E3 che Xena
tango
sia!
Tango
Camurria, torna Balsamo Domenica il cuntista trapanese Gaspare Balsamo propone a Catania la rivisitazione del primo spettacolo
Lavinia D’Agostino a pag. II / Lo spleen solitario dei BCO Disco e tour (da oggi a Palermo) per i Blessed Child Opera Gianluca
Santisi a pag. II / Week end: Cava d’Ispica Il canyon incantato sull’altopiano degli Iblei Giovanni Musumeci a pag. III / La Torre
dell’arte Torre dell’Aquila, nuovo spazio espositivo di Palazzo Bellomo a Siracusa Isabella Di Bartolo a pag. III /Cartellone a pag. IV
Sono usciti
, racconti in musica, e il cd Tango
& dintorni antologia di Luis Bacalov Leonardo Lodato alle pagg. II-III
vivere
di Michele Nania
SMSicilians
Da un balzello all’altro
ome diceva anche Johnny Stecchino, il vero problema in Sicilia è il traffico. E di conseguenza, il parcheggio. Ma su quest’ultimo sottoproblema,
a Catania, la cui abilità nel fare di necessità virtù è famosa in tutto il mondo,
si è ovviato inventando una figura che negli anni si è consolidata aggirando
ogni tentativo di legalizzazione, fino a divenire parte integrante addirittura
indispensabile nel paesaggio urbano: il parcheggiatore abusivo. Gentili o
arroganti, cortesi o minacciosi, sono da sempre i padroni delle strade catanesi, o meglio d’ogni angolo in cui con un po’ di fantasia e in spregio ad
ogni eventuale cartello di divieto, pagando si può lasciare la macchina. Il
catanese ogni tanto denuncia, spesso ci litiga, talvolta prende pure botte,
ma in genere sopporta. Ebbene, gli studenti hanno deciso di dire basta:
approfittando del consenso suscitato e spalleggiati dalla questura, proveranno a liberare piazza Dante dall’odioso balzello. Certo, l’alternativa fa presupporre un vertiginoso aumento delle strisce blu ma pazienza: a noi il balzello piace legale.
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michelesicily
C
di Amelia Cartia
intervista è a un musicista, artio Garibaldi
sta, direttore del Teatro
dii Enna, rilanciato lo scorso anno
dal Comune dopo 14 anni senza
programmazione, e quest’anno
già lanciato verso una stagione
che si annuncia fortissima.
La telefonata, invece, coglie di sorpresa un papà.
Con una mano al cartellone del “suo” teatro e l'altra a guida di un gattonare.
Non si risparmia Mario
o Incudine, cantautore
ennese affermato e apprezzato nel panorama
musicale nazionale, per il secondo anno alla
o Garibaldi della sua città. Il proguida del Teatro
gramma della stagione teatrale che sta per partire, presentato appena una settimana fa, è pieno
zeppo di novità e sperimentazioni, mescolanze
tra le arti e grandi nomi. Grandissimi, in qualche caso. Il primo, più di tutti.
o Battiato - sorride Incudine - è un mio
«Franco
personale amico: con lui ho lavorato spesso e ho
aperto alcune date del suo ultimo tour. A inau9 novembre, sarà lui
gurare la stagione, il 29
(oggi si aprono le prevendite ndr), con un cona specerto che mi ha già annunciato essere una
e carrellata
a sulla
a sua
a carriera
a artistica, come
ciale
un album fotografico contenente i suoi dischi e
le sue canzoni. Un’occasione speciale anche pero dii Battiato
o a Enna
a dopo
o venché segna ill ritorno
ticinque
e anni: l’ultima volta risale a quando era
o lirico
o dell Castelancora attivo il bellissimo teatro
lo
o dii Lombardia, il teatro più vicino alle stelle. Si
tratta di un concerto quasii unplugged: Battiato
sarà sul palco solo con due musicisti, un po’ perché le dimensioni del teatro, trecento posti, non
sono adatte alle grandi orchestre, un po’ per
dare l’idea dell’esibizione “acustica”, sebbene
come è tipico dello stile di Battiato non mancherà l’impronta
a elettronica».
Duee musicistii sull palco
o con
n Battiato.... più
ù uno?
o può
ò aspettarsii un
n suo
o cammeo,, un
Ill pubblico
duetto
o in
n occasione
e dell'apertura?
«Non credo. Non certo perché non ami esibirmi
davanti ai miei concittadini, ma perché, per correttezza, preferisco tenere separati i ruoli: al
Garibaldi,, come
e direttoree artistico,, lascio
o ill palco
aglii altri».
E glii altrii certo
o non
n sii può
ò diree che
e siano
o pochi:
dopo
o l'inaugurazione
e prosa,, musica
a e danza.. Da
Anna
a Foglietta
a a Dario
o Vergassola,, da
a Kaballà
àa
Mauro
o Ermanno
o Giovanardii a Stefano
o Bollani,, e
a Teresa
a Mannino
o ad
d Ascanio
o Celestini:
poii ancora
ill cartellonee prevedee trentaduee appuntamenti,, da
novembree a maggio.. Come
e sii realizza
a un'offerta
tanto
o ricca?
«Per la costruzione del cartellone ho lavorato con
a Maria
a Solfato, Ivan
n Scinardo,
la musicista Anna
direttore del Centro
o sperimentalee dii cinematografia di Palermo, e dell’attore Franz
z Cantalupo.
L’
settimanale di società,
cultura e tempo libero
[email protected]
Anno XX - n. 804
19 novembre 2015
€ 0,26 Spedizione A.P. comma 20b Art. 2 legge 662/96 - Fil. CT
Il Teatro Garibaldi della città cuore della Sicilia si affida
anche per quest’anno a Mario Incudine per disegnare
il cartellone di musica, teatro, danza e cinema. Apertura il 29
novembre con Battiato. E la narrazione può iniziare...
Con lui, e il coordinamento della Compaa dell’Arpa, stiamo progettando E1 la
gnia
prima
a produzionee dell Teatro
o dii Enna riservata ad attori ennesi, con la regia di Giue Cutino. Con Scinardo, invece, abbiaseppe
mo aperto una “finestra”” dii cinema all'interno del teatro. Io poi vengo dalla musica,
quindi è naturale che molti spettacoli
abbiano un interesse particolare su quel
versante. Dopo il successo dello scorso
anno molti artisti si sono detti interessati a
o dii Enna, piccolo perché
tornare: il Teatro
“di provincia”, “di città”, sta ritornando
e in
n Sicilia. Una bella scommessa
centrale
per noi, che il teatro merita, anche perché
è un gioiello architettonico. Alcuni artisti
hanno risposto a una mia chiamata diretta, in quanto amici e collaboratori. In altri
casi ci siamo avvalsi della costruttiva
cooperazione con il Teatro
o Vittorio
o Emanuele
e dii Messina, lo Stabilee dii Catania, e
con quello di Genova. Il risultato è un’offerta composita, in cui abbiamo voluto
mescolare le arti non solo nel cartellone
ma anche nei singoli spettacoli: un esempio è lo spettacolo di Emma
a Scialfa, dove le
voci dei poeti registrate dal vivo saranno
coreografate in danza. Un altro esempio è
La
a Traviata
a dellee Camelie di David
d Riondino
o e Dario
o Vergassola che mette insieme in
musica, e letteratura, Verdii e Dumas».
a varietà
à è la
a cifra
a stilistica
a che
e anima
a ill cartelLa
lone?
«Siamo partiti dall'idea del racconto: in questi
anni di brevità, in cui ci siamo abituati a dire
tutto in pochi caratteri, mi sembrava si fosse
o della
a narrazione. Il racconto, le stoperso ill bello
rie, sono dunque al centro: in Shakespeare, in
Pirandello, in Omero, anche se tutti riadattati a
una chiave più moderna. Il racconto permette
anche di riprendere il rito della lettura civile,
à perr Enna, e
grazie all’Odissea che è una novità
che sarà affidata in episodi alle voci di Tullio
a Sandrelli,, Maddalena
a Crippa
Solenghi,, Amanda
e Giuseppe
e Cederna».
Un
n viaggio
o lunghissimo
o e vasto,, quello
o in
n scena
all Teatro
o Garibaldi.. Enna
a sii apree cosìì alla
a ribalta
nazionale:: l'offerta
a attirerà
à anche
e pubblico
o da
altree province,, stradee disastratee permettendo?
