UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO RELAZIONE FINALE Prof

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA
PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO
settore scientifico-disciplinare IUS/16 - Diritto processuale penale
presso la Facoltà di Giurisprudenza
bandita con D.R. n. 3930 del 03.12.2010
pubblicato in Gazz. uff., 4a s.s., n. 101 del 21.12.2010
RELAZIONE FINALE
La Commissione
da:
giudicatrice della valutazione comparativa citata in epigrafe, composta
Prof. Angelo Luigi GIARDA, Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA, componente
Prof. Angelo PENNISI, segretario
ha svolto i suoi lavori nei giorni
- I riunione (telematica): giorno 10.01.2012, dalle ore 10.30 alle ore 11.15;
- II riunione: giorno 28.02.2012, dalle ore Il.00 alle ore 18.30;
- III riunione: giorno 29.02.2012, dalle ore 9.10 alle ore 13.30;
- IV riunione: giorno 29.02.2012, dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
La Commissione ha tenuto complessivamente n. 4 (quattro) riunioni iniziando i lavori il
giorno 10.01.2012 e concludendo li il giorno 29.02.2012.
Nella prima riunione, svolta in via telematica giusta autorizzazione del Magnifico
Rettore con nota 01.12.2011, prot. n. 79699, si è proceduto all'insediamento della
Commissione, alla nomina del Presidente e del Segretario e alla fissazione dei criteri
valutativi di massima.
Nella seconda riunione la Commissione ha proceduto all'apertura dei plichi contenenti
le domande, i titoli e le pubblicazioni dei candidati e alle relative prescritte verifiche.
Nella terza riunione sono stati svolti i colloqui con i candidati e si è, di seguito,
proceduto alla formulazione dei giudizi individuali e del giudizio collegiale per ciascun
candidato presente alla prova orale.
Nella quarta riunione la Commissione
ha deliberato il giudizio complessivo
comparativo e ha dichiarato la Dott.ssa Annalisa MANGIARACINA
vincitrice della
procedura di valutazione comparativa.
---~..-----
------
Alla presente relazione finale sono allegati, quali parti integranti della stessa:
-
elenco titoli e pubblicazioni
valutabili dei cinque candidati (Dott. Francesco
CALLARI, Dott. Camillo CARINI, Dott. Maria Antonella DRAGO, Dott. Annalisa
MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) che hanno presentato domanda di
partecipazione alla procedura di valutazione comparativa (allegati al verbale n. 2);
- giudizi individuali e collegiali concernenti la valutazione dei titoli, delle pubblicazioni
e degli esiti del colloquio orale relativi ai candidati (Dott. Francesco CALLARI, Dott.
Annalisa MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) che si sono presentati a
sostenere il colloquio medesimo (allegati al verbale n. 3);
- giudizio complessivo comparativo e dichiarazione della vincitrice della procedura di
valutazione comparativa (allegato al verbale n. 4).
Il Prof. Giuseppe Di Chiara, componente la Commissione, si impegna a trasmettere al
responsabile del procedimento tutti gli atti concorsuali (domande dei candidati
comprensivi dei titoli, delle pubblicazioni, della tesi di dottorato, due copie dei verbali
delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e
collegiali espressi su ciascun candidato, e due copie della relazione riassuntiva dei
lavori svolti).
Tutto il materiale concorsuale (verbali, relazione finale ed allegati) sistemato in plichi
chiusi, firmati dai componenti della Commissione sui lembi di chiusura ed
accompagnati da tutti i documenti dei candidati e da una lettera di trasmissione a firma
del Presidente, viene consegnato agli uffici del Settore Reclutamento e Selezioni.
La seduta termina alle ore 17.00
Palermo, 29.02.2012
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
LA COMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente
Prof. Angelo PENNISI -
segre~
---
ALLEGATO A
TITOLI E PUBBLICAZIONI
CANDIDATO:
Dott. Francesco CALLARI
Il candidato presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e
sottoscritto dal candidato stesso a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata
dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto
le pubblicazioni offerte in valutazione.
Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 2 monografie; n. 4 articoli;
commenti normativi confluiti in Codici commentati; tesi di dottorato (Il novum della
revisione).
LACOMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA
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- Componente
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Prof.AngeloPENNISI- segretari?
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-
Dott. Francesco Callari
.
.
CÙRRICULUlVI DELL' ATTIVITÀ
SCIENTIFICA
E DIDATTICA
FORMAZIONE E TITOLI
19/03/2010
- Conseguimento del titolo di Dottore di ricerca in Procedura penale presso l'Università degli Studi
di Palermo, discutendo una tesi dal titolo "Il novum del/ci revisione" (Tutor: Chiar.mo Prof. Giovanni Tranchina);
13/11/2006
Abilitazione all'esercizio
-
.
della professione
fOl"enSe;
] 9/04/2006
- Conferimento del titolo accademico di Cultore delle discipline comprese nel settore scientificodisciplinareIUS/16 (Diritto processuale penale) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università
degli Studi di Palermo;
02/08/2005
- Firsl Cert!fìCale in English presso l' University
11/05/2005
o/Cambridge;
.
Premiodi Laurea del Rotary Club di Marsala (Distretto 2110 - Sicilia e Malta), intitolato alla me-
-
moria dell'eroico Magistrato Paolo Borsellino, per la migliore tesi di laurea in diritto e procedura
penale;
03/02/2005
- Premio di Laurea dell'Università degli Studi di Palermo, intitolato alla memoria dell'insigne Giurista e Magistrato "Sa!vatore Palazzolo", per la migliore tesi di laurea In teoria generale del diritto e
.
del processo nel biennio accademico 2001/2003;
29/04/2003
- Laurea in giurisprudenza con la votazione di centodieci/11 O e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo;
- Menzione speciale della Commissione
di Laurea all'eccellente
carriera universitaria
per avere
con:::.eguitoin tutte le materie del piano di studi la votazione di Trenta/30 ed otto lodi;
-
Menzione speciale della Commissione
Chiar.mo
Prof. Giovanni
di Laurea per la tesi in procedura penale, con relatorc
il
Tranchina.
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A TTIVITÀ
DIDATTICA
.
.
- Dal mese di novembre del 2010 è stato nominato 'docente di diritto processuale penale nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto", istituita presso la Facoltà di
Giurisprudenza di Palermo;
- Nell'anno accademico 2006/2007 ha svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell 'Università
degli Studi di Palermo un ciclo di lezioni seminariali in diritto processuale penale;
- Dall'anno accademico 2006/2007, in qualità di cultore della materia, ha collaborato all'attività didattica presso la cattedra di diritto processuale penale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo, con il Prof. Giovanni Tranchina.
PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE
MONOGRAFIE
- La revisione. La giustizia penale tra forma e sostanza, GiappicheIli, 20 l O, p. XI[, 444;
- La firmitas del giudicato penale: essenza e limiti, Giuffrè, 2009, p. X, 434 (monografia pubblicata
in Studi di dirilto processuale penale raccolti da Giovanni Conso, n. 111);
ARTICOLI
- II processo
penale come dubbio nel pensiero di Girolamo Bellavista, in [nd. pen., 2007, pp. 911-
9]7;
- La relazione dialeltica tra l 'irrefragabilità
.
pen., 2006, pp. 229-255;
del giudicato penale ed il giudizio di revisione, in [nd.
- R(flessioni sulla revisione in pejus del giudicato penale, in Casso pen., 2006, pp. ] 864-1870;
- Esigenze giuridiche ed a.~pirazioni idealistiche nel giudizio di revisione: limiti e pro'~J)e/tive de iure condendo, in Casso pen., 2006, pp. 306-315.
COMMENTI
ALLA LEGISLAZIONE
- Commento
agli arll. 655-664 c.p.p., in Codice di procedura penale, a cura di G. Tranchina,
Giuffrè, 2008, pp. 4797-4880.
~-~.
sco Callari
~
~
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------
t. II,
ALLEGATO
B
TITOLI E PUBBLICAZIONI
CANDIDATO:
Dott. Camillo CARINI
Il candidato presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e
sottoscritto dal candidato stesso a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata
dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto
le pubblicazioni offerte in valutazione.
Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 1 monografia; n. 2 articoli; n. 3
voci enciclopediche; n. lO note a sentenza; n. 3 contributi pubblicati su opere
trattatistiche; commenti normativi confluiti in Codici commentati.
LA COMMISSIONE
~
Prof. Angelo Llligi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente
Prof. Angelo PENNISI - segretario
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.
c URRIC UL UM S C IENTI F ICO-P ROF ESS IO NALE
di
CAMILLO CARINI
Nato a Perugia, il 5 maggio 1973 ed ivi residente,
in via della Madonna Alta, n.
95:
a) diploma di laurea in Giurisprudenza,
presso
conseguito
l'Università. degli Studi di Perugia
titolo: "Giusto processo
-
in data 16 giugno
Tesi in Procedura
1999,
Penale
dal
e testimoT?ianza de relato", Relatore Prof. Alfredo
Gaito;
b) dottore di ricerca In "Diritto processuale
comparato"
-
Università
degli Studi
penale interno, internazionale
e
di Urbino-Perugia-Cagliari-Teramo-
Siena - Tesi dal titolo: "Il segreto dell'indagine penale", Tutor Prof. Alfredo
Gaito;
c) avvocato dal novembre 2003;
d) buona conoscenza
parlata e scritta della lingua inglese.
ATTIVITÀ DIDATTICA
a) docente
a
contratto
Specializzazione
di
"Procedura
per le Professioni
penale"
c/o
la
Scuola
di
Legali "L. Migliorini", A.A. 2008/2009;
2009/2010; 2010/2011;
b) collaboratore
penale",
presso
la cattedra
"Diritto processuale
di "Istituzioni di diritto processuale
penale"
e "Diritto processuale
penale
/
europeo"
(docente
Prof. Alfredo
Gaito) - Facoltà
di Giurisprudenza
.
dell'Università
c) co.llaboratore
degli Studi di Peru~ia
presso
la cattedra
penale", "Diritto processuale
(A-A- 2001/2008);
di "Istituzioni di diritto processuale
penale" (docente Prof. Giovanni Dean) (A.A
2008/201.1 );
d) titolare di contratto di collaborazione
la cattedra di procedura
Giurisprudenza
e di assistenza
alla didattica presso
penale (docente Prof. Alfredo Gaito) - Facoltà di
dell'Università
degli Studi di Perugia per l'A.A- 2005/2006
- Corso avanzato di laurea specialistica sulle impugnazioni penali;
e) titolare di contratto di collaborazione
la Scuola di specializzazione
cattedra di procedura
Giurisprudenza
e di assistenza
per le professioni
penale
(docente
dell'Università
alla didattica presso
legali "L. Migliorini" -
Profo Alfredo Gaito) - Facoltà di
degli
Studi
di
Perugia
per
l'A.A
2005/2006;
f) titolare di cantratta di callabaraziane
la Scuala di specializzaziane
cattedra di procedura
Giurisprudenza
e di assistenza
per le professiani
penale (dacente
dell'Università
alla didattica presso
legali "Lo Migliorini" -
Prafo Giovanni Dean) - Facaltà di
degli
Studi
di
Perugia
per
l'AA.
2006/2007;
g) titolare di cantrattodi
callabaraziane
e di assistenza
alla didattica presso
la cattedra di procedura penale (docente Prof. Giavanni Dean) - Facaltà
di Giurisprudenza
dell'Università
2008/2009 - insegnamento
degli
di Diritta processuale
16) del Corso di Laurea;
..
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2
---~
Studi
di Perugia
per
l'AA.
penale A-L e M-Z (Ius
PUBBLICAZIONI
Monografie:
Segretezza
e riservatezza delle indagini preliminari, Margiacchi, Perugia, 2007.
