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IL PROGETTO nasce in una prospettiva di
valorizzazione e di crescita delle proposte
formative, ponendosi come obiettivi la diffusione
ed educazione della pratica musicale tra i giovani,
attraverso la valorizzazione delle risorse del
territorio, la realizzazione di collaborazioni trasversali in rete, la produzione
di spettacolo come terreno di espressione creativa. Il progetto è rivolto a
giovani che già svolgono nel tempo libero attività artistiche nelle diverse
discipline: musica, teatro e danza. Per la sua realizzazione l’Accademia
Vivaldi ha scelto di collaborare con altre due realtà bollatesi: l’Associazione
culturale GOST e l’Accademia di Arti Sceniche NonSoloDanza.
Il progetto, iniziato nell’ottobre 2011, si è sviluppato su più interventi artistici
formativi, con l’obiettivo finale della messa in scena del Don Giovanni di W.A.
Mozart, che vede protagonisti giovani attori, ballerini, cantanti e musicisti che
hanno condiviso la passione per questo impegnativo percorso artistico.
Città di Bollate
Ass.to alla Cultura
di W. A. Mozart
tratto dal libretto di Lorenzo Da Ponte
venerdì 8 giugno 2012
L’ACCADEMIA DEL TEATRO ALLA SCALA è un ente di formazione, di
respiro internazionale, che forma, ogni anno, centinaia di professionisti dello
spettacolo, attraverso i suoi quattro dipartimenti: musica e canto, danza,
palcoscenico e laboratori e management. Trasversale ai dipartimenti, è
attiva, all’interno dell’Accademia, l’Area didattica e divulgazione, che si
occupa di realizzare progetti di teatro musicale, collaborando con scuole
di ogni ordine e grado, e associazioni operanti sul territorio regionale e
nazionale.
Filippo Toppi è tra i coordinatori dell’Area didattica e divulgazione
dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Dal 2005 ha progettato e
realizzato percorsi didattici dedicati a scuole di diverso ordine e grado.
Ha curato la regia di numerosi spettacoli di teatro musicale realizzati con i
ragazzi delle scuole secondarie.
Il progetto è sostenuto da Fondazione Comunitaria Nord Milano con il
Bando Sociale 2011/12 “Cultura e Coesione Sociale”, con il patrocinio e il
contributo del Comune di Bollate - Assessorato alla Cultura, in collaborazione
con la Parrocchia San Martino.
www.insiemegroane.it
DON GIOVANNI
ore 21
CINEMA TEATRO SPLENDOR
Piazza S. Martino, 5 - Bollate (MI)
L’Opera di Mozart rivisitata
dal Progetto ON ART
ro
libe
o
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s
e
gr
in
www.comune.bollate.mi.it
Istituto Musicale “Città di Bollate”
Istituto Musicale “Città di Bollate”
www.accademiavivaldi.it
www.teatrogost.it
www.nonsolodanzabollate.it
Musica Danza Teatro:
Accendi la tua arte!
Direzione Artistica e Musicale: Claudia GUALCO
Regia: Filippo TOPPI, Accademia Teatro alla Scala
Adattamento testo e Regia teatrale:
Stefano TENCONI e Omar MOHAMED
Coreografie: Giusy CONVERTI
Responsabile Progetto: Valeria MOLENDINI
***
ATTORI: Federica Angella, Lidia Biondo,
Valentina Breda, Elena Caruso, Riccardo Negri
Compagnia Teatrale Ass. cult. GOST
***
CORPO DI BALLO: Chiara Boniardi, Alessia De Martino,
Ilenia Di Bella, Giulia Di Luciano, Chantal Marauta, Giada Martorana,
Elena Salerni, Ilaria Santoni, Sveva Spalletta, Kimberly Zani
Accademia di Arti Sceniche NonSoloDanza
***
Cantanti Solisti: Jacopo Masi, Stefano Rea,
Stefano Schiavon, Federica Tiraboschi.
