Istituto Tecnico
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Michele Giua
Assemini
Documento del Consiglio di Classe
5a R
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Anno Scolastico 2016/2017
Istituto "Michele Giua":
Sede Centrale: Cagliari, Via Montecassino - Tel. 070 501745
Sede Staccata: Assemini, Via Bacaredda - Tel. 070 941763
Sito web: www.giua.gov.it
INDICE
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO..............................................................................................3
IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA........................................................................................4
CRITERI DI VALUTAZIONE...........................................................................................................5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE........................................................................................................................ 5
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO....................................................................................................... 6
IL LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE......................................7
QUADRO ORARIO SETTIMANALE.............................................................................................................. 7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE..............................................................................................8
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE IN INGRESSO..............................................9
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.........................................................................10
PROGETTI E ATTIVITÀ SVOLTE.................................................................................................11
TERZA PROVA SCRITTA E CLIL.................................................................................................12
ALLEGATI.................................................................................................................................... 13
FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE..........................................................14
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PRESENTAZIONE
DELL'ISTITUTO
L’Istituto “Michele Giua”, fondato nel 1968, presenta una struttura articolata nel territorio con la sede centrale
di Cagliari e la sezione staccata di Assemini.
L’istituto nasce inizialmente con il solo indirizzo Chimico, ma nel corso degli anni, sensibile alle problematiche
ed alle esigenze del territorio, si è progressivamente arricchito di nuovi percorsi di studio. Oggi si propone con i
seguenti indirizzi:

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate;

Istituto Tecnico ad indirizzo tecnologico:
o
Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Informatica;
o
Chimica Materiali e Biotecnologie - articolazioni Chimica e Materiali e Biotecnologie
Ambientali.
Tutti questi indirizzi si muovono all'interno di una comune prospettiva: la centralità della comunicazione, intesa
sia come insieme di linguaggi e saperi (anche tecnici), sia come attenzione e cura alle relazioni umane. Il pieno
rispetto, la valorizzazione della persona diventano, in tale prospettiva, i riferimenti essenziali della linea
educativa, tesa a salvaguardare, accogliendoli, i bisogni della personalità in crescita.
Il contesto economico in cui il nostro Istituto risulta inserito è caratterizzato da settori produttivi di tipologia
artigianale, con attività di piccola e media impresa, settori produttivi industriali e di indotto, ampia diffusione
del terziario, attualmente in forte crisi. Sono presenti numerosi servizi sociali e culturali e trasporti pubblici che
assicurano i collegamenti con i centri abitati di tutta la Provincia, favorendo il flusso degli studenti pendolari.
L’istituto nei confronti dell’utenza si propone di rispondere ai bisogni di riconoscere se stessi, di star bene, di
essere accettati, ascoltati e confermati, di comunicare e porsi in relazione con gli altri. Il nostro Istituto si
propone al territorio come punto di riferimento, nell’accompagnamento degli allievi nello sviluppo di una
personalità matura, aperta e consapevole, e nell’acquisizione delle necessarie competenze per un positivo
inserimento nella vita lavorativa o nel proseguimento degli studi.
La sede di Assemini accoglie oltre trecento studenti in diciotto classi, ed è dotata di laboratori di Chimica,
Fisica, Scienze, CAD, Informatica (uno per piano), oltre che della palestra e della biblioteca.
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IL PIANOTRIENNALE
DELL'OFFERTA
FORMATIVA
Ha alla base del suo essere l’idea di rispondere allo sviluppo delle competenze richieste dalla società con la
capacità di operare con flessibilità, in autonomia, muovendosi all’interno dei contenuti essenziali delle
discipline, con modalità comunicative relazionali e sociali idonee e con capacità di affrontare e trovare soluzioni
a problemi noti o nuovi. Il PTOF attribuisce al Consiglio di Classe la centralità nell’azione educativa e nella
valutazione individuale, e lo investe della capacità di definire gli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari, gli
obiettivi relativi al rispetto delle regole e del vivere comune, gli obiettivi di programmazione, valutazione,
recupero e la partecipazione alle attività extrascolastiche.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa prevede strategie di formazione che partono dall’accoglienza,
rafforzando con momenti privilegiati le esperienze degli studenti sia scolastiche che individuali. Esse si fondano
su attività ed iniziative volte a favorire i processi di relazione interpersonale e i rapporti tra scuola e comunità.
Nel PTOF si tiene conto dell’orientamento nei suoi tre momenti, in ingresso, in itinere, in uscita. Si favorisce
inoltre il successo formativo con attività di recupero scolastico e di appoggio ai processi di apprendimento
rispondendo ai bisogni degli studenti sia con i corsi IDEI che con lo sportello didattico, con la figura
strumentale di sostegno agli studenti e la pausa didattica. La didattica a cui il PTOF del Giua si ispira mette al
centro lo studente, si basa sulla collegialità e fissa gli obiettivi cognitivi ed educativi e i contenuti delle attività
disciplinari. Riguardo alla valutazione, propone degli indicatori di riferimento necessari al consiglio di classe
per verificare e valutare con parametri riconducibili alle valutazioni numeriche o per attribuire, nel triennio il
credito scolastico e il credito formativo. Per la classe quinta propone, in linea con la normativa, forme di
preparazione all’esame sia scritto che orale, con simulazioni prove scritte e del colloquio orale.
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CRITERI
DI VALUTAZIONE
In coerenza con quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, i criteri di valutazione degli studenti nelle singole
discipline devono tener conto:

della personalità globale dell’alunno;

del livello di partenza e dei progressi fatti;

del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione;

delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite e possedute;

dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo educativo, dimostrata durante tutto
l’anno;