Articoli:
1) Tel7ietà
del
Giurisprudenza
giudice
dibattimentale
e
testimonianza
indiretta,
In
Italiana, Torino, 2005, pagg. 1785-1792;
2) L'introduzione del mandato d'arresto europeo in Italia e la tutela dei diritti
individuali: a proposito delle disposizioni
introduttive della legge italiana
di attuazione della Decisione Quadro 2002/584/GAI, in Revista xuridica
da Universidade de Santiago de Compostela,
n. 18, val. 1°,2009,
pagg.
33-85.
Voci enciclop~diche:
1) Segreto
d'indagine,
In Digesto
delle Discipline Penalistiche,
111Agg.,
Torino, Utet, voI. Il,2005, pagg. 1513-1543;
2) Accertamenti tecnici, in Enc. Giur. del Sole 24 Ore, Milano, 2007, pagg.
18-26;
3) Errore e rimedi, in Oigesto delle Discipline Penalistiche,
Utet, voI. 1,2008, pagg. 258-292.
Note a sentenza:
--------------------..--
IV Agg., Torino,
1)
Le
condizioni
di utilizzabilità
della. testimol7ianza
"de
relato",
In
Giurisprudenza Italiana, Torino, 1999, pagg. 2132-2134;
2) Oichiaré]zioni riferite ed attendibilità della chiamata di correo: il problema
del valore probatorio
della
testimonianza
indiretta,
in Giurisprudenza
Italiana, Torino, 1999, pagg. 2366-2368;
3) Facoltà di non rispondere
dei prossimi
contraddittorio, in Giurisprudenza
Italiana, Torino, 2000, pagg. 367-369;
4) Il valore probatorio degli elementi
"de libertate", in Giurisprudenza
congiunti e rispetto del
di prova addotti dalla difesa nei giudizi
Italiana, Torino, 2003, pagg. 2152-2156;
5) Condizioni di legittimità della dièhiarazione di latitanza e controlli sulla
rituale instaurazione del contraddittorio, in Giurisprudenza Italiana, Torino,
2004, pagg. 161-166;
6)
Vecchio
e nuovo
tn tema
giudiziaria, in Giurisprudenza
7) Oisorientamenti
contraddittorio
di testimonianza
indiretta della polizia
di merito, Milano, 2004, pagg. 568-579;
applicativi in tema di controllo sulla effettività del
nei
confronti
dell'imputato
detenuto
all'estero,
in
~'nuovo" giudizio,
In
Giurisprudenza Italiana, Torino, 2005, pagg. 594-600;
8)
Sul
divieto
della
reformatio
in
peius
nel
Giurisprudenza italiana, Torino, 2007, pagg. 2309 SS.;
9) Giudizio di prevenzione
personale
e intercettazioni
"illegali": sui rapporti
tra prevenzione e "cognizione", in Giurisprudenza Italiana, Torino, 2008,
pagg. 444-450;
--~.~~~
~--
10) Qi.Jando la richiesta di restituzione
da "'errore" dell'avvocato,
nei termine per impugnare
In Giurisprudenza
dipende
Italiana, Torino, 2010, pagg.
o' -
2425:-2428.,
Contributi ad opere collettanee, trattati, codici, etc.:
Oblazione, in La giustizia penale
Spangher,
a cura di A. Gaito e G.
Giappichelli, Torino, 2010, pagg. 471-560;
Il procedimento
Spangher,
differenziata,
applicativo, in Trattato delle misure cautelari, a cura di G.
C. Santoriello, Giappichelli, Torino, 2009, pagg. 95-306;
La testimonianza,
in Trattato dellè prove penali, voI. Il, a cura di A. Gaito,
Utet, Torino, 2008, pagg. 419-520;
Partecipazione
all'opera
di aggiornamento
procedura penale ipertestuale,
e commento
Codice
di
a cura di A. Gaito, Utet, Torino, versione
cartacea e ed-rom:
1.
anno
aggiornamento
2003:
artt.
commento
187-193;
dottrinale
220-233;
568-592
e giurisprudenziale,
c.p.p.:
versione
cd-
rom;
2.
anno 2004:
aggiornamento
artt.
commento
1-65 O./gs., 28 a,gosto 2000,
dottrina le e giurisprudenziale,
n. 274:
versione
cd-
rom;
3.
anno 2004: artt. 1-24 D.m., 6 aprile 2001, n. 204: commento
dottrinale e giurisprudenziale,
4.
versione
anno 2005: artt. 449-464
dottrina le e giurisprudenziale,
versione
c:
s-.~
.
.
5
ed-rom;
c.p.p.: aggiornamento
ed-rom e cartacea;
commento
5.
.
anno 2007: arti. 465~548 c.p.p.: aggiornamento
dottrinale e giurisprudenziale,'ver.sione
6.. .
commento
ed-rom;
anno 2008: artt. 118 bis, 197 bis, 202, 204, 240, 256 bis e
256 ter. commento dottrinale e giurisprudenziale,
versione cartacea
e cd-
rom.
Partecipazione all'opera Codice di procedura penale annotato con la
giurisprudenza,
a cura di A. Gaito, Utet, Torino:
1. anno 2006: artt. 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale;
2. anno 2007: 'artt. 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale;
3. anno 2008: 465-548 c.p.p.: commento giurisprudenziale;
Partecipazione
all'opera Leggi penali complementari
commentate,
a cura
di A. Gaito - M. Ronco, Utet, Torino, 2009:
artt. 1-4 legge 22 aprile 2005, n. 69 mandato d'arresto
europeo
e
dottrinale
e
Partecipazione all'opera Codice di procedura penale Commentato,
a
procedure
di consegna
giurisprudenziale,
tra Stati membri:
commento
pagg. 1080-1108;
cura di A. Giarda - G. Spangher,
Ipsoa, Torino, 2010:
artt. 30, 30 bis, 30 ter, 30 quater, 53 e 53 bis legge 26 luglio 1975, n.
354 (Ordinamento
Partecipazione
penitenziario);
alla redazione
verde sui conf/ittidi
delle Osservazioni
giurisdizione
sul libro
e il principio del ne bis in idem nei
procedimenti penali, in Foroeuropa,
Il giudizio, in Osservatorio
proposilive
n. 4, luglio-agosto, 2006;
del processo
penale, dir. da A. Gaito,
in http://www.utetgiuridica.it/codiciipertestuali/cpprassegna
..
--..--.-
.
Recensioni:
Recensione
al libro di Filippo Giunchedi,
La tutela dei diritti umani nel
processo penale, Padova, 2006, in Foroeuropa,
AGGIORNAMENTI
Partecipazione
n. 2, marzo-aprile,
2007.
PROFESSIONALI
ai seguenti convegni:
Processo mediatico e deontologia
del penalista - Convegno organizzato
dalla Camera Penale di Perugia (Perugia 16 dicembre 2010);
Le misure alternative
sovraffolamento
Convegno
alla detenzione.
carcerario
organizzato
La funzionalità
e le recenti
dalla
Camera
del sistema
scelte di politica
Penale
di Perugia
tra il
legislativa
(Perugia,
7
ottobre 2010);
Profili penali del diritto di famiglia - Convegno
organizzato dalla Camera
Penale di Perugia (Perugia, 13 maggio 2010);
Le misure coercitive personali.
Cautela o pena? - Convegno organizzato
dalla Camera Penale di Perugia (Perugia, 25 marzo 201 O);
/I Rito Accusatorio
a vent'anni
nuovi
XXI Convegno
orizzonti
-
dalla grande riforma. Continuità,
Nazionale
fratture,
dell'Associazione
tra
gli
Studiosi del Processo Penale "G.D. Pisapia" (Lecce 23-25 ottobre 2009);
Segreto investigativo
e diritto di cronaca - Convegno organizzato
Camera Penale di Perugia (Perugia, 25 giugno 2009);
_..~~
-
dalla
.
Nuove
frontièle
.
della responsabilltàrnedica
- Convegno
organizzato
dalla Camera Penale di Perugia .(Perugia, 2 aprile 2009);
Le indagini difensive: princìpi, regole e prospettive.
difensore - Convegno organizzato
La deontologia
del
dalla Camera Penale di Perugia
(Perugia,' 20 novembre 2008);
La formazione e la valutazione
sentenza
-
Convegno
della
organizzato
prova.
La motivazione
dalla Camera
Penale
della
di Perugia
(Perugia, 26 giugno 2008);
La responsabilità' penale nelle strutture organizzative complesse:
la
delega di funzioni, la responsabilità dell'Ente, i modelli organizzativi e la
responsabilità. per omissione - Convegno organizzato dalla Camera
Penale di Perugia (Perugia, 8 maggio 2008);
Le intercettazioni
di conversazioni
e comunicazioni. Un problema
cruciale per la civiltà e l'efficienza del processo e per le garanzie dei
diritti - XIX Convegno
Processo
Nazionale
dell'Associazione
del
Penale "G.D. Pisa pia" (Milano, 5-7 ottobre 2007);
La nuova disciplina delle impugnazioni
2-3
tra gli Studiosi
dopo la "legge Pecorella"
(Trani,
febbraio 2007);
Procedura penale e garanzie europee (Roma, 2 maggio 2006);
I riti deflattivi (Rimini, 15-16 ottobre 2004);
Potere politico e processo penale (Roma, 28 maggio 2004);
Il mandato di arresto europeo e l'estradizione
23-24 maggio 2003);
.~
~._._---
(Urbino - San Marino, 22-
Metamorfosi
della giustizia penale:
giudice (Terni, 28-29 marzo
Giurisdizione di sorveglianza,
le sanzioni, il pubblico ministero,
2Òq3); .
tutela dei diritti e giusto processo
7 febbraio 2003).
Perugia, lì 19. gennaio 2011
9
(Perugia,
il
ALLEGATO
C
TITOLI E PUBBLICAZIONI
CANDIDATA:
Dott. Antonella Maria DRAGO
La candidata presenta i titoli di cui all'allegato elenco, presentato e sottoscritto dalla
candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata dai componenti
la Commissione. La Commissione ritiene, in particolare, il titolo concernente la
partecipazione e il superamento del corso per conciliatori in materia civile e
commerciale non pertinente rispetto alla procedura di valutazione comparativa in atto.
La candidata non presenta alcuna pubblicazione
scientifica.
LA COMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente
Prof. Angelo PENNISI - Segretario
-
ELENCO DETTAGLIATO DEIDOCU1vfEN1TETITOLI
ALLEGATI ALLA DOMANDA
l. LADr..£A IN GIURISPRUDENZA INDIRIZZO PROFESSIONALE
CONSEGUITA
IN
DATA 20/07/2009
PRESSO
L'uN1VERSITA'
DEGLI STUDI DI PALERMO ,
,-'
FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA.
2. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
E SUPERAMENTO DEL CORSO PER
CONCILIATORI IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE CONSEGUITO IL
20/07/2010 PRESSO LAADR NETWORK - ROMA.
-
_.-
ALLEGATO D
TITOLI E PUBBLICAZIONI
CANDIDATA:
Dott. Annalisa MANGIARACINA
La candidata presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e
sottoscritto dalla candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata
dai componenti la Commissione, omessi i dati anagrafi ci ordinari e quelli sensibili. La
Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto le pubblicazioni offerte in
valutazione; la Commissione non ritiene, invece, valutabile il contributo dal titolo The
Juture oJ mutuai assistance concentions in the European Union (in The Future oJ Po/ice
and Judicial Cooperation in the European Union, ed. C. Fijnaut, J. Ouwerkerk,
Martinus NijhoffPublishers, 2010, 169-187), scritto in collaborazione con V. Militello,
in quanto nella pubblicazione non risulta espressamente indicato quale sia l'apporto
individuale della candidata.
