KME ITALY SpA MANUALE DEI CAVI ELETTRICI AD ISOLAMENTO MINERALE - MICO Quinta edizione - 2002 1 2 INDICE • Premessa pag. 5 PARTE PRIMA • • • • • • • • • Caratteristiche generali Rispondenza alle norme costruttive Caratteristiche dimensionali Caratteristiche elettriche Caratteristiche dell’isolante Limiti di temperatura Comportamento del cavo in condizioni di corto circuito Cavo twistato Portate di corrente pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 18 pag. 25 pag. 26 pag. 27 pag. 30 pag. 31 PARTE SECONDA • • • • • • • • • Premessa Luoghi con pericolo di esplosione Ambienti a maggior rischio in caso d’incendio Impianti elettrici nei luoghi di pubblico spettacolo e trattenimento Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio Sistemi fissi automatici di rilevazione, di segnalazione e di allarme d’incendio Norma sperimentale CEI 64-15 Compartimentazione antincendio Altre normative internazionali pag. 41 pag. 41 pag. 46 pag. 48 pag. 49 pag. 49 pag. 50 pag. 53 pag. 55 PARTE TERZA • • • • • Prove Installazione Impianti realizzati con cavi unipolari di grande sezione Sovratensioni Costi d’installazione pag. 59 pag. 59 pag. 62 pag. 64 pag. 64 PARTE QUARTA • • • • • • • Collaudo Sigillatura temporanea delle estremità dei cavi Terminazione Esecuzione della terminazione Accessori vari Scatole di derivazione Allegati 3 pag. 69 pag. 69 pag. 69 pag. 75 pag. 82 pag. 86 pag. 88 KME ITALY SpA si riserva il diritto di modificare alcune informazioni o procedure contenute nel presente manuale in qualsiasi momento e senza preavviso. 4 PREMESSA 5 6 La qualità di un impianto elettrico dipende dalla rispondenza alle norme, dalla capacità tecnica del progettista e dell’installatore, ma anche dal comportamento dei vari componenti elettrici sia in situazioni normali sia in condizioni critiche. Il compito di chi emette le norme è definire le condizioni minime per cui certi componenti debbano funzionare; gli enti di certificazione verificano che tali condizioni siano soddisfatte nella produzione effettiva; a questo principio generale devono sottostare sia i componenti di una certa complessità sia quelli con una struttura semplice che appaiono meno critici. Il cavo MICO (cavo ad isolamento minerale) rientra nella categoria dei cavi elettrici, quindi un campo di prodotti standardizzati e di uso comune; d’altra parte le problematiche legate alla sicurezza investono in modo pesante proprio le condutture elettriche per la loro caratteristica di attraversare i diversi ambienti, ecco che allora la ricerca di soluzioni innovative prende significato anche in questo campo spesso sottovalutato, ma vitale per il funzionamento di tutta una serie di dispositivi di sicurezza necessari in situazioni particolari dove l’affidabilità diventa critica e indispensabile. IL CAVO A ISOLAMENTO MINERALE MICO Nelle parti successive sarà fatta una descrizione accurata delle caratteristiche elettriche e dimensionali del cavo, questa premessa vuole invece elencare i principi generali che suggeriscono l’installazione del cavo MICO. MICO è un cavo classificato dalla normativa italiana RESISTENTE AL FUOCO, ossia costruito per superare le prove descritte dalla norma CEI 20-36 e questo è verificato dall’IMQ quando certifica la rispondenza alla norma costruttiva CEI 20-39/1 dove sono previste le prove della norma CEI 20-36. La norma CEI 20-36 è stata emessa con l’intenzione di simulare le condizioni che si verificano in caso d’incendio e provare quali cavi superano tale evenienza. In questa prova un campione di cavo viene posto su di un bruciatore e portato alla temperatura di 750 °C per 3 ore, ad una estremità l e anime sono allontanate, all’altra sono alimentate alla tensione nominale tramite fusibili da 3 A. Se nessun fusibile fonde il cavo è classificato “Resistente al Fuoco”. Altri paesi hanno norme di prova più severe: in Inghilterra si prescrive che il cavo, alimentato alla tensione nominale e protetto con fusibili da 3 A, oltre a essere riscaldato da una fiamma a 950 °C per 3 ore, sia investito da spruzzi d’acqua e subisca una sollecitazione meccanica mentre è piegato a S. Questa prova simula l’azione degli sprinkler o delle pompe durante l’incendio e la caduta di strutture che possono investire il cavo se posato a vista: un cavo che supera tale prova è detto di categoria CWZ (norma BS 6387). Non è nostro compito affermare che tale verifica è molto più restrittiva della norma CEI 20-36: in quest’ultima il cavo, sostenuto da due anelli sul bruciatore, non compie alcun movimento, quindi anche se l’isolante carbonizza resta tra i conduttori e mantiene l’isolamento, altra cosa è essere investito da acqua e colpito da un martelletto, in tal caso l’isolante si sbriciola e i conduttori non sono più isolati. Il cavo MICO supera oltre la prova della norma CEI 20-36 anche il test CWZ della norma BS 6387, dove la temperatura raggiunge 950 °C , condizione che nella pratica simula le temperature che si possono sviluppare in caso d’incendio. 7 In Australia invece si specifica che il cavo sia portato dentro ad un forno fino a 1050 °C e poi sottoposto a spruzzi d’acqua a freddo; la novità sta nel fatto che con il cavo sono provati tutti i sistemi di fissaggio a vista come canalette, graffette, morsetti di fissaggio: l’intento è chiaramente quello di testare un sistema completo in una situazione reale e non una serie di componenti distinti che da soli potrebbero superare la prova, ma una volta installati insieme provocare dei disservizi. Non importa sottolineare che il cavo MICO supera anche questa prova quanto il fatto che in queste diverse interpretazioni normative lo scopo è comune: arrivare alla definizione di un test campione che simuli l’incendio nel modo più realistico possibile e verifichi gli effetti sulla conduttura completa, più precisamente sul “Sistema Conduttura a Vista”; meno critiche sono le problematiche che coinvolgono i cavi posati sotto traccia perché in questo caso la resistenza al fuoco è data dalla struttura della parete e dal suo REI. Anche i Vigili del Fuoco hanno provato i cavi MICO, con l’intento di verificarne il comportamento strutturale al fuoco, basandosi sulla curva di riscaldamento del forno di prova inserita nella circolare n° 91 del 14 Settemb re 1961. Ricordiamo che per il DM 30.11.1983 il Compartimento Antincendio è “la parte di edificio delimitata da elementi costruttivi di resistenza al fuoco predeterminata ed