deliberazione del Consiglio Provinciale prot. 3776 Allegato B) Verifica dello stato di attuazione dei Programmi contenuti nella relazione previsionale e programmatica 2008-2010 PROGRAMMA NR. 01 SERVIZI DI SUPPORTO INTERSETTORIALE Responsabile: Dott. Andrea Matarazzo Descrizione del programma Prestazione del servizio di segreteria e assistenza alla Presidenza, esteso alla collaborazione con assessori, consiglieri e dirigenti Gestione amministrativa dei progetti di specifica competenza del Presidente Comunicati-stampa sull’attività dell’Amministrazione e del suo vertice istituzionale Organizzazione di conferenze-stampa Diffusione di informazioni per mezzo del portale on line della Provincia anche in interazione con l’URP Predisposizione di supporti fotografici e multimediali alla comunicazione Gestione di spazi sui media attraverso redazionali Realizzazione della rassegna-stampa quotidiana per amministratori e dirigenti di settore ed anche per aziende, enti ed associazioni che ne fanno richiesta Gestione dell’informazione all’interno dell’Ente attraverso la realizzazione di pubblicazioni, riviste ed opuscoli, la partecipazione alle sedute del Consiglio Provinciale, la pianificazione di strategie di comunicazione e di marketing Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 E’ stata svolta regolarmente l’attività di Segreteria del Presidente e di assistenza agli assessori, ai consiglieri e ai dirigenti, compresi i consueti compiti di selezione della corrispondenza, organizzazione di riunioni e cura e predisposizione di documenti. La Segreteria della Presidenza ha inoltre fornito assistenza alle varie attività e progetti di diretta pertinenza del Presidente della Provincia, con particolare riferimento alle varie iniziative promosse dall’Ente nelle sue funzioni istituzionali e alle relazioni interistituzionali a tutti i livelli. Riguardo alla gestione delle attività di comunicazione ed informazione, la realizzazione del programma si è finora sviluppata secondo i seguenti punti: Stesura di comunicati stampa riguardanti l'attività dell'Ente e dei suoi rappresentanti politico-istituzionali Organizzazione e gestione delle conferenze stampa, anche attraverso supporti fotografici e multimediali. Organizzazione e gestione degli spazi televisivi e radiofonici dei rappresentanti politico-istituzionali dell’Ente. Pianificazione e gestione di redazionali sui media locali e nazionali. Realizzazione della rassegna stampa quotidiana per amministratori e dirigenti di settore, ma anche, in caso di apposite disposizioni, per aziende, enti e associazioni. Gestione dell’informazione attraverso la realizzazione di pubblicazioni, riviste e opuscoli, partecipazione alle sedute del Consiglio Provinciale. Pianificazione di strategie di comunicazione e di marketing Rilascio al pubblico di informazioni sui servizi dell'Ente Rilascio al pubblico di informazioni sui servizi dell'Ente Coordinamento dei servizi ausiliari interni Gestione del servizio di trasporto auto con autista Gestione del servizio di uscierato Realizzazione di lavori di elaborazione statistica: supervisione delle statistiche ufficiali di competenza della Provincia, elaborazioni di interesse dell’Ente, elaborazioni statistiche sulla struttura socioeconomica e territoriale della provincia di Vercelli a supporto degli strumenti di programmazione settoriale Collaborazione alle attività del CUSPI (Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province Italiane) Fornitura al pubblico dell’informazione statistica disponibile e di materiali di informazione di analisi sulla realtà della provincia di Vercelli E’ stato attivato ed avviato un progetto mirato alla riorganizzazione della gestione delle attività di comunicazione dell’Ente. Si sono svolte regolarmente le attività relative al servizio di uscierato e al servizio di trasporto con auto provinciali. Si è provveduto a coordinare ed a supervisionare l’esecuzione di raccolte di dati dovute per rilevazioni statistiche ufficiali comprese nel Programma statistico nazionale e sono stati eseguiti lavori di elaborazione statistica di 2 (annuale profilo di analisi della realtà provinciale), anche mediante l’offerta di informazione statistica sul sito Internet dell’Ente interesse dell’Ente. Contributo alle attività dell’Osservatorio Economico Statistico Provinciale e alla realizzazione dei rapporti trimestrali congiunturali sull’andamento economico e occupazionale della provincia Sono stati eseguiti lavori di fornitura di informazioni e dati statistici al pubblico, ad altri enti ed istituzioni, nonché alle strutture dell’Ente che ne hanno fatto esplicita richiesta. Cura delle attività inerenti il collegamento tra gli strumenti della programmazione regionale non di settore e gli strumenti di programmazione intersettoriale della Provincia E’ stato svolto un lavoro di monitoraggio costante sull’evoluzione degli strumenti della programmazione regionale, al fine di aggiornare costantemente la conoscenza delle condizioni di compatibilità con le politiche provinciali. Più in particolare, è proseguita l’attività volta all’attuazione dell’intesa istituzionale tra Provincia e Regione siglata nel maggio 2006, con la continua gestione di contatti con la Regione Piemonte, con gli altri enti locali proponenti (Comune di Vercelli e Comunità Montana Valsesia) e con le strutture dell’Ente interessate per competenza. Cura delle attività inerenti alla partecipazione della Provincia di Vercelli all’iniziativa “Nord-Ovest”. Province in Rete” Definizione e stesura della parte programmatoria della relazione previsionale e programmatica 2009 Partecipazione e assistenza al Gruppo di lavoro intersettoriale sui progetti integrati di sviluppo del territorio Assistenza tecnica al Nucleo di Valutazione Definizione e stesura delle linee di Peg 2009 Assistenza alle strutture dell’Ente per la mappatura degli obiettivi gestionali e dei dati previsionali necessari al monitoraggio della gestione 2008 Emissione del Report finale 2007 di monitoraggio della gestione e, in sequenza, dei due report quadrimestrali intermedi 2008 di monitoraggio della gestione Gestione a regime del sistema integrato di programmazione e controllo E’ proseguita la partecipazione della Provincia di Vercelli al progetto “NordOvest. Province in Rete”, volto ad incrementare il confronto e la collaborazione delle Province della macro-area nordoccidentale del paese, anche come premessa all’istituzione della Fondazione delle Province del Nord-Ovest, prevista in tempi brevi. Ciò ha comportato anche la partecipazione attiva, con la presentazione di una relazione scritta ad hoc, ad un convegno tenutosi in luglio a Cremona e dedicato al coinvolgimento delle Province nell’Expo di Milano 2015. Come di consueto, è stata prestata assistenza al Nucleo di Valutazione per gli adempimenti attinenti alla valutazione dei dirigenti. E’ stata altresì fornita assistenza ai lavori del Comitato tecnico di coordinamento dei dirigenti. Motivazione delle scelte Il programma di attività per il 2008 prevede la riconferma dei livelli di servizio esistenti. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: Mantenimento degli standard dei servizi - investimento: Rispetto degli indirizzi dell’Amministrazione in materia di spesa. Si è provveduto al rilascio del Report finale annuale di monitoraggio della gestione riferito all’anno 2007. In considerazione dei cambiamenti avvenuti nell’assetto organizzativo delle strutture dell’Ente, con la collaborazione degli organi direzionali, dei dirigenti e del servizio finanziario, è stato avviato un complesso lavoro di adeguamento e reimpostazione del sistema di programmazione e controllo, con l’obiettivo di pervenire ad una nuova progettazione del sistema stesso, attività tuttora in corso. E’ stato predisposto ed attivato un sistema di monitoraggio delle spese dell’Ente per l’acquisizione di spazi pubblicitari presso organi di stampa ed emittenti televisive e radiofoniche locali. 3 PROGRAMMA NR. 21 – ORGANI ISTITUZIONALI – Responsabile: dott. Andrea Matarazzo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 ATTI DEL CONSIGLIO Responsabile: Katina CONTURBIA Assistenza ai lavori del Consiglio Provinciale ed effettuazione di tutte le operazioni amministrative connesse con il funzionamento dello stesso [convocazione del Consiglio Provinciale con ordine del giorno e relativa documentazione redazione atti deliberativi pubblicazione all’Albo L’attività connessa con il funzionamento del Consiglio Provinciale si è regolarmente e puntualmente svolta. Sono state convocate e organizzate n. 5 sedute di Consiglio e sono state eseguite le procedure di legge riferite a n. 49 deliberazioni di Consiglio. certificazione dell’esecutività degli atti del Consiglio tenuta originali deliberazioni del Consiglio] Trattamento dei vari tipi di rimborso relativi ai Consiglieri provinciali Tenuta e aggiornamento anagrafe Amministratori L’Ufficio ha svolto attività di supporto tecnico – amministrativo ai Settori per la redazione delle proposte degli atti consiliari. Tenuta Regolamenti Provinciali Segreteria del Presidente del Consiglio: l’Ufficio cura il funzionamento dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio - Si è proceduto agli adempimenti connessi alla pubblicità della situazione Segreteria di Staff del Presidente del Consiglio, dei Capigruppo e dei patrimoniale degli amministratori per la redazione del relativo bollettino. Consiglieri, attraverso la gestione della corrispondenza e la stesura di proposte di ordini del giorno, curando, altresì, l’archivio delle pratiche, prestando L’Ufficio ha, altresì, garantito il funzionamento dell’Ufficio di Presidenza assistenza al Presidente nelle riunioni e curandone i rapporti con i Consiglieri, del Consiglio Segreteria di Staff del Presidente del Consiglio, dei Capigruppo con i Capigruppo e con l’esterno; provvede alla raccolta ed elaborazione dei e dei Consiglieri, attraverso la gestione della corrispondenza e la stesura di dati riguardanti la partecipazione dei singoli Consiglieri alle votazioni proposte di ordini del giorno, curando, altresì, l’archivio delle pratiche, effettuate nel corso delle sedute consiliari ai fini della realizzazione di prestando assistenza al Presidente nelle riunioni e curandone i rapporti con i apposito dossier Adempimenti connessi alla pubblicità della situazione Consiglieri, con i Capigruppo e con l’esterno. patrimoniale degli Amministratori ai sensi della L. 442/82 Elaborazione statistiche relative a incarichi e consulenze esterne E’ proseguita l’attività connessa all’inserimento nel sito del Dipartimento Adempimenti connessi alle elezioni provinciali: verifica amministrativo – della Funzione Pubblica – Anagrafe delle Prestazioni - dei dati relativi ai 4 contabile della documentazione all’uopo prodotta dai Comuni per il collaboratori e consulenti esterni a partire dall’anno 2002. L’operazione, successivo rimborso delle spese sostenute dagli stessi per le elezioni piuttosto complessa in relazione alla quantità e tipologia delle informazioni provinciali del 27 e 28 maggio 2007, secondo quanto previsto dalla normativa richieste, per quanto riguarda il pregresso è in fase di definizione e prosegue vigente in materia con l’inserimento dei dati semestrali che riguardano i nuovi incarichi e l’aggiornamento - per la parte relativa ai pagamenti - degli incarichi affidati in semestri precedenti. Elezioni provinciali: si è conclusa la verifica amministrativo-contabile della documentazione pervenuta e si è provveduto al rimborso ai Comuni delle spese sostenute per le operazioni elettorali del maggio 2007. 5 ATTI DELLA GIUNTA Responsabile: Orizia POLLONE Effettuazione di tutte le operazioni connesse con il funzionamento della L’attività, connessa con il funzionamento della Giunta Provinciale, si è Giunta Provinciale [formazione e divulgazione dell’ordine del giorno delle regolarmente svolta garantendo un’azione di costante supporto operativo ai sedute della Giunta pubblicazione all’Albo e certificazione dell’esecutività settori per una tempestiva adozione degli atti amministrativi di competenza. delle deliberazioni invio ai Capigruppo dell’elenco delle deliberazioni Sono state convocate n. 29 sedute di Giunta e sono state eseguite le procedure tenuta originali deliberazioni della Giunta] raccolta, pubblicazione e di legge riferite a n. 397 deliberazioni di Giunta Provinciale. certificazione di esecutività delle determinazioni dirigenziali Convocazione delle riunioni del Comitato Tecnico di Coordinamento dei Dirigenti Rilascio Si è proceduto all’istruttoria tecnica e pubblicazione di n. 1150 determinazioni ai cittadini, sulla base della normativa sul diritto d’accesso, degli atti e dirigenziali mantenendo contatti costanti con i Settori per un accurato iter documenti richiesti Protocollazione determinazioni per l’Ufficio Stampa procedimentale. Collaborazione con la Segreteria della Presidenza per quanto riguarda la stesura delle deliberazioni e determinazioni inerenti la concessione dei contributi Segreteria del Segretario Generale Segreteria del Difensore Civico: l’ufficio riceve, protocolla e classifica le richieste d’intervento richiede, su indicazione del Difensore civico, i chiarimenti e l’integrazione della documentazione che risultino necessari assiste gli utenti, fornendo le informazioni e gli orientamenti nei casi indicati dal Difensore civico cura ed L’Ufficio ha provveduto anche a svolgere: funzioni di Segreteria del Segretario Generale; funzioni di Segreteria del Difensore Civico provvedendo a fornire le informazioni ed i chiarimenti necessari all’avvio delle richieste sottoposte di volta in volta al Difensore Civico, nonché alla stesura di atti di corrispondenza e provvedimenti emanati dal difensore. L’Ufficio ha collaborato con l’Ufficio di Presidenza per quanto riguarda la predisposizione di delibere e determine relative alla concessione di contributi. intrattiene i rapporti con i responsabili delle singole pratiche cura l’archiviazione e la conservazione delle pratiche esaminate. L’Ufficio ha, inoltre, provveduto, sulla base della normativa sul diritto d’accesso, a fornire ai cittadini gli atti e documenti richiesti. Si è provveduto, infine, alla predisposizione materiale, stesura e trasmissione note relative alla divulgazione di documentazione a dirigenti ed assessori per ogni conseguente implicazione applicativa 6 SEGRETERIA DELLE COMMISSIONI E DEI GRUPPI CONSILIARI Responsabile: Katina CONTURBIA Assistenza alle Commissioni ed ai Gruppi Consiliari [convocazione delle E’ proseguita e si è sviluppata l’attività di assistenza ai Gruppi Consiliari Commissioni raccolta e presentazione di documentazione raccolta e garantendo pieno supporto operativo. divulgazione dei verbali delle sedute assistenza ai Gruppi Consiliari mediante la ricerca e l’esibizione di atti, trascrizione a macchina testi per i Si è provveduto ad evadere n. 11 richieste dei Consiglieri tendenti ad ottenere Consiglieri (lettere, interrogazioni, ecc.) preparazione lavori Conferenza copie di deliberazioni o documenti in possesso dei vari Settori procedendo, in della Capigruppo e partecipazione alle sedute stesura dei verbali delle quest’ultimo caso, a contattare gli uffici competenti al fine di acquisire quanto Conferenze dei Capigruppo] Predisposizione determinazioni di liquidazione richiesto nei tempi stabiliti dal Regolamento. rimborsi ai datori di lavoro degli oneri per i permessi retribuiti usufruiti dai Consiglieri Raccolta originali delle determinazioni dirigenziali del Settore. Sono state convocate n. 29 riunioni di Commissioni Consiliari e sono state convocate ed organizzate n. 7 riunioni della Conferenza dei Capigruppo; sono stati redatti n. 8 verbali. Si è provveduto al costante aggiornamento dell’ “indirizzario” da utilizzare per la trasmissione a tutti i soggetti interessati (Organi Statali, Regionali, Provinciali, Comunali; Enti, Associazioni ed Organismi vari) di tutti gli Ordini del Giorno e le Mozioni approvati dal Consiglio. Dal mese di gennaio ad oggi, il Consiglio Provinciale ha approvato un totale di n. 3 documenti che sono stati trasmessi a n. 30 soggetti istituzionali. 7 Motivazione delle scelte Funzione di pieno supporto operativo ai Settori nella predisposizione degli atti di competenza consiliare Funzione di supporto operativo al Consiglio, ai Gruppi ed ai Consiglieri. Funzione di supporto operativo ai Dirigenti ed alla Giunta Adeguamento alle nuove normative. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: (si riferisce al titolo I della spesa) - investimento: (acquisizioni e manutenzioni straordinarie di immobili, acquisti di automezzi, attrezzature e macchinari, partecipazioni societarie, finanziamenti in conto capitale; si riferisce al titolo II della spesa) 8 PROGRAMMA NR. 22 SERVIZI GENERALI Responsabile: dott. Andrea Matarazzo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 PROTOCOLLO INFORMATICO E GESTIONE DOCUMENTALE in L’Ufficio ha gestito puntualmente il Protocollo Generale dell’Ente in modalità ASP “Application Service Provider” – T.U. DPR 445/2000 adempimento alle leggi vigenti in materia, garantendo un corretto controllo ARCHIVIO gestione in adempimento alle leggi vigenti dell’Iter di tutte le pratiche dell’Amministrazione. La Protocollazione degli SPEDIZIONE CORRISPONDENZA ENTE operazioni di consegna e ritiro atti pervenuti è stata adempiuta nella giornata di riferimento. Su richiesta dei corrispondenza effettuato direttamente da Poste Italiane mediante servizio di cittadini viene fornita ricevuta di ricezione. Pick Up e affrancatura presso Polo Logistico di Vercelli L’ufficio, inoltre, garantisce l’accettazione della posta in arrivo, mediante ATTIVAZIONE PROGETTO di e-government “INPA” – Servizio di apposizione della certificazione, in supplenza dell’ufficio competente, quando Interscambio Documentale tra Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di necessario. migliorare La gestione dell’archivio informatico e la ricerca delle pratiche sono state l’efficienza operativa dei servizi resi dalla Pubblica Amministrazione con l’introduzione dell’interoperabilità dei sistemi di tempestivamente svolte a seconda delle varie esigenze degli uffici provinciali. protocollo. La corrispondenza dell’Ente è stata regolarmente rendicontata e spedita Lo scambio di documenti e di atti strutturali avviene secondo le disposizioni utilizzando il servizio Pik Up stipulato con Poste Italiane. normative del DPCM del 14 febbraio 2002 e della circolare AIPA/CR28 del 7 La procedura di archiviazione ottica documentale degli atti protocollati con maggio 2001. conseguente trasmissione on-line ai settori di competenza non è stata attivata. L’attività dell’ufficio è improntata ai principi di tutela del pubblico interesse Motivazione delle scelte ed applicando le disposizioni previste dalla legislazione vigente e dai Garantire maggior efficienza dell’Ente: regolamenti provinciali. semplificare le fasi procedimentali delle attività amministrative, ridurre i termini di conclusione dei procedimenti che si svolgono presso i diversi uffici ed in settori a volte diversi, ma confluenti in un’unica procedura garantire l’identificazione di un documento protocollato con il numero di protocollo ad esso assegnato e lo smistamento e destinazione al Settore 9 interoperabilità tra sistemi di protocollo indipendenti al fine di consentire l’interscambio di informazioni tra amministrazioni e cittadini, imprese o altre amministrazioni curare e garantire la conservazione dell’Archivio nelle varie fasi stabilire i livelli di accesso ai documenti archivistici per le forme di consultazione interna ed esterna dell’archivio nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali Manuale di gestione: descrizione del sistema di gestione e conservazione dei documenti; istruzioni per la funzionalità del protocollo informatico Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: (si riferisce al titolo I della spesa) - investimento: (acquisizioni e manutenzioni straordinarie di immobili, acquisti di automezzi, attrezzature e macchinari, partecipazioni societarie, finanziamenti in conto capitale; si riferisce al titolo II della spesa) 10 PROGRAMMA NR. 24 LEGALE E CONTRATTI Responsabile: dott. Andrea Matarazzo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Gestione dei procedimenti relativi alle procedure contrattuali ad evidenza CONTRATTI: pubblica e ristretta (sopra e sotto soglia) per la scelta dei contraenti negli La disciplina degli appalti di LL.PP. è stata oggetto di sostanziali appalti di LL.PP. Servizi e forniture. Redazione e pubblicazione avvisi ed modifiche nel corso degli anni 2006, 2007 e 2008 con l’emanazione del esiti di gara, istruttoria dei requisiti per concorrere, relazione e nuovo codice D.L. 163/2006 e dei decreti correttivi oltre a numerosi diramazione lettere di invito, rilasci certificati di presa visione elaborati, provvedimenti normativi e circolari esplicative che hanno reso necessario composizione e nomina delle Commissioni Giudicatrici, celebrazione un continuo aggiornamento sia normativo che giuridico mediante la della gara pubblica, scambio di corrispondenza con i concorrenti, consultazione di appropriati siti Web on-line e riviste amministrative. richiesta documentazione alle ditte aggiudicatarie e conseguente verifica Particolare attenzione è stata inoltre prestata sia all’Autorità di Vigilanza tecnico-organizzative ed economiche-finanziarie sulle imprese, cura della LL.PP. che all’Osservatorio Regionale dei LL.PP. che nel corso dell’anno riscossione delle spese contrattuali e dei diritti di segreteria con ha integrato e modificato alcune fasi operative nella gestione delle gare conseguente liquidazione trimestrale delle competenze al Segretario d’appalto e sulle fasi successive dell’aggiudicazione particolarmente rogante e all’Agenzia Albo Segretari. complesse e laboriose. Predisposizione e stipula contratti (sia di atti pubblici che scritture Nel corso del 2008 il servizio ha attivato una diversificazione delle private autenticate), atti di cottimo, di locazione, convenzioni per procedure di gara per affidamento di appalti di lavori, forniture e servizi incarichi professionali, registrazione contratti, gestione e svincolo delle che ha richiesto, in alcuni casi, a causa dell’atipicità dell’oggetto cauzioni. contrattuale, una speciale attenzione nella definizione dei contratti dei Tenuta ed archiviazione Lex. bandi di gara. Gestione del contenzioso legale che vede coinvolta in giudizio l’Amministrazione. Detta attività è quella propria del professionista legale che analizza i dati rilevanti delle vicende che coinvolgono Contratti stipulati n. 141 – Gare istruite n. 37 LEGALE: l’amministrazione e/o il personale dipendente, li qualifica giuridicamente Per quanto riguarda le cause di diritto amministrativo, il servizio ha curato e sviluppa la strategia processuale che si attaglia al caso, redigendo poi, la parte istruttoria di propria competenza nell’ambito di procedimenti nel corso del giudizio, le difese scritte e partecipando alle udienze. Il attivati; risultano altresì avviate delle istruttorie procedimentali in materia contenzioso vede principalmente l’amministrazione nella parte della di contributi ad aziende agricole. 11 convenuta e/o della resistente, ad eccezione dei casi in cui la Nell’ambito del contenzioso civile sono pervenute a conclusione diverse soccombenza in primo grado determina la necessità di impugnare le cause sia in primo che in secondo grado che il servizio ha curato nelle sentenze sfavorevoli. Di volta in volta, il legale addetto all’ufficio può o varie fasi dibattimentali. Tra queste ultime sono da segnalarsi quella di meno avvalersi della collaborazione di legali esterni a prescindere dalla risarcimento danni causati da fauna selvatica ad Allegra Gabriele oggetto necessità, ove imposto dalle norme processuali, di domiciliarsi per il di sentenza di rigetto da parte della Corte d’Appello di Torino e nei magistero legale innanzi alle assise esterne (Corte d’Appello, Consiglio di confronti della quale verrà proposto ricorso alla Corte di Cassazione. Per Stato, Corte di Cassazione, Tribunale Superiore delle Acque, Tribunali quanto Ordinari esterni alla circoscrizione vercellese). dell’accoglimento del ricorso da parte del Giudice del Lavoro, è stato Attività di consulenza giuridico amministrativa su questioni legali. interposto appello nonché formulata opposizione al precetto notificato per Attività diretta a fornire ausilio giuridico-legale in ordine alle questioni di l’esecuzione della pronuncia giurisdizionale impugnata. Per quanto cui è istituzionalmente investito l’ufficio per la gestione del contenzioso riguarda la causa Balbis, per effetto della riforma parziale della sentenza del lavoro. d’appello operata dalla Corte di Cassazione è sorto un credito restitutorio riguarda la causa con l’A.F.P. Tamburelli, all’esito della provincia pari all’incirca ad euro 425.00,00 in attesa di liquidazione. Iniziative: - Attività Legale…………… (spese dirette Euro 32.7298,000 CAP 410) - Diritti di segreteria per F.S. (spese dirette Euro 10.000,00 CAP 480) Dopo un complesso contenzioso ha trovato conclusione favorevole la causa intentata dagli Ing. Porta e Buzio per il pagamento di parcelle professionali per un importo di euro 180.000,00; il Tribunale di Vercelli, Motivazione delle scelte infatti, ha accolto entrambe le opposizioni a decreto ingiuntivo formulate è stata riconfermata l’impostazione adottata negli anni precedenti dalla provincia. Del pari vittoriosa in giudizio la provincia è risultata nella causa Paleari per risarcimento dei danni provocati da animale selvatico Finalità da conseguire: sulla S.P. della Valsesia in località Vocca. Sono in causa controversie in materia di opposizioni a ordinanze-ingiunzioni di pagamento di sanzioni - erogazione di servizi di consumo: amministrative ex L. 689/81,in particolare in materia ambientale. Attività istruttoria e stipulazione Contratti Patrocinio legale dell’Amministrazione in controversie dinanzi a giudici civili ed amministrativi e attività consultiva in materia giuridico-legale. - investimento: nessuno Il servizio ha inoltre curato la redazione di pareri rilasciati nei confronti dell’Amministrazione e delle strutture interessate. Il servizio ha curato infine la gestione delle pratiche di contenzioso per un totale in complesso di n. 30. 12 PROGRAMMA NR. 3.1 – ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Responsabile: dott. Piero Gaetano Vantaggiato Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 sottoprogramma Giuridico Organizzativo e Relazioni Sindacali Detta attività, presupponente la preventiva interpretazione delle norme giuridiche fondamentali riguardanti il rapporto di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni, si esplicherà, per quanto attiene al: Servizio Giuridico organizzativo 1. nell’emissione di pareri, ancorché formali, inerenti la corretta applicazione di norme legislative, contrattuali e regolamentari in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, anche al fine di prevenire eventuali fasi di contenzioso del lavoro; 2. nella collaborazione, con gli altri uffici provinciali, nella definizione delle micro-strutture organizzative in conseguenza della nuova definizione degli aggregati organizzativi di cui alla deliberazione del Consiglio provinciale n° 16 – prot. 3596 – del 24.7.2007; 3. nella collaborazione con l’ufficio legale nella gestione delle eventuali controversie in materia di lavoro, compresa la partecipazione alle seduta conciliative presso la Direzione Provinciale del Lavoro; 4. nella revisione aggiornata del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e nell’aggiornamento, adeguamento ed elaborazione di ulteriori atti regolamentari; 5. nell’aggiornamento dei testi normativi riguardanti i rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni 6. nella quantificazione delle risorse costituenti il “ Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività “; 7. nell’elaborazione e stesura sia del “ Contratto Decentrato Integrativo” di durata quadriennale, sia delle diverse appendici annuali; 8. nell’elaborazione degli atti amministrativi riguardanti l’impegno e la liquidazione delle somme costituenti il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ( salario accessorio ); 9. nell’ausilio ad altri uffici del settore in materia giuridico amministrativa. Servizio Relazioni sindacali e contrattazione decentrata. nel fornire un puntuale e aggiornato supporto tecnico-giuridico al sistema delle relazioni sindacali nelle diverse fasi di contatto riguardanti la contrattazione, la concertazione, l’informazione e il confronto. L’attività, concernente la preventiva interpretazione delle norme giuridiche fondamentali riguardanti il rapporto di lavoro nelle pubbliche Amministrazioni, si è esplicata mediante l’attività di supporto interno alla corretta applicazione di norme primarie, secondarie e contrattuali. Si è provveduto altresì al costante aggiornamento dei testi normativi riguardanti i rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Si sono affrontate nel corso del periodo questioni attinenti al contenzioso in materia di lavoro attraverso l’esperimento di alcuni tentativi obbligatori di conciliazione presso la competente Direzione Provinciale del Lavoro. Si è provveduto, altresì: 1) alla costituzione dei diversi fondi destinati alle politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività e alla stesura della bozza del relativo C.C.D.I. per l’anno 2008; 2) all’elaborazione degli atti amministrativi riguardanti l’impegno e la liquidazione delle somme costituenti il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività (salario accessorio) per l’anno 2007 (Servizio Giuridico organizzativo). 3) alla predisposizione degli atti relativi alla nuova dotazione organica sia per quanto riguarda la macrostruttura (DIRIGENTI), sia per quanto riguarda la microstruttura (DIPENDENTI). 4) si è inoltre provveduto alla stesura del nuovo Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi che è stato approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 813 del 13-03-2008. L’attività di cui sopra, rappresentando contestualmente, un imprescindibile supporto tecnico e giuridico al sistema delle relazioni sindacali, si è consolidata nel fornire - alla delegazione trattante di parte pubblica, nelle diverse fasi di contatto con le OO.SS., riguardanti la contrattazione, la concertazione, l’informazione e il confronto - una puntuale e costante assistenza operativa estesa a tutti i dirigenti di settore dell’Ente. Sono state convocate numerose riunioni sindacali al fine di consolidare, attraverso la sottoscrizione del contratto decentrato integrativo aziendale, gli orientamenti espressi dagli organi politici competenti. (Relazioni Sindacali e contrattazione decentrata). 13 Motivazione delle scelte Consolidamento di un sistema che fornisca, in ogni fase in cui risulti necessario, un idoneo supporto giuridico alla legittimità delle scelte contrattuali e regolamentari nell’ambito di un sempre più articolato sistema di relazioni sindacali. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: idoneo supporto giuridico operativo, a livello di ente, a favore di ogni tipo di utenza interna nell’esplicazione di attività presupponenti l’esame e l’interpretazione degli articolati normativi e contrattuali vigenti. - modalità di attuazione del programma: fornitura, mediante l’impiego normale di personale, di servizi di supporto tecnico-giuridico destinati alla corretta applicazione di norme giuridiche o istituti contrattuali – elaborazione e predisposizione e aggiornamento di atti normativi secondari – cura e gestione delle relazioni sindacali. - tempi di realizzazione delle attività previste nel programma: mesi 12. Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 SOTTOPROGRAMMA Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane: L’attività si è esplicata mediante il costante aggiornamento della dotazione Gestione evolutiva dei processi di rinnovamento sia delle singole strutture organica indotto dal Piano triennale di sviluppo dell’Ente ed a singoli progetti costituenti l'organizzazione che della struttura complessiva dell'Ente mirati al recupero di produttività degli operatori. mediante: L'attività si è altresì esplicata nell'offrire idoneo supporto tecnico mirato allo 1. sviluppo del piano occupazionale (tenuto conto delle restrizioni al riguardo costante aggiornamento della dotazione organica anche attraverso 14 2. procedure di rideterminazione della medesima e/o a seguito di singoli imposte dalla Legge finanziaria), ed in tutto ciò che ne è conseguito in termini progetti mirati al recupero di produttività degli operatori; di gestione di ulteriori processi correlati all'istituto della mobilità e attivazione di processi mirati allo sviluppo del piano occupazionale ivi all'attivazione di forme di lavoro flessibile (es.: somministrazione di lavoro a comprese forme di lavoro flessibile; tempo determinato). In particolare il Piano annuo occupazionale per l’anno in rilevazioni statistiche inerenti l'anagrafe delle prestazioni, il conto annuale, corso ha impegnato la struttura con l’indizione di n. 15 procedure selettive di monitoraggio trimestrale SICO, collocamento dei disabili, ecc. cui n. 10 Contratti di Formazione e Lavoro e n. 5 Concorsi pubblici; l’attività Motivazione delle scelte quindi ha avuto un picco operativo soprattutto nel periodo che coincide con Implementazione della vigente Struttura organizzativa dell’Ente in relazione l’approvazione dell’atto di indirizzo da parte dell’organo esecutivo dell’Ente e a: che proseguirà sino all’avvenuta nomina dei singoli vincitori delle procedure a) piano triennale di sviluppo organizzativo e piano annuo occupazionale; in argomento. In effetti la struttura è stata coinvolta nella predisposizione dei b) norme vigenti che regolano la materia degli accessi al Pubblico impiego; singoli avvisi di selezione, previa individuazione delle professionalità c) necessarie e delle relative materie d’esame, nell’emanazione e pubblicazione C.C.N.L. di Comparto; d) Leggi Regionali e/o Statali anche in materia di delega di nuove funzioni. degli avvisi, nella ricezione delle domande ed alla loro valutazione in termini Le scelte sono dettate dall’Esecutivo dell’Ente sulla base delle indicazioni di ammissibilità alle procedure; la struttura è stata inoltre coinvolta nell’offrire fornite da ciascun Dirigente in relazione alla gestione delle risorse umane all’utenza interna/esterna ogni informazione relativa alle procedure selettive in operata da ognuno di essi nell’ambito della propria struttura. argomento. Inoltre la struttura medesima è tuttora coinvolta, e lo sarà ancora Per quanto concerne le rilevazioni statistiche, le scelte stesse sono dettate nel medio periodo, nell’individuazione delle Commissioni giudicatrici e, a da specifiche norme statali. seguito della conclusione delle operazioni concorsuali, nella predisposizione Finalità da conseguire: L'attività si esplicherà nell'offrire al Dirigente, nel corso dell'anno 2008, idoneo supporto tecnico mirato alla elaborazione ed alla predisposizione di un piano annuo occupazionale ed alla sua successiva attuazione sulla base delle indicazioni di tutti gli atti conseguenti alla nomina dei vincitori. Inoltre la strutture ha proceduto alle rilevazioni statistiche inerenti l'anagrafe delle prestazioni, il conto annuale, il monitoraggio trimestrale SICO, la disciplina del collocamento dei disabili, ecc. che potranno scaturire dalla rideterninazione della dotazione organica dell’Ente. erogazione di servizi di consumo: a “clienti” interni/esterni per tutto ciò che potrà riguardare la copertura di posizioni d'organico vacanti tramite selezioni interne (progressioni verticali) e/o concorsi pubblici; 15 a tutte quelle risorse umane assorbite attraverso l’istituto della mobilità esterna e interna (solo nell’ipotesi di ricerca mediante avviso interno; mentre per tutte le altre ipotesi di mobilità interna previste dal vigente Regolamento speciale, vedasi, in termini di competenza la scheda relativa al Servizio Gestione Amm.va del personale) e/o per passaggio di deleghe regionali e statali da ricollocare, a livello organizzativo, nell'ambito delle singole strutture dell'Ente; a Istituzioni esterne per quanto concerne le rilevazioni statistiche. Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 SOTTOPROGRAMMA Gestione Amministrativa del personale e Ufficio rilevazione Presenze Si è proceduto, nel corso del periodo in esame, alla gestione dei dati giornalieri relativi alle presenze/assenze a qualsiasi titolo del personale provinciale operante presso le L'attività si esplicherà nel 2008 attraverso varie sedi dell'Amministrazione procedendo all’emanazione di tutti quegli atti dovuti e Caricamento e variazione dati giornalieri relativi alle presenze/assenze a qualsiasi conseguenti a tale gestione operativa; titolo del personale provinciale operante presso le varie sedi dell'Amministrazione; Si è altresì proceduto: Predisposizione atti conseguenti alla gestione operativa a qualsiasi titolo del precedente — alla predisposizione degli atti per la liquidazione delle fatture all’Agenzia di lavoro interinale relative alle competenze spettanti per il personale impiegato in lavoro temporaneo; — alla predisposizione di atti per la mobilità interna/esterna del personale, attivati nel corso del periodo in esame e predisposizione di eventuali convenzioni con gli Enti interessati dai trasferimenti; — Predisposizione atti inerenti le progressioni orizzontali del personale dipendente a termini dell’Accordo decentrato integrativo di lavoro; — Predisposizione atti inerenti la produttività collettiva per il personale dipendente a termini dell’Accordo decentrato integrativo di lavoro; — Atti di competenza per quanto attiene il procedimento disciplinare. — Atti di competenza per quanto attiene il progetto Ge.P.A.S. in collaborazione con Dipartimento Funzione Pubblica; punto; eventuali processi di mobilità interna/esterna del personale ed eventuali comandi e/o convenzioni; Predisposizione atti inerenti le progressioni orizzontali del personale dipendente a termini dell’Accordo decentrato integrativo di lavoro; Atti di competenza per quanto attiene il procedimento disciplinare. Attivazione progetto Ge.P.A.S. in collaborazione con Dipartimento Funzione Pubblica; Adempimenti attuativi della legge 66/2003; l’Ufficio rilevazione presenze, inoltre, si attiverà, trimestralmente, per rilevare i dati relativi al progetto “Controllo spesa” (S.I.C.O ) inerente il Conto annuale. L’Ufficio rilevazione presenze, inoltre, si è attivato mediante rilevazioni, e ha elaborato i dati relativi al progetto “Controllo spesa” (S.I.C.O) inerente il Conto annuale. Motivazione delle scelte Si è proceduto all’emanazione degli atti necessari all’attivazione di corsi di alta Le scelte sono dettate da norme di Legge, dai CCNL vigenti nel tempo, da Accordi formazione per il personale dipendente con la docenza del Dott. Salvatore CORRADO. decentrati integrativi, da Regolamenti e norme di carattere generale e dall’Esecutivo dell’Ente in relazione alla gestione delle risorse umane nonché dalle circolari emanate E’ stato altresì predisposto un numero considerevole di certificati richiesti da clienti 16 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica..e dal esterni (scuole) già ex dipendenti dell’ente provincia. Dipartimento della Ragioneria dello Stato. Finalità da conseguire: Gestione delle attività e dei processi che riguardano lo status del personale con relativa produzione dei necessari atti amministrativi. nonché dei dati relativi alle statistiche periodiche. Erogazione di servizi di consumo: a “clienti” interni per tutto ciò che potrà riguardare l’aspetto amministrativo della gestione delle risorse umane ed a clienti esterni per quanto riguarda il monitoraggio di dati relativi al personale riconducibili a particolari istituti contrattuali e/o normativi Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 SOTTOPROGRAMMA Formazione del personale L'attività che verrà svolta nel 2008 consisterà nel predisporre in accordo L’attività svolta sino al 10 settembre 2008 è rappresentata da: erogazione di servizi di consumo: con l'Assessorato all'Organizzazione, il Comitato Tecnico di coordinamento, i - Singoli direttori di settore il PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE (PAF) predisposizione delle determinazioni di impegno e autorizzazione per la partecipazione dei dipendenti a corsi e seminari. come base orientativa rivolta soprattutto alle attività di formazione gestionale, - in particolare: Si è collaborato con la società Poliedra per realizzare la rendicontazione dei corsi F.S.E. riguardanti i presidenti di commissione d’esame. - l'ufficio formazione collaborerà attivamente per esplorare tutte le fonti di finanziamento in grado di reperire risorse aggiuntive per attivare progetti - formativi mirati e coerenti con i nuovi assetti legislativi Si sono avviate le procedure di richiesta di saldo alla Regione Piemonte per il rimborso dei costi sostenuti per la realizzazione dei corsi per presidenti di commissione. - Motivazione delle scelte Le scelte sono dettate dall'Esecutivo dell'Ente sulla base del PAF e delle formazione e aggiornamento dei dipendenti provinciali, affidato al indicazioni fornite da ciascun Dirigente in relazione ai diversi tipi di Dott. Salvatore Corrado. aggiornamento e formazione previsti per una migliore gestione delle Risorse Umane nell'ambito della propria struttura ed a livello trasversale. Si sono predisposte tutte le attività per avviare il corso di alta e nell'ambito della propria struttura ed a livello trasversale. 17 Finalità da conseguire: L'attività si esplicherà nell'attivazione di uno specifico progetto mirato all'attuazione delle indicazioni contenute nel PAF. erogazione di servizi di consumo: A "clienti interni" per tutto ciò che riguardare la gestione di eventuali corsi di aggiornamento e formazione, con particolare attenzione all'integrazione sia delle nuove risorse umane sia al supporto ad azioni organizzative legate al passaggi o di deleghe regionali - statali alla provincia. - investimento: Per garantire i risultati prefigurati per l'anno 2008 si stima l'impegno finanziario in EURO 15.000,00 sul Cap. 1480. 