S. Agata Bolognese - Comune di San Giovanni in Persiceto

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Gentili abbonati,
In allegato trovate la programmazione del Comune di San Giovanni in
Persiceto: si svolgerà in parte al Teatro Comunale, che il recente
terremoto ha fortunatamente risparmiato ed e' completamente agibile, e
un'altra al cine-teatro Fanin per gli spettacoli maggiori.
La stagione si compone di due “sezioni”: la prima e' dedicata, nel mese di
gennaio, ad un grande amico del nostro teatro, Giorgio Gaber, in
collaborazione con la fondazione omonima di Milano: “GABER SE FOSSE
GABER”, a 10 anni dalla morte, avvenuta il 1 gennaio 2003, che ha
lasciato un vuoto enorme nel panorama del teatro italiano.
Questa sezione e' composta da una mostra, due appuntamenti con e per
le scuole e due spettacoli che ripercorrono il percorso del Teatro-canzone
(Andrea Scanzi, giornalista del “Fatto quotidiano” e due componenti degli
Oblivion).
Una seconda sezione con sei recite di interpreti di spicco del teatro
italiano.
Si parte con FICARRA e PICONE che con “Apriti cielo” ritornano al teatro
dopo anni di cinema e televisione, poi il “ritorno” di VITO che, assieme a
Malandrino e Veronica, per una volta chiudera' la tournée qui, con una
divertente commedia liberamente ispirata al “Malato immaginario” di
Moliere; LILLO & GREG con “Sketches & soda” porteranno le loro figure
più esilaranti e famose, IVANO MARESCOTTI presenterà l'ultimo lavoro del
poeta romagnolo Raffaello Baldini “La fondazione”; GIOBBE COVATTA con
“2112 tra cento anni” ancora una volta prenderà spunto dalla realtà per
stravolgerla con la sua naturale simpatia e infine l'8 marzo, giornata
dedicata alle donne, TEO TEOCOLI presenterà il suo nuovo spettacolo
accompagnato, come sempre, dalla sua orchestra.
Ancora, alcuni fuori abbonamenti di prestigio come Dolcenera, Silvia
Mezzanotte ex voce dei Matia Bazar, Francesco Baccini che canta Tenco
Di seguito il programma, prezzi degli abbonamenti e dei biglietti, date di
prevendita, e, naturalmente, una buona visione a tutti
Il Direttore
del Teatro Comunale
Marco Schiavina
Comune di San Giovanni in Persiceto
STAGIONE TEATRALE 2012/2013
Nell’ambito di
TTTXTE
Tre Teatri per Te
In collaborazione con i comuni di
Crevalcore e Sant’Agata Bolognese
Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto
Corso Italia 72, tel. 051.825022
Info:
Urp, n. verde 800069678.
Cooperativa Inventatempo Tel. 331.1365085, ( a partire dal 17 settembre, dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle
13; martedì e giovedì dalle 18 alle 19.)
“GABER SE FOSSE GABER”
DEDICATO A GIORGIO GABER
A 10 ANNI DALLA MORTE
In collaborazione con la FONDAZIONE GIORGIO
GABER, Milano
fuori abbonamento
Teatro comunale - Venerdì 18 gennaio 2013
Fondazione Giorgio Gaber
ANDREA SCANZI “GABER SE FOSSE GABER”
con Andrea Scanzi
Incontro-spettacolo, prodotto dalla Fondazione Gaber, scritto e interpretato dallo
scrittore e giornalista Andrea Scanzi, firma di spicco del “Fatto quotidiano”. In
90 minuti, il pubblico assiste allo scorrere di immagini e filmati ai quali si alterna
l’analisi affabulatoria, coinvolgente e incalzante di Scanzi. Gaber resta
protagonista, emozionando chi lo ha conosciuto e amato ma soprattutto appassionando il pubblico giovane che
non ha potuto avvicinarlo. Dalla produzione dell’artista l’attore sceglie di soffermarsi maggiormente sul TeatroCanzone, analizzando il percorso artistico di Gaber e Luporini attraverso i brani più famosi.
BIGLIETTI: intero € 15,00, ridotto (studenti e abbonati alla Stagione Teatrale TTTXTE) € 5,00
Prevendita: presso Teatro comunale, sabato 12 gennaio dalle 16 alle 18, domenica 13 dalle 17 alle 18 e la sera dello
spettacolo dalle ore 20
Teatro comunale - Sabato 26 gennaio, ore 11/11.30
LEZIONE SPETTACOLO PER LE SCUOLE
La Fondazione Gaber ha sempre dedicato una grande attenzione e un impegno costante alla divulgazione
dell’Artista, soprattutto tra le giovani generazioni. E’ in questo contesto che si inserisce il protocollo di’intesa
sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzato alla diffusione nelle
scuole italiane del patrimonio artistico di Giorgio Gaber. Il Presidente della Fondazione Paolo Dal Bon,
utilizzando molti supporti filmati, spiega agli studenti l’originale e importante contributo che Gaber ha dato alla
recente cultura italiana, attraverso una vera e propria lezione, di circa 80 minuti, precedentemente verificata e
condivisa con i docenti delle scuole interessate.
Ingresso libero agli studenti con prenotazione
Teatro comunale - Sabato 26 gennaio, ore 21 (in attesa di conferma)
GABER E IL TERRITORIO
La Fondazione Gaber ha sperimentato in questi anni una iniziativa molto apprezzata che prevede il
coinvolgimento di giovani artisti legati al territorio. Il progetto riguarda un evento in cui essi stessi rendono
omaggio in prosa e musica a Giorgio Gaber proponendo brani tratti dalla sua articolata opera musicale e teatrale
Ingresso libero
Sala mostre di PALAZZO SS. SALVATORE – da venerdì 18 a sabato 26 gennaio
apertura tutti i giorni dalle 16 alle 19, domenica 20 anche dalle 10 alle 12
ESPOSIZIONE “QUALCUNO ERA GIORGIO GABER”
Ingresso libero
Teatro Comunale
Giovedì 24 e Venerdì 25 gennaio 2013
Malguion, Bologna e
Fondazione Giorgio Gaber, Milano
DAVIDE CALABRESE,
GIORGIO SCUDA
degli OBLIVION
- “FAR FINTA DI ESSERE G…”
Omaggio a Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Con Davide Calabrese e Giorgio Scuda
Veniamo dal Musical. Facciamo intrattenimento, comicità, parodia, varietà musicale. Cosa c'entra tutto ciò
con il teatro canzone di Giorgio Gaber? Non è facile dirlo in due parole. Qualcuno potrebbe dire che il Gaberpensiero non appartiene alla nostra generazione. In realtà per noi è stato come un regalo, che ci siamo trovati
in mano senza saperne bene la storia e la provenienza. Parlando dei (fin troppi) omaggi che in questi anni gli
sono stati fatti, forse si mettono in secondo piano i veri "omaggi", ovvero i regali che Gaber ha fatto a noi.
Gaber, per noi, è un maestro. Il massimo esempio di come una macchina scenica perfetta, un raro istinto
animale e un intellettuale di grande spessore possano convivere tranquillamente in un’unica figura.
Un intellettuale (due in realtà… considerando il sodalizio lungo una vita con Sandro Luporini) capace di
mettere in ridicolo le miserie del nostro vivere quotidiano, pronto a sgretolare le ipocrisie della nostra epoca
ma, un attimo dopo, capace di interpretare con grande generosità anche una semplice canzone d'amore. "Far
finta di essere G...” è una passeggiata affettuosa nel repertorio gaberiano. Tutto il repertorio. Anche quelle
prime vecchie canzonette che poco sembrano aver a che fare con l'impegno e il teatro-canzone, ma senza le
quali la comprensione del percorso artistico di Gaber sarebbe mutilata, parziale. Un omaggio fatto col cuore,
ma anche sfruttando quelle che sono nostre "corde" artistiche. E quindi facendo risaltare quel lato giocoso e
giullaresco presente un po' ovunque nei testi e nelle musiche. Anche in quelli più duri e sferzanti. Un gioco
teatrale dove "Oblivionare" pezzi interi di canzoni e monologhi, smontandoli, scomponendoli e ricomponendoli
alla nostra maniera. Per scoprire come i confini fra intrattenimento leggero e teatro d'autore siano sempre più
labili di quello che uno possa immaginare... Quello che conta è il rigore, la passione e una sana dose di follia.
E la lezione più grande che Gaber ci ha lasciato, ovvero che questo lavoro (quello dell'attore, del giullare),
prima di farlo bisogna amarlo.
