Integrationstag di ADRIANO E LUCA Giovedì siamo stati in gita al

annuncio pubblicitario
Integrationstag di ADRIANO E LUCA
Giovedì siamo stati in gita al Deutsches Museum.
Per prima cosa siamo andati agli armadietti del museo per
posare lo zaino, la giacca e, se l'avevi, anche la felpa.
Quindi ci siamo divisi in squadre per fare un gioco. La nostra
squadra era formata da noi due e Sebastiano Acerbis. Il gioco
consisteva nel trovare degli oggetti indicati su un questionario e
quindi cercare le risposte nei cartelli posti a lato. Il nostro team
non è riuscito a trovare tutti gli oggetti e quindi neanche a
rispondere a tutte le domande, ma non è stato grave perché al
gioco successivo, uguale a quello di prima ma in un altro reparto
del museo, abbiamo “vinto” rispondendo a tutte le domande e
risolvendo l'enigma per primi!
Poi siamo andati al planetario dove abbiamo guardato le stelle e
ci hanno raccontato dei miti sulle costellazioni e sui segni
zodiacali.
Cosi è finita la nostra gita al museo e ci siamo incamminati verso
il Rosengarten.
Prima di arrivare lì però, insieme ad alcuni nostri amici,
siamo passati a casa di Seba I. per prendere un pallone da
calcio. Arrivati al parco abbiamo fatto una pausa e
mangiato un po', poi abbiamo giocherellato e infine abbiamo
fatto una grande partita di calcio, maschi contro femmine.
1
Integrationstag di CARLOTTA
Il giorno dell'integrazione siamo andati al Deutsches Museum.
Mi sono svegliata molto presto, alle 6:30 e poi, dopo colazione, ho
preparato il pranzo al sacco e quindi io e mia sorella abbiamo preso la Ubahn fino a scuola.
Dalla scuola siamo andate al museo con tutta la classe prendendo la UBahn.
Al Deutsches Museum ho imparato molte cose e ho fatto un gioco molto
divertente. Anche se non ho risposto a tutte le domande del gioco mi
sono divertita lo stesso. Il planetario era la cosa più bella che ho visitato
durante la gita. In particolare, mi è piaciuto vedere le costellazioni. Le
mie costellazioni preferite sono il leone e lo scorpione, che è anche il
mio segno zodiacale.
Prima del planetario abbiamo fatto una piccola pausa. Abbiamo
mangiato un lunch-packet preparato dalla mensa della scuola. Nel
paccheto c´erano un brezel, un panino al prosciutto e una bottiglietta
d´acqua gassata.
Dopo la visita al planetario, siamo andati al Rosengarten a giocare a
calcio e a mangiare il nostro pranzo al sacco. Io mi sono portata le
lasagne buonissime preparate da mio padre.
2
Integrationstag di CECILIA
Gita scolastica al Deutsches Museum
Il dieci settembre siamo stati al Deutsches Museum, che si trova in centro
a Monaco di fronte all´Isar. È un museo delle scienze molto frequentato
anche da persone di diversa nazionalità.
Siamo partiti molto presto con i mezzi pubblici. Abbiamo deciso di
visitare i reparti sulle misure, perché le stiamo studiando a scuola. Siamo
andati con la classe olandese.
Arrivati al museo ci siamo precipitati nella sala della “GEODÄSIE”. Le
professoresse ci hanno distribuito un questionario, che dovevamo
compilare durante la visita. Poi siamo andati nella sala “MAß UND
GEWICHT”. Era molto interessante.
C´erano tanti tipi di bilance e unità di misura varie. Alcune erano molto
vecchie e non più usate oggi. Mi ha colpito un piccolo peso di PLATINO
che pesava esattamente 1 kg e una bilancia che si chiamava
BALKENWAGE. Il pesetto originale, che è un PROTOTIPO, è conservato
all'università di Parigi. Dopo una breve merenda, siamo andati al
planetario, che è una sala con un proiettore che mostra il cielo, le stelle e i
pianeti. Ci hanno fatto vedere le costellazioni, i segni zodiacali e i pianeti e
anche un fenomeno naturale realmente accaduto nel 1953: i pianeti si sono
spostati, sembrava che si volessero rincorrere; era molto spettacolare.