18 PROGRAMMA NR. 32 - SERVIZIO GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE Responsabile: dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 L’attività svolta dal Servizio abbraccia il trattamento economico dei In applicazione della Legge Finanziaria 2007, nel mese di gennaio dipendenti provinciali inteso in senso lato. Spazia infatti, dall’applicazione dei provveduto al censimento per i carichi fiscali al fine di provvedere all’esatta diversi contratti di lavoro a tutti gli istituti economici ad essi correlati, alla corresponsione delle detrazioni fiscali, con conseguente caricamento sulla corretta e puntuale osservanza delle norme di legge che tutelano la parte procedura paghe. economica, fiscale e previdenziale dei lavoratori. Cinque sono i punti Entro i termini di legge, 28 febbraio 2008, sono stati predisposti i modelli principali: CUD 2008 relativi i redditi 2007, per tutto il personale dipendente in servizio 1. si è Gestione trattamento economico del personale storico e proveniente e non, per le CO.CO.CO e per le prestazioni occasionali. da altri enti; In applicazione dell’art. 44 del D.L. 30/09/2003, n. 269, convertito con legge Gestione trattamento economico del personale dirigente su CCNL 24 novembre 2003 n. 326, il Servizio ha provveduto mensilmente alla proprio; predisposizione ed all’invio del modello EMENS (mensilizzazione dei flussi Gestione trattamento economico del Segretario provinciale su CCNL retributivi INPS) con i dati retributivi mensili. proprio; In data 7 marzo 2008 è stato sottoscritto il CCNL dei Segretari Comunali e 4. Gestione trattamento economico, previdenziale e fiscale CO.CO.CO.; Provinciali per il quadriennio normativo 2002/2005 e per il biennio 5. Applicazione contratto integrativo decentrato aziendale per tutti gli economico 2002/2003 e biennio economico 2004/2005.; pertanto nello stesso istituti economici facenti parte del “salario accessorio”. mese si è proceduto alla liquidazione delle competenze arretrate relative al 2. 3. Il servizio si occupa anche delle previsioni di spesa per tutto il personale, per periodo 01/04/2003-29/02/2008. quanto riguarda il trattamento economico fondamentale e accessorio nonché In data 11 aprile 2008 è stato siglato il CCNL per il personale del comparto degli oneri contributivi e provvede agli assestamenti di bilancio se, in corso delle Regioni e delle Autonomie locali per il biennio economico 2006/2007. d’anno, si verificano degli scostamenti positivi o negativi. Dopo aver esperito tutti i conteggi utili alla determinazione degli arretrati da Viene gestita, inoltre, la parte economica di controllo e liquidazione delle liquidare, in data 18 aprile 2008 si è provveduto alla erogazione dei suddetti prestazioni di somministrazione lavoro temporaneo all’agenzia fornitrice. arretrati a tutto il personale dipendente avente diritto mediante l’elaborazione Il servizio cura anche tutta la gestione fiscale per quanto interessano i redditi di una mensilità aggiuntiva. di lavoro dipendente e i redditi assimilati al lavoro dipendente. Nel mese di maggio, si è provveduto: Tutti gli aspetti connessi all’erogazione della retribuzione al fine di 1) alla elaborazione di schede elettroniche e conseguente caricamento dei dati 19 ottimizzare i tempi di esecuzione anche dei conteggi o delle operazioni più ottenuti sulla procedura paghe, alla liquidazione del compenso incentivante la laboriose, si è ottenuto informatizzando la procedura paghe internamente al produttività nei modi e nei tempi stabiliti dal contratto integrativo aziendale; fine di poter predisporre degli output cartacei e magnetici per far fronte agli 2) alla elaborazione e trasmissione al Ministero dell’Economia e delle obblighi di legge e alle esigenze del servizio. Finanze, di tutti i dati inerenti il costo del personale. Sono state predisposte le relative tabelle comprendenti tutti il valori economici percepiti dal personale Attività principali: 1. Controllo della Spesa: dipendente e non, (principio di cassa), il salario accessorio e le schede informative sulla contrattazione decentrata e integrativa sia del personale Il D.Lgs. n. 165/2001 ha dettato i principi di efficacia per il controllo dei dirigente sia del personale non dirigente, con la relativa approvazione dei bilanci e la rilevazione dei costi, con particolare riferimento al costo del lavoro Revisori dei Conti. I dati economici , una volta verificati con il conto dell’Amministrazione Pubblica. In particolare, il ministero dell’Economia e consuntivo dell’Ente, sono stati inoltrati tramite la procedura S.I.C.O. al Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha stabilito Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato che cura tutte le per tutte le Amministrazioni Pubbliche le modalità e i termini di acquisizione rilevazioni presso le Amministrazioni Pubbliche. degli elementi necessari ai fini del monitoraggio, su base annua della spese del Con cadenza trimestrale è stato effettuato, inoltre il monitoraggio della spesa personale. Successivamente il predetto Dicastero ha introdotto nuove modalità del personale con trasferimento dei dati sempre sulla procedura S.I.C.O. di trasmissione dei dati inerenti il suindicato monitoraggio della spesa. Con Sempre entro il 31 maggio 2008 si è provveduto alla cadenza trimestrale viene pertanto, effettuato il monitoraggio della spesa del trasmissione del modello 770 semplificato, mentre entro 31 luglio si è personale con trasferimento dei dati sul Programma Informatico SICO provveduto alla compilazione e trasmissione del modello 770 ordinario (Sistema relativo i redditi dell’anno 2007. Conoscitivo del Personale Dipendente dalle Amministrazioni compilazione e Pubbliche) finalizzato a supportare con maggiore efficacia le necessità In applicazione del Contratto Decentrato Integrativo Aziendale nel mese di informative delle Amministrazioni Pubbliche. giugno 2008 è stata liquidata al personale avente diritto, in seguito a selezione 2. Elaborazioni Stipendiali: tramite valutazione, la progressione orizzontale con relativo conteggio degli Tutti gli aspetti connessi all’erogazione del trattamento economico del emolumenti arretrati. personale, sia fondamentale che accessorio, sono internalizzati. Sempre in giugno si è provveduto, alla rilevazione dei dati per la rivalutazione I dati che riproducono la storia del dipendente vengono gestiti direttamente dal dell’assegno per il nucleo familiare, in applicazione delle disposizioni INPS. servizio, il quale provvede a tenere aggiornato il database giuridico ogni Si è provveduto, a decorrere da luglio 2008 al caricamento delle risultanze qualvolta si presenti la necessità. L’archivio, quindi, rappresenta una fonte contabili derivanti dai conteggi dei CAF, in seguito alla compilazione dei preziosissima di informazioni poiché contiene la evoluzione storica della modelli 730/2008-redditi 2007. retribuzione di ogni singolo dipendente e permette di poter predisporre 20 velocemente insieme agli stipendi anche tutti i documenti utili ai fini contributivi, pensionistici e organizzativi in generale. La gestione interna delle procedure, oltre che rappresentare un punto di forza rispetto alla precedente gestione, in quanto permette di ridurre notevolmente i tempi elaborativi e gestionali, consente di realizzare un risparmio economico non irrilevante. 3. Mensilizzazione flussi retributivi. L’art. 44 del D.L. 30/09/2003 n. 269, convertito con legge 24 novembre 2003 n. 326, ha previsto che a partire dalle retribuzioni corrisposte con riferimento al mese di gennaio 2005, il sostituto d’imposta, tenuto al rilascio della certificazione unica (CUD), trasmetta mensilmente agli Enti Previdenziali in via telematica i dati retributivi e tutte le informazioni utili al fine di assolvere al dettato legislativo che impegna gli istituti previdenziali (INPS – INPDAP) a ricevere i dati retributivi e le informazioni necessarie per : il calcolo dei contributi – l’implementazione delle posizioni assicurative individuali – l’erogazione delle prestazioni. La trasmissione dei flussi interesserà tutti i lavoratori dipendenti nonché i lavoratori iscritti alla gestione separata. Motivazione delle scelte Applicazione di norme a carattere nazionale derivanti da applicazioni di CCNL di comparto, applicazioni di norme regionali, CCNL di comparto per Dirigenza e/o interne dell’Ente, applicazione normativa fiscale. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: - investimento: 21 SERVIZI RETRIBUTIVI E PREVIDENZIALI Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Responsabile: VANTAGGIATO dott. Piero Gaetano Sono state predisposte le documentazioni utili ai pensionamenti previsti per Descrizione del programma Gestione trattamento del personale dipendente. Gestione della contribuzione previdenziale mensile Denuncia annuale contributiva. l’anno 2008 ai fini della liquidazione delle pratiche pensionistiche e previdenziali. In seguito all’applicazione dei C.C.N.L. del personale e del segretario prov.le Gestione delle ricongiunzioni e riscatti. ed all’erogazione Gestione delle situazione contributive differenti del personale dipendente relativo agli anni precedenti, si sono effettuati i conteggi ai fini della acquisito per deleghe. Regolarizzazioni contributive e liquidazioni oneri pensionistici. Motivazione delle scelte Applicazione di norme a carattere nazionale impartite dall’I.N.P.D.A.P. delle progressioni economiche e del salario accessorio riliquidazione da parte dell’I.N.P.D.A.P. dei trattamenti pensionistici e di quelli relativi al fine servizio e rapporto di lavoro per tutto il personale cessato dal servizio dal 01/01/2006. Sono stati emessi i provvedimenti di accoglimento delle domande di collocamento a riposo richiesti. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: Gestione pratiche pensionistiche del personale dipendente e di quello precedentemente in servizio c/o questo ente e transitato c/o altri, al fine del trattamento pensionistico (con le Casse PDEL e TPS) e della liquidazione del T.F.S e T.F.R.; Gestione della contribuzione previdenziale mensile effettiva e figurativa, e gestione della Denuncia Mensile Analitica da trasmettere telematicamente ogni mese tramite il canale Entratel; Gestione differenziata della contribuzione CTPS relativa al personale acquisito per delega che ha mantenuto il regime pensionistico applicato precedentemente al trasferimento; Denuncia contributiva annuale dell’anno precedente che comprende l’emissione dei modelli CUD e la predisposizione del Mod. 770 per quanto Nel contempo, sono state evase le pratiche pensionistiche e previdenziali del personale attualmente in servizio c/o altri enti, ma precedentemente dipendente di questo ente, come da richieste pervenute. Inoltre, si è provveduto all’istruttoria delle pratiche di ricongiunzione di periodi contributivi accreditati c/o enti previdenziali differenti dall’I.N.P.D.A.P. e riscatti di periodi scoperti da contribuzione, con la conseguente predisposizione di domande, documentazioni retributive, recepimento di decreti e determinazioni di riconoscimento effettuate dall’I.N.P.D.A.P. Sempre in seguito alla corresponsione degli emolumenti fissi ed accessori a conguaglio degli anni precedenti si sta provvedendo alla rielaborazione della documentazione previdenziale ai fini della rideterminazione da parte dell’I.N.P.D.A.P. dei maggiori oneri a carico dei dipendenti per le ricongiunzioni ed i riscatti già riconosciute ed in corso di attuazione. 22 riguarda la parte previdenziale del personale dipendente, operazione la cui scadenza dall’anno 2008 verrà anticipata al 31/03; In seguito ai versamenti mensili effettuati dei contributi previdenziali Rilevazione dei dati statistici e aggiornamento del consuntivo delle spese obbligatori conteggiati sulle retribuzioni del personale dipendente, sono state (conto annuale) previdenziali sostenute nell’anno precedente; inoltrate telematicamente le denunce contributive mensili (DMA) dei primi Progetto controllo della spesa – SICO – inerente al monitoraggio trimestrale sette mesi per l’anno 2008. della spesa sostenuta per il personale dipendente, come da circolare n. 42 del Si è curata l’emissione dei mod. CUD, per quanto riguarda i dati previdenziali 25/09/2003 emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – del personale dipendente, con la predisposizione della denuncia contributiva Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; relativa all’anno 2007 (mod. 770). Gestione delle ricongiunzioni di servizi accreditati contributivamente a Sono state effettuate le regolarizzazioni contributive dovute e le liquidazioni gestioni previdenziali differenti dall’I.N.P.D.A.P. e dei riscatti di servizi degli oneri pensionistici richiesti dall’I.N.P.D.A.P.. valutabili ai fini previdenziali. Regolarizzazioni contributive di servizi con Inoltre, si è definito l’aggiornamento delle spese previdenziali (conto annuale) obbligo di iscrizione all’I.N.P.D.A.P.; per l’anno 2007 ed è stata rilevata la spesa sostenuta per il personale Liquidazione oneri pensionistici che gravano a carico di questa amministrazione, dovuti a pensioni ad onere diretto con altri enti, per benefici dipendente nei primi due trimestri dell’anno in corso, per il progetto avviato di controllo della spesa (SICO). combattentistici e per miglioramenti contrattuali conteggiati sul trattamento pensionistico; In seguito all’emanazione della nuova normativa pensionistica si dovrà verificare nuovamente la situazione individuale del personale che potrà essere collocato a riposo dall’anno 2008 in avanti; Con la firma di tutti i C.C.N.L. oramai scaduti di cui si prevede l’applicazione nell’anno 2008, si dovrà dar corso, nel rispetto dei tempi dovuti, alla riliquidazione dei trattamenti pensionistici e dei trattamenti T.F.S. e T.F.R. per il personale già cessato dal servizio. Dall’anno 2008, inoltre, si dovrà provvedere all’attuazione delle operazioni necessarie al controllo e alla rettifica dei dati errati per il personale in servizio e per quello già cessato, contenuti nella banca dati dell’I.N.P.D.A.P. (programma informatico Passweb) al fine dell’emissione degli estratti contributivi personali aggiornati e corretti. 23 PROGRAMMA NR. 33 - SISTEMA INFORMATICO E SERVIZI DI COORDINAMENTO Responsabile: dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 SOTTO PROGRAMMA Sistema Informatico ed Internet. Il Sistema Informatico nonché i programmi applicativi installati, hanno reso Manutenzione Sistema Informatico; Interventi di manutenzione ed assistenza ordinaria software; Interventi di manutenzione ed assistenza ordinaria hardware; Sedute di formazione .Informatica. per miglioramento efficienza servizi vari/uffici; Trasferimento al CSI-Piemonte quota di consorziamento Gestione informatica stipendi Servizio gestito internamente da personale interno; Aggiornamento Internet Proseguimento attività di aggiornamento del sito Web e dei servizi erogati, al fine di favorire l’uso di Internet agli utenti interni, ai cittadini ed alle associazioni; Collegamento Rupar Collegamento internet e rupar; Web hosting e gestione dominio primario e secondario dell’Ente; Manutenzione sistema informatizzato gestione presenze Servizio di assistenza software erogato dalla ditta Dating; Aggiornamento hardware e software; Tavolo di lavoro su progetti informatici delle Province Piemontesi Ricerca delle sinergie utili alla realizzazione dei progetti; Portale Semplificazione Amministrativa Portale rivolto a tutte le Amministrazioni che hanno l’esigenza di procedere a riscontri di verifica delle autocertificazioni ad esse presentate; necessario da parte del servizio informatico, una costante attività di supporto per la manutenzione, assistenza tecnica e aggiornamento dei medesimi. Tale attività e’ stata finalizzata ad una efficace organizzazione del processo di gestione ed implementazione della nuova strumentazione informatica e comprende l’attività volta al ripristino del buon funzionamento dell’ Hardware e del Software che al verificarsi di problemi durante l’utilizzo, ne impediscano il corretto e regolare funzionamento. Si è provveduto all’aggiornamento delle procedure informatiche al fine di adeguarne l’efficacia alle evoluzioni dei sistemi Hardware e Software di base. In particolare, essendo emersa la necessita di inviare/ricevere messaggi con allegati di grosse dimensioni e soprattutto di poter consultare la propria casella di posta, non solo sul proprio Personal Computer ma anche su altre postazioni di lavoro, sia interne che esterne all’Ente, si è provveduto, nel mese di marzo, all’installazione di un nuovo server IBM x3550 per la messa in produzione dell’applicativo “Zimbra”; Zimbra è una Collaboration Suite di alto livello, paragonabile alle alternative commerciali più conosciute come Microsoft Exchange o Lotus Notes, basata su Java e utilizzabile direttamente da qualsiasi browser (Internet Explorer, Firefox, etc.); Zimbra è un software per la messaggeria e la collaborazione aziendale che permette di gestire oltre alle email, calendari di gruppo, contatti, redazione e gestione di documenti con interfeccia Web-based; nel mese di aprile sono stati installati due nuovi server IBM x3650 con funzioni di Cluster e collegati al dispositivo Storage IBM EXP400 sul quale sono memorizzati i documenti di Office Automation degli 24 utenti e lo storico di tutti gli Atti Amministrativi dell’Ente a partire dal 1996; Programma di sviluppo digitale del territorio Vercellese (WI-PIE) infine, è stato sostituito il server del sistema informativo Ambientale e Programma di intervento nell’ambito dell’innovazione tecnologica e della Territoriale con un nuovo server HP a fronte delle attuali quantità crescenti di connessione a rete delle P.A. che riconosce alle Province Piemontesi il ruolo dati da gestire e condividere, anche a seguito delle nuove competenze date alla di coordinamento nei confronti dei progetti territoriali e di stimolo verso le Provincia in materie che trattano l’uso di dati ambientali e territoriali (sia altre Amministrazioni pubbliche compresi i Comuni, che prevede: geometrici che alfanumerici), - sviluppo BACKBONE in fibra ottica In attuazione del D. LGS. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati - completamento delle infrastrutture in fibra ottica delle reti metropolitane personali” è stato predisposto il Documento Programmatico sulla Sicurezza locali nelle maggiori città e località di interesse connettivo (MAN) - sviluppo di tecnologia a banda larga per le aree decentrate (WI-FI) (DPS) ed approvato con delibera di Giunta n.prot.966 in data 13 marzo 2008. Sul Sito Web della Provincia di Vercelli, come avvenuto per l’anno precedente, sono stati aggiornati circa un centinaio di modelli da scaricare in Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI ex CST) base alle normative vigenti. Per quanto concerne la creazioni di pagine ex- Il progetto per la realizzazione delle ALI sul territorio piemontese, nasce con novo, all’interno delle sezioni pre-esistenti, sono state create all’incirca una l'obiettivo di ridurre il digital divide e coinvolgere nel processo di innovazione decina di nuove pagine, prevalentemente riguardanti gli eventi organizzati i piccoli comuni (aventi meno di 5.000 abitanti), esclusi dai benefici della dall’Ente. Le pagine create, sono state collegate tramite “Link” a banner creati prima fase dell'e-government a causa della scarsità di risorse e di competenze ex novo (partendo da immagini o manifesti forniti in formato digitale dai vari tecnico-organizzative; enti/committenti delle iniziative da pubblicare). I Banner creati, sono stati pubblicati sull’Home page, al fine di rendere gli eventi e le iniziative, il più Motivazione delle scelte possibile visibili all’utenza che visita il sito. Sono state aggiornate tutte le Supporto operativo ai Settori per quanto concerne l’espletamento dei compiti pagine relative ai bandi e concorsi, con relative pubblicazioni degli esiti gara. di Istituto demandati Sono stati creati inoltre diversi Banner, collocati in Home page, che “linkano” a Siti web esterni a quelli legati e sviluppati dalla Provincia, ma i cui Finalità da conseguire: responsabili hanno fatto richiesta di collegamento con il Portale Provinciale al fine di poter raggiungere una maggior visibilità dei servizi offerti. Sono inoltre - erogazione di servizi di consumo: a clienti interni rivolti a tutto il personale in servizio presso l’Ente, in parte gestiti in economia e in parte tramite contratti di assistenza. - investimento: state aggiornate le pagine all’interno della sezione “Area tematica” dove sono stati inseriti nuovi numeri telefonici dei vari settori e aggiornate le sezioni in capo ai nuovi dirigenti di settore trasferiti. Si è cercato il più possibile di mantenere un layout grafico semplice e pulito, al fine di consentire una 25 acquisto software e hardware per centro elaborazione dati. navigazione agevolata ed intuitiva per l’utente che lo visita rispettando le norme di usabilità, intesa come buona organizzazione dei contenuti e della navigazione e accessibilità, ovvero la possibilità di rendere accessibile i contenuti dei siti ad utenti disabili o con dotazioni tecnologiche ristrette. Anche per l’anno 2008 si è stabilito di mantenere la connessione della rete Provinciale alla Rupar e di promuovere i relativi servizi ai Comuni e agli Enti Locali. E’ proseguita l’implementazione del nodo Backbone per i servizi della Pubblica Amministrazione e del nodo Top-IX per i servizi dei privati. In particolare, in data 12 febbraio 2008 si è provveduto al collegamento della rete del Sistema Informativo Provinciale al nodo Backbone Regionale della Pubblica Amministrazione. Continua l’attività dell’ ALI (Alleanze Locali per l’Innovazione ex Centri Servizi Territoriale - CST), costituito con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma il 21 ottobre 2005 per fornire supporto ai piccoli Comuni, penalizzati da scarsità di risorse e competenze tecnico-organizzative in materia di informatizzazione, per ridurre il divario tecnologico e facilitarne il coinvolgimento nel processo di innovazione. Infine, prosegue l’attività del Facilitatore, risorsa professionale operativa sul territorio provinciale e presso i Comuni, per offrire promozione e supporto alla fruizione dei servizi disponibili gratuitamente sulla Rupar ed alla risoluzione di problemi. 26 SOTTOPROGRAMMA Servizio di prevenzione e protezione rischi sul lavoro D.Lgs. 626/94 - Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Applicazione del nuovo Testo Unico sulla sicurezza (Legge 81/2008) con Applicazione del D.Lgs. 626/94 e successive modificazioni con particolare riferimento ai compiti previsti per la sicurezza dei lavoratori particolare riferimento ai compiti previsti per la sicurezza dei lavoratori dipendenti; dipendenti; - - Definizione del programma e attuazione del medesimo rivolto alle visite Definizione del programma e attuazione del medesimo rivolto alle visite mediche periodiche che dovranno essere effettuate entro il corrente anno mediche periodiche che dovranno essere effettuate entro il corrente anno in in base alla periodicità identificata e segnalata dal medico competente base alla periodicità identificata e segnalata dal medico competente Studio e redazione dei documenti di valutazione dei rischi in ottemperanza alla Legge 123 del 2007 - Studio e redazione dei documenti. Analisi e predisposizione materiale per formazione squadre emergenze interne - Aggiornamento e formazione del personale in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni. Motivazione delle scelte Sono motivate dall’obbligo di adempiere alle normative emanate in materia di sicurezza sia per luoghi di lavoro, sia per la sicurezza collettiva e individuale dei lavoratori impiegati dall’Amministrazione. Finalità da conseguire: un progressivo miglioramento e mantenimento delle condizioni relative alla sicurezza impartite dalle attuali e numerose regolamentazioni legislative. 27 PROGRAMMA NR. 41 ISTRUZIONE E UNIVERSITA’ Responsabile: Avv. Gianfranco Chessa Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il D.Lgs. 112/98 e successivamente la Riforma del Titolo V della Costituzione Il programma si incentra su due settori: Istruzione e Università. hanno trasferito alle Province importanti compiti e funzioni in materia di Per quanto concerne l’istituzione di nuovi indirizzi scolastici per programmazione scolastica per quanto riguarda l’istruzione secondaria l’anno scolastico 2008/09 la Provincia ha espresso parere superiore e la qualificazione del sistema scolastico. favorevole all’attivazione di una sezione staccata del Liceo La Legge n. 53 del 28.3.2003 incide ulteriormente sul ruolo della Provincia che passerà da ente erogatore di servizi alle scuole a ente di programmazione Classico Lagrangia di Vercelli presso la città di Santhià e di una dell’offerta formativa. sezione staccata del Corso Geometri “Progetto Cinque” presso la Nel corso del 2008, alla luce e nel rispetto dei nuovi indirizzi della riforma, sede aggregata di Santhià dell’Istituto Superiore Calamandrei: verranno attivati momenti di confronto con il territorio, enti pubblici e per mancanza del numero minimo di alunni iscritti i due corsi istituzioni scolastiche, per una reale verifica dell’attuale assetto del piano della rete scolastica. staccati presso la città di Santhià non hanno preso avvio. Obiettivo prioritario della Provincia è quello di favorire una scuola che sia al L’ufficio Istruzione, ricevuti dalla Regione i criteri per l’organica centro di attività formative e culturali; per questo motivo si proseguirà sulla revisione del piano di dimensionamento scolastico e per strada avviata, tesa a conseguire una più razionale ed efficace distribuzione l’istituzione di nuovi corsi ordinamentali nella Scuola Secondaria dell’offerta formativa sul territorio garantendo ai giovani e alle famiglie una più ampia scelta formativa attraverso l’attivazione di nuovi indirizzi di studio, di II° grado per l’anno scolastico 2009/2010, ha provveduto a corsi, sezioni, distaccamenti di scuole. trasmetterli ai Sindaci e ai Dirigenti Scolastici della provincia. La Legge 53/03, inoltre, prevedendo un sistema educativo binario, articolato Nel corso dell’anno scolastico 2007/08 si sono regolarmente in due canali paralleli, graduati e interattivi, istruzione-formazione, richiederà una forte interazione tra il servizio scuola e il servizio formazione realizzate le cinque azioni previste dal “Progetto di integrazione professionale. alunni disabili“ co-finanziato dalla Regione Piemonte e l’ufficio Verranno implementate le azioni finalizzate a migliorare la qualità della sta predisponendo la documentazione relativa al Progetto di scuola con progetti sulla multimedialità e tesi al coinvolgimento diretto degli integrazione degli allievi disabili iscritti nella scuola superiore studenti. anche per l’anno scolastico 2008/09. 28 Si esplicherà regolarmente l’attività ordinaria che prevede la gestione dei Come previsto dalla convenzione sottoscritta con la Regione, trasporti, delle palestre, degli arredi, dei concorsi letterari, delle borse di studio l’Ufficio Scolastico e le Province Piemontesi è proseguita, anche e dei fondi di dotazione, nel rispetto delle effettive esigenze degli Istituti con l’obiettivo di individuare i reali fabbisogni e, di conseguenza, organizzare e gestire tutte le richieste in un organico quadro complessivo di nell’anno scolastico 2007/2008, l’attuazione delle azioni di sistema a sostegno delle fasce deboli; in particolare sono stati programmazione. assegnati alle scuole i fondi per le emergenze in corso d’anno ed E’ stato previsto, anche per l’anno scolastico 2007/08, il “Progetto di è stato costituito il centro di consulenza e supporto alle scuole in Integrazione alunni disabili”, co-finanziato dalla Regione Piemonte tema di disagio. nell’ambito dell’assegnazione dei contributi straordinari per la realizzazione dell’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap; prosegue, Per quanto riguarda la gestione ordinaria, al fine di offrire un inoltre, in ambito provinciale, la realizzazione di azioni di sistema a sostegno servizio più efficace e più puntuale rispetto alla tempistica di delle fasce deboli con l’avvio di interventi sperimentali, co-finanziati dalla risposta alle esigenze delle Scuole, nel corso del 2008, si è Regione Piemonte e dall’Ufficio Scolastico Regionale, delineati all’interno della convenzione sottoscritta tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero della Pubblica Istruzione e le Province Piemontesi: la cercato di anticipare la predisposizione del piano arredi e del piano di assegnazione dei fondi di dotazione. Per quanto attiene costituzione di un fondo provinciale dedicato agli interventi straordinari e la il piano arredi, quest’anno la Provincia, disponendo di fondi costituzione di nove centri di consulenza e di supporto alle scuole in tema di finalizzati all’acquisto di arredi e attrezzature per gli Istituti disagio. scolastici, valutate le richieste pervenute dalle singole scuole, ha Nel panorama universitario vercellese la Provincia, il cui obiettivo è continuare a sostenere il consolidamento e lo sviluppo della sede universitaria vercellese e favorire iniziative ed attività che abbiano una ricaduta sul provveduto direttamente alle forniture ritenute indifferibili mediante propria procedura di acquisto. territorio, intende far sì che il rapporto con le istituzioni universitarie assuma Si è concluso l'iter relativo ai servizi di trasporto studenti e quanto più possibile un carattere di stabilità e durevolezza, offrendo servizi all'utilizzo delle palestre esterne alle scuole, per l’espletamento sempre più qualificati ed attenti alle esigenze specifiche degli studenti e della realtà locale. delle lezioni di educazione fisica, dell’anno scolastico passato e Per tale ragione, l'intendimento della Provincia è garantire, esclusivamente, si stanno predisponendo i contratti per l’anno scolastico sostegno a progettualità mirate, finalizzate al radicamento dell'Università a 2008/2009; si è ultimata la gestione organizzativa relativa Vercelli, all'incremento e all’innovazione dell'offerta formativa e alla crescita all’utilizzo palestre provinciali da parte delle Società sportive e si 29 delle immatricolazioni. stanno definendo i calendari di utilizzo del prossimo anno In particolare la Provincia, in accordo con l'Ateneo Avogadro e con il scolastico. Politecnico, sta predisponendo un progetto che coinvolgerà tutti gli Istituti Superiori con l'obiettivo di supportare le attività di orientamento e sviluppare E’stata assegnata la Borsa di studio Cav. Mario Agosti e si è una corretta strategia di comunicazione che permetta di avvicinare regolarmente espletato il Concorso Regionale annuale di storia l'Università, non solo ai ragazzi in uscita dalla scuola secondaria, ma anche al contemporanea, consistente nella trattazione di alcuni temi di territorio, alle persone e alle imprese. Al fine di favorire la mobilità degli allievi e l’attrazione, nei percorsi formativi universitari di tutti i livelli, di studenti provenienti da Paesi stranieri, che ricerca inerenti la storia del '900, riservato agli studenti degli Istituti Superiori della provincia. L’ufficio istruzione ha seguito potranno in seguito diventare ambasciatori delle tecnologie e delle tutte le fasi del concorso: dall’adesione delle scuole, alla competenze italiane e soprattutto piemontesi, la Provincia ha sottoscritto con il proclamazione dei vincitori, alla collaborazione con gli uffici Comune di Vercelli, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e il regionali per l’organizzazione dei viaggi-studio nei luoghi Politecnico di Torino un protocollo di intesa per il finanziamento di borse di studio triennali per l’attrazione di studenti stranieri. significativi della storia contemporanea. La Provincia è socio fondatore del Consorzio UN.I.VER., il cui obiettivo è Particolare attenzione si è rivolta alle iniziative del territorio promuovere un collegamento stabile tra gli insediamenti universitari vercellesi finalizzate alla realizzazione di attività formative, educative e di e il sistema imprenditoriale locale in una prospettiva di crescita del tessuto istruzione a favore dei giovani in età scolare. socio-economico del territorio e di ulteriore qualificazione delle istituzioni Servizio scuola, nell’ambito delle iniziative legate accademiche. Il Totale stanziamenti finanziati con risorse correnti: € 624.317,00 all’orientamento, ha svolto l’attività in integrazione con il servizio formazione. Motivazione delle scelte Per quanto attiene l’impostazione organizzativa del servizio si intende proporre una gestione maggiormente organica allo scopo di rendere alle Istituzioni Scolastiche e all'Università un servizio ed un interlocutore capace di rispondere tempestivamente alle diversificate esigenze. E' chiara la necessità di elaborare strategie e programmare una serie di interventi per migliorare la qualità della scuola e favorire il consolidamento e La Provincia nell’intento di sostenere, esclusivamente, progettualità finalizzate al consolidamento e al radicamento dell'università a Vercelli, a seguito della stipula del Protocollo d’intesa con il Politecnico di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e il Comune di Vercelli, finalizzato al finanziamento di borse di studio triennali per l’attrazione di studenti stranieri, ha provveduto all’erogazione della prima tranche di 30 della sede universitaria vercellese facendo leva, oltre che sulla qualità finanziamento del progetto. dell’offerta formativa, sulla diversificazione e sull’innovazione. Nell’ambito delle iniziative legate ad UNIVER la Provincia ha partecipato regolarmente all’attività del Consorzio e, in merito al Finalità da conseguire: La Provincia intende promuovere azioni programmate al fine di favorire percorsi formativi sul territorio in grado di soddisfare le esigenze dei giovani ed erogare servizi per il funzionamento delle scuole, con l'obiettivo di raddoppio della quota consortile, ha provveduto al versamento di una prima tranche della quota annuale a ripiano del fondo consortile. addivenire alla realizzazione dell'integrazione tra istruzione, formazione, università. Progetto speciale riguardante il Comune di Trino - erogazione di servizi di consumo: La Provincia ed il Comune di Trino, attraverso la Convenzione approvata con Servizi per il funzionamento delle scuole (acquisto mobili e attrezzature per Deliberazione C.P. n° 280 del 30/11/2006, si erano impegnati a recuperare e gli Istituti Scolastici, affitto delle palestre per gli Istituti sprovvisti di palestre riutilizzare alcuni edifici presenti nel territorio comunale per favorire percorsi interne, organizzazione del trasporto dei ragazzi dagli Istituti alle palestre e formativi e sostenere l’offerta in grado di soddisfare le esigenze dei giovani, viceversa, assegnazione di fondi alle scuole per le spese d’ufficio e la piccola nei presidi scolastici decentrati rispetto al capoluogo. manutenzione, pagamento della quota relativa alle spese di gestione Dal 2006 sono mutate le necessità, in particolare per quanto riguarda dell’Ufficio Scolastico Regionale), oltre all'organizzazione di viaggi-studio, l’esigenza di nuovi spazi, delle scuole di competenza provinciale nel Comune all'assegnazione di borse di studio e all'attuazione di iniziative finalizzate al di Trino. miglioramento dei servizi scolastici e universitari. Conseguentemente, i due Enti di comune accordo, con l’obiettivo di - investimento: soddisfare le variate esigenze delle scuole, hanno ritenuto necessario da quantificare in itinere procedere alla modifica ed integrazione della Convenzione approvata con Deliberazione C.P. n° 280 del 30/11/2006. Progetto speciale riguardante il Comune di Trino Descrizione e stato d’avanzamento del progetto La Provincia di Vercelli nel suo intendimento di rafforzare la presenza di presidi scolastici decentrati rispetto al capoluogo ha sottoscritto con il Comune di Trino specifica convenzione per il corso di studi triennale di operatore di servizio di ristorazione sala bar, quale sede staccata dell’Istituto E’ stato necessario ridefinire sia gli spazi aggiuntivi occorrenti all’Istituto Alberghiero “G. Ferraris” e alla sezione staccata del Liceo Artistico “A. Alciati”, sia aggiornare le scadenze della consegna dal Comune di Trino alla Provincia di alcuni immobili per l’attività didattica. Con Deliberazione G.P. n° 3166 del 28/7/2008 di proposta al Consiglio, sono state individuate, in particolare, le seguenti modifiche ed integrazioni: - nell’edificio ex-asilo vecchio sito in piazza Garibaldi sede del Liceo 31 Superiore “Lanino” di Vercelli, per gli anni scolastici 2004/2005 e 2005/2006. Artistico, è stato aggiunto il primo piano (mq. 240,00) dell’edificio La risposta degli studenti all’offerta formativa è stata particolarmente positiva costituito da minialloggi, lato piazza Garibaldi, per consentire l’espansione tanto da tradursi in un numero di iscrizioni elevato con richiesta di degli spazi necessari alla didattica scolastica; ampliamento dell’offerta formativa del predetto corso di studi da tre a cinque - edificio di via G. Irico: in aggiunta alla superficie del secondo piano, gli anni e di attivazione di altri indirizzi scolastici di tipo secondario. spazi del piano terreno e del primo, per l’attività della scuola di La Provincia ha ritenuto, quindi, che vi siano le condizioni per ampliare il formazione; corso di studi triennale sopra detto in un corso di studi quinquennale e per - il trasferimento degli spazi ora utilizzati dal Comune quale scuola istituire, a far data dall’anno scolastico 2007/2008, un nuovo indirizzo del dell’infanzia con spostamento della medesima in nuova struttura a Liceo Artistico Statale “Ambrogio Alciati” di Vercelli, sede staccata di Trino, decorrere dal 31/03/2009; così come deliberato dal Collegio dei Docenti il 13/02/2006 e dal Consiglio d’Istituto il 14/02/2006 dell’Istituto Superiore “Lagrangia” di Vercelli. Tali corsi sono effettivamente iniziati nel mese di settembre 2007. Il Comune di Trino al fine di garantire gli obiettivi e le finalità sopra esplicitate ha manifestato la disponibilità a concedere in uso alla Provincia parte dell’edifico scolastico di Piazza Chauvigny ed in particolare: - gli spazi occupati dall’Istituto Alberghiero Provinciale (1.250,00 mq più 560,00 mq) già utilizzati nell’anno 2007; - entro l’anno scolastico 2008-2009 (previsione da parte del Comune di Trino) gli spazi ora utilizzati dal Comune quale scuola dell’infanzia (1.277,00 mq) per l’ampliamento dell’Istituto Alberghiero stesso. - il trasferimento dell’edificio ex asilo vecchio in piazza Garibaldi (spazi al p. terreno e p. primo con decorrenza dal 31/08/2007; - il trasferimento del piano primo dell’edificio (latistante l’ex asilo vecchio in piazza Garibaldi) costituito da minialloggi, lato piazza Garibaldi, per consentire l’espansione degli spazi necessari alla didattica scolastica del Liceo Artistico a decorrere dal 31/08/2008; - il trasferimento dell’edificio di corso Cavour ex-Biver spazi al p. terreno, p. primo e secondo con decorrenza dal 30/08/2007; - edificio retro Biver in via G.A. Irico tutto l’immobile ristrutturato entro il 31/03/2009, immobili di cui sopra, stimati dall’UTE di Vercelli per un valore - relativamente agli immobili di via G.A. Irico, spazi al secondo piano di complessivo di Euro 1.525.400.00, saranno assegnati alla Provincia a titolo di mq. 400,00, spazi al primo piano di mq. 400,00 ora occupati dagli archivi comodato ed utilizzati per le finalità di cui alla legge n. 23/1996, finché comunali , con spostamento dei medesimi in edificio adeguato, a cura e permanga la destinazione scolastica degli stessi. spese del Comune, la costituzione del diritto di usufrutto avverrà ad La Provincia ed il Comune di Trino attraverso la convenzione n. 280 del avvenuta costruzione di struttura con finalità analoghe a quelle attuali 30.11.2006 si sono impegnati a recuperare ed utilizzare i seguenti edifici: (biblioteca civica ed archivio comunale) all’interno del realizzando Gli - in Via G. Andrea Irico pari a 1.130 mq per attivazione scuole di formazione; “Campus scolastico”. All’attualità sono in fase di svolgimento i lavori di sistemazione dei locali 32 - in Corso Cavour ex Biver pari a 400,00 mq per l’attivazione della “Scuola nell’edificio costituito da minialloggi, lato piazza Garibaldi, per consentire di Addestramento e Formazione ai Mestieri di Vendita”,( già attivata entro l’espansione degli spazi necessari alla didattica scolastica del Liceo la fine dell’anno 2007); Artistico. - in corso Cavour ex Biver per l’attivazionedi scuole di formazione; - in piazza Garibaldi per l’attivazione del Liceo Artistico Statale “Ambrogio Alciati”(attivato nel mese di settembre 2007). Per quest’ultimo Liceo Artistico (la cui attività didattica è già iniziata nell’anno scolastico 2007-2008) si prevede un ampliamento, nello stesso stabile, di nuove aule per l’anno 2008-09 al fine di contenere il probabile incremento di richieste, fintantoché non sarà disponibile (al termine dei lavori di recupero e di ristrutturazione) la parte di edificio ex-“Casalegno”, di competenza e proprietà della Provincia, in origine destinato a contenere la Scuola di Addestramento e Formazione ai Mestieri della Filiera del libro. 