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Palchi> Intero € 17, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 15, Ridotto (minori di 12 anni) € 8
Prevendita: presso il teatro Comunale, sabato 19 gennaio dalle ore 16 alle 18, domenica 20 dalle 17 alle 18
La sera dello spettacolo dalle ore 20
Teatro Fanin
Lunedì 26 novembre 2012
Tramp, Palermo
FICARRA & PICONE
in “APRITI CIELO”
Un cadavere tra i piedi di due improbabili tecnici della Tv è solo una “sfortunata coincidenza” o, come nella
migliore dietrologia italiana c’è un oscuro manovratore? Le leve del potere attuale sono in mano a menti
raffinatissime disposte a tutto o a uomini normali con i loro limiti? Il fanatismo religioso apre le porte del
Paradiso o dà vita a risvolti assurdi e perciò divertenti? Insomma i due comici, prendendo spunto dalla vita di
tutti i giorni, piena di cronaca nera, politica, religione e tanto altro ci offrono, con la leggerezza che li
contraddistingue, una riflessione divertente sulla nostra società e sulla nostra nazione, regalandoci uno
spettacolo dai colori forti, ancora una volta scritto e interpretato da Ficarra e Picone.
BIGLIETTI: posto unico € 20 minori di 12 anni € 15
Prevendita: presso Teatro comunale 17 novembre dalle ore 16 alle 18, domenica 18 dalle 17 alle 18; sabato 24
dalle 16 alle 18; la sera dello spettacolo dalle ore 20 presso il foyer del Teatro Fanin
Teatro Fanin
Lunedì 14 gennaio 2013
Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna
Chiusura tournee di VITO con
“IL MALANNO IMMAGINARIO”
liberamente ispirato al “Malato immaginario” di Moliere
di Francesco Freyrie
Regia Daniele Sala
Con Vito, Malandrino e Veronica e altri 2/3 attori
In una casa con le luci sempre accese, le tende tirate, gli orologi coperti, vive il nostro eroe, un uomo emiliano
di mezza età, molto ricco, molto servito, a volte riverito, spesso sopportato ma, soprattutto, molto malandato. A
vederlo parrebbe un cinquantenne sanissimo, un po’ sovrappeso ma con quell’incarnato da smog che
caratterizza la media dei maschi occidentali, ma in realtà la vita che conduce non ha nulla di sano. Dal
compimento del 50° anno di età il nostro eroe vive perennemente chiuso nella sua camera da letto e gli unici
passi che fa sono quelli per andare al bagno. Quando non siede sulla ceramica, lascia cadere il corpo su una
imponente poltrona di cuoio e da quel trono cataloga ricette, legge i bugiardini, ingoia farmaci, consulta
enciclopedie mediche, sfoglia libri sull’alimentazione macrobiotica, opuscoli sulle nuove frontiere dell’antiage, depliant su attrezzi e cosmesi per il mantenimento del benessere. E quando uno starnuto lo assale o una
nuova ruga gli increspa la pelle subito chiama medici, paramedici, santoni e cialtroni per farsi medicare … ma
poiché teme fortemente qualsivoglia forma di contagio, lo fa solo per telefono, assistito e visitato dalla fedele
badante, che riferisce per telefono il malanno del momento. Va da sé che, essendo impegnato ad auscultarsi e
controllarsi, non abbia tempo da dedicare alle normali pratiche della vita, come il lavoro, la famiglia, le
relazioni con i propri simili, la sua unica certezza è che tra i malanni del mondo dai batteri del più blando
raffreddore alle cellule corrette dei più raccapriccianti dei mali mirino ad entrare nel suo corpo, attaccarlo,
invaderlo, espropriarlo e quindi se la malattia assedia, la vita non può che essere un barricarsi, resistere e
combatterla. Ma la vita attorno a lui continua a scorrere, con i suoi soliti capricci e non basta un’aspirina a
fermarla. La figlia, stufa di fare la modella per pubblicizzare i prodotti della ditta di pompe funebri del padre,
vorrebbe lasciare la vita borghese e diventare attrice; la moglie (giovane e furba) vorrebbe farsi intestare
tutto; il fratello, che è suo socio, lo vorrebbe nuovamente al lavoro al suo fianco; i ciarlatani vorrebbero che
nulla cambiasse perché un paziente del genere vale tutto l’oro del Colorado. E poi c’è Antonietta, una badante
italiana, laureata, colta e piena di buon senso ma disoccupata e tanto disperata da accettare un lavoro
infernale che neanche la più disperata delle extracomunitarie accetterebbe. Anche a lei sembra aver trovato
fortuna nei malanni del padrone di casa, eppure è l’unica che combatte per liberarlo dalle sue manie…
Riuscirà il nostro eroe a guarire? E da cosa? Qual è il malanno immaginario che lo affligge? Davvero esiste
una cura per le mille malattie che affliggono il nostro immaginario? E soprattutto: in questa nostra burlesca
corsa contro il Tempo e la Materia, è ancora lecito rifiutarsi di morire scoppiando di salute?
Francesco Freyrie
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 24, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 20, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Galleria> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) €
8
Prevendita: presso il Teatro comunale, sabato 12 gennaio dalle 16 alle 18, domenica 13 dalle 17 alle 18 e la
sera dello spettacolo dalle ore 20 presso il foyer del Teatro Fanin
Teatro Fanin
Venerdì 8 febbraio 2013
AB Management, Roma
LILLO & GREG
“SKETCH & SODA”
Sketch & Soda racchiude alcuni tra gli sketch più divertenti dell’ultima
produzione di Lillo & Greg. Come sempre si collocano in perenne equilibrio tra la comicità surreale ed il
grottesco e cinico umorismo con cui scarnificano gli orribili vizi dell’animo umano.
Lo show passa con scanzonata leggerezza dalla satira a territori surreali (salti spazio-temporali, sogno e realtà)
con ritmo veloce, ma non troppo. Questa volta ad accompagnarli sarà il musicista Attilio Di Giovanni.
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 24, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 20, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Galleria> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) €
8
Prevendita: presso Teatro Fanin sabato 2 febbraio dalle ore 16 alle 18, domenica 3 dalle 17 alle 18; la sera
dello spettacolo dalle ore 20 presso il foyer del Teatro Fanin.
TEATRO COMUNALE
Venerdì 15 e sabato 16 febbraio 2013
Nuova Scena - Arena del Sole
Teatro Stabile di Bologna
IVANO MARESCOTTI
in “LA FONDAZIONE”
di Raffaello Baldini
Regia di Valerio Rinasco
Prima di morire Raffaello Baldini ha consegnato a Ivano Marescotti, il suo
ultimo testo, poi pubblicato presso Einaudi, dicendogli: “Fanne quello che
credi”. Il titolo dato da Baldini stesso è “La fondazione” e parla di un tipo che nella sua vita non riesce a
buttare via nulla. Tiene da conto tutto, perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato ma
lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché? Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è”
la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo
comico solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi: “I difetti degli altri
somigliano troppo ai nostri”. (Leo Longanesi)
“La fondazione è un testo di scavo, rivisitazione, dotato di una straordinaria forza poetica. Se il testo di
Raffaello Baldini è straordinario l’interpretazione di Marescotti è la chiave per accedervi. Marescotti riesce a
far sì che ciò che è patetico venga sollevato dalla sua contrizione, per essere portato su un tavolo anatomico non
raggelante o distaccato ma intriso di una poesia che ce lo rende così vicino da coinvolgerci sino
all'identificazione col male di vivere che attraversa un tempo e una società, la nostra”. (Walter Pretolani)
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Galleria> Intero € 17, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 15, Ridotto (minori di 12 anni) €
8
Prevendita: presso Teatro comunale, sabato 9 febbraio dalle 16 alle 18, domenica 10 dalle 17 alle 18; le sere
degli spettacoli dalle ore 20
Teatro Fanin
Giovedì 21 febbraio 2013
Associazione Teatrale L'Uovo, L'Aquila
GIOBBE COVATTA
in “2112 TRA CENTO ANNI”
con la partecipazione di attori/musicisti da definire
Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, viene
dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti
dell'uomo): “2112” è una data, o per la precisione un anno che servirà per datare approssimativamente quanto
succederà nello spettacolo. I personaggi che vivranno tra cento anni saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o
pronipoti che siano) ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il
mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato.
Ma come sarà il mondo nel 2112? E nel 2312? E nel 22312?Il grande comico napoletano se lo è chiesto:
modelli matematici applicati all'ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i
nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta
divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell'ambiente, della sovrappopolazione
e dell'energia sin da oggi. Certo l'uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le
stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una
drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a
realizzare all'ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. E probabilmente i nostri
discendenti ce l'avranno un po' con i loro genitori, nonni e bisnonni, forse ci giudicheranno severamente e
probabilmente troveranno anche loro estremamente ridicolo il nostro modo di vivere! Da Giobbe Covatta un
nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono
senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.