Questa gita è stata molto utile e bella. Mi ha colpito vedere che esistono
tanti tipi di misure a cui non avevo mai pensato. Secondo me abbiamo
imparato tante cose nuove, quindi vale la pena di riandarci presto!
3
Integrationstag di ELISA
Introduzione:
Giovedì 10 settembre 2015 a scuola c´è stato l'Integrationstag.
Ogni classe della prima media ha potuto decidere cosa fare quel giorno.
Noi della s1itA siamo andati insieme alla classe olandese al Deutsches
Museum, dove abbiamo fatto un rally a squadre. In tutto c'erano 6 squadre,
divise in due gruppi
Il primo gruppo, dove c’era anche la mia squadra, è andato prima al
reparto “Lunghezza e massa” e poi al reparto “Geodesia”, che riguarda lo
studio della misura della Terra.
Visto che a Matematica stiamo studiando la misura, il nostro obiettivo era
quello di capire l’origine delle unità di misura
Non vedevo l’ora di iniziare!
Contenuto:
Nel reparto “Lunghezza e massa” abbiamo visto il primo campione del kg,
anche chiamato “prototipo”, fatto di platino. Abbiamo visto apparecchi per
misurare antichi e moderni. Era spiegato da dove viene l’unità di misura
“litro” e a quanto corrispondono le vecchie unità di misura, come il piede e
il gomito.
Dovevamo cercare varie cose e scrivere sul foglio che ci era stato dato la
risposta ad ogni domanda.
In quel reparto era spiegato proprio tutto!
C’erano anche bilance antiche e vecchi pesi fatti di pietra o metallo (ottone
o bronzo, insomma, di qualche lega che non arrugginisce).
Dopo aver finito in quel reparto, ci siamo dati il cambio con l’altro gruppo
e siamo andati al reparto di geodesia, dove erano spiegate soprattutto le
misure di lunghezza. C’era una grossa cartina del Sud della Baviera sulla
quale si dovevano misurare degli elementi naturali che vi erano disegnati,
come il Lago di Starnberg.
Anche in questo reparto bisognava cercare varie cose.
C’erano tante spiegazioni sulle unità di misura. Ho scoperto anche che in
una cartina antica lo Starnberger See aveva un altro nome: si chiamava
“Wirmsee”.
Abbiamo anche scoperto che nell’antico Egitto il gomito e il piede del
Faraone erano le unità di misura ufficiali!
Finito il rally, siamo andati tutti insieme al Planetario.
All’inizio sembrava veramente noioso, ma poi ho cambiato idea!
C’era un soffitto a forma di cupola: tramite un proiettore gigante si
potevano vedere stelle, pianeti, tutto l’universo, e una voce spiegava tutto
4
durante la proiezione. Poi ci è stata spiegata anche l’origine dei segni
zodiacali.
È stato veramente bello, come tutta la visita!
Conclusione:
La visita mi è piaciuta molto. Nel reparto di misura ho imparato
divertendomi. Solo nel reparto di geodesia mi sono annoiata un po’,
perché, forse per la fame, non riuscivo a concentrarmi.
La visita al Planetario è stata straordinaria, perché era in 3D e tutto
sembrava vero, mi sembrava di essere nell’universo!
Insomma, ne è valsa la pena!
5
Integrationstag di FEDERICO
Il settimo giorno di scuola siamo stati in gita al
Deutsches Museum con la classe olandese.