delle reali capacità di recupero autonomo o guidato.
La valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione
complessiva dello studente in quanto la valutazione del profitto non può essere separata dalla valutazione del
comportamento.
Griglia di valutazione
GIUDIZIO
Negativo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1-3
Nessuna conoscenza
o pochissime conoscenze.
Non riesce ad applicare leggi, metodi e procedimenti; è
privo di punti di riferimento,
commette gravi errori nella
comunicazione linguistica.
Non è in grado di effettuare alcun
tipo di analisi; non sa operare sintesi coerenti, né organizzare i dati
conoscitivi.
Frammentarie, superficiali ed incomplete.
Riesce ad applicare qualche
elemento conoscitivo in
compiti semplici, commettendo gravi errori.
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise, presenta carenze metodologi-che, si esprime
con difficoltà.
Quasi sufficienti, seppur superficiali.
Commette qualche errore
non grave nell’esecuzione
di compiti piuttosto semplici.
Effettua analisi e sintesi, ma non
compiute e approfondite. Se guidato sa giungere a semplici valutazioni.
Adeguate ma non approfondite.
Applica le conoscenze limitandosi agli aspetti fondamentali; esegue semplici
compiti senza commettere
errori sostanziali.
Sa compiere analisi e sintesi e, se
guidato, anche non generiche.
Rielabora con semplicità, espone
con linearità.
Complete e generalmente approfondite.
Sa utilizzare , metodi e procedimenti; espone i contenuti con chiarezza.
E’ in grado di ordinare e selezionare dati. Effettua analisi e sintesi
pertinenti, anche se non compiuta-mente articolate.
4
5
6
7
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Buono
Ottimo
Eccellente
8
9 - 10
Ampie, organiche, appropriate.
Esegue compiti complessi
utilizzando gli elementi conoscitivi con precisione e sicurezza.
Usa opportune strategie per condurre analisi e proporre sintesi; sa
interpretare dati e argomenta in
modo corretto.
Accurate, complete,
approfondite e arricchite da apporti personali
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi contesti
evidenziando sicure abilità
specifiche.
Rielabora in modo autonomo e
personale; elabora ipotesi; coglie
relazioni; argomenta con rigore
logico, un linguaggio fluido e appropriato.
Credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della
scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato Credito Scolastico.
Il punteggio assegnato esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun
alunno, con riguardo al profitto e tenendo conto anche della assiduità della frequenza scolastica, dell’interesse e
dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e alle attività complementari ed integrative.
Il Credito Formativo, derivante da esperienze qualificate e debitamente documentate, contribuisce con il Credito
Scolastico al punteggio del credito totale per ciascun anno del triennio.
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IL LICEO SCIENTIFICO
CON OPZIONE DELLE
SCIENZE APPLICATE
L’opzione delle Scienze Applicate nasce per potenziare la formazione tecnica del Liceo Scientifico tradizionale:
viene infatti eliminato l’insegnamento del Latino ed inserita l’Informatica, aumentando inoltre il numero di ore
destinato alle altre materie a carattere scientifico. L’obiettivo primario di questo indirizzo è fornire una
formazione tecnica superiore, intesa come una corsia preferenziale verso il successo formativo per tutte le
facoltà universitarie e, in particolare, per quelle a carattere tecnico-scientifico.
L'indirizzo fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della
realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena
valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica,
storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura,
analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
l’uso la pratica dell’argomentazione la cura di personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
Il corso permette di accedere a tutte le facoltà universitarie, accedere ai corsi di specializzazione post-diploma e
ITS, di trovare impiego nel mondo del lavoro.
Quadro orario settimanale
Materia
I Anno
II Anno
III Anno
IV Anno
V Anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
2
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze Naturali *
3
4
5
5
5
Disegno e storia dell'arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Totale ore
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni di cui 17 appartengono al gruppo dell’anno precedente. Solo per alcune
materie gli studenti hanno potuto contare sulla continuità didattica, mentre per fisica, informatica, inglese e
filosofia vi è stato un continuo cambio di insegnanti.
La risposta alle proposte di lavoro e approfondimento è sempre stata collaborativa e il clima in classe
sereno permettendo così di coinvolgere gli studenti che hanno mostrato delle difficoltà. Il gruppo classe è
eterogeneo, una parte degli studenti ha maturato accettabili capacità di analisi e comprensione delle materie di
studio ottenendo discreti risultati; un gruppo più numeroso, invece, pur avendo i requisiti per seguire in modo
proficuo le attività proposte, a causa di un impegno non adeguato ha ottenuto risultati al limite della sufficienza.
Per alcuni permangono modeste capacità di rielaborazione ed una certa fragilità per cui i risultati non sono
soddisfacenti. Riguardo alla condotta e al comportamento non vi sono stati problemi e la classe ha sempre
mostrato un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi collaboratori.
Nella classe è presente una studentessa che segue un piano educativo individualizzato, durante il suo
percorso formativo ha utilizzato, in alcune discipline, prove strutturate il cui contenuto era il medesimo di quelle
ordinarie.
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COMPOSIZIONE
DELLA CLASSE
Viene riportata di seguito la composizione della classe.
ALUNNO
1. ANGELINI LAURA
2. BIRON MICHELE
3. CARBONI GIANLUCA
4. CAREDDA SIMONE
5. CAREDDU GAIA
6. CORDA MARTINA
7. DE MURO MARTA
8. DESSĺ ERICA
9. FAIJRI JONES
10. FARCI ALESSANDRO
11. FARRIS MARCO
12. GULLERI DANILO
13. MORO ANDREA
14. PAULIS NICOLA
15. PIANO RICCARDO
16. PUSCEDDU ARIANNA
17. SANNA LUCA
18. VALENTINI CHRISTIAN
19. VARGIU MARTINA
20. ZUCCA LAURA
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COMPOSIZIONE
DEL
CONSIGLIO
DI
CLASSE
Viene riportata di seguito la composizione del Consiglio di Classe e la continuità didattica:
Materia
Docente
I
II
III
IV
V
Religione
Puddu Luigi Maria
X
X
X
X
X
Italiano e storia
Ollano Marialuisa
X
X
Filosofia
Spinelli Rossana
Inglese
Scapin Grazia Lorella
Matematica
Vargiu Luigia Giovanna
Informatica
Rossi Antonio
X
Fisica
Sanna Sara
X
Scienze naturali
Maria Gabriella Piga
X
X
X
X
X
Disegno e Storia dell’Arte
Erdas Enrico
X
X
X
X
X
Scienze motorie
Monica Diana
X
X
X
X
X
Sostegno
Mocci Giuseppe
X
Sostegno
Garau Alberto
X
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-
-
X
X
X
X
X
X
X
PROGETTI
E ATTIVITÀ SVOLTE
La classe ha preso parte alle seguenti attività o progetti:

Viaggio di istruzione ad Orgosolo: visita al paese e conoscenza dei Murales e loro peculiarità;
attività in ambiente naturale a Orgosolo (NU): trekking sul Monte Novo San Giovanni, con
approfondimenti sulla flora e fauna del Supramonte.

Conferenza sulla donazione del sangue e midollo osseo con possibilità di diventare donatori.

Partecipazione alla “Fiera del libro sardo” Cagliari dicembre 2016.

Orientamento universitario.

Partecipazione visita guidata a Ghilarza.

Partecipazione all'Unistem day.
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TERZA
PROVA SCRITTA
Il Consiglio di Classe ha deliberato di adottare per la terza prova scritta la Tipologia B, quesiti a risposta singola.
Per lo svolgimento della prova sono state previste 2 ore di tempo.
Le simulazioni della prova, riportate in allegato, si sono svolte il 21/03/201 e il 06/05/2017.
CLIL
I profondi rinnovamenti introdotti dai DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di secondo
grado nn. 88/2010 e 89/2010 prevedono l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua
straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici.
La nuova metodologia di insegnamento linguistico, contrassegnata con l'acronimo CLIL (Content and
Language Integrated Learning), è stata avviata a livello ordinamentale con la Nota 4969 del 25/07/2014 in cui il
MIUR precisa che l’introduzione non è perentoria, ma bensì graduale, contrassegnando dunque con detta nota lo
stato di transitorietà della norma sino a che essa arrivi ad un inserimento a regime nell'ordinamento.
A tal proposito si precisa che tale metodologia non è stata attivata nella classe 5 a R e, di conseguenza, non risulta
presente nei quesiti proposti nelle simulazioni della Terza Prova.
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ALLEGATI
Sono parte integrante del documento i seguenti allegati:

Griglia di valutazione proposta per la prima prova scritta (Italiano).

Griglia di valutazione proposta per la seconda prova scritta (Matematica).

Griglia di valutazione proposta per la terza prova scritta.

Griglia di valutazione proposta per il colloquio.

Testi delle simulazioni della terza prova scritta.

