Istituto Tecnico Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Michele Giua Assemini Documento del Consiglio di Classe 5a R Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Anno Scolastico 2016/2017 Istituto "Michele Giua": Sede Centrale: Cagliari, Via Montecassino - Tel. 070 501745 Sede Staccata: Assemini, Via Bacaredda - Tel. 070 941763 Sito web: www.giua.gov.it INDICE PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO..............................................................................................3 IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA........................................................................................4 CRITERI DI VALUTAZIONE...........................................................................................................5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE........................................................................................................................ 5 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO....................................................................................................... 6 IL LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE......................................7 QUADRO ORARIO SETTIMANALE.............................................................................................................. 7 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE..............................................................................................8 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE IN INGRESSO..............................................9 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.........................................................................10 PROGETTI E ATTIVITÀ SVOLTE.................................................................................................11 TERZA PROVA SCRITTA E CLIL.................................................................................................12 ALLEGATI.................................................................................................................................... 13 FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE..........................................................14 Pagina 2 di 53 PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO L’Istituto “Michele Giua”, fondato nel 1968, presenta una struttura articolata nel territorio con la sede centrale di Cagliari e la sezione staccata di Assemini. L’istituto nasce inizialmente con il solo indirizzo Chimico, ma nel corso degli anni, sensibile alle problematiche ed alle esigenze del territorio, si è progressivamente arricchito di nuovi percorsi di studio. Oggi si propone con i seguenti indirizzi: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; Istituto Tecnico ad indirizzo tecnologico: o Informatica e Telecomunicazioni - articolazione Informatica; o Chimica Materiali e Biotecnologie - articolazioni Chimica e Materiali e Biotecnologie Ambientali. Tutti questi indirizzi si muovono all'interno di una comune prospettiva: la centralità della comunicazione, intesa sia come insieme di linguaggi e saperi (anche tecnici), sia come attenzione e cura alle relazioni umane. Il pieno rispetto, la valorizzazione della persona diventano, in tale prospettiva, i riferimenti essenziali della linea educativa, tesa a salvaguardare, accogliendoli, i bisogni della personalità in crescita. Il contesto economico in cui il nostro Istituto risulta inserito è caratterizzato da settori produttivi di tipologia artigianale, con attività di piccola e media impresa, settori produttivi industriali e di indotto, ampia diffusione del terziario, attualmente in forte crisi. Sono presenti numerosi servizi sociali e culturali e trasporti pubblici che assicurano i collegamenti con i centri abitati di tutta la Provincia, favorendo il flusso degli studenti pendolari. L’istituto nei confronti dell’utenza si propone di rispondere ai bisogni di riconoscere se stessi, di star bene, di essere accettati, ascoltati e confermati, di comunicare e porsi in relazione con gli altri. Il nostro Istituto si propone al territorio come punto di riferimento, nell’accompagnamento degli allievi nello sviluppo di una personalità matura, aperta e consapevole, e nell’acquisizione delle necessarie competenze per un positivo inserimento nella vita lavorativa o nel proseguimento degli studi. La sede di Assemini accoglie oltre trecento studenti in diciotto classi, ed è dotata di laboratori di Chimica, Fisica, Scienze, CAD, Informatica (uno per piano), oltre che della palestra e della biblioteca. Pagina 3 di 53 IL PIANOTRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA Ha alla base del suo essere l’idea di rispondere allo sviluppo delle competenze richieste dalla società con la capacità di operare con flessibilità, in autonomia, muovendosi all’interno dei contenuti essenziali delle discipline, con modalità comunicative relazionali e sociali idonee e con capacità di affrontare e trovare soluzioni a problemi noti o nuovi. Il PTOF attribuisce al Consiglio di Classe la centralità nell’azione educativa e nella valutazione individuale, e lo investe della capacità di definire gli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari, gli obiettivi relativi al rispetto delle regole e del vivere comune, gli obiettivi di programmazione, valutazione, recupero e la partecipazione alle attività extrascolastiche. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa prevede strategie di formazione che partono dall’accoglienza, rafforzando con momenti privilegiati le esperienze degli studenti sia scolastiche che individuali. Esse si fondano su attività ed iniziative volte a favorire i processi di relazione interpersonale e i rapporti tra scuola e comunità. Nel PTOF si tiene conto dell’orientamento nei suoi tre momenti, in ingresso, in itinere, in uscita. Si favorisce inoltre il successo formativo con attività di recupero scolastico e di appoggio ai processi di apprendimento rispondendo ai bisogni degli studenti sia con i corsi IDEI che con lo sportello didattico, con la figura strumentale di sostegno agli studenti e la pausa didattica. La didattica a cui il PTOF del Giua si ispira mette al centro lo studente, si basa sulla collegialità e fissa gli obiettivi cognitivi ed educativi e i contenuti delle attività disciplinari. Riguardo alla valutazione, propone degli indicatori di riferimento necessari al consiglio di classe per verificare e valutare con parametri riconducibili alle valutazioni numeriche o per attribuire, nel triennio il credito scolastico e il credito formativo. Per la classe quinta propone, in linea con la normativa, forme di preparazione all’esame sia scritto che orale, con simulazioni prove scritte e del colloquio orale. Pagina 4 di 53 CRITERI DI VALUTAZIONE In coerenza con quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, i criteri di valutazione degli studenti nelle singole discipline devono tener conto: della personalità globale dell’alunno; del livello di partenza e dei progressi fatti; del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione; delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite e possedute; dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo educativo, dimostrata durante tutto l’anno; delle reali capacità di recupero autonomo o guidato. La valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente in quanto la valutazione del profitto non può essere separata dalla valutazione del comportamento. Griglia di valutazione GIUDIZIO Negativo Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-3 Nessuna conoscenza o pochissime conoscenze. Non riesce ad applicare leggi, metodi e procedimenti; è privo di punti di riferimento, commette gravi errori nella comunicazione linguistica. Non è in grado di effettuare alcun tipo di analisi; non sa operare sintesi coerenti, né organizzare i dati conoscitivi. Frammentarie, superficiali ed incomplete. Riesce ad applicare qualche elemento conoscitivo in compiti semplici, commettendo gravi errori. Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise, presenta carenze metodologi-che, si esprime con difficoltà. Quasi sufficienti, seppur superficiali. Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici. Effettua analisi e sintesi, ma non compiute e approfondite. Se guidato sa giungere a semplici valutazioni. Adeguate ma non approfondite. Applica le conoscenze limitandosi agli aspetti fondamentali; esegue semplici compiti senza commettere errori sostanziali. Sa compiere analisi e sintesi e, se guidato, anche non generiche. Rielabora con semplicità, espone con linearità. Complete e generalmente approfondite. Sa utilizzare , metodi e procedimenti; espone i contenuti con chiarezza. E’ in grado di ordinare e selezionare dati. Effettua analisi e sintesi pertinenti, anche se non compiuta-mente articolate. 4 5 6 7 Pagina 5 di 53 Buono Ottimo Eccellente 8 9 - 10 Ampie, organiche, appropriate. Esegue compiti complessi utilizzando gli elementi conoscitivi con precisione e sicurezza. Usa opportune strategie per condurre analisi e proporre sintesi; sa interpretare dati e argomenta in modo corretto. Accurate, complete, approfondite e arricchite da apporti personali Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti evidenziando sicure abilità specifiche. Rielabora in modo autonomo e personale; elabora ipotesi; coglie relazioni; argomenta con rigore logico, un linguaggio fluido e appropriato. Credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato Credito Scolastico. Il punteggio assegnato esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno, con riguardo al profitto e tenendo conto anche della assiduità della frequenza scolastica, dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, e alle attività complementari ed integrative. Il Credito Formativo, derivante da esperienze qualificate e debitamente documentate, contribuisce con il Credito Scolastico al punteggio del credito totale per ciascun anno del triennio. Pagina 6 di 53 IL LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE L’opzione delle Scienze Applicate nasce per potenziare la formazione tecnica del Liceo Scientifico tradizionale: viene infatti eliminato l’insegnamento del Latino ed inserita l’Informatica, aumentando inoltre il numero di ore destinato alle altre materie a carattere scientifico. L’obiettivo primario di questo indirizzo è fornire una formazione tecnica superiore, intesa come una corsia preferenziale verso il successo formativo per tutte le facoltà universitarie e, in particolare, per quelle a carattere tecnico-scientifico. L'indirizzo fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso la pratica dell’argomentazione la cura di personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il corso permette di accedere a tutte le facoltà universitarie, accedere ai corsi di specializzazione post-diploma e ITS, di trovare impiego nel mondo del lavoro. Quadro orario settimanale Materia I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze Naturali * 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 Totale ore * Biologia, Chimica, Scienze della Terra Pagina 7 di 53 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 20 alunni di cui 17 appartengono al gruppo dell’anno precedente. Solo per alcune materie gli studenti hanno potuto contare sulla continuità didattica, mentre per fisica, informatica, inglese e filosofia vi è stato un continuo cambio di insegnanti. La risposta alle proposte di lavoro e approfondimento è sempre stata collaborativa e il clima in classe sereno permettendo così di coinvolgere gli studenti che hanno mostrato delle difficoltà. Il gruppo classe è eterogeneo, una parte degli studenti ha maturato accettabili capacità di analisi e comprensione delle materie di studio ottenendo discreti risultati; un gruppo più numeroso, invece, pur avendo i requisiti per seguire in modo proficuo le attività proposte, a causa di un impegno non adeguato ha ottenuto risultati al limite della sufficienza. Per alcuni permangono modeste capacità di rielaborazione ed una certa fragilità per cui i risultati non sono soddisfacenti. Riguardo alla condotta e al comportamento non vi sono stati problemi e la classe ha sempre mostrato un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi collaboratori. Nella classe è presente una studentessa che segue un piano educativo individualizzato, durante il suo percorso formativo ha utilizzato, in alcune discipline, prove strutturate il cui contenuto era il medesimo di quelle ordinarie. Pagina 8 di 53 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Viene riportata di seguito la composizione della classe. ALUNNO 1. ANGELINI LAURA 2. BIRON MICHELE 3. CARBONI GIANLUCA 4. CAREDDA SIMONE 5. CAREDDU GAIA 6. CORDA MARTINA 7. DE MURO MARTA 8. DESSĺ ERICA 9. FAIJRI JONES 10. FARCI ALESSANDRO 11. FARRIS MARCO 12. GULLERI DANILO 13. MORO ANDREA 14. PAULIS NICOLA 15. PIANO RICCARDO 16. PUSCEDDU ARIANNA 17. SANNA LUCA 18. VALENTINI CHRISTIAN 19. VARGIU MARTINA 20. ZUCCA LAURA Pagina 9 di 53 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Viene riportata di seguito la composizione del Consiglio di Classe e la continuità didattica: Materia Docente I II III IV V Religione Puddu Luigi Maria X X X X X Italiano e storia Ollano Marialuisa X X Filosofia Spinelli Rossana Inglese Scapin Grazia Lorella Matematica Vargiu Luigia Giovanna Informatica Rossi Antonio X Fisica Sanna Sara X Scienze naturali Maria Gabriella Piga X X X X X Disegno e Storia dell’Arte Erdas Enrico X X X X X Scienze motorie Monica Diana X X X X X Sostegno Mocci Giuseppe X Sostegno Garau Alberto X Pagina 10 di 53 - - X X X X X X X PROGETTI E ATTIVITÀ SVOLTE La classe ha preso parte alle seguenti attività o progetti: Viaggio di istruzione ad Orgosolo: visita al paese e conoscenza dei Murales e loro peculiarità; attività in ambiente naturale a Orgosolo (NU): trekking sul Monte Novo San Giovanni, con approfondimenti sulla flora e fauna del Supramonte. Conferenza sulla donazione del sangue e midollo osseo con possibilità di diventare donatori. Partecipazione alla “Fiera del libro sardo” Cagliari dicembre 2016. Orientamento universitario. Partecipazione visita guidata a Ghilarza. Partecipazione all'Unistem day. Pagina 11 di 53 TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di Classe ha deliberato di adottare per la terza prova scritta la Tipologia B, quesiti a risposta singola. Per lo svolgimento della prova sono state previste 2 ore di tempo. Le simulazioni della prova, riportate in allegato, si sono svolte il 21/03/201 e il 06/05/2017. CLIL I profondi rinnovamenti introdotti dai DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado nn. 88/2010 e 89/2010 prevedono l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici. La nuova metodologia di insegnamento linguistico, contrassegnata con l'acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning), è stata avviata a livello ordinamentale con la Nota 4969 del 25/07/2014 in cui il MIUR precisa che l’introduzione non è perentoria, ma bensì graduale, contrassegnando dunque con detta nota lo stato di transitorietà della norma sino a che essa arrivi ad un inserimento a regime nell'ordinamento. A tal proposito si precisa che tale metodologia non è stata attivata nella classe 5 a R e, di conseguenza, non risulta presente nei quesiti proposti nelle simulazioni della Terza Prova. Pagina 12 di 53 ALLEGATI Sono parte integrante del documento i seguenti allegati: Griglia di valutazione proposta per la prima prova scritta (Italiano). Griglia di valutazione proposta per la seconda prova scritta (Matematica). Griglia di valutazione proposta per la terza