Abbiamo visitato questo museo per studiare i vecchi e
i nuovi strumenti di misura nei dipartimenti di
lunghezza e massa e di geodesia
Siamo partiti alle otto e venti da scuola e abbiamo
preso la U-Bahn verso Laimer Platz fino ad
Ostbahnhof. Poi abbiamo preso la S-Bahn fino ad
Isartor dove siamo scesi.
Al museo ci siamo divisi in sei gruppi per non essere
tutti accalcati nello stesso dipartimento e per lavorare
meglio
Ogni gruppo era costituito da quattro scolari,
generalmente due olandesi e due italiani.
I primi tre gruppi sono andati nella sezione degli
strumenti di misura di lunghezza e massa e gli altri in
quella della geodesia
Le professoresse avevano preparato delle domande
sugli strumenti esposti nelle due sezioni che avevamo
deciso di visitare.
Io e il mio gruppo abbiamo incominciato con gli
strumenti di misura di lunghezza e massa.
Dovevamo cercare le risposte alle domande leggendo
le spiegazioni sui cartelli o guardando gli strumenti
esposti.
Abbiamo visto bilance, pesi e misure di lunghezza
6
diversi dal metro, come ad esempio il pollice.
C’erano bilance molto interessanti, anche
una egiziana.
Abbiamo impiegato circa due ore per rispondere a
tutte le domande.
Era divertente cercare le risposte leggendo e
guardando l’esposizione.
Quando abbiamo finito la professoressa ha controllato
le risposte e ci ha dato dei dolcetti.
Poi siamo andati alla sezione di geodesia mentre gli
altri tre gruppi passavano a quella degli strumenti di
misura.
Abbiamo osservato diversi strumenti per misurare
l'altezza del suolo e in particolare il modellino di un
aereo che utilizza un raggio laser.
Le domande di questa sezione erano più difficili di
quelle dell'altra, quindi non siamo riusciti a finirle
anche perché dovevamo andare al planetario.
Prima però abbiamo fatto merenda.
Alle dodici e mezzo siamo entrati al planetario: una
sala con una grossa cupola con in mezzo un proiettore.
Spente le luci sopra di noi si è acceso un bellissimo
cielo stellato.
Poi ci hanno fatto vedere le costellazioni e il
movimento dei pianeti.
Abbiamo anche visto il cielo stellato come appare in
altre parti del mondo.
Siamo rimasti un po’ di più perché ci hanno
7
raccontato anche le storie delle costellazioni e la loro
origine
La gita mi è piaciuta molto perché secondo me ho
imparato tante cose belle.
Il planetario mi è piaciuto particolarmente, era molto
affascinante il “cielo stellato” sopra di noi.
8
Integrationstag di FRANCESCA
La gita al Deutsches Museum
Giovedì il 10 settembre ’15 siamo andati al Deutsches Museum con la classe S1
olandese.
Al museo ci siamo divisi in gruppi da quattro e siamo andati prima al reparto delle
misure di lunghezza e massa dove abbiamo compilato un questionario cercando le
risposte osservando gli oggetti esposti.
Abbiamo imparato che nel 1799 è stato costruito il primo oggetto che pesasse
esattamente 1 kg fatto di platino. Affinché tutti avessero la stessa unità misura
vennero fatte delle copie di questo prototipo e distribuite in tutte le città.
Un’altra cosa importante che abbiamo imparato è che 1 litro d'acqua distillata alla
temperatura di 4°C pesa 1 kg.
Abbiamo visto anche bilance di tutti i tipi e quella che mi è piaciuta di più è la
Federwaage che fornisce su un display circolare la misura della massa di un corpo ad
essa appeso.
Dopo questo reparto siamo andati in quello di Geodesia dove c'erano tante
informazioni nuove e anche lì abbiamo ricevuto un questionario da compilare.
