SEVEN SEAS TRUCCHI E COSTUMI Seven Seas è un progetto dell’Associazione Ludico Culturale “Nautylus”. Ogni diritto è riservato al titolare dell’opera intellettuale, ossia l’Associazione medesima, che ne dispone in accordo con gli autori originari. 1 INDICE Introduzione ................................................................................................................................................................................. 5 Le basi .......................................................................................................................................................................................... 7 Abbigliamento .......................................................................................................................................................................................................................7 Scarpe ......................................................................................................................................................................................................................................7 Accessori ................................................................................................................................................................................................................................7 In sintesi .................................................................................................................................................................................................................................8 Le nazioni ..................................................................................................................................................................................... 9 Melidissa .................................................................................................................................................................................................................................9 Nohokai ............................................................................................................................................................................................................................... 10 Yantai ................................................................................................................................................................................................................................... 10 Zuun ..................................................................................................................................................................................................................................... 11 Trucco & razze giocanti .............................................................................................................................................................. 13 Dionee ................................................................................................................................................................................................................................. 13 Dove reperire i trucchi ............................................................................................................................................................................................... 14 Eterei .................................................................................................................................................................................................................................... 15 Dove reperire i trucchi ............................................................................................................................................................................................... 15 Shibai .................................................................................................................................................................................................................................... 16 Dove reperire i trucchi ............................................................................................................................................................................................... 17 Dubbi? ................................................................................................................................................................................................................................. 17 3 INTRODUZIONE Quando ci si approccia per la prima volta ad un nuovo Gioco di Ruolo dal Vivo, c’è sempre il grandissimo dubbio: come mi vesto? Come mi trucco? Spesso leggendo l’ambientazione di un “live” ci si fa una idea generica di cosa può essere adatto per essere indossato durante un evento, ma altrettanto spesso è difficile che regolamento e ambientazione scendano nei dettagli in merito alla costumistica. Ecco perché abbiamo realizzato questo documento. Vedetelo un po’ come una integrazione all’ambientazione, per quanto riguarda il modo di vestirsi nelle varie nazioni del mondo di Seven Seas. Perché è indubbio: un costume adatto, spesso, è il primo passo per calarsi al meglio nel personaggio e, di conseguenza, nel gioco. Buona lettura! 