prova scritta. Griglia di valutazione proposta per il colloquio. Testi delle simulazioni della terza prova scritta. Programmi svolti delle singole discipline. Pagina 13 di 53 FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Di seguito vengono riportate le firme dei componenti del Consiglio di Classe come sottoscrizione del presente documento e degli allegati. DISCIPLINA DOCENTE 1. Religione Puddu Luigi Maria 2. Italiano e Storia Ollano Maria Luisa 3. Filosofia 4. Lingua Straniera Spinelli Rossana Scapin Grazia Lorella 5. Matematica Vargiu Luigia Giovanna 6. Informatica Rossi Antonio 7. Fisica Sanna Sara 8. Disegno e storia dell’arte Erdas Enrico 9. Scienze naturali Piga Maria Gabriella 10. Scienze motorie Diana Monica 11. Sostegno Mocci Giuseppe 12. Sostegno Garau Alberto Pagina 14 di 53 FIRME Pagina 15 di 53 Griglia di valutazione della Seconda Prova degli Esami di Stato ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). Sezione A: Valutazione PROBLEMA LIVEL LO DESCRITTORI INDICATORI L1 (0-4) Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. L2 (5-9) Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. L3 (10-15) Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici graficosimbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L4 (16-18) Individuare Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L1 (0-4) Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. L2 (5-10) Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. L3 (11-16) L4 (17-21) Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. L1 (0-4) Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. L2 (4-7) Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. L3 (8-11) Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. L4 (12-15) Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. TOTALE Evidenze Punti Sezione B: QUESITI Quesiti CRITERI P.T. (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE (QUESITI) B PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 12 13 14 138-150 15 Griglia di valutazione della Terza Prova degli Esami di Stato Tipologia B Candidato: Descrittori Livelli A Conoscenza specifica degli argomenti Nulla Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima 1 2 3-4 5 6 7 Insufficiente Mediocre Sufficiente Buona Ottima 1 2 3 4 5 Insufficiente Sufficiente Ottima 1 2 3 B Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare C Capacità di argomentazione, collegamenti pluridisciplinari, sintesi Punteggio totale Punteggi Fisica Filosofia Inglese Scienze SIMULAZIONE 3^ PROVA – INGLESE – 5^R What were the three important Social reforms during the Victorian Age? Give a short explanation of each one. What were the new political parties? What were Charlotte Brontë’s parent origin? What was their real surname? Who changed it and why? How did Brontë’s family spend their time in the Yorkshire moors? What are the main characteristics of the Edwardian and Georgian Age? What did the upper class think of itself during the Georgian Age and what caused the end of this way of thinking? MATERIA : SCIENZE PROF. M. GABRIELLA PIGA 1-COMPOSIZIONE E STRUTTURA A STRATI DELLA ATMOSFERA 2-IL BILANCIO RADIATIVO ED ENERGETICO DELLA TERRA 3-FATTORI DA CUI DIPENDE LA PRESSIONE ATMOSFERICA SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME DI FILOSOFIA 1) Nella sua elaborazione sulla conoscenza, Kant si trova ad un certo punto di fronte ad una difficoltà, che risolve con la “deduzione trascendentale”. Qual è la difficoltà e in cosa consiste la “deduzione trascendentale”? 2) Quali sono le tesi di fondo di Hegel? 3) Nella sua famosa opera “Il mondo come volontà e rappresentazione” Schopenhauer propone due prospettive attraverso le quali conoscere il mondo. Spiega quali sono le loro caratteristiche fondamentali. 23 Terza prova : simulazione del 21/03/2017 Alunno: FISICA 1) Nello schema in figura le capacità dei condensatori sono: C1=160 pF C2=200 pF C3=21,1 pF C4=250 pF Calcola la capacità equivalente vista tra i morsetti A e B del circuito di figura e la carica totale dell’armatura equivalente quando sia applicata una tensione VAB=120V. 2) Definisci il Potenziale Elettrico e analizza il caso della ddp (differenza di potenziale) tra due punti. 3) Definizione di condensatore, capacità e campo elettrico generato da un condensatore piano. Simulazione terza prova di Fisica del 06-05-2017 Il circuito in figura contiene un generatore che mantiene una differenza di potenziale di 12 Volt e cinque resistenze che valgono R1 = 5 Ω , R2 = 4 Ω, R3 = 10 Ω, R4 = 50 Ω, R5 = 6 Ω. Calcolare la resistenza equivalente, tutte le tensioni e le intensità di corrente del circuito. I generatori di tensione e i circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo di conduttori. Enunciare le leggi di Kirchhoff. Definizione di nodo e di maglia . Simulazione terza prova di informatica del 06-05-2017 1. Descrivete con vostre parole : che cosa è lo SPID e perchè è stato creato. 2. Descrivete con vostre parole il significato e il funzionamento della PEC. 3. Esprimete con vostre parole il funzionamento dell'algoritmo MD5. SIMULAZIONE 3^ PROVA – INGLESE – 5^R What are the main themes of “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde? Why the novel shows a “shift of the narrative point of view? Explain the second question briefly. Write a short summary of Wilde’s life. What was Kipling fascinated about India? 1) Racconta la nascita dei fauves e illustra le loro comuni convinzioni artistiche. Ricorda gli elementi biografici essenziali ed esamina, alla luce di quanto detto in precedenza un'opera della produzione pittorica di Matisse. 2) Illustra il contesto storico e sociale, e i caratteri artistici dell'espressionismo confrontandoli con quelli impressionisti. Giustifica, infine, le tue affermazioni attraverso l'esame di un autore e di una sua opera. 3 ) Munch si differenzia fortemente dagli altri espressionisti. Chiarisci quali sono i motivi della sua singolarità attraverso l'esame di una o più delle sue opere. Istituto ” M. Giua “ Classe V R Liceo delle Scienze Applicate - sede di Assemini Prof . M. Gabriella Piga , docente di Scienze La classe è composta da 20 alunni, di cui tre ripetenti della medesima classe, con frequenza complessivamente regolare ,ad eccezione di alcuni elementi. Rispetto agli anni scolastici precedenti, si è riscontrato negli studenti un calo sia nella partecipazione alle attività scolastiche, che nel profitto; solo una esigua minoranza ha seguito con regolarità lo svolgimento delle lezioni, studiando con continuità ed ottenendo pertanto delle valutazioni sempre positive. Molti hanno invece mostrato scarsi interesse e partecipazione per gli argomenti di studio proposti, soprattutto per quanto riguarda le discipline chimiche, seguendo solo saltuariamente le lezioni e non applicandosi nello studio a casa, per cui c’è stata una notevole discontinuità nei risultati raggiunti. Ci sono stati, dal punto di vista disciplinare, degli episodi in cui alcuni alunni hanno avuto un comportamento non adeguato ad un’aula scolastica, con conseguente annotazioni sul registro da parte della docente. Programma svolto nell’anno scolastico 2016/2017 CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA IBRIDAZIONE DEL CARBONIO GENERALITA’, NOMENCLATURA TIPI DI ISOMERIA E PRINCIPALI REAZIONI DEGLI IDROCARBURI : alcani e cicloalcani, alcheni, alchini, il benzene ed i composti aromatici. ALOGENO DERIVATI E REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE GRUPPI FUNZIONALI, GENERALITA’E NOMENCLATURA DI : alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri e saponi, ammine, ammidi, composti eterociclici. LE BIOMOLECOLE : carboidrati ed isomeria ottica, lipidi saponificabili e non saponificabili, composizione e struttura delle proteine, enzimi, acidi nucleici. METABOLISMO CELLULARE E PRINCIPALI REAZIONI METABOLICHE : nozioni