MARCELLO MOTTADELLI Direttore
Dopo aver conseguito il diploma in organo e composizione organistica nel 1993 al Conservatorio
di Milano con il massimo dei voti (vincendo poi il primo premio assoluto al Concorso
internazionale organistico ‘Città di Varenna’), continua gli studi alla Universität für Musik di
Vienna e ottiene successivamente due diplomi di perfezionamento in direzione d’orchestra al
Wiener Musikseminar. Diventa assistente dell’Orchestra Sinfonica di Szeged e pianista
collaboratore dal 1996 al 1999. Nel 1996/97 è docente della classe di esercitazioni orchestrali al
Conservatorio ‘F. Liszt’ di Szeged. Dal 1999 al 2001 è Kappelmeister a Berna, dove ha diretto fra
l’altro Hänsel und Gretel, Così fan tutte, Die Fledermaus, Il trovatore, Die Zauberflöte, Der Vogelhändler,
Martha. Nel 1999 dirige Nabucco in tournée in Germania, mente nel 2000 Un ballo in maschera e
Rigoletto con i complessi stabili del Teatro Bol’šoj di Minsk e Turandot all’Opera di Stato di
Budapest. Nel 2001 debutta negli Stati Uniti con Turandot e dirige Rigoletto a Città del Capo. Nel
2001 è direttore musicale di palcoscenico ed assistente del direttore musicale al Teatro Lirico di
Cagliari per le produzioni di Tosca, Aida, Il barbiere di Siviglia. È direttore musicale dei festival di
Kyrburg e Monschau in Germania, dove, nel 2002, dirige Carmen, Rigoletto, Un ballo in maschera, Il
trovatore. Nello stesso anno dirige Tosca al Teatro Bol’šoj di Minsk e Parsifal al Teatro di Karlsruhe.
È creatore e direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Briantea e della Sinfonietta Giovanile,
con le quali affronta il repertorio sinfonico, soprattutto sacro. È assistente preparatore al Théâtre de
La Monnaie di Bruxelles per la prima esecuzione mondiale dell’opera Ballata di Luca Francesconi.
Nel 2003 debutta in Russia con Pagliacci ed è a Milano per la Messa da Requiem di Verdi con
l’Orchestra Nazionale di Stato della Repubblica Ceca e il Coro Filarmonico di Praga. Nel 2005
dirige Cavalleria rusticana, Pagliacci, Le nozze di Figaro in Danimarca, dove torna nel 2007 con Der
Freischütz e Rigoletto. Sempre nel 2007 dirige un concerto sinfonico, registrato in cd dalla tv
egiziana, con l’Orchestra Sinfonica del Cairo (di cui è direttore musicale dal 2008 al 2010), due
concerti ad Odense ed Aalborg con le rispettive orchestre sinfoniche e un concerto a Bialystok con
l’Orchestra Filarmonica Nazionale Polacca. Nel 2008 è a Bratislava con l’Orchestra Sinfonica della
Radio Slovacca, partecipa come co-direttore ad un concerto in Giordania eseguito dall’Orchestra
Sinfonica del Cairo; dirige a Seoul un concerto sinfonico al Seongnam Arts Center e Don Carlo al
Teatro Reale di Copenhagen. Nel 2009 dirige l’Orchestra Sinfonica Sønderjylland in Danimarca e
in Germania e L’elisir d’amore alla Jyske Opera in Danimarca, Turandot al Seongnam Arts Center e
dei concerti sinfonici a Milano con l’Orchestra di Stato Ucraina ed il pianista Boris Petrushansky.
Dal 2010 è ideatore e presidente generale dell’Accademia Internazionale Lariana ‘A. Ghislanzoni’,
con la quale effettua masterclass di alto livello e organizza concerti sinfonici. Sempre nel 2010
inaugura la stagione sinfonica al Teatro Nazionale di Seoul con l’Orchestra Sinfonica del Cairo e
Manon Lescaut in Danimarca con l’Opera Nazionale Danese. Nel 2011, per il 140° anniversario della
prima rappresentazione dell’opera, dirige Aida al Teatro dell’Opera del Cairo, La bohème al
Seongnam Arts Center, Tosca al Teatro di Daegu in Corea del Sud, Turandot al Teatro Massimo di
Palermo, Carmen al Festival svedese ‘Opera pa Skaret’ e La traviata al Teatro Sejong di Seoul. Nel
dicembre 2011 gli viene affidato il concerto di chiusura con l’Orchestra Filarmonica Reale di
Stoccolma per la consegna dei premi Nobel. Nel 2012 dirige La traviata al Teatro Reale di
Copenhagen, Lucia di Lammermoor al Festival ‘Opera pa Skaret’ e La bohème a Seoul. Quest’anno
dirige i concerti per la celebrazione del decennale del Festival ‘Opera pa Skaret’ e debutta con
l’Orchestra Sinfonica di Norimberga.