Consistenza complessiva della produzione scientifica valutabile: n. 1 monografia; n. 12
articoli; n. 5 note a sentenza; n. 1 voce enciclopedica; commenti normativi confluiti in
Codici commentati; n. 1 traduzione; n. 1 recensione; tesi di dottorato (Cooperazione
internazionale e assunzione della prova all 'estero).
LA COMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente
Prof. Angelo PENNISI - Segretario
~
___n__________
~.,
,.
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..' .
~---""
,'.
.
"-'
.
.
CURRICULUlVi
VITAE'
ANNALISA MANGIARACINA
FORMAZIONE
ED ESPERIENZE
PROFESSIONALI
.
Laurea in Giurisprudenza, conseguita presso la facoltà"'éIiGiurisprudenza dell'Università
degli Studi di Palenno il 29 Aprile 1996 con la votazione di 110 su 110 e la lode,
discutendo la tesi in Diritto penale sull'argomento:
"1 reati informatici", relatore Pror
Salvatore Ardizzone.
·
·
Pratica forense, dal giugno 1996 al settembre
1999, presso lo studio dell'Avv. Gioacchino
Sbacchi, penalista del Foro di Palenno.
Abilitazione
all'esercizio
della professione
di avvocato,
presso la Corte di Appello di Palem10 e iscrizione
conseguita in data 9.10.1999
all'albo degli avvocati del Consiglio
dell'ordine di Palenno dall' 11.11.1999.
· Abilitazione all'insegnamento in "Discipline giuridiche ed economiche" (Concorso
bandito
con D.D.
l aprile
1999),
conseguita
in data
2 giugno
2001
presso
Sovrintendenza Scolastica Regione Sicilia.
Nel 2010 ha collaborato, in qualità di expert witness, con lo studio legale Dalton Holmes
Gray di Londra, nell'ambito
di un procedimento
avente ad oggetto la richiesta
esecuzione di un mandato di arresto europeo avanzata dall'Italia al Regno Unito.
-~
,----
di
.
BORSE DI STUDIO, DOTTORATO
DI RICERCA
E ASSEGNO
DI RICERCA
.
Il 20 dicembre 1997 ha conseguito la borsa di studio della durata di un anno, intitolata a
"Giovamii Falcone e Paolo Borsellino",
Falcone, presentando
bandita dalla Fondazione Giovanni e Francesca
una tesi sul tema "Informatica
e criminalità organizzata",
tutor
Prof. Salvatore Ardizzone.
. In data 7 luglio 1998 è stata ammessa al Corso di Dottorato di ricerca in Procedura Penale,
XIII ciclo, presso l'Istituto
di Diritto Processuale
Penale dell'Università
degli Studi di
Palermo.
.
Ha regolannente
frequentato
il predetto
corso di dottorato, di durata triennale, che si è
concluso il 31 ottobre 2001 ed è stata ammessa all'esame
finale per il conseguimento
del titolo di Dottore di ricerca.
. Ha sostenuto, con esito positivo, l'esame per il conseguimento del titolo di Dottore di
ricerca in data 16 febbraio 2002, presso l'Università degli Studi di Palenno, con la
Commissione Giudicatrice fonnata dai Professori Alfredo Molari, Paolo Moscarini e
Andrea
Antonio
Dalia,
presentando
la tesi
finale dal titolo "Cooperazione
internazionale e assunzione della prova all 'estero".
-c
· E' risultata vincitrice della procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per
l'attribuzione
biennale
-
di un assegno di ricerca di cui al D.R. n. 914 del 25.02.2004, di durata
(lO settembre
Processualpenalistiche
2004-31
agosto 2006), presso il Dipartimento
dell'Università
degli Studi di Palenno
intitolata: "Linee evolutive della cooperazione giudiziaria
di Discipline
in ordine alla ricerca
in materia penale: il mandato
d'arresto europeo", tutor Prof. Emesto D'Angelo.
· L'attività
di collaborazione
alla ricerca intitolata
"Linee evolutive della cooperazione
giudiziaria in materia penale: il mandato d'arresto europeo", rinnovata per un ulteriore
biennio (lO settembre 2006-31 agosto 2008), con D.R. n. 3758 del 13.07.2006,
si è
conclusa il 31 gennaio 2009 (per congedo di maternità dall' 8 luglio 2008 al 7 dicembre
2008).
CORSI DI SPECIALIZZAZIONE
·
Nel biennio 1996/97, 1997/98 ha frequentato la Scuola di perfezionamento
giuridiche
"Sant' Alfonso
de Liguori",
sita a Palermo,
~-----_._----_...---
in discipline
volta alla preparazlOne
del
,
concorso di
uditore 'giudiziad.o.
.
..
Il corso, aveva ad oggetto . lo studio delle seguenti
materie giuridiche: diiitto civile, diritto penale e diritto amministrativo.
.
Dal dic~mbre 1998 al novembre 1999 ha frequentato
abilitazione all'esercizio
della professioné
penale, t~nuto' rispettivamente
il corsodi preparazione agli esami di
forense in materia di diritto civile e di diritto
dal notaio Dott. Fabio Gattuso e dal Prof. Ferdinando
Albeggiani, presso la Scuola di perfezionamento
in discipline giuridiche "Sant' Alfonso
de Liguori", sitaa Palermo.
. Dall' Il ottobre al 20 dicembre 2003 ha frequentato
le lezioni del corso di specializzazione
in "Diritto penale minori/e", presso il Tribunale per i minorenni di Palenno.
. Dal 16 al 29 maggio 2004 ha pariecipato
Criminal Law sul tema "lnternational
.
al corso di specializzazione
Cooperation
in lnternational
in penaI matters", presso l'ISISC di
Siracusa.
Dal 9 al 14 agosto 2004 ha partecipato
al corso di specializzazione
in
"lnternational
~),
Criminal Law, lnternational
Hwnanitarian
Law and Human Rights Law", presso la
Salzburg Law School of Intemational Criminal Law.
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I
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ATTIVITA' DI COLLABORAZIONE DIDATTICA
I
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Ha partecipato e partecipa costantemente,
alle attività didattiche, scientifiche,
Dipartimento
di Discipline
presso l'Università
dall'anno
fonnative
ed organizzative
Processualpenalistiche
degli Studi di Palenno.
penale, svolgendo esami ed esercitazioni,
2005-2006; 2006-2007, ha collaborato
accademico
svolte nell' ambito del
della Facoltà
Collabora
1997/1998 ad oggi,
di Giurisprudenza
con le cattedre di Procedura
tenendo seminari e leZioni; inoltre, negli A.A.
con la cattedra di Diritto penale internazionale
del Prof. Vincenzo Militello, tenendo lezioni su argomenti di natura processuale.
·
Negli anni accademici 2003-2004, 2006-2007,
ha svolto attività didattica, in qualità di
tutor di Procedura penale, al II anno di corso della Scuola di specializzazione
professioni legali di Palermo "Gioacchino
·
Scaduto".
Dal 2 al 13 ottobre 2005 ha partecipato,
in qualità di tutor, alla I Summer School in
European Criminal Law sul tema "European
Cooperation
in PenaI Matters: lssues and
Perspectives", presso l'ISISC di Siracusa.
..
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.
Nei giorÙi 29, 30 novembre e 10 dicembre 2005 ha partecipato, in qualità di tutor, al
seminario
sul tema "Processo
penale
e ci'iminalità
mafiosa",
organizzato
Antonio Scaglione, presso l'Aula magna '~~~la Facoltà di Giurisprudenza
.
Il 24 maggio 2005 ha tenuto una lezione sul tema "Il mandato di arresto europeo"
del Corso di aggiornamento
per la Polizia di Stato.
Nell'anno accademico 2005-2006 ha tenuto due lezioni ("La nuova disciplina sulla
restituzione in termine per impugnare la sentenza contumaciale";
tema di mandato
.,
.
'\
dell'Università
degli Studi di Pa,lern1o.
nell'ambito
.
dal Prof.
d'arresto
europeo")
nell'ambito
"La giurisprudenza
in
del IV Corso di aggiornamento
professionale, organizzato dalla Camera penale "G. Bellavista" di Palermo.
Il 5 dicembre 2006 ha tenuto una lezione in lingua inglese sul tema: "The ne bis in
idem principle: issues and perspectives",
nell' ambito del LL.M. in International
Organizations. International Criminal Law and Crime Prevention, organizzato dalla
Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Torino e dall'UNICRI, a Torino.
.
Il 6 dicembre 2006 ha tenuto una lezione in lingua inglese sul tema "From extradition
to the European arrest warrant", nell'ambito del LL.M. in International Organizations,
International Criminal Law and Crime Prevention, organizzato dalla Facoltà di
'C
Giurisprudenza dell'Università di Torino e dall'UNICRI, a Torino.
·
Dal 24 ottobre al 4 novem~re 2007 ha partecipato, in qualità di tutor, alla II Summer
School in European Criminal Law sul tema "European Cooperation in PenaI Matters:
Issues and Perspectives", presso l'ISISC di Siracusa.
·
Il 6 marzo 2008 ha tenuto una lezione sul tema "Dalla notizia di reato
all'archiviazione", nell'ambito del VI Corso di aggiornamento professionale,
organizzato dalla Camera penale "G. Bellavista" di Palermo.
·
Negli anni accademici 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010 ha svolto attività di
docenza, nell' ambito del corso di Procedura penale, alla Scuola di specializzazione
il
per
!i
;/
le professioni legali di Palermo "Gioacchino Scaduto".
·
Nell'anno
accademico 2010-2011
è stata designata docente di Procedura penale per il
I e il II anno di corso della Scuola di specializzazione
Palermo "Gioacchino
·
Nell'anno
legali di
Scaduto".
accademico
2010-2011
ha ottenuto
insegnamento di 16 ore sul tema "Normativa
L
l'affidamento
sovranazionale
il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
..
per le professioni
dell'Università
di un contratto
di
e processo penale", presso
di Palermo.
4
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.
.
.'
Ha pariecipato a numerosi
.
Nell'ambito
e
libertà
.,
.
Convegni
eS,e,l1:inalidi lilievo nazionale ed intemazionale.
di Ricerca
in Procedura
sul tema "Il mandato
d'arresto
presso
il
della Facoltà di Giurisprudenza
Penale, il15 giugno
2005
europeo tra adeguamento
Dipartimento
di
dell'Università
In data 18 maggio 2006 ha tenuto, presso la facoltà di Giurisprudenza
una relazione
in lingua inglese
European Arrest Warrant in !taly",
"L'armonizzazione
Discipline
degli Studi di
italiano"
del Workshop itala-inglese
in Europa:
of the
intitolato
una verifica nei sistemi inglese
e
.
In data 19 maggio 2006 ha tenuto, presso la facoltà di Giurisprudenza
Procedure
in
"L'armonizzazione
italiano"
dell'Università
sul tema "T/le implementation
nell'ambito
del diritto penale
di Palem1o, una relazione
.
.
E SEMINARI
Palenno.
di Palenno,
.
.
A:CONVEGNI
fondamentali",
Processualpenalistiche
.~
.
dei Corsi del Dottorato
ha tenuto una relazione
interno
. .
PARTECIPAZIONE
.
Italy",
in lingua
inglese
nell'ambito
del
del diritto penale
dell'Università
sul tema "Codification
Workshop
in Europa:
of Criminal
italo-inglese
intitolato
una verifica nei sistemi inglese
e
.
Ha partecipato all'organizzazione
del XVIII Convegno dell' Associazione tra gli
studiosi del processo penale sul tema "Le impugnazioni
penali: evoluzione
o
involuzione? Controlli di merito e controlli di legittimità", tenutosi a Palermo nei giorni
.
1 e 2 dicembre 2006.
