, ,< UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO settore scientifico-disciplinare IUS/16 - Diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza bandita con D.R. n. 3930 del 03.12.2010 pubblicato in Gazz. uff., 4a s.s., n. 101 del 21.12.2010 RELAZIONE FINALE La Commissione da: giudicatrice della valutazione comparativa citata in epigrafe, composta Prof. Angelo Luigi GIARDA, Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA, componente Prof. Angelo PENNISI, segretario ha svolto i suoi lavori nei giorni - I riunione (telematica): giorno 10.01.2012, dalle ore 10.30 alle ore 11.15; - II riunione: giorno 28.02.2012, dalle ore Il.00 alle ore 18.30; - III riunione: giorno 29.02.2012, dalle ore 9.10 alle ore 13.30; - IV riunione: giorno 29.02.2012, dalle ore 15.00 alle ore 16.30. La Commissione ha tenuto complessivamente n. 4 (quattro) riunioni iniziando i lavori il giorno 10.01.2012 e concludendo li il giorno 29.02.2012. Nella prima riunione, svolta in via telematica giusta autorizzazione del Magnifico Rettore con nota 01.12.2011, prot. n. 79699, si è proceduto all'insediamento della Commissione, alla nomina del Presidente e del Segretario e alla fissazione dei criteri valutativi di massima. Nella seconda riunione la Commissione ha proceduto all'apertura dei plichi contenenti le domande, i titoli e le pubblicazioni dei candidati e alle relative prescritte verifiche. Nella terza riunione sono stati svolti i colloqui con i candidati e si è, di seguito, proceduto alla formulazione dei giudizi individuali e del giudizio collegiale per ciascun candidato presente alla prova orale. Nella quarta riunione la Commissione ha deliberato il giudizio complessivo comparativo e ha dichiarato la Dott.ssa Annalisa MANGIARACINA vincitrice della procedura di valutazione comparativa. ---~..----- ------ Alla presente relazione finale sono allegati, quali parti integranti della stessa: - elenco titoli e pubblicazioni valutabili dei cinque candidati (Dott. Francesco CALLARI, Dott. Camillo CARINI, Dott. Maria Antonella DRAGO, Dott. Annalisa MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) che hanno presentato domanda di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa (allegati al verbale n. 2); - giudizi individuali e collegiali concernenti la valutazione dei titoli, delle pubblicazioni e degli esiti del colloquio orale relativi ai candidati (Dott. Francesco CALLARI, Dott. Annalisa MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) che si sono presentati a sostenere il colloquio medesimo (allegati al verbale n. 3); - giudizio complessivo comparativo e dichiarazione della vincitrice della procedura di valutazione comparativa (allegato al verbale n. 4). Il Prof. Giuseppe Di Chiara, componente la Commissione, si impegna a trasmettere al responsabile del procedimento tutti gli atti concorsuali (domande dei candidati comprensivi dei titoli, delle pubblicazioni, della tesi di dottorato, due copie dei verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, e due copie della relazione riassuntiva dei lavori svolti). Tutto il materiale concorsuale (verbali, relazione finale ed allegati) sistemato in plichi chiusi, firmati dai componenti della Commissione sui lembi di chiusura ed accompagnati da tutti i documenti dei candidati e da una lettera di trasmissione a firma del Presidente, viene consegnato agli uffici del Settore Reclutamento e Selezioni. La seduta termina alle ore 17.00 Palermo, 29.02.2012 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. LA COMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente Prof. Angelo PENNISI - segre~ --- ALLEGATO A TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATO: Dott. Francesco CALLARI Il candidato presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dal candidato stesso a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto le pubblicazioni offerte in valutazione. Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 2 monografie; n. 4 articoli; commenti normativi confluiti in Codici commentati; tesi di dottorato (Il novum della revisione). LACOMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA ~ (c7 '(~ - Componente k- Prof.AngeloPENNISI- segretari? Q - Dott. Francesco Callari . . CÙRRICULUlVI DELL' ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA FORMAZIONE E TITOLI 19/03/2010 - Conseguimento del titolo di Dottore di ricerca in Procedura penale presso l'Università degli Studi di Palermo, discutendo una tesi dal titolo "Il novum del/ci revisione" (Tutor: Chiar.mo Prof. Giovanni Tranchina); 13/11/2006 Abilitazione all'esercizio - . della professione fOl"enSe; ] 9/04/2006 - Conferimento del titolo accademico di Cultore delle discipline comprese nel settore scientificodisciplinareIUS/16 (Diritto processuale penale) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo; 02/08/2005 - Firsl Cert!fìCale in English presso l' University 11/05/2005 o/Cambridge; . Premiodi Laurea del Rotary Club di Marsala (Distretto 2110 - Sicilia e Malta), intitolato alla me- - moria dell'eroico Magistrato Paolo Borsellino, per la migliore tesi di laurea in diritto e procedura penale; 03/02/2005 - Premio di Laurea dell'Università degli Studi di Palermo, intitolato alla memoria dell'insigne Giurista e Magistrato "Sa!vatore Palazzolo", per la migliore tesi di laurea In teoria generale del diritto e . del processo nel biennio accademico 2001/2003; 29/04/2003 - Laurea in giurisprudenza con la votazione di centodieci/11 O e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo; - Menzione speciale della Commissione di Laurea all'eccellente carriera universitaria per avere con:::.eguitoin tutte le materie del piano di studi la votazione di Trenta/30 ed otto lodi; - Menzione speciale della Commissione Chiar.mo Prof. Giovanni di Laurea per la tesi in procedura penale, con relatorc il Tranchina. ~- - <.../ p--" ----..-...--- A TTIVITÀ DIDATTICA . . - Dal mese di novembre del 2010 è stato nominato 'docente di diritto processuale penale nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto", istituita presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo; - Nell'anno accademico 2006/2007 ha svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell 'Università degli Studi di Palermo un ciclo di lezioni seminariali in diritto processuale penale; - Dall'anno accademico 2006/2007, in qualità di cultore della materia, ha collaborato all'attività didattica presso la cattedra di diritto processuale penale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo, con il Prof. Giovanni Tranchina. PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE MONOGRAFIE - La revisione. La giustizia penale tra forma e sostanza, GiappicheIli, 20 l O, p. XI[, 444; - La firmitas del giudicato penale: essenza e limiti, Giuffrè, 2009, p. X, 434 (monografia pubblicata in Studi di dirilto processuale penale raccolti da Giovanni Conso, n. 111); ARTICOLI - II processo penale come dubbio nel pensiero di Girolamo Bellavista, in [nd. pen., 2007, pp. 911- 9]7; - La relazione dialeltica tra l 'irrefragabilità . pen., 2006, pp. 229-255; del giudicato penale ed il giudizio di revisione, in [nd. - R(flessioni sulla revisione in pejus del giudicato penale, in Casso pen., 2006, pp. ] 864-1870; - Esigenze giuridiche ed a.~pirazioni idealistiche nel giudizio di revisione: limiti e pro'~J)e/tive de iure condendo, in Casso pen., 2006, pp. 306-315. COMMENTI ALLA LEGISLAZIONE - Commento agli arll. 655-664 c.p.p., in Codice di procedura penale, a cura di G. Tranchina, Giuffrè, 2008, pp. 4797-4880. ~-~. sco Callari ~ ~ ~- ------ t. II, ALLEGATO B TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATO: Dott. Camillo CARINI Il candidato presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dal candidato stesso a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto le pubblicazioni offerte in valutazione. Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 1 monografia; n. 2 articoli; n. 3 voci enciclopediche; n. lO note a sentenza; n. 3 contributi pubblicati su opere trattatistiche; commenti normativi confluiti in Codici commentati. LA COMMISSIONE ~ Prof. Angelo Llligi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente Prof. Angelo PENNISI - segretario ~ 1..cJ..,- fP C2f< ;? '" ------- ~ _. .. . c URRIC UL UM S C IENTI F ICO-P ROF ESS IO NALE di CAMILLO CARINI Nato a Perugia, il 5 maggio 1973 ed ivi residente, in via della Madonna Alta, n. 95: a) diploma di laurea in Giurisprudenza, presso conseguito l'Università. degli Studi di Perugia titolo: "Giusto processo - in data 16 giugno Tesi in Procedura 1999, Penale dal e testimoT?ianza de relato", Relatore Prof. Alfredo Gaito; b) dottore di ricerca In "Diritto processuale comparato" - Università degli Studi penale interno, internazionale e di Urbino-Perugia-Cagliari-Teramo- Siena - Tesi dal titolo: "Il segreto dell'indagine penale", Tutor Prof. Alfredo Gaito; c) avvocato dal novembre 2003; d) buona conoscenza parlata e scritta della lingua inglese. ATTIVITÀ DIDATTICA a) docente a contratto Specializzazione di "Procedura per le Professioni penale" c/o la Scuola di Legali "L. Migliorini", A.A. 2008/2009; 2009/2010; 2010/2011; b) collaboratore penale", presso la cattedra "Diritto processuale di "Istituzioni di diritto processuale penale" e "Diritto processuale penale / europeo" (docente Prof. Alfredo Gaito) - Facoltà di Giurisprudenza . dell'Università c) co.llaboratore degli Studi di Peru~ia presso la cattedra penale", "Diritto processuale (A-A- 2001/2008); di "Istituzioni di diritto processuale penale" (docente Prof. Giovanni Dean) (A.A 2008/201.1 ); d) titolare di contratto di collaborazione la cattedra di procedura Giurisprudenza e di assistenza alla didattica presso penale (docente Prof. Alfredo Gaito) - Facoltà di dell'Università degli Studi di Perugia per l'A.A- 2005/2006 - Corso avanzato di laurea specialistica sulle impugnazioni penali; e) titolare di contratto di collaborazione la Scuola di specializzazione cattedra di procedura Giurisprudenza e di assistenza per le professioni penale (docente dell'Università alla didattica presso legali "L. Migliorini" - Profo Alfredo Gaito) - Facoltà di degli Studi di Perugia per l'A.A 2005/2006; f) titolare di cantratta di callabaraziane la Scuala di specializzaziane cattedra di procedura Giurisprudenza e di assistenza per le professiani penale (dacente dell'Università alla didattica presso legali "Lo Migliorini" - Prafo Giovanni Dean) - Facaltà di degli Studi di Perugia per l'AA. 2006/2007; g) titolare di cantrattodi callabaraziane e di assistenza alla didattica presso la cattedra di procedura penale (docente Prof. Giavanni Dean) - Facaltà di Giurisprudenza dell'Università 2008/2009 - insegnamento degli di Diritta processuale 16) del Corso di Laurea; .. .~. 