ANDREA CIGNI Regia
Toscano, è laureato al DAMS di Bologna ed è stato attore e mimo prendendo parte a numerosi
allestimenti e collaborando con registi quali Pier Luigi Pizzi, Giancarlo Cobelli, Yannis Kokkos,
Alberto Fassini, Beni Montresor, Henning Brockhaus. Nel 2006 ha debuttato al Teatro Ponchielli di
Cremona con la mise en éspace di una performance di danza e musica dal titolo Buenos Aires
Madrigals, subito seguita dalla regia dell’opera Andromeda liberata in prima rappresentazione
assoluta. Nel maggio 2007 mette in scena L’Orfeo, in occasione dei 400 anni dalla prima
rappresentazione. Nel 2008 ha curato la regia di Paride ed Elena per il Circuito lirico toscano,
coprodotto dall’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Nello stesso anno ha realizzato per il Circuito
lirico lombardo il dittico La Medium e Gianni Schicchi. Nel 2009 ha curato Aida al Giardino di Boboli
a Firenze e La figlia del reggimento per il Circuito lirico lombardo, il Teatro Donizetti di Bergamo e il
Teatro Alighieri di Ravenna. Nel 2010 ha realizzato un nuovo allestimento de La traviata e Roméo et
Juliette per i Teatri di Pisa, Ravenna e Trento. Nel 2011 firma la regia di Madama Butterfly e Tosca
per il Teatro Politeama di Palermo, Il cappello di paglia di Firenze per il Maggio Musicale Fiorentino
ed un nuovo allestimento di Norma per il Teatro Verdi di Sassari. Nel 2012 cura Ernani per il
Circuito lirico lombardo, riprende Roméo et Juliette per il Teatro Verdi di Sassari e Madama Butterfly
per il Teatro Massimo di Palermo. Nel 2013 per il Wexford Opera Festival è impegnato ne Il
cappello di paglia di Firenze, ripreso in dicembre al Maggio Musicale Fiorentino. Tra il 2014 e il 2015
cura un nuovo allestimento di Don Pasquale in una coproduzione fra i teatri francesi di ClermontFerrand, Reims, Vichy, Limoges, Saint-Étienne, Rouen, Massy, Avignon, e i teatri italiani di Jesi e
Piacenza. Per il Teatro Regio di Parma firma la regia de La cambiale di matrimonio nel febbraio 2014,
ripresa poi al Teatro Valli di Reggio Emilia, mentre in settembre è al Teatro Comunale di Sassari
per Carmen. Tra i progetti del 2015, realizzerà per il Maggio Musicale Fiorentino un nuovo
allestimento de Le convenienze ed inconvenienze teatrali. È direttore artistico del Festival Orizzonti
(festival delle nuove creazioni nelle arti performative) di Chiusi. È docente di Arte scenica, Storia
del teatro, Drammaturgia musicale, Recitazione, Diritto, legislazione e management dello
spettacolo e Tecniche della comunicazione presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘C.
Monteverdi’ di Cremona.