organizzata per rispondere alle esigenze della prevenzione incendi”, quindi se i cavi MICO penetrano una compartimentazione antincendio devono mantenere le stesse caratteristiche e requisiti ed avere gli stessi comportamenti al fuoco degli altri materiali che costituiscono la parete della compartimentazione antincendio. La prova è stata realizzata presso il Centro Studi ed Esperienze del Ministero degli Interni delle Capannelle (Roma) ed è stato verificato che il cavo si comporta come un elemento strutturale della costruzione (REI 90). Abbiamo quindi tutta una serie di esempi di come il cavo MICO sia stato provato nelle condizioni più diverse e sfavorevoli ottenendo sempre brillanti risultati grazie alla sua struttura, dunque le prestazioni non dovrebbero essere messe in discussione, ma quello che vorremmo porre particolarmente in rilievo è il fatto che il cavo MICO offre una soluzione completa già pronta per l’installazione in tutti quei casi dove sia necessaria la posa a vista: si può dire, infatti, che il cavo MICO è una conduttura completa più che un semplice cavo elettrico. A prima vista quest’affermazione potrebbe sembrare un po' arrischiata, visto il concetto classico di conduttura: “Insieme costituito da uno o più conduttori elettrici e dagli elementi che assicurano il loro isolamento, il loro supporto, il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanica” (norma CEI 64-8/2 par. 26.1); a pensarci bene però il cavo MICO posato a vista con le sue graffette in rame racchiude tutte queste caratteristiche nella sua struttura e inoltre presenta una resistenza al fuoco verificata in molte e diverse condizioni. Abbiamo visto che la preoccupazione degli enti normativi in tutto il mondo è di realizzare una prova che riproduca l’incendio nel modo più affidabile possibile, così da potere avere una previsione delle prestazioni, vale a dire avere una certa sicurezza che un cavo che supera la prova assicuri il funzionamento anche nelle condizioni reali. Nell’attesa che le diverse linee guida dell’evoluzione normativa raggiungano un compromesso tra le esigenze dei costruttori e quelle della sicurezza, è già disponibile 8 con il cavo MICO una soluzione concreta che offre delle prestazioni del tutto eccezionali e in anticipo con quelli che potranno essere gli sviluppi futuri. MICO: IL CAVO A ISOLAMENTO MINERALE Co nd uttori in ram e Iso lante m in erale G uain a in ram e MgO (P E ) G uain a sup plem entare in L S F I VANTAGGI DEL CAVO AD ISOLAMENTO MINERALE Grazie al metodo costruttivo del tutto esclusivo il cavo MICO ha alcune proprietà che rendono questa conduttura una soluzione affidabile nel tempo e con prestazioni uniche nei diversi ambiti dove è impiegata: • • • • • • • non invecchia nel tempo (perché l'isolante non si ossida); può portare più corrente a parità di sezione (perché non teme la sovratemperatura); sopporta le correnti di sovraccarico e di cortocircuito senza danneggiarsi (perché non teme la sovratemperatura); non propaga la fiamma (perché non brucia); non propaga l'incendio (perché non brucia); non produce fumi, gas tossici e corrosivi (perché non brucia); continua a funzionare durante l'incendio (perché non brucia). A questi vantaggi di natura termica, derivanti dall'isolante inorganico, vanno aggiunti altri pregi legati alla geometria del cavo: • • la guaina esterna costituisce il conduttore di protezione (siamo quindi alla presenza di un cavo con conduttore di protezione concentrico, con tutti i vantaggi relativi); il conduttore di protezione concentrico avvolge e contorna i conduttori attivi impedendo qualsiasi manifestazione d'arco all'esterno del cavo stesso, rendendo inaccessibili i conduttori dall'esterno e proteggendolo dalle ingiurie meccaniche. Qualsiasi tentativo d’accesso all'interno del cavo da parte di un elemento conduttore si tramuta in un cortocircuito verso terra, con relativo intervento dei dispositivi di protezione. La guaina esterna del cavo in rame e l'isolante minerale, fortemente compresso, costituiscono un insieme resistentissimo alle sollecitazioni meccaniche esterne. Per convincersene è sufficiente prendere a martellate il cavo e constatare l'integrità della guaina; tali proprietà meccaniche rendono il cavo MICO "autonomo" nel senso che è adatto per posa esterna diretta, senza bisogno di tubi protettivi. La configurazione coassiale del cavo ad isolamento minerale conferisce un ulteriore vantaggio, in genere poco noto, ma non per questo meno importante. Nei sistemi TN, vale a dire negli impianti alimentati con una propria cabina di trasformazione, per un guasto a terra in un punto qualsiasi dell'impianto deve essere soddisfatta la condizione U0/Zs≥Ia dove U0 è la tensione nominale in c.a. (valore efficace tra fase e terra), Ia è la corrente che determina l'intervento delle protezioni entro un tempo di cinque secondi e Zs è l'impedenza dell'anello di guasto, norma CEI 64-8 art. 413.1.3. 9 L'impedenza Zs è composta da una componente resistiva e da una componente reattiva: quest'ultima è minima per la configurazione coassiale. Questo significa che con MICO è più facile soddisfare la condizione suddetta, specie quando il circuito è molto esteso. Non basta: durante il guasto a terra, la tensione sulla massa è minore che nel cavo ordinario, proprio perché il conduttore di protezione concentrico presenta una reattanza minore rispetto al conduttore di fase. In conclusione, possiamo così riassumere gli ulteriori vantaggi del cavo ad isolamento minerale: • • • non può innescare incendi o causare contatti diretti (perché i conduttori sono schermati rispetto all'ambiente circostante dal conduttore di protezione concentrico); non necessita di tubo protettivo (perché ha una resistenza meccanica paragonabile a quella del tubo metallico); presenta la minima impedenza dell'anello di guasto e la minima tensione di contatto (perché è un cavo coassiale). Il piacevole aspetto estetico conferisce al cavo ad isolamento minerale un ulteriore pregio, comune peraltro a tutti gli oggetti in rame. Nei luoghi in cui non si possa rompere la muratura per realizzare una conduttura incassata, ad esempio negli edifici monumentali, il cavo con guaina in rame rappresenta la soluzione ideale, mentre un tubo in acciaio zincato o una canaletta metallica o in PVC sarebbe esteticamente inaccettabile. PROCESSO PRODUTTIVO E' interessante richiamare sommariamente il metodo costruttivo del cavo MICO per