5 LE BASI Ricordiamo, innanzitutto, che il progetto Seven Seas è principalmente una ambientazione fantasy. Per un costume base sono sufficienti alcuni accorgimenti e pochi capi adatti un po’ in ogni occasione, che sono di facile reperibilità quasi ovunque: online, nei negozi di articoli teatrali, e spesso anche nelle bancarelle o nei mercatini dell’usato. ABBIGLIAMENTO Per ottenere un costume “base” fantasy per uomo e donna basta in realtà molto poco: un paio di pantaloni di tela (evitiamo i jeans, che sono troppo moderni) di colori che vanno dal nero, al marrone, al sabbia, al beige, al bianco, al verde oliva, e una blusa di taglio “medievale” (senza colletto, quindi, né abbottonatura sul davanti). In realtà va bene un po’ tutto, tranne articoli di vestiario che riconducano troppo al mondo moderno, in particolare gilet dal taglio o dai disegni ottocenteschi, tipici delle ambientazioni steampunk. SCARPE Per le calzature adatte, va bene tutta la gamma di stivali, stivaletti e scarpe da trekking. Un piccolo consiglio stilistico: se usate le scarpe da Trekking optate per scarpe scure, e ove possibile utilizzatele assieme ad un paio di ghette da equitazione, per esempio quelle di Decathlon costano una decina di euro. Sono assolutamente vietate le scarpe da ginnastica. Si fa eccezione, previo avviso allo staff da parte del giocatore interessato per le scarpe ortopediche. ACCESSORI Anche per gli accessori vale lo stesso discorso, ossia evitare oggetti palesemente moderni, con particolare a cerniere lampo a vista e occhiali da sole: questi ultimi saranno ammessi solo in caso di effettiva necessità medica. E’ teoricamente possibile avere un paio di occhiali da sole imitazione di quelli rinascimentali, ma vi consigliamo di inviare una fotografia dell’oggetto allo staff per l’approvazione! Per quanto riguarda gli occhiali da vista, sono ammessi, anche se consigliamo l’uso di lenti a contatto sia per una questione di resa scenica, sia per ragioni di sicurezza durante i combattimenti. 7 IN SINTESI Come già detto sopra, il costume “base” per poter partecipare tranquillamente ad un live della campagna Seven Seas è molto semplice, basta disporre dei seguenti abiti (o similari): Camicia stile “medievale”, senza colletto o abbottonatura moderna sul davanti. Pantaloni di tela, o cotone, o fustagno, o finta pelle, senza cerniere a vista (per le donne sono accettati anche i leggings, purchè neri o marroni) Scarpe da trekking, stivali, stivaletti, ghette (no scarpe da ginnastica). Ad ogni modo, vi invitiamo a scrivere alla mail [email protected] per ogni dubbio o chiarimento riguardo alla costumistica. Se siete in dubbio se il vostro costume possa essere o meno adatto ai nostri eventi, sentitevi liberi di scriverci e mandarci delle foto esplicative! Ora che abbiamo visto il costume “base”, andiamo più nello specifico analizzando ogni nazione, per chi vuole approfondire e migliorare il proprio costume. 8 LE NAZIONI Ogni nazione ha il suo stile e la sua costumistica. Andiamo ad analizzarla più nello specifico! MELIDISSA Melidissa, per quanto riguarda l’abbigliamento, si può dire prenda spunto da un periodo storico che va dal Rinascimento all’inizio del 700 europeo, in particolare nelle Fiandre, nella Repubblica Veneziana e in Spagna. Ovviamente non dobbiamo prendere le linee guida di vestiario dell’epoca alla lettera, non essendo questa una rievocazione storica, ma, tutto ciò che si può ispirare a questo periodo, ri-arrangiato in chiave Fantasy, va più che bene. Avremo quindi cappelli a tesa larga “da moschettiere”, tricorni, farsetti con maniche a sbuffo, cappotti da “pirata”, mantelli mono spalla, e stivali alti o ghette per gli avventurieri, abiti sfarzosi con ampie gonne e corsetti per le dame, giacche in eleganti tessuti damascati e camicie con decori a sbuffo per i gentiluomini. Alcune fonti d’ispirazione possono essere: il film “Il destino di un Guerriero”, la saga a fumetti “Dago”, la serie TV “the Borgias”, “I tre moschettieri”, “Black Sails” e così via. Ma anche fonti prese da storie sui pirati possono andare bene. Per quanto riguarda i videogiochi, “The Witcher” e “Assassin’s creed brotherhood” e “Black Flag”, possono essere una fonte di idee adatte per la costumistica. 9 NOHOKAI Nohokai è forse la nazione in cui ci si può sbizzarrire di più con l’abbigliamento, poiché è nata da un miscuglio di culture e nazionalità. Si può partire dalla costumistica base e aggiungere elementi di stampo tribale, prendendo liberamente dettagli dalle altre nazioni: ricordiamo che Nohokai è una nazione relativamente giovane, nata dalla colonizzazione di una terra selvaggia e abitata in origine da dionee non civilizzate. Ben vengano, dunque, tatuaggi e pitture tribali, cappelli piumati, accessori di pelle, pelliccia, piume e vesti dai colori sgargianti, coperte di qualsivoglia ninnolo e bigiotteria. Come fonti di ispirazione sono sempre validi “Black Sails” e “I pirati dei caraibi”, “Sandokan”. YANTAI Per Yantai possiamo ispirarci liberamente alla Cina medievale, anche