«Sì, ma quello è un passo ancora ulteriore: dal
prossimo anno prevediamo d’ufficio una seconda
e una terza replica per ogni spettacolo, in modo
che i posti diventino di fatto 900, aprendo - sempre sperando che la viabilità ci aiuti - il teatro al
pubblico di altre città. Stiamo procedendo per
gradi: lo scorso anno fu quello della riapertura e
o è l’anno
o dell'assestamento
della partenza, questo
o sarà
à quello
o della
a crescita».
e ill prossimo
Un teatro in crescita, quello di Mario Incudine,
come una bambina. Quella che ancora gattona.
[email protected]
1
1) Franco
Battiato e
Mario
Incudine;
2) Fantasia
2.0 di
Mvula Sungani; 3)
Kaballà; 4)
Lunetta
Savino; 5)
Ascanio
Celestini;
6) Amanda
Sandrelli;
7) Stefano
Bollani e
Valentina
Cenni
2
5
ENNA
Viaggio nel
racconto
3
6
4
7
IL CALENDARIO
29 novembre musica Franco
Battiato; 5 dicembre danza
Fantasia 2.0 coreografia di
Mvula Sungani; 7 dicembre
evento speciale Teresa Mannino Sono nata il 23; 10
dicembre prosa Storie e
controstorie di Ascanio Celestini; 14 dicembre musica
Peppe Servillo, Javier
Girotto e Natalio Mangalavite Parientes; 17 dicembre
L’Ulisse, il mio nome è Nessuno di Valerio Massimo
Manfredi con Sebastiano Lo
Monaco; 27 dicembre ragazzi Il Pifferaio magico; 6 gennaio musica Paola Turci Io
sono; 11 gennaio prosa
Odissea – Un racconto
mediterraneo, Tullio Solenghi in Odisseo e Penelope
(Canto XIX); 17 gennaio
prosa La pazza della porta
accanto di Claudio Fava,
regia di Alessandro Gassmann con Anna Foglietta,
Alessandra Costanzo e Angelo Tosto; 27 gennaio prosa
Grand Guignol all’italiana
regia Alessandro D’Alatri con
Lunetta Savino; 31 gennaio
ragazzi Alice ad occhi aperti;
6 febbraio prosa L’uomo la
bestia e la virtù di Luigi
Pirandello, regia di Giuseppe
Dipasquale con Geppy Gleijeses; 8 febbraio prosa Odissea – Un racconto mediterraneo, Maddalena Crippa in
Penelope (Canto XXIII); 13
febbraio musica Tazenda; 20
febbraio prosa La sonata a
Kreutzer da Ludvig v. Beethoven e Leone Tolstoj con
Giancarlo Zanetti; 27 febbraio musica Kaballà Viaggio immaginario nella Sicilia
della memoria; 4 marzo
musica Fausto Mesolella
CantoStefano; 5 marzo cinema Fuori Colonna; 12 marzo
prosa La Traviata delle
Camelie con David Riondino
e Dario Vergassola; 13 marzo
ragazzi Il meraviglioso
Mago di Oz; 19 marzo prosa
Ama il prossimo tuo di e con
Marco Baliani; 30 marzo
prosa Odissea – Un racconto
mediterraneo, Amanda Sandrelli in La ninfa Calipso
(Canto V); 9 aprile prosa
Odissea – Un racconto
mediterraneo, Giuseppe
Cederna in Odisseo nell’isola
dei Feaci (canto VI e VIII); 13
aprile danza Opening Night
Scratch #1 coreografia
Emma Scialfa; 15 aprile
musica Mauro Ermanno Giovanardi Il mio stile (Premio
Tenco 2015); 16 aprile cinema Fuori Colonna; 22 aprile
prosa Giulio Cesare di W.
Shakespeare regia di Nicola
Alberto Orofino con Cinzia
Maccagnano, Egle Doria,
Alice Ferlito; 27 aprile musica
Stefano Bollani e Valentina
Cenni La regina Dada; 3
maggio prosa Lei e lei di e
con Giampiero Cicciò; 7
maggio cinema Fuori Colonna; 13 maggio musica Musica Nuda Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.
vivere
Teatro
di Lavinia D’Agostino
II
Camurria torna
BALSAMO
n tuffo nella storia della Sicilia più arcaica alla
ricerca delle tradizioni dimenticate, delle radici di
questa terra intrisa di mito ed epicità. E’ il racconto di un cuntista fuoriclasse, un siciliano Doc, che
ha fatto della narrazione il suo mestiere.
Gaspare
e Balsamo, il cuntista trapanese che
da alcuni anni vive stabilmente a Catania dopo aver vissuto per lunghi anni a Roma, domenica porterà al Centro
o Zo di Catania per la stagione dell’Associazione Musicale Etnea Camurria, il suo “debutto” autoriale, partorito
circa dieci anni fa, proposto oggi in una nuova versione
rivisitata, insieme ai musicisti Giancarlo
o Parisii e Giorgio
Maltese. Già il titolo la dice lunga: “camurria” (letteralmente
scocciatura) è riferito a una “insistenza”, in questo caso a
quella di un bambino che vuole gli venga raccontata
una storia. La storia.
«Mi piace questa parola - racconta Balsamo - il suo
suono rievoca la sicilianità del testo. Da questa forma
di reiterazione nasce il senso del racconto e la rievocazione della memoria, in un tempo sospeso che è quello
dello spettacolo, un continuo andirivieni di flashback.
Camurria è una favola
a per
r adulti: l’apprendistato di un bambino che rievoca il mondo artistico del cuntu e dell’opera dei pupi è
il pretesto per fare un omaggio a questo linguaggio teatrale che
ho amato e amo ancora, e da cui ho preso ispirazione per portare
avanti il mio modo di fare teatro».
Certo in questi dieci anni (il primo studio dello spettacolo che ha
debuttato
o all vecchio
o Angelo
o Maii dii Roma,, è dell 2005) ne è passata
di acqua sotto i ponti, e certo oggi Gaspare Balsamo non è più
quel timido trentenne “fresco di scuola”. «Il testo è lo stesso di
allora, ma in questo periodo io sono
cambiato - racconta il cuntista -. Oggi
non potrei più scrivere lo stesso testo:
a quei tempi ero molto legato a una
narrazione più classica e lineare, mentre oggi, dopo tante sperimentazioni,
ho un mio stile. La narrazione oggi è
parte di me, ce l’ho così in confidenza
che mii permetto
o ill lusso
o dii scardinare
i ritmii dell cunto
o e dell suono
o scenico.
Forse per questo motivo riprendere
Camurria è una scommessa».Una
scommessa doppia per Gaspare Balsamo che, per la prima volta da quando
vive a Catania, si propone al pubblico
etneo con uno spettacolo tutto suo
all’interno di una stagione artistica.