2 ---~ Studi di Perugia per l'AA. penale A-L e M-Z (Ius PUBBLICAZIONI Monografie: Segretezza e riservatezza delle indagini preliminari, Margiacchi, Perugia, 2007. Articoli: 1) Tel7ietà del Giurisprudenza giudice dibattimentale e testimonianza indiretta, In Italiana, Torino, 2005, pagg. 1785-1792; 2) L'introduzione del mandato d'arresto europeo in Italia e la tutela dei diritti individuali: a proposito delle disposizioni introduttive della legge italiana di attuazione della Decisione Quadro 2002/584/GAI, in Revista xuridica da Universidade de Santiago de Compostela, n. 18, val. 1°,2009, pagg. 33-85. Voci enciclop~diche: 1) Segreto d'indagine, In Digesto delle Discipline Penalistiche, 111Agg., Torino, Utet, voI. Il,2005, pagg. 1513-1543; 2) Accertamenti tecnici, in Enc. Giur. del Sole 24 Ore, Milano, 2007, pagg. 18-26; 3) Errore e rimedi, in Oigesto delle Discipline Penalistiche, Utet, voI. 1,2008, pagg. 258-292. Note a sentenza: --------------------..-- IV Agg., Torino, 1) Le condizioni di utilizzabilità della. testimol7ianza "de relato", In Giurisprudenza Italiana, Torino, 1999, pagg. 2132-2134; 2) Oichiaré]zioni riferite ed attendibilità della chiamata di correo: il problema del valore probatorio della testimonianza indiretta, in Giurisprudenza Italiana, Torino, 1999, pagg. 2366-2368; 3) Facoltà di non rispondere dei prossimi contraddittorio, in Giurisprudenza Italiana, Torino, 2000, pagg. 367-369; 4) Il valore probatorio degli elementi "de libertate", in Giurisprudenza congiunti e rispetto del di prova addotti dalla difesa nei giudizi Italiana, Torino, 2003, pagg. 2152-2156; 5) Condizioni di legittimità della dièhiarazione di latitanza e controlli sulla rituale instaurazione del contraddittorio, in Giurisprudenza Italiana, Torino, 2004, pagg. 161-166; 6) Vecchio e nuovo tn tema giudiziaria, in Giurisprudenza 7) Oisorientamenti contraddittorio di testimonianza indiretta della polizia di merito, Milano, 2004, pagg. 568-579; applicativi in tema di controllo sulla effettività del nei confronti dell'imputato detenuto all'estero, in ~'nuovo" giudizio, In Giurisprudenza Italiana, Torino, 2005, pagg. 594-600; 8) Sul divieto della reformatio in peius nel Giurisprudenza italiana, Torino, 2007, pagg. 2309 SS.; 9) Giudizio di prevenzione personale e intercettazioni "illegali": sui rapporti tra prevenzione e "cognizione", in Giurisprudenza Italiana, Torino, 2008, pagg. 444-450; --~.~~~ ~-- 10) Qi.Jando la richiesta di restituzione da "'errore" dell'avvocato, nei termine per impugnare In Giurisprudenza dipende Italiana, Torino, 2010, pagg. o' - 2425:-2428., Contributi ad opere collettanee, trattati, codici, etc.: Oblazione, in La giustizia penale Spangher, a cura di A. Gaito e G. Giappichelli, Torino, 2010, pagg. 471-560; Il procedimento Spangher, differenziata, applicativo, in Trattato delle misure cautelari, a cura di G. C. Santoriello, Giappichelli, Torino, 2009, pagg. 95-306; La testimonianza, in Trattato dellè prove penali, voI. Il, a cura di A. Gaito, Utet, Torino, 2008, pagg. 419-520; Partecipazione all'opera di aggiornamento procedura penale ipertestuale, e commento Codice di a cura di A. Gaito, Utet, Torino, versione cartacea e ed-rom: 1. anno aggiornamento 2003: artt. commento 187-193; dottrinale 220-233; 568-592 e giurisprudenziale, c.p.p.: versione cd- rom; 2. anno 2004: aggiornamento artt. commento 1-65 O./gs., 28 a,gosto 2000, dottrina le e giurisprudenziale, n. 274: versione cd- rom; 3. anno 2004: artt. 1-24 D.m., 6 aprile 2001, n. 204: commento dottrinale e giurisprudenziale, 4. versione anno 2005: artt. 449-464 dottrina le e giurisprudenziale, versione c: s-.~ . . 5 ed-rom; c.p.p.: aggiornamento ed-rom e cartacea; commento 5. . anno 2007: arti. 465~548 c.p.p.: aggiornamento dottrinale e giurisprudenziale,'ver.sione 6.. . commento ed-rom; anno 2008: artt. 118 bis, 197 bis, 202, 204, 240, 256 bis e 256 ter. commento dottrinale e giurisprudenziale, versione cartacea e cd- rom. Partecipazione all'opera Codice di procedura penale annotato con la giurisprudenza, a cura di A. Gaito, Utet, Torino: 1. anno 2006: artt. 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale; 2. anno 2007: 'artt. 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale; 3. anno 2008: 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale; Partecipazione all'opera Leggi penali complementari commentate, a cura di A. Gaito - M. Ronco, Utet, Torino, 2009: artt. 1-4 legge 22 aprile 2005, n. 69 mandato d'arresto europeo e dottrinale e Partecipazione all'opera Codice di procedura penale Commentato, a procedure di consegna giurisprudenziale, tra Stati membri: commento pagg. 1080-1108; cura di A. Giarda - G. Spangher, Ipsoa, Torino, 2010: artt. 30, 30 bis, 30 ter, 30 quater, 53 e 53 bis legge 26 luglio 1975, n. 354 (Ordinamento Partecipazione penitenziario); alla redazione verde sui conf/ittidi delle Osservazioni giurisdizione sul libro e il principio del ne bis in idem nei procedimenti penali, in Foroeuropa, Il giudizio, in Osservatorio proposilive n. 4, luglio-agosto, 2006; del processo penale, dir. da A. Gaito, in http://www.utetgiuridica.it/codiciipertestuali/cpprassegna .. --..--.- . Recensioni: Recensione al libro di Filippo Giunchedi, La tutela dei diritti umani nel processo penale, Padova, 2006, in Foroeuropa, AGGIORNAMENTI Partecipazione n. 2, marzo-aprile, 2007. PROFESSIONALI ai seguenti convegni: Processo mediatico e deontologia del penalista - Convegno organizzato dalla Camera Penale di Perugia (Perugia 16 dicembre 2010); Le misure alternative sovraffolamento Convegno alla detenzione. carcerario organizzato La funzionalità e le recenti dalla Camera del sistema scelte di politica Penale di Perugia tra il legislativa (Perugia, 7 ottobre 2010); Profili penali del diritto di famiglia - Convegno organizzato dalla Camera Penale di Perugia (Perugia, 13 maggio 2010); Le misure coercitive personali. Cautela o pena? - Convegno organizzato dalla Camera Penale di Perugia (Perugia, 25 marzo 201 O); /I Rito Accusatorio a vent'anni nuovi XXI Convegno orizzonti - dalla grande riforma. Continuità, Nazionale fratture, dell'Associazione tra gli Studiosi del Processo Penale "G.D. Pisapia" (Lecce 23-25 ottobre 2009); Segreto investigativo e diritto di cronaca - Convegno organizzato Camera Penale di Perugia (Perugia, 25 giugno 2009); _..~~ - dalla . Nuove frontièle . della responsabilltàrnedica - Convegno organizzato dalla Camera Penale di Perugia .(Perugia, 2 aprile 2009); Le indagini difensive: princìpi, regole e prospettive. difensore - Convegno organizzato La deontologia del dalla Camera Penale di Perugia (Perugia,' 20 novembre 2008); La formazione e la valutazione sentenza - Convegno della organizzato prova. La motivazione dalla Camera Penale della di Perugia (Perugia, 26 giugno 2008); La responsabilità' penale nelle strutture organizzative complesse: la delega di funzioni, la responsabilità dell'Ente, i modelli organizzativi e la responsabilità. per omissione - Convegno organizzato dalla Camera Penale di Perugia (Perugia, 8 maggio 2008); Le intercettazioni di conversazioni e comunicazioni. Un problema cruciale per la civiltà e l'efficienza del processo e per le garanzie dei diritti - XIX Convegno Processo Nazionale dell'Associazione del Penale "G.D. Pisa pia" (Milano, 5-7 ottobre 2007); La nuova disciplina delle impugnazioni 2-3 tra gli Studiosi dopo la "legge Pecorella" (Trani, febbraio 2007); Procedura penale e garanzie europee (Roma, 2 maggio 2006); I riti deflattivi (Rimini, 15-16 ottobre 2004); Potere politico e processo penale (Roma, 28 maggio 2004); Il mandato di arresto europeo e l'estradizione 23-24 maggio 2003); .~ ~._._--- (Urbino - San Marino, 22- Metamorfosi della giustizia penale: giudice (Terni, 28-29 marzo Giurisdizione di sorveglianza, le sanzioni, il pubblico ministero, 2Òq3); . tutela dei diritti e giusto processo 7 febbraio 2003). Perugia, lì 19. gennaio 2011 9 (Perugia, il ALLEGATO C TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATA: Dott. Antonella Maria DRAGO La candidata presenta i titoli di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dalla candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene, in particolare, il titolo concernente la partecipazione e il superamento del corso per conciliatori in materia civile e commerciale non pertinente rispetto alla procedura di valutazione comparativa in atto. La candidata non presenta alcuna pubblicazione scientifica. LA COMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente Prof. Angelo PENNISI - Segretario - ELENCO DETTAGLIATO DEIDOCU1vfEN1TETITOLI ALLEGATI ALLA DOMANDA l. LADr..£A IN GIURISPRUDENZA INDIRIZZO PROFESSIONALE CONSEGUITA IN DATA 20/07/2009 PRESSO L'uN1VERSITA' DEGLI STUDI DI PALERMO , ,-' FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA. 2. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE E SUPERAMENTO DEL CORSO PER CONCILIATORI IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE CONSEGUITO IL 20/07/2010 PRESSO LAADR NETWORK - ROMA. - _.- ALLEGATO D TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATA: Dott. Annalisa MANGIARACINA La candidata presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dalla candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti la Commissione, omessi i dati anagrafi ci ordinari e quelli sensibili. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto le pubblicazioni offerte in valutazione; la Commissione non ritiene, invece, valutabile il contributo dal titolo The Juture oJ mutuai assistance concentions in the European Union (in The Future oJ Po/ice and Judicial Cooperation in the European Union, ed. C. Fijnaut, J. Ouwerkerk, Martinus NijhoffPublishers, 2010, 169-187), scritto in collaborazione con V. Militello, in quanto nella pubblicazione non risulta espressamente indicato quale sia l'apporto individuale della candidata. Consistenza complessiva della produzione scientifica valutabile: n. 1 monografia; n. 12 articoli; n. 5 note a sentenza; n. 1 voce enciclopedica; commenti normativi confluiti in Codici commentati; n. 1 traduzione; n. 1 recensione; tesi di dottorato (Cooperazione internazionale e assunzione della prova all 'estero). LA COMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente Prof. Angelo PENNISI - Segretario ~ ___n__________ ~., ,. '.. ..' . ~---"" ,'. . "-' . . CURRICULUlVi VITAE' ANNALISA MANGIARACINA FORMAZIONE ED ESPERIENZE PROFESSIONALI . Laurea in Giurisprudenza, conseguita presso la facoltà"'éIiGiurisprudenza dell'Università degli Studi di Palenno il 29 Aprile 1996 con la votazione di 110 su 110 e la lode, discutendo la tesi in Diritto penale sull'argomento: "1 reati informatici", relatore Pror Salvatore Ardizzone. · · Pratica forense, dal giugno 1996 al settembre 1999, presso lo studio dell'Avv. Gioacchino Sbacchi, penalista del Foro di Palenno. Abilitazione all'esercizio della professione di avvocato, presso la Corte di Appello di Palem10 e iscrizione conseguita in data 9.10.1999 all'albo degli avvocati del Consiglio dell'ordine di Palenno dall' 11.11.1999. · Abilitazione all'insegnamento in "Discipline giuridiche ed economiche" (Concorso bandito con D.D. l aprile 1999), conseguita in data 2 giugno 2001 presso Sovrintendenza