Un'occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe
essere solo stata rimandata di un centinaio d'anni
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 24, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 20, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Galleria> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) €
8
Prevendita: presso Teatro Comunale, sabato 16 febbraio dalle ore 16 alle 18, domenica 17 dalle 17 alle 18;
la sera dello spettacolo dalle ore 20 presso il foyer del Teatro Fanin
Teatro Fanin
Venerdì 8 marzo 2013
Color Sound, Milano
TEO TEOCOLI
in “TEO TEOCOLI SHOW”
nuova produzione
Il “Teo Teocoli Show” è un evento unico, irripetibile, con un Teo come non l’avete mai visto, da quando ha
deciso di frequentare poco la Tv e di dedicare al Cinema italiano solo alcuni apprezzati camei (come nel recente
“Bar Sport”, tratto dal libro di Stefano Benni). La vita d’artista raccontata attraverso gli occhi incantati,
l’improvvisazione sublime e la gestualità unica di un grande “showman”, questi sono gli elementi del “Teo
Teocoli Show”. In più di due ore di divertimento, i monologhi raccontano un passato che appartiene a tutti, con
la riproposizione di immagini e aneddoti della nostra “memoria collettiva”; gli appunti comici e l’effervescenza
dei personaggi creati da Teo, e presentati in veri e propri pamphlet teatrali, restituiscono ogni sera al pubblico
un fuoriclasse della comicità. Giocato su più registri, il “Teo Teocoli Show” è la sintesi tra cabaret e varietà,
con un repertorio irripetibile di gag, canzoni e storie con perifrasi esilaranti che rendono lo spettacolo una serata
da ricordare. Sul palco, alle spalle di Teo la Doctor Beat Band.
BIGLIETTI:
Platea> Intero € 24, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 20, Ridotto (minori di 12 anni) € 10
Galleria> Intero € 20, Ridotto (minori di 26 anni, over 65 anni e soci Coop) € 17, Ridotto (minori di 12 anni) €
8
Prevendita: presso Teatro comunale, sabato 2 marzo dalle ore 16 alle 18, domenica 3 marzo dalle ore 17 alle
18; la sera della recita dalle ore 20 presso il foyer del Teatro Fanin
In occasione della Festa della donna, Prevendita eccezionale riservata alle donne, sabato 2 marzo dalle
ore 10 alle 12, presso il Teatro comunale.
ABBONAMENTI
a 7 spettacoli
INTERO ........................................................................... 133€
RIDOTTO (minori di 26 anni, maggiori di 65 e soci Coop) .... 112€
RIDOTTO (minori 12 anni) .................................................. 56 €
a 5 spettacoli
2 recite fisse: (Oblivion, Marescotti) e 3 a scelta
(NB:escluso quello Ficarra e Picone)
INTERO ........................................................................... 100€
RIDOTTO (minori di 26 anni, maggiori di 65 e soci Coop) ..... 85€
RIDOTTO (minori 12 anni) ................................................... 32€
A 3 spettacoli a scelta (NB: escluso quello Ficarra e Picone) :
INTERO ............................................................................. 63€
RIDOTTO (minori di 26 anni, maggiori di 65 e soci Coop) ...... 51€
RIDOTTO (minori 12 anni) ................................................... 21€
---------------------------------------------------------RIDUZIONI AMMESSE:
Soci COOP Adriatica, Estense, Reno, minori di 26 anni e maggiori di 65 anni
----------------------------------------------------------
VENDITA ABBONAMENTI
RINNOVI:
Rinnovo ex abbonati a 6 recite ed ex abbonati che vogliono passare
all’abbonamento a posto fisso a 7 spettacoli:
Sabato 6 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, domenica 7 ottobre
dalle 10 alle 12, da martedì 9 ottobre a venerdì 12 ottobre, dalle 17 alle 19
(anche per gli abbonati che desiderano upgredare dall’abbonamento a 3
recite)
ABBONATI a 3 e 5 RECITE:
sabato 13 ottobre, dalle 15 alle 19; domenica 14 ottobre dalle 10 alle 12 e
da martedì 16 a giovedì 18 dalle 17 alle 18
ABBONATI TRE ANNI PRECEDENTI (2008/2009/2010):
venerdì 19 ottobre dalle 17 alle 19
CAMBI POSTO: Sabato 13 ottobre dalle 10 alle 12
NUOVI ABBONAMENTI: sabato 20 dalle 15 alle 19, domenica 21
ottobre dalle 10 alle 12 e da martedì 23 a venerdì 26 ottobre, dalle 17 alle
18 e sabato 27 ottobre dalle 10 alle 12.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
Teatro Fanin
Sabato 27 ottobre 2012
DOLCENERA
“CI VEDIAMO IN TOUR”
Il tour di Dolcenera “Ci vediamo in tour”, dopo aver toccato i teatri
italiani da nord a sud, approda anche al teatro Fanin di San Giovanni in
Persiceto nell’ambito della stagione teatrale del Comune.
Nell’ultimo anno, Dolcenera è stata regina delle classifiche radio
prima con il singolo “Il sole di domenica”, che ha segnato il suo
ritorno, poi con il secondo estratto “L’amore è un gioco”, ancora con il
singolo in duetto con il rapper inglese Professor Green “Read All
about it”, ed infine con il singolo sanremese “Ci vediamo a
casa”.Questi quattro successi, insieme ad altri due bellissimi singoli
inediti come “Un sogno di libertà” e “Sarà un giorno bellissimo” sono
stati inseriti, poi, a partire dal 15 febbraio scorso, in un ulteriore album intitolato “Evoluzione della specie 2” ,
completando così l’omonimo primo album dal sound pop-rock elettronico e di respiro internazionale. Al centro
del tour ci sarà il suo ultimo album “Evoluzione della specie”, nel quale l’artista, mutevole nel percorso dei suoi
album, segue il filone della musica elettronica. La sua partecipazione al Festival di Sanremo, ha riscosso un
ottimo successo nel pubblico, ed il brano “Ci vediamo a casa” risulta ancora oggi tra i brani più suonati dalle
radio italiane, tra i video più programmati dalle Tv e tra i più visitati sul web superando, infatti, un milione di
visite. Ma non è tutto, perchè “Ci vediamo a casa” ha raggiunto un altro importante risultato, quello della
certificazione di DIGITAL DOWNLOAD D’ORO per gli oltre 15.000 brani scaricati.
BIGLIETTI:
Platea 1°settore € 32,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Platea 2°settore € 29,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Platea 3°settore € 26,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Galleria € 20,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Prevendita presso il teatro Fanin – Piazza Garibaldi 3c San Giovanni in Persiceto (Bo) Tel 051 821388
(la riduzione è valida dietro presentazione dell’abbonamento alla stagione Teatrale di Persiceto)
Teatro Fanin
Mercoledì 21 novembre 2012
SILVIA MEZZANOTTE
“REGINE”
Silvia Mezzanotte, voce; Pino De Fazio, pianoforte;
Luca Cantelli, contrabbasso; Max Govino, batteria
Uno spettacolo in sette lingue, i maggiori successi di tutti i
tempi, le grandi interpreti del panorama internazionale: questa la
nuova sfida teatrale di Silvia Mezzanotte che celebra in
atmosfere jazz le sue Regine: da Liza Minnelli a Sara Vaughan,
da Marilyn Monroe a Mina, da Edith Piaf a Ella Fitzgerald, da
Mia Martini ad Amalia Rodriguez, Rita Hayworth, Maria Callas.
Alcune canzoni, probabilmente, non aspettavano altro che avere
un’altra veste come le “Vacanze Romane” che Silvia ha cantato
con i Matia Bazar o l”Habanera” di Maria Callas che prende ali
di fantasiosa suggestione pop. Ma ci sono anche brani che non ci
si aspetta di ritrovare come l”Edera” di Nilla Pizzi, che in un
verseggiare spagnolo racconta nuove passioni o le versioni rivedute di “New York, New York” di Liza
Minnelli o della” Vie en rose” di Edith Piaf. “Le Regine dello spettacolo sono le mie regine, quelle che mi
hanno fatto vincere la timidezza, che mi hanno fatto cantare da sola nella mia camera di bambina, ma
soprattutto quelle che mi hanno fatto uscire da quella cameretta. A loro devo la passione che mi ha fatto
superare le mie paure ed è stato facile lasciarmi guidare dall’istinto verso quelle canzoni che sono ancora in
grado di stupirmi e incantarmi, che mi permettono con leggerezza di affondare un passo nel terreno delle donne
che hanno lasciato un segno preciso nella nostra storia”.