questa con arrangiamenti fantasy. Sono adatti tutti gli abiti definiti “tradizionali” della cultura cinese, reperibili facilmente online o nei negozi di abbigliamento cinese. Per velocizzarvi la ricerca online, potete utilizzare queste parole chiave: Qi pao (tradizionale vestito femminile cinese, di varie lunghezze, con colletto alto) Manchu clothing (abiti lunghi con maniche a campana, prevalentemente maschili) Tang Zhuang (classica camicia-tunica cinese maschile con abbottonatura ad alamari) Vi chiediamo di prestare una certa attenzione ad evitare un’estetica prettamente giapponese. Per quanto riguarda gli accessori, vanno bene, come per gli abiti, tutti gli accessori della tradizione cinese, come i cappelli di paglia a punta, le fasce in vita, e così via. 10 Nota: si sconsiglia di utilizzare le scarpette tradizionali cinesi, perchè in un gioco di ruolo dal vivo potrebbero risultare scomode. Alcune fonti d’ispirazione possono essere: Mulan della Disney, la serie tv “Marco Polo”, “Pirati dei caraibiAi confini del mondo”, il film “The Admiral: Roaring Currents” (per la parte coreana, non giapponese) e “Mongol”. ZUUN Per rendere la costumistica di Zuun ci siamo ispirati all’impero Ottomano, nell’epoca a cavallo tra il 1600 e il 1700. Tuniche ampie, pantaloni alla “araba” e turbanti, quindi, sono una buona base per un costume in linea con questa nazione. Ogni variazione sul “fantasy” di questo stile è bene accetta, come già detto, non cerchiamo di rievocare in maniera precisa un’epoca e un luogo, ma di trarne ispirazione. Gli abiti adatti a questa nazione si possono facilmente trovare nei mercatini dell’usato o nelle bancarelle del mercato. Fate attenzione a non confondere, però, gli Arabi con gli Ottomani. Se hanno delle similitudini (ad esempio i pantaloni larghi col cavallo basso, detti “harem pants”) gli ottomani non erano soliti usare tuniconi lunghi e larghi, piuttosto delle tuniche più corte, al ginocchio, fermate da una fascia in vita. Per quanto riguarda l’abbigliamento femminile, le donne non sono obbligate a portare un velo o i capelli coperti. Va al gusto del singolo. Come fonte di ispirazione possiamo citare sempre il fumetto “Dago” (la parte che riguarda l’impero ottomano), il film “11 Settembre 1683”, “Prince of Persia”, “Assassin’s creed I”. 11 TRUCCO & RAZZE GIOCANTI Ora che abbiamo visto la costumistica adatta per ogni nazione, passiamo a vedere uno per uno il trucco base per ogni razza. Nel mondo di Seven Seas troviamo 4 razze giocabili: Umani, Dionee, Eterei, Shibai. Eccezion fatta per gli umani, tutte le razze richiedono un tipo di trucco particolare, che osserveremo di seguito nel dettaglio. Siccome da regolamento le razze che richiedono un trucco particolare hanno determinate peculiarità che le favoriscono rispetto agli umani, avere un trucco adatto è ESSENZIALE. Non saranno accettati PG di razze diverse da quella umana se non con un trucco adeguato all’ambientazione. DIONEE Le dionee sono letteralmente “piante carnivore antropomorfe”. Non sono di legno, sono più che altro simili a degli arbusti umanizzati. Il trucco base per interpretare una dionea è costituito da una parrucca (verde o rossa) usata come base di partenza a cui poi applicare foglie, frutti, e fiori finti (frutti e fiori soltanto per le dionee di sesso femminile); il trucco del viso e del resto della pelle scoperta può essere minimale. Va benissimo tenere l’incarnato della pelle naturale, e disegnare con il trucco teatrale rametti, venature e foglioline. Chi vuole, comunque, può tingersi la pelle di verde con i colori per trucco teatrale, o truccarsi parzialmente. Ogni aggiunta al trucco base è bene accetta. 13 Come base per i capelli, prediligete parrucche dal colore “naturale” riconducibile a colori che si trovano in natura, come il verde oliva, o il verde bosco, e il rosso scuro. Per quanto riguarda foglie, fiori e frutti, vanno benissimo quelli reperibili nei negozi di giardinaggio o articoli per la casa. Alternativa alla parrucca, può essere comprare o realizzare una parrucca in lana cardata, arrotolando le ciocche di lana come se fossero “dreadlocks”, per ricordare i filamenti delle piante, o le liane. Non è, in ogni caso, obbligatorio scegliere questo tipo di parrucca. Se si hanno capelli molto corti si può evitare la parrucca tingendo la capigliatura con una bomboletta spray di colore verde. Fermo restando che la bomboletta non copre del tutto i capelli, non può essere usata come unica soluzione, e occorre abbondare con l’aggiunta di foglie e accessori per “coprire” eventuali “scoloriture”. I ragazzi con la barba che desiderano interpretare una dionea, devono tingersi la barba di verde o comunque di un colore intonato ai capelli. Consigliamo di tingere con un pennello imbevuto di trucco teatrale la barba, seguendo la direzione del pelo, e poi, una volta asciugato il colore, passarla con un pettine per fissarlo e distribuirlo a dovere. Una spruzzata di lacca aiuta a fissare definitivamente il colore. Nota bene: non è possibile evitare l’uso della parrucca, o la colorazione dei capelli, coprendo gli stessi con veli, elmi, turbanti e simili. Se si indossa un