dare agli utilizzatori la possibilità di apprezzare in modo più chiaro le proprietà dei materiali componenti, che conferiscono caratteristiche diverse rispetto ai cavi con isolamento tradizionale. Per quanto riguarda i materiali metallici vengono usati per l'assemblaggio di partenza tubi di rame di grande diametro, continui e senza saldature, ed una o più barre di rame, che hanno tra di loro le stesse proporzioni relative che avranno successivamente nel cavo finito. La polvere di ossido di magnesio, dopo un complesso trattamento preliminare, è compressa in modo da formare piccoli cilindri, forati longitudinalmente per permettere l'inserimento del numero desiderato di conduttori. Questo sistema costruttivo assicura un alto grado di accuratezza ed uniformità dello spessore di isolante tra i conduttori e la guaina esterna e tra i conduttori stessi. Dopo l'assiematura dei suddetti componenti il tubo viene trafilato in successivi stadi con le necessarie ricotture intermedie fino ad ottenere il cavo nelle dimensioni designate dalla norma costruttiva. Dopo l'avvolgimento del cavo in matassa, l'ultima operazione è una ricottura per normalizzare le tensioni interne ed assicurare le più opportune ed uniformi caratteristiche di maneggevolezza. 10 PARTE PRIMA CARATTERISTICHE DIMENSIONALI ED ELETTRICHE 11 12 CARATTERISTICHE GENERALI MICO è costituito da: • • • guaina esterna, continua e senza saldature, realizzata con tubo in rame DHP (Deoxidised High Phosphorus) con punto di fusione pari a 1083 °C; isolante in Ossido di Magnesio (MgO) fortemente compresso, con punto di fusione pari a 2800 °C; conduttori ricotti in filo di rame elettrolitico ETP (Electrolytic Tough Pitch) 99,9 con punto di fusione pari a 1083 °C. C o n du tto ri in ram e Iso lante m in erale G u ain a in ram e MgO (PE ) G u ain a su p p lem entare in L SF I cavi energia ad isolamento minerale costruiti da KME ITALY vengono forniti, a richiesta, anche con un rivestimento supplementare conforme alla norma CEI 20-22 in LSF (a base poliolefinica) a bassa emissione di fumi opachi e gas cianoalogenidrici conformemente alle norme CEI 20-37/2 e 20-37/4 (vedi certificati IMQ allegati). Tale rivestimento può essere necessario in uno dei seguenti casi: • • • • • per garantire la protezione della guaina di rame in ambienti corrosivi; qualora la guaina di rame del cavo sia utilizzata come conduttore PEN; per facilitare il riconoscimento del circuito per mezzo del colore; per ragioni estetiche (in ambienti dove esistano particolari esigenze); quando i cavi devono essere interrati o posati direttamente sotto intonaco. RISPONDENZA ALLE NORME COSTRUTTIVE I cavi ad isolamento minerale costruiti da KME ITALY sono conformi alle seguenti norme costruttive: • • • ITALIA INGHILTERRA GERMANIA CEI 20-39/1 - 1995 / certificazione IMQ (vedi allegati); BS 6207 - 1995 / certificazione BASEC; DIN VDE 0284-1 - 1995 / certificazione VDE. Le tabelle che seguono e i certificati IMQ allegati fanno riferimento alle suddette norme che recepiscono, a livello nazionale, il documento armonizzato CENELEC HD 586.1 S1/1994; tali norme prevedono, tra le varie prove di tipo, la conformità alla norma CEI 2036 (IEC 331). Pertanto MICO è classificato "resistente al fuoco”. Le procedure di accertamento della qualità della produzione sono conformi a quanto richiesto dalle norme UNI EN ISO 9000 e UNI EN ISO 9002 (vedi allegati). Il cavo a isolamento minerale di nostra produzione è conforme, per quanto riguarda i requisiti essenziali per la sicurezza, a quanto prescritto dalla direttiva “Bassa Tensione” 13 n° 72/23/EEC modificata con la n° 90/683/EEC. Quindi, a partire dal 1° Gennaio 1997 l’imballo dei cavi riporta il marchio CE come richiesto dalla suddetta direttiva. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Diametro esterno nominale della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 4,9 5,3 5,9 6,4 7,3 8,3 9,6 10,7 12,1 13,7 15,4 16,8 18,4 20,4 23,3 26,0 30,0 Diametro esterno della guaina di rame (mm) ± 0,05 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 5,1 5,8 6,3 7,6 5,7 6,4 7,0 8,4 7,3 8,1 9,7 6,6 7,7 7,9 8,3 9,1 10,8 14,1 16,6 8,7 9,3 10,1 12,1 15,6 9,8 10,4 11,4 12,7 10,9 11,5 14,8 12,7 13,6 15,6 17,3 14,7 17,1 18,2 20,1 Diametro nominale dei conduttori Sez. (mm²) 1 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 Diametro (mm) 1,13 1,38 1,78 2,26 2,76 3,57 4,51 5,64 6,68 Sez. (mm²) 50 70 95 120 150 185 240 300 400 Diametro (mm) 7,98 9,44 11,00 12,36 13,82 15,35 17,48 19,54 22,56 14 Spessore medio della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 Spessore medio della guaina di rame (mm) - min. - 10% 1 cond. 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 0,41 0,45 0,48 0,52 0,43 0,48 0,50 0,54 0,49 0,50 0,54 0,61 0,54 0,65 0,76 0,84 0,41 0,54 0,56 0,59 0,62 0,69 0,81 0,42 0,57 0,59 0,63 0,68 0,45 0,61 0,65 0,68 0,71 0,48 0,71 0,75 0,78 0,50 0,86 0,78 0,82 0,54 0,87 0,93 0,60 0,85 0,64 0,69 0,76 0,80 0,85 0,90 0,94 0,99 1,08 1,17 Spessore nominale dell’isolante (MgO) Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,4 1,6 1,8 2,1 Spessore nominale dell’isolante (mm) -0,1÷ ÷+20% 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 0,65 0,75 0,75 0,75 0,65 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,75 0,65 0,65 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 15 Peso del cavo senza rivestimento supplementare Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 Peso del cavo senza rivestimento supplementare (kg/m) 1 cond. 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 0,100 0,128 0,150 0,237 0,120 0,158 0,190 0,285 0,176 0,210 0,265 0,395 0,240 0,409 0,685 0,870 0,093 0,212 0,242 0,298 0,367 0,550 0,835 0,113 0,260 0,311 0,399 0,472 0,141 0,342 0,427 0,507 0,623 0,172 0,582 0,728 0,861 0,235 1,225 0,845 0,980 0,319 1,370 1,752 0,443 1,138 0,573 0,764 1,005 1,270 1,570 1,883 2,315 3,020 3,760 5,006 Peso del cavo con rivestimento supplementare in LSF Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 Peso del cavo con rivestimento supplementare in LSF (kg/m) 1 cond. 