COME COMEGESTIRE GESTIRELA LANUOVA NUOVA IMPRESA: IMPRESA: FORNIRE FORNIRECONOSCENZE, CONOSCENZE,METODI METODI EESISTEMI SISTEMIDI DILAVORO LAVOROSULLE SULLE AREE AREE DELLA DELLAGESTIONE GESTIONEAZIENDALE AZIENDALE PROF. PROF.VALTER VALTERCANTINO CANTINO Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 1 L’AZIENDA L’AZIENDA Soggetto unitario composto di più elementi diversi (materiali e umani). Tali elementi non sono indipendenti tra loro, bensì coordinati, correlati ed integrati l’uno con l’altro attraverso una fitta rete di relazioni SISTEMA COMPLESSO Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 2 L’AZIENDA L’AZIENDA Inoltre, l’impresa, in quanto sistema, presenta altre caratteristiche peculiari che permettono di definirla come: ¾ sistema economico; ¾ sistema aperto; ¾ sistema dinamico; ¾ sistema sociale; ¾ sistema articolabile in sub-sistemi. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 3 L’AZIENDA L’AZIENDA L’esigenza di scomporre il sistema impresa in subsistemi deriva, oltre che dallo scopo di semplificarne l’analisi ai fini di studio, anche dalla necessità di organizzare l’impresa stessa, cioè, in primo luogo, effettuare la divisione del lavoro in compiti distinti tra i diversi organi che costituiscono l’impresa stessa (specializzazione) e, quindi, realizzare il coordinamento tra tali organi (integrazione). Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 4 L’AZIENDA L’AZIENDA In particolare, i due approcci più frequentemente utilizzati dalla dottrina economico-aziendale al fine di scomporre il sistema aziendale in subsistemi sono: ¾ l’analisi sistemica di tipo funzionale o per “aree funzionali”; ¾ l’analisi sistemica di tipo operazionale o per “processi”. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 5 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Funzione: insieme di operazioni tra di loro omogenee dal punto di vista tecnico ed economico (ad es. “produrre”, “commercializzare”, “acquistare”, ecc.) con cui il sistema impresa realizza il proprio oggetto e persegue gli obiettivi della propria gestione. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 6 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI L’analisi dell’impresa per aree funzionali risulta essere la metodologia più semplice ed immediata per avvicinarsi alla complessità aziendale nel tentativo di interpretarla (per fini sia gestionali ed organizzativi sia di studio). Infatti, l’individuazione all’interno dell’impresa delle diverse funzioni aziendali permette di focalizzare con chiarezza quali sono i compiti da eseguirsi, quali le persone addette allo svolgimento dei medesimi e quali le procedure e le risorse attribuite ai soggetti così definiti. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 7 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Le aree funzionali risultanti dall’accorpamento di operazioni gestionali omogenee sotto il profilo tecnico-economico, possono essere, a loro volta, raggruppate e classificate in: ¾ aree funzionali operazionali; ¾ aree funzionali di informazione e controllo. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 8 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI 1. Le aree funzionali operazionali Tra le aree funzionali operazionali, si ricomprendono sia le funzioni che svolgono direttamente attività inerenti l’oggetto che caratterizza l’attività economicoproduttiva di una impresa (produrre, vendere e progettare nuovi prodotti e modalità produttive), sia quelle che, pur non perseguendo propriamente l’oggetto aziendale, esplicano funzioni necessarie per il suo conseguimento (procurare e gestire i fattori produttivi capitale e lavoro). Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 9 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Dunque, nell’ambito delle aree funzionali operazionali, è ancora possibile effettuare una distinzione in: ¾ aree operazionali caratteristiche; ¾ aree operazionali integrative. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 10 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Le aree operazionali caratteristiche sono quelle funzioni che in modo diretto, attraverso il perseguimento dei loro sub-obiettivi (sempre tra di loro coordinati ed equifinalizzati per il raggiungimento dell’obiettivo di fondo a cui è mirata la gestione), realizzano l’oggetto dell’attività economico-produttiva per il quale l’impresa stessa è stata costituita. Tali sono: ¾ l’area funzionale del marketing; ¾ l’area funzionale della produzione e logistica; ¾ l’area funzionale della ricerca e sviluppo. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 11 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Le aree operazionali integrative, a differenza delle aree funzionali del nucleo caratteristico, non svolgono funzioni caratterizzanti l’oggetto dell’attività economico-produttiva effettuata dall’impresa, ma sono pur sempre funzioni indispensabili perché solo attraverso la loro integrazione con quelle caratteristiche è possibile dare concreta attuazione al sistema impresa. Tali funzioni integrative sono rappresentate da: ¾ l’area funzionale della finanza; ¾ l’area funzionale dell’organizzazione ed amministrazione Prof. Valter Cantino del personale . - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 12 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Le due suddette funzioni si delineano come operazionali, in quanto realizzano operazioni fondamentali per l’attività d’impresa, quali, rispettivamente,: ¾ l’acquisizione del fattore produttivo “capitale” e la sua “gestione”; ¾ l’acquisizione del fattore produttivo “lavoro” e la sua “gestione”. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 13 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Le aree funzionali integrative non sono subordinate o meno importanti rispetto a quelle caratteristiche, ma si collocano soltanto in maniera diversa nell’ambito della gestione, svolgendo una serie di attività alquanto disomogenee senza le quali l’impresa non potrebbe conseguire il proprio oggetto. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 14 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI 2. Le aree funzionali di informazione e controllo Tali funzioni non hanno il carattere operazionale delle aree funzionali viste precedentemente, ma rispondono all’esigenza che l’impresa ha di reperire ed elaborare informazioni sull’andamento (passato, attuale e futuro) della gestione, sui suoi risultati e sulla compatibilità tra questi e gli obiettivi aziendali, in modo che il management possa: ¾ prendere in modo consapevole le proprie decisioni gestionali (sia preventive sia consuntive); ¾ effettuare una costante attività di monitoraggio sull’efficacia e sull’efficienza delle decisioni prese. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 15 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Anche le aree funzionali “informative”, dato l’oggetto e l’estensione delle attività da esse svolte, instaurano relazioni di interazione con tutte le altre funzioni, che si sostanziano in flussi bidirezionali di informazioni (a diverso livello di elaborazione). Inoltre la raccolta di informazioni funzionali alla gestione non può limitarsi all’interno dell’impresa ma deve necessariamente rivolgersi all’ambiente esterno circostante, i cui continui cambiamenti (se non colti tempestivamente) possono pregiudicarne la sopravvivenza stessa. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 16 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Alla creazione di tale base di informazioni, sulle quali fondare le decisioni gestionali, concorrono: ¾ l’area funzionale dell’amministrazione; ¾ l’area funzionale della pianificazione, programmazione e controllo; ¾ il sistema informativo aziendale. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 17 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale è addetto allo svolgimento del processo informativo, che comprende: ¾ il reperimento dei dati necessari all’elaborazione delle informazioni; ¾ la produzione delle informazione necessarie per una consapevole amministrazione dell’impresa; ¾ la distribuzione di tali informazioni alle aree utenti nel contenuto, nei modi e nei tempi richiesti dalle svariate esigenze di impiego. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 18 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo svolge un particolare processo produttivo i cui input provengono sia dalle altre aree funzionali del management che dall’ambiente esterno sotto forma di informazioni grezze ed i cui output sono identificabili in informazioni disponibili per l’impiego. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 19 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI Dunque, le aree funzionali di pianificazione, programmazione e controllo, dell’amministrazione ed il sistema informativo rappresentano i “momenti unificanti” della fitta e complessa rete di relazioni che si stabiliscono tra le succitate funzioni aziendali. La funzione di pianificazione, programmazione e controllo ed il sistema informativo, svolgendo un ruolo strumentale rispetto alle altre funzioni, risultano agire in maniera trasversale e risultano, pertanto, un elemento unificante del sistema. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 20 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI PPiiaann.. pprroogg.. ee ccoonnttrroolllloo O O rrgg.. eedd aam mm m .. ppeerrssoonnaallee S IS T E M A IN F O R M A T IV O FFiinnaannzzaa RRiicceerrccaa ee SSvviililluuuppppoo M M aarrkkeettiinngg PPrroodduuzzio i onnee ee lo l oggiissttiiccaa AAm mm m iinniissttrraazziioonnee A m b ie n te Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 21 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI L’approccio di analisi per aree funzionali ha i seguenti vantaggi: ¾ omogeneità delle conoscenze e degli strumenti utilizzati; ¾ chiarezza di “confini”; ¾ efficienza “organizzativa”. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 22 ANALISI ANALISIPER PERFUNZIONI FUNZIONI L’approccio di analisi per aree funzionali presenta però dei limiti: ¾ creazione di “compartimenti stagni”; ¾ perseguimento di parziali obiettivi di funzione a scapito del globale obiettivo della gestione. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 23 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI L’approccio per aree funzionali non è l’unico utilizzabile per effettuare un’analisi sistemica dell’impresa. Da questo punto di vista un modello, sia teorico sia operativo, alternativo rispetto a quello funzionale, è quello per “processi” e per “combinazioni di processi” (più processi tra loro variamente collegati). Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 24 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Secondo l’approccio di analisi per processi, lo studio dell’unitario sistema d’impresa avviene attraverso l’individuazione di sub-sistemi formati da un insieme di operazioni coordinate e tra loro omogenee nell’obiettivo comune che vogliono conseguire. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 25 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Per processo s’intende un insieme di attività tra loro interrelate, finalizzate alla realizzazione di un risultato definito e misurabile (il prodotto/servizio interno o esterno) che contribuisce al raggiungimento della missione dell’organizzazione e che trasferisce valore al fruitore del servizio (il cliente, anche in questo caso, interno o esterno). Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 26 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Oppure: un processo è un insieme di attività che, utilizzando input di varia natura, porta alla realizzazione di un output, oggetto dei rapporti di scambio con il mercato esterno e come tale di valore per il cliente, o di un “prodotto interno” e come tale necessario alla gestione ed allo sviluppo dell’organizzazione. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 27 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Ancora: i processi aziendali sono formati da attività che sono collegate tra loro nel tempo e nello spazio e sono svolte dalle risorse di un’azienda (uomini e mezzi). Partendo da input definiti, le attività producono un output utilizzato da clienti. Un processo è basato su molteplici competenze. Queste competenze sono distribuite in varie funzioni aziendali. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 28 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI I processi (e le loro diverse combinazioni) riscontrabili nell’ambito della gestione d’impresa, a differenza delle funzioni aziendali, sono molto numerosi ed hanno il carattere della “trasversalità” nei confronti delle aree funzionali stesse. Un processo è composto da una serie di operazioni (e quindi di compiti e mansioni di competenza di vari organi) che sono svolte e che fanno riferimento a più funzioni aziendali. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 29 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Infatti, un processo attraversa i confini organizzativi, poiché il suo svolgimento può richiedere la partecipazione e l’operato sia di diverse unità organizzative appartenenti alla medesima impresa sia di organizzazioni aziendali differenti. Nella maggior parte dei casi, pertanto, il suo fluire è indipendente dalla struttura organizzativa formale ed esso attraversa in orizzontale la struttura verticale delle funzioni (transfunzionalità del processo), ponendo enfasi sul modo in cui viene svolto il lavoro e sui collegamenti tra le funzioni stesse in logica cliente-fornitore interni. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 30 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI ALTA ALTA DIREZIONE DIREZIONE MARKETING MARKETING PRODUZIONE PRODUZIONE RICERCA RICERCA E E SVILUPPO SVILUPPO FINANZA FINANZA PROCESSI PROCESSI Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 31 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI AMBIENTE ALTA ALTA DIREZIONE DIREZIONE SISTEMA INFORMATIVO MARKETING MARKETING PRODUZIONE PRODUZIONE RICERCA RICERCA EE SVILUPPO SVILUPPO PROCESSO A PROCESSO B PROCESSO n U NITÀ UNITÀ OPERATIVA OPERATIVA A A FINANZA FINANZA U NITÀ UNITÀ OPERATIVA OPERATIVA BB Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 32 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Dunque, in conclusione, dalla schematica presentazione fatta dell’approccio gestionale per processi, emerge come questo, grazie alla sua impostazione, riesca a superare le critiche di “settorialità” che da più parti sono mosse all’impostazione funzionale. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 33 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Infatti, una gestione d’impresa basata esclusivamente su aree funzionali può portare alla creazione di compartimenti stagni tra loro poco integrati, coordinati e scarsamente cooperativi. In tale situazione, il rischio è che siano perseguiti parziali obiettivi di funzione a scapito del globale obiettivo della gestione. Da un’esasperazione della logica funzionale, la struttura organizzativa e la gestione possono risultarne frammentate, gerarchizzate, poco flessibili ed innovative, imponendo così l’utilizzo di complessi strumenti di coordinamento e controllo. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 34 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI La riscoperta in questi ultimi anni dell’impostazione gestionale per processi è dovuta, oltre ai citati limiti di una gestione realizzata esclusivamente per funzioni, anche alle seguenti motivazioni: ¾ al forte cambiamento intervenuto nelle condizioni economiche globali; ¾ ad un inasprimento della concorrenza e alla necessità di scoprire nuovi mercati di acquisizione dei fattori produttivi e di sbocco per la produzione; ¾ ad un consumatore sempre meno passivo e sempre più informato ed esperto nelle sue scelte, che richiede anche una serie di Prof. “servizi ” collegati al prodotto. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 35 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Per reagire ad un tale scenario, l’impresa ha dovuto ricercare sempre più elevati livelli di efficienza e di progresso tecnologico, in grado di accrescere il valore del prodotto finale, attraverso una riconsiderazione dei principali flussi operativi. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 36 ANALISI ANALISIPER PERPROCESSI PROCESSI Una gestione per processi (ritenuta sino a non molti anni addietro troppo complessa per una sua concreta applicazione) sembra oggi la più adatta per conseguire tale scopo ed inoltre risulta maggiormente praticabile rispetto ad un tempo, anche grazie all’evoluzione dell’ICT. Infatti, gli attuali strumenti dell’ICT, per la realizzazione di sistemi informativi di tipo integrato, permettono di pensare all’impresa nella sua globalità e sistematicità, poiché consentono di ricostruire interamente i flussi procedurali (attività composte da molteplici operazioni) che definiscono un processo. Prof. Valter Cantino - Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi di Torino 37