LE REGINE:
Brivido Caldo, Silvia Mezzanotte, Matia Bazar
The lady is a tramp, Ella Fitzgerald
L’edera, Nilla Pizzi
Ancora ancora ancora, Mina
La vie en rose, Edith Piaf
La voce del silenzio, Mina
La voglia, la pazzia, Ornella Vanoni
Amado Mio, Rita Hayworth
Lisboa antigua, Amalia Rodriguez
Notturno, Mia Martini
New Yor New York, Liza Minnelli
Messaggio d’amore, Silvia Mezzanotte, Matia
Misty,Sarah Vaughan
Bazar
Vacanze romane, Antonella Ruggiero
Habanera, Maria Callas
Diamonds are a girl’s best fiends, Marilyn Monroe
I will survive, Gloria Gaynor,
O’ surdato innamorato, Anna Magnani
Mambo italiano, Rosemarie Clooney
Ave Maria, Gounoud
Silvia Mezzanotte, bolognese, è stata la ‘voce’ dei Matia Bazar dal 1999 al 2004; con loro ha partecipato al
Festival di Sanremo tre volte, vincendolo nel 2002 con “Messaggio d’amore”. Nel 2004 ha ripreso la carriera
solista, con l’album “Il viaggio”. Nel 2008 con “Lunatica” entra nelle principali classifiche di vendita. Il suo
percorso artistico si indirizza sempre più verso quello delle grandi interpreti internazionali: in questo ruolo
partecipa a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Questa dimensione la qualifica per il “live” e ogni
anno la vede protagonista in oltre 120 concerti in Italia e all’estero
BIGLIETTI:
Platea € 20,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Galleria €15,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Prevendita presso il teatro Fanin – Piazza Garibaldi 3c San Giovanni in Persiceto (Bo) Tel 051 821388
(la riduzione è valida dietro presentazione dell’abbonamento alla stagione Teatrale di Persiceto)
Teatro Fanin
Giovedì 6 dicembre 2012
FRANCESCO BACCINI
“BACCINI CANTA TENCO”
Porto a spasso Luigi nei teatri
di Francesco Baccini e Marzio Angiolani
Regia di Pepi Morgia
“Baccini canta Tenco” è il nuovo spettacolo
musicale che Francesco Baccini porta nei teatri
d'Italia. Un omaggio al cantautore Luigi Tenco, per
far conoscere al pubblico anche i brani meno noti
della sua produzione. La decisione di proporre
Tenco non è casuale, spiega Baccini: «tra me e Tenco ci sono sempre state tante analogie. Innanzitutto una
somiglianza fisica e poi una serie di date e coincidenze: per esempio Tenco ha inciso i primi dischi negli anni
'60, quando sono nato io, ed è morto a 29 anni, quando io ho pubblicato l'album d'esordio, “Cartoons”, che ha
vinto proprio la Targa Tenco». Un avvicinamento progressivo alla musica di Tenco, che ha portato Baccini alla
scoperta di un lato nuovo e per lo più sconosciuto del cantautore piemontese, con brani a tema sociale, attuali
anche per il mondo di oggi: «Tenco era avanti per il suo tempo. Era un intellettuale, ma non faceva pesare il
fatto di esserlo, i suoi testi erano semplici ma profondi. Riascoltare oggi le sue canzoni è impressionante, perché
sono ancora vive. Non tutti sanno che Tenco fu anche un rocker ante litteram. Il suo era un linguaggio rock
semplice e diretto, che era anche una critica verso la società. Il suo brano più noto, Ciao amore ciao, quello per
cui poi si suicidò al Festival di Sanremo del '67, inizialmente è nato come una canzone contro la guerra. Ma i
discografici non volevano presentarla al Festival. E così in una sola settimana, Tenco fu costretto a cambiare il
testo e a cantare la canzone che conosciamo tutti». Ed è proprio questa scoperta di Tenco come autore di
canzoni a tema sociale, che porta Baccini a volerlo riproporre in chiave moderna, con arrangiamenti acustici più
vicini ai gusti e alle melodie del terzo millennio: «Anche i miei testi affrontano sempre temi sociali, e questo è
un altro motivo di affinità con Tenco. Proprio il fatto di scegliere di fare un certo tipo di musica è una delle
cause per cui mi hanno staccato la spina: le radio non mi passano e la Tv non mi invita. E il pubblico segue
quello che sente, specialmente se non conosce l'esistenza di un'alternativa. Qualcosa di simile è accaduto a
Tenco: una delle sue canzoni Cara Maestra è stata censurata e per due anni il cantautore non ha più potuto
mettere piede in Rai». Quest'anno Baccini festeggia anche i vent'anni di carriera, in qualche modo il nuovo
spettacolo, da cui probabilmente trarrà anche un disco live, è un modo per fare un bilancio della sua attività: «è
incredibile essere ancora qui dopo tutti questi anni. Sono arrivato al successo con Le donne di Modena, un
brano che è subito diventato popolare, pur non appartenendo al genere commerciale. Ma allora era un altro
momento: le radio passavano una varietà di generi musicali, erano al servizio della musica. Oggi è il contrario,
sono gli artisti che sono soggetti alla musica che passa per radio. Una situazione molto limitante». Baccini si
dichiara un cantante controvento: «sono idealista e lo sono sempre stato. So che andare contro al sistema è una
battaglia persa, ma la combatto comunque. Se i tuoi maestri sono De Andrè, Tenco, Iannacci e Gaber, tu cresci
in un certo modo. Io ho iniziato con la musica classica, poi ho ascoltato i grandi cantautori ed è nata in me
questa passione».
BIGLIETTI:
Platea € 24,00+ diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Galleria €19,00 + diritti prevendita per gli abbonati alla stagione Teatrale di Persiceto
Prevendita presso il teatro Fanin – Piazza Garibaldi 3c San Giovanni in Persiceto (Bo) Tel 051 821388
(la riduzione è valida dietro presentazione dell’abbonamento alla stagione Teatrale di Persiceto)
Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto
Teatro Comunale di Crevalcore
Teatro Comunale di Sant’Agata Bolognese
Comune di Crevalcore
Istituzione dei Servizi Culturali
Paolo Borsellino
Prot. 22661/2012
Stagione teatrale 2012/2013 di Crevalcore
Gentili abbonati,
Gli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorso hanno colpito duramente Crevalcore, lesionando, tra
le altre cose, il Teatro Comunale, che sarà inagibile per diverso tempo. Siamo in grande difficoltà su
tanti versanti, incluso quello logistico, ma teniamo duro. Quest'anno la stagione teatrale sarà, pertanto,
ospitata nella tensostruttura ex bocciofila di via Caduti di Via Fani 300, appositamente allestita e
attrezzata. Il Comune, infatti, ha deciso di non azzerare la cultura e, anzi, di puntare anche su di essa
per contribuire alla normalizzazione della vita dei cittadini e della comunità.
La stagione teatrale 2012/2013 si articolerà su due proposte: la prosa, con cinque spettacoli in
programma da gennaio ad aprile 2013 ed il teatro dialettale, con quattro spettacoli a febbraio 2013.
Alcuni artisti hanno accettato di ridursi il cachet o, addirittura, di rinunciarvi, per dare un
contributo concreto e permettere a Crevalcore di risollevarsi. Questo ci ha consentito di programmare
anche quest’anno una stagione di grande qualità e varietà, con proposte che vanno dalle commedie
brillanti al teatro di narrazione, con attori di richiamo e produzioni che toccano i maggiori teatri italiani.
Di seguito il programma completo, con la descrizione delle proposte, le date per il rinnovo degli
abbonamenti, i prezzi, ecc.. Come sempre, i nostri uffici saranno a vostra disposizione per informazioni
e chiarimenti.
Arrivederci a presto a Teatro!
Crevalcore, 11 settembre 2012
Il Direttore
Alex Carpani
STAGIONE TEATRALE 2012-2013 DI CREVALCORE
c/o Tensostruttura ex bocciofila
via Caduti di Via Fani 300 (zona sportiva)
- inizio spettacoli ore 21 Stagione di prosa
Mercoledì 16 gennaio 2013
Teatria Srl presenta
Stand Up Balasso
di e con NATALINO BALASSO
regia di Natalino Balasso
Uno spettacolo da stand up comedian americano anni ’70, senza fronzoli.
Balasso raccoglie in questo spettacolo pezzi, monologhi e tirate comiche dei suoi ultimi dieci anni sui
palcoscenici di tutt’Italia.
Non c’è nessun filo conduttore, non c’è una storia, ma c’è tanta comicità, si tratta infatti di uno
spettacolo “da ridere”.
Dieci anni di spettacoli e monologhi teatrali che hanno riempito i teatri d'Italia, con un linguaggio solo
apparentemente scanzonato e, invece, ricercato, attento, quasi scrupolosamente e sapientemente
studiato, perché Natalino le parole le conosce bene e sul linguaggio ha costruito tutti i suoi personaggi.
La quarta parete è quella immaginaria che dovrebbe separare l'attore dal pubblico e una delle
caratteristiche del genere “stand-up” è rompere la quarta parete. Balasso la rompe subito, per
sicurezza.