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 0,121 0,151 0,175 0,272 0,143 0,184 0,218 0,322 0,202 0,243 0,301 0,437 0,274 0,243 0,274 0,333 0,455 0,746 0,968 0,110 0,298 0,352 0,411 0,602 0,927 0,130 0,385 0,444 0,521 0,164 0,556 0,677 0,474 0,198 0,636 0,786 0,923 0,268 1,326 0,356 0,907 1,069 1,895 1,476 0,485 1,238 0,619 0,816 1,063 1,358 1,668 1,990 2,460 3,186 3,936 5,199 16 Lunghezza teorica di fabbricazione Tensione nominale 500 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 750 V 1 cond. 1500 1300 1050 1200 950 730 540 440 350 275 215 185 155 125 98 80 80 Lunghezza teorica di fabbricazione ± 5% (m) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 800 1800♦ 1500♦ 1200♦ 600 1400♦ 1100♦ 900♦ 500 1100♦ 900♦ 700♦ 800♦ 385 210 150 750 670 560 445 310 175 610 520 420 350 480 370 345 270 280 245 205 145 205 180 135 110 150 ♦ Per consegna pronta sono disponibili a magazzino matasse di 100 m. Diametro interno delle matasse Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 Diametro interno delle matasse (mm) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1450 1450 1450 1150 1150 1450 1450 1450 1150 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 1450 17 Spessore del rivestimento supplementare in LSF Diametro della guaina di rame da a (incluso) mm mm 7 7 15 15 20 20 - Minimo Mm 0,45 0,54 0,75 0,96 Spessore rivestimento medio mm 0,65 0,75 1,00 1,25 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Resistenza dei conduttori Sezione (mm²) Resistenza nomin. a 20 °C (Ω Ω /km) Resistenza max. a 20 °C (Ω Ω /km) Sezione (mm²) Resistenza nomin. a 20 °C (Ω Ω /km) Resistenza max. a 20 °C (Ω Ω /km) 1 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 17,241 11,494 6,896 4,31 2,835 1,724 1,077 0,690 0,492 18,10 12,10 7,410 4,610 3,080 1,830 1,150 0,727 0,524 50 70 95 120 150 185 240 300 400 0,344 0,246 0,181 0,143 0,115 0,093 0,072 0,057 0,043 0,387 0,268 0,193 0,153 0,124 0,101 0,0775 0,0620 0,0465 Se necessario, il valore della resistenza elettrica, misurato ad una temperatura diversa da 20 °C, può essere corretto alla temperatura di 20 °C e alla lu nghezza di un km utilizzando la seguente relazione: R 20 = Rt ⋅ 254,5 1000 ⋅ 234,5 + t L dove: t R20 L Rt è la temperatura (°C) del cavo durante la misura de lla resistenza; è la resistenza elettrica del cavo a 20 °C ( Ω/km); è la lunghezza del cavo (m); è la resistenza del cavo (Ω/km) misurata alla temperatura t. 18 Resistenza nominale della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 2,981 2,677 2,238 1,931 1,614 1,310 1,016 0,852 0,697 0,558 0,470 0,405 0,348 0,300 0,248 0,204 0,163 Resistenza nominale della guaina (Ω Ω /km) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 2,855 2,279 1,964 1,491 2,422 1,931 1,689 1,293 1,833 1,614 1,344 0,990 1,419 1,093 0,832 0,541 0,414 1,381 1,266 0,934 0,697 0,458 1,184 1,068 0,892 0,753 0,979 0,824 0,746 0,645 0,645 0,569 0,502 0,505 0,453 0,388 0,308 0,397 0,364 Sezione nominale della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 5,78 6,44 7,70 8,93 10,68 13,16 16,96 20,23 24,73 30,89 36,69 42,59 49,48 57,47 69,39 84,55 105,97 Sezione nominale della guaina (mm²) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 6,04 7,56 8,77 11,56 7,12 8,92 10,21 13,33 10,68 12,82 17,42 9,40 12,14 20,73 31,85 41,59 12,49 13,62 15,77 24,73 37,64 14,56 16,14 18,46 17,61 19,34 22,90 20,93 23,11 26,74 26,74 30,28 34,36 44,42 34,11 38,07 47,37 56,01 43,39 19 Resistenza massima della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 4,130 3,710 3,090 2,670 2,230 1,810 1,400 1,170 0,959 0,767 0,646 0,556 0,479 0,412 0,341 0,280 0,223 Resistenza massima della guaina (Ω Ω /km) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 3,950 3,150 2,710 2,060 3,350 2,67 2,330 1,780 2,530 2,230 1,850 1,360 1,960 1,510 1,150 0,744 0,570 1,900 1,750 1,290 0,959 0,630 1,630 1,470 1,230 1,040 1,350 1,130 1,030 0,887 0,887 0,783 0,690 0,695 0,622 0,533 0,423 0,546 0,500 Sezione minima della guaina di rame Tensione nominale 500 V 750 V sezione mm² 1 1,5 2,5 4 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 1 cond. 4,170 4,640 5,580 6,450 7,730 9,520 12,320 14,730 17,980 22,480 26,680 31,000 35,990 41,850 50,560 61,570 77,310 Sezione minima della guaina (mm²) 2 cond. 3 cond. 4 cond. 7 cond. 12 cond. 19 cond. 4,360 5,470 6,360 8,370 5,140 6,450 7,400 9,680 7,730 9,320 12,670 6,810 8,790 14,990 23,170 30,240 9,070 9,850 11,420 17,980 27,360 10,580 11,730 13,360 12,770 14,010 16,570 15,250 16,740 19,430 19,430 22,020 24,980 32,340 24,810 27,720 34,480 40,760 31,570 20 Cavi multipolari serie L (500 V): resistenza, reattanza e impedenza Tipo Resistenza R Reattanza X) Impedenza Z (Ω Ω /km) Ω /km (Ω Ω /km) cavo 30 °C 70 °C 105 °C 30 °C 70 °C 105 °C 2L1 18,811 21,656 24,145 0,088 18,811 21,656 24,145 2L1,5 12,575 14,477 16,141 0,083 12,576 14,477 16,141 2L2,5 7,701 8,866 9,885 0,079 7,702 8,866 9,885 2L4 4,479 5,157 5,749 0,075 4,480 5,157 5,749 3L1 18,811 21,656 24,145 0,091 18,811 21,656 24,145 3L1,5 12,575 14,477 16,141 0,086 12,576 14,477 16,141 3L2,5 7,701 8,866 9,885 0,079 7,702 8,866 9,885 I valori sopra indicati sono validi anche per i cavi tripolari, quadripolari e a sette conduttori. Cavi bipolari serie H (750 V): resistenza, reattanza e impedenza Tipo Resistenza R Reattanza X Impedenza Z (Ω Ω /km) (Ω Ω /km) (Ω Ω /km) cavo 30 °C 70 °C 105 °C 30 °C 70 °C 105 °C 2H1,5 12,575 14,477 16,141 0,101 12,576 14,478 16,142 2H2,5 7,701 8,886 9,885 0,094 7,702 8,866 9,885 2H4 4,791 5,516 6,150 0,088 4,792 5,516 6,150 2H6 3,200 3,685 4,109 0,083 3,201 3,686 4,110 2H10 1,902 2,190 2,441 0,079 1,904 2,191 2,442 2H16 1,195 1,376 1,534 0,075 1,198 1,378 1,536 2H25 0,756 0,870 0,970 0,073 0,759 0,873 0,973 I valori sopra indicati sono validi anche per tutte le altre formazioni di cavo multipolare (tripolari, quadripolari, sette, dodici e diciannove conduttori). Cavi unipolari posati a trifoglio: resistenza, reattanza e impedenza Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 Resistenza R (Ω Ω /km) 30 °C 70 °C 12,576 14,478 7,702 8,866 4,792 5,516 3,202 3,686 1,903 2,190 1,196 1,377 0,757 0,871 0,546 0,628 0,404 0,465 0,281 0,323 0,204 0,234 0,163 0,186 0,133 0,152 0,109 0,123 0,086 0,096 0,076 0,084 0,075 0,063 Reattanza X (Ω Ω /km) 105 °C 16,142 9,885 6,15 4,109 2,442 1,535 0,971 0,700 0,518 0,360 0,260 0,207 0,169 0,137 0,106 0,092 0,069 0,139 0,128 0,120 0,112 0,104 0,098 0,093 0,089 0,085 0,083 0,080 0,078 0,077 0,076 0,076 0,075 0,075 21 30 °C 12,577 7,703 4,793 3,204 1,906 1,200 0,763 0,554 0,413 0,293 0,219 0,180 0,154 0,133 0,115 0,107 0,095 Impedenza Z (Ω Ω /km) 70 °C 14,478 8,867 5,518 3,687 2,193 1,380 0,876 0,635 0,473 0,333 0,247 0,202 0,170 0,145 0,123 0,113 0,099 105 °C 16,142 9,886 8,650 4,111 2,444 1,538 0,975 0,706 0,525 0,369 0,272 0,221 