Quando siamo entrati in questo reparto abbiamo visto su un grande schermo la
cartina della Baviera del sud. Dovevamo misurare tutto il grande schermo con i nostri
piedi e poi con il nostro braccio. Abbiamo imparato che una volta non esistevano i
metri, i centimetri, etc… ma si usavano le grandezze chiamate Fuß (=piede), Elle
(=misura dal mignolo al gomito) e Yard (= una misura dalla punta del naso al pollice
del piede). Queste misure erano diverse per ogni persona, perché siamo tutti diversi.
Abbiamo anche visto una bellissima cartina tridimensionale, dove si vedeva bene
quanto sono alte le montagne.
E dopo questi due bei reparti siamo andati al Planetarium. Una grandissima stanza
con il soffitto a cupola. Ci siamo seduti su poltrone come al teatro, la luce si è spenta
e abbiamo visto sopra di noi il cielo notturno di Monaco. Abbiamo ascoltato tutte le
leggende sulle costellazioni fra cui quelle della costellazione del toro e dei pesci. Poi
ci hanno fatto vedere la nostra Galassia, anche questa molto bella.
Questo giorno al Deutsches Museum è stato proprio bello, però più di tutto mi è
piaciuto il Planetarium e le leggende sulle costellazioni. Ringrazio la Prof. Maddiona
per l’organizzazione di questa bella gita.
9
Integrationstag di GRETA
Il 10 settembre, l'Integrationstag, siamo andati con la prof. Maddiona e la
classe HS1 olandese al Deutsches Museum. Arrivati lì, abbiamo fatto un
Rally.
Un Rally è un gioco a QUIZ, cioè con le domande.
Ci siamo divisi in gruppi da quattro e abbiamo iniziato!
Per prima cosa siamo andati al 3° piano dove si trova il dipartimento della
„Geodäsie“ e lì abbiamo risolto le prime 9 domande sulla misura e sulla
geografia. Per esempio bisognava trovare il lago di Starnberg su una cartina
geografica enorme.
Poi c'erano delle domande sulle unità di misura usate dagli Egizi e si doveva
guardare le vetrine del museo per poter rispondere.
Un'altra domanda chiedeva di guardare nello “Stereo-Guckkasten”.
Lo “Stereo-Guckkasten” è una scatola con due buchi per guardare dentro e
una rotellina per cambiare immagine, finito di guardare le foto dovevi
scegliere la foto più bella.
Dopo siamo andati nel dipartimento “Maß und Gewicht” dove abbiamo
ricevuto degli altri fogli con delle domande. Le prime due erano sulle bilance.
In quel dipartimento infatti c'erano molti tipi di bilance antiche e moderne.
C'era anche un oggetto di platino che pesava proprio un kg.
Alla fine del questionario si doveva scrivere la soluzione del gioco e cioè:
“Entdeckreise durch das Deutsche Museum”.
Infine siamo andati al planetario che era bellissimo perché si vedevano
tantissime lucine che raffiguravano le stelle, la via lattea, i pianeti…
A me, più di tutto è piaciuto proprio il planetario, perché si poteva vedere
com'è il cielo quando non ci sono le nuvole.
Il Rally mi è piaciuto di meno, perché i due temi non mi interessano così tanto
come le stelle.
È stato un giorno molto bello.
10
Integrationstag di MATILDE
Il giorno 10 settembre siamo andati al Deutsches Museum con la classe
olandese e abbiamo visitato il reparto delle misure e il planetario.
Non ci siamo andati per rilassarci, ma per imparare nuove cose, perché in
classe stiamo studiando le misure, e non solo per ripetere, ma anche per
vedere che cosa si usava prima per misurare (per es. noi ora usiamo il
metro in Europa, ma prima c'era il gomito bavarese, quello di Regensburg,
e il gomito di Parigi).
Un altro scopo era anche quello di conoscere meglio i ragazzi della classe
olandese.
Appena arrivati ci hanno divisi in gruppi e consegnato una penna e una
serie di fogli su cui c'erano dei quiz.
Il mio gruppo è andato prima nella sezione che illustra i metodi di misura
di una volta (gomiti, piedi,ecc.)