«Se dovessi dargli un sottotitolo sarebbe “C’era una volta in sicilia”. Il pubblin tuffo
o nell mito
co deve aspettarsi un
siciliano,, nell’epicità del racconto di
cui è intessuto tutto lo spettacolo. Qua
e là, nascosti nella trame del discorso,
cii sono
o anche
e moltii spuntii dii riflessione. Camurria mischia immaginazione
e fantasia, e riesce anche a dare spessore a contenuti politici come quello
della ricerca della memoria. E’’ un
n invito
o ad
d andare
e alla
a ricerca
a dii se
e stessi,
della propria matrice culturale». Ma
non saranno solo parole, in questo
spettacolo la musica gioca un ruolo fondamentale. «Le musiche non
sono di accompagnamento o di semplice commento, ma parte integrante dello spettacolo - spiega Balsamo - e rievocheranno il sentimento che si sta sviluppando in scena. Per me la musica all’interno di
una drammaturgia è un serpente che si deve attorcigliare al corpo e
alle parole dell’attore». Avere Gaspare Balsamo in scena a Catania è un
o dell Maestro
o Mimmo
o Cuticpiccolo evento, se si considera che l’allievo
chio si esibisce più facilmente oltre Stretto, che in Sicilia.«Comu si rici,
cu nesci arrinesci - ride amaro -. E’ una cosa che accomuna tutti i teatranti siciliani. La depressione economica e culturale di questa terra fa
si che tu debba avere un riconoscimento fuori, prima di essere apprezzato a casa tua». Vecchia storia, purtroppo sempre attuale. Ma per fortuna sembra che per Balsamo le cose stiano un po’ cambiando, e così
avremo il piacere di averlo un po’ più spesso in giro per i palcoscenici
dell’Isola. «Nei prossimi mesi sarò in scena, prima a Trapani per l’Ente
o Sangiorgii dii Catania
a (il 26 gennaio), ne
Luglio Musicale e poi al Teatro
L’Orlando di Georg Friedrich Händel messo in scena da Maria
a Paola
o Fundarò a dirigere l’orchestra. E’ un’opera lirica
Viano con Sergio
barocca nella quale interpreterò Zoroastro, che normalmente è un
baritono, che in questo caso è l’unico elemento che non canta, ma
a dello
o Sciroccunta». Balsamo poi, dal 4 al 6 dicembre sarà alla Stanza
co
o dii Caltanissetta con il suo Don
n Chisciottee e Colapesce, mentre a gennaio lascerà l’Isola per un’importante occasione: la residenza artistica
a Castiglioncello per il Festivall Armunia, durante la quale svilupperà
u comu
u a Pippinu, il suo cuntu su Peppino
la nuova produzione di Unu
Impastato il cui studio fu presentato due anni, fa proprio a Catania.
[email protected]
U
Costume
Non solo da
ballare ma anche da
Gaspare Balsamo. Nei tondi, dall’alto,
i musicisti Giancarlo Parisi e Giorgio Maltese
Domenica il cuntista
trapanese Gaspare
Balsamo propone
a Catania, con i
musicisti Giancarlo
Parisi e Giorgio
Maltese, la
rivisitazione del suo
primo spettacolo:
una favola per adulti
che è un invito
a ricercare
la matrice culturale
della sicilianità
leggere e soprattutto
da ascoltare. Sono
usciti la raccolta
di racconti in musica
Xena Tango e
il cd antologia Tango &
dintorni di Luis
Bacalov. I pareri dei
maestri catanesi
Angelo Grasso e
In alto scene di tango a Buenos Aires. A destra
di Luis Bacalov. Sotto Donatella e Angelo Grass
stellare del "Tango Context Show" al Catania Tang
Antonella Milone
In alto Antonella Milone e Massimiliano Torre di TangoDanzArte
A destra la cover di “Xena Tango - Le strade del tango da Genova
e a Buenos Aires”
Musica
Lo spleen solitario
dei BCO
Paolo Messere ha
trasferito in Sicilia
Seahorse Recordings
studio di registrazione
e etichetta, e la band, i
Blessed Child Opera
che il 27 esce con The
devil & the ghosts
dissolved. Il tour parte
oggi da Palermo
vivere
settimanale
Anno XX
N. 804 del 19 novembre 2015
Testata indipendente
- Registrazione n. 5 del 15-4-1993
presso Tribunale di Catania
Direttore responsabile
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www.rcspubblicita.it
Stampa E.TI.S. 2000 Spa,
zona Ind. 8a strada Catania
I Blessede Child Opera, da sinistra Carlo Natoli, Paolo Messere,
Salvo Ladduca e Matteo Anelli. A sinistra la copertina di “The
devil & the ghosts dissolved”
di Gianluca Santisi
i intitola Thee Devill & The
Ghostss Dissolved
d ed è il settimo
album dei Blessed
d Child
d Opera, progetto
fondato dal napoletano Paolo
o Messere, già
cantante e chitarrista della noise band Silken Barb (un disco per la catanese Free
Land
d Records) e qualche tour con i francesi Ulan Bator
in qualità di chitarrista e tastierista. Dopo aver trascorso gli ultimi anni tra la Sardegna e la Maremma laziale,
in un paesino al confine con la Toscana, dallo scorso
o in
n Sicilia,, a Belpasgiugno scorso Messeree sii è stabilito
so, dove ha trasferito anche Seahorsee Recordings, il suo
storico studio di registrazione e etichetta indipendente
italiana che dal 2001 ha sfornato più di 160 dischi.
«L'idea di creare la Seahorse – racconta Messere - è nata
o anglodalla necessità di portare in Italia un modello
americano
o dii gestiree un'etichetta. Per cui il taglio è
stato sempre quello di cercare di produrre musica
a interessante,, non
n necessariamentee commerciale. Le scelte,
infatti, non sono mai state fatte per quest'ultima ragione. Che poi un disco vada meglio di altri e possa avere
dei risultati anche su scala maggiore questo può capitare ed è capitato, ma proprio per l'intrinseca qualità
degli artisti».
Ed è proprio per Seahorse, con distribuzione Audioglobe, che uscirà in Italia il prossimo 27 novembre il nuovo
d Child
d Opera. Che in vista del tour prodisco dei Blessed
mozionale si presentano con una formazione completamente rinnovata, composta per metà da siciliani. Oltre
a Messere (voce e chitarra), ne fanno parte il nisseno
Salvo
o Ladduca (chitarra e cori), il ragusano Carlo
o Nato-
S
li (basso) e il sardo Matteo
o Anelli (batteria).
«Sono amici di grande esperienza – spiega
Messere – con i quali tutte le decisioni vengono prese di comune accordo». Il disco è
già uscito da qualche giorno negli Stati
Uniti per l'etichetta Custom
m Madee Music e
dal prossimo mese di aprile la band approderà sull'Est Coast per un tour di una ventina di date, con partenza e arrivo a New
York. Anche il primo disco dei BCO, risalente al 2001, era uscito negli Usa per la
Loud
d Dustt Recordings// BMI, «ma al tempo
non ero ancora pronto per andare lì», confessa Messere.
Thee Devill & Thee Ghostss Dissolved è stato registrato in
Maremma. «L'ho composto di getto, come spesso mi
capita, in una quindicina di giorni e poi per realizzarlo
ci ho messo altri sei mesi. È il settimo album a nome
Blessed
d Child
d Opera e dentro ci sono le nottate in bianco
a scrivere canzoni prima di addormentarmi sfinito. Ci
sono le immagini della Maremma, c’è un certo spleen
solitario che oramai mi accompagna da tanto tempo, c’è
un desiderio di ricondurre la mia vita all’interno di canzoni dirette e una cura maniacale del suono. Il posto in
cui l'ho composto era abbastanza magico, in aperta
campagna, c'erano molto isolamento e molto silenzio.
L'ho scritto ispirandomi a cose e sensazioni che mi arrivano da dentro ma anche dall'esterno».
Il risultato è album di grande impatto emotivo, fatto di
rock classico ma con una forte matrice cantautorale. Il
suono
o è onirico
o e scuro, i tempi dilatati. «Etichettarci
non è semplice – continua Messere – alcuni ci considerano una band dark
k folk, per altri invece siamo post
rock. Quello che è certo è che rispetto al precedente
questo disco è più morbido, le melodie sono meno complicate, più dirette e più forti».
Ill tourr prenderà
à ill via
a stasera
a da
a Palermo
o (Bolazzi) per
poi proseguire domanii ad
d Agrigento
o (Mojo), ill 21
1a
Catania
a (Glamour), il 25 a San Benedetto del Tronto
(Viniles), il 26 a Venezia (Ruotaliberatutti), il 27 a Padova (Barchessa) e il 28 a Varese (Sur le sofà).
[email protected]
primo piano
III
E che Tango sia!
la cover di “Tango & dintorni”
so di CaminitoTango nel cast
go Festival 2015
di Leonardo Lodato
fogliate le pagine di Xena
Tango
o - lee stradee del
Tango
o da
a Genova
a e Buenoss Aires. Perché questo
è il tragitto che ha fatto
una musica magica, intrigante, sensuale e sessuale. I racconti
a D’Ettorre, Celestino
o Fatica,
di Anna
Miriam
m Formisano,, Francesca
a Gatto,
Ingrid
d Grethell Mavronic,, Pina
a M.R.