0,185 0,157 0,131 0,119 0,103 Cavi unipolari posati in piano accostati: resistenza e reattanza Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 R 12,61 7,740 4,831 3,241 1,942 1,236 0,797 0,587 0,446 0,323 0,246 0,206 0,177 0,154 0,132 0,122 0,104 30 °C S 12,57 7,702 4,792 3,202 1,903 1,196 0,757 0,546 0,404 0,280 0,203 0,161 0,132 0,107 0,083 0,073 0,054 T 12,53 7,665 4,755 3,166 1,867 1,161 0,722 0,512 0,371 0,249 0,172 0,132 0,104 0,083 0,063 0,056 0,038 Resistenza R (Ω/km) 70 °C R S T 14,51 14,47 14,44 8,905 8,866 8,829 5,555 5,516 5,480 3,725 3,686 3,649 2,229 2,190 2,154 1,416 1,377 1,341 0,911 0,871 0,836 0,669 0,628 0,594 0,506 0,464 0,431 0,364 0,322 0,290 0,276 0,233 0,201 0,229 0,185 0,155 0,195 0,151 0,122 0,168 0,122 0,096 0,142 0,095 0,072 0,130 0,082 0,062 0,110 0,061 0,042 R 16,18 9,924 6,189 4,148 2,481 1,574 1,011 0,74 0,558 0,401 0,302 0,249 0,212 0,181 0,152 0,137 0,115 105 °C S 16,14 9,885 6,150 4,109 2,442 1,535 0,971 0,700 0,517 0,359 0,259 0,206 0,168 0,135 0,104 0,090 0,067 T 16,10 9,848 6,113 4,073 2,406 1,499 0,935 0,665 0,483 0,326 0,227 0,175 0,138 0,108 0,081 0,068 0,046 Reattanza X (Ω Ω /km) R S T 0,160 0,139 0,161 0,149 0,128 0,150 0,140 0,120 0,142 0,132 0,112 0,135 0,124 0,104 0,127 0,117 0,098 0,121 0,112 0,093 0,117 0,107 0,089 0,113 0,103 0,085 0,110 0,099 0,083 0,108 0,096 0,080 0,106 0,093 0,078 0,105 0,090 0,077 0,104 0,086 0,077 0,104 0,082 0,077 0,104 0,078 0,076 0,103 0,077 0,076 0,103 Cavi unipolari posati in piano distanziati di un diametro: resistenza e reattanza Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 R 12,61 7,743 4,833 3,244 1,946 1,24 0,803 0,593 0,453 0,332 0,257 0,217 0,190 0,169 0,148 0,139 0,120 30 °C S 12,57 7,703 4,793 3,203 1,905 1,199 0,760 0,550 0,409 0,287 0,210 0,170 0,142 0,120 0,100 0,093 0,075 T 12,54 7,767 4,728 3,169 1,870 1,165 0,728 0,519 0,379 0,259 0,185 0,147 0,121 0,105 0,141 0,085 0,069 Resistenza R (Ω Ω /km) 70 °C R S T 14,52 14,48 14,44 8,907 8,867 8,831 5,557 5,518 5,482 3,727 3,687 3,652 2,232 2,192 2,157 1,420 1,379 1,345 0,916 0,874 0,841 0,674 0,632 0,600 0,512 0,469 0,438 0,372 0,328 0,299 0,285 0,239 0,212 0,239 0,193 0,168 0,207 0,160 0,137 0,182 0,134 0,116 0,158 0,110 0,097 0,147 0,099 0,088 0,126 0,079 0,071 22 R 16,18 9,925 6,191 4,150 2,484 1,578 1,015 0,745 0,564 0,408 0,310 0,259 0,222 0,194 0,167 0,154 0,131 105 °C S 16,14 9,886 6,151 4,111 2,443 1,537 0,973 0,703 0,521 0,364 0,265 0,213 0,176 0,146 0,118 0,105 0,83 T 16,10 9,850 6,115 4,075 2,408 1,502 0,940 0,671 0,490 0,334 0,237 0,186 0,151 0,126 0,103 0,092 0,073 Reattanza X (Ω Ω /km) R S T 0,203 0,182 0,205 0,192 0,171 0,194 0,183 0,163 0,186 0,175 0,156 0,179 0,167 0,148 0,171 0,160 0,141 0,165 0,154 0,136 0,161 0,150 0,132 0,157 0,145 0,129 0,154 0,140 0,126 0,152 0,136 0,123 0,150 0,133 0,121 0,149 0,129 0,120 0,147 0,123 0,199 0,147 0,116 0,117 0,145 0,112 0,115 0,143 0,108 0,115 0,142 Cadute di tensione cavi unipolari posati a trifoglio Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 Caduta di tensione (mV/Am) 30 °C 21,780 13,340 8,300 5,550 3,300 2,070 1,310 0,950 0,700 0,490 0,350 0,280 0,230 0,190 0,150 0,130 0,099 cos ϕ = 1 70 °C 25,080 15,360 9,550 6,380 3,790 2,380 1,510 1,090 0,810 0,560 0,400 0,320 0,260 0,210 0,210 0,150 0,110 105 °C 27,960 17,120 10,650 7,120 4,230 2,660 1,680 1,210 0,900 0,620 0,450 0,360 0,290 0,240 0,180 0,160 0,120 30 °C 17,570 10,800 6,760 4,550 2,740 1,760 1,150 0,850 0,650 0,480 0,370 0,310 0,260 0,230 0,200 0,180 0,160 cos ϕ = 0,8 70 °C 20,210 12,420 7,770 5,220 3,140 2,010 1,300 0,960 0,730 0,530 0,410 0,340 0,280 0,250 0,250 0,190 0,170 105 °C 22,510 13,830 8,650 5,810 3,490 2,230 1,440 1,060 0,810 0,580 0,440 0,370 0,310 0,270 0,230 0,210 0,170 Cadute di tensione cavi unipolari posati in piano accostati Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 Caduta di tensione (mV/Am) 30 °C 21,780 13,340 8,300 5,550 3,300 2,070 1,310 0,950 0,700 0,490 0,350 0,280 0,230 0,190 0,150 0,130 0,099 cos ϕ = 1 70 °C 25,080 15,360 9,550 6,380 3,790 2,380 1,510 1,090 0,810 0,560 0,400 0,320 0,260 0,210 0,210 0,150 0,110 105 °C 27,960 17,120 10,650 7,120 4,230 2,660 1,680 1,210 0,900 0,620 0,450 0,360 0,290 0,240 0,180 0,160 0,120 30 °C 17,570 10,800 6,760 4,550 2,740 1,760 1,150 0,850 0,650 0,480 0,370 0,310 0,260 0,230 0,200 0,180 0,160 23 cos ϕ = 0,8 70 °C 20,210 12,420 7,770 5,220 3,140 2,010 1,300 0,960 0,730 0,530 0,410 0,340 0,280 0,250 0,250 0,190 0,170 105 °C 22,510 13,830 8,650 5,810 3,490 2,230 1,440 1,060 0,810 0,580 0,440 0,370 0,310 0,270 0,230 0,210 0,170 Cadute di tensione cavi unipolari posati in piano distanziati di un diametro Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 1H300 1H400 Caduta di tensione (mV/Am) 30 °C 21,790 13,340 8,300 5,550 3,300 2,060 1,320 0,960 0,720 0,510 0,380 0,310 0,260 0,230 0,200 0,180 0,150 cos ϕ = 1 70 °C 25,080 15,360 9,560 6,390 3,800 2,390 1,520 1,100 0,820 0,580 0,430 0,350 0,290 0,250 0,210 0,190 0,160 105 °C 27,960 17,130 10,660 7,120 4,240 2,670 1,690 1,220 0,910 0,640 0,470 0,380 0,320 0,270 0,220 0,200 0,170 30 °C 17,630 10,870 6,830 4,620 2,810 1,830 1,210 0,920 0,720 0,550 0,440 0,380 0,340 0,310 0,280 0,270 0,240 cos ϕ = 0,8 70 °C 20,270 12,480 7,830 5,290 3,210 2,080 1,370 1,030 0,800 0,610 0,480 0,420 0,370 0,330 0,300 0,280 0,250 105 °C 22,570 13,890 8,710 5,870 3,560 2,290 1,510 1,130 0,880 0,660 0,520 0,440 0,390 0,350 0,310 0,290 0,260 Cadute di tensione cavi multipolari serie L (500 V) Tipo cavo 2L1 2L1,5 2L2,5 2L4 3L1 3L1,5 3L2,5 Caduta di tensione (mV/Am) 30 °C 37,620 25,150 15,400 8,960 32,580 21,780 13,340 cos ϕ = 1 70 °C 43,310 28,950 17,730 10,310 37,51 25,080 15,360 105 °C 48,290 32,280 19,770 11,500 41,820 27,960 17,120 30 °C 30,200 20,220 12,420 7,260 26,160 17,510 10,750 cos ϕ = 0,8 70 °C 34,760 23,260 14,280 8,340 30,100 20,150 12,370 105 °C 38,740 25,930 15,910 9,290 33,550 22,460 13,780 I valori sopra indicati sono validi anche per i cavi quadripolari e a sette conduttori. Cadute di tensione cavi bipolari serie H (750 V) Tipo cavo 2H1,5 2H2,5 2H4 2H6 2H10 2H16 2H25 Caduta di tensione (mV/Am) 30 °C 25,150 15,400 9,580 6,401 3,800 2,390 1,510 cos ϕ = 1 70 °C 28,950 17,730 11,030 7,370 4,380 2,750 1,740 105 °C 32,280 19,770 12,300 8,220 4,880 3,070 1,940 30 °C 20,240 12,430 7,770 5,220 3,140 2,000 1,300 cos ϕ = 0,8 70 °C 23,280 14,300 8,930 6,000 3,600 2,290 1,480 105 °C 25,950 15,930 9,940 6,670 4,000 2,540 1,640 I valori sopra indicati sono validi anche per tutte le altre formazioni di cavo multipolare (tripolari, quadripolari, sette, dodici e diciannove conduttori). 