Programmi svolti delle singole discipline.
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FIRME
DEI COMPONENTI DEL
CONSIGLIO
DI
CLASSE
Di seguito vengono riportate le firme dei componenti del Consiglio di Classe come sottoscrizione del presente
documento e degli allegati.
DISCIPLINA
DOCENTE
1. Religione
Puddu Luigi Maria
2. Italiano e Storia
Ollano Maria Luisa
3. Filosofia
4. Lingua Straniera
Spinelli Rossana
Scapin Grazia Lorella
5. Matematica
Vargiu Luigia Giovanna
6. Informatica
Rossi Antonio
7. Fisica
Sanna Sara
8. Disegno e storia dell’arte
Erdas Enrico
9. Scienze naturali
Piga Maria Gabriella
10. Scienze motorie
Diana Monica
11. Sostegno
Mocci Giuseppe
12. Sostegno
Garau Alberto
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FIRME
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Griglia di valutazione della Seconda Prova degli Esami di Stato
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una
(sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto
allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i
quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre,
ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione
(L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola
richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un
punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
LIVEL
LO
DESCRITTORI
INDICATORI
L1
(0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti
chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non
stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2
(5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e
delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni
e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
L3
(10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti
chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni
tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i
dati ed interpretarli.
L4
(16-18)
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la
strategia più adatta.
L1
(0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le
variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli
strumenti formali opportuni.
L2
(5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa
difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con
difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere
le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli
strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate
ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le
varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
L1
(0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo
sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo
errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo
incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto
e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi
completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto
e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
problema.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera
coerente, completa e corretta, applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta
della strategia applicata, i passaggi fondamentali del
processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1
(0-3)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o
simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o
teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo
accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un
linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2
(4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di
verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3
(8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma
non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche
incertezza.
L4
(12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la
soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
Evidenze
Punti
Sezione B: QUESITI
Quesiti
CRITERI
P.T.
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9
Q10
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-5)
(0-5)
(0-4)
(0-3)
(0-3)
(0-5)
(0-4)
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
(0-4)
(0-4)
(0-3)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-5)
(0-4)
(0-5)
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-5)
(0-4)
(0-4)
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
(0-3)
(0-3)
(0-4)
(0-2)
(0-2)
(0-2)
(0-4)
(0-2)
(0-2)
(0-2)
___
___
___
___
___
___
___
___
___
___
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e
Procedure anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte
effettuate.
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE
(QUESITI)
B
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137
12
13
14
138-150
15
Griglia di valutazione della Terza Prova degli Esami di Stato
Tipologia B
Candidato:
Descrittori
Livelli
A
Conoscenza specifica
degli argomenti
Nulla
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buona
Ottima
1
2
3-4
5
6
7
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buona
Ottima
1
2
3
4
5
Insufficiente
Sufficiente
Ottima
1
2
3
B
Padronanza della lingua
e proprietà di linguaggio
disciplinare
C
Capacità di
argomentazione,
collegamenti
pluridisciplinari, sintesi
Punteggio totale
Punteggi
Fisica
Filosofia
Inglese
Scienze
SIMULAZIONE 3^ PROVA – INGLESE – 5^R
What were the three important Social reforms during the Victorian Age? Give a short
explanation of each one. What were the new political parties?
What were Charlotte Brontë’s parent origin? What was their real surname? Who changed
it and why? How did Brontë’s family spend their time in the Yorkshire moors?
What are the main characteristics of the Edwardian and Georgian Age? What did the
upper class think of itself during the Georgian Age and what caused the end of this
way of thinking?
MATERIA : SCIENZE
PROF. M. GABRIELLA PIGA
1-COMPOSIZIONE E STRUTTURA A STRATI DELLA ATMOSFERA
2-IL BILANCIO RADIATIVO ED ENERGETICO DELLA TERRA
3-FATTORI DA CUI DIPENDE LA PRESSIONE ATMOSFERICA
SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME DI FILOSOFIA
1) Nella sua elaborazione sulla conoscenza, Kant si trova ad un certo punto di fronte ad
una difficoltà, che risolve con la “deduzione trascendentale”. Qual è la difficoltà e in cosa
consiste la “deduzione trascendentale”?
2) Quali sono le tesi di fondo di Hegel?
3)
Nella
sua
famosa
opera
“Il
mondo
come
volontà
e
rappresentazione”
Schopenhauer propone due prospettive attraverso le quali conoscere il mondo.
Spiega quali sono le loro caratteristiche fondamentali.
23
Terza prova : simulazione del 21/03/2017
Alunno:
FISICA
1) Nello schema in figura le capacità dei condensatori sono:
C1=160 pF
C2=200 pF
C3=21,1 pF
C4=250 pF
Calcola la capacità equivalente vista tra i morsetti A e B del circuito di figura e la carica totale dell’armatura
equivalente quando sia applicata una tensione VAB=120V.
2) Definisci il Potenziale Elettrico e analizza il caso della ddp (differenza di potenziale) tra due punti.
3) Definizione di condensatore, capacità e campo elettrico generato da un condensatore piano.
Simulazione terza prova di Fisica del 06-05-2017
Il circuito in figura contiene un generatore che mantiene una differenza di potenziale di 12 Volt e cinque
resistenze che valgono R1 = 5 Ω , R2 = 4 Ω, R3 = 10 Ω, R4 = 50 Ω, R5 = 6 Ω.
Calcolare la resistenza equivalente, tutte le tensioni e le intensità di corrente del circuito.
I generatori di tensione e i circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo di conduttori.
Enunciare le leggi di Kirchhoff. Definizione di nodo e di maglia
.
Simulazione terza prova di informatica del 06-05-2017
1.
Descrivete con vostre parole : che cosa è lo SPID e perchè è stato creato.
2.
Descrivete con vostre parole il significato e il funzionamento della PEC.
3.
Esprimete con vostre parole il funzionamento dell'algoritmo MD5.
SIMULAZIONE 3^ PROVA – INGLESE – 5^R

What are the main themes of “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde? Why the
novel shows a “shift of the narrative point of view? Explain the second question briefly.

Write a short summary of Wilde’s life.

What was Kipling fascinated about India?
1) Racconta la nascita dei fauves e illustra le loro comuni convinzioni artistiche. Ricorda gli elementi biografici
essenziali ed esamina, alla luce di quanto detto in precedenza un'opera della produzione pittorica di Matisse.
2) Illustra il contesto storico e sociale, e i caratteri artistici dell'espressionismo confrontandoli con quelli
impressionisti. Giustifica, infine, le tue affermazioni attraverso l'esame di un autore e di una sua opera.
3 ) Munch si differenzia fortemente dagli altri espressionisti. Chiarisci quali sono i motivi della sua singolarità
attraverso l'esame di una o più delle sue opere.
Istituto ” M. Giua “
Classe V R
Liceo delle Scienze Applicate - sede di Assemini
Prof . M. Gabriella Piga , docente di Scienze
La classe è composta da 20 alunni, di cui tre ripetenti della medesima classe, con frequenza complessivamente
regolare ,ad eccezione di alcuni elementi.
Rispetto agli anni scolastici precedenti, si è riscontrato negli studenti un calo sia nella partecipazione alle attività
scolastiche, che nel profitto; solo una esigua minoranza ha seguito con regolarità lo svolgimento delle lezioni,
studiando con continuità ed ottenendo pertanto delle valutazioni sempre positive. Molti hanno invece mostrato
scarsi interesse e partecipazione per gli argomenti di studio proposti, soprattutto per quanto riguarda le
discipline chimiche, seguendo solo saltuariamente le lezioni e non applicandosi nello studio a casa, per cui c’è
stata una notevole discontinuità nei risultati raggiunti.
Ci sono stati, dal punto di vista disciplinare, degli episodi in cui alcuni alunni hanno avuto un comportamento
non adeguato ad un’aula scolastica, con conseguente annotazioni sul registro da parte della docente.
Programma svolto nell’anno scolastico 2016/2017
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA


IBRIDAZIONE DEL CARBONIO
GENERALITA’, NOMENCLATURA TIPI DI ISOMERIA E PRINCIPALI REAZIONI DEGLI


IDROCARBURI : alcani e cicloalcani, alcheni, alchini, il benzene ed i composti aromatici.
ALOGENO DERIVATI E REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE
GRUPPI FUNZIONALI, GENERALITA’E NOMENCLATURA DI : alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni,

acidi carbossilici, esteri e saponi, ammine, ammidi, composti eterociclici.
LE BIOMOLECOLE : carboidrati ed isomeria ottica, lipidi saponificabili e non saponificabili,

composizione e struttura delle proteine, enzimi, acidi nucleici.
METABOLISMO CELLULARE E PRINCIPALI REAZIONI METABOLICHE : nozioni fondamentali
sulla respirazione cellulare, fotosintesi, fermentazione lattica ed alcolica.
BIOTECNOLOGIE

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE : enzimi di restrizione, clonaggio molecolare e
vettori di clonaggio, tecniche di inserimento del DNA ricombinante nella cellula ospite , PCR, le librerie








geniche di DNA e c DNA e lo Screening.
Il sequenziamento dei genomi ed il Progetto Genoma Umano.
Le proteine ricombinanti ed i loro campi di applicazione
La Terapia genica basata sulla CLONAZIONE DEI GENI
Clonazione Terapeutica in vitro delle CELLULE STAMINALI
Clonazione RIPRODUTTIVA.
Le applicazioni biotecnologiche in campo ambientale ed agrario
La Bioetica
Il dibattito sugli OGM
SCIENZE DELLA TERRA