EMANUELE SINISI Scene
Dopo aver conseguito la maturità artistica a Bari, si trasferisce a Roma per proseguire il suo
percorso formativo e laurearsi nel 2006 in Architettura, specializzandosi in seguito in scenografie,
allestimenti e architetture di interno. Dal 2006 collabora in qualità di assistente ai corsi di Tecniche
scenografiche e Tecnologie per l’informazione e la comunicazione ala facoltà di Architettura presso
la Sapienza di Roma. Collabora con lo scenografo Mauro Carosi per l’allestimento del balletto
Romeo e Giulietta per la stagione 2010 del Teatro alla Scala di Milano. Dal 2010 alterna la sua attività
di scenografo a quella di direttore di scena in diverse produzioni d’opera lirica. È assistente alle
scene e direttore di scena per Roméo et Juliette (regia e scene di Andrea Cigni) per i teatri di Pisa,
Ravenna, Trento, Sassari e del Circuito lirico lombardo. Assiste lo scenografo Dario Gessati per
diverse produzioni di opera lirica e prosa con le regie di Andrea Cigni (La traviata, Ernani, Norma,
Carmen) e Arturo Cirillo (L’avaro per il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro Stabile delle Marche,
Napoli milionaria! e La donna serpente rispettivamente per il Festival internazionale della Valle
d’Itria). È scenografo assistente di Tommaso Lagattolla per: Macbeth, regia Elena Barbalich, Teatro
Calderón di Valladolid (Spagna); Il cappello di paglia di Firenze, regia Elena Barbalich, Circuito lirico
lombardo; Le nozze di Figaro, regia Marco Spada, Teatro Verdi di Sassari e Carlo Felice di Genova;
La traviata, regia Eleonora Paterniti, Coliseu do Porto (Portogallo); Le nozze di Figaro, regia Elena
Barbalich, Teatro Regio di Torino. Avvia di recente un rapporto di collaborazione con lo
scenografo e costumista Lorenzo Cutùli con un Don Pasquale in Francia in otto teatri co-produttori,
regia Andrea Cigni. Nel 2014, oltre a figurare come scenografo assistente per la cerimonia di
chiusura delle Olimpiadi invernali in Russia, firma le scene del progetto AsLiCo Pocket opera Il
barbiere di Siviglia (regia Danilo Rubeca) e del dittico Pierrot lunaire e Gianni Schicchi allestito a
Chiusi in occasione del Festival Orizzonti, regia di Roberto Catalano.
FIAMMETTA BALDISSERRI Light designer
Nata a Cesena nel 1967, frequenta l’Università di Bologna dove si laurea in Scienze della Terra.
Contemporaneamente segue un corso per illuminotecnici al Teatro Regio di Parma dove inizia la
sua attività di tecnico teatrale. Come tecnico partecipa dal 1987 al 1998 al Festival dei due mondi a
Spoleto e fino al 2004 al ROF di Pesaro. Nel 1998 segue la tournée internazionale de La donna del
mare, regia Robert Wilson. Ha svolto attività come assistente di importanti light designer in
allestimenti firmati da Pierluigi Pizzi (Aroldo, Un ballo in maschera, I vespri siciliani, Una delle ultime
sere di Carnovale), Luca Ronconi (Peccato che fosse puttana) Emilio Sagi (L’equivoco stravagante). Nel
2001 collabora alla realizzazione delle luci di Aida al Teatro Verdi di Busseto con la regia di Franco
Zeffirelli e nel 2002 sempre a Busseto inizia la sua attività di light designer nella produzione de La
traviata di Franco Zeffirelli. Da allora firma le luci di spettacoli con: Pierfrancesco Maestrini
(Nabucco, Les pêcheurs de perles, Il barbiere di Siviglia, Il trovatore, Otello, Manon Lescaut), Cristina
Mazzavillani Muti e Micha van Hoecke per il Ravenna Festival (Il paradosso svelato), Beppe De
Tomasi (Cavalleria rusticana, Pagliacci, Ifigenia in Aulide, La traviata, Carmen), Riccardo Canessa
(Attila), Paolo Panizza (Il barbiere di Siviglia, Nabucco), Maria Elena Mexia (Falstaff), Giorgio
Albertazzi (Titania la rossa), Elisabetta Courir (Il trovatore), Lamberto Puggelli (Rigoletto), Massimo
Gasparon (Ernani), Nicola Berloffa (Le nozze di Figaro, progetto AsLiCo Pocket opera), Andrea
Cigni (L’Orfeo, Paride ed Elena, La Medium, Gianni Schicchi, La figlia del reggimento, Roméo et Juliette,
La traviata), Carmelo Rifici (I puritani). Ai musei di San Domenico di Forlì ha curato l’illuminazione
delle mostre: Canova, l’ideale classico tra scultura e pittura (2009), Fiori, natura e simbolo dal seicento a
Van Gogh (2010) e Melozzo, l’umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello (2011). Dal 2007
collabora con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Scenografia del melodramma, dove
tiene corsi di illuminotecnica teatrale.