fondamentali sulla respirazione cellulare, fotosintesi, fermentazione lattica ed alcolica. BIOTECNOLOGIE LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE : enzimi di restrizione, clonaggio molecolare e vettori di clonaggio, tecniche di inserimento del DNA ricombinante nella cellula ospite , PCR, le librerie geniche di DNA e c DNA e lo Screening. Il sequenziamento dei genomi ed il Progetto Genoma Umano. Le proteine ricombinanti ed i loro campi di applicazione La Terapia genica basata sulla CLONAZIONE DEI GENI Clonazione Terapeutica in vitro delle CELLULE STAMINALI Clonazione RIPRODUTTIVA. Le applicazioni biotecnologiche in campo ambientale ed agrario La Bioetica Il dibattito sugli OGM SCIENZE DELLA TERRA LA DINAMICA TERRESTRE Teoria della deriva dei continenti Gli studi di Paleomagnetismo Le inversioni di polarità e le anomalie magnetiche L’espansione dei fondali oceanici e le dorsali medio-oceaniche La teoria della TETTONICA A PLACCHE : struttura e tipi di placche, tipi di margini, come si formano gli oceani, i sistemi arco-fossa, i punti caldi, diversi tipi di orogenesi. ATMOSFERA Composizione e struttura a strati Il bilancio radiativo ed energetico della Terra La Temperatura dell’aria La Pressione atmosferica Isobare, aree cicloniche ed anticicloniche I VENTI : velocità e direzione, la circolazione atmosferica e le celle convettive, i venti planetari, periodici e vari Discipline : ITALIANO Docente: MARIALUISA OLLANO Testi in adozione: : ‘’Il nuovo manuale di letteratura’’ vol. 3a, 3b, Luperini, Cataldi, Marchiani,Marchese ed. Palumbo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da venti alunni, dodici ragazzi e otto ragazze, tra loro sono presenti tre studenti che ripetono la classe. Nella classe è presente una studentessa che segue un piano educativo individualizzato. Le condizioni complessive degli alunni, sono mediamente positive non sono emerse forti difficoltà relative alla comprensione e alla rielaborazione degli argomenti di studio anzi sono invece presenti diversi alunni capaci e brillanti, sebbene siano presenti fasce di livello differenti: quattro studenti hanno un alto rendimento, la maggior parte degli studenti ha un profitto tra la sufficienza e il giudizio di buono e quattro studenti sono gravemente insufficienti. L’ interesse e la motivazione dei ragazzi sono stati sempre validi durante le spiegazioni e gli approfondimenti dedicati agli argomenti di studio ai quali hanno partecipato con domande pertinenti e desiderio di migliorare la conoscenza ma non tutti gli studenti si sono impegnati nel modo più adeguato per le verifiche sia orali che scritte. Lo studio è stato spesso discontinuo e in ritardo rispetto ai tempi di verifica. Il comportamento è stato in generale corretto , fatta eccezione per alcuni isolati episodi. Durante il corso dell’anno gli studenti hanno partecipato alle attività di orientamento universitario e di apertura al mondo del lavoro, ad attività di conoscenza della figura di Antonio Gramsci in occasione dell’anno gramsciano. OBIETTIVI TRIENNIO ITALIANO Proposizione agli studenti stili di lettura e di comprensione dei testi. Problematizzazione e attualizzazione degli argomenti trattati. Esposizione formalizzata e lessicalmente pertinente; riconoscimento delle diverse parti di un testo argomentativi e utilizzo selettivo dei dati informativi di cui sono in possesso in funzione delle tesi da sostenere. Capacità di accostare gli argomenti trattati nelle varie discipline. PROGRAMMA DI ITALIANO Moduli: Il contesto storico, le idee e le correnti letterarie tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. Giovanni Verga, vita , opere, poetica. La poesia italiana tra il 1800 e il 1900, Il Decadentismo Giovanni Pascoli, vita, opere, poetica. Gabriele D’annunzio. Primo Levi, vita ,opere, poetica. Luigi Pirandello, Italo Svevo, vita , opere , poetica. . La poesia tra le due guerre. Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba, Eugenio Montale, vita, opere, poetica. CONTENUTI: L’Europa e il mondo tra fine Ottocento e inizio Novecento Emile Zola: il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale Naturalismo e verismo, caratteristiche comuni e differenze. Il panorama letterario fine Ottocento. Baudelaire ’La perdita dell’aureola’’ Verga, il verismo e il ciclo dei vinti. “Fantasticheria”, I Malavoglia, prefazione, trama , personaggi e temi, la poetica dell’ostrica, la religione della famiglia. “ Mena e compare Alfio”, “ L’addio di N’toni” Giovanni Pascoli, vita, opere e poetica. “Il fanciullino”, “X agosto”, “Lampo”, “Lavandare”, “Novembre” , “Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea” Gabriele D’Annunzio, biografia, l’estetismo, il panismo, il nichilismo, il superonomismo. ’’Qui giacciono i miei cani’’, Visita al corpo di Giuseppe Miraglia’’; “ Andrea Sperelli”, “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”. Luigi Pirandello, vita, opere e poetica, i ruoli e la scissione dell’io, la forma e la vita , il relativismo. ’’Il treno ha fischiato’’ L’umorismo ,dall’avvertimento del contrario al sentimento del contrario. ’’La vecchia imbellettata’’ Uno, nessuno e centomila ’’Il furto’’ Sei personaggi in cerca d’autore, ’’La scena finale’’ ’’Il fu mattia Pascal’’ La pagina finale Lo strappo nel cielo di carta. Italo Svevo, biografia, poetica e romanzi. ’’Macario ed Alfonso’’, “Emilio e Angiolina”, temi e struttura de “La coscienza di Zeno ’’,. Il tempo misto e il flusso di coscienza, la poetica dell’inetto. ’’La storia del mio matrimonio’’,”Lo schiaffo del padre”,’’La vita è una malattia’’ Primo Levi, vita, opere. ’’Il canto di Ulisse’’ Giuseppe Ungaretti, biografia, le due fasi della poesia, L’Allegria, l’unanimismo. ’’Non gridate più’’, ’’La madre’’, ’’Mattina’’. ’’Soldati’’, In memoria’’, Natale’’ I fiumi, Veglia, Commiato, Lucca, San Martino del Carso. Umberto Saba, biografia, poetica, ’Amai’, ’Il più difficile dei poeti’, ’A mia moglie’’Città vecchia’, ’Mio padre è stato per me l’assassino’, ’Tre poesie alla mia balia’, “Preghiera alla madre “. Eugenio Montale, vita , opere, poetica. ‘’I limoni’’, Meriggiare pallido e assorto’’, Spesso il male di vivere ho incontrato’’, ‘’Forse un mattino andando’’, ‘’Non chiederci la parola’’, ‘’Non recidere forbice quel volto’’, ‘’Caro piccolo insetto’’, L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili”. PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2016/17 DOCENTE: MARIALUISA OLLANO La costruzione del presente, Lunari , Battilossi, Sansoni per la scuola MODULI : 1Dalla Belle èpoque alla guerra, 2 Dagli anni venti alla Shoah, 3 L’età dei blocchi contrapposti. CONTENUTI: Panorama Ottocento-Novecento . IL fordismo. La prima guerra mondiale , il sistema delle alleanze, la guerra di trincea, la guerra totale. La rivoluzione russa Il dopoguerra,le potenze vincitrici, il ruolo dell’America e dell’URSS, la Repubblica di Weimar. Il dopoguerra in Italia, il biennio rosso la nascita dei partiti popolari di massa. La crisi del 1929. Il dopoguerra in America e Urss Il fascismo, la marcia su Roma, l’autarchia, la battaglia del grano. Il delitto Matteotti, la dittatura, i patti lateranensi, le leggi fascistissime e le leggi razziali. Il nazismo. La repubblica di Weimar, la crisi del dopoguerra in Germania La seconda guerra mondiale, l’invasione della Polonia, la conquista della Francia e la battaglia d’Inghilterra La guerra parallela dell’Italia. L’operazione Barbarossa, La battaglia di Stalingrado, L’attacco a Pearl Harbor, le fasi conclusive della guerra. Le Conferenze di Teheran e di Yalta L’olocausto. La pianificazione dello sterminio, i ghetti, i campi di concentramento e di sterminio, la soluzione finale, la liberazione dei campi. Il negazionismo La guerra dei civili nella seconda guerra mondiale, le stragi e le foibe La guerra fredda, i due blocchi contrapposti Usa e Urss. La divisione della