Petrone,, Marina
a Pretti,, Mariantoo Vigonietta
a Pugliese e di Giampiero
rito (che del volume è il curatore), si
accompagnano - e ci accompagnano attraverso le musiche più intense di
s Bacalov,
artisti del calibro di Luis
Roberta
a Alloisio
o e Walter
r Rios.
s Bacalov, uno dei pianisti,
Ed è, Luis
compositori e direttori, tra i più raffinati interpreti della tradizione musicale argentina. A lui, alla sua musica, è dedicato anche l’interessante cd
Tango
o & dintorni (produzione Cni
Unite), dove è possibile ritrovare
tutte quelle atmosfere che ogni sera
accendono i vicoli e i locali della Boca
ma anche le tantissime sale e scuole
dove, giorno per giorno, s’impara a
ballare il tango, a vivere, tutti insieme appassionatamente, questo
amore viscerale per una musica che
s e Thanathos, di allegria e
sa di Eros
tristezza allo stesso tempo.
Quanto
o è cresciuta,, in
n questii ultimi
anni,, anche
e in
n Sicilia,, la
a schiera
a dei
tangueri?
S
Mostre
«In Sicilia, Catania o Grasso
spiega Angelo
di CaminitoTango ha fatto da apripista e
lo sviluppo del tango
è stato esponenziale a
partire dalla fine
degli Anni 90. Nelle
maggiori città dell’Isola, poi, (Palermo,
Messina
a e Siracusa)
comunità tanguere si
formavano già all’inizio degli Anni 2000.
Alla nostra storica
associazione e scuola
CaminitoTango (di
cui è presidente
Elena
a Alberti) si deve
riconoscere una copertura a 360
gradi delle attività correlate a questa
disciplina mediante approfondimenti
storici, musicali, concerti, seminari
ed eventi specifici. Basti pensare che
lo stesso Luiss Bacalov è stato, nel
2012, protagonista di uno speciale
Festival da noi dedicato al cantore di
o Corsini».
origine siciliana Ignacio
Carloss Gardel è, forse, la voce più
rappresentativa del tango e delle sue
tensioni. Bacalov gli ha voluto rendere omaggio attraverso una selezione
di brani tra i più significativi di una
carriera che, tra il 1912 e il 1935, ha
visto Gardel registrare centinaia di
canzoni.
Chii sono
o i maestrii dell tango
o e da
dovee bisognerebbee partiree perr impararee a conosceree questa
a espressione
musicale?
«Sicuramente - racconta Antonella
Milone dell’associazione catanese
TangoDanzArte - ci sono alcuni
autori che bisogna conoscere a fondo
per capire l’evoluzione della musica
che nel tempo ha coinvolto nel cambiamento anche la modalità espressiva del ballo. Si parte da Francisco
Canaro, siamo nel 1880, per proseo Fresedo nel 1897,
guire con Osvaldo
Julio
o dee Caro 1899, Carloss dii Sarli
del 1900, Juan
n d’Arienzo del 1900,
Osvaldo
o Pugliese del 1905, Anibal
Troilo del 1914 e Astorr Piazzola del
1921. I primi tanghi portavano con
sé la regolarità del ritmo con cadenze
temporali molto marcate, fino a
di Isabella Di Bartolo
arte moderna riscopre la storia nel
segno della ceramica intarsiata di
policromia. Un
evento espositivo
per l’apertura al pubblico di un
nuovo spazio museale della Galleria
a regionale
e dii Palazzo
o Bellomo
che ha inaugurato al Foro italico,
e delnel cuore di Ortigia, la Torre
l’Aquila: il nuovo spazio museale
a contempodedicato alla ceramica
ranea. La mostra allestita fino al
13 dicembre s’intitola Ceramiche
Mediterranee.. Tra
a storia
a e sperimentazione ed è stata realizzata
in collaborazione con la Fondazionee Orestiadii dii Gibellina che ha
concesso alcuni pezzi d’arte firmati da Pomodoro, Accardi, Consagra e una vetrina di giovani
ceramisti siciliani.
«Un viaggio attraverso la storia
della ceramica – dice la direttrice
della Galleria regionale di Palaza Susan zolo Bellomo, Giovanna
dove le opere della collezione della
Galleria di Palazzo Bellomo di
Siracusa, dialogano con quelle
provenienti da Gibellina. Un confronto tra la tradizionee ceramica
siciliana e la contemporanea produzione di maestri del design».
Ceramiche Mediterranee tra storia e sperimentazione è curata da
Maria
a Reginella
a ed Enzo
o Fiammetta e vede in mostra una silloge di opere che provengono dal
Museo delle Trame Mediterranee
di Gibellina, dai magazzini della
Galleria regionale e altre ancora
realizzate dall’estro di artisti invitati a partecipare all’evento aretuseo. L’accostamento tra opere storiche e nuove sperimentazioni
vuole documentare la vivacità che
ha sempre caratterizzato la produzione ceramica della nostra
Isola, offrendo l’occasione di metterla in relazione per una riflessione sulle esperienze più significative fatte in Sicilia negli ultimi
decenni, e su quelle realtà, o singoli artisti, che operano oggi
nella ceramica d’arte.
Sono in mostra opere di Carla
Accardi,, Pietro
o Consagra,, Arnaldo
o Pomodoro,, Kaled
d Ben
n Slimane,
Ugo
o La
a Pietra,, Alfonso
o Leto,, H.H.
Lim,, Michele
e Canzoneri,, Rosario
Bruno,, Giovannii Russo,, Kicco
Carrega,, Raffaelee Piccoli,, Mario
o Lo
o Coco,
Franco
o Lo
o Coco,, Rossella
a Capuano,, Giovannii Russo,, Emilio
Angelini,, Marilù
Viviano,, Carmelo
Giallo,, Gaii Candido,
Clara
a Graziolino
oe
Giovannii Valenza.
Ma l’evento è legato
soprattutto alla riapertura della
Torre dell’Aquila dopo decenni di
attesa e lavori. Il nuovo spazio
espositivo amplia così la Galleria
Bellomo che potrà esporre i suoi
tesori e allestire mostre oltre che
tra le sale di via Capodieci, dove
ha sede lo storico palazzo, anche
all’ex
x convento
o dii Sant’Agostino
Il canyon
di Cava d’Ispica
CAVA D’ISPICA
il canyon incantato
sull’altopiano degli Iblei
Testo e foto di Giovanni Musumeci
Lungo i suoi 13
chilometri tra
Modica e Ispica si
possono visitare,
immerse nella
natura, molte
grotte, alcune
comunicanti,
e complessi
rupestri ricchi
di affreschi
altopiano degli Iblei, nel sud-est
della Sicilia, è costituito da strati
di roccia calcarea che formano
un vasto tavolato. Per le sue caratteristiche chimico-fisiche viene solcato da
numerose valli e profonde gole di erosione comunemente chiamate “cave”,
termine locale che indica una “gola
incassata scavata dal fiume”. Grazie al
loro particolare microclima, che favorisce lo sviluppo di numerose specie
vegetali in contrasto cromatico con il
bianco, assolato e pianeggiante altopiano, le cave sono le vere gemme
La chiesa rupestre di Santa Maria della Cava
naturali degli Iblei. Una delle più spettacolari e suggestive è sicuramente
quella di Cava d’Ispica. Paolo Orsi, l’archeologo
si giunge a un incredibile complesso di grotte
trentino che la esplorò agli inizi del novecento, così comunicanti scavate nella roccia u castieddu r’ila descrisse: “… tutta chiusa e incassata fra pareti
spica ( il Castello) al quale si accede per una
di roccia; a chi la guardi dall’alto essa sembra una
mulattiera a gradini. Visitandolo si rimane stupeenorme crepaccia, simile ad un Fiord scandinavo;
fatti per la bellezza del luogo e l’ingegnosa architetma chi la percorre pazientemente vi scoprirà mera- tura. Continuando a camminare immersi in una
vigliose ricchezze naturali e pittoriche”. La cava è
rigogliosa vegetazione e coltivi in parte abbandoun lungo e tortuoso canyon di circa 13 Km di lunnati, segno di un tempo in cui la valle era il volano
ghezza attraversato da un corso d’acqua, asciutto
di un’economia legata alla terra, si possono osserper molti mesi, che nel tratto superiore è chiamato
vare altri complessi rupestri: Capreria, u cumPernamozzoni e nell’inferiore Busatione. La cava è mientu, grotta San Ilarione e le grotte Lintana.