Scolastica Regione Sicilia. Nel 2010 ha collaborato, in qualità di expert witness, con lo studio legale Dalton Holmes Gray di Londra, nell'ambito di un procedimento avente ad oggetto la richiesta esecuzione di un mandato di arresto europeo avanzata dall'Italia al Regno Unito. -~ ,---- di . BORSE DI STUDIO, DOTTORATO DI RICERCA E ASSEGNO DI RICERCA . Il 20 dicembre 1997 ha conseguito la borsa di studio della durata di un anno, intitolata a "Giovamii Falcone e Paolo Borsellino", Falcone, presentando bandita dalla Fondazione Giovanni e Francesca una tesi sul tema "Informatica e criminalità organizzata", tutor Prof. Salvatore Ardizzone. . In data 7 luglio 1998 è stata ammessa al Corso di Dottorato di ricerca in Procedura Penale, XIII ciclo, presso l'Istituto di Diritto Processuale Penale dell'Università degli Studi di Palermo. . Ha regolannente frequentato il predetto corso di dottorato, di durata triennale, che si è concluso il 31 ottobre 2001 ed è stata ammessa all'esame finale per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca. . Ha sostenuto, con esito positivo, l'esame per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca in data 16 febbraio 2002, presso l'Università degli Studi di Palenno, con la Commissione Giudicatrice fonnata dai Professori Alfredo Molari, Paolo Moscarini e Andrea Antonio Dalia, presentando la tesi finale dal titolo "Cooperazione internazionale e assunzione della prova all 'estero". -c · E' risultata vincitrice della procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione biennale - di un assegno di ricerca di cui al D.R. n. 914 del 25.02.2004, di durata (lO settembre Processualpenalistiche 2004-31 agosto 2006), presso il Dipartimento dell'Università degli Studi di Palenno intitolata: "Linee evolutive della cooperazione giudiziaria di Discipline in ordine alla ricerca in materia penale: il mandato d'arresto europeo", tutor Prof. Emesto D'Angelo. · L'attività di collaborazione alla ricerca intitolata "Linee evolutive della cooperazione giudiziaria in materia penale: il mandato d'arresto europeo", rinnovata per un ulteriore biennio (lO settembre 2006-31 agosto 2008), con D.R. n. 3758 del 13.07.2006, si è conclusa il 31 gennaio 2009 (per congedo di maternità dall' 8 luglio 2008 al 7 dicembre 2008). CORSI DI SPECIALIZZAZIONE · Nel biennio 1996/97, 1997/98 ha frequentato la Scuola di perfezionamento giuridiche "Sant' Alfonso de Liguori", sita a Palermo, ~-----_._----_...--- in discipline volta alla preparazlOne del , concorso di uditore 'giudiziad.o. . .. Il corso, aveva ad oggetto . lo studio delle seguenti materie giuridiche: diiitto civile, diritto penale e diritto amministrativo. . Dal dic~mbre 1998 al novembre 1999 ha frequentato abilitazione all'esercizio della professioné penale, t~nuto' rispettivamente il corsodi preparazione agli esami di forense in materia di diritto civile e di diritto dal notaio Dott. Fabio Gattuso e dal Prof. Ferdinando Albeggiani, presso la Scuola di perfezionamento in discipline giuridiche "Sant' Alfonso de Liguori", sitaa Palermo. . Dall' Il ottobre al 20 dicembre 2003 ha frequentato le lezioni del corso di specializzazione in "Diritto penale minori/e", presso il Tribunale per i minorenni di Palenno. . Dal 16 al 29 maggio 2004 ha pariecipato Criminal Law sul tema "lnternational . al corso di specializzazione Cooperation in lnternational in penaI matters", presso l'ISISC di Siracusa. Dal 9 al 14 agosto 2004 ha partecipato al corso di specializzazione in "lnternational ~), Criminal Law, lnternational Hwnanitarian Law and Human Rights Law", presso la Salzburg Law School of Intemational Criminal Law. '\ i I i \ ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE DIDATTICA I I ! · ,f Ha partecipato e partecipa costantemente, alle attività didattiche, scientifiche, Dipartimento di Discipline presso l'Università dall'anno fonnative ed organizzative Processualpenalistiche degli Studi di Palenno. penale, svolgendo esami ed esercitazioni, 2005-2006; 2006-2007, ha collaborato accademico svolte nell' ambito del della Facoltà Collabora 1997/1998 ad oggi, di Giurisprudenza con le cattedre di Procedura tenendo seminari e leZioni; inoltre, negli A.A. con la cattedra di Diritto penale internazionale del Prof. Vincenzo Militello, tenendo lezioni su argomenti di natura processuale. · Negli anni accademici 2003-2004, 2006-2007, ha svolto attività didattica, in qualità di tutor di Procedura penale, al II anno di corso della Scuola di specializzazione professioni legali di Palermo "Gioacchino · Scaduto". Dal 2 al 13 ottobre 2005 ha partecipato, in qualità di tutor, alla I Summer School in European Criminal Law sul tema "European Cooperation in PenaI Matters: lssues and Perspectives", presso l'ISISC di Siracusa. .. - ~'6) "'", . , -- per le .- ~ '/ = ~.._--- ~ , . Nei giorÙi 29, 30 novembre e 10 dicembre 2005 ha partecipato, in qualità di tutor, al seminario sul tema "Processo penale e ci'iminalità mafiosa", organizzato Antonio Scaglione, presso l'Aula magna '~~~la Facoltà di Giurisprudenza . Il 24 maggio 2005 ha tenuto una lezione sul tema "Il mandato di arresto europeo" del Corso di aggiornamento per la Polizia di Stato. Nell'anno accademico 2005-2006 ha tenuto due lezioni ("La nuova disciplina sulla restituzione in termine per impugnare la sentenza contumaciale"; tema di mandato ., . '\ dell'Università degli Studi di Pa,lern1o. nell'ambito . dal Prof. d'arresto europeo") nell'ambito "La giurisprudenza in del IV Corso di aggiornamento professionale, organizzato dalla Camera penale "G. Bellavista" di Palermo. Il 5 dicembre 2006 ha tenuto una lezione in lingua inglese sul tema: "The ne bis in idem principle: issues and perspectives", nell' ambito del LL.M. in International Organizations. International Criminal Law and Crime Prevention, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino e dall'UNICRI, a Torino. . Il 6 dicembre 2006 ha tenuto una lezione in lingua inglese sul tema "From extradition to the European arrest warrant", nell'ambito del LL.M. in International Organizations, International Criminal Law and Crime Prevention, organizzato dalla Facoltà di 'C Giurisprudenza dell'Università di Torino e dall'UNICRI, a Torino. · Dal 24 ottobre al 4 novem~re 2007 ha partecipato, in qualità di tutor, alla II Summer School in European Criminal Law sul tema "European Cooperation in PenaI Matters: Issues and Perspectives", presso l'ISISC di Siracusa. · Il 6 marzo 2008 ha tenuto una lezione sul tema "Dalla notizia di reato all'archiviazione", nell'ambito del VI Corso di aggiornamento professionale, organizzato dalla Camera penale "G. Bellavista" di Palermo. · Negli anni accademici 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010 ha svolto attività di docenza, nell' ambito del corso di Procedura penale, alla Scuola di specializzazione il per !i ;/ le professioni legali di Palermo "Gioacchino Scaduto". · Nell'anno accademico 2010-2011 è stata designata docente di Procedura penale per il I e il II anno di corso della Scuola di specializzazione Palermo "Gioacchino · Nell'anno legali di Scaduto". accademico 2010-2011 ha ottenuto insegnamento di 16 ore sul tema "Normativa L l'affidamento sovranazionale il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza .. per le professioni dell'Università di un contratto di e processo penale", presso di Palermo. 4 ------..---.----...- . . .' Ha pariecipato a numerosi . Nell'ambito e libertà ., . Convegni eS,e,l1:inalidi lilievo nazionale ed intemazionale. di Ricerca in Procedura sul tema "Il mandato d'arresto presso il della Facoltà di Giurisprudenza Penale, il15 giugno 2005 europeo tra adeguamento Dipartimento di dell'Università In data 18 maggio 2006 ha tenuto, presso la facoltà di Giurisprudenza una relazione in lingua inglese European Arrest Warrant in !taly", "L'armonizzazione Discipline degli Studi di italiano" del Workshop itala-inglese in Europa: of the intitolato una verifica nei sistemi inglese e . In data 19 maggio 2006 ha tenuto, presso la facoltà di Giurisprudenza Procedure in "L'armonizzazione italiano" dell'Università sul tema "T/le implementation nell'ambito del diritto penale di Palem1o, una relazione . . E SEMINARI Palenno. di Palenno, . . A:CONVEGNI fondamentali", Processualpenalistiche .~ . dei Corsi del Dottorato ha tenuto una relazione interno . . PARTECIPAZIONE . Italy", in lingua inglese nell'ambito del del diritto penale dell'Università sul tema "Codification Workshop in Europa: of Criminal italo-inglese intitolato una verifica nei sistemi inglese e . Ha partecipato all'organizzazione del XVIII Convegno dell' Associazione tra gli studiosi del processo penale sul tema "Le impugnazioni penali: evoluzione o involuzione? Controlli di merito e controlli di legittimità", tenutosi a Palermo nei giorni . 1 e 2 dicembre 2006. Nell'ambito dei Corsi del Dottorato di Ricerca in Procedura Penale, il 27 febbraio 2007 ha tenuto una relazione sul tema "La revisione del processo a seguito di sentenze . della Corte europea dei diritti dell 'uomo", presso Processualpenalistiche della Facoltà di Giurisprudenza il Dipartimento di Discipline dell'Università degli Studi di Palermo. Il 24 maggio 2007 ha svolto un intervento prot;ITammato sul tema "La giurisprudenza della CF!: alla ricerca di un equilibrio vittime", nell' ambito integrazione? del Seminario Corte penale internazionale tra tutela dell 'imputato internazionale e giurisdizione su e protezione Conflitti delle interetnici nazionale (Palenno, o 24-25 maggio 2007). . Il 19 maggio 2008 ha svolto un seminario sul tema "Revisione del giudicato penale e Corte europea dei diritti de{['uomo", nell'ambito del Dottorato di ricerca in Fondamenti .. ~-".'---- . . dell'Università io . del dilittoeuropeoe . metodologie . conlparatistiche, presso la Facoltà di Giurisprudenza degli Studi di Palenno. Il? novembre 2008, nell'ambito Cooperation in the European del "Colloquium on the Future oJ Police and Judicial Union", organizzato dall'Università una relazione ~lel TY.orkshop dedicato all' assistenza . mutuaI assistance conventions in the.European penale", nell'ambito del Corso giudiziaria sul tema "The future sul tema "Interpretazione per la fonnazione conforme professionale . 