Coro: Ninfa Bonanno, Ilaria Cagninelli, Emma Gautieri,
Valentina Lorusso, Giulia Palluotto
Flauti: Chiara Moschetti, Giulia Stella
Violini: Lorenzo Albano, Tiziano Baruffi, Marta Brunetti,
Lorena Caffi, Guido Campani, Andrea Cecere,
Miriam Galimberti, Gaia Meli, Martina Trotta
Contrabbasso: Riccardo Baiocco
Basso: Lorenzo Condoleo
Pianoforte: Roberto Bellofiore, Andrea De Giuseppe
Batteria: Nicolò Brioschi, Ivan Enrico Rossi
Accademia Vivaldi Ist. Mus. Città di Bollate
***
Ringraziamo i docenti collaboratori dell’Accademia Vivaldi:
Andrea CELON, Andrea FANTOZZI, Laura FAORO,
Daniele FERRAZZI, Angela FIORDALISE, Demetra FOGAZZA,
Daniele GRIPPA, Riccardo TOSI, Giancarlo URSO
www.accademiavivaldi.it
La Direttrice Artistica Claudia Gualco (Ass.ne Accademia Vivaldi) ha
selezionato alcuni brani significativi della partitura originale di W. A. Mozart.
In relazione ai diversi livelli di studio e agli strumenti suonati, sono stati scelti,
attraverso audizioni, allievi tra i dieci e i diciannove anni. La prof.ssa Gualco
ha rielaborato personalmente la partitura, per ciascuna sezione strumentale,
restando il più possibile fedele all’originale, e cercando di ricreare dal punto
di vista armonico e ritmico le caratteristiche dinamiche e agogiche di ogni
singolo brano. L’opera di Mozart ancora oggi stupisce per la sua attualità:
l’obiettivo del progetto è coinvolgere allievi di esperienze musicali differenti,
producendo un incontro tra due mondi, musica classica e musica moderna:
il risultato sorprenderà il pubblico!
musica
Attraverso il libretto di Lorenzo Da Ponte, Stefano Tenconi (Ass.ne culturale
GOST) ha studiato la messa in scena secondo lo spirito e i dettami della
“Commedia dell’arte”. Don Giovanni il padrone, Leporello il servo, Zerlina e
Masetto gli innamorati: questi i personaggi che sembrano i precursori della
nostra cara e italiana Commedia Goldoniana. La riduzione drammaturgica,
realizzata da Omar Mohamed (Ass.ne culturale GOST), in cinque scene
sottolinea soprattutto il lato becero del protagonista e del compagno
Leporello, suo sterile e codardo alter-ego, caratterizzando fisicamente, in
maniera farsesca, i personaggi, come fossero burattini e marionette nelle
mani di Don Giovanni. Gli attori si scambieranno i ruoli tra loro, entrando
in scena dentro sacchi di juta, e resteranno sempre sul palco, creando
immagini e luoghi con i loro corpi, in poche parole: “tutti fanno tutti”.
La solennità è nemica del teatro: si osa attraverso ambiguità ed ironia.
Stefano Tenconi conclude: “Ho cercato, cercherò e cerco sempre di portare
l’attore a fare poesia col proprio corpo”.
teatro
Le coreografie di Giusy Converti (Ass.ne NonSoloDanza) mirano a
contestualizzare il ruolo femminile nel Don Giovanni, rapportato ai nostri
tempi. Sono state scelte dieci ragazze, dai 12 ai 14 anni, che studiano danza
modern jazz, classica e hip hop, ed è stato chiesto loro di interpretare “le
donne” del Don Giovanni. Ci saranno tre interventi: il primo come amanti di
ogni paese, come da “catalogo” di Leporello, poi come invitate alle nozze di
Zerlina e Masetto, ed infine come “ex”, sedotte e abbandonate.
La scelta musicale è di forte contrasto, proprio per far evincere l’estrema
attualità dell’opera di Mozart.
www.teatrogost.it
danza
www.nonsolodanzabollate.it
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