24 CARATTERISTICHE DELL'ISOLANTE Conduttività termica Come noto, un isolante elettrico è anche un isolante termico; nei cavi ordinari, pertanto, l'isolante elettrico ostacola la diffusione del calore verso l'esterno e il cavo assume quindi, a parità di corrente trasportata, una temperatura maggiore nei confronti di un cavo con l'isolante minerale. Infatti, l'ossido di magnesio fa eccezione a questa regola generale: è un ottimo isolante elettrico e un buon conduttore termico; queste due caratteristiche permettono di isolare elettricamente i conduttori e di trasmettere facilmente all'esterno il calore prodotto per effetto Joule. La conduttività termica dell’ossido di magnesio aumenta con la sua densità, risultante dal grado di compressione; il processo costruttivo di KME ITALY dà luogo ad una densità pari a 2,0 g/cm³ a cui corrisponde una conduttività termica di 2,36 W/m °C. Rigidità dielettrica La rigidità dielettrica dell'isolante decresce con l'incremento della temperatura come mostra il diagramma seguente; questa diminuzione è relativamente trascurabile a temperature inferiori a 1000 °C. V mm 4000 3000 2000 1000 400 600 800 1000 1200 °C Resistenza all’umidità L'ossido di magnesio, utilizzato nel cavo MICO come isolante elettrico, è igroscopico e la presenza dell'umidità riduce il valore della resistenza d’isolamento; questa, misurata con un megaohmetro a 500 V deve essere superiore a 100 MΩ. In ogni caso, se un’estremità del cavo viene lasciata aperta, l'umidità penetra verso l'interno solo per alcuni centimetri; il diagramma seguente mostra la profondità di penetrazione dell'umidità in funzione del tempo di esposizione all'atmosfera di un cavo con estremità non sigillate. 25 cm 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 mesi L'umidità può essere pertanto facilmente rimossa o procedendo al taglio di circa 0,1 m di cavo da ogni estremità senza effettuare alcun riscaldamento o riscaldando con un phon industriale il cavo, in modo tale da spingere l'umidità stessa verso le estremità libere. Per ovviare all'assorbimento di umidità, sia le matasse di cavo spedite sia quelle in magazzino sono sigillate provvisoriamente e le estremità di ciascuna tratta di cavo messa in opera devono essere protette da appositi terminali. LIMITI DI TEMPERATURA L'isolamento in ossido di magnesio è stabile e non subisce alcun invecchiamento con l'aumentare della temperatura fino al punto di fusione di 2800 °C; pertanto la temperatura limite teorica del cavo MICO è definita dal punto di fusione del rame (guaina esterna e conduttori): 1083 °C. Fino a questa temperatura i cavi sono completamente ininfiammabili e non sviluppano alcun tipo di gas sia tossici che corrosivi o opachi; si noti che difficilmente in un incendio si raggiungono temperature superiori a 1000 °C. E' però consigliabile non utilizzare i cavi ad isolamento minerale in ambienti dove la temperatura, in esercizio continuo, supera il valore di 250 °C. Infatti, oltre tale valore di temperatura l'ossidazione superficiale della guaina assume valori tali da ridurne celermente lo spessore; la tabella seguente indica la riduzione teorica dello spessore della guaina in funzione sia del tempo sia della temperatura. Diminuzione dello spessore di guaina (µ µm) 25,4 50,8 127,0 254,0 250 °C anni 2,57 10,30 64,30 257,00 400 °C anni 0,0583 0,2330 1,4600 5,8300 800 °C ore 0,259 1,040 6,480 25,900 In funzione dei valori suddetti si può ricavare, in linea di massima, il tempo entro il quale lo spessore della guaina di rame assume un valore inferiore del 10 % rispetto al suo valore nominale. 26 COMPORTAMENTO DEL CAVO AD ISOLAMENTO MINERALE IN CONDIZIONI DI CORTOCIRCUITO I cavi elettrici in condizione di cortocircuito sono soggetti a inconvenienti di carattere meccanico (dovuti alle forze elettrodinamiche che si sviluppano tra i conduttori) e di carattere termico (eccessivo riscaldamento); le forze elettrodinamiche generate da un cortocircuito non danneggiano i cavi multipolari che sono per loro natura abbastanza robusti; viceversa i cavi unipolari affiancati uno all'altro su passerella, possono essere soggetti a violenti spostamenti e subire o causare danni. In questo caso è buona norma fissare i cavi al loro piano d’appoggio mediante staffe collocate a brevi intervalli (dell'ordine di un metro). Un conduttore elettrico deve resistere anche agli inconvenienti di carattere termico; le sue dimensioni (sezione) devono essere scelte in modo tale che il cavo possa essere percorso da una corrente di cortocircuito " I " per un tempo " t ", entro il quale devono intervenire le protezioni e non superiore a 5 s, senza che la temperatura oltrepassi un determinato limite (CEI 64-8/434.3.2); il valore di tale corrente può essere determinato con la seguente relazione: I = S⋅ K ⋅ 1 t dove: S = sezione del conduttore (mm²); K = fattore il cui valore dipende dal materiale del conduttore di protezione, dell'isolante e di altre parti e dalle temperature iniziali e finali; tale fattore è determinato con la relazione seguente (CEI 64-8 appendice B al capitolo 54): K= Q C ⋅ (B + 20) ρ 20 ϑ − ϑ0 ⋅ ln 1 + f B + ϑ0 dove: QC = capacità termica per unità di volume del materiale conduttore (J/°C mm³); B = inverso del coefficiente di temperatura della resistività a 0 °C per il conduttore (°C); ρ20 = resistività del materiale conduttore a 20 °C; θ0 = temperatura iniziale del conduttore (°C); θf = temperatura finale del conduttore (°C). Ovviamente “ln” è la funzione logaritmo naturale. I valori di B, QC e ρ20 possono essere desunti dalla tabella seguente: 27 Materiale Rame Alluminio Piombo Acciaio B 235 228 230 202 ρ20 -6 17,241 * 10 -6 28,264 * 10 -6 214,000 * 10 -6 138,000 * 10 Qc -3 3,45 * 10 -3 2,50 * 10 -3 1,45 * 10 -3 3,80 * 10 La norma CEI 64-8 art. 434.3.2 prevede, per i conduttori in rame, i seguenti valori di K con le relative temperature massime ammesse durante il servizio ordinario e durante il cortocircuito, in funzione della natura dell'isolante: Tipo conduttori In rame isolati in PVC MICO con guaina esterna in LSF e a portata di mano In rame isolati con gomma ordinaria In rame isolati con gomma butilica MICO nudo e a portata di mano In rame isolati con EPR e XLPE MICO nudo e non a portata di mano K Servizio ordinario (°C) Corto Circuito (°C) 115 115 135 135 135 143 200 70 70 60 85 70 90 105 160 160 200 220 200 250 500 Pertanto il valore della sezione minima di un cavo, in relazione alla corrente di cortocircuito e al tempo d’intervento delle protezioni è espresso dalla seguente relazione: S= I⋅ t K Le tabelle seguenti indicano il valore della sezione minima da impiegare utilizzando un cavo a isolamento minerale nudo e non a portata di mano e i valori corrispondenti di sezioni per altri tipi di cavo in relazione a due diversi tempi d’intervento delle protezioni. Durata del corto circuito = 0,01 s Isolante Minerale (k=200) EPR (k=143) Gomma butilica (k=135) PVC (k=115) Sezione minima (mm²) per una corrente di cortocircuito (kA) pari a 5 2,5 4 4 6 10 6 10 10 10 15 10 16 16 16 25 16 25 25 25 35 25 25 35 35 Durata del corto circuito = 1 s Isolante Minerale (k=200) EPR (k=143) Gomma butilica (k=135) PVC (k=115) Sezione minima (mm²) per una corrente di cortocircuito (kA) pari a 5 25 35 50 50 10 50 70 95 95 15 95 120 120 150 25 150 185 185 240 35 185 300 300 400 Le tabelle mostrano come l'impiego del cavo MICO nei confronti delle sollecitazioni termiche dovute al cortocircuito, offra la possibilità di impiegare conduttori con sezione in 28 rame notevolmente inferiore rispetto alle altre soluzioni; il diagramma seguente permette di determinare rapidamente, in base al valore della corrente di cortocircuito e alla sua durata, la sezione minima di cavo ammessa. (1) kA (2) kA (3) kA (4) kA 480 540 572 800 57 67 71 100 5,8 6,8 7,2 10 400 mm 300 240 " 185 150 120 95 70 " 50 " 35 " 25 " 16 " 10 " 2 " " " " " 1 0,01 0,05 0,1 0,5 1 tempo (s) (1) k = 115 per i conduttori in rame isolati in PVC e i cavi ad isolamento minerale con guaina esterna in LSF o nudo e a portata di mano; (2) k = 135 per i conduttori in rame isolati in gomma ordinaria o butilica e i cavi ad isolamento minerale con guaina esterna in rame nudo e a portata di mano; (3) k = 143 per i conduttori in rame isolati con gomma etilenpropilenica o propilene reticolato; (4) k = 200 per i cavi ad isolamento minerale con guaina esterna in rame nudo e non a portata di mano. 29 CAVO AD ISOLAMENTO MINERALE “TWISTATO” Con la medesima tecnologia costruttiva è possibile disporre di una versione twistata di cavo MICO tipo 2T1,5 con rivestimento supplementare in LSF di colore rosso a bassa emissione di fumi e gas (CEI 20-37/2 e CEI 20-37/4). Conduttori in rame Isolante minerale MgO Guaina in rame (PE) Guaina supplementare in LSF Il suddetto viene costruito, terminato e installato come tutti gli altri cavi ad isolamento minerale; infatti, le sue caratteristiche dimensionali ed elettriche, nonché terminazioni e altri accessori sono quelli indicati nelle pagine precedenti per il cavo 2L1,5. In virtù di quanto sopra e per il fatto di avere una guaina esterna in rame, che costituisce un ottimo schermo elettrostatico avente una bassa impedenza, il cavo MICO twistato riduce notevolmente le interferenze elettromagnetiche e il deterioramento del segnale nei moderni sistemi di gestione integrata della sicurezza Campi magnetici esterni Scariche elettrostatiche quali ad esempio: • • • • sistemi di rilevazione incendi; sistemi telefonici di sicurezza; sistemi di trasmissione dati; ecc. .... Come gli altri cavi a isolamento minerale, il cavo twistato ha la caratteristica peculiare di mantenere il segnale trasportato anche in condizioni ostili come nel caso di un incendio in concomitanza di sollecitazioni meccaniche e spruzzi d’acqua. Il cavo 2T1,5/LSF (colore rosso) viene fornito in matasse standard di lunghezza 100 m o multipli. A richiesta è disponibile anche il tipo 2T1/LSF e 2T2,5/LSF. 30 PORTATE DI CORRENTE I valori delle portate dei cavi ad isolamento minerale sono indicati nella Norma CEI UNEL 35024/2-1997, basata sul Rapporto CENELEC R064001(1991); tale norma si applica a installazioni elettriche fisse le cui tipologie sono descritte nella Norma CEI 64-8 parte 5. La portata Iz (A) di un cavo ad isolamento minerale, in una determinata condizione di installazione, si ricava con la seguente relazione: IZ = I0 x k 1 x k 2 dove: I0 = portata in aria a 30 °C relativa al metodo di ins tallazione previsto, ricavata dalle tabelle I e II; k1 = fattore di correzione per temperature ambiente diverse da 30 °C (tabella III); k2 = fattore di correzione per più circuiti installati in fascio o strato (tabella IV - V o VI). Le definizioni di fascio e di strato sono le seguenti: Strato: insieme di più circuiti realizzati con cavi installati affiancati, distanziati o no, disposti in orizzontale o in verticale; i cavi su strato sono installati su muro, passerella, soffitto, pavimento o su scala portacavi. NOTE più strati sovrapposti su un unico supporto (es. passerella) sono da considerare un fascio; due cavi unipolari, appartenenti a circuiti diversi, sono distanziati quando la distanza tra loro supera due volte il diametro esterno del cavo di sezione superiore; due cavi multipolari sono distanziati quando la distanza tra loro supera il diametro esterno. Fascio: insieme di più circuiti realizzati con cavi non distanziati e non installati in strato. NOTA - Si precisa che la massima temperatura citata nelle rispettive tabelle è riferita alla guaina metallica anziché ai conduttori. Nel caso di installazioni particolari, la verifica termica dei cavi può essere eseguita utilizzando il metodo di calcolo descritto nella norma CEI 20-21, assumendo che i conduttori siano alla stessa temperatura della guaina metallica. Il numero di conduttori caricati da prendere in considerazione è quello dei conduttori “caricati”, cioè percorsi effettivamente da corrente. Per il calcolo della portata, il sistema trifase è supposto equilibrato. Le portate indicate nelle tabelle I e II sono stabilite per la massima temperatura di funzionamento ammissibile, indicate in calce a ciascuna tabella. I valori delle portate sono basati su una temperatura ambiente di 30 °C. 31 Per altre temperatura ambiente, i valori delle portate devono essere moltiplicati per gli appropriati fattori di correzione deducibili dalla tabella III. Quando più circuiti sono installati nelle stesso fascio posti in uno o più strati orizzontali o verticali distanziati, la portata deve essere moltiplicata per l’apposito fattore di correzione dato nelle tabelle IV - V o VI della norma CEI UNEL 35024/2-1997. Quando due o più conduttori sono collegati in parallelo nella stessa fase o polo del sistema, è necessario prendere in considerazione particolari accorgimenti al fine di assicurare che la corrente sia equamente divisa tra loro; questi provvedimenti sono ottemperati se: a - i conduttori hanno eguale sezione; b - i conduttori hanno approssimativamente la stessa lunghezza e non hanno derivazioni intermedie di altri circuiti; c - i conduttori in parallelo appartengono tutti a cavi multipolari o unipolari trasposti lungo il percorso. Per cavi unipolari non trasposti, disposti a trifoglio o in piano, aventi conduttori con sezione > 50 mm², si devono adottare particolari accorgimenti di installazione relativamente alla spaziatura delle fasi e la sequenza ottimale delle stesse. 