facilmente accessibile alle due estremità. L’accesPiù avanti un enorme masso restringe la cava,
so nord, lungo la Modica- Cava d’Ispica, permette
alzando gli occhi sulla parete destra si osserva
di visitare l’area archeologica ubicata nel costone
sulla nuda roccia il volto di Cristo, venerato dagli
roccioso o Cuozzu e nel complesso rupestre della
abitanti di Ispica. Poi si arriva alla suggestiva chieLarderia, uno dei più grandi cimiteri ipogei della
sa rupestre scavata nella roccia di Santa Maria
Sicilia ( V secolo a.C). Passando sotto al ponte, sul della Cava, ricca di cimeli storici ed affreschi.
greto asciutto del fiume, si entra nella cava. All’alSiamo all’accesso Sud della cava, percorrendo una
tezza di uno sperone roccioso si ammira a sinistra
breve salita si arriva al Parco della Forza (Fortiliil complesso dei rutti caruti ( le grotte franate) e
tium ) un complesso ubicato nell’antico sito di
sulla destra a spezieria (la farmacia), un’antica
Spaccaforno distrutto dal terremoto del 1693 che
chiesa utilizzata in epoca medievale come officina
gli abitanti riedificarononell’altopiano attiguo e che
di uno speziale. Continuando lungo il fondovalle,
dal 1936 sarà chiamato Ispica. Questo piccolo
dalle alte pareti si affacciano le numerose rutti
grande canyon, che fu uno dei primi siti neolitici
Giardina. Dopo un’ora di cammino la valle si dividella Sicilia, è un luogo incantato e fuori dal tempo.
de in due rami: percorrendo la diramazione sinistra
[email protected]
L’
La Torre dell’arte
Nelle foto alcuni pezzi della mostra “Ceramiche Mediterranee. Tra storia
e sperimentazione” ospitata alla Torre dell’Aquila di Ortigia fino al 13 dicembre
L’
quando lee strutturee musicalii vengono
o contaminatee anchee dallee logiche
dell jazz, cambiando radicalmente le
orchestre fondate sull’ armonia, in
corpo unico ricco di sfumature musicali e profondità espressive».
Ma torniamo a Bacalov e al suo
Tango
o & dintorni, perché dove si
chiude l’omaggio a Gardel (ma la
porta lascia sempre uno spiraglio
aperto), comincia l’aspetto forse più
estroso, quel ritorno, cioè, del Maestro alle sue radici, alle sue origini.
A quell’Argentina che lo ha visto
nascere e “fuggire”, mischiando (in
fondo è caratteristica genetica del
tango), Bairess e Genova
a e l’Italia
a in
genere. Ed ecco allora, i temi che il
Maestro ha registrato per Seduction
di Robertt Duvall o lo struggente
tema de Ill postino, con l’inevitabile
pensiero rivolto al grande Massimo
Troisi e a quelle immagini che portano anche un po’ di Sicilia nel mondo
del Tango. Diciannove brani in tutto
per attorcigliarsi sinuosamente al
proprio partner, seguire il ritmo di
Ell dia
a quee mee quieras e di Caminito
Solado, di Ricercaree Baires e di Volver. E’ l’aria vibrante di una musica
che va ballata in due ma nella quale
convergono tuttee lee animee dell tango.
Quanto
o è importantee la
a figura
a del
partnerr nell tango?
«Una delle regole tecniche del tango spiega Angelo
o Grasso - è sempre il
ritorno
o all punto
o zero in un bilanciamento di pesi e sensazioni che accomuna i due ballerini: da qui partono
l’incontro e l’ascolto reciproci nel
rispetto dei ruoli, della diversità e dei
tempi del partner. Ciò provoca la
danza, nel tango come nella relazione. Da tutto ciò parte un linguaggio
artistico comune, il tango, un’alchimia
a dii domandee e rispostee e movimenti».
«L’intesa consolidata tra i ballerini a Milone - permetaggiunge Antonella
te di comunicare la forza espressiva
della coppia
a chee divienee un
n unico
corpo e che con le lente movenze e le
accelerazioni, connesse alla musica,
trasportano lo spettatore in una
dimensione emotiva sublimata».
E allora, che tango sia!
[email protected]
Weekend
vivere
di via Nizza e, appunto, da qualche giorno
al Foro
o italico. «Un
traguardo importante
per la città che si riappropria di un luogo
storico da decenni
dimenticato – dice
l’architetto Susan -.
Qui saranno allestiti
eventi espositivi e
momenti culturali anche in vista
di una rinascita generale del sito
dove si trovano assieme la Galleria Bellomo, gli Ipogei di piazza
Duomo e il futuro volto della
Marina di Siracusa. L’intento è
quello di regalare ai siracusani e
visitatori uno scorcio della città
ritrovato e dedicato alla bellezza
Al Foro Italico di Ortigia la mostra Ceramiche
Mediterranee - che include opere di artisti
come Pomodoro, Accardi e Consagra - ha
inaugurato la Torre dell’Aquila, nuovo spazio
espositivo della Galleria di Palazzo Bellomo
nelle sue varie declinazioni artistiche e culturali».
Un lavoro lungo di restauro e
allestimento curato dall’architetto Fulvia
a Greco che ha trasformato un edificio in abbandono
da decenni, di proprietà del
demanio e risalente all’età
medievale, in un museo. La
Torre dell’Aquila è stata usata di
recente dalla Marina e poi dal
demanio regionale come deposito militare e ritrova adesso la
sua rinnovata suggestione grazie a un’operazione di restauro
rispettosa delle connotazioni
architettoniche del luogo. Cuore
del nuovo spazio espositivo è il
maestoso salone a volta che sarà
dedicato all’arte contemporanea
ma non soltanto.
[email protected]
Errata corrige
A pagina IV del numero della
scorsa settimana erroneamente
il signor Diego Leonardi è stato
riportato come guida alpina. Il
signor Leonardi è, invece, guida
Aigae e di canyoning. Ci scusiamo con l’interessato e i lettori.
None Of Us
nero rock
None Of Us
omani gli alternative rocker None Of
Us rilasceranno Black Foundation,
terzo disco realizzato con la This Is Core
Records. La band catanese dal 1998 ha
realizzato sei produzioni. Il chitarrista
Filippo Basile: «Black Foundation è la
cronistoria di una band che non si è mai
sciolta, manifesto di chi, nonostante gli
anni, ha ancora qualcosa da dirsi e da
dire». Negli anni i None Of Us hanno diviso il palco con band come Misfits, Lagwagon e Satanic Surfers, arrivando a lavorare con mostri sacri del settore discografico come Kurt Ballou dei Converge e Alan
Douches (Sepultura, Chemical Brothers).
D
vivere
vi
cartellone 19_25/11_015
CLASSICA
Non solo
classica
renderà il via domani, al Teao Musco di Gravina
a dii Catatro
nia la XII edizione di Classica
Internazionale, la rassegna diretta dalla pianista Giulia
Gangi. Il primo
appuntamento è
con il recital del
pianista russo
Andreii Gavrilov
(foto a fianco),
riconosciuto a livello internazionale
per il suo straordinario virtuosismo, che eseguirà musiche di
Mozart e Chopin,
fino ai grandi russi
Rachmaninov, Scriabin e
Prokofiev. Domenica sul palco del
Musco salirà un jazzista di prim’ordine: il trombettista Fabrizio
Bosso
o (foto sopra), in duo con il
fisarmonicista Luciano
o Biondini.
I due musicisti eseguiranno composizioni originali intervallate da
un omaggio al neorealismo italiano (il Gattopardo di Nino Rota), lo
standard americano The shadow
of your smile e l’incantevole
Ninna nanna di Brahms.
P
MUSICA/ Andrei Gavrilov e il duo
Bosso-Biondini a Gravina
Visite
trascendenti
aranno due gli appuntamenti,
questa settimana, del progetto
Tra Terra e Cielo. La
visione trascendente, percorsi
Arabo Normanni tra Monreale, Palermo e
Cefalù che propone un approccio contemporaneo
ai siti del percorso entrato a far
parte della World Heritage List
dell’Unesco. Oggii alle 17 il Castello
o della
a Zisa
a di Palermo ospiterà Il
Secretum di Petrarca con Maurizio
o Donadoni (nella foto in alto),
che firma adattamento e regia,
insieme a Emanuele
Salce e alla danzatrice Rosa
a Merlino. Sabato,
invece, sarà la
volta di Rifrazionee e Visione.
