Periodico edito dall’Associazione Culturale “Musicamica” Suoni & Immagini FUSIONE O... CONFUSIONE? MUSICAMICA: UNA SQUADRA DI PROFESSIONISTI AL VOSTRO SERVIZIO Sinergia vincente tra Volontariato e Professionismo Un anno scolastico è terminato, un altro è cominciato. La squadra di Musicamica è ripartita al meglio con la professionalità che da sempre la contraddistingue. Perché Musicamica è una realtà che ha nel volontariato la propria forza e motivazione, ma che, per raggiungere i propri obiettivi, si avvale del lavoro di esperti in ambito di musica, arte e animazione per ragazzi, ponendo sempre la massima attenzione alla qualità dei servizi, con particolare riguardo alle famiglie e alle loro esigenze. L’offerta culturale, educativa e ricreativa è frutto di anni di esperienza e di ininterrotto scambio e confronto con il territorio, in un percorso di continuo arricchimento reciproco. Attraverso le proprie attività, Musicamica intende sviluppare un progetto unitario in grado di contribuire alla promozione culturale, sociale e civile del territorio, attraverso l’incontro con la cittadinanza, le giovani generazioni, il mondo della scuola e dell’associazionismo, promuovendo la cultura dell’impegno, del rispetto, della responsabilità e del riconoscimento delle diversità, indirizzi e valori sui quali l’Associazione fonda ed ha sviluppato la propria azione durante 15 anni di attività a Campegine. La fiducia conquistata e il successo delle iniziative ci spronano a proseguire su questa strada, mantenendo un saldo rapporto con il territorio e non rinunciare alla collaborazione leale e proficua con tanti professionisti che ci consentono di offrire servizi qualificati, nonostante le difficoltà economiche e normative che sempre più complicano il lavoro di realtà associative come la nostra. Nelle prossime pagine troverete una rassegna delle attività e manifestazioni che hanno animato il passato anno scolastico e la presentazione delle attività che proponiamo per questo. ATTIVITA’ 2013-2014: L’ENERGIA E IL DIVERTIMENTO DI SEMPRE, TRA ALCUNE NOVITA’ AMMINISTRATIVE L’anno scolastico 2013-14 si è aperto all’insegna delle novità tecniche: l’intera attività è stata svolta dall’Associazione Culturale Musicamica in piena autonomia amministrativa, con il solo Patrocinio del Comune, a seguito dell’aggiudicazione del Bando per la gestione dei locali dell’Auditorium comunale, con un progetto che comprendeva la Scuola di Musica e le altre attività artistiche che Musicamica propone. Per l’utenza ciò ha comportato un cambiamento nella modalità d’iscrizione e pagamento per i corsi della Scuola di Musica, ma pure una maggiore flessibilità e comunicabilità, grazie alla corrispondenza tra ente proprietario e gestore del servizio, anche per la volontà di conciliare le esigenze amministrative con quelle delle famiglie, nell’ottica di mantenere sempre un rapporto fiduciale tra utenti e Associazione. GRAZIE A CHI... “Suoni & Immagini” nonostante le innumerevoli difficoltà, continua ad arrivare, più o meno puntuale nelle vostre case, solo grazie al contributo economico di chi continua a credere nella valenza di questo progetto. Sono ormai 14 anni che, attraverso le nostre pagine, raccontiamo la storia del nostro paese, le sue origini e le sue trasformazioni cercando di cogliere e interpretare gli elementi che possono meglio rappresentare Campegine. Se non avessimo i contributi dei nostri sponsor, vecchi (c’è chi ci supporta dalla prima uscita del giornale) e nuovi, “Suoni & Immagini” non poterebbe essere diffuso e la nostra Associazione non potrebbe avere il suo giornale. è a tutti quelli che anche quest’anno ci hanno voluto soste- (continua a pag. 6) nere che la redazione di “Suoni & Immagini” e l’Associazione “Musicamica” vogliono dire grazie: S.O. Costruzioni, Esseci Salotti, La Bottega del Fabbro, Bar Sorgenti, Ristorante-Pizzeria Il Porto, Alimentari Mauro, MusicStation, Righi Ivano & C., Merceria Farri Federica, Agenzia Baldini Viaggi, Ristorante-Pizzeria Piccolo Oceano, Autofficina Donelli & Bonazzi, Termoidraulica RD, Spaggiari Service, Peluqueria, Forno Cavatorti. Un ringraziamento particolare dalla redazione di “Suoni & Immagini” a tutti volontari di Musicamica che puntualmente si dedicano alla distribuzione del giornale facendolo arrivare a tutti voi. La Redazione Suoni & Immagini 2 ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICAMICA, ADERISCI ANCHE TU! Si sta avviando la campagna di tesseramento all’Associazione Culturale Musicamica per il 2015; dando la vostra adesione a Musicamica, appoggiate il lavoro e l’impegno di un’Associazione che da anni opera sul territorio per la diffusione della conoscenza e dello studio della musica e dell’arte in genere, con particolare attenzione al mondo giovanile e ai suoi linguaggi, e per la valorizzazione del territorio. Universalità dell’arte e della musica: ecco la nuova tessera “Musicamica” �2015 La tessera 2015 è stata illustrata da Laura Suarez, artista di Gattatico che da due anni cura il nostro laboratorio di disegno e pittura “Tratto Musicale”. Nata a Città del Messico, Laura ha iniziato a dipingere sin da ragazza, ricercando i colori e le luci della natura. Diplomata in grafica pubblicitaria nella sua città natale, ha poi conseguito il diploma di “Maestro d’Arte” in Discipline Pittoriche e Decorazione all’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma. L’illustrazione realizzata per la tessera rappresenta l’universalità Si è aperta il 24 ottobre la seconda rassegna “Nuovo Teatro Aurora”, stagione teatrale organizzata dall’Associazione Culturale Musicamica, con il patrocinio del Comune di Campegine, che si svolge presso l’Auditorium Comunale di Campegine. Il cartellone di iniziative è caratterizzato una proposta variegata per soddisfare l’eterogeneo pubblico (vedi box aggiornato a pag. 8). Abbiamo aperto con un vivace concerto, nel corso del quale è stato presentato l’intero calendario di iniziative. Si sono tenuti inoltre due incontri di divulgazione e discussione, uno il 30 ottobre sul tema dell’influenza della musica sullo sviluppo cognitivo del bambino e dell’arte e della musica in particolare, linguaggi che accomunano tutti gli uomini del mondo, comprensibili da chiunque in qualunque luogo e tempo. Le marionette che ballano sul mondo rappresentano l’aspetto ludico della musica, che diventa anche gioco per i bambini, i quali però, attraverso essa, fanno anche esperienza di vita e imparano un linguaggio universale. È possibile associarsi a Musicamica per l’anno 2015 presso il negozio “Photo ’62” a Campegine. Per tutti soci è attiva una convenzione con il negozio Ok Sigma “Alimentari Mauro” di Campegine, con un 5% di sconto sulla spesa; in tempi di crisi un’altra ragione in più per associarsi a Musicamica! sulle sue applicazioni a scopo preventivo e terapeutico, l’altro il 6 novembre, sul tema dell’approccio alla musica nei soggetti con disturbi dell’apprendimento. Sono previste inoltre due commedie dialettali brillanti, nei mesi di febbraio e marzo. Inoltre abbiamo dato spazio a due importanti ricorrenze che cadono nel 2015: il centenario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, che verrà commemorato con una mostra tematica aperta nel periodo pasquale, e il 75° della Liberazione, in occasione del quale presenteremo lo spettacolo musicale “Libertà è Partecipazione”, con testi tratti da “Il corvo” di Mario Lodi e musiche a tema. Tornano le serate di cinema letterario, con pellicole tra�tte dai capolavori letterari “Jane Eyre” di Charlotte Bronte e “Emma” di Jane Austen. Vi aspettiamo numerosi. Libri e non solo... UG E CICEO NELLA MONTAGNA AZZURRA DEI DOCK Una storia senza tempo di Roberta Maggiali Una favola per adulti e bambini quella di Ug e Ciceo. Una favola sulla gioia di raccontare storie e sulla voglia di ascoltarle viaggiando con la fantasia. Una storia sull’amicizia, sull’amore per la natura e l’universo intero, sul valore di scienza e tecnologia quando sono indirizzate al bene dell’uomo. La nostra concittadina, Roberta Maggiali, ha scritto un testo ricco di suggestioni ed emozioni, colori ed energia: è la storia di un’amicizia tra una stella e un bambino, due mondi diversi che si incontrano e si scoprono