ANTONIO GRECO Maestro del coro
A sette anni ha iniziato la propria esperienza nel canto corale sotto la guida di monsignor Dante
Caifa, già maestro di cappella della Cattedrale di Cremona, del quale è in seguito divenuto
assistente. Si è diplomato in pianoforte con Mario Gattoni, presso il Conservatorio di Mantova, in
musica corale e direzione di coro con Domenico Zingaro presso il Conservatorio di Milano, e ha
conseguito con lode il diploma accademico di II livello in polifonia rinascimentale sotto la guida di
Diego Fratelli, presso il Conservatorio di Lecce. Ha studiato prassi esecutiva antica e
ornamentazione con Roberto Gini, clavicembalo e basso continuo con Giovanni Togni,
contrappunto e teoria rinascimentale con Diego Fratelli. Attualmente è docente di Esercitazioni
Corali presso l’Istituto Pareggiato ‘G. Verdi’ di Ravenna. Nel 1993 ha fondato il Coro Costanzo
Porta alla cui guida ha vinto premi in concorsi nazionali ed internazionali. Dal 2004 al Coro si è
affiancata Cremona Antiqua, gruppo strumentale specializzato nell’esecuzione del repertorio
tardo-rinascimentale e barocco. Nel 2000 ha fondato la Scuola di musica e canto corale Costanzo
Porta. Dal 2006 è maestro del coro del Circuito Lirico Lombardo, con cui ha partecipato alla messa
in scena di oltre trenta titoli del grande repertorio operistico italiano ed europeo. Ha tenuto
masterclass sul repertorio barocco presso la Scuola dell’Opera di Bologna e presso l’Accademia ‘R.
Celletti’ di Martina Franca. Collabora ormai da alcuni anni con il Festival della Valle d’Itria, presso
il quale ha diretto più volte l’Orchestra Internazionale d’Italia, la OIDI Festival Baroque Ensemble,
l’Orchestra della Magna Grecia e il Coro Slovacco di Bratislava in produzioni sacre e profane.
PAOLO GAVANELLI Baritono
Si è affermato in tutti i maggiori teatri lirici del mondo come uno dei massimi interpreti verdiani
della sua generazione, ricoprendo ruoli come Rigoletto, Nabucco, Simon Boccanegra, Macbeth,
Falstaff, Foscari. Dopo il suo debutto televisivo nel 1983 (finalista al Concorso ‘Maria Callas’) e
sulla scena come Leporello (Don Giovanni), giunge presto a calcare i palcoscenici di: Teatro alla
Scala di Milano (Madama Butterfly, La traviata, Attila), Metropolitan di New York (Rigoletto, Il
trovatore, La traviata, I puritani, Un ballo in maschera, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Aida), Staatsoper
di Vienna (Rigoletto, Il trovatore, Don Carlos, La traviata, Andrea Chénier, Lucia di Lammermoor). Nel
1994 debutta alla Royal Opera House di Londra, dove canta Iago (Otello). Seguono in questo teatro
Falstaff, Rigoletto, Simon Boccanegra, Don Pasquale, La traviata, Tosca, L’elisir d’amore. Nel 1989 inizia
la collaborazione, per volontà di Wolfgang Sawallisch, con la Bayerische Staatsoper di Monaco di
Baviera, nella quale canta svariati ruoli da protagonista. È da segnalare la sua presenza in altri
importanti teatri italiani (Arena di Verona, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, San
Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma, Regio di Torino, Verdi di Salerno) ed esteri (Bastille di
Parigi, Lyric Opera di Chicago, San Francisco Opera, Los Angeles Opera, Deutsche Oper e
Staatsoper di Berlino, Semperoper di Dresda, Staatsoper di Amburgo, Teatro Real di Madrid, Liceu
di Barcellona). Tra le sue incisioni discografiche, sono da ricordare il DVD di Rigoletto, co-prodotto
dal Covent Garden e dalla BBC, La bohème, La traviata, Beatrice di Tenda, Nabucco, Alzira e Poliuto.
Recentemente ha interpretato Rigoletto, La Gioconda e La Favorita a San Gallo, Falstaff e Tosca a Tel
Aviv, La straniera a Vienna e a Salisburgo, Falstaff a Montréal e a Malta. Nei prossimi mesi sarà
impegnato in Lucrezia Borgia e ne I due Foscari a San Gallo.