LA DINAMICA TERRESTRE
Teoria della deriva dei continenti
Gli studi di Paleomagnetismo
Le inversioni di polarità e le anomalie magnetiche
L’espansione dei fondali oceanici e le dorsali medio-oceaniche
La teoria della TETTONICA A PLACCHE : struttura e tipi di placche, tipi di margini, come si formano
gli oceani, i sistemi arco-fossa, i punti caldi, diversi tipi di orogenesi.
ATMOSFERA






Composizione e struttura a strati
Il bilancio radiativo ed energetico della Terra
La Temperatura dell’aria
La Pressione atmosferica
Isobare, aree cicloniche ed anticicloniche
I VENTI : velocità e direzione, la circolazione atmosferica e le celle convettive, i venti planetari,
periodici e vari
Discipline : ITALIANO
Docente: MARIALUISA OLLANO
Testi in adozione: : ‘’Il nuovo manuale di letteratura’’ vol. 3a, 3b,
Luperini, Cataldi, Marchiani,Marchese ed. Palumbo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da venti alunni, dodici ragazzi e otto ragazze, tra loro sono presenti tre studenti
che ripetono la classe. Nella classe è presente una studentessa che segue un piano educativo
individualizzato.
Le condizioni complessive degli alunni, sono mediamente positive non sono emerse forti difficoltà
relative alla comprensione e alla rielaborazione degli argomenti di studio anzi sono invece presenti
diversi alunni capaci e brillanti, sebbene siano presenti fasce di livello differenti: quattro studenti
hanno un alto rendimento, la maggior parte degli studenti ha un profitto tra la sufficienza e il giudizio
di buono e quattro studenti sono gravemente insufficienti.
L’ interesse e la motivazione dei ragazzi sono stati sempre validi durante le spiegazioni e gli
approfondimenti dedicati agli argomenti di studio ai quali hanno partecipato con domande pertinenti e
desiderio di migliorare la conoscenza ma non tutti gli studenti si sono impegnati nel modo più
adeguato per le verifiche sia orali che scritte. Lo studio è stato spesso discontinuo e in ritardo rispetto
ai tempi di verifica. Il comportamento è stato in generale corretto , fatta eccezione per alcuni isolati
episodi.
Durante il corso dell’anno gli studenti hanno partecipato alle attività di orientamento universitario e di
apertura al mondo del lavoro, ad attività di conoscenza della figura di Antonio Gramsci in occasione
dell’anno gramsciano.
OBIETTIVI TRIENNIO ITALIANO
Proposizione agli studenti stili di lettura e di comprensione dei testi.
Problematizzazione e
attualizzazione degli argomenti trattati. Esposizione formalizzata e lessicalmente pertinente;
riconoscimento delle diverse parti di un testo argomentativi e utilizzo selettivo dei dati informativi di
cui sono in possesso in funzione delle tesi da sostenere. Capacità di accostare gli argomenti trattati
nelle varie discipline.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Moduli: Il contesto storico, le idee e le correnti letterarie tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Giovanni Verga, vita , opere, poetica. La poesia italiana tra il 1800 e il 1900, Il Decadentismo
Giovanni Pascoli, vita, opere, poetica. Gabriele D’annunzio. Primo Levi, vita ,opere, poetica. Luigi
Pirandello, Italo Svevo, vita , opere , poetica. .
La poesia tra le due guerre. Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Eugenio Montale, vita, opere, poetica.
CONTENUTI:
L’Europa e il mondo tra fine Ottocento e inizio Novecento
Emile Zola: il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale
Naturalismo e verismo, caratteristiche comuni e differenze.
Il panorama letterario fine Ottocento. Baudelaire ’La perdita dell’aureola’’
Verga, il verismo e il ciclo dei vinti. “Fantasticheria”, I Malavoglia, prefazione, trama , personaggi e
temi, la poetica dell’ostrica, la religione della famiglia. “ Mena e compare Alfio”, “ L’addio di N’toni”
Giovanni Pascoli, vita, opere e poetica. “Il fanciullino”, “X agosto”, “Lampo”, “Lavandare”,
“Novembre” , “Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”
Gabriele D’Annunzio, biografia, l’estetismo, il panismo, il nichilismo, il superonomismo. ’’Qui
giacciono i miei cani’’, Visita al corpo di Giuseppe Miraglia’’; “ Andrea Sperelli”, “La sera fiesolana”,
“La pioggia nel pineto”.
Luigi Pirandello, vita, opere e poetica, i ruoli e la scissione dell’io, la forma e la vita , il relativismo.
’’Il treno ha fischiato’’ L’umorismo ,dall’avvertimento del contrario al sentimento del contrario. ’’La
vecchia imbellettata’’ Uno, nessuno e centomila ’’Il furto’’ Sei personaggi in cerca d’autore, ’’La scena
finale’’ ’’Il fu mattia Pascal’’ La pagina finale Lo strappo nel cielo di carta.
Italo Svevo, biografia, poetica e romanzi. ’’Macario ed Alfonso’’, “Emilio e Angiolina”, temi e
struttura de “La coscienza di Zeno ’’,. Il tempo misto e il flusso di coscienza, la poetica dell’inetto.
’’La storia del mio matrimonio’’,”Lo schiaffo del padre”,’’La vita è una malattia’’
Primo Levi, vita, opere. ’’Il canto di Ulisse’’
Giuseppe Ungaretti, biografia, le due fasi della poesia, L’Allegria, l’unanimismo. ’’Non gridate più’’,
’’La madre’’, ’’Mattina’’. ’’Soldati’’, In memoria’’, Natale’’ I fiumi, Veglia, Commiato, Lucca, San
Martino del Carso.
Umberto Saba, biografia, poetica, ’Amai’, ’Il più difficile dei poeti’, ’A mia moglie’’Città vecchia’,
’Mio padre è stato per me l’assassino’, ’Tre poesie alla mia balia’, “Preghiera alla madre “.
Eugenio Montale, vita , opere, poetica. ‘’I limoni’’, Meriggiare pallido e assorto’’, Spesso il male di
vivere ho incontrato’’, ‘’Forse un mattino andando’’, ‘’Non chiederci la parola’’, ‘’Non recidere
forbice quel volto’’, ‘’Caro piccolo insetto’’, L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili”.
PROGRAMMA DI STORIA
ANNO SCOLASTICO 2016/17
DOCENTE: MARIALUISA OLLANO
La costruzione del presente, Lunari , Battilossi, Sansoni per la scuola
MODULI : 1Dalla Belle èpoque alla guerra, 2 Dagli anni venti alla Shoah, 3 L’età dei blocchi
contrapposti.
CONTENUTI:
Panorama Ottocento-Novecento . IL fordismo.
La prima guerra mondiale , il sistema delle alleanze, la guerra di trincea, la guerra totale.
La rivoluzione russa
Il dopoguerra,le potenze vincitrici, il ruolo dell’America e dell’URSS, la Repubblica di Weimar.
Il dopoguerra in Italia, il biennio rosso la nascita dei partiti popolari di massa.
La crisi del 1929. Il dopoguerra in America e Urss
Il fascismo, la marcia su Roma, l’autarchia, la battaglia del grano. Il delitto Matteotti, la dittatura, i
patti lateranensi, le leggi fascistissime e le leggi razziali.
Il nazismo. La repubblica di Weimar, la crisi del dopoguerra in Germania
La seconda guerra mondiale, l’invasione della Polonia, la conquista della Francia e la battaglia
d’Inghilterra La guerra parallela dell’Italia. L’operazione Barbarossa, La battaglia di Stalingrado,
L’attacco a Pearl Harbor, le fasi conclusive della guerra. Le Conferenze di Teheran e di Yalta
L’olocausto. La pianificazione dello sterminio, i ghetti, i campi di concentramento e di sterminio, la
soluzione finale, la liberazione dei campi. Il negazionismo
La guerra dei civili nella seconda guerra mondiale, le stragi e le foibe
La guerra fredda, i due blocchi contrapposti Usa e Urss. La divisione della Germania, il muro di
Berlino, la crisi di Cuba
L’Italia repubblicana, Il referendum, i governi italiani.
MATEMATICA
DOCENTE: Vargiu Luigia Giovanna
LIBRO DI TESTO: Bergamini Trifone- MATEMATICA.BLU.2.0, vol 5 - Zanichelli
Profilo della classe
Ho seguito gli alunni per tutto il corso degli studi instaurando con loro, in generale, un
rapporto costruttivo e collaborativo.
La classe è eterogenea sia per impegno che capacità. Ci sono allievi che hanno raggiunto
competenze molto buone grazie anche a un impegno costante, altri risultati mediamente
sufficienti. Alcuni studenti presentano gravi carenze di preparazione hanno ottenuti
risultati non sufficienti.
Il lavoro svolto è stato svolto attraverso sia lezioni frontali che partecipate..
Lo studio ha affrontato i casi più significativi dell’analisi matematica.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono stati stabiliti nel POF.
Si sono svolte lezioni di tipo frontale per la parte puramente teorica; lezioni partecipate
per lo svolgimento di esercitazioni.
Prove scritte di tipo sommativo, prove orali con correzione degli esercizi assegnati per
casa e verifica dell’ acquisizione dei contenuti, della comprensione degli stessi e dell’ uso
corretto della terminologia specifica.
Programma svolto
Funzioni
Le funzioni a variabili reali: classificazione -campo d’esistenza - segno di una funzione
Funzione pari o dispari. Proprietà delle funzioni
Limiti e funzioni continue
Il concetto di limite
Proprietà dei limiti – operazioni. Forme indeterminate. Limiti notevoli
Definizione di continuità in un punto, funzioni continue. Infinitesimi e infiniti.
Punti di discontinuità e classificazione.
Teorema della permanenza del segno - Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri Teorema di Weierstrass - Teorema di Bolzano Darboux
Asintoti
Definizione d’asintoto per una funzione
Asintoti verticali – asintoti orizzontali – asintoti obliqui
Sequenze e successioni
Successioni numeriche
Progressione aritmetica
Progressione geometrica
Calcolo differenziale
Il rapporto incrementale. Derivata di una funzione e suo significato geometrico
Continuità e derivabilità.
Le derivate fondamentali e i teoremi sul calcolo delle derivate, derivate di funzioni
composte.
Derivate d’ordine superiore al primo.
Retta tangente al grafico di una funzione
Teorema di Rolle (con dimostrazione) - Teorema di Lagrange (con dimostrazione) Teorema di Cauchy -Teoremi di De L’ Hôpital
Studio di una funzione
Campo d’esistenza - segno della funzione – simmetrie – asintoti
Ricerca dei massimi, minimi, e punti di flesso. Grafico
Integrali
Integrali indefiniti: Primitive di una funzione – integrali indefiniti immediati – metodo di
scomposizione – integrazione funzioni razionali fratte – integrazione per sostituzione –
metodo di integrazione per parti
Integrali definiti: Definizione e proprietà – teorema fondamentale del calcolo integrale –
Teorema della media (con dimostrazione) - il calcolo delle aree – volume di un solido di
rotazione.
Materia
Docente
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof.ssa Grazia Lorella SCAPIN
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Indirizzo
(A.S. 2016- 2017)
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^R ha avuto nel corso del quinquennio quattro (4) docenti diverse. La sottoscritta ha avuto
per la prima volta l’affidamento e l’insegnamento della lingua inglese della suddetta classe in questo
anno scolastico 2016/17. Inoltre, rende noto di essere in servizio presso questo Istituto dal 1° ottobre
2016.
La classe è eterogenea, è composta da 20 studenti, di cui tre (3) ripetenti: il livello di preparazione è
buono per cinque (5) alunni (livello B1/B2 del QCER), un alunno ha una preparazione ottima (livello
C1/C2 del QCER) mentre il resto di essi ha una preparazione sufficiente/più che sufficiente (livello
A2/B1) e sei (6) insufficienti. Una alunna è seguita dall’insegnante di sostegno per difficoltà di
apprendimento e con obiettivi minimi.
Se metà classe ha raggiunto un livello discreto per affrontare il quinto anno è stato grazie al lavoro
ineccepibile dell’insegnante dell’anno precedente (4^R). Nonostante ciò, le lacune accumulate nei
primi tre anni e il cambio continuo di insegnanti ha portato a una capacità di analisi del testo letterario
più difficoltosa e perciò le competenze orali e scritte in L2 hanno alcuni errori di esposizione
grammaticali, sintattici e di vocabolario. Durante l’anno e, soprattutto nel primo trimestre, gli studenti
hanno mostrato molto impegno che per alcuni di essi si è affievolito dovuto agli insuccessi per le varie
insufficienze accumulate.
OBIETTIVI
Uniformare il livello di preparazione generale della classe tramite la revisione e l’approfondimento di
alcuni punti della grammatica inglese che si ritrovano frequentemente nei testi di letteratura, e lo
studio di nuovi.
Acquisire una maggiore competenza linguistico-comunicativa a livello teorico e pratico.
Saper leggere e comprendere il contenuto generale di un testo utilizzando le diverse tecniche di lettura
(reading-comprehension, oral summary)
Migliorare la capacità di esporre adeguatamente testi letterari e storici curando la precisione lessicale e
la corretta costruzione della frase.
Mirare alla conoscenza e al rafforzamento delle competenze.
Interpretare testi letterari, sapendoli analizzare e sapendone cogliere il senso globale e concetti chiave.
CONTENUTI
MODULO 1: 1° TRIMESTRE

