CA R PE DI E M Stile Investire nella Qualità della vita n La sartoria Orazio Luciano ha scelto come capo simbolo un doppiopetto bianco in cotone, completamente cucito a mano, con abbottonatura alta, reverse bombati e manica a camicia svuotata. I bottoni bianchi son sono in madreperla. Prezzo: Prezz 2 mila euro. IInfo: 081.2552511 081.2552 n n Ricerche I nuovi apparecchi acustici rendono possibile una percezione simile a quella naturale L’udito diventa wireless I suoni sono più chiari e localizzati. Cellulari e iPod si sentono nelle protesi di Elisa Martelli N Regali n La Penna dell’anno 2008 di Graf von Faber ha la trama composta da 84 listelli di legno satin e il cappuccio e il puntale con finiture in platino. Il pennino in oro 18 carati è rifinito a mano e nel fondello è incastonato un citrino sfaccettato a scacchiera. Prezzo: 2.200 euro. Info: www.graf-von-fabercastell.com Orologi n Con il movimento ultrapiatto e la cassa dal diametro di 38 millimetri, il Master Ultra Thin 38 di Jaeger-LeCoultre si caratterizza per le linee essenziali. È dotato di carica manuale, cassa scolpita in oro rosa 18 carati e cinturino in pelle di alligatore. Prezzo: 8.400 euro. Info: 800.214878. m f p er s on a l@cl a s s . it asce il primo apparecchio acustico dotato di tecnologia wireless. L’innovativa soluzione realizzata da Oticon permette di offrire alle persone colpite da una perdita uditiva non superiore al 50% una percezione sonora binaurale, ossia il più possibile vicina a quella naturale, con entrambe le orecchie. La tecnologia wireless permette alle protesi di funzionare come un’unità di elaborazione del suono centrale, lavorando in modo sincronizzato e scambiandosi informazioni in tempo reale. «Si risolve così un problema comune agli apparecchi parecchi acustici tradizionali che quando erano usati in coppia oppia non si coordinavano fra di loro», commenta Walter Livi, direttore dell’Unità operativa di audiologia del dipartimento timento organi di senso dell’Università di Siena. «Localizzare are un suono diventa più semplice, con un conseguente miglioramento lioramento della spazialità e dell’ascolto in contesti rumorosi, con l’ottenimento di una percezione uditiva normale», continua ua Gaetano Paludetti, direttore dell’Istituto di clinica otorinolaringoiatrica aringoiatrica del Policlinico Gemelli di Roma. Il sistema di controllo dinamico del feedback, inoltre, combina e bilancia gli ingressi del suono da entrambe le orecchie, minimizzando il rischio di fischi. «La binauralità è fondamentale per la qualità del suono percepito, permette l’attivazione dell’attenzione seletti-va, ma anche del meccanismo dell’ascolto incidentale, cidentale, quel sentire con la ccoda dell’orecchio fondamentale amentale per l’apprendimento nei bambini, e migliora l’ascolto dei segnali non ridondanti, spiega Sandro Burdo, responsabile del come quello della televisione», tel audiovestibologia dell’Ospedale del Circolo di Varese. dipartimento di audi «Nell’udito naturale ciascun orecchio suddivide i suoni in singole parti e le trasmette al cervello contemporaneamente, per attivare il binaurale è importante, però, che i suoni presentino uno processore binaural sfasamento di tempo e d’intensità», continua Burdo. L’apparecchio della Oticon è collegato, inoltre, a un dispositivo indossabile simile a un iPod, detto streamer, che funziona da portale fra le protesi acustiche e altre apparecchiature elettroniche grazie all’uso del bluetooth. Questo facilita, quindi, l’utilizzo di dispositivi come il cellulare da parte dell’ipoacusico, che sente direttamente nella protesi, con la conseguente eliminazione dei rumori di fondo. «Si evita il disagio di dover posizionare il cellulare in prossimità della protesi per sentire meglio e si scongiura il rischio di fischi causati dalla conflittualità con altri dispositivi elettronici», commenta disp Livi. Le protesi possono essere indossate sopra l’orecchio es o inserite all’interno. Per minimizzare la sensazione di provocata dalle protesi intrauricolari, orecchio ovattato, provoc di forellini di qualche millimetro, l’apparecchio dispone d che non chiudono del tutto il condotto uditivo. binaurale sarà trattato al congresIl tema dell’udito bina italiana di otorinolaringoiatria so della Società it (Sio), che si terrà a Torino il 23 maggio. L’impianto cocleare resta comunque una soluzione nel profonde, superiori al 70%, e da caso di sordità p pochi anni può essere impiantato in entrambe «Un problema che si riscontra le orecchie. «U degli impianti cocleari bilaterali nel caso deg microfoni non sono sensibili alle è che i micr variazioni di tempo e intensità del suono plasticità cerebrale, nei bambini ma, sfruttando la pl operati si riattiva comunque un udito naturale», afferma Buruditivi è possibile ricevere via do. Anche tramite questi impianti u dell’insegnante o usare il cellulare grazie radiofrequenza la voce dell’insegna a dispositivi bluetooth. Un altro tema trattato al congresso sarà la stimolazione elettro-acustica, con gli apparecchi, che intervengono sulle frequenze di suoni gravi, e gli impianti per quelle acute, metodica che permette di coprire una fascia di pazienti prima difficilmente trattabile. (riproduzione riservata) n n Salute Uno U studio dimostra che con un farmaco si possono ridurre gli infarti e la mortalità La pressione pre arteriosa troppo alta smette di spaventare gli anziani di Galeazzo Santini P roprio come i livelli ideali di colesterolo, anche quelli della pressione arteriosa si stanno progressivamente riducendo. Poche decine di anni fa du una un pressione tra 160/80 e 170/90 veniva considerata normale e in ve Usa U è diventato famoso il caso dell’ex presidente Franklin Delade no Roosevelt che a 57 anni aveva una pressione di 170/90 che non no preoccupava i medici, i quali dovettero ricredersi quando sei do anni an dopo il presidente morì per un’emorragia cerebrale causata da una severa ipertensione. Ora però esistono più di 100 farmaci specifici per normalizzare una pressione troppo elevata. Tutti coloro che costantemente superano il livello di 140/90 sono invitati a farsi curare e tuttavia metà dei pazienti supera questi livelli. Il fenomeno è dovuto al fatto che i medici spesso sottovalutano la gravità del problema, i pazienti non seguono le prescrizioni, e infine non si arresta il fenomeno del sovrappeso in Usa e in molti altri paesi occidentali. Si è infine sco- perto che l’ipertensione si rivela particolarmente pericolosa per le donne, che con maggior difficoltà degli uomini riescono a raggiungere i livelli ottimali di 120/80 o addirittura inferiori. Anche nei pazienti più giovani il rientro entro livelli accettabili di tensione non è conseguibile solamente con una buona dieta e una regolare attività fisica, ma risultano necessari i farmaci. Da questo punto di vista la novità riguarda le persone anziane per le quali finora si pensava che non esistessero cure veramente efficaci. E invece, come risulta da uno studio presentato a Chicago all’American College of Cardiology, la somministrazione quotidiana di un farmaco antiipertensivo (indapamide) negli ultraottantenni permette di ridurre del 21% il tasso di mortalità legata all’ipertensione, di diminuire del 30% gli incidenti vascolari e del 64% i casi di infarto. (riproduzione riservata) Lampi nel buio La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta Anne Frank