TIZIANA CARUSO Soprano
Nata a Catania, intraprende gli studi musicali con Antonio Annaloro. Attualmente si sta
perfezionando con Massimo Annaloro. Risulta vincitrice di numerosi concorsi e premi, quali ‘Iris
Adami Corradetti’, ‘Rocca delle Macìe’, ‘Ottavio Ziino’ ed il primo premio assoluto al Concorso
‘Voci Verdiane’ di Busseto nel 2007. Nel 2009 avviene il suo debutto in Italia con il ruolo di Elvira
(Ernani, regia Massimo Gasparon, direttore Giampaolo Bisanti) presso i Teatri di Piacenza,
Modena e Ravenna. Le tappe più prestigiose della sua carriera sono state: Tosca (regia Robert
Carsen, direttore Daniele Callegari) al Teatro La Fenice di Venezia, Tosca (regia Massimo
Gasparon, direttore Daniele Callegari) allo Sferisterio di Macerata, Aida (regia Paolo Micciché,
direttore Andrea Licata) al Baltimora Opera House. Nella stagione 2011/12 è a Toronto per Otello,
alla Detroit Opera House, al Carlo Felice di Genova, all’Opera Nazionale di Atene per Tosca, al
Teatro Herodion di Atene per Aida e Cavalleria rusticana. Nella stagione 2012/13 è al Teatro Regio
di Parma per interpretare Aida. Ha debuttato nel ruolo di Lady Macbeth (Macbeth) con la
Fondazione Pergolesi Spontini, al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro Carlo Felice di Genova e
al Teatro Verdi di Trieste. Nel 2013 debutta all’Arena di Verona come Abigaille (Nabucco, regia
storica Gianfranco De Bosio, direttore Julian Kovatchev). Nello stesso anno interpreta Tosca a
Rovigo e a Bassano del Grappa e Nabucco al Teatro Verdi di Trieste. Nel 2014 canta Tosca al Teatro
Comunale di Bologna, Turandot (regia Franco Zeffirelli, direttore Daniel Oren) al Palacio des Bellas
Artes di Città del Messico e all’Arena di Verona.
ENRICO IORI Basso
Apprezzato basso verdiano, ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri a livello
internazionale, fra i quali: Teatro alla Scala, Metropolitan di New York, Washington Opera,
Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, La Fenice di Venezia, Filarmonico e Arena di Verona,
San Carlo di Napoli, Regio di Parma, Regio di Torino, Opéra de Montpellier, São Carlos di
Lisbona, Festival di Avenches e Bolš’oj di Mosca. Ha collaborato con importanti direttori
d’orchestra come Bruno Bartoletti, Bruno Campanella, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti,
Daniel Oren, Georges Prêtre, Renato Palumbo, Donato Renzetti, Carlo Rizzi, Jeffrey Tate, e con
registi come Daniele Abbado, Liliana Cavani, Denis Krief, Pier Luigi Pizzi, Lamberto Puggelli,
Luca Ronconi, Emilio Sagi, Franco Zeffirelli. Il suo repertorio include ruoli quali Oroveso (Norma),
Giorgio (I puritani), Raimondo (Lucia di Lammermoor), Don Basilio (Il barbiere di Siviglia), Alfonso
(Lucrezia Borgia), Colline (La bohème), Timur (Turandot), Oberto (Oberto, Conte di San Bonifacio),
Zaccaria (Nabucco), Silva (Ernani), Attila (Attila), Banco (Macbeth), Walter (Luisa Miller), Sparafucile
(Rigoletto), Fiesco (Simon Boccanegra), Padre Guardiano (La forza del destino), Filippo II (Don Carlo),
Re (Aida). Fra i successi delle ultime stagioni si segnala l’atteso debutto al Teatro alla Scala in Attila
(Attila) e al Metropolitan di New York in Rigoletto (Sparafucile). Ha interpretato inoltre La forza del
destino (Marchese di Caltrava) e Aida al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin
Mehta, Lucia di Lammermoor (Raimondo) alla Fenice di Venezia, Don Carlo (Filippo II) al Teatro São
Carlos di Lisbona, La Gioconda al Teatro dell’Opera di Roma, La battaglia di Legnano (Federico
Barbarossa) al Teatro Verdi di Trieste e Norma (Oroveso) al Teatro Regio di Torino. Ha inaugurato
la stagione 2013/14 interpretando Lucia di Lammermoor (Raimondo) al Festival de La Coruña, La
forza del destino (Padre guardiano) alla Washington Opera, Norma (Oroveso) all’Opéra de Lyon, la
Messa da Requiem di Verdi al Teatro Verdi di Triste, Il trovatore (Ferrando) al Teatro Municipal de
São Paulo. Fra i prossimi impegni, annovera Attila (Attila) al Teatro Verdi di Trieste, Otello
(Lodovico) al Festival d’Orange, e la Messa da Requiem di Verdi con la Sinfonieorchester Münster.