a vicenda; è la storia di un viaggio fantastico di un ragazzo, anzi due ragazzi, in compagnia di un buffo gufetto, guidati da un uomo saggio che, come il Virgilio dantesco, li guida in un luogo a cui gli umani non hanno accesso. Qui i due giovani trovano coraggio, gioia, conoscenza e sapienza e desiderio di imparare e scoprire nuove cose. Nata a Langhirano il primo gennaio del ‘50, Roberta ha sempre amato scrivere e, dopo aver iniziato come autrice di testi di canzoni, si è dedicata alla letteratura per ragazzi. La storia di Ug e Ciceo esisteva già da molti anni, ma solo nella mente dell’autrice e nei ricordi della figlia a cui veniva raccontata; Roberta ha deciso di metterla per iscritto solo dopo aver riscoperto, per caso, la gioia di raccontarla e di ascoltarla. T O 5% S C O N S I C A MI C A MU S OCI Suoni & Immagini 3 NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVI TÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ NOVITÀ BODY PERCUSSION PARLARE CON LE PERCUSSIONI Il corso è rivolto a tutti i bambini dai 6 ai 11 anni, si terrà ogni lunedì dalle 18.00 alle 19.00 presso l’auditorium comunale di Campegine a partire da lunedì 26 gennaio. Esplorare, conoscere e ri-conoscere il proprio corpo come “PRIMO E AUTENTICO STRUMENTO MUSICALE” che abbiamo a disposizione per suonare, senza alcun bisogno di utilizzare strumenti musicali convenzionali. Gesti/suono e movimenti disegnano la scena di un gioco globale, un gioco creativo e ri-creativo che insegue la teatralità della musica, che costruisce situazioni in cui il ritmo, assunto a principale protagonista è rappresentato, reso visibile, capace di dar forma a quadri astratti o di raccontare storie. Quella del corpo è dunque un’esperienza musicale completa ed entusiasmante per una musica non soltanto da ascoltare ma anche da guardare e soprattutto da VIVERE!!! Il corso è rivolto a tutti i bambini e ragazzi dagli 8 in poi, si terrà ogni martedì dalle 18.00 alle 19.00 presso l’auditorium comunale di Campegine a partire da martedì 27 gennaio. Come comunicare con gli altri usando il linguaggio magico-artistico di: bongos, djembe, legnetti, tamburelli, maracas e tanto altro ancora, attraverso un metodo completamente innovativo, che si avvale dell’USO DELLA FONETICA, senza bisogno di conoscere la scrittura musicale. Il costo del corso è di 20.00 euro al mese e verrà attivato solo con un minimo di 5 partecipanti. La prima lezione è gratuita! Il costo del corso è di 20.00 euro al mese e verrà attivato solo con un minimo di 5 partecipanti. La prima lezione è gratuita! Fai suonare il tuo corpo con un’esperienza musicale tutta da vivere... Viaggio alla scoperta del ritmo Un modo alternativo per stare insieme, condividendo con gli altri le proprie emozioni ritmiche e i propri stati d’animo. I corsi saranno tenuti da insegnanti competenti e altamente qualificati nel settore musicale. ISCRIZIONI: da lunedì 12 a venerdì 16 gennaio dalle 15.00 alle 19.00 presso la sede della Scuola di Musica “Musicamica” P.le Montry INFO: Prof.ssa Daniela Ruozi tel. 339.3229005 Gioca in coro CORO DI VOCI BIANCHE Grazie alla partecipazione e al grande entusiasmo, per il terzo anno consecutivo prosegue il progetto del Coro di Voci Bianche, che ha già dato mostra di sé a Castelnovo di Sotto lo scorso lunedì 8 dicembre con un concerto natalizio. Istituito due anni fa, il coro ha riscosso anche quest’anno un elevato indice di gradimento, sull’onda del successo dello scorso anno scolastico: l’attività si è rivolta a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni, che hanno imparato un corretto uso della voce per il canto corale, intonando canti provenienti da diversi paesi del mondo, scoprendo così linguaggi totalmente diversi dal nostro, ma sempre accomunati dalla musica. Lo “sforzo” di tutto il lavoro svolto è stato compensato dal grande successo del 2° Concerto del Coro delle Voci bianche, che si è tenuto il 17 maggio presso l’Auditorium comunale, davanti ad un numerosissimo e calorosissimo pubblico. I coristi, oltre a poter finalmente dare il massimo sfogo alle loro ugole, si sono anche cimentati in divertenti e simpatiche coreografie, che hanno dato un tocco di colore in più alla piacevole serata. Al tempo stesso, quest’esperienza, è un’occasione di divertimento e anche un importante momento di socializzazione, confronto e convivenza, che ha richiesto grande impegno e serietà da parte di tutti. A guidare i ragazzi è sempre la direttrice del coro, Prof.ssa Daniela Ruozi, affiancata dall’insostituibile volontaria Elisa Salati. Fieri e orgogliosi del successo ottenuto lo scorso anno, vi diamo appuntamento ai prossimi concerti del coro, ancora più numerosi. Se invece volete venire a cantare anche voi, non esitate, nel coro c’è posto per tutti: risparmiate la voce e venite tutti a cantare con noi!!! Suoni & Immagini 2 4 HAKUNA MATATA “tutta frenesia!” Otto intensissime settimane trascorse insieme, all’insegna del buon umore, della voglia di divertirsi, di giocare e di stare insieme in allegria. Se si dovesse riassumere in poche righe il Campo Giochi “Hakuna Matata”, realizzato dall’Associazione Musicamica, direi che questi sono stati gli elementi principali, che hanno caratterizzato l’intera attività, permettendo a 95 vivaci e briosi “soldatini”, di trascorrere un’estate indimenticabile. Tutto ciò è stato possibile, grazie all’ineguagliabile e indispensabile collaborazione dell’affiatatissimo staff, di educatori e volontari, con la “V” maiuscola, che attraverso la loro carica adrenalinica, sono riusciti a rendere quest’esperienza veramente unica. Il programma, comprendente una vasta scelta di proposte divertenti e innovative e pensate proprio a misura di bambino, ha spaziato a 360 gradi tra natura, animali, innumerevoli discipline artistiche, sport, giochi, piscine, parchi divertimento e tanto altro ancora, per culminare nel momento della festa finale, che coinvolgendo le famiglie e tutti i partecipanti, è stata un importante momento di confronto e di scambio. Otto settimane di intensa attività, pensate per i ragazzi ma anche per le loro famiglie, con uno sguardo attento al contenimento dei costi e quindi delle rette di frequenza, visto il delicato momento che stiamo tutti vivendo, senza però trascurare la qualità e la serietà dell’offerta. Musicamica infatti è prima di tutto un’Associazione senza scopo di lucro, non tanto un organizzatore e gestore di servizi, e per questa ragione, nelle attività che svolge, ricerca sempre il vantaggio degli utenti, non avendo interessi propri da difendere; anzi, molto spesso l’associazione investe direttamente i pochi fondi risparmiati in 15 anni di attività, per consentire di svolgere al meglio attività che ritiene importanti, come appunto Campestate. Il lavoro e lo sforzo fatti, sono stati sicuramente apprezzati dalle famiglie che, a grande richiesta, ci hanno motivati a prolungare l’attività di una settimana in più rispetto al programma iniziale. Ringrazio quindi di tutto cuore Nicola, Silvano e Ermes, che ci hanno aiutati a mettere ancor più in sicurezza gli spostamenti del grande gruppo, Don Jacek e la Parrocchia di Campegine e Caprara per l’ospitalità, gli impareggiabili educatori Silvia, Carlotta, Serena e Marta, gli insostituibili aiuto-educatori Vanessa, Alessia, Alberto, Matteo, Remì, Elisa, Elena, Martina, Annalisa e Federica. Un grazie speciale anche a tutte le persone del paese e non che ci hanno messo a disposizione gratuitamente parte del loro tempo e in particolare: Walter, Angela, Livio, Simona, Giuliano, Roberto, Vittorio, Marcello, Gabriele, Michele, Sonia, Svetlana e la fam. Barozzi. Inoltre ringrazio tutti i genitori per la stima e la fiducia che ci hanno accordato e per finire, sperando di non aver dimenticato nessuno, (non ce ne vogliano nel qual caso) i principali protagonisti di questa bellissima avventura, i bambini che grazie ai loro sorrisi, agli abbracci, le risate, le litigate, le coccole, i pianti, le urla, la carica e la simpatia hanno saputo far diventare il Campo Giochi “Hakuna Matata” veramente unico e indimenticabile. Inutile dire che non vediamo l’ora di rincontrarvi il prossimo anno, un grosso abbraccio a tutti, dal vostro: “Generale” Suoni & Immagini 3 5 Suoni & Immagini 6 MUSICAMICA: UNA SQUADRA DI PROFESSIONISTI AL VOSTRO SERVIZIO Sinergia vincente tra Volontariato e Professionismo La Scuola di Musica ha riaperto i battenti sempre sotto la guida della Coordinatrice Daniela Ruozi che, forte di un consolidato gruppo di 10 docenti per altrettante classi di strumento e voce, ha saputo esprimere ancora una volta al meglio, attraverso la musica e il suo insegnamento, i valori su cui si basa Musicamica. Anche nel corso del passato anno scolastico la Scuola di Musica ha mantenuto un ruolo centrale nella nostra comunità tra le attività ricreative per ragazzi e adulti e si è attestata a oltre 140 iscritti, grazie a un consistente lavoro di volontari e collaboratori che hanno creduto nei valori e nei principi che rappresenta. La scuola, grazie all’apporto dei volontari, e a un imponente lavoro di coordinamento, non ha mancato nessuno dei consueti appuntamenti. Primo tra tutti il Musical, con la rappresentazione de “I vestiti del Ganduca” del 7 dicembre 2013, con grande successo di pubblico (si rimanda al relativo articolo). A seguire la rassegna musicale di Campegine tra le note, l’8 febbraio, che ha coinvolto tutti gli insegnanti della scuola per la preparazione e gli arrangiamenti dei brani scelti dai ragazzi e ha visto tanti giovani musicisti alle prese con la musica d’insieme e l’emozione di un folto pubblico di amici. L’attività si è conclusa con il Saggio degli Allievi, il 26 aprile, con l’esibizione della classe di canto, e i successivi 3 e 4 maggio con le classi strumentali, con la novità della classe di armonica a bocca. Nel corso dell’anno scolastico si è inoltre svolto il progetto del Coro delle Voci Bianche, sotto la direzione della Prof.ssa Daniela Ruozi, che ha coinvolto oltre 30 bambini, allievi della scuola e non, in un’attività educativa volta a diffondere tra i giovanissimi la conoscenza del senso del ritmo e dell’armonia, privilegiando l’attività di gruppo a quella individuale, senza trascurare naturalmente l’aspetto ludico e di socialità; il progetto per l’anno scolastico trascorso si è concluso con lo spettacolo del 17 maggio 2014, che ha visto un grande successo di pubblico ma soprattutto l’immensa gioia dei piccoli ed emozionatissimi coristi (si rimanda al relativo articolo). Per ragazzi e adulti invece abbiamo riproposto il pro- Il Coro di Voci Bianche getto di Musica d’insieme, diretto dall’eclettico Paolo de Matteis, con la costituzione di un gruppo musicale con un organico eterogeneo sia per tipo di strumenti musicali sia per età e capacità tecniche dei musicisti. Un’esperienza singolare ed originale non priva di difficoltà proprio per le caratteristiche dell’organico e per la volontà di esaltare e valorizzare le differenze tra gli individui che costituiscono il gruppo. Grande successo ancora una volSerata inaugurale “Nuovo Teatro Aurora” con Marco Sforza ta per il Laboratorio teatrale Gioco Teatro, condotto da volontari di Musicamica, ovvero STAGIONE TEATRALE 2013-2014: Federica ed Elena Saccani, grazie a cui i giovani attori si PROPOSTE ARTICOLATE PER IL sono trovati alle prese con la forza comunicativa di cor- PRIMO BANCO DI PROVA DELL’AUDITORIUM Il passato anno scolastico ha visto l’Associazione alle po e voce e con la difficoltà di dover trasmette emozioni e sentimenti ricoprendo un ruolo distante dalla propria prese con la prima stagione teatrale “Nuovo Tetro Aupersonalità; il laboratorio si è concluso con la messa in rora” presso l’Auditorium Comunale. Abbiamo proposto un cartellone eterogeneo, ricco di scena di “Alice nel Paese delle Meraviglie” il 31 maggio 2014. Il lavoro, tratto dal testo di Lewis Carrol, è stato iniziative rivolte a un pubblico variegato, nel tentativo di reinterpretato con le parole dei ragazzi e allestito con intercettare gli interessi della cittadinanza e di offrire una scenografie interamente create durante il laboratorio e opportunità di vivere il proprio paese e la propria comucostumi realizzati grazie al fondamentale e qualificato nità in modo diverso. Si sono susseguite serate a carattere musicale, proapporto delle mamme. Lo scorso anno scolastico inoltre abbiamo riproposto iezioni cinematografiche per ragazzi, una rassegna con il Laboratorio di disegno e pittura Tratto Musicale, con- titoli della storia del cinema italiano e una rassegna cidotto dalla Maestra d’Arte Laura Suarez che ha coinvolto nematografica “rosa” ispirata alla letteratura vittoriana, un gruppo di aspiranti artiste, di differente età e com- una serata dedicata alla memoria con brani e musiche petenza tecnica, in un percorso interiore alla riscoperta della Resistenza Partigiana, animazioni domenicali per della capacità di esprimersi con forme e colore e lasciare bambini e teatro dialettale, oltre naturalmente alle maandare la mano al ritmo delle emozioni. I lavori degli nifestazioni conclusive delle attività corsuali. allievi sono stati esposti presso l’Auditorium comunale in occasione del concerto del Coro delle voci Bianche e della rappresentazione di “Alice nel paese delle meraviglie”. Inoltre, insegnante e allievi hanno curato un’esposizione dei loro lavori il 19 giugno a Praticello di Gattatico e il o a Campegine in occasione della mostra di artisti locali organizzata per la Fiera dei SS Pietro e Paolo. Durante l’estate poi si è mossa l’imponente macchina di Campestate, il Campo Giochi Musicamica: la Coordinatrice Daniela Ruozi ha guidato tre consolidate educatrici e un affiatato gruppo di volontari nella realizzazione di una sensazionale proposta ricreativa per l’estate dei ragazzi, che ha coinvolto nel vero senso del termine, l’intero territorio comunale (si rimanda al relativo arSerata del XXV Aprile ticolo). Suoni & Immagini 7 Campegine tra le note Si è trattato di un impegno importante per i volontari dell’Associazione, sia per l’organizzazione che per la realizzazione delle manifestazioni in programma, che non ha avuto la sperata partecipazione di pubblico, anche in momenti importanti e di indubbio valore sociale e culturale come la serata in occasione della festa del XXV Aprile. Nelle edizioni in corso di questo anno scolastico, speriamo di riuscire a incontrare l’interesse dei nostri concittadini, senza rinunciare alla qualità delle proposte ed evitando di inseguire le mode del momento, a partire dalla prossima stagione, che si è aperta il 24 ottobre con una serata musicale di presentazione del Cartellone teatrale 2014-15. Attraverso il Cartellone avremo modo di festeggiare il 75° della Liberazione (1945-2015) e di celebrare il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra (1915-2015). ATTIVITA’ 2014-2015: LE NOVITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO Per l’anno scolastico 2014-15 sono riconfermate tutte le attività già in programma lo scorso anno. In particolare la Scuola di Musica ha riaperto i battenti il 9 ottobre con tutti i corsi tradizionali e i nuovi corsi di Armonica e Banjo. Stiamo lavorando al musical “Le follie dell’Imperatore”. Continuano anche i progetti del Coro delle Voci Bianche e di Musica d’Insieme, quest’ultimo sotto la guida del ritrovato Luca Savazzi, stimato professionista e vecchia conoscenza della nostra scuola. Consapevoli del valore che la musica ha per ogni individuo e della sua capacità di essere un canale comunicativo privilegiato, percorribile anche per persone che incontrano difficoltà di comunicazione attraverso il linguaggio verbale convenzionale scritto o parlato, proponiamo, a partire da gennaio 2015, un corso di Musicoterapia, coordinato dalla Musicoterapeuta Elena Gallazzi, attivo parallelamente all’attività della Scuola di Musica. Il corso è rivolto a tutti coloro che, a causa di disturbi dell’attenzione, dislessia, tratti autistici o altro, hanno difficoltà quotidiane nella comunicazione verbale scritta o orale e possono trovare attraverso ritmo, suono, e silenzio un canale privilegiato di comunicazione e uno strumento di accesso all’informazione verbale. Inoltre da gennaio saranno attivi due corsi di gruppo rivolti ad adulti, con attività di tipo esperienziale. Anche il laboratorio teatrale Gioco Teatro proseguirà la propria attività, con attenzione non solo alle tecniche di recitazione, ma anche alla stesura del