2008-2009; 2009-2010: A PROGETTI Progetto "CoRI" sui DI RICERCA sul tema "L'impatto della Corte di Giustizia nei processi penali nazionali. e della Magistratura onoraria, organizzato dal Distretto della Corte di Appello di Palenno, , "Principi base del diritto comunitario". PARTECIPAZIONE of Union". Il 13 maggio -20l O ha svolto una relazione processo di Tilburg, ha tenuto della giurisprudenza Un 'analisi comparata" - titolare il Prof. Antonio Scaglione - in collaborazione con il "Prof. l.R. Spencer, dell'Università di Cambridge e il Prof. H. Satzger, dell'Università di Monaco. · 2004-2005; 2005-2006: Progetto "Vigoni" sul tema dell' "Eurodefensor" - titolare il Prof. Giovanni Tranchina - in collaborazione con il Prof. B. Schuenemann, dell'Università di Monaco. · 2005-2006: Progetto "CoRI" sul tema "L'implementazione (decisioni quadro) dell'Unione degli strumenti normativi europea nei sistemi italiano e inglese" - titolare il Prof. Vincenzo Militello - in collaborazione con il Prof. l.R. Spencer, dell'Università di Cambridge. ATTIVITA' DI RICERCA SVOLTA ALL'ESTERO . Negli anni 2008, 2007, 2006, 2005 e 2004, ha svolto attività di ricerca presso la Squire Law Library dell 'Università di Cambridge (UK) sui temi della revisione nel Regno Unito e del giudizio in assenza, sotto la guida del Prof. John R. Spencer. , '------- ,. ~ . , Nellualio2005 b ha'svolto , o" fL/er, die gesal7lten dell'Università ul~~ricerca ' sui tema dell'''Eurodefensor'' " presso l' Institut " Strafreclzts}vissensclzaflen, Reclztsplzilosoplzie und Reclztsinformatik, di Monaco, sotto la guida 'del Professore Bernd Schuenemarm. PUBBLICAZIONI Monografia Garanzie partecipative e giudizio in absentia, Giappichelli, 2010. Voci di enciclopedia Giudizio direttissimo, in Digesto Discipline Penalistiche, V Aggiornamento, Utet, 2010, pp. 369-398. Articoli Il "congelamento" dei beni e la confisca come misure di contrasto della criminalità organizzata transnazionale e ,del terrorismo, giustizia penale patrimoniale", di prossima pubblicazione diretta dai Proff. A.Gaito-M.Ronco-G. nell'opera "La Spangher, Utet. Interpretazione conforme e processo penale, di pross~f!la pubblicazione. La circolazione. della prova dichiarativa in ambito nazionale ed europeo, in Giustizia penale, 2010, pp. 427-448. V. Militello-A. Mangiaracina, The future of mutuaI European Union, in The Future of Police and Judicial Union, edito da C. Fijnaut e J. Ouwerkerk, assistance conventions Cooperation in the in the European Martinus NijhoffPublishers, 2010, pp. 169- 187. Sentenze contumaciali e cooperazione giudiziaria, in Diritto penale e processo, 2009, n. 1, pp. 120-127. Le vittime nel procedimento penale partecipativi, inter-etnici in Conflitti internazionale: e tutela ~- verso un ampliamento delle vittime. Fra degli spazi Corte penale .. . . internazionale e giLirisdizione ~1azionale,acura . di V. Militello, Giuffrè, 2008, pp. 47- 58. La crisi di identità delle impugnazioni condendo, in Diritto penale e processo, Verso l'affermazione del ne bis penali nel Regno Unito: prospettive de lUre n. 4, 2007, pp. 687-689. in idem nello spazzo giudiziario europeo, 111 Legislazione penale, n. 4, 2006, pp. 631-651. La revisione del giudicato penale a seguito di una pronuncia diritti dell 'uomo (1) La progettualità italiana di diritto eproce~~lrapenale, italiana e l'esperienza della Corte europea dei del Regno Unito, in Rivista ll. 3, 2006, pp. 982-1009. La revisione contra reum nell'ordinamento inglese, in Legislazione penale, n. 3, 2006, pp. 311-329. I limiti al potere di integrazione probatoria del giudice in sede di giudizio abbreviato, in Cassazione penale, ll. 2, 2005, pp. 703-712. Verso nuove forme di cooperazione giudiziaria: le squadre investigative comuni, 1ll Cassazione penale, ll. 6,2004, pp. 2189-2200. La modifica dell'imputazione nel giudizio d'appello avverso la sentenza di non luogo a procedere, in Archivio della nuova procedura penale, n. 3, 2003, pp. 193-196. Note a sentenza Ancora zone d'ombra In tema di ammissibilità svolte all'estero, in Giurisprudenza della revisione e indagini difensive italiana, 2009, n. 5, pp. 1245-1250. Una occasione mancata, per le Sezioni Unite, per risolvere il contrasto interpretativo sulla competenza a decidere sulla richiesta di <<patteggiamento» a seguito del decreto che dispone il giudizio immediato, in Cassazione penale, n. Il,2005, ,---,---- pp. 3434-3440. . Brevi note in tema di favoreggimJZento dell 'immigrazione clandestina, 111 Giurisprudenza di merito, n. 5, 2005, pp, 1163-1170. L'esecuzione condizionata nostro sistema processuale della richiestà di estradizione e le assicurazioni offerte dal nell 'ipotesi di condanna in absentia, in Cassazione penale, n.4,2005,pp.1310-1319. La Corte di Cassazione ripudia il <formalismo» in tema di rogatorie, in Archivio della nuova procedura penale, n. 6,2003, pp. 625-630. Commenti normativi L. 7.4.2010 n. 51 - Disposizioni Legislazionepenale, in materia di impedimento a comparire in udienza, in n. 3, 2010, pp. 295-316. Commento agli artt. 28, 29, 30, 31, 32 e 33 della legge 22 aprile 2005, n. 69, in Leggi penali complementari commentate, a cura di A.Gaito-M.Ronco, Utet, 2009; pp. 1151- 1165. <:: Quid iuris sub art. 428 c.p.p., in Codice di procedurg. penale ipertestuale, a cura di A. Gaito, Utet, 2008, pp. 2285-2289. I .. ~ ! Commento agli artt. 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89 c.p.p., in Codice di procedura penale Collana "Le fonti del diritto", a cura di G. Tranchina, Giuffré, 2008, pp. 725-754. Commento agli artt. 211, 212, 420 ter, 420 quater e 420 quinquies c.p.p., in Commento al codice di procedura penale, a cura di P. Corso, II ed., La Tribuna, 2008, pp. 842-845; 1921-1946. Commento agli artt. 420 ter, 420 quater e 420 quinquies c.p.p., in Commento al codice di procedura penale, a cura di P. Corso, I ed., La Tribuna, 2005, pp. 1553-1573. Traduzioni Dall'inglese all 'italiano, dello scritto intitolato "Le impugnaizoni penali: un sistema in movimento. Controlli di merito e controlli di legittimità. Rapporto sul diritto inglese" "-- ---..---.--....-- . . presentato . dal Pro~essore -jo1m dell'Associazione R. Spencer in occaSIOne del XVIII Convegno tra gli studiosi del processo penale, tenutosi a Palenno (1-2 dicembre 2006), pubblicato in Le impugnaziol1i penali: evoluzione o involuzione? Controlli di 2006, in Rivista di merito e controlli di legittimità, Giuffré, 2008, pp. 147-166. Recensioni "Evidence oJ /3ad C/zaracter" di J.R. Spencer, diritto processuale, 2007, n. 4, pp.1 006-1 007. CONOSCENZE ., Hari Publishing, LINGUISTICHE -:\ , . Lingua Inglese: buona conoscenza scritta e parlata. . Ha partecipato al progetto Erasmus della Comunità Europea frequentando l'Università di Aberdeen (Scozia) nel winter term dell'anno accademico 1994/95 dove ha sostenuto e superato gli esami di Diritto Internazionale e di Filosofia del Diritto in lingua inglese; · Ha frequentato, presso l'International House, Languag~ Center di Palenno, i corsi relativi ai livelli VI, VII e VIII. -; , CONOSCENZE INFORMATICHE l 11 d · Operatività con software applicativo Windows, Excel, Word e navigazione in Internet. .~ ' Palermo, 19 gennaio 2011 A~alisa Mang aracina 1\..-,11\(7 Ov?.J~ ! Jf/Vì :' \~ l//V l Y~ Y--\IVI/ l ~ 0...;1~ ' .. .. , ~_...__._.-.-._--- . _.-- ALLEGATO E TITOLI E PUBBLICAZIONI CANDIDATA: Dott. Caterina SCACCIANOCE La candidata presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dalla candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto le pubblicazioni offerte in valutazione; la Commissione segnala che, in ordine ai contributi contrassegnati dalla candidata con i llll. 38, 39 e 40, la documentazione prodotta prova l'intervenuta accettazione degli scritti medesimi da parte delle Riviste di destinazione. Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 2 monografie; n. 7 articoli; n. 7 note a sentenza; commenti normativi confluiti in Codici commentati. LA COMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente Prof. Angelo PENNISI - Segretario CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di CATERINA' SCACCIANOCE Nata a Palenno il 5.11.1970 Il 12 luglio 1995 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Palenno, superando l'esame finale con 1l0/centodieci e lode. NelIllaggio 1996 fa parte del comitato di segreteria per l'organizzazione del IV Serhinario di Diritto e Procedura Penale svoltosi nei giorni 3-5 maggio 1996 ad EricrJTf) presso il Centro Ettore Majorana, dal titolo: "Tutela della collettività e garq,!zie individuali - Valori a confronto nel processo penale". Il 24 luglio 1997 supera il concorso per il Dottorato di Ricerca in Procedura rehàle(XII ciclo) presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. . Nelmarzo-aprile 1998 fa parte del comitato di segreteria della Camera Penale di . p~ériri() per l' organiizazione del I Seminario Giuridico in onore di "Orazio .ç~trt'P()" svolto si presso l'aula magna del Palazzo di Giustizia nei giorni 26 marzo, , 2;>inSè 21 aprile 1998, dal titolo: "La raccolta e la formazione della prova nel .~1;'qc~gi"!~nto e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto processo". "-:U:Z6'marzo 1998 svolge un intervento nel I Seminario Giuridico in onore di '.,(/:}';,i~;2r~~i§Cam po'; dal titolo "La raccolta e la formazione della prova nel '\'i\'f~~€.~~irnento e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto processo. La ;('\':'la$~'delleindagini preliminari", organizzato dalla Camera Penale di Palermo. ,L "N:gr1998èonsegue l'abilitazione all' esercizio della professione forense. ;';:\N~t:1998 svolge attività di ricerca presso la Law School della New York 'V~Jy,~?~lty in tema di chiamata di correo, sotto la supervisione del Prof. G. ~!i.~~~,gfl-elacollaborazione del Prof. Radu D. Popa, Acting Director of the Law ,!jp-~apr'9~llaN.Y.University (mese di agosto). ;,,~ji:tr!9,?$""p~rtecipa al I master in Psicologia Giudiziaria svolto si presso :I;~.l.~:C.(Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali) di Siracusa (26"";"~i8,:'i~~8g~~23:'27 novembre e 14-18 dicembre). ',').,\;;1i~l,,~gn.fonsegue il titolo di Dottore di ricerca in Procedura Penale presso la '. ' "&,~~8J.~~?t<!iyrisprudenza di Palermo, con tesi in tema di "Potere di cestinazione del , ,,' ,'-;.:':',"':,;:,-.",:"':"-'~""""',:,:,-:;:--,:,_::.'-' <, . .H~~BmJ89:.IÌ1I~lstero". .' .' ,N~1.~9ql~ie~e nominata Cultore di Procedura Penale. . I)~I:;2~91adoggi svolge presso il Dipartimento di Discipline Processualpenalistiche ,(~~gi':IURA) dell'Università degli Studi di Palermo attività di assistenza 'i~~i"iduale.e collettiva agli studenti, è membro delle commissioni di esami pte'~is9diverseCattedre di Diritto Processuale Penale (I e II Corso di Laurea in H,~gE!~Pflldenza, sedi di Palermo e di Trapani). -D:~L~£05 al2009 è assegnista di ricerca in Procedura Penale, svolgendo attività """ , ., .' .. dL~icerca e attività didattica, quest'ultima svolta sia presso la Cattedra di Diritto P~oc~~sualePenale del Prof. G. Tranchina (sede di Palenno) sia presso la Cattedra d!_.I?~~lttO Processuale Penale nel II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (s~q~ di Trapani). 11"20.~a~~io 2006 svolge una relazione dal titolo "Rapporti tra mancanza dei gravl mdlZl e infondatezza della notizia di reato" in occasione dell'incontro di studio - organizzato dal C.S.M. (VIII Commissione per la formazione decentrata) e --,--, ,.