PROGETTO CO-META Modulo di TECNICHE DI COMUNICAZIONE Proff.sse Binacchi Leda – Menetti Elisabetta STESURA DELLA RELAZIONE FINALE indicazioni metodologiche LA RELAZIONE SCIENTIFICA: La struttura Generalmente una relazione scientifica è composta da • titolo • sommario (abstract) = è la sintesi del contenuto di un documento privo di note interpretative o critiche o valutazione. L'abstract si limita a riassumere, in un determinato numero di parole, gli aspetti fondamentali del documento esaminato. Solitamente ha forma "indicativa-informativa"; presenta cioè notizie sulla struttura del testo e sul percorso elaborativo dell' autore. • introduzione • testo principale, suddiviso in sezioni/capitoli = riguardano solitamente il problema (motivazione, ambito applicativo), il modello formale, la tecnica risolutiva, gli esperimenti (se il lavoro è di natura sperimentale) • conclusioni • bibliografia • eventuali appendici. Organizzazione logica Tesi sperimentale 1. Introduzione: qual è l'argomento generale in cui la mia ricerca è inquadrata? qual è l'aspetto particolare che affronto io? qual è lo stato attuale delle conoscenze? qual è il contributo di innovazione dato dal mio lavoro? 2. Condizioni sperimentali: quali sono le condizioni in cui le osservazioni si sono svolte? quanto è ampio il campione sperimentale osservato? come è stato scelto il campione sperimentale? 3. Metodi: qual è l'obiettivo dell'analisi dei dati? quali metodi di analisi dei dati ho adottato? 4. Risultati: che cosa hanno dimostrato le analisi svolte sui dati raccolti? 5. Discussione: che cosa posso dedurre dai risultati ottenuti? quanto sono generali le conclusioni che posso trarne? che cosa occorre fare per proseguire il lavoro? 6. Conclusione: qual è stato lo scopo della ricerca e a quali risultati ha portato? quali sono gli aspetti positivi e negativi dei risultati ottenuti? Prof.ssa Binacchi L. 1 Tesi compilativa 1. Introduzione Qui puoi chiarire: . motivi che hanno portato alla scelta del tema; . percorso logico; . struttura e contenuti dei capitoli; . fonti di dati ed informazioni (interviste, siti web, articoli, programmi televisivi, ecc.); . metodologia impiegata (se non costituisce capitolo a sé stante); 2. Corpo centrale: uno o più capitoli strutturati a seconda del taglio espositivo scelto. L’esposizione può seguire uno dei seguenti criteri logici: . cronologico (periodi); . spaziale (dal quadro nazionale o internazionale a quello regionale, provinciale o locale); . comparativo (paesi, fenomeni, correnti); . tematico (teorie, autori). 3. Conclusioni: - se la tesi ha un taglio descrittivo, le conclusioni si riducono ad una sintesi, - se la tesi è invece una disamina di diverse posizioni teoriche o critiche le conclusioni riassumeranno gli elementi che ti spingono a propendere per una di esse. 4. Appendici o allegati, se necessario, per contenere: . schede di lettura; . tabelle di dati; . commenti critici, ecc.“ RELAZIONE CO-META: format La struttura • • • • • • • • Titolo Abstract (in italiano e in inglese) Introduzione Contestualizzazione (inquadrare l’argomento da sviluppare nella propria tesina nell’ambito delle attività realizzate con il progetto CO-META) Corpo principale, suddiviso in sezioni/capitoli Conclusioni Bibliografia eventuali appendici. RELAZIONE CO-META: esposizione orale L’esposizione orale dovrà essere supportata da una presentazione in power point (in italiano) Prof.ssa Binacchi L. 2