testo e alla realizzazione di costumi e scenografie, dato l’interesse dimostrato dai ragazzi lo scorso anno. Abbiamo riproposto anche il laboratorio di disegno Tratto Musicale, con l’intenzione di avviare sia un corso intermedio di disegno e pittura, per chi già mastica la materia, e un corso base di disegno per principianti. ATTIVITA’ 2014-2015: VI PRESENTIAMO I PROFESSIONISTI PRONTI GIÀ ALL’OPERA COORDINAMENTO: Coordinatore artistico di Musicamica, non c’è bisogno di dirlo, è sempre la Prof.ssa Daniela Ruozi, che ricopre questo ruolo dal 1990, prima per conto del Comune di Campegine, poi della nostra associazione. Diplomata in flauto traverso presso il conservatorio “A. Boito”, si è sempre dedicata all’insegnamento della musica, maturando una grande esperienza sia con i bambini che con gli adulti e i ragazzi. La sua sensibilità artistica e le sue doti relazionali sono state elementi fondamentali per la crescita dell’associazione e delle attività da essa promosse, in particolare della scuola di musica e per l’istituzione di momenti musicali collettivi, quali il musical, diventati appuntamento annuale atteso da tutte le famiglie. GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DI MUSICA: Oscar Abelli: a lui è affidata dal 2005 la classe di batteria e percussioni; percussionista autodidatta ha fatto della musica la sua ragione e il suo stile di vita, con particolare interesse per la musica blues (nel 2007 col suo Oscar Abelli Quartet ha vinto il gran galà della musica e, per il terzo anno, il premio di miglior batterista blues, mentre con il gruppo “Listen Here” aveva partecipato, come unico gruppo italiano all’International Blues Festival di Salaise in Francia ed ha suonato in giro per il mondo in collaborazione con Tolo Marton); affascinato anche dal mondo del Jazz (con il gruppo Vidya ha suonato jazz nei teatri e in rassegne musicali come il Parma Lazz Frontiere); musicista eclettico nella sua carriera ha suonato in numerosissime formazioni musicali e girato il mondo collaborando con artisti di caratura internazionale per concerti e registrazione di album, quali Paul Rodberg, Keith Ferguson, Don Mc Calister, Oracle and the Plantations, Boxcars, Albert & Gage, Johnny Larosa, Mel Previte, Donnie Romano e tantissimi altri. Mauro Buratti: a lui è affidata la classe di basso elettrico. Musicista autodidatta, Mauro è cantante, bassista, e principale compositore dei Buried Dogs, power pop band emiliana. Ha fondato con altri musicisti la band “Il Nucleo”, che ha partecipato al Festivalbar con “Sospeso” e aperto i concerti di Lenny Cravitz e Ligabue al Campovolo a Reggio Emilia e, sempre per Ligabue, a San Siro e allo stadio Olimpico. Giuditta Carpi: a lei sono affidate le classi di canto e, da quest’anno, violino; ha studiato violino per sette anni presso il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma. Dal 2010 studia canto moderno ed è attualmente iscritta al secondo anno del corso di musicoterapia presso la scuola “MusicSpace” di Bologna. Nonostante la giovane età, vanta già una quinquennale esperienza nell’insegnamento della musica. Roberto Formentini: chitarrista e compositore, dopo il conservatorio ha intrapreso gli studi di composizione con il Maestro Stefano Bonilauri, chitarra jazz con il Maestro Giorgio Cocilovo e chitarra rock con Andrea Fornilli degli Stadio. Ha collaborato con numerosi artisti internazionali in concerti, tour e registrazione di album, quali Wilson Ferguson, Simona Poggi, Nick Norman, Max Who dei Black Machine, Mario Biondi, i gruppi “Match” e la band di Marco di Mauro. Alessia Galeotti: a lei è affidata la classe di canto moderno, diplomata presso il Liceo musicale “A. Boito” di Parma nel 1998 in canto, ha poi perfezionato la tecnica studiando canto jazz con la cantante Tiziana Ghigioni e Stefania Rava; insegna canto dal 2000 in diverse scuole di musica. Ha fatto parte, quale cantante solista, di diverse formazioni musicali di bossa nova e musica brasiliana, e collaborato, come corista, con vari musicisti e cantanti, come Jenny B, Andrea Braido, Laura Pausini e Mina. Marcello Ghirri: a lui è affidato il nuovo corso di banjo; suonatore di banjo a 5-corde autodidatta , suona lo strumento da circa 20 anni , ha collaborato a diversi progetti in studio con vari gruppi; è tra i fondatori e tutt’ora musicista del gruppo country-bluegrass The chicken Salad” . Ha suonato in vari contesi e con numerosi artisti e, per diversi anni, nei più prestigiosi festival hillbilly Europei ed Italiani. Daniela Ruozi: a lei sono affidate la classe di flauto traverso e chitarra classica, i corsi di teoria musicale, e i corsi di propedeutica musicale. Luca Savazzi: new-entry della nostra scuola, per la classe di improvvisazione musicale e pianoforte; musicista noto nell’ambiente jazz, suona il pianoforte dall’età di Suoni & Immagini 8 12 anni; ha maturato una lunga esperienza concertistica, collaborando con numerosi gruppi locali e suonando in tour di artisti quali Eugenio Finardi e Riccardo Fogli e Paolo Belli nonché in performance dal vivo in spettacoli teatrali con Aida Cooper and the Nite Life, la Cb Band Orchestra. Ha collaborato anche, tra gli altri, con Stefania Rava, la Jazz Art Orchestra, Claudio Tuma,Daniela Galli,Arthur Miles, Michael Coleman, Jenny B., Silvia Mezzanotte e Matteo Setti. Paola Turcato: a lei è affidata la classe di pianoforte; ha ottenuto la laurea Musicale nell’anno 1995 in organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio” A.Boito” di Parma, dove ha anche frequentato il triennio di laurea in Clavicembalo e musica antica presso il suddetto istituto dal 1995 al 1998. Si è poi specializzata in tecniche didattiche, dedicandosi poi all’insegnamento del Pianoforte presso diverse scuole della provincia. Erika Vezzani: è l’insegnate del nuovo corso di armonica, nell’ambiente musicale è meglio conosciuta come Sonny Babe. Tra le prime donne armoniciste italiane, è molto nota nella scena Blues italiana, nel 2010 ha pubblicato il suo primo album di canzoni scritte e musicate da lei, “Don’t touch”. Ha suonato con molte band e incontrato numerosi artisti suonando dal vivo con Danni Leigh, e gli Skiantos e attualmente suona con la band “The chiken salad” di cui è co-fondatrice. Erik Zavaroni: a lui è affidata la classe di ottoni. Si è diplomato in basso tuba sotto la guida del Maestro Maurizio Mineo, primo trombone dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano, e si è poi perfezionato in vari corsi. Nel corso dell’attività professionale, iniziata nel 1986,ha collaborato e collabora tuttora con importanti e prestigiosi Enti Lirici e Sinfonici. Ha collaborato con artisti come Renato Zero per tour teatrali. Nell’ambiente jazz ha collaborato con artisti di fama internazionale quali il saxofonista Steve Coleman e la pianista compositrice Carla Blay. In campo solistico si è aggiudicato il terzo premio nel Concorso “Città di Tortona” per strumento solista. Inoltre si è aggiudicato il primo posto per basso tuba alla selezione per L’Orchestra Sinfonica Europea. Da diversi anni dirige il corpo musicale “Piacenza Brass Band”, costituito da un vasto organico di ottoni. CORO DELLE VOCI BIANCHE: diretto e coordinato dalla Prof.ssa Daniela Ruozi CORPO MUSICALE DEL PROGETTO MUSICA D’INSIEME: quest’ano il corpo musicale è diretto da Luca Savazzi. CORSO DI DISEGNO “TRATTO MUSICALE”: il corso è tenuto anche quest’anno dalla Maestra d’Arte Laura Surez, che ha curato anche la realizzazione della tessera Musicamica 2015; vi rimandiamo al trafiletto sulla nuova tessera per la presentazione di Laura. CAMPESTATE: squadra vincente non si tocca, quindi siamo intenzionati a riconfermare il gruppo di educatori che quest’anno hanno animato l’estate dei ragazzi. Sono ragazze attive da diversi anni nei Campi Gioco Coordinati da Daniela Ruozi quali educatrici o semplici volontarie: Silvia Facchini, Serena Luongo e Carlotta Pupo. Ma mancano ancora tanti mesi prima dell’inizio di una nuova estate, quindi possiamo anche aspettarci qualche novità. Al fianco di tutti loro, una compatta squadra di volontari, che si occupano degli aspetti amministrativi, gestionali ed organizzativi d�elle attività, consentendo ad ognuno di lavorare al meglio. PROGRAMMAZIONE 