- dalla Corte d' Appello di Palermo (c.d. Legge Pecorella). - sulle novità introdotte dalla legge n. 46 del 2006 . Nel 2007 svolge attività di r~cerca presso la Law School della New York University in tema di "discrezionalità dell'azione penale negli Stati Uniti", sotto la supervisione del Prof. G. Tranchina e la collaborazione del Prof. Radu D. Popa, Acting Director ofthe Law Library della N.Y. University (mese di novembre). Negli A.A. 2004-2005 e 2005-2006 svolge attività di tutor e attività didattica nel corso di Procedura Penale del II anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" dell'Università degli Studi di Palermo. Neli' A~A. 2005-2006 svolge attività didattica presso la Cattedra di Diritto Processuale Penale del Prof. Alfredo Bargi, nel corso di Laurea in Scienze Giuridiche presso l'Università di Palermo e fa parte della relativa commissione di èsami. . . NeglLA.A. 2006-2007 svolge attività di tutor e attività didattica, nel corso di Procedura Penale del I anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni ]:;~g~li. "Gioacchino Scaduto" dell 'Università degli Studi di Palermo (sede uniyersitaria decentrata di Trapani). . -NeIl' A.A. 2006-2007 e 2007-2008 svolge attività didattica presso la Cattedra di . DirittoProcessuale Penale del Prof. Giovanni Tranchina, nel corso di Laurea §p~qialistica in Giurisprudenza e fa parte delle relative commissioni di esami. .',' '., .' 'N,eÌ,2007 svolge attività di docenza di Procedura Penale nel V Corso ,i"~ggi()rnamento per Avvocati organizzato dalla Camera Penale di Palermo. "" ,',;:rIlNell'allllo accademico 2007-2008 coordina un gruppo di studio e di ricerca di in "ternàdi prove penali nell'ambito della Cattedra del Prof. Giovanni Tranchina, nel ,;.,<co[sÒdi Laurea Specialistica in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di ,',Pàlermo. "d2,007 partecipa al progetto PRIN dal titolo "Il sistema penale e la criminalità 'rga:*izzata transnazionale: profili sostanziali, processuali e prospettive de iure J>'.£~#t?nt!(};,'(Coordinatore nazionale prof. Salvatore Aleo-Università di Catania), ~> ç,9m~mèmbro dell'Unità operativa di Palermo unitamente ai Professori G. ';:",;,T~~<;~ina (Responsabile dell'Unità di ricerca), G. Di Chiara, D. Chinnici ed A.E. ".,;,:I2.~.§sala. Al suddetto progetto è stato assegnato un contributo in quanto ritenuto ,H:l§~eodai valutatori ministeriali per il progetto Prin-Cofin 2007. ,p~II'A.A. 2007-2008 ad oggi svolge attività didattica' di Diritto Processuale g~~~l§presso il II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università g~gli.Studi di Palermo e fa parte delle relative commissioni di esami (Polo didattico '" ",' . cii Trapani). , - 'N'egliA.A. 2008-2009 e 2009-2010 svolge attività di docenza di Procedura Penale pressa la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali "Gioacchino Sc~duto" dell'Università degli Studi di Palermo (I e II anno). '.~.eI.I'i\.:1;2009-2~10 è Professore a contratto di un Corso Integrativo in tema di EsercIzIo dell'azIOne penale e poteri del pubblico ministero" (25 ore - 3 CFU) nella Cattedra di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università di Palermo (Polo didattico di Trapani, II semestre). Nell'A.A. 2010-2011 è Professore a contratto di un Corso Integrativo in tema di "Teoria dell'azione penale e funzioni del pubblico ministero" (24 ore - 3 CFU) nella Cattedra di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea Magistrale in .~~~ -~.,C9~~J- Il.! III ii Il Ilii ,, ~ li!! Il .'( Gifuisprudenzadell'Università di Palermo (Polo didattico di Trapani, già svolto nel I seIifestre JÌeLmesedi dicembre 2010). Dall' A.A. 2001-2002 ad oggi svolge attività di assistenza agli studenti e ai tesisti di molti dei Corsi di Laurea dell'1)niversità di Palermo (sia della sede centrale sia - . . della sede decentrata di Trapani). È autrice delle pubblicazioni di seguito indicate: 1. Archiviazione o cestinazione delle pseudo notizie di reato: un problema ancora irrisolto, in Cassazione penale, 2000, p. 3463-3475 2. Commento all'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura diPièrmaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 3.Conlrn~flto all'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura diPi~ì:1riaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 4. C~hzm~ntòall'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di PierÌnari a Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 ,5.Coirrrnento all'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura '. . '., \', , .'9i~i9~(lfia .' Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 ' t6."'Coftzfhento all'a~t. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura .&;;2§\i,ii;;6j:2E~*:7::~i-t~er§Llfia Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 ':,:;"P.~~zf~c~anonimee attività "pre-procedimentale" del pubblico ministero, in --:TITs;~{~~ise:Penale, 2006, p. 1177-1191 '~~agGi~ «virtuale» e contraddittorio, in Archivio della nuova procedura penale, :Q,Q7;i~.220-224 fifpiJrHtramancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato, in :,$!QizJ~riziapenale, 2007, nI, c. 385-391 .'~"(/(i~~ènt(jall'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. f~:,g~~~~:e.(T'Spangher, In ed., Ipsoa, Milano, 2007 :;~qmthentoall'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. iaidae q.~Pangher, III ed., Ipsoa, Milano, 2007 ,;,;~~tòiàll'art.' 421-bis, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti ,t,':~i,,..{(rO",~curadi Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008 '9T!J't!entoall'art. 667, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del l({~tg!"acu.ra di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008 'olprn~nto ali 'art. 668, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del ir:itto~';acura di Giovanni Tranchina, Giuffrè Milano 2008 ">i':":,;.:',:~''':,:,:;,,:-' ' di archiviazione e nell'udienza .,B;.ç?111plet~zzadelle indagini nel procedimento ...,i7J:jjt~li1f}irzare:omogeneità difinalità?, in L'Indice Penale, 2/2008, p. 511-528 ~'f9()r1J,!!~ntoall'art. 341, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura \';,~iPiermaria Corso, II ed., La Tribuna Piacenza 2008 ,~.;'gor1Jmentoall'art. 342, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura ';;,1'!di~iefm~i~Corso, II ed., La Tribuna Piacenza 2008 Ji(jò.if!i1iftitoall'art. 343, in Comment~rio al Codice di Procedura Penale a cura ' -C~iPi~rl11ariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 £;K!olimiento all'art. 344, in Commentario al Codice di Procedura Penale a cura ' 'F;'diPiermaria Corso, n ed., La Tribuna Piacenza 2008 O/C' " ,=-:?;.,:p-~rnentoall 'art. 345, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura );-~-dl Plermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 : -:,.',::. ",.' " ",,' " " " " "~:-""-,-':<'--" ,- ,',,' ", " ---~ "-- ';>:1'; :::...;"~"';ij:7-~~,",'" ,_'_o , \,' ',..'-i.~ : 21. _ Commento all'art. 346, in ConÙnentario al Codice di Procedura Penale, a cura di PiermariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 22. Commento al! 'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura di Piermaria Corso, II ed., La Trib).lIla,Piacenza, 2008 23. Commento all'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 24. Commento all'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 25.C()mmento al! 'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura diPi.eI11ÌariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 Z6.CJmmento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura - Penale, a cura Penale, a cura Penale, a cura Penale, a cura Penale, a cura di Piennaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 27.Co'rnlnento al! 'art. 616, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura --di:Pi~rrIlaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 28. Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e infondatezza della notizia di reato: - _-_ un'parallelismo del tutto sconfessato dalla Corte Costituzionale, in Giustizia ,::"y,;fp€aàle,2009, I, c.275-278 :2'9.Mon.ografia: L'inazione del pubblico ministero, Giuffrè, Milano, 2009, p. 1-364 ""--30.The principle oJ mandatory criminal prosecution and the independence oJ public \Pf~~ecutors in the ltalian criminal justice system, in ReA/DI' (Revue electronique i,',..:)rB~il.:1ssociation lnternational de Droit Pénal), 2010, A-01-1O .3j;:;9.9~~ento all 'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. :"~.QiaIaa,e G. Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010 .!';'9ò..rn.mento alt 'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. i'::';,:-!:.Qi~R~eG. Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010 "'f'P./Jtlfred'azione del pubblico ministero, in AA. Vv., Studi in onore di Mario lf,?~Fvol. I, La Tribuna, Piacenza, 2010, p. 725-750 <>~?grafia:La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato (ristampa emendata e 'gi,9f~~tél)~1v.10nduzzi,Bologna, 2010, p. -1-164 6~9.0~'clubbi di legittimità sulla disciplina delle intercettazioni 'casuali' del ',l,ei;~nt~re,in Diritto Penale e Processo, 10/2010, p. 1205-1212 A~~9fS1fridella mediazione penale nel 'rito di pace', in Giustizia penale, ..,Q(791Q,III, c. 599-608 Ht'!i~itrtemporali delle nuove contestazioni: una questione da ripensare, in ir,!~!~'~~f'lc:de e Processo, 1/20 Il, p. 109-116 . . :J'ii.;,i;,'J~i~ftiziaformale' .::~nite.contemperano _ della custodia preventiva e "causa sinergica ": le sezioni il diritto all'equa riparazione con la condotta dolosa o ,. . -R~ClX~l11entecolposa del detenuto, in Cassazione penale, 2/2011, p. 55-63 (in · :.:".;,.;:;;".Q9t§9Ai pubblicazione) "";:1~'lfJ~PPlicabile l'art. 129 c.pp. dopo l'opposizione al decreto penale di condanna, ,:'.:.:':;}~'~rE~illio d,e-llanuova procedura penale, 2/20 Il (in corso di pubblicazione) .".':,~e.~aielecci6n dellegislador italiano de 1988: garantizar el derecho de defenderse .,~,:,-, conel ausilio de un esperto, in Revista de Derecho Procesal PenaI, 1/20 Il (in . . --corso di pubblicazione) Palermo, 19 gennaio 20 Il .~ ---.. 4 -~--"-'--- l ELENCO DEI TITOLI . . . '. di Caterina Scaccianoce . 