Lunedì 4 febbraio 2013
Andrea Maia Teatro Golden presenta
Terapia terapia
di Roberto Nobile
con DANIELA MOROZZI, ROBERTO NOBILE, GIANNI FERRERI
regia di Augusto Fornari
Una commedia che scandaglia il tema, attualissimo, della terapia ed il supporto psicologico della coppia.
Lo spettacolo racconta la vicenda attualissima di una coppia in crisi: marito e moglie sono in terapia da
un analista per cercare di risolvere i loro ormai dilaganti problemi. Vivono una situazione che si rivela
esilarante e talmente paradossale da sconvolgere e scatenare la reazione dello psicologo.
Nella commedia si alternano duri confronti a scene esilaranti, geniale il duello/inseguimento tra il
Dottore e Ninì in cui quest’ultimo mette in mostra la sua inconsapevole maniacalità, dove i dialoghi
hanno il merito di rendere credibili i duri confronti e piccanti i divertenti botta e risposta tra marito e
moglie e tra pazienti e medico.
Ad interpretarlo tre grandi attori: Gianni Ferreri, Daniela Morozzi e Roberto Nobile, amatissimi interpreti
della fiction “Distretto di polizia”.
Terapia Terapia è una commedia brillante in cui si ride molto di gusta ma dove non mancano momenti di
tensione, come d’altronde è la vita di coppia.
Sabato 2 marzo 2013
Gli Ipocriti presentano
Occidente solitario
di Martin McDonagh
con CLAUDIO SANTAMARIA, FILIPPO NIGRO, NICOLE MURGIA, MASSIMO DE SANTIS
regia di Juan Diego Porta Lopez
In un mondo immerso nella crudeltà, nell’aggressività e nella disperazione… portando all’estremo i
rapporti tra i personaggi, si arriva ad un livello di assurdità pura e semplice, su questo livello il dramma
diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un
umorismo eccentrico, cinico ed ironico. La storia è ambientata in un piccolo villaggio dell’Irlanda, ma
non in quanto rappresentativo di sé stesso, è piuttosto un luogo universale dove i personaggi ed i fatti
raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine e
indifferenza. Due fratelli in eterno conflitto, la recente morte del padre, l’impossibilità di vivere senza
dispute e aggressioni, un’atmosfera quotidiana fatta di litigi e piccole vendette.
La giusta chiave di lettura di questo testo ce l’ha indicata Samuel Beckett quando ha affermato: “Non
c’è niente di più comico dell’infelicità”.
Giovedì 21 marzo 2013
Teatro dell’Archivolto presenta
Berlinguer / I pensieri lunghi
di Giorgio Gallione
con EUGENIO ALLEGRI
regia di Giorgio Gallione
I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. Idee, ideali, programmi pochi o
vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, talvolta anche loschi, senza alcun
rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, senza perseguire il bene comune. Sono piuttosto
federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con “boss” e “sotto-boss”. Penso che la degenerazione dei
partiti sia il punto essenziale della crisi italiana. - Enrico Berlinguer LA QUESTIONE MORALE («La
Repubblica», 28 luglio 1981).
Lo spettacolo, in forma di monologo, non vuol essere né biografico né celebrativo, ma lavora per
raccontare uno spaccato di storia italiana con le sue contraddizioni e utopie, tragedie e speranze,
cercando di disegnare un’epoca dove fedi ed ideologie sembravano ancora possibili. “Berlinguer/ I
pensieri lunghi” è un racconto teatrale che, utilizzando anche le parole e le riflessioni dei grandi
intellettuali del ‘900 (da Gramsci a Pasolini, da Saramago ad Allende), mette a fuoco ciò che abbiamo
rimosso, perduto, trasformato, negato.
Mercoledì 3 aprile 2013
Andromeda Spettacoli Srl presenta
La verità
di Florian Zeller
con MARCO COLUMBRO, ANTONELLA ELIA
regia di Maurizio Nichetti
La verità è il più recente lavoro per il teatro scritto dall'enfant prodige della letteratura francese Florian
Zeller. La pièce racconta di un uomo di mezza età, Michel, e del suo mondo fatto di piccole grandi
bugie. E’ un uomo felicemente sposato, ma intrattiene da tempo una relazione con Alice, la moglie del
suo migliore amico Paul.
Entrambi i coniugi dei due improvvidi amanti capiscono presto quello che sta accadendo fra Michel e
Alice, ma sopportano in silenzio convinti che una buona bugia sia molto meglio di una crudele verità.
Tutto si regge su questo perfetto equilibrio di menzogne e dissimulazioni, finché una volta che Alice
deciderà di confessare il tradimento al marito e Michel tenterà di giustificarsi agli occhi del suo migliore
amico, verranno a galla verità ben più tremende e sconvolgenti di una semplice scappatella.
Il fantasioso regista Maurizio Nichetti adatta la pièce di Zeller con garbo e ironia, portando allegramente
per mano il pubblico in una commedia dove il ruolo dei singoli personaggi oscilla continuamente dal
ruolo della vittima a quello del carnefice.
Prezzo dei biglietti:
Intero € 18,00
Ridotto soci Coop € 16,00
Ridotto età (18-26 anni, oltre 65 anni) € 14,00
Minorenni residenti a Crevalcore € 1,00
E’ possibile acquistare i biglietti:
• a partire dal 2 novembre 2012 sul sito www.vivaticket.it (con diritto di prevendita)
• a partire dal 5 gennaio 2013 presso l’Ufficio Cultura - Via Caduti di Via Fani, 302 nei seguenti
giorni/orari: il martedì h9-12/h15-17 e il sabato h9-12 – tel. 051-988.558
• la sera dello spettacolo, a partire dalle 20.00, c/o la tensostruttura
Abbonamento ai 5 spettacoli:
Intero € 60,00
Soci Coop € 53,00
Ridotto età € 40,00 (18-26 anni, oltre 65 anni)
Rinnovo vecchi abbonamenti:
• sabato 6 ottobre 2012 h9-19 e sabato 13 ottobre 2012 h9-13 presso il Municipio (ex Biblioteca
Comunale) – Via Persicetana, 226
Nuovi abbonamenti:
• sabato 20 ottobre 2012 h15-19 e sabato 27 ottobre 2012 h9-12 presso il Municipio (ex Biblioteca
Comunale) – Via Persicetana, 226
Date diverse da quelle indicate potranno essere concordate contattando l’ufficio.
Stagione di teatro dialettale
Venerdì 1° febbraio 2013
La compagnia Artemisia Teater presenta
Al rospet al da al sospet
di e con Antonio Guidetti
Sabato 9 febbraio 2013
La compagnia I Cumediant Bulgnis presenta
Al sburziglén dla nôna
di Romano Danielli
Venerdì 15 febbraio 2013
La compagnia I Fiaschi presenta
Don Arturo testimòni per forsa
di Alfredo Testoni
Venerdì 22 febbraio 2013
Antonio Guidetti e Mauro Incerti presentano
The day, day, day, day after… soquant dé dop
di e con Antonio Guidetti e Mauro Incerti
Prezzo dei biglietti:
Intero € 10,00
Soci Coop e Ridotto età (18-26 anni, oltre 65 anni) € 8,00
Minorenni residenti a Crevalcore € 1,00
E’ possibile acquistare i biglietti:
• a partire dal 2 novembre 2012 sul sito www.vivaticket.it (con diritto di prevendita)
• a partire dal 5 gennaio 2013 presso l’Ufficio Cultura - Via Caduti di Via Fani, 302 nei seguenti
giorni/orari: il martedì h9-12/h15-17 e il sabato h9-12 – tel. 051-988.558
• la sera dello spettacolo, a partire dalle 20.00, c/o la tensostruttura
Abbonamento ai 4 spettacoli:
Intero € 36,00
Soci Coop e Ridotto età (18-26 anni, oltre 65 anni) € 28,00
Rinnovo vecchi abbonamenti:
• sabato 6 ottobre 2012 h9-19 e sabato 13 ottobre 2012 h9-13 presso il Municipio (ex Biblioteca
Comunale) – Via Persicetana, 226
Nuovi abbonamenti:
• a partire da sabato 27 ottobre 2012 h9-12 presso il Municipio (ex Biblioteca Comunale) – Via
Persicetana, 226
Date diverse da quelle indicate potranno essere concordate contattando l’ufficio.
Si avvisa che, a seguito dello spostamento degli spettacoli dal Teatro Comunale alla
Tensostruttura, è ovviamente cambiata la disposizione dei posti assegnabili, ora solo in platea.
La priorità di scelta dei posti sarà determinata dall’ordine d’arrivo degli abbonati presso l’Ufficio
Cultura. Per agevolare l’accesso alla biglietteria, verrà posto un apposito distributore di numeri
(chiocciola con numeri a strappo) poco prima dell’apertura delle casse. Ogni persona potrà acquistare un
massimo di n. 4 abbonamenti, onde consentire a tutti una maggiore possibilità di scelta.