2015 RASSEGNA “NUOVO TEATRO AURORA” - AUDITORIUM COMUNALE CAMPEGINE 15 GENNAIO - ORE 21.00 Il Circolo cine-letterario presenta Jane Eyre Proiezione del film e successiva discussione sul capolavoro letterario di Charlotte Brönte. In collaborazione con l’Associazione “Sofa & Carpet” Ingresso libero (è gradita la prenotazione) 7 FEBBRAIO - ORE 20.45 Campegine tra le note Rassegna Musicale con gli allievi della Scuola di Musica “Musicamica” Sede della manifestazione: Sala Polivalente di via Sorte, Campegine Ingresso libero 21 FEBBRAIO - ORE 21.00 Merceria Bertoletti: bottoni, mutande, calsetti Commedia dialettale brillante in tre atti di Maria Teresa Pantani “Compagnia dialettale Calernese” Biglietto di ingresso euro 7,00 16 MARZO - ORE 21.00 Progetto PAES: come abbassare le bollette Relatori: Arch. Giovanni Ferrari e Ing. Paolo Montanari A cura dell’Università dell’età Libera Ingresso libero 29 MARZO - ORE 21.00 Un’allegra, inconsolabile vedova Commedia dialettale brillante in tre atti di Antonio Guidetti Compagnia dialettale “Quelli di Sant’Ilario” Biglietto di ingresso euro 7,00 23 MAGGIO - ORE 21.00 Terzo concerto del Coro delle Voci Bianche Realizzato dal Coro delle Voci bianche della Scuola di Musica ”Musicamica” Ingresso libero Dal 3 al 5 APRILE Dalla trincea al casolare, mostra di cimeli, reperti e ricordi dal fronte della Grande Guerra Esposizione tematica in occasione del Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Iª Guerra Mondiale Oggetti dalla Collezione privata di Amarenzio Giroldi e documenti dall’Archivio Parrocchiale di Campegine Ingresso libero 30 MAGGIO - ORE 21.00 Spettacolo conclusivo del corso “Gioco Teatro” Corso di Teatro per bambini e ragazzi dell’Associazione Musicamica Ingresso libero 18 APRILE - ORE 20.45 Libertà è Partecipazione Lettura e musica sulla Resistenza realizzato dall’Associazione “Musicamica” Testi liberamente tratti da “Il Corvo” di Mario Lodi - Ingresso libero 9 e 10 MAGGIO - ORE 20.45 Saggio degli allievi della Scuola di Musica “Musicamica” Sede della manifestazione: Sala Polivalente di via Sorte, Campegine - Ingresso libero Sede delle manifestazioni Auditorium Comunale P.le Montry, 3 - Campegine Per info e prenotazioni Tel. 0522.676349 o 320.1596293 SMS 329.7564257 e-mail: [email protected] Prevendita biglietti commedie Photo ’62, via G. Amendola, 16/a Campegine (tel. 0522.676349) Suoni & Immagini 9 “I VESTITI DEL GRANDUCA” LA COMICITÀ SVELA UNA TRAGICA REALTÀ A un anno di distanza, emozioni e riflessioni di una giovane attrice Qui a Musicamica stiamo per andare in scena con il nuovo Musical, “Le follie dell’Imperatore”: il coro e i musicisti sono sul palco e la Dani sta leggendo l’introduzione allo spettacolo: tra pochi secondi la batteria staccherà il tempo della prima canzone. Cerco di vincere l’emozione e la mente però non può evitare di tornare allo scorso anno, quando il 7 dicembre noi ragazzi della Scuola di Musica “Musicamica”, al gran completo, siamo saliti sul palcoscenico, capitanati dalla nostra direttrice Daniela Ruozi, ovvero “la Dani”. Che emozione per tutti mettere in scena “I Vestiti del Granduca” dopo settimane di intense prove. È passato un anno, ma ancora mi sembra di sentire quel brivido lungo la schiena che mi scendeva mentre i ragazzi del coro intonavano il brano di apertura e che arriverà, puntuale, anche quest’anno. Che adrenalina che è salita in quel momento! “…Avevamo appena unito le nostre mani e urlato scaramanticamente “merda, merda, merda!” per farci coraggio, ma poi tutta quella sicurezza è svanita in un momento: avevo paura di sbagliare, di dimenticare le battute, di salire sul palco in ritardo… Invece è andato tutto bene e sono certa che tutti gli attori sono riusciti a trasmettere al pubblico l’emozione che avevano in corpo. Che dire poi dei cantati e del magnifico coro?! Non potete immaginare cosa significa sentire il coro cantare per noi attori che da dietro le quinte non possiamo vedere nulla di ciò che accade sul palco e dobbiamo stare attenti a non fare rumore: mentre il coro canta noi balliamo, cantiamo con loro e questo ci aiuta molto a sciogliere l’emozione! Loro, il coro intendo, sì che sono tosti: tutto il tempo fermi in piedi sul palco, senza potersi muovere, senza poter ridere delle battute o delle scene comiche. Anche i musicisti sanno trattenere le risate, entrando perfettamente nella parte grazie ai costumi di scena, con i quali ogni anno accettano di suonare: una straordinaria orchestra che suona volontariamente dal vivo solo per noi ragazzi dopo mesi di prove notturne. Non riusciremo mai a ringraziarli abbastanza per il loro impegno, perché è anche grazie a loro che possiamo continuare ogni anno a vivere queste emozioni. Il pubblico si è divertito grazie alla comicità del racconto e degli attori, e alla bella musica, ma ha anche potuto rifletter su importanti tematiche suggerite dalla storia, e sottolineate dal repertorio musicale che ha creato un collegamento tra la realtà odierna e una fiaba senza tempo come quella che abbiamo portato in scena. Tematiche sottolineate nell’introduzione allo spettacolo e su cui anche noi abbiamo avuto modo di riflettere durante le settimane di prove di uno spettacolo dal sapore classico ma quanto mai attuale: apparire: questo conta alla Corte del Granduca. Fingere e dissimulare: è la norma per i cortigiani. Assecondare il potere: è l’unica preoccupazione dei sudditi. La realtà: nient’altro che qualcosa da manipolare. In un Regno come questo, nel generale disinteresse per la verità, c’è spazio solo per i furbi, che possono tessere i loro inganni alla luce del sole, sotto lo sguardo compiaciuto del popolo e dei suoi governanti…” Ma ora il coro sta intonando la prima canzone… ecco che sale l’adrenalina… sto per salire sul palco per mettere in scena un nuovo spettacolo: musiche diverse, copione diverso, scenografia diversa, costumi diversi… stessa emozione! Da un’idea di Penelope Secchi Suoni & Immagini 10 Grande successo per l’ultimo musical di Musicamica “Le follie dell’Imperatore” La forza dell’amicizia oltre l’interesse personale È andato in scena il 6 e 13 dicembre scorsi, presso la sala polivalente di Campegine, il Musical “Le follie dell’Imperatore”, a cui abbiamo lavorato tutti intensamente: musicisti ritmati, coro intonato, solisti emozionati e attori scatenati, sarte indaffarate, truccatrici estrose, scenografo ispirato e apparato tecnico affaticato, ognuno ha dato il massimo per non deludere il pubblico che numeroso ogni anno gremisce la sala, impaziente per questo appuntamento. L’impegno di Musicamica per mantenere questo appuntamento annuale è stato notevole, ma lo sforzo è stato ampiamente ripagato da uno spettacolo davvero ben riuscito, che ha saputo divertire il pubblico. Come sempre, il Musical, con il suo lungo percorso preparatorio, è stata occasione per donare a tutti i ragazzi emozioni irripetibili che li accompagneranno per tutta la vita e per creare legami di amicizia che potranno continuare a saldarsi nel tempo, anche tra ragazzi di età diverse. Quest’anno abbiamo scelto una storia che parla di amicizia e umiltà, della sincerità dei rapporti reali, vissuti fianco a fianco, nelle difficoltà, e del piacere di affrontare le avversità avendo a fianco un vero amico, qualcuno disposto a dare qualcosa di sé per noi e a cui siamo disposti a ricambiare l’aiuto ricevuto. Una riflessione sull’egoismo e sulla scoperta dell’altro, con le sue esigenze diverse dalle nostre con le quali però dobbiamo fare i conti per poter convivere in armonia. Una storia divertente ma che è stata spunto di riflessione per i protagonisti dello spettacolo e per il pubblico che è venuto ad applaudirli. Suoni & Immagini 11 Suoni & Immagini 12 FUSIONE DEI COMUNI DI CAMPEGINE, GATTATICO, SANT’ILARIO: QUESTO MATRIMONIO… S’HA DA FARE? Note e riflessioni di una cittadina dopo i due incontri del 4 e 15 dicembre scorsi Nelle ultime due settimane si sono tenuti due incontri sul tema della Fusione dei Comuni di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario, uno organizzato dal Comitato per la Fusione, tenutosi il 4 dicembre presso la Polisportiva Campeginese, il secondo il 15 dicembre presso il Museo Cervi, organizzato dalle tre