GABRIELE MANGIONE Tenore
Nato a Soleto, è diplomato in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Perugia sotto
la guida di Cinzia Alessandroni. Nel corso dei suoi studi ha preso parte a varie masterclass, tra le
quali con Mietta Sighele, Renata Scotto, Veriano Lucchetti e Simone Alaimo. Nella stagione lirica
2007 del Teatro Sperimentale di Spoleto ha preso parte alla produzione de Il trovatore e ha ricoperto
poi il ruolo di Gastone (La traviata). Nel febbraio 2008 ha debuttato ne La bohème, in una tournée in
Spagna e a Cagli. Nel 2008 entra a far parte de la Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale
di Bologna, debuttando nei ruoli di Bruno (I puritani), Prunier (La Rondine), Goro (Madama
Butterfly) e Rodolfo (La Bohème). Nell’ottobre 2010 debutta nel ruolo di Alfredo (La traviata). Ha
cantato poi: Salome (regia Gabriele Lavia, direttore Nicola Luisotti), Arbace (Idomeneo), Remendado
(Carmen), le opere Nabucco e I Lombardi alla prima crociata a San Gallo. Tra i suoi prossimi impegni,
Stiffelio a Parma.
RAFFAELLA LUPINACCI Mezzosoprano
Nasce ad Acri nel 1984 e frequenta il Conservatorio di Cosenza, dove si diploma in canto lirico.
Prosegue gli studi di perfezionamento con Mirella Freni e Carlo Desderi. Attualmente studia e si
perfeziona con Fernando Opa. A 17 anni partecipa alla sesta edizione del Concorso europeo
‘Antonio Miserendino’, riscuotendo consensi di pubblico e critica. Dal 2007 inizia la sua attività
concertistica in collaborazione con l’Orchestra SerrEnsemble, diretta da Francesco Perri, esibendosi
in più occasioni al Teatro Rendano di Cosenza. Il suo debutto operistico avviene nel 2011 con il
ruolo di Tisbe (La Cenerentola); successivamente ha preso parte alla produzione di Rigoletto presso
il Teatro Rendano di Cosenza. Entra nell’Accademia Rossiniana di Pesaro nel 2012, debuttando
come Marchesa Melibea e Modestina (Il viaggio a Reims). Nel 2013, dopo essersi affermata nel 64°
Concorso internazionale per giovani cantanti lirici d’Europa, prende parte al progetto AsLiCo
Opera domani L’olandese volante (Mary). Sempre nel 2013 è stata inoltre Zulma (L’Italiana in Algeri)
al ROF di Pesaro, Isaura e Tancredi (Tancredi) ed Emilia (Otello) nei teatri del Circuito lirico
lombardo, Emilia (Otello di Rossini) ad Anversa; ha cantato Maometto II a Zurigo, Basilea e
Friburgo e la Petite messe solemnelle di Rossini a Saint-Étienne diretta da Alberto Zedda. Tra i suoi
progetti futuri, Così fan tutte (Dorabella) a Vicenza e La forza del destino (Curra) al Regio di Parma.