Dall Libro
o della
Scala
a alla
a Commea Dantesca che vedrà insieme,
dia
a dell’Incoronazione
alla Cappella
attigua alla Cattedrale di Palermo, Paolo
o Pasquinii (direttore del
Festival Dantesco) voce narrante
e i canti di Miriam
m Palma (nella
foto sopra).
S
TEATRO/ A Palermo Maurizio Donadoni
oggi, Miriam Palma sabato
Mutazioni
nell’era 2.0
n fumetto immaginario in
cui danza, teatralità, oggetti
e le composizioni musicali del
gruppo canadese Gogspeed you!
Black Emperor si mescolano per
indagare il rapporto dell’uomo
con l’ambiente che lo circonda. E’
Forbidden
n destination del coreografo Giovannii Scarcella che
sabato
o e domenica sarà presentato in prima assoluta a Scenario
Pubblico di Catania. Giovanni
Scarcella, artista associato a
Scenario
Pubblico,
proporrà
un’indagine per la quale usa anche il registro
linguistico - sul mondo moderno
in cui tutto sembra regolato da
internet e dalla apparecchiature
tecnologiche. In scena un uomo e
una donna (V
Valeria
a Zampardi e
Stellario
o Dii Blasi, nella foto) che,
tra paura e frenesia, vivono in
una continua metamorfosi in cui
cercano di perdersi e ritrovarsi,
di riconoscersi e dileguarsi, di
assentarsi e riapparire. Completa
il cast Raffaella
a Pollastrini.
U
DANZA/ Sabato e domenica a Catania
Forbidden destination
MUSICA
giovedì 19/11
POP FOR TWO
Catania, Birreria Ma Musica Arte, h. 21
Viaggio dentro la musica pop e rock anni
'80 e '90, arrangiata per pianoforte e voce
da Elisa Caudullo e Luigi Pulvirenti
CAJSA SIIK
Barcellona P.G. (Me), Marius, h. 21.30
Rocketta Live
venerdì 20/11
CESARE BASILE FEAT. SIMONA NORATO
Paternò (Ct), L’Agorà, h. 22
E con Massimo Ferrarotto. Percorsi sonori
ROCK & STONES
Catania, Area 51, h. 22
Paolo Miano voce, Francesco Vaccaro chitarra, Paolo Cutrona basso, Giovanni
Finocchiaro batteria
STEFANO REALI
Palermo, Teatro Finocchiaro, h 21
Pianoforte, Giorgio Rosciglione contrabbasso, Flavia Astolfi voce, musiche Morricone
REMUSE
Acireale (Ct), Civico 64, h. 22
Rosario Zanchì chitarra e voce, Giuseppe
Ciancitto basso, Giacomo Corallo batteria
SWAN SONG
Palermo, Morrison, h. 22
Omaggio ai Led Zeppelin
CASSANDRA RAFFAELE
Ragusa, Prima Classe, h. 22
“Chagall Tour”
RADIORAPTUS
Palermo, Dorian, h. 22
Omaggio a Luciano Ligabue
PEACE LOVE ROCK’N ROLL
Catania, Ma Musica Arte, h. 22
Fun or Nothing
SILENT CARNIVAL
Catania, Teatro Coppola, h. 21
Presentazione dell’omonimo album
LE MANDRAGOLE ACOUSTIC TRIO
Catania, Lettera 82, h. 22
Chiara La Torre voce e chitarra, Marzia Di
Mauro voce e chitarra, Roberta Trovatovoce e percussioni
LISA E ANTONIO FERLITO
Catania, Mammut, h. 20.30
sabato 21/11
MATRIOSKA FEAT. VULKANICA
Catania,
Ma Musica
Arte, h. 22
Live Babil On
Suite, Niggaradio, Ultravixen, dj set
Renato G.lo,
Vicky Firetto, Paolo Mei, Fernando Gioeni,
main floor Club House, vj Kar
A CENA CON MAURIZIO MATTIOLI
Palermo, Teatro Finocchiaro, h 21
Spettacolo musicale con I Bohemiens
BASSE FREQUENZE
Aci Bonaccorsi (Ct), Opera Commons, h. 21
Guest visual Pasquale Li Gambi, dj-set
Ubu Khan
MADMAN
Catania, Barbara Disco Lab, h. 21
“Doppelganger Live Tour”; opening Elfo, a
seguire dj set Rickie Snice Beatz. Dunfiato
RUBBER EGGS
Palermo, Morrison, h. 22
PANTOMIMA (IM)P(R)OWER BAND
Catania, Teatro Coppola, h. 21
Giuseppe Schillaci basso e synth, Antonio
Aiello contrabbasso, Andrea Sciacca batteria
JAMES MICHAEL RODGERS
Catania, Palestra Lupo, h 22
SPACE DUNE
Catania, Magazzini Sonori, h. 22
Live Rhino, Green Heptagram, Favequaid
SUPERSONIC HEROES
Pedara (Ct), Mud, h 21.30
Andrea Di Mauro voce e chitarra, Marco
Crimi basso, Carlo Missiato batteria
domenica 22/11
KRAFTWERK - L'UOMO MACCHINA
Palermo, Teatro Massimo, h. 17.30
Cabaret Contemporain, pianoforte Fabrizio
Rat, chitarra elettrica Giani Caserotto, contrabbassi Ronan Courty e Simon Drappier,
batteria Julien Loutelier, canto Linda Olah
ANTUN OPIC
Catania, Glamour, h. 22
Rocketta Live
BOSSO E BIONDINI
Gravina (Ct), Teatro Musco, h 19
Fabrizio Bosso tromba, Luciano Biondini
fisarmonica. Classica Internazionale
NO ORDINARY SUNDAY
Catania, Ma Musica Arte, h. 20.30
Deep South guest Malibran
TEDRANURA
Catania, Teatro Coppola, h. 21
Presentazione del disco "Un angelo all'inferno - Canzone per Gino Strada", parte
dell'incasso sarà devoluto a Emergency
lunedì 23/11
ANTUN OPIC
Messina, Retronoveau, h. 22
Rocketta Live
martedì 24/11
ANTUN OPIC
Enna, Al Kenisa, h. 21.30
Rocketta Live
mercoledì 25/11
ANTUN OPIC
Palermo, Bolazzi, h. 22
Rocketta Live
YES WE BEER
Catania, Ma Musica Arte, h. 22
Live set + dj set JJ Salafia
VISIONI
CENTOVENT’ANNI DI CINEMA
Messina, Sala Sinopoli
Omaggio ad Alfred Hitchcock, proiezione
del thriller muto “The Lodger” Gio 19 h 21
Settimana del Cinema Muto
NON SONO MAI STATO COSÌ FELICE
Palermo, Goethe-Institut
Di Alexander Adolph, in lingua originale
con sottotitoli Mar 24/11 h 18.30 La felicità porta fortuna
37° EFEBO D’ORO
Palermo, Cinema De Seta
Gio 19/11 dalle h 17 proiezione di “Querelle de Brest” di Rainer Werner Fassbinder (1982); “I Ponti di Sarajevo” di autori
vari (2015); “Vergine giurata” di Laura
Bispuri (2015). Ven 20/11 dalle h 17
proiezione di “Gemma Bovery” di Anne
Fontaine (2015); Evento speciale: “IA proposito di Franco” di Gaetano Di Lorenzo,
“La spia (A Most Wanted Man)” di Anton
Corbijn, sarà presente il regista. Sab
21/11 h 18 Chiesa SS Salvatore Cerimonia di premiazione e proiezione di “Ellis”
di JR con un inedito Robert De Niro
LA VERDAD BAJO LA TIERRA.