Germania, il muro di Berlino, la crisi di Cuba L’Italia repubblicana, Il referendum, i governi italiani. MATEMATICA DOCENTE: Vargiu Luigia Giovanna LIBRO DI TESTO: Bergamini Trifone- MATEMATICA.BLU.2.0, vol 5 - Zanichelli Profilo della classe Ho seguito gli alunni per tutto il corso degli studi instaurando con loro, in generale, un rapporto costruttivo e collaborativo. La classe è eterogenea sia per impegno che capacità. Ci sono allievi che hanno raggiunto competenze molto buone grazie anche a un impegno costante, altri risultati mediamente sufficienti. Alcuni studenti presentano gravi carenze di preparazione hanno ottenuti risultati non sufficienti. Il lavoro svolto è stato svolto attraverso sia lezioni frontali che partecipate.. Lo studio ha affrontato i casi più significativi dell’analisi matematica. Strumenti di verifica e criteri di valutazione I criteri di valutazione sono stati stabiliti nel POF. Si sono svolte lezioni di tipo frontale per la parte puramente teorica; lezioni partecipate per lo svolgimento di esercitazioni. Prove scritte di tipo sommativo, prove orali con correzione degli esercizi assegnati per casa e verifica dell’ acquisizione dei contenuti, della comprensione degli stessi e dell’ uso corretto della terminologia specifica. Programma svolto Funzioni Le funzioni a variabili reali: classificazione -campo d’esistenza - segno di una funzione Funzione pari o dispari. Proprietà delle funzioni Limiti e funzioni continue Il concetto di limite Proprietà dei limiti – operazioni. Forme indeterminate. Limiti notevoli Definizione di continuità in un punto, funzioni continue. Infinitesimi e infiniti. Punti di discontinuità e classificazione. Teorema della permanenza del segno - Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri Teorema di Weierstrass - Teorema di Bolzano Darboux Asintoti Definizione d’asintoto per una funzione Asintoti verticali – asintoti orizzontali – asintoti obliqui Sequenze e successioni Successioni numeriche Progressione aritmetica Progressione geometrica Calcolo differenziale Il rapporto incrementale. Derivata di una funzione e suo significato geometrico Continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali e i teoremi sul calcolo delle derivate, derivate di funzioni composte. Derivate d’ordine superiore al primo. Retta tangente al grafico di una funzione Teorema di Rolle (con dimostrazione) - Teorema di Lagrange (con dimostrazione) Teorema di Cauchy -Teoremi di De L’ Hôpital Studio di una funzione Campo d’esistenza - segno della funzione – simmetrie – asintoti Ricerca dei massimi, minimi, e punti di flesso. Grafico Integrali Integrali indefiniti: Primitive di una funzione – integrali indefiniti immediati – metodo di scomposizione – integrazione funzioni razionali fratte – integrazione per sostituzione – metodo di integrazione per parti Integrali definiti: Definizione e proprietà – teorema fondamentale del calcolo integrale – Teorema della media (con dimostrazione) - il calcolo delle aree – volume di un solido di rotazione. Materia Docente LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof.ssa Grazia Lorella SCAPIN Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Indirizzo (A.S. 2016- 2017) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^R ha avuto nel corso del quinquennio quattro (4) docenti diverse. La sottoscritta ha avuto per la prima volta l’affidamento e l’insegnamento della lingua inglese della suddetta classe in questo anno scolastico 2016/17. Inoltre, rende noto di essere in servizio presso questo Istituto dal 1° ottobre 2016. La classe è eterogenea, è composta da 20 studenti, di cui tre (3) ripetenti: il livello di preparazione è buono per cinque (5) alunni (livello B1/B2 del QCER), un alunno ha una preparazione ottima (livello C1/C2 del QCER) mentre il resto di essi ha una preparazione sufficiente/più che sufficiente (livello A2/B1) e sei (6) insufficienti. Una alunna è seguita dall’insegnante di sostegno per difficoltà di apprendimento e con obiettivi minimi. Se metà classe ha raggiunto un livello discreto per affrontare il quinto anno è stato grazie al lavoro ineccepibile dell’insegnante dell’anno precedente (4^R). Nonostante ciò, le lacune accumulate nei primi tre anni e il cambio continuo di insegnanti ha portato a una capacità di analisi del testo letterario più difficoltosa e perciò le competenze orali e scritte in L2 hanno alcuni errori di esposizione grammaticali, sintattici e di vocabolario. Durante l’anno e, soprattutto nel primo trimestre, gli studenti hanno mostrato molto impegno che per alcuni di essi si è affievolito dovuto agli insuccessi per le varie insufficienze accumulate. OBIETTIVI Uniformare il livello di preparazione generale della classe tramite la revisione e l’approfondimento di alcuni punti della grammatica inglese che si ritrovano frequentemente nei testi di letteratura, e lo studio di nuovi. Acquisire una maggiore competenza linguistico-comunicativa a livello teorico e pratico. Saper leggere e comprendere il contenuto generale di un testo utilizzando le diverse tecniche di lettura (reading-comprehension, oral summary) Migliorare la capacità di esporre adeguatamente testi letterari e storici curando la precisione lessicale e la corretta costruzione della frase. Mirare alla conoscenza e al rafforzamento delle competenze. Interpretare testi letterari, sapendoli analizzare e sapendone cogliere il senso globale e concetti chiave. CONTENUTI MODULO 1: 1° TRIMESTRE The Victorian Age. An Age of industry and reforms; the British Empire pagg. 4, 5, 6 e 7. The American Frontier and the Civil War pag.8. The early Victorian Novel; the late Victorian novel pagg.16, 17, 18, 19. Developments in American literature pagg. 26 e 27. Charles Dickens; Oliver Twist and the passage “Oliver is Taken to the Workhouse pagg. 28, 29, 30, 31 e 32. (visione del film “Oliver Twist). MODULO 2: 2° PENTAMESTRE: Charlotte Bronte “Jane Eyre”, the story and the passage “All My Heart Is Yours, Sir” (visione di 20 minuti del film Jane Eyre su questa ultima parte del romanzo) pagg 44, 45, 46, 47, 48 e 49. Nathaniel Hawthorne “The Scarlet Letter” pagg. 58, 59, 60 e pag 62 (focus on the text). Herman Melville “Moby Dick” pagg 65, 66, 67, e 69 (focus on the text). Emily Dickinson “The Saddest Noise” pagg. 74, 75, 76. Robert Louis Stevenson “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” pagg. 78, 79, 80 (Focus on the text) pagg. 82 and 84. Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” pagg 95, 96, 97. (focus on the text) pag. 99. Rudyard Kipling “Kim” pagg. 112 e 113. The Modern Age: The turn of the century, The First World War, The Twenties and the Thirties, The Second World War pagg. 124, 125, 126, 127 130, 131. Frank McCourt “Angela’s Ashes” (fotocopie varie). (Visione del film). Francis Scott Fitzgerald “The Great Gatsby” pagg. 218, 219. (Visione del film). (Durante l’anno scolastico sono state consegnate fotocopie di approfondimento dei vari autori). METODI: Per favorire la produzione sia orale che scritta, è stato dato ampio spazio all’abilità di lettura e alle abilità ad essa connesse, nonché alla produzione orale tramite domande aperte, esercizi di sintesi orale e riflessioni personali. Costante è stato l’approccio comunicativo, nel quale il dialogo e la conversazione hanno rivestito un ruolo fondamentale. La lezione di lingua è stata svolta in modo articolato, su una varietà di attività per riattivare continuamente l’attenzione dello studente, che hanno incluso produzione attiva e passiva: reading-comprehension, questions and oral summary. MEZZI: libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, “Millennium 2”, C. Signorelli Scuola , LIM, materiale cartaceo in fotocopia, appunti forrniti dalla docente. SPAZI : aula ordinaria.