33 PROGRAMMA NR. 42 FORMAZIONE PROFESSIONALE – LAVORO – POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI Responsabile: AVV. GIANFRANCO CHESSA, DOTT.SSA MANUELA RANGHINO Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 I progetti previsti all'interno del programma sono: - Formazione professionale - Orientamento - Centri per l'impiego e politiche attive del lavoro - Interventi integrati per lo sviluppo e iniziative comunitarie - Pari Opportunità - Politiche Giovanili e sociali La recente approvazione del Programma Operativo Regionale – P.O.R. OB2 – 2007-20013 segna la fase di avvio di lavoro congiunto tra le Province Piemontesi e la Regione Piemonte per la stesura congiunta dei documenti programmatori; pertanto intenso sarà il lavoro congiunto e notevole sarà il numero degli incontri. I Servizi provinciali di cui al programma in oggetto saranno coinvolti nei gruppi di lavoro con la Regione e dovranno anche rivedere modalità procedurali e organizzative adeguando il loro operato alle indicazioni dei regolamenti comunitari. Nell’ambito della formazione professionale, il trasferimento delle funzioni in Nell’ambito della formazione professionale prosegue la collaborazione tra i parte ormai consolidato, ha favorito l’integrazione tra i vari servizi sia servizi provinciali e regionali sulla condivisione delle scelte per la regionali che provinciali, su aree di intervento comuni. programmazione, redazione degli atti di indirizzo e gestione delle attività; In particolare, le azioni di programmazione, gestione e di sviluppo prevedono inoltre, la regione Piemonte ha riaffidato l’incarico alla società che fornisce una forte integrazione sia a livello regionale che provinciale con altri Servizi assistenza tecnica, di cui anche la Provincia si avvale, che permette una quali le Politiche Sociali, gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali, gestione unitaria dell’intero sistema oltrechè per la valutazione dei progetti del l’Istruzione, le scuole di istruzione secondaria di primo e di secondo grado, bando occupati, e del bando disoccupati – Mercato del Lavoro. Proseguirà con l’USP e l’USR, il Turismo, i Servizi per l’Impiego, anche, mediante gli accordi sottoscritti con la Regione Piemonte, la l'Università, le 34 politiche giovanili. collaborazione per l’utilizzo di personale regionale a supporto dell’attività provinciale relativa alla verifica dei rendiconti e all’erogazione del saldo In base agli atti di indirizzo della Regione Piemonte, la Provincia provvederà finale ai soggetti pubblici e privati che hanno svolto attività formativa. e ad emettere bandi relativi alle seguenti tipologie di persone e/o soggetti: l’attività di monitoraggio. Disoccupati, giovani e adulti, che intendono inserirsi più facilmente Nell’ambito delle Politiche Sociali, a partire dal presente anno, ci si è fatti nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di una professionalità; carico oltre che della gestione dei corsi di riqualificazione del personale in aziende che intendono riqualificare il proprio personale; ambito socio assistenziale, anche della programmazione delle attività e del persone in situazione di cassa integrazione o mobilità coinvolte in contatto diretto con gli Enti Gestori. processi di ricollocazione a causa di crisi aziendali; Si collabora con l’USP e la Rete di scuole, anche ai sensi della normativa persone occupate che di propria iniziativa intendono riqualificarsi; vigente, mediante la presenza di un funzionario provinciale nel gruppo di giovani che godono del diritto/dovere all’istruzione e formazione lavoro, alla stesura e applicazione di progetti rivolti a giovani in obbligo professionale; formativo e in particolare si valutano le proposte/progetti delle scuole per studenti che necessitano di un supporto di orientamento finalizzato l’inserimento di adolescenti nei propri istituti (LA.boratori di R.ecupero alla scelta di percorsi scolastici o lavorativi. S.aperi e A.pprendimenti). giovani in situazione di apprendistato. I bandi provinciali, attualmente gestiti dal servizio, relativi agli atti di indirizzo regionali e alle tipologie di intervento a valere sia sulla nuova Il Servizio Formazione Professionale in parte continuerà a gestire le attività programmazione del P.O.R. 2007-2013, già avviate con precedenti bandi e di propria competenza con riferimento alla ricordato che per ciascun bandi rimangono in gestione più annualità. L.R. 44 /2000, quali la nomina delle commissioni d’esame per il superamento che sulla precedente sono 9; va Mercato del Lavoro rivolto a disoccupati, giovani e adulti, che delle prove finali finalizzate al rilascio delle qualifiche o specializzazioni, il intendono inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro attraverso rilascio degli attestati, il riconoscimento dei corsi avviati a proprie spese dalle l’acquisizione Agenzie Formative e in parte agirà secondo le nuove direttive del P.O.R. OB2. programmazione n. 134 E’ in fase di conclusione l’indagine sui fabbisogni formativi ed occupazionali del territorio; proseguirà l’attività di monitoraggio dei corsi finanziati da fondi di una professionalità; corsi istruiti nuova Occupati rivolto ad aziende che intendono riqualificare il proprio personale; regionali, ministeriali e dal F.S.E. e di controllo sulla verifica dei rendiconti finali prodotti dalle imprese e dalle agenzie formative. Piani aziendali, di cui sono stati istruiti 2 PFA, 23 macrocorsi e 52 corsi ; Rispetto all’attività di monitoraggio, poiché sarà strettamente collegata con quella dei controlli finanziari, si dovranno definire con la Regione e in Legge 236 rivolto a persone in situazione di cassa integrazione o mobilità coinvolte in processi di ricollocazione a causa di crisi 35 conformità alle indicazioni fornite dall’IGRUE, le nuove modalità di aziendali; comportamento e di procedure. Al fine di comunicare le attività con il territorio e gli operatori interessati è FCI rivolto a persone occupate e disoccupate che di propria iniziativa intendono riqualificarsi; corsi in gestione n. 182 stato messo a punto un sito internet dedicato specificatamente alla formazione Apprendistato rivolto ai giovani corsi in gestione n. 29; professionale Orientamento rivolto ai ragazzi dai 14 ai 22 anni che necessitano di e all’orientamento in costante aggiornamento. www.formazionevc.it/ un supporto di orientamento finalizzato alla scelta di percorsi Persiste la difficoltà di offrire un servizio attento e puntuale vista la carenza scolastici o lavorativi; sono stati contattati 700 ragazzi; di risorse umane impiegate. Obbligo di istruzione e Diritto Dovere rivolto a studenti fino ai 18 anni. Rispetto a questa fascia di età sono stati previsti percorsi integrati tra le istituzioni scolastiche e le agenzie formative, progetti sperimentali di innovazione curricolare per gli IPS, progetti sperimentali relativi a laboratori integrati con la scuola secondaria di primo grado. Corsi/progetti istruiti n. 6 Nel complesso, con riferimento ai bandi pubblicati sino al 31/08/2008, è stata effettuata l’istruttoria e la valutazione di n. 443 corsi, compresi quelli autorizzati dalla Provincia; sono state nominate 36 commissioni d’esame per il superamento delle prove finali finalizzate al rilascio delle qualifiche o specializzazioni, con relativo attestato. Sono stati rilasciati n. 300 attestati di qualifica/specializzazione/frequenza. E’ stata conclusa l’attività per la rilevazione dei fabbisogni formativi ed occupazionali del territorio, rispetto alla quale la Regione ha già trasferito i finanziamenti. Nell’ottica della collaborazione tra le istituzioni, Province e Regione è stato sottoscritto un accordo tra le parti in modo da ottimizzare i finanziamenti disponibili e non sovrapporre analisi di professioni uguali su territori contigui. L’indagine ha visto coinvolte associazioni, ditte, enti che sul territorio rivestono specifica rilevanza. La Provincia è capofila in due settori: Produzione Risicola e Editoria-Grafica-Stampa. Altri settori indagati dalla Provincia in collaborazione con le Province piemontesi sono: Gestione 36 impianti sport invernali, Socio Assistenziale, Edilizia compresa l’impiantistica,, Farmaceutica e Biotecnologie, Logistica Autotrasporti, Meccanica, Tessile Confezione, per un totale di questionari somministrati pari a 517. Il servizio di monitoraggio ha garantito un maggior numero di verifiche; sono stati controllati, da gennaio n. 78 corsi avviati dai molteplici operatori, tra cui agenzie formative, ditte, Enti gestori politiche sociali, con riferimento a tutti i bandi emanati. Continua ad essere intensa l’attività di collaborazione con la Regione Piemonte e le Province Piemontesi, sia per le direttive a titolarità regionale che per la stesura di programmi, svolta mediante incontri di tipo tecnico a livello UPP. Inoltre la programmazione del nuovo POR FSE 2007/2013 e la stesura dei manuali richiesti dall’IGRUE e dalla Comunità Europea, che comportano un notevole impegno da parte del servizio. Il piano di comunicazione verso il territorio e gli Operatori della Formazione Professionale ha visto la definitiva messa a punto del sito internet provinciale www.formazionevc.it curato direttamente dal Servizio che, periodicamente, provvede ad aggiornare le pagine web dello stesso. Nell’ambito delle attività di orientamento scolastico/professionale il Nell’ambito delle attività di orientamento scolastico/professionale, il Servizio ha iniziato a dare attuazione al Piano Pluriennale relativo alle azioni Servizio ha proseguito il consolidamento della rete che coinvolge Enti, Servizi di orientamento finalizzate all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e e Comuni della provincia, oltre alle Parrocchie, alle Scuole e ai Servizi occupabilità, periodo 2007-2009; le attività riguarderanno: Sociali. Ad oggi la rete si può considerare funzionante. Mediante il lavoro l’orientamento rivolto ai giovani in età fino ai 23 anni finalizzato a capillare si sono potuti individuare sia le caratteristiche peculiari delle varie fronteggiare la dispersione scolastica e al supporto delle scelte aree territoriali sia le esigenze orientative e formative concordate con le 28 formative e lavorative, gestione delle procedure per l’interrogazione sedi di scuole di primo grado, le 19 delle scuole di secondo grado, le 10 della Anagrafe Banca Dati regionale obbligo formativo; il servizio agenzie formative, i 2 centri per l’impiego e i 5 informagiovani. Le attività sarà svolto da collaboratori specializzati nell’ambito del Servizio svolte hanno portato ad un notevole rinforzo delle “rete” come struttura 37 Provinciale Orientamento e dalle agenzie formative costituite in fondamentale per lo sviluppo di azioni sul territorio. Si sono presi contatti con ATS, con particolare riferimento all’attività di tipo formativo; il Comune di Vercelli per avere a disposizione dei locali da attrezzare come Con questa attività si sta realmente creando una rete efficace sul punti informativi e di orientamento per i giovani, le famiglie e gli insegnanti, territorio per fronteggiare, per quanto è possibile, il fenomeno della in modo da mettere a disposizione degli utenti anche postazioni informatizzate dispersione scolastica: sono in essere collaborazioni con i sindaci del con programmi specifici per l’orientamento. territorio provinciale, i parroci, i referenti delle scuole medie Proseguono le attività: superiori e inferiori, il servizio di Neuropsichiatria infantile, i SERT, - di orientamento nelle scuole, svolte sia dalle orientatrici del Servizio, sia i servizi sociali, i Centri per l’Impiego provinciali, affinché segnalino della Agenzie facenti parte dell’ATS incaricata dalla Provincia. eventuali situazioni critiche. - di gestione e aggiornamento del sito web www.formazionevc.it. gestione dell’attività informativa per il programma Leonardo da - di predisposizione e distribuzione capillare delle guide orientative “Scelgo il Vinci – tirocini lavorativi per giovani residenti in provincia mio futuro” in tutte le scuole secondarie di I grado del territorio provinciale. neodiplomati e laureati all’estero e per giovani ancora inseriti in - con ragazzi segnalati come dispersi dal database regionale WEBI, ai quali percorsi formativi; sono rivolte azioni di orientamento. predisposizione e cura della pubblicazione di materiali e guide Con i contatti avviati, il numero di ragazzi che hanno ricevuto almeno informative un’azione di orientamento, al 31/08/2008, risultano essere pari a 700. inerenti le attività di istruzione e formazione professionale della Provincia, rispetto alle quali è iniziata una Sono stati incrementati i contatti e di conseguenza la collaborazione con Enti collaborazione tra Regione e Province. come il CSI Piemonte per favorire una più agevole e adeguata fruizione degli strumenti informatici messi a disposizione per individuare i soggetti in dispersione scolastica. - sono stati attivati n. 2 di stage/tirocini di avvio/conoscenza del mondo del lavoro, grazie alla collaborazione delle agenzie formative che collaborano con la Provincia e dei Centri per l’Impiego. E’ stato affidato l’incarico all’ATI costituitasi per la gestione di parte delle attività di orientamento, con particolare riguardo alle attività di formazione orientativa. Le numerose telefonate dei genitori o dei ragazzi sono la testimonianza di come l’attività di pubblicizzazione del Servizio e di collaborazione con i vari Enti rappresentino un ottimo risultato e dimostrino la sua utilità oltre alla sua 38 efficacia nella costruzione del futuro dei ragazzi del nostro territorio. E’ in pieno svolgimento la gestione del progetto “Scuola di addestramento e Relativamente al progetto della “Scuola di addestramento e formazione ai formazione ai mestieri della vendita”. A seguito di procedura ad evidenza mestieri della vendita”, il consorzio NEGOTIUM che gestisce in pubblica, è stata data in concessione al consorzio “NEGOTIUM” la gestione concessione i servizi formativi della scuola stessa, ha realizzato ad agosto: della scuola, la cui attività formativa, iniziata nel corso del 2007, terminerà, n. 59 corsi tra formazione base e avanzata; come da convenzione con il Ministero, al 31 luglio 2008. n. 1723 destinatari; Sono in via di definizione le procedure per la gestione amministrativa- n. 25 visite Mistery contabile e di monitoraggio del progetto stesso. n. 30 giornate di affiancamento ai titolari di negozi; n. 1236 accessi alla community L’incarico della concessione, in scadenza al 31. 12. 2008 è stato prorogato dal Ministero al 31.12.2008. E’ in fase di preparazione da parte della Provincia un importante evento di promozione delle attività della scuola “Alla scuola dei mercanti”allo scopo di raggiungere il numero più alto possibile di persone e di ditte che potrebbero essere interessate ai corsi. Il progetto è finanziato con contributo del Ministero del Lavoro , della Salute e delle Politiche Sociali. Centri per l'Impiego: Centri per l’Impiego: Per ciò che attiene ai Centri per l’Impiego devono essere distinti due livelli Relativamente alle attività svolte dagli uffici centrali dell'Amministrazione di intervento: verso i Centri per l'Impiego, si è realizzato un coordinamento delle attività 1. dei Centri e degli Sportelli presenti sul territorio, si sono definiti gli indirizzi e attività svolte dagli uffici centrali dell'Amministrazione verso i Centri per l'Impiego: “Politiche attive del Lavoro”; le linee programmatiche per il miglioramento del livello di efficacia dei 2. servizi erogati e si è procede alla programmazione di nuovi servizi. attività svolte dagli operatori dei Centri verso l'utenza Nel primo ambito si realizza un coordinamento delle attività dei Centri e degli Sportelli presenti sul territorio, si definiscono gli indirizzi e le linee Relativamente alle Politiche Attive del Lavoro, si è data continuità all’attività 39 programmatiche per il miglioramento del livello di efficacia dei servizi erogati di coordinamento della “Commissione Provinciale per le Politiche del e si procede alla programmazione di nuovi servizi. Lavoro”, nonché al rinnovo della stessa a seguito di scadenza di mandato dei Si darà continuità all’attività di coordinamento della “Commissione componenti di tale Commissione . Provinciale per le Politiche del Lavoro” . Si è gestita la realizzazione del programma 2004/2006 per l’implementazione Si gestirà la realizzazione del programma 2004/2006 per l’implementazione dei servizi per l’impiego e messa in rete delle strutture nell’ambito della Misura A1 del Complemento di Programma POR Ob. 3 della Regione Piemonte FSE 2000/2006, che comporterà il completamento dell’adeguamento strutturale dei Centri per l’Impiego, il potenziamento della dotazione strumentale dei CpI e l’adeguamento delle strutture e dei servizi dei Centri per l’impiego nell’ambito della Misura A1 del Complemento di Programma POR Ob. 3 della Regione Piemonte FSE 2000/2006. Ciò ha comportato il potenziamento della dotazione strumentale dei CpI nonché l’acquisizione di specifiche professionalità esterne di supporto presso il Servizio Lavoro e i CpI per: nonché l’acquisizione di specifiche 1. attività di monitoraggio e rendicontazione di tutti gli interventi di professionalità esterne di supporto presso il Servizio Lavoro e/o i CpI per: 1. politica del lavoro finanziati dal Fondo Sociale Europeo; attività di monitoraggio e rendicontazione di tutti gli interventi di 2 . definizione di un Piano di Valutazione degli stessi; politica del lavoro finanziati dal Fondo Sociale Europeo; 3 . promozione dei servizi per l’impiego; 2. definizione di un Piano di Valutazione degli stessi; 3. promozione dei servizi per l’impiego; 4. servizi di consulenza rivolti alle imprese. Verrà data continuità al Piano di comunicazione dei servizi per l’impiego attraverso la realizzazione di strumenti quali la pubblicazione denominata 4 . servizi di consulenza rivolti alle imprese. Si è data continuità alla promozione dei servizi per l’impiego attraverso la realizzazione di strumenti quali la pubblicazione denominata “Lavor@ndo SMALL”, la predisposizione e l’aggiornamento di materiale informativo, la sponsorizzazione di attività per la promozione dei servizi per l’impiego, “Lavor@ndo”, la predisposizione e l’aggiornamento di materiale informativo, nonché inserzioni promozionali sulla stampa locale. la sponsorizzazione di attività per la promozione dei servizi per l’impiego, E’ proseguita l’attività di coordinamento per la realizzazione del programma nonché inserzioni promozionali sulla stampa locale oltre che la diffusione di 2004/2006 nell’ambito delle Misure A2 Linee 3 e 4 e B1 linee 2 e 5 del messaggi promozionali di tipo istituzionale a mezzo di televisioni locali. Complemento di Programma POR Ob. 3 della Regione Piemonte FSE Proseguirà l’attività di coordinamento per la realizzazione del programma di 2000/2006, relativamente alle seguenti azioni: accompagnamento al lavoro 2004/2006 nell’ambito delle Misure A2 Linee 3 e 4 e B1 linee 2 e 5 del Complemento di Programma POR Ob. 3 della Regione - orientamento al lavoro - accompagnamento all’inserimento lavorativo - stabilizzazione occupazionale dei lavoratori con contratti a tempo 40 Piemonte FSE 2000/2006. determinato Si darà continuità agli interventi di ricollocazione per soggetti in CIGS e in - ricollocazione di lavoratori in CIGS o in mobilità. mobilità. - servizi alle imprese (marketing dei servizi dei CPI, seminari Proseguirà l’attività di coordinamento per la realizzazione dell’azione di informativi/formativi, consulenza in materia di finanziamenti alle sistema che vede la messa in rete di tutti gli interlocutori del territorio che imprese, bilanci di prossimità correlati alle competenze professionali dei agiscono nell’ambito del sostegno alla c.d. “fasce deboli”, azione finanziata lavoratori,ecc) dal FSE – POR ob.3 Misura Bi Linea 4. E’ proseguita l’attività di coordinamento per la realizzazione del Programma Proseguirà inoltre l’attività di gestione dei Piani di Valutazione delle suddette denominato “Vercelli in Rete” che vede la messa in rete di tutti gli attività; interlocutori del territorio che agiscono nell’ambito del sostegno alla c.d. A seguito dell’approvazione del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte “fasce deboli”, azione finanziata dal FSE – POR ob.3 Misura Bi Linea 4. In da parte della Commissione Europea, si avvierà il confronto Province questo ambito si è pervenuti alla validazione da parte di tutti i soggetti Piemontesi – Regione per la definizione del SAR (Strumento Attuativo aderenti al “Patto”, di un unico processo di inserimento lavorativo condiviso Regionale) e, conseguentemente, si darà avvio alla programmazione sia nel metodo che negli strumenti da utilizzare. Nel mese di settembre è provinciale degli interventi nell’ambito del suddetto POR. prevista la fase di formazione per l’utilizzo del sistema informatico messo a Proseguirà l’attività di animazione del territorio promossa dallo Sportello punto a supporto di tale processo, mentre dal mese di ottobre è stata Europa con interventi seminariali a supporto dell’attività degli Enti Locali relativamente allo sviluppo socio-economico del territorio, mentre presso le scuole verranno realizzati interventi di sensibilizzazione verso la nuova cultura di “cittadini d’Europa” attraverso momenti ludico/didattici; programmata la fase di sperimentazione di tutta l’azione sui beneficiari finali. E’ proseguita inoltre, congiuntamente con i Valutatori esterni, l’attività di coordinamento, dei Piani di Valutazione approvati in relazione alle Misure del POR relative ai servizi per il lavoro; A seguito dell’approvazione del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte Nel secondo ambito (attività svolta dai Centri per l’Impiego) si gestiranno prevalentemente le procedure del collocamento ordinario e obbligatorio, nonché i servizi specialistici. Caratterizzerà l’azione dei Centri per l’Impiego: 1. la gestione di “soggetti occupati” da parte della Commissione Europea, si è intrapreso un confronto tra le Province Piemontesi e la Regione per la definizione del SAR (Strumento Attuativo Regionale) nonché delle linee guida attuative, conseguentemente, si darà avvio alla programmazione provinciale degli interventi nell’ambito del 2. la gestione delle procedure attraverso il Sistema Informativo Lavoro suddetto POR. Provinciale (snodo del più ampio sistema SILR a livello regionale) Nel secondo ambito (attività svolta dai Centri per l’Impiego) sono state gestite 3. la messa in rete con il sistema informativo dei CPI di tutti gli interlocutori le procedure del collocamento ordinario e obbligatorio, nonché i servizi 41 del territorio interessati alla condivisione delle banche dati; specialistici quali: Saranno finanziati e coordinati, mediante l’utilizzo del Fondo Regionale a) Sportello Badanti Disabili, progetti di inserimento lavorativo per utenti disabili promossi dai b) Sportello SKILL3 per aziende e lavoratori occupati soggetti firmatari, con la Provincia, del Protocollo d’Intesa per le politiche a favore delle categorie svantaggiate (ASL, Consorzi Socio Assistenziali del c) Sportello cittadini stranieri. territorio, Enti Locali, Cooperative Sociali); Ha caratterizzato l’azione dei Centri per l’Impiego: Verrà svolta attività di coordinamento e assistenza tecnica agli Enti Locali che 1. la gestione di “soggetti occupati” hanno avuto approvati cantieri di lavoro da avviarsi nel corso del 2008. 2. la gestione delle procedure attraverso il Sistema Informativo Lavoro Provinciale - SILP - (snodo del più ampio sistema SILR a livello regionale) 3. il Progetto denominato “Rete per il Lavoro” consistente nella messa in rete, con il sistema informativo dei CPI, di tutti gli interlocutori del territorio interessati alla condivisione delle banche dati; Sono stati finanziati coordinati e gestiti, mediante l’utilizzo del Fondo Regionale Disabili, n. 56 progetti di inserimento lavorativo per utenti disabili promossi dal Dipartimento per il Collocamento Mirato dei soggetti Disabili e dai soggetti firmatari, con la Provincia, del Protocollo d’Intesa per le politiche a favore delle categorie svantaggiate (ASL, Consorzi Socio Assistenziali del territorio, Enti Locali, Cooperative Sociali); E’ stata svolta attività di coordinamento e assistenza tecnica agli Enti Locali che hanno avuto approvati cantieri di lavoro da avviarsi nel corso del 2008. E’ stata inoltre avviata l’istruttoria per l’autorizzazione all’avvio dei cantieri 2009. Nell'ambito degli interventi integrati di sviluppo e iniziative comunitarie Si darà corso al confronto a livello regionale in merito alla nuova Nell'ambito degli interventi integrati di sviluppo e iniziative comunitarie programmazione dei Fondi strutturali 2007 - 2013, in particolare per quanto Si è dato corso al confronto a livello regionale in merito alla nuova 42 riguarderà POR del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e quindi i programmazione dei Fondi strutturali 2007 - 2013, sia per quanto riguarda il conseguenti atti attuativi di programmazione, della Regione Piemonte. POR del Fondo Sociale Europeo sia per quanto riguarderà il POR del Fondo Proseguirà, secondo le forme e le modalità di coordinamento intersettoriale Europeo di Sviluppo Regionale e quindi i conseguenti atti attuativi di che meglio si adatteranno alla nuova fase di Programmazione 2007-2013, le programmazione, della Regione Piemonte. attività provinciali relative alla promozione dei “progetti di sviluppo Socio Relativamente al POR del FSE si è condiviso con la Regione il SAR Economico del territorio provinciale”. In particolare si svilupperanno le (Strumento Attuativo Regionale) nonché i singoli atti di indirizzo. iniziative provinciali inerenti la fase di costruzione dei Programmi Territoriali Conseguentemente si è avviata la procedura per la definizione del Piano Integrati sulla base degli indirizzi Regionali di cui alla DGR n.4-7522 del Provinciale relativamente alle misure correlate al mercato del lavoro per le 20.11.2007, relativamente ai PTI presentati, come soggetti capofila, dal annualità 2007-2010. Comune di Vercelli e dalla Comunità Montana Valsesia. L'attività Sono proseguite, secondo le forme e le modalità di coordinamento conseguente alla realizzazione di tale progettazione integrata, comporterà la intersettoriale che meglio si adatteranno alla nuova fase di Programmazione definizione di progetti di sviluppo basati sulle principali caratteristiche, 2007-2013, le attività provinciali relative alla promozione dei “progetti di vocazioni e potenzialità dei territori interessati, volti, come previsto dalla sviluppo Socio Economico del territorio provinciale”. In particolare si sono citata deliberazione regionale, a prevedere la ricerca di sinergie e sviluppate le iniziative provinciali inerenti la fase di costruzione dei complementarietà fra i diversi fondi ( FESR, FSE, FEASR, FAS, ecc.), con Programmi Territoriali Integrati sulla base degli indirizzi Regionali di cui alla particolare riferimento al FESR, che viene indicato come il cespite DGR n.4-7522 del 20.11.2007, relativamente ai PTI presentati, come soggetti prioritariamente dedicato al finanziamento delle attività inserite nei PTI. capofila, dal Comune di Vercelli e dalla Comunità Montana Valsesia. Inoltre, in accordo con la Regione Valle d’Aosta e il Vallese, nell’ambito delle L'attività conseguente alla realizzazione di tale progettazione integrata, ha attività di sostegno della Comunità Internazionale del Gran San Bernardo, comportato la definizione di progetti di sviluppo basati sulle principali verrà sviluppato un Progetto Interreg, di cooperazione transfrontaliera Italia caratteristiche, vocazioni e potenzialità dei territori interessati, volti, come Svizzera, inerente la Studio di fattibilità dell’attacco sud della trasversale previsto dalla citata deliberazione regionale, a prevedere la ricerca di sinergie alpina ferroviaria del Gran San Bernardo. Un progetto finalizzato a valutare, e complementarietà fra i diversi fondi ( FESR, FSE, FEASR, FAS, ecc.), con pur in un orizzonte di medio-lungo periodo, l’assetto complessivo e particolare riferimento al FESR, che viene indicato come il cespite complementare di tale collegamento nell’ambito del Corridoi 5 del sistema prioritariamente dedicato al finanziamento delle attività inserite nei PTI. Tran-European Network, con le connesse problematiche di assetto del sistema Inoltre, in accordo con la Regione Valle d’Aosta e il Vallese, nell’ambito delle trasportistico-logistico del quadrante nord-ovest e delle conseguenti attività di sostegno della Comunità Internazionale del Gran San Bernardo, è in opportunità di sviluppo, al di là del polo urbano logistico di Novara, dei corso di sviluppo un Progetto Interreg, di cooperazione transfrontaliera Italia sistemi integrati di secondo livello, come Vercelli-Casale-Santhià, secondo Svizzera, inerente la Studio di fattibilità dell’attacco sud della trasversale 43 una logica di policentrismo che interessi anche le aree urbane del Piemonte alpina ferroviaria del Gran San Bernardo. Un progetto finalizzato a valutare, Nord-Orientale. pur in un orizzonte di medio-lungo periodo, l’assetto complessivo e sito complementare di tale collegamento nell’ambito del Corridoio 5 del sistema “Dalrisoalrosa” realizzato nell’ambito del progetto di marketing territoriale e Tran-European Network, con le connesse problematiche di assetto del sistema finanziato con i fondi del DOCUP OB. 2 - 2000 – 2006 della Regione trasportistico-logistico del Piemonte; opportunità di sviluppo, al di là del polo urbano logistico di Novara, dei Verrà data continuità agli interventi di recupero e valorizzazione del sistema sistemi integrati di secondo livello, come Vercelli-Casale-Santhià, secondo delle “Grange” e in particolare dell’Abbazia di Santa Maria di Lucedio anche una logica di policentrismo che interessi anche le aree urbane del Piemonte mediante l’attività di promozione del Comitato per lo studio e la Nord-Orientale. valorizzazione dell’Abbazia e delle Grange di Lucedio, in raccordo con gli Prosegue l’attività di recupero e valorizzazione del sistema delle “Grange” e interventi di promozione dell’Ecomuseo delle Terre d’acqua. in particolare dell’Abbazia di Santa Maria di Lucedio con la stipula di un Proseguirà, la realizzazione degli interventi nell’ambito dell’iniziativa accordo di programma con la Regione Piemonte per il recupero e restauro comunitaria EQUAL progetto denominato “SKILL3” di cui la Provincia è della facciata principale della chiesa e con l’apertura al pubblico per visite soggetto promotore, con interventi rivolti ai sistemi di organizzazione guidate del campanile della chiesa. L’attività di promozione del Comitato per aziendale e interventi di bilancio di competenze e formazione di soggetti lo studio e la valorizzazione dell’Abbazia e delle Grange di Lucedio, è occupati a rischio di obsolescenza professionale. Inoltre proseguirà l’attività proseguita, in raccordo con gli interventi di promozione dell’Ecomuseo delle nell’ambito Terre d’acqua, con la realizzazione del secondo volume della collana Verrà coordinata l’attività dell’iniziativa redazionale comunitaria di aggiornamento EQUAL progetto del denominato “SFIDE” promosso dalla Consigliera di Parità in cui la provincia è partner. quadrante nord-ovest e delle conseguenti “Lucedium”.. E’proseguita la realizzazione degli interventi nell’ambito dell’iniziativa comunitaria EQUAL progetto denominato “SKILL3” di cui la Provincia è stata soggetto promotore, con interventi rivolti ai sistemi di organizzazione aziendale e interventi di bilancio di competenze e riqualificazione di soggetti occupati a rischio di obsolescenza professionale. Continuerà la gestione delle attività del progetto di cooperazione decentrata denominato: “Attivazione di un laboratorio diagnostico per favorire attività Il progetto di cooperazione decentrata denominato “Attivazione di un coordinate di monitoraggio sanitario della fauna selvatica stanziale e laboratorio diagnostico per favorire attività coordinate di monitoraggio migratoria della Repubblica Bielorussa, al fine della prevenzione di malattie sanitario della fauna selvatica stanziale e migratoria della Repubblica 44 trasmissibili agli animali domestici e all’uomo”. Bielorussa, al fine della prevenzione di malattie trasmissibili agli animali E’ stato approvato il nuovo progetto denominato “Vercelli - GOMEL: un domestici e all’uomo”, è stato realizzato con qualche difficoltà in quanto a progetto in comune per la formazione nel campo della ristorazione”, che seguito della riduzione iniziale del contributo, si è reso necessario effettuare vede come partner la Provincia, l’Istituto Alberghiero e la Camera di una sua rielaborazione, mantenendo immutati gli elementi sostanziali. Il Commercio di Vercelli. progetto è terminato al 30 giugno. Il progetto “Vercelli - GOMEL: un progetto in comune per la formazione nel campo della ristorazione” ha visto una stretta collaborazione e impegno da parte di tutti i partner: Provincia, Istituto alberghiero di Varallo , Istituto alberghiero di Gomel, Società Nordpolservice che ha agito da intermediario nella gestione. E’ stato effettuato una scambio tra gli studenti delle 2 scuole, con buoni risultati di collaborazione.Anche questo progetto è terminato al 30 giugno. A seguito della soppressione delle Commissioni provinciali Pubblici Esercizi, verrà gestita l’attività nell’ambito della programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. n. 114/98, per quanto riguarda gli aspetti di tipo socio economico; Nel 2008 continuerà l’attività di sostegno alla creazione di impresa, finanziata con fondi derivanti dal Fondo Sociale Europeo P.O.R – OB 3-2000/2006: Continua l’attività di sostegno alla creazione di impresa, finanziata con fondi Misura D3 - Linea 1/2/3. derivanti dal Fondo Sociale Europeo P.O.R – OB 3-2000/2006: Misura D3 - I programmi provinciali 2005-2006 continueranno fino al 31/07/2008 con Linea 1/2/3. l’apertura degli sportelli sul territorio provinciale nei quali le persone Prosegue l’apertura degli sportelli sul territorio provinciale nei quali le interessate alla creazione di nuove imprese potranno ottenere dagli operatori le persone interessate alla creazione di nuove imprese possono ottenere dagli prime informazioni, la consulenza al neo imprenditore alla predisposizione del operatori le prime informazioni e trasformare le proprie idee in opportunità business plan ed il sostegno fino a due anni dopo l’avvio dell’impresa stessa , imprenditoriali. elementi di qualità e di garanzia per il mantenimento in vita delle stesse. Il E’ stata effettuata una campagna promozionale relativa al sostegno alla processo è accompagnato da attività che si propongono di sviluppare sul creazione di nuova impresa denominata: “La tua idea d’impresa diventa 45 territorio la cultura imprenditoriale e la costruzione di una rete di servizi realtà”. E’ stato aggiornato il sito www.provincia.vercelli.it/d3/ permanenti, tenendo presente gli accordi stipulati con le associazioni di Sono stati promossi incontri tra le imprese e gli attori significativi del categoria e il sistema creditizio. territorio (sindaci, commercialisti, associazione di categoria…) nell’ambito Si darà continuità alla diffusione del materiale promozionale su tutto il delle iniziative denominate “Degustazione d’impresa”; le imprese hanno avuto territorio la possibilità di presentarsi e di farsi conoscere. provinciale, alla gestione del sito www.provincia.vercelli.it/d3/index.html relativo alla creazione d’impresa che Dall’inizio dell’anno le persone che hanno presentato una propria idea presenta informazioni sia sull’andamento dell’attività che sulla normativa imprenditoriale, discussa con i consulenti, sono state 50 vigente. Da gennaio i business plan validati dalla commissione provinciale sono 9 e le Sono in programma incontri con gli studenti delle scuole superiori. imprese seguite da un tutor con attività di affiancamento e consulenza Con la rilevazione dei dati forniti dal sistema di monitoraggio e valutazione specialistica sono 36. dell’intera attività si avrà una reale visione complessiva di tutta l’attività e sarà I report relativi al Piano di Qualità redatti dai valutatori testimoniano il buon possibile continuare a produrre valutazioni in merito. andamento del programma, anche se in chiusura di programma si nota una Il Piano di Qualità provinciale, con i report trimestrali, dimostra il buon lieve flessione, e la qualità dei servizi offerti alle persone intenzionate a creare andamento del programma e la qualità dei servizi offerti alle persone nuove imprese; i questionari di soddisfazione prodotte dai singoli imprenditori intenzionate a creare nuove imprese. ne sono testimonianza. E’ stato anche predisposto un data base che permette di rilevare i dati con maggior puntualità e di valutare dell’andamento del programma stesso permettendo modalità di controllo molto efficaci. L’intera Misura D3 è finanziata con le risorse riconosciute dalla Regione Piemonte a questa Provincia, pari a circa € 600.000,00 complessive, a valere sulle annualità finanziarie parte del 2004, 2005 e 2006 assegnate sul P.O.R. OB3 2004/2006. Il programma triennale 2004-2008 chiuderà al 30 settembre 2008. La regione Piemonte ha già redatto l’atto di indirizzo regionale in relazione al quale le Province si apprestano a predisporre i Piani triennali . Pari Opportunità: Molto attenta è l’attività delle Consigliere di Parità effettiva e supplente nei confronti delle persone e delle istituzioni del territorio finalizzata ad Continua ad essere molto attenta l’attività delle Consigliere di Parità effettiva 46 individuare eventuali discriminazioni di genere e a diffondere la cultura delle e supplente nei confronti delle persone e delle istituzioni del territorio pari opportunità. finalizzata ad individuare eventuali discriminazioni di genere e a diffondere la L’attività della Consigliera di parità effettiva riguarda anche la collaborazione cultura delle pari opportunità. con la rete regionale e nazionale delle Consigliere di Parità e quella con i vari L’attività della Consigliera di parità supplente ha riguardato nello specifico il partner locali per l’attivazione di progetti specifici. rilascio di pareri e consulenze orientative su : ipotetici casi di mobbing; specifico il rilascio di pareri e consulenze orientative su : discriminazioni di genere; ipotetici casi di mobbing; mediazione familiare; discriminazioni di genere; demansionamenti e/o licenziamenti; mediazione familiare; diritto di famiglia; demansionamenti e/o licenziamenti; L’attività della Consigliera di parità effettiva ha riguardato nello specifico la diritto di famiglia; collaborazione con la rete regionale e nazionale delle Consigliere di Parità e L’attività della Consigliera di parità supplente, inoltre, riguarda nello quella con i vari partner locali per l’attivazione di progetti specifici: vanno La Provincia nel corso del 2008 gestirà, in partenariati, il progetto denominato ricordati: “PROPOSTE” che prevede la diffusione della cultura di pari opportunità sul o il progetto “SFIDE” promosso dalla Consigliera di Parità in cui la territorio provinciale e quello denominato “PEOPLE” provincia è partner; presso l’Amministrazione sono stati condotti incontri che prevede la diffusione della cultura di pari opportunità nelle scuole. con personale dipendente, dirigenti sul tema della gestione del cambiamento organizzativo e valorizzazione delle risorse umane presenti in Provincia: opportunità e criticità. Le attività del progetto sono terminate al 30 giugno. o il Piano di attività provinciale per la diffusione della cultura delle pari opportunità, denominato PROPOSTE; la realizzazione è stata concretizzata con la conduzione di studi e ricerche, l’individuazione delle nuove azioni del Piano di Azioni Positive della Provincia e di parecchi Comuni del territorio provinciale, la redazione del bilancio di genere del Comune di Vercelli, la restituzione dei dati in un seminario di sensibilizzazione. Il progetto ha avuto la proroga da parte della Regione Piemonte al 30 settembre 2008 per favorire la diffusione dei risultati. 47 o Il progetto di attività sperimentali finalizzate alla diffusione della cultura delle pari opportunità in ambito scolastico denominato PIPOL; poiché l’interesse per le attività è nato anche tra altre scuole non coinvolte inizialmente, il progetto ha ottenuto la proroga da parte della Regione Piemonte al 30 settembre 2008. o Progetto IN.TER.AGIRE promosso dalla rete istituzionale delle pari opportunità regionale che riguarda primi interventi urgenti a sostegno di attività a favore di donne vittime di violenza fisica e sessuale; o Progetto “Piemonte in rete contro la tratta” che vede la partecipazione della Consigliera al tavolo istituzionale regionale. Politiche Sociali e Politiche Giovanili Scorrendo le linee programmatiche di mandato 2007-2012, nella parte relativa alla lettura del territorio provinciale emerge da una parte la possibilità di raggiungere elevati livelli di vivibilità ed abitabilità e nei punti di debolezza una relativamente ridotta consistenza demografica aggiunta alla tendenza al calo demografico ed all’invecchiamento. L’aumento della componente anziana tra gli abitanti e la tendenza crescente all’immigrazione, non sono più un’emergenza ma realtà. In questa situazione risulta prioritario dare sostegno alla famiglia, intesa come nucleo portante della società, composta da persone con diverse necessità ed aspettative. Proprio nelle linee guida di mandato emerge una particolare attenzione data ai più piccoli abitanti del territorio in Politiche Sociali Dopo la dichiarazione di “Provincia del papà” da parte del Consiglio Provinciale di Vercelli, si è dato avvio alla distribuzione gratuita, in collaborazione con gli uffici anagrafe dei comuni del territorio, a tutti neopapà del volume “Le mie mani sono le tue ali”: uno strumento per indurre una riflessione sui valori, le fasi, le incertezze da superare e le aspettative da colmare nei primi mesi di vita del bambino. L’iniziativa è stata particolarmente gradita dai papà e rappresenta l’avvio di un impegno della Provincia a favore della promozione della genitorialità che si articolerà in altre e significative iniziative. ossequio all’impegno preso quando l’Amministrazione si è dichiarata Si è data continuità in materia di immigrazione al progetto degli sportelli “Provincia dei Bambini e delle Bambine”. Un ulteriore importante punto di informativi e di supporto agli enti del territorio garantendo la presenza e la forza che si pone l’Amministrazione è la progettazione dell’apertura di uno “sportello/punto informativo per gli anziani” in grado di porsi come punto di raccordo tra le istanze di questa fascia di popolazione e le Istituzioni, seguendo la falsa riga del servizio fornito dagli Info-Poin agli immigrati attivo ormai da anni. disponibilità di mediatori interculturali per facilitare i rapporti con l’utenza straniera. Grazie ad una verifica effettuata direttamente dalla Provincia rispetto al servizio offerto ai vari soggetti nel 2007 inizio 2008, sarà ridisegnato il calendario settimanale degli interventi in modo da accogliere, almeno in parte 48 L’associazionismo in provincia rappresenta una realtà importante con cui si è le molte richieste pervenute riguardanti un prolungamento della presenza dei instaurata nel corso degli anni di gestione del Registro Provinciale del mediatori. Volontariato una proficua collaborazione, che ora si è intensificata con Diventa, inoltre, sempre più impegnativa l’attività inerente l’istruttoria delle l’istituzione del Registro Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale, domande di iscrizione ai registri provinciale in materia di Volontariato e ampliando lo spettro dei soggetti con cui si viene in contatto. Promozione Sociale. Date le molte somiglianze che legano le due tipologie di Per quanto il mondo della cooperazione rimanga nettamente separato Associazioni spesso difficili da valutare, con la Regione Piemonte si è avviato dall’associazionismo, negli anni di attività dell’Albo Provinciale delle un tavolo tecnico di confronto per valutare insieme alcune pratiche Cooperative Sociali si è venuti a contatto con soggetti che vedono nella particolarmente impegnative in modo da mantenere una linea operativa cooperazione mutualistica uno sbocco lavorativo e la possibilità per inserirsi comune. nel mondo del lavoro con maggior forza. Proprio perseguendo le linee guida che vogliono la Provincia più visibile e lettore privilegiato delle necessità del territorio, verrà aperto al pubblico l’Ufficio Provinciale di Pubblica Tutela, con attività di supporto, consulenza accompagnamento per tutti i cittadini che si trovano a convivere con soggetti che sono affetti da una disabilità temporanea o permanente e che necessitano di assistenza da parte di un tutore, curatore, amministratore di sostegno. Attività di supporto e consulenza che ormai da anni vengono portate avanti nei confronti delle Istituzioni di Beneficenza e di Assistenza, una delle più antiche forme di assistenza gratuita rivolta ai cittadini che ora devono ricollocarsi nel nuovo panorama sociale disegnato dalle ultime leggi nazionali e regionali. Nell'ambito delle Politiche Giovanili sarà predisposto il nuovo Piano Provinciale 2008, in conformità a quanto stabilito dal Programma Triennale Nell’ambito delle Politiche Giovanili sono state realizzate le seguenti degli interventi regionali per i Giovani 2006-2008; le linee di indirizzo per il principali attività: 2008 riguarderanno principalmente: Predisposizione del Piano Provinciale 2008, in conformità con l’attivazione e la gestione di una agenzia informativa provinciale e del quanto stabilito dal Programma Triennale Regionale “Passione da coordinamento degli informagiovani; vendere”. 