DONATORI
DI MUSICA
Giovedì 30 giugno ORE 15,30
(SPEDALI CIVILI DI BRESCIA ONCOLOGIA MEDICA SCALA 2, III° PIANO)
CONCERTO
CiDNEwSKi
KAPELYE
Musica Klezmer dall’ antica Europa al nuovo Mondo
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Angelo Baselli clarinetto
Olmo Chittò’ vibrafono
Rossano Pinelli pianoforte Andrea Bugna contrabbasso
La musica klezmer è la musica tradizionale sviluppatasi nelle comunità ebraiche
askenazite dell’Europa centro-orientale. Suonato da musicisti professionisti
chiamati klezmorim, questo genere comprendeva in origine principalmente brani
strumentali e danze eseguite in occasione di matrimoni ed altre celebrazioni.
Negli Stati Uniti questo genere si è diffuso tra gli immigrati delle comunità di
lingua Yiddish arrivati tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi del XX,
subendo l’ influenza delle musiche del nuovo continente, in particolare del jazz.
Il progetto Cidnewski Kapelye nasce da un’idea del clarinettista bresciano Angelo
Baselli, che ha chiamato a collaborare con sé altri musicisti di varia formazione,
attivi in ambito nazionale ed internazionale, accomunati dalla curiosità per lo
studio di repertori nuovi.
Il programma del concerto è un viaggio musicale ideale che segue la rotta
dell’emigrazione ebraica, dagli shtetl dell’Europa centro-orientale verso gli Stati
Uniti d’America, dove la musica klezmer è rinata, sopravvivendo dapprima ai
pogrom russi e polacchi e in seguito allo sterminio nazista. Nel rielaborare i
brani, per adattarli alla specifica formazione del gruppo è stata prestata
particolare attenzione a non alterarne i caratteri peculiari. Per poter effettuare
tale lavoro si è fatto riferimento alle registrazioni storiche raccolte nella prima
metà del novecento tra Europa e Stati Uniti e sul grande lavoro di trascrizione
dell’etnomusicologo russo Moshe Beregovski, approfondito e ampliato più
recentemente da una nuova generazione di studiosi, tra i quali si ricorda il
clarinettista americano Joel Rubin, co-fondatore dei Brave Old World e
appassionato ricercatore.
ANGELO BASELLI inizia i suoi studi musicali alla Scuola Popolare di Musica
“Isidoro Capitanio” di Brescia con la quale collabora tuttora come insegnante.
Si diploma nel 2001 a pieni voti in clarinetto al conservatorio “G. Verdi” di
Milano con il M° Sergio Delmastro.
Grazie a borse di studio della Comunità Europea si perfeziona presso la Scuola
di Alto Perfezionamento Orchestrale di Saluzzo (2002) e l’ Accademia del
Maggio Musicale Fiorentino (2004) e nel 2006 si diploma al corso superiore del
Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il M° Milan Rericka.
Come solista e in gruppi da camera ha ottenuto riconoscimenti in concorsi
nazionali ed internazionali. Collabora con gruppi da camera, orchestre
sinfoniche ed enti lirici, tra i quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,
Teatro Regio di Torino, Teatro Verdi di Trieste, Arena di Verona, Teatro Regio
di Parma e Teatro Comunale di Bologna.
Accanto all’ attività in ambito “classico” coltiva da sempre la passione per la
musica popolare con particolare interesse verso la musica Klezmer dando vita a
diversi progetti nel corso degli anni. Ha partecipato al Klezfest 2015 a Londra
dove ha seguito le lezioni di Joel Rubin e Alan Bern, due tra i massimi esponeti
della musica klezmer a livello internazionale.
Dall’ Ottobre 2012 collabora con il noto attore Marco Paolini per la produzione
teatrale “Ballata di Uomini e Cani” come strumentista e co-autore delle musiche
originali, e “Song n°14”, esibendosi sui palchi scenici più importanti in ambito
nazionale.
OLMO CHITTÒ Nato a Ponte dell’Olio (PC) nel 1987, ha studiato presso il
Conservatorio “E. F. Dall'Abaco” di Verona nella classe di Strumenti a
Percussione del M° Saverio Tasca diplomandosi con lode e menzione speciale
nel 2012. Ha conseguito parallelamente la Laurea in Filosofia presso l’Università
di Padova nel 2010, con valutazione 110/110. Dal 2005 ad oggi ha frequentato
diversi Master Class con alcuni importanti percussionisti tra i quali Ruud
Wiener, Saverio Tasca, Mike Mainieri e Bruno Tommaso. Ha poi approfondito
lo studio del Vibrafono Jazz con Andrea Dulbecco e del Pianoforte Jazz con
Roberto Soggetti.