(Si lamenta la mancanza di un laboratorio linguistico.) TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate prevede 3 ore settimanali di insegnamento e alla data del 15 Maggio le ore utilizzate sono 68. Dalla data odierna le ore disponibili verranno utilizzate per attività di verifica e ripasso di letture riguardanti gli ultimi argomenti facenti parte del programma. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre. (Si rammenta l’inizio delle lezioni da parte della succitata docente il 1° ottobre 2016). Quattro verifiche scritte e continue verifiche orali nel 2° pentamestre. Sono state effettuate anche delle prove scritte che sono state oggetto di valutazione, modellate sul formato della terza prova d’esame di Stato. Queste prove scritte sono state relative ai topics di specializzazione studiati nel corso dell’anno. Sono stati valutati non solo i risultati conseguiti dagli alunni, ma anche la qualità e la quantità dell’impegno, il grado di partecipazione e gli eventuali miglioramenti conseguiti dalla condizione di partenza. Naturalmente, la valutazione ha compreso anche momenti di verifica formativa, volti a testare eventuali difficoltà in itinere, al fine di attivare soluzioni o cambiamenti al percorso didattico e per conseguire una valutazione globale chiara e trasparente. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Alla data odierna la classe presenta un quadro mediamente più che sufficiente sotto il profilo del profitto data una certa difficoltà della maggior parte degli studenti nella Lingua Inglese. In generale è da evidenziare che solo un alunno presenta degli ottimi risultati, altri sono in grado di comprendere e produrre in modo più che sufficiente messaggi scritti /orali. La frequenza alle lezioni non ha favorito una soddisfacente attuazione della programmazione. La classe ha avuto una frequenza discontinua, una volta mancava un gruppo e la volta successiva un altro, le richieste continue di uscite durante le lezioni hanno rallentato il ritmo delle attività didattiche, che veniva altresì condizionato dal disturbo continuo di chiacchiere negli ultimi due mesi dell’anno scolastico e non utili al raggiungimento degli scopi didattici ed educativi. Si osserva che l’impegno e l’applicazione allo studio non sono stati sempre costanti eccetto per quasi metà classe, compresa l’alunna con difficoltà di apprendimento. Numero di ore di lezione effettivamente effettuate al 15 maggio : 68 Numero di ore di lezione previste entro la fine dell’anno scolastico da dedicare al ripasso ed approfondimenti: 10 classe 5^ R LSSA a.s.2016-17 sc.motorie prof.ssa Monica Diana Presentazione della classe la classe è composta da 20 alunni, di cui 8 ragazze e 12 ragazzi; il gruppo classe è molto cambiato nell’arco del quinquennio, per trasferimenti ad-da altre scuole, ripetizioni di anni di alcuni studenti; la classe si presenta, nel complesso, ben amalgamata e coesa ,e il clima durante le lezioni è quasi sempre stato partecipativo ,attivo e collaborativo sia tra compagni, che con l’insegnante; la maggior parte degli studenti ha acquisito ottime capacità e competenze ,mentre pochi, hanno mantenuto un livello sopra la sufficienza, a causa della partecipazione altalenante e numerose assenze; PROGRAMMA Riscaldamento e sua importanza nelle attività motorie esercizi a corpo libero per la mobilizzazione delle grandi articolazioni esercizi di defaticamento; fondamentali della pallacanestro: palleggi, passaggi e tiri a canestro; gare di tiro; pallavolo: fondamentali, arbitraggio e formazione squadre; esercizi con la palla medica per lo sviluppo della forza; esercizi con la funicella ; prove di corsa resistente :10’- 20’ ; preparazione della squadra di calcio a 5 ,per il torneo di istituto; esercizi preparatori al salto in alto: salto da fermi e in movimento; rincorsa , stacco e salto dorsale; organizzazione viaggio di istruzione ad Orgosolo: trekking di km 8 sul Monte Novo San Giovanni; visione del film: olimpiadi di Berlino del 1936; visione del film: Race : Jesse Owens DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DOCENTE: Enrico Erdas LIBRI DI TESTO: Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell'arte - Versione verde editore Zanichelli Volume 3 Dall'età dei Lumi ai giorni nostri Disegno - Architettura e arte - Rolando Secchi, Valerio Valeri - editore La Nuova Italia Profilo della classe La classe tiene un comportamento e un profitto adeguato all'età e agli studi svolti. Risponde agli stimoli didattici vicini alla cultura e all'ideologia giovanile, ma partecipa anche all'analisi di contenuti didattici da essa lontani. Le attività di analisi, appropriazione ed esposizione diretta del manufatto artistico, evidenziano un sufficiente grado di maturità, in relazione all'assimilazione dei contenuti, alla loro esposizione e alla partecipazione e all'inserimento nel gruppo di lavoro. Raggiungimento degli obiettivi Alla fine del corso di studi, le prove grafiche, le verifiche orali e l'analisi delle opere, hanno mostrato che, con differenze legate alle capacità o all'applicazione, sono stati raggiunti gli obiettivi programmati: 1. riconoscere, in relazione all'ambiente urbano, e a un complesso architettonico le diverse fasi e forme costitutive individuandone le caratteristiche storiche e culturali, gli aspetti tecnologici, morfologici e tipologici e gli eventuali significati espressivi; 2. impiegare con proprietà i principi, i metodi e le convenzioni propri della rappresentazione grafica nonché le terminologie tecniche e critiche appropriate, nell’esame di soggetti assunti dall’architettura; Metodologie e materiali didattici utilizzati Nell’affrontare gli argomenti e le esperienze didattiche proprie si è tenuto conto che i due aspetti della creatività e della tecnica – espressi e coniugati dal Disegno – sono sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell’ideazione e quello dell’analisi. Si è curato soprattutto l’aspetto concettuale e interpretativo, proprio del Disegno nel rapporto tra rappresentazione e percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza. La storia dell'arte ha fatto riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana, preparando alle indagini sul complesso storico-territoriale. Sono stati evidenziati e approfonditi, in ogni periodo, i rapporti esistenti tra le opere d'arte e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, proponendoli all’interno di un continuo divenire. Il processo di conoscenza è stato posto in prospettiva storica e concerne aspetti sociali formali e tecnici. Ci si è serviti di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e in particolare dalla tecnologia informatica. Si è assicurato un continuo interscambio con le altre discipline sia dell’area scientifico-tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Il processo della valutazione, nei momenti essenziali, della valutazione in itinere, della prova di analisi, comprensione ed esposizione del manufatto artistico e di quella finale, è stato strettamente collegato alle diverse fasi della programmazione didattica. Le tipologie di prove sono state grafiche, orali, scritte e dirette sull'opera. Programma svolto STORIA DELL'ARTE cap 24 Dalla Rivoluzione industriale alla L'illuminismo. Boullée e Piranesi Rivoluzione francese Il Neoclassicismo. Canova Jacques-Louis David Ingres e Goya Architetture neoclassiche 25 L'Europa della Restaurazione Il Romanticismo Constable e Turner Gericault Delacroix Corot e la Scuola di Barbizon Courbet e il Realismo i Macchiaioli La nuova architettura del ferro 26 La stagione dell'Impressionismo L'Impressionismo. La fotografia Édouard Manet, Claude Monet Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Gli altri Impressionisti 27 Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di Tendenze postimpressioniste nuove vie Paul Cézanne (1839-1906) Georges Seurat (1859-1891) Paul Gauguin (1848-1903) Vincent van Gogh Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) 