A metà del percorso abbiamo cambiato dipartimento; avremmo dovuto
fare anche la sezione che riguarda l'informatica, ma siamo stati troppo
lenti e non ce l'abbiamo fatta. Quando siamo entrati nella nuova sala, ho
visto che anche quella era una sezione che riguardava la misura, ma a
differenza dell'altra in questa si vedevano tanti tipi di oggetti che ancora si
usano, per es. degli altri tipi di unità di misura di lunghezze, delle strane
bilance che funzionano in modo diverso, ecc.
Finiti tutti i quiz siamo andati al planetario.
Abbiamo visto due proiezioni. La prima ci spiegava come fare a
riconoscere le costellazioni per es. Il grande e il piccolo carro, il toro,... e
le stelle.
La stella polare ad esempio si riconosce trovando il piccolo o il grande
carro; se trovi prima il piccolo allora trovi la stella polare alla fine del
timone, ma se trovi prima il grande carro, allora devi cercare il piccolo
carro, che sta al contrario un po' più a destra del grande.
Ci hanno anche fatto vedere la rotazione delle stelle intorno alla stella
polare che ci indica il nord e che si trova sul prolungamento dell'asse
intorno al quale la terra gira.
11
Il secondo filmato ci ha raccontato di come sono nati i nomi delle
costellazioni. Ho imparato che li hanno inventati i greci che, per ricordarsi
le stelle e le loro posizioni, hanno tramandato anche dei miti.
Ad esempio il mito del toro racconta di Zeus che, innamorato di una
fanciulla di nome Europa, si trasformò in un toro bianco che si avvicinò a
Europa con fare gentile. Poi iniziò a correre ed Europa lo inseguì, finché
non fu stanca e a quel punto la fece salire sul suo dorso. Il toro iniziò
quindi a correre per la spiaggia sempre più velocemente, Europa provò a
fermarlo senza riuscirci. All'improvviso il toro iniziò a correre sull'acqua
finché non arrivò all'isola di Creta dove la lasciò scendere. Quindi si
ritrasformò in Zeus, e prima di ritornare sull'Olimpo aveva conquistato il
cuore della fanciulla.
A me è piaciuta molto la gita. La sezione che riguarda le misure aveva dei
punti un po' noiosi. Ma nel planetario non c'ero mai andata e l'ho trovato
BELLISSIMO E MOLTO INTERESSANTE!
12
Integrationstag di OLIVIA
Il giorno 10 settembre io la mia classe abbiamo partecipato
all'Integrationtag che è un giorno dedicato alle classi prime che offre la
possibilità di stare insieme all'insegnante di classe e di fare nuove amicizie,
nel nostro caso con i ragazzi olandesi.
Siamo andati insieme al Deutsches Museum, dove abbiamo visitato tre
reparti:
• Misura
• Geodesia
• Planetario
Le nostre professoresse avevano già preparato un rally all’interno del
museo precisamente nei reparti della misura e della geodesia e avevano già
stabilito i gruppi con cui lavorare. Quindi hanno diviso i gruppi in due
squadre e ci siamo separati: la prima squadra è andata al reparto delle
misure e l'altra in quello di Geodesia.
La nostra professoressa ci ha consegnato, subito dopo essere arrivati
davanti alle porte del reparto delle misure, il primo blocchetto di fogli
colmo di domande alle quali rispondere aiutandosi leggendo i cartelli
collocati a fianco degli oggetti esposti. Questi erano spesso dei pesetti di
massa di 1 kg o più, pesetti più semplici degli egizi (che erano semplici
sassi ) e bilance di tutti i tipi. Siamo entrati nella sala con i nostri
compagni ed io ero in gruppo con Elisa, Remko e Lucas.
Abbiamo imparato che nel 1799 fu creato un pesetto di platino (metallo
nobile) che pesava esattamente 1 kg, che esiste ancora ed è diventato uno
standard di misura (prototipo) e ora si trova nell'archivio statale francese.