49 la gestione di progetti volti a stimolare la partecipazione politica dei giovani Preparazione del seminario internazionale nell’ambito del Programma Europeo “Gioventù in Azione”; attraverso percorsi di assunzione di ruoli di responsabilità; la gestione di progetti volti a stimolare nei giovani l’attenzione verso la Proseguimento dell’attività di informazione dello sportello Eurodesk cultura locale, favorendo una maggiore consapevolezza degli elementi che in accordo con il Comune di Vercelli, e presso l’ufficio compongono la propria identità affinché rappresentino elementi di confronto e Informagiovani cittadino, attraverso la predisposizione di una di scambio con latre culture sia a livello nazionale che internazionale; newsletter bisettimanale pubblicata sul sito dell’Informagiovani sulle Sara definito un accordo quadro con il Ministero per le politiche giovanili e le opportunità per i giovani in Europa in ambiti diversi: studio, lavoro, attività sportive e la Regione Piemonte finalizzato ad una pianificazione volontariato, scambi interculturali. strategica dei Piani Locali Giovani. Sono continuati i lavori di progettazione di interventi in relazione Continuerà la partecipazione alle riunioni del tavolo interprovinciale a livello all’accordo quadro sottoscritto dalla Regione Piemonte e il UPP sulle politiche giovanili, la promozione e del bando provinciale per dipartimento POGAS presso il Consiglio dei Ministri. progetti territoriali rivolti ai giovani, il coordinamento delle azioni, dei servizi E’ stato predisposto e approvato con finanziamento dell’UPI il esistenti, il sostegno e la consulenza ad Enti pubblici ed organizzazioni progetto “Vercelli Polis”relativo alla partecipazione dei giovani alla giovanili per progettare le politiche giovanili, ed individuare fonti di vita politica e sociale. finanziamento, lo sviluppo della dimensione europea attraverso i programmi GIOVENTU’ IN AZIONE, l’informazione ai giovani sulla possibilità di individuare partner mediante il Punto Decentrato Locale PDL Eurodesk collocato presso l’Informagiovani di Vercelli, la gestione del Servizio Volontario Europeo –SVE- che ha visto la Provincia quale Ente di coordinamento e di supporto al territorio per facilitare l’attività di mobilità. La presenza nella rete di partenariato europeo ha consolidato il rapporto di collaborazione con numerosi partner europei e non solo. Proseguirà la pubblicizzazione delle azioni svolte dal Servizio Politiche Giovanili: implementazione del sito internet, realizzazione di pacchetti informativi e pagine Web, comunicazione esterna e campagne promozionali, seminari e convegni; informazione al territorio sul servizio civile volontario. Iniziative: 50 - Formazione professionale e orientamento spese dirette € 93.356,00+ risorse trasferite € 10.000.000,00 + eventuali altre risorse trasferite non del tutto quantificabili; - Centri per l'impiego e politiche attive del lavoro spese dirette € 143.257,00 + trasferimenti € 1.689.676.59 - Interventi integrati per lo sviluppo economico, iniziative comunitarie, spese dirette € 137.882,00 ; - Cooperazione internazionale spese dirette non quantificabili - Pari Opportunità spese dirette € 28.000,00 + risorse trasferite € 213.000,00; - Politiche Giovanili spese dirette € 12.375,00 + risorse trasferite € 83.000,00 + eventuali altre risorse trasferite non del tutto quantificabili; - Politiche sociali spese dirette € 150…. + risorse trasferite € 850.000; Motivazione delle scelte Per la Formazione Professionale, il Lavoro e le Politiche comunitarie le attività svolte sono per la maggior parte governate da trasferimenti di risorse comunitarie, regionali e ministeriali; le restanti attività derivanti da scelte politiche hanno prevalentemente lo scopo di offrire servizi efficaci all'utenza e di perseguire l'obiettivo di realizzare una forte integrazione tra i diversi sistemi oggetto dell'intero programma. Per le politiche giovanili e sociali e per l'intera attività dell'Osservatorio provinciale, i finanziamenti derivano per la maggior parte da trasferimenti; le risorse provinciali sono finalizzate a supportare l’intero sistema. Per la gestione del programma ci si avvale del supporto di strutture di consulenza specializzate, di consulenti e di una Cooperativa Sociale, specializzata nel settore delle politiche giovanili. 51 Finalità da conseguire: Il programma è volto alla realizzazione di una forte integrazione tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale, del lavoro, delle politiche sociali e giovanili. L'obiettivo è quello di definire linee programmatiche di intervento per migliorare l'occupabilità delle persone, favorire l'incontro domanda/offerta, promuovere politiche per i giovani oltre che lo sviluppo socio economico del territorio. Il programma verrà svolto dai Servizi: 1. Formazione professionale 2. Orientamento 3. Centri per l'impiego e politiche attive del lavoro 4. Interventi integrati per lo sviluppo e iniziative comunitarie 5. Pari Opportunità 6. Politiche Giovanili e sociali - erogazione di servizi di consumo: l'attivazione di servizi rivolti verso clienti esterni si pone l'obiettivo di gestire l'informazione in modo efficace e tempestivo. La qualità del prodotto si ritiene debba essere un elemento indispensabile nel rapporto con il pubblico - investimento: Riorganizzazione dei servizi finalizzata alla maggiore efficacia ed efficienza della gestione delle funzioni trasferite. Miglioramento delle competenze e della professionalità del personale. 52 PROGRAMMA NR. 43 PROMOZIONE DEL TERRITORIO Responsabile: AVV. G. CHESSA, DOTT.SSA M. RANGHINO, ING. G. LIARDO, DOTT. G. VARALDA Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Le azioni previste all'interno del programma sono riferite ai seguenti servizi: - Promozione agricola e del territorio - Cultura - Turismo - Sport e editoria La compagine politica derivante dalle consultazioni elettorali del mese di maggio 2007 conferma, sostanzialmente, quegli obiettivi programmatici volti a favorire la collocazione del territorio provinciale al centro di un sistema di forte richiamo turistico, attraverso un’attenta valorizzazione delle potenzialità delle diverse zone: gli interventi di promozione e valorizzazione turistica e territoriale, il recupero delle eccellenze architettoniche museali ed ecomuseali, la promozione dei prodotti agroalimentari tradizionali e le attività sportive, sono finalizzati al raggiungimento di un unico obiettivo: azioni comuni di marketing territoriale. Alcune attività sono già state avviate nel corso degli anni precedenti, altre ne sono una conseguenza e altre ancora sono in programma. Nel corso del 2008, pertanto, gli obiettivi prefissati saranno raggiunti attraverso la conferma dell’impostazione data al piano di sviluppo in atto e delle modalità di organizzazione delle iniziative. Per quanto riguarda la PROMOZIONE AGRICOLA E DEL TERRITORIO, per effetto del riparto delle deleghe assessorili l’avvio del 2008 presenta una gestione dell’attività riorganizzata come segue: 53 - Promozione Agroalimentare (Assessore all’Agricoltura e promozione agroalimentare) - Ecomuseo e Promozione del Territorio (Assessore alla Pianificazione Territoriale, Trasporti e Promozione del Territorio tramite l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua) Ferma restando la prevista riorganizzazione della struttura funzionale dell’Ente e delle risorse umane, in linea molto generale nel 2008 l’attività del Servizio potrà comprendere quanto di seguito illustrato: ASSESSORATO ALLA PROMOZIONE AGROALIMENTARE ASSESSORATO ALLA PROMOZIONE AGROALIMENTARE Pur con tutti i limiti derivanti da una gestione al 50% della parte di Servizio Viene confermato il programma di azioni volto a sostenere l’interazione riferita alla Promozione Agroalimentare, l’attività è stata svolta finora socio-economica di risicoltura ed enogastronomia locale, supportato da regolarmente. In particolare: progetti ritenuti strategici attivati in attuazione di leggi regionali diverse: Per la realizzazione del Programma Promozionale 2008 è stata avviata › › › L.R. n. 26/2003 “Distretto del Riso” in collaborazione con la Regione un’attività di collaborazione con la Camera di Commercio di Vercelli, che Piemonte e le Province di Alessandria, Biella e Novara; si rivela proficua a fronte di azioni comuni dei due enti. L’attività L.R. 20/99 “Distretto dei Vini Canavese, Coste della Sesia, Colline promozionale procede nel modo migliore, anche in collaborazione con il Novaresi”, in collaborazione con la Regione Piemonte e le Province di Distretto del Riso del Piemonte e con il Consorzio di Tutela della D.O.P. Biella, Novara, Torino, Verbano Cusio-Ossola ed il Comune di Gattinara; Riso di Baraggia Biellese e Vercellese; l’Assessorato, in collaborazione L.R. 63/78 “Interventi regionali in materia di agricoltura e foreste” per con la Camera di Commercio, attraverso lo Stand istituzionale è presente a quanto numerosi eventi fieristici e iniziative diverse organizzate da terzi. attiene il sostegno finanziario all’annuale Programma Promozionale della Provincia; Per garantire una migliore gestione e organizzazione dello stand In particolare, per quanto riguarda la L.R. 26/2003, entro il mese di febbraio istituzionale, oltrechè un supporto all’attività di animazione del medesimo, 2008 sarà completato il Piano Triennale del Distretto del Riso, che conterrà le è stato conferito incarico all’Associazione Allevatori Vercelli Biella che, linee guida per l’attività del Distretto e per la redazione del quale è stato puntualmente, collabora con l’Assessorato nelle diverse occasioni. In conferito incarico all’Università di Milano, Dipartimento di Economia, particolare, in collaborazione con l’Associazione Allevatori, l’Assessorato Politica Agraria, Agro-alimentare ed Ambientale; il Piano di Distretto terrà Agricoltura ha istituito il primo premio “Pantaleone da Confienza”, conto delle proposte derivanti dalle consultazioni con le istituzioni locali e le riservato ai produttori caseari provinciali ed extraprovinciali. rappresentanze economiche e sociali del territorio distrettuale. L.R. 26/2003: è stata completata la prima fase del Piano Triennale di 54 Per quanto riguarda, invece, la L.R. 20/99, l’Assessorato Agricoltura Distretto, già trasmessa alla Regione Piemonte per competenza. Entro la parteciperà attivamente, come di consueto, all’attività del Distretto dei Vini fine dell’anno l’Università di Milano produrrà la seconda fase del Piano, attraverso proprie proposte progettuali, da presentare sempre sulla base delle quella meramente tecnico-operativa scaturita dalle proposte del territorio, esigenze del territorio. A tal fine ed in ottemperanza al disposto normativo, sono stati istituiti i L’attività dei due Distretti sopra menzionati (Riso e Vino), comunque, sarà Tavoli Tecnico e Politico ed è stato creato il “Marchio di Distretto”; su strettamente vincolata alle disposizioni della Legge Regionale in materia di indicazione regionale ed in attesa della nuova legge sui Distretti, i fondi Distretti di prossima promulgazione, che ne potranno modificare l’assetto e, di attualmente disponibili sono utilizzabili dal Distretto unicamente per conseguenza, le modalità operative e organizzative. attività promozionale; a tal fine, il Servizio sta lavorando per favorire la Per quanto riguarda la L.R. 63/78, come di consueto il Programma presenza e la promozione del Distretto a livello nazionale; Promozionale dell’Ente sarà redatto entro il mese di gennaio e conterrà principalmente le seguenti azioni: - alla ristampa di parte di quello esistente, ritenuto ancora di attualità; Promozione e valorizzazione della DOP Riso di Baraggia biellese e Prosegue la collaborazione con il CRA-RIS di Vercelli, in particolare per vercellese; tali azioni, attuate in collaborazione con l’omonimo Consorzio quanto riguarda il LATA – Laboratorio Analisi dei Terreni Agrari il cui di Tutela, potranno comprendere la stampa di materiale promo- funzionamento prevede, anche in questo caso, la stretta collaborazione con pubblicitario (dèpliant, brochure, estensori, cartellonistica, cd, dvd, la Camera di Commercio di Vercelli. gadget, acquisizione di pagine pubblicitarie, eventi dedicati, ecc.); - Si sta procedendo alla stampa di nuovo materiale promopubblicitario ed Promozione in genere dell’agroalimentare vercellese, anche e soprattutto attraverso l’attività dello Stand istituzionale, che comprende la partecipazione della Provincia ad eventi fieristici organizzati a livello Prosegue la collaborazione con Regione Piemonte e IPLA per l’attività di lotta alle zanzare sul territorio vercellese; E’ stata confermata l’adesione dell’Ente alle principali istituzioni rappresentative del territorio e dei prodotti locali nazionale ed internazionale; la partecipazione ad eventi e iniziative organizzati da terzi; l’organizzazione di eventi di animazione territoriale; momenti didattici sul riso e degustazioni promozionali, workshop ed educational per la stampa, acquisto di gadgets di diversa natura; azioni promopubblicitarie attraverso acquisizione di pagine pubblicitarie su guide, riviste specializzate, pubblicazioni diverse; stampa di libri e pubblicazioni diverse; 5^ Maratona del Riso; compartecipazione nell’organizzazione dell’attività di ristorazione in occasione di Fattoria in Città a Vercelli; iniziative per i diversi gemellaggi in atto, ecc.) 55 E’ confermata l’adesione dell’Ente alle principali istituzioni rappresentative del territorio e dei prodotti locali (Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte, CO.VA.OR, Consorzio di Tutela del fagiolo di Saluggia, Consorzio di Tutela dei Nebbioli del Nord Piemonte, Distretto vinicolo “Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi” ex L.R. 20/99, oltre al neonato Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese), con le quali la Provincia abitualmente collabora per l’organizzazione di eventi di promozione dei prodotti rappresentati. Sarà confermato l’impegno dell’Ente nell’attività di lotta alle zanzare, in collaborazione con Regione Piemonte, IPLA e C.R.A. di Vercelli, che ospita l’apposito Laboratorio provinciale. Il progetto, al momento, permane intersettoriale e viene attuato in collaborazione con il Settore Tutela Ambientale. Sempre in collaborazione con il Settore Tutela Ambientale, il Servizio seguirà il progetto “Ibis Water Iniziative”, promosso dall’ONU e UNIDO ITPO (organismo strumentale all’ONU, preposto allo sviluppo economico) che hanno individuato Vercelli quale interlocutore unico per la realizzazione di un presidio (Centro ricerca) funzionale alla divulgazione dei principi pratici dello Sviluppo Sostenibile attraverso l’esperienza concreta e la ricerca sull’acqua; “Ibis Water Iniziative” (Centro di Ricerca sull’Acqua e Sviluppo Sostenibile) comprende una serie di azioni rivolte, appunto, a sensibilizzare la popolazione mondiale sul corretto uso del patrimonio acqua che, come si sa, costituisce un bene comune ormai in via di esaurimento. L’attività di ricerca in materia agricola attuata in collaborazione con il C.R.A. – Istituto Sperimentale di Cerealicoltura di Vercelli, sarà subordinata alla validità delle proposte pervenute. L’attività 2008, così ricca di azioni, richiederà il conferimento di incarichi di collaborazione a soggetti esterni all’Amministrazione. 56 ASSESSORATO ASSESSORATO ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO L’ECOMUSEO DELLE TERRE D’ACQUA ATTRAVERSO L’ECOMUSEO DELLE TERRE D’ACQUA L’attività è svolta ai sensi della L.R. 31/95 “Istituzione di Ecomusei in Sempre con funzionalità ridotta al 50%, il Servizio Promozione Agricola ha Piemonte”. L’Ecomuseo delle Terre d’Acqua è stato istituito nel marzo 1999 e svolto l’attività legata all’Ecomuseo delle Terre d’Acqua. la Provincia di Vercelli ne è stata riconosciuta Ente gestore dalla Regione In particolare ha collaborato attivamente con gli ecomusei piemontesi e la Piemonte. Regione Piemonte per il superamento della fase di grave difficoltà in cui gli Annualmente, il Servizio redige l’apposito Piano Operativo che contiene le ecomusei versano a seguito del mancato finanziamento regionale a valere sul diverse azioni progettuali da proporre alla Regione per il finanziamento (sarà Piano Operativo 2007 e per l’organizzazione del workshop del prossimo mese riproposto un progetto ritenuto strategico per la promozione del territorio di ottobre, dedicato proprio a questi temi ed all’esigenza di sensibilizzare la quale Corti e cascine delle Terre d’Acqua - che nelle precedenti edizioni ha parte politica regionale e territoriale sul ruolo e l’importanza che gli ecomusei ottenuto un buon successo di pubblico - mentre sono allo studio altri progetti hanno sul territorio e per la popolazione locale. mirati da organizzare nel territorio delle terre d’acqua vercellesi; anche in Inoltre: questo caso si procederà alla stampa di libri e pubblicazioni diverse, mentre E’ in via di definizione un accordo di programma promosso dalla resta da definire la conclusione di un accordo di programma con la Regione Provincia di Vercelli, con la Regione Piemonte, il Comune di Santhià e Piemonte per il finanziamento dei progetti di recupero dei principali poli l’Associazione Ovest Sesia per il recupero di fondi per la messa in espositivi dell’Ecomuseo; nel 2008 sarà sottoscritta la convenzione con la sicurezza della Stazione Idrometrica di Santhià; proprietà del Vecchio Mulino di Fontanetto Po per il recupero del secondo e L’Ecomuseo collabora attivamente nell’organizzazione delle celebrazioni terzo lotto della struttura e continueranno i lavori di ristrutturazione dei locali della Stazione Sperimentale per la Cerealicoltura, ora CRA-RIS, previste della ex stalla della Tenuta Castello di Albano Vercellese; proseguirà l’attività dal 12 al 15 settembre 2008; in questa occasione saranno presentati tre di collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale della Provincia di nuovi libri editi dall’Ecomuseo, a firma di Antonio Tinarelli, Paola Boati, Vercelli nell’attuazione delle iniziative didattiche dell’Ecomuseo (Atlante Claudio Argentiero e Alberto Armiraglio; Multimediale della Cultura Materiale, altro importante progetto dell’Ecomuseo); inoltre, proseguirà il progetto di ricerca dedicato agli antichi In questo periodo, inoltre, si sta lavorando per la redazione del Piano Operativo 2008, da trasmettere alla Regione entro il 15 settembre; mestieri vercellesi, nell’ambito del progetto regionale più generale); infine, nel Lo scorso mese di aprile il CIPE ha approvato il Progetto Strategico 2008 dovrebbero essere erogati i primi finanziamenti derivanti dal Programma Speciale “Valle del fiume Po”, al quale l’Ecomuseo ha collaborato quadro di Tutela e Valorizzazione del Fiume Po, nell’ambito del quale attivamente in collaborazione con il Parco Fluviale del Po Vc-Al, l’Ecomuseo, tramite l’Autorità di Bacino di Parma, nel 2007 ha presentato presentando alcuni progetti riguardanti siti ecomuseali lungo la fascia 57 alcuni progetti riguardanti siti ecomuseali lungo la fascia fluviale vercellese fluviale del Po. Si è, ora, in attesa del riparto dei fondi e della relativa del Po. assegnazione. Il progetto è attualmente seguito dal Settore Tutela Inoltre, in attuazione dell’intesa istituzionale di programma tra Regione Ambientale. Piemonte e Provincia di Vercelli siglata nel 2006, è stato predisposto e approvato l’Accordo di Programma che verrà stipulato all’inizio del 2008 finalizzato alla realizzazione dell’intervento di restauro della facciata principale della chiesa di S.Maria di Lucedio, per un ammontare di euro 500.000,00. Proseguendo le attività di valorizzazione e recupero del compendio architettonico, si perverrà al perfezionamento degli atti contrattuali e agli studi di rifunzionalizzazione, anche al fine dell’ottenimento delle risorse necessarie al recupero dell’interno della chiesa oltrechè alla pubblicazione dei quaderni di Lucedio e alle attività del Comitato specifico. Politica culturale La POLITICA CULTURALE La promozione della cultura, del patrimonio storico-culturale- gastronomico Dalle lettura delle Linee Programmatiche di Mandato 2007-2012 emerge ha avuto come momento culminante la manifestazione “In viaggio nelle Terre come punto di forza di questa Provincia la presenza di eccellenze nel d’acqua” che si è svolta il 4 maggio 2008 presso il Principato di. Lucedio. Per patrimonio storico-culturale, unita all’esistenza di condizioni in grado di una giornata l’antico monastero cistercense si è rianimato, ha aperto i battenti attrarre flussi turistici. Purtroppo l’Ente lamenta la perdita di peso ed a figuranti, visitatori curiosi, esperti giunti non solo dal Piemonte che hanno autorevolezza nei rapporti istituzionali e nella dialettica tra territori che rende colto al volo l’occasione di poter passare una giornata in un bene culturale più difficile promuovere una forte politica di sviluppo culturale. L’indirizzo così importante e non sempre accessibile. Si è trattato di un’esperienza unica strategico che la Provincia vuole perseguire è accrescere la qualità sia per la Provincia che ha organizzato la giornata, sia per i circa 30.000 complessiva espressa dal territorio ed affermare il ruolo della cultura come visitatori che da soli, con la famiglia, in gruppo hanno gremito l’antico leva di sviluppo anche economico. L’obiettivo diventa quindi promuovere la monastero dal mattino alle 9,30 alla sera alle 23,00. cultura, il patrimonio storico-culturale e, in particolare e principalmente, Si è trattato di un mix di cultura storica, con la conversazione del Prof. l’identità della provincia. Il territorio provinciale è piccolo e poco Barbero sulle Terre d’acqua durante le crociate e la mostra di fotografia concorrenziale se non si presenta sul mercato delle offerte culturali unito in appositamente realizzata; di cultura religiosa con la Santa Messa officiata da 58 una programmazione comune. Si creerà quindi un canale di promozione e di un monaco cistercense e dal cappellano dell’Ordine di Malta con la corale di marketing, coordinato dalla Provincia, con la partecipazione in primis dei Staffarla ad intonare canti gregoriani. comuni del territorio e poi delle varie realtà associazionistiche locali per La tradizione e il folklore erano ugualmente presenti con figuranti in costume sviluppare la promozione turistica, culturale, museale. medievale, antiche botteghe e mestieri, gare di tiro con l’arco, danze, duelli ed In particolare tutte le azioni che si andranno ad intraprendere sui vari filoni di esibizioni di rapaci. intervento in capo all’Assessorato Cultura-Beni Culturali saranno volte a Nemmeno la tradizione culinaria delle Terre d’acqua è stata dimenticata: sono riscoprire la propria identità in un’ottica di scambio di conoscenze tra nord e stati distribuiti 3.000 piatti legati alla cucina medievale rielaborati dall’Istituto sud del territorio provinciale, creare un ponte ideale che permetta di unire le Alberghiero di Trino e 5.000 “panisse” cucinate da una associazione del generazioni presenti e quelle future, mantenendo uno sguardo costante al territorio. passato. I progetti a titolarità provinciale vedranno la creazione di circuiti A conclusione della intensa giornata il concerto del cantautore Angelo musicali, l’organizzazione di seminari, l’allestimento di festival, con la Branduardi collaborazione di importanti artisti locali e non solo; la dimensione simbolica manifestazione. di un territorio non è un fatto estraneo alla vita sociale e all’esperienza Dopo la pausa estiva, si è passati alla programmazione dei circuiti “Waterland quotidiana degli abitanti e tali eventi favoriscono lo sviluppo di sentimenti di songs” e Waterland Christmas” che hanno ottenuto un grosso successo di appartenenza territoriale: ci si sente parte di una comunità definita, ci si sente pubblico lo scorso anno e che i Comuni hanno chiesto di realizzare anche nel affettivamente coinvolti nelle vicende che la riguardano, Si riproporranno 2008. anche iniziative che nel 2007 hanno riscosso particolare interesse e successo Si sono inoltre erogati contributi volti a sostenere in parte i costi relativi alla di pubblico, come il circuito itinerante di canzoni delle Terre d’Acqua o i realizzazione di eventi sul territorio particolarmente significativi, legati alla concerti di Natale. tradizione locale o realizzati da Associazioni benefiche. Si è inoltre sostenuto La valorizzazione dei beni culturali si svolgerà anche attraverso il loro un progetto per avvicinare gli studenti delle scuole superiori al teatro classico, utilizzo, ove possibile, per la realizzazione di manifestazioni e spettacoli. con laboratori teatrali molto affollati e partecipazione degli alunni a spettacoli Contemporaneamente si opererà per promuovere l’ipotesi di una nuova particolarmente apprezzati. Provincia. Si aprirà una logica di vera competizione, di confronto con le altre La prima edizione del Festival del Cinema di Vercelli ha visto tra i sostenitori province, specie quelle dotate di risorse e capacità dello stesso rango, in modo anche la Provincia di Vercelli, sempre attenta a favorire la nascita di iniziative da poter effettuare scelte e definire azioni per avviare concretamente il che possano radicarsi sul territorio e supportare non solo il suo sviluppo progetto in concorso con partner regionali e nazionale. culturale ma anche favorire il turismo e la conseguente ricaduta economica. ha accompagnato il tramonto e la conclusione della In merito ai Beni Culturali si è proseguito sul cammino già intrapreso negli anni passati, compatibilmente con gli stanziamenti di bilancio, si sono 59 privilegiati interventi volti a rendere più sicuri gli edifici e quindi fruibili, piuttosto che sostenere parte dei costi relativi al restauro di opere particolarmente significative. Interreg III A “Paesaggio culturale rurale alpino Walser” Interreg III A “Paesaggio culturale rurale alpino Walser” Il Progetto di recupero della Frazione Oubre Rong di Alagna Valsesia è ormai Il progetto di recupero della frazione oubre rong di Alagna è ormai terminato in fase avanzata. La data prevista per la fine dei lavori è il 31 dicembre 2008. per la parte di messa in sicurezza e mantenimento della struttura. Sono in atto E’ previsto il proseguimento della collaborazione con la Sovrintendenza ai le fasi di ultimazione dei lavori. Beni Architettonici e con la Regione Piemonte in tutte le fasi operative del progetto. Per quanto riguarda la partecipazione a bandi relativi agli Interreg III A per il periodo 2007-2013, verranno prese in considerazione le proposte del territorio e la loro compatibilità con le azioni finanziabili dalle misure relative all’obiettivo Cooperazione Transfrontaliera. Interreg III B “Walser Alps” Interreg III B “Walser Alps” Il progetto P.I.C. Interreg III B “Walser Alps” è terminato sia dal punto di Il progetto P.I.C. Interreg III B “Walser Alps” è giunto alla fine dal punto di vista operativo che contabile ottenendo un ottimo riscontro a livello vista operativo con la realizzazione di transnazionale. tutti i sottoprogetti in carico alla Provincia di Vercelli. Va segnalato come uno dei sottoprogetti, quello relativo all’Agenzia Walser Turismo e Cultura, sia stato il più votato dalle rappresentanze Walser di tutta Europa che hanno partecipato al Walser Alps. Il progetto terminerà anche dal punto di vista della rendincontazione e delle relazioni finali nei primi mesi del 2008. Per quanto riguarda la partecipazione a bandi relativi agli Interreg III B per il 60 periodo 2007-2013, verranno prese in considerazione le proposte del territorio e la loro compatibilità con le azioni finanziabili dalle misure relative all’Obiettivo Cooperazione Transnazionale. Rimane ferma l’intenzione da parte dell’Amministrazione Provinciale di dare attuazione ai progetti di fattibilità realizzati con il Walser Alps, se vi saranno le condizioni per riproporre la stessa partnership, che ha ben lavorato in questi anni, e se il territorio ne manifesterà l’intenzione e l’interesse. Per quanto riguarda il TURISMO, è stata data continuità ad una serie di azioni finalizzate al rilancio turistico del territorio. Per quanto riguarda il TURISMO, nel 2008 verrà potenziata l’attività riferita al programma di promozione delle potenzialità turistiche, attraverso un piano sono state svolte le attività di delega regionale, relativamente alle d’interventi coordinato ed ormai collaudato: competenze assegnate, si è provveduto all’attività di vigilanza sulle Agenzie lo svolgimento dell’attività derivante dalle numerose deleghe regionali in di Viaggi, alla sostituzione di Direttori Tecnici e sono stati aggiornati gli materia di turismo, a cui viene data priorità. Tra le altre: nulla osta per il elenchi e comunicati al Dipartimento del Turismo di Roma. Sono state rilascio di licenze di Agenzie di Viaggi e Turismo e per ogni altra iscritte, agli albi competenti, le figure professionali di Guida Turistica, variazione, commissioni d’esame per il rilascio dell’abilitazione di Direttore Accompagnatore Naturalistico ed Accompagnatore Turistico e si è Tecnico, rilevazione e tenuta dei dati statistici ed amministrativi sulle provveduto ad effettuare il rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2008 dei strutture alberghiere ed extralberghiere, le attività ed i servizi turistici, Comuni turistici che ne hanno fatto richiesta. Sono stati istituiti gli Albi compresa la tenuta di Albi ed Elenchi, iscrizioni all’Albo prov.le delle relativi anche ai Comuni ad economia turistica. Associazioni Turistiche Pro-Loco, degli abilitati all’esercizio delle l’Ufficio ha inoltre prestato opera d’informazione e di consulenza ad professioni turistiche, quali: Guide Turistiche, Accompagnatori Turistici, operatori pubblici e privati ed ha tenuto rapporti costanti con la Regione Accompagnatori Naturalistici, ecc…; Piemonte e le altre Province, al fine di risolvere in materia coordinata ed opera d’informazione e di consulenza viene prestata dall’Ufficio ad operatori pubblici e privati, tenendo rapporti costanti con la Regione efficiente i problemi comuni inerenti le materie delegate, svolgendo altresì opera di vigilanza e di controllo sulle materie delegate. Piemonte e le altre Province, al fine di risolvere in materia coordinata ed è proseguita l’attività del gruppo di lavoro intersettoriale, con i compiti di efficiente i problemi comuni inerenti le materie delegate, svolgendo altresì organizzazione, studio, coordinamento tra i vari soggetti firmatari dei tre opera di vigilanza e di controllo sulle materie delegate. Accordi di programma, a seguito dell’approvazione del “Progetto Integrato: l’attività del gruppo di lavoro intersettoriale costituito dalla Provincia quale rilancio del comprensorio sciistico dell’Alpe di Mera e valorizzazione 61 struttura flessibile, cui affidare i compiti di organizzazione, studio e turistica della Provincia di Vercelli (XX Giochi Olimpici Invernali del programmazione, pianificazione e progettazione degli interventi di sviluppo 2006) e la Regione Piemonte. del territorio provinciale, a seguito dell’approvazione del “Progetto pubblicizzazione dei principali eventi che si sono svolti nel territorio Integrato: rilancio del comprensorio sciistico dell’Alpe di Mera e provinciale, mediante l’acquisto di pagine pubblicitario-informative sui valorizzazione turistica della Provincia di Vercelli (XX Giochi Olimpici giornali. Invernali del 2006); potenziamento della comunicazione turistica, cui verrà dato maggior rilievo, non solo tramite la pubblicazione di materiale promozionale o con l’acquisto di pagine pubblicitario-informative sui giornali; promozione di manifestazioni di grande rilevanza nelle diverse zone del nostro territorio; sono state promosse numerose manifestazioni di grande rilevanza nelle diverse zone del nostro territorio e mirate alla riqualificazione dello stesso (ad es. “Le Grange a naso in giù”, ecc…). si sta lavorando al fine di creare una rete, un sistema che possa interagire con tutti i soggetti interessati, per dare un impulso ed una svolta al turismo nel nostro territorio. E’ stato firmato il Protocollo d’Intesa per la la Provincia sta intensificando l’attività sul turismo, al fine di creare un preparazione del Piano Strategico del Turismo della Provincia di Vercelli, sistema che possa interagire con tutti i soggetti interessati, per dare un con tutti i soggetti aderenti al Tavolo Turistico e si sta lavorando per impulso ed una svolta al turismo nel nostro territorio. In tal senso si svolgere le prime due fasi quali: l’analisi territoriale e gli Stati Generali. collabora con i soggetti aderenti al Tavolo Turistico e che hanno sottoscritto si è conclusa con successo l’attività relativa alla realizzazione del Progetto o sottoscriveranno nei primi giorni dell’anno 2008 il Protocollo d’Intesa Pilota. I momenti di scambio fra le tre realtà individuate, hanno riscosso un per la preparazione del Piano Strategico del Turismo della Provincia di notevole successo, sia in andata nei territori delle Province di Padova, Vercelli. Il percorso ipotizzato per la definizione si articola in quattro fasi: Messina e Vibo Valentia, che durante le manifestazioni che si sono svolte analisi territoriale, Stati Generali, stesura e formalizzazione del Piano nel nostro territorio e che hanno visto ospiti queste tre Province. Strategico, sottoscrizione Patto per lo Sviluppo del settore turistico e sviluppo dei progetti. continua l’attività relativa alla realizzazione del Progetto Pilota secondo le è ancora allo studio la promozione del nostro territorio all’estero. Si sta studiando a quali Fiere partecipare e soprattutto si sta vagliando l’entità della spesa da sostenere. direttive date dalla Regione Piemonte. Ultimata la fase 1 ed una prima parte si sono conclusi i lavori relativi all’INTERREG III B MEDOCC, in quanto della fase 2 del progetto è stata individuata, per il completamento della fase le azioni previste per la nostra Provincia si sono svolte prevalentemente nel 2, l’A.T.L.-Turismo Valsesia Vercelli, quale soggetto in grado di realizzare primo semestre 2008. Si è provveduto ad effettuare una raccolta di dati e di le azioni previste. notizie che sono state inserite sul sito internet creato appositamente per si sta lavorando anche per la promozione del nostro territorio all’estero ed in l’INTERREG relative ai territori interessati dal progetto, è stato predisposto particolare nelle cinque aree potenzialmente fornitrici di flussi turistici del materiale pubblicitario espressamente per il Progetto con la realizzazione 62 quali: Svizzera-Germania-Olanda-Danimarca e Svezia. Si vogliono costituire dei veri e propri workshop di presentazione in loco con di un evento finale in collaborazione con il Comune di Novara e la CCIAA di Novara, nostri partner italiani nel Progetto. degustazione di prodotti tipici, abbinando il turismo all’enogastronomia. Sono allo studio gli eventuali incontri ed i costi per la loro realizzazione. L’attività svolta nel settore dello SPORT è proseguita regolarmente secondo le previsioni e si può così riassumere: per la promozione di iniziative e manifestazioni a carattere sportivo, gli Nell’ambito dello SPORT sarà data continuità al programma già avviato, obiettivi preposti, sono stati quasi tutti raggiunti. Diverse iniziative migliorando e consolidando alcuni interventi ed implementando altri momenti programma sono già state effettuate, altre in corso di svolgimento. ritenuti qualificanti per l’Amministrazione. Gli obiettivi prefissati trovano la loro piena conferma nel piano delle attività volte: per l’iniziativa “Sport senza barriere” si è già svolta con successo la Gara di Handbike a Tricerro ed il Torneo Internazionale di Tennis a Vercelli. a promuovere uno “sport per tutti”, puntando sulla valorizzazione dei Per il completamento di questo progetto rimangono ancora da effettuare settori giovanili delle squadre, sull’attività motoria scolastica, sul entro l’anno il Meeting Internazionale di Bocce a Vercelli e la seconda sostegno alle tante piccole società della nostra provincia, anche edizione della “Maratonina Terre d’acqua della Provincia di Vercelli” a mediante un bando provinciale; Trino, entrambe avranno luogo in novembre. a promuovere “Sport Senza Barriere” non solo verso la si sta consolidando una proficua e fattiva collaborazione con il mondo sensibilizzazione dell’opinione pubblica, specialmente i giovani, sul della scuola attraverso il sostegno di una serie di iniziative volte a tema della disabilità, favorendo l’organizzazione di momenti sportivi, promuovere e diffondere la pratica dello sport tra i giovani come momento dibattiti e incontri nelle scuole, ma anche attraverso un concreto propedeutico per una rispettosa e civile convivenza sociale, mirata al coinvolgimento degli studenti disabili nelle attività motorie; rispetto del sé, dell’avversario e delle regole; a consolidare la proficua e fattiva collaborazione con il mondo della sono stati svolti eventi che vedono il coinvolgimento anche di Enti Locali scuola attraverso il sostegno di una serie di iniziative volte a in e Società Sportive quale “Piemonte Calcio Domani Tour”; promuovere e diffondere la pratica dello sport tra i giovani come si sta ultimando l’organizzazione del “Torneo – Premio Silvio Piola” momento propedeutico per una rispettosa e civile convivenza sociale, evento di forte richiamo non solo esclusivamente verso il mondo sportivo a sviluppare le abilità relative alla comunicazione gestuale, a specialistico, ma per diffondere una cultura dello sport corretta e mirata al rispetto del sé, particolare ai tantissimi ragazzi che si avvicinano al mondo dello sport dell’avversario e delle regole; oltre che a valorizzare i talenti emergenti del calcio italiano. Quest’anno il a promuovere tra i giovani la conoscenza delle diverse discipline format del premio è stato modificato rispetto alle precedenti edizioni. 63 trasmettere valori di etica sportiva, in modo sportive attraverso la riproposizione di eventi che vedano il coinvolgimento anche di Enti Locali e Società Sportive; Il servizio in collaborazione con il CONI viene sempre utilizzato da molti a riproporre manifestazioni a ricaduta nazionale ed internazionale operatori sportivi per un supporto nella soluzione delle innumerevoli quale il “Premio Piola” come evento di forte richiamo non solo problematiche. esclusivamente verso il mondo sportivo specialistico, ma per prosegue il Sportivo al fine di consentire vantaggi concreti, in termini di ragazzi che si avvicinano al mondo dello sport oltre che a valorizzare finanziamenti, per il territorio, a tal proposito è stata deliberata una bozza i talenti emergenti del calcio italiano ed europeo. Come per la di convenzione con l’istituto medesimo. per il sostegno della promozione sportiva vi è stata una scuole elementari, medie inferiori e superiori e all’Università compartecipazione economica alle diverse manifestazioni sportive (Facoltà di lettere). promosse da Associazioni a livello provinciale, interprovinciale o a confermare il servizio di consulenza offerto alle Società Sportive e internazionale quale il “Trofeo di Spada Bertinetti” ed i Campionati agli Enti Locali attraverso lo “Sportello dello Sport” avviato da Italiani ed Europei di Kung Fu – Taiji Quan direttamente con atto alcuni anni in collaborazione con il CONI provinciale; deliberativo; sono stati inoltre concessi molti premi di rappresentanza ad a ricercare, anche in collaborazione con l’UPI, un più strutturato Associazioni sportive che hanno promosso iniziative sul territorio rapporto di collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo al provinciale. fine di consentire vantaggi concreti, in termini di finanziamenti, per il territorio. rapporto di collaborazione con l’Istituto per il Credito trasmettere valori di etica sportiva, in modo particolare ai tantissimi precedente edizione viene riconfermato il Concorso aperto alle per quanto riguarda lo Sportello Sport l’attività è proseguita regolarmente. a sostenere le manifestazioni sportive di eccellenza, che negli anni si sono consolidate e che rappresentano un’importante occasione di promozione turistica del territorio. Particolare attenzione sarà rivolta alla montagna e al territorio valsesiano, con iniziative volte a favorire sinergie istituzionali tra Regione, Comunità montane e i Comuni della Valle per il sostegno dello sviluppo economico e ambientale. L’impegno sarà volto anche a tutelare l’identità culturale delle aree di montagna con il sostegno anche economico a quelle manifestazioni, negli svariati ambiti, che meglio ne rappresentano la peculiarità, operando una 64 selezione senza preconcetti ma con l’unico criterio del merito dell’iniziativa. Motivazione delle scelte Per raggiungere in modo ottimale gli obiettivi preposti, si è scelto di ottimizzare organizzativamente i servizi esistenti, accorpando in un unico programma quelli con finalità analoghe. La creazione di un coordinamento delle azioni mirate alla valorizzazione del territorio intende promuovere un sistema integrato di sviluppo sicuramente più coerente alle linee programmatiche dell’Ente. Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: - investimento: 65 PROGRAMMA NR. 51 SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Responsabile: Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 1. Progetto programmazione ed investimenti nel trasporto pubblico locale Il progetto prevede i seguenti interventi: - Ulteriore prosecuzione della sperimentazione del nuovo modello di - Prosecuzione della sperimentazione del modello di servizio a chiamata servizio a chiamata attuato nelle aree a domanda debole secondo quanto “Flexibus” nell’area a domanda debole dell’Alta Valsesia fino al previsto dal “Piano Provinciale dei Trasporti” e dal “Programma Triennale 31/10/2008 secondo quanto previsto dal “Piano Provinciale dei Trasporti” dei Servizi di Trasporto Pubblico” e del “Programma Triennale dei servizi di Trasporto Pubblico” - Su richiesta di alcuni Comuni della Valsesia è stato attivato, durante il mese di agosto 2008, il servizio Walserbus al fine di facilitare e promuovere la circolazione in Alta valle nel periodo di massima affluenza turistica - Approvazione in Consiglio Provinciale e trasmissione alla Regione -Sottoscrizione con la Regione Piemonte del nuovo Accordo di Piemonte del “Programma Triennale dei Servizi di trasporto Pubblico” che programma per il triennio 2007-2009 che prevede gli interventi e gli costituirà la base per la stipula del nuovo Accordo di programma per il impegni necessari alla ristrutturazione dei servizi di TPL triennio 2007-2009 necessario al fine di poter ristrutturare i servizi di TPL in base alle indicazioni più recenti - Predisposizione della gara per l’affidamento dei servizi di TPL entro il -Si stanno valutando, con l’aiuto di un consulente legale, le possibili 31.12.2008. soluzioni che possono essere adottate per affidare il servizio di Trasporto pubblico locale - - - Completamento dell’informatizzazione del sistema delle autolinee secondo - Aggiornamento dell’informatizzazione del sistema delle autolinee un nuovo “standard” relazionato con il SITA secondo il nuovo standard relazionato con il SITA Predisposizione e adeguamento del sistema TPL al nuovo software - Aggiornamento del sistema TPL al nuovo software “VISUM” adottato “VISUM” che la Regione Piemonte ha adottato dalla Regione Piemonte Definizione dei programmi e dei progetti di massima per l’avvio di una - Predisposizione della convenzione che dovrà essere sottoscritta con la seconda fase del progetto regionale Regione Piemonte necessaria per avviare la seconda fase del progetto “MOVICENTRI LINEARE E PUNTUALI” “MOVICENTRI LINEARE E PUNTUALI” 66 - Predisposizione di un progetto di massima per la realizzazione di un nodo - Prosecuzione dello studio per la realizzazione del nodo di interscambio di interscambio ferro-gomma nell’area della stazione ferroviaria del ferro-gomma nell’area della stazione ferroviaria del Comune di Santhià Comune di Santhià - - Realizzazione di interventi di messa in sicurezza delle fermate bus in -Prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza delle fermate bus in territorio provinciale territorio provinciale Attuazione del programma regionale di rinnovo del parco autobus delle - Predisposizione del piano di contribuzione relativo all’anno 2007 per il aziende concessionarie rinnovo del parco rotabile delle aziende concessionarie 2. Servizi di trasporto pubblico locale Gestione delle funzioni delegate dallo Stato e dalla Regione in materia di TPL Autolinee in concessione organizzazione tecnico amministrativa del servizio interventi di adeguamento alle esigenze dei viaggiatori attività autorizzativa per il noleggio di autobus con conducente attività autorizzativa sui veicoli attività autorizzativa sulle fermate vigilanza e contenzioso in materia di TPL vigilanza su autoscuole e agenzie di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto Ferrovie locali tutela e promozione delle esigenze locali presso Regione e Direzione regionale FS salvaguardia e valorizzazione delle linee ferroviarie interessanti il territorio della provincia integrazione dei servizi su rotaia con i servizi su gomma e servizi sostitutivi Impianti a fune attività autorizzativa degli impianti a fune di competenza provinciale approvazione di progetti relativi a sottoservizi degli impianti funiviari vigilanza sulla regolarità dell’esercizio di impianti a fune Motivazione delle scelte 1. La scelta deriva dalle nuove norme in materia di Trasporti Pubblici (D. Lgs. N. 422/97, L.R. n. 1/2000) che delegano alla Provincia, 67 come unico soggetto responsabile, la semplificazione e la riorganizzazione dei servizi sia dal punto di vista tecnico che da quello amministrativo 2. Tali norme impongono anche le caratteristiche tecnico-economiche dei trasporti conseguibili solo con una costante azione di rinnovamento e razionalizzazione del servizio, nonché dai già citati progetto regionale MOVICENTRO e relativa convenzione con la Regione Piemonte, Programma provinciale di Attuazione e Accordo di Programma con la Regione Piemonte. Finalità da conseguire: - Erogazione di servizi di trasporto pubblico locale su gomma ed a fune - miglioramento dei servizi e delle infrastrutture per il trasporto pubblico Coerenza con il piano/i regionale/i di settore locale Investimento - Consulenza per la predisposizione della gara per l’ affidamento dei servizi di TPL - Formazione per informatizzazione della rete dei trasporti - Potenziamento della dotazione organica del servizio (personale interno e addetto alla vigilanza) 68 PROGRAMMA : NR. 52 SERVIZIO AMMINISTRATIVO TRASPORTI Responsabile: Dott.ssa Manuela Ranghino Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il servizio amministrativo del Settore svolge attività di autorizzazione, gestione, controllo, vigilanza in materia di autotrasporto merci conto terzi e E’ stata svolta attività per il rilascio di licenze trasporto merci conto proprio, conto proprio, autoscuole, agenzie di consulenza pratiche auto, officine di autorizzazioni per gestire autoscuole, agenzie, officine di revisione. In revisione e officine per il controllo dei gas di scarico . Provvede a fornire alle particolare si è provveduto alla gestione dell’albo autotrasportatori conto terzi officine autorizzate al rilascio del bollino blu il relativo materiale la cui per quanto concerne stampa comporta una presunta spesa di Euro 5.000,00 (Cap . PEG 2750 della imprese e sia per i provvedimenti inerenti variazioni della loro struttura, cui gestione si occupa Servizio Economato). Rilascia alle persone disabili le l’aggiornamento del parco veicolare in loro disponibilità. Tale gestione è stata tessere per la libera circolazione sulle linee urbane ed extra finanziate dalla informatizzata sia sul sistema del Ministero dei Trasporti –Albo Nazionale Regione Piemonte. Autotrasporto conto terzi (CED di Roma), sia sul programma via web Per la tenuta dell’albo degli autotrasportatori merci conto terzi, che ai sensi di dell’albo autotrasportatori della Provincia di Vercelli. legge deve essere pubblico per la consultazione da parte dell’utenza, è Sono state rilasciate alle persone disabili le tessere per la libera circolazione necessario aggiornare ai sensi delle nuove normative, la procedura del sui mezzi di trasporto pubblici locali della Regione Piemonte. programma che gestisce i dati informatizzati via web delle imprese iscritte Si è provveduto ad autorizzare le officine all’effettuazione dei controlli sui gas all’Albo provinciale e questo servizio comporta una spesa presunta di Euro di scarico ed al rilascio dei relativi bollini blu. 3.000,00 (Cap PEG 2761). stipulate con le Sono stati rilasciati gli attestati di idoneità professionale ai candidati che Province di Torino e di Novara per lo svolgimento degli esami di idoneità atti hanno superato le relative prove in materia di autoscuole, agenzie, officine di al conseguimento dei relativi attestati professionali, è previsto un rimborso revisione e autotrasporto presso le Province di Torino e Novara che spese alle medesime di €. 100,00 per candidato ad esame per una presunta organizzano gli esami in esecuzione di convenzioni all’uopo stipulate. Sulla base di convenzioni spesa di circa €. 10.000,00. ( Cap. PEG 2775). Motivazione delle scelte Snellimento delle procedure amministrative e accesso semplificato ai dati della pubblica amministrazione da parte degli utenti 69 la parte amministrativa per l’iscrizioni delle nuove Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: miglioramento dei servizi resi all’utenza, snellimento e semplificazione dei procedimenti amministrativi - investimento: potenziamento delle strutture informatiche per la gestione delle materie 70 PROGRAMMA NR. 53 SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Responsabile: Arch. Veronica Platinetti Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il Programma Pianificazione del territorio comprende l’insieme delle attività Al fine di illustrare lo Stato avanzamento lavori del Servizio Pianificazione di competenza provinciale in materia di governo e gestione del territorio, Territoriale e del Servizio denominato Procedure Urbanistico-Ambientali, al strettamente correlato alla formazione del PTCP e dei Piani di settore come 10 settembre 2008 si procederà a descrivere l’attuazione delle singole strumenti di sviluppo e promozione del territorio, anche al fine di garantire il iniziative caratterizzanti il Programma. coordinamento delle scelte di trasformazione dello stesso da parte dei soggetti 1. Per quanto attiene le attività di cui al punto 1. l’ Ufficio di Piano ha continuato a partecipare attivamente all’Istruttoria tecnica, pubblici e privati interessati. fornendo tutti i chiarimenti richiesti dai funzionari regionali. Il In tale contesto rinviando la definizione delle attività operative e gestionali dei giorno 12 Aprile 2007 il P.T.C.P. è stato sottoposto all’esame Progetti costitutivi il Programma, al Piano Esecutivo di Gestione, si della CTU. Il 27 settembre 2007 la Giunta Regionale con D.G.R. richiamano le principali iniziative caratterizzanti il Programma: n. 13 -7011 ha espresso la 1. Predisposizione degli elaborati definitivi del Piano Territoriale di Regionale relativamente all’approvazione del Piano Territoriale Coordinamento Provinciale, adottato dal Consiglio Provinciale con di Coordinamento della Provincia di Vercelli. Ad oggi il D.C.P. n. 207 del 28/07/2005 e trasmesso alla Regione Piemonte per P.T.C.P. che per un certo periodo di tempo è stato iscritto la conclusione dell’iter approvativo, recependo le eventuali all’ordine del giorno del Consiglio Regionale, continua ad essere osservazioni e rilievi formulati dalle Direzioni Regionali preposte in attesa di approvazione definitiva. all’istruttoria. 2. 3. propria proposta al Consiglio 2. Il Servizio Pianificazione Territoriale sta collaborando con la Attuazione delle previsioni di P.T.C.P, mediante l’elaborazione e Regione Piemonte alla predisposizione del Piano Paesaggistico formazione di piani e progetti di livello provinciale (Piani Regionale ha tal fine la Provincia di Vercelli ha sottoscritto in Paesaggistici, Progetti complessi e Progetti di rilievo Territoriale), data 11 Dicembre 2007 un Protocollo d’Intesa con la Regione nonché mediante l’adesione a Progetti di rilievo Europeo. Piemonte finalizzato ad avviare una forma di collaborazione Attuazione dei principi enunciati nello SSSE Schema di Sviluppo istituzionale che impegni le parti, Regione e Provincia, a dello Spazio Europeo attraverso la sperimentazione di metodi e collaborare alla formazione condivisa del Piano Paesaggistico strumenti innovativi per la pianificazione – partecipazione e regionale. E’ stata stilata dalla Regione Piemonte una Bozza di attuazione di progetti Interreg. Cronoprogramma delle attività di lavoro delle Province che 71 4. 5. 6. 7. 8. Predisposizione di studi e “progetti territoriali” specifici, anche in prevede due fasi di consegna al 31 luglio e al 30 settembre 2008. raccordo con le province confinanti, rilascio di pareri sugli strumenti Al fine di organizzare le attività, la Provincia di Vercelli ha di pianificazione dei parchi localizzati sul territorio provinciale e costituito con Atto Dirigenziale un apposito “Gruppo di lavoro”, delle Comunità montane, rilascio di pareri su proposte ed ipotesi di composto modifica delle disposizioni legislative regionali nel campo della Pianificazione Territoriale e Urbanistica, per lo svolgimento pianificazione territoriale e rapporti con INU. delle attività di cui sopra. Ha conferito con Atto Dirigenziale n. Partecipazione attiva alle riunioni indette dalla Regione Piemonte e 2268 del 30.05.2008 incarico professionale per la svolgimento dall’UPP al fine della contribuzione alla redazione della nuova legge delle attività in oggetto ed ha attivato il confronto con Enti locali urbanistica regionale. e altri soggetti territoriali e culturali raccogliendo le valutazioni, Attività inerenti la promozione di iniziative riguardanti il territorio le richieste e le proposte degli stessi al riguardo degli aspetti della Provincia Vercellese. paesistici da valorizzare e salvaguardare, e delle tutele e vincoli e Valutazione di compatibilità delle varianti parziali ai PRG, adottate dei programmi e progetti esistenti. A tal fine ha organizzato dai Comuni ai sensi della L.R. n. 56/77, art. 17, comma 7, così come cinque riunioni con gli ottantasei Comuni della Provincia e con modificato dalla L.R. 41/97, espressione d’eventuali pareri relativi ai gli Enti Parco, suddividendoli per ambito territoriale. Il Servizio progetti preliminari delle varianti strutturali redatte dai comuni, ai sta procedendo alla verifica delle morfologie insediative, tramite sensi del combinato disposto del 2° e 6° comma dell’art. 15 della il rilievo degli errori “macro” e delle parti insediate non L.R. 56/77 e dell’art.20, comma 4° della L.R. 40/98. aggiornate nelle tavole di piano, parallelamente sta procedendo Funzioni relative all’espressione del parere di compatibilità con il la fase di verifica delle unità di paesaggio al fine di poter P.T.C.P delle varianti strutturali al PRGC, redatte dai Comuni in base consegnare nei termini previsti quanto concordato con la alla nuova Legge Regionale 26 gennaio 2007, n. 1: Regione. E’ stata inoltre condotta l’attività istruttoria finalizzate - partecipazione alle conferenze di pianificazione indette dai all’espressione del Parere Provinciale sul Piano Territoriale Comuni presso le sedi municipali Regionale previsto dall’art. 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.. Il espressione di parere su deliberazione programmatica, mediante parere tecnico è stato sottoposto all’esame della Giunta provvedimento a firma congiunta Dirigente di Settore e Provinciale. - 3. Assessore competente - 9. da personale in servizio presso il Settore Nell’ Ottobre 2007 si è conclusa la fase progettuale del sotto- espressione parere su progetto preliminare, mediante delibera di progetto SSTILE, ed in data 31.12 2007 si è concluso il sotto- Giunta Provinciale progetto SSTILE. Per far conoscere le risultanze del progetto si è svolto nel mese di gennaio 2008 un Convegno tematico e si si Istruttoria tecnico - amministrativa per elaborazione pareri, mediante 72 redazione di delibere di giunta, sulle zone di insediamento sono attivate forme di promozione e informazione rivolte in commerciale comunale (riconoscimento localizzazioni commerciali particolare ai comuni dell’area interessata. Il Servizio ha L2 e addensamenti A5) ai sensi della D.C.R. n. 59-10831 del 24-03- partecipato e svolto funzioni di “relatore” a vari incontri, e 2006, partecipazione ai tavoli concertativi indetti da Comune e giornate formative organizzate dalla Regione Piemonte per far Provincia; espressione parere in merito ai Progetti Unitari di conoscere il Progetto Europeo. Coordinamento 4. Continua attivamente la collaborazione del Servizio 10. Attività di supporto all’Organo Tecnico nell’ambito delle procedure Pianificazione con gli altri settori provinciali per la definizione inerenti Valutazione di Impatto Ambientale L.R. 14/12/1998 n. 40 e del P.T.I. riguardanti l’area del Vercellese e della Baraggia Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs n. 59 del 18/02/2005, Vercellese, fornendo materiale ed informazioni ai soggetti tramite redazione di pareri di compatibilità con il Piano Territoriale capofila e partecipando ai tavoli tecnici. di Coordinamento Provinciale 5. 11. Raccordo degli strumenti di pianificazione provinciale con la alla modifica integrale della legge urbanistica regionale Pianificazione di bacino dell’Autorità’ di Bacino del Po. 12. Aggiornamento consolidamento permanente dell’Osservatorio dell’Osservatorio continuano regolarmente i rapporti con INU. Urbanistico Territoriale Il Servizio ha partecipato a varie riunioni ed incontri finalizzati e 6. (Geologico, Attività inerenti la promozione di iniziative riguardanti il territorio della Provincia Vercellese. Naturalistico, Infrastrutturale, Idrografico, ecc.), anche ai fini della 7. redazione dei Piani di approfondimento del P.T.C.P., e come Continua l’attività di routine del Servizio consistente nel rilascio di pareri di compatibilità delle varianti parziali ai PRG, adottate supporto alle attività istruttorie del Servizio. dai Comuni ai sensi della l.R. n. 56/77, art. 17, comma 7, così 13. Attività di coopianificazione con Regione Piemonte come modificato dalla L.R. 41/97, in aggiunta ai pareri di SERVIZIO PROCEDURE URBANISTICO AMBIENTALI compatibilità con il P.T.C.P. sulle varianti Nel Marzo 2007 il Servizio Pianificazione Territoriale è stato sdoppiato generali ai piani regolatori. istituendo un nuovo Servizio denominato Procedure Urbanistico-Ambientali, 8. strettamente collegato al Servizio Pianificazione Territoriale, con sede nel Prosegue anche l’attività relative all’espressione del parere di compatibilità con il P.T.C.P delle varianti strutturali al PRGC, medesimo ufficio. redatte dai Comuni in base alla nuova Legge Regionale 26 gennaio 2007, n. 1. Ad oggi hanno attivato la procedura 5 In tale contesto rinviando la definizione delle attività operative e gestionali dei Comuni della Provincia. Il Comune di Piode è arrivato alla fase Progetti costitutivi il Programma, al Piano Esecutivo di Gestione, si di richiamano le principali iniziative caratterizzanti il Programma: adozione del Progetto preliminare, il Servizio sta predisponendo la delibera di Giunta per l’espressione del parere 73 in sede di conferenza di pianificazione, gli altri comuni sono in 1. Espressione di pareri e rilievi sulla Proposta di Zonizzazione fase di elaborazione del preliminare. Le conferenze si svolgono Acustica, redatta dai Comuni ai sensi della L.R. 52/2000, nonché nei Comuni che attivano la procedura. sulla verifica di congruità delle scelte urbanistiche adottate nelle 2. 9. varianti agli strumenti urbanistici comunali, rispetto ai criteri elaborazione pareri, mediante redazione di delibere di giunta, informatori contenuti nella Proposta di Zonizzazione Acustica o sulle laddove già predisposto al Piano di Classificazione Acustica (riconoscimento localizzazioni commerciali L2 e addensamenti Comunale. A5) ai sensi della D.C.R. n. 59-10831 del 24-03-2006, Espletamento delle funzioni Amministrative in materia di Aree partecipazione ai tavoli concertativi indetti da Comune e Protette, ai sensi della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, Provincia; espressione parere in merito ai Progetti Unitari di modificata ed integrata dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5, Coordinamento. inerenti il rilascio delle autorizzazioni per interventi di modificazione 3. Continua l’attività di istruttoria tecnico - amministrativa per 10. zone di insediamento commerciale comunale Prosegue l’attività di supporto all’Organo Tecnico nell’ambito dello stato dei luoghi, ove previste dai singoli provvedimenti delle procedure inerenti Valutazione di Impatto Ambientale L.R. istitutivi delle Aree protette e fino alla data di approvazione del Piano 14/12/1998 n. 40 e Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs d’Area e l’adozione dei provvedimenti di ingiunzione di ripristino n. 59 del 18/02/2005, tramite redazione di pareri di compatibilità dello stato dei luoghi, ove previsti dai singoli provvedimenti con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Il istitutivi. Servizio è chiamato inoltre ad esprime compatibiltà con il PTCP Attività relative alle competenze attribuite alle Province dalla Legge nelle procedure autorizzative sugli impianti di cui all’ art. 210 n. 36 del 22 Febbraio 2001 “Legge quadro sulla protezione dalle D.lgs 152/2006, la cui istruttoria è in capo al Settore Tutela esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, L.R. n. Ambientale. 19 del 3 Agosto 2004 “Nuova disciplina regionale sulla protezione 11. Continua l’attività di raccordo degli strumenti di pianificazione dalle esposizioni a campi elettrici magnetici ed elettromagnetici”. provinciale (PTCP) con la Pianificazione di bacino dell’Autorità’ Nello specifico compete al servizio l’espletamento delle seguenti di Bacino del Po. funzioni: Azione di supporto tecnico e coordinamento finalizzate alla 12. Nel gennaio 2007 è stato affidato l’incarico per la realizzazione redazione dei regolamenti comunali sulla localizzazione degli dell’attività d’aggiornamento dell’Osservatorio sulle Politiche impianti; Controllo e verifica del Regolamento Comunale adottato, Territoriali degli Enti Locali, l’elaborazione è in fase di sulla corretta applicazione delle linee guida regionali; Verifica di redazione ma per problemi di carattere tecnico il termine di coerenza e di compatibilità ambientale tra i programmi di sviluppo chiusura dell’incarico si sta protraendo. 74 delle reti degli impianti per telecomunicazioni e radiodiffusione e 13. degli elettrodotti e i piani territoriali di coordinamento; Esercizio Continua l’attività di cooprerazione co la Regione (vedi anche punti precedenti). delle funzioni di vigilanza e controllo di cui all'articolo 10, comma 5, tenendo conto delle linee di indirizzo del piano territoriale di SERVIZIO PROCEDURE URBANISTICO AMBIENTALI coordinamento Nel Marzo 2007 il Servizio Pianificazione Territoriale è stato sdoppiato 4. D.M. 9/5/01 sulle industrie a rischio istituendo un nuovo Servizio denominato Procedure Urbanistico-Ambientali, 5. Predisposizione e gestione di osservatori specifici riguardanti i temi strettamente collegato al Servizio Pianificazione Territoriale, con sede nel trattati dal servizio e relativo aggiornamento, anche ai fini della medesimo ufficio. redazione dei Piani di approfondimento del P.T.C.P., e come 6. 1. supporto alle attività istruttorie dei Servizi. Proposte di Zonizzazione Acustica e sulle varianti ai Piani di Attività di supporto all’Organo Tecnico nell’ambito delle procedure classificazione acustica. Prosegue inoltre l’attività di verifica inerenti Valutazione di Impatto Ambientale L.R. 14/12/1998 n. 40 e nell’ambito delle varianti urbanistiche predisposte dai comuni, delle Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs n. 59 del 18/02/2005 e previsioni di variante rispetto al piano di classificazione acustica. supporto alle attività istruttorie degli altri settori. 7. Continua l’attività relativa all’ espressione di pareri e rilievi sulle 2. Attività di copianificazione con Regione Piemonte e realtà territoriali Prosegue l’espletamento delle funzioni Amministrative in materia di Aree Protette, ai sensi della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, per la redazione del Piano Paesaggistico Regionale, mediante modificata ed integrata dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5, verifiche riferite ai seguenti approfondimenti: interpretazione inerenti il rilascio delle autorizzazioni per interventi di modificazione strutturale del territorio, articolazione in ambiti di paesaggio, dello stato dei luoghi, ove previste dai singoli provvedimenti precisazione dei beni paesaggistici, precisazione delle reti di istitutivi delle Aree protette e fino alla data di approvazione del Piano connessione, come da protocollo d’intesa. d’Area e l’adozione dei provvedimenti di ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi, ove previsti dai singoli provvedimenti Motivazione delle scelte istitutivi. Da gennaio 2008 sono stati rilasciate due autorizzazioni e Sviluppo della complessiva attività di governo e gestione del territorio, due ingiunzioni al ripristino dello stato dei luoghi. finalizzata al corretto utilizzo delle risorse territoriali ed al coordinamento 3. delle scelte di trasformazione dello stesso, poiché l’organizzazione di un Continua l’attività di supporto tecnico e coordinamento finalizzate alla redazione dei regolamenti comunali sulla localizzazione degli territorio è espressione della consapevolezza e della responsabilità con cui la impianti; il controllo e verifica dei Regolamenti Comunali adottato, comunità che lo abita opera per garantire il suo stesso futuro. sulla corretta applicazione delle linee guida regionali e la verifica di coerenza e di compatibilità ambientale tra i programmi di sviluppo 75 delle reti degli impianti per telecomunicazioni e radiodiffusione e Finalità da conseguire: degli elettrodotti e i piani territoriali di coordinamento; Esercizio - erogazione di servizi di consumo: delle funzioni di vigilanza e controllo di cui all'articolo 10, comma 5, 1. divulgazione informazioni, anche tramite Internet, tenendo conto delle linee di indirizzo del piano territoriale di 2. espressione di pareri e atti tecnico-amministrativi. coordinamento. 3. attuazione e predisposizione di strumenti di pianificazione del territorio e 6. Prosegue l’attività di supporto all’Organo Tecnico nell’ambito delle di progettazione di ambiti territoriali strategici. procedure inerenti Valutazione di Impatto Ambientale L.R. 4. supporto tecnico ai comuni 14/12/1998 n. 40 e Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs n. 59 - investimento: del 18/02/2005 e supporto alle attività istruttorie degli altri settori. 1. consolidamento delle basi informative e della conoscenza del territorio e dell’Osservatorio 7. Prosegue l’attività di copianificazione con Regione Piemonte e realtà urbanistico per cui sarà necessario un investimento finanziario per territoriali per la redazione del Piano Paesaggistico Regionale, sperimentare nuove metodologie di acquisizione e gestione dati e in seconda mediante istanza sarà necessario per l’aggiornamento costante della banca dati, interpretazione strutturale del territorio, articolazione in ambiti di personale competente; paesaggio, precisazione dei beni paesaggistici, precisazione delle reti dell’ambiente anche mediante la modernizzazione verifiche riferite ai seguenti approfondimenti: di connessione, come da protocollo d’intesa. (vedi anche punto 2 del 2. attuazione e predisposizione di strumenti di pianificazione del territorio e di Servizio Pianificazione Territoriale) progettazione di ambiti territoriali strategici, anche mediante il supporto di 8. a decorrere dal novembre 2007 Si è intrapresa l’attività di consulenze esterne. 3. Potenziamento della dotazione organica del servizio (personale interno e non) coordinamento tra Regione-Comuni-Terna s.pa. al fine di giungere 4. Potenziamento delle apparecchiature informatiche. alla condivisione della fascia di fattibilità relativa al tracciato del nuovo elettrodotto 380 kV “Trino-Lacchiarella”, attività propedeutica all’avvio della progettazione della succitata opera a forte impatto sul territorio provinciale. 76 PROGRAMMA NR. 55 PROTEZIONE CIVILE Responsabile: Arch. Caterina Silva – Posizione Organizzativa Viabilità: Ing. Marco Acerbo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il Programma Provinciale di Protezione Civile intende completare Con riferimento agli obiettivi previsti, allo stato attuale l’attività di protezione l’organizzazione di tutto il sistema integrato, in relazione alle competenze civile svolta dal servizio e’ in continua evoluzione, sia da un punto di vista derivanti dai processi di delega introdotti dal D.lgs. 112/98, dalla L.R. n. tecnico che da un punto di vista strumentale e strutturale. 44/2000, dalla L.R. n. 7/2003 e dai relativi regolamenti attuativi approvati dalla Regione Piemonte con D.G.R. del 18.10.2004. Nello specifico, il Programma prevede lo sviluppo di attività volte a porre la Provincia nella condizione di rispondere in modo efficace ed efficiente, attraverso il ruolo di coordinamento che ha assunto nel sistema di protezione civile. Tali attività possono essere così sintetizzate: consolidamento dell’assetto organizzativo delle strutture provinciali con particolare riferimento all’attuazione delle procedure previste dal Piano provinciale di protezione civile; revisione del piano provinciale di protezione civile attraverso la realizzazione di un piano integrato con il programma di previsione e prevenzione dei rischi, considerato che il piano provinciale di protezione civile costituisce lo strumento per l’attuazione degli interventi urgenti in caso di crisi determinata dal verificarsi di eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) della legge 225/1992; aggiornamento dei dati relativi al territorio, analisi dei rischi e aggiornamento delle procedure; aggiornamento dei recapiti telefonici dei soggetti indicati nel piano di protezione civile da contattare in caso di emergenza; aggiornamento dei dati relativi alla reperibilità degli amministratori locali che Vi è un costante aggiornamento dei dati territoriali e non, utili a garantire un’efficace risposta nella fase dell’emergenza, di vario genere, anche attraverso un continuo processo di informazione e promozione sia con i Comuni che direttamente con i cittadini. Viene svolta un’attivita’ di supporto ai sindaci nella redazione dei piani comunali di protezione civile, fornendo anche i dati e le cartografie necessarie. E’ in corso la revisione del Piano Provinciale di Emergenza; a tal proposito e’ stato incaricato un consulente che supporta l’ufficio nelle varie fasi: analisi del rischio e aggiornamento delle procedure (anche alla luce del recente disciplinare approvato dalla Regione Piemonte in materia di “sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile”, pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Piemonte in data 16.08.2007 n. 33). Si procede con l’aggiornamento dei dati territoriali e delle procedure, alla luce delle recenti normative e protocolli d’intesa. Si e’ conclusa la fase di aggiornamento dei recapiti telefonici da utilizzare in emergenza dei soggetti indicati nel piano provinciale di protezione civile. Si e’ concluso anche l’aggiornamento dei dati relativi alla reperibilita’ degli amministratori locali che si occupano di protezione civile. Gli stessi sono stati sensibilizzati sulle loro responsabilita’ di amministratori locali ed in particolare per quanto riguarda i sindaci che sono massima autorita’ di protezione civile sul territorio, attraverso incontri frontali presso i Centri 77 si occupano di protezione civile; Operativi Misti. istituzione di una rubrica generale che sarà condivisa dalla Provincia, dalla E’ in fase di ultimazione anche la rubrica telefonica generale che sara’ prefettura e dalla Questura per attività di reperibilità di protezione civile; condivisa con la Prefettura e la Questura aggiornata con i dati di cui sopra. individuazione e progressiva costituzione dell’assetto strutturale e strumentale Per quanto riguarda l’attivita’ di promozione della cultura di protezione civile, del Servizio di PC; attività di promozione, comunicazione e iniziative varie e’ stata organizzata una serata dedicata alla protezione civile, denominata per la diffusione della cultura della protezione civile; “Grazie a tutti” tenutasi nel mese di maggio presso la Sala Borsa Risi della pubblicazione sulle attività di protezione civile della Provincia di Vercelli; Camera di Commercio di Vercelli, dove sono stati premiati i volontari che si effettuazione di una importante esercitazione che testera’ l’autonomia del sono contraddistinti per la loro costante presenza e disponibilita’. sistema, simulando una particolare condizione di freddo intenso; E’ in fase di definizione anche un incarico che dovrebbe portare alla stesura di Verifica delle dotazioni strumentali e funzionamento dei Centri Operativi una pubblicazione sotto forma di diario scolastico, rivolto soprattutto ai Misti che sono stati ridefiniti; giovani, con lo scopo di far conoscere quali sono le attivita’ e le competenze supporto tecnico ai Comuni per attività di pianificazione e di gestione del della protezione civile con l’auspicio di reclutare nuova forza presso le volontariato comunale; istituzione di un tavolo tecnico per la verifica dei piani comunali di protezione civile ed espressione del relativo parere, così come previsto dalla vigente normativa; partecipazione ai tavoli tecnici permanenti regionali; istituzione dei presidi idrogeologici ed idraulici; acquisto centro logistico provinciale di protezione civile per il ricovero dei mezzi della colonna mobile provinciale affidati al Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di protezione civile; analisi di studio relativa alla riorganizzazione del sistema di allertamento; ultimazione della Colonna mobile provinciale di soccorso alla popolazione in collaborazione con il Coordinamento provinciale del volontariato di p.c.; funzione delegate e gestione emergenze; corso di formazione relativo al progetto denominato “gestione informatizzata dei mezzi di soccorso della protezione civile”; ultimazione della rete radio del Coordinamento delle Associazioni di associazioni di volontariato di protezione civile. Continua l’attivita’ di collaborazione costante con i Centri Operativi Misti, alcuni dei quali di nuova istituzione. Costante e’ il supporto tecnico del servizio protezione civile ai Comuni circa le pianificazioni comunali di emergenza e la gestione del volontariato locale. E’ operativo il tavolo tecnico per la verifica dei piani comunali di protezione civile il quale esprime un parere, cosi’ come previsto dalla Legge Regionale n. 7/2003. Si partecipa ai tavoli tecnici regionali sulle varie attivita’ di protezione civile, con particolare riferimento all’istituzione dei presidi idraulici ed idrogeologici, attualmente in fase di definizione. L’analisi di studio del nuovo sistema di allertamento si ritiene concluso: si e’ provveduto alla formazione di un data base che permettera’, a regime, un’attivita’ di allertamento piu’ efficiente. La colonna mobile provinciale di protezione civile e’ stata ultimata con la 78 Volontariato di protezione civile realizzata con il concorso finanziario della partecipazione finanziaria all’acquisto di ulteriori due mezzi. Provincia di Vercelli; Il progetto “Gestione Informatizzata dei mezzi di soccorso della protezione gestione del volontariato facente parte del Coordinamento provinciale sulla civile”, si puo’ considerare concluso, anche se l’attività di formazione e’ stata base dei disposti del “Regolamento regionale del volontariato di p.c.” in svolta in modo parziale. attuazione della L.R. n. 7/2003; Integrazione con la disciplina del sistema di allertamento al La rete radio del Coordinamento delle associazioni di volontariato di protocollo d’intesa tra la Provincia di Vercelli e l’Ufficio Territoriale del Governo al fine protezione civile e’ stata ultimata con il contributo finanziario della Provincia di Vercelli, consentendo così a tutto il territorio provinciale di poter di disciplinare attività in materia di protezione civile; comunicare grazie all’installazione di satelliti e ripetitori. Stipulazione di una convenzione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Costante è l’attività di supporto alle nascenti associazioni di volontariato di – Comando di Vercelli; protezione civile, attraverso la stipulazione di statuti e regolamenti. Approvazione dei regolamenti attuativi previsti dalla legge regionale n. E’ stata redatta in bozza la convenzione con il Corpo nazionale dei Vigili del 7/2003; Fuoco – Comando di Vercelli, ancora da perfezionare sulla base degli indirizzi Disciplinare operativo per il funzionamento dell’unita’ di crisi provinciale. ricevuti. I regolamenti attuativi della L.R. n. 7/2003 sono stati abbozzati e sono in fase Motivazione delle scelte di definizione. Le scelte sono conseguenti alle disposizioni legislative che ampliano il ruolo Infine, per quanto riguarda le attivita’ consolidate del servizio, si evidenzia provinciale in materia di protezione civile integrando i compiti di previsione e che sono in linea con gli obiettivi. prevenzione con quelli di pianificazione e gestione dell’emergenza. Tali nome impongono un costante aggiornamento dei dati territoriali e non al fine di avere una piu’ approfondita conoscenza dei fattori di vulnerabilità del territorio. Finalità da conseguire: - Erogazione di servizi di consumo: organizzazione ed erogazione di servizi di riferimento per il territorio e la popolazione attraverso attività di promozione della cultura di protezione civile, divulgazione di informazioni e assistenza alla popolazione, supporto tecnico agli enti territoriali. 79 - Investimento: potenziamento della dotazione organica e strumentale del Servizio provinciale di protezione civile; acquisizione di materiali e mezzi per l’implementazione della Colonna mobile provinciale; attuazione e predisposizione di strumenti di pianificazione anche con il supporto di consulenze esterne. 