32 Tabella I/1 Cavi a isolamento minerale unipolari H (750 V) nudi esposti al tocco oppure rivestiti in materiale termoplastico (T massima della guaina metallica 70 °C). Per i cav i nudi occorre moltiplicare per 0,9. Le guaine dei cavi sono connesse alle estremità. Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 Cavi in aria libera a trifoglio Cavi in aria libera in piano a contatto Cavi in aria libera distanziati su un piano orizzontale Cavi in aria libera distanziati su un piano verticale Cavi in piano in aria libera, fissati sulla parete o soffitto Cavi a trifoglio in aria libera fissati sulla parete/soffitto 13-14 15-16 * 3 cavi (A) 22 30 40 51 69 92 120 147 182 223 267 308 352 399 466 13-14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 26 26 36 34 45 47 60 57 77 82 102 109 132 142 174 161 198 215 241 264 289 317 364 331 377 416 426 472 496 552 14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 26 32 43 36 47 56 71 60 95 82 125 109 142 162 197 174 242 215 294 264 317 351 402 364 454 416 507 472 552 565 14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 28 26 36 37 49 47 62 60 84 82 109 110 142 142 173 174 213 215 264 259 309 317 353 364 400 416 472 446 497 552 11 11A * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 25 23 31 34 45 41 52 57 77 70 92 102 120 133 147 163 202 181 221 247 264 296 303 340 388 346 392 440 457 514 11 11A * 3 cavi (A) 21 28 37 48 65 86 112 137 169 207 249 286 327 371 434 Tabella II/1 Cavi a isolamento minerale multipolari H (750 V) e L (500 V) nudi esposti al tocco oppure rivestiti in materiale termoplastico (T massima della guaina metallica 70 °C). Per i cavi nudi occorre moltiplicare per 0,9. sezione Cavo in aria libera, distanziato dalla parete o Cavo in aria libera, fissato sulla parete o soffitto nomin. soffitto o su passerella condutt. 13-14-15-16 * 11-11A * mm² 2 cavi 3 cavi 2 cavi 3 cavi serie (A) (A) (A) (A) 500 V 25 21 23 19 1,5 33 28 31 26 2,5 44 37 40 35 4 750 V 26 22 25 21 1,5 34 28 37 30 2,5 45 37 47 40 4 60 51 57 48 6 77 65 82 69 10 102 86 109 92 16 142 120 133 112 25 * Metodologie di installazione assunte dalla 3ª edizione della norma CEI 64-8/5 tab. 52 C 33 Tabella I/2 Cavi a isolamento minerale unipolari H (450/750 V) nudi non esposti al tocco (T massima della guaina metallica 105 °C). Non è necessario il fattore di correzione per raggruppamenti. Tipo cavo 1H1,5 1H2,5 1H4 1H6 1H10 1H16 1H25 1H35 1H50 1H70 1H95 1H120 1H150 1H185 1H240 Cavi in aria libera a trifoglio Cavi in aria libera in piano a contatto Cavi in aria libera distanziati su un piano orizzontale Cavi in aria libera distanziati su un piano verticale Cavi in piano in aria libera, fissati sulla parete o soffitto 13-14 15-16 * 3 cavi (A) 28 38 50 64 87 115 150 184 228 279 335 385 441 500 584 13-14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 32 33 45 43 56 60 76 71 96 104 127 137 164 179 220 200 247 272 300 333 359 400 460 411 469 526 530 596 617 697 14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 33 40 54 45 60 70 89 76 120 104 157 137 179 204 248 220 304 272 370 333 400 441 505 460 565 526 629 596 697 704 14 15-16 * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 35 33 45 47 61 60 78 76 105 104 137 137 178 179 216 220 266 272 333 323 385 400 441 460 498 526 596 557 624 697 11 11A * 2 cavi 3 cavi (A) (A) 31 30 41 42 55 53 67 70 96 91 119 127 154 166 187 203 251 230 280 307 334 369 383 424 485 435 492 550 572 643 Cavi a trifoglio in aria libera fissati sulla parete/soffitto 11 11A * 3 cavi (A) 26 35 47 59 81 107 140 171 212 260 312 359 410 465 544 Tabella II/2 Cavi a isolamento minerale multipolari H (750 V) e L (500 V) nudi non esposti al tocco (T massima della guaina metallica 105 °C). Non è necessario il fattore di correzione per raggruppamenti sez. Cavo in aria libera, distanziato dalla parete Cavo in aria libera, fissato sulla parete o soffitto nomin. o soffitto o su passerella condutt. 13-14-15-16 * 11-11A * mm² 2 cavi 3 cavi 2 cavi 3 cavi serie (A) (A) (A) (A) 500 V 31 26 28 24 1,5 41 35 38 33 2,5 54 46 51 44 4 750 V 33 26 32 26 1,5 45 35 42 35 2,5 55 47 60 47 4 76 59 70 59 6 81 104 81 96 10 107 137 107 127 16 179 140 166 140 25 ∗ Metodologie di installazione assunte dalla 3ª edizione della norma CEI 64-8/5 tabella 52 C 34 Tabella III Fattore di correzione k¹ per temperature ambiente diverse da 30 °C Temperatura ambiente Cavo nudo non esposto al tocco °C 10 15 20 25 Cavo nudo o ricoperto in materiale termoplastico esposto al tocco 70 °C 1,26 1,20 1,14 1,07 35 40 45 50 0,93 0,85 0,76 0,67 0,96 0,92 0,88 0,84 55 60 65 70 0,57 0,45 - 0,80 0,75 0,70 0,65 75 80 85 90 - 0,60 0,54 0,47 0,40 95 - 0,32 35 105 °C 1,14 1,11 1,07 1,04 Tabella IV Fattori di correzione k2 per circuiti realizzati con cavi installati in fascio o strato Appendice A Art. Condizioni di posa non previste negli articoli 23-4-5seguenti e nelle tabelle V e VI 1 11-12-25 2 11A 3 13 4 14-15 16-17 5 N° di circuiti o di cavi multipolari Disposizione (cavi a contatto) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 12 16 20 Raggrupp. a fascio, annegati 1,00 0,80 0,70 0,65 0,60 0,57 0,54 0,52 0,50 0,45 0,41 0,38 1,00 0,85 0,79 0,75 0,73 0,72 0,72 0,71 0,70 0,95 0,81 0,72 0,68 0,66 0,64 0,63 0,62 0,61 1,00 0,88 0,82 0,77 0,75 0,73 0,73 0,72 0,72 1,00 0,87 0,82 0,80 0,80 0,79 0,79 0,78 0,78 Singolo strato su muro, pavimento o passerelle non perforate Strato a soffitto Strato su passerelle perforate orizzontali o verticali (perforate o non perforate) Strato su scala posa cavi o graffato ad un sostegno 36 APPENDICE A Cavi ad isolamento minerale: - posati o distanziati da pareti - fissati su soffitti, oppure - su passerelle perforate - su mensole - fissati da collari - su passerelle a traversini 37 38