1) Laurea in Gimisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, nell' Armo Accademico 1994-1995, con votazione finale 110/110 e lode 2) titolo di Dottore di ricerca in ~rocedura Penale conseguito nell'anno 2001 presso l'Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Gimisprudenza 3) titolo di Cultore di Procedura Penale nell'Università degli Studi di Palermo 4) membro di Commissioni di esami di Diritto Processuale Penale nell'Università di Palermo presso i Corsi di Laurea in Giurisprudenza della sede centrale di Palermo e della sede decentrata di Trapani (corsi di Laurea in: Scienze giuridiche, Specialistica, Magistrale e Laurea quadriennale, vecchio ordinamento) 5) titolo di Abilitazione all'esercizio della Professione di Avvocato, conseguito nel 1998 e iscrizione all' Albo degli Avvocati del Foro di Palermo dal 18/6/1998 6) svolgimento di attivit,à di ricerca presso la Law School della New York University, in tema di chiamata di correo (agosto 1998) 7) svolgimento di attività di ricerca presso la Law School della New York University, in tema di discrezionalità dell'azione penale negli Stati Uniti (novembre 2007) 8) partecipazione al I master in Psicologia Giudiziaria svoltosi presso l'LS.LS.C. (Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali) di Siracusa (26-30 ottobre, 23-27 novembre e 14-18 dicembre 1998) 9) svolgimento di attività di ricerca presso il Dipartimento di Discipline Processualpenalistiche dell'Università degli Studi di Palermo, in seguito alla vincita di un Assegno di ricerca in Procedura Penale nel biennio 2005-2007 e, previo rinnovo del predetto assegno, nel biennio 2007-2009 IO) partecipazione al Progetto PRlN 2007 (Coordinatore Nazionale Prof. Salvatore Aleo Università di Catania) dal titolo "Il sistema penale e la criminalità organizzata transnazionale: profili sostanziali, processuali e prospettive de iure condendo", al quale è stato assegnato un contributo (Prin-Cofin 2007) come progetto ritenuto idoneo dai valutatori ministeriali. Il) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale (Cattedra del Prof. Alfredo Bargi) presso il Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Palermo nell' A.A. 2005-2006 12) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale (Cattedra del Prof. Giovanni Tranchina) presso il Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo negli A.A. 2006-2007 e 2007-2008 13) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo (Polo Didattico di Trapani) negli A.A. 2007-2008, 2008-2009,2009-2010 e 2010-2011 14) svolgimento di attività di Tutor nel Corso di Procedura Penale del II anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" di Palermo negli A.A. 20042005 e 2005-2006 15) svolgimento di attività di Tutor nel Corso di Procedura Penale del I anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" nell' A.A. 2006-2007 (Sede di Trapani) 16) svolgimento di attività di docenza di Procedura Penale presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Palermo "Gioacchino Scaduto" (I e II anno) negli A.A. 2008-2009 e 2009-2010 17) svolgimento di attività di docenza di Procedura Penale nell'ambito del V Corso di ~ggiOrna;O perAwocati, 20~ SL:;pe0;:ale15~: '\ " " 18) titolodiProies~ore ac~ntratto ditii1Corsointegrativo di Diritto Processuale Penale, in tema di "Esercizio dell'azione penale e poteri del pubblico ministero", (25 ore - 3 CFU) presso il"Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo - Polo dIdattico di Trapani (A.A. 2009-20 l O;C9fso svolto nel II semestre) 19) titolo di Professore a contratto di un Corso Integrativo di Diritto Processuale Penale, in tema di "Teoria delI'azione penale e funzioni del pubblico ministero" (24 ore - 3 CFU) presso il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza delI'Università degli Studi di Palermo - Polo didattico di Trapani (A.A. 2010-2011, Corso svoltò nel I semestre, nel mese di dicembre 2010) 20) svolgimento di una relazione dal titolo "Rapporti tra mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e"infondatezza della notizia di reato" in occasione dell'incontro di studi (n. 2401) organizzato dal C.S.M. (VIII Commissione per la formazione decentrata) e dalla Corte d'Appello di Palermo, il 20 maggio 2006, sulle novità introdotte dalla legge n. 46 del 2006 21) svolgimento di un intervento nel I Seminario Giuridico in onore di "Orazio Campo" svoltosi il 26 marzo 1998, presso l'Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Palemlo, su "La raccolta e la formazione della prova nel procedimento e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto - processo.La fase delle indagini preliminari" Palermo, 19 gennaio 2011 - ELENCO PUBBLICAZIONI di Caterina Scaccianoce l. Archiviazione o cestinazione del!e pseudo notizie di reato: un problema ancora irrisolto, in Cassazione penale, 2000, p. 3463-3475 2. Commento all'art. 610, in Commentario al. Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 3. Commento al! 'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005 4. Commento all 'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005 5. Commento all 'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005 6. Commento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005 7. Denunce anonime e attivÌtà "pre-procedimentale" del pubblico ministero, in L'Indice Penale, 2006, p. 1177-1191 8. Indagato «virtuale» e contraddittorio, in Archivio della nuova procedura penale, . 2007,p.220-224 . 9. Rapporti tra mancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato, in Giustizia penale, 2007, IlI, c. 385-391 10. Commento all'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. Giarda.e G. Spangher, nI ed., Ipsoa, Milano, 2007 . Il. Commento all 'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. Giarda e G. Spangher, In ed., Ipsoa, Milanq, 2007 12. Commento all'art. 421-bis, in Codice di procedura penale :- Collana "Le fonti del diritto", a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008 13. Comm;ento all'art. 667, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del diritto''', a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008 14. Commento all'art. 668, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del diritto", a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008 15. La completezza delle indagini nel procedimento di archiviazione e nel! 'udienza preliminare: omogeneità di finalità?, in L'Indice Penale, 2/2008, p. 511-528 16. Commento all'art. 341, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 17. Commento all 'art. 342, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 18. Commento all'art. 343, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 19. Commento all'art. 344, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 20. Commento all'art. 345, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 21. Commento all'art. 346, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 22. Commento all'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 -- I I I . I 23. Com;ne11to all'art. di PiermariaCorso, 24. Commento all'art. di Piermaria Corso, 25. Commento all'art. . di Pieimaria Corso, . 612, in Commentario.alCodice di Procedura Penale, a cura II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura II ed., La Tri~una, Piacenza, 2008 614, in Commentario al Codice diProcedura Penale, a cura II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 26. Commento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piermaria Corso, II ed.,La Tribuna, Piacenza, 2008 27. Commento all'art. 616, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura di Piennaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008 28. Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e infondatezza della notizia di reato: un parallelismo del tutto sconfessato dalla Corte Costituzionale, in Giustizia penale, 2009, I, c. 275-278 . 29. Monografia: L'inazione del pubblico ministero, Giuffrè, Milano, 2009, p. 1-364 (monografia) 30. The principle oJ mandatory criminal prosecution and the independence oJ public prosecutors in tlle ltalian criminal justice system, in ReAlDP (Revue electronique de l'Association lnternational de Droit Pénal), 2010, A-01-10 31. Commento all'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. Giarda e G. Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010 32. Commento all'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A. Giarda e G. Spangher, IV ed., lpsoa, Milano, 2010 33. Potere d'azione del pubblico ministero, in AA. yv., Studi in onore di Mario Pisani, voI. I, La Tribuna, Piacenza, 2010, p. 725-750 34. Monografia: La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato (ristampa emendata e aggiornata), Monduzzi, Bologna, 2010, p. 1~164 35. Ancora dubbi di legittimità sulla discipZi"!a delle intercettazioni 'casuali' del parlamentare, in Diritto Penale e Processo, 10/2010, p. 1205-1212 36. Chiaroscuri della mediazione penale nel 'rito di pace', in Giustizia penale, 10/20lO, 1I1,c. 599-608 37. Sui limiti temporali delle nuove contestazioni: una questione da ripensare, in Diritto Penale e Processo, 1/2011, p. 109-116 38. 'Ingiustizia formale' della custodia preventiva e "causa sinergica ": le sezioni unite contemperano il diritto all'equa riparazione con la condotta dolosa o gravemente colposa del detenuto, in Cassazione penale, 2/2011, p. 55-63 (in -' corso di pubblicazione) 39. Inapplicabile l'art. 129 c.p.p. dopo l'opposizione al decreto penale di condanna, in Archivio della nuova procedura penale, 2/2011 (in corso di pubblicazione) 40. La eleccion dellegislador italiano de 1988: garantizar el derecho de defenderse con el ausilio de un esperto, in Revista de Derecho Procesal PenaI, 1/2011 (in corso di pubblicazione) Palermo, 19 gennaio 20 Il . O ate in a scaCCi J oce ~ /\,\A--5L- (""~ CDy~ '- 2 . ALLEGATO GIUDIZI INDIVIDUALI CANDIDATO: B E COLLEGIALI Dott. Francesco CALLARI PROFILO: Nato a Pisa il 07.10.1977; laurea in Giurisprudenza (110/110, lode e menzione di pubblicazione) nel 2003; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 2010; documentata attività didattica e di ricerca. Commissario Prof. Angelo Pennisi Valutazione dei titoli. - Il candidato ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Procedura penale presso l'Università degli Studi di Palermo discutendo una tesi sul novum della revisione che si apprezza per l'ampiezza della ricerca e l'approfondimento delle relative problematiche. Ha altresì conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione forense e gli è stato conferito il titolo accademico di cultore delle discipline comprese nel s.s.d. IUSI16 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo. Ha conseguito altresì una serie di premi di laurea per la tesi con la quale ha conseguito la valutazione di 110/110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo. Nell'anno accademico 2006/2007 ha svolto presso la stessa Facoltà un ciclo di lezioni seminariali in Diritto processuale penale e nel 2010 è stato nominato docente presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali "Gioacchino Scaduto" istituita presso la Facoltà di cui sopra. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica del Dott. Callari consiste nelle due monografie di cui una in tema di revisione e l'altra sull'essenza e sui limiti del giudicato penale. Presenta altresì una serie di articoli aventi ad oggetto principalmente il tema del giudicato penale e della sua revisione. La produzione scientifica del candidato si apprezza per la sua originalità nonché per la completezza dell'indagine, anche se la tematica non è molto varia. Nel corso del colloquio orale il candidato ha dimostrato una solida piattaforma culturale (non solo giuridica) e una particolare vivacità nell' esposizione dei temi trattati. Commissario Prof. Giuseppe Di Chiara Valutazione dei titoli. - Giudizio positivo può esprimersi sui titoli prodotti dal candidato, che documentano un percorso di apprezzato impegno sia sul piano dei riconoscimenti per l'attività di ricerca (menzione riconosciuta alla tesi di laurea, premi di laurea conseguiti, titolo di dottore di ricerca) sia sul piano didattico (svolgimento di cicli seminariali, docenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali). --- ---- Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scienlifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica del candidato, tutta pertinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione comparativa, si sviluppa con caratteri di sostanziale continuatività dal 2005 al 2010 ed è dominata da una spiccata sensibilità concernente le tematiche della firmitas del giudicato e della revisione, come documentano anzitutto i due lavori monografici su "La firmitas del giudicato: essenza e limiti", dalla collocazione editoriale di grande prestigio, e su "La revisione. La giustizia penale tra forma e sostanza", quest'ultimo pubblicato fuori collana; al medesimo tema sono dedicati tre dei quattro articoli offerti in valutazione nonché la tesi dottorale. La produzione, polarizzata su un'area tematica omogenea, attesta la correttezza del metodo adoperato, la ricchezza della cultura generale del candidato e la sua capacità di pervenire a esiti originali. La discussione orale ha evidenziato lo spessore culturale del candidato, la padronanza dei temi affrontati e le sue ottime capacità argomentative. Commissario Prof. Angelo Giarda Valutazione dei titoli. - La valutazione dei titoli, così come documentati nel curriculum allegato alla domanda, consente di esprimere un giudizio pienamente positivo anche in considerazione degli organi accademici e professionali che hanno conferito premi di laurea, menzioni speciali o incarichi didattici, tutti pienamente svolti con impegno costante e particolare attaccamento alla materia. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - Le pubblicazioni scientifiche, centrate nelle due monografie, negli articoli e nei commenti alla legislazione, dimostrano una padronanza del metodo della ricerca, una sensibilità per i valori di fondo del processo, essendo evocati non solo i temi della stabilità del giudicato ma anche le implicazioni derivanti dalla presunzione di innocenza, e dimostrano di certo la personalità ricca di impegno scientifico, capace di raggiungere apprezzabili risultati; non può sfuggire, peraltro, che le doti ed i meriti del tutto positivi sulle pubblicazioni al momento completate dal candidato si collocano tuttavia in un ambito abbastanza circoscritto delle tematiche centrali del processo penale, ma fanno ragionevolmente ritenere che il candidato saprà implementare i temi della ricerca avendo espresso una personalità matura in questa prospettiva anche nel colloquio orale. Giudizio collegiale La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni ha consentito alla Commissione di esprimere un giudizio complessivamente positivo sull'attività didattica e su quella scientifica. La padronanza del metodo adottato e l'analisi delle problematiche evocate nelle ricerche sono sicuramente presenti nell'attività del candidato con ampiezza e con una maturità particolare; resta la constatazione, peraltro, che il perimetro delle indagini scientifiche, allo stato, appare un po' circoscritto ma rappresenta di certo una base che fa prevedere una possibilità di approfondimenti e di allargamenti tematici apprezzabili. L'esposizione orale ha confermato le valutazioni positive sul candidato che ha potuto ----------- -- esprimere anche un afflato culturale di notevole significato ed un'autentica la materia che meritano una considerazione collegiale non di maniera. CANDIDATA: passione per Dott. Annalisa MANGIARACINA PROFILO: Nata a Palermo il 07.12.1973; laurea in Giurisprudenza (110/110 e lode) nel 1996; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 200 l; assegnista di ricerca nel periodo 2004-2008; partecipazione a progetti di ricerca; documentata attività didattica e di ncerca. Commissario Prof. Angelo Pennisi Valutazione dei titoli. - I titoli prodotti dalla candidata manifestano un costante impegno di ricerca nonché una particolare predisposizione all'attività didattica. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica risulta molto variegata; si distingue per l'approfondimento, l'impostazione e la sensibilità giuridica manifestata dalla candidata nello studio sul giudizio contumaciale. Non trascurabili per l'impegno e per la varietà degli interessi scientifici anche le opere minori consistenti in studi sul ne bis in idem nello spazio giuridico europeo e sul giudizio direttissimo, nonché in una serie di altri articoli e note a sentenza. Nella discussione orale la candidata ha messo in mostra una particolare vivacità intellettuale non disgiunta da una notevole passione per lo studio delle problematiche processuali penali. Di qui una valutazione molto positiva che pone la candidata in particolare evidenza ai fini del giudizio di comparazione finale. Commissario Prof. Giuseppe Di Chiara Valutazione dei titoli. - Giudizio largamente positivo può darsi all'attività didattica e di ricerca svolta dalla candidata, che ha tra l'altro fatto parte di gruppi di ricerca nazionali e internazionali e ha svolto esperienze di ricerca anche presso prestigiose sedi estere. Il conseguimento del titolo di dottore di ricerca e la titolarità di un assegno di ricerca per la durata di un quadriennio costituiscono titoli preferenziali ai fini della presente procedura di valutazione comparativa. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica della candidata, tutta pertinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione comparativa, si sviluppa continuativamente dal 2002 al 2011, inaugurata dalla tesi dottorale su "Cooperazione internazionale e assunzione della prova all'estero" che mostra già la proiezione degli interessi della candidata verso gli orizzonti della cooperazione con l'estero e delle tematiche dell'integrazione tra ordinamenti giuridici; tale lunghezza d'onda percorre trasversalmente la documentata attività di ricerca fino al ricco lavoro monografico su "Garanzie partecipative e giudizio in absentia", collocato --...-.- in collana di assoluto prestigio editoriale, che si segnala per coerenza di impianto, originalità sistematica e correttezza di metodo anche comparatistico. L'ampiezza della produzione scientifica, tutta contraddistinta da rigore di metodo e da originalità di risultati, rivela, inoltre, la pluralità degli interessi su cui si è dispiegato l'impegno di ricerca della candidata. La discussione orale ha evidenziato rimarchevoli capacità argomentative e critiche e piena padronanza dei temi affrontati, confennando i plurimi interessi tematici della candidata. Commissario Prof. Angelo Giarda Valutazione dei titoli. - L'indicazione dell'attività didattica e di partecipazione a progetti di ricerca non solo di origine italiana ma anche di matrice internazionale esprimono una personalità matura e ben consapevole dell'inadeguatezza di ricerche che si sviluppino autarchicamente solo in ambiti nazionali. Lo sforzo della candidata di collocarsi in una prospettiva di indagine e di insegnamento legate alla produzione sovranazionale del sistema del processo penale è davvero apprezzabile sotto diversi punti di vista ed è stato documentato e confennato dalle osservazioni costruttive e critiche emerse nel colloquio orale sui titoli. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La valutazione delle pubblicazioni non può che essere pienamente favorevole alle aspirazioni della candidata, la quale ha dimostrato sia nel lavoro monografico sul giudizio in absentia sia nelle opere minori non solo la sua spiccata sensibilità e padronanza nella trattazione dei temi riguardanti le fonti sovranazionali del diritto processuale penale, ma anche la sua padronanza nell'affrontare temi diversi e di più spiccata rilevanza nell'analisi del processo penale sia dal punto di vista statico che dal punto di vista dinamico. Ciò che emerge con sicurezza dai lavori della candidata è che l' esegesi è sempre correlata alle dimensioni sistematiche della ricerca, attraverso una correlazione che consente di esprimere un giudizio pienamente positivo sia in ordine alla padronanza del metodo sia in ordine ai risultati ottenuti. Il colloquio orale ha confennato una personalità del tutto matura per le prospettive scientifiche a futura memoria della candidata stessa. Giudizio collegiale La produzione scientifica della dott. Mangiaracina ha avuto ad oggetto principalmente lo studio dei temi della cooperazione giudizi aria penale a livello sovranazionale, i rapporti giurisdizionali con le autorità straniere, il giudizio direttissimo, il tema della revisione - anche in chiave comparatistica - e, da ultimo, il giudizio in absentia, nel quadro peraltro di un' ampia riflessione orientata ad approfondire le garanzie partecipative riconosciute all'imputato contumace alla luce degli approdi della giurisprudenza della Corte di Strasburgo, ambito quest'ultimo verso il quale la dott. Mangiaracina ha costantemente rivolto le proprie attenzioni e che trova espressione compiuta nel lavoro principale costituito da un vasto studio monografico dal titolo Garanzie partecipative e giudizio in absentia, Torino, 2010, pp. 1-491. In esso, il tema ~--- del giudizio contumaciale è affrontato nella duplice accezione statica e dinamica, non tralasciando la copiosa giurisprudenza delle Corti europee nonché l'analisi comparatistica, anche in prospettiva de iure condendo. Tra le opere minori, la candidata presenta diverse note a sentenze, di merito e di legittimità, alcuni commenti a norme del Codice di procedura penale, brevi saggi pubblicati in riviste giuridiche o in opere collettanee. Merita menzione, inoltre, un saggio dal titolo Verso l'affermazione del ne bis in idem nello "spazio giudiziario europeo, in Leg. pen., 2006, p. 634-651, che affronta il tema del divieto di un secondo giudizio nella prospettiva della giurisprudenza della Corte di Giustizia delle Comunità Europee formatasi sull'art. 54 CAAS e il connesso problema della litispendenza sovranazionale dei procedimenti penali de eadem re. Si segnala, infine, la voce enciclopedica sul Giudizio direttissimo, pubblicata su un volume di aggiornamento del prestigio so Digesto Discipline Penalistiche, (Aggiornamento V, Torino, 2010, p. 369-398, che ricostruisce la dinamica dell'istituto in maniera compiuta e completa. Emerge con sicurezza dai lavori della candidata che l' esegesi è sempre corre1ata alle dimensioni sistematiche della ricerca, attraverso una correlazione che consente di esprimere un giudizio pienamente positivo sia in ordine alla padronanza del metodo sia in ordine ai risultati ottenuti. Il colloquio orale ha confermato una personalità del tutto matura per le prospettive scientifiche a futura memoria della candidata stessa e giustifica ampiamente le aspirazioni didattiche della candidata in relazione alla valutazione comparativa presente. CANDIDATA: Dott. Caterina SCACCIANOCE PROFILO: Nata a Palermo il 5 novembre 1970; laurea in Giurisprudenza (110/110 e lode) ne11995; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 2001; assegni sta di ricerca nel periodo 2005-2009; partecipazione a progetti di ricerca; documentata attività didattica e di ricerca. Commissario Prof. Angelo Pennisi Valutazione dei titoli. - Di particolare rilievo i titoli prodotti dalla candidata, dai quali si evince un notevole impegno nell'attività didattica e una costante partecipazione a progetti di ricerca avviati dall'Università alla quale appartiene. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica si distingue per la quantità e qualità dei lavori che si incentrano su due monografie aventi ad oggetto uno studio apprezzabile sull'azione penale che tiene in particolare considerazione, oltre alla fisiologia, anche le numerose patologie dell'istituto. Fanno da contorno a questi studi centrali una serie di lavori minori consistenti in articoli, note a sentenza e commenti ad alcune norme del codice di procedura penale, che testimoniano il notevole impegno scientifico della candidata e la sua non comune sensibilità giuridica, alla quale si aggiunge il requisito della continuità della ricerca. La discussione orale ha confermato " ~---- le doti scientifiche della Dott.ssa Scaccianoce e la particolare passione per la ricerca, che avrà sicuramente modo in prosieguo di svilupparsi su altri temi. Per tali ragioni la valutazione della candidata è particolarmente positiva e va presa in considerazione ai fini della valutazione comparativa finale. Commissario Prof. Giuseppe Di Chiara Valutazione dei titoli. - Giudizio pienamente positivo va dato all'ampia attività didattica e all'attività di ricerca della candidata, che ha svolto esperienze di ricerca anche presso prestigio se sedi estere. Il conseguimento del titolo di dottore di ricerca e la titolarità di un assegno di ricerca per la durata di un quadriennio costituiscono titoli preferenziali ai fini della presente procedura di valutazione comparativa. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica della candidata, tutta pertinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione comparativa, si sviluppa continuativamente dal 2005 al 2011, con un avvio, con la tesi dottorale, già nel 2001, che individua il principale tema di ricerca affrontato concernente i rapporti tra meccanismo dell' archivi azione, inazione del pubblico ministero e c.d. cestinazione delle pseudo-notizie di reato: a questo tema è dedicata la principale attività di ricerca, variamente articolata, culminata nel lavoro monografico su "L'inazione del pubblico ministero", dalla collocazione editoriale di assoluto prestigio, che affronta in modo consapevole la complessa tematica valorizzando le comici costituzionali di riferimento; al medesimo tema si riferisce la ristampa emendata e aggiornata, fuori collana, del lavoro su "La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato". Nell'ambito della produzione minore si distinguono e si apprezzano una serie di altri scritti dedicati a ulteriori tematiche di rilievo. La discussione orale ha evidenziato ottime capacità argomentative e consapevole padronanza dei temi affrontati. Commissario Prof. Angelo Giarda Valutazione dei titoli. - L'analisi dei titoli dimostra un costante e differenziato impegno didattico e di collaborazione all'attività didattica di titolare di insegnamento di Diritto processuale penale e offre una base sicura per esprimere un giudizio pienamente positivo in ordine alla partecipazione della candidata a molte iniziative didattiche apprezzabili perché svolte non solo in un ambito strettamente accademico; di certo l'attività di ricerca che la candidata ha svolto anche alI'estero non può che avere arricchito gli orizzonti di indagine e la maturazione scientifica in senso lato. Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione scientifica e sugli esiti del colloquio. - La valutazione delle pubblicazioni non può che portare ad un giudizio positivo sulle ragioni dei contributi di ricerca, sul metodo adottato e sui risultati raggiunti; non si può non esprimere qualche constatazione in ordine all'ambito delle ricerche della candidata che si incentrano soprattutto sulla inazione del pubblico ministero e sulla cestinazione delle pseudo notizie di reato, vale a -- ~- ..- dire in un ambito che riguarda prevalentemente il ruolo del titolare dell'azione penale; anche le opere minori, pur dimostrando una personalità matura ed apprezzabile per l'autenticità della passione, espressa anche nel colloquio orale, per il diritto processuale penale inteso non come scienza astratta, ma come disciplina carica di importanti contenuti di umanità, ruotano pur sempre in un ambito abbastanza circoscritto, ambito che viene peraltro superato, ed è giusto riconoscerlo, nelle analisi ai Commentari ai quali la candidata ha partecipato. La valutazione complessiva dell'attività di ricerca è indubbiamente positiva e consente di esprimere un giudizio favorevole in ordine alla caratura scientifica della candidata. Giudizio collegiale L'analisi dei titoli dimostra un costante e differenziato impegno didattico della candidata e documenta la sua partecipazione a importanti attività di ricerca svolte non solo nell'ambito dell'Università di Palermo ma anche presso altre sedi italiane e internazionali. La produzione scientifica della dott. Scaccianoce ha avuto ad oggetto principalmente lo studio dei temi dell'archiviazione e del controllo sull'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero, la completezza delle indagini preliminari e la materia della libertà personale. Copio sa la produzione riguardante le scelte d'azione/inazione del pubblico ministero a fronte della ricezione di una notizia di reato, ambito quest'ultimo verso il quale la dott. Scaccianoce ha costantemente rivolto le proprie attenzioni e che trova espressione compiuta nel lavoro principale costituito da un ampio studio monografico dal titolo L'inazione del pubblico ministero, Milano, 2009, pp. 1-361. In esso, il tema dei poteri d'azione è affrontato con particolare riguardo al canone di obbligatorietà dell'azione penale, non trascurando il connesso aspetto delle forme di discrezionalità del pubblico ministero e il residuale, ma innovativo, ambito dell'azione penale privata nel procedimento per reati di competenza del Giudice di pace. Un cenno, fin troppo rapido, è svolto rispetto alla dinamica di cestinazione contemplata in seno al d. 19s. n. 231 del 200 l, disciplinante l'accertamento della responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato. Un secondo lavoro monografico sottoposto alla valutazione della Commissione ha ad oggetto materia analoga con l'opera appena analizzata. Si tratta dello scritto dal titolo La "cestinazione" delle pseudonotizie di reato, edito nel 20 lO in forma di ristampa emendata e aggiornata (p. 1-142). In esso, l'Autrice svolge considerazioni focalizzate sul potere autonomo di cestinazione delle notizie di reato riconosciuto al pubblico ministero e sulle deviazioni che sovente si palesano nella prassi. Lo scritto rileva un minor peso sistematico; esso, nondimeno, approfondisce quanto già affrontato nel Capitolo IV della monografia sopra menzionata, aggiungendo qualche rilievo di dettaglio. Tra le opere minori, la candidata presenta alcune note a sentenza, brevi commenti a norme del Codice di procedura penale, alcuni saggi pubblicati in riviste giuridiche o in opere collettanee. Tra essi, spicca lo scritto in lingua inglese dal titolo The principle oi mandatory criminal prosecution and the independence oi public prosecutors in the Italian criminal justice system, (in ReAIDP, 2010, AOl), che affronta il tema della obbligatorietà dell'azione in relazione all'indipendenza del ruolo dell'accusa, in chiave d'esegesi costituzionale. Merita menzione, inoltre, un saggio dal titolo Riflessioni in tema di potere d'azione del pubblico ministero, in Studi in onore di Mario Pisani, I, Piacenza, 2010, p. 725-750, che ripercorre le dinamiche di controllo del potere d'azione/inazione rispetto alla prassi giudiziaria. Si segnalano, infine, brevi note in materia di mediazione penale nel rito penale innanzi al giudice di pace, un contributo in materia di limiti alle nuove contestazioni dibattimentali, una nota a una recente pronuncia delle Sezioni Unite in materia di equa riparazione nonché un breve contributo a chiosa di recenti pronunce della Consulta in tema di intercettazioni "casuali" a carico del parlamentare: scritti che toccano temi di particolare attualità e che riguardano momenti diversi rispetto al ruolo del pubblico ministero. L'intera produzione testimonia il notevole impegno scientifico della candidata, svolto con continuità, e la sua spiccata sensibilità giuridica. ALLEGATO A GIUDIZIO COMPLESSIVO COMPARATIVO L'esame e la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato ove presente, hanno consentito alla Commissione di esprimere il giudizio complessivo della odierna comparazione valutativa, qui richiamati integralmente i giudizi collegiali espressi in relazione a ciascun candidato (Dott. Francesco CALLARI, Dott. Annalisa MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) e allegati al verbale n. 3. Fermo restando il fatto che i tre candidati hanno dimostrato di possedere sicure doti scientifiche e di dedizione continuativa all'attività didattica in misura apprezzabile per metodi utilizzati e risultati raggiunti, la Commissione sente il dovere di esprimere il suo non formale rammarico per dover ricoprire un solo posto di ricercatore in relazione al settore scientifico-disciplinare IUSI16 (Diritto processuale penale) presso la Facoltà di Giurisprudenza di Sede. Dovendo esprimere il giudizio finale, la Commissione intende preliminarmente sottolineare che la scelta è stata fatta non per demeriti dei candidati esclusi ma per la presenza di doti e di meriti che si apprezzano in misura superiore nella candidata Dott. Annalisa MANGIARACINA, che si dichiara come vincitrice di detta comparaZIOne. La Dott.ssa MANGIARACINA infatti: - ha svolto un'intensa, prolungata e continuativa attività didattica e di ricerca anche in prestigio si ambiti internazionali; - ha fornito e realizzato contributi scientifici in settori ampi e diversificati, anche se è evidente la preoccupazione di consolidare l'ansia di approfondimento in modo sempre più sistematico della conoscenza del diritto sovranazionale inteso come strumento essenziale per dare corpo reale alle garanzie, oggettive e soggettive, del diritto processuale penale interno; - la metodologia dell'analisi scientifica ha sempre dimostrato che la candidata, anche quando si è cimentata con problemi esegetici, ha svolto un continuo raccordo con i principi di sistema giungendo a conclusioni ben percepibili per l'arricchimento della disciplina generale del processo penale. Per tali ragioni, ad avviso della Commissione, all'unanimità, la candidata Dott.ssa Annalisa MANGIARACINA è meritevole di essere dichiarata vincitrice della presente valutazione comparativa. LA COMMISSIONE Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente Prof. Angelo PENNISI - segretario? t::::?"____________