80 PROGRAMMA NR. 56 DIFESA DEL SUOLO Responsabile: Arch. Caterina Silva Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Rilasciati trentatre pareri a seguito di iter procedurale per l’emanazione di Rilascio di nuovi pareri in materia di attività estrattive, emanati a seguito di procedura di conferenza dei servizi, ai sensi della LR 69/78 finalizzati alla predisposizione degli atti autorizzativi posti in capo ai Comuni. Svolte undici verifiche in materia di vigilanza delle attività estrattive. Controllo, vigilanza e verifica delle attività estrattive in materia di Svolte dieci sedute all’interno dell’Organo Tecnico Provinciale in materia sicurezza del lavoro ai sensi del DPR 128/59 e D.Lgs. 624/96. Attività all’interno dell’Organismo Tecnico Provinciale in materia di verifiche e valutazioni di progetti sottoposti alle procedure VIA (di cui In corso l’attività di informatizzazione dei dati inerenti le attività estrattive di competenza provinciale. Emanati sei atti autorizzativi e/o procedure per la realizzazione di opere conferenze di servizio per l’apertura di nuove attività estrattive sottoposte (essenzialmente manutenzioni idrogeologiche, linee elettriche, campo alle valutazioni degli impatti ambientali. pozzi, viabilità) ricadenti in terreni sottoposti a vincolo idrogeologico. Gestione del sistema informativo RUPAR concernente il progetto IFFI Emanati quattro atti autorizzativi per edificabilità nei centri abitati da rilocalizzare ai sensi della L. 64/74 (comuni di Civiasco e Borgosesia). Gestione del sistema informativo RUPAR concernente la B.D.A.E. Avviata la redazione del PAEP con l’attribuzione di incarichi professionali (Banca Dati Attività Estrattive). interni (ufficio di piano) ed esterni (professionisti) all’Ente; avviata Procedure autorizzative con espletamento dell’iter procedimentale sia l’attività di ricerca dati e collaborazione/coordinamento con gli Enti amministrativo che tecnico per lo svincolo idrogeologico ai sensi della sovraordinati e la Valutazione Ambientale Strategica con affidamento LR 45/89. incarico. Procedure autorizzative di tipo amministrativo per i centri abitati da rilocalizzare ai sensi della L 64/74. di verifiche e valutazioni di progetti sottoposti alle procedure VIA. alla L.R. n° 40/98) nonché quella riguardante i procedimenti integrati e le (Informatizzazione Fenomeni Franosi in Italia). parere come espressione della conferenza dei servizi. Valutazione tecnica delle Raccolti ed elaborati i dati ambientali (acque sotterranee, acque superficiali ecc.) e territoriali (giacimentologici, uso del suolo); terminati relazioni allegate all’ottenimento progetti amministrativi (fasce rispetto di strade di canali di fiumi, PAI, dell’autorizzazione alla trivellazione di pozzi. PSFF, PRGC ecc.); svolta la raccolta dei dati inerenti alla produzione di Attività riguardante le nuove funzioni derivanti dalle deleghe regionali materiali inerti e da recupero demolizioni e delle informazioni sulla loro previste dalla L.R. n° 44/00 in materia di gestione degli iter commercializzazione. procedimentali concernenti le attività estrattive di competenza della Ultimato lo studio sulla falda profonda (area orientale della pianura del 81 Provincia di Vercelli. vercellese, pianure biellese e casalese). Predisposizione degli elementi necessari alla stesura del piano cave. Realizzazione degli studi per la valorizzazione del bacino idrogeologico della pianura occidentale vercellese attraverso la predisposizione di uno strumento conoscitivo e valutativo finalizzato alla pianificazione dello sfruttamento delle risorse idriche. Motivazione delle scelte Prospettare e conseguire una gestione omogenea e programmata delle competenze in materia di attività estrattive con riferimento all’applicazione del sistema pianificatorio, gestionale ed amministrativo derivante dall’attuazione delle normativa di riferimento tramite un sistema di interconnessione tra la Regione e i Comuni; contribuire alle scelte di difesa del suolo con interventi mirati al riassetto idrogeologico ed alla sicurezza del territorio e delle popolazioni avviando un processo di sviluppo di attività di promozione, comunicazione finalizzate alla concertazione degli interventi da parte dei comuni nell’ottica della difesa del suolo Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: 1. espressione di pareri e atti tecnico-amministrativi 2. rilascio di autorizzazioni 3. definizione di studi e proposte di piano e di progetto - investimento: Pianificazione e gestione attività estrattive 82 L’attività di pianificazione e gestione delle attività estrattive esercitata dal Servizio Geologico e Difesa del Suolo prevede: che hai sensi della LR 44/00 art 32 la Conferenza dei servizi, sia per l’attività di Valutazione di Impatto Ambientale (LR 40/98) sia per la valutazione necessaria al rilascio dell’atto autorizzativo per l’apertura di attività estrattive (LR 69/78), prefigura la presenza di tre esperti e tre sostituti nelle materie di geogiacimentologia, idraulica e forestazione e geologia. La loro presenza è prevista ai termini di legge sia in occasione delle sedute di conferenza presso l’Amministrazione sia durante le fasi di sopralluogo presso le unità estrattive. il supporto alle Amministrazioni Comunali, per quanto riguarda l’attività di verifica e controllo a loro attribuite ai sensi dell’art. 19 della LR 69/78 per quanto riguarda la verifica e il rispetto delle quote di scavo prescritte - nelle unità estrattive che operano sottofalda, con l’appoggio di tecnici regionali, per l’esecuzione di batimetrie e rilievi topografici - per le unità estrattive che operano soprafalda attraverso l’ausilio di strumentazione che consente misurazioni di tipo speditivo; - verifiche e misurazioni delle quote piezometriche; - georeferenziazione e rilievo fotografico delle nuove unità estrattive rilevate a mezzo GPS essenzialmente per l’aggiornamento del data base informatizzato (Banca Dati Attività Estrattive) secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa Regione-Provincia. l’attività di Polizia Mineraria ai sensi del DPR 128/59 e della L 624/96 con la verifica e gli accertamenti inerenti la Sicurezza dei Lavoratori che operano presso le unità estrattive. Tale attività prevede che debba essere espletata, oltre che con la semplice analisi e verifica visiva dello stato dei luoghi, per accertamento di tipo specialistico (rumorosità dei luoghi di lavoro, impianti elettrici, software per verifiche di stabilità 83 geotecniche e geomeccaniche ecc.) attraverso l’utilizzo di strumentazione dedicata di cui al momento lo stesso Servizio risulta ancora non dotato. Analogamente risulta indispensabile la dotazione di abbigliamento e attrezzatura da fornire al personale, in modo tale che lo stesso possa operare nelle condizioni idonee alla normativa vigente in materia Promozione, comunicazione e iniziative del Servizio Geologico e Difesa del Suolo sul Territorio L’eccessiva frammentazione e la mancanza di un costante interfacciarsi, specialmente nelle entità amministrative comunali, per quanto riguarda l’attività programmatoria, progettuale e d’intervento nel campo geologico e della difesa del suolo, provoca sovente delle discrasie. Queste vanno viste in una non adeguata lettura, verifica ed analisi interpretativa di alcuni elementi territoriali che dovrebbero essere opportunamente analizzati nel loro “insieme territoriale” e non amministrativo. Con “insieme territoriale” si devono intendere quindi quegli elementi geologici (frane, valanghe, trasporto torrentizio montano e attività delle conoidi), idraulici (dinamica fluviale principale e minore di pianura) e idrogeologici (dinamica e qualità degli acquiferi superficiali e profondi, aree di ricarica delle falde) che sono leggibili e analizzabili in modo appropriato in un ottica sovraccomunale. Di conseguenza la scala “ideale” per tali verifiche ed analisi è sicuramente quella provinciale che può diventare in quest’ottica un ottimo punto di riferimento e guida per le Amministrazioni comunali. In questo senso soprattutto per quanto riguarda alcuni aspetti sono state intraprese dal Servizio Geologico e Difesa del Suolo alcune iniziative, in collaborazione con: - la Regione Piemonte nel campo della ridefinizione dei fenomeni franosi 84 con il progetto IFFI; - con il Settore Tutela Ambientale la caratterizzazione della falda superficiale; - con il Servizio Risorse Idriche la caratterizzazione della falda profonda: - all’interno del PTP la revisione ed aggiornamento delle cartografia riguardante le classi di stabilità dei versanti montani In quest’ottica si rende indispensabile quanto necessario avviare un’attività di promozione, comunicazione delle iniziative già acquisite a mezzo di convegni e/o pubblicazioni e soprattutto implementare quanto sino ad ora già realizzato promuovendo nuove attività conoscitive sul territorio. Elaborazione del piano cave e aggiornamento costante del data base L’attività di elaborazione del piano cave prevista dalla LR 44/00 art. 30 è stata attribuita alle amministrazioni provinciali, le quali per la sua stesura si devono attenere a quanto indicato dalle linee guida così come predisposte dalla Regione Piemonte. Il Servizio ha avviato la stesura di elaborati cartografici e normativi in materia. La predisposizione di tale documentazione prevede la ricerca, raccolta, omogeneizzazione dei dati di base per la successiva analisi ed elaborazione dei tematismi di sintesi. Tale attività, realizzata in collaborazione con il Settore Programmazione e Verifica Attività Estrattive della Regione Piemonte, richiederà, attraverso una definizione metodologica concordata con il Settore Regionale, la stesura di cartografia finalizzata a determinare: - le caratteristiche geogiacimentologiche della pianura vercellese; - l’assetto idrogeologico della falda ospitata nell’acquifero superficiale e la struttura di quest’ultimo; - l’assetto vincolistico, normativo e fisiografico del territorio; 85 - valutazioni in merito alle aree di mercato del prodotto giacimentologico La realizzazione e l’aggiornamento del data base delle attività estrattive, come previsto dall’art 10 della LR 44/00, articolo che prevede l’obbligo di informazione, ha portato alla necessità di collaborazione ristretta tra Ente Regione e Amministrazioni Provinciali nell’intento di condividere sin dal primo istante la sua progettazione informatica e informativa. Ad oggi ciò ha fatto si che siano parzialmente disponibili due Banche Dati (BD), di cui una aggiornata costantemente dalla Regione Piemonte ma non ancora condivisibile ed una in possesso del Servizio Geologico e Difesa del Suolo. La BD sarà a breve disponibile su RUPAR; in essa saranno travasati dalla Regione i dati esistenti, mentre spetterà alle Province, nello specifico il Servizio Geologico e Difesa del Suolo, il compito di tenerla aggiornata con le autorizzazioni di nuove attività estrattive. Al momento non è prevista la georeferenziazione cartografica delle attività, ma considerata l’indiscutibile valenza di tale informazione, sarà indispensabile mettere in atto le risorse necessarie perché tali rilievi siano sin da subito svolti 86 PROGRAMMA NR. 57 SERVIZIO VIA-SITA Responsabile: Dott.ssa Manuela Ranghino Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il Programma VIA - SITA comprende l’insieme delle attività di competenza Valutazione di Impatto Ambientale, di cui alla L.R. n.40/98, e Valutazione di provinciale in materia di: Incidenza di cui al D.P.R. n.357/97 e D.P.G.R.n.16/R del 16.11.2001: lo stato Valutazione di Impatto Ambientale, in attuazione della L.R. 14.12.1998 n. 40 attuale dei procedimenti svolti è il seguente: e D.Lgs.n. 152/2006; Procedimenti svolti e conclusi: Valutazione di Incidenza, ai sensi del D.P.R.n. 357/97 e D.P.R.n. 120 del - n.1 procedimento di Valutazione con espressione di Giudizio di 12.03.2003, nonché D.P.G.R.n. 16/R del 16.11.2001. Compatibilità positivo; SITA (Sistema Informativo Territoriale e Ambientale) – D.Lgs.n. 267/2000 e - n.1 procedimento di Valutazione concluso senza ulteriore valutazione ai L.R. n. 44/2000 sensi dell’art.12 comma 6 L.R. n.40/98; - n.2 procedimenti di Verifica di VIA con richiesta della fase di Le attività di competenza sono mirate ad uniformare i processi decisionali in Valutazione; materia ambientale ai principi di salvaguardia, tutela e miglioramento della - n.5 procedimenti di Verifica con esclusione della fase di Valutazione; qualità dell’ambiente, e quindi della qualità della vita, attraverso una - n.1 procedimento di Verifica di coerenza del quadro di prescrizioni valutazione preventiva ed integrata degli effetti diretti ed indiretti generati stabilite in fase di Verifica di VIA. dalla realizzazione di opere pubbliche e private sull’ambiente, e quindi Procedimenti in corso: sull’uomo, sulla fauna, flora, suolo e sottosuolo, acque, clima, atmosfera, - n.7 procedimenti di Valutazione e Giudizio di Compatibilità Ambientale; nonché sul paesaggio, sul patrimonio storico artistico e culturale. Le attività - n.1 procedimento di verifica di VIA di competenza Provinciale; sono finalizzate inoltre a garantire la partecipazione del pubblico ai processi - n.2 procedimenti di Valutazione per la partecipazione della Provincia decisionali in osservanza dei principi di coordinamento e semplificazione all’iter della Regione Piemonte; delle procedure e degli atti. - n.3 procedimenti di Valutazione ai fini autorizzativi di centrali di Ai fini della gestione delle suddette attività si rende necessario un continuo produzione di energia elettrica. aggiornamento ed implementazione delle banche dati del SITA, ed in Gestione dell’attività dell’Organo Tecnico Provinciale inerente l’esame particolare degli “Osservatori”, intesi come dati in costante evoluzione con istruttorio di: riferimento ai dati ambientali, geologici, idrogeologici, infrastrutturali, - n.19 progetti sottoposti alla fase di Verifica o Valutazione di cui alla naturalistici, cartografici, territoriali generali, ecc. L.R.n.40/98; 87 - n.3 progetti di centrali di produzione di energia elettrica. Si dà evidenza delle principali iniziative di riferimento al Programma, Attività inerente l’Ufficio di Deposito Progetti per la messa a disposizione del rinviando al Piano Esecutivo di Gestione la specificazione delle attività pubblico di n.19 progetti e documentazione ambientale, ai fini della operative e gestionali dei Progetti che costituiscono il Programma: partecipazione ai procedimenti di competenza Provinciale e Regionale. Gestione attività per partecipazione e coordinamento lavori inerente Svolgimento e attuazione delle procedure di Verifica di VIA e di Valutazione l’Osservatorio Ambientale per l’adeguamento dell’Autostrada Torino-Milano e Giudizio di Compatibilità Ambientale, nonché di Valutazione di Incidenza (SATAP) con partecipazione e elaborazione documenti per n.3 Tavoli Tecnici in capo alla Provincia di Vercelli quale Autorità Competente ai sensi della in sede Regionale e n.5 riunioni di Osservatorio; L.R.n.40/98 e DPGR n.16/R del 16.11.2001; Redazione pareri e predisposizione atti inerenti le procedure di Verifica di VIA e di Valutazione di competenza Statale, Regionale e Comunale; Ufficio SITA Implementazione ed inserimento nuovi dati negli Osservatori Territoriali del SITA (Uso del suolo, Parchi, Mosaico dei PRG, Strade, Idrografia, Coordinamento delle Attività riguardanti l’Organo Tecnico Provinciale e ecc.). Aggiornamento catalogo dati, e raccolta “metadati” relativi ai l’Ufficio di Deposito Progetti di cui alla L.R.n.40/98 e D.Lgs.n.152/2006; suddetti Osservatori. Gestione delle attività inerenti l’Osservatorio Ambientale per la realizzazione dei lavori di adeguamento dell’Autostrada Torino-Milano e altre grandi Fornitura dati territoriali e cartografie tematiche per i Settori della infrastrutture; Provincia e per Enti esterni e Privati. Indicativamente sono state evase Collaborazione per l’attuazione dei Progetti di Sviluppo Locale e del circa 70 richieste. Territorio, con particolare riferimento alla Valutazione Ambientale Strategica Attività di informatizzazione delle procedure di VIA per attività (VAS) e all’Inserimento Ambientale, anche attraverso lo sviluppo di attività dell’Organo Tecnico della Provincia (n.15) e per aggiornamento Banca intersettoriali e di supporto in ambito GIS (Sistemi Informativi Geografici); Dati Regionale (SIVIA - Sistema Informativo Valutazione di Impatto Aggiornamento permanente e consolidamento del SITA (Sistema Informativo Ambientale). Territoriale e Ambientale); rapporti e coordinamento con i referenti dei Settori Collaborazione in ambito GIS alla fornitura di dati e cartografia per i Piani Comunali di Protezione Civile. Provinciali, delle Direzioni Regionali e dei SIT Comunali in riferimento allo sviluppo delle rispettive banche dati. Gestione ed evasione delle richieste di Partecipazione agli incontri in Regione Piemonte per definire le linee dati territoriali e di cartografia generale e/o tematica da parte di Soggetti guida del SIVAS (Sistema Informativo Valutazione Ambientale esterni pubblici e/o privati. Strategica) e definizione delle voci da inserire nell’applicativo. Aggiornamento del catalogo dati on-line e delle specifiche pagine del SITA Definizione degli aggiornamenti dei dati di base del SITA (georeferenziazione, dataset, collaudo posizionale, ecc) al fine della loro presenti sul sito Internet della Provincia. 88 Elaborazione, allestimento e divulgazione di cartografia tematica finalizzata alla rappresentazione dei Progetti di Settore e dei Progetti Intersettoriali. completa integrazione con le Banche dati Regionali. Collaborazione in ambito GIS al Progetto relativo alla Banca dati Aggiornamento permanente ed implementazione dell’Osservatorio Territoriale (Geologico, Naturalistico-ambientale, Idrogeologico, Infrastrutturale, ecc.) ai Faunistica della Provincia di Vercelli Collaborazione in ambito GIS al Progetto relativo alla cartografia digitale fini di rendere disponibili i dati del SITA, nell’ambito del PTCP, dei Piani della Comunità Collinare delle “Aree pregiate del Nebbiolo e del Settoriali e Intersettoriali, nelle procedure di Valutazione di Impatto Porcino”. Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica, della Protezione Civile, ecc. Collaborazione in ambito GIS alle attività e verifiche di competenza della Aggiornamento costante della specifica banca dati denominata SI-VIA (Sistema Informativo – Valutazione di Impatto Ambientale) in collaborazione Provincia di Vercelli ai fini del Piano Paesaggistico Regionale. Redazione delle specifiche tecniche per il progetto SITA on-line. con la Regione Piemonte, ai sensi della L.R.n.40/98. Partecipazione da parte del SITA al Progetto Rupar2 denominato “Linea strategica 3: Favorire l’accesso – Realizzazione di infrastrutture d’accesso in fibra ottica sui territori provinciali”. Implementazione del progetto denominato “SITA On-line” finalizzato alla pubblicazione e divulgazione dei dati su apposito portale Internet, offrendo la possibilità di accesso sia ad utenti interni della Provincia (Rete Intranet) che esterni (Rete Internet), con particolare riferimento a Enti Locali (Comuni, Comunità Montane, ecc.) e Privati (Associazioni, Organizzazioni, Studi, Tecnici, ecc.). Motivazione delle scelte Attività e Azioni di governo mirate alla gestione del territorio secondo i principi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità della vita, attraverso una valutazione preventiva ed integrata degli effetti diretti ed indiretti generati dalla realizzazione di opere pubbliche e private sull’ambiente. Conoscenza del territorio, attraverso specifiche banche dati territoriali, finalizzata alla gestione dei piani e dei progetti Settoriali, Intersettoriali, ecc. 89 Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: Valutazioni preliminari ed espressione Giudizi di Compatibilità Ambientale e Giudizi di Incidenza, pareri e atti tecnico-amministrativi; divulgazione informazioni e dati territoriali e ambientali, anche tramite Internet. - investimento: Consolidamento e implementazione delle basi informative e della conoscenza del territorio e dell’ambiente; Aggiornamento Osservatori Territoriali e Ambientali di supporto anche ad attività intersettoriali. 90 PROGRAMMA NR. 61 VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE Responsabile: Arch. Caterina Silva – Posizione Organizzativa Viabilità: Ing. Marco Acerbo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma è articolato in due sezioni: Riqualificazione della viabilità; Sicurezza dei versanti e delle opere d’arte. Riqualificazione della viabilità Riqualificazione della viabilità. In attuazione della convenzione stipulata in data 12.01.2004 tra la Regione Con riferimento alla convenzione del 12.01.2004 stipulata tra Regione Piemonte e la Provincia di Vercelli finalizzata alla realizzazione del Piano Piemonte e Provincia di Vercelli, previo regolare svolgimento della seduta Regionale degli Investimenti e degli Interventi sulla rete stradale trasferita, conclusiva della Conferenza di Servizi, è stato approvato il progetto esecutivo proseguirà la fase di progettazione esecutiva del 1° lotto funzionale della del 1° lotto funzionale della variante di Ghislarengo ed è stato pubblicato il variante di Ghislarengo e successivamente verrà dato corso alla sua relativo bando d’appalto, tuttora in pubblicazione. La variante all’abitato di realizzazione. Mentre i lavori riguardanti la variante all’abitato di Arborio, Arborio, lungo la SP 594, è stata inaugurata ed aperta al transito il 15/02/2008; lungo la SP 594, saranno prossimi alla conclusione. sono in fase conclusiva i relativi lavori di completamento, mentre è ancora in Nel corso dell’anno 2008, sono previsti interventi migliorativi riguardanti nodi atto la procedura di collaudo tecnico-amministrativo dell’opera. critici della rete stradale tra i quali figurano in prevalenza rotatorie finalizzate Sono stati approvati i progetti definitivi della rotatoria a Varallo lungo la alla risoluzione di problemi di sicurezza stradale di alcune intersezioni situate strada di Alagna e dell’intervento relativo all’adeguamento del corpo stradale lungo la rete stradale di competenza (a Ronsecco lungo la strada delle Grange della SP 12 in comune di Villata. E’ stato approvato, altresì, il progetto ed a Varallo lungo la strada di Alagna). E’ previsto altresì l’intervento relativo esecutivo della rotatoria a Ronsecco lungo la strada delle Grange e sono stati all’adeguamento del corpo stradale della SP 12 in comune di Villata. affidati i relativi lavori a seguito di svolgimento di gara d’appalto. Per quanto riguarda il Primo Programma Annuale di Attuazione del Piano Per quanto riguarda il Primo Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale giungeranno alla conclusione gli interventi Nazionale di Sicurezza Stradale è stato concluso l’intervento relativo alla contenuti nel suddetto Programma. “Fornitura e posa in opera di dissuasori elettronici di velocità lungo la SR 11”, Infine, inizieranno i lavori relativi alla realizzazione di rotatorie a Vercelli mentre è stato eseguito il 90% dei lavori previsti negli altri due interventi (incrocio SR 230-SP 6 e incrocio SR 31- SC Cappuccini), a Crescentino lungo (“Esecuzione di segnaletica orizzontale e fornitura e posa di segnaletica la SP 31 bis, a Santhià (incrocio SR 143-SP 54) ed a Serravalle Sesia in verticale e speciale lungo la SR 11” e “Realizzazione e sistemazione di corsie località Vintebbio. d’innesto parziale, banchina e posa di dispositivi di sicurezza sulla SR 11”). 91 Sicurezza dei versanti e delle opere d’arte I lavori inerenti alla rotatoria in comune di Vercelli, incrocio SR 230-SP 6, Nell’arco dell’anno avranno inizio i lavori relativi agli interventi ricompresi sono stati affidati a seguito di svolgimento di gara d’appalto, mentre riguardo nell’ultimo Stralcio relativi agli Eventi Alluvionali anni 2000 e 2002. all’altra rotatoria a Vercelli (incrocio SR 31- SC Cappuccini) è in Sarà in corso di esecuzione il progetto di manutenzione straordinaria dei pubblicazione il bando di gara per l’affidamento dei lavori. versanti latistanti le strade provinciali della Valsesia. Con riferimento alle altre rotonde si illustra quanto segue: Per lo sviluppo delle attività anzidette e la loro programmazione futura rotonda a Crescentino lungo la SP 31 bis: approvato il progetto esecutivo; proseguiranno le attività di approfondimento attraverso studi specialistici già rotonda a Santhià (incrocio SR 143-SP 54): procedura d’appalto in corso; intrapresi quali: rotonda a Serravalle Sesia in località Vintebbio lungo la SP 70: approvato implementazione del Sistema Informativo Stradale, sviluppato sulla il progetto esecutivo. cartografia numerica di base delle Strade Provinciali e sul Catasto Strade, Le attività progettuali e di direzione dei lavori relative alle opere previste, che dovrà consentire una migliore gestione degli eventi caratterizzanti la sopra descritte, vede coinvolti i tecnici interni affiancati da professionisti viabilità; esterni. partecipazione al progetto di riuso ministeriale “Wege Pro” insieme Sicurezza dei versanti e delle opere d’arte: all’Unione delle Province Italiane, con capofila la Provincia di Firenze; Per quanto riguarda gli interventi relativi all’ultimo stralcio Alluvione 2000 e indagine sulle opere d’arte, indirizzata alla conoscenza dello stato di fatto a 2002, sono conclusi i lavori di consolidamento delle fondazioni del ponte favore di una gestione programmata dei potenziali interventi e connessa ai delle Due Acque a Cravagliana, mentre sono stati consegnati sia i lavori di bisogni reali. messa in sicurezza della SP 82 Quare–Rassa che i lavori di realizzazione di opere di protezione passiva nei pressi del ponte delle Due Acque lungo la SP9. Verrà avviata l’attività relativa alla Gestione informatizzata dei Ponti Stradali, Ulteriori interventi in Valsesia verranno consegnati a breve. caratterizzata sia dagli aspetti conoscitivi delle proprie opere d’arte, sia dagli Per quanto riguarda la Gestione informatizzata dei Ponti Stradali, il Settore si aspetti legati alle incombenze di legge circa l’ispezione ed il controllo dei è dotato del Sistema di gestione BRIDGE che permetterà di risolvere le manufatti. incombenze di legge circa l’ispezione ed il controllo dei manufatti. Il sistema L’attività progettuale e di direzione dei lavori relativa alle nuove opere Bridge risulta totalmente compatibile con il S.I.S. Wege. In questa fase previste nel 2008 vedrà coinvolti i tecnici interni affiancati da professionisti iniziale sono state eseguite le ispezioni visive primarie sui ponti ritenuti più esterni. importanti della rete stradale. Il S.I.S. Wege è stato implementato mediante la realizzazione di un Motivazione delle scelte Il considerevole programma di lavoro scaturisce dalla presenza di diversi applicativo che permette il contemporaneo rilascio delle autorizzazioni al collocamento di mezzi pubblicitari e nello stesso tempo permette anche la 92 fattori: completa gestione degli eventi collocati su strada. il Piano Regionale degli Investimenti e degli Interventi sulla rete stradale trasferita; il Primo Programma Annuale di Attuazione del Piano Nazionale di sicurezza stradale; le esigenze emerse recentemente nell’ambito della viabilità; il Piano Regionale di ricostruzione a seguito degli eventi alluvionali del 2000 e 2002. Finalità da conseguire: Le due sezioni hanno la finalità di assicurare il miglior servizio possibile agli utenti della strada sia per quanto riguarda la rete principale di collegamento interprovinciale, che la rete locale di collegamento dei centri minori, con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza stradale. La sezione contenente gli studi specialistici ha l’obiettivo di aumentare l’efficacia delle prestazioni volte alla realizzazione di lavori stradali, mediante la conoscenza approfondita dello stato dell’arte delle varie opere, la semplificazione delle varie procedure di attuazione, la predisposizione di programmi basati su analisi razionali e non su semplici valutazioni empiriche. Gli studi proposti all’interno di tale programma sono orientati ad accrescere le conoscenze tecniche circa la rete stradale e le sue pertinenze e a sistematizzare i dati derivanti da precedenti studi 93 PROGRAMMA NR. 62 EDILIZIA Responsabile: Avv. Gianfranco CHESSA - Posizione Organizzativa Edilizia Arch. Renato SIMONINI Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma si articola in due sezioni: Edilizia scolastica Edilizia scolastica Il programma annuale 2008 prevedeva per quanto riguarda gli investimenti, Edilizia non scolastica l’attivazione di mutui a carico dell’Ente e contributi da parte dello Stato e Edilizia scolastica della Regione Piemonte dei finanziamenti ai sensi della Legge n°23/96, Il programma presenta un aspetto di criticità costituito dallo stato di nell’ambito del piano triennale (2007-2009). manutenzione particolarmente carente negli edifici scolastici trasferiti, ai sensi La Regione con nota 8 agosto 2008, ha comunicato l’assegnazione dei L. n°. 23/96, dai Comuni alla Provincia. Il completo adeguamento degli edifici finanziamenti previsti nel piano annuale 2008 per i seguenti edifici scolastici: - scolastici alle norme per la sicurezza e il loro recupero igienico, considerata Istituto Alberghiero “G. Pastore” – succursale di Gattinara, opere di adeguamento alle norme di prevenzione incendi; l’attuale disponibilità di risorse, può essere raggiunto progressivamente - nell’arco dei prossimi anni. Per l’anno 2008, l’impegno è quello di procedere I.T.I.S. “Lirelli” – Borgosesia, opere di adeguamento alle norme di prevenzione incendi 1° lotto; in tale direzione, attuando gradualmente un programma di interventi che - interesserà principalmente la sicurezza, mediante il proseguimento del Istituto Magistrale “R. Stampa” – Vercelli, restauro conservativo programma finalizzato all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi e il delle facciate, finalizzato alla messa in sicurezza degli intonaci restauro, ai fini della sicurezza, delle facciate di edifici scolastici. Inoltre si ammalorati 2° lotto. prevede l’attivazione dell’accordo di programma con la Regione Piemonte, da Il Servizio, ha immediatamente attivato l’iter per l’affidamento degli incarichi attuarsi nel triennio 2008-2010, nell’ambito del quale si prevedono interventi professionali e all’attualità sono in atto tali procedure che dovranno finalizzati al recupero di nuovi spazi per l’attività didattica e per la sicurezza. concludersi entro il prossimo mese di ottobre. Parallelamente sarà realizzata la manutenzione minima degli immobili La scadenza per l’approvazione dell’intero iter progettuale è prevista in 180 scolastici, compresa la conduzione e manutenzione degli impianti termici giorni dall’assegnazione del finanziamento. Pertanto, i progetti esecutivi degli (servizio gestione calore). Proseguirà l’attività di rilevamento degli edifici interventi finanziati dovranno essere approvati dalla Provincia entro il giorno scolastici per la costituzione di un “catasto” informatizzato degli stessi. 9 febbraio 2009. Parallelamente, è stata attivata procedura per l’affidamento dell’incarico Edilizia non scolastica professionale relativo al 1° lotto del restauro conservativo delle facciate, Il programma prevede l’intervento di manutenzione straordinaria presso la finalizzato alla messa in sicurezza degli intonaci ammalorati dell’Istituto Caserma Carabinieri di Vercelli finalizzata al recupero di locali da destinare Magistrale “R. Stampa” – Vercelli: si prevede che la stessa si concluderà nel 94 ad uffici ed archivi. Inoltre è previsto un intervento, limitato alle risorse corrente mese di settembre. disponibili, per l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi nel Palazzo Nel mese di febbraio 2008, si è attivato con la pubblicazione sul B.U.R., sede degli uffici provinciali e della Prefettura. Infine sarà proseguita la l’avvio del procedimento per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma con manutenzione degli edifici non scolastici, compresi gli impianti tecnologici e. la Regione, relativo al finanziamento degli “ interventi di adeguamento di compresa la conduzione e manutenzione degli impianti termici (servizio edifici scolastici”, in attuazione dell’Intesa Istituzionale di programma, gestione calore) sottoscritta tra Regione e Provincia in data 26/05/2006. In seguito, in data 17/04/2008, è stata inviata alla Regione richiesta (completa Motivazione delle scelte della necessaria documentazione) di attivazione della procedura finalizzata Tenuto conto del vincolo rappresentato dalla limitatezza delle risorse alla sottoscrizione dell’Accordo di programma, relativamente agli interventi finanziarie ed organizzative a fronte delle esigenze emergenti, il programma di da attuarsi nel triennio 2008-2010. lavoro per il 2008 è strutturato sulla base di una preventiva valutazione delle Tra gli altri interventi previsti nell’Accordo, rientra il restauro con recupero di priorità, mantenendo fermi gli obiettivi fondamentali: la progressiva messa a locali per la realizzazione della sede staccata del Liceo Scientifico nell’ex- norma degli edifici, per quanto attiene la sicurezza, e il mantenimento di un lavatoio di corso Palestro a Vercelli. livello di funzionalità minima e il linea con le risorse disponibili. Finora, nonostante le numerose istanze alla Regione di incontri tecnici per esaminare congiuntamente il contenuto dei progetti trasmessi e la scansione temporale Finalità da conseguire: dell’attuazione del Programma, non è pervenuta alcuna comunicazione in merito a quanto trasmesso e si è ancora in attesa Per quanto riguarda gli investimenti, la finalità prevalente è quella di adeguare dell’incontro richiesto. alle norme di sicurezza le strutture edilizie scolastiche provinciali, migliorarne Sono stati attivati e sono tutt’ora in corso, i lavori di manutenzione edilizio- la fruibilità, la salubrità ed il confort ambientale. impiantistica negli edifici scolastici, nell’ambito delle limitate risorse Per quanto riguarda gli edifici provinciali non destinati ai servizi scolastici la finanziarie di spesa corrente disponibili nel bilancio del corrente anno. finalità prevalente è l’adeguamento alle norme di sicurezza insieme al mantenimento e miglioramento funzionale del patrimonio immobiliare provinciale. Edilizia non scolastica I lavori previsti nella Caserma Carabinieri di Vercelli, finalizzati al recupero dei locali da destinare ad uffici ed archivi, sono in corso e in avanzata fase di esecuzione. Gli interventi destinati all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi del Palazzo della Provincia di via S. Cristoforo 3 sono stati in parte eseguiti e in 95 parte sono in fase di attuazione. I lavori di sistemazione delle facciate nel cortile interno del Palazzo di via S. Cristoforo 3 sono stati aggiudicati e sono in corso. Si prevede il loro completamento entro la fine del corrente anno. 96 PROGRAMMA NR. 63 SERVIZIO AMMINISTRATIVO Responsabile: Arch. Caterina SILVA - Posizione Organizzativa Viabilità: Ing. Marco Acerbo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma è articolato in due sottoprogrammi: Assistenza giuridico-amministrativa al Settore LL.PP. e gestione procedure espropriative; Gestione demanio stradale. Assistenza giuridico-amministrativa al Settore e gestione procedure espropriative Assistenza giuridico-amministrativa al Settore e gestione procedure espropriative Il Servizio, pur con personale insufficiente ed assai ridotto per dimissioni volontarie e pensionamenti, procederà, nei limiti del possibile, nella La consolidata attività, diretta alla cura di tutte le procedure amministrative consolidata attività diretta alla cura di tutte le procedure amministrative connesse ai lavori pubblici ed alle prestazioni di supporto e consulenza connesse ai lavori pubblici ed alle prestazioni di supporto e consulenza giuridico-amministrativa al Settore ed alle altre strutture dell’Ente, si è svolta giuridico-amministrativa agli altri Servizi del Settore ed alle strutture secondo le previsioni indicate nel programma. dell’Ente. Per quanto riguarda le procedure espropriative prosegue l’attività di Si proseguirà inoltre nella gestione di tutte le procedure espropriative attivate conclusione del pregresso, nonché la definizione delle recenti pratiche dall’Ente, ivi comprese le pratiche pregresse, parte delle quali, avvalendosi espropriative. delle prestazioni di un soggetto allo scopo incaricato, saranno portate a Per quanto concerne il “Gruppo di lavoro intersettoriale Olimpiadi 2006” si è termine conclusa l’attività di supporto tecnico-amministrativo necessaria per lo mediante l’assunzione di tutti i provvedimenti necessari (frazionamenti, trapassi di proprietà, ecc.). sviluppo delle attività relative ai progetti previsti nel Progetto Integrato ex Un’ulteriore attività consisterà nella conclusione della sistemazione, L.448/2001, art. 54 e nel Programma Regionale (Piano Provinciale) Olimpiadi ristrutturazione ed aggiornamento dell’Archivio Storico di Settore, il cui 2006. incarico, già affidato ad archivista specializzato, è ormai concluso ed oggetto Si è conclusa anche la sistemazione dell’Archivio Storico di Settore da parte di imminente collaudo. di archivista specializzato. In attuazione della DGR n° 36589 del 4/9/2003 istitutiva del “Gruppo di Il lavoro è in attesa di collaudo, che verrà effettuato presumibilmente entro la lavoro intersettoriale – Olimpiadi 2006” verranno garantite le funzioni di fine del corrente anno. 97 supporto tecnico-amministrativo necessarie per lo sviluppo delle attività riferite al recupero dell’Abbazia di Lucedio, in Comune di Trino. Gestione demanio stradale Gestione demanio stradale Per quanto riguarda la gestione del demanio stradale, il lavoro dell’Ufficio Per quanto riguarda la normale attività dell’Ufficio, l’attuazione del sarà caratterizzato, oltre che dalle normali attività, anche dalla prosecuzione programma è in linea con le previsioni. delle operazioni finalizzate alla perimetrazione dei centri abitati, lungo le A seguito del completamento delle procedure di censimento dei mezzi strade provinciali, da parte di tutti i Comuni ricadenti nella provincia di pubblicitari, un significativo incremento si è verificato per quanto concerne il Vercelli, con la formalizzazione dei relativi verbali tra l’Amministrazione calcolo dei canoni attinenti il rilascio delle autorizzazioni pubblicitarie lungo Provinciale e le Amministrazioni Comunali. una parte delle ex strade statali. Inoltre, in collaborazione con gli altri servizi del Settore, continuerà nel Inoltre si è registrato un notevole aumento, rispetto all’analogo periodo lavoro destinato a definire, tramite apposite convenzioni, i rapporti sempre più dell’annualità precedente, per quanto riguarda le attività relative ai frequenti con gli Enti od altri soggetti per una migliore gestione del territorio provvedimenti di liquidazione. con particolare riferimento alla viabilità. Continuerà anche la collaborazione nel progetto di censimento e di adeguamento dei mezzi pubblicitari, nonché con il Servizio per quanto concerne la redazione degli atti di liquidazione delle spese. Quest’ultima attività, a seguito di carenza di personale, è stata trasferita quasi totalmente nelle competenze dell’Ufficio. Motivazione delle scelte Le scelte operate sono orientate ad accrescere gli esistenti livelli di funzionalità del Servizio, agendo in modo progressivo e costante al fine di ottenere il miglioramento sia dei procedimenti amministrativi, sia, di riflesso, dei processi produttivi dei lavori pubblici. Finalità da conseguire: Assicurare una maggiore rapidità ed una maggiore efficienza nell’erogazione dei vari servizi e dei prodotti finali. 98 Per quanto riguarda il demanio stradale, le finalità da conseguire consistono nello sviluppo di una procedura che consenta all’Amministrazione di incrementare le risorse derivanti dall’uso del demanio stradale da parte di terzi. Sempre in materia di viabilità, verrà continuata l’attività finalizzata al completamento della perimetrazione dei centri abitati (Comuni) ed alla disciplina, tramite convenzioni, dei rapporti con le Province limitrofe ed i Comuni. 99 PROGRAMMA NR. 64 GESTIONE, CONTROLLO E MANUTENZIONE DELLA VIABILITA’ Responsabile: Arch. Caterina Silva – Posizione Organizzativa Viabilità: Ing. Marco Acerbo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma si articola in due sezioni: Manutenzione della rete; Vigilanza, traffico e concessioni. Manutenzione della rete Manutenzione della rete La gestione e la manutenzione della viabilità riguarda tutta la rete stradale di Durante l’anno in corso stanno procedendo i cinque appalti triennali di lavori competenza, comprensiva di strade provinciali e strade regionali. e di servizi di manutenzione, relativi a tutto il territorio provinciale, che Nel corso dell’anno 2008 proseguiranno i cinque appalti triennali di lavori e di comprendono manutenzione ordinaria, lavori di bitumatura, di segnaletica servizi di manutenzione, relativi a tutto il territorio provinciale, che orizzontale, taglio erba, manutenzione degli impianti di illuminazione stradale, comprendono manutenzione ordinaria, lavori di bitumatura, di segnaletica servizio di sgombero neve e servizio di reperibilità. orizzontale, taglio erba, manutenzione degli impianti di illuminazione stradale, Sono in corso di redazione progetti specifici di manutenzione straordinaria servizio di sgombero neve e servizio di reperibilità. riguardanti la segnaletica verticale e le barriere stradali di sicurezza. Considerate le limitate risorse finanziarie destinate alla manutenzione rispetto Si è dato corso ai necessari interventi di somma urgenza e di pronto intervento all’effettivo fabbisogno, nel corso del 2008 verranno predisposti progetti per la messa in sicurezza di tratti stradali. specifici di manutenzione straordinaria riguardanti la segnaletica verticale e le barriere stradali di sicurezza; verranno intrapresi, inoltre, interventi manutentivi di urgente necessità individuati sulla base delle priorità tecniche. Vigilanza, traffico e concessioni Vigilanza, traffico e concessioni L’attività di vigilanza e traffico si sviluppa in attività di prevenzione e Il servizio vigilanza, traffico e concessioni dopo aver attraversato un periodo accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, nonché di disagi organizzativi, ha ricominciato ad operare quasi a pieno regime. attività di controllo sull’uso delle strade provinciali Vigilanza e traffico tenuto conto delle specifiche funzioni attribuite in attuazione dell’art. 12 del Codice della Strada. Tale attività riguarda anche l’istruttoria e la gestione degli incidenti stradali Le attività derivanti dall’art. 12 del C.d.S. (espletamento dei servizi di polizia stradale), ovvero “la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia 100 passivi, nonché il rilascio di autorizzazioni alla circolazione stradale per di circolazione stradale” e “la tutela e il controllo sull’uso delle strade” transiti eccezionali, mezzi d’opera e macchine agricole. Viene inoltre svolta vengono effettuate regolarmente. un’attività di istruttoria relativa al rilascio di autorizzazioni per le Il servizio continua, come di consueto, nelle attività connesse all’istruttoria e competizioni sportive su strada (art. 9 D.Lgs.285/92). Su tutte le strade ex alla gestione degli incidenti stradali passivi, al rilascio di autorizzazioni alla statali che attraversano la Provincia di Vercelli anche per l’anno 2008 verrà circolazione stradale per transiti eccezionali, mezzi d’opera, macchine dato corso al programma di rilevamento trimestrale dei dati riguardanti il agricole e al rilascio di autorizzazioni per le competizioni sportive su strada censimento della circolazione. La rilevazione di tali dati rientra in un piano (art. 9 D.Lgs. 285/92). generale, promosso dalla Regione Piemonte con l’ausilio di tutte le Province Sulla base di un piano generale promosso dalla Regione Piemonte finalizzato piemontesi, finalizzato a conoscere i flussi di traffico attraversanti le province a conoscere i flussi di traffico attraversanti le province piemontesi, con stesse e, conseguentemente, ad affrontare correttamente tutte le problematiche cadenza trimestrale vengono rilevati i dati relativi al censimento della legate alla rete stradale. circolazione su tutte le strade ex statali scorrenti nel territorio della Provincia Ufficio Concessioni. Per quanto attiene il lavoro svolto dall’Ufficio di Vercelli. Concessioni, quest’ultimo continuerà nella consolidata attività di rilascio di Ufficio Concessioni concessioni, autorizzazioni e nulla osta relativi alla rete stradale gestita, L’attività di istruttoria relativa al rilascio di concessioni, autorizzazioni e nulla nonché all’assunzione di tutti gli altri provvedimenti, ivi compresi quelli legati osta attinenti alla rete stradale gestita, nonché all’assunzione di tutti gli altri all’emissione delle ordinanze per la regolamentazione della circolazione provvedimenti, ivi compresi quelli legati all’emissione delle ordinanze per la stradale. Infine è previsto il protrarsi, sino a conclusione, di tutte le preventive regolamentazione della circolazione stradale, si sta compiendo regolarmente. operazioni, connesse all’adeguamento dei mezzi pubblicitari presenti lungo la L’ufficio sta anche procedendo regolarmente nelle operazioni connesse rete stradale provinciale, oltre che il relativo rilascio delle autorizzazioni. all’adeguamento dei mezzi pubblicitari presenti lungo tutta la rete stradale di Allo stesso tempo viene portato avanti il tavolo aperto con le Associazioni competenza provinciale. Pubblicitarie per quanto riguarda il riordino dei mezzi pubblicitari sull’intera rete stradale di competenza, anche con l’ausilio di potenti strumenti informatici in dotazione al Settore. Motivazione delle scelte Manutenzione della rete Tenuto conto delle risorse finanziarie e delle risorse umane disponibili, il programma di lavoro relativo alla manutenzione della rete viaria è stato 101 articolato in modo da rendere più funzionale la gestione delle molteplici categorie di lavoro manutentive attraverso l’attivazione degli appalti triennali e in modo da soddisfare, per quanto possibile, almeno gli aspetti prioritari nell’ambito dei crescenti bisogni emergenti dal territorio. Vigilanza e traffico Tenuto conto delle risorse umane disponibili, l’attività è articolata in modo da rendere la struttura operativa più funzionale, in relazione alle esigenze dell’utenza della strada. Occorre pervenire ad una graduale unitarietà gestionale nell’ambito della stessa struttura operativa delle attività in materia di gestione dell’utenza della strada, accanto all’avvio di una attività di conoscenza del traffico e delle sue caratteristiche quali - quantitative sulla rete. Finalità da conseguire: I vari interventi di manutenzione previsti nel programma di lavoro per il 2008 sono orientati a garantire la conservazione e l’efficienza della rete stradale aumentando il grado di sicurezza per l’utenza. Mentre le attività inerenti la vigilanza ed il traffico sono mirate alla garanzia della compatibilità in sicurezza arteria/traffici e al miglioramento della conoscenza per la valutazione dei livelli di servizio della rete medesima 102 PROGRAMMA NR. 65 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ED EDILIZIA SCOLASTICA COMUNALE Responsabile: Avv. Gianfranco CHESSA – Posizione Organizzativa Edilizia: Arch. Renato SIMONINI Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma è articolato in due sezioni: Edilizia residenziale pubblica. Edilizia scolastica comunale. Edilizia Residenziale Pubblica Sono tuttora in fase di definizione con la Regione le attività di cui ai punti 1), 2) e 3). Edilizia residenziale pubblica A tutt’oggi il protocollo d’intesa tra Regione, Province, UPP, ANCI e Ai sensi della L.R. 15.03.2001 n° 5 e della L.R. 26.04.2000 n° 44 sono state Federcasa Regionale, previsto e auspicato non è stato definito né concordato. trasferite alle Province le funzioni in materia di edilizia residenziale pubblica, Con riferimento al punto 4) è stato necessario acquisire una visione d’insieme relative sui vari aspetti costitutivi della nuova funzione delegata. alla vigilanza sulla gestione amministrativo-contabile delle cooperative edilizie fruenti di contributi pubblici. In merito alla vigilanza sulla gestione amministrativo-contabile delle Questa nuova funzione prevede: cooperative edilizie comunque fruenti di contributi pubblici, la questione è 1) la predisposizione e la gestione della Provincia di un sistema stata oggetto di discussioni in sede di Conferenza permanente Regioni- informatico, articolato a livello comunale, finalizzato all’individuazione Autonomie Locali, la quale ha espresso parere positivo sulla volontà di del fabbisogno abitativo; modificare la L.R. n°.5/2001, avendo appurato che la competenza in materia è 2) la programmazione e coordinamento degli interventi edilizi a capo del Ministero del Lavoro. 