copricapo, bisogna avere la parrucca/i capelli colorati al di sotto. Vale lo stesso discorso per il trucco del viso. Dove reperire i trucchi Per le parrucche ci sono molti negozi online che le vendono a prezzi contenuti. Se si ha tempo per aspettare, consigliamo il sito Aliexpress (sito cinese), che ha tempi di consegna di circa 1 mese, ma prezzi drasticamente contenuti. Se si ha poco tempo o si desidera acquistare direttamente dall’italia, a dei prezzi un po’ più alti, ma sempre sotto la media europea, consigliamo la pagina FB: “Mery Wonder Wig”. Per quanto riguarda i trucchi teatrali consigliamo i prodotti della Kryolan e Snazaroo, che sono testati e certificati. Sono acquistabili un po’ ovunque su internet e nei negozi specializzati in costumistica teatrale e da carnevale. 14 ETEREI Gli eterei sono creature fatte di puro fumo, che prendono forma grazie a dei bracciali stabilizzatori che li rendono corporei. Un etereo può variare di colore da un giorno all’altro, può assumere tutte le colorazioni dell’arcobaleno, prediligendo i colori vivaci e evitando accuratamente il nero, il bianco, il grigio, se non in piccole quantità. Il trucco base di un etereo deve coprire tutta la pelle esposta o facilmente visibile, con l’eccezione dei palmi delle mani: è anche possibile indossare dei guanti, per evitare di ricoprire di colore ogni superficie toccata! Il trucco può essere a tinta unita o a sfumature di più colori, o anche a disegni: si consiglia l’utilizzo di cialde di trucco teatrale steso con una spugnetta di lattice o un pennello per fondotinta. Per fissare il colore, creare delle piacevoli sfumature ed evitare l’effetto “piatto” si consiglia di applicare successivamente un ombretto in “tono” con i colori usati, steso con un pennello per cipria. Non è necessario usare parrucche o tingere i capelli, anche se siete naturalmente liberi di farlo. Si ricorda che l’etereo DEVE indossare i bracciali “stabilizzatori”. Questi bracciali devono essere evidenti, grandi e soprattutto “pacchiani”! Nota bene: non è possibile evitare l’uso del trucco coprendosi con veli, maschere e simili. Se si indossano questi accessori, bisogna comunque essere truccati al di sotto. L’unica eccezione sono i guanti. Dove reperire i trucchi Per quanto riguarda i trucchi teatrali consigliamo i prodotti della Kryolan e Snazaroo, che sono testati e certificati. Sono acquistabili un po’ ovunque su internet e nei negozi specializzati in costumistica teatrale e da carnevale. Gli ombretti possono essere reperiti in qualsiasi profumeria. I bracciali sono acquistabili nei negozi di bigiotteria, ma possono anche essere realizzati da voi in altri materiali. 15 SHIBAI Gli shibai sono modellati da un unico materiale e plasmati dai genitori con forma antropomorfa. Il loro aspetto ricorda, nel colore della pelle e dei capelli, quello del materiale di cui sono composti, e portano sulla fronte una gemma dello stesso colore. Alcune note sui materiali più comuni utilizzati per gli Shibai: Metalli: vanno bene tutti i metalli, ma vengono evitati quelli preziosi, perché qualche malintenzionato particolarmente spregevole potrebbe uccidere lo Shibai per recuperare il materiale. Pietra: anche in questo caso vanno bene tutte le pietre, tranne quelle preziose, sia per gli stessi motivi già menzionati prima, sia perché è difficile reperire una pietra preziosa di dimensioni sufficienti. Tecnicamente in Seven Seas non esistono vulcani, ma abbiamo deciso di tralasciare questo aspetto, e le rocce di origine vulcanica sono comunque disponibili. Legno, argilla, ceramica sono utilizzabili liberamente. Altri materiali: consultate lo staff! Come per gli eterei, per gli Shibai è necessario coprire il volto e le parti esposte, tranne i palmi delle mani, con colori per trucco teatrale, simulando adeguatamente il materiale di cui sono fatti. E’ possibile coprire le mani con dei guanti per evitare di colorarli. E’ consigliabile fissare il trucco con un ombretto del medesimo colore, ma non è obbligatorio. Non è obbligatorio utilizzare una parrucca, sebbene sia certamente possibile utilizzarne una in tinta con il proprio colore di base: è richiesto però a chi ha i capelli lunghi di legarli in modo che stiano più fermi possibile (allo scopo di simulare almeno parzialmente la rigidità del materiale). La gemma può essere realizzata in molti modi: per esempio, utilizzando plastazoto e lattice e fissando la gemma con del mastice, oppure incastonando una pietra (vera o finta) in un diadema di cuoio e portarlo sulla fronte, etc. etc. 16 Dove reperire i trucchi Per quanto riguarda i trucchi teatrali consigliamo i prodotti della Kryolan e Snazaroo, che sono testati e certificati. Sono acquistabili un po’ ovunque su internet e nei negozi specializzati in costumistica teatrale e da carnevale. Gli ombretti possono essere reperiti in qualsiasi profumeria. Per la gemma consigliamo l’autoproduzione, altrimenti lo staff può indirizzarvi ad alcuni artigiani che possono realizzare le pietre da shibai. DUBBI? Per qualsiasi dubbio, approfondimenti, o per mostrarci in anteprima le foto dei vostri fantastici costumi e trucchi, scriveteci a [email protected]! 17