Dal 2008 collabora con la Fondazione AIDA di Verona (come musicista,
“Biografie Musicali” 2007-2009, “Mi chiamo Anna Frank” 2010-2012, “Il
Piccoletto” 2012), dal 2014 con BAM!BAM!teatro di Verona (come musicista e
compositore, “La Guerra dei Bottoni” 2014, “Un Sacchetto di Biglie” 2015).
Nel 2009 ha inciso per Naxos col pianista Aldo Orvieto musiche di Bruno
Maderna sotto la direzione del M° Carlo Miotto. Ha inoltre effettuato per
FluffyAudio il campionamento del vibrafono “MyVibe”, curandone la
conversione a strumento digitale. Dal 2010 collabora con l’ensemble Rondò
Veneziano, col quale ha effettuato Tournée in Svizzera, Germania e Russia.
Ha suonato come marimba solista al Teatro Filarmonico di Verona con
l'Orchestra dell'Arena eseguendo musiche di E. Sejourne ed ha collaborato con
numerosi ensemble cameristici tra i quali il il Dédalo ensemble, la Piccola
Orchestra Lumière e la Rossini Chamber Orchestra, il NED ensemble. Suona
come vibrafonista col gruppo Dada Swinging Club, col quale ripropone musica
swing degli anni '20 e '30.
Collabora con il periodico di informazione musicale "BresciaMusica" ed è
docente di percussioni presso il liceo musicale “Veronica Gambara” di Brescia.
ROSSANO PINELLI
Compositore, dopo aver conseguito la maturità classica ha studiato Armoniae
Contrappunto con Giancarlo Facchinetti, conseguendo il diploma di
Composizione sotto la guida di Antonio Giacometti; ha inoltre conseguito il
diploma di jazz sotto la guida di Corrado Guarino, dopo aver studiato con
Marcello Tomolo, Attilio Zanchi e Roberto Bonati. E’stato selezionato per
partecipare a seminari e masterclasses tenuti da Franco Donatoni, György Ligeti,
James MacMillan. Nel gennaio 2000 ad Amsterdam ha avuto un incontro con
Louis Andriessen, determinante per la sua formazione, e nel maggio dello stesso
anno ha vinto il 2°premio al Concorso Internazionale di
Composizione “2 Agosto” di Bologna con il pezzo UMORE per sax soprano e
orchestra, trasmesso da Rairadio3 e Raitre ed eseguito da Claude Delangle e
dall’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma diretta da Marcello Rota.
Suoi brani sono stati commissionati da molti musicisti ed istituzioni musicali in
Italia e all’estero, ed eseguiti più volte presso organizzazioni e Festival musicali
nazionali ed internazionali in Italia e all’estero. Dal 2005 è membro della SIMC,
sezione italiana dell’ISCM (International Society for Contemporary Music). Ha
ricevuto commissioni, per gli anni 2010-2016, dal Novecembalo Ensemble di
Parma, dal compositore e direttore d’orchestra Federico Cumar, dal poeta e
giornalista Alessandro Bottelli, dalla SIMC, dal trombettista Aldo Epis, dal poeta
Paolo Truzzi, dall’Associazione Franco Margola, dal violoncellista Marco
Perini, dal violoncellista Guido Boselli, dal compositore e direttore artistico
Mauro Montalbetti, dal compositore, pianista e direttore d’orchestra Giovanni
Mancuso, dal chitarrista Gabriele Zanetti, dal CMC (Centro Musica
Contemporanea) di Milano, dal Fiarì Ensemble di Torino, dalla Casa Editrice
Sconfinarte, dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, dal percussionista
Olmo Chittò e dal direttore d’orchestra Giulio Piccinelli, direttore dell’Orchestra
di Fiati del Liceo Musicale “Veronica Gambara” di Brescia. Collabora
regolarmente con la rivista musicologica “Brescia Musica” per la quale ha scritto
articoli su Iannis Xenakis, Steve Reich, Thomas Fats Waller, György Ligeti,
Elliott Carter, Olivier Messiaen, Louis Andriessen, Milan Kundera, Gideon
Klein, Igor Stravinskij, Patrizio Fariselli e Area International POPular
Group).I uoi lavori sono pubblicati dalla casa editrice Sconfinarte.
ANDREA BUGNA nasce a Brescia nel 1984.Si avvicina alla musica tramite il
pianoforte frequentando il Conservatorio di Brescia con la professoressa M.
Marano. Passa poi al basso elettrico e infine definitivamente al contrabbasso nel
2006. Partecipa ai workshop “We love jazz” per diversi anni approfondendo lo
studio del linguaggio jazz con Buster Williams, John Webber, Aldo Zunino.
Ha suonato con: Franco Cerri, Sandro Gibellini, Byron Landham, Gianni
Alberti, Valerio Abeni, Angelo Peli, Carmelo Tartamella, Massimo Faraò,
Giuseppe Ricciardo.
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