The Victorian Age. An Age of industry and reforms; the British Empire pagg. 4, 5, 6 e 7.

The American Frontier and the Civil War pag.8.

The early Victorian Novel; the late Victorian novel pagg.16, 17, 18, 19.

Developments in American literature pagg. 26 e 27.

Charles Dickens; Oliver Twist and the passage “Oliver is Taken to the Workhouse pagg. 28, 29,
30, 31 e 32. (visione del film “Oliver Twist).
MODULO 2: 2° PENTAMESTRE:

Charlotte Bronte “Jane Eyre”, the story and the passage “All My Heart Is Yours, Sir” (visione
di 20 minuti del film Jane Eyre su questa ultima parte del romanzo) pagg 44, 45, 46, 47, 48 e
49.

Nathaniel Hawthorne “The Scarlet Letter” pagg. 58, 59, 60 e pag 62 (focus on the text).

Herman Melville “Moby Dick” pagg 65, 66, 67, e 69 (focus on the text).

Emily Dickinson “The Saddest Noise” pagg. 74, 75, 76.

Robert Louis Stevenson “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” pagg. 78, 79, 80 (Focus
on the text) pagg. 82 and 84.

Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” pagg 95, 96, 97. (focus on the text) pag. 99.

Rudyard Kipling “Kim” pagg. 112 e 113.

The Modern Age: The turn of the century, The First World War, The Twenties and the Thirties,
The Second World War pagg. 124, 125, 126, 127 130, 131.

Frank McCourt “Angela’s Ashes” (fotocopie varie). (Visione del film).