28 Verso il crollo degli imperi centrali Itinerario nella storia I presupposti dell'Art Nouveau L'Art Nouveau Gustav Klimt (1862-1918) L'esperienza delle arti applicate a Vienna L'Espressionismo. Il gruppo Die Brücke. Edvard Munch (1863-1944) Oskar Kokoschka (1886-1980), Egon Schiele (1890-1918) 29 L'inizio dell'arte contemporanea. Il Il Novecento delle Avanguardie storiche . Il Cubismo Cubismo Pablo Picasso (1881-1973 Georges Braque (1882-1963) 30 La stagione italiana del Futurismo (1909- Itinerario nella storia 1944) Filippo Tommaso Marinetti Umberto Boccioni La ricostruzione futurista dell'universo Giacomo Balla Dall'Arte meccanica all'Aeropittura 31 Arte tra provocazione e sogno Il Dada Hans Arp Marcel Duchamp Man Ray L'arte dell'inconscio: il Surrealismo Max Ernst Joan Miró René Magritte Salvador Dalì 32 Oltre la forma. L'Astrattismo Oltre la forma. L'Astrattismo Franz Marc Vasilij Kandinskij Paul Klee Piet Mondrian e De Sijl DISEGNO La prospettiva. Metodi e semplici rapresentazioni Disegno nell'architettura La rappresentazione dell'architettura: metodi grafici Classe 5° R / A. S. 2016/2017 RELAZIONE FINALE Prof.ssa Spinelli Rossana Il gruppo, composto da 20 alunni di cui 8 femmine, ha mantenuto questa struttura durante tutto l’anno scolastico. Di esso fa parte anche una ragazza disabile con sostegno e programmazione per obiettivi minimi. Ha frequentato con assiduità e partecipato con attenzione all’attività svolta in classe, anche se quasi sempre in modo passivo. Per quanto riguarda la classe nel suo insieme, è da sottolineare che l’avvicendarsi di diversi insegnanti di filosofia nel corso del triennio, ma talvolta anche durante uno stesso anno scolastico, è stato solo uno dei fattori che non hanno favorito l’acquisizione di un linguaggio specifico della disciplina, una mentalità riflessiva ed elastica nell’approccio alle diverse impostazioni filosofiche né una visione storica dell’evoluzione del pensiero. Il gruppo, da un punto di vista più generale, ha rivelato un’identità eterogenea sia per potenzialità di apprendimento che per assiduità e motivazione allo studio. Circa un terzo dei ragazzi non ha rispettato una frequenza regolare quanto basta per poter partecipare ad un intervento didattico-educativo costruttivo. Un altro terzo ha partecipato invece con costanza e in modo attivo alle lezioni e alle discussioni svolte durante le due ore settimanali a nostra disposizione. Infine è da ricordare che le numerose attività extrascolastiche realizzate durante l’orario curricolare, ha ridotto notevolmente le ore di lezione (44 su 66) e il programma che è stato possibile effettivamente svolgere. Pertanto gli obbiettivi di capacità, competenze e conoscenze previsti all’inizio dell’anno scolastico sono stati solo parzialmente conseguiti. PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Argomenti ed esercizi introduttivi: logica; concetti e termini fondamentali; forme letterarie; comprensione del testo. B) Kant - La critica della ragion pura C) Fichte e Schelling (cenni) D) Hegel - La fenomenologia dello spirito E) Schopenhauer F) Kierkegaard G) Marx H) Freud e la rivoluzione psicoanalitica I) Proiezione e commento del film: “Un nuovo mondo”. Tali attività sono state completate dallo svolgimento periodico del Circle time. Cagliari, 15 maggio 2017. Prof.ssa Spinelli Rossana FISICA Docente: Sara Sanna Libro di testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi per i licei scientifici (vol. 2 e 3) – Zanichelli PROFILO DELLA CLASSE La classe non ha avuto nel corso del quinquennio un docente stabile e alla sottoscritta è stato affidato l’incarico per la prima volta quest’anno, poco prima delle vacanze natalizie, dunque a trimestre già concluso, cosicché le mie lezioni sono cominciate effettivamente il 9 gennaio di quest’anno. Precedentemente i ragazzi hanno avuto un’altra supplente, a partire dalla seconda metà di ottobre e fino al 9 dicembre 2016. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni abbastanza passivamente, eccetto per pochi elementi che si sono distinti per un maggiore impegno e interesse verso la materia, per cui non tutti hanno ottenuto risultati soddisfacenti. La frequenza di alcuni studenti è stata discontinua e gli ingressi in ritardo sono stati abbastanza rilevanti. La programmazione prevista per l’attuale corso di studi è stata ridimensionata, sia a causa del poco tempo a disposizione, sia per venire incontro alle necessità degli studenti, che spesso hanno trovato difficoltà a seguire le lezioni a causa delle lacune accumulate nel corso degli anni precedenti, sicuramente scaturite dalla mancanza di continuità didattica della materia. Il programma è stato fatto partire dal capitolo sul campo elettrico, totalmente ripreso da me a gennaio su richiesta degli alunni. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Il programma ha seguito il libro di testo, per facilitare gli alunni nello studio della materia; inoltre sono stati svolti numerosi esercizi, assegnati per casa e sistematicamente corretti alla lavagna, per aiutare gli studenti alla comprensione e applicazione pratica delle leggi della fisica. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica sono state per lo più scritte, domande a risposta aperta, le prove orali sono consistite nello svolgimento di esercizi alla lavagna e verifica della comprensione degli argomenti. Inoltre, nella valutazione degli alunni, si è tenuto conto dell’andamento delle simulazioni della terza prova d’esame. PROGRAMMA SVOLTO CAMPO ELETTRICO La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti La definizione operativa della carica elettrica La legge di Coulomb La forza di Coulomb nella materia, la costante dielettrica assoluta L’elettrizzazione per induzione, l’elettroforo di Volta, la polarizzazione Il campo elettrico Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il flusso del campo elettrico e il Teorema di Gauss Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica Altri campi elettrici con particolari simmetrie e dimostrazione: distribuzione lineare infinita di carica, campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica di carica Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica: l’energia potenziale della forza di Coulomb, il caso di più cariche puntiformi Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, il moto spontaneo delle cariche elettriche, l’unità di misura del potenziale elettrico, il potenziale di una carica puntiforme Le superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrostatico Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, densità superficiale di carica Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio Il teorema di Coulomb con dimostrazione, potere delle punte e filtri elettrostatici, le convenzioni per lo zero del potenziale La capacità di un conduttore: il potenziale e la capacità di una sfera conduttrice isolata Sfere in equilibrio elettrostatico, determinazione delle cariche e delle densità di carica sulle due sfere Il condensatore, capacità e campo elettrico generato da un condensatore piano Capacità del condensatore sferico con dimostrazione, realizzazione dell’induzione completa I condensatori in serie e in parallelo L’energia immagazzinata in un condensatore, calcolo del lavoro di carica del condensatore, la densità di energia elettrica nel condensatore La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione e i circuiti elettrici, collegamento in serie e in parallelo La prima legge di Ohm I resistori in serie e in parallelo, risoluzione di un circuito, l’inserimento degli strumenti di misura in un circuito Le leggi di Kirchhoff: la legge dei nodi e la legge delle maglie La trasformazione dell’energia elettrica, effetto Joule e potenza dissipata, dimostrazione della formula della potenza dissipata, la conservazione dell’energia nell’effetto