GUATEMALA, EL GENOCIDIO SILENCIADO
Palermo, InstitutoCervantes
Di Eva Vilamala (Guatemala-Spagna,
2014), in spagnolo e maya con sottotitoli
Mer 25/11 h 19 Le donne raccontano
L’ISOLA DEL PECCATO
Messina, Teatro Vittorio Emanuele
Film muto di Alfred Hithcock musicato
dal vivo da Rossella Spinosa al pianoforte
e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
diretta da Alessandro Calcagnile Ven
20/11 h 21, sab 21/11 h 21, dom 22/11 h
17.30 Settimana del Cinema Muto
AUTUNNO A PUTEAUX
Catania, Museo Belliniano
Proiezione dell’opera teatrale di Domenico Trischitta Ven 20/11 h 20 Rassegna
Belliniana a cura di Franco La Magna
'U ME DIRITTU'
Catania, Centro Zo
La formazione etnea Niggaradio presentano in anteprima nazionale il videoclip del
singolo che anticiperà l'uscita del nuovo
lavoro, previsto per il prossimo inverno.
Alla registrazione del video hanno partecipato oltre 25 musicisti, molti dei quali
etnei Sab 21/11 h 12
L'ANNO NUOVO
Catania, Teatro Coppola
Antologia di cinque episodi della compagnia cinematografica catanese “Illusion
“Gio 19/11 h 21 Al Cinema Mai
I NOSTRI RAGAZZI
Palermo, Dedalum
Di di Ivano De Matteo (Italia, 2014) Sab
21/11 h 16.30 Incontri d'autore
TEATRO
STILL LIFE
Di Ricci/Forte, regia Stefano Ricci, con
Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio
Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta, Simon Waldvogel Fino al 29/11. Ven
20/11 h 21, sab 21/11 h 21, dom 22/11 h
17.30, mar 24/11 h 17.30 e h 21, mer
25/11 h 17.30 Palermo, Teatro Biondo
DE REVOLUTIONIBUS
Da Giacomo Leopardi, regia e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi Ven 20/11 h
21, sab 21/11 h 21, dom 22/11 h 17.30
Messina, Sala Laudamo
RIFRAZIONE E VISIONE
Dal Libro della Scala alla Commedia Dantesca, con Paolo Pasquini voce recitante e
Miriam Palama canti Sab 21/11 h 17
Palermo, Cappella dell’Incoronazione
La visione trascendente
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
Di Luigi Pirandello, regia Giuseppe Dipasquale, con Geppy Gleijeses, Marco Messeri, Marianella Bargilli, Renata Zamengo,
Francesco Benedetto, Vincenzo Leto Fino
al 29/11. Gio 19/11 h 20.45 , ven 20/11 h
18, sab 21/11 h 17.15 e h 20.45, dom
22/11 h 17.30, mar 24/11 h 17.15, mer
25/11 h 20.45 Catania, Teatro Verga
ORMAI SONO UNA MILF
Con Angelo Pintus Mar 21/11h 21, smer
25/11 h 21 Barcellona P.G. (Me), Teatro
Placido Mandanici
BUCHETTINO
Teatro ragazzi. Da “Le Petit Poucet” di Charles Perrault , regia Chiara Guidi, narratrice
Monica Demuru Gio 19/11 h 11 e h 13
Messina, Teatro Vittorio Emanuele
CONTRAZIONI
Di Mike Bartlett, regia Luca Mazzone, con
Viviana Lombardo e Silvia Scuderi Gio
19/11 h 21.15, ven 20/11 h 21.15, sab
21/11 h 21.15 Palermo, Teatro Libero
DISCORSO
SUL METODO DELL’ATTOR COMICO
Di e con Flavio Oreglio Ven 20/11 h 21,
sab 21/11 h 21, dom 22/11 h 21 Catania,
Teatro Musco Comics
LA MORTE DI AGRICANE IL RE DEI TARTARI
Opera dei pupi di Enzo Mancuso e della
Compagnia Carlo Magno Mar 24/11 h
17.30 Palermo, Teatrino Carlo Magno
GIURAMENTO NELLA CHIESA
DI SAN DIONIGI
Opera dei pupi dei Figli d’Arte Cuticchio,
regia Mimmo Cuticchio Sab 21/11 h
18.30, dom 22/11 h 18.30 Palermo,
Teatrino dei pupi Figli d’Arte Cuticchio
HANSEL, GRETEL
E IL SEGRETO DELLA STREGA
Dai fratelli Grimm, con Iridiana Petrone, Emiliano Longo Dom 22/11 h 17.30 Caltagirone (Ct), Teatro dell’Orca Famiglie a Teatro
UNA BALLATA ALLA FINE
Di e con Valerio Strati, musiche eseguite
dal vivo Ivan Segreto Dom 22/11 h 17.30
Catania, Sal Festival energie alter-native
IL SECRETUM
Di Petrarca, regia e con Maurizio Donadoni,
con Emanuele Salce, Rosa Merlino Gio
19/11 h 17 Palermo, Castello della Zisa
INCONTRI
DIECI SCRITTORI PER DIECI STORIE
Motta Camastra (Me), Luoghi vari
Dieci scrittori raccoglieranno dieci storie
del borgo, per poi trascriverle con la propria cifra stilistica. Con Maria Attanasio,
Licia Cardillo, Giorgio D'Amato, Marinella
Fiume, Biagio Guerrera, Clelia Lombardo,
Cristina Marra, Beatrice Monroy, Amy
Pollicino, Lina Maria Ugolini, Aurelio
Gambadoro,Katia Pastura, Fulvia Toscano Dom 22/11 dalle h 11
CRIMINI AL MICROSCOPIO
Palermo, Libreria Mondadori
Presentazione editoriale di Paola Di
Simone Ven 20/11 h 18
UNA MALA JURNATA PER PORTANOVA
Catania, Libreria Feltrinelli
Presentazione editoriale di Alberto Minnella Ven 20/11 h 18
GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI
Catania, Orto Botanico
Un pomeriggio in cui i bambini potranno
conoscere più approfonditamente gli alberi dell’orto botanico Sab 21/11 dalle h 16
PREMIO MARIA GRAZIA CUTULI
Santa Venerina (Ct), Teatro Eliseo
Saranno premiati Rukmini Maria Callimachi del New York Times, Francesca
Paci de La Stampa e il fotografo catanese
Alessio Mamo Sab 21/11 h 18.30
LA FANCIULLA CHE CAMPAVA DI VENTO
Commedia musicale di Tony Cucchiara,
regia Armando Pugliese, con Pippo Pattavina, Camillo Mascolino, Emanuele Puglia,
Santo Pennisi, Olivia Spigarelli, Marina
Puglisi, Margherita Mignemi, Evelyn Famà,
Riccardo Maria Tarci, Camillo Sanguedolce, Claudia Sangami, Laura Sfilio, Giovanni
Strano, Giovanni Vasta e con: Dario Castro,
Silvia De Nizza, Claudio Licciardi, Elena
Mascolino, Oliver Petriglieri, Simonetta
Piccione, Giorgia Torrisi Fino al 29/11. Gio
19/11 h 17.30, ven 20/11 h 21, sab 21/11
h 17.30 e h 21, dom 22/11 h 17.30, mar
24/11 h 21, mer 25/11 h 17.30 Catania,
Teatro Brancati
A MASTRA
Di Ernesto Calcagno con Fiorella Tomaselli,
Gaetano Di Benedetto, Franco Gambino Sab
21/11 h 21 Catania, Teatro Ambasciatori
MARTA E GIANLUCA
Cabaret Gio 19/11 h 21.15, ven 20/11 h
21.15, sab 21/11 h 21.15, dom 22/11 h
21.15 Catania, Sala Harpago
ALLA FINE DEL TEMPO DELL'ULIVO
Di Piero Sammataro, progetto scenico e
regia Saro Minardi, con Maria Grazia
Cavallaro, Saro Pizzuto, Giuseppe Balsamo, Silvia Corsaro Boccadifuoco, Carmela
Silvia Sanfilippo, Amelia Martelli, Gabriele
Arena, Enrico Manna, Nanni Battista,
Daniele Sapio, Aldo Toscano, Giovanni
Calabretta Sab 21/11 h 21, dom 22/11 h
17.30 Catania, Piccolo Teatro
CAMURRIA
Di e con Gaspare Balsamo, con i musicisti
Giancarlo Parisi e Giorgio Maltese Dom
22/11 h 21.15 Catania, Centro Zo Ame
AMICI COME NOI
Toti e Totino Gio 19/11 h 21.15 Palermo,
