMAZIONI I prezzi del Teatro di Rifredi sono invariati dalla stagione teatrale 2005/06 intero € 14 - ridotto € 12 Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19 [email protected] Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel 055 4220361/2 www.toscanateatro.it Ufficio Stampa Cristina Banchetti [email protected]