I vecchi abbonati potranno, pertanto, scegliere il proprio posto sulla base della seguente pianta:
Informazioni:
051-988.311 (centralino - chiedere dell’Ufficio Cultura) dal lun. al sab. h9-12
[email protected]
[email protected]
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Il Direttore,
Dr. Alex Carpani
COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE
Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
NEL SOLE, NEL VENTO, NEL SORRISO E NEL PIANTO
Stagione teatrale 2012/2013
Gentilissimi,
Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto è il titolo di una canzone di Lucio Battisti che
riteniamo sintetizzi magistralmente lo spirito della stagione del Bibiena.
Spettacoli e concerti che ci portano in luoghi diversi, linguaggi differenti, sentimenti forti,
univoci e contrastanti allo stesso tempo.
Spettacoli innovativi e di tradizione in cui, molti degli interpreti che andremo a presentare non
sono stati mai ospitati al Bibiena.
Gran parte della prosa è affidata a musicisti che si confronteranno in reading e concerti,
impegno civile e riflessione, memoria e sorriso.
La musica sarà quindi protagonista anche negli spettacoli di prosa.
Il programma musicale vedrà sul palcoscenico grandi interpreti della musica leggera nazionale.
Graditi ritorni alle scene come Alice, che hanno scelto il palco del Bibiena per presentare il
proprio rinnovato lavoro, e giovani promesse che si sono distinte sulla scena nazionale,
diventando subito icone delle nuove generazioni artistiche come Erica Mou oltre ad artisti della
scena internazionale ormai immancabili nella nostra stagione.
Ecco perché abbiamo associato questa stagione teatrale ad una canzone di Battisti: innovativa
e popolare, colta e semplice, sempre attuale.
Una stagione che, per dirla con l’ironia che ci contraddistingue, è “la fine del mondo”,
considerato anche che si svolge a cavallo fra il fatidico 2012 e il 2013 e che, nel titolo, anticipa
già le linee guida della prossima stagione.
Il teatro Bibiena sarà infatti impegnato in progetti per la costruzione della memoria della
musica leggera italiana e di Lucio Battisti, straordinario musicista ed autore di cui, a settembre
2013, ricorrono quindici anni dalla morte .
Nel frattempo aspettiamo il nostro pubblico gentile ed affezionato per vivere ancora una
stagione di spettacolo e superare insieme la temuta fine del mondo con emozioni che si
stagliano nel sole e nel vento, nel sorriso e nel pianto.
Bentornati al Bibiena.
Romeo Grosso
Direttore Teatro Comunale
Ferdinando Bibiena
Comune di Sant’Agata Bolognese
Via 2 Agosto 1980 n°118
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
tel. 051.6818911 fax 051.6818950
p.iva 00525081204 c.f. 00865820377
www.comune.santagatabolognese.bo.it
Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
Via 2 Agosto 1980 n°112
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
tel. 051.6818942 fax 051.6818950
www.teatrobibiena.it
www.sonicafestival.it
COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE
Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
Sabato 10 Novembre 2012 ore 21.00
OTR Live
PAOLA TURCI
concerto
L’apertura della stagione è affidata ad un’artista che non ha bisogno di presentazione.
Paola Turci esordisce nel 1996 al Festival di Sanremo, e al festival rivierasco tornerà ancora
molte volte: la sua carriera conta ben nove partecipazioni al Festival.
Dopo l’esordio al Festival, Paola Turci affianca al successo di critica di quegli anni, un crescente
apprezzamento del pubblico, sia nel live che nelle produzioni discografiche.
Il percorso artistico di Paola è ricco di numerose collaborazioni da quella con Cocciante a cui si
aggiungono quelle con Luca Carboni, Vasco Rossi, Carmen Consoli e Max Gazzè.
La discografia di questa artista è ricca di album importanti dei quali vi ricordiamo solo i più
recenti.
Il 2 ottobre 2009 è uscito infatti “Attraversami il cuore”, album interamente dedicato a un
tema sino ad allora marginale nella scrittura dei testi di Paola: l’amore.
Attraversami il cuore è la prima parte di un progetto articolato in tre album. Il secondo, “Giorni
di rose”, è dedicato all’universo femminile e conta la reinterpretazione di Lunaspina di Ivano
Fossati, eseguita in duetto con Fiorella Mannoia (prima interprete del brano, nel 1989) e sette
inediti scritti per Paola da altrettanti cantautrici, tra le quali Carmen Consoli, Nada. Ginevra di
Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naif Hérin, Chiara Civello.. Il singolo trainante dell'album è
Danza intorno al sole scritto da Carmen Consoli e Nada. L’ultima fase del progetto è dedicata al
“mondo che vorrei”, raccontato con libertà di espressione e di pensiero.
Dell’ultimo lavoro ricordiamo i brani Utopia e Le storie degli altri, canzoni estremamente
poetiche legate però a spaccati di quotidianità, reali e struggenti che suonate dal vivo
riusciranno sicuramente ad affascinare il pubblico.
Un concerto semiacustico per ripercorrere la carriera di Paola Turci tra vecchi e nuovi successi.
Giovedì 29 Novembre 2012 ore 21.00
Promo Music
EUGENIO BENNATO
PROFONDO SUD
sulla storia malata, negata e continuata della colonizzazione del Mezzogiorno
di e con Pino Aprile ed Eugenio Bennato e con Ezio Lambiase – chitarra
dai testi di Pino Aprile con la collaborazione di Raffaele Vescera - Musiche di Eugenio Bennato
Si racconta come il Mezzogiorno d'Italia fu invaso, depredato, annesso e mai considerato parte
davvero integrante del Paese così costruito. Così, l'Italia ha perso la più grande occasione per
fare degli italiani un popolo unito e ricco delle sue differenze.
Comune di Sant’Agata Bolognese
Via 2 Agosto 1980 n°118
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
tel. 051.6818911 fax 051.6818950
p.iva 00525081204 c.f. 00865820377
www.comune.santagatabolognese.bo.it
Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
Via 2 Agosto 1980 n°112
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
tel. 051.6818942 fax 051.6818950
www.teatrobibiena.it
www.sonicafestival.it
COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE
Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
Si racconta di come fu demolita l'economia del Sud (Consiglio Nazionale delle Ricerche e Ufficio
studi della Banca d'Italia dimostrano che non era più povero del Nord); le sue aziende
distrutte, anche a mano armata, per non fare concorrenza a quelle del Nord; l'oro delle banche
razziato e portato via, come gli arredi e i beni di regge, chiese, case, residenze private.
Si racconta del pregiudizio («Andiamo a fare esperienza d'Africa», «Questi sono peggio che
beduini») che giustificò fucilazioni in massa, rappresaglie, lo sterminio della popolazione e la
cancellazione di interi paesi, la libertà di stupro concessa ai bersaglieri. L'opposizione
all'unificazione così condotta sfociò in una guerra durata circa dieci anni e gabellata per
“Brigantaggio”, anche se a combattere c'erano delinquenti (da una parte e dall'altra) e migliaia
di soldati borbonici, fedeli al giuramento fatto.
Quando la sconfitta fu evidente, il Sud, per la prima volta nella sua storia plurimillenaria scoprì
la via dell'emigrazione.
L'unificazione così fatta, contro una parte del Paese, produsse la “Questione meridionale” che
non esisteva e la fa durare ancora oggi:
In tutto questo, il ministero dell'Istruzione cancella dai programmi dei licei per la letteratura
del Novecento, cancellando di fatto un pezzo di storia nazionale, tutti i poeti e gli autori
meridionali, inclusi i premi Nobel.
Uno spettacolo per riportare il Mezzogiorno alla dignità violata.
Per cercare di cominciare a fare, dopo 150 anni, l'Unità d'Italia, prima che l'Italia si spezzi
Mercoledì 5 Dicembre 2012 ore 21.00
Promo Music
GIULIO CASALE
LA FEBBRE
spettacolo di prosa cantata, di e con Giulio Casale
Regia di Francesca Bartellini; Allestimento scenico e luci di Lucio Diana
Fonica di Marco Tagliola e Marco Posocco
Giulio Casale è un scrittore, musicista e attore italiano. Nel 1991 fonda il gruppo rock Estra che
si imporrà all’interno della scena rock alternativa anche grazie alla singolarità e alla bellezza
dei testi di Casale che con questa formazione pubblicherà 4 dischi in studio e un doppio live
affiancando all’attività con la band un percorso solista.
LA FEBBRE è uno spettacolo di prosa cantata incentrato su monologhi originali scritti per
l’occasione e brani del nuovo disco di inediti dal titolo “Dalla parte del torto”.
