Comunicazione d’Impresa [email protected] Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Impresa e immagine Competizione Responsabilità Immagine aziendale positiva – coesione – fiducia – credibilità – legittimazione Immagine non univoca Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni I pubblici dell’impresa Pubblico interno Grande pubblico Comunità locale Clienti finali Gruppi di influenza Impresa Interlocut ori comm.li Settore finanziario Mass media Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Autorità centrale Elisa Battistoni Identità e immagine Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Comunicazione – una definizione Per comunicazione si intende tutto ciò che, esplicitamente o implicitamente, incide (modificandoli o rinforzandoli) sugli atteggiamenti e sui comportamenti delle persone (E. Corvi, 2005, p. 5) Per comunicazione d’impresa si intende l’insieme dei processi di comunicazione che un’impresa decide di predisporre al fine di informare, persuadere e motivare il proprio pubblico di riferimento, sia esso interno o esterno alla struttura aziendale (M. Pecchenino, 2009) Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni La comunicazione di impresa Valore oggettivo Comunicazione Valore d’impresa Valore percepito Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Comunicazione interna vs esterna Dipendenti Forza vendita Fornitori integrati verticalmente Clienti integrati verticalmente interna Organizzazioni sindacali Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Dipendenti potenziali Concorrenti Consumatori finali e intermedi Opinione pubblica esterna Opinion leader Fornitori esterni Azionisti Intermediari finanziari Elisa Battistoni Stakeholders salience model Stakeholder Power Legitimacy Urgency Dormant Discretionary Demanding Dominant Dangerous Dependent Definitive Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Power-interest matrix Alto Key players Minimal effort Keep informed Potere Keep satisfied Basso Livello di interesse Basso Alto Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni La comunicazione integrata di impresa Area Destinatario Obiettivo Istituzionale Ambiente Atteggiamenti Interna Personale Motivazione Economico finanziaria Investitori Fiducia Commerciale Mercato Comportamenti Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Corporate identity – un esempio di ristrutturazione 1984-1996: acquisita da GM 1999: Richard H. “Dick” Brown diventa CEO 1962: fondata a Plano, Texas, da Henry Ross Perot come outsourcer Leading in ITS Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Brown assume Donald R. Uzzi per ricostruire l’immagine aziendale Elisa Battistoni EDS integrated marketing campaign • EDS solved. • Super Bowl 2000 • Super Bowl 2001 Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 • “Abbiamo mostrato al mondo cosa fa EDS e come lo facciamo. È qualcosa che l’azienda non avrebbe mai fatto prima.” Testate giornalistiche Eventi Campagna pubblicitaria Testate giornalistiche • Y2K su Wall Street Journal Elisa Battistoni Il modello di Shannon e Weaver Canale Fonte Codifica Segnale Decodifica Destinatario Rumore Codice Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Codice Elisa Battistoni Il modello di Jakobson Contesto Contatto Mittente Messaggio Ricevente Codice Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Il modello di Watzlawick et al. 1 • La scatola nera 2 • Consapevolezza e non consapevolezza 3 • Presente e passato 4 • Relatività dei concetti di “normalità” e “anormalità” 5 • Causa ed effetto 6 • Circolarità nei modelli di comunicazione Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni I cinque assiomi della comunicazione Non si può non comunicare Livelli comunicativi di contenuto e relazione Punteggiatura della sequenza di eventi Comunicazione numerica e analogica Interazione complementare e simmetrica Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Non si può non comunicare Comportamento è comunicazione Non esiste un noncomportamento Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Non si può non comunicare Rifiuto Accettazione Squalifica Sintomo Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Livelli comunicativi di contenuto e relazione Notizia Accordo sul contenuto Basso Alto Relazione Preghiera Vieni qui Domanda Minaccia Invito Accordo sulla relazione Basso Alto Ordine Comunicazione positiva con possibilità di successo Comunicazione efficace Comunicazione distruttiva Comunicazione bloccata a causa della non consapevolezza Relazioni malate: Lotta per definire la relazione Il contenuto non è importante Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Punteggiatura della sequenza di eventi Individua una gerarchia fra elementi di un testo scritto Presente anche nelle comunicazioni verbale e non verbale Percezione soggettiva Rapporto causa-effetto Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Punteggiatura della sequenza di eventi Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 È terribile! Siamo rovinati! Di chi è la colpa? È stato un momento difficile: cosa impariamo da ciò per superarlo? Inutile piangere sul latte versato; prima o poi le cose miglioreranno. Elisa Battistoni Le profezie autoavveranti Nostro convincimento (su noi stessi) Nostre azioni (verso gli altri) Effetto Pigmalione o Rosenthal Azioni altrui (verso di noi) Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Convincimento altrui (su di noi) Elisa Battistoni Comunicazione numerica e analogica Numerica (o digitale) – Veicola il contenuto – Utilizza i segni, privi di correlazione con l’oggetto – Astrazione, versatilità, complessità, sintassi logica Analogica – Veicola la relazione – Utilizza l’analogia con l’oggetto da rappresentare – Può portare ambiguità Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Comunicazione numerica e analogica NUMERICA ANALOGICA Il leone può essere un animale pericoloso Sintassi logica complessa No semantica per la relazione Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Semantica precisa No sintassi per definire la relazione Elisa Battistoni Comunicazione numerica e analogica 38% 7% Numerica Paraverbale 93% 55% Corporea Meharabian, Ferris, 1967 Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Interazione complementare e simmetrica COMPLEMENTARE Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 SIMMETRICA Elisa Battistoni Le leve della comunicazione – le promozioni Orizzonte di breve periodo Orienta il comportamento d’acquisto Esperienza diretta Vantaggi e svantaggi Promozioni industriali e commerciali È necessario affiancare attività coordinata di sponsorizzazioni Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Le leve della comunicazione – le sponsorizzazioni Obiettivo di medio-lungo termine Creare clima di fiducia e benevolenza Emotività del target Sponsorizzazione – Sociale – Culturale – Sportiva – Cinematografica/televisiva Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Le leve della comunicazione – il marketing diretto Da marketing di massa a marketing diretto Comunicazioni a clienti selezionati Modo interattivo Risposta diretta, immediata e misurabile Profilazione del cliente Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Le leve della comunicazione – la pubblicità Per pubblicità vengono intese tutte quelle attività di comunicazione a pagamento che un gruppo o un’impresa programmano per il perseguimento di obiettivi commerciali Leva più utilizzata Spinta all’acquisto Impatto immediato Difficoltà in analisi costi-benefici Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Il canale Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Il canale Canale personale vs non personale • Comunicazione personale più persuasiva • Flessibile rispetto alle esigenze • Flessibile rispetto alla conversazione Mass media • Ritmo di trasmissione e complessità delle informazioni • Il mezzo è il messaggio • Affollamento Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni La fonte Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Credibilità e interiorizzazione Esperienza • Raccomandazioni di esperti/celebrità • Spiega in misura maggiore le intenzioni di acquisto • Forza vendita adeguata al prodotto Affidabilità • Fonti affidabili hanno una reputazione ed un’immagine da difendere • Telecamere nascoste, confronto fra prodotti, presentatori • Presidente, CEO, AD, proprietario Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Fascino e identificazione Somiglianza e familiarità • Favorisce attenzione, empatia e identificazione • Forza vendita che condivide il background dei clienti • Spot con scene di vita quotidiana e persone comuni Piacevolezza – le celebrità • • • • • Stopping power Il prodotto può essere messo in ombra Il testimonial può essere sovraesposto Deve essere in linea con il target di riferimento Personalità e movimento di significato Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Celebrità e movimento di significato Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Potere e obbedienza Percezione di: Controllo Interesse al controllo Capacità di controllo Efficacia superficiale e momentanea Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Il messaggio Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni ricordo L’ordine di presentazione inizio centro fine ordine di presentazione Belch, G.E., Belch, M.A. (2003), Advertising and Promotion: An Integrated Marketing Communications Perspective, Boston: McGraw-Hill Companies, p.180. Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Tirare le conclusioni Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Una sola faccia della medaglia? Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Verbale o visivo? Porzione visiva utile per: – Sostenere un linguaggio verbale poco figurativo – Creare incongruenza Più in ombra quando: – Il linguaggio verbale è figurativo – Attiva un processo meno controllabile Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Pubblicità comparativa Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Pubblicità comparativa 1 aprile 2010 Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni Il fascino della paura Accettazione della raccomandazione del messaggio Effetto facilitante Livello di paura Effetto risultante Effetto inibitorio Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Valutazione di: Gravità della minaccia Probabilità di concretizzazione Abilità nel reagire Applicabilità di una risposta Elisa Battistoni Il fascino dell’umorismo VANTAGGI SVANTAGGI Attrae e tiene l’attenzione del pubblico Accresce la persuasione creando uno stato d’animo positivo Distrae dalle obiezioni Efficace con prodotti esperienziali e a basso livello di coinvolgimento Adatto a beni non durevoli Deve essere legato al prodotto Adatto a giovani, persone istruite, fascia alta e professionisti L’attenzione è sulla situazione e non sul prodotto Non aiuta la credibilità della fonte Difficile da produrre In alcuni casi non adatto ad una comunicazione di massa Poco adatto per prodotti che richiedono riflessione e alto coinvolgimento Non adatto a prodotti industriali e corporate advertising Non va bene per i servizi Corso Direzione d’Impresa – A.A. 2015 2016 Elisa Battistoni