19 GIUGNO 2015 SANTI GERVASIO E PROTASIO, MARTIRI E PATRONI DI SONDRIO Di Gervasio e Protasio, antichi martiri della Chiesa di Milano, sant’Ambrogio trovò le venerabili spoglie presso la piccola chiesa cimiteriale dedicata ai santi Nàbore e Felice. Il 19 giugno dell’anno 386, consacrando il tempio che ora porta il suo nome, il santo vescovo depose le preziose reliquie sotto l’altare in un loculo che aveva fatto predisporre per la propria sepoltura. In quell’occasione, l’esaltazione dei martiri – di cui fu testimone Agostino – contribuì a confortare la comunità cattolica di Milano, duramente provata dall’opposizione degli ariani. I corpi dei due testimoni di Cristo, insieme con quello di Ambrogio, rimasero per molti secoli nascosti agli occhi di tutti, fino all’8 agosto 1871, quando, riscoperti, poterono di nuovo essere posti in onore nella cripta della basilica Ambrosiana, dove sono circondati di grande venerazione. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. “Questi santi hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, hanno disprezzato la vita fino a subire la morte e regnano con Cristo in eterno” (cfr. Ap 12,11) Fratelli e sorelle, in questa festa dei martiri Gervasio e Protasio confessiamo insieme la nostra fede, chiediamo al Signore di rinnovare la nostra conversione e cantiamo la sua infinita misericordia. (Pausa di silenzio) Tu sei il Signore che ritorna all’improvviso: beato quel servo che tu trovi vigilante. Signore, pietà. Signore, pietà. Tu sei lo Sposo che viene nella notte: le nostre lampade siano accese e splendenti. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Tu sei il Salvatore che aspettiamo: vieni a salvarci e non tardare. Signore, pietà. Signore, pietà. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen. Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen. Preghiamo. Grande sia oggi, o Dio, la gioia della tua Chiesa che ammirata contempla la gloria dei santi Gervasio e Protasio, resi veramente fratelli dalla stessa fede e dallo stesso martirio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. Liturgia della Parola Dal libro della Sapienza (3, 1-8) Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero, la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza resta piena d’immortalità. In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé; li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come l’offerta di un olocausto. Nel giorno del loro giudizio risplenderanno, come scintille nella stoppia correranno qua e là. Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro. Parola di Dio. Sal 112 (113) I cieli narrano la gloria di Dio. Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore. Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. Chi è come il Signore, nostro Dio, che siede nell’alto e si china a guardare sui cieli e sulla terra? Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i prìncipi, tra i prìncipi del suo popolo. Fa abitare nella casa la sterile, come madre gioiosa di figli. Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (2, 1-10) Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste, alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati. Con lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo. Parola di Dio. Alleluia. Piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. (Sal 91/92,14) Alleluia. Dal Vangelo secondo Luca (12, 1b-8) In quel tempo. Il Signore Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze. Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri! Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio». Parola del Signore. Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito Santo si é incarnato nel seno della Vergine Maria e si é fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno é risuscitato, secondo le Scritture; é salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che é Signore e da la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio é adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. Santi Gervasio e Protasio, martiri e patroni di Sondrio Fratelli e sorelle, nel glorioso ricordo dei Santi Gervasio e Protasio, rivolgiamo al Padre la nostra preghiera. Diciamo: Ascoltaci, o Padre! Per la nostra Chiesa diocesana: conservala al riparo dalle tempeste fino alla fine dei tempi. Preghiamo. Per il Papa Francesco che ci ha fatto dono dell’enciclica “Laudato sii” e per il vescovo Diego: trasmettano fedelmente la tua parola di verità. Preghiamo. Per i governanti della nostra Patria: promuovano il bene comune e la loro quotidiana fatica trovi conforto nella riconoscenza di tutti. Preghiamo. Per questa nostra Città, per le sue Autorità, per i suoi abitanti, per gli ammalati, i carcerati, gli stranieri e i profughi: sostienili tutti, per tutti sii protezione e rifugio. Preghiamo. Per questa assemblea convocata nella grata memoria dei martiri Gervasio e Protasio: la nostra preghiera sia incessante, il nostro ringraziamento pieno di meraviglia e la nostra gioia sia sempre attinta in Te, o Signore. Preghiamo. Si allieti, o Dio, la tua Chiesa per l’unica corona di gloria che unisce fraternamente i martiri Gervasio e Protasio; la loro testimonianza accresca la nostra fede e conforti la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna. Benedetto nei secoli il Signore. L’acqua unita al vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto assumere la nostra natura umana. Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite, e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza. Benedetto nei secoli il Signore. Umili e pentiti accoglici, o Signore: ti sia gradito il nostro sacrificio che oggi si compie dinanzi a te. Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato. Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. Scenda la tua grazia, o Padre, sui nostri doni, e l’offerta di questo sacrificio ravvivi nei cuori il fuoco dell’amore per te che consentì ai martiri Gervasio e Protasio di superare con coraggio ogni tormento. Per Cristo nostro Signore. Amen. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. È cosa buona e giusta. È veramente cosa buona e giusta esaltarti, o Padre di infinita potenza. Ai martiri che, per amore del tuo nome, affrontano una dura battaglia, tu doni fede certa e fermezza incrollabile. A questa schiera volesti aggregare i fratelli Gervasio e Protasio che, elevando il tuo santo vessillo e rivestendosi delle armi dello spirito, si sciolsero da ogni impaccio di cura terrena e liberi si arruolarono nella milizia di Cristo. La Chiesa, madre feconda di nobili figli, si allieta del loro trionfo e dell’onore che il vescovo Ambrogio tributò alle spoglie ritrovate di questi tuoi servi, pegno di spirituale vittoria e di gloria eterna. Ai santi che oggi onoriamo e a tutti i cori degli abitanti del cielo uniamo la nostra voce per elevare alla tua maestà il canto di adorazione e di gioia: Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli. CP Padre veramente santo, fonte di ogni santità, CC santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito, perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. CP Mistero della fede. Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta. CC Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. 1C Ricòrdati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Diego, e tutto l'ordine sacerdotale. 2C Ricòrdati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli, i santi Gervasio e Protasio e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell'unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen. E ora, accogliendo l’insegnamento di Gesù ai suoi discepoli e con la forza dello Spirito Santo, sentiamo la gioia di poter dire: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l'aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. Tuo é il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. La pace del Signore sia sempre con voi. E con il tuo spirito. Scambiatevi un segno di pace. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace. Signore Gesù Cristo, figlio di Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo, per il Santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue liberami da ogni colpa e da ogni male, fa che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da Te. Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato. Il Corpo di Cristo, mi custodisca per la vita eterna. Il Sangue di Cristo, mi custodisca per la vita eterna. Il sacramento ricevuto con la bocca sia accolto con purezza nel nostro spirito, o Signore, e il dono a noi fatto nel tempo ci sia rimedio per la vita eterna. Antifona alla Comunione Questi santi, attraverso il martirio, sono divenuti amici perfetti e fedeli di Cristo. Rinunziamo alla vita mondana per seguire Cristo Signore e non perdere la vita eterna a causa della gloria che passa. Preghiamo. Nutrìti del Pane del cielo e lieti nel ricordo dei santi Gervasio i Protasio, ti eleviamo, o Padre, la nostra supplica: confermaci nel tuo amore per sempre e donaci di camminare nella giovinezza della vita rinnovata. Per Cristo nostro Signore. Amen. Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Dio nostro Padre, che ci ha riuniti per celebrare oggi la festa dei Santi Gervasio e Protasio, patroni della nostra Parrocchia e della nostra Città, vi benedica e vi protegga, e vi confermi nella sua pace. Amen. Cristo Signore, che ha manifestato nei Santi Gervasio e Protasio la forza rinnovatrice della Pasqua, vi renda autentici testimoni del suo Vangelo. Amen. Lo Spirito santo, che nei Santi Gervasio e Protasio ci ha offerto un segno di solidarietà fraterna, vi renda capaci di attuare una vera comunione di fede e di amore nella sua Chiesa. Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Amen. Nel nome del Signore, andate in pace. Rendiamo grazie a Dio.