Francis Scott Fitzgerald “The Great Gatsby” pagg. 218, 219. (Visione del film).
(Durante l’anno scolastico sono state consegnate fotocopie di approfondimento dei vari
autori).
METODI: Per favorire la produzione sia orale che scritta, è stato dato ampio spazio all’abilità di lettura e alle
abilità ad essa connesse, nonché alla produzione orale tramite domande aperte, esercizi di sintesi orale e
riflessioni personali. Costante è stato l’approccio comunicativo, nel quale il dialogo e la conversazione hanno
rivestito un ruolo fondamentale. La lezione di lingua è stata svolta in modo articolato, su una varietà di
attività per riattivare continuamente l’attenzione dello studente, che hanno incluso produzione attiva e
passiva: reading-comprehension, questions and oral summary.
MEZZI: libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, “Millennium 2”, C. Signorelli Scuola , LIM, materiale
cartaceo in fotocopia, appunti forrniti dalla docente.
SPAZI : aula ordinaria.(Si lamenta la mancanza di un laboratorio linguistico.)
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate prevede 3 ore
settimanali di insegnamento e alla data del 15 Maggio le ore utilizzate sono 68. Dalla data odierna le ore
disponibili verranno utilizzate per attività di verifica e ripasso di letture riguardanti gli ultimi argomenti
facenti parte del programma.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre. (Si rammenta l’inizio delle lezioni da parte della
succitata docente il 1° ottobre 2016). Quattro verifiche scritte e continue verifiche orali nel 2° pentamestre.
Sono state effettuate anche delle prove scritte che sono state oggetto di valutazione, modellate sul formato
della terza prova d’esame di Stato. Queste prove scritte sono state relative ai topics di specializzazione
studiati nel corso dell’anno. Sono stati valutati non solo i risultati conseguiti dagli alunni, ma anche la qualità
e la quantità dell’impegno, il grado di partecipazione e gli eventuali miglioramenti conseguiti dalla
condizione di partenza. Naturalmente, la valutazione ha compreso anche momenti di verifica formativa, volti
a testare eventuali difficoltà in itinere, al fine di attivare soluzioni o cambiamenti al percorso didattico e per
conseguire una valutazione globale chiara e trasparente.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Alla data odierna la classe presenta un quadro mediamente più che sufficiente sotto il profilo del profitto data
una certa difficoltà della maggior parte degli studenti nella Lingua Inglese.
In generale è da evidenziare che solo un alunno presenta degli ottimi risultati, altri sono in grado di
comprendere e produrre in modo più che sufficiente messaggi scritti /orali.
La frequenza alle lezioni non ha favorito una soddisfacente attuazione della programmazione. La classe
ha avuto una frequenza discontinua, una volta mancava un gruppo e la volta successiva un altro, le
richieste continue di uscite durante le lezioni hanno rallentato il ritmo delle attività didattiche, che
veniva altresì condizionato dal disturbo continuo di chiacchiere negli ultimi due mesi dell’anno
scolastico e non utili al raggiungimento degli scopi didattici ed educativi.
Si osserva che l’impegno e l’applicazione allo studio non sono stati sempre costanti eccetto per quasi metà
classe, compresa l’alunna con difficoltà di apprendimento.
Numero di ore di lezione effettivamente effettuate al 15 maggio : 68
Numero di ore di lezione previste entro la fine dell’anno scolastico da dedicare al ripasso ed
approfondimenti: 10
classe 5^ R LSSA a.s.2016-17
sc.motorie
prof.ssa Monica Diana
Presentazione della classe
la classe è composta da 20 alunni, di cui 8 ragazze e 12 ragazzi; il gruppo classe è molto cambiato
nell’arco del quinquennio, per trasferimenti ad-da altre scuole, ripetizioni di anni di alcuni studenti; la
classe si presenta, nel complesso, ben amalgamata e coesa ,e il clima durante le lezioni è quasi
sempre stato partecipativo ,attivo e collaborativo sia tra compagni, che con l’insegnante; la maggior
parte degli studenti ha acquisito ottime capacità e competenze ,mentre pochi, hanno mantenuto un livello sopra la sufficienza, a causa della partecipazione altalenante e numerose assenze;
PROGRAMMA
Riscaldamento e sua importanza nelle attività motorie
esercizi a corpo libero per la mobilizzazione delle grandi articolazioni
esercizi di defaticamento;
fondamentali della pallacanestro: palleggi, passaggi e tiri a canestro;
gare di tiro;
pallavolo: fondamentali, arbitraggio e formazione squadre;
esercizi con la palla medica per lo sviluppo della forza;
esercizi con la funicella ;
prove di corsa resistente :10’- 20’ ;
preparazione della squadra di calcio a 5 ,per il torneo di istituto;
esercizi preparatori al salto in alto: salto da fermi e in movimento;
rincorsa , stacco e salto dorsale;
organizzazione viaggio di istruzione ad Orgosolo: trekking di km 8 sul Monte Novo San Giovanni;
visione del film: olimpiadi di Berlino del 1936;
visione del film: Race : Jesse Owens
DISEGNO
E
STORIA
DELL'ARTE
DOCENTE: Enrico Erdas
LIBRI DI TESTO:
Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell'arte - Versione verde editore Zanichelli Volume 3 Dall'età dei Lumi ai giorni
nostri
Disegno - Architettura e arte - Rolando Secchi, Valerio Valeri - editore La Nuova Italia
Profilo della classe
La classe tiene un comportamento e un profitto adeguato all'età e agli studi svolti. Risponde agli stimoli didattici
vicini alla cultura e all'ideologia giovanile, ma partecipa anche all'analisi di contenuti didattici da essa lontani.
Le attività di analisi, appropriazione ed esposizione diretta del manufatto artistico, evidenziano un sufficiente
grado di maturità, in relazione all'assimilazione dei contenuti, alla loro esposizione e alla partecipazione e
all'inserimento nel gruppo di lavoro.
Raggiungimento degli obiettivi
Alla fine del corso di studi, le prove grafiche, le verifiche orali e l'analisi delle opere, hanno mostrato che, con
differenze legate alle capacità o all'applicazione, sono stati raggiunti gli obiettivi programmati:
1. riconoscere, in relazione all'ambiente urbano, e a un complesso architettonico le diverse fasi e forme
costitutive individuandone le caratteristiche storiche e culturali, gli aspetti tecnologici, morfologici e tipologici e
gli eventuali significati espressivi;
2. impiegare con proprietà i principi, i metodi e le convenzioni propri della rappresentazione grafica nonché le
terminologie tecniche e critiche appropriate, nell’esame di soggetti assunti dall’architettura;
Metodologie e materiali didattici utilizzati
Nell’affrontare gli argomenti e le esperienze didattiche proprie si è tenuto conto che i due aspetti della creatività
e della tecnica – espressi e coniugati dal Disegno – sono sempre complementari, nel continuo interscambio tra il
momento dell’ideazione e quello dell’analisi.
Si
è curato soprattutto l’aspetto concettuale e interpretativo, proprio del Disegno nel rapporto tra
rappresentazione e percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle
necessarie esigenze di correttezza.
La storia dell'arte ha fatto riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana, preparando alle indagini sul
complesso storico-territoriale. Sono stati evidenziati e approfonditi, in ogni periodo, i rapporti esistenti tra le
opere d'arte e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, proponendoli all’interno di un continuo divenire.
Il processo di conoscenza è stato posto in prospettiva storica e concerne aspetti sociali formali e tecnici.
Ci si è serviti di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e in
particolare dalla tecnologia informatica. Si è assicurato un continuo interscambio con le altre discipline sia
dell’area scientifico-tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Il processo della valutazione, nei momenti essenziali, della valutazione in itinere, della prova di analisi,
comprensione ed esposizione del manufatto artistico e di quella finale, è stato strettamente collegato alle diverse
fasi della programmazione didattica. Le tipologie di prove sono state grafiche, orali, scritte e dirette sull'opera.
Programma svolto
STORIA DELL'ARTE
cap
24 Dalla Rivoluzione industriale alla
