SEX ADDICTION [email protected] La grande illusione!!! LA DIPENDENZA PATOLOGIA • • • • • • • • • • Una forma morbosa determinata dall’uso distorto di una sostanza, un oggetto o di un comportamento. Una specifica esperienza caratterizzata da un sentimento di incoercibilità e dal bisogno coatto di essere ripetuta con modalità compulsive e persistenti nonostante le conseguenze dannose. Una condizione invasiva in cui sono presenti i fenomeni di craving, tolleranza, astinenza. ALCOL, DROGHE DIPENDENZA OGGETTUALE CIBO - ricerca di relazioni sentimentali SESSO e di stati di innamoramento. TELEVISIONE, INTERNET, VIDEOGAMES POLIDIPENDENZA SHOPPIN COMPULSIVO GIOCO D’A))ARDO LAVORO Krafft - Ebing 1886 • L’appetito sessuale è intensificato in maniera abnorme al punto da permeare tutti i pensieri e i sentimenti, da non consentire altri scopi nella vita, da richiedere gratificazione nello stesso modo dirompente dell’est o negli animali, senza ammettere la possibilità di contro - rappresentazioni morali e virtuose e risolvendosi in una successione impulsiva e insaziabile di godimenti sessuali. Questa sessualità patologica è una minaccia per che ne è vittima, giacché lo mette nel pericolo costante di violare le leggi dello stato e della morale, di perdere il proprio onore, la propria libertà e perfino la vita . Definizione 1) DSM IV non compare la parola dipendenza sessuale ( presente nel DSM III) e si inserisce nella categoria dei Comportamenti Sex non Altrimenti Specificati, Disagio connesso ad un quadro di ripetute relazioni sessuali con partner vissuti dal soggetto come cose da usa e . 2) TRATTATO ITALIANO DI PSICHIATRIA (Russo, Vari, Pancheri, 2002) CSNP (Compulsioni sessuali non parafiliache) Disturbo mentale caratterizzato dalla presenza di comportamenti convenzionali messi in atto con modalità ripetute e compulsive e suscettibili di causare disagio o disadattamento. Possono coesistere forme cliniche miste, parafiliache e CSNP. 3) PROPOSTA ITALIANA 2oo4 di Caretti, Cantelmi, Lambiase et al. Proposta Italiana 2oo4 A) PERSISTENTE E RICORRENTECOMPORTAMENTO SESSUALE MALADATTIVO CHE CONDUCE A MENOMAZIONE O DIASAGIO CLINICAMENTE SIGNIFICATIVI, COME INDICATO DA CINQUE O PIU’ DEI SEGUENTI CRITERI (con almeno due da 1, due da 2 e uno da 3. PER UNPERIODO NON INFERIORE A 12 MESI. ETA’ DEL SOGGETTO NON INFERIORE A 18 ANNI. 1) Ossessività a) pensieri e immagini ricorsivi circa i comportamenti sessuali o le ideazioni sessuali , rivivere esperienze sessuali passate o pianificrane altre. b) i pensieri e le immagini sono intrusivi e costituiscono tensione ed eccitazione inappropriate e causano ansia o disagio marcati. c) In qualche momento del disturbo la persona ha riconosciuto che i pensieri e le immagini sono prodotti della propria mente (e non suscitati dall’este o 2) Impulsività a) irrequietezza, ansia, irritabilità, agitazione quando non è possibile mettere in atto il comportamento sessuale; b) ricorrente fallimento nel resistere e regolare i desideri sessuali inappropriati e gli impulsi sessuali nonostante le conseguenze negative. 3) Compulsività a) Comportamenti sessuali ripetitivi che la persona si sente obbligata a mettere in atto nonostante la sua volontà, come conseguenza delle fantasie sessuali e il deficit di controllo degli impulsi. b) I comportamenti sessuali sono volti alla modificazione dello stato emotivo (ricerca del benessere e sollievo dalla disforia) B) I PENSIERI E I COMPORTAMENTI SESSUALI IMPENGNANO IL SOGGETTO PER LA MAGGIOR PARTE DEL TEMPO O INTERFERISCONO IN MODO “IGNIFICATIVO CON LO “VOLGER“I DELLE NORMALI ATTIVITA’. C) I PENSIERI E I COMPORTAMENTI SESSUALI RICORRENTI E COMPULSIVI NON AVVENGONO ESCUSIVAMENTE DURANTE UN EPISODIO MANIACALE, ABUSO DI SOSTANZE, DIPENDENZA DA SOSTANZE,PARAFILIA O CONDISIONI MEDICHE GENERALI. Dipendenza sessuale? PENSIERI E IMMAGINI SESSUALI RICORSIVI ED INTRUSIVI E RICERCA COMPULSIVA del SESSO (fantasie, rituali, comportamento) AL FINE DI OTTENERE: - Il mutamento dello stato emotivo (ricerca del benessere e sollievo dalla disforia) - La soddisfazione di bisogni primariamente non sessuali (sicurezza, libertà, potere, competenza, intimità) • INCAPACITA’ A CONTROLLARE IL COMPORTAMENTO e dalla sua persistenza nonostante le conseguenze dannose! DEFINIZIONE E DIAGNOSI Caso cli ico”Scopai a pia gere” DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO DISTURBO DEL CONTROLLO DEGLI IMPULSI DIPENDENZA SESSUALE RINF. NEG. DOC C5 C4 C3 C4 C1 I1 I2 I3 IMPUSIVO I4 I5 RINF. POS. Disturbi dello spettro coattivo Disturbo ossessivo compulsivo • - Le compulsioni hanno lo scopo di idu e l’a sia e dolore. • Rinforzo negativo • - L’ ossessio e sessuale è egodistonica, no erezione. • - I comportamenti sessuali sono ripetitivi e stereotipati. • Impedimento: ansia Del controllo degli impulsi • - Scopo di produrre piacere o gratificazione. • - Pianificazione • Rinforzo positivo Dipendenza sessuale • Il comportamento dipendente ha lo scopo sia di produrre piacere che di alleviare affetti penosi. • Rinforzo positivo e negativo • Impedimento: RABBIA TEORIE DEI DISTURBI DI SPETTRO AFFETTIVI O-C IM CONTROLLO IMPULSI IMPULSI DISTURBI DA DIPENDENZA SESSUALE Spettro dei disturbi coattivi Comorbidità Dipendenza da sostanze, cibo, shopping, gio o d’azza do, lavo o o pulsivo. Disturbo Bipolare (Caso clinico) Disturbi di personalità(borderline, Antisociale, narcisitico) Schizofrenia Ritardo mentale Sesso e cibo • Ho avuto i p i i appo ti a 14 a i, u po’ pe gioco, u po’ pe ché i se tivo sola. Da allo a ho avuto pa ecchi agazzi. Fa sesso all’i izio i piace molto, ma dopo qualche mese (sempre così) comincio a sentirmi male, non ho più desiderio, comincio a mangiare in modo esagerato, ingrasso, mi lascio andare fino a dover interrompere tutto. Questo dura da anni. Ma adesso comincia proprio a pesarmi perché mi sento sola e diversa senza un fidanzato stabile. Ho difficoltà ad avere delle amiche. Dopo poco che conosco un uomo, mi sento attratta e mi piace fare tanto sesso. Poi scop o uasi se p e di fa e ai lo o occhi la pa te di u a che ci sta solo pe ché ha voglia di fa l’a o e, e di esse e solo usata. Di uesto giudizio soff o ta to, a o so co e usci e .Tatia a R. A co a Diagnosi differenziale PATOLOGIA ORGANICA • • • • • • • • Lesioni cerebrali Tumore regione parasaggittale parietale destra. Sindrome da ipersessualità persistente R attacco epilettico (lobo temporale) Disturbo degenerativo del cervello (Alzheimer e e farmaco, Corea di Huntington) Ritardo mentale Anomalia endocrina INDICATORI L’estasi istica di Lisa IL MUTAMENTO DELLO STATO MENTALE Ricerca sensazioni piacevoli e fuga da quelli spiacevoli • La seduzione del comportamento dipendente risiede nella sua capacità di provocare un mutamento dello stato mentale ed emotivo in maniera certa! Nessuna relazione tra persone può assicurare questo tipo di garanzia. Cominciano a dare fiducia alla loro capacità di mutare lo stato mentale grazie al sesso, per la sua coerenza e la sua prevedibilità. • Non pensavo ad altro, ero impaziente di ripetere all’i fi ito quelle sensazioni, il senso di sicurezza, il potere di darmi e dare piacere. Solo facendo l’a o e stavo bene, mi dimenticavo di tutto, entravo in un altro mondo nella mia bolla di sapone. Trascorrevo tutto il tempo a fantasticare e progettare i giochi (rituali) che avremmo dovuto fare per raggiungere il paradiso. Quando varcavo la soglia della stanza di albergo sapevo con certezza di andare incontro alla felicità assoluta, all’estasi. Non avevo più paura, niente poteva nuocermi o toccarmi ero al sicuro con lui dentro di me, ero in u ’alt a di e sio e . Il distacco dalla realtà • • Esperienza dissociativa transitoria. Micro o macro dissociativa. Stato alterato di coscienza, simile ad uno stato autoipnotico. Il rituale cominciava con l’ac uisto di lingerie e dell’occo e te per la preparazione della fantasia sessuale. Gradualmente riuscivo a creare quello che potrei definire uno stato alterato di coscienza… come se avessi bevuto o preso droghe. Qualche volta ho anche bevuto un po’ per lasciarmi prendere completamente da quello stato. Poi se tutto andava per il meglio e lui mi assecondava nel mio gioco diventavamo qualcosa che andava oltre il corpo, lo definirei una esperienza di estasi istica Nn volevo che finisse mai e quando ci lasciavamo dovevo masturbarmi ancora e ancora poiché mi sentivo angosciata e volevo ritrovare quello stato, l’u ico in grado di farmi stare bene. Col tempo ho cominciato a disprezzare me stessa perché ho capito che la mia passionalità non dipendeva solo dal mio innamoramento ma che io avevo bisogno del sesso e lui non bastava più!!! Se si rifiutava diventavo aggressiva e mi sentivo angosciata ed umiliata lui doveva volermi per forza.