Nell'ambito
dei Corsi del Dottorato
di Ricerca in Procedura
Penale, il 27 febbraio
2007 ha tenuto una relazione sul tema "La revisione del processo a seguito di sentenze
.
della Corte europea
dei diritti
dell 'uomo",
presso
Processualpenalistiche
della Facoltà di Giurisprudenza
il Dipartimento
di Discipline
dell'Università
degli Studi di
Palermo.
Il 24 maggio 2007 ha svolto un intervento prot;ITammato sul tema "La giurisprudenza
della CF!: alla ricerca di un equilibrio
vittime",
nell' ambito
integrazione?
del
Seminario
Corte penale internazionale
tra tutela dell 'imputato
internazionale
e giurisdizione
su
e protezione
Conflitti
delle
interetnici
nazionale (Palenno,
o
24-25
maggio 2007).
.
Il 19 maggio 2008 ha svolto un seminario sul tema "Revisione del giudicato penale
e
Corte europea dei diritti de{['uomo", nell'ambito del Dottorato di ricerca in Fondamenti
..
~-".'----
.
.
dell'Università
io
.
del dilittoeuropeoe
.
metodologie
.
conlparatistiche,
presso la Facoltà di Giurisprudenza
degli Studi di Palenno.
Il? novembre 2008, nell'ambito
Cooperation in the European
del "Colloquium
on the Future oJ Police and Judicial
Union", organizzato
dall'Università
una relazione ~lel TY.orkshop dedicato all' assistenza
.
mutuaI assistance conventions in the.European
penale",
nell'ambito
del
Corso
giudiziaria sul tema "The future
sul tema "Interpretazione
per
la fonnazione
conforme
professionale
.
2008-2009;
2009-2010:
A PROGETTI
Progetto "CoRI"
sui
DI RICERCA
sul tema "L'impatto
della Corte di Giustizia nei processi penali nazionali.
e
della
Magistratura onoraria, organizzato dal Distretto della Corte di Appello di Palenno,
,
"Principi base del diritto comunitario".
PARTECIPAZIONE
of
Union".
Il 13 maggio -20l O ha svolto una relazione
processo
di Tilburg, ha tenuto
della giurisprudenza
Un 'analisi comparata" - titolare
il Prof. Antonio Scaglione - in collaborazione con il "Prof. l.R. Spencer, dell'Università
di Cambridge e il Prof. H. Satzger, dell'Università di Monaco.
·
2004-2005; 2005-2006: Progetto "Vigoni" sul tema dell' "Eurodefensor" - titolare il
Prof. Giovanni Tranchina - in collaborazione con il Prof. B. Schuenemann,
dell'Università di Monaco.
·
2005-2006: Progetto "CoRI" sul tema "L'implementazione
(decisioni quadro) dell'Unione
degli strumenti normativi
europea nei sistemi italiano e inglese" - titolare il Prof.
Vincenzo Militello - in collaborazione
con il
Prof. l.R. Spencer, dell'Università
di
Cambridge.
ATTIVITA' DI RICERCA SVOLTA ALL'ESTERO
.
Negli anni 2008, 2007, 2006, 2005 e 2004, ha svolto attività di ricerca presso la Squire
Law Library dell 'Università di Cambridge (UK) sui temi della revisione nel Regno
Unito e del giudizio in assenza, sotto la guida del Prof. John R. Spencer.
,
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.
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Nellualio2005
b
ha'svolto
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fL/er, die gesal7lten
dell'Università
ul~~ricerca
'
sui tema dell'''Eurodefensor''
"
presso l' Institut
"
Strafreclzts}vissensclzaflen,
Reclztsplzilosoplzie
und Reclztsinformatik,
di Monaco, sotto la guida 'del Professore Bernd Schuenemarm.
PUBBLICAZIONI
Monografia
Garanzie partecipative
e giudizio in absentia, Giappichelli,
2010.
Voci di enciclopedia
Giudizio direttissimo, in Digesto Discipline
Penalistiche,
V Aggiornamento,
Utet, 2010,
pp. 369-398.
Articoli
Il "congelamento"
dei beni e la confisca come misure di contrasto della criminalità
organizzata transnazionale
e ,del terrorismo,
giustizia penale patrimoniale",
di prossima pubblicazione
diretta dai Proff. A.Gaito-M.Ronco-G.
nell'opera
"La
Spangher, Utet.
Interpretazione conforme e processo penale, di pross~f!la pubblicazione.
La circolazione. della prova dichiarativa
in ambito nazionale ed europeo, in Giustizia
penale, 2010, pp. 427-448.
V. Militello-A.
Mangiaracina,
The future
of mutuaI
European Union, in The Future of Police and Judicial
Union, edito da C. Fijnaut e J. Ouwerkerk,
assistance
conventions
Cooperation
in the
in the European
Martinus NijhoffPublishers,
2010, pp. 169-
187.
Sentenze contumaciali e cooperazione giudiziaria,
in Diritto penale e processo, 2009, n.
1, pp. 120-127.
Le vittime nel procedimento
penale
partecipativi,
inter-etnici
in Conflitti
internazionale:
e tutela
~-
verso un ampliamento
delle
vittime.
Fra
degli spazi
Corte penale
..
.
.
internazionale e giLirisdizione ~1azionale,acura
.
di V. Militello, Giuffrè,
2008, pp. 47-
58.
La crisi di identità delle impugnazioni
condendo, in Diritto penale e processo,
Verso l'affermazione
del ne bis
penali
nel Regno Unito: prospettive
de lUre
n. 4, 2007, pp. 687-689.
in idem
nello
spazzo giudiziario
europeo,
111
Legislazione penale, n. 4, 2006, pp. 631-651.
La revisione del giudicato penale a seguito di una pronuncia
diritti dell 'uomo (1) La progettualità
italiana di diritto eproce~~lrapenale,
italiana e l'esperienza
della Corte europea dei
del Regno Unito, in Rivista
ll. 3, 2006, pp. 982-1009.
La revisione contra reum nell'ordinamento
inglese, in Legislazione penale, n. 3, 2006,
pp. 311-329.
I limiti al potere di integrazione probatoria
del giudice in sede di giudizio abbreviato,
in Cassazione penale, ll. 2, 2005, pp. 703-712.
Verso nuove forme
di cooperazione
giudiziaria:
le squadre investigative
comuni,
1ll
Cassazione penale, ll. 6,2004, pp. 2189-2200.
La modifica dell'imputazione
nel giudizio d'appello
avverso la sentenza di non luogo a
procedere, in Archivio della nuova procedura penale,
n. 3, 2003, pp. 193-196.
Note a sentenza
Ancora zone d'ombra
In tema di ammissibilità
svolte all'estero, in Giurisprudenza
della revisione e indagini difensive
italiana, 2009, n. 5, pp. 1245-1250.
Una occasione mancata, per le Sezioni Unite, per risolvere il contrasto interpretativo
sulla competenza a decidere sulla richiesta di <<patteggiamento» a seguito del decreto
che dispone il giudizio immediato, in Cassazione penale, n. Il,2005,
,---,----
pp. 3434-3440.
.
Brevi
note
in
tema
di
favoreggimJZento
dell 'immigrazione
clandestina,
111
Giurisprudenza di merito, n. 5, 2005, pp, 1163-1170.
L'esecuzione
condizionata
nostro sistema processuale
della richiestà
di estradizione
e le assicurazioni
offerte dal
nell 'ipotesi di condanna in absentia, in Cassazione penale,
n.4,2005,pp.1310-1319.
La Corte di Cassazione ripudia il <formalismo» in tema di rogatorie, in Archivio della
nuova procedura penale, n. 6,2003, pp. 625-630.
Commenti
normativi
L. 7.4.2010 n. 51 - Disposizioni
Legislazionepenale,
in materia di impedimento
a comparire in udienza, in
n. 3, 2010, pp. 295-316.
Commento agli artt. 28, 29, 30, 31, 32 e 33 della legge 22 aprile 2005, n. 69, in Leggi
penali complementari
commentate,
a cura di A.Gaito-M.Ronco,
Utet, 2009; pp. 1151-
1165.
<::
Quid iuris sub art. 428 c.p.p., in Codice di procedurg. penale ipertestuale, a cura di A.
Gaito, Utet, 2008, pp. 2285-2289.
I
..
~
!
Commento agli artt. 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89 c.p.p., in Codice di procedura penale Collana "Le fonti del diritto", a cura di G. Tranchina, Giuffré, 2008, pp. 725-754.
Commento agli artt. 211, 212, 420 ter, 420 quater e 420 quinquies c.p.p., in Commento
al codice di procedura penale, a cura di P. Corso, II ed., La Tribuna, 2008, pp. 842-845;
1921-1946.
Commento agli artt. 420 ter, 420 quater e 420 quinquies c.p.p., in Commento al codice
di procedura penale, a cura di P. Corso, I ed., La Tribuna, 2005, pp. 1553-1573.
Traduzioni
Dall'inglese
all 'italiano, dello scritto intitolato "Le impugnaizoni penali: un sistema in
movimento. Controlli di merito e controlli di legittimità. Rapporto sul diritto inglese"
"--
---..---.--....--
. .
presentato
.
dal Pro~essore -jo1m
dell'Associazione
R.
Spencer
in
occaSIOne del XVIII
Convegno
tra gli studiosi del processo penale, tenutosi a Palenno (1-2 dicembre
2006), pubblicato in Le impugnaziol1i penali:
evoluzione
o involuzione?
Controlli
di
2006, in Rivista
di
merito e controlli di legittimità, Giuffré, 2008, pp. 147-166.
Recensioni
"Evidence
oJ /3ad C/zaracter" di J.R. Spencer,
diritto processuale,
2007, n. 4, pp.1 006-1 007.
CONOSCENZE
.,
Hari Publishing,
LINGUISTICHE
-:\
,
. Lingua Inglese: buona conoscenza scritta e parlata.
.
Ha partecipato al progetto Erasmus della Comunità Europea frequentando
l'Università
di
Aberdeen (Scozia) nel winter term dell'anno accademico 1994/95 dove ha sostenuto e
superato gli esami di Diritto Internazionale e di Filosofia del Diritto in lingua inglese;
· Ha frequentato, presso l'International House, Languag~ Center di Palenno, i corsi relativi
ai livelli VI, VII e VIII.
-;
,
CONOSCENZE INFORMATICHE
l
11
d
·
Operatività con software applicativo Windows, Excel, Word e navigazione in Internet.
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Palermo, 19 gennaio 2011
A~alisa Mang aracina 1\..-,11\(7
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ALLEGATO E
TITOLI E PUBBLICAZIONI
CANDIDATA: Dott. Caterina SCACCIANOCE
La candidata presenta i titoli e le pubblicazioni di cui all'allegato elenco, presentato e
sottoscritto dalla candidata stessa a corredo della domanda e qui allegato in copia siglata
dai componenti la Commissione. La Commissione ritiene valutabili tanto i titoli quanto
le pubblicazioni offerte in valutazione; la Commissione segnala che, in ordine ai
contributi contrassegnati dalla candidata con i llll. 38, 39 e 40, la documentazione
prodotta prova l'intervenuta accettazione degli scritti medesimi da parte delle Riviste di
destinazione.
Consistenza complessiva della produzione scientifica: n. 2 monografie; n. 7 articoli; n. 7
note a sentenza; commenti normativi confluiti in Codici commentati.
LA COMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Giuseppe DI CHIARA - Componente
Prof. Angelo PENNISI - Segretario
CURRICULUM
VITAE ET STUDIORUM
di CATERINA' SCACCIANOCE
Nata a Palenno il 5.11.1970
Il 12 luglio 1995 si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Palenno,
superando l'esame finale con 1l0/centodieci e lode.