L'illuminismo. Boullée e Piranesi
Rivoluzione francese
Il Neoclassicismo. Canova
Jacques-Louis David
Ingres e Goya
Architetture neoclassiche
25 L'Europa della Restaurazione
Il Romanticismo
Constable e Turner
Gericault
Delacroix
Corot e la Scuola di Barbizon
Courbet e il Realismo
i Macchiaioli
La nuova architettura del ferro
26
La stagione dell'Impressionismo
L'Impressionismo. La fotografia
Édouard Manet, Claude Monet
Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Gli altri Impressionisti
27
Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di Tendenze postimpressioniste
nuove vie
Paul Cézanne (1839-1906)
Georges Seurat (1859-1891)
Paul Gauguin (1848-1903)
Vincent van Gogh
Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901)
28
Verso il crollo degli imperi centrali
Itinerario nella storia
I presupposti dell'Art Nouveau
L'Art Nouveau
Gustav Klimt (1862-1918)
L'esperienza delle arti applicate a Vienna
L'Espressionismo. Il gruppo Die Brücke. Edvard Munch (1863-1944)
Oskar Kokoschka (1886-1980), Egon Schiele (1890-1918)
29
L'inizio dell'arte contemporanea. Il
Il Novecento delle Avanguardie storiche . Il Cubismo
Cubismo
Pablo Picasso (1881-1973
Georges Braque (1882-1963)
30
La stagione italiana del Futurismo (1909-
Itinerario nella storia
1944)
Filippo Tommaso Marinetti
Umberto Boccioni
La ricostruzione futurista dell'universo
Giacomo Balla
Dall'Arte meccanica all'Aeropittura
31
Arte tra provocazione e sogno
Il Dada
Hans Arp
Marcel Duchamp
Man Ray
L'arte dell'inconscio: il Surrealismo
Max Ernst
Joan Miró
René Magritte
Salvador Dalì
32
Oltre la forma. L'Astrattismo
Oltre la forma. L'Astrattismo
Franz Marc
Vasilij Kandinskij
Paul Klee
Piet Mondrian e De Sijl
DISEGNO
La prospettiva. Metodi e semplici rapresentazioni
Disegno nell'architettura
La rappresentazione dell'architettura: metodi grafici
Classe 5° R / A. S. 2016/2017
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa Spinelli Rossana
Il gruppo, composto da 20 alunni di cui 8 femmine, ha mantenuto questa
struttura durante tutto l’anno scolastico. Di esso fa parte anche una ragazza disabile
con sostegno e programmazione per obiettivi minimi. Ha frequentato con assiduità e
partecipato con attenzione all’attività svolta in classe, anche se quasi sempre in modo
passivo.
Per quanto riguarda la classe nel suo insieme, è da sottolineare che
l’avvicendarsi di diversi insegnanti di filosofia nel corso del triennio, ma talvolta anche
durante uno stesso anno scolastico, è stato solo uno dei fattori che non hanno favorito
l’acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina, una mentalità riflessiva ed
elastica nell’approccio alle diverse impostazioni filosofiche né una visione storica
dell’evoluzione del pensiero.
Il gruppo, da un punto di vista più generale, ha rivelato un’identità eterogenea
sia per potenzialità di apprendimento che per assiduità e motivazione allo studio. Circa
un terzo dei ragazzi non ha rispettato una frequenza regolare quanto basta per poter
partecipare ad un intervento didattico-educativo costruttivo. Un altro terzo ha
partecipato invece con costanza e in modo attivo alle lezioni e alle discussioni svolte
durante le due ore settimanali a nostra disposizione.
Infine è da ricordare che le numerose attività extrascolastiche realizzate
durante l’orario curricolare, ha ridotto notevolmente le ore di lezione (44 su 66) e il
programma che è stato possibile effettivamente svolgere.
Pertanto gli obbiettivi di capacità, competenze e conoscenze previsti all’inizio
dell’anno scolastico sono stati solo parzialmente conseguiti.
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
Argomenti ed esercizi introduttivi: logica; concetti e termini
fondamentali; forme letterarie; comprensione del testo.
B) Kant - La critica della ragion pura
C) Fichte e Schelling (cenni)
D) Hegel - La fenomenologia dello spirito
E) Schopenhauer
F) Kierkegaard
G) Marx
H) Freud e la rivoluzione psicoanalitica
I) Proiezione e commento del film: “Un nuovo mondo”.
Tali attività sono state completate dallo svolgimento periodico del Circle time.
Cagliari, 15 maggio 2017.
Prof.ssa Spinelli Rossana
FISICA
Docente: Sara Sanna
Libro di testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi per i licei scientifici (vol. 2 e 3) – Zanichelli
PROFILO DELLA CLASSE
La classe non ha avuto nel corso del quinquennio un docente stabile e alla sottoscritta è stato affidato
l’incarico per la prima volta quest’anno, poco prima delle vacanze natalizie, dunque a trimestre già concluso,
cosicché le mie lezioni sono cominciate effettivamente il 9 gennaio di quest’anno. Precedentemente i ragazzi
hanno avuto un’altra supplente, a partire dalla seconda metà di ottobre e fino al 9 dicembre 2016.
Gli studenti hanno partecipato alle lezioni abbastanza passivamente, eccetto per pochi elementi che si sono
distinti per un maggiore impegno e interesse verso la materia, per cui non tutti hanno ottenuto risultati
soddisfacenti. La frequenza di alcuni studenti è stata discontinua e gli ingressi in ritardo sono stati abbastanza
rilevanti.
La programmazione prevista per l’attuale corso di studi è stata ridimensionata, sia a causa del poco tempo a
disposizione, sia per venire incontro alle necessità degli studenti, che spesso hanno trovato difficoltà a
seguire le lezioni a causa delle lacune accumulate nel corso degli anni precedenti, sicuramente scaturite dalla
mancanza di continuità didattica della materia. Il programma è stato fatto partire dal capitolo sul campo
elettrico, totalmente ripreso da me a gennaio su richiesta degli alunni.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Il programma ha seguito il libro di testo, per facilitare gli alunni nello studio della materia; inoltre sono stati
svolti numerosi esercizi, assegnati per casa e sistematicamente corretti alla lavagna, per aiutare gli studenti
alla comprensione e applicazione pratica delle leggi della fisica.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica sono state per lo più scritte, domande a risposta aperta, le prove orali sono consistite
nello svolgimento di esercizi alla lavagna e verifica della comprensione degli argomenti. Inoltre, nella
valutazione degli alunni, si è tenuto conto dell’andamento delle simulazioni della terza prova d’esame.
PROGRAMMA SVOLTO
CAMPO ELETTRICO
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
La definizione operativa della carica elettrica
La legge di Coulomb
La forza di Coulomb nella materia, la costante dielettrica assoluta
L’elettrizzazione per induzione, l’elettroforo di Volta, la polarizzazione
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Le linee del campo elettrico
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
Il flusso del campo elettrico e il Teorema di Gauss
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica
Altri campi elettrici con particolari simmetrie e dimostrazione: distribuzione lineare infinita di carica, campo
elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica di carica
Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica: l’energia potenziale della forza di Coulomb, il caso di più cariche puntiformi
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, il moto spontaneo delle cariche elettriche, l’unità di
misura del potenziale elettrico, il potenziale di una carica puntiforme
Le superfici equipotenziali
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione del campo elettrostatico
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, densità superficiale di carica
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio
Il teorema di Coulomb con dimostrazione, potere delle punte e filtri elettrostatici, le convenzioni per lo zero
del potenziale
La capacità di un conduttore: il potenziale e la capacità di una sfera conduttrice isolata
Sfere in equilibrio elettrostatico, determinazione delle cariche e delle densità di carica sulle due sfere
Il condensatore, capacità e campo elettrico generato da un condensatore piano
Capacità del condensatore sferico con dimostrazione, realizzazione dell’induzione completa
I condensatori in serie e in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore, calcolo del lavoro di carica del condensatore, la densità di
energia elettrica nel condensatore
