Modulo Mod. PSI 07-06-A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S.”ENZO FERRARI” Monza PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ELETTRICO – ELETTRONICO MATERIA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Classe III° DME Anno Scolastico 2016-2017 Modulo Mod. PSI 07-06-A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S.”ENZO FERRARI” Monza Modulo 1 ELEMENTI SULLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI INFORTUNISTICI Presentazione: In questo modulo vengono descritti i principali riferimenti legislativi attinenti la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, i principi generali e la classificazione dei rischi. Vengono, quindi, affrontati i metodi di valutazione dei rischi infortunistici di tipo anglosassone. Sviluppo cronologico: ottobre - novembre Livello: Sviluppo Verifica: scritte Competenza Esiti formativi Utilizzare i metodi Individua le soludi valutazione dei zioni da perseguirischi di tipo anre e le priorità glosassoni, analiz- d’intervento per zando nuove e più ridurre il rischi audaci situazioni. calcolato. Contenuti SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Aspetti organizzativi e legali della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Figure contemplate dal DLgs 81/2008. Conoscenze pregresse I principali enti legislativi e normativi Algebra elementare Metodologia Tempi Lezione frontale Uso della lavagna e del videoproiettore Appunti forniti dal docente Verifica degli obiettivi di unità VALUTAZIONE DEI RISCHI INFORTUNISTICI T.Q.B. Concetto di rischio. Priorità da assumere in fase di valutazione dei rischi. Modelli anglosassoni di valutazione del rischio infortunistico. Applicazione al rischio termico di un estrusore. Rev. 0 del 08-03-04 pag. 2 di 5 Modulo Mod. PSI 07-06-A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S.”ENZO FERRARI” Monza Modulo 2 OBBLIGO DELLA MANUTENZIONE ELETTRICA, TIPI DI MANUTENZIONE, DOCUMENTAZIONE, PROCEDURE DI MANUTENZIONE E CONTRATTO DI MANUTENZIONE Presentazione: In questo modulo vengono descritti i principali obiettivi della manutenzione, i tipi di manutenzione presenti nella attività di manutenzione e la documentazione necessaria ai fini della manutenzione. Sviluppo cronologico: novembre – dicembre – gennaio Livello: Sviluppo Verifica: scritte Competenza Esiti formativi Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici Analizzare il valore, il limite e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Individua l’efficacia di ciascuna tipologia manutentiva Descrive le varie tipologie di manutenzione Valuta gli effetti di ogni tipo di manutenzione Valuta la modalità di esecuzione della manutenzione Gestisce l’approvvigioname nto, i contratti e le offerte Riconosce le responsabilità legate alla manutenzione Rev. 0 del 08-03-04 Contenuti Conoscenze pregresse OBBLIGO DELLA MA I principali enti normaNUTENZIONE tivi ELETTRICA, TIPI DI MA- Le proprietà elementari NUTENZIONE e DOCUdegli oggetti tecnici MENTAZIONE La rappresentazione di Necessità della manustrutture grafiche (con tenzione programmi Word, Disposizioni legislative Excel) e regolamentari generali Disposizioni legislative e regolamentari specifiche Norme CEI e istruzioni del costruttore Tipi di manutenzione Documentazione di impianto Documentazione specifica per la manutenzione Piano di manutenzione PROCEDURE DI MANUTENZIONE Fase preparatoria Esame della documentazione Modalità esecutive ed approntamento delle attrezzature Autorizzazione, esecuzione e registrazione della manutenzione. Riconsegna dell’impianto Gestione ricambi e approvvigionamenti CONTRATTO DI MANUTENZIONE Richiesta e presentazione dell’offerta Fattori di valuta-rione delle offerte Contenuti del contratto e responsabilità del manutentore Metodologia Tempi Lezione frontale con uso della lavagna e del videoproiettore Libro di testo Appunti forniti dal docente Verifica degli obiettivi di unità T.Q.B. pag. 3 di 5 Modulo Mod. PSI 07-06-A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S.”ENZO FERRARI” Monza Modulo 3: DISPOSITIVI ELETTRICO-ELETTRONICI (R B3) Presentazione: In questo modulo sono presentate la documentazione e le specifiche tecniche dei principali componenti elettricoelettronici. Sviluppo cronologico : febbraio – marzo Livello: sviluppo Verifiche: scritte Competenza Utilizzare correttamente le norme per designare i morsetti dei componenti di uno schema elettrico Analizzare il funzionamento logico di uno schema elettrico Esiti formativi Riconosce e designa i principali componenti elettrici Interpreta lo schema elettrico di comando di un apparato elettrico riconoscendone la logica di funzionamento Contenuti SEGNI GRAFICI E RACCOMANDAZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI SCHEMI ELETTRICI SECONDO LE NORME CEI Schemi per impianti elet trici e segni grafici a norme CEI: schema funzionale, schema di installazione e schema topografico. Marcature CE e IMQ. Segni grafici per impianti elettrici civili e industriali. Identificazione degli elementi di un impianto elettrico secondo le norme CEI 3-47. Marcatura dei morsetti delle apparecchiature elettriche secondo la norma CEI 17-17 Conoscenze pregresse Il disegno tecnico Le unità di misura delle grandezze fisiche La fisica elementare dei solidi e dei fluidi Le leggi fondamentali dell’elettricità Metodologia Tempi Lezione frontale della lavagna Lezione frontale con l’uso e del video proiettore Libro di testo Appunti forniti dal docente T.Q.B. SCHEMI ELETTRICI DI COMANDO Circuiti di comando e segnalazione fondamentali. Dipendenza e indipendenza tra bobine e teleruttori. Rev. 0 del 08-03-04 pag. 4 di 5 Modulo Mod. PSI 07-06-A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S.”ENZO FERRARI” Monza Modulo 4: VALUTAZIONE DELL’AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI Presentazione: In questo modulo è presentata la valutazione dell’affidabilità dei sistemi tramite il metodo deduttivo dell’albero dei guasti (FTA). Sviluppo cronologico : aprile – maggio Livello: sviluppo Verifiche: scritte Competenza Esiti formativi Utilizzare il meto- Individua le soluzioni do deduttivo di vada perseguire per aulutazione mentare l’affidabilità dell’affidabilità dei di nuovi e più audaci sistemi analizzansistemi. do nuove e più audaci situazioni. Conoscenze pregresse Contenuti ALGEBRA DI BOOLE Elementi fondamentali l’algebra di Boole Le porte logiche fondamentali AFFIDABILITÀ E INAFFIDABILITÀ DI UN ENTITÀ Affidabilità e inaffidabilità di un’entità Densità di probabile guasto Tasso di guasto Classificazione dei guasti in funzione del tempo di funzionamento del componente: guasti infantili, guasti casuali e guasti per usura. Il disegno tecnico Le unità di misura delle grandezze fisiche La fisica elementare dei solidi e dei fluidi Le leggi fondamentali dell’elettricità Metodologia Tempi Lezione frontale con uso della lavagna e del videoproiettore Libro di testo Appunti forniti dal docente Verifica degli obiettivi di unità T.Q.B. ANALISI AFFIDABILISTICA DI UN SISTEMA Scomposizione del sistema in entità, in gruppi funzionali. in dispositivi e in componenti Elementi in serie e in parallelo Il metodo deduttivo dell’albero dei guasti (FTA) Applicazioni Rev. 0 del 08-03-04 pag. 5 di 5