La fattura energia elettrica? Niente di più semplice

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La fattura energia elettrica? Niente di più semplice
La bolletta di Utilità non avrà più segreti per voi. Scopriamola insieme voce per voce
Quando leggete la fattura per l’energia elettrica che ricevete ogni mese da Utilità, è prima di tutto nel
nostro interesse che le molte voci che trovate elencate nel documento siano immediatamente
comprensibili. Per questo abbiamo deciso di stilare una breve legenda della fattura per facilitarne la
lettura e renderla perfettamente chiara a tutti i nostri clienti.
Prima di tutto, è utile sottolineare che la struttura del documento è perfettamente in linea con le
direttive stabilite dall’Autorità per L’Energia (A.E.E.G.), come previsto dalla delibera ARG/com 202/09.
Detto ciò, andiamo a guardare nel dettaglio la nostra fattura per l’energia elettrica.
Partiamo dalla prima pagina, dove troviamo innanzitutto il numero della fattura, l’importo, il periodo di
riferimento e la scadenza della stessa.
Naturalmente è presente l’intestazione del documento, quindi i dati del cliente: ragione sociale,
indirizzo della sede legale, codice fiscale e partita iva.
Importantissimo è il codice cliente, riferimento fondamentale per poter ricevere informazioni dal
nostro Servizio Clienti e per avere accesso nella vostra area riservata sul sito di Utilità.
A questo proposito, sulla prima pagina della fattura sono riportati anche tutti i riferimenti relativi ai
servizi per i nostri clienti, dal Numero Verde all’Area Privata, passando per l’Autolettura, la
Segnalazione Guasti e l’ufficio Comunicazioni e Reclami.
Arriviamo poi ai dati tecnici relativi alla fornitura, ovvero tutto quello che è stato fissato alla stipula del
contratto. Quindi leggiamo l’indirizzo di fornitura, il codice POD, la tipologia del contatore installato, la
tensione e la potenza stipulata, le informazioni sul distributore locale e il mercato di provenienza.
Altra informazioni importante: le modalità concordate per il pagamento. La scelta è tra due diverse
strade, l’addebito diretto sul conto o il bonifico bancario.
Ma cos’è esattamente che ogni mese bisogna pagare?
Partiamo dal quanto, che è l’ultima voce che troviamo nella prima pagina della fattura, con tutti gli
importi elencati più iva.
Sfogliano il documento, ecco nel dettaglio i consumi fatturati. La prima voce è il Dettaglio energia
Attiva, Reattiva e Perdite, dove viene indicata il tipo di lettura effettuata (se reale, stimata o
autolettura), ma anche la quantità di kwh fatturati, anche suddivisi in fasce orarie, se presente un
contatore multi orario.
Passiamo poi ai costi di Dispacciamento e Trasporto, di cui abbiamo già parlato nella precedente
newsletter di marzo, ma che ricordiamo corrispondono il primo al servizio che copre in ogni istante
l’equilibrio tra domanda e offerta dell’energia, e il secondo gli oneri di gestione della rete di
distribuzione.
Naturalmente ci sono anche delle Imposte, nello specifico l’Addizionale Provinciale, che è la tassa
dovuta sui consumi per utenze non domestiche fino a 200.000 kWh mese, e l’imposta erariale, con
tutti i relativi importi.
Molto utile, alla fine di questa sezione, è lo Storico Consumi, ovvero un riepilogo di quanti kWh sono
stati consumati e fatturati nei precedenti dodici mesi di fornitura.
La fattura si chiude con la pagina Utilità ti Informa. Qui vengono descritti i servizi dell’Area Privata,
come registrarsi e come accedervi; le informazioni su quando e come pagare la fattura, la procedura
in caso di mancato pagamento e di ritardo dello stesso.
Inoltre, come previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 luglio 2009, sono
riportate le informazioni relative alla composizione del Mix Medio Nazionale di Combustibili utilizzato
per la produzione dell’energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano.
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