LA FEBBRE affronta il tema dei disagi sociali raccontando di vite ed esistenze di uomini e
donne, dando voce a presenze silenziose intorno a noi. Per farlo gli autori si sono avvalsi anche
della collaborazione degli operatori dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano,
testimoni in prima linea di storie e vicende di questa umanità nascosta.
Uno spettacolo come un giro di ricognizione su tante cosiddette marginalità della società
italiana contemporanea e nel quale il talento di Giulio Casale (diretto da Francesca Bartellini)
consente alla parola cantata di avere lo stesso peso della parola scritta e recitata, nell’utopia
drammaturgica di una piena e pacificata convivenza tra tutte le minoranze culturali e la
maggioranza, noi tutti.
Mercoledì 12 Dicembre 2012 ore 21.00
Bags Entertainment
Comune di Sant’Agata Bolognese
Via 2 Agosto 1980 n°118
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
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Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
Via 2 Agosto 1980 n°112
40019 Sant’Agata Bolognese Bologna
tel. 051.6818942 fax 051.6818950
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COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE
Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
CRISTINA BRANCO
Tango Fado /concerto
Cristina Branco, Ricardo Dias, Bernardo Couto, Bernardo Moreira
Voce simbolo del Fado Portoghese, Cristina Branco veleggia tra fado tradizionale, tango e
chanson francaise.
In Italia per presentare il nuovo album, onora il Bibiena con la sua straordinaria presenza.
Nelle sue parole la sinossi di questo concerto evento:
“Quando una memoria ci assale ripetutamente, abbiamo spesso il bisogno di trovarne la
ragione.
Questo album può essere visto come una composizione di memorie o viaggi o flashbacks.
Avevo un vecchio giradischi Gardel, ho Buenos Aires e Parigi e Lisbona nel mio cuore, ho
Amalia in una vecchia foto scattata a Rio de Janeiro nel 1945, ho il Fado e il Tango. Ho una
chitarra, un piano, il contrabbasso, la fisarmonica..
Nella musica le dita si intrecciano come gambe che danzano nella notte. Alcuni dicono che il
Fado era una volta una danza. Il Fado è come il Tango, la musica di quelli poveri o matti, ma
che hanno una grande anima!
Immagina che Fado Tango sia un viaggio stesso da Buenos Aires a Lisbona fino a Parigi.
Qualunque cosa può accadere sulla strada dalla povertà al lusso. C’è la disperazione, una lunga
lista di sfortune, storie d’amore e soprattutto c’è la saudade, quella parola non traducibile
piena di sentimenti ampi e nobili.
Questo, penso, sia l’insieme di me stessa”
Venerdì 11 Gennaio 2013 ore 21.00
International Music
ALICE
Concerto
Pochi artisti in Italia hanno saputo come lei coniugare successo di pubblico sperimentazione,
mainstream e ricerca, pop e musica classica, costruire una carriera in Italia ed essere in grado
di esportarla con successo all’estero. Pochi hanno saputo cantare grandissimi autori e interpreti
– valga un nome per tutti, quello di Franco Battiato – con la stessa maestria degli originali,
portando la loro musica in direzioni nuove e, a volte, inesplorate.
La sua sperimentazione ha fatto di Alice un’instancabile ricercatrice, appassionata al suono in
un modo non comune tra chi fa il suo mestiere. Si spiegano così le prestigiose collaborazioni
intrattenute nel corso degli anni con musicisti internazionali i cui nomi spaziano da Steve
Jansen, Richard Barbieri, Tony Levin, Danny Thompson, Peter Hammill, Jon Hassell, Phil
Manzanera, Paolo Fresu e Skye dei Morcheeba.
Allo stesso modo Alice ha scelto il suo repertorio, incastonando nel suo personale arazzo
musicale sublimi momenti leggeri e pagine di alto spessore compositivo, sempre adattando la
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Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
sua voce a quella che fosse la sfida del momento, preservandone proprio così il senso di un
progetto unitario.
Ne è un’ennesima riprova anche l’album appena uscito questo Settembre, realizzato scegliendo
accuratamente brani da lei scritti, così come canzoni di autori importanti e dal nome in alcuni
casi sorprendente: Mino Di Martino, Franco Battiato e Tiziano Ferro.
Un concerto emozionante e pieno di sorprese
Domenica 27 Gennaio 2013 ore 21.00 – Giornata della Memoria
Promo Music
SIMONE CRISTICCHI
MIO NONNO è MORTO IN GUERRA
Adattamento e Regia: Simone Cristicchi; Pianoforte e fisarmonica: Riccardo Ciaramellari;
Sonorizzazioni, teremin e strumenti giocattolo: Gabriele Ortenzi;
Disegno luci: Stefano Iacovitt
14 vecchie sedie accatastate, che proiettano sullo sfondo una ragnatela di luce.
14 vecchie sedie che, una ad una, prendono vita in 14 storie “in bianco nero”.
Un pianoforte, un leggìo.
Questo è quanto basta per raccontare le storie di 14 piccoli eroi quotidiani che hanno
attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia, la seconda guerra mondiale.
Storie di bombardamenti nelle borgate, di fame, storie di madri coraggiose, di prigionieri in
Africa, di soldati nella ritirata di Russia, di lotta partigiana e di fascisti. Campi di
concentramento ed esuli fuggiti dall’Istria.
Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, a questo
album di ricordi che ancora gridano rabbia per un dolore gratuito e inutile e, per contraltare,
bisogno di leggerezza per sopravvivere. Voci che colmano il silenzio di uomini e donne
inghiottiti dal vortice della Storia, ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per
convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile.
A questo album di aneddoti e ricordi, si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone
popolare e d’autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini reinterpretati per voce e pianoforte.
Parole narrate, parole cantate, parole che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra, ma
soprattutto l’umanità nascosta tra le macerie, in un caleidoscopio di voci capaci di divertire e
commuovere.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Simone Cristicchi edito da Mondadori e pubblicato
nel marzo 2012, e che raccoglie 57 storie minime di altrettanti reduci della seconda guerra
mondiale.
Mio nonno muore ogni volta che un crimine resta impunito,
ogni volta che un massacro di innocenti viene rimosso,
ogni volta che qualcuno senza vergogna sputa sulla nostra Costituzione,
Ogni volta che un bambino viene mutilato da una mina che non sia di matita.
Ogni volta che il silenzio discende sulle masse che non sanno.
Mio nonno muore ancora di più in questi tempi di finta pace.
Sabato 2 Febbraio 2013 ore 21.00
Big Fish Entertainment
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Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
SIMONA MOLINARI
concerto
“Sola me ne vò in tour”, uno spettacolo che vedrà come protagonista assoluta la musica, sotto
tutte le sue forme, stili, sfumature.
Simona Molinari proporrà live tutti i suoi brani più conosciuti come: “Egocentrica”, brano
presentato alla 59° edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Proposte 2009“ con il quale
si è classificata seconda; “Amore a Prima Vista”, il duetto con Ornella Vanoni, estratto dal suo
secondo album “Croce & Delizia”, vincitore di un disco d’oro nel 2010 e per nove settimane
consecutive la canzone più venduta di iTunes nella categoria jazz, e per due settimane nella
Top Ten Digital download della classifica FIMI.
Non mancheranno in concerto anche gli ultimi successi radiofonici: “Forse” e “In Cerca Di Te”,
estratti dall’ultimo album “Tua” dello scorso ottobre che vede la partecipazione di artisti di
fama internazionale come Danny Diaz, il pianista Dado Moroni e Peter Cincotti.
La hit radiofonica “In Cerca Di Te” (Sola me ne vo per la città) a quattro mesi dalla sua
pubblicazione è ancora in testa nella classifica dei singoli più venduti della categoria jazz di
iTunes
Simona Molinari porterà in scena tutto ciò che della musica la affascina, accompagnata da un
quintetto di ottimi musicisti: “La Mosca Jazz Band”, provenienti da background musicali diversi,
che mettono insieme i loro talenti creando un sound ricco di contaminazioni.
Attraverso la musica ci racconterà i suoi viaggi in Asia e in America, il suo amore per il teatro e
la sua passione incondizionata per L’Italia, alla quale renderà omaggio con alcuni brani del
nostro repertorio che ci rendono orgogliosi all’estero.
Il tutto condito da una scenografia e un’atmosfera vagamente Burlesque che unisce sonorità
del passato con quel sound elettronico di ultima generazione.
Uno spettacolo da sentire, ascoltare, ballare, ma soprattutto da condividere in una serata
speciale.