Amministrazioni Comunali, Assemblea Pubblica che ha costituito il primo passo ufficiale di programmazione del progetto, che si avvia con un percorso di condivisione e confronto con la popolazione. FUSIONE? COS’È? In termini semplici, forse semplicistici, la Fusione consiste nel costituire un solo Comune, che avrebbe circa 22.000 abitanti su una superficie di 85 Kmq (somma di Sant’Ilario con 11.065 ab. su 20,23 Kmq, Gattatico con 5.888 ab. su 42,15 Kmq e Campegine con 5.078 ab. su 22,62 Kmq), con un Solo Sindaco, una sola Giunta e un solo Consiglio Comunale, un unico bilancio e un unico apparato burocratico. Resta la possibilità di istituire delle Municipalità, territorialmente corrispondenti ai vecchi Comuni, con un Presidente e un Consiglio eletti e dotati di statuto; il Presidente, privo di potere decisionale, ha diritto di Parola durante il Consiglio Comunale e deve essere ascoltato per questioni che riguardano il territorio da lui rappresentato. I tre Comuni diventerebbero di fatto una sola realtà con una sede principale degli Uffici, mentre sui territori delle Municipalità (gli ex Comuni) resterebbe uno sportello polifunzionale con personale appositamente formato per poter rispondere alle esigenze della popolazione. Gli attuali dipendenti dei singoli Comuni diventerebbero tutti dipendenti del Comune Unificato. Sarebbero da definire, tra le altre tante cose, nome, simbolo e sede del Comune fuso. Il nuovo Comune può godere di un finanziamento pubblico, da Stato e Regione, per un periodo di 15 anni, di entità variabile (il fondo viene finanziato di anno in anno) a seconda della disponibilità e del numero di Comuni fusi tra cui suddividere il fondo disponibile; inoltre, per un periodo di tre anni, il Comune gode di una deroga al Patto di Stabilità, pur restando vincolato ad eventuali nuovi strumenti di controllo dei bilanci comunali che lo Stato decidesse di mettere in campo. Naturalmente il nuovo Comune deve dotarsi di strumenti amministrativi unificati, dal punto di vista Urbanistico, Toponomastico, Anagrafico, dei regolamenti (commercio, Associazionismo, sale pubbliche, verde pubblico, mercati ecc..) e della gestione di tutti i Servizi. A CHE PUNTO È IL PROCESSO? Le Amministrazioni di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario d’Enza da oltre un anno stanno valutando la possibilità di procedere alla fusione dei tre Comuni per crearne uno unico. Fino ad ora il percorso si è svolto “dietro le quinte”, attraverso consultazioni e confronto politico, e informazione sul territorio; il coinvolgimento del Consiglio Comunale e della popola- zione è stato di intensità diversa nei tre comuni in termini di numero assemblee promosse sul territorio e di Consigli dedicati all’argomento (i campeginesi intervenuti alla riunione del 4 dicembre hanno più volte lamentato nei loro interventi la scarsa informazione ricevuta sull’argomento fino a quel momento); in ogni caso le tre amministrazioni hanno deciso di commissionare uno “Studio di Fattibilità”, da poco redatto e al vaglio delle Amministrazioni, per valutare se quella della fusione, almeno sulla carta, è una strada praticabile, prevalentemente considerando gli aspetti organizzativo-amministrativi ed economici. Ora si è avviata la fase di condivisione del progetto con la cittadinanza: forse molti campeginesi non se ne sono nemmeno accorti, ma il 15 dicembre scorso si è formalmente avviato il Percorso Partecipativo, prima delle due tappe del processo che poterebbe condurre alla Fusione dei Comuni di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario. La popolazione è stata invitata a partecipare con manifesti affissi nei luoghi pubblici, ma in effetti sul territorio campeginese è mancata un’informazione capillare che spiegasse il significato della serata. Al termine del processo partecipativo, che dovrebbe svolgersi nel corso di tutto il 2015, sarà redatto un “Documento di Proposta Partecipativa”, che dovrebbe contenere la sintesi dei problemi analizzati e le linee guida di indirizzo per il nuovo Comune. La fase partecipativa prevede, oltre alla costituzione di un comitato StoricoScientifico, agli incontri con i Dipendenti e ai tavoli di discussione cui partecipano cittadini scelti tra autocandidati, una sola Assemblea pubblica finale, preceduta da sondaggi con questionari via web e cartacei. Se si decidesse di procedere in questa direzione, seguirebbe la fase decisionale vera a propria, che si svolge all’interno dei Consigli Comunali e che si potrebbe concludere con il Referendum e la decisione finale della Regione (si tratterebbe di un referendum consultivo, quindi non vincolante, il cui peso ed esito dipende dalle deliberazioni dei Consigli Comunali, e dalla Decisione finale che spetta alla Regione, sentito il parere delle istituzioni - ndr). La sensazione durante le assemblee: un’informazione unilaterale Nel corso delle due serate del 4 e 15 dicembre scorso, si sono susseguiti relatori diversi, tutti assimilati dal comune denominatore della convinzione che la fusione sia un’opportunità da cogliere al volo, una inevitabile evoluzione del sistema amministrativo, alla luce del processo di ristrutturazione che stanno subendo Province, Regioni e lo Stesso Stato centrale. Un percorso inevitabile, unica possibilità per realtà come la nostra di proiettarsi come protagonisti nel futuro per essere interlocutori di rilievo di Enti sovracomunali pubblici e privati. Dalle relazioni è emersa l’idea che la fusione sia l’unico modo per consentire al Comune di fare investimenti, sfruttando la possibilità di uscire dal Patto di Stabilità per tre anni, e potendo usufruire di significativi finanziamenti pubblici, da investire in appalti attualmente bloccati. La sensazione ricevuta, ascoltando i relatori che hanno parlato, è che la fusione sia un processo inevitabile, si potrebbe dire inarrestabile, solo questione di tempo, e che tutte le legittime perplessità potranno essere fugate attraverso il percorso di condivisione a seguito del quale inevitabilmente ci si dovrà convincere del fatto che la Fusione è vantaggiosa. Nessuno dei relatori invitati era espressione di una linea di pensiero scettica nei confronti della fusione: le uniche voci fuori dal coro, che hanno sollevato dubbi e perplessità, sono giunte da interventi spontanei dal pubblico. Quella cui abbiamo assistito fin ora è stata un’informazione a senso unico, incentrata esclusivamente sugli ipotetici vantaggi di una fusione, senza toccare, se non del tutto marginalmente e distrattamente, le possibili criticità di un’operazione come questa, tutt’altro che semplice. I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI DICONO… Di seguito uno stralcio dei discorsi dei rappresentanti delle Istituzioni che hanno parlato nel corso delle due serate, con gli aspetti distintivi del loro pensiero. Solo note positive sono giunte dal Sindaco di Sant’Ilario d’Enza, Marcello Moretti, unico dei tre Sindaci a parlare durante l’Assemblea del 15 dicembre. Sostiene che la Fusione dei Comuni sia un’opportunità importante da sfruttare ora che è possibile governare il processo e non da subire quando eventualmente fosse imposta a livello Nazionale. I nostri tre comuni, procedendo con la Fusione, potrebbero dare il loro contributo al Riformismo in atto e fornire ai loro cittadini una risposta concreta per affrontare il futuro. Considerando del resto che i problemi delle Comunità vanno oltre i confini tradizionali dei comuni storicamente costituiti, non c’è motivo di continuare a voler mantenere quei confini. Solamente durante la serata del 4 dicembre abbiamo potuto ascoltare il parere del Sindaco di Campegine, Paolo Cervi. Seppure propenso all’idea della fusione dei Comuni, ritenendo si tratti di una scelta pressoché “obbligata”, il Sindaco non nega che ci possano essere delle perplessità in merito, in quanto si tratta di tre comunità ben distinte che hanno avuto identità autonome per lungo tempo. Nonostante questo, pensando ai poteri che ogni singolo piccolo Comune ha nei confronti di Gestioni Associate, il Sindaco Cervi non ha dubbi circa l’utilità di essere un Comune di maggiori dimensioni che possa gestire in autonomia molti più servizi: sostiene infatti che le Amministrazioni di