ANTONIO BARBAGALLO Basso
Catanese, debutta nel 1997 al Festival dell’Opera Italiana nel ruolo del Barone Douphol (La
traviata). Esegue diversi ruoli come solista al Teatro Massimo di Palermo, tra i quali: Capo delle
guardie (Medea), Keeper of the Madhouse (The Rake’s Progress), Sergente degli arceri/Comandante
di marina (Manon Lescaut), Barnabotto/Cantore (La Gioconda). Nell’ambito del Festival Taormina
Arte è Capo delle guardie (Medea), Mandarino (Turandot) e Sciarrone/Carceriere (Tosca). Allo
Sferisterio di Macerata è Samuel (Un ballo in maschera), ruolo che ha ricoperto anche al Teatro Regio
di Parma, Pavarotti di Modena e Regio di Torino. È Marullo (Rigoletto) al Teatro Rendano di
Cosenza, Fabrizio (La gazza ladra) al Teatro Filarmonico di Verona e Duc de Vérone (Roméo et
Juliette) al Teatro Nuovo di Sassari. Nel 2013 ha cantato il ruolo di Marullo (Rigoletto) al Festival di
Taormina e Montano (Otello) nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. Nella sua intensa attività
concertistica spicca la partecipazione in: Nona sinfonia di Beethoven, Requiem di Mozart, Messe
solennelle de Sainte-Cécile di Gounod, Carmina Burana di Orff, Requiem di Fauré.
GIUSEPPE DISTEFANO Tenore
Nato a Paternò nel 1985, studia presso il Conservatorio di Reggio Calabria, diplomandosi sotto la
guida di Serenella Fraschini. Come elemento del coro lirico ‘F. Cilea’ ha preso parte a numerose
produzioni nei teatri di Reggio Calabria, Messina, Taormina, Cosenza, Catanzaro, ricoprendo ruoli
di comprimariato: Brulhmann (Werther), Parpignol (La bohème), Venditore di canzonette/Amante
(Tabarro), Principe di Persia (Turandot), Borsa (Rigoletto). Si è classificato nelle prime posizioni in
svariati concorsi: secondo premio al Concorso ‘Città di Palmi’ (2008), terzo premio alla Borsa di
studio ‘Pasquale Benintende’ (2008), secondo premio al Concorso ‘Città di Reggio Calabria’ (2009),
terzo premio al Concorso ‘Città di San Gemini’ (2010), primo premio al Concorso ‘Città di Palmi’
(2010), terzo premio al Concorso ‘Illica’ (2012), primo premio al 66° Concorso per giovani cantanti
lirici di Spoleto (2012). Ha seguito masterclass tenute da: Hao Jiang Tian, Jiang QiHu, Katherine
Chu, Gareth Morrell, Peter McClintock, Lenore Rosenberg, Giovanna Casolla, Marcello Lippi,
Jonathan Webb, Lindsay Kemp, Alessio Pizzech, Francesco Torrigiani, Alberto Paloscia, Nicola
Martinucci, Ines Salazar, Renato Bruson, Rolando Panerai, Giorgio Merighi. Nel febbraio 2013 ha
preso parte a dei concerti in Francia e successivamente è stato impegnato in una tournée negli Stati
Uniti, nel corso della quale si è esibito in una serie di concerti il cui direttore artistico è stato
Plácido Domingo. Ha partecipato a dei concerti organizzati dal Teatro Lirico Sperimentale ‘A.
Belli’ di Spoleto, che si sono tenuti in occasione del Festival dell’Hermitage a San Pietroburgo.
Sempre al Teatro Belli ha debuttato nel settembre 2013 nel ruolo di Cavaradossi (Tosca). Nel 2014
ha interpretato il ruolo di Radamès (Aida) nell’ambito del progetto Opera domani.
SHARON ZHAI Soprano
Cinese naturalizzata australiana, ha conseguito due lauree in musica e canto lirico presso il
Conservatorio di Pechino e il Conservatorio di Sydney. Ha vinto nel 2004 il Mietta Song Recital
Competition a Melbourne. Si è esibita in opere e concerti in Europa, Australia e Asia. Nel 2009 ha
partecipato al Macau International Music Festival, dove ha interpretato il Regina Coeli K. 127 di
Mozart accompagnata dall’orchestra di Macau e dall’ensemble vocale Ars Nova. Sempre a Macau,
ha interpretato l’Amante (Il tabarro) e Lauretta (Gianni Schicchi). Ha cantato inoltre: Die Königin der
Nacht (Die Zauberflöte), Fräulein Silberklang (Der Schauspieldirektor di Mozart), Celia (La fedeltà
premiata di Haydn), Dido (Dido and Aeneas). Ha lavorato con artisti di caratura internazionale, tra
cui: John Sutherland, Richard Bonynge, Umberto Finazzi, Leila Cuberli, Margaret Baker-Genovesi,
Stephen Delaney, David Wakeham, Nico e Carol Castel, Joan Dornemann, Dennis Neil, Ned
Canty, Karen Shepherd, Leone Magiera.