La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione e i circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo
La prima legge di Ohm
I resistori in serie e in parallelo, risoluzione di un circuito, l’inserimento degli strumenti di misura in un
circuito
Le leggi di Kirchhoff: la legge dei nodi e la legge delle maglie
La trasformazione dell’energia elettrica, effetto Joule e potenza dissipata, dimostrazione della formula della
potenza dissipata, la conservazione dell’energia nell’effetto Joule
La forza elettromotrice, il generatore reale di tensione, la misura della forza elettromotrice e della resistenza
interna
CAMPO MAGNETICO
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
Forza magnetica su un filo e di un filo percorso da corrente
Campo magnetico di una spira e di un solenoide
Il motore elettrico
Il campo magnetico
La forza di Lorentz
Forza elettrica e magnetica
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère
Le proprietà magnetiche dei materiali
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
L’autoinduzione
Energia e densità di energia del campo magnetico
L’alternatore
I circuiti in corrente alternata
Il trasformatore
MATERIA: INFORMATICA .
DOCENTE: Prof. Antonio Rossi
LIBRO DI TESTO: ADDOMINE MARISA – “INFORMATICA - VOL QUINTO ANNO (LD) / RETI DI
COMUNICAZIONE, PRINCIPI DI COMPUTAZIONE, FONDAMENTI DI CALCOLO NUM.” - ZANICHELLI
Profilo della classe
La classe, che conta 20 studenti, si presenta eterogenea sia per quanto riguarda il percorso scolastico
che per le conoscenze e competenze che ogni alunno ha acquisito negli anni precedenti. Non tutti
hanno evidenziato un forte interesse per la materia e hanno partecipato in modo continuativo al
percorso formativo. A causa delle poche ore curriculari disponibili, solo due a settimana, non è stato
possibile affiancare un’adeguata attività laboratoriale che avrebbe potuto coinvolgere l’intero gruppo
classe. Il giudizio dell’intera classe è comunque soddisfacente.
Raggiungimento degli obiettivi
L’intento è stato quello di fornire ai ragazzi/e le conoscenze di base della materia che saranno utili per
l’accesso all’università e per le prove di eventuali concorsi a cui potranno eventualmente partecipare.
Si è cercato mediante la presentazione degli argomenti di rendere edotti gli studenti sul buon
funzionamento di un sistema informatico e informativo (non semplice da realizzare in toto). In ogni
caso gli studenti hanno maturato accettabili capacità di analisi e comprensione della materia di studio
arrivando ad ottenere risultati più che sufficienti.
Metodologie e materiali didattici utilizzati
Lezione frontale e partecipata. Discussione/problematizzazione dei contenuti.
Sono stati pubblicati su internet materiali per approfondire i temi trattati in classe in modo da
permettere ai più volenterosi di consolidare le proprie conoscenze
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Relazioni, prove scritte di tipo sommativo, prove orali per la verifica dell’acquisizione dei contenuti,
della comprensione degli stessi e dell’uso corretto della terminologia specifica.
I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel PTOF d'Istituto.
Programma svolto
Ripasso degli argomenti e della terminologia informatica. - I mezzi trasmissivi nella comunicazione, le
reti di computers. - Le topologie di rete, reti wired a BUS, Token Ring e a Stella.
Le Reti Wireless, cenni sul WiFi ("Wireless Fidelity") e sul WiMax (“Worldwide Interoperability for
Microwave Access”)
Sistemi distribuiti, architettura Client-Server e Punto a Punto.
Modello OSI (“Open System Interconnection”) dell’ISO (“International Organization for Standardization”).
La sicurezza informatica: dell’elaboratore fisico e dei software. La Crittografia, Lo SPID (“Sistema Pubblico di
Identità Digitale”), La Firma Digitale, La PEC (“Posta Elettronica Certificata”).
Cenni sulla progettazione di un sito web, siti statici e dinamici, cenni sui CMS (“Content Management System”)
I. T. I. “M. Giua” Cagliari;
AS 2016-17
Docente Luigi M. PUDDU
RELIGIONE CATTOLICA, PROGRAMMAZIONE CLASSI Ve
Obiettivi di apprendimento: 1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione. 2) Capacità di
riconoscere ed apprezzare i valori religiosi. 3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche,
magisteriali e di letteratura. 4) Compren- sione ed uso dei linguaggi specifici.
NB: Per gli studenti con qualsiasi difficoltà di apprendimento è sufficiente che dimostrino di saper
prendere appunti consultabili e che preparino per scritto o oralmente un argomento a loro piacere tra
quelli svolti.UD 5.1 LA LITURGIA (15/18 lezioni)
Obiettivo generale: Imparare che cosa sia la liturgia, la sua importanza nella vita delle Chiesa;
assistere e partecipare.
Obiettivi intermedi: Riconoscere le fondamentali differenze tra la liturgia pre e post-conciliare;
sottolineare l’importanza di una Chiesa tutta ministeriale; .conoscere e capire l’importanza di tutte le
fasi della liturgia; i ministri della liturgia.
Contenuti
• Significato della parola “Liturgia”. L’Eucarestia, principale atto liturgico.
La suddivisione della Eucarestia: i riti di introduzione, la Liturgia della Parola suo aspetto dialogico
e sua propedeuticità: le letture, i salmi e i canti; la Liturgia Eucaristica il prefazio e le Preghiere
eucaristiche; la consacrazione, i riti di comunione e il congedo.
Le altre liturgie sacramentali: loro celebrazione autonoma o inserimento nell’Eucarestia: motivi che
possono rendere opportuna la scelta per l’uno o per l’altro rito.
I ministeri: cantore, lettore, accolito, diacono, presbitero e vescovo: loro peculiarità e compiti nelle
liturgie.
Cenni alla liturgia pre-conciliare e alle liturgie cattoliche non romane.
UD 5.2 IL VANGELO SECONDO GIOVANNI (8/10 lezioni)
Obiettivo generale: Mostrare la figura di Cristo attraverso gli occhi del “Discepolo Prediletto”.
Obiettivi intermedi: Capire le differenze tra il IV Evangelo e i Sinottici; conoscere e capire la
pedagogia giovannea; conoscere e capire i destinatari del IV evangelo.
Contenuti:Il vangelo secondo Giovanni: generalità, quadro storico, indirizzo, stile dell'autore; uomo e
amore in Giovanni: Gv 13,34-35; Gv 14,5-11; Gv 18,28-40; Gv 20,11-18; Gv 21,15-18.
UD 5.3 La Morale Cristiana (5/8 lezioni)
Nel corso dell'anno scolastico alcune lezioni saranno dedicate a dibattere problemi di morale,
prendendo spunto da casi di cronaca o da eventi storici di particolare interesse per la classe.
RELIGIONE CATTOLICA, PROGRAMMA CLASSE VR
UD 5.1 LA LITURGIA (14 lezioni)
Contenuti
• Significato della parola “Liturgia”. L’Eucarestia, principale atto liturgico.
La suddivisione della Eucarestia: i riti di introduzione, la Liturgia della Parola suo aspetto
dialogico e sua propedeuticità: le letture, i salmi e i canti; la Liturgia Eucaristica il prefazio
e le Preghiere eucaristiche; la consacrazione, i riti di comunione e il congedo.
Le altre liturgie sacramentali: loro celebrazione autonoma o inserimento nell’Eucarestia:
motivi che possono rendere opportuna la scelta per l’uno o per l’altro rito.
I ministeri: cantore, lettore, accolito, diacono, presbitero e vescovo: loro peculiarità e
compiti nelle liturgie.
Cenni alla liturgia pre-conciliare e alle liturgie cattoliche non romane.
UD 5.2 IL VANGELO SECONDO GIOVANNI (11 lezioni)
Contenuti: Il vangelo secondo Giovanni: generalità, quadro storico, indirizzo, stile
dell'autore, lessico, uomo e amore in Giovanni; selezione e esegesi di alcuni brani tra i
seguenti: Il Prologo,Gv 13,31-35; Gv 14,1-11; Gv 15,9-13; Gv 9, Passione Morte e
Resurrezione in Giovanni.
UD 5.3 LA MORALE CRISTIANA Nel corso dell'anno scolastico alcune lezioni o parti di
esse sono state dedicate a dibattere problemi di morale, prendendo spunto da casi di cronaca
o da eventi storici di particolare interesse per la classe.
Docente: Luigi M. PUDDU
Materia: Religione Cattolica
Classe ; relazione finale
Programma effettivamente svolto conforme alla programmazione
Obiettivi raggiunti con piena soddisfazione per quasi tutti gli studenti
Metodo adottato- Enunciazione degli argomenti da trattare;
- Scelta di quelli di maggior interesse per gli alunni;- Dopo la spiegazione, discussione e
chiarimenti.
Interesse per la materia moderatamente alto.