NelIllaggio 1996 fa parte del comitato di segreteria per l'organizzazione del IV
Serhinario di Diritto e Procedura Penale svoltosi nei giorni 3-5 maggio 1996 ad
EricrJTf) presso il Centro Ettore Majorana, dal titolo: "Tutela della collettività e
garq,!zie individuali - Valori a confronto nel processo penale".
Il 24 luglio 1997 supera il concorso per il Dottorato di Ricerca in Procedura
rehàle(XII ciclo) presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo.
.
Nelmarzo-aprile 1998 fa parte del comitato di segreteria della Camera Penale di
.
p~ériri() per l' organiizazione
del I Seminario Giuridico in onore di "Orazio
.ç~trt'P()" svolto si presso l'aula magna del Palazzo di Giustizia nei giorni 26 marzo,
,
2;>inSè 21 aprile 1998, dal titolo: "La raccolta e la formazione della prova nel
.~1;'qc~gi"!~nto e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto processo".
"-:U:Z6'marzo
1998 svolge un intervento nel I Seminario Giuridico in onore di
'.,(/:}';,i~;2r~~i§Cam po'; dal titolo "La raccolta e la formazione della prova nel
'\'i\'f~~€.~~irnento e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto processo. La
;('\':'la$~'delleindagini preliminari", organizzato dalla Camera Penale di Palermo.
,L "N:gr1998èonsegue l'abilitazione all' esercizio della professione forense.
;';:\N~t:1998 svolge attività di ricerca presso la Law School della New York
'V~Jy,~?~lty in tema di chiamata di correo, sotto la supervisione del Prof. G.
~!i.~~~,gfl-elacollaborazione del Prof. Radu D. Popa, Acting Director of the Law
,!jp-~apr'9~llaN.Y.University (mese di agosto).
;,,~ji:tr!9,?$""p~rtecipa
al I master in Psicologia Giudiziaria svolto si presso
:I;~.l.~:C.(Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali) di Siracusa (26"";"~i8,:'i~~8g~~23:'27 novembre e 14-18 dicembre).
',').,\;;1i~l,,~gn.fonsegue il titolo di Dottore di ricerca in Procedura Penale presso la
'. '
"&,~~8J.~~?t<!iyrisprudenza di Palermo, con tesi in tema di "Potere di cestinazione del
,
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.
.H~~BmJ89:.IÌ1I~lstero".
.'
.' ,N~1.~9ql~ie~e
nominata Cultore di Procedura Penale.
.
I)~I:;2~91adoggi svolge presso il Dipartimento di Discipline Processualpenalistiche
,(~~gi':IURA)
dell'Università
degli Studi di Palermo attività
di assistenza
'i~~i"iduale.e
collettiva agli studenti, è membro delle commissioni di esami
pte'~is9diverseCattedre
di Diritto Processuale Penale (I e II Corso di Laurea in
H,~gE!~Pflldenza, sedi di Palermo e di Trapani).
-D:~L~£05 al2009 è assegnista di ricerca in Procedura Penale, svolgendo attività
"""
,
.,
.'
..
dL~icerca e attività didattica, quest'ultima svolta sia presso la Cattedra di Diritto
P~oc~~sualePenale del Prof. G. Tranchina (sede di Palenno) sia presso la Cattedra
d!_.I?~~lttO
Processuale Penale nel II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
(s~q~ di Trapani).
11"20.~a~~io 2006 svolge una relazione dal titolo "Rapporti tra mancanza dei
gravl mdlZl e infondatezza della notizia di reato" in occasione dell'incontro di
studio - organizzato dal C.S.M. (VIII Commissione per la formazione decentrata) e
--,--,
,.-
dalla Corte d' Appello di Palermo
(c.d. Legge Pecorella).
- sulle novità introdotte dalla legge n. 46 del 2006
.
Nel 2007 svolge attività di r~cerca presso la Law School della New York
University in tema di "discrezionalità dell'azione penale negli Stati Uniti", sotto la
supervisione del Prof. G. Tranchina e la collaborazione del Prof. Radu D. Popa,
Acting Director ofthe Law Library della N.Y. University (mese di novembre).
Negli A.A. 2004-2005 e 2005-2006 svolge attività di tutor e attività didattica nel
corso di Procedura Penale del II anno della Scuola di Specializzazione per le
Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" dell'Università degli Studi di Palermo.
Neli' A~A. 2005-2006 svolge attività didattica presso la Cattedra di Diritto
Processuale Penale del Prof. Alfredo Bargi, nel corso di Laurea in Scienze
Giuridiche presso l'Università di Palermo e fa parte della relativa commissione di
èsami. . .
NeglLA.A. 2006-2007 svolge attività di tutor e attività didattica, nel corso di
Procedura Penale del I anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni
]:;~g~li. "Gioacchino Scaduto" dell 'Università degli Studi di Palermo (sede
uniyersitaria decentrata di Trapani).
. -NeIl'
A.A. 2006-2007 e 2007-2008 svolge attività didattica presso la Cattedra di
. DirittoProcessuale Penale del Prof. Giovanni Tranchina, nel corso di Laurea
§p~qialistica in Giurisprudenza e fa parte delle relative commissioni di esami.
.','
'., .' 'N,eÌ,2007 svolge attività di docenza di Procedura Penale nel V Corso
,i"~ggi()rnamento per Avvocati organizzato dalla Camera Penale di Palermo.
""
,',;:rIlNell'allllo
accademico 2007-2008 coordina un gruppo di studio e di ricerca
di
in
"ternàdi prove penali nell'ambito della Cattedra del Prof. Giovanni Tranchina, nel
,;.,<co[sÒdi Laurea Specialistica in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di
,',Pàlermo.
"d2,007 partecipa al progetto PRIN dal titolo "Il sistema penale e la criminalità
'rga:*izzata transnazionale: profili sostanziali, processuali e prospettive de iure
J>'.£~#t?nt!(};,'(Coordinatore
nazionale prof. Salvatore Aleo-Università di Catania),
~> ç,9m~mèmbro dell'Unità operativa di Palermo unitamente ai Professori G.
';:",;,T~~<;~ina
(Responsabile dell'Unità di ricerca), G. Di Chiara, D. Chinnici ed A.E.
".,;,:I2.~.§sala. Al suddetto progetto è stato assegnato un contributo in quanto ritenuto
,H:l§~eodai valutatori ministeriali per il progetto Prin-Cofin 2007.
,p~II'A.A. 2007-2008 ad oggi svolge attività didattica' di Diritto Processuale
g~~~l§presso il II Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università
g~gli.Studi di Palermo e fa parte delle relative commissioni di esami (Polo didattico
'"
",'
. cii Trapani).
,
- 'N'egliA.A.
2008-2009 e 2009-2010 svolge attività di docenza di Procedura Penale
pressa la Scuola di Specializzazione
delle Professioni
Legali "Gioacchino
Sc~duto" dell'Università degli Studi di Palermo (I e II anno).
'.~.eI.I'i\.:1;2009-2~10
è Professore a contratto di un Corso Integrativo in tema di
EsercIzIo dell'azIOne penale e poteri del pubblico ministero" (25 ore - 3 CFU)
nella Cattedra di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea Magistrale
in Giurisprudenza dell'Università di Palermo (Polo didattico di Trapani, II
semestre).
Nell'A.A. 2010-2011 è Professore a contratto di un Corso Integrativo in tema di
"Teoria dell'azione penale e funzioni del pubblico ministero" (24 ore - 3 CFU) nella
Cattedra di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea Magistrale in
.~~~
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Gifuisprudenzadell'Università
di Palermo (Polo didattico di Trapani, già svolto nel
I seIifestre JÌeLmesedi dicembre 2010).
Dall' A.A. 2001-2002 ad oggi svolge attività di assistenza agli studenti e ai tesisti
di molti dei Corsi di Laurea dell'1)niversità di Palermo (sia della sede centrale sia
-
.
.
della sede decentrata di Trapani).
È autrice delle pubblicazioni di seguito indicate:
1. Archiviazione o cestinazione delle pseudo notizie di reato: un problema ancora
irrisolto, in Cassazione penale, 2000, p. 3463-3475
2. Commento all'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
diPièrmaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
3.Conlrn~flto all'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
diPi~ì:1riaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
4. C~hzm~ntòall'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di PierÌnari a Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
,5.Coirrrnento
all'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
'.
.
'.,
\',
, .'9i~i9~(lfia
.'
Corso,
La Tribuna,
Piacenza,
2005
'
t6."'Coftzfhento all'a~t. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
.&;;2§\i,ii;;6j:2E~*:7::~i-t~er§Llfia
Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
':,:;"P.~~zf~c~anonimee attività "pre-procedimentale" del pubblico ministero, in
--:TITs;~{~~ise:Penale,
2006, p. 1177-1191
'~~agGi~ «virtuale» e contraddittorio, in Archivio della nuova procedura penale,
:Q,Q7;i~.220-224
fifpiJrHtramancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato, in
:,$!QizJ~riziapenale,
2007, nI, c. 385-391
.'~"(/(i~~ènt(jall'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
f~:,g~~~~:e.(T'Spangher, In ed., Ipsoa, Milano, 2007
:;~qmthentoall'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
iaidae q.~Pangher, III ed., Ipsoa, Milano, 2007
,;,;~~tòiàll'art.' 421-bis, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti
,t,':~i,,..{(rO",~curadi Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008
'9T!J't!entoall'art. 667, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del
l({~tg!"acu.ra di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008
'olprn~nto ali 'art. 668, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del
ir:itto~';acura di Giovanni Tranchina, Giuffrè Milano 2008
">i':":,;.:',:~''':,:,:;,,:-'
' di archiviazione e nell'udienza
.,B;.ç?111plet~zzadelle indagini nel procedimento
...,i7J:jjt~li1f}irzare:omogeneità
difinalità?, in L'Indice Penale, 2/2008, p. 511-528
~'f9()r1J,!!~ntoall'art. 341, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
\';,~iPiermaria Corso, II ed., La Tribuna Piacenza 2008
,~.;'gor1Jmentoall'art. 342, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
';;,1'!di~iefm~i~Corso, II ed., La Tribuna Piacenza 2008
Ji(jò.if!i1iftitoall'art. 343, in Comment~rio al Codice di Procedura Penale a cura
'
-C~iPi~rl11ariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
£;K!olimiento all'art. 344, in Commentario al Codice di Procedura Penale a cura
'
'F;'diPiermaria Corso, n ed., La Tribuna Piacenza 2008
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,=-:?;.,:p-~rnentoall 'art. 345, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
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21.
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Commento all'art. 346, in ConÙnentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di PiermariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
22. Commento al! 'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura
di Piermaria Corso, II ed., La Trib).lIla,Piacenza, 2008
23. Commento all'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
24. Commento all'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
25.C()mmento al! 'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura
diPi.eI11ÌariaCorso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
Z6.CJmmento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura
-
Penale, a cura
Penale, a cura
Penale, a cura
Penale, a cura
Penale, a cura
di Piennaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
27.Co'rnlnento al! 'art. 616, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
--di:Pi~rrIlaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
28. Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e infondatezza della notizia di reato:
- _-_ un'parallelismo
del tutto sconfessato dalla Corte Costituzionale, in Giustizia
,::"y,;fp€aàle,2009, I, c.275-278
:2'9.Mon.ografia: L'inazione del pubblico ministero, Giuffrè, Milano, 2009, p. 1-364
""--30.The principle oJ mandatory criminal prosecution and the independence oJ public
\Pf~~ecutors
in the ltalian criminal justice system, in ReA/DI' (Revue electronique
i,',..:)rB~il.:1ssociation
lnternational de Droit Pénal), 2010, A-01-1O
.3j;:;9.9~~ento all 'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
:"~.QiaIaa,e G. Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010
.!';'9ò..rn.mento
alt 'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
i'::';,:-!:.Qi~R~eG.
Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010
"'f'P./Jtlfred'azione del pubblico ministero, in AA. Vv., Studi in onore di Mario
lf,?~Fvol. I, La Tribuna, Piacenza, 2010, p. 725-750
<>~?grafia:La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato (ristampa emendata e
'gi,9f~~tél)~1v.10nduzzi,Bologna, 2010, p. -1-164
6~9.0~'clubbi di legittimità sulla disciplina delle intercettazioni 'casuali' del
',l,ei;~nt~re,in Diritto Penale e Processo, 10/2010, p. 1205-1212
A~~9fS1fridella mediazione penale nel 'rito di pace', in Giustizia penale,
..,Q(791Q,III, c. 599-608
Ht'!i~itrtemporali delle nuove contestazioni: una questione da ripensare, in
ir,!~!~'~~f'lc:de
e Processo, 1/20 Il, p. 109-116
. .
:J'ii.;,i;,'J~i~ftiziaformale'
.::~nite.contemperano
_
della custodia preventiva e "causa sinergica ": le sezioni
il diritto all'equa riparazione con la condotta dolosa o
,. . -R~ClX~l11entecolposa del detenuto, in Cassazione penale, 2/2011, p. 55-63 (in
·
:.:".;,.;:;;".Q9t§9Ai pubblicazione)
"";:1~'lfJ~PPlicabile
l'art. 129 c.pp. dopo l'opposizione al decreto penale di condanna,
,:'.:.:':;}~'~rE~illio d,e-llanuova procedura penale, 2/20 Il (in corso di pubblicazione)
.".':,~e.~aielecci6n
dellegislador italiano de 1988: garantizar el derecho de defenderse
.,~,:,-, conel ausilio de un esperto, in Revista de Derecho Procesal PenaI, 1/20 Il (in
. .
--corso di pubblicazione)
Palermo, 19 gennaio 20 Il
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4
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l
ELENCO
DEI TITOLI
.
.
.
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di Caterina Scaccianoce
.
1) Laurea in Gimisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, nell' Armo Accademico
1994-1995, con votazione finale 110/110 e lode
2) titolo di Dottore di ricerca in ~rocedura Penale conseguito nell'anno 2001 presso l'Università
degli Studi di Palermo, Facoltà di Gimisprudenza
3) titolo di Cultore di Procedura Penale nell'Università degli Studi di Palermo
4) membro di Commissioni di esami di Diritto Processuale Penale nell'Università di Palermo
presso i Corsi di Laurea in Giurisprudenza della sede centrale di Palermo e della sede
decentrata di Trapani (corsi di Laurea in: Scienze giuridiche, Specialistica, Magistrale e Laurea
quadriennale, vecchio ordinamento)
5) titolo di Abilitazione all'esercizio della Professione di Avvocato, conseguito nel 1998 e
iscrizione all' Albo degli Avvocati del Foro di Palermo dal 18/6/1998
6) svolgimento di attivit,à di ricerca presso la Law School della New York University, in tema di
chiamata di correo (agosto 1998)
7) svolgimento di attività di ricerca presso la Law School della New York University, in tema di
discrezionalità dell'azione penale negli Stati Uniti (novembre 2007)
8) partecipazione al I master in Psicologia Giudiziaria svoltosi presso l'LS.LS.C. (Istituto
Superiore Internazionale di Scienze Criminali) di Siracusa (26-30 ottobre, 23-27 novembre e
14-18 dicembre 1998)
9) svolgimento di attività di ricerca presso il Dipartimento di Discipline Processualpenalistiche
dell'Università degli Studi di Palermo, in seguito alla vincita di un Assegno di ricerca in
Procedura Penale nel biennio 2005-2007 e, previo rinnovo del predetto assegno, nel biennio
2007-2009
IO) partecipazione al Progetto PRlN 2007 (Coordinatore Nazionale Prof. Salvatore Aleo Università di Catania) dal titolo "Il sistema penale e la criminalità organizzata transnazionale:
profili sostanziali, processuali e prospettive de iure condendo", al quale è stato assegnato un
contributo (Prin-Cofin 2007) come progetto ritenuto idoneo dai valutatori ministeriali.
Il) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale (Cattedra del Prof. Alfredo
Bargi) presso il Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Palermo
nell' A.A. 2005-2006
12) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale (Cattedra del Prof. Giovanni
Tranchina) presso il Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza dell'Università degli Studi
di Palermo negli A.A. 2006-2007 e 2007-2008
13) svolgimento di attività didattica di Diritto Processuale Penale presso il II Corso di Laurea
Magistrale in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo (Polo Didattico di Trapani)
negli A.A. 2007-2008, 2008-2009,2009-2010 e 2010-2011
14) svolgimento di attività di Tutor nel Corso di Procedura Penale del II anno della Scuola di
Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" di Palermo negli A.A. 20042005 e 2005-2006
15) svolgimento di attività di Tutor nel Corso di Procedura Penale del I anno della Scuola di
Specializzazione per le Professioni Legali "Gioacchino Scaduto" nell' A.A. 2006-2007 (Sede
di Trapani)
16) svolgimento di attività di docenza di Procedura Penale presso la Scuola di Specializzazione
per le Professioni Legali di Palermo "Gioacchino Scaduto" (I e II anno) negli A.A. 2008-2009 e
2009-2010
17) svolgimento di attività di docenza di Procedura Penale nell'ambito del V Corso di
~ggiOrna;O
perAwocati,
20~
SL:;pe0;:ale15~:
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"
18) titolodiProies~ore
ac~ntratto ditii1Corsointegrativo
di Diritto Processuale Penale, in
tema di "Esercizio dell'azione penale e poteri del pubblico ministero", (25 ore - 3 CFU) presso
il"Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Palermo - Polo
dIdattico di Trapani (A.A. 2009-20 l O;C9fso svolto nel II semestre)
19) titolo di Professore a contratto di un Corso Integrativo di Diritto Processuale Penale, in
tema di "Teoria delI'azione penale e funzioni del pubblico ministero" (24 ore - 3 CFU) presso il
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza delI'Università degli Studi di Palermo - Polo
didattico di Trapani (A.A. 2010-2011, Corso svoltò nel I semestre, nel mese di dicembre 2010)
20) svolgimento di una relazione dal titolo "Rapporti tra mancanza dei gravi indizi di
colpevolezza e"infondatezza della notizia di reato" in occasione dell'incontro di studi (n. 2401)
organizzato dal C.S.M. (VIII Commissione per la formazione decentrata) e dalla Corte
d'Appello di Palermo, il 20 maggio 2006, sulle novità introdotte dalla legge n. 46 del 2006
21) svolgimento di un intervento nel I Seminario Giuridico in onore di "Orazio Campo" svoltosi
il 26 marzo 1998, presso l'Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Palemlo, su "La raccolta e la
formazione della prova nel procedimento e nel processo. Rilevanza sulla celebrazione del giusto
-
processo.La fase delle indagini preliminari"
Palermo, 19 gennaio 2011
-
ELENCO PUBBLICAZIONI
di Caterina Scaccianoce
l. Archiviazione o cestinazione del!e pseudo notizie di reato: un problema ancora
irrisolto, in Cassazione penale, 2000, p. 3463-3475
2. Commento all'art. 610, in Commentario al. Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
3. Commento al! 'art. 612, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005
4. Commento all 'art. 613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005
5. Commento all 'art. 614, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, La Tribooa, Piacenza, 2005
6. Commento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, La Tribuna, Piacenza, 2005
7. Denunce anonime e attivÌtà "pre-procedimentale" del pubblico ministero, in
L'Indice Penale, 2006, p. 1177-1191
8. Indagato «virtuale» e contraddittorio, in Archivio della nuova procedura penale,
.
2007,p.220-224
.
9. Rapporti tra mancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato, in
Giustizia penale, 2007, IlI, c. 385-391
10. Commento all'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
Giarda.e G. Spangher, nI ed., Ipsoa, Milano, 2007 .
Il. Commento all 'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
Giarda e G. Spangher, In ed., Ipsoa, Milanq, 2007
12. Commento all'art. 421-bis, in Codice di procedura penale :- Collana "Le fonti
del diritto", a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008
13. Comm;ento all'art. 667, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del
diritto''', a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008
14. Commento all'art. 668, in Codice di procedura penale - Collana "Le fonti del
diritto", a cura di Giovanni Tranchina, Giuffrè, Milano, 2008
15. La completezza delle indagini nel procedimento di archiviazione e nel! 'udienza
preliminare: omogeneità di finalità?, in L'Indice Penale, 2/2008, p. 511-528
16. Commento all'art. 341, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
17. Commento all 'art. 342, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
18. Commento all'art. 343, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
19. Commento all'art. 344, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
20. Commento all'art. 345, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
21. Commento all'art. 346, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
22. Commento all'art. 610, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
--
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I
I
.
I
23. Com;ne11to all'art.
di PiermariaCorso,
24. Commento all'art.
di Piermaria Corso,
25. Commento all'art.
. di Pieimaria
Corso,
.
612, in Commentario.alCodice
di Procedura Penale, a cura
II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
613, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
II ed., La Tri~una, Piacenza, 2008
614, in Commentario al Codice diProcedura Penale, a cura
II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
26. Commento all'art. 615, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piermaria Corso, II ed.,La Tribuna, Piacenza, 2008
27. Commento all'art. 616, in Commentario al Codice di Procedura Penale, a cura
di Piennaria Corso, II ed., La Tribuna, Piacenza, 2008
28. Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e infondatezza della notizia di reato:
un parallelismo del tutto sconfessato dalla Corte Costituzionale, in Giustizia
penale, 2009, I, c. 275-278
.
29. Monografia: L'inazione del pubblico ministero, Giuffrè, Milano, 2009, p. 1-364
(monografia)
30. The principle oJ mandatory criminal prosecution and the independence oJ public
prosecutors in tlle ltalian criminal justice system, in ReAlDP (Revue electronique
de l'Association lnternational de Droit Pénal), 2010, A-01-10
31. Commento all'art. 383, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
Giarda e G. Spangher, IV ed., Ipsoa, Milano, 2010
32. Commento all'art. 385, in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.
Giarda e G. Spangher, IV ed., lpsoa, Milano, 2010
33. Potere d'azione del pubblico ministero, in AA. yv., Studi in onore di Mario
Pisani, voI. I, La Tribuna, Piacenza, 2010, p. 725-750
34. Monografia: La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato (ristampa emendata e
aggiornata), Monduzzi, Bologna, 2010, p. 1~164
35. Ancora dubbi di legittimità sulla discipZi"!a delle intercettazioni 'casuali' del
parlamentare, in Diritto Penale e Processo, 10/2010, p. 1205-1212
36. Chiaroscuri della mediazione penale nel 'rito di pace', in Giustizia penale,
10/20lO, 1I1,c. 599-608
37. Sui limiti temporali delle nuove contestazioni: una questione da ripensare, in
Diritto Penale e Processo, 1/2011, p. 109-116
38. 'Ingiustizia formale' della custodia preventiva e "causa sinergica ": le sezioni
unite contemperano il diritto all'equa riparazione con la condotta dolosa o
gravemente colposa del detenuto, in Cassazione penale, 2/2011, p. 55-63 (in
-'
corso di pubblicazione)
39. Inapplicabile l'art. 129 c.p.p. dopo l'opposizione al decreto penale di condanna,
in Archivio della nuova procedura penale, 2/2011 (in corso di pubblicazione)
40. La eleccion dellegislador italiano de 1988: garantizar el derecho de defenderse
con el ausilio de un esperto, in Revista de Derecho Procesal PenaI, 1/2011 (in
corso di pubblicazione)
Palermo, 19 gennaio 20 Il
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ALLEGATO
GIUDIZI INDIVIDUALI
CANDIDATO:
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E COLLEGIALI
Dott. Francesco CALLARI
PROFILO: Nato a Pisa il 07.10.1977; laurea in Giurisprudenza (110/110, lode e
menzione di pubblicazione) nel 2003; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 2010;
documentata attività didattica e di ricerca.