3) l’inventario del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; Tuttavia, ad oggi, suddetta Legge Regionale non è stata modificata. 4) la vigilanza sulla gestione amministrativa-contabile delle cooperative edilizie comunque fruenti di contributi pubblici. In tal senso sono in fase di definizione con la Regione le attività specifiche, Edilizia Scolastica Comunale soprattutto con riferimento ai punti 1, 2 e 3 che, per loro natura, In merito ai programmi degli anni precedenti, sono state effettuate le necessiteranno di un coinvolgimento diretto del Settore Pianificazione istruttorie tecnico-amministrative per l’erogazione dei contributi in misura Territoriale in un lavoro intersettoriale che dovrà necessariamente prevedere proporzionale uno stretto raccordo con i soggetti operatori, in particolare gli ATC. documentazione richiesta. allo svolgimento dei lavori e alla ricezione della Si richiama l’attenzione in particolare sul punto 4 per evidenziare il gravoso impegno che comporterebbe tale attività, se confermata dalla Regione a carico della Provincia. Per i programmi relativi agli anni 2004 e 2005, tutti i Comuni assegnatari hanno ricevuto il saldo del contributo e le istruttorie relative, pertanto, sono 103 In tale evenienza, per poter procedere all’istruttoria relativamente alle nuove state completate. funzioni, a causa della carenza di personale nel Servizio Edilizia è Per l’anno 2006 sono state concluse le istruttorie di erogazione dei contributi indispensabile l’assunzione di almeno n. 1 nuovo tecnico qualificato. spettanti per tutti i Comuni tranne che per due i, così come stanno procedendo le liquidazioni ai Comuni assegnatari relativi al Programma 2007. Edilizia scolastica comunale Sono state trasferite alla Provincia ai sensi delle LL.RR. n. 44/2000 e n. 5/2001 le funzioni in materia di assegnazione dei contributi per l’edilizia Per l’anno in corso, sono state terminate le istruttorie di esame delle richieste di contributo relative alla realizzazione di limitati interventi di edilizia scolastica comunale e di opere urgenti, (ex art. 8, L. n°.412/75). scolastica comunale finanziate ai sensi della L.R. n. 18/1984. L’ufficio tecnico ha esaminato tutte le domande pervenute negli anni passati Sono pervenute entro il termine di scadenza di presentazione delle domande n. ed ha erogato gli acconti dovuti in relazione alla documentazione trasmessa. 13 richieste di contributo, di cui n. 2 non ritenute ammissibili ai sensi dei La Regione ha trasferito per competenza alla Provincia contributi per criteri per l’assegnazione dei contributi, definiti ed approvati con D. G.P. 231.474,00 euro da assegnare ai Comuni richiedenti per l’anno 2007. Per n°.33778 del 06.08.03 ed aggiornati con determinazione dirigenziale n. 740 l’anno 2008 si prevede che la Regione destini alla Provincia l’importo di € del 21.02.2008. 232.843,00. E’ in fase di definizione la graduatoria del Programma degli interventi 2008 con il quale, per l’anno in corso, saranno individuati i Comuni assegnatari. Motivazione delle scelte Edilizia residenziale pubblica Si sono svolti numerosi incontri in Regione e con l’UPI al fine di individuare le modalità operative da attivare da parte delle Province in particolare per quanto riguarda il precedente punto 4). All’attualità non è stata ancora definita tale procedura. Edilizia scolastica comunale Per quanto riguarda l’anno 2008, sarà attivato l’esame della documentazione che i Comuni richiedenti il finanziamento faranno pervenire entro il termine previsto e reso noto agli stessi Enti. L’assegnazione dei contributi avverrà in relazione ai criteri precedentemente approvati da questa Amministrazione. 104 Finalità da conseguire: Edilizia residenziale pubblica La Regione Piemonte ha trasferito alla Provincia ai sensi delle LL.RR. n. 44/2000 e n. 5/2001 le funzioni in materia di edilizia residenziale pubblica. I nuovi compiti assegnati alla Provincia prevedono, tra l’altro, la predisposizione e la gestione di un sistema informativo finalizzato all’individuazione del fabbisogno abitativo e l’inventario del patrimonio edilizio residenziale pubblico. Si sono svolte alcune riunioni in Regione per definire l’impostazione (che si auspica sia comune a tutte le Province) del nuovo sistema informativo che dovrà recuperare ed utilizzare le banche dati della Regione, delle A.T.C. e dei Comuni qualora siano disponibili in questi ultimi. Tale nuovo sistema informativo dovrà necessariamente coinvolgere sia l’Azienda Territoriale per la Casa (ex IACP) che dispone di propria banca dati relativamente agli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata (che svolge direttamente) sia i Comuni della Provincia che attivano sul proprio territorio interventi di edilizia residenziale convenzionata/agevolata tramite le Cooperative, Imprese, etc. e che pertanto dovrebbero disporre di propria banca dati. Il nuovo sistema informativo, che dovrà includere tutte le informazioni (comunali e A.T.C.) a livello provinciale inerenti il patrimonio edilizio residenziale pubblico, è mirato al miglioramento della conoscenza per procedere nell’individuazione del fabbisogno abitativo e alla programmazione e coordinamento degli interventi edilizi sul territorio provinciale. Si prevedono nei prossimi mesi altre riunioni presso la Regione per mettere a punto le linee operative per costituire il nuovo sistema informativo di che trattasi. 105 Edilizia scolastica comunale Migliorare l’offerta dei servizi di base scolastici tenendo conto della domanda e della necessità di garantire una “minima” dotazione su tutto il territorio così da sostenere la diffusione dei servizi alla popolazione nei piccoli centri abitati e, quindi, il presidio del territorio e l’utilizzazione del patrimonio edilizio esistente. 106 PROGRAMMA NR. 71 FINANZE E BILANCIO Responsabile: Dott.ssa Gianna Maffei Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il programma si suddivide in A) …. Sottoprogramma bilancio riscossioni sta svolgendo regolarmente tutte le attività di incasso e Attività consolidata contabilizzazione delle entrate della Provincia, compresi i controlli di Programmazione finanziaria (bilancio preventivo, PEG e relative Tesoreria, il reperimento ed il monitoraggio delle risorse non tributarie e la variazioni) gestione fiscale. Dimostrazione dei risultati e rendicontazione Per quanto riguarda le risorse tributarie si provvede alla gestione Rappresentazioni contabili analitiche e direzionali dell’imposta provinciale di trascrizione (I.P.T.) ed alla gestione dei relativi Gestione economica, finanziaria, fiscale, tributaria: il Servizio Attività di sviluppo rimborsi, dell’imposta r.c. auto, dell’addizionale al consumo di energia Monitoraggi nuovo patto di stabilità elettrica e dei tributi ambientali. Viene richiesta l’iscrizione coattiva a ruolo Aggiornamento straordinario inventario provinciale dei tributi, delle sanzioni e dei crediti provinciali non riscossi, secondo le …. Sottoprogramma spese richieste e le indicazioni dei settori competenti in materia. Dal 1° gennaio Attività consolidata 2008 le strade regionali avrebbero dovuto essere trasferite al demanio Gestione delle spese (impegni, liquidazioni, pagamenti, registrazione provinciale, con conseguente cessazione della riscossione dei canoni ANAS, fatture, rapporti con i beneficiari/fornitori) ma non essendo ancora stata formalizzata la convenzione per il trasferimento, Tenuta della contabilità finanziaria, economica e patrimoniale Monitoraggio dei flussi di cassa di entrata e di spesa in collaborazione con il servizio entrate Attività di sviluppo Avvio collegamenti informatici con nuova Tesoreria Ente probabilmente, anche per quest’anno, la Regione Piemonte si avvarrà delle Province per l’attività di riscossione. Per tale attività la Regione riconoscerà alle Province una percentuale del 50% sugli incassi, mentre il rimanente 50% è da destinarsi ad opere di viabilità, individuate di concerto tra Provincia e Regione. Gli uffici stanno aggiornando gli archivi, predisposti nel 2002, e, tramite un accordo stipulato con Poste Italiane S.p.A., verranno emessi e …. Sottoprogramma entrate e finanziamenti Attività consolidata Gestione risorse tributarie (IPT, addizionale energia elettrica, RCAuto. TEFA, canoni delle concessioni ANAS e COSAP) spediti direttamente ai contribuenti i bollettini postali di richiesta del canone, stampati e precompilati. Per quanto riguarda le risorse non tributarie si gestiscono i mutui (pagamento rate di ammortamento, controllo tassi applicati ed aggiornamento 107 Gestione risorse non tributarie (trasferimenti statali e regionali, piani di ammortamento, pagamento delle rate dei mutui contratti con Istituti indebitamento ed ottimizzazione della gestione finanziaria) Privati, compresi quelli facenti ancora capo alla Provincia di Biella, per i quali Consolidamento, monitoraggio e coordinamento del processo di non si è potuto procedere a novazione). recepimento delle materie conferite alla Provincia sulla base del Si provvede all’ottimizzazione delle risorse attraverso un monitoraggio decentramento amministrativo continuo dei residui, tramite riduzioni di mutui, devoluzione delle economie, Attività di sviluppo specialmente relative alla L. 23/96, in materia di edilizia scolastica, Sviluppo dell’utilizzo degli strumenti informatici offerti dal mercato ai sostituzione dei finanziamenti, per alcune opere, per le quali inizialmente era fini di fornire un miglior servizio ai contribuenti previsto mutuo, con mezzi propri dell’Ente. Il monitoraggio dei rendimenti Attivazione del servizio di tesoreria 2008/2012 derivati dagli SWAP, contratti nel 2001, conferma l’andamento positivo anche Miglioramento del controllo per il recupero dell’elusione in materia di per l’anno 2008 ed è stato già incassato l’introito relativo al 1° semestre di € tributi provinciali 12.500,00 circa. Anche quest’anno la Regione Piemonte, per rispettare il Patto Avvio nuova gestione dei corrispettivi relativi alla pubblicità lungo ed in di stabilità, sta rallentando i versamenti agli Enti locali, per cui gli uffici vista le strade provinciali monitorano costantemente la situazione di cassa. …. Sottoprogramma patrimonio Si gestisce il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche Attività consolidata (C.O.S.A.P.), applicato alle aziende erogatrici di pubblici servizi ed alle Gestione amministrativa beni patrimoniali di proprietà (edifici e scuole) occupazione temporanee. Gestione amministrativa affitti attivi e passivi o altre Gestione ICI Alienazioni, acquisizioni e permute di beni immobili Attivazione e dismissioni delle utenze (acqua, luce e gas) Tenuta a regime dell’inventario dei beni immobili Attività di sviluppo Gestione delle problematiche patrimoniali relative alle case cantoniere acquisite da ANAS Problematiche connesse alla ridestinazione di proprietà provinciali site nella città di Vercelli ( es.: zona Rantiva e IPAI) …. Sottoprogramma riscossioni e gestione amministratori Sulla base delle LL.RR. 44/00 e 5/01, nonché dei D.P.C.M. relativi alle nuove deleghe, il servizio continua a svolgere azione di supporto e coordinamento per il recepimento e consolidamento delle nuove funzioni in ordine alle generali problematiche finanziarie ed operative connesse alle deleghe, ai flussi di cassa ed al monitoraggio, secondo le richieste di Regione e U.P.P. Per quanto riguarda la gestione fiscale si provvede alla gestione delle ritenute d’acconto, registrazione percipienti, codifiche, versamenti mensili IRPEF, comunicazioni a interessati e/o datori di lavoro, IRAP e relativa dichiarazione. Si sta provvedendo agli adempimenti relativi alla compilazione dei modelli 770 semplificato ed ordinario per i quadri di competenza. Si liquidano le competenze ad amministratori (Giunta, Consiglio e Commissioni) e revisori e si versano gli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi degli 108 Attività consolidata amministratori, secondo i tempi e le modalità di legge. Gestione contabile delle entrate in genere Gestione finanziaria fiscale: attività consolidata su ritenute d’acconto B) Programmazione di bilancio e consuntivazione: il servizio provvede IRPEF e su IRAP, e IVA, provvedimenti collegati, dichiarazioni fiscali di all’adempimento legge dall’Amministrazione, degli obblighi di legge (approvazione, a gennaio, del bilancio preventivo e PEG 2008, variazioni di bilancio, rendiconto 2007, Gestione compensi, rimborsi e contribuzioni agli amministratori in modo puntuale, secondo i tempi fissati Gestione di sviluppo assestamenti) ed ha redatto il PEG dal punto di vista della ripartizione dei Predisposizione della banca dati relativa alla pubblicità lungo ed in vista capitoli, adattandola alla ecente riorganizzazione della macrostruttura. le strade provinciali Tramite il Servizio si sta monitorando la situazione dell’Ente per quanto …. Sottoprogramma economato e provveditorato riguarda le disposizioni relative al Patto di Stabilità, di cui alla L. 488/2001, Gestione consolidata all’art. 29 della L. 289/2002, nonché della Finanziaria per il 2008 e del D.L. n. Beni e servizi per gli uffici provinciali 112/2008 per il contenimento entro i limiti previsti del disavanzo di Beni e servizi per gli istituti scolastici competenza e di cassa, contribuendo, con l’impostazione politica del bilancio, Cassa economale e servizio magazzino Il servizio si occupa del funzionamento di tutti gli uffici della Provincia (sede al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione e dalla legge. e decentrati) e degli istituti scolastici di 2° grado. In tale contesto gestisce: Dopo i richiami della Corte dei Conti, la Giunta ha deliberato la revisione - tutti gli acquisti generali (materiale hardware, cancelleria, stampati, straordinaria dell’inventario provinciale, che dovrebbe concludersi entro la rifornimento toner, carta, prodotti igienici, abbigliamento per corpi data del 31.03.2009, per poter includere i risultati nel conto patrimoniale provinciali, acquisto beni mobili di ogni tipo, acquisto autovetture, dell’Ente. Per tale attività verrà impiegato il personale dei Servizi Bilancio, materiali di consumo, abbonamenti, libri, giornali, ecc.) Spese, Economato e Patrimonio, in modo differenziato, a seconda delle le utenze (riscaldamento, acqua, luce, gas, carburante, telefonia fissa e rispettive competenze, con utilizzo temporaneo di ausili esterni (interinali o mobile) lavoratori in mobilità), sia per la ricostruzione contabile e per il caricamento i servizi vari continuativi (rilegature, pulizie locali, manutenzione dati, sia per il coordinamento delle operazioni di nuovo rilevamento. Svolge fotocopiatrici, vigilanza notturna, noleggio apparecchiature igieniche, funzioni di coordinamento e con il Dirigente e la P.O. del Servizio Entrate ha informatiche, centralini delle sedi e degli istituti scolastici, assicurazioni iniziato i lavori di revisione del regolamento provinciale in materia, l’attività generali dell’Ente, manutenzioni auto, viacard, ecc.) di formazione al data base con CSI PIEMONTE e l’impostazione del tutti i servizi richiesti di volta in volta dagli uffici provinciali (cerimonie, materiale. - - - onoranze, traslochi, disinfestazioni, trasporti e smaltimenti, ecc.) 109 Attività di sviluppo C) Contabilità delle spese: il servizio sta svolgendo tutta l’attività contabile e Valutazione passaggio al libero mercato in materia di utenze fiscale relativa alle spese dell’Ente: attività istruttoria per il rilascio del pareri elettriche contabili e di copertura finanziaria su tutte le deliberazioni della Giunta e del Tenuta a regime degli inventari del patrimonio mobiliare Consiglio provinciale e le determinazioni dirigenziali; impegni di spesa ed Contenimento costi autoparco provinciale, telefonia fissa e mobile ed emissione di mandati di pagamento e reversali per ritenute Inps, Irpef, Irap; altre spese di funzionamento tenuta giornali e mastri, archiviazioni documentazione relative ai pagamenti; …. Sottoprogramma “Distretto del Vino” controlli sulla Tesoreria, rimborso bolli e spese al tesoriere, sgravi e rimborsi Gestione consolidata tributi, registrazione fatture e fornitori della Provincia; liquidazioni di spese Il Distretto agisce in base all’accordo di programma tra le province di fisse comprese in altri programmi di spesa; oneri pluriennali e convenzioni. Il Vercelli (capofila), Torino, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Novara, Servizio provvede a fornire ai vari Settori tutta la documentazione necessaria demandando alla provincia di Vercelli l’amministrazione dei fondi messi per la redazione dei rendiconti delle spese sostenute con specifici fondi a disposizione dalla Regione Piemonte e dalle Province partecipanti. regionali e statali. Da aprile, ai sensi di legge, per i pagamenti superiori ad € In tale contesto la Provincia di Vercelli, tramite una unità di personale e 10.000,00 viene verificata la regolarità contributiva dei fornitori. sotto la direzione della Dott.ssa Maffei: attua la gestione del Distretto. Vengono tenute le riunioni tra le E) Provveditorato ed Economato: Il servizio sta svolgendo regolarmente province, i comuni ed i rappresentanti delle associazioni di categoria tutta l’attività ordinaria: pagamento di utenze, noleggi, premi di assicurazioni, per le predisposizioni del piano triennale, dei piani annuali, di manutenzione distretto, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 20/9, e della loro attuazione. manutenzione fotocopiatrici del centro stampa e di altri settori, Provvede a redigere i bilanci preventivi e consuntivi, nonché le notturna, rendicontazioni alla Regione Piemonte delle spese effettuate dagli apparecchi radio, rate leasing fotocopiatrici, tasse rifiuti ed automobilistiche, Enti attuatori a valere sui progetti inseriti nel piano annuale. canoni demaniali, acquisti e servizi per uffici decentrati, strade provinciali Liquida agli Enti attuatori i contributi spettanti. (illuminazione, carburante automezzi), uffici agricoltura, centri per l’impiego, Sono stati al momento avviati, su finanziamento regionale, il piano annuale 2005/2006/2007. I primi due si sono conclusi ed il terzo è in fase di attuazione. Per il 2008 la Regione non ha ancora stanziato né i fondi di investimento, né quelli di funzionamento; E’ in atto la predisposizione, da parte della Regione, di una nuova legge per la regolamentazione di tutti i distretti agroalimentari con la relativa automezzi, noleggio spese apparecchiature postali, telefoniche, igieniche, pulizia informatiche, locali, vigilanza centralino Settore Tutela Ambientale. Per gli Istituti scolastici e per il C.S.A. sono state pagate le spese relative alle utenze, alle pulizie, alla vigilanza notturna ed al noleggio di apparecchiature igieniche oltre all’effettuazione di parecchi servizi di riallocazione aule, pulizie straordinarie a seguito di lavori di edilizia, traslochi e smaltimento materiale. Vengono 110 acquisiti tutti i beni e servizi richiesti dagli uffici provinciali, abrogazione della L.R. 20. compatibilmente con le disponibilità di bilancio: materiali di consumo, beni specifici, abbonamenti, libri, tessere viacard per autisti, celebrazioni, Motivazione delle scelte cerimonie, onoranze, premi di rappresentanza, vestiario personale provinciale Le attività dei sottoprogrammi bilancio, spese, entrate e finanziamenti, (autisti, uscieri, cantonieri), servizi vari, rilegatura atti e contratti. riscossioni e gestioni amministratori, economato e provveditorato sono In materia di telefonia, il Servizio provvede alla gestione ed alla manutenzione strettamente collegate a quanto previsto dalla vigente normativa in di tre centrali fisse negli stabili delle sedi e di 15 centrali fisse negli istituti materia di finanza locale ed agli obblighi imposti dall’ordinamento scolastici, oltre che una rete aziendale mobile di circa 100 cellulari e del contabile degli enti locali. Nelle more della riforma della finanza locale, funzionamento della rete per la reperibilità, LL.PP. e protezione civile. In per una Provincia come quella di Vercelli, di modeste dimensioni e con adesione alla convenzione CONSIP per la telefonia mobile, dal 1° ottobre, la un’economia non particolarmente florida, pochi sono gli spazi finanziari gestione della rete mobile viene affidata a TELECOM (TIM) con sostituzione gestibili in autonomia. Il patto di stabilità, il cui mancato rispetto di tutte le carte SIM e l’attivazione dei nuovi servizi. Si è svolta regolarmente comporta effetti sanzionatori pesanti, nonché i problemi di cassa, legati l’attività di cassa economale. Sono stati prorogati, per un anno, il contratto alla dilazione nel tempo dell’erogazione dei trasferimenti erariali e d’appalto del servizio di vigilanza notturna e di collegamento d’allarme per gli regionali, impone agli enti locali vincoli sempre più rigorosi alla spesa edifici provinciali e gli istituti scolastici di competenza, con uno sconto del corrente e di investimento. Pertanto, il perseguimento di obiettivi di 5% sugli importi ed un conseguente miglioramento del contratto, e, per efficienza e riduzione dei costi nella gestione dei servizi, il contenimento quattro mesi, il contratto per il noleggio di apparecchiature igieniche. del tasso di crescita della spesa corrente sono segni di un indirizzo teso a Relativamente alle pulizie dei locali provinciali, sono state esperite le gare a perseguire una più economica organizzazione interna volta ad un maggior trattativa privata per gli uffici del Settore Agricoltura e del Centro per controllo della destinazione delle risorse ad ambiti provinciali più l’Impiego di Vercelli ed è in corso la gara per la sede di via S. Cristoforo 3. significativi. Per il Centro per l’Impiego e gli Uffici decentrati di Borgosesia è stato prorogato, per un anno, il contratto con la ditta che già effettuava il servizio, in Finalità da conseguire: La maggior parte delle spese del centro di responsabilità 007, gestite tramite PEG, è dislocata in interventi attribuiti ad altri programmi per effetto della trasversalità dei servizi forniti (es. scuola e istruzione, affari generali, organi istituzionali, viabilità, edilizia, ecc.)) virtù di quanto previsto dai contratti stesso. Per gravi inadempienze contrattuali è stato risolto anticipatamente il contratto di pulizie relativo al Palazzo di via S. Cristoforo 7. Per tali uffici e per gli uffici del Settore Tutela Ambiente, la Giunta Provinciale ha dato indirizzo al Dirigente di incaricare di predisporre gli atti necessari per l’affidamento in convenzione del servizio di pulizie dei locali, per il periodo di un anno, eventualmente prorogabile di un ulteriore anno, a Cooperative sociali di tipo B operanti in Vercelli, ai sensi 111 della L. 381/91 e della L.r. 18/94. Si sta esperendo la gara per la manutenzione ordinaria e straordinaria autovetture provinciali. Dal 1° luglio 2007, il mercato dell’energia è stato completamente liberalizzato, consentendo a tutti i clienti finali di scegliere il proprio fornitore sul mercato libero. Lo scorso anno la Provincia a seguito delle nuove norme, per evitare il regime di salvaguardia, più oneroso, ha aderito alle offerte “Anno Sicuro I.P.” e “Anno Sicuro P.A.” presentate dalla società ENEL ENERGIA S.p.a., che garantiscono prezzi vantaggiosi bloccati per 24 mesi, per le utenze del territorio servite da ENEL, mentre a febbraio 2008, l’Amministrazione ha aderito all’offerta commerciale per il mercato libero, proposto da A.T.En.A. per i punti di fornitura della città di Vercelli, per 12 mesi rinnovabili, a 0,01 €cent/kWh, rispetto ai prezzi della convenzione CONSIP, con un buon risparmio per l’Ente, che è comunque libero in ogni momento di valutare altri fornitori. Al mese di maggio è stata esperita gara a trattativa privata per l’affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo, che è stato aggiudicato, per tre anni, all’A.T.I., costituita da BIVERBROKER/MARSH. Entro fine anno verrà espletata la gara per l’affidamento di tutte le polizze assicurative a carico dell’Ente. F) Patrimonio: il servizio, trasferito al coordinamento del Settore Finanze e Bilancio dal 2002, in seguito alla approvazione della macrostruttura organizzativa da parte della Giunta Provinciale, resta in carico al Settore Finanze solo fino al 30 giugno o, comunque, fino all’emanazione di apposito atto di valutazione del grado di complessità funzionale e di responsabilità assegnabili ai dirigenti. Delle due unità attualmente in servizio, una verrà trasferita, per il patrimonio viabile e non scolastico, al Settore Viabilità, 112 Difesa del suolo, Lavori Pubblici, Edilizia non scolastica e Protezione civile, mentre l’unità in part time verrà assegnata, per il patrimonio scolastico, al Settore Cultura, Giovani, Sport e Confini territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi, il Servizio si è occupato dell’ordinaria amministrazione, curando la gestione amministrativa dei fitti attivi e passivi, delle spese condominiali, dei rinnovi, delle stipule e di tutte le problematiche connesse, nonché delle imposte gravanti sul patrimonio. E’ stato affidato ad un professionista l’accatastamento della Cascina Rantiva, che ha perso i requisiti di ruralità. Sono state rolte e concordate con il Comune di Vercelli alcune problematiche relative all’ICI. Sono state avviate le trattative con l’INDAP per il contratto relativo agli uffici del Settore agricoltura. Si è avviata la trattativa con la Fondazione Borgogna per il rinnovo contrattuale dei locali che ospitano l’Istituto Tecnico Industriale. Il Servizio ha curato la trasmissione alla Sopraintendenza Regionale delle schede relative all’anagrafe dei beni culturali, secondo le tempistiche concordate. Il servizio sta, altresì,collaborando con il Settore Finanze per l’inventario dei beni immobili, immettendo i dati e risolvendo le problematiche connesse. G) Montagna, Parchi e Riserve: al Dirigente del Settore Finanze, in sede di riorganizzazione, sono state affidate le competenze in tali materie. Per quanto riguarda la montagna, le competenze vengono esercitate direttamente dal dirigente con l’ausilio della posizione organizzativa responsabile dei Servizi Entrate, Riscossioni ed Economato, unitamente ad un’unità di personale interinale del Servizio Bilancio. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state predisposte le concessioni di contributi ad enti ed associazioni del territorio montano per la valorizzazione e la promozione dello stesso. 113 Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, la Provincia ha aderito alla misura 341 relativa alle disposizioni operative e procedurali per l’attuazione dell’Asse IV Leader, allo scopo di favorire l’aggregazione delle aree da coinvolgere con la composizione o la rivisitazione dei partenariati pubblico-privati dei GAL (Gruppi di Azione Locale) Leader II e Leader + .per la presentazione di un proprio Programma di Sviluppo Locale. Unitamente alla Comunità Montana Valsesia, è stato costituito un Gruppo di Lavoro, è stata svolta, tramite un’ATI tra Società specializzate in materia, attività di animazione nel territorio della Comunità Montana, dell’area pedemontana e della Comunità Collinare, per la definizione degli ambiti territoriali di applicazione dell’Asse IV Leader, nonché all’indicazione delle linee strategiche, sia progettuali sia organizzative, il tutto al fine di partecipare ai futuri Bandi Regionali, di concerto con gli operatori locali, tramite una costituenda società pubblico/privata definita GAL. Aconclusione dell’attività di animazione, per partecipare al Bando Regionale, previa gara a trattativa privata, è stato affidato il servizio di elaborazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) e delle attività correlate alla candidatura per il GAL LEADER alla Società C.I.ALP di Almese. Ai fini dell’adesione alla Società, è stata predisposta la delibera di Consiglio per la partecipazione, nella percentuale stabilita per la Provincia di Vercelli, al capitale sociale stabilita al 20% pari ad € 2.000,00. Entro il 1° ottobre, verrà inoltrata alla Regione tutta la documentazione necessaria per ottenere l’accoglimento della candidatura. Per quanto riguarda i parchi la dirigente avvalendosi del personale de4l servizio pianificazione territoriale circa il rilascio delle autorizzazioni e delle problematiche attinenti le aree protette. Si è inoltre aderito al finanziamento triennale del progetto didattico IPROMO da effettuarsi presso il PARCO ALTA VALSESIA . 114 H) Distretto del Vino: La responsabilità della gestione amministrativa del Distretto del Canavese, Costa della Sesia e Colline Novaresi, istituito ai sensi della L.R. 20/99, è stata attribuita, nel corso del 2004, al Direttore del Settore Finanze e Bilancio. Il Distretto agisce in base all’accordo di programma tra le province di Vercelli (capofila), Torino, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Novara, che demanda alla provincia di Vercelli l’amministrazione dei fondi messi a disposizione dalla Regione Piemonte e dalle Province partecipanti. Tale accordo di programma è stato prorogato dagli enti aderenti fino all’entrata in vigore della nuova legge regionale sui distretti. La Regione Piemonte, che sta predisponendo con una certa lentezza la nuova legge sui distretti agroalimentari, ha stabilito solo nel mese di luglio l’entità dei fondi messi a disposizione per l’attuazione del programma autunnale 2008. Pertanto l’esecutivo ha deliberato in data 30/07/2008 l’approvazione del bando, emanato con scadenza 16/10/2008, unitament all’approvazione del bilancio preventivo torinesi. 115 2008 e il riconoscimento alla strada Reale dei vini PROGRAMMA NR. 81- VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Responsabile: Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO Descrizione del programma Il Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 programma delle attività di Informazione ,Formazione ed Educazione Ambientale (INFEA) dell’anno 2007/2008 del Centro di Educazione Le attività di informazione , formazione e sensibilizzazione sulle tematiche Ambientale , rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado ed ai Loro relative all’educazione ambientale promosse dal Centro di Educazione docenti, agli Enti pubblici , alle associazioni di categoria ed a tutti i cittadini , ambientale si sono concluse con il termine dell’attività didattica dell’anno prevede i seguenti progetti: scolastico 2007/2008 ( 31 agosto 2008). Tutte le attività educative previste Forum di Agenda 21 Giovani : idee per la sostenibilità dai progetti sono state realizzate secondo il cronoprogramma definito con Energicamente sostenibili in Valsesia dirigenti scolastici e docenti referenti delle singole istituzioni scolastiche. Si Erbacce sono svolti al termine delle attività didattiche annuali due eventi conclusivi Atlante multimediale della cultura materiale dei progetti di educazione ambientale Gaialab : incontriamo l’ambiente in laboratorio manifestazione cittadina 2008 de “La fattoria in città” che ha visto impegnati Mi rifiuto! Azioni in Comune per risolvere il problema dei rifiuti 1.200 alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria in rievocazioni Vercelli walk to school storiche di antiche tradizioni e mestieri, in canti e danze della tradizione I Parchi e le città: cosa c’è nel mezzo? popolare della piana vercellese , in laboratori del gusto e in mostre di Acqua, terra,aria:conoscere per rispettare e difendere elaborati didattici prodotti nel corso dell’anno scolastico. Vivi il territorio. Un territorio vivo per i ragazzi Dal punto di vista dell’organizzazione strutturale del CEA è stata accreditata Bosco Parco Lanino:fra scienza e fantasia come nodo territoriale del Centro di Educazione Ambientale , accanto al Il Giro del mondo in 80 chicchi Bosco Parco della scuola media Lanino e alla Cascina Ressia del Parco Elios fluviale del Po , l’aula polifunzionale Educhiamo al risparmio delle risorse ambientali Vercelli. Sappiamo cosa coltiviamo? Europe Direct Carrefour Piemonte: sportello Europa di Vercelli uno dei quali nell’ambito della della Parrocchia Reginae Pacis di Le attività del Centro Cartografico relative ai db oracle sono state Il programma delle attività proposte dal Centro Cartografico prevedono regolarmente gestite con gli aggiornamenti dati, software e manutenzione: l’evoluzione e lo sviluppo del sistema informativo ambientale provinciale sistema informativo anagrafe unica integrata soggetti ambientali; coordinato con il SIRA attraverso la gestione ed il mantenimento dei sistemi sistema informativo emissioni in atmosfera; 116 informativi attivati con i progetti SIRA prima, seconda e terza fase, relativi a: sistema informativo vigilanza ambientale e contenzioso ufficio legale; sistema informativo anagrafe unica integrata soggetti ambientali; sistema informativo energia e oli minerali; sistema informativo emissioni in atmosfera; sistema informativo utilizzazioni agronomiche; sistema informativo vigilanza ambientale e contenzioso ufficio legale; Sono state aggiornate tutte le attività oggetto di autorizzazioni ambientali: sistema informativo energia e oli minerali; smaltimenti, recuperi, emissioni in atmosfera, energia e depositi di oli sistema informativo utilizzazioni agronomiche; minerali. rilievo e georeferenziazione attività oggetto di autorizzazioni ambientali; E’ stato avviato il progetto “inventario provinciale delle emissioni” integrando rilievo e georeferenziazione siti di particolare interesse ambientale; l’inventario regionale emissioni anche con il progetto di cartografie ad hoc per progetti e cartografie riguardanti l’ambiente; l’ambiente. inventario provinciale delle emissioni, integrando l’inventario regionale Le attività relative all’acquisizione dei piani comunali di zonizzazione emissioni; acustica, ai fini della “mosaicatura piani di zonizzazione acustica” sono mosaicatura piani di zonizzazione acustica; nuovo sistema informativo ambientale Oggetti Ambientali on-line per le componenti rifiuti ed emissioni in atmosfera. L’Assessorato è da alcuni anni impegnato in iniziative sullo Sviluppo sostenibile sia con attività di educazione ambientale nelle Scuole, sia con proseguite di pari passo con la trasmissione dei piani definitivi. Si sono concluse le attività di progettazione e stesura del “nuovo sistema informativo ambientale Oggetti Ambientali on-line per le componenti rifiuti ed emissioni in atmosfera” che è stato installato per le verifiche di software ed hardware. iniziative di promozione che coinvolgono i singoli cittadini e le aziende. In particolare l’impegno per il 2008 sarà incentrato su: Certificazione Ambientale della Val Mastallone: la fase preparatoria CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA VAL MASTALLONE Si svolti incontri preparatori con Regione Piemonte , Comunità Montana e si è conclusa l’estate scorsa con l’ottenimento della certificazione; Consorzio Intercomunale della Valmastallone seguirà un’attività “interna” rivolta agli abitanti della Valle, alle progetto di Scuole, agli Amministratori e ai funzionari comunali, e alle aziende locali, per approfondire il concetto di C.A. e comprenderne le per la predisposizione del promozione della Certificazione Ambientale e si è dato avvio alle procedure amministrative e tecniche per la predisposizione dell’Accordo di Programma la cui sottoscrizione avverrà entro la fine del 2008. potenzialità, individuando i temi e i settori su cui intervenire; in seguito sarà avviata una campagna promozionale eventualmente organizzando almeno un appuntamento/evento pubblico; sarà al proposito predisposto all’inizio dell’anno un programma già in parte finanziato con fondi regionali, provinciali, della Comunità Montana PROGETTO RETI ECOLOGICHE Relativamente al Progetto Reti Ecologiche, in attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma con la Regione Piemonte sottoscritta in data 05/06/2006 si sono avviate le attività di concertazione degli interventi tra la 117 e del Consorzio della Val Mastallone; Provincia e la Regione da un lato e tra la Provincia e i Comuni di Livorno Progetto Reti EcoLogiche (PREL): si consoliderà la rete di Comuni Ferraris, Trino, Palazzolo , Stroppiana , Parco Fluviale del Po e dell’Orba – e soggetti che già stanno collaborando con il PREL estendendo e tratto vercellese alessandrino, Bosco delle Sorti della Partecipanza dall’altro. applicando il Protocollo d’Intesa sottoscritto nell’ autunno del 2006; Gli incontri tecnici preparatori e l’iter amministrativo hanno portato alla continueranno gli incontri nei comuni che hanno aderito sottoscrizione dal lato tecnico dell’Accordo di Programma tra la Regione coinvolgendo la popolazione con la distribuzione degli atti del Piemonte e la Provincia di Vercelli per il finanziamento di interventi Convegno FaRete, la proiezione del documentario “Io mi muovo”, nell’ambito del progetto di riqualificazione di luoghi delle Reti Ecologiche e l’informazione sulle fonti energetiche alternative,... secondo un interventi ambientali. Entro la fine del 2008 programma molto articolato; sarà stipulato un Accordo di dichiarazione di intenti tra la Provincia di Vercelli e i succitati Soggetti Programma con la Regione Piemonte per ottenere un finanziamento istituzionali. di € 600.000 e consentire così l’avvio di alcuni progetti di PROGETTO STRATEGICO SPECIALE VALLE DEL FIUME PO rinaturalizzazione nell’area pilota della bassa vercellese; sarà forse A seguito della delibera CIPE del 21 dicembre 2007 di attuazione del QSN possibile accedere ad altri fondi attraverso il Programma d’Azioni 2007-2013 si dato avvio al processo di programmazione degli interventi da per un Po sostenibile predisposto dalla Consulta delle Province realizzare nell’ambito del progetto denominato PSS “Valle del fiume Po” che rivierasche e dall’Autorità di Bacino del Po; si propone , in un’ottica territoriale fortemente integrata, di sostenere il Turismo ecocompatibile: prosegue l’attività a sostegno di iniziative raggiungimento di obiettivi qualificanti per il miglioramento delle condizioni di cooperazione con il Burkina Faso tramite un progetto che di sicurezza delle popolazioni insediate nella valle, la tutela delle fasce dovrebbe essere approvato e finanziato dalla Regione all’inizio fluviali, il potenziamento della rete ecologica e la conservazione quali- dell’anno; quantitativa della risorsa idrica , promuovendo, al contempo, la fruizione delle Biodiversità: continua l’attività di monitoraggio dei SIC e dei SIR in risorse ambientali , storico-culturali e il turismo fluviale .Le Amministrazioni collaborazione con IPLA, e si provvederà alla pubblicazione di un coinvolte sono: Autorità di Bacino del fiume Po,in qualità di promotore e opuscolo con i risultati della prima fase dei lavori. coordinatore, le RegioniPiemonte,lombardia,Emilia Romagna e Veneto, le Oltre alle attività di educazione ambientale rivolte alle Scuole, sono previsti province rivierasche ( verrà Cuneo,Torino,Vercelli sottoscritta una ,Alessandria,Pavia, interventi per promuovere la Cultura ambientale, proseguendo come indicato Lodi,Cremona,Mantova,Piacenza ,Parma,Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo) e i dalle risultanze del processo di Agenda 21. In particolare: sarà aggiornata la Parchi fluviali dell’asta fluviale e del delta del Po. Relazione sullo Stato dell’Ambiente; si concluderanno i progetti di ricerca COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E TURISMO ECOCOMPATIBILE sull’apporto in termini di qualità dell’ aria del Bosco della Partecipanza di Nel mese di giugno è stato approvato e finanziato dalla Regione Piemonte il Trino; si concluderanno i progetti di ricerca sugli effetti delle diossine e sulla progetto di cooperazione internazionale ” Promozione dell’ecoturismo e 118 qualità delle acque di risaia affidati 3 anni fa all’Associazione Ambiente, consolidamento dell’apicoltura moderna” presentato nell’ambito del bando Territorio e Formazione. 