piccoli Comuni si trovino oggi nella posizione di poter decidere poche cose, o per mancanza di fondi da poter investire o perché la gestione di servizi dipende da Enti non elettivi come l’Unione dei Comuni. Il Comune fuso potrebbe disporre di più dipendenti per ogni servizio, con un risparmio non tanto e non Suoni & Immagini solo sulle risorse umane, ma sulla riduzione del lavoro appaltato all’esterno. Altro punto a favore sarebbe quello della possibilità di mantenere una rappresentatività locale attraverso le Municipalità e i suoi rappresentanti. Trattandosi di un percorso complesso, al termine del quale la parola torna ai cittadini attraverso il Referendum, ha sottolineato l’importanza della più larga partecipazione e condivisione possibile. All’Assemblea del 15 dicembre è intervenuto anche il neoeletto Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha salutato con favore l’Assemblea. Ha spiegato che, secondo le riforme al vaglio, le Regioni dovrebbero acquisire un ruolo sempre più di progetto e meno di governo, mentre il ruolo decisionale sarebbe demandato al Territorio, ovvero ai Comuni, i quali quindi devono attrezzarsi per svolgere al meglio questo loro ruolo. Ha sottolineato che il vero obiettivo della Regione Emilia-Romagna, più che le fusioni sono le Unioni (il nostro Comune fa già parte dell’Unione dei Comuni della Valdenza ndr), che non devono essere solo delle cornici formali, ma dei reali gestori di Servizi; nonostante ciò, ritiene che le fusioni restino comunque una grande opportunità, soprattutto pensando ai Comuni di piccole dimensioni, in termini di semplificazione, efficientamento, deburocratizzazione, capacità di investimento pubblico e attrattiva verso investimenti privati, qualità e quantità dei servizi. L’importante, ha sottolineato, è il percorso partecipativo, perché la cosa peggiore sarebbe quella di Istituzioni che pensassero di decidere una cosa del genere all’interno delle sale consigliari. QUALCHE VOCE FUORI DAL CORO SI È LEVATA... Diversi dei Campeginesi intervenuti durante la serata del 4 dicembre hanno espresso dubbi e timori circa l’opportunità di aderire ad un processo di fusione, dubbi tutti esposti anche durante la serata del 15 dicembre nell’unico intervento fuori dal coro che abbiamo ascoltato. Si è alzata infatti decisa la voce dell’ex Sindaco Campeginese River Tagliavini, il quale è intervenuto, sottolineando prima di tutto che meriti una riflessione il fatto che la stragrande maggioranza dei comuni di dimensioni paragonabili al nostro non stiano procedendo a fusione. È convinto che di fatto i processi di fusione limitino la partecipazione dei Cittadini nei Consigli Comunali, vere scuole di Educazione Civica per i giovani. Come altri suoi concittadini, ha espresso perplessità circa l’asimmetria tra i tre comuni in termini di popolazione, con uno dei tre che presenta più abitanti degli altri due messi insieme, con il rischio di una struttura asimmetrica del nuovo comune, che potrebbe tradursi in un’asimmetria sociale, con un centro e tante periferie. L’ex Sindaco ritiene invece che la strada da percorrere o meglio, la strada su cui proseguire sia quella della gestione associata, per offrire servizi più qualificati ed efficienti ad un minor costo, attraverso l’Unione dei Comuni già esistente. Ritiene che la fusione dei Comuni di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario non porterebbe a semplificazioni significative, restando comunque l’organo dell’Unione all’interno del quale è ne- 13 cessario discutere scelte con altri Comuni. Ritiene che gli incentivi economici Statali e Regionali non possano essere motivo di scelta, poiché in ogni caso sarà l’azione di Governo centrale a determinare l’eventuale incremento o riduzione dei vincoli di investimento per tutti i Comuni. Infine ricorda ai presenti che il voto finale dei cittadini è un referendum Consultivo, non vincolante e per spiegarne il significato ha portanto l’esempio di quanto è accaduto in Val Samoggia, dove la Regione ha deciso di procedere con la fusione di tutti i cinque comuni coinvolti nonostante la prevalenza del NO in due territori comunali su cinque, con un voto complessivo favorevole di poco superiore al 51% (sul totale dei votanti del nuovo comune fuso). Chiede quindi ai rappresentanti delle Istituzioni presenti che, se si decidesse di andare avanti su questa strada, i Consigli Comunali adottino delle deliberazioni che tutelino il voto dei loro cittadini, affinché ogni singolo Comune entri nella fusione solo con il parere favorevole della maggioranza dei suoi cittadini. A seguito della serata che ha decretato l’avvio ufficiale del percorso di condivisione, i dipendenti del Comune di Gattatico hanno diramato un comunicato, firmato all’unanimità, in cui esprimono il loro dissenso nei confronti dell’Unione, ritenendo che non si possa prescindere dalle identità territoriali, che costituiscono anche la base dell’impegno di tante persone a lavorare per i cittadini con cui sono a contatto quotidianamente; sottolineano inoltre che le differenti scelte urbanistiche e di tutela del territorio dei tre comuni, e in particolare lo sforzo del comune di Gattatico in difesa dell’ambiente e del territorio, debbano essere considerate, per non rischiare di vanificare gli sforzi di questi anni, tema sollevato anche da un cittadino di Gattatico, Antonio Fontechiari, durante l’Assemblea del 15. RIFLESSIONI DI UNA CITTADINA Al termine delle serate, caratterizzate da una voce unanime, durante le quali le perplessità eventualmente sollevate sono state accantonate e obliate dal coro di voci convinte della necessità di compiere il passo dell’unificazione, non posso che dirmi delusa da un’informazione portata avanti con questo tenore, molto stupita di sentire addirittura dire che “il nostro sforzo deve essere quello di convincere la gente che è la scelta giusta, che bisogna andare in questa direzione, discutendo di quanto si potrà migliorare e quanto si potrà fare”. Ma qui non si tratta di convincere, si tratta di informare in modo obiettivo e lasciare che ognuno formi la propria opinione. Il compito dei rappresentanti delle istituzioni non è quello di rappresentare i cittadini, mediandone il pensiero? E in questa fase non deve essere quello di informare in modo equilibrato e guidare la discussione affinché nessuna voce risulti inascoltata? Questo mi sarei aspettata almeno da una serata organizzata dalle tre Amministrazioni Comunali, se non da una serata promossa dal Comitato per la fusione. Mi restano quindi molti interrogativi. Primo fra tutti come siamo arrivati alla serata del 15 dicembre? Da dove viene la spinta propulsiva? Chi può dire che quella della Fusione è l’unica strada possibile per la “salvezza” delle nostre comunità? La maggior parte dei Comuni come il nostro non sta procedendo nella direzione della fusione, perché? Si è parlato durante gli incontri dei vantaggi economici garantiti ai comuni fusi: lo saranno per sempre? Cosa succederà se e quando cambieranno le carte in tavola e il Governo Centrale magari stabilirà vincoli differenti per i comuni di ampie dimensioni dopo averne incentivato la nascita? Non dimentichiamo che comunque le garanzie esistono solo per il periodo iniziale, per sostenere la nascita del nuovo Comune che richiede molto lavoro e investimenti, ma poi bisogna essere in grado di camminare autonomamente e di mantenere finanziariamente gli eventuali investimenti fatti. Quali devono essere quindi le basi su cui fondare un’eventuale fusione tra Comuni? Non ci si può sposare per soldi o per convenienza, tra l’altro garantita solo temporaneamente: semmai deve esistere una solida base culturale ovvero di cittadinanza, una reale volontà di creare una Comunità unita. A Campegine però purtroppo il processo si è avviato a seguito di un lavoro svolto prevalentemente dietro le quinte, che ha solo raramente incontrato i cittadini, senza una informazione capillare, quindi in mancanza di una convinta adesione della popolazione, a cui ora viene chiesto di farsi coinvolgere quando le carte sono già in tavola. Ma la parola Comunità non era presente nelle slide dei relatori, che hanno presentato solo gli ipotetici vantaggi economici e amministrativi