Domenica 17 Febbraio 2013 ore 21.00
Associazione Santorocco e Garrincha
DAVIDE ENIA
COSÌ IN TERRA
di e con Davide Enia, musiche eseguite dal vivo da M° Giulio Barocchieri
Così in terra è una storia di pugili, a Palermo, dal 1942 al 1992. Sullo sfondo le bombe che
cadono sulla città. Prima la Seconda Guerra Mondiale e poi gli attentati mafiosi. Le bombe sono
come pugni, sferrati a tradimento, sulle case e sulle teste delle persone, che non indossano
guantoni, non possono alzare la guardia, sono pugili colpiti nel sonno.
Davidù inizia a boxare da ragazzo come suo padre detto Il Paladino, morto in un incidente
stradale quando era ancora nel grembo della madre. Come suo zio Umbertino, che aveva
appreso l'arte del pugilato dal Negro, un soldato americano e poi ha messo in piedi una
palestra a Palermo.
Le loro storie, comiche e tragiche, scivolano le une nelle pieghe delle altre, componendo il
ritratto di una famiglia, di una città, di un mondo in battaglia, pieno di grazia e ferocia.
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Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
La narrazione si muove tra presente e passato, dentro le vite di questi pugili, con Rosario, il
nonno di Davidù partito per la guerra e fatto prigioniero, con Umbertino scapolo incallito
sempre in cerca di nuovi amori, e con Davidù, che vive i suoi primi turbamenti sentimentali e
contemporaneamente rincorre il titolo regionale.
I pugili del romanzo, ognuno a suo modo, sono figure positive, forti, sempre pronte ad aiutare
i più deboli. Hanno coraggio, conoscono il senso dell'amicizia e dell'amore, sentono l'obbligo e
il piacere della trasmissione, dell'insegnamento. Davidù impara le coniugazioni latine dalla
nonna Provvidenza, la boxe dallo zio, la rettitudine morale dal nonno. Davidù è il riassunto, il
ragazzo che si è nutrito di racconti, di esempi, di insegnamenti.
E sono proprio esempi quelli che Davide Enia mette in scena. Esempi di come si possa restare
in piedi, con dignità, di come ci si possa allenare alla resistenza, ogni giorno, in una terra da
troppi anni in battaglia.
Domenica 3 Marzo 2023 ore 21.00
Promo Music
GIUSEPPE AIALA
TROPPE COINCIDENZE
di Giuseppe Ayala e Roberto Andò
musiche dal vivo di C-Project; Musiche: Valentino Corvino; Luci: Stefano Delle Piane;
Regia Felice Cappa
“Voglio verificare se c’è ancora una possibilità per la giustizia” questa frase di Durrenmatt è il
punto di partenza dello spettacolo.
Una verifica che muove da un dato concreto, irrinunciabile: non possiamo accettare che la
morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino resti impunita. Che la loro morte per mano
assassina, diventi l’ennesimo mistero che si aggiunge alla collezione di misteri di cui si
compone la storia civile italiana, da Salvatore Giuliano a oggi.
Si tenta di ricucire i pezzi di una trama a brandelli, per ricostruire insieme una storia costellata
di deviazioni e menzogne.
Tutta la storia italiana antica e moderna è cosparsa di crimini che non hanno ricevuto alcuna
risposta dalla giustizia. Un pensiero di Camus dice che “se l’uomo fallisce nel conciliare giustizia
e libertà, fallisce in tutto”.
Le stragi del 23 maggio e 19 luglio 1992 sono state volute dalla mafia in accordo con pezzi
dello Stato, su questo non ci sono più dubbi. Per quanto terribile possa apparire, questa è la
verità emersa dalle indagini.
Ripercorrendo le circostanze in cui avvennero quei fatti criminosi, e elencando le manipolazioni
cui si prestarono certi testi, si sgomitola davanti ai nostri occhi la storia italiana di questi anni,
una storia cui la giustizia non ha ancora potuto far corrispondere una mappa completa dei
colpevoli e dei mandanti.
Solo se lo Stato si vorrà fare carico sino in fondo della ricerca della verità su questa vicenda,
costi quel che costi, sarà possibile preservare il senso della giustizia nel nostro Paese.
Mercoledì 27 Marzo 2013 ore 21.00 – Giornata Mondiale del Teatro
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Servizio cultura
TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
Cose di Musica
ERICA MOU
Concerto
Erica Musci, in arte Erica Mou, è una giovane cantautrice italiana.
Scrive e compone da sempre la propria musica in cui alterna grazia innocente a sensuale
ironia.
Tra il 2008 ed il 2009, Erica vince diversi premi legati alla canzone italiana d’autore: dal Liri
Festival, al concorso Canzone Italiana d’Autore, dall’Arè Rock Festival, al concorso L’artista che
non c’era, dal premio SIAE Miglior Testo, al Premio Rivelazione Indie Pop (M.E.I.). Nel 2009 è
tra i finalisti di Musicultura.
L’8 marzo 2011 esce su etichetta Sugar il suo album d’esordio “È”. Entrato nella rosa dei
finalisti per la miglior opera prima dell’ultima edizione del Premio Tenco, il disco raccoglie 11
brani autobiografici che mettono in luce le sue grandi qualità compositive e vocali e una bonus
track, “Don’t Stop”, cover dello storico brano dei Fletwood Mac, prodotto dall’islandese Valgeir
Sigurosson, già collaboratore di Bjork, e arrangiato da MaJiKer, alias Matthew Ker.
Subito dopo l’uscita del disco, Erica prosegue la sua attività live esibendosi su alcuni dei palchi
italiani più prestigiosi: da quello del Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a
Roma, all’Arena di Verona per i Wind Music Awards dove ritira il Premio Speciale assegnato
dalle associazioni del settore discografico di Confindustria Cultura Italia FIMI, PMI e AFI,
passando per l’Heineken Jammin’ Festival e gli MTV Days di Torino. Premiata dal MEI come
miglior talento dell’anno 2011, Erica ad ottobre, insieme a Subsonica e Caparezza, è tra gli
artisti in cartellone alla 3a edizione di HIT WEEK, il più grande festival di musica italiana in
America svoltosi lo scorso ottobre tra New York, Los Angeles e Miami.
Con il brano “Nella vasca da bagno del tempo” Erica partecipa al Festival di Sanremo 2012,
ottenendo il grande apprezzamento della stampa che le assegna due prestigiosi
riconoscimenti: il premio della critica “Premio Mia Martini”, ed il “Premio Sala Stampa Radio Tv.
Talento della Musica italiana tra i più interessanti della scena rock.
STAGIONE DIALETTALE
Venerdì 1 marzo 2013
Il teatro del Reno
AL PROCES DLA SGNORA AMALIA
Venerdì 8 marzo 2013
Serata speciale festa della donna
Venerdì 15 marzo 2013
La Compagine di San Tomè
NADEL A SURPRESA
Venerdì 22 marzo 2013
Al nostar dialat
AL PROFOM DLA CAMARIRA
Stagione di prosa e musica 2012/2013
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TEATRO COMUNALE
FERDINANDO
BIBIENA
TTTXTE
ABBONAMENTI
ABBONAMENTI 5 SPETTACOLI PROSA 0 5 SPETTACOLI MUSICA
INTERO
€ 75,00
RIDOTTO SOCI COOP
€ 70,00
RIDOTTO PER ETA’
€ 60,00
ABBONAMENTI 10 SPETTACOLI PROSA E MUSICA
INTERO
€ 145,00
RIDOTTO SOCI COOP
€ 135,00
RIDOTTO PER ETA’
€ 115,00
Stagione dialettale 2012/2013
ABBONAMENTI DIALETTALE 4 recite
INTERO
RIDOTTO SOCI COOP
€ 36,00
€ 28,00
RINNOVO ABBONAMENTI sabato 6 ottobre 2012 dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle
19.00; martedì 9, giovedì 11 e sabato 13 ottobre dalle 10.00 alle 13.00
CAMBI POSTO Giovedì 18 ottobre 2012 dalle 10.00 alle 13.00
NUOVI ABBONAMENTI sabato 20 ottobre 2012 dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle
19.00; martedì 23, giovedì 25, sabato 27 ottobre dalle 10.00 alle 13.00
VENDITA BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI
dal 05 Novembre presso la biglietteria del teatro, senza diritto di prevendita, dal lunedì al
venerdì dalle 10.00 alle 13 la sera di spettacolo dalle 19.30 alle 20.45; e sul circuito vivaticket
al sito www.teatrobibiena.it; www.vivaticket.it con diritto di prevendita
COSTO DEI BIGLIETTI DELLA STAGIONE DI PROSA E MUSICA
Biglietto intero € 16,00
Ridotto soci coop 15,00
Ridotto per età minori di 26 o maggiori di 65 anni € 13,00
COSTO BIGLIETTO DELLA STAGIONE DIALETTALE
Intero € 10,00
Ridotto soci coop e per età minori di 26 e maggiori di 65 anni € 8,00
Info: Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
Tel. 051.6818942
mail: [email protected]
www.teatrobibiena.it
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