Joule La forza elettromotrice, il generatore reale di tensione, la misura della forza elettromotrice e della resistenza interna CAMPO MAGNETICO Fenomeni magnetici fondamentali La forza magnetica e le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico Forza magnetica su un filo e di un filo percorso da corrente Campo magnetico di una spira e di un solenoide Il motore elettrico Il campo magnetico La forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Il flusso del campo magnetico La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère Le proprietà magnetiche dei materiali L’induzione elettromagnetica La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz L’autoinduzione Energia e densità di energia del campo magnetico L’alternatore I circuiti in corrente alternata Il trasformatore MATERIA: INFORMATICA . DOCENTE: Prof. Antonio Rossi LIBRO DI TESTO: ADDOMINE MARISA – “INFORMATICA - VOL QUINTO ANNO (LD) / RETI DI COMUNICAZIONE, PRINCIPI DI COMPUTAZIONE, FONDAMENTI DI CALCOLO NUM.” - ZANICHELLI Profilo della classe La classe, che conta 20 studenti, si presenta eterogenea sia per quanto riguarda il percorso scolastico che per le conoscenze e competenze che ogni alunno ha acquisito negli anni precedenti. Non tutti hanno evidenziato un forte interesse per la materia e hanno partecipato in modo continuativo al percorso formativo. A causa delle poche ore curriculari disponibili, solo due a settimana, non è stato possibile affiancare un’adeguata attività laboratoriale che avrebbe potuto coinvolgere l’intero gruppo classe. Il giudizio dell’intera classe è comunque soddisfacente. Raggiungimento degli obiettivi L’intento è stato quello di fornire ai ragazzi/e le conoscenze di base della materia che saranno utili per l’accesso all’università e per le prove di eventuali concorsi a cui potranno eventualmente partecipare. Si è cercato mediante la presentazione degli argomenti di rendere edotti gli studenti sul buon funzionamento di un sistema informatico e informativo (non semplice da realizzare in toto). In ogni caso gli studenti hanno maturato accettabili capacità di analisi e comprensione della materia di studio arrivando ad ottenere risultati più che sufficienti. Metodologie e materiali didattici utilizzati Lezione frontale e partecipata. Discussione/problematizzazione dei contenuti. Sono stati pubblicati su internet materiali per approfondire i temi trattati in classe in modo da permettere ai più volenterosi di consolidare le proprie conoscenze Strumenti di verifica e criteri di valutazione Relazioni, prove scritte di tipo sommativo, prove orali per la verifica dell’acquisizione dei contenuti, della comprensione degli stessi e dell’uso corretto della terminologia specifica. I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel PTOF d'Istituto. Programma svolto Ripasso degli argomenti e della terminologia informatica. - I mezzi trasmissivi nella comunicazione, le reti di computers. - Le topologie di rete, reti wired a BUS, Token Ring e a Stella. Le Reti Wireless, cenni sul WiFi ("Wireless Fidelity") e sul WiMax (“Worldwide Interoperability for Microwave Access”) Sistemi distribuiti, architettura Client-Server e Punto a Punto. Modello OSI (“Open System Interconnection”) dell’ISO (“International Organization for Standardization”). La sicurezza informatica: dell’elaboratore fisico e dei software. La Crittografia, Lo SPID (“Sistema Pubblico di Identità Digitale”), La Firma Digitale, La PEC (“Posta Elettronica Certificata”). Cenni sulla progettazione di un sito web, siti statici e dinamici, cenni sui CMS (“Content Management System”) I. T. I. “M. Giua” Cagliari; AS 2016-17 Docente Luigi M. PUDDU RELIGIONE CATTOLICA, PROGRAMMAZIONE CLASSI Ve Obiettivi di apprendimento: 1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione. 2) Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi. 3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche, magisteriali e di letteratura. 4) Compren- sione ed uso dei linguaggi specifici. NB: Per gli studenti con qualsiasi difficoltà di apprendimento è sufficiente che dimostrino di saper prendere appunti consultabili e che preparino per scritto o oralmente un argomento a loro piacere tra quelli svolti.UD 5.1 LA LITURGIA (15/18 lezioni) Obiettivo generale: Imparare che cosa sia la liturgia, la sua importanza nella vita delle Chiesa; assistere e partecipare. Obiettivi intermedi: Riconoscere le fondamentali differenze tra la liturgia pre e post-conciliare; sottolineare l’importanza di una Chiesa tutta ministeriale; .conoscere e capire l’importanza di tutte le fasi della liturgia; i ministri della liturgia. Contenuti • Significato della parola “Liturgia”. L’Eucarestia, principale atto liturgico. La suddivisione della Eucarestia: i riti di introduzione, la Liturgia della Parola suo aspetto dialogico e sua propedeuticità: le letture, i salmi e i canti; la Liturgia Eucaristica il prefazio e le Preghiere eucaristiche; la consacrazione, i riti di comunione e il congedo. Le altre liturgie sacramentali: loro celebrazione autonoma o inserimento nell’Eucarestia: motivi che possono rendere opportuna la scelta per l’uno o per l’altro rito. I ministeri: cantore, lettore, accolito, diacono, presbitero e vescovo: loro peculiarità e compiti nelle liturgie. Cenni alla liturgia pre-conciliare e alle liturgie cattoliche non romane. UD 5.2 IL VANGELO SECONDO GIOVANNI (8/10 lezioni) Obiettivo generale: Mostrare la figura di Cristo attraverso gli occhi del “Discepolo Prediletto”. Obiettivi intermedi: Capire le differenze tra il IV Evangelo e i Sinottici; conoscere e capire la pedagogia giovannea; conoscere e capire i destinatari del IV evangelo. Contenuti:Il vangelo secondo Giovanni: generalità, quadro storico, indirizzo, stile dell'autore; uomo e amore in Giovanni: Gv 13,34-35; Gv 14,5-11; Gv 18,28-40; Gv 20,11-18; Gv 21,15-18. UD 5.3 La Morale Cristiana (5/8 lezioni) Nel corso dell'anno scolastico alcune lezioni saranno dedicate a dibattere problemi di morale, prendendo spunto da casi di cronaca o da eventi storici di particolare interesse per la classe. RELIGIONE CATTOLICA, PROGRAMMA CLASSE VR UD 5.1 LA LITURGIA (14 lezioni) Contenuti • Significato della parola “Liturgia”. L’Eucarestia, principale atto liturgico. La suddivisione della Eucarestia: i riti di introduzione, la Liturgia della Parola suo aspetto dialogico e sua propedeuticità: le letture, i salmi e i canti; la Liturgia Eucaristica il prefazio e le Preghiere eucaristiche; la consacrazione, i riti di comunione e il congedo. Le altre liturgie sacramentali: loro celebrazione autonoma o inserimento nell’Eucarestia: motivi che possono rendere opportuna la scelta per l’uno o per l’altro rito. I ministeri: cantore, lettore, accolito, diacono, presbitero e vescovo: loro peculiarità e compiti nelle liturgie. Cenni alla liturgia pre-conciliare e alle liturgie cattoliche non romane. UD 5.2 IL VANGELO SECONDO GIOVANNI (11 lezioni) Contenuti: Il vangelo secondo Giovanni: generalità, quadro storico, indirizzo, stile dell'autore, lessico, uomo e amore in Giovanni; selezione e esegesi di alcuni brani tra i seguenti: Il Prologo,Gv 13,31-35; Gv 14,1-11; Gv 15,9-13; Gv 9, Passione Morte e Resurrezione in Giovanni. UD 5.3 LA MORALE CRISTIANA Nel corso dell'anno scolastico alcune lezioni o parti di esse sono state dedicate a dibattere problemi di morale, prendendo spunto da casi di cronaca o da eventi storici di particolare interesse per la classe. Docente: Luigi M. PUDDU Materia: Religione Cattolica Classe ; relazione finale Programma effettivamente svolto conforme alla programmazione Obiettivi raggiunti con piena soddisfazione per quasi tutti gli studenti Metodo adottato- Enunciazione degli argomenti da trattare; - Scelta di quelli di maggior interesse per gli alunni;- Dopo la spiegazione, discussione e chiarimenti. Interesse per la materia moderatamente alto.