2007 della L.R. 67/95 – Programma Sarà garantita l’attività di consulenza legale ai diversi Servizi del Settore povertà in Sahel e in Africa Occidentale. di sicurezza alimentare e lotta alla BIODIVERSITA’ Nel corso del 2008 sono stati raccolti , catalogati ed informatizzati all’interno della Banca Dati Naturalistica Regionale n. 300 nuovi i dati naturalistici dei Motivazione delle scelte Le iniziative ed i progetti del Centro di Educazione Ambientale si siti di Natura 2000 e della Direttiva Habitat del territorio provinciale propongono l’informazione, la formazione e la sensibilizzazione sulle diverse relativamente a diversi gruppi zoologici: tematiche di tutela dell’ambiente ( aria, acqua, rifiuti ed energia aspetti coleotteri,erpetofauna,lepidotteri,mammiferi,odonati,ortodotteri,pesci,uccelli. naturalistici dell’ambiente ) nell’ottica dello sviluppo sostenibile inteso come All’interno del progetto Piemonte – Kyoto , che si propone di valorizzare ed un modello di sviluppo che garantisce all’uomo i servizi ambientali, sociali ed integrare le conoscenze regionali per l’attuazione degli obiettivi di Kyoto nella economici di base, senza minacciare l’evoluzione dei sistemi naturale e Regione Piemonte , si è concluso lo studio “Analisi di costi-benefici di un sociale. Fondamentale, quindi nel perseguimento di questi obiettivi è il imboschimento con specie autoctone di un’area ex agricola”. La finalità di coinvolgimento del mondo della scuola ( alunni docenti ed operatori ) e degli suddetto studio è stata quella di valutare l’efficacia positiva sui terreni di una altri attori territoriali gestione agro-forestale rispetto alla gestione agricola in termini di nella progettazione e realizzazione di iniziative progettuali a tutela e salvaguardia dell’ambiente. assorbimento da parte del suolo di carbonio atmosferico. Le Amministrazioni Le attività del Centro Cartografico, così come stabilito dalla L.R. 44/2000, si coinvolte sono state: Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, Provincia propongono come efficaci azioni di intervento in materia ambientale in grado di Vercelli , IPLA, Fondazione per l’Ambiente”T.Fenoglio” di Torino e CRT. di garantire l’organizzazione di un sistema informativo ambientale coordinato con il sistema informativo ambientale regionale (SIRA), nel quale UFFICIO LEGALE confluiscono e sono integrati i sistemi informativi di settore, le banche dati, i L’Ufficio legale del Settore ha svolto i propri compiti secondo tempistiche ed risultati dei monitoraggi, degli inventari e dei catasti, attraverso la rete unitaria esigenze di programmazione diverse a seconda del tipo di attività assegnate della pubblica amministrazione regionale (RUPAR) che collega l’intero che possono così’ sintetizzarsi: 1) ATTIVITÀ sistema delle pubbliche amministrazioni locali. DI SUPPORTO SETTORE TUTELA IN TUTTE LE Le iniziative legate allo sviluppo sostenibile sono ispirate sia alla salvaguardia COMPETENZE dell’ambiente che agli aspetti di natura economica e sociale, e pertanto devono (gestione dei rifiuti e bonifiche dei siti contaminati, scarichi idrici, essere condivise con i principali soggetti presenti sul territorio. AIA , emissioni in atmosfera, industrie a rischio, impianti termici 119 DEL GIURIDICO AMBIENTALE Per ciò che concerne la lotta alle zanzare, il programma si basa sui risultati e ecc). Tale attività si è tradotta in: sull’esperienza maturata in questi anni dall’èquipe tecnica, e tiene conto delle Ricerca, approfondimento e interpretazione delle normative di riferimento particolarmente complesse sia per l’eterogeneità risorse finanziarie di Provincia, Regione e Comuni interessati. delle fonti da cui provengono sia per la molteplicità delle Finalità da conseguire: questioni che disciplinano, la loro novità e il loro reciproco Favorire la sensibilità e la consapevolezza verso le tematiche ambientali intrecciarsi. creando un interesse comune e una partecipazione attiva allo sviluppo Formulazione di Pareri attinenti in particolare il rilascio e la sostenibile del territorio. gestione delle autorizzazioni di competenza del Settore sia per Configurazione di una rete di vari soggetti pubblici produttori e/o detentori di quanto riguarda il merito delle questioni sia gli aspetti informazioni di interesse ambientale che avvalendosi di strumenti tecnologici strettamente procedurali nonché al fine di migliorare la ed informatici migliorano, in termini di qualità, efficienza ed economicità, il comunicazione dell’attività amministrativa anche sotto il profilo processo di acquisizione, elaborazione e condivisione dei dati ambientali volti giuridico specie in situazioni di maggiore criticità ambientali ad una corretta impostazione delle politiche ambientali e settoriali ed alla loro spesso accompagnate da un elevato livello di conflittualità diffusione al pubblico. sociale. Partecipazione ai tavoli tecnici, alle Conferenze dei Servizi finalizzati all’espletamento delle attività sopra accennate. - erogazione di servizi di consumo: servizi gestiti in economia, incarichi e appalti esterni, contributi ad Enti locali 2) GESTIONE DEL CONTENZIOSO e istituti scolastici Tale attività si è svolta in due direzioni: - investimento: a) acquisti di attrezzature e macchinari applicazione delle sanzioni amministrative in materia ambientale secondo le norme e i procedimenti della L 689/81 che hanno ) implacato le seguenti fasi: esame di verbali e loro registrazione con formazione del relativo fascicolo; esame delle eventuali memorie difensive e svolgimento delle audizioni; eventuale richiesta di osservazioni provvedimento all’organo conclusivo verbalizzante; del emanazione procedimento (ordinanza del di ingiunzione e di archiviazione); collaborazione con l’Ufficio legale della Provincia per la gestione di eventuali ricorsi in sede giudiziale e 120 con l’Ufficio Finanze per la gestione della eventuale fase di riscossione coattiva. b) Collaborazione con gli uffici Legali incaricati per la gestione dei ricorsi presentati in sede giudiziale avverso i provvedimenti di competenza del settore. Si è sono migliorati i tempi di svolgimento dell’attività specie per quanto attiene la conclusione dei procedimenti sanzionatori e di conseguenza, nel complesso, il livello qualitativo delle prestazioni . 3)PARTECIPAZIONE ALLE PROCEDURE DI VIA ( Organo tecnico Conferenze dei Servizi) tale attività è stata di carattere intersettoriale e ha comportato lo svolgimento delle attività descritte al punto 1). Motivazione delle scelte Le scelte operate sono state volte alla razionalizzazione e alla ottimizzazione nella gestione dei procedimenti inerenti alle sanzioni amministrative ( che implicano un entrata finanziaria di non trascurabile entità) ;in particolare al fine di rendere compatibile tale obiettivo con la contestuale attività consultiva sopra descritta si è provveduto a favorire il miglioramento della gestione e della archiviazione materiale delle pratiche e si è richiesto il supporto continuativo di una unità operativa . Finalità da conseguire Si intende perseguire le attività sopra elencate nel senso di migliorare ulteriormente l’attività di supporto giuridico che necessita di approfondimenti e di verifiche puntuali e ad alto contenuto tecnico legale, specie laddove si tratti di gestire e risolvere situazioni particolarmente critiche sotto il profilo ambientale e a di elevato impatto sociale. 121 PROGRAMMA NR. 82 - TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE Responsabile: Piero Gaetano VANTAGGIATO – Emanuela Broglia Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Il Programma si prefigge l’obiettivo di proseguire e perfezionare le attività .A)Tutte le attività istruttorie o di controllo sono state condotte e/o portate a proprie della tutela e del risanamento ambientale, attribuite dalla legge ed termine con le modalità stabilite, pur con le difficoltà causate dalla carenza di integrate dalla competenze delegate dalla Regione. E’ articolato su sei temi personale rispetto alle competenze vecchie e nuove. Gli organi tenici istruttori principali. Per tutti gli ambiti di interesse, nel corso dell’anno, occorrerà tener e consultivi hanno avuto luogo con regolarità. Particolare attenzione hanno conto dell’adeguamento alla nuova normativa ambientale ancora in corso di richiesto: - modifica. L’applicazione della nuova normativa ha comportato e comporterà carichi di lavoro ingenti, ma al momento non più esattamente quantificabili. la costituzione di nuovi ambiti ottimali di gestione dei rifiuti da parte della Regione Piemonte. A) Programmazione dello smaltimento dei rifiuti: concessione contributi Le nuove norme in materia di gestione delle isole ecologiche. e controllo sugli stessi, esecuzione previsioni del piano regionale e L’applicazione delle modifiche al T.U. ambientale, apportate dal del programma provinciale di smaltimento dei rifiuti (le competenze decreto n.4/2008. programmatorie in capo alla Provincia, eliminate in un primo Le necessità di smaltimento rifiuti in emergenza, presso la Provincia momento dal T.U .Ambientale stanno per essere riattribuite dalla di Biella e di Alessandria, con sottoscrizione dei relativi protocolli legge finanziaria 2008). Attività istruttoria amministrativa e tecnica d’intesa e la redazione di ordinanze per il trasferimento dei rifiuti. finalizzata al rilascio delle autorizzazioni in procedura ordinaria e semplificata. Coordinamento dei controlli sulle attività di Il ritorno di competenza in capo alla Provincia delle iscrizioni alle procedure semplificate di recupero dei rifiuti. smaltimento e recupero di rifiuti. Segreteria degli organismi tecnici istruttori. Controllo sui versamenti di tributi e contributi per lo L’aumento considerevole delle autorizzazioni al trasporto transfrontaliero di rifiuti. smaltimento dei rifiuti. Informazioni ad Enti ed aziende. Promozione La collaborazione alle procedure per il rilascio delle Autorizzazioni della raccolta differenziata e verifica del raggiungimento degli Integrate Ambientali per gli aspetti di competenza del Servizio obiettivi. Prosecuzione dell’attività di collaborazione con il Rifiuti e la partecipazione alle numerose conferenze istruttorie Consorzio obbligatorio. Realizzazione di protocolli d’intesa e accordi relative. di programma per lo smaltimento dei rifiuti e per incentivarne il B) Tutte le attività istruttorie o di controllo sono state condotte e portate a recupero. termine con le modalità stabilite. 122 B) Inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso: Per quanto riguarda le attività relative alla gestione della qualità dell’aria, è attività istruttoria amministrativa e tecnica finalizzata al rilascio delle stato promosso l’aggiornamento del piano d’azione attraverso tavoli di autorizzazioni, attraverso l’istituto della Conferenza dei Servizi. concertazione con Regione e Province e, a livello locale, con i Comuni, gli Catasto delle emissioni. Coordinamento dei controlli. Realizzazione Enti e le Associazioni di categoria interessati. Ha preso avvio la realizzazione dei piani d’azione. Informazioni ad Enti ed aziende. Istruttoria delle dell’Inventario Provinciale delle Emissioni, procedendo alla riorganizzazione proposte di zonizzazione acustica e dei piani di adeguamento. delle informazioni in merito alle emissioni in atmosfera autorizzate, anche in Progetto sugli Spostamenti casa-lavoro. Piani d’Azione di Qualità previsione della revisione delle autorizzazioni per gli impianti esistenti al dell’aria. Progetto InformAria 1988, che dovrà avvenire a partire dal 2010. E’ stata coordinata l’attività di C) Autorizzazione integrata ambientale: attività istruttoria, rilascio delle acquisto e distribuzione del Bollino Blu. In relazione ai Piani Spostamenti autorizzazioni. Segreteria delle Conferenze. Informazioni ad Enti ed casa-lavoro aziendali, è stata completata l’analisi dei questionari e contattate aziende. L’esame dei progetti ha scadenze molto ravvicinate e le aziende per il prosieguo delle attività. Per il Piano Spostamenti casa-lavoro comporta pesanti istruttorie dell’ente Provincia, si è partecipato al bando regionale per la copertura D) Bonifiche: istruttoria e verifica degli interventi di bonifica con parziale dei costi degli abbonamenti dei dipendenti che usufruiscono del approvazione del certificato di avvenuta bonifica. Informazioni ad servizio del trasporto pubblico. In merito alla tutela dall’inquinamento Enti ed aziende. acustico, sono stati esaminati tutti i piani di zonizzazione acustica comunali e i E) Partecipazione all’istruttoria di tutti i progetti sottoposti a piani di bonifica acustica delle aziende fin qui proposti. Valutazione di Impatto Ambientale inerenti gli argomenti di C) E’ stata data attuazione ai procedimenti sia per l’adeguamento normativo competenza del servizio. degli impianti cd. “esistenti”, sia per il rilascio dell’A.I.A. agli impianti nuovi F) Vigilanza e controllo, sulla gestione dei rifiuti e sugli scarichi idrici, o soggetti a modifiche sostanziali. In tutti i casi i procedimenti, attuati che si articolano nelle seguenti attività principali: indagini delegate mediante Conferenza dei Servizi, hanno impegnato l’Ufficio, oltre che dall'autorità giudiziaria, verifica esposti di privati e Enti., verifiche nell’attività istruttoria amministrativa e tecnica, anche nella fase di deposito ordinarie e programmate. Rilascio di informazioni agli utenti. progetti, consultazione del pubblico, gestione dei lavori della conferenza, informazione e comunicazione ai soggetti ed Enti coinvolti (Regione, Motivazione delle scelte Ministero, Associazioni di Categoria). Il programma rispetta le disposizioni legislative in materia di rifiuti e di tutela Particolare attenzione è stata dedicata ad alcuni impianti di grosso impatto sul dell’ambiente, previste dalle normative di settore: D.L.gs 152/2006 e territorio. ss.mm.e.ii., parte IV e V; D.L.gs 59/2005; D.M. 471/99; L.L.RR. 42,43, E’ stata data attuazione alla fase di controllo sugli impianti autorizzati A.I.A., 44/2000 e 24/2002, loro modifiche e integrazioni. Piano Regionale e sia mediante l’implementazione dei piani di monitoraggio aziendali sia 123 Programma Provinciale di gestione dei rifiuti. Piano regionale della qualità esercitando il controllo successivo con l’ausilio degli Enti di controllo. dell’aria. Inoltre tutte le iniziative tendono ad un generale miglioramento della D) Tutte le attività istruttorie o di controllo sono state condotte e portate a qualità dell’ambiente ed al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. termine con le modalità stabilite. E) Tutte le attività istruttorie sono state seguite con regolarità. Oltre all’ambito Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: della V.I.A., l’attività si è estesa anche alle autorizzazione uniche per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (D. Lgs. 387/2003), coordinando la partecipazione al procedimento in merito agli argomenti di - erogazione di servizi di consumo: incarichi esterni per la realizzazione di iniziative di informazione e formazione ai cittadini, alle imprese e agli Enti. Incarichi per il conseguimento degli obietti del programma provinciale, erogazione contributi. competenza di tutto il Settore. F) In organico al Settore Tutela Ambientale opera il Nucleo Ecologico della Polizia Provinciale. Il personale operante, attualmente composto da tre unità, è in possesso delle qualifiche di “ufficiale di polizia giudiziaria” e di “agente di - investimento: pubblica sicurezza” e può svolgere, pertanto, tutte le funzioni generali che acquisto attrezzature (hardware e software) per lo svolgimento dei compiti regolano, ai sensi della L. 65/86 e della L.R 58/87, l’attività della polizia istituzionali. locale. Tali attribuzioni consentono al personale di svolgere attività di vigilanza e controllo su tutti i settori di competenza dell’Amministrazione Provinciale, nonché di espletare altri servizi c.d. “atipici” quali, ad esempio, il servizio d’ordine pubblico in occasione di consultazioni elettorali, la tutela e la sorveglianza del patrimonio dell’Ente, servizi di rappresentanza in occasione di manifestazioni, ecc. Tuttavia, il Nucleo Ecologico svolge prioritariamente attività di vigilanza ambientale, attraverso l’esercizio di un’azione di contrasto dei reati ambientali, siano essi in danno del suolo, del sottosuolo, delle acque e dell’aria. Nel corso del 2008 il Nucleo Ecologico ha svolto: controlli “routinari” nei confronti di soggetti autorizzati a svolgere attività di gestione dei rifiuti e/o di scarico di acque reflue; tali servizi sono stati, di norma, richiesti dai Funzionari degli Uffici amministrativi o dalla Dirigenza; 124 attività di verifica, attivata a seguito di denunce-esposti da parte di cittadini o altri Enti, nei confronti di soggetti che operano in campo ambientale; attività di rilascio di informazioni a utenti e Enti che sempre più spesso si rivolgono all’Ufficio per chiarimenti in materia ambientale; attività di polizia giudiziaria per vie delle recenti e sempre più numerose deleghe di indagine che l’Autorità Giudiziaria affida al Nucleo. In merito a tale attività occorre evidenziare un deciso aumento di lavoro in quanto gli Uffici della Procura della Repubblica di Vercelli hanno individuato nel Nucleo il proprio “refente” sul territorio in materia ambientale. Ciò ha prodotto, come detto, un notevole aumento del carico di lavoro: alla data del 11 settembre 2008, il Nucleo Ecologico ha inoltrato alla Procura della Repubblica n° 10 notizie di reato, segnalando all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti e formalizzando la chiusura di accertamenti a volte anche lunghi e complessi; inoltre ha eseguito n° 4 sequestri di materiali pericolosi per l’ambiente. Nel corso del 2008 è stata avviata una stretta collaborazione con gli Uffici Giudiziari, al punto che il Procuratore della Repubblica di Vercelli ed i Pubblici Ministeri che si occupano dei reati ambientali lavorano con il Nucleo attraverso un collegamento telematico che consente rapidità ed efficacia delle indagini e dei provvedimenti da eseguire. 125 PROGRAMMA NR. 84 - SERVIZIO DISCIPLINA ACQUE REFLUE Responsabile: Piero Gaetano VANTAGGIATO – Francesco Dellarole Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Gli obiettivi imposti dalle normative ambientali, in ultimo dal D.Lgs 152/06, Le attività istituzionali del Servizio Acque Reflue sono stati raggiunti, e questo grazie anche alle attività che nel corso degli difficoltà emergenti in corso d’anno e riguardanti l’assegnazione di un’unità di ultimi anni sono state condotte dal Servizio. Infatti, è stato conseguito con personale ad altro Servizio del Settore, per ragioni dettate da un efficace discreto anticipo, rispetto alla data del 31.12.2008, organizzazione delle risorse umane ,all’interno dell’Ente lo stato di qualità , nonostante talune , si sono ambientale “sufficiente” per tutti i corpi idrici e, per taluni di essi, si è adeguatamente svolte nel rispetto della tempistica imposta dalla normativa di raggiunto lo stato di qualità “buono” (art. 77 Decreto Legislativo 152/06). riferimento. Occorre ora puntare al conseguimento, entro il 22-12-2015, dell’obiettivo Le attività concretamente realizzate possono così sintetizzarsi : dello stato di qualità “buono” per tutti i corsi d’acqua, anche attuando il Piano 1) di Tutela delle Acque, approvato recentemente dal Consiglio Regionale. Nonostante il protrarsi dell’assenza per malattia dell’ unità di Sulla scorta di quanto sopra, è opportuno incentivare l’attività di monitoraggio personale addetta al rilascio dei provvedimenti autorizzativi, il carico e controllo riguardante in modo particolare gli: a. scarichi idrici che allontanano reflui classificati industriali; b. scarichi idrici delle pubbliche reti; c. utilizzi in agricoltura degli effluenti zootecnici; di lavoro accumulatosi alla data attuale è stato quasi completamente smaltito. 2) “scarichi idrici delle pubbliche reti fognarie” per quanto attiene a detto progetto, è stata quasi completata la prima fase ricognitiva, con Come già avvenuto per il 2007, occorrerà inoltre valutare i Piani predisposti la consapevolezza che entro il fine dicembre 2008 dovranno essere dalle aziende relativi alle acque meteoriche di dilavamento e alle acque di rilasciate mirate autorizzazioni allo scarico dei reflui urbani che lavaggio di aree esterne. sicuramente richiederanno l’operatività di più unità di personale; Il 2008 vedrà impegnati gli uffici in un progetto di revisione di tutte le autorizzazioni agli scarichi delle pubbliche fognature con sopralluoghi, “scarichi idrici che allontanano reflui classificati industriali”. 3) “utilizzi in agricoltura degli effluenti zootecnici”. Il continuo incontri tecnici, georeferenziazione dei siti, condotto con ARPA, ATO e le evolversi della normativa impone una attenzione particolare alla Società che gestiscono le reti e i depuratori. materia ; infatti il nuovo regolamento adottato dalla Regione Con ARPA, proseguendo un’attività già avviata negli anni passati si effettuerà Piemonte n. 10/R 2007 integrato nel uno studio sulla qualità dell’acqua di due corsi irrigui minori. regolamento 8/R, prevede una annuale comunicazione a differenza Infine, il Servizio, visto l’incremento del personale in organico, potrà seguire del passato regime autorizzatorio che imponeva alle province il 126 maggio 2008 con il con maggior attenzione e continuare nell’attività di supporto tecnico, rilascio di provvedimenti espressi con validità quadriennale, (in finalizzata all’approvazione dei progetti sottoposti a VIA, al rilascio delle archivio risultano presenti autorizzazioni AIA-IPPC e rifiuti, alle Conferenze dei servizi convocate dai zootecniche titolari di autorizzazione). Tra l’altro, sulla scorta dei Comuni e per il rilascio di pareri e nulla osta autorizzativi degli Sportelli Unici primi dati forniti dalla Regione, suscettibili di maggiorazione, le per le attività produttive. Aziende zootecniche n. 77 pratiche riferite ad Aziende vercellesi che hanno effettuato la comunicazione, rispetto alle previste n. 89, risultano n. 336. Detto dato impone una attenta riflessione poiché le province conservano le Motivazione delle scelte Continuare a prevenire e ridurre l'inquinamento funzioni di Ente amministrativo e di controllo e, pertanto, dovranno provocato effettuare opportune verifiche amministrative e tecnico/ispettive. dall’allontanamento delle acque reflue, incentivare il ricircolo ed il riutilizzo dei reflui e della risorsa acqua, promuovere il risparmio idrico e utilizzare, Inoltre sono state svolte dall’unità di personale individuata all’interno del correttamente, in agricoltura i liquami zootecnici. Servizio le incombenze, talvolta con titolarità di responsabile del procedimento, derivanti dai comitati tecnici, organi tecnici e conferenze dei Finalità da conseguire: servizi finalizzate al rilascio di autorizzazione relative alle attività AIA/IPPC; le stesse unità di personale sono state impegnate in riunioni di Organi tecnici - erogazione di servizi di consumo: Incentivare l’attività di sensibilizzazione e di comunicazione messa quotidianamente a disposizione dei cittadini, delle Aziende e degli Enti che si confrontano con l’ambiente. E’ opportuno che tra le matrici ambientale la risorsa idrica (prelievi e scarichi idrici), che in questi ultimi anni ha manifestato ed evidenziato problematiche qualitative e quantitative, debba essere particolarmente tutelata , in particolare dall’inquinamento. riguardanti procedure di VIA, Rifiuti, Sportello Unico per l’edilizia e attività produttive . Per quanto attiene al monitoraggio quali/quantitativo dei corpi idrici e delle acque, l’attenzione in questi ultimi mesi del 2008, sarà minore in quanto sono stati conseguiti con discreto anticipo i traguardi imposti dal D,.Lgs 152/06 e s.m.i., riferiti agli obiettivi di qualità ambientale che impongono il raggiungimento, alla data del 31.12.2008, dello stato di qualità ambientale “sufficiente”. Nell’ambito del progetto SIRI – Sistema Informativo Risorse Idriche Regionali ,prosegue l’attività di inserimento ed aggiornamento dati finalizzato alla georeferenziazione degli scarichi industriali e civili che, a causa di numerose difficoltà e contrattempi tecnici si protrarrà oltre il tempo previsto. 127 PROGRAMMA NR. 85 - VIGILANZA FAUNISTICO-AMBIENTALE Responsabile: dott. Giovanni Gabriele Varalda – geom. Edoardo Iussich Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Funzioni in materia di polizia amministrativa: acquisizione E’ stato completato il rilascio ed il rinnovo biennale dei Decreti di nomina a informative di rito e rilascio decreti di nomina a guardia giurata Guardia Giurata Volontaria anche a coloro che hanno superato l’esame volontaria; dell’ultimo Corso autorizzato dalla Provincia. Coordinamento vigilanza volontaria ed ittica, tutela ed incremento Si è contribuito alle spese per l’acquisto di abbigliamento e materiale vario per flora e fauna selvatica ed ittica; la vigilanza volontaria. Monitoraggio e controllo, in applicazione di protocollo d’intesa con E’ proseguita l’attività di coordinamento della vigilanza volontaria. l’I.N.F.S., della fauna selvatica ed ittica allo scopo di limitare i danni Si è concluso l’annuale addestramento al tiro per l’acquisizione del certificato alla produzione agricola e alle strutture ad essa connesse e gli d’abilitazione al maneggio delle armi da sparo presso la Sezione del Tiro a incidenti stradali causati dagli ungulati; Segno Nazionale di Vercelli. Vigilanza e consulenza operativa sulla gestione condivisa delle z.r.c. Continua il monitoraggio ed il controllo della fauna selvatica ed ittica e di Bianzé - Salomino, Castelmerlino e Costantana – Rive - Pertengo; l’attività di vigilanza sul territorio di competenza anche coordinando Vigilanza istituzionale in materia di tutela della fauna selvatica, operativamente le guardie volontarie. caccia e pesca. E’ proseguita l’attività di monitoraggio e se del caso d’intervento nel caso di asciutte parziale o totali che mettessero a rischio la sopravvivenza della fauna Motivazione delle scelte Ricorso sempre più incisivo e ampio alla vigilanza volontaria attraverso l’istituto del coordinamento delle guardie delle associazioni venatorie ed ittiche a mezzo dell’apposita Unità provinciale; ittica. Prosegue l’attività di vigilanza, consulenza e coordinamento sulla gestione condivisa delle z.r.c. di Bianzé - Salomino, Castelmerlino e Costanzana – Rive – Pertengo. Impiego dei vigili dipendenti in funzione di reali necessità operative, compresa la reperibilità in materia di protezione civile, invece di una loro presenza territoriale volta soprattutto alla visibilità; Armonizzazione delle varie componenti della vigilanza volontaria sotto l’aspetto del rilascio dei decreti, dell’abbigliamento di servizio e disciplinare. 128 Finalità da conseguire: - erogazione di servizi di consumo: Contenere progressivamente la spesa della vigilanza ittico - venatoria istituzionale calibrandola sugli effettivi trasferimenti finanziari regionali; Garantire una vigilanza territoriale sulle effettive esigenze faunistiche - investimento: Adeguamento parco autovetture e munizionamento 129 PROGRAMMA NR. 86 - TUTELA FAUNA, FLORA, SERVIZI FAUNISTICI Responsabile: dott. Giovanni Gabriele Varalda – geom. Edoardo Iussich Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 La tutela della fauna e della flora nell’ambito delle competenze E’ stato regolarmente immesso tutto il materiale ittico acquistato, su proposta provinciali quali attribuite dalle leggi statali e regionali sulla materia del Comitato Consultivo Pesca, per il ripopolamento delle acque interne e la loro promozione attraverso studi, pubblicazioni e convegni. libere. Sottoscrizione ed applicazione di un protocollo d’intesa con Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di recupero della fauna l’I.N.F.S. per il controllo delle specie di fauna selvatica dannose. nonché quella di accertamento e quantificazione dei danni da fauna alle Approvazione del piano ittico provinciale e nomina del nuovo produzioni agricole. Comitato Consultivo Pesca in attuazione dei regolamenti regionali. Continua l’attività di coordinamento amministrativo della gestione decentrata - Nomina e insediamento degli organi direttivi degli A.T.C. e del C.A.. delle z.r.c. anche in attuazione di nuovo protocollo d’intesa con gli A.T.C. e le - Inizio procedure e consultazioni per il nuovo Piano Faunistico- Associazioni Venatorie e l’attività di rilascio delle varie autorizzazioni venatorio provinciale 2009/2013. previste da L.R. n.70/96 e da L.R. n.17/99. - - E’ stato costituito ed insediato il nuovo Comitato Consultivo Pesca anche in Motivazione delle scelte funzione delle prime fasi attuative della L.R. n.37/06 e continua senza sosta il Viene riconfermata l’impostazione adottata negli anni precedenti trattandosi di caricamento dei dati relativi al controllo di nutrie, volpi, corvi e cinghiali. funzioni amministrative in attuazione di competenze proprie della Provincia o Si è appena concluso l’espletamento annuale degli esami venatori in esito al ad essa delegate, attribuite o trasferite dalle vigenti norme. regolamento provinciale vigente con rilascio delle relative certificazioni. E’ proseguita la gestione del contenzioso per delega regionale di caccia e Finalità da conseguire: pesca. Prosegue l’attività di ricevimento, smistamento ed intervento nel caso di lavori - erogazione di servizi di consumo: - Erogazione di servizi il più possibilmente in tempo reale come già avviene per il rilascio delle licenze di pesca, dei materiali per la prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica e di alcune autorizzazioni (es. gare cinofile, allevamenti, recuperi ittici, catture di fauna a scopo scientifico, ripopolamenti, ecc.); - in alveo che prevedono la messa in secca parziale o totale dei corsi d’acqua. E’ stata redatta la bozza del nuovo “piano faunistico-venatorio 2009/2014” da sottoporre alla consultazione di rito. E’ stata attivata l’attività amministrativa delegata dalla Regione circa gli incidenti stradali causati dagli ungulati selvatici ed è stato nominato un peritosettore per la valutazione delle singole istanze d’indennizzo. Riduzione dei danni causati dalla fauna selvatica alla produzione 130 - - agricola e alle strutture ad essa connesse; E’ stato regolarmente realizzato il calendario venatorio provinciale a mente Accertamento, liquidazione e dei danni causati dalla fauna selvatica alle dell’art.16 della L. 157/92. produzioni agricole; E’ proseguita l’attività di rilascio delle varie autorizzazioni in materia di Preparazione, pubblicazione, presentazione e divulgazione di volumi di caccia e pesca (allevamenti, gare cinofile, immissioni faunistiche ed ittiche, cui uno sulla flora della provincia; lavori in alveo, ecc.). - investimento: E’ stato predisposto e sottoscritto il “Protocollo Tecnico” con l’Istituto Sensibilizzazione e miglioramento delle conoscenze della popolazione Nazionale per la Fauna Selvatica per il controllo della fauna selvatica provinciale, dei vari gestori, dei cacciatori e dei pescatori sulle problematiche problematica. relative alla fauna selvatica ed ittica 131 PROGRAMMA NR. 87 - ENERGIA ED IMPIANTI TERMICI Responsabile: Piero Gaetano VANTAGGIATO – Ennio Del Santo Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Impianti Termici: Dal 2008 inizieranno i controlli sugli impianti termici Impianti Termici. relativi all’emissione del BOLLINO VERDE che verrà rilasciato dal Si sono svolti mensilmente gli incontri della commissione tecnica per dare manutentore al cliente previo acquisto dello stesso dalla Agenzia per l’Energia avvio al programma dei controlli sugli impianti termici da parte di APEVV del Vercellese e Valsesia (APEVV). .A tal proposito la Provincia ha secondo la convenzione sottoscritta, stabilendo l’inizio dei controlli a partire sottoscritto una convenzione con APEVV la quale al posto di ARPA si dal 15ottobre. Tali controlli si svolgeranno prevalentemente presso i Comuni occuperà della gestione dei controlli e rilascio Bollini Verdi. non controllati nelle precedenti campagne di autocertificazioni. Sono stati Energia: Prosecuzione erogazione contributi riferiti alle caldaie a basse previsti circa 600 controlli da integrarsi con ulteriori verifiche a seguito di emissioni. Tali contributi sono riferiti all’anno 2006. Autorizzazioni integrate segnalazioni od esposti. impianti di produzione di energia. Autorizzazioni allo stoccaggio oli minerali Il Servizio ha promosso, coadiuvato dal Servizio Legale, il recupero, tramite e suoi derivati. Elettrodotti e metanodotti. procedimento ingiuntivo, delle somme dovute per il costo delle visite degli Si provvederà all’avvio della predisposizione del Piano Energetico impianti termici non autocertificati . Provinciale. Si è proceduto all’erogazione dei Bollini Verdi con relativa registrazione e accredito alle Ditte autorizzate al rilascio Motivazione delle scelte Il Servizio in collaborazione con il Centro di Formazione ENAIP ha attivato Il Piano Energetico risulta essere uno strumento indispensabile in un momento un Corso per l’abilitazione all’esame per conduttori impianti termici con in cui si assiste ad un crescente interesse verso le energie alternative e, di potenza superiore a 232KW. Tali corsi proseguiranno anche nel 2009. conseguenza, ad una proliferazione di domande per l’autorizzazione Risparmio Energetico. all’attivazione di impianti di produzione energetica (in particolare da Il Servizio ha proseguito l’erogazione dei contributi relativi a caldaie a basso biomasse). impatto ambientale e alto rendimento per gli importi residuati allo L’affidamento dei controlli ad APEVV è stato motivato dal mancato interesse stanziamento iniziale. di ARPA a proseguire nell’attività svolta a partire dal 1999, e dalla scelta E’ stato pubblicato il Rapporto sulla seconda campagna di autocertificazione strategica di consolidare la professionalità di APEVV la cui costituzione è e verifica degli impianti termici nella Provincia di Vercelli per il periodo stata fortemente voluta dalla Provincia 2003-2007 relativo a 132 consumi, tipologie di carburanti e caldaie per il riscaldamento degli ambienti., redatto da Apevv su dati Arpa e della Finalità da conseguire: Provincia. E prevista Sensibilizzazione al risparmio energetico tramite i sopraccitati controlli, divulgazione ai cittadini dei risultati di tale Rapporto agevolazione acquisti impianti termici e veicoli a basso impatto ambientale ai Stoccaggio Oli Minerali. fini della qualità dell’aria e riduzione inquinamento. Sono state rilasciate 5 autorizzazioni a - erogazione di servizi di consumo: - Iniziative promosse in proprio, contributi tramite appositi bandi la realizzazione di un’iniziativa di diffusione e inserimento al programma informatico. specifici, iniziative promozionali alla campagna di risparmio e autocertificazione impianti termici. 133 nuove società, con relativo PROGRAMMA NR. 91 - AMMINISTRAZIONE Responsabile: Dr. Giovanni Gabriele VARALDA Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Affari generali, segreteria di settore, protocollo, gestione archivio atti amministrativi, gestione automezzi e procedure economali, monitoraggio Attività varie di supporto organizzativo all’attività di Settore spese e contabilità del settore, predisposizione relazioni informative e - documenti programmatici, predisposizione provvedimenti relativi al Protocollo di settore gestione procedura e protocollo atti – informatizzata; personale del Settore, predisposizione atti amministrativi finalizzati - Gestione procedure economati (verifica esigenze); all’erogazione e liquidazione di contributi, predisposizione convenzioni e - Gestione contabilità documenti di accordo con altri Enti locali, gestione procedure acquisto beni - Segreteria di Settore; e servizi sui fondi trasferiti al Settore. amministrativi - Comunicazioni e aggiornamento web. Motivazione delle scelte Monitoraggio trimestrale risorse finanziarie assegnate nell’ambito del P.O.P. Supporto organizzativo all’attività del Settore. Monitoraggio beneficiari aiuti di stato Invio relazioni quadrimestrali ad ARPEA sull’attività delegate alla Provincia di Vercelli Finalità da conseguire: Gestione affari generali, segreteria di settore, protocollo, personale Monitoraggio spese e contabilità del settore Convenzioni - Con ARPEA per Gestione procedure fornitura beni e servizi sui fondi trasferiti al Settore la gestione delle domande di pagamento nell’ambito del PSR 2007/2013. Gestione procedure economali Gestione atti amministrativi del Settore. Gestione fornitura beni e servizi su fondi Settore Collegamento telematico con Agenzia del Territorio di Roma per accesso agli archivi informatici del catasto terreni 134 Predisposizione provvedimenti relativi al personale assegnato al settore: Liquidazione spettanze gennaio-aprile Bordonaro Giovanna e Caligaris Sara 135 PROGRAMMA NR. 92 - SOSTEGNO ALLE STRUTTURE AGRICOLE Responsabile: Dr. Giovanni Gabriele VARALDA Descrizione del programma Gestione delle funzioni Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 affidate all’U.M.A. riferite in particolare all’immatricolazione dei mezzi agricoli e all’emissione dei buoni carburante. Gestione delle funzioni affidate all’U.M.A Realizzazione di politiche ed iniziative mirate al sostegno delle attività Sono stati immatricolati n. 706 mezzi agricoli ed emessi n. 330 buoni gasolio agricole nella Provincia con particolare riferimento all’applicazione di programmi di investimento e sostegno regionali, nazionali e comunitari. Corsi di formazione per il rilascio e/o rinnovo dei patentini per l’utilizzo Emissione di provvedimenti concessivi. dei presidi sanitari in agricoltura e corsi di formazione per imprenditori Verifica della regolare esecuzione degli interventi. agricoli:. Emissione di bandi. - approvazione per l‘anno 2008 per 21 corsi e un importo di € 17.100,00; Corsi di formazione per il rilascio e/o rinnovo dei patentini per l’utilizzo dei - emessi n. 1600 patentini ed effettuati n. 20 corsi di formazione presidi sanitari in agricoltura e corsi di formazione per imprenditori agricoli. Interventi per l’avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende per imprenditori agricoli. - liquidati € 14.115,00 per n. 20 corsi effettuati nel 2007. agricole comprese quelle orientate all’agricoltura biologica. P.O.P. 2006-2007 – Contributo macchine ed attrezzature agricole: sono Motivazione delle scelte state liquidate le ultime domande rimanenti: n. 30 per un importo di € Poiché la maggior parte delle attività comprese nel programma riguardano, 46.622,21; oltre ad attività di controllo previste dalle normative vigenti, l’applicazione di misure comunitarie e quasi tutti i contributi erogati attingono ai fondi CE, P.O.P. 2008 - Contributo macchine ed attrezzature agricole: è stato obiettivi, priorità, modalità di intervento sono per lo più rigidamente vincolati predisposto il nuovo bando per la presentazione domande e concedono pertanto poco spazio a scelte che invece discendano da una autonoma valutazione del Settore. con D.D. n. 851 del 28.2.08 per un importo disponibile di € 165.427,00 in seguito al quale sono pervenute n. 368 domande Finalità da conseguire: Assistenza Tecnica alle aziende agricole Erogazione compensi alle Associazioni professionali agricole per attivazione per una spesa richiesta di € 2.496.619,24 pari ad un contributo di € 504.386,45; è stata quindi istituita graduatoria con D.D. n. 2382 del 9.6.08 e quindi è seguita l’istruttoria delle domande impegnando l’intera disponibilità 136 corsi per l’uso di prodotti fitosanitari. per n. 113 domande. Erogazione compensi alle Associazioni professionali agricole per attivazione corsi di formazione e aggiornamento per imprenditori agricoli. P.S.R. 2007/2013 – Erogazione finanziamenti per acquisto macchine e attrezzature agricole. Misura 112: sostegno insediamento giovani agricoltori: Erogazione finanziamenti Reg.CE 1698/05 misure 112 e 121- Aiuti di stato - pervenute n. 25 domande per un importo di € 1.000.000,00; Misura 121 – Sostegno ammodernamento aziende agricole: - pervenute n. 103 domande per un importo di € 16.446.338,53; Misura 311 – Diversificazione in attività non agricole: - pervenute n. 3 domande per un importo di € 919.200,00 137 PROGRAMMA NR. 93 - SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI AGRICOLE Responsabile: Dr. Giovanni Gabriele VARALDA Descrizione del programma Stato avanzamento lavori al 10 settembre 2008 Applicazione normative nazionali, regionali e comunitarie. Emissione di provvedimenti concessivi per l’erogazione dei premi e incentivi Tenuta libri genealogici: previsti da regolamenti comunitari e nazionali - Predisposte n. 2 determine acconto attività 2008 e n. 1 saldo attività 2007 per Verifica della regolare esecuzione degli interventi. un totale di € 210.000,00; Controllo e accertamento dei quantitativi di riferimento delle aziende titolari - Verifica costi libri genealogici in collaborazione con la Provincia di Biella; di quote latte. Attività di sviluppo della zootecnia e dell’apicoltura. Mostre e Rassegne: Accertamento danni da avversità atmosferiche e calamità naturali per quanto - predisposta n. 1 determina di liquidazione per € 2.200,00 riguarda le coltivazioni, le strutture aziendali e le infrastrutture rurali. Emissione di provvedimenti concessivi. Controllo e accertamento dei quantitativi di riferimento delle aziende Reg. CEE 2200/97 – accertamenti finalizzati a verificare il mantenimento titolari di quote latte: dell’impegno a non aumentare la superficie a pescheti o meleti. - effettuati 31 controlli quote latte, n. 14 controlli vendita e affitto n. 18 Autorizzazione raccolta tartufi mobilità. L. 604/54 – Agevolazioni tributarie a favore della Piccola Proprietà Contadina Attività permanente di raccolta di dati statistici relativi al settore agricolo Attività di sviluppo della zootecnia e dell’apicoltura: Applicazione di misure agro-ambientali compresa l’agricoltura biologica. - bando P.O.P. per apicoltori; L.R. n. 40/98 . D.lgs. n. 59/05 – D.Lgs n. 387/03. Richiesta autorizzazione per - impianti, cave, insediamenti industriali ecc. n. 1 determina per approvazione graduatoria e n. 1 determina per liquidazione per € 4.500,00; Nuovi impianti vigneti. Reg. CE 1493/99 Gestione estirpo e reimpianto vigneti. Accertamento danni da avversità atmosferiche e calamità naturali per Distillazione facoltativa e obbligatoria. quanto riguarda le coltivazioni, le strutture Gestione ristrutturazione, riconversione e regolarizzazione vigneti. aziendali e le infrastrutture rurali: Iscrizione e revisione albi D.OC. e D.O.C.G. - eseguiti n. 25 sopralluoghi; 138 Autorizzazione esercizio vivai. Attività di analisi e controllo della produzione vitivinicola. Autorizzazione raccolta tartufi: Gestione laboratorio enochimico di Roasio - vidimati n. 6 rinnovi di tesserini; Motivazione delle scelte L. 604/54 – Agevolazioni tributarie a favore della Piccola Proprietà Contadina: Finalità da conseguire: Erogazione contributi per mostre e rassegne zootecniche Erogazione contributi all’Associazione Provinciale Allevatori per tenuta libri genealogici. Erogazione contributi per danni da avversità atmosferiche e calamità naturali Concessione agevolazioni tributarie e fiscali a favore della Piccola Proprietà Contadina. Verifica del rispetto delle misure agro-ambientali compresa l’agricoltura biologica. Raccolta di dati statistici relativi al settore agricolo. Concessione autorizzazioni all’ estirpo e reimpianto vigneti e controllo della - emessi n. 53 certificati definitivi; Applicazione di misure agro-ambientali compresa l’agricoltura biologica: - Prese in carico n. 124 istanze di misure agroambientali; - Predisposto elenco operatori biologici per l’anno 2007; - Eseguito n. 1 controllo aziendale; - Verificate n. 67 notifiche L.R. n. 40/98 . D.lgs. n. 59/05 – D.Lgs n. 387/03. Richiesta autorizzazione per impianti, cave, insediamenti industriali ecc.: produzione vitivinicola. Assistenza tecnica alle aziende vitivinicole. - esaminata documentazione di n. 30 istanze e partecipato a n. 20 tavoli tecnici e conferenze di servizi; Nuovi impianti vigneti: - esaminate n. 21 pratiche; Distillazione facoltativa e obbligatoria: - effettuati n. 9 controlli; Gestione ristrutturazione, riconversione e regolarizzazione vigneti: 139 - esaminata n. 1 pratica ed effettuato n. 1 collaudo per € 22.000,00; Iscrizione e revisione albi D.OC. e D.O.C.G: - esaminate n. 4 pratiche e n. 13 variazioni camerali Gestione laboratorio enochimico di Roasio: - n. 20 controlli e n. 480 analisi in laboratorio per produzione vitivinicola. - gestione n. 3 stazioni meteorologiche in comune di Gattinara Concessione autorizzazioni all’ estirpo e reimpianto vigneti e controllo della produzione vitivinicola: - effettuati n. 14 estirpi, n. 6 reimpianti e n. 81 poligonazioni; Assistenza tecnica alle aziende vitivinicole: - effettuati n. 11 controlli flavescenza dorata. Avvio del Progetto di aggiornamento e formazione dei produttori vitivinicoli - predisposta n. deliberazione e n. 1 deteminazione di impegno per € 6.500,00 140