Cine Teatro King
SOGNI E BISOGNI
Di, con e regia Vincenzo Salemme Fino al
29/11. Ven 20/11 h 21.15, sab 21/11 h
17.15 e h 21.15, dom 22/11 h 17.15,
mer 25/11 h 17.15 Palermo, Teatro Al
Massimo
LE PAROLE DI ORIANA
Di e con Maria Rosaria Omaggio, Cristiana
Pegoraro al pianoforte, video di Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva Ven 20/11 h 21.30
Palermo, Teatro Lelio
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
Di Luigi Pirandello, regia Giampaolo
Romania, con Luca Iacono, Marina La
Placa, Ramona Polizzi Ven 20/11 h 21
Comiso (Rg), Spazio Naselli
TEMPO NON TEMPO
Spettacolo per ragazzi, di Antonella Caldarella, con Steve Cable, Anna De Luca,
Daniela Fisichella Fino al 29/11. Sab
21/11 h 20.45, dom 22/11 h 18.15 Catania, Roots
GRISÙ, GIUSEPPE E MARIA
Di Gianni Clementi, con Pietro Barbagallo,
Luigi Titola, Eleonora Puglisi, Giuliana
Lantino, Ugo Valle. Ass. Gli Amattoriali
Sab 21/11 h 20.30, dom 22/11 h 18.30
Catania, Sala Dusmet
ARTE
vernissage
COLLETT8
Collettiva a cura di Giuseppe Lo Magno e
Susanna Occhipinti che mette insieme le
opere pittoriche e fotografiche di otto artisti emergenti: i pittori Ilde Barone, Gaetano Longo, Cetty Previtera, Giovanni
Robustelli; e i fotografi Daniele Cascone,
Giuseppe Giordano, Andrea Iran, Federica
Vero; con gli scatti di uno dei grandi maestri della fotografia internazionale, Mario
Cresci tratti da "Prendersi il Tempo". Orari:
tutti i giorni h 9.30 -13 e 16-20. Chiuso
lunedì pomeriggio. Fino al 9/1
Ragusa, Galleria Soquadro, sab 21/1 h 19
VELATO LAVICO
Progetto, a cura di Demetrio Di Grado, di
Federico Severino e Valerio Valino, un
momento di ricerca duale e concomitante
che si muove in direzioni differenti ma legate. Cromie, campiture e tocchi perseguono
il rapporto visivo suggerito dalla morfologia Etnea ed Eoliana. Lavori che abbandonano il dettaglio descrittivo per il trattenimento della poesia visiva insita nei rapporti
tra luce, forma e materia. Orari: mar e gio h
19-20; mer e ven h 18-20; sabato h 10-13
e 15-20, dom h 19-21. Fino al 5/12
Caltagirone (Ct), ManSourcing Spazio
Contemporaneo, sab 21/11 h 19.30
FRANCESCO LIBETTA
Catania, Teatro Massimo Bellini
Pianoforte, musiche Beethoven, Mercadante, Chopin, Sgambati, Liszt Ven 20/11 h 21
CONCERTO SINFONICO-CORALE
Catania, Teatro Massimo Bellini
Dirige Francesco Vizioli, maestro del coro
Ross Craigmile, Orchestra e Coro del
Teatro Massimo Bellini, musiche Antonio
Pappalardo Sab 21/11 h 21
PERDERSI... RITROVARSI
Palermo, Teatro Massimo
Dirige Gabriele Ferro, con il Cantore del
Dalai Lama, Ngawang Tashi Bapu, Orchestra e Coro del Teatro Massimo, direttore
del Coro Pietro Monti, musiche Glass,
Wagner, Stockhausen Sab 21/11 h 20.30
LET'S REICH! LET'S DANCE!
Palermo, Teatro Massimo
Music for 18 musicians, direttore Remy
Durupt, coreografie Sylvain Groud, musiche Steve Reich Lun 23/11 h 11.30
QUADRIFONIE
Palermo, Teatro Massimo
Dirige Francesco La Licata, Silviu Dima violino, Christian Ciaccio contrabasso, Carmelo
Ruggeri oboe, Giuseppe Lanzi clarinetto,
Giovanni Giuliano clarinetto basso, Elisa Alibrandi e Antonino Saladino flauti, Eva Geraci
flauto basso, Rosario D’Amato viola, Kristi
Curb violoncello, Riccardo Scilipoti pianoforte, Antonino Errera percussioni, Coro di
voci bianche del Teatro Massimodiretto da
Salvatore Punturo, musiche Gagliano,
Garau, Casale, Sciarrino Mar 24/11 h 20.30
BELLINI’S WIND AND PIANO
Catania, Teatro Sangiorgi
Paola Selvaggio pianoforte, Giovanni
Roselli flauto, Gaetano Lo Iacono oboe,
Domenico Gaglio clarinetto, Francesco
Zanetti fagotto, Giuseppe Episcopo
corno, musiche Thuille, Gaglio, Gillespie
Mer 25/11 h 19
SOFIA GUBAIDULINA 1
Palermo, Teatro Massimo
Ensemble e solisti del Conservatorio di
Palermo, direttori Maria Chiara Casà,
Alberto Maniaci Mer 25/11 h 21
PROGETTO MENDELSSOHN / 2
Palermo, Teatro Politeama
Estrio: Laura Gorna violino, Cecilia Radic
violoncello, Laura Manzini pianoforte; Quartetto Accardo: Salvatore Accardo e Laura
Gorna violino, Francesco Fiore viola, Cecilia
Radic violoncello Lun 23/11 h 17.15, mar
24/11 h 21.15 Amici della Musica
ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
Palermo, Teatro Politeama
Aldo Ceccato direttore, Elizabeth Norberg
Schulz soprano, musiche Webern, Berg,
Beethoven Ven 20/11 h 21, sab 21/11 h
17.30, dom 22/11 h 11
APPASSIONATAMENTE PIANO
Ragusa, Auditorium Scuola dello Sport
Concerto per pianoforte di Paolo Cuccaro
Sab 21/11 h 20.30 Melodica
TRIO ARTÉ
Cefalù (Pa), Teatro Cicero
Valentina Casesa pianoforte, Mirko D'Anna
violino, Giorgio Garofalo violoncello, musiche Benincori, Haydn, De Meglio Sab
21/11 h 18.30 Amici della Musica Cefalù
ANDREI GAVRILOV
Gravina (Ct), Teatro Musco
Recital pianistico, musiche Mozart, Chopin, Rachmaninov, Scriabin, ProkofievVen
20/11 h 20.30 Classica Internazionale
BASILIO TIMPANARO
Palermo, Chiesa S.M. della Pietà alla Kalsa
Concerto per organo, musiche Frescobaldi, Storace, Froberger, Sweelink, Buxtehude Gio 19/11 h 19 Organi e Musici
DIEGO CANNIZZARO
Petralia Sottana (Pa),
Chiesa della SS. Trinità alla Badia
Organo Ven 20/11 h 19 Organi e Musici
IL PAESE DEI CAMPANELLI
Palermo, Teatro Franco Zappalà
Di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato,
regia Alessandro Brachetti, coreografie
Giuseppe Minnella, con Domingo Stasi,
Alessandro Brachetti, Paolo la Bruna,
Anita Venturi, Silvana Di Salvo, Silvia Felisetti, Nicolò Prestigiacomo, Orchestra e
coro del Teatro Franco Zappalà diretti da
Michele De Luca Ven 20/11 h 17.30, sab
21/11 h 17.30 e h 21.15, dom 22/11 h 18
QUI LA VOCE SOAVE
Aci Bonaccorsi (Ct),Palazzo Recupero Cutore
Gonca Dogan voce, Anna Maria Calì pianoforte, musiche Bellini, Puccini, Donizetti, Dvorak Dom 23/11 h 19 Amigdala
DANZA
FORBIDDEN DESTINATION
Catania, Scenario Pubblico
Di Giovanni Scarcella, con Raffaella Pollastrin, Valeria Zampardi, Stellario di Blas
Sab 21/11 h 20.45, dom 22/11 h 19
IL GRANDE WEEK END DEL TANGO
Catania, Cittadella Universitaria e Empire
Sab 21/11 h 21 "Grande Notte del tango"
Sala Danza Cittadella Universitaria, tango
dj MicMac; Dom 22/11 h 21" Tango-Glamour" all'Empire, tango dj Pietro Cosimano Sab 21/11 h 20.45, dom 22/11 h 19