Commissario
Prof. Angelo Pennisi
Valutazione dei titoli. - Il candidato ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in
Procedura penale presso l'Università degli Studi di Palermo discutendo una tesi sul
novum della revisione che si apprezza per l'ampiezza della ricerca e l'approfondimento
delle relative problematiche. Ha altresì conseguito l'abilitazione all'esercizio della
professione forense e gli è stato conferito il titolo accademico di cultore delle discipline
comprese nel s.s.d. IUSI16 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di
Palermo. Ha conseguito altresì una serie di premi di laurea per la tesi con la quale ha
conseguito la valutazione di 110/110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell'Università di Palermo. Nell'anno accademico 2006/2007 ha svolto presso la stessa
Facoltà un ciclo di lezioni seminariali in Diritto processuale penale e nel 2010 è stato
nominato docente presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali
"Gioacchino Scaduto" istituita presso la Facoltà di cui sopra.
Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica del Dott. Callari
consiste nelle due monografie di cui una in tema di revisione e l'altra sull'essenza e sui
limiti del giudicato penale. Presenta altresì una serie di articoli aventi ad oggetto
principalmente il tema del giudicato penale e della sua revisione. La produzione
scientifica del candidato si apprezza per la sua originalità nonché per la completezza
dell'indagine, anche se la tematica non è molto varia. Nel corso del colloquio orale il
candidato ha dimostrato una solida piattaforma culturale (non solo giuridica) e una
particolare vivacità nell' esposizione dei temi trattati.
Commissario
Prof. Giuseppe Di Chiara
Valutazione dei titoli. - Giudizio positivo può esprimersi sui titoli prodotti dal
candidato, che documentano un percorso di apprezzato impegno sia sul piano dei
riconoscimenti per l'attività di ricerca (menzione riconosciuta alla tesi di laurea, premi
di laurea conseguiti, titolo di dottore di ricerca) sia sul piano didattico (svolgimento di
cicli seminariali, docenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali).
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Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scienlifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica del candidato, tutta
pertinente al settore scientifico-disciplinare
oggetto della procedura di valutazione
comparativa, si sviluppa con caratteri di sostanziale continuatività dal 2005 al 2010 ed è
dominata da una spiccata sensibilità concernente le tematiche della firmitas del
giudicato e della revisione, come documentano anzitutto i due lavori monografici su "La
firmitas del giudicato: essenza e limiti", dalla collocazione editoriale di grande
prestigio, e su "La revisione. La giustizia penale tra forma e sostanza", quest'ultimo
pubblicato fuori collana; al medesimo tema sono dedicati tre dei quattro articoli offerti
in valutazione nonché la tesi dottorale. La produzione, polarizzata su un'area tematica
omogenea, attesta la correttezza del metodo adoperato, la ricchezza della cultura
generale del candidato e la sua capacità di pervenire a esiti originali.
La discussione orale ha evidenziato lo spessore culturale del candidato, la padronanza
dei temi affrontati e le sue ottime capacità argomentative.
Commissario
Prof. Angelo Giarda
Valutazione dei titoli. - La valutazione dei titoli, così come documentati nel curriculum
allegato alla domanda, consente di esprimere un giudizio pienamente positivo anche in
considerazione degli organi accademici e professionali che hanno conferito premi di
laurea, menzioni speciali o incarichi didattici, tutti pienamente svolti con impegno
costante e particolare attaccamento alla materia.
Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - Le pubblicazioni scientifiche, centrate nelle due
monografie, negli articoli e nei commenti alla legislazione, dimostrano una padronanza
del metodo della ricerca, una sensibilità per i valori di fondo del processo, essendo
evocati non solo i temi della stabilità del giudicato ma anche le implicazioni derivanti
dalla presunzione di innocenza, e dimostrano di certo la personalità ricca di impegno
scientifico, capace di raggiungere apprezzabili risultati; non può sfuggire, peraltro, che
le doti ed i meriti del tutto positivi sulle pubblicazioni al momento completate dal
candidato si collocano tuttavia in un ambito abbastanza circoscritto delle tematiche
centrali del processo penale, ma fanno ragionevolmente ritenere che il candidato saprà
implementare i temi della ricerca avendo espresso una personalità matura in questa
prospettiva anche nel colloquio orale.
Giudizio collegiale
La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni ha consentito alla Commissione di
esprimere un giudizio complessivamente
positivo sull'attività didattica e su quella
scientifica. La padronanza del metodo adottato e l'analisi delle problematiche evocate
nelle ricerche sono sicuramente presenti nell'attività del candidato con ampiezza e con
una maturità particolare; resta la constatazione, peraltro, che il perimetro delle indagini
scientifiche, allo stato, appare un po' circoscritto ma rappresenta di certo una base che
fa prevedere una possibilità di approfondimenti e di allargamenti tematici apprezzabili.
L'esposizione orale ha confermato le valutazioni positive sul candidato che ha potuto
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esprimere anche un afflato culturale di notevole significato ed un'autentica
la materia che meritano una considerazione collegiale non di maniera.
CANDIDATA:
passione per
Dott. Annalisa MANGIARACINA
PROFILO: Nata a Palermo il 07.12.1973; laurea in Giurisprudenza (110/110 e lode) nel
1996; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 200 l; assegnista di ricerca nel periodo
2004-2008; partecipazione a progetti di ricerca; documentata attività didattica e di
ncerca.
Commissario
Prof. Angelo Pennisi
Valutazione dei titoli. - I titoli prodotti dalla candidata manifestano un costante
impegno di ricerca nonché una particolare predisposizione all'attività didattica.
Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica risulta molto variegata;
si distingue per l'approfondimento,
l'impostazione e la sensibilità giuridica manifestata
dalla candidata nello studio sul giudizio contumaciale. Non trascurabili per l'impegno e
per la varietà degli interessi scientifici anche le opere minori consistenti in studi sul ne
bis in idem nello spazio giuridico europeo e sul giudizio direttissimo, nonché in una
serie di altri articoli e note a sentenza. Nella discussione orale la candidata ha messo in
mostra una particolare vivacità intellettuale non disgiunta da una notevole passione per
lo studio delle problematiche processuali penali. Di qui una valutazione molto positiva
che pone la candidata in particolare evidenza ai fini del giudizio di comparazione finale.
Commissario
Prof. Giuseppe Di Chiara
Valutazione dei titoli. - Giudizio largamente positivo può darsi all'attività didattica e di
ricerca svolta dalla candidata, che ha tra l'altro fatto parte di gruppi di ricerca nazionali
e internazionali e ha svolto esperienze di ricerca anche presso prestigiose sedi estere. Il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca e la titolarità di un assegno di ricerca per
la durata di un quadriennio costituiscono titoli preferenziali ai fini della presente
procedura di valutazione comparativa.
Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica della candidata, tutta
pertinente al settore scientifico-disciplinare
oggetto della procedura di valutazione
comparativa, si sviluppa continuativamente
dal 2002 al 2011, inaugurata dalla tesi
dottorale su "Cooperazione internazionale e assunzione della prova all'estero" che
mostra già la proiezione degli interessi della candidata verso gli orizzonti della
cooperazione con l'estero e delle tematiche dell'integrazione tra ordinamenti giuridici;
tale lunghezza d'onda percorre trasversalmente la documentata attività di ricerca fino al
ricco lavoro monografico su "Garanzie partecipative e giudizio in absentia", collocato
--...-.-
in collana di assoluto prestigio editoriale, che si segnala per coerenza di impianto,
originalità sistematica e correttezza di metodo anche comparatistico. L'ampiezza della
produzione scientifica, tutta contraddistinta da rigore di metodo e da originalità di
risultati, rivela, inoltre, la pluralità degli interessi su cui si è dispiegato l'impegno di
ricerca della candidata.
La discussione orale ha evidenziato rimarchevoli capacità argomentative e critiche e
piena padronanza dei temi affrontati, confennando i plurimi interessi tematici della
candidata.
Commissario
Prof. Angelo Giarda
Valutazione dei titoli. - L'indicazione dell'attività didattica e di partecipazione a
progetti di ricerca non solo di origine italiana ma anche di matrice internazionale
esprimono una personalità matura e ben consapevole dell'inadeguatezza di ricerche che
si sviluppino autarchicamente solo in ambiti nazionali. Lo sforzo della candidata di
collocarsi in una prospettiva di indagine e di insegnamento legate alla produzione
sovranazionale del sistema del processo penale è davvero apprezzabile sotto diversi
punti di vista ed è stato documentato e confennato dalle osservazioni costruttive e
critiche emerse nel colloquio orale sui titoli.
Valutazione sulle pubblicazioni, sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La valutazione delle pubblicazioni non può che
essere pienamente favorevole alle aspirazioni della candidata, la quale ha dimostrato sia
nel lavoro monografico sul giudizio in absentia sia nelle opere minori non solo la sua
spiccata sensibilità e padronanza nella trattazione dei temi riguardanti le fonti
sovranazionali del diritto processuale penale, ma anche la sua padronanza
nell'affrontare temi diversi e di più spiccata rilevanza nell'analisi del processo penale
sia dal punto di vista statico che dal punto di vista dinamico. Ciò che emerge con
sicurezza dai lavori della candidata è che l' esegesi è sempre correlata alle dimensioni
sistematiche della ricerca, attraverso una correlazione che consente di esprimere un
giudizio pienamente positivo sia in ordine alla padronanza del metodo sia in ordine ai
risultati ottenuti. Il colloquio orale ha confennato una personalità del tutto matura per le
prospettive scientifiche a futura memoria della candidata stessa.
Giudizio collegiale
La produzione scientifica della dott. Mangiaracina ha avuto ad oggetto principalmente
lo studio dei temi della cooperazione giudizi aria penale a livello sovranazionale, i
rapporti giurisdizionali con le autorità straniere, il giudizio direttissimo, il tema della
revisione - anche in chiave comparatistica - e, da ultimo, il giudizio in absentia, nel
quadro peraltro di un' ampia riflessione orientata ad approfondire
le garanzie
partecipative
riconosciute
all'imputato
contumace alla luce degli approdi della
giurisprudenza della Corte di Strasburgo, ambito quest'ultimo verso il quale la dott.
Mangiaracina ha costantemente rivolto le proprie attenzioni e che trova espressione
compiuta nel lavoro principale costituito da un vasto studio monografico dal titolo
Garanzie partecipative e giudizio in absentia, Torino, 2010, pp. 1-491. In esso, il tema
~---
del giudizio contumaciale è affrontato nella duplice accezione statica e dinamica, non
tralasciando la copiosa giurisprudenza delle Corti europee nonché l'analisi
comparatistica, anche in prospettiva de iure condendo.
Tra le opere minori, la candidata presenta diverse note a sentenze, di merito e di
legittimità, alcuni commenti a norme del Codice di procedura penale, brevi saggi
pubblicati in riviste giuridiche o in opere collettanee.
Merita menzione, inoltre, un saggio dal titolo Verso l'affermazione del ne bis in idem
nello "spazio giudiziario europeo, in Leg. pen., 2006, p. 634-651, che affronta il tema
del divieto di un secondo giudizio nella prospettiva della giurisprudenza della Corte di
Giustizia delle Comunità Europee formatasi sull'art. 54 CAAS e il connesso problema
della litispendenza sovranazionale dei procedimenti penali de eadem re.
Si segnala, infine, la voce enciclopedica sul Giudizio direttissimo, pubblicata su un
volume di aggiornamento del prestigio so Digesto Discipline Penalistiche,
(Aggiornamento V, Torino, 2010, p. 369-398, che ricostruisce la dinamica dell'istituto
in maniera compiuta e completa.