che deriverebbero dall’esistenza di un Comune più grande: dalla loro presentazione è emerso il concetto che la dimensione in termini di popolazione e chilometri quadrati, ovvero la possibilità di operare su più ampia scala, sarebbe da sola sufficiente a garantire migliore efficacia di intervento, efficienza, qualità e riduzione dei costi. Ma un dubbio serpeggia: i comuni grandi non hanno forse gli stessi problemi dei piccoli? E la cronaca non mostra i fallimenti delle grandi realtà amministrative? Realtà più complesse non possono comportare problemi e quindi costi maggiori? Il fatto di avere maggiori dimensioni ci esime forse dal confrontarci con i territori confinanti e con gli altri Comuni del nostro Distretto Sanitario? Una volta Comune fuso usciremmo forse dall’Unione dei Comuni della Valdenza? Posto che non stiamo parlando di minuscole realtà amministrative, quello che fa la differenza, più o meno grande che sia il comune, è la coesione della comunità che lo costituisce, il suo interesse per il territorio e la cosa pubblica e la capacità degli amministratori di rappresentare e interpretare i propri cittadini: tutto ciò si potrà raggiungere meglio dall’unione di tre comunità come quelle di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario piuttosto che mantenendo l’organizzazione territoriale tradizionale con una gestione condivisa dei servizi? Vi lascio con questi interrogativi, sperando che possano giovare ad un confronto equilibrato. Elena Saccani Suoni & Immagini 14 “Quattro zampe più la tua” “Quattro zampe più la tua” è il motto che hanno fatto loro, un gruppo di volontari campeginesi, che armati di entusiasmo e amore per gli animali hanno deciso di costituire una vera e propria associazione, che si occupa in particolar modo della tutela dei gatti. L’associazione, denominata “Quattro zampe più la tua”, iscritta regolarmente all’Albo dell’Associazionismo, si è costituita l’undici luglio dello scorso anno, attualmente conta 22 soci, ed è composta da un consiglio direttivo di 5 membri, il cui presidente è Marisa Monti e ha la propria sede in via Amendola, 51. Questa iniziativa è partita da un gruppo di persone che si sono rese conto che gli animali in genere e in particolar modo i gatti vanno tutelati. Tanti sono i gatti abbandonati e, a differenza dei cani per i quali esiste l’obbligo dell’iscrizione all’anagrafe canina e dell’inserimento del microchip, per i gatti la situazione è molto più problematica. Sul territorio di Campegine sono presenti ben due colonie feline composte circa da venti gatti ciascuna, una si trova in via Curiel (zona ex Ceramica Campeginese) e l’altra, di fianco all’isola ecologica (dietro al cimitero). Per quanto riguarda quest’ultima, lo spazio messo a disposizione è di proprietà del Comune, che lo ha affidato, all’associazione “Quattro zampe più la tua” attraverso un’apposita convenzione. I volontari provvedono quotidianamente a portare cibo agli animali e a pulire l’area dotata di due roulottes per ospitarli, inoltre, qualora si renda necessario, si occupano anche della sterilizzazione e delle cure mediche. Il problema più grave però, rimane quello dell’abbandono, sempre più spesso vengono ritrovati animali a volte anche molto piccoli e non ancora svezzati. Per cercare di far diminuire questo fenomeno, l’associazione ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della sterilizzazione dei gatti; le statistiche infatti dimostrano che i gatti sterilizzati vivono più a lungo e il loro stato di salute risulta in genere migliore di quelli non sterilizzati. L’associazione ha anche censito tutti i gatti della colonia e a breve, sarà predisposta una scheda personale di ciascun animale, inoltre ci si può rivolgere a “Quattro zampe più la tua” anche per l’aiuto del ritrovamento di animali scomparsi, sia cani che gatti, dove nel qual caso i volontari provvedono ad affiggere volantini nei luoghi più frequentati. Il sostentamento economico per il reperimento del cibo di entrambe le colonie, dei fondi per le cure mediche e delle attrezzature necessarie, avviene mediante le tessere associative, contributi liberali dei cittadini e la vendita dei calendari, raffiguranti gli ospiti della colonia. CLUB ALCOLISTI TERRITORIALI: L’ATTIVITA’ CONTINUA CON NUOVE SFIDE PER IL FUTURO Passaggio di testimone alla sezione campeginese dell’ACAT Valdenza (Associazione Club Alcolisti Territoriali dei comuni di Campegine, Montecchio, Cavriago, Sant’Ilario e Ciano): Giampaolo Cavalli, Servitore e Insegnante, è diventato infatti segretario e responsabile della sezione campeginese, prendendo il posto di Bruno Rossi, che rimane Presidente di ACAT Valdenza. Da tre anni ormai, è nata l’associazione dei Club della Valdenza, che precedentemente facevano capo all’ACAT di Reggio Emilia. L’ACAT si trova di fronte molte sfide in questo periodo: il mondo delle dipendenze si amplia e complica, con la crescita dei casi di dipendenza da gioco, che si somma a quella da alcool e anche da altre sostanze. All’interno del club sempre più spesso ci si trova di fronte a persone con problematiche multiple e il compito dei Servitori è proprio quello di capire chi hanno di fronte per riuscire ad aiutarlo al meglio ed eventualmente indirizzarlo anche verso centri più specializzati per dipendenze non alcool correlate. Inoltre è sempre più forte la necessità di operare all’esterno del Club per mettere in atto azioni preventive, a partire dalle generazioni più giovani che si approcciano al mondo. Il cambio alla guida della sezione di Campegine coincide quindi con una nuova sfida: la volontà di lavorare di più sul territorio, per impegnarsi nella prevenzione, diffondendo tra la popolazione, a partire dai più giovani, le informazioni utili a conoscere le conseguenze di uno stile di vita sbagliato, e i rischi correlati a qualunque tipo di dipendenza: solo conoscendo le possibili conseguenze delle proprie azioni si è veramente liberi di scegliere. All’interno del CAT, secondo il metodo Hudolin, l’alcolismo non è considerato né un vizio né una malattia, ma uno stile di vita rischioso, che comporta conseguenze negative per il soggetto e le persone che lo circondano. Alla base del metodo vi è l’idea che determinati tipi di problemi sociali possano essere concretamente affrontati da coloro che ne sono o ne sono stati coinvolti in prima persona. Al centro ci sono le persone con le loro storie e le loro fragilità, nella loro totalità e complessità, con la loro integrazione sociale e le loro famiglie. Nessun giudizio, nessuna imposizione, ma solo esperienze a confronto e forte stimolo e motivazione a cambiare stile di vita, per stare meglio, per migliorare, per riprendere in mano la propria esistenza. Al club si ha l’occasione e l’opportunità di superare quel senso di vergogna per la propria condizione, che è la principale causa dell’isolamento delle persone che soffrono di dipendenze, per avviare un percorso personale di riconquista della libertà, di cui andare fieri. Al CAT si può rivolgere chiunque, sia chi conduce uno stile di vita rischioso, sia i suoi famigliari o i suoi amici. Se pensi di aver bisogno di loro, i membri del CAT ti aspettano: - a Campegine tutti i martedì sera dalle 21.00 alle 22.30 c/o la sede al Centro Culturale “Imerio Cantoni” in Via Amendola, 51 - a Montecchio tutti i mercoledì dalle 21.00 alle 22.30 c/o la sede di Piazza Repubblica, 19 - a Cavriago tutti i lunedì dalle 21.00 alle 22.30 c/o la sede di via Paterlini, 21/a - a Ciano d’Enza tutti i martedì dalle 21.00 alle 22.30 c/o la Sede delle Associazioni al Parco Bosco dell’Impero - a Sant’Ilario d’Enza tutti i giovedì dalle 21.00 alle 22.30 c/o il Centro Sportivo di Via Piave, 2 Per ulteriori informazioni, potete inviare una mail all’indirizzo: [email protected] Periodico edi­to dal­l’As­s. Cul­tu­rale “Mu­sicamica” Numero 52 - Dicembre 2014 Stampato in 2.000 copie Direttore Re­spon­sa­bi­le: Enrico Boni Proprietario: Ass. Culturale Musicamica Aut. del Tribunale di R.E. n. 1032 del 28/02/2001 Stampato presso: Arti Grafiche De Pie­tri Impaginazione gra­fica: Daniele Fon­ta­nesi Redazione: Daniele Fontanesi, Elena Saccani, Da­nie­la Ruozi, Fe­de­rica Saccani. Hanno collaborato a questo nu­me­ro: Penelope Secchi