Proseguendo alla ricerca di altre risposte nascoste ho cominciato a leggere
un testo che spiegava che un litro di acqua distillata alla temperatura di 4°
Celsius pesa 1 chilogrammo.
Poi abbiamo proseguito la gita andando nell’altro reparto, quello della
geodesia. La nostra professoressa ci ha dato un altro blocchetto di fogli
colmo di domande.
Appena entrati, abbiamo visto un'enorme cartina illuminata del sud della
Baviera sulla quale dovevamo cercare lo Starnbergersee e noi lo abbiamo
trovato subito. La domanda successiva chiedeva di trovare lo stesso lago
13
ma in un'altra cartina creata da Philipp Apian nel 1568, ma la cosa difficile
era che qui il lago non aveva lo stesso nome di quello che conosciamo
adesso. Altre cose che erano in quel reparto erano , mappe del mondo,
d’Europa ecc.
Dopo una mezz'oretta ci siamo avviati all'ultimo piano per visitare il
planetario che, a parere mio, era la cosa più appassionante. La nostra
professoressa ha mostrato ai signori davanti al portone nero i biglietti che
aveva precedentemente acquistato all'ingresso del museo e ci siamo
incamminati nella sale buie. Dopo qualche minuto son apparse le stelle
sulle nostre teste e di colpo tutti guardavamo all'insù. Prima di tutto ci
hanno mostrato le costellazioni e poi ci hanno raccontato i loro miti. Ne
conoscevo solo uno che era il mito d´Europa che due anni fa ci aveva
raccontato il nostro maestro V. Brutti.
Sono contenta che abbiamo avuto l´opportunità di fare questo
“Integrationtag” perché io e il resto delle femmine abbiamo fatto molta
amicizia con le due ragazze olandesi. Secondo me ne è valsa la pena,
anche perché a scuola a matematica stiamo proprio facendo il tema di
misura.
Olivia Norga
14
Integrationstag di RYO E ANDREA
Questo Giovedì siamo andati in gita al Deutsches Museum con la classe S1nea
della scuola europea.
Al Deutsches Museum le prof. ci hanno diviso in 6 gruppi e ogni gruppo doveva
rispondere ad alcune domande.
Per rispondere a queste bisognava lavorare assieme e cercare le risposte osservando
gli oggetti esposti al museo.Il nostro gruppo era formato da Carlotta, Cecilia, Andrea
ed io.Il primo questionario faceva riferimento al reparto di Geodesia. Qui abbiamo
visto un modellino di aereo che ci mostrava come si misura l’altitudine della terra
usando un laser.
Abbiamo anche imparato che gli Egiziani misuravano usando il piede e il braccio
del faraone come unità di misura dei terreni. Dopo aver risposto a tutte le
domande del primo reparto ci hanno dato il foglio delle domande del reparto
successivo: “Maß und Gewicht”. Lì c’erano tante bilance e pesi e veniva raccontata
la storia della misura della massa.
Il primo Kg è stato fatto nel 1799 in platino. Il campione è stato copiato tante volte
e distribuito in tutti i paesi.
In Inghilterra nell’anno 1101 è stata definito lo Yard che corrisponde alla lunghezza
della distanza fra naso e pollice.
Dopo aver completato i questionari siamo andati al Planetario del museo dove
abbiamo ascoltato le storie dei miti delle costellazioni e osservato le costellazioni
che si possono vedere da Monaco. Ci hanno fatto anche vedere i movimenti dei
pianeti; era molto interessante.
Alla fine ci hanno fatto vedere anche uno spettacolo extra per i bambini dai 6 a 12
anni in cui ci hanno spiegato in modo divertente le storie degli dei greci. È stato
molto bello!
Secondo noi la gita è stata molto divertente e la cosa che ci è piaciuta di più è stata
il planetario.
15
Scarica