Emerge con sicurezza dai lavori della candidata che l' esegesi è sempre corre1ata alle
dimensioni sistematiche della ricerca, attraverso una correlazione che consente di
esprimere un giudizio pienamente positivo sia in ordine alla padronanza del metodo sia
in ordine ai risultati ottenuti. Il colloquio orale ha confermato una personalità del tutto
matura per le prospettive scientifiche a futura memoria della candidata stessa e
giustifica ampiamente le aspirazioni didattiche della candidata in relazione alla
valutazione comparativa presente.
CANDIDATA:
Dott. Caterina SCACCIANOCE
PROFILO: Nata a Palermo il 5 novembre 1970; laurea in Giurisprudenza (110/110 e
lode) ne11995; Dottore di ricerca in Procedura penale nel 2001; assegni sta di ricerca nel
periodo 2005-2009; partecipazione a progetti di ricerca; documentata attività didattica e
di ricerca.
Commissario
Prof. Angelo Pennisi
Valutazione dei titoli. - Di particolare rilievo i titoli prodotti dalla candidata, dai quali si
evince un notevole impegno nell'attività didattica e una costante partecipazione a
progetti di ricerca avviati dall'Università alla quale appartiene.
Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica si distingue per la
quantità e qualità dei lavori che si incentrano su due monografie aventi ad oggetto uno
studio apprezzabile sull'azione penale che tiene in particolare considerazione, oltre alla
fisiologia, anche le numerose patologie dell'istituto. Fanno da contorno a questi studi
centrali una serie di lavori minori consistenti in articoli, note a sentenza e commenti ad
alcune norme del codice di procedura penale, che testimoniano il notevole impegno
scientifico della candidata e la sua non comune sensibilità giuridica, alla quale si
aggiunge il requisito della continuità della ricerca. La discussione orale ha confermato
"
~----
le doti scientifiche della Dott.ssa Scaccianoce e la particolare passione per la ricerca,
che avrà sicuramente modo in prosieguo di svilupparsi su altri temi. Per tali ragioni la
valutazione della candidata è particolarmente positiva e va presa in considerazione ai
fini della valutazione comparativa finale.
Commissario
Prof. Giuseppe Di Chiara
Valutazione dei titoli. - Giudizio pienamente positivo va dato all'ampia attività didattica
e all'attività di ricerca della candidata, che ha svolto esperienze di ricerca anche presso
prestigio se sedi estere. Il conseguimento del titolo di dottore di ricerca e la titolarità di
un assegno di ricerca per la durata di un quadriennio costituiscono titoli preferenziali ai
fini della presente procedura di valutazione comparativa.
Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La produzione scientifica della candidata, tutta
pertinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione
comparativa, si sviluppa continuativamente dal 2005 al 2011, con un avvio, con la tesi
dottorale, già nel 2001, che individua il principale tema di ricerca affrontato concernente
i rapporti tra meccanismo dell' archivi azione, inazione del pubblico ministero e c.d.
cestinazione delle pseudo-notizie di reato: a questo tema è dedicata la principale attività
di ricerca, variamente articolata, culminata nel lavoro monografico su "L'inazione del
pubblico ministero", dalla collocazione editoriale di assoluto prestigio, che affronta in
modo consapevole la complessa tematica valorizzando le comici costituzionali di
riferimento; al medesimo tema si riferisce la ristampa emendata e aggiornata, fuori
collana, del lavoro su "La 'cestinazione' delle pseudonotizie di reato". Nell'ambito della
produzione minore si distinguono e si apprezzano una serie di altri scritti dedicati a
ulteriori tematiche di rilievo.
La discussione orale ha evidenziato ottime capacità argomentative e consapevole
padronanza dei temi affrontati.
Commissario
Prof. Angelo Giarda
Valutazione dei titoli. - L'analisi dei titoli dimostra un costante e differenziato impegno
didattico e di collaborazione all'attività didattica di titolare di insegnamento di Diritto
processuale penale e offre una base sicura per esprimere un giudizio pienamente
positivo in ordine alla partecipazione della candidata a molte iniziative didattiche
apprezzabili perché svolte non solo in un ambito strettamente accademico; di certo
l'attività di ricerca che la candidata ha svolto anche alI'estero non può che avere
arricchito gli orizzonti di indagine e la maturazione scientifica in senso lato.
Valutazione sulle pubblicazioni,
sulla consistenza complessiva della produzione
scientifica e sugli esiti del colloquio. - La valutazione delle pubblicazioni non può che
portare ad un giudizio positivo sulle ragioni dei contributi di ricerca, sul metodo
adottato e sui risultati raggiunti; non si può non esprimere qualche constatazione in
ordine all'ambito delle ricerche della candidata che si incentrano soprattutto sulla
inazione del pubblico ministero e sulla cestinazione delle pseudo notizie di reato, vale a
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~-
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dire in un ambito che riguarda prevalentemente il ruolo del titolare dell'azione penale;
anche le opere minori, pur dimostrando una personalità matura ed apprezzabile per
l'autenticità della passione, espressa anche nel colloquio orale, per il diritto processuale
penale inteso non come scienza astratta, ma come disciplina carica di importanti
contenuti di umanità, ruotano pur sempre in un ambito abbastanza circoscritto, ambito
che viene peraltro superato, ed è giusto riconoscerlo, nelle analisi ai Commentari ai
quali la candidata ha partecipato. La valutazione complessiva dell'attività di ricerca è
indubbiamente positiva e consente di esprimere un giudizio favorevole in ordine alla
caratura scientifica della candidata.
Giudizio collegiale
L'analisi dei titoli dimostra un costante e differenziato impegno didattico della
candidata e documenta la sua partecipazione a importanti attività di ricerca svolte non
solo nell'ambito dell'Università di Palermo ma anche presso altre sedi italiane e
internazionali.
La produzione scientifica della dott. Scaccianoce ha avuto ad oggetto principalmente lo
studio dei temi dell'archiviazione e del controllo sull'esercizio dell'azione penale da
parte del pubblico ministero, la completezza delle indagini preliminari e la materia della
libertà personale.
Copio sa la produzione riguardante le scelte d'azione/inazione del pubblico ministero a
fronte della ricezione di una notizia di reato, ambito quest'ultimo verso il quale la dott.
Scaccianoce ha costantemente rivolto le proprie attenzioni e che trova espressione
compiuta nel lavoro principale costituito da un ampio studio monografico dal titolo
L'inazione del pubblico ministero, Milano, 2009, pp. 1-361. In esso, il tema dei poteri
d'azione è affrontato con particolare riguardo al canone di obbligatorietà dell'azione
penale, non trascurando il connesso aspetto delle forme di discrezionalità del pubblico
ministero e il residuale, ma innovativo, ambito dell'azione penale privata nel
procedimento per reati di competenza del Giudice di pace. Un cenno, fin troppo rapido,
è svolto rispetto alla dinamica di cestinazione contemplata in seno al d. 19s. n. 231 del
200 l, disciplinante l'accertamento della responsabilità amministrativa degli enti
derivante da reato.
Un secondo lavoro monografico sottoposto alla valutazione della Commissione ha ad
oggetto materia analoga con l'opera appena analizzata. Si tratta dello scritto dal titolo
La "cestinazione" delle pseudonotizie di reato, edito nel 20 lO in forma di ristampa
emendata e aggiornata (p. 1-142). In esso, l'Autrice svolge considerazioni focalizzate
sul potere autonomo di cestinazione delle notizie di reato riconosciuto al pubblico
ministero e sulle deviazioni che sovente si palesano nella prassi. Lo scritto rileva un
minor peso sistematico; esso, nondimeno, approfondisce quanto già affrontato nel
Capitolo IV della monografia sopra menzionata, aggiungendo qualche rilievo di
dettaglio.
Tra le opere minori, la candidata presenta alcune note a sentenza, brevi commenti a
norme del Codice di procedura penale, alcuni saggi pubblicati in riviste giuridiche o in
opere collettanee. Tra essi, spicca lo scritto in lingua inglese dal titolo The principle oi
mandatory criminal prosecution and the independence oi public prosecutors in the
Italian criminal justice system, (in ReAIDP, 2010, AOl), che affronta il tema della
obbligatorietà dell'azione in relazione all'indipendenza del ruolo dell'accusa, in chiave
d'esegesi costituzionale. Merita menzione, inoltre, un saggio dal titolo Riflessioni in
tema di potere d'azione del pubblico ministero, in Studi in onore di Mario Pisani, I,
Piacenza, 2010, p. 725-750, che ripercorre le dinamiche di controllo del potere
d'azione/inazione rispetto alla prassi giudiziaria.
Si segnalano, infine, brevi note in materia di mediazione penale nel rito penale innanzi
al giudice di pace, un contributo in materia di limiti alle nuove contestazioni
dibattimentali, una nota a una recente pronuncia delle Sezioni Unite in materia di equa
riparazione nonché un breve contributo a chiosa di recenti pronunce della Consulta in
tema di intercettazioni "casuali" a carico del parlamentare: scritti che toccano temi di
particolare attualità e che riguardano momenti diversi rispetto al ruolo del pubblico
ministero. L'intera produzione testimonia il notevole impegno scientifico della
candidata, svolto con continuità, e la sua spiccata sensibilità giuridica.
ALLEGATO A
GIUDIZIO COMPLESSIVO
COMPARATIVO
L'esame e la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni, ivi compresa la tesi di dottorato
ove presente, hanno consentito alla Commissione di esprimere il giudizio complessivo
della odierna comparazione valutativa, qui richiamati integralmente i giudizi collegiali
espressi in relazione a ciascun candidato (Dott. Francesco CALLARI, Dott. Annalisa
MANGIARACINA, Dott. Caterina SCACCIANOCE) e allegati al verbale n. 3.
Fermo restando il fatto che i tre candidati hanno dimostrato di possedere sicure doti
scientifiche e di dedizione continuativa all'attività didattica in misura apprezzabile per
metodi utilizzati e risultati raggiunti, la Commissione sente il dovere di esprimere il suo
non formale rammarico per dover ricoprire un solo posto di ricercatore in relazione al
settore scientifico-disciplinare
IUSI16 (Diritto processuale penale) presso la Facoltà di
Giurisprudenza di Sede. Dovendo esprimere il giudizio finale, la Commissione intende
preliminarmente sottolineare che la scelta è stata fatta non per demeriti dei candidati
esclusi ma per la presenza di doti e di meriti che si apprezzano in misura superiore nella
candidata Dott. Annalisa MANGIARACINA,
che si dichiara come vincitrice di detta
comparaZIOne.
La Dott.ssa MANGIARACINA
infatti:
- ha svolto un'intensa, prolungata e continuativa attività didattica e di ricerca anche in
prestigio si ambiti internazionali;
- ha
fornito e realizzato contributi scientifici in settori ampi e diversificati, anche se è
evidente la preoccupazione di consolidare l'ansia di approfondimento in modo sempre
più sistematico della conoscenza del diritto sovranazionale inteso come strumento
essenziale per dare corpo reale alle garanzie, oggettive e soggettive, del diritto
processuale penale interno;
- la
metodologia dell'analisi scientifica ha sempre dimostrato che la candidata, anche
quando si è cimentata con problemi esegetici, ha svolto un continuo raccordo con i
principi di sistema giungendo a conclusioni ben percepibili per l'arricchimento della
disciplina generale del processo penale.
Per tali ragioni, ad avviso della Commissione, all'unanimità, la candidata Dott.ssa
Annalisa MANGIARACINA è meritevole di essere dichiarata vincitrice della presente
valutazione comparativa.
LA COMMISSIONE
Prof. Angelo Luigi GIARDA - Presidente
Prof. Angelo PENNISI - segretario?
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